Amore tra i banchi di scuola

di Lupa_Solitaria
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la nuova arrivata ***
Capitolo 2: *** capitolo 1 : la nuova arrivata parte 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 2 : perchè a me ? ***
Capitolo 4: *** capitolo 3 : è amore ? ***
Capitolo 5: *** capitolo 4 : sono serio , ti amo ***



Capitolo 1
*** la nuova arrivata ***


-Amore tra i banchi di scuola-

Capitolo 1 : la nuova arrivata

 

 

Stavo percorrendo la strada che conduce a casa mia , quando , stranamente devo dire , mi soffermai a leggere una scritta su di un muro , la scritta , quasi in leggibile per la calligrafia scadente dell’autore , diceva “Rosanna T.A.T x sempre nel my cuore” … personalmente odio le abbreviazioni , quindi , non so neanche perché l’ho letto , forse per , come dire , “imparare” una nuova lingua ? No , non era per quello . In un certo senso un po’ invidio quella “Rosanna” della scritta o forse per cercare di capire perché i miei coetanei usano utilizzare così tante inutili abbreviazioni .

Insomma , non so cosa voglia dire “T.A.T.” e neanche voglio saperlo , non so neanche perché usino l’inglese insieme all’italiano a dirla tutta .

È strano , ho un QI superiore alla media , conosco molte più cose di un’adolescente normale … ma in questo campo sono carente .

Comunque , dopo essermi fatto tutte queste domande , ripresi a camminare verso casa mia , mia madre mi stava aspettando e aveva già preparato il pranzo . Mi sedetti a tavola e mangia con tutta calma il mio pasto .

In men che non si dica , erano gia le 3 del pomeriggio , così mi misi a fare i compiti che avevano dato quel giorno a scuola . Ma c’era qualcosa che non andava … ero come “svogliato” , non avevo voglia di fare gli esercizi e tanto meno di portarmi avanti e studiare il capitolo successivo di storia …

Sentivo che mi mancava qualcosa … ma che cosa ? Cosa vuoi che mi manchi? Continuavo a chiedermelo ma non trovavo risposta ai miei quesiti … allora arrivai alla conclusione che , visto che i compiti erano per la settimana successiva , avrei anche potuto farli il giorno seguente .

Per il resto del pomeriggio cercai , seppure senza successo , di concentrarmi su altro .

La sera dopo la cena , mi sentii sollevato , come se mi fossi tolto un peso , ma io non avevo niente di cui preoccuparmi , perché quella sensazione ? Perché ?? Comunque me ne andai in camera mia per leggere un po’ , inizialmente ci riuscii ma poi , dopo neanche 10 pagine , mi iniziai a sentire irrequieto , quasi come quella volta che doveva uscire il sequel di un romanzo che seguivo da anni con tantissimo rispetto nei confronti dell’autrice , ma non era per una questione simile , anzi non sapevo neanche perché mi sentivo così …

La mia mente era assalita da mille pensieri , non sapevo neanche quali ascoltare e quali lasciar perdere , mai sentita una sensazione del genere , mai .

Poi , d’un tratto , come erano arrivati , se ne andarono come dissolti nel nulla .

Riuscii finalmente a dormire , anche se ero un po’ spaventato …

Il giorno seguente mi stavo dirigendo verso la mia scuola , camminavo tranquillo , col mio solito leggero anticipo , quando un mio compagno di classe di nome Cody mi si avvicinò dicendomi << ehi ! Hai saputo la novità?>> <> chiesi << come Noah , non lo sai ? Arriva uno studente o studentessa nuova ! >> << wow chissà che cosa interessante …>> risposi sarcastico cercando di allontanarmi ed andare in classe , ma Cody mi fermò << la cosa bella , è che lo o la mettono nella nostra classe !>> << esaltante … >> risposi sempre sarcastico , forse stufo delle mie risposte del tutto disinteressate , Cody si allontanò per dare la notizia ad Owen , un altro nostro compagno .

Arrivai in classe , come al solito non c’era nessuno , era ancora presto , così misi ordinatamente sul banco le mie cose e mi sedetti ad aspettare il suono della campanella e l’arrivo del professore . La prima ora sarebbe stata quella di matematica , una delle mie materie preferite .

Come pensavo , subito dopo il suono , tutti i miei compagni entrarono in classe e dopo essersi seduti ai loro posti , arrivò il professore , ma non era solo … stava accompagnando una ragazza di media altezza con lunghi capelli color arancio riccioli alla fine … appena il prof si mise a parlare , ascoltai interessato … << ragazzi , lei è Izzy , la vostra nuova compagna>>

Tutti salutarono con un caloroso “ciao” poi parlò lei << CIAO! Mi chiamo Izzy !!! Vengo da qui vicino , ma mi sono dovuta trasferire per motivi … famigliari … sono contenta di essere qui ! >>

Sentii un tonfo al cuore , come se qualcuno l’avesse staccato dal mio petto e buttato per terra , avevo il fiato sospeso e non riuscivo a dire una parola

<< per oggi , potrai sederti dove vuoi , poi domani ti troveremo un posto fisso >> concluse il professore indicando un banco dietro il mio , che di solito era li a prender polvere … << mi metto lì , va benissimo >> disse Izzy con voce tranquilla . Il professore seguii con lo sguardo la ragazza , poi schiarendosi la voce come suo solito , disse << ragazzi , per oggi non andremo avanti col programmo >> tutti , tranne me , esultarono poi riprese << faremo un “riassunto” di quello che abbiamo fatto nell’ultimo capitolo , e lo farà … erm … vediamo … Noah >>

Perfetto pensai , mi piace fare riassunti degli argomenti e mi sarebbe piaciuto far subito capire alla nuova arrivata di che pasta ero fatto .

Ma una volta vicino alla cattedra , non dissi una parola , ero … pietrificato , tremavo , ero agitato , non era normale per me … il professore mi guardò deluso << si … Noah sembra non riuscire a parlare … Cody , vuoi venire tu ? >> <> disse lui

Prese il mio posto e iniziò a parlare , tornai al mio posto , mi sedetti e Izzy mi toccò la spalla << stai tranquillo , capita >> disse calma , la guardai un po’ … “spaventato” e mi girai composto .

L’ora passò in fretta , dovevamo cambiare aula per andare alla lezione di lingue , Izzy , stranamente sembrava nutrire una certa simpatia verso di me , così quando mi alzai mi diede una pacca sulla spalla , io che non ero abituato a certi comportamenti , rimasi quasi allibito .

<< ti chiami Noah giusto ? >> << si >> << perfetto , almeno un nome lo ricordo >> << si … >> << ascolta , non sono pratica di questa scuola , mi puoi fare strada ? >> << fare cosa ? >> <> << ah , si , certo , scusa non avevo … capito >>

<< ok , niente tranquillo Noah >> << vieni , seguimi è al piano di sotto >>

Owen e Cody si avvicinarono , e Cody facendo un ghigno mi disse sotto voce << hai fatto colpo amico >>

Fare colpo? Tra un po’ non sapevo neanche che significava ! Io non avevo mai fatto colpo su di una ragazza , non che non lo volessi , semplicemente … come dire … a loro non piacevo e mi ero “rassegnato” a tutto ciò .

 

 

( Nota dell’autrice :

· non è la mia prima FF , ma è la prima a tema “a tutto reality”

· i personaggi sono quelli di ATR , ma penso che ne metterò di “nuovi”

· non ho specificato la scuola frequentata per non auto-incasinarmi e anche perché non mi sembra molto rilevante con quello che succederà poi

· per ora ho scritto solo questa parte , se riceverò anche solo un complimento penso che andrò avanti

_Lupa )

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Capitolo 2
*** capitolo 1 : la nuova arrivata parte 2 ***


Accompagnai Izzy alla lezione di lingue insieme anche a Owen e Cody .

Una volta arrivati , tutti si sedettero ai loro posti , come sempre , la professoressa chiamò vicino a lei Izzy e dopo averle fatto qualche domanda del tipo “ da dove vieni? Che scuola hai frequentato? “ e cose varie ,gli disse di sedersi dove voleva ma che quel posto sarebbe stato definitivo per lei , visto che non c’erano neanche banchi sufficienti .

E indovinate ? Si sedette vicino a me ! Neanche io ci credevo , insomma tra tutta la gente simpatica della classe , proprio io ! Incredibile pensai tra me e me .

La lezione iniziò , avevamo due ore filate di lingue , a me piacevano abbastanza quelle ore , e la professoressa era molto brava ad insegnare la sua materia anche con gente con qualche difficoltà nell’apprendimento .

Izzy sembrava seguire attentamente ogni singola parola della prof , e questo mi piaceva e stavo pensando “chissà quanto è intelligente” insomma , l’avreste pensato anche voi se vi foste trovati di fianco una ragazza che seguiva ogni movimento , ogni parola , di un professore … ma non era proprio così , infatti mi guardò , pensai che non avesse capito qualcosa , ma invece lei disse << hai mai mangiato una pizza con la cioccolata ? >>

Nonostante io non avessi neanche mai lontanamente pensato di rispondere mai ad una domanda del genere , gli risposi di no e che non ne avevo intenzione . Se fosse stato qualcun altro non avrei neanche risposto , ma insomma , era lei , era nuova … era … Izzy … neanche so in realtà cosa mi stesse succedendo in quel momento , era come se non mi interessasse la lezione e mi interessasse solo ed esclusivamente soddisfare la sua richiesta di una risposta .

La prof ci guardò , stette zitta un attimo , sorrise e continuò la lezione .

Per il resto della lezione , Izzy non parlò , un po’ mi dispiaceva … insomma non avevo mai parlato così tanto con un’altra persona dentro la scuola !

Suonò presto la campanella dell’intervallo . Tutti uscirono come pecore dalla classe sgusciando qua e là per i corridoi .

Io stavo mettendo via i libri che avevo sul banco con tutta calma , l’intervallo durava 15 minuti , avevo tutto il tempo necessario …

In quella classe eravamo rimasti solo io , Izzy e la prof . Izzy mi guardava come interessata alle mie azioni , si avvicinò e chiese sotto voce , << ma tu non mangi ? >> perché poi l’avesse chiesto con un tono del genere , come se fosse un informazione riservata è un mistero , ma gli risposi comunque << no , non ho fame >> << perché ? >> << come perché ? >>

<< hai mangiato durante qualche lezione ? >> << no >> << e allora perché per lo meno non esci a … divertirti con gli altri ? >> << perché dovrei ? >>

<< non lo so … di solito si fa così >> la guardai come a chiedergli perché l’avesse detto così , la prof si avvicinò , guardò con intesa Izzy e disse << ho visto che hai fatto amicizia con Noah >> << si >> rispose lei << bene , Noah è il più intelligente della classe e forse dell’istituto >> << davvero ? >> chiese quasi sbalordita << si >> << ok … >> rispose come stufa di parlare con la prof << avete scambiato quattro chiacchiere durante la lezione … >> affermò la prof , così cercai di difendere Izzy << sono stato io prof … non lei >> << tranquillo Noah , a parlare non c’è niente di male , anzi , a te non farebbe altro che bene >>

Misi via gli ultimi libri e salutai la professoressa uscendo , Izzy mi seguì come l’ora precedente .

<< perché l’hai fatto ? >> << cosa ? >> chiesi << perché hai detto di avermi parlato te ? >> in effetti , non avevo una risposta precisa a quella domanda , non lo sapevo neanche io perché l’avessi fatto , mi era venuto come istintivo difenderla … quante cose non capivo in quel momento …

<< è stato carino da parte tua >> riprese lei , stetti zitto e la guardai << che lezione abbiamo adesso ? >> << abbiamo … no … >> << cosa ? >> << ginnastica >> io odiavo ginnastica con tutto il mio cuore … << che bello !! >> esclamò lei , rimasi come allibito << ti piace ? >> << si , in particolare i giochi tipo palla prigioniera >> << a me no … non mi piace lo sport >> << la palestra dove si trova ? >> << al piano terra >> << è … lontana ? >> << no >> << andiamo gia adesso ? >> << certo … come vuoi >>

Arrivati alla palestra c’erano gia alcuni nostri compagni che si dirigevano agli spogliatoi , io mi sedetti sulla panca di legno per quelli che non giocavano . Si sedette anche Izzy , mi disse di non avere il cambio , perché non le avevano comunicato le lezioni che avrebbe seguito quel giorno , io la guardai e le dissi che neanche io avevo il cambio perché non avevo voglia di fare ginnastica .

Arrivò il professore di ginnastica , un tipo che , a dirla tutta , non sembrava un professore di ginnastica perché piccolo e magro senza neanche un muscolo evidenziato nel corpo … una specie di me solo che con diversi anni in più e anche tanti capelli in meno . Anche se io odiavo la sua materia , io e quel prof eravamo molto amici , perché anche lui alla mia età odiava la materia che adesso insegnava .

<< anche oggi passi Noah ? >> mi chiese << si >> risposi << lei è quella nuova , giusto ? >> chiese indicando Izzy << si , sono quella nuova , mi spiace professore ma non ho il cambio >> rispose lei << non importa , per sta volta , la prossima porta tutto l’occorrente >> << certo >> rispose .

Entrò anche il resto della classe che prima era andata a cambiarsi .

Il professore fischiò utilizzando il fischietto che come diceva a volte lui con sarcasmo “era in dotazione” , Izzy si alzò , mi fece un cenno di saluto ed andò con gli altri.

Seduto sulla panca ,di solito , guardavo come schifato gli altri che correvano in tondo per la palestra , ma quel giorno , non guardavo altro che Izzy , non so il perché , davvero non ne ho idea , ero come stregato da lei , non gli toglievo gli occhi di dosso neanche per un nano secondo ! Non lo avevo mai fatto … mai , giuro … eppure … stavo così bene a guardarla … trovavo come la pace in me , ogni suo passo sul pavimento era come un passo nel mio cuore …

Il professore fischiò di nuovo e tutti si fermarono , poi annunciò che avrebbero giocato a baghminton e quindi di mettersi in coppia , il primo pensiero che mi venne in mente era che , nella nostra classe eravamo in 12 contando anche Izzy ma , essendo che io non facevo ginnastica erano in 11 … quindi uno sarebbe rimasto senza compagno .

A mia grande sorpresa , Izzy mi si avvicinò e mi chiese sorridendo << vuoi giocare ? >> << si >> risposi , poi collegai il tutto … cosa ?! Avevo detto di si ? A fare ginnastica?! Ma siamo pazzi ?! Io ?! Come c’era riuscita ?! Penso che se lo stesse chiedendo anche il prof che mi guardava allibito .

Izzy mi porse una racchetta e mi chiese << hai mai giocato prima d’ora ? >> << no >> risposi << ti insegno , allora … >> mi spiegò cosa dovevo fare , non sembrava difficile a dirsi ,così iniziammo a giocare .

Non era neanche male a dirla tutta … anzi era … divertente !

L’ora finì più in fretta del solito e uscimmo tutti sudati , puzzavo e anche Izzy ma nessuno dei due se ne curava poi tanto anzi , ci ridevamo su !

<< questa è l’ultima ora ? >> chiese Izzy << si , abbiamo geometria >>

<< non sono mai stata brava in geometria … >> << se non capisci qualcosa , chiedi pure a me >> dissi vantandomi leggermente << ok , grazie Noah ! >> rispose lei tutta contenta .

Nell’ora di geometria in realtà , non mi chiese niente di inerente alla lezione . Ma quanto mi sono divertito !

Adoro quella ragazza .

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Capitolo 3
*** capitolo 2 : perchè a me ? ***


Capitolo 2

Perché a me ?

 

 

Era un pomeriggio tranquillo , forse anche troppo , in casa mia il telefono non aveva squillato neanche una volta e il che era strano , di solito squillava ogni due minuti … oltre a questo , andava comunque tutto bene .

Era gia passata una settimana da quando Izzy era venuta nella nostra scuola , si sedeva sempre di fianco o dietro di me ed io avevo iniziato a fare ginnastica .

Ma non divaghiamo troppo , dicevo , era un pomeriggio tranquillo , ma non lo sarebbe stato ancora per molto …

Qualcuno suonò alla porta , così , da bravo ragazzo di casa , andai ad aprire cercando di togliermi quella espressione annoiata che avevo in volto . Aprii la porta e meraviglia ! C’erano Izzy , Owen e Cody ad aspettarmi , di Cody e Owen non ero sorpreso , a volte venivano a trovarmi , ma Izzy che ci faceva li ?

<< vieni a fare quattro tiri ? >> chiese Cody facendo girare una palla da basket tra le mani , rimasi in silenzio , insomma la mia risposta era quasi scontata … << dai Noah , vieni con noi >> implorò Owen << dopo se vuoi passiamo in qualche negozio che piace a te >> aggiunse Cody , rimasi in silenzio , non capivo ancora che centrasse Izzy in tutto quello .

<< e io devo andare a comprare del materiale per scuola … >> disse finalmente Izzy << ok , vengo , ma non gioco >> dissi come preso da una motivazione di vita . Tutti esultarono , chiusi a chiave la porta di casa e seguii i miei amici .

<< cosa devi prendere ? >> chiesi ad Izzy << delle cose per arte e dei quaderni >> mi rispose sorridendomi << perfetto , dove vorresti andare ? >> chiesi con tono esperto << e che ne so , qualunque posto a me va bene >> disse lei ridendo .

Arrivammo al campo da gioco , Owen e Cody iniziarono a fare dei tiri , mentre io e Izzy guardavamo , io ero più che altro ansioso di accompagnare Izzy in qualche bel posto , mentre lei guardava i ragazzi giocare facendo anche il tifo . Owen cercava di fare il “fico” per farsi vedere da Izzy , cody invece giocava normalmente .

Ad un certo punto Izzy si girò verso di me << andiamo a comprare quelle cose ? >> chiese << quando vuoi >> gli risposi sorridendo , si alzò e disse agli altri che saremmo tornati tardi e di non aspettarci li , poi ci allontanammo .

Per strada cercai di tirar fuori un argomento di conversazione azzeccato per l’occasione , ma Izzy mi anticipò dicendo << senti , dopo ti andrebbe di prendere qualcosa da mangiare ? >> non era esattamente un argomento di conversazione ma andava bene comunque … << si , perché no >>

<< cosa ti piace ? >> << leggere >> << no , nel senso … da mangiare >> << non saprei … un po’ tutto >> << pizza ? >> << si mi piace >> << ok … senti so un po’ poco di te Noah … >> << è normale … nessuno sa niente di me … >> << ma io vorrei sapere qualcosa di te … >> << davvero ? >> chiesi stupito << si >> << non saprei che dirti … non sono abituato a parlare di me >> mi guardò con aria sicura come a dirmi “ci penso io” e chiese << qual è il tuo colore preferito ? >> << colore ? Umm … blu >>

<< il mio è il verde … gruppo musicale ? >> << non ascolto molto la musica … scrittore preferito ? >> << non leggo molto mi spiace ahahaha >> << ok … hobby ? >> << parlare con te è un hobby ? >> mi misi a ridere divertito ed anche lei si lo fece .

In men che non si dica , arrivammo alla cartoleria , entrammo e una volta acquistato il materiale scolastico che Izzy aveva bisogno , uscimmo con una borsa piena di roba , riprendendo il discorso interrotto prima …

<< Noah , tu non fai sport vero ? >> << no , non ne faccio , perché ? >> << niente solo per sapere , io prima facevo palla volo … >> << e hai smesso ? >> << trasferendomi ho dovuto … mi piaceva però … >> << capisco … io non amo molto l’attività fisica … però mi piacerebbe … fare qualcosa … >> << è un contro senso lo sai , vero ? >> << lo so … >> << che sport ti piace un po’ di più degli altri ? >> << non ne ho mai provati in realtà >> sorrisi imbarazzato << c’è una prima volta per tutto >> << cosa vuoi dire ? >> << giuro , che ti farò fare qualcosa >> rimasi zitto guardandola .

In quel momento , non so cosa esattamente significhi , sentivo come se lei con un solo sorriso , mi avesse stravolto l’anima … sentivo come una “forza” che prima non avevo … e per lei avrei fatto qualunque cosa , anche fare uno sport solo per vederla felice …

Mi guardò , poi chiese << perché mi guardi così ? >> tornai dal mio mondo di fantasie e riposi cercando di sembrare il meno stupido possibile << niente … non lo so … >> insomma , se le avessi detto il mio monologo interiore di poco fa , cosa avrebbe pensato di me ? Capitemi ….

<< ok , Noah … ci mangiamo qualcosa ? >> << ok , ma … non ho … soldi … >> << non ti preoccupare , pago io >> una ragazza che pagava ? A me ? Strano … ma … carino … << grazie , domani ti riporto i soldi >> << non preoccuparti >> andammo in un bar , e dopo aver mangiato qualcosa , mi disse che doveva tornare a casa << se vuoi ti accompagno >> dissi facendo un po’ il galant’uomo << non disturbarti … abito lontano … >> << non c’è problema , ti accompagno davvero >> << va bene , sei molto carino >> cosa ? Una ragazza che mi dice che sono carino ? È impossibile sto sognando … non intendeva quello di sicuro … forse era il “carino” usato per un cane , un fratellino o … un animale … non era di sicuro quello riferito né all’aspetto fisico né al carattere di una persona .

<< ehi ! Noah …. Ehi ! Guardami ! >> ok mi ero perso di nuovo in un mondo mio … << si , scusa stavo … pensando >> << ok … c’è una scorciatoia per arrivare a casa mia , vieni >> la seguii , e dopo una seri di vicoli , stradine ed altro , arrivammo in quella zona della città che usavo chiamare “zona delle ville” , Izzy si avvicinò ad una villa con la facciata color panna dicendomi che era casa sua , mise le chiavi nella porta del cancelletto ed aprì . Mi guardò mentre apriva la porta << ciao Noah , grazie di tutto … >> << figurati >> risposi .

Ma ecco la cosa che mi lasciò senza parole , lei scese dai gradini della piccola scalinata che precedeva la porta di casa , si avvicinò a me , e sinceramente subito pensai che dovesse chiudere il cancello oppure che avesse dimenticato qualcosa … ma fece una cosa ben diversa …

Mi baciò sulla guancia , io rimasi lì a bocca aperta come un pesce lesso , lei si allontanò salutando con la mano ed entrò in casa .

Ok , allora , tra amici si usa salutarsi in quel modo , è una cosa assolutamente normale tra i miei coetanei … ma a me non avevano mai fatto , mai , davvero … perché lo aveva fatto ? Era un semplice saluto ? O qualcosa di più ? No … non poteva nient’altro che un saluto … nessuno si prenderebbe mai una cotta per me … tanto meno lei …

Insomma , stavo camminando verso casa mia , che non era neanche tanto lontana a dirla tutta , ma continuavo a farmi queste domande cercando una spiegazione logica all’insieme dei fatti di quel giorno .

Ma la domanda che veramente mi facevo era “perché a me ? Perché proprio io ?”

[angolo dell‘autrice :

· questo capitolo è finito così , è molto corto , ma al più presto metterò l’altro

· se ho fatto qualche errore di battitura mi scuso ma ho scritto di getto la parte in preda a una lampadina accesa nella mia mente

· durante lo scritto ho ascoltato sempre la stessa canzone

· del punto tre non interessa a nessuno , era solo per dire

Lupa Solitaria ]

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Capitolo 4
*** capitolo 3 : è amore ? ***


Capitolo 3 :

È amore ?

 

Dopo aver cenato quella sera , andai in camera mia per continuare a pensare . Non mi trovavo una risposta e la cosa mi faceva imbestialire .

Rimasi ore ed ore a fissare il soffitto in cerca almeno di una ipotesi , ma neanche quella arrivò , mi continuavo a chiedere come si potesse definire quello che provavo , che fosse quella cosa che gli altri chiamano amore ? No . No non lo era , figurati se una cosa così bella può succedere a me …

Comunque tra tanti pensieri , quasi per sfinimento riuscii a prendere sonno .

La mattina seguente , dopo essermi preparato , mi incamminai come sempre del resto , verso la scuola , per la strada incontrai Owen e Cody che come quasi tutti i giorni mi aspettavano , per la strada di solito non parlavano molto , ma quella volta il discorso era proprio incentrato su di me …

O << allora , Noah , tu e Izzy >>

N << io e Izzy cosa ? >> chiesi

O << niente , mi chiedevo se … insomma … >> Cody lo interruppe

C << quello che si chiede è se state insieme >> affermò sicuro come se sapesse già la risposta

N << io e Izzy siamo amici , niente di più >>

C << non si direbbe … >>

N << senti , io lo saprò giusto ? >>

C << in teoria … >>

N << andiamo , se fosse vero , ma non lo è … che motivo avrei per nasconderlo ? >>

O << Noah ha ragione , perché ce lo dovrebbe nascondere ? Siamo i suoi amici >>

Quello che aveva appena detto Owen era forse la cosa più carina che avesse mai detto , loro erano i miei migliori amici .

C << si è vero … >>

N << su ragazzi , c’è scuola … >>

Entrammo nella scuola e successivamente in classe , Izzy era gia là , seduta tranquilla al suo posto , ma mi sembrava pensierosa …

N << c’è qualcosa che non va ? >>

I << è tutto ok … >>

N << ok … se hai bisogno , sono qui >>

Di certo la sua risposta non era sincera , glielo si leggeva negli occhi , l’ora passò molto lentamente , nessun calcio sotto la sedia , nessuna pacca sulla schiena … niente … strano , cosa aveva Izzy ? Suonò il cambio d’ora , dovevamo spostarci , così aspettai che tutti uscissero .

N << Izzy … >>

I << Noah … >>

N << cos’hai ? >>

I << … >>

N << allora ? >>

Mi abbracciò con forza .

I << dimmi solo che non te ne andrai … mi basta questo >>

N << Izzy , non me ne andrò >>

I << grazie >>

N << figurati … ma perché ….? >>

I << un giorno … lo saprai … >>

N << va bene … dovremmo andare adesso … a lezione … >>

I << si , è vero >>

Izzy mi prese la mano e si mise a correre per la scuola fino ad arrivare all’aula dove si teneva la lezione di arte .

Tutto sommato non eravamo in ritardo , anzi , quasi in anticipo ! Visto che gli altri sembravano essersi persi …

Comunque , non mi è ancora chiaro quello che Izzy volesse dirmi …

Ma di una cosa ero sicuro , ora stava meglio , quindi anche io stavo meglio .

Con Izzy felice , le ore dopo volarono , e arrivò l’ora di uscire , infondo mi dispiaceva … non per la scuola , per Izzy … io avrei voluto vederla ancora per un po’ …

Ma poi , mi venne un colpo di genio !

N << oggi sei a casa ? >>

I << si , perché ? >>

N << niente , così , per sapere >>

I << vuoi uscire ? >>

N << devo fare i compiti … >>

I << non farli >>

N << cosa ? >>

I << non farli , per una volta … >>

N << umm …. >>

I << per domani non ci sono compiti >> disse prendendo il diario

N << davvero ? >> presi anche io il mio

I << allora … ci … vediamo ? >>

N << certo , dimmi a che ora e vengo >>

I << per le quattro ? >>

N << perfetto ci vediamo ! >>

Mi allontanai ma lei mi urlò dietro

I << NOAH !!! >>

N << dimmi >>

I << A OGGI !!!!!! >>

Sorrisi e continuai a camminare .

Nel pomeriggio …

Eccomi , sono qui davanti a casa di Izzy … ora che ci penso è il mio primo appuntamento con lei … wow … devo stare calmo … calmo …

I << Noah , ciao >>

N << Izzy , ciao >>

I << allora ,che si fa ? >>

N << un giretto ? >>

I << ok >>

Camminammo per circa un oretta e ci fermammo al parco , dove rimanemmo seduti sull’erba fino alle sei circa , quando il sole iniziava a tramontare …

I << non è bellissimo ? >>

N << bellissimo >>

In realtà io non mi riferivo al tramonto …

I << Noah … >>

La guardai , si stava avvicinando a me … e in un attimo , mi baciò .

Le sue morbide labbra sulle mie … per un attimo rimasi come sconvolto , ma poi ricambiai il bacio , era tutto così … magico … non … pensavo potesse davvero accadermi … insomma era tutto così perfetto … la ragazza che io trovavo la più bella al mondo , davanti al tramonto che incorniciava tutto , tutto perfetto insomma .

Entrambi avevamo gli occhi socchiusi , con una mano gli sfiorai il viso , per poi appoggiarla delicatamente . Lei si mise ad accarezzarmi i capelli …

Dopo un po’ , si tolse … mi sorrise e si alzò prendendomi la mano e io la seguii .

I << devo andare a casa … >>

N << ti accompagno >>

I << grazie >>

Durante la strada non parlammo ,ci guardavamo e ci sorridevamo a vicenda … mai provata una calma , una gioia simile …

Dopo averla portata casa , anche io tornai .

E mentre camminavo , mi venne spontaneamente in mente la domanda “ma è questo l’amore?”

Forse …

[angolo dell‘autrice :

· questa parte non è un gran che ma … il mio pc continuava a perdere i dati dello scritto …

· di solito descrivo meglio i baci … ma di solito i “miei” baci sono più appassionati , capite questo era il loro primo bacio non potevano gia darci dentro XD

· la mia mente è malata XD

· mi piace mangiare le meringhe mentre scrivo …

Lupa_Solitaria ]

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Capitolo 5
*** capitolo 4 : sono serio , ti amo ***


Capitolo 4 :

Sono serio , ti amo

 

 

 

È strano , fino a qualche mese fa , non lo avrei mai immaginato e non ci avrei neanche lontanamente pensato … ma ora è tutto vero , tutto reale …

Io amo Izzy . Ne sono sicuro … anche lei forse mi ama … insomma a volte mi bacia … e non il bacio che si da ad un amico , capite ?

Ho deciso . Glielo dirò chiaro e tondo . Una volta per tutte . Oddio detto così non è molto carino … comunque lo farò .

Oggi non c’è scuola , è domenica … penso che le farò una sorpresa andando a casa sua . Lo farò .

Qualche minuto dopo m’incamminai verso casa sua , suonai alla porta e lei uscì …

I << che ci fai qui ? >>

N << sono venuto a salutarti >>

I << che carino che sei … sei venuto fin qui per me >>

N << certo , sei impegnata ? >>

I << no , non sto facendo niente … >>

N << ti andrebbe di … >>

I << certo , lo dico a mia madre e arrivo >>

N << certo … >>

I << ok , tutto a posto >>

N << bene >>

Avevo un “piano” in mente , l’avrei portata nel posto più bello che conoscevo , un prato appena oltre il nostro liceo . Era un posto carino , soprattutto ora che , essendo autunno c’erano le foglie per terra .

L’ho sempre trovato carino quel posto , e al tramonto il sole da riflessi dorati alle foglie per terra … è molto romantico a pensarci .

Arrivammo li .

I << che bel posto >>

N << si , uno dei più belli secondo me >>

I << non voglio ripetermi , ma è davvero carino >>

N << c’è solo una cosa più bella qui >>

I << cosa ? >>

N << tu >>

Mi baciò .

N << izzy … >>

I << si ? >>

N << devo dirti una cosa … >>

Intanto il sole stava tramontando e quindi l’atmosfera era perfetta .

N << io ti amo … >>

I << No … Noah … >>

N << lo so che siamo giovani , ma io ti amo , e non può cambiare questo almeno per me … tranquilla ti capirò se … non provi lo stesso … >>

I << infatti non provo lo stesso … io ti amo molto di più , fin dal primo momento in cui ti ho visto … ricordi il mio primo giorno ? Tu eri li , solo , triste … io ho subito capito tutto solo guardandoti negli occhi , avevi solo bisogno di … ridere >>

N << non ho mai riso prima … ho iniziato quando … ci siamo conosciuti >>

I << io ti amo perché non sei come gli altri , sei diverso , sei migliore >>

Ci baciammo con passione fin quando anche l’ultimo raggio di sole non lasciò quel luogo ….

Iniziò a fare freddo , Izzy stava tremando , così mi tolsi la giacca e gliela porsi , lei mi sorrise e poi insieme , tornammo a casa .

Ero veramente innamorato …

Innamorato della creatura che ai miei occhi era la più bella del mondo …

Di Izzy …

La stessa sera , ricevetti una chiamata da lei , mi chiedeva se eravamo fidanzati … secondo voi che ho risposto ?

Logico …

Sono passati sei anni , io e Izzy stiamo per sposarci , è il giorno più bello della mia vita … e penso che sia lo stesso per lei .

Eccola , sta arrivando , cavolo il mio cuore si è fermato … è così bella … con quel suo abito lungo e bianco … è una dea … la mia dea …

Ora è al mio fianco … e mentre il prete legge la parte del fatidico “si” , ci sorridevamo …. Ecco devo dire si …

N << si , lo voglio >>

Ora tocca a lei , mi sta guardando con occhi pieni d’amore …

I << si , lo voglio con tutto il cuore >>

Prete << ora vi dichiaro marito e moglie , poi baciare la sposa >>

E me lo dice pure !? Ahahha

 

Fine

 

 

[è finito , non è stato molto lungo … e neanche ben fatto da parte mia , ma presto arriverò con una nuova storia , una GxT

Lupa_Solitaria ]

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