Grattastinchi vs Crosta

di Raksha3
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Poor Grattastinchi! ***
Capitolo 2: *** Miseriaccia Hermione! ***
Capitolo 3: *** La passaporta. ***
Capitolo 4: *** Gioco di squadra. ***
Capitolo 5: *** Scontro finale. ***
Capitolo 6: *** La pace. ***



Capitolo 1
*** Poor Grattastinchi! ***


Poooor Grattastinchi!
{ #questione di gusti }





« Miseriaccia Hermione! Il tuo maledetto gatto stavolta ce l'ha fatta! » esclamò Ron sull'orlo delle lacrime.
« Ronald, cosa stai dicendo? » disse Hermione tirandosi sulle ginocchia il grosso gatto rosso.
Ron preso dall'ira iniziò a gesticolare. « Il tuo maledetto gatto! Il tuo stupido gatto si è mangiato Crosta! »
« Crosta? Stai scherzando spero? Quella spazzola di pelliccia sudicia? » disse sorridendo della sua stessa battuta.
Harry stava placidamente seduto sul divanetto rosso di Grifondoro con il libro di pozioni in mano.
« Harry, vero che l'ha mangiato? » chiese Ron in cerca di supporto.
« Ragazzi io... » « Sta zitto, Harry, se Ronald non sa tenere i propri animali noi non possiamo farci niente! » Hermione continuava seriamente a difendere il gatto, che stava accoccolato sulle sue ginocchia.
Accarezzando il pelo del felino, Hermione intonava una vocina mielosa « Povero Grattastinchi, di cosa ti accusa questo bamboccio? Di aver mangiato una spazzola da scarpe... » si interruppe per sentire il debole miagolio dell'animale. « Ma no, ma che stupidaggine. Tu sei di gusti molto più elevati. »
Sorrise al gatto.
« Che ci vuoi fare Ron, è tutta questione di gusti! »


[187 parole]
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Ecco la prima Flash della raccolta: Cosa sarebbe successo se... Grattastinchi avesse mangiato Crosta.
Per il concorso What If indetto da Funnybee!
Ditemi che ne pensate.

J a n e J






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Capitolo 2
*** Miseriaccia Hermione! ***



Miseriaccia Hermione!
{ # crederci con il cuore. }

« Harry, Sirius non vuole uccidervi! » esclamò Remus entrando nella stanza per proteggere Felpato.
« Professor Lupin, si sposti, ha ucciso i miei genitori! » disse il giovane moro puntando la bacchetta verso l'uomo.
« No, Harry, non è stato lui. E' stato Peter Minus. » « Già quel pezzente poi si è trasformato in topo e Grattastinchi l'ha mangiato. » esclamò il fuggitivo nascondendosi dietro la spalla di Remus Lupin.
« Allora l'ha mangiato! Hai visto Hermione? Avevo ragione che ne dici di chiedermi scusa? » esclamò Ron sull'orlo delle lacrime. Il suo povero topo era stato mangiato dal gattaccio di Hermione e adesso si trovavano tutti faccia a faccia con un fuggitivo di Azkaban.
« Voglio farti i complimenti bambina, sei promettente e il tuo gatto ha un buon odore. » Sirius fiutò l'aria come un vecchio cane bastonato.
« Sta zitto Sirius, Harry, lui è il tuo padrino. E' venuto per ricongiungersi a te. »
« Come posso credergli? » chiese Harry mostrando i suoi occhi tristi ai due amici in cerca di conforto. Hermione che teneva stretto a sè Grattastinchi, annuì appena mentre Ron sorrise di rimando.
« Credimi con il cuore. » la mano di Sirius si tese verso quella di Harry stringendo un tacito patto. 

[207 parole.]


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Seconda Flash per il ciclo Grattastinchi vs Crosta What if?
Spero vi piaccia e vorrei sottolineare che ci troviamo al terzo anno, dentro la Stamberga Strillante quando Sirius e Remus si ritrovano.
Sirius verrà portato velocemente via da Fierobecco ma Minus ormai è già morto nella pancia di Grattastinchi.
Nel prossimo capitolo ci sarà una differenza sostanziale. Chi ci sarà al posto di Minus per aiutare Zio Voldy a resuscitare e rompere ancora una volta le scatole?

J a n e J

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Capitolo 3
*** La passaporta. ***


Grattastinchi vs Crosta What if contest
La passaporta!
{ # la fine della calma. }



Arrivò velocemente alla radure della Coppa e con Cedric al suo fianco presero la passaporta.

« Una passaporta. La Coppa è una passaporta! » esclamò Harry guardando la bellissima e luminescente coppa tra le sue mani. Quando alzò gli occhi vide che si trovava in un cimitero. Grosse lapidi costellavano qua e là la collina. « Cedric.. torna alla coppa. Andiamo Ced! »
Una voce echeggiò solitaria facendo venire i brividi ad Harry su tutta la schiena.
« Imprigionalo. »
Cedric sfoderò la bacchette e mormorando qualcosa imprigionò Harry contro una lapide a forma di angelo sanguinario coperto da un cappuccio e una falce.
« Cedric! Tu eri mio amico! »
« Anche Peter Minus era amico della tua bella mamma e invece l'ha uccisa! » esclamò con un gracidio il ragazzo.
La mano bianca di Voldemort battè sulla spalla di Cedric facendogli i complimenti per l'operato. « Cedric, ragazzo mio, adesso che mi hai ridato la vita io ti mostrerò qualcosa di cui dovrai andare fiero. » Pose la bacchetta sull'avambraccio del ragazzo dipingendoci sopra come un tatuaggio nel sangue, il marchio nero.
Il Signore Oscuro era tornato e aveva con sè un corpo e una giovane anima ben più potenti della piccola Ginny durante il secondo anno.
Si avvicinava la fine della calma.

[207 parole]



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Allora? Qualcuno si aspettava una cosa del genere? Cedric diventato il prediletto di Lord?
Ditemi cosa ne pensate, nel prossimo capitolo ci saranno colpi di bacchetta! <3
Jane.

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Capitolo 4
*** Gioco di squadra. ***


Gioco di squadra.
{ # Malfoy's Manor }

Il buio della cella in cui erano tenuti faceva venire i brividi a Ron che non smetteva mai di pensare a cosa stesse capitando ad Hermione.
Un barlume di speranza lo colse quando Cedric Diggory, ormai Mangiamorte a tutti gli effetti, la riaccompagnò nella segreta.
“Cedric! Maledetto, cosa le avete fatto!” esclamò con il corpo di Hermione tra le braccia, stanca e accaldata. Il ragazzo non li degnò di uno sguardo e cambiò rotta, risalendo le scale.
“Harry dobbiamo fare qualcosa.”
I prigionieri innescarono la trappola.
Con un po' di fracasso, Cedric scese nelle segrete per controllare e una volta alla sbarra di metallo, venne legato da una manetta d'argento che Hermione custodiva nella borsetta.
“Perchè hai una manetta nella borsa?” chiese Ronald curioso. “Per le evenienze, non si sa mai.” esclamò Hermione come se fosse la cosa più naturale del mondo.
L'azione non mancò, molti seguaci tentarono di sbarrar loro la strada ma con pochi risultati. I ragazzi scivolavano sotto le gambe, sferravano calci e pugni fin quando Dobby non arrivò in loro soccorso.
Ced dietro di loro tentava di afferrare l'ultimo lembo di veste della Mezzosangue, con scarsi risultati, procurandosi la rabbia di Bellatrix Lestrange.
“Ragazzino, ti sei fatto fregare!” ruggì lei.
“E tu, con quel coltello non potevi lanciarglielo contro?” suggerì lui indignato.
“Se solo non ti fossi messo nel mezzo per un tuo stupido capriccio!” urlò lei scagliando il coltello lontano, dove ormai non c'era più traccia dei fuggitivi.

[232 parole.]



Capitolo molto veloce, non volevo perdermi in chiacchiere già lette o viste.
Cedric si mette in mezzo alla traettoria del coltello per riuscire a riavere la sua bacchetta.

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Capitolo 5
*** Scontro finale. ***


Scontro finale.
{ # Cho's revange. }

Mentre Harry si consegnava a Lord Voldemort, i ragazzi lottavano l'uno contro l'altro.
Cho era sola in mezzo ai corridoi cercando di mettersi in salvo, quando la porta della Stanza delle Necessità le si aprì davanti.
Entrò furtiva controllandosi le spalle.
Una  figura incappucciata stava aspettando.
“Chi sei?” chiese lei puntando avanti a sé la bacchetta.
“Ti ricordi quando ti ho chiesto di venire con me al Ballo del Ceppo? Oh Cho, io ero innamorato di te e tu mi hai tradito.” esclamò alludendo ad una foto mezza accartocciata sullo specchio. Quella foto rappresentava lei ed Harry in un abbraccio casto durante il Nuovo Ordine della Fenice.
“Ced, tu sei passato dalla parte del male! Cosa avrei dovuto fare?” esclamò lei piangendo.
“Venire con me. Adesso la pagherai.” disse lui voltandosi. In bocca ancora le parole della Maledizione che stava per scagliare, ma lei, fu più veloce.
Cho Chang si macchiò della Maledizione Senza Perdono. Il lampo di luce verde le oscurò la vista lasciando posto solo a lacrime.
Un amaro “Perdonami.” solcò le sue labbra.

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Capitolo 6
*** La pace. ***


La pace.
{ # What if? }

Hermione stava comodamente seduta su una poltrona della loro nuova casa. Finalmente lei e Ron si erano sposati e tutto era tornato alla normalità.
Il gatto rosso sulle ginocchia chiedeva di essere spazzolato da mille carezze.
“Oh, Grattastinchi, non ti stancherai mai delle coccole, vero?” gli rivolse uno sguardo dolce.
Ron entrò in quel momento pieno di vita, con una ragazzina di quasi 5 anni sulle spalle.
“Papà! Grattastinchi è un bel gatto, non trovi?” chiese la bambina.
“Rose, per le mutande di Merlino, quello non è un gatto, piuttosto è un maiale con il pelo! Sai che si è mangiato il mio topo?” esclamò il rosso ancora adirato.
Hermione si alzò lasciando che Grattastinchi la precedesse. Dette un bacio dolce al marito, nonostante avesse appena insultato il suo gatto, e accolse la bambina tra le braccia.
“Secondo te, Ron, cosa sarebbe successo se Grattastinchi non avesse mangiato Crosta?” chiese la donna sorridendo, aveva ancora i tratti di una ragazza.
“Secondo me, non ci sarebbe stata la Guerra.” esclamò Ron convinto e finalmente felice.

Ronald Bilius Weasley non sapeva quanto si sbagliava.


Fine.

Mi spiace aver postato gli ultimi 3 capitoli nello stesso giorno,
ma il contest a cui partecipa questa raccolta termina il 20 e fino a quel giorno non avrò il computer,
perciò ho dovuto fare moooolto veloce.

Spero che la mia storia sia piaciuta.

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