SHAMAN KING

I CAPITOLO

UNA RAGAZZA IN PERICOLO?

 

Yoh e  i suoi amici erano a festeggiare il compleanno di Anna, che compiva 18 anni.

Yoh- auguri Anna…

Anna- grazie a tutti voi …

Hao- ora che anche tu hai compiuto 18 anni, cosa farete tu e il mio caro fratellino?

Anna- no so… è anche diventato Shaman King, forse ci sposeremo…

Yoh- sposarci?!

Hao- si Yoh… ora che siete tutti e due maggiorenni e tu sei diventato Shaman King, potete farlo tranquillamente!

Disse Hao con un sorriso, mentre gli altri si guardavano un po’ stupiti i tre ragazzi che scherzavano su una cosa seria come il matrimonio.

Anna- se mi vuoi sposare davi farmi una proposta decente…

Yoh- si, si… T-T

Hao- scusate, ma vorrei fare due passi… torno presto…

Yoh- vuoi che venga con te?

Chiese Yoh speranzoso

Anna- no,tu resti qui a festeggiare il mio compleanno…

Mentre Yoh era trattenuto da Anna, Hao uscì dalla casa e prese un viottolo buio, che venne illuminato poco dopo dal suo fedele spirito Spirit of Fire. Da quando lo Shaman Fight era finito e lui era stato battuto da Yoh, era andato a vivere con lui e viveva come un comune diciottenne (con molte ragazze dietro NdMe).

Svoltò la strada e in un vicolo vide un gruppo di ragazzi che stavano importunando una ragazza.

Ragazza – lasciatemi in pace stupidi… se non volete farvi male…

Ragazzo 1 – ma la sentite questa…

Ragazzo 2 – e dai bella… non ti facciamo niente…

Ragazza – sono costretta a declinare l’offerta… ora se non vi dispiace…

Ragazzo 3 – certo che ci dispiace… e dai vieni con noi a divertirti…

Ragazza – come siete ostinati…

La ragazza con una mossa veloce atterrò uno dei ragazzi, solo Hao aveva visto che gli aveva tirato un calcio. Era molto forte, ma per essere sicuro, decisa di intervenire.

Ragazzo 2 – cosa diavolo hai fatto strega…

Ragazza – vuoi vedere?!

Hao – credo che non sia necessario…

Ragazzo 3 – e tu chi diavolo sei pidocchio?!

Hao – non vi serve sapere il mio nome… comunque… mi pare di vedere che siete molto deboli se non vi siete neanche accorti che quella gli ha tirato un calcio nello stomaco…

Ragazzo 1( che intanto si è rialzato) – chi diavolo sei mocciosa?!

Ragazza – non chiamarmi mocciosa…

La ragazza lo ricolpì, ma stavolta con un calcio in pieno viso.

Ragazzo 2 – forse è meglio se ce ne andiamo capo…

Ragazzo 1 – s-si forse è meglio…

I tre ragazzi scapparono, lasciando Hao solo con la ragazza.

Hao – allora… te la cavi bene… qual è il tuo nome?

Ragazza – non ti riguarda Hao Asakura!

Hao – così sai il mio nome… perché? almeno a questo puoi rispondere…

Ragazza – hai partecipato allo Shaman Fight e sei il fratello gemello del nuovo Shaman King!

Hao – ti sei accorta che non hai risposto alla mia domanda?! Perché sai queste cose?

Ragazza – sei insistente! Non posso riferirti queste informazioni! Devo dirlo solo di fronte allo Shaman King, se poi qualcuno ascolta, non mi interessa!

Hao – allora vuoi andare da Yoh!

Ragazza – che astuto!

Hao – ti sei svegliata male?!

Ragazza – saresti anche tu così dopo dieci ore su un aereo (non so se l’orario è giusto) per venire in un posto sperduto come il Giappone, il giorno del tuo diciottesimo compleanno i tuoi ti spedissero a vivere qui, in casa di un estraneo! E poi lo sai che il fuso orario è terribile?! Ho un sonno boia e in questo posto ci sono dei cretini come quelli di prima!

Hao – se ho ben capito tu hai diciotto anni e non sei Giapponese! Ma il nome?! Pure quello è un  segreto che puoi dire solo a Yoh?!

Ragazza – no, ma è troppo ridicolo per dirtelo!

Hao – non può essere peggio del mio! (scusate^-^)

Ragazza – Sophitia -///-

Hao – a me non pare male!

Sophitia – si certo! Ora mi porti dallo Shaman King?!

Hao – si, subito! Come posso chiamarti?

Sophitia – puoi chiamarmi Tia se ci tieni!

Hao – ok… Tia, di qua!

I due ragazzi si incamminarono verso la di casa di Yoh. Thia per tutto il tragitto non parlò. Hao era stato incantato da tanta bellezza. Aveva i capelli scalati di un marrone molto scuro e intenso,  gli occhi azzurri e un fisico slanciato, nonché formoso.

Arrivarono davanti a casa Asakura in pochi minuti e entrarono.

 

Hao e la ragazza entrarono in casa di Yoh, si diressero in salotto dove trovarono ancora i ragazzi a festeggiare.

Hao – sono tornato ragazzi! E ho portato una persona…

Sophitia entrò nella stanza e tutti ne rimasero incantati.

Tia – che avete?! Sembrate statue… piantatela di fissarmi…

Yoh – ah… scusami…

Tutti – si, scusaci…

Tia – tsk…

Hao – ehm… forse è il caso che ti presenti…

Tia – hai fretta?!

Hao – io no, ma tu hai detto che sei stanca…

Tia – mmm… ok… devo parlarti Yoh Asakura…

Hao – vedi, hai già fatto un bel passo…

Tia – sta zitto…

Yoh – scusate… signorina, di cosa deve parlarmi?

Tia – non darmi del “lei”, non sono vecchia!

Yoh – scusa… -_-°

Tia – comunque… potreste uscire tutti!

Tutti i ragazzi uscirono, tranne Hao che venne fermato da Tia.

Tia – tu puoi rimanere!

Hao – ok!

Yoh – allora… quale è il motivo della tua visita?

Tia - io sono Sophitia Daily… vengo dall’America, più precisamente dal villaggio dei Pache!

Yoh – quindi sei una Pacche! Piacere Sophitia, ma per quale motivo sei venuta fin qui?

Tia – magari se non mi interrompi riesco a dirtelo! Io provengo dalla famiglia Daily, le cui donne sono da sempre le custodi del grande spirito…

Yoh – ma… non è lo Shaman king che custodisce il grande spirito?! Voglio dire, è stato affidato a me…

Tia – effettivamente è una cosa complicata! Tu sei lo Shaman King, ma tu non sei in grado di tenere il grande spirito compatto… lo puoi solo sfruttare! Io, come unica figlia femmina di una famiglia di cinque figli, sono venuta qui in Giappone, per controllare il grande spirito. E dopo la tua morte, l grande spirito verrà a me, e dopo di me alle mia figlie, finchè tra cinquecento anni non ci sarà di nuovo uno Shaman King! Per evitare che faccia danni!

Hao – perché, il grande spirito è pericoloso?

Tia – si, se non controllato, potrebbe scatenare il suo terribile potere! E attirare a se anche le anime dei vivi!

Yoh – è terribile!

Tia – già… e tu hai rischiato di fare un guaio! Però, dopotutto non è colpa tua… è stato quello stupido di Silva a lasciarti andare!

Yoh – perché non mi ha detto nulla?

Tia – perché credeva che mia madre sarebbe venuta con te! Ma non l’ha fatto, perché si è ammalata!

Hao – e hanno mandato te…

Tia – appena compiuti gli anni necessari per lasciare l’America!

Yoh – e se il grande spirito si fosse scatenato?

Tia – sarei stata costretta a infrangere la legge!

Hao – credo che sarebbe stato difficile passare inosservata in un aeroporto!

Tia – ma sei scemo?! Non sarei certo passato per un aeroporto, avrei usato il mio spirito!

Yoh – anche tu sei uno sciamano?!

Tia – ma tu sei scemo?!

Yoh – ehm…

Tia – è logico che io sia uno sciamano! Vivo nel villaggio dei Pache e controllo il grande spirito!

Hao – come si chiama il tuo spirito?

Tia – Element!

Hao – e che spirito è?

Tia – cos’è… il terzo grado?!

Hao – che irascibile! Era solo una domanda!

Tia – scusate! È che…

Yoh – non c’è bisogno che ti scusi!

Tia – comunque… praticamente è Madre Natura… controlla i cinque elementi!

Hao – mica male!

Tia – già!

Yoh – e ora dove si trova?

Tia – non so… di solito si sposta col vento!

Yoh – e come fai sene hai bisogno?

Tia – semplice… la chiamo!

Detto questo Sophitia alzò un braccio e chiamo il suo spirito, che apparve in pochi secondi alle sue spalle. Era uno spirito di donna molto giovane, aveva lunghi capelli argentei e occhi color dell’oro. Era molto bella, ogni parte del suo corpo era perfetta.

Tia – questa è El, è il mio spirito da quando ero piccola!

El – piacere!

Tia – ora che sai tutto Yoh… devo comunicarti una cosa! Io da oggi devo vivere qui, con te e il grande spirito!

Yoh – va bene!

Tia – va bene?! ma tu fai entrare gli sconosciuti in casa come se nulla fosse?!

Yoh – è necessario, poi tu devi stare sempre a contatto con il grande spirito vero?! Allora è tutto a posto!

Tia – oh… allora è tutto… grazie…

Hao – visto che sei stanca… vieni, ti mostro la tua stanza!

Sophitia non se ne era accorta prima, ma il ragazzo che ora le porgeva la mano era davvero bello. Così arrossì di botto.

Hao – cosa hai, stai male?!

Tia – n-no… sto bene ^///^

Hao – bene… allo rada questa parte!

Hao prese Tia per mano e la condusse al secondo piano dove era collocata la sua camera.

Hao – se hai bisogno di qualcosa chiamami, sono nella stanza accanto!

I due si guardarono fissi negli occhi per un po’, finché hao non avvicinò il suo volto a quello della ragazza per darle un bacio appassionato. Quando si staccarono Sophitia era rimasta imbambolata, ma felice. Entrò nella sua stanza e si chiuse dietro la porta, lasciando Hao sul pianerottolo.

 

Quando la mattina Sophitia si svegliò, si accorse che nella sua stanza c’era Hao, così di impulso si coprì fino agli occhi con la coperta.

Tia – Hao… c-cosa ci fai nella mia camera?!

Hao – ero venuto a svegliarti, ma quando ti ho vista dormire non ce l’ho fatta… eri così bella e serena nel sonno…

Tia arrossì di botto e quando Hao se ne accorse le si avvicinò fino a sedersi accanto a lei e la baciò.

Ma dovettero staccarsi subito perché Yoh entrò quasi di soprassalto nella camera.

Yoh – ehm… Anna mi ha mandato a cercarvi… Hao è salito mezz’ora fa e…

Hao – si… ora scendiamo…

Tia – si… ma prima mi devo cambiare… avviatevi pure… vi raggiungo subito…

I due gemelli uscirono e si avviarono verso la sala da pranzo.

Yoh – solo per curiosità… cosa stavate facendo?

Hao – chi?!

Cercò di sviare Hao.

Yoh – andiamo, a chi vuoi darla a bere?! Sei salito mezz’ora fa… e quando sono entrato vi ho trovati molto vicini… e se non ho visto male anche intenti a…

Hao – appunto… ma non ti hanno detto che bisogna bussare alle porte prima di entrare?!

Yoh – non è questo il punto… allora, cosa facevate?

Hao – e a te cosa interessa?!

Yoh – è solo che non vorrei che tu ci rimanessi male! Ha un caratteraccio e poi comunque sia tu non la conosci nemmeno!

Hao – forse hai ragione, ma lei ha qualcosa di diverso…

Tia – di cosa parlavate?

Hao – di… di nulla… sei pronta?

Tia – si… e ho molta fame…

Yoh – allora da questa parte…

Anna – oggi sei più tranquilla?!

Tia – si, scusatemi per ieri sera!

Anna – non fa niente… comunque Yoh mi ha detto tutto e sono d’accordo che tu viva qui!

Tia – grazie, ma… non siete già in parecchi a vivere qui?!

Anna – siamo solo io, Yoh, Hao e se vuoi anche tu!

Tia – e tutti i ragazzi che erano qui ieri sera?!

Anna – non vivono qui, erano solo  venuti a festeggiare il mio compleanno!

Tia – ah… mi dispiace… vi ho rovinato la festa! Quanti anni ha compiuto?

Anna – 18…

Tia – anche tu ieri hai compiuto 18 anni?! Che coincidenza! Auguri!

Anna – anche a te, ma, tu sei venuta in Giappone nel giorno del tuo diciottesimo compleanno?!

Tia – si… ma non fa niente…

Hao – si, ora che ne dite di mangiare?!

Yoh – buona idea!

I quattro ragazzi mangiarono con calma, poi Yoh ed Anna dovettero uscire per organizzarsi per il futuro matrimonio.

Yoh – ma non ti sembra un po’ presto per fare i preparativi?!

Anna – non voglio fare i preparativi, voglio vedere qualche matrimonio, oggi si sposa mia cugina per esempio!

Yoh – andiamo ad un matrimonio?!

Anna – si, perciò vestiti bene!

Yoh – si… Hao vieni con me!

Hao – io non vengo al matrimonio!

Yoh – non al matrimonio… in camera!

Hao – ah…

I due fratelli salirono in camera di Yoh. Appena entrati Yoh chiuse la porta.

Yoh – posso fidarmi a lasciarvi soli?!

Hao – cosa credi che potrebbe succedere?!

Yoh – lascio a te l’immaginazione!

Hao – non dire assurdità!

Yoh – non voglio che tu ti metta nei guai!
Hao – non accadrà nulla!

Yoh – ok… fai come vuoi!

Yoh ed Anna andarono al matrimonio, lasciando gli altri due a casa soli.

Tia – ehm… per quanto riguarda ieri sera e stamattina… io… ecco… volevo sapere se… che intenzioni hai…

Hao – in che senso?!

Tia – voglio dire… la vuoi fare diventare una cosa seria?

Hao – tu…

Tia – io… non lo so… non sono pratica di queste situazioni…

Hao -  neanche io!

Tia – vuoi dire che non hai mai avuto ragazze?! Come è possibile?! In Giappone le ragazze non hanno gusto?!
Hao – ecco… ^///^ … era un complimento?!
Tia – bhe… comunque… allora cosa ne pensi?!  

Tia non riuscì a finire la frase, Hao le si era avvicinato e l’aveva baciata.

Hao – penso che sono pazzo a essermi innamorato di te in due giorni…

Hao la ribaciò, il bacio fu sempre più appassionato, finché i due non caddero a terra e decisero quindi di salire in camera di Hao. Hao e Tia si unirono in una bella mattinata di estate.

 

Si svegliarono appena in tempo, Anna e Yoh stavano rientrando. Subito Yoh, non vedendo ne il fratello ne Sophitia, andò in camera di Hao e li trovò uno alla finestra e l’altra a ricamare sul letto. Naturalmente capì quello che era successo, non avevano avuto il tempo di rifare il letto e la camicetta della ragazza era allacciata mala, così chiese a Tia di uscire.

Yoh – lo sapevo che sarebbe successo! Ma non ti avevo detto di lasciare perdere?! Rischi di metterti nei guai!

Hao – ma cosa vuoi da me Yoh… lo so che per te è stupido, ma io mi sono innamorato di lei subito, chiamalo pure colpo di fulmine o come vuoi, ma noi ci amiamo!

Yoh – certo… e quanto credi che durerà? Pensi davvero che lei ti starà sempre accanto? Pensi che in due giorni possiate decidere la vostra vita futura?

Hao – non in due giorni… abbiamo ancora tempo, non sono io quello che si deve sposare subito!

Yoh – e se ci fossero complicazioni?

Hao – ma di cosa ti preoccupi Yoh?! Di cosa hai paura?!

Yoh – non ho paura di niente, ma se lei fosse rimasta incinta?! Cosa faresti?!

Hao – perché dovrebbe essere rimasta incinta, pensi che non abbiamo preso le giuste precauzioni?!

Yoh – sei sicuro?

Hao – certo! Allora, sei più tranquillo?!

Yoh – si… ma spero che ti renderai conto che la conosci appena!

Hao – ma dai, credevo di conoscerla da una vita! Certo che me ne rendo conto!

Yoh – tutto apposto allora!

Hao – già!

 

Intanto in cucina.

 

Anna – ti piace il sushi(non so se si scrive così NdMe)?

Tia – si… un po’ lo so anche cucinare… mi ha insegnato mio padre!

Anna – ma non sei americana?!

Tia – solo le donne della famiglia sono prevalentemente americane! Mio padre è Giapponese!

Anna – quindi conosci anche le nostre usanze?!

Tia – si…

Anna – cosa sai preparare?

Tia – senza un ricettario so fare solo la rabanira!

Anna – e con un ricettario?

Tia – tutto… sono brava in cucina!

Anna – allora se ti do un ricettario prepari con me il sushi? 

Tia – volentieri!

Anna – non credevo fossi così gentile, ieri eri molto sgarbata!

Tia – ieri è stata una giornataccia! Mi scuso ancora, sono sempre così quando sono arrabbiata o stanca!

Anna – Tia… credo sia meglio che ti riagganci per bene la camicetta!

Tia – ah… s-si… mi sono fatta la doccia e… mi sono rimessa male la camicia… succede spesso… no?!

Anna – come è andata?

Tia – c-cosa?! Non ti capisco!

Anna – credi che sia scema?! Allora… era la prima volta?

Tia – ecco… io… non so se sia il caso…

Anna – andiamo… non ti preoccupare… non lo saprà nessuno dalla mia bocca!

Tia – bhe… si… era la prima volta… e è stato magnifico ^///^…

Anna – sono felice per te… quindi ora state insieme!

Tia – credo… di si!

Anna – come credi! Hao non te lo ha ancora chiesto?!

Tia – no…

Anna – forse te lo vuole chiedere in un’occasione diversa!

Tia – spero sia così!

Anna – lo sarà!

 

Le due ragazze prepararono una cena squisita a base di sushi e rabanira, che i due fratelli gradirono alquanto.

 

 

 

Dopo un anno circa, Anna e Yoh si sposarono. Alla cerimonia parteciparono tutti i loro amici. Fu davvero una bella cerimonia, Anna aveva un lungo abito bianco con ricamate sopra varie figure di fiori(bianchi sempre, non so se avete capito che tipo di abito è NdMe).

Hao e Sophitia stavano insieme dal giorno dopo la loro unione, erano una coppia davvero affiatata, Tia si era fatta crescerei capelli fino a fine schiena, senza lasciare la sua pettinatura scalata però, mentre Hao non era cambiato per nulla. Tutti e due erano i testimoni dei due sposi. Anche Tia aveva un abito bellissimo, di un celeste chiaro e tenue, lungo fino a terra, aveva nei capelli petali di fiori che si intonavano con il vestito. Anche lei era bellissima e Hao lo aveva notato bene.

Dopo la cerimonia e il banchetto, Anna e Yoh, partirono per il loro viaggio di nozze alle Hawai.

 

Passarono due settimane e Tia e Hao ebbero la casa tutta per loro. La terza settimana Hao trovò un lavoro come impiegato in una ditta di prestiti(non sapevo come dire).  I due erano molto felici. La sera Tia preparò uno squisito piatto italiano.

Hao – è squisito! Sei bravissima!

Tia – grazie! Ma ora parliamo del tuo nuovo lavoro! Come è andato il primo giorno?

Hao – benissimo! Ha conosciuto anche i mie colleghi e sono molti simpatici… c’è anche una ragazza… vorrei conoscerla meglio…

Tia – cosa?!

Hao – non preoccuparti, stavo scherzando. È andata benissimo! E tu… pensi di cercare un lavoro?

Tia – bhe… io… non ho bisogno di un lavoro… sono molto ricca e, per ora, non ho voglia di lavorare… magari in futuro!

Hao – non sapevo che tu fossi ricca!

Tia – mio padre è un attore e mia madre una banchiera… mi mantengo bene…

Hao – senti… ormai è un anno che stiamo insieme… che ne dici di festeggiare?!

Tia – si… è una buona idea…

Hao – allora… ti andrebbe bene domani a cena?!

Tia – certo!^-^

Hao – bene!

 

Il giorno dopo Sophitia era emozionantissima, era un anno che stavano insieme, era una bella occasione da festeggiare.

Era indecisa su cosa mettersi, gli ci volle un’ora per decidersi. Alla fine si mise un vestito blu scuro, con una bella scollatura sia davanti che dietro. Quando Hao la vide rimase a bocca aperta.

Hao – sei bellissima!

Tia – grazie… anche tu!

I due andarono ad un ristorante molto raffinato ed elegante. Fu una cena meravigliosa, parlarono tutto il tempo e Tia si stupì delle tante cose di cui parlarono, dopotutto stavano insieme da un anno.

A fine cena Hao si fece serio.

Hao – ha una proposta da farti! Pensaci bene!

Tia – hao… di cosa parli… mi fai preoccupare…

Hao tirò fuori da una tasca qualcosa. Era un piccolo cofanetto, quando l’aprì, Sophitia si mise le mani sulla bocca dallo stupore. Era un anello con un piccolo diamante.

Hao – Sophitia Daily… vuoi sposarmi?

Tia – io… si! Si… voglio sposarti!

I due ragazzi si baciarono appassionatamente.

Dopo una settimana Anna e Yoh tornarono dal viaggio di nozze, era stato bellissimo. La sera, a cena, raccontarono per filo e per segno il viaggio.

Yoh – ma adesso basta parlare di noi… voi come ve la siete passata?

Tia – benissimo… vero Hao?!

Hao – certo!

I due si guardarono fissi con un sorriso sulle labbra.

Anna – si può sapere che avete voi due?!

Tia, Hao – ci sposiamo!

Anna, Yoh – cosa?!

Yoh – ma è troppo presto…

Anna – è bellissimo! Quando sarà il matrimonio?

Tia – ancora non lo abbiamo deciso…

Hao – ci siamo fidanzai solo da una settimana!

Anna – Tia, se hai bisogno di consigli o di aiuto, non esitare a chiedere!

Tia – grazie Anna!

Hao – che ne pensi Yoh?

Yoh – bhe… è meraviglioso, ma non è troppo presto?

Anna – perché dici così?! Ormai stanno insieme da un anno!

Tia – Yoh… so che non ti sono particolarmente simpatica… ma io amo davvero tuo fratello!

Hao – e io amo te! Yoh… cosa c’è che non va?

Yoh – ecco… io… non voglio che ve ne andiate di qui!

Hao – cosa?!

Yoh – si… ecco… vedete in questo anno, mi sono divertito molto… e se voi vi sposaste ve ne andreste di qui… quindi…

Hao – non dire sciocchezze! Non mi dire che ti sei dimenticato che Tia non può lasciare il grande spirito!

Yoh – è?! È vero! Che idiota!

Tia – quindi… io non ti sto antipatica?!

Yoh – al contrario!

Tia – come sono felice! Pensavo che non mi avresti mai accettata!

Anna – bene… ora che è tutto chiarito… avete la nostra benedizione!

Tia – vi ringrazio!

 

Il matrimonio si svolse dopo due mesi. Hao aveva come testimone Yoh e Tia aveva come damigella d’onore Anna. A cerimonia fu magnifica come quella di Yoh ed Anna, con tutti gli amici invitati. Erano venuti anche dall’America i parenti e gli amici di Tia.

MammaTia – visto cara! Se non mi fossi ammalata e non ti avessi mandato qui a diciotto anni, ora non ti sposeresti con questo bel ragazzo!

Tia – per una volta hai ragione mamma!

MammaTia – sono molto felice per te cara!

Fratelli – anche noi sorellina!

Tia – grazie a tutti!

Anna – allora… dove andate per il viaggio di nozze? Non ce lo avete detto!

Tia – no?! Mi pareva di si!

Yoh – no!

Hao – andiamo ai Carabi!

MammaTia – mica male!

Tia – partiamo dopo il banchetto!

MammaTia – andate in aereo?

Tia – no a nuoto! Secondo te? Abbiamo preso l’aereo di papà!

 

Dopo il banchetto i due ragazzi andarono al aeroporto e partirono per i Carabi.

Il viaggio di nozze durò un mese(tanto Sophitia è ricca NdMe), quando tornarono ebbero la notizia che Anna aspettava un bambino ed era al quarto mese.

Tia – ma è bellissimo! Auguri!

Anna – grazie! Sono così felice!

Yoh – anche io!

Hao – comunque anche noi abbiamo una bella notizia!

Tia – anche io sono incinta! Di due mesi!

Anna – che bello, avremo i figli insieme!

Yoh – bhe, quasi!

Hao – sarà di poco più piccolo il nostro bambino!

 

I mesi passarono e Anna partorì un bel maschietto che chiamarono Hiroyuki. Era davvero un bel bimbo. Aveva grandi occhi marroni e capelli molto chiari. Anna era così felice. Nessuno dei loro amici avrebbe mai immaginato una Anna così dolce e premurosa.

Passarono altri due mesi e anche Sophitia partorì, due gemelle.

Yoh – allora?! Come le chiamerete?

Tia – bhe… una di loro si chiamerà con un nome Giapponese!

Anna – come?!

Tia – penso sia meglio che decida Hao il nome Giapponese!

Hao -  a me piace Sastuki! Che te ne pare?

Tia – Sastuki… si… a me piace! Voi che ne dite?

Anna – è molto bello!

Yoh – anche a me piace!

Tia – allora è deciso! Il tuo nome sarà Sastuki! Ti piace piccola?

La bimba in braccio a Tia iniziò a ridere.

Tia – le piace!

Hao – e a te che nome diamo?!

Disse Hao sollevando sulla sua testa la bimba che aveva in braccio.

Tia – a me guardarla da serenità!  Che ne dici… ti piace Serenity?

Hao – Serenity le si addice proprio… almeno per ora!

Anna – speriamo che facciano amicizia con Hiroyuki presto!

Tia – non per sembrare inopportuna, ma forse sarebbe meglio chiamare una ditta immobiliare!

Yoh – perché? volete cambiare casa?

Tia – no, affatto, però la casa è piccola per sette persone… forse è il caso di far costruire un’ala in più!

Anna – Tia ha ragione! Ma ci vogliono molti soldi per farlo!

Tia – non necessariamente! Mio cugino ha una ditta di questo tipo e mi ha detto che sarebbe disposta a farlo gratis! Mi è molto affezionato!

Yoh – sei molto utile Tia!

Hao – allora è deciso! Faremo ingrandire la casa!

Anna – si!

 

 

Gli anni passarono, ormai Hiroyuki e le due gemelle avevano dieci anni. Anna e Yoh avevano anche altri due figli, anche loro gemelli. Un maschi e una femmina, Yusuke e Mita, di cinque anni, mentre Hao e Tia avevano avuto un figlio, Ryan di sette anni.

Tutti e sei i bambini erano sciamani. Sophitia allenava Sastuki in modo che potesse prendere il suo posto e Serenity come negromante, il suo nome non era molto azzeccato, ma piaceva anche a lei.

Ryan, invece, era un rabdomante, ad Hao gli ci era voluto un sacco per trovare il pendaglio giusto.

Mita seguiva le tracce di sua madre come Itako, mentre gli altri due, Hiroyuki e Yusuke erano due sciamani normali. I sei cugini erano molto uniti e questo rasserenava i genitori.

Tia – Sastuki è molto intelligente, ha capito subito come comportarsi con il grande spirito, mentre Serenity mi fa disperare, ha ucciso tutti i conigli e le galline!

Anna – vuol dire che è brava!

Tia – già! Dove sono tutti?

Anna – sono andati al cimitero!

Tia – che gita allegra!

Anna – sono felice! Pensavo che non saremmo riusciti a convivere! Invece conviviamo da più di dieci anni senza problemi!

Tia – anche io lo sono!

Hao – ehi… siamo tornati!

Tia – come è andata?

Sastuki – bene mamma! Mi sono divertita molto!

Serenity – io però non ho trovato uno scheletro adatto!

Tia – c’è tempo! E tu Ryan? Ti sei divertito con papà e gli altri?

Ryan – si, tanto… papà mi ha fatto salire si Spirit of Fire! È stato grandioso!

Tia – a si è? Hao… non avevi detto che non sarebbe salito così in alto?!

Hao – ma non ì salito tanto in alto… lo teneva in mano!^_^°

Yoh – è vero Tia…

Anna – bentornati!

Mita – lo sai mamma, sono riuscita a richiamare uno spirito per un altro spirito!

Yusuke – io ho fatto la fusione con Amidamaru!

Hiroyuki – io invece sono riuscito a mettere Harumi( è il suo spirito, è una femmina) nel arco!

Anna – siete stati bravissimi!

Tia – ma ora andate a lavarvi le mani che è pronta la cena!

Bambini – siiii…

Tutti e sei i bambini andarono in bagno, lasciando i genitori soli, che approfittarono della solitudine per baciarsi.

Dopo cena, Anna, Tia, Yoh e Hao rimasero a fare un po’ di baldoria, mentre i figli dormivano.

Anna – facciamo un brindisi…

Yoh – si dai!

Hao – a cosa brindiamo?

Tia – ma è facile no!  ALLA NOSTRA VITA INSIEME!

Anna – E CHE POSSO DURARE NEI SECOLI!

 

FINE