The english dreamer

di HazzasHaribo
(/viewuser.php?uid=148190)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Welcome to London ***
Capitolo 2: *** An unexpected encounter ***
Capitolo 3: *** This is only dream, sure? ***



Capitolo 1
*** Welcome to London ***


 Capitolo 1
 
 
Tanti sogni, tanti progetti.  Londra al centro della loro vita.
 
A 15 anni decisero che avrebbero vissuto lì. L'Italia non faceva per loro.
 
Al diploma sarebbero partite. Quel giorno tanto atteso sembrava  non arrivare mai. Un'idea.
Si sarebbero diplomate a Londra finendo lì l'ultimo anno di liceo.
 
Due giorni dopo erano sul primo aereo che riuscirono a trovare.  Erano entrambe entusiaste.
 
Era da quasi 2 ore che le ragazze si trovavano in aereo, e sarebbero state li ancora per un bel pò.
Nessuna delle due aveva intenzione di chiudere gli occhi e provare a riposarsi un po’. No.

Volevano assaporare per bene quel viaggio che, avevano aspettato da tanto tempo.
 
Niky prese la mano ad Dith, che continuava a stare ferma, cercando di non muoversi.
 
Dith, non aveva mai preso un'aereo.

Anzi per dirla tutta odiava viaggiare in aereo. Se fosse stata per lei sarebbe partita in treno, in macchia con qualche altro mezzo, tutto ma che non fosse l'aereo.
 
Nicole continuava a guardare fuori dal finestrino con gli occhi sognanti ma allo stesso
tempo un po’ impauriti.
 
Dith se ne accorse, la guardò, accennò un sorriso e poggio la testa nella sua spalla abbracciandola. Questa avventura l'avrebbero vissuta insieme.
 
L'aereo attero e dopo aver preso le loro valigie videro un uomo con un cartello su cui
era scritto "Nicole Ferrari e Meredith Castellini".
 
Era l'uomo che le affitterà l'appartamento e che li scorterà fin lì.
 
Arrivati, aprirono la porta ed entrarono saltellando e urlando dalla gioia e
dall'incredulità.
 
L'uomo le lasciò le chiavi e disse alle due ragazze, che ogni mese sarebbe passato
a riscuotere l'affitto.
 
 Dith e Nicole iniziarono a vagare per casa.
 
All'entrata, si poteva notare un divano ad angolo in pelle bianca, con al centro un tavolino di vetro, di fronte una Tv al plasma. La cucina era piccola e graziosa, con al centro il piano cucina in marmo.
 
Seguirono il corridoio. C'erano 4 stanze.  Nicole entrò nella prima a destra.
 
Una stanza da letto con al centro un letto a 1 piazza e mezzo con delle coperte lilla, di fronte ad essi un armadio laccato bianco, di lato una scrivania, con sopra alcuni libri.
 
Dith entro nella stanza di fronte.  Una stanza da letto piccola ma carina.  
Al centro un letto a baldacchino con delle coperte bianche e i cuscini viola.
Un armadio in legno e una scrivania.
Dietro al letto si poteva notare una finestra\balcone dove si poteva guarda il bellissimo panorama notturno di Londra.
 
Il bagno era abbastanza grande con vasca e box. E infine l’ultima stanza da letto con un letto singolo e un armadio.
 
Le ragazze disfarono le valige
Si misero in pigiama. Si diedero la Buona Notte ed andarono nelle proprie stanza.
Erano stanche, per festeggiare. L'avrebbero fatto di sicuro domani.


Note:

Okey, ragazze siamo nuove qui. Parlo al plurale perchè siamo due a scrivere questa storia. Sappiamo che fà un po' schifo, ma volevamo un vostro consiglio. Recensite :)

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** An unexpected encounter ***


 Capitolo 2


 
 
Quella mattina Niky si svegliò con l’odore del caffè. Rise. Dith già era sveglia.

Non sapeva come facesse quella ragazza. Andava a letto l’ultima e si svegliava sempre la prima.

La ragazza si trascinò con i piedi in bagno. Lavò la faccia, per poi dirigersi in cucina. Dov’è c’era l’amica hai fornelli.

Niky si avvicinò senza farsi vedere e l’abbracciò da dietro. Facendogli prendere un colpo a Dith.


-Cavolo. Niky mi hai fatto spaventare-

-Scusa- disse la bionda. –Comunque, Buon giorno- continuò.


Niky prese il piatto con i biscotti e si andò a sedere sopra il piano cucina.

Dith fregò un biscotto dalle mani dell’amica.

Quest’ultima la guardo male. Dith rise.

Prese il suo caffè e ne sorseggiò un poco. Poi prese a guardare l’amica.
 
Che aveva appena finito di mangiare l’ultimo biscotto rimasto.
 
 Niky veniva chiamata ‘’Il pozzo senza fondo’’. Mangiava di tutto.
 
Ma nonostante tutto, non ingrassava mai. Doveva farsi insegnare questa dieta.

Finito di bere il caffè, la bionda si alzò, dicendo che si sarebbe andata a fare una bella doccia.
 

Varcò la soglia della porta del bagno. Ma prima di entrare tornò indietro.


-Dith- urlò all’amica

-Dimmi- rispose

-Giuro che prima o poi io ti stupro- disse Niky


Dith la guardò strana non capendo. La bionda gli indicò il suo ‘pigiama’ una semplice tshirt  corta ma larga e solo dei semplici slip fuxia.

 Niky scoppiò a ridere vedendo la faccia dell’amica scandalizzata dalle sue parole.

Dith allora le tirò lo straccio che aveva in mano, colpendo l’amica in faccia.

Quest’ultima tornò a fare ciò che stava facendo e Niky si andò a fare la doccia
 



 
                                                          -Nicole  
 
Mi feci una doccia, la faccio tutte le mattine perchè mi sento tonificare.

Uscì, mi misi l'accappatoio e mi diressi verso la mia stanza, mentre sentivo il rumore dei piatti che Dith stava lavando.

Mi misi gli slip azzurri e il reggiseno dello stesso colore.

Aprìi l'armadio per cercare qualcosa da mettere. Faceva piuttosto freddo fuori.


 Guardai dentro l'armadio che come al solito lo vedevo vuoto nonostante avessi centinaia di vestiti.

Presi un paio di pantaloni neri attillati e una canottiera nera. Poi di sopra mi misi un maglione blu della guess.

Guardai sotto il letto dove si trovavano le mie converse rosse e le misi. Poi mi recai nuovamente in bagno per truccarmi.

Un filo di matita, rimmel e l'ombretto rosso sfumato.


Dopo di che mi buttai nel divano a guardare la tv aspettando che anche Dith si preparasse.
 
 
                                                   -Meredith
 
Dopo aver finito di sistemare la cucina, entrai in bagno, facendomi anch'io una bella doccia.

Sentire l'acqua calda scorrere per tutto il corpo era qualcosa di magnifico. Uscì, presi la tovaglia.

Mi truccai leggermente. Matita, una leggere passata di rimmel, e un poco di phard. Non amavo truccarmi troppo.

E con i miei capelli castani, feci una treccia ben sistemata di lato.


Andai in camera mia. Aprii l'armadio e presi la prima cosa che mi capitava tra le mani.

Faceva abbastanza freddo fuori.

Dei Jeans scuri, che mi fasciavano lei mie gambe snelle e sode.

Un maglioncino grigio della Guess a V, indossai le mie amate OXS beige modello alto.

Un giubbottino in pelle anche essi Beige, e in testa un basco di lana nero, intonato alla sciarpa, presa in prestito dall'armadio di Niky.



Niky vide Dith arrivare verso di lei gia pronta così spense la televisione andarono verso la porta, Niky prese una sciarpa rossa e il capello nero. Dith prese le chiavi e la borsa e uscirono.

 
 
 
Twohourago

 

Il taxi le lasciò proprio davanti il grande magazzino di lusso Harrods e prese dall'entusiasmo si misero a correre verso l'entrata. 

Quando entrarono rimasero a bocca aperto per quanto potesse essere grande quel posto.

Andarono in giro per i negozi facendo shopping.

Appena finirono presero un altro taxi che le portò allo Starbucks più vicino.

Dith si prese un cappuccino mentre Niky del latte.

Mentre uscivano Dith rideva perchè Niky non sapeva come tenere i sacchetti e anche lo starbucks.



                                                                                           -Meredith 

Ridevo come una scema, nel vedere Niky che si contorceva cercando ti tenere tutto.

Portai una mano alla pancia, mi faceva troppo male.

-Che ridi Dith, aiutami- mi disse Niky.

Afferai due sachetti. Mi girai di scatto. Mossa azzardata.

Andai a sbattere con qualcosa o, meglio con qualcuno. E in  meno di cinque secondi mi ritrovai a terra.

 
                                                                                                    -Nicole


Vidi Dith per terra e stavo per tenderle una mano ma un'altra mi precedette.

Alzai gli occhi che iniziarono a brillare alla vista di quei cinque splendidi ragazzi.

Incontrai per un attimo lo sguardo di Harry e mi caddero sia i sacchetti che il latte per terra.



-MySpace

Eccoci di nuovo quì con un'altro capitolo. Speriamo che questo venga recensito da più persone.
Baci, alla prossima

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** This is only dream, sure? ***


 Capitolo 3


                                                                                               -Meredtih
 
 
Mi ritrovai a terra senza neanche capire il motivo.

Avevo la vista offuscata, il cappello era andato a finire davanti gli occhi.  Lo misi al posto giusto.

E guardai la causa della mia caduta.

Una mano, tesa verso di me. Non era quella di Nicole.

Era un ragazzo.

Lo guardai. Due occhi color nocciola mi guardavano preoccupati. Lo guardai meglio.

Aveva dei capelli neri, fatti a mò di cresta.


Mi girai verso Nicole, che fissava un punto. La seguii con gli occhi. Harry Styles e tutti gli altri. Ritornai di nuovo sul ragazzo.

O meglio su Zyan.


 
 
                                                                                                -Zayn
 
 
Avevamo appena finito di fare un'intervista. E con i ragazzi avevamo deciso di andare a fare una piccola pausa da Strasburks.

La vita da superstar era bella, ma anche un po’ faticosa

Misi le mani dentro le tasca della mia felpa. Faceva piuttosto freddo.

Ed eravamo solo a fine Settembre.  

Mi girai per vedere che stesse succedendo alle mie spalle. Harry e Loius che come al solito facevano gli scemi.
Risi.

Erano loro l'animo della Band.


Girai velocemente la testa in avanti.

-Zayn sta attento-

Sentii dire da dietro le spalle. Troppo tardi.

Andai a sbattere con qualcuno. Vidi una cosa volare per aria. E qualcuno cadere a terra.


I ragazzi mi raggiunsero.

Guardi avanti. Una ragazza che si portò le mani avanti la bocca. Urlando un certo nome.

Abbassai gli occhi a terra.

Una ragazza.


La fissai. Tolse quel capello davanti gli occhi.

Rimasi affascinato da quei due occhi grandi color caramello che mi fissavano in modo confuso.

Cercavano una risposta. Ma non sapevo la domanda.

 Tesi subito alla ragazza la mano. Mi guardo strana.

Si voltò verso l'amica che stava fissando Harry, e lui fissava lei.


La ragazza a terra ritorno su di me.

-Tutto okey??- gli chiesi

Lei fece segno di si con la testa, e afferrò la mia mano


                                                                                      -Nicole



Guardavo ancora Harry. Quei due occhi verdi. Da vicino erano ancora più stupendi.

Lui fissava me, e io fissavo lui.

Se continuavo a fissarlo il mio cuore sarebbe esploso all'improvviso lasciandomi un vuoto colmabile solo dai suoi sorrisi.


Distolsi lo sguardo da lui.

E vidi Dith che afferrava la mano di Zayn. Mi precipitai da lei.


-Dith tutto apposto?? Stai bene?-

-Si credo di si- mi disse ancora un po’ stonata.
Guardo a terra.
 
Il suo cappuccino, era li a terra. Si girò verso di me.

-Cazzo il cappuccino- disse lamentandosi
Risi. Si preoccupava del cappuccino? Era andata a sbattere contro uno dei One Direction. E pensa al cappuccino. La solita.


 
                                                                                                     -Harry
 


Avevamo appena finito di fare un'intervista. E con i ragazzi avevamo deciso di andare a fare una piccola pausa da Strasburks.

Mentre stavamo per entrare io e Louis iniziammo a scherzare e come al solito fecimo ridere tutti.

Zayn si girò verso di noi ridendo, ma si girò troppo di fretta e dissi:

-Zayn sta attento-

Andò a sbattere contro una ragazza che cadde per terra.

 
 Poi il mio sguardo si posò sulla ragazza in piedi accanto a lei.

Era bellissimi e quei suoi occhi verde smeraldo mi incantavano e cercavano di catturarmi.

Devo dire che facevano un ottimo lavoro. Vidi che era un po’ imbarazzata e abbassò la testa correndo in aiuto dell'amica.

Mi scappò un sorriso. La tirò su Zayn e lei la reggeva dicendole come stava.




Subito dopo ci fu un silenzio imbarazzante.

Tutti ci scambiavamo occhiate ma nessuno apriva bocca. Dith fissava il suo cappucino ormai andato.

Harry non sopportava più questo silenzio, voleva assolutamente sapere il nome di quella ragazza da occhi verde smeraldo.

Così allungò la mano verso di lei e dicendo:

-Piacere di conoscerti io sono..- Non fece in tempo a finire la frase che lei disse:

-Harry Styles-

Il ragazzo sorrise e gli chiese:

-Il tuo nome invece?-

Guardò il ragazzo e rispose:

-Il mio nome è Nicole ma tutti mi chiamano Niky-

Rimase un po’ stupito e gli disse:

-Non so perché ma questo nome mi piace-

Harry lasciò la mano contro la sua volontà e l'allungò verso la sua amica.

Dicendogli:

-Piacere io sono quello che ha detto prima Niky-

Lei rise di gusto e disse:

-Io sono Meredith ma tutti mi chiamano Dith-
 
 Harry fece fece il finto offeso e  disse con una voce lagnosa

-Però non è giusto, voi vi chiamate in un modo e tutti vi chiamano in un altro. Anche io però-

 Tutti scoppiarono a ridere, ma il suo sguardo e il suo udito erano concentrati tutto su Niky che disse ancora ridendo

-Okkey allora se a Louis non dispiace ti chiamiano Hazza noi?-

Harry scherzando fece i salti di gioia battendo le mani e fece ridere nuovamente a tutti.

Quando tutti si presentarono Niall disse:

-Bene, ora che abbiamo finito con le presentazioni che ne dite di andare a mangiare qualcosa?-

 Zayn prontamente si girò verso Dith e disse entusiasto:

-Potrestie venire anche tu e Niky, che ne dici? -

Dith si girò verso l'amica. Mordendosi il labbro.

Nicole conosceva troppo bene l'amica. E sapeva anche che in quel momento la stava implorando.
Alzo gli occhi al cielo e disse:

-Per noi va bene-

I ragazzi esultarono.

Entrarono dentro insieme alle ragazze.

All'interno tutti gli sgrudi erano rivolti su di loro.

Molte ragazze gli lanciavano sgardi assassini.

Dith sentendosi a disaggio si strinse nel suo giubbotto, e si nascose dietro Niky. Dith odiava tremendamente stare al centro dell'attenzione.
 
Trovarono un tavolo libero, un pò appartato.

Ordinarono. Harry, Niall, Niky e Louis ordinarono un caffè
.
Zayn, Liam e Dith presero un cappuccino. Ordinado pure dei muffin al cioccolato.
 
I ragazzi passarono una bella giornata in compagnia delle ragazze. Capirono subito che loro non erano di Londra. E le ragazze furono costrette  a raccontargli tutto.

Di quando avevano 15 anni e avevano promesso di andare a vivere assieme a Londra.

Che circa una settimana fà avevano cambiato i programmi, e sarebbero partite prima, andando a finire l'ultimo anno di liceo.


Era strano dirlo. Ma i ragazzi si trovavano davvero bene con loro.

Non si erano minimamente  occupate a chiedere a loro degli autografi o foto. Harry non staccava mai lo sguardo da Nicole.
Gli piaceva quella ragazza era spontanea.

E la risata. Era la cosa che gli piaceva da morire.

Zayn invece a volte perdeva il filo del discorso perché si perdeva negli occhi di Dith.

Erano le 12.30 il tempo era passato molto in fretta.

I ragazzi dovevano andare. Avrebbero avuto un'altra intervista


Si salutarono davanti allo Starbucks, quando arrivò il turno di Niky ed Harry quest'ultimo l'abbracciò stringendola a se.
Si staccò e gli sfilò il telefono dalla tasca scrivendo il suo numero di telefono e le sussurrò all'orecchio:

-Mi raccomando, chiamami-

Le diede un tenero bacio sulla guancia e andò insieme agli altri.


Dith diede un leggero bacio sulla guanci di Zayn.

Salutò gli altri ragazzi. Stava per raggiungere Niky.

Ma qualcuno la fermò dal polso, facendola girare di scatto.

Si trovò a 5 centimetri dal viso del ragazzo.

Poteva benissimo sentire il respiro d lui sulla sua pelle.

-Come possiamo rivederci?- chiese Zayn

Dith guardò nella tasca del pantolone del ragazzo, c'era un pennarello.

Dith lo prese.

Prese la mano di Zayn e gli scrisse il suo numero. Dopo aver finito. Lo riposò di nuovo.

Salutò il ragazzo. E andò da Nicole. Avviandosi verso casa.



-MySpace

Ragazze. Eccoci con un'altro capitolo. C'abbiamo messo l'anima per scriverlo. Speriamo che in tante recensite.
A presto.
-Già & -Kà ;)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=810395