Enchanted (The fairy, the wolf and the vampire)

di Voltura
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Halo ***
Capitolo 2: *** Princess ***
Capitolo 3: *** Voice ***



Capitolo 1
*** Halo ***



Seth’s pov.
 
La luna piena regna sul cielo. Intorno a lei, dispersi nel buio, piccoli punti di luce, le stelle. Il mare è leggermente mosso da un venticello freddo.
L’atmosfera è magica.
La spiaggia di La Push è unicamente illuminata dal bagliore della luna.
Le ore, i minuti, i secondi in questi giorni sono passati molto velocemente.
Giorni davvero difficili: stiamo stringendo un’alleanza momentanea con i Volturi.
Il clan rumeno, che con il passare degli anni è diventato più potente, ha dichiarato guerra sia ai Cullen che ai Volturi.
Noi ovviamente non possiamo permetterci che i nostri amici (tra cui Nessie, la compagna del nostro Jacob) si facciano male. Dobbiamo difenderli. Ma questo vuol dire anche stringere un patto con quei mostri dei Volturi.
Assurdo.
Ma adesso basta. Voglio solo rilassarmi un po’, prima che qualcuno mi chiami per avvertirmi dell’arrivo dei Volturi a casa Cullen.
Decido di fare una passeggiata lungo la riva.
Il paesaggio lascia davvero senza fiato.
Un cuore che batte.
Di chi potrà essere?
Il lontananza qualcosa illumina la riva del mare.
Mi avvicino.
Incredibile: sulla riva, distesa priva di sensi, una bellissima ragazza circondata da un’aura di luce che lei stessa sprigiona.
Non può essere umana.
E’ davvero dolce.
La pelle è olivastra, i capelli sono biondi e ricci. E’ avvolta da un vestito bianco, candido come lei.
Non resisto, devo portarla via con me.
La prendo tra le mie braccia.
La luce intorno a lei si spegne.
Trema.
Ha freddo.
La stringo ancora di più a me, con la speranza di scaldarla.
Apre gli occhi e poi li richiude.
Questa sera non andrò dai Cullen.
Ho qualcosa di molto più importante di cui occuparmi:
Lei.
Come si chiama? Da dove viene? Perché era distesa priva di sensi sulla spiaggia? Perché  irradiava luce?
“Sta tranquilla. Non ti farò del male. Adesso sei al sicuro” le sussurrai.

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Capitolo 2
*** Princess ***




Seth’s pov
 
Bene, in casa la luce è accesa.
La principessa ancora non si riprende.
Già, è una principessa. Non ci sono altri modi per definirla.
E’ bella, troppo bella!
Apro la porta.
Subito mia madre e mia sorella si accorgono che ho tra le mie braccia la più bella creatura che possa esistere.
“E lei chi è?” chiede mia sorella
“L’ho trovata sulla riva priva di sensi. Non credo sia umana. Emanava luce”
“Seth mettila nel divano! Intanto prendo delle coperte. Trema! Povera piccola!”
Mia madre è iper premurosa come al solito!
Poggio la principessa nel divano
“Dovresti svegliarla” dice Leah
 

Selene’s Pov
L’unica cosa che ricordo al momento è il viso di un ragazzo.
Sento freddo, nonostante le coperte posate su di me.
Coperte?
Dove mi trovo?
Apro gli occhi e mi alzo di scatto.
“Hey principessa! Ben svegliata! Stai tranquilla, non vogliamo farti del male. Eri priva di sensi sulla spiaggia, tremavi. Ti ho portato a casa mia per questo. Mi chiamo Seth. Qual è il tuo nome?”
Sono confusa. Perché ero priva di sensi nella spiaggia?
Mi brucia la gola.
Non riesco a parlare.
Non mi va di essere la ragazza senza un nome.
Mi avvicino alla finestra e indico la grande luna. La regina indiscussa del cielo.
“Ti chiami Luna?” mi chiede Seth
Faccio no con la testa.
Mi chiamo Selene*, vorrei dirgli.
“Non puoi parlare?”
Si sta preoccupando realmente per me, che tenero.
Mi tocco allora la gola.
“Dovremmo portarla a casa Cullen” dice la ragazza bellissima accanto a lui. Sua sorella forse?
Sì, è troppo simile.
Entrambi hanno la pelle ambrata e gli occhi neri. Hanno dei fisici atletici. Hanno la stessa bocca, solo che Seth ha un modo particolare di sorridere. E’ davvero dolce.
E poi è buono. Anche sua sorella lo è.
Lo vedo nei loro occhi.
Improvvisamente entra una donna nella stanza. La madre dei due ragazzi, penso.
“Piccola! Stai bene? Hai fame? Leah dalle dei vestiti puliti! E’ tutta bagnata! Potrebbe venirle la febbre! Mostrale il bagno!" dice con tono amorevole.
“La porterete dai Cullen solo dopo che si sarà un po’ ripresa!” aggiunge, guardando severa i figli
“Sta tranquilla mamma!” dice Seth.
“Comunque, piacere Sue” mi dice tendendomi la mano.
Le prendo la mano e sorrido.
Leah si avvicina.
“Io sono Leah. Vieni, ti mostro il bagno”
La seguo.
Mi porta in una stanza.
Presumo sia la sua.
E’ calda, mi piace.
Non ci sono foto però.
L’unica è nel suo comodino: ritrae la sua famiglia in un momento felice.
Famiglia.
Io non ricordo proprio della mia.
“Sei sicura di star bene?” mi dice Leah, preoccupata.
La guardo, ma non le rispondo.
Lei capisce.
“Non ricordi nulla, non è vero? Vorrei anche io dimenticare, non sai quanto lo desidero.. “
I suoi occhi grandi erano tristi.
L’abbraccio.
Lei resta sorpresa.
Vorrei dirle tante cose, vorrei consolarla.
Maledetta gola!
“Ti lascio sola. Nel letto ti faccio trovare gli indumenti puliti. A dopo” mi dice.
Entro in bagno. E’ semplice ma carino.
Tolgo il vestito bianco bagnato e mi infilo sotto il getto caldo dell’acqua.
Finalmente un po’ di tempo per mettere in ordine i miei pensieri.
Il mio nome e il mio compleanno li ricordo.
Chi sono i miei genitori? Dove sono nata?
L’acqua diventa troppo calda.
Improvvisamente si ferma. Come sospesa.
Il mio corpo irradia luce.
Anche l’acqua inizia a brillare.
Non si muove. Resta ferma dov'è.
Capisco.
Sono io che la controllo.
Con il pensiero decido si spostarla un po’ più a destra.
L’acqua obbedisce ai miei comandi.
Sorrido.
E’ meraviglioso.
L’acqua è l’elemento che più amo.
Posso controllarlo.
Finisco di lavarmi ed esco dalla doccia.
Prendo l’accappatoio, e dopo essermi asciugata anche i capelli, vado verso il letto.
Su di questo sono poggiati sia gli indumenti intimi che un vestitino azzurro pieno di balze che arrivava sopra il ginocchio. C’è anche un copri-spalle e un paio di scarpe con il tacco abbinate. Sono della mia misura! Che fortuna!
Indosso tutto, mi controllo allo specchio ed esco rapida dalla stanza.
“Lo sapevo che questo vestitino non sarebbe andato sprecato!” Dice Leah ridendo
“Si, sarà contenta anche Alice” commenta Sue
Seth invece mi fissa a bocca aperta.
Arrosisco.
“Ora vieni! Dobbiamo andare dai Cullen! Ma Seth, li hai avvertiti?” domanda Leah
“Si, tranquilla” risponde Seth.


*Selene: Nell'antica Grecia, Selene era la personificazione, quindi la dea, della Luna.


 

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Capitolo 3
*** Voice ***


Selene's pov

“Seth, io non credo che dovremmo portarla dai Cullen. Ti ricordo che Alice ha visto l’arrivo dei Volturi. Se Aro dovesse vederla nei ricordi di Edward, Carlisle.. Quale sarebbe la sua reazione? E poi ti ricordo che non è neanche umana!”

“Ma Leah! Carlisle saprà dirci qualcosa!”

Chi sono i Volturi? E Aro? Come fa a vedere nei ricordi? Se avessi l’occasione di incontrarlo, potrei sapere tutto del mio passato. Non mi sentirei confusa, non avrei mille domande nella testa.

DEVO conoscere Aro.

“Seth ascolta, non è una buona idea”

“Si che lo è! Su piccola entra in macchina”

Leah è molto contrariata. Quanto vorrei parlare! Odio questa sensazione!!

E quanto vorrei una sciarpa! Forse mettendo le mani al collo riesco a riscaldarmi almeno un po’.

Ma questa luce?

Perché le mie mani emanano luce? E calore.. che sensazione strana!

Adesso Leah e Seth, che sono seduti nei sedili anteriori, mi guardano con aria stupita.

Anche io lo sono.

Leah torna a guidare.

Il dolore alla gola sembra scomparso.

“Ma cosa..?!”

Leah, sono stupita quanto te!

Vediamo se riesco a dir qualcosa.

“Sono stupita quando voi. E comunque, il mio nome è Selene”

 “Ah, allora è così che ti chiami!”  risponde Seth sorridendo.

Il viaggio continua in totale silenzio.

Seth è molto strano.

Questa dovrebbe essere casa Cullen.

Finalmente scendiamo dalla macchina.

“Ed esattamente cosa sei?” Leah, bella domanda!

“Io non lo so.. Fatemi incontrare Aro! Vi prego!”

“No! Tu non sai nulla di lui né del clan a cui appartiene! E non dovrai sapere nulla!”

“Lui può aiutarmi! Non è giusto! Anch’io voglio sapere qualcosa di me, del mio passato.. Della mia famiglia! Non ricordo nulla!”

“Mi dispiace, ma non posso farti correre questo rischio”

“Seth, mi ci porterai?”          

“No. Troppo rischioso. Mi dispiace piccola”

“Perché temete tanto questo Aro e i Volturi? Cosa sono? Che potere hanno? Mi sento ancora più confusa!”

“Selene, devi fidarti di noi”

Leah, mi dispiace, ma che voi vogliate o no, troverò Aro.


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