Pioggia di Novembre

di CindyErin_Rose
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La storia inizia ! ***
Capitolo 2: *** Presentazioni ! ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** Risveglio. ***



Capitolo 1
*** La storia inizia ! ***


Merda ! – disse fra se e se Lita sbattendo la porta dell’armadietto – oggi non è proprio giornata . Trascinando i piedi si avvicinò alle sue compagne che chiacchieravano appoggiate al muro guardando ogni ragazzo che passava .

– Hei .. –

-Li ! ..che faccia ! stai bene ? – chiese Bebe

-Sì .. sì certo , tutto normale – mentì tagliando corto.

Le altre due , Stephanie e Cynthia , la guardarono semplicemente .

-Voglio andare in bici al lago oggi ! – esclamò Bebe

-Ma che cavolo dici Babe ! Io non ho voglia di fare una sfacchinata del genere ! Tu sei pazza bella mia !- rispose Steph

- A te non va mai bene niente , sei una brutta stupida ! – rispose Babe tirandole i lunghi capelli

- Stronza finiscila !-

- Piantatela ci guardano tutti ! – si lamentò Cynthia

- Ma vai a quel paese sai quanto me ne importa – affermò Bebe ricomponendosi

Lita sorrise un po’ tirata , e si sentì a disagio aspettandosi la fatidica domanda :

-Vieni oggi , Li ? Dai non puoi perderti una piccola gita con questa splendida giornata ! –

-Non lo so Babe .. vedremo-

-Finiscila tu vieni e basta-

-Che fastidio quando fai così , smettila !- rincarò Cynthia

-D’accordo vengo !-

-Oh ! A posto ! Allora andiamo al lago in bici e facciamo merenda lì ! – esclamò allegra Bebe

-Aaaah uffa ! Scordatelo io non vengo ! Non mi va di arrivare fin lì !-

-Vaffanculo tu rimani a casa allora, Steph!-

-DRIIIIIIIIN-

-No cazzo è suonata– disse Lita

-Già , andiamo va- rispose Steph avviandosi in classe , e le altre la seguirono.

 

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-Mmmh com’è rilassante stare sdraiata qui – mugugnò Babe

-Tutta questa strada solo per stare sdraiata sull’erba , cosa che potevi fare benissimo nel giardino di casa tua Bab !- ironizzò Cynthia

-Idiota-rispose Beb

 

Lita stava seduta poco distante da loro , strappando piccoli ciuffi d’erba e guardando pensierosa la distesa d’acqua di fronte a lei.

-Dio,Lita ! Ma cosa cavolo hai??-  sbuffò Cynthia spazientita da quel comportamento – ti isoli , non dici mai niente ! –

Lita si voltò e rispose – Non lo so Cy , credo sia uno dei miei periodi..-

-Beh vedi di farteli passare perché stanno venendo troppo spesso !-

Lita ridacchiò e affermò – Hai ragione Beb ..Ehi mangiamo ho una fame pazzesca !-

_ Sìììììììì – esclamò Beb togliendosi e lanciando all’aria gli occhiali da sole e il cappello e afferrando un piccolo cestino.

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Capitolo 2
*** Presentazioni ! ***


Well , Here I am !
Salve a tutti ! :)
 Questa è la prima fanfic che scrivo , e ho preferito iniziare subito con la storia e rimandare le presentazioni..Ed ora eccoci qui !
Non so di preciso dove andrò a parare con questa storia , ma qualcosa ho già in mente , e andando avanti capitolo dopo capitolo spero uscirà qualcosa di buono :D
Spero vi piacerà , fatemi sapere le vostre opinioni recensendo la storia , o mandandomi un messaggio , o ‘mipiacizzandola’ xD Se vi va potete anche condividerla con i vostri amici su fb o twitter :’3
 
Bene , ora che ho iniziato non posso più tirarmi indietro..Come direbbero i Clash : Well , I’m running !!!
A presto spero , baci a tutti !
 
Bye , la vostra Cindy . :’))

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Capitolo 3
*** Capitolo 3. ***


Dopotutto alla fine si erano divertite molto , si erano abbuffate , avevano giocato a pallone rischiando molte volte di finire in acqua per riprendere la palla , avevano riso tanto ed esplorato i dintorni del lago insieme. Dove stava il problema ? Lita proprio non lo sapeva. O faceva finta di non saperlo?
Appena tornata a casa era risprofondata nella malinconia e nella tristezza. Si era chiusa in camera e si era piazzata al pc per ore a vagare su siti internet senza un apparente senso. Sapeva che loro non c’entravano con quello che stava passando , o comunque contribuivano con una piccolissima parte.
Sentiva la densa pesantezza della solitudine nella sua camera , ma dopotutto lei stava bene lì , si sentiva a posto , a suo agio , non le mancava niente ,  davvero . Solo che a volte si rendeva conto che c’era qualcosa che non andava . Sapeva di stare bene da sola , ma  i problemi non diminuivano . Anche se non sapeva nemmeno lei quali fossero questi problemi che dovevano per forza complicarle l’esistenza .
Passava giornate intere in camera , al pc , ad ascoltare musica o a leggere libri , e le andava bene così.
Prima questo succedeva solo in alcuni periodi , che arrivavano così , all’improvviso , e durante i quali spariva letteralmente dalla circolazione : non usciva , non si faceva sentire ; ma poi, tanto come era sparita ,ritornava come se niente fosse accaduto.
Ormai le sue amiche c’avevano fatto l’abitudine , se non fosse che questi periodi stavano arrivando sempre più spesso , e lei spariva per sempre più tempo.
Questa storia si ripeteva  soprattutto dopo che aveva chiuso i rapporti con quelle che riteneva le sue amiche migliori : si rendeva conto molte volte dei loro comportamenti a volte acidi e a volte immaturi , ma si illudeva che tutto sarebbe andato bene. Poi un giorno , grazie a Bebe Cynthia e Steph , sue compagne di classe , si rese conto di cosa doveva fare e di cosa significasse realmente l’essere amiche sul serio : prima fra tutte il non nascondersi le cose.
Per un lungo periodo andò tutto molto bene , anche se i fantasmi del passato la tormentavano comunque , poi Lita si rese conto di una cosa che la deluse non poco : secondo lei era soltanto una ‘ospite ‘ nel loro ,chiamiamolo ‘gruppo’ . Le tre erano già molto legate quando Lita iniziò ad uscirci , e per la maggior parte delle volte parlavano di cose che a lei non interessavano , o di persone che lei non conosceva. Tutto questo poteva sorvolarlo , anche perché quando stavano insieme si divertivano , ma il problema riemergeva quando a volte sentiva un vuoto dentro  . Era la mancanza di una persona che potesse essere legata a lei da uno stretto rapporto , e di cui potesse realmente fidarsi . Per lei era doloroso non avere nessuno così , ma cercava di non pensarci troppo spesso , e di godersi invece quelle tre strambe amiche che si era ritrovata. Naturalmente quando non era in uno dei suoi.. ‘periodi bui’ .
Tutte queste sciocchezze da ragazzina , queste sensazioni , questi pensieri ,e il corso della sua vita ,  erano aggravati  dal fatto che suo padre , sì , era morto da un anno , per un tumore , dopo aver sofferto per undici lunghi anni .

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Capitolo 4
*** Risveglio. ***


Doveva ammetterlo che comunque era di suo una tipa un  po’ solitaria , ma in tempi migliori era stata una di quelle ‘gironzolone’ che non avevano mai voglia di tornare a casa e avevano sempre tanta  vivacità e voglia di divertirsi in compagnia : doveva ammetterlo , era proprio cambiata . O era maturata troppo in fretta ? Chi lo sa . Comunque sia , aveva anche lei i suoi capricci , e carattere e comportamenti discutibili : ad esempio la sua aggressività nei momenti di nervosismo. Era molte molte volte incazzata : rabbia adolescenziale? Spirito da rocker? Chiamatela come volete.
Eppure era una ragazza piena di sogni , romantica come poche , piangeva e si emozionava davanti ad un film drammatico o a lieto fine , le venivano i brividi e le lacrime scendevano sulle guance senza accorgersene soprattutto quando ascoltava la musica . E quando ascoltava le canzoni dell’uomo dei suoi sogni , si isolava dal resto del mondo. In ogni momento della sua vita , qualsiasi fosse il suo umore, lui con i suoi testi la rispecchiava come nessuno aveva fatto prima , e le regalava emozioni indescrivibili . Quell’uomo era Axl Rose , il leader e cantante dei Guns N’ Roses. Solo lui riusciva a capirla davvero. E poi era così dannatamente bello , duro , aggressivo , squilibrato..e dannatamente dolce.
* * *
Stava sgranocchiando l’ultima patatina del pacchetto , quando Lita poggiando il sacchetto sul tavolo si rese conto di quello che aveva appena fatto : aveva divorato due pacchetti di patatine , tre tranci di pizza , una fetta di crostata e caramelle.
-Che schifo ! Faccio maledettamente schifo! Come ho fatto a mangiare tutta questa roba senza rendermene conto? Devo avere qualche serio problema , qui c’è bisogno di uno psichiatra – si disse sarcastica
Era così immersa nei pensieri che addirittura non aveva fatto nemmeno caso a cosa stava buttando giù nello stomaco !  Ma essendo sinceri non aveva nessun pensiero per la testa : cercava di pensare al perché di tutti quei problemi e a come risolverli , e dopo cinque secondi la sua mente vagava già nel vuoto , annegando nel nulla. Poi ritornò alla realtà e rimase schifata da quello che aveva ingurgitato : mai toccarle la linea ! Subito si riprese e affermò:
-Qui ci vuole una fottutissima dieta , non ho per niente voglia di diventare una cicciona continuando ad ingurgitare questa roba!
Che si stesse riprendendo ? Chissà,  le sue facoltà mentali intorpidite da quel silenzio e quella maledetta malinconia si stavano risvegliando.
-Se ne andassero tutti affanculo ! Se qualcuno mi vuole bene me lo dimostrerà , merda non posso sprecare la mia vita così ! Cosa cazzo risolvo? Che merda sto facendo ??-
Sì ce l’aveva fatta.
-Posso avere ottimi voti a scuola e avere una carriera scolastica e lavorativa che aspetta solo che mi diplomi..Ma fottute teste di cazzo , non mi avrete mai ! Quella non è la mia fottuta vita ! Non è quello che voglio! E’ quello che VOI volete per me ! E io invece voglio seguire i MIEI sogni , maledizione ! –
Urlò , scaraventando il resto del cibo rimasto per terra. Era sola a casa , e aveva dannatamente bisogno di quello sfogo. Suonava già il piano e strimpellava la chitarra  e in quel momento sapeva quello che doveva fare . Arrivò in camera sua , mentre si ripeteva –un passo alla volta e ce la farò ,un passo alla volta . non avere fretta Lita , ce la farai , dipende solo dalle tue forze , perché nessuno crederà in te, ora calmati e inizia a costruire la TUA vita- . Si sedette sul letto e afferrando la chitarra iniziò a riversare tutta la sua rabbia su quelle sei corde.

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