Kiss me.

di xtaysvoice
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La fine ma l'inizio. ***
Capitolo 2: *** Bel sorriso. ***
Capitolo 3: *** You light up my world like nobody else. ***
Capitolo 4: *** Beautiful eyes. ***
Capitolo 5: *** This is a movie? ***
Capitolo 6: *** Non sono Harry. ***
Capitolo 7: *** Battiti. ***
Capitolo 8: *** Ti amo. ***
Capitolo 9: *** Perfettamente. ***
Capitolo 10: *** L'amore deve essere vero - Fine ***



Capitolo 1
*** La fine ma l'inizio. ***


                                                                                                                Image and video hosting by TinyPic" />
Bene, mi chiamo Valerie, Val per gli amici.
Voglio raccontarvi la mia storia.. Voglio raccontarvi la mia esperienza, il mio Primo Amore. 
 
Era il mio primo giorno di scuola. Il mio primo giorno da Liceale.. Ero abbastanza agitata, come tutte le persone che iniziavano il Liceo almeno credo. Varcai il cancello e le mie amiche mi vennero incontro urlandomi:
"La sai l'ultima Val? La sai l'ultima?!".
Io spaesata risposi di non sapere nulla, non pensavo che la notizia che mi avrebbero raccontato fosse stata così.. Così.. Fantastica! 
"I One Direction verranno in città e resteranno per un paio di settimane!" 
Benissimo! Io ero già emozionata per il primo giorno di scuola e loro mi avevano resa ancora più agitata. Ah le amiche.. 
"Allora quando verranno?" Dissi io.
"Dicono che saranno all'aeroporto  fra poche ore"
"Cioè, un momento, l'aeroporto è a pochi chilometri da quì"
"Già! Val, ti rendi conto? Potremo incontrarli!"
Con quest'ultima frase la mia amica mi mandò in tilt, mi guardavo intorno in continuazione. 
'Driiin'
La campanella suonò ed entrai, ma fosse stato per me io sarei rimasta lì fuori seduta sulle scale ad aspettar che passassero davanti la scuola.. 
Entrata in classe, mi misi vicino la finestra sapendo che affacciava proprio sulla strada diretta all'Aeroporto, quella davanti scuola. Ascoltai a malapena la presentazione dei professori, guardavo in continuazione fuori dalla finestra e qualche volta la mia amica di banco mi dava piccoli spintoni per dirmi di dare la mia attenzione al professore che parlava.
"Ma chi prendo in giro? Cosa immagino? Dovrei essere una ragazza fortunata per incontrarli, invece la fortuna mi 'evita'.." mi dicevo nella mente.
La 5 ore passarono lentamente. Immaginavo il primo giorno più... Emozionante, invece era tutto chiacchiere e bla bla bla.
Uscimmo da scuola e c'era una grande folla davanti il cancello.
"Aspetta.. è quel che penso?"
"Si Val, è quel che pensi"
Corremmo veloci verso la folla, dando a spintoni e gomitate arrivammo alla grande "attrazione".
"Era quello che immaginavo" 
Sorrisi come una stupida.
Me lo ritrovai davanti che mi sorrideva. Il suo sorriso che fino a quell'ora era solo un'ammasso di pixel. Harry Styles.
Già, Harry Styles era davanti me, pochi centimetri di distanza. Ci divideva solo un pò d'aria.
"Ciao!" con il suo accento inglese.
 
 
NOTA:
Ciao! Questa è la mia prima storia, mi sono iscritta solo pochi giorni fà e spero che vi piaccia questo primo capitolo. 
Alla prossima :)
P.S. Non so, non mi esce bene l'immagine! Se qualcuno mi sa dire come risolvere, gliene sarei grata.. Grazie :)
-Valentina (se qualcuno vuole aggiungermi, questo è il mio Twitter : @CallmeBubu_ )

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Capitolo 2
*** Bel sorriso. ***


NOTA:
Per facilitare le cose, sia a me che a voi.. Scriverò i discorsi in italiano :)
Buona lettura!
-Valentina (:



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"Ehm.. Ciao!" dissi imbarazzata.
"Allora.. Vuoi un autografo? Una foto?"
'Voglio te' pensai tra me e me.
"Una foto" risposi sorridendo.
Presi il mio cellulare dalla tasca dello zaino porgendoglielo. Lui lo prese e scattò la foto.
La vide prima lui, poi vidi che lo tenne per un pò schiacciando alcuni tasti.
"Hai davvero un bel sorriso" mi disse sorridendomi.
Non sapevo come gli era venuto di dirmi un complimento così dato che avevo l'apparecchio e scommetto che non era un bello spettacolo.
"Grazie" 
"Ecco il tuo cellulare.. Ci vediamo!"
"Ci vediamo?" mi domandai.
Si riavvicinò a me e mi sussurrò.
"Guarda nella rubrica.. Ciao"
E si allontanò facendomi l'occhiolino.
Mentre si allontanava con gli altri 4, la folla li seguiva mentre io ero ferma a fissare il display del mio cellulare.
'Menu-Rubrica' mi dicevo.
Cercavo il suo contatto, un nuovo contatto, visto che non sapevo come si era salvato.
'Ciao bel sorriso ;D'
"Trovato!" esclamai sorridendo ed esultando da sola davanti la scuola.
 
 
Ritornando in me, mi ricordai di prendere il pullman, così mi misi a correre sperando di non averlo perso.
Arrivata alla fermata non vidi le mie amiche, vidi solo Caitlin.
"Caitlin!" 
"Val! Dove eri finita?"
"Eh.. Poi ti racconterò! A proposito, il pullman?"
"Ha fatto un pò di ritardo per tua fortuna"
Così, sollevata, mi misi ad aspettare e subito poco dopo il pullman arrivò. Salimmo tutti e mi misi a sedere vicino Caitlin ascoltando un pò di musica. Poco dopo Caitlin mi fece segno di guardare un ragazzo. Era Federico! Il ragazzo che mi piacque per ben 2 anni, era il mio migliore amico, ma dopo avergli detto quel che provavo per lui.. Lui cambiò nei miei confronti. Mi ricordai delle giornate brutte, dell bugie, delle prese in giro da parte sua. Così girai la faccia per "dire" a Caitlin di lasciarmi stare. 
In quel momento mi dicevo di andare avanti, di dimenticare. 
Misi la musica ad alto volume. Ancora 'What makes you beautiful'.
Caitlin mi chiamò toccandomi con la mano. Così mi tolsi le cuffie e sentii :
"Valerie?"
'Cavolo! ' pensai.
"Valerie! Cavolo quanto sei cambiata quest'estate. Caitlin mi cederesti il posto per 5 minuti?"
Guardai con aria minacciosa Caitlin, ma lei si alzò senza problemi.
"Ciao" dissi con aria indifferente.
"Sei davvero carina" 
'Ti ho "sbavato" dietro per 2 anni e tu ora mi vieni a dire che sono carina?' pensai.
"Grazie.."
Mi sorrise.
"Scusa c'è la mia fermata, devo andare. Ciao" Aggiunsi uscendo dal pullman.
Bene, mi ero liberato di lui, ma il problema ora era chiamarlo oppure no.
'Ovvio che lo devi chiamare, se nò non ti dava il numero no Val?' mi diceva la mente.
'Ok, lo chiamo' mi dissi.
'Menu-Rubrica- Ciao bel sorriso ;D-Tasto verde'
"Tuuu-Tuuuu-Tuuuu"
"Pronto?"
"Ehm.. Ciao! Sono.. Valerie, la ragazza di stamattina"
"Ah si! Ciao bel sorriso!"
Ridacchiai un pò e lui fece lo stesso.
"Senti, che ne dici se dopo pranzo, alle tre magari, ci incontriamo davanti scuola?"
". . ."
"Allora?" mi disse ridendo.
"Sisi"
"Okay, allora a dopo"
"Okay, ciao"
"Ciao Bella"
"Sbaglio o mi ha chiamato bella?" dissi.

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Capitolo 3
*** You light up my world like nobody else. ***


NOTA:
Ecco il terzo capitolo :)
Sarei felicissima se qualcuno mi facesse una recensione ^^
Buona Lettura! :)
 
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'Tu-tu-tu'
Spinsi il tasto rosso e in quel momento mi sentii come se avessi dei fuochi d'artificio dentro.
Corsi verso casa e in fretta e furia entrai in camera mia per decidere già cosa mettere. Mancavano due ore, sembravano un'eternità.
"Valee!" gridò mia mamma avvisandomi che il pranzo era pronto.
In realtà non avevo molta fame, ma non volevo scatenare l'ira di mia mamma, perciò mi stetti zitta .
Mi sedetti a tavola, ed ecco che mi veniva da sorridere.. 
"Vale, perchè sorridi? Sei felice? Che è successo?"
"Mamma, vuoi farmi il quarto grado? No va be' oggi alle tre devo uscire"
"Per fare cosa?"
"Niente di chè.. Caitlin e io usciamo"
Mentii, non potevo mica dire: "Mamma devo incontrare Harry Styles, quello dei One Direction sai?"
Alla fine, comunque non mi avrebbe creduto.
Mangiai tutto e sì! Alla faccia di chi non aveva fame! Dopo corsi in camera e cominciai a vestirmi, un filo di trucco, presi la borsa e mi incamminai verso la fermata del pullman.
"Valerie!"
'Oh no, ancora lui! Ma mi perseguita ora?' pensai.
Mi girai con un sorriso infastidito.
"Dove vai?"
'Ma sono fatti tuoi?' -in mente.
"Alla fermata del pullman"
"Ti accompagno"
'Ma chi te l'ha chiesto?!'
"Ok"
"Sei bellissima"
"Grazie" io.. Impassibile.
Arrivati alla fermata, il pullman arrivò dopo pochi minuti. Salii e lo salutai.
Pensavo sarebbe salito con me, ma fu meglio così.
Misi le cuffie e come sempre 'What makes you beutiful'.
Scesi davanti scuola e me lo ritrovai bellissimo appoggiato al muretto fissandomi.
Scesi e gli andai incontro.
"Ciao bel sorriso"
"Ciao.. Non pensi che sarebbe "pericoloso" girare per la città così?"
"Cioè?"
"Cioè.. Tu, Folla.. Capito?" Ridacchiai..
"Ah si, ma non ti preoccupare!" Disse con tono ironico.
"Va bene"
"Che ascolti?"
"No, niente.."
Stavo per mettere a posto quando prese una cuffia e se la mise vicino l'orecchio.
"Baby you light up my world like nobody else" cantò.
"Vuoi farmi svenire?" Dissi sorridendogli.
"Cosa?"
"Niente" continuai.
Mi prese per mano e ci incamminammo verso il Mc Donald's.
All'improvviso un fotografo ci piombò davanti 'Flash,Flash', poi non vidi più niente.
"Stai bene?" mi disse girandomi verso di lui.
"Si, abbastanza.. Sono solo.. Accecata"
Ridemmo insieme.


 

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Capitolo 4
*** Beautiful eyes. ***


A space for the writer.
Grazie a tutti per le recensioni e recensite ancora! Mi aiuterà a scrivere e a migliorare :)
Le frasi in corsivo sono i pensieri di Valerie! (:
Buona lettura :*

 
 
                                                                                             
 
Ormai mancavano metri e già intravedevo la gigantesca ‘M’ del Mc ed al solo pensiero di un loro Hamburger, mi veniva l’acquolina dalla serie : Homer Simpson e le sue ciambelle con la glassa.
Entrati, una decina di ragazze si girarono e si avvicinarono all’istante gridando.

'”Oh no!” dissi.

Harry mi lasciò la mano e alzò tutte e due per indicare alle ragazze di calmarsi.

“Vado ad ordinare! Cosa vuoi?” Urlai ridendo.
“Un Happy Meal!” Gridò mentre firmava autografi.

Feci il segno dell’Okay ed andai alla cassa visto che non c’era più nessuna fila da rispettare.

“Due Happy Meal e due Coca Cole grandi”
“Arrivano subito.. Ah queste ragazze di oggi” sospirò.

Annuii facendo un finto sorriso, forse lei non mi aveva visto entrare con lui.


“Da portare?”
“Penso proprio di si”

‘Dove saremmo andati a mangiare? Di sicuro queste ragazze ci avrebbero seguito..'
Presi il sacchetto con la roba da mangiare e mi avviai fuori facendomi vedere da Harry e facendogli segno di seguirmi.
Dopo circa 2 minuti, Harry mi raggiunse e io gli chiesi dove saremmo andati a mangiucchiare tutta quella bella roba.

“Seguimi”

Mi prese per mano di nuovo e cominciammo a camminare. La sua mano era morbidissima, mi girai per guardarlo di profilo e dire che sia perfetto è poco.
Ero incantata, non camminavo bene.. Sembrava che mi tirasse lui.
Ad un certo punto si fermò e si girò verso di me guardandomi divertito.

“Perché mi guardi?” mi domandò ridendo.
“Ehm.. Scusa” risposi imbarazzatissima.

Feci finta di aggiustarmi i capelli e mi girai stringendo a me ancora di più il sacchetto del Mc.

“Ma non devi chiedermi scusa!” rise.
“No davvero, scusami”

Riprendemmo a camminare e mi accorsi che lui guardava me.

“Perché mi guardi?” Dissi ironicamente.
“Ehm.. Scusa” Disse imitandomi spostandosi i capelli.
“Ahahahah” ridemmo insieme.

Mi portò ad un grande parco, dove erano seduti delle coppie che facevano Pic Nic.

“Ecco, qui sembra sia perfetto” mi disse sedendosi sull’erba.

Mi sedetti anche io ed aprimmo il sacchetto.
Presi il mio Happy Meal e la prima cosa che facemmo, fu vedere la sorpresa e a tutti e due uscì il Panda del film ‘Kunfu Panda’.
Iniziammo a farli combattere, ma ad un certo punto, lasciai il giocattolino e dissi :

 "Ok, ho fame!” presi il panino e cominciai a mangiare.

Lui mi seguì dopo 2 secondi.
Finito di mangiare..

“Hai qualcosa vicino la bocca” mi sussurrò.
‘Oddio che vergogna’

Mi toccai la bocca, ma le mie mani non sentirono niente.

“Aspetta” disse sorridendo.

Mi appoggiò alcune dita ai confini della bocca, mentre il suo viso si avvicinava di più al mio, finché i nostri nasi si toccarono.
Sorrisi.
Spostò la sua mano sulla mia guancia..
Vedevo i miei occhi neri nei suoi.. Verdi, ipnotizzatori..
Entrambi chiudemmo gli occhi…
 



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Capitolo 5
*** This is a movie? ***


NOTA: 
Sono ritornata! Scusate l'attesa, ma ho avuto da fare. \:
Spero che vi piaccia questo capitolo :)
P.S. La parte della lettera di Federico, è una cosa che mi è capitata davvero..
Buona Lettura ♥


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Chiusi gli occhi, il mio viso si avvicinava al suo. Sentivo la sintonia che c'era fra noi due.. 
Il momento tanto sognato da mesi divenne realtà e le nostre labbra si toccarono facendo una piccola danza. Le sue labbra erano morbide e vellutate, proprio come le avevo immaginate. Guardavo il video What makes you beautiful minimo 3 volte al giorno ed ogni volta osservavo quelle labbra così perfette..
Ad un certo punto sorridemmo entrambi, tanto da toccarci i denti, be' lui toccò il mio apparecchio e la cosa fu abbastanza imbarazzante.
Lui si mise a ridere e io mi misi la mano sulla bocca.. Il sole ci illuminava e io potei vedere il suo sorriso "splendere" e i suoi capelli brillare.
"Sei bellissima"
Il mio sguardo rimase pietrificato e la mia mano scivolò dalla bocca e cadde sulle mie gambe.
*Flash*
"Ancora?" disse con rabbia.
Si alzò, m porse la mano e mi alzai.
"Andiamo.." continuò.
Presi la roba a terra e la buttai nel cassonetto, lo raggiunsi correndo.
"The way you flip your hair gets me overwhelmed"
Arrossii e abbassai la testa.
Lui poggiò la sua mano sul mio mento alzandomi il viso e portandolo il più vicino possibile al suo stampandomi un bacio, un semplice bacio, ma con amore, dolcezza..
Mi accompagnò a casa.
"Ciao" dissi.
Non mi disse nulla,si voltò semplicemente guardandomi e sorridendo.
Entrai in casa e cosa mi aspettava? Mia madre che mi domandò cosa facevo con quel ragazzo, dove era Caitlin e soprattutto "Quello era Harry Styles? Quello per cui avevi perso la testa?"
*Driiin* la porta.
Andai ad aprire, facendo finta di non ascoltare mia mamma che gridava ancora.
"Hai perso la testa per me?"
Rimasi per 2 secondi senza parlare e senza muovermi finché non annuii, perfino mia mamma non parlò più.
Varcò la soglia della porta e mi abbracciò fortissimo sussurrandomi all'orecchio:
"Sei fantastica".
Tutti quei complimenti mi avrebbero mandata fuori di testa.
Sentivo il calore del suo corpo, il suo profumo, i suoi capelli che mi toccavano leggermente il viso..
Si allontanò pian piano e si avvicinò a mia mamma dietro di me, mi girai.
"Piacere Harry" disse cacciando il suo magnifico sorriso.
"Piacere, Laura, la mamma di Val"
"Io devo andare.. Ci vediamo domani Val!" disse facendomi l'occhiolino ed uscendo di casa.
Chiusi la porta e salii di sopra in camera mia.
"Fra un'ora è pronta la cena!" gridò mia mamma senza fare parola dell'accaduto.
Mi buttai sul mio letto..
'E' accaduto tutto troppo presto non credi Val? Si, ma.. Vivi questo sogno.'
Non avevo molti poster, solo uno di lui ed uno di lei.. Non poteva mancare.. Taylor Swift.
Era lei che mi confortava, era lei a farmi andare avanti in questa realtà da schifo.
Non volevo mettermi al computer come le solite sere, mi misi un pò sul letto a pensare.. A lui, a Federico, un pò a tutto. Non avevo niente da fare, nemmeno i compiti visto che non ci avevano assegnato niente quel giorno, avevano solo parlato.
Dopo un pò mi alzai e mi misi a rovistare un pò tra i fogli che avevo appartati sulla scrivania, uscì fuori la brutta copia della lettera che feci a Federico.. Sul quel pezzo di carta scrissi le mie emozioni più profonde e lui fece leggere quella lettera ai suoi amici.. Ridendo delle mie parole.
La strappai con tutta la rabbia che avevo e la buttai nel cestino.
"è pronto!"
scesi, cenammo e andai a dormire.
Il giorno seguente.. Mi preparai e uscii da casa. Aperta la porta..

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Capitolo 6
*** Non sono Harry. ***


NOTA:
Ecco il sesto capitolo. Per questo vorrei almeno due recensioni :)
Buona Lettura!


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Me lo ritrovai davanti il cancello appoggiato al muretto.

“Ti accompagno io oggi a scuola, niente pullman“ mi disse avvicinandosi.
“Ma .. ma.. Come?” guardandomi intorno.
“Ho preso una macchina”
“Hai la patente?” dissi sorpresa.
“Ma si!”
“Okay.. Andiamo allora” alzando le spalle verso l’altro.

Mi prese per mano e camminando, mi girai e vidi mia mamma alla finestra guardandomi in modo tenero.
Gli sorrisi e continuai a camminare.
Quando mi voltai, trovai davanti a me una moto.

Sconvolta, esclamai “Harry Edward Styles! Cosa? Questa sarebbe una macchina?”
“Ma che bella che sei, sai il mio nome completo, ma io non so il tuo!” rispose facendomi gli occhi dolci.
“Non cambiare discorso” dissi cercando di fare l’arrabbiata ma senza buoni risultati.. “comunque mi chiamo Valerie Parks” continuai facendo un sorriso a 32 denti.

Si mise a ridere come al solito.

“è incantevole”

“Bel nome! Ora andiamo piccola?”

Sentii il mio cuore sobbalzare.

“si” risposi abbassando la testa diventando rossa.

Mi diede il casco e salii su quel mezzo che mi faceva tanta paura e tanta gioia.
Stavo per mettere le mani dietro il sedile per mantenermi, ma lui mi prese una mano e me l’appoggiò attorno al suo corpo.
Fu così che lo strinsi a me.
Appoggiai la mia testa sulla sua schiena e sentii la sua colonna vertebrale sulla mia guancia.
Il suo profumo era buonissimo.
Accese la moto e partì. I miei capelli neri lunghi svolazzavano sulla mia schiena e le mie mani sudavano come non mai.
Dopo circa 5 minuti arrivammo a destinazione a scuola.
Harry si fermò davanti il cancello e fu lì che gli occhi di tutti si soffermarono su di noi.
Scesi dalla moto e dopo essermi tolta il casco, mi scossi i capelli cercando di aggiustarli.

Gli porsi il casco e lui afferrandolo mi tirò a se’ stampandomi un dolce bacio sulle labbra. Poi si avvicinò al mio orecchio sussurrandomi “All’uscita della scuola mi troverai qui.”

Lo risposi dandogli un bacio sulla guancia.
Andato via, tutti mi guardavano.. Era una situazione che avrei voluto evitare.
Girandomi verso destra vidi il migliore amico di Federico..Marco. Lui mi piacque per un po’, ma niente di più.. Notai che mi fissava con aria triste.
Andai avanti e mi recai sulle scalinate ad aspettare la campanella. Minuti dopo suonò e mi avviai in classe. Arrivata in classe, mi sedetti e la giornata passò senza imprevisti.
All’ultima campanella, tutti ci avviammo fuori e con il sorriso stampato in faccia corsi verso l’uscita.
Una sorpresa mi attese.
Alla destra del cancello c’era lui, in tutto il suo splendore, i suoi ricci perfetti, i suoi occhi che avevano il mondo racchiuso e il suo sorriso che pareva il sole sulla Terra. E alla sinistra c’era Federico.
Mi avvicinai ad Harry  “mettendo le spalle” all’alttro. Harry mi prese il viso e mi guardò negli occhi finché non mi diede un bacio.

“Valerie?!”

Volevo fare finta di non sentire ma Harry rivolse il suo sguardo a lui.. Mi girai aspettando una risposta.

“Che? Chi è lui?” disse Federico.
“Scusa, hai dei problemi?” dissi arrabbiata.
“No, cioè si..”
“Cosa vuoi? Proprio ora che mi sento meglio, proprio ora che ho voltato pagina, tu ti mostri interessato a me?”
“Mi devi scusare.. Solo ora ho capito che sei speciale”
“Ma stai dando i numeri? Tu me lo dicevi sempre da amico, ma non me lo hai mai dimostrato!”
“Basta Federico, penso che dovresti andare” intervenne Marco avvicinandosi.

Harry che non aveva detto niente, mi prese per il poso e mi portò vicino la moto, mi misi il casco e mi portò a casa.
Lui capì subito che volevo andarmene..

“Stai bene?” disse arrivato a casa.
“Si..”
“Che ne dici se vieni a mangiare a casa mia? Ti farò conoscere la Band”
“Chiedo a mia mamma, un secondo”

Dopo tante suppliche mia mamma acconsentì e ci avviammo a casa sua.

“Toc Toc”

Ci aprì Louis e alla mia vista apparve piuttosto sorpreso.

“Ciao Styles! Chi è questa bella fanciulla?” Disse facendo l’inchino.
“Questa fanciulla è Valerie” rispose.
“Piacere” dissi porgendogli la mano, ma Luois mi tirò abbracciandomi.
“Vacci piano!” intervenne Harry.
“Coccodè!” aggiunse Zayn correndo verso la porta.

Tutti erano simpaticissimi. Harry ed io preparammo il pranzo e ci sporcammo entrambi di tutto e di più.
A tavola sembrava che Liam mi guardasse molto spesso, ma pensavo fosse la mia immaginazione così feci finta di niente.
A fine pranzo, tutti si misero a vedere la televisione e io tolsi la tavola.
In cucina mentre ero girata a posare i piatti, sentii delle mani sui miei fianchi.

“Harry!” dissi.
“No.. Non sono Harry”

"Oh no.."

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Capitolo 7
*** Battiti. ***


NOTA:
Grazie per le recensioni e i messaggi.
Ee... Niente! Buona lettura :)
Baci..
Vale :*


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Quelle mani così calde e lisce non erano le sue, mi girai di scatto e mi trovai occhi marroni come le nocciole anziché occhi verdi.
Sconvolta tolsi le sue mani dai miei fianchi e corsi sul divano di fianco ad Harry.
Mi fece avvicinare più a lui e mi mise il braccio attorno la spalla.
Appoggiai la mia testa sul suo petto e sentii il suo battito cardiaco aumentare. Lo guardai e stava sorridendo. Quel ragazzo che sorrideva sempre mi aveva fatto perdere la testa e questa anche prima di conoscerlo. La sua voce mi penetrava nelle orecchie facendomi avere brividi..
Dopo di ché rivolsi il mio sguardo alla Tv. Passò un’ora e dovevo andare in bagno urgentemente.
“Harry.. Dov’è il bagno?”
“Ti accompagno”
“Sarebbero bastate le indicazioni”
Salimmo di sopra e mi fece entrare in bagno. Gli chiusi la porta in faccia sorridendogli e lui ricambiò.
Quando uscii me lo ritrovai davanti come lo avevo lasciato. All’improvviso mi prese sulle spalle, io ero a testa in giù, e mi misi a ridere.
“Cosa hai intenzione di fare?” dissi ridendo con il sangue che mi arrivava alla testa.
“Niente.. Ma.. Lo soffri il solletico?”
“Oh no!”
“Allora?”
“Mettimi giù!” esclamai battendo le mani sulla sua schiena.
“Penso sia un sì”
“Noo!” urlai.
Entrammo in una stanza e di colpo mi buttò sul letto cominciando a farmi il solletico. Ridevo come un’ebete, le lacrime stavano per uscire dagli occhi, quando reagii. Gli presi una mano e con l’intento di buttarlo di fianco a me per poi alzarmi e attaccare io, lui cadde addosso me.
È vero che un istante può sembrare un’eternità. Era di fronte me e i nostri nasi si toccavano.
Mi stavo per mettere a ridere quando..
“Vuoi essere la mia ragazza?”
“. . .”
“Be’?”
“Si! Si! Si!”
Lo abbracciai, restammo per circa.. Ma non so la durata! Dico solo che stemmo tanto tempo così vicini da sentire l’uno il battito dell’altro.
Saremmo rimasti così per l’eternità, ma ad “interromperci” furono Zayn, Niall e Luois che ci piombarono addosso come cannoni.
“Ma che stai facendo amico?” iniziò Louis.
“Già che stai facendo rubacuori?” continuò Zayn.
“Nulla, nulla ragazzi, non fatevi brutte idee” rispose Harry.
Mi alzai di scatto e corsi giù in soggiorno dove vidi Liam seduto sul divano a guardare fisso la televisione spenta.
“Hei! Cosa hai?” intervenni.
“Scusami per prima, non volevo, non so cosa mi sia preso”
“Non preoccuparti” lo rassicurai.
“Mi sento così solo..”
Rimasi sorpresa a quella sua ultima frase.
 “Si sente solo? E’ un ragazzo fantastico e troverà di sicuro una ragazza.”
“Senti.. Conosco una ragazza..”
Anna, una delle persone più simpatiche che abbia mai conosciuto.. Era perfetta per lui, me lo sentivo.
“.. Penso che ti piacerà! La vuoi conoscere?” continuai.
“Si, con piacere” rispose sorridendo.
Lo abbracciai accarezzandogli la schiena quando all’improvviso sentii.
“Che state facendo?!”

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Capitolo 8
*** Ti amo. ***


SPAZIO PER LA SCRITTRICE:

Lo so, lo so.. è corto! Ma domani ne pubblicherò un altro anche perchè non ho scuola ed ho più tempo per scrivere il prossimo :D
Buona lettura.


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La voce di Harry severa.

“Eh?” dissi girandomi di scatto sorpresa.
“Cosa.. Cosa stavi facendo?”
“Era un abbraccio di conforto, che vuoi che sia?!”

“Quel giorno scoprii un nuovo lato di Harry.. La gelosia”

Si rigirò e andò di sopra senza dire una parola, senza uno sguardo in più, con uno sguardo freddo, ma deciso.
Gli andai dietro correndo e per poco non inciampai sulle scale. Lo trovai nel corridoio. Era girato, fermo, immobile. Era di spalle.
Mi avvicinai pian piano.

“Eei”

Lo sentii singhiozzare. Mi misi davanti a lui e vedevo alcune lacrime scendere sul suo viso. Era la prima volta che vedevo un ragazzo piangere.. Piangere veramente.
Aveva lo sguardo basso. Gli alzai il viso e lentamente gli tolsi le lacrime dal suo viso col mio pollice.

“Fammi un sorriso” gli dissi quasi comandandolo.
“uno di quei sorrisi che mi fa perdere la testa, che me l’ha fatta sempre perdere, anche prima di conoscerti. Guardami..”
Alzò gli occhi a me.
“..Guardami con quei tuoi occhi verdi dove mi perdo ogni volta.”
“Dimmi che mi ami” mi chiese.
“Non pensi sia presto?”

“Ecco.. Io ho paura. Di perderti.. Dalla prima volta che ti ho incontrata ho capito che eri speciale dal tuo sguardo sincero. Dal modo in cui mi guardavi con quei occhi neri. Devo avere la certezza che sei mia, che lo sarai per sempre”
“Ma tu sei disposto ad essere mio? Mio per sempre? Anche tu”

Mi fece cenno e mi abbracciò forte forte.

“Ti amo” mi sussurrò all’orecchio.
“Ti amo anche io Harry Edward Styles”

Poggiò le sue mani sulle mie guancie stringendomele tipo ‘Cioppi Cioppi’ e mi baciò a stampo.

“Eeeeeeeeeeeeeeeee!” arrivarono girandoci attorno Liam, Zayn, Niall e Luois.

Ero ancora abbracciata ad Harry, ma guardavo a tutta altra parte quando con due dita mi girò il volto e rimanemmo incantati tutti e due io appoggiata con la mia fronte sulla sua. Mi fece perdere di nuovo nei suoi occhi e non sentivo più nulla, non vedevo più niente. Misi a fuoco solo il suo viso, le altre cose non importavano.
All’improvviso mi prese la mano e mi portò giù, uscimmo da casa sua mentre i quattro erano rimasti impalati a guardarci uscire.
Andammo sul Lungo Mare e passati davanti un’edicola notammo una foto.

“La nuova fiamma di Harry Styles?”

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Capitolo 9
*** Perfettamente. ***


SPAZIO PER LA SCRITTRICE:

Eccomi! E come promesso ieri, ho postato il capitolo. Posterò l'altro al più presto. Penso tra un paio di giorni e grazie per tutte l recensioni :D
Buona Lettura.



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Una foto di noi due mano nella mano sulla prima pagina.

Strano no? Pochi giorni fa non ero ‘Nessuno’ ed ora, un paio di giorni.. Sono la nuova probabile fiamma di Harry Styles.

La cosa mi eccitava un po’, ma non più di tanto.. Un po’ mi spaventava, anzi.. Molto!
In quel momento volevo solo scappare e portarmi via tutte quelle riviste. Prenderle e farne un falò.
Mi soffermai a pensare guardando quelle riviste.. Harry mi guardava, me ne ero accorta ma non importava.

“Vuoi andare a casa?”

Mi ‘risvegliai’ da quel momento e gli risposi che non faceva niente e che potevamo proseguire con la nostra passeggiata.
Mi prese per mano e corremmo sulla spiaggia.. Immaginate la scena.
Il sole rosso illuminava i nostri visi e il mare brillava.. Sembrava che ci fossero piccoli diamanti splendere.. E poi si.. Adoravo quell’odore, quel profumo di brezza marina. Il vento mi scompigliava i capelli e i suoi ricci volavano dovunque. A completare l’atmosfera; i gabbiani che volavano sul mare e qualche volta si poggiavano sulla superficie dell’acqua.
Ci sedemmo sulla sabbia e lui con le braccia appoggiate sulle ginocchia piegate fissava quello splendore di mare, mentre io mi misi di lato appoggiando la mia testa sulla sua spalla fissando il cielo roseo.
E fu allora che mi resi conto quanto quel ragazzo mi rendeva felice e non importava se ci fossero stati pettegolezzi o scoop. Io ero felice e basta.. Importava solo quello.
Stupidamente chiusi gli occhi e mi addormentai.
Sognai una cosa strana e contorta… Una voce mi chiamava e mi diceva di non farmi trasportare dalla situazione.
Mi svegliai perché avevo la sensazione di cadere e mi accorsi di essere ancora sulla spiaggia, avvolta in una maglietta.. La sua maglietta. Guardai alla mia sinistra e me lo ritrovai a dorso nudo che dormiva.
Mi tolsi la sua maglietta e gliela misi addosso cercando di non svegliarlo. Era così bello e sembrava un cucciolo. Gli toccai dolcemente i capelli.. Le mie dita giocavano con i suoi ricci ed era così ‘divertente’.
Mi ristesi di fianco a lui e misi il mio braccio sul suo petto. Chiusi gli occhi, ma non dormivo.. Poco dopo sentii la sua mano che accarezzava il mio braccio.
Era sveglio, forse lo era sempre stato, forse fingeva. Alzai il mio busto mettendomi con il braccio piegato appoggiato sulla sabbia.
Mi abbassai e gli stampai un bacio sulla fronte. Mi tirò e caddi su di lui. Mi prese le mani e me le strinse, aderivano perfettamente.
Allungò le braccia e rotolammo finché io non finì al suo posto. Fece per baciarmi, ma non facendolo apposta mi girai porgendogli la guancia e fu così che mi baciò il collo. Sentivo il suo respiro caldo sulla mia pelle. Poggiò la sua testa sulla mia spalla e io lo abbracciai..

Saremmo potuti rimanere così per sempre.

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Capitolo 10
*** L'amore deve essere vero - Fine ***


Ultimamente sono troppo occupata e scusate l'attesa :/
Questo è l'ultimo capitolo, ma presto scriverò un'altra Fan Fiction :)
ALLA PROSSIMA! :**
-Valentina

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Mi alzai di scatto e controllai l’orario sul cellulare, era tardi. Andando verso la strada spiegai gridando ad Harry che lo avrei chiamato io e che dovevo andare a casa.
Corsi e corsi fin chè non arrivai davanti casa, feci un sospiro ed entrai. Fortunatamente mia mamma mi salutò felice e senza rimproveri per il ritardo.
Salii in camera e mi buttai sul letto a razzo, feci per chiudere gli occhi quando il mio cellulare poggiato sul letto con me vibrò.
HARRY “Amore sono uscito dalla palestra, vieni sulla spiaggia a Via A. Manzoni”
Rimasi a fissare il cellulare per un paio di minuti quando presi il giubbotto e mi avviai fuori spiegando a mia mamma che dovevo risolvere una questione e che sarei tornata a casa ad ora di cena.
Senza correre, né camminare; a passo veloce mi diressi alla spiaggia. La scena che mi parve agli occhi fu prevedibile dopo il messaggio, ma le emozioni che colpirono furono sorprendenti. Tradimento e basta. Non amore, niente preoccupazione. Il mondo era silenzioso durante quello “spettacolo”, era sconvolto come me.
Bugie. Le sue labbra ne toccavano altre ma non le mie. I suoi capelli erano toccati da mani ma non le mie.
Non alzai i tacchi e me ne andai come altre persone farebbero. Li raggiunsi, li divisi e SBAM! Uno schiaffo tanto forte da far spiccare il volo ai gabbiani nei dintorni che riposavano sulla sabbia.
Accarezzandosi la guancia mi guardò con aria di timore e dispiacere ma ero impassibile, era tanto il disprezzo che non avrei continuato a schiaffeggiarlo, ma la ragione mi fermò.
Senza spiegazioni, perché era tutto chiaro, me ne andai mentre qualche lacrima mi rigava il viso e finiva sui miei capelli dal vento forte che le spingeva indietro.
 
 

Ed eccomi qui. Valerie ferita. Valerie ha corso troppo. Con l’amore ci vuole pazienza.
L’amore deve essere vero.

 

 Fine

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