Tre concetti fondamentali di Armonia

di ethelincabbages
(/viewuser.php?uid=65851)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Perché hanno cavalcato insieme un ippogrifo, simbolo d'amore ***
Capitolo 2: *** Perché a Grattastinchi piace Harry e non Ron ***
Capitolo 3: *** Perché Hermione sa quando Harry sta mentendo ***



Capitolo 1
*** Perché hanno cavalcato insieme un ippogrifo, simbolo d'amore ***


Serie di tre drabble, partecipante all’iniziativa 3x100 Auror, organizzata dal gruppo Cercando chi dà la roba alla Rowling (Team Harry/Hermione)

 

Tre concetti fondamentali di Armonia

46) Perché hanno cavalcato l'ippogrifo simbolo d'amore

Dismetti con un sorriso il richiamo di tua madre per la cena. È bello riavere la tua famiglia attorno a te.
«Sistemo questi scatoloni e arrivo!» urli dalle scale della soffitta. Tra le braccia, stringi una vecchia scatola di cartone. Ancora non vuoi abituarti ad usare la magia a casa.
È piccola, ma ci sono tutti i tuoi giorni di scuola là dentro – quelli più importanti, perlomeno. Un petalo secco di rosa, una pagina strappata – basilisco –, i numeri delle divise di Ron e Harry… la piuma di Fierobecco.
La sfiori piano e lasci che ti solletichi i polpastrelli; il ricordo affiora nella tua mente:
«È meglio se ti tieni... stringimi.»
[111]

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Perché a Grattastinchi piace Harry e non Ron ***


Tre concetti fondamentali di Armonia 

86) Perché a Grattastinchi piace Harry e non Ron

“Secondo lo Statuto n°720 della Regolazione Magica, per quanto concerne le Creature ibride o…” rileggi la relazione per la ventiquattresima volta, mangiucchiando il cappellino della penna.
Senti il risolino di Harry che ti sta osservando mentre si riposa sul divano; con la coda dell’occhio, vedi il suo ghigno beffardo. Ti rifiuti di concedergli altra attenzione.
«Ahu!» l’urlo risuona per tutto l’appartamento. «Sparisci, gattaccio!» Ron ancora non ha imparato a convivere con Grattastinchi.
«Ronald!» Sei pronta a partire con una reprimenda tremenda.
«Hermione, tieniti a bada il gatto!» sbuffa lui. Entra in salotto, trascinando Grattastinchi per il collare, che balza sul divano e si appallottola accanto a Harry.
Sembra quasi che ghignino insieme adesso.
Hanno la stessa zazzera.
[117]


Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Perché Hermione sa quando Harry sta mentendo ***


Tre concetti fondamentali di Armonia

54) Perché Hermione sa quando Harry sta mentendo

Dondoli. Leggermente, avanti e indietro, al ritmo del vento. Dentro stanno ancora tutti conversando sul gelato di Molly.
Tu ascolti le cicale e il suo respiro regolare. Si è addormentata sulle tue gambe con la manina stretta intorno al tuo dito.
«Clap!» Uno schiocco di lingua accanto all’orecchio ti distrae. Vedi Harry sprofondare nel dondolo accanto a te. «Eri talmente assorta…»
Arrossisci un po’: «Amo guardarla mentre dorme, cosa c’è di strano?»
«Niente, assolutamente niente,» risponde a mezza voce, abbozzando un sorriso zoppo. Dedica anche lui uno sguardo alla bimba sul tuo grembo. Poi sospira, abbandonando la testa contro i cuscini. «Non ci sono stelle stasera.»
«Harry, stai bene?»
«Certo, perché?»
Risposta troppo frettolosa perché sia credibile. È ridicolo che dopo tutti questi anni Harry sia ancora convinto di poterti mentire.«Harry?» Alzi un sopracciglio.
«Va davvero tutto bene…»
«Ma…?»
«Non ti nasconderò mai niente, vero?» accenna un sogghigno, mentre ti ticchetta la mano. «Ma, ma, ma…» segue il picchiettio sulla mano. «Mi manca questa possibilità, Hermione» bisbiglia poi, attentamente le sue dita passano dal solleticare la tua mano ad accarezzare i riccioli della tua bimba, che a quel tocco si accoccola ancora più contro di te.
«Dovrei portarla a letto.»
Fai per alzarti.
«Ssh… la prendo io.»
[206]



Siccome vi voglio tanto bene, lascio decidere a voi chi sia la bambina, che ruolo abbia, che senso ha tutto questo pezzo: fate come vi pare. D’altronde, l’autore può dire quello che gli pare, è il lettore che dà vita, corpo e interpretazione al testo. Ovviamente io una *vaga* idea ce l'ho, ma lungi da me influenzare la vostra immaginazione. :D
Spero i miei tre concetti fondamentali non vi siano dispiaciuti e che vogliate dirmi la vostra opinione in un bel commento. Se vi va.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=799422