Il blog di Renesmee

di _Alien_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Io e me stessa ***
Capitolo 2: *** Io e i Cullen ***
Capitolo 3: *** Io e gli altri ***
Capitolo 4: *** Io e l'amore ***
Capitolo 5: *** Io e the Prom ***
Capitolo 6: *** Io e il triangolo ***
Capitolo 7: *** Io e... Renesmee...? ***



Capitolo 1
 *** Io e me stessa ***


 Salve, sono Renesmee Carlie Cullen. Ho cominciato a scrivere questo blog perché ho un bisogno disperato di parlare con qualcuno. Non pensiate che sono una di quelle ragazze che rimangono sole a casa ad annoiarsi e ad aspettare qualcosa (o qualcuno) che non arriverà mai. Io ho la fortuna di avere una famiglia fantastica: genitori che mi amano tanto, zii che si prendono cura di me e nonni adorabili. Per non parlare del mio quasi- fidanzato Jacob. Sinceramente, non so cosa pensare di lui, è il migliore amico che si possa avere e tra noi c’è una certa complicità, ma... bhè, per cominciare, a mio padre non va molto a genio e poi...
Non divaghiamo, però, ogni cosa a suo tempo. Io (insieme a mia madre) sono l’unica a saper usare un computer. Come potete pretendere che un diciassettenne classe 1918 sappia usare Google? E poi, io sono molto avvantaggiata con i download... ma, scusatemi, io divago spesso, mi perdo nei miei stessi ragionamenti. Ma, per favore, non chiudete la pagina web! Ho bisogno di un parere estraneo, di qualcuno che non mi conosca davvero...
La prima cosa da sapere su di me è che sono un bizzarro incrocio di vampiro e umana. Niente paura, adesso mia madre è una vampira, ma... diciamo che la storia d’amore dei miei è un po’particolare. Innanzitutto, mio padre dimostra diciassette anni e mia madre diciotto, quindi, di fronte agli umani, sono ufficialmente i miei “fratelli maggiori” insieme ai miei zii. La cosa positiva è che Edward e Bella (i miei) si amano davvero, quella negativa è che mi hanno concepita quando mamma era ancora umana. Quindi, Bella stava per morire durante la mia nascita e se non fosse stato per l’intervento tempestivo di mio padre, che l’ha “vampirizzata” appena in tempo... diciamo che adesso non sarebbe qui. Io posso sopravvivere con il cibo umano, ma devo ammettere che preferisco il sangue. Ho sette anni, ma ne dimostro dieci in più e ho la stessa intelligenza di un adolescente di quell’età. Ma non crescerò più e il mio volto rimarrà immutato per sempre, come quello dei miei familiari. Ho un apparato circolatorio molto semplificato e posso arrossire (per mia sfortuna) e la mia pelle è dura come quella di un vampiro. Sono rapida e forte (del normale, chiaramente) e riesco a controllare molto bene la mia sete dato che Renèe e Charlie (nonni materni) sono umani e Jacob e i suoi amici sono i nemici genetici dei vampiri, in parole povere: licantropi. Lo so, la mia situazione è un po’ complicata, ma... che ci posso fare? Sono nata così! Venendo al mio aspetto fisico... non so se ne voglio parlare. Farò lo sforzo solo e soltanto per voi. Allora, che dire? Sono molto simile a mio padre, fisicamente parlando, tranne per gli occhi color cioccolato di Bella e i capelli ricci di Charlie, lunghi fino alla vita. Sono abbastanza mite e mi accusano molto spesso di essere competitiva (“Il fatto è che non sai perdere!” mi prende in giro Jake). Sono forse un po’troppo introversa, a volte, quando la gente non fa altro che domandare cose su di me. Devo essere io che, di mia iniziativa, parlo della mia vita, non gli altri che devono tirarmi le informazioni con la forza! Oh, mio padre dice che è ora di cacciare e sento che sarò fortunata. Devo precisare che il nostro clan si nutre solo di sangue animale, ricordatevelo, per favore! Vi aggiorno presto,
Nessie Cullen

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Capitolo 2
 *** Io e i Cullen ***


 Salve dalla vostra blogger preferita (o almeno spero che sia così)! Oggi voglio parlare con voi della mia famiglia: i Cullen. La nostra è una famiglia molto unita e ci proteggiamo sempre a vicenda. Ci impegniamo affinché il nostro piccolo “segreto”non venga svelato, altrimenti intervengono subito i Volturi, una specie di famiglia reale che controlla tutto e tutti. Ma lasciate che vi presenti i membri del nostro clan:
- Carlise, mio nonno, fa il medico ed è sui 300 anni. E’ lui il più grande sostenitore della dieta “no sangue umano”. Ha un buon rapporto con tutti i membri della famiglia, con gli umani e con i licantropi. E’molto gentile è comprensivo, ma non esita a riportare l’ordine in caso di necessità, dimostrando pienamente il suo titolo di capo-famiglia.
- Esme, mia nonna, è la moglie di Carlise. Io ritengo di assomigliare molto a lei perché, come me, è molto mite è disponibile. La sua storia con mio nonno è simile per certi versi a quella dei miei, in quanto anche loro si sono conosciuti quando lei era ancora umana. Vampirizzata più o meno nello stesso periodo di mio padre, ha una complicità sorprendente con il marito (alle volte, credo che abbia anche lei dei poteri telepatici!).
- Rosalie, mia zia, è stata la persona che si è occupata di me quando ero appena nata e mia madre era ancora in fase di trasformazione. E’ diventata vampira la notte in cui venne quasi uccisa da un gruppo di ubriaconi, tra cui il tipo che le piaceva. Ma, alla fine, si è fatta giustizia da sola. Credo di essere come una figlia, per lei, e mi ha insegnato ad essere forte e combattiva e a non arrendermi mai. E’ un punto di riferimento indiscusso, per me.
- Emmett, mio zio, è il fidanzato di Rosalie. E’ un tipo molto allegro e socievole e ha sempre la battuta pronta. Di aspetto, sembra molto minaccioso, ma, in realtà, è davvero un bonaccione. Contrasta un po’col carattere deciso di Rosalie, ma, come si dice: gli opposti si attraggono.
- Jasper, mio zio, è un tipo che può sembrare costantemente in un altro mondo, ma è solo molto timido. Riesce a esprimersi davvero solo con la donna che ama, Alice. Per il resto, riesce a capire sempre i problemi degli altri ed è molto bravo a risolverli. Da lui, è facile imparare l’autocontrollo e l’equilibrio.
- Alice, mia zia, è la fidanzata di Jasper. Se lui è molto chiuso, lei è un tipo molto energico ed enigmatico. Questo è dovuto dal fatto che ha la preveggenza, ma le sue sono visioni molto soggettive perché, come dice mio padre, il futuro può sempre cambiare. Riesce a captare ogni pensiero negativo e a spazzarlo via con un sorriso.
- Edward, mio padre, è dolcissimo con me e mia madre. Ci ama molto e vi assicuro che il sentimento è reciproco. Può dimostrarsi alle volte un po’troppo protettivo, come quando si parla di ragazzi che mi interessano in sua presenza. Non gli sfugge nulla perché ha la telepatia senza bisogno di contatto fisico. All’inizio, non voleva che io venissi al mondo perché a mia madre sarebbe potuta costare la vita. Ma fu proprio grazie a questa sua capacità che mi conobbe meglio nel grembo materno e mi amò. Io invece ho il potere inverso: con il contatto fisico, riesco a trasmettere i miei pensieri, che da piccola chiamavo “belle foto”.
- Isabella, mia madre, è molto affezionata a noi (me e mio padre) e io la amo moltissimo. Le devo molto perché per me ha dovuto soffrire i dolori fisici tra i più atroci (esempio: quando calciavo nel grembo materno, essendo di forza sorprendente e mia madre ancora umana, lei si incrinava almeno qualche costola, nel migliore dei casi). Inoltre, a causa mia (se sapesse cosa sto scrivendo mi direbbe “No, tesoro, tu sei il più bel regalo che potessi avere.”), stava per morire e se non fosse stato per mio padre... non voglio nemmeno pensarci. Insomma, mia madre è quel genere di persona che, per le persone che ama, farebbe qualunque cosa. Riesce a creare scudi mentali impenetrabili mentre io posso infrangerli senza alcuna difficoltà.
Io li amo tutti. E loro amano me, spero (“Ma certo” gridano in coro tutti i Cullen, facendomi venire un infarto).
Vi aggiorno presto,
Nessie Cullen

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Capitolo 3
 *** Io e gli altri ***


 Salve a tutti, sono sempre io, Nessie!
Oggi vi parlerò del mio rapporto con gli altri, cioè con quelli che non appartengono alla mia famiglia. Tipo gli umani. Sono perché preferisco il mio lato di vampira non vuol dire che non mi piaccia anche quello di umana. Mia madre e io siamo le più disponibili verso gli umani. Loro sono simpatici con noi, anche se ci considerano strani (almeno da quello che “legge”mio padre). Io mi trovo a mio agio con loro, forse perché, almeno in parte, sono una di loro.
A questo punto, credo di dovervi parlare anche dei miei nonni materni, Renèe e Charlie. Voglio molto bene anche a loro perché, nonostante sappiano della mia doppia natura, mi amano e mi rispettano. E’anche per questo che riesco a controllare benissimo la mia sete. Io rispetto ogni forma di vita e cerco di cacciare sono ciò che mi serve per sopravvivere.

Con i licantropi, invece, la situazione è un po’ più... complicata. Pensate, Jake, che diplomaticamente chiameremo il mio migliore amico, prima era pazzo di mia madre. E credo che non proprio tutto sia cambiato...
Comunque, i licantropi sono il nostro opposto: noi siamo aristocratici, anche se uccidiamo per vivere. Loro sono più vili, esibizionisti (sempre citazione by Edward Cullen). Noi abbiamo poteri incorporati, mentre loro si trasformano di volta in volta. Noi siamo freddi (io sono l’eccezione), loro hanno una temperatura corporea di 40°C. Insomma, siamo come il sole e la luna. Ma questo non sembra impedire l’amicizia tra me e Jacob Black... ma credo che di questo vi parlerò in seguito...

Piuttosto, parlando di nuove notizie, ho conosciuto un ragazzo, Chris, un vampiro davvero affascinante. Appartiene al clan dei Darren. La cosa sconvolgente è che neanche lui va a genio a mio padre... ma credo che sia un’altra dimostrazione del fatto che mi vuole bene. Molto. Tornando ai Darren, è un clan “vegetariano” proprio come noi (cioè si nutrono solo di sangue animale) ed è composto solo da quattro persone: Chris, Megan (la sorella, che mi odia letteralmente), Diana (la madre) e Lucas (il padre). Voglio cercare di conoscerlo meglio, mi sembra simpatico. Ma, ogni cosa a suo tempo. Vi aggiorno presto,
Nessie Cullen

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Capitolo 4
 *** Io e l'amore ***


 Ok, ragazzi, oggi devo assolutamente consultarmi con voi. Sono indecisa. Molto indecisa. Chris si è iscritto nella mia stessa scuola e nella stessa classe. Con me, 24 h su 24, ci sono i miei genitori e i miei zii, quindi, per parlare in privato, non abbiamo molto tempo. Lui e la sua famiglia si sono stabiliti qui e ora siamo vicini di casa. Vorrei solo raccontarvi un episodio che mi ha confuso le idee più che mai:
Scuola, a mensa, io mi sto ancora servendo (quel giorno non avevo cacciato).
- Ehi, che velocità!- mi complimento con lui, che è arrivato dietro di me di soppiatto. Sento lo sguardo di mio padre che sonda Chris.
- Sì, bhè, volevo parlarti.- mi dice lui, con voce suadente. Purtroppo, posso arrossire e dovevo somigliare a un pomodoro, in quel momento. Mi sorride e lui è bellissimo quando sorride.
- Ho sentito che ci sarà il ballo della scuola. Pensavo che... sarebbe stato bello andarci con te.
Da pomodoro a peperone in meno di 5 secondi:- Davvero?- ma poi gli chiedo:- Non dovevi andarci con tua sorella?
- Io e Megan abbiamo litigato. – taglia corto lui. Gli occhi ambrati sembrano incastonati nel suo viso, i capelli neri mossi dal vento.
- Scusa, è che mia sorella è davvero... irritante, ecco. Lei ti odia, non ho capito perché. Invece io... ti trovo molto, molto simpatica.- mi dichiara lui, con lo sguardo che sembra strapparmi il cuore dal petto.
- Grazie.- riesco a dire:- A che ora passi a prendermi?
- Vuoi dire che accetti?- e il suo sguardo si illumina. – Sì. – e mi sento una perfetta idiota. “Ora cosa invento con Jacob?”penso terrorizzata.
- Allora... alle 7.00 del pomeriggio?
- Va benissimo. Ora scusami, devo andare... ci vediamo.
Inutile dire quale è stata la reazione dei miei familiari.
- Dovevi andare al ballo con Jake, Nessie. Glielo avevi promesso.- mi dice mia madre.
- Jacob non mi entusiasma per niente, ma non sono riuscito a capire le intenzioni di Chris.- esclama mio padre.
- Siamo sicuri che il giovanotto ti meriti, Renesmee?- mi chiede apprensiva zia Rosalie.
- Ok, zio Jasper, zia Alice e zio Emmett non hanno ancora detto niente. E neanche Carlise e Esme.- commento sarcastica io:- E poi... scusa, papà, ma non ti piace nessuno dei ragazzi che mi interessano. Jake no, Chris no... quando capirai che questa è la mia vita?
Mio padre mi schiaffeggia e mi mette in punizione, quindi niente cellulare e Internet per una settimana. Ma zia Alice, a conoscenza dell’importanza che attribuisco a questo blog, mi ha dotato di un computer preistorico e di una connessione molto precaria, così papà non lo scoprirà facilmente. Quella sera, piango tantissimo (altra sfortuna di essere mezza umana: poter piangere) tanto che mia madre non può non consolarmi:
- Tuo padre è un tipo all’antica, lo sai. Vuole solo il tuo bene.- ma non sono sicura se queste sono frasi di routine o se sono parole sincere. Fortuna che non ha la telepatia.
 Il punto è questo: io ho avuto il mioimprinting con Jacob, un aitante licantropo. Lui è molto dolce con me, è il mio migliore amico e con lui puoi parlare di tutto. Ma non ho mai saputo davvero cos’ero per lui. Poi è arrivato Chris Darren e tutto è cambiato. Lui è un tipo enigmatico, introverso, ma tra noi c’è stato subito feeling. Esatto contrario per Megan. Diana e Lucas si sono dimostrati dalla parte di Christopher (nome completo). Poi lui mi ha invitata al ballo e io non ho potuto fare a meno di accettare. E’così carino... anche se vorrei conoscerlo più a fondo, forse è anche per questo che ho accettato. Con mio padre, se ci incrociamo nel corridoio, non ci salutiamo neanche, ma so che lui sa come mi sento. Vedo il modo in cui mi guarda: è probabile che mi perdoni presto. So anche che Bella cercherà di intercedere per me. Tornando a Chris... io non so proprio come comportarmi. E come la mettiamo con Jake? Devo pensare ad una soluzione... e poi devo anche trovare un vestito per il ballo!
Vi aggiorno presto,
Nessie Cullen

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Capitolo 5
 *** Io e the Prom ***


 Ciao, ragazzi. Vi parlo subito del ballo. E’stato divino a dir poco e ci sono andata con Chris. Con Jake, mi sono inventata la scusa (che poi scusa non è) della punizione di Edward. Lui non s’è l’è presa, ma... mi sento ugualmente un mostro per avergli fatto questo. Anche se, quando mia madre era ancora umana, Jake lasciò il branco dei Queliete, vive ancora a Forks, penisola di Washington, dove sono nata. Quindi, o lui viene a trovarmi o vado io oppure usiamo Facebook o il cellulare per tenerci in contatto. Non vorrei mai dirlo, ma... credo che ormai la nostra storia (che, come ho capito, non è mai realmente esistita) sia finita. Vorrei essergli amica, questo è certo perché lui è fantastico, ma... forse è meglio così. Il silenzio tra me e mio padre continua e non so cosa fare. Ma la notte del ballo è stata la più bella della mia vita. Innanzitutto, ero uno schianto: vestito color acquamarina con alcune paillettes qua e là, i capelli biondi e ricci lasciati liberi, per non parlare delle scarpe, celesti e col tacco di corda. Alle 19.00 in punto (o alle 7.00 del pomeriggio, come dice Chris, che è inglese) davanti a casa mia parcheggia una Spider grigio metallizzato e compare lui, il mio principe, con uno smoking impeccabile e un non-ti-scordar-di-me appuntato alla giacca. Infilo il bracciale con il medesimo fiore quando una mano mi afferra il braccio e mi tira a sé.
- Sei bellissima, tesoro.- mi dice dopo settimane mio padre.
- Grazie, papà. – e lo abbraccio forte. Suona il campanello della porta e sulla soglia compare il vampiro dei miei sogni.
- Signori Cullen, buona sera. – saluta educatamente lui:- Torneremo non dopo mezzanotte, ve lo prometto.
Mio padre mi lascia andare a malincuore e tutti mi salutano come se fosse l’ultima volta che mi avrebbero visto. Durante il tragitto, parliamo un po’:
- Ti va un po’di musica?- mi chiede lui.
- Sì. Che genere di musica?
- Non dirlo a nessuno, ma... io adoro il retrò, tipo Beatles o Rolling Stones.
- Davvero? A me piacciono Lady GaGa, Avril Lavigne e Amy Whinehouse.
- Tutte cantanti donne?
- Già.- e così passiamo da The edge of Glory a Hello GoodBy. Al ballo, continuiamo a parlare lontano dalla musica assordante:
- Allora... da quanto tempo sei così?- chiedo per rompere il ghiaccio.
- Dal 1748. – mi risponde lui.
- Wow! Sei più grande di mio padre!
- Già. Oh, Renesmee... – e mi avvolge le mani attorno alle spalle.
- Aspetta, Chris. Non acceleriamo le cose...
- No, tranquilla. Volevo solo dirti che... tu sei speciale. Voglio dire... non sei come gli altri.
- Lo so. Io sono mezza umana, ricordi?
- No. Tu... fai stare bene le persone. Non ti sei neanche accorta che stiamo ballando?- e vedo lui ed io in piedi, che ci muoviamo sulle note di un lento.
- Con te, so che posso essere me stesso. Con mia sorella o miei genitori c’è sempre qualcosa che mi inibisce...
- Sei stato adottato?
- Sì.
- Quindi Megan non è davvero tua sorella?
- No, anche se il legame che ci unisce è molto forte.
-  E... state insieme?
- No. Lei è più grande di me. Ha la stessa età di Carlise, ma dimostra 16 anni, un anno più piccola di me.
- Io di anni ne ho 7.- dissi quasi senza rendermene conto.
- Davvero?
- La crescita degli ibridi è diversa. Io sono nata così. Ma sono immortale, come i vampiri. E adesso il mio aspetto sarà per sempre questo.
- Non sarà facile dimenticarsene. Il tuo aspetto, intendo.
- Oh...- riesco a mormorare:- Lo sai? Io odio parlare di me, ma con te... è stato tutto così naturale, come se si conoscessimo da sempre.
- Renesmee...
- Sì?
- Ti fidi di me?
- Certo.
- Allora... puoi chiudere gli occhi?
- Sì... – ma non succede quello che vi aspettate voi. O succede solo in parte. Mi bacia la guancia. Io rimango in estasi tra le sue braccia.
Al ritorno, non ci rivolgiamo la parola.
- Buona notte, Nessie.
- ‘Notte. Quando ti rivedo?
- Domani. Ciao.
Quella notte, ero sfinita. Mi addormentai (sì, posso farlo) profondamente. Sognai tutti: mamma, papà, tutti i Cullen, nonno Charlie, nonna Renèe, Jacob... e Christopher.
Vi aggiorno presto,
Nessie Cullen

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Capitolo 6
 *** Io e il triangolo ***


 Ragazzi, scusate, ma sono disperata!!! Veniamo subito al punto. Avete presente il ballo della scuola? Bhè, il giorno dopo, come mi aveva preannunciato lui stesso, rivedo Chris. E, questa volta, è andata a finire esattamente come vi aspettate. Ci siamo baciati. Stavamo parlando proprio del ballo:
- E’ stata proprio una bella serata, non trovi?- mi chiede lui.
- Infatti.
- Renesmee, posso chiederti una cosa?
- Dimmi.
- Cosa hai provato quando ti ho baciata?
- E’stato bello. – rispondo in modo sincero io. Lui mi prende la testa fra le mani e mi bacia sulle labbra.
- E adesso... cosa hai provato?- mi chiede di nuovo, con disinvoltura.
- Ehm...- è la mia brillante risposta:- E’ stato bellissimo. Ma non voglio far precipitare la situazione...
Lui mi guarda, serio. Io temo di aver detto qualcosa di sbagliato.
- Sono contento che la pensiamo allo stesso modo. – mi dice, scuro in viso. Evidentemente, non è così.
- Cos’ho di speciale? Perché ti interesso tanto?- sbotto io.
- Mi sono innamorato di te, Nessie.- e tenta di baciarmi di nuovo, ma io sono più veloce e lo spingo via.
- Ehi! Molla la mia ragazza!- e quel poco sangue che ho mi si gela completamente.
- Jake??? Che ci fai tu qui?
- Vengo a salvarti. – e si trasforma in lupo. Chris sgrana gli occhi:- Sei già fidanzata?
- No!!! E’solo un amico...
-... oggetto del suo imprinting.- completa Jacob, ma non per me.
- Jacob, tra noi è finita da anni! Io amo Chris! Chris? Chris!!!- e mi accorgo con orrore che è scappato via. Piango inesorabilmente e urlo al pretendente rimasto:- Vattene! Sparisci dalla mia vita!! Non voglio più vederti, mai più!!!
Jacob va via, finalmente. E ora ho bisogno di voi. Dovete aiutarmi! Cosa devo fare? Io mi sono innamorata di Chris, non amo più Jake, ma sembra che il mio vampiro non voglia più vedermi. Cosa devo fare? SONO CONFUSISSIMA!!! Meno male che ho i Cullen e i miei accanto.
Vi aggiorno presto,
Nessie Cullen

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Capitolo 7
 *** Io e... Renesmee...? ***


 Non è Renesmee che vi aggiorna, qui è Chris. Non preoccupatevi, lei sta bene. Ho imparato a usare questa macchina infernale solo per lei. Vorrei dirvi come è andata a finire tra me e lei. Venne a casa mia, in lacrime e si rivolse a Margot, la nostra governante.
- Margot, sono Renesmee Carlie Cullen! Devo parlare con Christopher.
- Mi dispiace, Miss Cullen, Christopher ha chiesto di non essere disturbato e...
- TU!!!!!!- echeggiò una voce femminile. Nella stanza entrò mia sorella Megan, con i capelli rossi e corti che divampavano come fiamme.
- TU!!! OSI ADDIRITTURA ENTRARE IN CASA NOSTRA? SEI SOLO UNA STUPIDA! SE CREDI CHE MIO FRATELLO PERDERA’ ALTRO TEMPO CON TE, TI SBAGLI DI GROSSO! NON LO AVRAI MAI!!!
Renesmee la guardava atterrita. Io vedevo tutto, nascosto dietro ad un sontuoso tendaggio del salotto. E mi convincevo sempre di più di essermi innamorato di lei. Intanto, la mia mezza vampira tentava di unire frasi sconnesse che riusciva a pronunciare. Ma mia sorella ebbe la grande idea di usare i suoi poteri e...
Scusate, ragazzi! Ho fatto cominciare Chris perché possiate vedere la cosa anche dal suo punto di vista. Comunque, Megan ha il potere di accentuare il proprio charme per poter attirare le prede con estrema facilità. E io mi faccio abbindolare benissimo in questa situazione. Comincio ad avanzare verso di lei, sempre più vicino... quando Chris mi salva, strappandomi via dal raggio di azione della sorella.
- Meg, basta.- le intima lui:- Te lo chiedo per favore.
- Ma... ti ha spezzato il cuore!- gli urla lei.
- Sì, non posso negarlo. Ma io la amo. E tu non vuoi farmi soffrire, vero?- le chiede lui, con tono dolcissimo.
- SEI... DAVVERO... UN TIPO STRANO!!!- e Megan lascia definitivamente la stanza.
- Stai bene?- mi chiede preoccupato. Io lo bacio (sulle labbra, ovviamente!)... scusatemi, ma c’è un infiltrazione nel blog... ehi, c’è un virus!
E così questo è un blog! E questo è un computer...
Edward, fai scrivere me, sono più pratica in queste cose...
 Ottima idea.
 Salve, sono la mamma di Nessie, Bella Cullen-Swan. Devo parlare con mia figlia. Nessie, sei lì? Ti parlo a nome di tutto il clan e... che succede... ehi?

Sono quello che è stato piantato da Renesmee, Jacob Black. E così ti sei innamorata di quel damerino... tale e quale a tua madre! Ma non finisce così! Voglio come minimo delle spiegazioni, Nessie! Io ti amo ancora!...

Sono Meg e volevo solo dirti questo, cara la mia Cullen: guai a te se fai soffrire di nuovo mio fratello perché non esiterò a farti a pezzi... e stavolta non ci sarà lui a salvarti!...

Nessuno si azzardi a minacciare mia figlia, chiaro?

Ehi, gente! Questo è il mio blog! Uscite di qui! Adesso!
 
Sono io (io io, intendo) e ho deciso di chiudere il blog.
  1. Non posso dedicarvi troppo tempo, devo studiare!
  2. Ci sono troppe falle e alcuni virus potrebbero commentare ciò che scrivo...
  3. Ora ho qualcuno con cui parlare e quel qualcuno è il mio fidanzatissimo Christopher Darren.
Vi ringrazio per la vostra attenzione e non so davvero come avete fatto a starmi a sentire... mi mancherete molto, miei carissimi lettori. Anche se non credo che sarà così (ma mai dire mai nella vita, no? E poi io sono immortale, quindi...), vi aggiorno presto,
Renesmee Carlie Cullen ma, per voi, Nessie

Note dell’autrice: Vorrei fare un sequel di questa fanfic. Fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando. Vi aggiorno presto (XDDDDD)
Mai Annabeth Lily Cullen

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