GRAVE DANGER

di Jules
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO 1

Era una serata tranquilla, nessun caso particolarmente difficile da risolvere, Cath, aveva assegnato a Warrick e Nick due casi e lei era in ufficio a sistemare delle scartoffie arretrate… ora capiva quando Grissom si lamentava della burocrazia.

Mentre stava revisionando un ultimo rapporto, arrivò una chiamata: c’erano delle interiora sparse per strada, doveva andare a raccoglierle e farle analizzare.

Visto che Warrick e Nick erano occupati entrambi, toccava a lei andare.

Uscì dal suo ufficio, si incamminò per i corridoi verso l’uscita e in quel momento Grissom uscì dal suo ufficio:

-Catherine, ciao!-

-Ciao Gil.-

-Dove stai andando? Il tuo turno è quasi finito.-

-Lo so ma abbiamo avuto una chiamata e devo andare…- disse Cath.

In quel momento Sara entrò dall’entrata e si fermò a parlare con un assistente ma stava guardando Gil e Cath parlare…

-Senti, che ne dici di andartene a casa? Va da Lindsey e io mi occupo del tuo caso…- disse gentile Grissom

-Oh no non ti preoccupare, devo solamente raccogliere delle interiora, fare i rilievi e portarle in laboratorio per l’analisi…- disse Cath

-Appunto niente che io non sia in grado di fare… quando lavoravi con me, ti lamentavi sempre…

-Bhe non ti preoccupare, vado e torno… e poi Lindsey è con suo nonno!- disse con calma Cath

-Ah ok, allora ci si vede dopo…- poi ci fu un attimo di silenzio – suo nonno, hai detto? Vuoi dire che Lindsey è con Sam Braun?

-Si, è suo nonno, o sbaglio?- chiese Cath adesso un po’ sulla difensiva

-Si ma stiamo parlando di Sam Braun.

-Si Sam Braun che fina a prova contraria è mio padre… e che sta cercando di creare un rapporto con sua nipote.

-Non ti puoi fidare di lui!

-Senti, abbiamo indagato su di lui più di una volta e non abbiamo trovato nulla… quindi o noi siamo incapaci… oppure credi che io abbia scoperto delle cose?

-No, niente di tutto questo… solo che…- non sapeva più cosa dire, - solo una cosa sta attenta…

-Non ti preoccupare sono grande e vaccinata… grazie per l’interessamento…

-Di nulla.

-Ah, preferisco che io e te litighiamo e ci battibecchiamo così anzi che non parlarci. Mi mancavano i nostri scambi di opinioni. Ciao Master.

-Anche a me. Ciao Grasshopper.

I due si sorrisero e Cath andò verso l’uscita. Sara che aveva assistito alla scena scosse leggermente il capo “Catherine e Grissom non riescono proprio a non parlarsi… sembrava che la loro amicizia fosse finita ed invece anche adesso che litigano, riescono a trovare il buono della loro relazione” pensò la more e si diresse verso il laboratorio.

Catherine era in macchina, la radio mandava una vecchia canzone che Cath cantava felicemente… sembrava che con l’ultima litigata lei e Griss fossero riusciti a sistemare le cose… o forse no, ma le faceva piacere pensarlo…

Arrivò sulla scena del crimine, chiese delucidazioni al poliziotto circa le circostanze del ritrovamento e decise di andare a dare un’occhiata.

- Le dispiace se io resto qua… non ce la faccio…-

-Certo non si preoccupi

Detto questo si mise ad controllare la scena, fece foto, controllò tutto il perimetro… mentre il poliziotto vomitava anche l’anima vicino alla sua macchina. “A volte mi chiedo se sono io quella anormale, se non riesco più a farmi schifare da niente…” pensò Cath… facendo foto e osservando la scena, la sua attenzione fu attirata da una busta appoggiata su un muretto infondo al parcheggio… quello che la colpiva era che la busta sembrava una di quelle in cui la scientifica racchiude la prove.

Si diresse verso il muretto continuando a fare le foto a tutto quello che le sembrava interessante, arrivò al muretto, prese in mano la busta, c’era qualcosa che non andava, non era una busta convenzionale, è come se qualcuno avesse voluto prendere in giro la scientifica…

Fu un attimo, un maledettissimo attimo… si sentì prendere alle spalle, no riuscì a reagire: l’aggressore doveva tenere in mano un fazzoletto con un narcotico…

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2 by Eowyn

Le luci della polizia coloravano l’asfalto di blu e rosso, Brass stava discutendo con un poliziotto.
“Mi sono allontano pochi minuti”
“Il fatto è che non ti devi allontanare mai”

Gil Grissom, scese dall’auto seguito da Nick Stokes e Greg Sanders…c’era qualcosa di irrazionale inspiegabile nell’aria.
“E sparita da 25 minuti” Brass li raggiunse affannato frenetico arrabbiato.
Grissom si riprese da uno strato di intorpidimento che non era abituale in lui o almeno non lo era sulla scena del crimine.
Scosse la tesa, Catherine era già stata rapita e se l’era cavata benissimo.

NicK e Greg seguirono Grissom vicino agli effetti di Catherine, Gil si infilò i guanti, la scritta bianca “Willows” sopra la tasca non lasciava dubbi. Catherine era sparita.

Nick iniziò a ispezionare il giubbetto e Greg si allontanò verso le budella per le quali Catherine era stata chiamata. Grissom si guardava intorno notò una busta come quelle che usavano per raccogliere le prove. Inizialmente pensò che fosse un indizio raccolto da Catherine ma c’era qualcosa di diverso. “Ehi Grissom cosa raccogli?”

Due ragazze sono legate e messe a tacere con un nastro americano, le loro espressioni indicano che preferirebbero trovarsi in qualsiasi altro posto del pianeta, sembrano implorare pietà. Ma non ce n’è per loro. Uno proiettile si dirige verso le loro teste.

Flashback Gil Grissom sparò verso un manichino…sorrise.

“ Sara…le nostre vittime sono due!”

La ragazza scosse la testa con un impercettibile sorriso, provava un inspiegabile piacere a contraddire il capo. “Grissom il DNA è unico”

“Sì infatti sono due gemelle”

“Ah beh così tutto cambia”

Sara lo seguì nell’ufficio, notò un nuovo quadretto sulla sua scrivania, lo afferrò

“E questo cos’è? Proprietario onorario di Trugger?”

“Il cavallo più intelligente del cinema”

“E quando l’ha richiesta?”

“Uh quando ero bambino…”

“e te l’hanno mandata solo adesso…”

Grissom si chiedeva cosa Sara ci trovasse di strano.

“Roy Rogers in persona”

“Roy Rogers il cowboy?!?”

Grissom la corresse “Roy Rogers il re dei cow-boy!!!”

Hodges e Greg giocavano ad Hazzard, il primo si lamentava perchè il secondo sta cambiando…niente ciuffo ribelli, addio riviste porno e musica rock…diventare un csi l’ha trasformato in qualcosa di normale. Greg non subisce le accuse…quasi orgoglioso del suo cambiamento.

Warrick stava raccontando a Nick della sua nuova relazione, di come la sua ragazza odiasse il fatto che girasse con la pistola ma di come la sera prima aveva deciso che fosse indispensabile. Nick trovò divertente definirlo sbirrologo…

“I mie due ragazzi preferiti” Catherine entrò nello spogliatoio e sorrise ai suoi due uomini che però avevano già un brutto presentimento.

“Sorpresa…c’è un ultimo caso. Chi dei due va?”

La donna non poté non notare lo sconforto sulle facce di Nick e Warrick.

Sospirò “Ok andate a casa ci vado io….”

“Grazie Cath sei la mia salvezza…se ritardavo anche oggi Tina mi strangolava!”

“Io non ho nessuna ragazza da aspettarmi ma grazie lo stesso capo…”

“Andate…” Li vide allontanarsi e prima che girassero l’angolo riuscì ad urlarli

“Bianca e Bernie mi dovete un favore…”

Warrick si rivolse a Nick : “Tu sei Bianca.. e non si discute!”

Catherine si svegliò

Cosa l’era successo, dove accidenti si trovava? Imbavagliata, legata…su un furgone.

Era stata rapita.. ma quando? Faceva fatica a ricordarlo.

Pensò di tirare un calcio verso il portellone del furgone ma in quel momento si aprì e un ombra le fece annusare nuovamente del cloroformio che la costrinse ad addormentarsi.

Grissom era piegato sulla busta

“Non l’ho raccolta io” la osservò bene “…e neanche Catherine”

“non ci sono iniziali e il colore è simile e non uguale “ Nick era sbalordito

“Era un esca…volevano rapirla” Grissom iniziava ad essere preoccupato.

Dov’era catherine e iniziò a chiedersi se fosse ancora viva!

In quel momento arrivò Eckly radunò tutti gli uomini attorno a sé.

“Questa sera la polizia criminale di Las Vegas ha un solo caso!”

Warrick raggiunse la scena del crimine, era frastornato…cosa era successo?

Seguì la squadra con i cani…arrivarono fino a un punto.

Una sola pista…era stata caricata su un’ auto, una grossa auto!

Il dottor Robbins analizzava le budella. Scosse la testa e in quel momento Gil Grissom entrò nell’obitorio. “Budella di cane”

“Una trappola…”

“Qualcuno deve parlare con la famiglia…e Lindsey ”

“Penso che tocchi a me…”

Sara e Greg stavano cercando delle risposte. Greg sembrava confuso preoccupato….e per quanto Sara lo invitasse a pensare aveva delle uscite totalmente irrazionali.

“Adam Novak…”

“noo non può essere…pensaci.”

“Il tipo del casinò…quello con cui usciva lo scorso anno…”

“No Greg aspetta come poteva il rapitore sapere che sarebbe andata Catherine sulla scena…”

“Non so magari la spiava...voleva i soldi di sam braun…”

Sara lo guardò, si sentiva strana a non essere nel pallone come il resto della squadra. Warrick intanto cercava di rintracciare l’auto tramite alcune registrazioni, una grossa Ford gli balzò agli occhi…qualcosa gli diceva che Catherine era stata lì dentro.

Catherine dentro una teca di vetro dormì ancora, l’ombra che l’aveva obbligata al sonno gettò in quella gabbia trasparente un registratore e delle stralight. Chiuse il coperchio, Catherine Willows è intrappolata in una bara trasparente.

Palate di terriccio si adagiano sulla teca…Catherine è inghiottita da madre terra.

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