La dura vita di una Yaoista.

di Sora Chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 15 Gennaio: Presentazione. ***
Capitolo 2: *** 24 gennaio: Chi se lo aspettava? ***
Capitolo 3: *** 25&26 gennaio. Yeah, sono ammalata! ***
Capitolo 4: *** 27 gennaio - Giornate Pessime (con la P maiuscola) ***
Capitolo 5: *** 27 marzo - Piercing alle orecchie e deliri su Seme&Uke. ***



Capitolo 1
*** 15 Gennaio: Presentazione. ***


15 gennaio.

Caro Diario, oggi è arrivata la supplente di italiano. È una tipa tutta “cari ragazzi so già che sarete bravissimi e non disturberete le lezioni”. Sì certo. Contaci.

A parte questo sembra una tipa abbastanza a posto. Ci ha fatto scrivere qualcosa per farci conoscere meglio. E così mi è venuta l’idea di presentarmi anche qui su questo quaderno nero (con la scritta Pink Death! In rosa sulla copertina).

Mi chiamo Cristina, ho 14 anni e amo lo Yaoi. Sì, hai presente quei manga/anime che parlano di storie d’amore tra gay? Ecco, le adoro.

A parte questo non c’è molto da dire su di me. O meglio, ci sarebbe, ma mi sa briga scriverlo, quindi sarò breve.

Cristina ama: lo Yaoi (già detto?), le persone allegre che non si fanno mille problemi, il sole, l’estate e la musica. Cristina adora scrivere, ma è pigra: ci vorrebbe qualcuno che scrivesse al posto suo.

Cristina odia: la scuola (ma che novità!), la matematica, la gente omofoba, la gente antipatica, quella stronza della sua compagna di classe tutta Miss-io-sono-figa-e-tu-no (ma fammi il piacere…). Ah, e odia pure la gente ipocrita e i programmi stupidi condotti da Paris Hilton.

Ovviamente non ho scritto questo alla supplente, figuriamoci. Le verrebbe un trauma. A lei ho scritto quattro cazzate sui miei sogni per il futuro (che non ho) e sui miei progetti (ma andiamo! Sono il tipo di persona che non organizza nemmeno un giorno, figurarsi organizzare la mia vita futura!). Cavolate, insomma.

Quello che penso veramente lo scrivo solo qui, su questo bel quadernetto nero (con la scritta rosa sulla copertina: Pink Death!).

Ah, un ultima cosa da sapere su di me: amo fare le cose inutili e odio fare quelle utili. Un esempio: odio apparecchiare la tavola, ma, se la trovo già apparecchiata, mi piace allineare perfettamente tutte le posate e piegare i tovaglioli in modo elegante. CHE PASSIONE INUTILE. E che informazione su di me inutile.

Uhm, che potrei scrivere? Vediamo…

LISTA DELLE 10 PERSONE DA STIMARE:

  1. La grande Nakamura, la creatrice di Junjou Romantica, il mio Yaoi preferito.

  2. Chiara, la mia migliore amica/compagna di banco/socia yaoista. Chiara è una persona meravigliosa, è sempre di buon umore, anche quando prende un brutto voto e poi parla sempre un sacco, compensando i miei silenzi (preferisco ascoltare piuttosto che parlare, cosa che mi mette in difficoltà al telefono). Insomma, un Angelo, con la A maiuscola.

  3. La mia prof di matematica. Come ho già detto io odio matematica. La detesto. La aborro. Non la posso soffrire. Mi fa vomitare. Ma non si può non stimare la mia prof di matematica. È una tosta: bassa e tonda, con una voce che quando urla si sente in tutta la scuola. Ci minaccia sempre di: “spalmarci contro il muro se chiacchieriamo” o di “ficcarci un ombrello in bocca a poi aprirlo” se per caso sbadigliamo senza coprirci la bocca. Descritta così sembrerebbe una vecchia isterica, ma ti assicuro che è una donna da stimare.

  4. Mia sorella minore che, a 10 anni appena compiuti, è già a capo dell’intera classe. È un maschiaccio, peggio di me quando avevo la sua età. I ragazzini la ammirano, le ragazzine un po’ meno, ma non importa. Avrà tempo di farsi tante amiche alle medie e al liceo.

  5. Mia cugina di vent’anni che è lesbica (anche se il resto della famiglia non lo sa) e ha promesso di portarmi in un locale gay, quest’estate! La adoro!

  6. Il mio migliore amico Andrea (che è un gran figo, che ovviamente non mi fila, ma tanto anche io lo vedo solo come amico). È spiritoso, molto più scantato dei ragazzi della sua età (lui ha 16 anni). È sempre allegro, come Chiara e, anche se con lui non posso parlare di Yaoi, non mi annoio mai, quando usciamo insieme. È bello che lui, con tutti i suoi amici (e chissà quante ragazze!) trovi il tempo di stare con me.

  7. Bruno Mars, che con la sua canzone “The lazy song” mi ha descritta perfettamente. Insomma, sono io quella che la mattina non si alzerebbe mai dal letto e che non farebbe nemmeno lo sforzo di rispondere al telefono o pettinarsi.

  8. I miei gatti, Hansel e Gretel. Lo so che non sono persone, ma li adoro. E poi, quando sto al computer si siedono sulla scrivania e guardano tutto quello che guardo io (vale a dire valanghe di Yaoi).

  9. Masashi Kishimoto, il creatore di Naruto. Come si fa a non stimarlo?

  10. Ho finito le persone da stimare, ma non voglio ammetterlo. Si accettano suggerimenti!

 

Sono convinta che molte persone schifino le Yaoiste tanto quanto i gay. Forse perché non ne hanno mai visto uno. O magari perché hanno iniziato guardando quello sbagliato. Io sono stata fortunata: mentre cazzeggiavo su youtube ho trovato Junjou Romantica. Pensavo fosse un anime romantico e così ci ho cliccato sopra. Invece, nella descrizione c’era scritto chiaramente: ATTENZIONE, YAOI!

Io, che sapevo cosa voleva dire Yaoi (me ne aveva parlato un mio amico, che però non amava il genere), ma non ne avevo MAI visto uno… mi sono fatta coraggio e l’ho iniziato.

Ed è subito nato Questo piccolo grande amoooreee… ehm,no, volevo dire: è subito nato un grande interesse. Diciamo pure una passione. Un Amore. Ok, non esageriamo, ma è così.

Lo Yaoi è una passione. Niente di più. Non capisco il disgusto di certa gente verso questo genere di anime e verso le persone che lo seguono. Se non vi piace non guardatelo, no?

Che poi, ognuno ha i suoi gusti, ma lo Yaoi è semplicemente stupendo. Parla di storie d’amore, AMORE cavolo! NON sono porno gay. Sì, forse c’è della roba un po’ esplicita. Abbastanza esplicita. Va bene, diciamo pure MOLTO esplicita, ma la sostanza non cambia. Almeno per me.

La vita di una Yaoista è dura. Oh sì.

Anche mettendo da parte le occhiatacce del commesso della fumetteria quando compri un manga Yaoi, o su innumerevoli siti contro le Yaoiste (che le definiscono “tutte giappominkia schifose”), la vita non è affatto facile.

C’è sempre gente pronta a guardarti male o a sparlare dei tuoi gusti. Per esempio oggi a scuola!

Scrivo il dialogo.

Io: Oh Chiara, ma ieri l’hai letta quella fanfiction yaoi a rating rosso su Naruto e Sasuke?

Chiara: Ma sì, sembrava scritta da una bambina di cinque anni! Eddai, se quella è maggiorenne io sono Federico Moccia!

Io: Aaahhh il Moccia noooo!! (della serie: i nostri discorsi privi di senso)

Sabrina: (arriva da dietro) Ciao ragazze! Di che state parlando?

Io: Di niente! (e intanto penso: brutta troia, non te ne deve fregare dei nostri discorsi)

Chiariamo subito: io non ho niente contro le persone che si chiamano Sabrina. Assolutamente. Ma QUESTA Sabrina, oh no, non è una Sabrina qualunque. È perfida, sparla dietro a tutti, è una gran tro… ehm una grande buona donna, insomma è quel tipo di persona da cui stare alla larga.

Chiara: Di Yaoi! (Chiara, sei troppo ingenua, non dovevi dirlo!)

Sabrina: Ma dai che schifo, i porno gay! Che schifo, i froci che scopano! (praticamente lo sta urlando)

Fine dialogo.

Allora. Se quella grande p…ersona di Sabrina è ancora viva è solo perché nessuno ci ha sentite.

Quella stronza non si deve permettere di urlare ai quattro venti che io e Chiara guardiamo dei “porno gay”.

Punto uno: NON SONO PORNO!!

Punto due: Chiunque senta una cosa così cosa va a pensare? Che siamo due pervertite con problemi mentali.

Conclusione? Non ho nessuna voglia di rovinarmi la reputazione a scuola e di essere etichettata come “pervertita che guarda i porno gay”. Quindi Sabrina del caz…ehm del cavolo, non permetterti più di urlare in giro i fatti nostri!

Yaoista sì. Maniaca no, grazie.

Ora ti saluto, vado a studiare che è meglio. Ma prima di salutarti…

IL CONSIGLIO DI NONNA CRISTINA! Beccatevi questa perla di saggezza, altro che Confucio! Tiè!

La vecchia e saggia Nonna Cristina vi consiglia: MAI farvi sentire da qualcuno mentre parlate di Yaoi! E se venite beccate… NEGATE SEMPRE!

 

 

Angolo di quella creatura mitologica chiamata Autrice.

Ehm.

Ehm ehm ehm.

Buongiorno! :D Sono l’autrice! Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto. E se non vi è piaciuto… beh, complimenti per averlo letto fino in fondo anche se vi disgustava!

Ho scritto questa pagina di finto diario in un momento di ispirazione e mi sono detta “che mi costa pubblicarlo?”. E così eccolo qui!

La storia sarà fino alla fine sotto forma di diario, ma, andando avanti, ci sarà più azione. E forse meno riflessioni.

Non penso che questa storia avrà recensioni, perché, diciamocelo in tutta franchezza, non è affatto facile recensire una pagina di diario.

Nel caso vogliate comunque scrivere il vostro parere (sia positivo che negativo)… Beh, ve ne sarei grata per l’eternità! Ma tanto so che non succederà T__T *va a deprimersi in un angolino*

Vabbè, grazie comunque chi ha letto questo capitolo, che vi sia piaciuto o no!

Baci;

Sora Chan.

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Capitolo 2
*** 24 gennaio: Chi se lo aspettava? ***


17 gennaio.

Caro Diario. Sono depressa. Ma depressa forte, eh!
Promemoria per me: meglio non essere curiosa, potresti scoprire cose brutte.
E invece io, cavolo, devo sempre ficcare il naso dappertutto.  Mi spiego meglio.
Non so come, per un giro improbabile di persone, mi era arrivata alle orecchie la (tieniti forte).. PASSWORD di facebook di Sabrina! Era un avvenimento STORICO, insomma! Potevo vedere sul suo profilo tutti i suoi contatti e scoprire i suoi punti deboli. Lo so, non è corretto farsi i fatti degli altri (la mia prof di mate dice sempre: “Undicesimo comandamento: fatti gli affari tuoi!”), ma era un’occasione unica!
Così cosa ha fatto la furbona qui presente? Ma è ovvio, è entrata nell’account di Sabrina. ERRORE COLOSSALE.

Perché? Ma perché, appena apro i suoi messaggi personali, leggo una conversazione tra lei e Luca.
Ah, per chi non lo sapesse, Luca è il figo della scuola. Sul serio! Il meglio del meglio! È al penultimo anno e la sua classe è di fianco alla nostra.
Quello che mi rende depressa non è il fatto che Sabrina chatti con lui (non me ne potrebbe fregar di meno), ma è la conversazione stessa!!
Ora la scrivo:
Sabrina: Oiìì Luka!1! (Ah sì, oltre che zoccola è anche bimbominchia)
Luca: Ciao. Ti volevo chiedere una cosa…
Sabrina: Ke kosa?
Luca: Sai le tue due amiche… quella bionda e quella con i capelli rossi? Quella bionda è impegnata?
(Sì, parla di me e Chiara, anche se non siamo amiche di Sabrina. Ovviamente quella bionda è Chiara, la ragazza più carina che io conosca)
Sabrina: A sì, nn kredo ke è impegnata, xò devi sapere ke qelle due sn un po strane. (ATTENZIONE! ABUSO DI “K”! ATTENZIONE! OMICIDIO DELLA GRAMMATICA ITALIANA IN CORSO! ERROR! ERROR!)
Luca: In ke senso??
Sabrina: Ke guardano i porno gay!
Luca: Cosa??!
Sabrina: Sisiis e vrrr!! Nn ci potevo credere neanke io, ma è tt vr!1!
 
Ti lascio immaginare il resto della conversazione. Quello che è importante è che io ora sono SPUTTANATA PER L’ETERNITA’. Fottuta. Cavolo, è la volta che Sabrina muore davvero.
I 5 MIGLIORI MODI PER LIBERARTI DELLA TUA PEGGGIOR NEMICA! (ATTENZIONE BAMBINI! NON PROVATELO A CASA!)
1. Il metodo più classico: soffocala con la tua sciarpa e nascondi il cadavere nello sgabuzzino delle scope della scuola.
2. Portala a un concerto Heavy Metal e legala vicino all’amplificatore. Funziona!
3. Portala in discoteca e falla schiacciare dalla folla. (magari paga qualcuno per essere sicura che la calpesti per bene).
4. Versale della colla vinilica della coca cola.
5. Portala al mare e prestale il tuo costume (che hai precedentemente imbottito di piombo). Andrà a fondo  che è una meraviglia!
Sull’ultimo punto non sono tanto sicura… Potrei sostituirlo con: Invitala a cena e servile del topo di fogna arrostito. (Magari spaccialo per coniglio…)
Sì sì potrebbe funzionare!

Va bene, ridendo e scherzando mi sono dimenticata il mio obbiettivo: evitare lo sputtanamento. Ma come fare?? Oddio, sono morta.
 

18 gennaio.

Non sono riuscita ad avvicinarmi a Luca per tappargli la bocca (DEFINITVAMENTE! Muahaha, forse potrei ammazzarlo!), ma per ora non ha ancora detto niente a nessuno. Forse perché tirerebbe in mezzo anche Chiara che, da quanto ho capito, gli piace. E infatti le ronza intorno continuamente, ovviamente ignorando me. Non che me ne freghi molto, a me basta che tenga chiusa la fogna.
Però ho il terrore che cambi idea e dica a tutta la scuola che io e Chiara guardiamo i “porno gay”. No, perché nella nostra scuola basta la parola “omosessuale” per fare inorridire il 90% degli studenti. Sul serio, potremmo vincere il concorso “Scuola più omofoba di Italia”!
Basta, sono troppo stressata per scrivere. Hai presente quando ti senti un nodo alla gola, al petto e allo stomaco CONTEMPORANEAMENTE? Ecco, sono in questo stato.
 

24 gennaio.

Ommioddio. Ommioddio. OMMIODDIO! Non indovinerai MAI cosa è successo. È una cosa… è una cosa… ok, partiamo dall’inizio, cerchiamo di mantenere la calma e raccontare tutto in modo comprensibile.
Mi trovo in ospedale, ma non sono ferita. Sono qui per un motivo che… che… ok, l’ho fatto di nuovo: non sono riuscita a raccontare quello che è successo. Ma il fatto è che sono troppo sconvolta. Ci riprovo.
Erano ciraca le 18.30 e stavo tornando a casa. La mattinata era stata abbastanza normale, a parte la supplente di italiano che continua a ripetere “cari ragazzi, indovinate cosa studieremo oggi?” (ma non si è accorta che siamo, tipo, in un liceo e non alle elementari??)
 
Poi ero andata da Chiara a “studiare”, vale a dire a chiacchierare, stare su facebook e guardare yaoi. Visto che a gennaio viene buio presto, già alle sei e mezza mi ero decisa a tornare a casa.
Mentre stavo camminando in una via poco frequentata, ho visto una piccola folla di persone che sembravano molto agitate. Allora che ho fatto? Mi sono avvicinata e  ho visto uno spettacolo che mi ha praticamente sconvolta: due ragazzi si stavano picchiando, anzi: uno stava picchiando l’altro, che cercava di difendersi.
Un uomo si è avvicinato e ha tentato di dividerli, ma il tipo che stava picchiando l’altro lo ha spinto via gridando “Questo è un fottuto frocio, deve morire!”.
E a quel punto? Nessuno è più intervenuto. Hanno scoperto che il ragazzo era gay e non hanno più cercato di intervenire. Gente disgustosa.
Allora sono intervenuta io. Sono corsa in avanti e ho urlato: “Qualcuno li fermi, cazzo! Fate qualcosa”. Allora si sono tutti attivati per aiutarmi.
Comunque, ho accompagnato il ragazzo in ospedale.
Non so ancora dove ho trovato il coraggio per farmi avanti e difendere il ragazzo gay. Cose così succedono solo nei sogni o nelle fanfiction, non nella vita reale. E finalmente si è avverato il mio sogno di conoscere un ragazzo gay. Anche se non l’ho conosciuto certo un bel contesto.
Ti chiederai perché io sia rimasta qui in ospedale. Beh, ora arriva il gran colpo di scena:
Il ragazzo che è stato picchiato… è Luca.
Sì, lo so. È incredibile. No, non credo che nessuno oltre a me lo sappia. No, non ho intenzione di dirlo a nessuno. Sì, ora ci vado a parlare.
Le sue ferite non sono gravi e i medici mi hanno dato il permesso di vederlo anche se non sono sua parente. Ora vado a parlarci, stasera ti dico com’è andata.
 

24 gennaio.
Casa.

Caro Pink Death (già, ho deciso di chiamarti così), sono le 11.35 (e 24 secondi, anzi 25) secondo il mio orologio digitale. Dovrei già dormire, ma prima devo raccontarti tutto.
Allora, sono entrata nella stanza di Luca che, quando mi ha vista, per poco non si è strozzato con la sua stessa saliva.
“Oddio, che ci fai qui?” ha esclamato tossendo. “Sei l’amica di Chiara, giusto?”
“Sì, e mi fa piacere vedere che ti ricordi il mio nome!”
Mi piace essere ironica e ho sempre la risposta pronta. È un aspetto di me che fa molto comodo in certi casi.
“Cazzo.cSai tutto?”
“Se per tutto intendi che sei gay, allora sì.”
“Cazzo.” Ha ripetuto.
“Ma sei proprio gay?” giusto per essere sicuri.
“Sì, sono un fottuto frocio, hai problemi?” praticamente lo ha urlato. Mezza città si sarà chiesta chi è il fottuto frocio che urla come un dannato.
“No. Anzi!” A quel punto dovevo avere una faccia tipo: “com’è bella la vita e come sono felice di parlare con te!”. Beh che c’è? Sono pur sempre una Yaoista, no?
“Anzi?”
“Sì, Sabrina te lo ha pure detto! Io sono una fan dei gay.”
“Fan?”
“Oh, ma non è che ti hanno colpito troppo forte in testa? Sembri rimbambito.”
“La mia vita è rovinata.” Ha mormorato, abbandonando la testa sul cuscino.
“Beh, grazie al tuo straripante entusiasmo e al tuo ottimismo sarà più facile affrontare questo momento difficile, no? Tranquillo, non lo dico a nessuno che sei gay.”
“Ah, ok.”
“Be’, ora vado, che è tardi.”
Mentre stavo per uscire lui ha detto:
“Senti, grazie… Cristina”
“Allora dopotutto lo sai il mio nome!” ho detto sorridendo.

Ora: dimmi se non sembrava la scena di un qualche manga per ragazze. Solo che di solito, in quel tipo di manga, il ragazzo non è gay. Be’, ma in questo caso la ragazza (cioè io) è MOOOLTO più contenta. Già.
Anche se non capisco perché Luca abbia fatto finta di provarci con Chiara. Insomma, di solito un ragazzo gay non è attratto da una ragazza. O mi sono persa qualcosa? Domani glielo chiederò. E se prova  a non rispondermi, conoscerà il mio lato malvagio! Muahahahaha!
Mi devo ancora riprendere da tutto quello che è successo. E visto che non ho avuto tempo per studiare (anzi, di tempo ne avevo, ma la mia voglia di studiare è già andata in pensione da anni), domani mi dovrò riprendere anche dal 4 che beccherò sicuramente in geografia.
Quindi è meglio che vada a dormire  e mi prepari psicologicamente.
Good Night and sweet dreams (in inglese fa più figo).
Ah, quasi dimenticavo!

IL CONSIGLIO DI NONNA CRISTINA! Beccatevi questa perla di saggezza allo stato puro!
Nonna Cristina consiglia: anche nelle situazioni più assurde, non scomponetevi e tirate fuori la vostra faccia da Poker. Ci farete una gran bella figura!
 

 
Angolo di quello strano essere comunemente noto come Autrice.
Buongiorno!
Ecco qua il secondo capitolo. Non so come se ne era cancellato metà  e ho dovuto riscriverlo. T__T
Vi è piaciuto? Mi sembra un po’ inferiore al primo, ma spero comunque in tante belle recensioni!
Pensavo che il capitolo precedente sarebbe stato ignorato, e invece… WOW, ben 3 recensioni! (per me sono tante ù_ù).
Ma non penso che questo ne riceverà. *cade in depressione*.
In questo capitolo sono successe tante cose, forse anche troppe, ma volevo dare subito una svolta decisiva alla storia. Dal prossimo capitolo gli avvenimenti saranno più “lenti” non so se avete capito.
Grazie per aver letto e recensite se avete 2 secondi da sprecare!
Baci;
Sora Chan.

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Capitolo 3
*** 25&26 gennaio. Yeah, sono ammalata! ***


                                                                                                                                                                                                                                                                                                         25 gennaio.
 
Caro Pink Death, visto che stamattina il letto non mi lasciava andare, ho fatto finta di stare male. E visto che mia madre pensa che io sia una brava ragazza ed è convinta che non salterei la scuola senza un valido motivo, mi ha dato il permesso di restare a casa.
E così eccomi qui, sola in casa, al calduccio nel mio letto. Con mille domande che mi ronzano in testa. Luca sarà ancora in ospedale? Beh, in ogni caso non è a scuola, al massimo è a casa come me. Quasi quasi lo chiamo…
(poco dopo)
 
Ok, io non ci capisco più niente. Ho appena avuto la conversazione più insensata della mia vita. Eccola qua:
 
Io: Ciao Luca, sono Cristina, l’amica di Chiara.
Lui: Ah.. ciao.
Io: Sento che sei contento di sentirmi. Sei a casa o ancora in ospedale?
Lui: A casa.
Io: Come va?
Lui: Bene.
Io: Ooookk…. Beh…. Allora… (non sapevo che dire)
Lui: (silenzio assoluto)
Io: Ehi, smetti un secondo di parlare, lascia dire qualcosa anche a me, eh!
Lui: Scusa, è che sono depresso.
Io: I tuoi non l’hanno presa bene, eh?
Lui: Già.
 
Non chiedetemi come l’ho capito, è un segreto professionale. Dopotutto sono una Yaoista esperta, so che la famiglia spesso non aiuta i figli omosessuali.
 
Io: Senti, hai voglia di parlare?
Lui: Di cosa?
Io: Del fatto che ho deciso di mettere nuove piastrelle in bagno, ma non so che colore scegliere… DI COSA SECONDO TE?
Lui: Non so se ne voglio parlare.
 
E io ho pensato: “Eh no, ora voglio sapere tutto, anche a costa di fare la figura dell’impicciona insensibile!”
 
Io: Da quanto tempo lo sai? Di essere gay, intendo.
Lui: Boh, circa due anni.
Io: Cavolo! Un sacco! E sei mai stato con qualcuno? Cioè, hai mai baciato un ragazzo e hai mai… ecco… insomma… fatto quella roba lì?
 
Ok, qui devo confessare che il mio lato Yaoista ha preso il sopravvento e ho iniziato a far domande imbarazzanti. Non le scrivo qui, mi sputtanerei per l’eternità e mi farei paura da sola. Della serie: “Ma quanto sono maniaca e pervertita?”.
 
In conclusione: Luca sa di essere gay da due anni, è stato con diversi ragazzi e l’altro giorno è stato beccato da un gruppo di bulli mentre si baciava con uno. Li ha insultati e li ha mandati via, e ieri uno di quelli si è vendicato. Insomma, Luca è stato idiota ad insultare i bulli e a non temere le conseguenze, ma se becco quei ragazzi li uccido.
 
Stavo pensando che, se la vita di una Yaoista è dura, quella degli omosessuali è terribile. Insomma, tutti sono sempre pronti a puntarti  contro un dito e a etichettarti come “persona anormale”. Certa gente dice che l’omosessualità è una malattia. Io dico che è l’omofobia ad essere una malattia. Che poi, “fobia” significa “paura” no? Ma l’omofobia può essere sia la paura verso gli omosessuali , sia il disprezzo. E sono due cose diverse.
I misteri della vita. Però mi diverto a sfottere quelli che su internet cercano di fare discorsi del tipo:
“L’omosessualità è una cosa innaturale, perché noi siamo animali e gli animali sono eterosessuali. Infatti, l’attrazione sessuale serve solamente a permettere  la continuazione della specie, grazie all’accoppiamento.”
Cioè, ma credono veramente di aver ragione?
Punto primo:  Gli esseri umani non fanno sesso SOLO per riprodursi. Anche per quello, certo, ma è anche un divertimento o un modo per esprimere l’amore.
Punto due: L’omosessualità esiste anche in natura. Già. E se non ci credete guardate su Wikipedia e informatevi, prima di scrivere cose da idioti.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                26 gennaio.


Caro Pink Death, manco a farlo apposta mi sono ammalata sul serio.
Già. Così ho un sacco di tempo per riflettere.
Da qualche tempo, su facebook si parla solo di “Giappominkia”, cioè ragazzini che si credono “otaku” (cioè amanti degli Anime, dei Manga e del Giappone) avendo visto solo due o tre anime commerciali e credono di saper parlare in giapponese, quando conoscono solo le parole “baka” (scemo o stupido), “neko” (gatto) e “kawaii” (carino).
Se sapessero che in Giappone “otaku” è un termine dispregiativo probabilmente direbbero “ma noi siamo otaku italiani, è diverso!” Sì come no. Contateci.
Con questo discorso dove voglio arrivare? Ecco il punto: le giappominkia (sì, solo le ragazze) si possono anche definire “yaoiminkia” cioè appassionate di Yaoi. Ma non nel senso che adorano lo Yaoi. Loro pensano che lo Yaoi sia “kawaii” e dicono “vaffanculo agli omofobi! Noi siamo Yaoiste! W gli omosessuali”. Poi se vedono uno Yuri dicono “oh ma che schifo le lesbiche!”
 
Capisco che il genere Yuri possa non piacere alle ragazze, come ai ragazzi in genere non piace lo Yaoi, ma qui esageriamo! Perché se odi le lesbiche sei omofobo anche tu.
Perché se non sai che omosessuale si usa sia per i gay che per le lesbiche sei un ignorante e dovresti informarti prima di parlare.
Con l’avvento delle Yaoiminkia ora non si può dire “mi piace lo Yaoi” perché vieni subito etichettata come “giappominkia.”
Ma si può benissimo amare lo Yaoi senza essere giappomikia. Ovviamente questo, nessuno lo capisce.
Lo dice sempre Chiara: “Esistono tre tipi di persone: quelle normali, quelle omofobe e quelle Yaoiste. Le persone normali non capiscono le Yaoiste, le persone omofobe odiano le Yaoiste. In ogni caso, sé le persone normali, né quelle omofobe capiscono il modo di pensare delle Yaoiste.”
In definitiva, nessuno ci capisce. Forever alone.
Nessuno: Ma io vi capisco!
No, questa battuta non fa ridere, vai via Nessuno, non fai ridere, nessuno ti vuole.
 
Ah, fra una cosa e l’altra mi sono dimenticata di chiedere a Luca perché ci provasse con Chiara…. Devo ASSOLUTAMENTE SCOPRIRLO. Ora il suo cellulare è spento, ma dopo riprovo a chiamarlo. Intanto devo distrarmi, mi sto annoiando a morte.

LISTA DELLE COSE CHE VORREI FARE PRIMA DI MORIRE.
1.       Uccidere Sabrina.
2.        Avere un amico gay e vederlo con il suo ragazzo.
3.       Trovarmi un ragazzo, sono stanca di fare l’emarginata sociale.
4.       Andare in un locale gay per vedere com’è (questo lo farò sicuramente quest’estate!)
5.       Rompere il naso a tutti quelli che mi rompono le palle.
 
Oppure potrei fare il mio testamento!

TESTAMENTO DI CRISTINA:
Lascio i miei vestiti a Chiara, che ha sempre voluto la mia maglietta di Death Note.
Lascio i miei videogiochi ad Andrea, perché anche lui è Nerd Inside e li adora.
Lascio i miei manga Yaoi… a nessuno, me li porto nella tomba.
Lascio il contenuto del mio contenitore dell’organico a Sabrina, con affetto.
 
Ok, penso di aver detto abbastanza cose idiote oggi, ed è pure ora di pranzo, ordinerò una pizza e la mangerò a letto. Che bello, quando i tuoi genitori non ci sono puoi fare un sacco di cose!
Prima di salutarti….

IL CONSIGLIO DI  NONNA CRISTINA! Perché i suoi consigli spaccano!
Quando scrivete qualcosa su facebook, state attente a non usare parole giappominkiose e a non parlare con gente giappominkiosa. Potrebbero rovinarvi la faccia!

 
 
 
Angolo dell’Autrice. O almeno, di quella strana ragazza che scrive questa storia.
Buongiorno! Mi scuso immensamente per il ritardo, non è stata colpa mia: la scuola, i compiti, le amiche… no la realtà è che la mia ispirazione era partita per l’Uzbekistan ed è tornata solo oggi. Che ci volete fare, ho un’ispirazione pigra. :D
Il capitolo è corto e non succede quasi niente, non ci sono discorsi significativi, ne fatti interessanti…


Ispirazione di Sora: Uno schifo, insomma…
Sora: Zitta tu, guarda che è colpa tua! è_é

Una piccola nota:
In Italia il termine “otaku” significa “appassionato di Anime, Manga e Giappone.
In Giappone “otaku” significa “ossessionato da Anime e Manga”. Degli sfigati senza vita sociale, insomma. Ma  in Giappone chi legge i Manga non è un Otaku, perché TUTTI leggono i Manga! Sarebbe come dire che qui in Italia chi legge libri non abbia una vita!
Quindi se leggete Manga e guardate Anime non sentitevi sfigati! :D
Ah, io ho detto che l’omosessualità esiste anche in natura, perché l’ho letto su Wikipedia. Se ho sbagliato non linciatemi! :D
Ora chiudo, altrimenti le note sul capitolo diventano più lunghe del capitolo stesso!
Se avete due secondi di tempo, recensite per favore! :D Mi fareste felice!  Davvero davvero!
Baci a tutti;
Sora Chan.

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Capitolo 4
*** 27 gennaio - Giornate Pessime (con la P maiuscola) ***


27 gennaio.
 
Ci sono giornate in cui ti svegli e tutto è meraviglioso. La scuola non troppo pesante, la prof di latino meno irritabile del solito, la pizza del paninaro più buona… Vai a casa e hai voglia di disegnare, ballare, cantare, coccolare i gatti… roba così insomma.
Poi ci sono giornate così così: la scuola noiosa, la pizza poco salata, la gente irritante… ma in quei casi basta mettersi davanti alla play e fare fuori un po’ di zombie o demoni, magari sorseggiando cioccolata calda, e tutto è di nuovo a posto.
Infine ci sono giornate pessime. Ti svegli e fuori piove. In autobus incontri persone antipatiche. I prof sembra ce l’abbiano tutti con te. I genitori ti stressano, i compiti ti sommergono e nemmeno un pomeriggio su facebook può risollevarti il morale.
Oggi è una giornata Pessima con la “P” maiuscola. Perché? Per tre semplici motivi.
1)      Il caaaro Luca mi ha spiegato il motivo per cui ci provava con Chiara. E sai qual è?
“Volevo una copertura credibile e la tua amica mi sembra troppo stupida per capire che sono gay”.
Adesso di’ un po’ cosa penseresti se uno parlasse così della tua migliore amica, che poi non è stupida proprio per niente. Io ho pensato che lui era un completo idiota. E gli ho detto che se provava ancora a dire una cosa del genere lo picchiavo. Lui non ha ribattuto.
2)      Ricordi Andrea, il mio amico figo, gentile e intelligente? Be’ ho scoperto che tanto intelligente non lo è. Indovina un po’: QUEL CRETINO SI È MESSO CON SABRINAA!!!
Quel coglione del fratello di Sabrina è un amico di quel coglione di Andrea e da-dan! Lui e quella zoccola si sono felicemente sbaciucchiati ad una festa e si sono messi insieme!
Ora. Andrea può fare quello che vuole. Può mettersi con chi vuole. Ma un minimo di intelligenza, cazzo! Sabrina è carina, lo ammetto, ma non è certo una strafiga! In più è stupida e LEGGERMENTE troia, che ci si guadagna a stare con lei?
 
3)      Mia madre ha riordinato il mio scaffale dei manga. Lo so, sembra una cosa stupida, ma i miei manga NON SI TOCCANO. E li ha pure sfogliati e rimessi in a posto nell’ordine sbagliato. Cioè, se devi fare qualcosa di nascosto, almeno cerca di non farti sgamare! Per fortuna non ha trovato i manga Yaoi, quelli li tengo nascosti. Se leggeva anche quelli era la volta che morivo per davvero.
 
 
Detto questo… che giornata schifosa! Sto cercando di distrarmi guardando qualche AMV yaoi su youtube insieme ad Hansel che è seduto sulla mia scrivania. Gretel invece sta dormendo beatamente sul mio letto. Cavolo, quanto vorrei essere un gatto: pochi problemi, molti croccantini e una brava padrona Yaoista.
 
Ecco, ho deciso: parlerò dei miei gatti! (cavolo, sono proprio a corto di argomenti!)
 
Eeee eccoci qui, per un esclusiva intervista con Hansel&Gretel, i due protagonisti de “Gli Aristogatti 2: la vendetta del cane mannaro!”
Gretel: Meow! (Trad. Ma non esiste quel film!)
Cristina: La nostra felina ha appena detto di essere entusiasta di quest’intervista!
Gretel: Meoow (che padrona idiota che ho)
Hasel: Meow! (concordo)
Cristina: Alloraaa.. che ne pensate della vita di un gatto?
Hansel: Meow (che sarebbe meglio senza una padrona Yaoista scassa palle)
Gretel: Meow! (e che ci da nomi idioti)
Cristina: Ah, e così siete felici della vostra vita e mi adorate, eh? È bello saperlo.
Hansel&Gretel: Meeeeooow!! (FINISCI QUESTA CAVOLATA DI INTERVISTA E FAI QUALCOSA DI SOCIALMENTE UTILE!)
 
 
 
Ok! Bando alle riflessioni inutili e parliamo di qualcosa di sensato! Per esempio di Chiara, che ho sempre e solo citato, senza però descriverla.
 
Chiara è l’amica che tutti vorrebbero avere: simpatica ed energica, con la battuta pronta e che sta sempre dalla tua parte.
Quella a cui dire tutti i segreti e quella con cui fare cazzate. Quella che è sempre più scantata di te, ma ti aspetta, quella che, in palestra sbaglia apposta per non far fare una figuraccia solo a te.
È una di quelle amiche a cui non si può nascondere niente…  già.. niente… oddio ora mi sento in colpa perché non le ho detto di Luca. CAVOLO!
In più ci si mette anche Andrea, quello stupido, STUPIDO STUPIDO STUPIDO!
Ecco, quando sono sconvolta di una cosa continuo a pensarci anche se provo a parlare d’altro.
Sarà meglio che per oggi smetta.
 
 
 
28 gennaio.
 
Ok. Mi sono calmata un po’. E sai come ho fatto? Mi sono rimbambita davanti al PC tutto il pomeriggio, guardando Anime mix a manetta e ascoltando le canzoni dei Vocaloid a ripetizione.
Ora ho gli occhi che bruciano e mi fa male la testa, ma almeno posso scrivere in modo più coerente.
Andiamo per punti.
Puuunto 1! Come mai Sabrina ha così successo con i ragazzi? Voglio dire, Andrea non è il primo idiota che si mette con lei… ma io non penso che sia poi così bella…
È una tipa normale, con tutte le cose al posto giusto: i capelli biondi lunghi, gli occhi verde spento, magra, bassa, si veste come l’80% delle ragazza si veste. E, dopo un mio recente studio, ho scoperto che sono queste ragazze, carine, ma simili tra loro, a riscuotere più successo tra i ragazzi.
E non è giusto! Cioè, non è che io mi reputi bella, ma nemmeno un cesso, eh!
Ho i capelli rossi e ricci e gli occhi verdi. Sono magra quanto basta, anche se vorrei delle gambe più sottili, ma vabbè non si può avere tutto. Mi piace vestirmi con maglie larghe e lunghe e stivali. Un giorno di questi mi vado a tagliare i capelli e li tingo di rosso fuoco così divento punk! Mi faccio qualche buco in più alle orecchie e esagero con il trucco, poi vedi che roba viene fuori… ok, sto delirando.
Puuunto 2! Ho pensato che, se non ho ancora trovato uno straccio di ragazzo è colpa mia… sto tutto il pomeriggio in casa a studiare e la sera, anziché uscire e badare alla mia vita sociale, che faccio? Mi metto davanti al PC e ruolo fino a tardi.
Ah, forse non sai che significa ruolare.. bene, funziona così!
COME DIVENTARE UN PERFETTO ROLEPLAYER IN POCHI SEMPLICI PASSI:
Per prima cosa accendete il pc e andare su facebook. Fatto? (oddio, così sembra Art Attak)
Bene, ora cliccate su “Registrati”. Ok, lo so che avete già un account ma ne dovete creare un altro…
Chiamate questo nuovo profilo con il nome di un personaggio di manga o anime a scelta (ovviamente può essere anche un personaggio di un film o di un libro fantasy..). Fatto??
Perfetto! Iniziate a chiedere amicizia a caso, ad altri profili con nomi di personaggi di Anime e Manga. Poi iniziate a ruolare… per ruolare bisogna seguire alcune semplici regole. Per prima cosa se il vostro personaggio deve fare qualche azione (per esempio.. che ne so, mangiare un panino) dovete scrivere la vostra azione tra due asterischi usando la terza persona ( per esempio: *mangia un panino* ).
Ok, se avete seguito questi semplici passi… iniziate a conoscere le persone a cui avete chiesto l’amicizia e.. buona Role!
Ah, se non avete capito un cavolo di come si ruola.. bene non so spiegare le cose.
 
Cooomunque… se ti appassioni alla Role questa diventa una vera e propria droga. Al momento io ho tre account diversi, quindi tre personaggi:
Due ragazze e un ragazzo. Il maschio è Misaki di Junjou Romantica (sono andata sul classico)
Ti assicuro che ruolare è divertente, ma nuoce gravemente alla tua vita sociale… non ti staccheresti mai dal pc…
 Puuunto 3: Luca è un coglione. Sono ancora stra incazzata con lui. Niente da aggiungere.
 
30 gennaio.
 
Ebbene sì. Ho ufficialmente litigato con Andrea. E mi sento uno schifo. Già.
È successo stamattina. Mentre ero in classe lui mi ha mandato un messaggio con scritto: “Ohi, dopo ci vediamo che vengo a prendere la Sabri”
Allora io, già abbastanza incazzata perché avevo preso 5 in matematica, gli ho risposto “Ohhh la Sabrii.. ma fammi il piacere”
E lui: “Oh, ma che hai? Non sarai mica gelosa?? Ahah dimmi che non è così!”
Allora. Io odio essere sfottuta. A parte che lui non mi piace, ma anche se fosse?
Allora gli ho scritto: “Senti, parliamo dopo quando vieni alla mia scuola, ok?”
 
E quando è arrivato.. gli ho fatto una scenata epica. Gli ho detto che lui era un coglione, che poteva scegliersi qualunque ragazza al modo e si era andato a mettere con una troia, che era uno stupido insensibile perché non mi aveva detto nemmeno che gli piaceva Sabrina e che lo avevo scoperto leggendolo su Facebook.
A quel punto, se fossi stata in  lui, avrei chiesto scusa e me ne sarei andato con la coda tra le gambe. E invece che ha fatto l’idiota?
Mi ha detto che mi stavo comportando da bambinetta isterica, che non potevo scegliere per lui, che dovevo farmi più i cazzi miei e che lui poteva fare quel cazzo che gli pareva e non doveva certo chiedere il permesso a me.
Io ci sono rimasta malissimo. Insomma volevo solo fargli capire che Sabrina non è la ragazza giusta per lui… Cavolo, se non mi lascia nemmeno fare il ruolo “migliore amica che si preoccupa per te” allora perché non mi manda direttamente a quel paese e la facciamo finita?
Mi ha delusa. Punto.
 
 
Allegria! Sono due giorni che Luca continua a stressarmi per messaggio, per chat e per telefonate. Vuole sapere se non gli parlo più perché sono arrabbiata con lui. Io non gli rispondo nemmeno, dire che sono arrabbiata è poco… sono INFURIATA con lui per come considera Chiara. Sono incazzata nera. È solo un coglione. Ma lui mi manda messaggi sempre più deprimenti del tipo “Pensavo che tu mi capissi.. oppure ti faccio schifo perché sono gay? Mi sembrava che la cosa non ti desse fastidio..” Roba così insomma. È proprio stupido.
Visto che sembra sull’orlo del suicidio e mi fa pena ho deciso di mandargli un messaggio su Facebook. Il testo lko scrivo qui:
Luca, non me ne frega assolutamente niente se sei gay, anzi ne sono felice, perché ho finalmente un amico gay. È strano, lo so, ma sono fatta così. Non ti parlo più semplicemente per quello che hai detto di Chiara: lei non è assolutamente stupida, ancora un po’ e si accorgeva che eri gay. In più non ti devi azzardare nemmeno a pensare di usarla come copertura! Non è mica un oggetto che puoi usare quando ti pare e piace va bene? Ah, ed è pure la mia migliore amica, quindi se tratti male lei non ti rivolgerò mai più la parola.
Mi hai capito bene?
 
Mi ha risposto subito, mi sono sentita importante! Cioè, anche se è gay rimane comunque il figo della scuola, l’idolo delle ragazze… e vuole che IO gli parli.. capisci? Comunque ecco la risposta:
 
E va bene scusa non lo farò più… sono perdonato???
 
Si è molto sprecato come vedi…
 
Mi raccomando la prossima volta scrivi di meno, mi mandi sempre dei poemi epici mi sa briga leggerli tutti!
 
Cavolo, mi urta quando qualcuno mi risponde con poche parole! Lui ha risposto:
 
Mi è mancato il tuo sarcasmo <3 Ti voglio bene!
 
Ci conosciamo da poco, ma mi ha già detto che mi vuole bene! Evvai ho un amico gay!!
 
Ora stiamo chattando, dicendo un sacco di cazzate, mi sto ammazzando di risate davanti allo schermo!
Almeno una cosa positiva in questi giorni è successa! Ora ti saluto, a domani! Ma prima ovviamente…
 
NONNA CRISTINA CONSIGLIA! Date retta alla nonnina, lei ha visto cose che voi giovani non potete nemmeno immaginare!
La saggia Nonna Cristina vi consiglia: Non lasciate incustoditi i manga Yaoi! Trovate un cassetto segreto, un posto in fondo all’armadio, qualunque posto che riteniate più che sicuro … se i vostri genitori li scoprono siete morti!
 
 
L’angolo della ritardataria.
 
Ciao a tutti! Sì lo so, sono in ritardo. Ma stavolta non è stata colpa mia, non ho avuto veramente un secondo di tempo. Beh, comunque ecco qua il capitolo! Vi è piaciuto? Cristina inizia ad essere gelosa….
Cristina: Gelosa a chi, autrice da quattro soldi??
Sora: Beh tesoro, è la verità!
Cristina: Lasciamo perdere va…
 Beh, come al solito se avete un nanosecondo da sprecare lasciatemi una recensione, è bello sapere cosa pensate!
Baci;
Sora Chan.

 
 

 

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Capitolo 5
*** 27 marzo - Piercing alle orecchie e deliri su Seme&Uke. ***


27 marzo.

Caro Pink Death.

È passato veramente tanto tempo dall’ultima volta che ti ho scritto. Sono successe così tante cose…

Sono cambiata. Già. In peggio, a dire il vero. O almeno così sostiene mia madre. E mio padre. E Andrea. E la maggior parte della gente che conosco.
Le uniche due persone che mi sostengono sono Chiara , Luca e mia sorella. Cosa è successo? Beh, non è semplice da spiegare. Userò il mio metodo preferito: andare per punti!
1)      Come avevo sperato la storia di Andrea e Sabrina è durata poco più di due settimane. Poi però lui si è messo con un’altra ragazza molto carina e la loro storia va a gonfie vele.
2)      Ho scoperto di amare Andrea. Beh, si era capito forse dal punto uno. Rileggendo le ultime pagine scritte a gennaio si poteva intuire già. Il problema è che ovviamente lui non ricambia e io non riesco ancora a dimenticarlo.
3)      Con Andrea le cose non sono migliorate dal nostro litigio. Anzi, sono peggiorate. Non mi rivolge più la parola.
4)      Mi sono tinta i capelli. Rosso scuro, quindi non sono cambiata molto. Però li ho tagliati moltissimo, ora sono corti con un taglio molto figo.  Inutile dire che nessuno ha apprezzato la mia scelta. Mi sono anche fatta dei buchi in più alle orecchie. Sì insomma, sono diventata una mezza punk.  Fa ridere vedere le vecchiette che mi guardano male quando cammino per strada.
5)      Ho iniziato a fumare. No scherzo. Sarebbe la goccia che farebbe traboccare il vaso e i miei genitori impazzirebbero. Un tiro ogni tanto se qualcuno me lo offre, questo è il mio massimo.
6)      Chiara e Luca si sono conosciuti meglio ed è stato subito un “grande amore”. Stiamo bene noi tre insieme, ci divertiamo. Andiamo in giro e facciamo casino. Sono le persone migliori che ho conosciuto fino ad adesso.
7)      Rileggendo i punti… CAVOLO, SEMBRO DEPRESSA!
 
 
In realtà non lo sono affatto. Solo perché ho preso uno stile un po’ strano, non parlo molto con la gente che non conosco bene e venero il rock giapponese (AMO i GazettE) non vuol dire che io sia cambiata! Sono sempre la stessa Cristina, scema, che ama divertirsi, che si droga con lo Yaoi e parla con i suoi gatti quando è sola in casa!
Ma tutti mi dicono “Sei diventata strana, stai passando una fase difficile, quando crescerai capirai che stai facendo la cosa sbagliata, ecc..ecc..” No ma, voglio dire.. Grazie dell’incoraggiamento, eh!
Gente idiota..
Anyway! Oggi è stata una giornata un po’ strana…
Stavo cazzeggiando come mio solito su facebook, ridendo nel leggere il link in cui Chiara mi aveva taggato:
“L’amica Yaoista che quando passano due ragazzi che si tengono per mano ti da una gomitata e inizia a ridere” (a volte mi chiedo dove scovi dei link così perfetti per noi due, davvero!)
In ogni caso, Luca mi ha scritto in chat.
“Cri, non indovinerai mai!”
“Cosa? Cosa?? Cosa???”
“Domani faccio conoscere a te e Chiara il mio nuovo ragazzo!”
Io sono rimasta mezza sconvolta a dire il vero.. Cioè, il suo ragazzo! È il primo ragazzo di Luca che conosco, di solito li cambia troppo spesso… vuol dire che forse stavolta è una cosa seria. Che bello! Sono felicissima per lui non vedo l’ora che sia domani!
 
Pooi, mentre parlavo in chat con Chiara e Luca, anche Andrea mi scrive. Ti giuro che mi è battuto il cuore, erano secoli che praticamente non ci parlavamo! Comunque mi scrive in chat:
“Ciao Cri, senti ma stai con Luca???”
(Ohoh, perché ti interessa tanto?)
“No! Secondo te! Come ti è venuto in mente?”
“Non so, sai! Forse perché all’uscita da scuola oggi vi siete baciati!”
Ah ehm… intanto non sapevo che ci fosse anche Andrea all’uscita da scuola (sarà andato a prendere la sua ragazza, immagino) altrimenti non avrei baciato Luca! Che poi baciato… è stato solo un bacio leggerissimo, una cosa da amici, anche perché Luca è gay, quindi… anche Chiara lo bacia sempre, è una cosa normale per noi. Ma che potevo rispondere ad Andrea? “Scusa ma non è come pensi, Luca è gay fino al midollo quindi non stiamo insieme” Non credo proprio che sarebbe la risposta giusta.
“Allora? Rispondi??”
Che palle, è sempre stato impaziente quel ragazzo…
“Scusa, la connessione mi funziona male” (see, la connessione..) “comunque no, io e Luca facciamo sempre così, ma siamo solo amici! Per noi è come un bacio sulla guancia..”
“Ah, certo! Cri, ti stai comportando un po’ da troia in quest’ultimo periodo, lasciatelo dire.. che hai??”
Io non gli ho risposto, perché ero troppo incazzata. Cioè, lui non mi rivolge più la parola per un sacco di tempo e non mi saluta nemmeno e poi si permette di giudicarmi?? MA STA SCHERZANDO?? Che si vada a fare la fidanzatina, va’! “Che hai?” Beh, prova a capirlo da solo, coglione! Veramente mi sono arrabbiata un sacco! Appena lo vedo mi sente, quel..quel.. lasciamo stare non trovo le parole adatte.
A domani, quando forse sarò un po’ meno arrabbiata.

With love.
 
 

28 marzo.

Oggi mi sento realizzata. Sono seduta su una panchina al parco ad aspettare Chiara. Poi andremo in centro dove ci saranno Luca e il suo ragazzo! Evviva! Me felice!
Comunque mi sento realizzata per un altro motivo.
Stamattina, all’uscita da scuola, ho intravisto Andrea che baciava la sua ragazza e ciò mi ha fatta innervosire molto. In più mi ha vista sicuramente, ma mi ha ignorata. A quel punto davvero mi sono incazzata. Ho detto a  Chiara e Luca di aspettarmi un attimo e sono andata da Andrea, che mi ha guardata con fare interrogativo.
Io ho sorriso e ho detto. “Ciao Andrea, quanto tempo…” Ho sorriso anche alla sua ragazza “Ciao, tu devi essere la fidanzata di Andrea, no? Piacere!”
Lui sembrava a disagio, buahah ben gli sta!
La ragazza mi ha sorriso, accidenti, è cento volte più carina di me. “Piacere mio, sono Giulia. Tu sei..?”
“Cristina, un’amica di Andrea. O almeno, lo ero finché lui non ha iniziato a ignorarmi, parlarmi male e criticare le mie scelte! Si insomma, sono la classica ‘amica usa e getta’ direi..”
Avevo l’intenzione di dire tutto con il sorriso sulle labbra, ma non penso di esserci riuscita. Alla fine devo aver fatto una faccia tipo ‘vorrei tanto uccidere quel coglione ma non posso’. Comunque, Giulia si è girata verso Andrea con un’aria abbastanza stupita e gli ha detto: “Tu… hai fatto questo? Non me lo sarei mai aspettata da te!”
E lui.. “Ma no Giulia, non è stata colpa mia, è stata..”
“Colpa tua” l’ho interrotto io. Giulia lo ha guardato male e gli ha detto: “Andrea, ora tu mi spieghi cos’è successo con questa ragazza! Anche a me è capitato che un amico non mi parlasse più, e ti posso dire che non è stato bello!”
Li ho lasciati lì che discutevano e sono tornata da Luca e Chiara. La mia soddisfazione oggi l’ho avuta.
Sto pensando che Giulia è veramente una ragazza carina. Sembra una tipa a posto. Oddio, io non dovrei provare simpatia verso la mia rivale! Che poi.. rivale.. non ho la minima speranza di conquistare Andrea, forse farei meglio a rinunciare. Adesso mi odierà ancora di più perché l’ho fatto litigare con Giulia… beh, ho deciso che non mi importa! La mia filosofia di vita della settimana (sì, cambio filosofia di vita più o meno ogni settimana) è “Inutile pentirsi di quello che si è fatto, perché con il senso di colpa non si torna indietro nel tempo per rimediare agli errori!”
Neh, ora vado che Chiara sta per arrivare. Stasera ti racconto com’è andata con il ragazzo di Luca!
 
 
 
 
Accivacci! (Adoro questa imprecazione!)
Che giornata! Veramente, mi sono divertita un botto! Allora, andiamo con ordine… prima è arrivata Chiara e siamo andate in centro chiacchierando. Poi, mentre stavamo ridendo come due cretine abbiamo sentito la voce di Luca che ci chiamava, ci siamo girate e.. Meraviglia! No, sul serio, sarà che sono una Yaoista, ma secondo me anche un omofobo avrebbe cambiato idea sulle coppie gay. C’era lui, che agitava il braccio nella nostra direzione sorridendo, mentre un ragazzo biondo un po’ più alto di lui gli teneva un braccio sulle spalle e sorrideva. Cioè, veramente, erano l’essenza dell’adorabilità (non penso che esista questo termine, ma fa lo stesso, no?).
Io e Chiara (anche lei in estasi come me) ci siamo avvicinate lentamente, io ero intimidita e penso anche lei…
Luca invece sembrava raggiante e ci ha abbracciate forte tutte e due.
“Chiara, Cri, questo è Giacomo, il mio ragazzo. Loro sono Chiara e Cristina, le mie migliori amiche”
Oddio, le sue migliori amiche! Che dolce.. in effetti deve essere così… adesso che ho scoperto quello che provo per Andrea, è Luca il mio migliore amico senza dubbio, nonostante la differenza di età.
Comunque… sapevo che Luca , da gran bel ragazzo che è, attira e sta solo con tipi attraenti, ma CAVOLO! Giacomo è più che attraente!  È un figo assurdo, non c’è altro modo per descriverlo.
Ha i capelli biondi mossi, il viso dai tratti maschili e duri, ma allo stesso tempo elegante. Le spalle larghe e il fisico proporzionato, deve essere un nuotatore.. e, scusa per la poca finezza, ma ha un gran bel culo! Sul serio, si vedeva anche se i jeans non erano molto aderenti.  Cavolo, se non fosse gay ci proverei con lui in tutti i modi.. e che ci posso fare? Ahaha, scherzo, Giacomo è di Luca! Quei due stanno veramente benissimo insieme, sembravo fatti l’uno per l’altro!
Anche se a un certo punto Chiara mi ha preso in disparte e mi ha sussurrato: “Secondo te.. chi è l’attivo tra i due?”
In effetti mi ero posta il dubbio, ho sempre pensato che Luca fosse l’elemento attivo nella coppia, ma qui sembra assolutamente uke!  Ho continuato a pensarci tutto il tempo, poi la sera, mentre cenavamo ho chiesto sottovoce a Luce: “Ehm.. senti.. tra te e Giacomo.. chi è l’attivo?”
Lui è scoppiato a ridere, rischiando di strozzarsi con quello che stava mangiando poi mi ha fatto cenno di seguirlo un secondo lontano da Giacomo e Chiara e mi ha detto ,sempre ridendo: “Ma Cri, pensavo che lo sapessi, da brava esperta quale sei!”
“Cosa?” ho chiesto io curiosissima.
“Nelle coppie il ruolo non è quasi mai fisso! Dipende dai momenti!”
“Ah… quindi… ogni tanto è lui e ogni tanto tu…”
“Sì, pensavo lo sapessi, scema!” Continuava a ridere, così sono scoppiata anch’io in una risata cretina e gli ho tirato un pugno piano sulla spalla, giusto per ricordargli che non mi deve prendere in giro troppo o mi arrabbio!
L’ho mai detto che adoro Luca?
 
Vabbè, ora vado a dormire, ormai è l’una e, anche se domani è domenica non voglio svegliarmi troppo tardi… devo uscire con Chiara e Luca a colazione, e magari viene anche Giacomo!
Baci e a domani!
Ah, giusto…


IL CONSIGLIO DI NONNA CRISTINA! Perché lei può!
Ragazze, prima di fare domande a un amico gay.. informatevi, eviterete molte situazioni imbarazzanti e domande stupide!

 
Angolo dell’”autrice”
Buongiorno! Allora, prima di tutto mi devo veramente scusare per l’enorme ritardo. Dovevo aggiornare a Natale, e invece eccoci già a febbraio. -.-
Purtroppo ho avuto problemi abbastanza seri in famiglia e in generale, quindi  veramente non potevo scrivere. Beh, spero comunque che chi mi ha seguito fino ad adesso continui a farlo! :3
Se avete due secondi di tempo lasciatemi una recensione, che mi fa taanto piacere! *occhi imploranti*
Beh, in ogni caso mi basta che leggiate! E ricordatevi, Sora vi ama tutti! (momento di sclero)
Baci.

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