Allora...ci tengo a precisare che questa è la mia prima ff su Soul Eater quindi siate clementi!

Questa ff è una sottospece di cross over co Zero no Tsukaima anche se di fatto i sono pochissimi personaggi della serie.

Non ci sono ruoli precisi ma ho cercato di adattare il più possibile i personaggi di Soul Eater a Zero no Tsukaima quindi spero di riuscire a sembrare almeno credibile anche se non è che sia così convinta ^///^.....

Come si può notare ho sostituito i famigli con le buki e quindi gli shokunin non utilizeranno più solo le armi ma anche le bacchette!

Questo capitolo è un po' cortino ma funge un po' da introduzione, i prossimi saranno più lunghi.

Ah dimenticavo niente di tutto ciò mi appartiene, io non ci guadagno niente e non ho nessuno scopo di lucro.

Detto questo spero vi piaccia,

vostra ,

Altaria_

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-La Buki di Zero-

Alcheginia – Tristein, Death the City

Il rumore di passi riecchegiava per tutta la scala a chiocciola , Maka scendeva decisa, era sicura di farcela , da quel giorno nessuno avrebbe più potuto chiamarla Zero . Avrebbe evocato una Buki da far invidia a Shinigami-sama, avrebbe richiamato a se l'arma più forte di tutta Alkeginia. Arrivò in cortile e si prese del tempo per osservare tutti gli studenti del secondo anno impazienti per l'annuale evocazione di primavera.

Era tradizione infatti che ogni primavera gli studenti del secondo anno dovessero evocare una Buki per proteggerli ,e aiutarli nella caccia alle uova di Kinshin e alle streghe che avevano tradito la Regina.

Tra la folla fu impossibile non notare il suo amico Black*Star che come al solito farneticava sul fatto che lui fosse colui che avrebbe superato gli dei o roba simile e di fianco a lui Kim che come al solito stava in silenzio e in disparte con un libro nella mano destra e il suo bastone del vento nella mano sinistra.Maka la osservò chiedendosi come facesse a leggere con Black*Star che le straparlava in un orecchio e Ox-Kun che le

faceva avances nell'altro

Deve avere una concentrazione incredibile per leggere con questo baccano...

pensò ma i pensieri di Maka furono interrotti dall'irritante voce di Blair che la chiamava probabilmente per ricordargli che lei era Zero no Maka.

Maka si voltò. Blair era una nobile alta e molto formosa che preobabilmente si era già fatta tutti i ragazzi dell'accademia e per qualche ragione odiava a morte Maka che non ci mise molto a capire che il motivo non era il fatto che lei fosse pioatta o negata con la magia

Non si odia una persona perchè e uno Zero, al massimo ci si prende gioco della persona in questione o si prova un senso di fastidio ...non si prova un odio profondo!

...mpf! Sara perchè la mia famiglia è più ricca e più importante della sua e per il fatto che sua madre non è riuscita a portare via mio padre.

Pensò Maka, da generazioni infatti le donne della famiglia Zerbst rubavano uomini alla famiglia Albarn ma a quanto pare la madre di Blair non c'era riuscita.

Maka si destò dai suoi pensieri giusto in tempo per vedere Back*Star andare al centro del prato e cominciare a farneticare sul suo essere Big agitando la bacchetta a destra e a manca

- Io il grande Black*Star ,colui che supererà gli Dei sto per evocare la migliore buki mai vista!                    O grande Buki destinata a stare al fianco del grande Black*Star , a te ordino di rispondere alla mia legittima    invocazione!-

Detto questo una grossa falce oscura con una pesante catena cadde in mano a Black*Star che dopo aver ammirato per qualche secondo la sua nuova arma aveva ripreso a divulgare il fatto di essere Big , ma stavolta con più enfasi.

Maka del canto suo ea troppo impegnata a pensare in quanti modi avrebbe potuto far fuori Black*Star se non avesse smesso di urlare quanto fosse Big per sentire il signor Colbert , un uomo di mezza età specializato in magie di fuoco che insegnava alla Shibusen, chiamare il suo nome -Miss Albarn..!?- chiamò l'uomo.

Maka si destò dai suoi pensiero e pese ad avanzare lentamente verso il centro del prato mentre un brusio di scherno si alzava insiema al braccio di Maka. Puntò la bacchetta verso l'alto e cominciò a recitare la formula di richiamo del famiglio

Ti prego ... funziona!

-Ovunque tu sia nell'univero vieni avanti ,

Mia fedele, bella e potente Buki...

...rispondi al richiamo del mio cuore e segui la mia guida!-

Roteò lievemente la bacchetta in aria per poi puntare al terreno.Accadde tutto in pochi secondi , ci fu un esplosione e qualcuno aveva cominciato a dire che era normale che non ci fosse riuscita perchè lei era Zero no Maka ma Ox-kun zitti tutti facendo notare che c'era effettivamente qualcosa sul prato, non semprava un arma come l'albarda di Ox , la lanterna di Kim o la falce oscura di Black*star , ma qualcosa era apparso.

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Vorrei sottolineare che quando le buchi vengono evocate sono nella forma 'arma' e solo successivamente prendono sembianze umane.

Detto questo non mi resta che andare in un angolino a fare i cerchietti insieme a Crona!

Mi raccomando ditemi cosa ne pensate ,che siano cose positive o negative così che possa migliorare.

Se non mi trucidano prima per le *BIIIIP* che scrivo ci vediamo al prossimo capitolo!

Altaria_

Allora...eccoci al secondo capitolo dove vedremo il caro Soul!

In questo capitolo viene anche introdotto anche il personaggio di White che avrà un ruolo importante più in là nella storia.

Ah dimenticavo niente di tutto ciò mi appartiene, io non ci guadagno niente e non ho nessuno scopo di lucro.

Detto questo spero vi piaccia,

vostra ,

Altaria_

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-La Buki di Zero-

Asia-Giappone ,Tokio

Soul Eater Evans era un comunissimo ragazzo.                                                                            

Alto bello e muscoloso aveva la particolarità di avere due magnetici occhi rossi come rubini e capelli color della luna e tutto ciò faceva impazzire le ragazze anche se lui non si era mai innamorato.

Tempo senza una fidanzata: 16 anni_

Soul ,aspetto fisico apparte, era un ragazzo normalissimo con la passione per le moto , le curve dalla terza misura in sù e il pianoforte , inoltre aveva una curiosità fuori dal normale anche se questo non gli aveva mai dato particolari problemi.

Soul però aveva anche un enorme segreto della quale natura non riusciva a spiegarsi neanche lui stesso : aveva sviluppato la strana capacità di trasformarsi in arma , da quando aveva compiuto 12 anni riusciva senza problemi a trasformarsi in una falce. Soul che viveva all'ombra di suo fratello Wes aveva deciso di non dire nulla ed andare a vivere da solo nello stesso palazzo di White ,la sua migliore amica,anchessa con capacità fuori dal normale quali levitare ,far apparire le cose dal nulla e scomparire.

La sua vita trascorreva tranquilla finchè un giorno ,il giorno del sedicesimo compleanno di White la sua grande curiosità cominciò a portargli problemi,grossi problemi...

Il ragazzo sfrecciava per le strade di Tokio imprecando ad alta voce contro la pioggia che lo aveva colto di sorpresa in moto e senza casco.

Indossare in casco non è affatto cool-ripeteva sempre l'albino.

Sbattè forte il portone di casa e corse al secondo piano lasciando per le scale una scia di coccioline.              Aprì la porta dell'appartamento borbottando qualcosa come - tutto ciò non è per niente cool- e poi prese a chiamare a gran voce White-WHITEEEEEEEE! WHITEEEEEEEEEEEEE!- Urlò l'albino gettando a terra la busta fradicia ch eaveva in mano

Dove diavolo è finita?

Il soggiorno era desertò per cui si avviò in cucina dove trovo il frigo aperto e...

Ma che diamine..?

Vicino al frigo aperto una strana capsula di luce verde levitava irradiando tutti i mobili della cucina.        

Soul si guardò intorno e cominciò ad avvicinarsi pìù curioso che mai.Provo a toccare la capsula con dito e vedendo che non succedeva nulla provò con l'intera mano , ma quando provò a ritirarla indietro ogni sforzo fu vano , la luce verde non ne voleva sapere di lasciarlo andare anzi ,lo stava risucchiando.

Lottò con tutte le sue forze per cercare di rimanere a terra ma la capsula lo stava risucchiando sempre di più fino ad inghiottirlo completamente facendo rassegnare Soul al fatto che l'ultima cosa che si sarebbe saputa sul fratello del grande Wes era che era uscito in moto senza casco,aveva bagnato ovunque e che era sparito lasciando allentrata un sacchetto contenente una torta con scritto Buon compleannno White.

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Alcheginia – Tristein, Death the City                                                      Pov.Soul

-Tu...Tu chi sei?- mi chise qualcuno costingendomi a voltarmi verso il mio interlocutore.                    

Cercai di mettermi a sedere come potevo, alzando il viso dal prato verde e guardandomi un attimo intorno per poi osservare la persona che mi aveva parlato.

-Tu chi sei?- chiese ancora la ragazza.

Sembrava aver più o meno la mia stessa età.                                                                            

Sotto il mantello nero portava una camicetta bianca e una gonna a plissè che metteva in mostra le gambe lunge e snelle.I capelli biondo grano erano legate in due infantili codine sottilissime che però non stonavano con il suo volto.Aveva le guance arrossate ,probabilmente per la rabbia, la labrasottili e rosee e due bellissimi occhi verdi.

Bellissimi...ma che vado a pensare...la botta in testa deve avermi stordito...un tipo cool come me non pensa certe cose di una ragazza piatta!

-Soul...Soul Eater Evans- mormorai incrociando le gambe e guardando la ragagazza di fronte a me. Non appena i miei occhi incrociarono i suoi ebbi una strano senzazione e sono certo che la ebbe anche lei...era un pò come quella che avevo avuto la prima volta he incontrai White e copii che saremmo stati amici per sempre ma questa...questa era molto più forte.

La ragazza mi squadrò un attimo e si levò qualche risolino dalla folla intorno a noi.                          

Un sacco di strani individui con in mantello e i più svariati tipi di armi in mano stavano ridacchiando e uno strano tizio con i capelli a spazzola si stava avvicinando a me con una spada in mano come a minacciarmi.

Se e la guerra che vuole che guerra sia!

Il tizio con la spada si girò verso la ragazza e le disse in tono di sufficenza

-E questa dovrebbe essere una buki? A me sembra proprio un cittadino comune!!

Devi davvero essere una vergogna per un casato nobile come quello degli Albarn , inoltre sono sicuro che queso 'coso' non sa neanche difendersi e te lo posso dimostrare!- e riprese ad avanzare verso di me.          

Gettai uno sguardo alla biondina, aveva le mani serrate in due pugni,leguance arrossate,la fronte corrucciata e si mordeva convulsamente le labbra.

Il ragazzo intanto era arrivato vicito a me e dopo aver urlato -ALZATI PLEBEO!- provò ad affrontarmi con la spada.

Grandissimo errore. Mai sfidare un ragazzo cool come me,potreste pentirvene

Mi alzai di scatto feci cadere la sua spada a terra e dopo aver trasformato un braccio in falce glielo puntai allo stomaco fermandomi ad un centimetro dalla sua camicia inamidata

-Sei sicuro di voler andare avanti ?- dissi senza guardarlo in faccia e ghignando,il ragazzo dal canto suo cadde in ginocchio e non disse una parola.

Mi voltai e vidi che la biondina mi si stava avvicinando con un espressione che era un misto tra un'espresione trionfale,di assoluto stupore e rabbia.

Vicino a lei un vecchio che sembrava uscito da un cosplay mal riuscito mi guardava con una faccia interrogativa e compiaciuta.

-Signol Colbert..?-Mormoro la ragazza guardando il vecchio

Ha davvero un bella voce...

Nel complesso sembra un piccola bambola...

Arg! Ancora pensieri poco cool

-Proceda , Miss Albarn- Rispose il vecchio ,la biondina tentò di prrotestare ma lui rispose                               – Mi dispiace signorina Albarn ma una volta evocata una buki la si deve tenere per il resto della vita non importa di che natura sia!- scatenando le risate generali per la parte 'non importa che natura sia' facendo imbronciare nuovamente la biondina che mormoro -io..io ho fatto solo un piccolo errore!- gonfiando le guance come una bambina capricciosa.  Qualcuno dalla folla le urlò-Certo d'altroonde tu sei Zero no Maka! - in risposta ma venne zittito dallo sguardo fulminante di un ragazzo con i capelli azzurri ed in mano una catena con due lame.

Dunque il nome di questa ragazza è Maka...

Il ragazzo si avvicinò alla ragazza e dopo avegli dato qualche colpetto di incoraggiamento                      

sulla schiena disse-Va tutto bene! In fondo non è un comune cittadino ,non hai visto?!                            

Sbrigati a sigillare il contratto che mi state rubando la scena ed il grande ME non puo sopportarlo!-

Eeeh?...questo tizio....che sia il suo modo di mostrare solidarieta?

Fico, questo tizio sembra davvero un idiota.Un idiota cool.

L'ultima parte del discorso venne praticamente urlata poi spinse leggermente Maka verso di me mostrandogli il suo pollice puntato verso l'alto.

Maka prese fiato , chiuse gli occhi e puntò verso di me un...bastoncino?

Mormorando frasi senza senso

-Il mio nome è Maka Eve Albarn.

Pentagono dei Cinque Poteri Elementali,

benedici quest'umile creatura e fallo diventare la mia Buki.-

Continuò a ripeter queste frasi in continazione quasi fosse una magia.

Mi tocco la fronte con il bastoncino e poi apri gli occhi, mi fisso imbarazzata e poi disse – Vedi di esser riconoscente, normalmente vivresti la tua vita senza neanche vedere un nobile!-

Nobili? Pfff che và farneticando?

La vidi avvicinarsi a me con un aria di rassegnazione imbarazzata , cercai di indieteggiare ma lei mi fermò prima -Stà fermo- disse con una punta di rabbia nella sua voce.Il sio volto era sempre più vicino...

Mmm.??!!!!!

Le labbra di Maka erano sulle mie.Per qualche assurda ragione.

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Bene , bene, dal prossimo capitolo la storia entrerà nel vivo!

Questo capitolo al contrario del precedente era un po' lunghino ma anche questo funge da introduzione!

Ed ora RINGRAZIAMENTI:

Ringrazio Giuggiolaxlove_96 per aver recensito! Mi fa piacere che la storia ti piaccia e mi farebbe ancora più piacere sapere cosa ne pensi anche di questo capitolo!

Ringrazio anche Rebecca Lestrange Buki per aver aggiunto la storia nelle seguite e Maka_93 per averla aggiunta alle preferite!

Sono commossa !!!!!!!!! ç//////ç

Detto questo non mi resta che tornare a fare i cerchietti insieme a Crona!

Mi raccomando ditemi cosa ne pensate ,che siano cose positive o negative così che possa migliorare.

Se non mi trucidano prima per le *BIIIIP* che scrivo ci vediamo al prossimo capitolo!

Altaria_

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   -La Buki di Zero-

                 -Tsubaki-

Maka si stacco da Soul e si girò velocemente dall'altra parte per nascondere rossore che aveva sul viso e -solo dopo aver riacquisito il controllo sulle proprie emozioni - si girò verso lalbino. Aveva tante cose da chiedergli sulla sua natura ma non appena le sue labbra si schiusero nel tentativo di dire qualcosa venne interrotta dalla voce del prof. Colbert che riachiamava i suoi alunni all'attenzione.

«Bene , e ora ...CHE LE BUKI PRENDANO FORMA UMANA!» Disse il professore alzado la voce per farsi sentire per tutto il prato . Batte più volte il grosso bastone che aveva in mano sull'erba provocando un'esplosione di scintille che non appena venivano a contatto con una Buki la illuminavano e le davano sembianze umane . Piano piano il prato fu invaso da altre stane persone che apparivano di fianco ai rispettivi shokunin.

Soul si guardò intorno confuso da quello che stava accadendo ma ben presto smise di farlo perchè il suo sguardo era stato rapito da qualcosa,o meglio qualcuno ,che stava a pochi metri da Maka.

Capelli neri , alta, formosa e due grandi occhi azzurri...la descrizione combacia ma...quella non può essere Tsubaki! Lei è rimasta nel nostro mondo dove vivono i normali esseri umani – beh,apparte noi – assieme a Liz, Patty e White. Non è possibile che anche lei sia stata capultata in questo luogo pieno di pazzi assolutamente poco cool!

Decise che torturarsi mentalmente era totalmente inutile così si alzò e si avvicinò allo strano tizio con i capelli azzurri e alla ragazza che assomigliava in modo impressionante alla sua amica Tsubaki.

«Tsu..Tsubaki?!» chiamo piano l'albino , la ragazza però doveva averlo sentito perchè si voltò e rivolse uno dei suoi bellissimi sorrisi gentili a Soul chiamandolo a sua volta per capire se quello era davvero il suo amico « Soul-Kun!? Che ci fai anche tu quì?» Chiese gentilmente Tsubaki, osservando l'albino.

Soul allora provò a spiegarle quell'assurda situazione «Vorrei saperlo anchio!, stavo cercando White quando...» ma fu interrotto da uno strano tizio – come se ci fosse gente normale qui! - con una rotella in testa che urlava «BUKI CON ME! » costringendo Tsubaki e Soul a seguirlo.

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Il mattino seguente Maka e Black*Star si alzarono come al solito di buona lena per fare colazione ed andare ad allenarsi. La sera prima avevano fatto tardi nel tentativo di trovare una sistemazione alle Buki, quella notte erano andate nel laboratorio di Stain per farsi controllare ma non sarebbero rimaste lì per sempre, avrebbero dovuto condividere la stanza con i propri Maestri ma a Maka non andava giu di dover condividere la stanza con un ragazzo quindi stava cercando una nuova sistemazione a Soul.Ma dopo aver controllato in tutto il castello si era dovuta arrendere al fatto che avrebbe dormito con Soul mentre quell'idiota del suo amico se la rideva alla buona come se avesse sentito la barzelletta più divertente del mondo.

«Star smettila o ti Makachoppo fino a fracassarti il crano!» sbuffò Maka irritata osservando l'amico ridere « Non c'è niente da ridere » continuò gonfiando leggermente le guance.

«Sei tu che la fai troppo tragica!» ridacchiò Black*Star mentre si asciugava gli occhi umidi dal troppo ridere «dovete dividere un letto non sposarvi!» continuò tornando 'serio' «capisco che tu sia delusa perchè non è un tipo big quanto l'illustre sottoscritto ma...poteva andare peggio! Te l'immagini qualcuno come quell'idiota di Ox!! - e quì ridacchiò di nuovo mentre si incamminava verso l'uscita trascinando Maka per un braccio «Dai andiamo a vedere se il dottor Stain ha trovato qualcosa di strano nelle nostre già anormali Buki!»

* * *

Ormai Maka era certa che non avrebbe mai più cercato nulla nei sotterranei della scuola, tutta colpa di quella dannata Buki che si prendeva il lusso di sparire mentre lei era stata così gentile da andare a cercarlo di sua spontanea volontà- trascinata da Black*Star.

Avevano cercato d'appertutto dopo che il professore aveva teatralmente annunciato che le loro Buki – Soul e Tsubaki- erano spariti da tempo ormai e che toccava a loro andare a recuperarle.

* * * *

Non sapendo più dove cercare si avviarono verso la foresta confinante con la scuola dove generalmente loro si allenavano sulla lunghezza d'onda , ma più si avvicinavano al centro più la foresta pareva in condizioni pietose ,con tagli nel terreno e rami a terra, strani rumomori, più il senso di inquietudine che Maka aveva avvertito quella mattina mentre cercava Soul cresceva. Di certo il fatto che Black*Star se ne stesse buono e zitto non aiutava! Che avesse avvertito anche lui qualcosa di anomalo?Pericolo?

Nah, probabilmente è infuriato perchè tutta questa storia gli ha rubato la scena. Di quì a poco esploderà cominciando a farneticare su quanto la sua illustre persona sia BIG.

Maka che si era a mano a mano tranquillizata cominciò ad essere nuovamante inquieta, sentiva il pericolo provenire da dietro le fronde che bloccavano l'ingresso alla piccola radura che si estendeva nel centro della boscaglia.

Spostò lentamente un ramo per farsi spazio ed entrare ma appena fece un passo cominciò mentalmente a maledirsi per averlo fatto.

Un enorme e bellissima falce dalla lama rossa e nera stava per piombargli addosso e con tutta probabilità l'avrebbe travolta,uccidendola.

Non che mi importi poi molto.Sono sempre stata trattata da tuti come se fossi una nullità,come se fossi diversa e non avessi le capacità per vivere come tutti gli altri.Mi hanno sempre isolata come se avessi una qualche malattia contagiosa,persino i miei genitori mi hanno sempre evitato!L'unica persona su cui ho sempre potuto contare è Black*Star, ma nonostante tutto io sono sempre stata Zero...non mi importa di morire!

Chiuse gli occhi e aspetto che la falce si avvicinasse.

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Allora...scusate tanto se ci ho messo una vita ad aggiornare ma con l'inizio della scuola ci sono stati un paio di casini , nulla di particolare ma tempo per postare = zero.

Comincio col dire che questo capitolo non mi convince affatto e sono seriamente tentata dal cancellarlo....ma poi dovrei riscriverlo.

Colpo di scena! Soul e Tsubaki si conoscevano già e Maka...cosa succederà a Maka?Vi ho lasciato un po' sulle spine ma il prossimo capitolo arriverà presto dato che è già pronto su carta, devo solo riscriverlo al pc.

Piccolo spoiler:

"Quella strana e bellissima senzazione mi aveva portato a capire che avrei

voluto continuare a stringere per sempre la mano di Soul.Per sempre"

Ah dimenticavo niente di tutto ciò mi appartiene, io non ci guadagno niente e non ho nessuno scopo di lucro.

Detto questo spero vi piaccia,

vostra ,

Altaria_

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-La Buki di Zero-

 Perchè la mia anima è così attratta dalla tua?

Tzk! Figurarsi se, un Dio come lui potrva entrare dal sentiero principale! Non diciamo sciocchezze.

Black Star infatti per tenere fede alla sua BIG-gosità stava all'egramente saltellando da un ramo all'altro delle grand querce secolari presenti nella radura senza tener conto del fatto che spesso gli alberi secolari erano arrivati al capolinea e che quindi alcuni rami erano particolarmente...

BOM!

...fragili.

Precipitò giù di qualche ramo prima di riuscire ad aggrapparsi all'enorme tronco dell'albero. Fortuna che un Dio come lui rimaneva sempre sulla vetta più alta altrimenti in quel preciso momento le sue regali chiappe sarebbero sprofondate nel terreno,più precisamente ,osservò gettando un'occhiata al prato sottostante, su dello streco di cavallo e ,no , il letame sui vestiti non era affatto da Big.

-Puff!-Sbruffò sonoramento una volta riuscito a mettersi in piedi.

Aveva perlustrato tutta la radura con lo sguardo ma di Maka neanche l'ombra.E aveva dovuto anche vedersela con qui dannati scoiattoli che se la ridevano di lui per lasua innocente caduta -Dannati!- sbraitò ancora.Gliel'avrebbe fatta pagare...Sì che lo avrebbe fatto,dopotutto non aveva mai assagiato dello stufato di scoiattolo.

Chiuse gli occhi nel tentativo di scorgere l'energia vitale dell'anima di Maka , era una cosa che aveva imparato alla Shibusen. Poteva anche essere non esattamente un secchione per quanto riguardava la teoria ma nella pratica poteva vantare la fama di miglior studente della scuola, e soprattutto era l'attuale miglior meister.

Si, sono il Meister più Big che la Shibusen abbia mai visto...senza Buki.Non che IO, colui che trascenderà gli dei abbia davvero bisogno di un'arma per sentirsi completo!Ma...

Era inutile prendersi in giro. Per quanto urlasse sempre ai quattro venti quanto lui fosse grande a volte solo a volte neanche lui ne era davver convinto. Se era così importante perchè doveva portare ancora i segni del passato? Perchè veniva etichettato prima ancora che aprisse bocca? Tutta colpa della stella sulla sua spalla destra.Spesso la maldiceva quella stella, ma dopo si mordeva immediatamente la lingua, non poteva cambiare quello che era...quello che in realtà NON era.

Non aveva mai avuto niente a che fare con l'Hitoshizuku, era stato allevato dalle amorevoli cure di sua sorella Charlotte.

Charly-nee-sama

Lo aveva preso con se quando Star aveva all'incirca due anni e mezzo ,abbandonato al suo destino sulla riva del fiume che attraversava tutta Tristain

Dopo tutto chi vuole un membro dell'Hoshizuku in casa?

Chi alleverebbe mai un assassino?

Lei invece si era avvicinata a quel piccolo vagabondo che anche se a mala pena camminava e gracchiava qualche parola aveva il viso dai tratti duri e infelici, gli occhi azzurri privi di emozione,la pelle e i capelli pieni di fango,lividi e sangue incrostato.

-Va tutto bene,piccolo?-

Era la prima volta che qualcuno si avvicinava così tanto a Black Star e lui non sapeva se fuggire o colpire il nemico

Dopo tutto chi sarebbe mai amico di un assassino?

Il bambino però non si mosse , le sue piccole iridi si erano agganciati ai meravigliosi occhi della ragazza.

Lei ,sebbene dimostrasse si e nò sedici anni aveva il corpo e lo sguardo di chi aveva vissuto secoli e secoli senza mai trovare pace anche se, al contrario di quelli del suo interlocutore , gli occhi di lei brillavano e avevano un aria innocente.

Brillavano,come lapislazzuli i suoi occhi,di una luce triste che comunque non offuscava la sua bellezza. Da dietro i grandi occhi si vedeva un viso dalla pelle bianca e dei lunghi capelli castani che nonostante fossero accuratamente legati facevano bella mostra dei bellissimi boccoli he avevano tutta l'aria di stare lì da sempre.

-Perchè stai parlando con me?Perchè non scappi?Io son Black Star , ultimo discendente del clan Hoshizuku...assini-

La ragazza scacciò una ciocca della frangia che le copriva un occhio e alzando uno dei veli dell'abito bianco attraversò il piccolo ponte che la divideva dal bambino , scoprendo così la sottoveste dorata dove erano ricamate due lettere: C. E.

Star sgranò gli occhi, non solo stava annullando completamente la distanza che li allontanava ma ... davvero non le importava che lui fosse un assassino?

Una mano longilinea e nivea che spuntava da una manica bianca che pendeva giù per qualche centimetro gli si era parata davanti

-E io son Charlotte...anzi Charly,ultima discendente di una stirpe di strane creature-

La mano si era avvicinata ancora di più e si era posata sulla piccola testa azzurra di Black Star che era sempre più confuso

-Perchè non vieni con me? Sono sicuro che a casa mia starai meglio che in un bosco! Inoltre...saremo solo io e te...non avere paura-

Nel pronunciare le ultime parole la sua voce era diventata , se possibile, più dolce e la luce triste che illuminava i suoi occhi era cessata per lasciar spazio ad un barlume di speranza che fu a sua volta soppiantata da un'altro tipo di luce, lo stesso che in quel momento,per la prima volta invadeve gli occhi di quel bambino cresciuto troppo in fretta e che aveva inavvertitamente allungato la mano su quella di Charlotte per stringerla forte .Decisamente,la luce della felicità era di gran lunga più bella di quella della tristezza . Charly sorrise, un meraviglioso sorriso che contagiò anche Black Star che piegò timidamente le labbra mostrando i piccoli dentini.

E, nonostante la giovane età , Star capì che non avrebbe mai più scordato quel bellissimo sorriso anche se aveva come l'impressione che lo avrebbe abbandonato presto...spaventosamente presto...troppo presto...Charly, non lasciarmi...

Si ridestò e si accorse di avere gli occhi umidi

PFF! Io, colui che supererà gli dei,mi sono commosso!Assurdo! Sono troppo BIG per piangermi addosso IO!

Tornò velocemente alla sua personalità di sempre e proprio mentre stava per spiccare un salto più alto dei precedenti – a dimostrare quanto fosse ILLUSTRE la sua esistenza- venne bloccato da un piccolo sospiro e da due strane energie vitali dell'anima : la prima si trovava piuttosto distante dall'albero su cui era appollaiato lui,completamente dal lato apposto , la seconda esattamente sotto di lui.

Nonostante fosse altamente intenzionato a scoprire a chi, o a cosa appartenesse la prima ,data la sua stranezza e la sua potenza, preferì sdendere dall'albero e vedere a chi apparteneva la seconda anima.

Ne era attratto, o meglio la sua anima lo era e lo spingeva ad avvicinarsi sempre più a quella delicata fiammella azzurra.

Poco distante da lui – e dallo sterco - i lamenti si facevano più forti e ben presto scorse la figura di Tsubaki con un braccio trasformato in una catena che tentava , invano, di staccare la rispettiva lama che era per metà infilata nella corteccia dell'albero da quest'ultimo e per quanto la ragazza si sforzasse stava solo sprecando energie.

-Tsu..Tsubaki?-Mormorò piano Black Star , Gli sembrava surreali ricordarsi ancora in suo nome nonostante lo avesse sentito pronunciare si e no due volte.

Come prima,la mia anima è attratta dalla sua.

La buki si voltò lentamente senza nascondere il leggero spavento che l'aveva colta alla sprovvista ma sembrò tranquillizarsi non appena vide Black Star che poggiava una mano sul suo braccio-catena e con delicatezza lo staccava dall'albero. Tornò immediatamente nella sua forma umana, poi si voltò veso l'azzurro che troppo turbato dai segnali che la sua anima mandava non aveva spiccicato parola.Socchiuse gli occhi e sorrise dolcemente – Ti ringrazio Black Star- soffiò Tsubaki a voce bassa facendo scintilare i suoi grandi occhi blu provocando lo spalancamento di quelli azzurri del suo Meister.

Quel sorriso gli ricordava spaventosamente quello di sua sorella ma per qualche strana ragione sentiva che questo non l'avrebbe abbandonato mai.

Perchè la mia anima è così attratta dalla tua?

E di nuovo le mani di Black Star si ritrovarono a stringere quelle di un'altra persona, ma questa volta lui era più che coscente di quello che faceva.

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Allora...scusate tanto se ci ho messo una vita ad aggiornare ma a scuola ci tatassano di compiti, inoltre il capitolo già pronto di cui vi avevo parlato non era questo , ma dovevo dovevo scrivere un capitolo sul mio amato Black Star , adoro scrivere su di lui!

Parlando di Black Star...so che in questa storia risulterà totalmente OOC ma , soprattutto in questo capitolo verrà sempre fuori il suo lato profondo ,quindi...

Questo capitolo non mi convince particolarmente e sono come sempre seriamente tentata dal cancellarlo ma come sempre poi dovrei riscriverlo...perciò tenetevi questo!Ah e mi raccomando recensite, criticate,offendetemi se credete sia necessario ma fatemi sapere cosa ne pensate, ho bisogno dei vostri pareri per migliorarmi!

In questo Capitolo viene spiegata un po' l'infanzia di Star e le sue conseguenze...nel prossimo scopriremo a chi apparteneva la strana energia dell'anima!

In ultimo vorrei rispondere alle stupende recensioni che mi avete lasciato...GRAZIE!:

 Giuggiolaxlove_96 : innanzi tutto devo ringraziarti per aver recensito tutti i capitoli e per avermi fatto tutti quei complimenti ^////^*me arrossisce*. Per risponderti...beh SoulxMaka a vita quindi credo avrai pane per i tuoi denti! In questo capitolo non si vedono ma non potevo trascurare Star (che come ho già scritto credo sara perennemente OOC...) dopotutto lui è colui che supererà gli dei! Spero comunque che questo capitolo ti piaccia e se noti qualcosa di strano o vorresti esprimere il tuo giudizio su qualcosa fai pure! Sappi che le tue recenzioni mi fanno davvero tanto piacere!

 Mirole : Una nuova lettrice che emozione! Sono contenta che la mia idea ti piaccia e ancora di più del fatto che anche la storia ti abbia presa! Pe quanto riguarda la quarta serie di ZNT uscirà a gennaio 2012, ma se vuoi saperne di più vai a questo link http://www.jigoku.it/news/1672/zero-no-tsukaima-quarta-serie-a-gennaio/

Ah dimenticavo niente di tutto ciò mi appartiene, gli unici soldi che conto di riceve sono quelli da parte di perentame vario solo perchè, a quanto mi risulti, tra un po' è il mio compleanno.

Detto questo spero vi piaccia,

vostra ,

Altaria_