Tutta colpa di mia cugina!

di NikkiGrint
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Arriva Julia ***
Capitolo 2: *** Lei capisce sempre tutto ***
Capitolo 3: *** Ho in mente qualcosa per te! ***
Capitolo 4: *** Oddio,no! ***
Capitolo 5: *** Non avrei mai pensato di dirtelo,ma... ***
Capitolo 6: *** Io non gioco! ***
Capitolo 7: *** Non di nuovo,ti prego! ***
Capitolo 8: *** Love. ***
Capitolo 9: *** Bye-bye, Julia! ***



Capitolo 1
*** Arriva Julia ***


Avete presente quando non vedete un parente da una vita e quando,finalmente,decide di farsi vivo,quasi non dormite dall'eccitazione?Beh,di certo,questo non è il mio caso.Tra qualche giorno dovrebbe arrivare mia cugina Julia,che non vedo da una vita(e che non sa che frequento Hogwarts), e che,sinceramente,non ho mai sopportato.E' la figlia del fratello di mio padre che non mi ricordo che diavolo di lavoro faccia,che comunque gli permette di dare a Julia una paga settimanale che è il quadruplo,forse,della mia.Cosa che reputo esagerata,anche perchè una 18enne,a parte il fatto di spendere un sacco di soldi per lo shopping,cos'altro può farsene?Di certo non ci assomigliamo,come si ostina a dire mia madre,che ha seriamente bisogno di una visita dall'oculista:io sono bassina,magrolina e con un cespuglio in testa, mentre lei è alta,magra e con i capelli biondi e lisci.Se vogliamo aggiungere qualche altra differenza (che si nota tantissimo,al contrario di ciò che dice quella mezza cieca di mia madre), possiamo dire che io ho gli occhi color nocciola,forse l'unica cosa che si salva,mentre lei ha gli occhi verde smeraldo.Come può,allora,mia madre dire che ci assomigliamo???
Comunque,non sono l'eccitazione fatta persona,riguardo al suo arrivo.Lei si è trasferita in America quando aveva 11 anni e da allora non ci siamo più viste.Non che mi dispiaccia,ovvio,ma è comunque mia cugina,e dato che sono sette anni che non la vedo,mi manca un po'.
Ho la testa altrove,e non faccio che pensare al fatto che Julia mi abbia rovinato l'inizio estate.Già,perchè io sarei dovuta andare alla Tana a divertirmi con Harry,Ron e Ginny,inece no,perchè arriva Julia e quindi io devo farmi trovare qui al suo arrivo.Che ingiustizia.E pensare che non mi aveva invitato Ginny o la signora Weasley,ma Ron...quindi significava che gli mancavo...grazie tante,Julia!Non potevi venire,che ne so...tra qualche mese?No,proprio ora doveva arrivare!
Quando ero sull'orlo di spaccare qualsiasi cosa mi capitasse sotto mano,qualcosa si poggiò sulla mia finestra.
<<Leo!>>esclamai,e feci entrare il piccolo gufetto.<<Cosa mi porti?Belle notizie,eh?>>dissi mentre slegavo la lettera dalla zampetta.La aprii e la lessi:

Ma quando ti decidi a venire???Ginny mi ha fatto una testa così perchè tu non vieni,quindi, se ci tieni a me,ti prego di venire il prima possibile,
prima che stacchi la testa a morsi alla tua migliore amica se non la finisce di assillami.
Se non vuoi rimanere senza una migliore amica che si chiama Ginny e se non uoi vedere Harry single,ti prego,sbrigati.

Ron

Dirmi semplicemente di spiegargli il mio ritardo no,eh?Presi la pergamena e cominciai a scrivere:

Scusa se non mi sono fatta sentire,ma arriva mia cugina domani e non posso venire,a meno che lei non voglia conoscervi,ma nel caso
che questo non succeda,ti prego di risparmiare Ginny!Tu non sai quanto vorrei essere lì,adesso...Non la reggo proprio mia cugina.
Perchè non mi rapite,eh?Sarebbe una buona idea...Pensaci e non mangiare Ginny!

Hermione

Legai la lettera alla zampa di Leo e lo feci uscire dalla finestra.Quando notai una macchina nera davanti al vialetto che portava a casa e una ragazza piena di valigie,un po' troppe per lei.Solo quando vidi mia madre correrle incontro e urlare il suo nome mi resi conto che la mia cara cuginetta era stata così premurosa da risparmiarmi un altro giorno di insopportabile attesa.
Così uscii anche io per salutarla,e lei,non appena mi vide,mi corse in contro e mi avvolse in un abbraccio soffocante da fare concorrenza a quelli di Molly.
<<Herm!!!Da quanto tempo che non ci vediamo!Oh,mi sembra ieri che giocavamo insieme...Non sai quanto mi sei mancata tesoro!>>Adorabile,direte voi.
<<Julia,anche io sono contentissima di vederti!Sono passati sette anni,e non sei cambiata affatto,anzi,l'America ti ha fatto bene!>>certo che ha fatto bene,ti ha tolto dalla circolazione sette anni!
<<Su ragazze entrate dentro,non vorrete passare tutta la serata qui fuori,no?>>disse mia madre<<Herm,Julia si sistemerà nella tua camera,va bene?E poi potrai farle conoscere i tuoi amici!Sarà una bellissima estate,ne sono certa!>>Esclamo mia mamma.
<<Sarei molto felice di conoscere i tuoi amici,davvero Herm!Magari...mmm..domani?>>Chiese lei.
<<Va bene...>>Riuscì a dire io.Non poteva andare meglio di così.
 

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Capitolo 2
*** Lei capisce sempre tutto ***


Dopo essere entrate in casa, aver cenato e aver augurato la buonanotte ai miei, io e Julia salimmo in camera mia, dove era stata sistemata una specie di brandina per farla dormire, dato che mia mamma aveva insistito perchè dormisse con me, e eli non aveva nemmeno cercato di dirle che  lei non era un problema dormire sul divano o nella camera degli ospiti. No, aveva accettato senza nemmeno chiedermi se per me andava bene. Comunque...lei si era sistemata in camera mia con le sue numerosissime e pesantissime e stracolme di vestiti e accessori di ogni genere , e ci eravamo ritrovate a parlare , dopo un po' di silenzio , dell' America e della spiaggia. E di quanto fossero carini i ragazzi americani.
<< Non ho mai trovato un ragazzo più carino di Jason! >> mi disse mostrandiìomi una foto sul cellulare, che ritraeva lei e un ragazzo bruno in costume sulla spiaggia. << Spero vivamente che mi chieda di essere la sua ragazza...mi piace così tanto! >> sospirò lei.
Io mi limitavo a sorridere e anuuire, ma in realtà non speravo altro che dicesse che era stanca e aveva bisogno di riposare perchè il viaggio era stato lungo e stressante. Stressante come il suo accento americano.
<< Julia, senti, io sono stanca e la casa dei miei amici è lontana , quindi dovremmo dormire se vogliamo sevgliarci in tempo domani. >> sbadigliai. Ero stanca davvero.
<< Ook come vuoi tu Herm... >>e sbadigliò anche lei << 'Notte Herm >> disse lei.
<< 'Notte Jul >> risposi, spensi la luce e mi misi a dormire.

La mattina dopo ci svegliammo alle sei, sotto richiesta di Julia, perchè doveva piastrarsi i capelli e truccarsi, cosa che ci rubò almeno un' ora.
Io mi vestii più in fretta possibile, cosa che non servì molto perchè Harry e Ron erano già giù vicino alla macchina volante, che (senza volare, ovvio, altrimenti Julia avrebbe fatto troppe domande) ci avrebbe portato alla Tana, dove avevo intenzione di dire a Julia che ero una maga.


<< Finalmente!!! >> esclamò Ron.
<< Quanto altro tempo volevate farci aspettare?Giorni? Mesi? Anni??? >> Chiese Harry.
 Aprii la bocca per rispondere ma Julia mi anticipò.L'ho detto che le piace parlare?Parla, parla, parla e non si ferma più.
<< Colpa mia ragazzi, scusate. >> Si intromise Julia << Mi presento, sono Julia Granger, la cugina di Hermione. Voi siete..? >> chiese.
<< Ron Weasley >> disse Ron,e le strinse la mano.
<< Harry Potter >> disse Harry, e anche lui le strinse la mano.
<< andiamo, allora? >>chiese Ron.
<< Andiamo >> dissi io, ma prima di poter entrare in macchina, Julia mi prese per una mano e mi disse a bassa voce:
<< è lui, allora , quello che ti piace? Ron, non è lui? i vede da come lo guardi... >>
Mi limitai ad annuire.Lei capisce sempre tutto al volo. Anche ciò che non dovrebbe capire.Ecco un'altra cosa del suo carattere che mi manda in bestia.

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Capitolo 3
*** Ho in mente qualcosa per te! ***


Arrivammo alla Tana verso le dieci (perchè grazie a quella guastafeste di mia cugina non ci potemmo Smaterializzare) e subito ci venne incontro Molly, abbracciandoci come se fossimo appena tornati da uno scontro corpo a corpo contro Voldemort e ne fossimo usciti vivi per miracolo.
<< Finalmente siete a casa, cari! Ero così in pensiero...Oh, e lei chi è? >> chiese con un mezzo sorriso per Ron, che fece una faccia come a dire non-è-assolutamente-come-credi.
<< Sono Julia Granger, la cugina di Hermione e sono arrivata ieri dall'America, e la mia cuginetta mi ha detto che avrebbe dovuto passare le vacanze con dei suoi amici, e lei mi ha invitata.. >> "Cosa avrei fatto, io , di grazia???" mi chiesi scioccata << ..ma spero che non vi rechi troppo disturbo! >> concluse. A me si, e non sapete quanto mi disturbava la sua presenza intorno in continuazione, soprattutto dopo la sua grande intuizione che aveva avuto la mattina.
<< Oh, ma non dire scicchezze, cara , casa nostra è aperta a tutti! >> disse Molly.
<< Quanto ancora dobbiamo assistere a questo spettacolino prima che io possa salutar... Chi è lei, Harry??? >> eppure pensavo che Ginny mi avesse salvato, ma in quell' occasione poitei appurare che nè la madre, nè la figlia avevano un grande intuito.
<< Non sono la sua ragazza, non ti preoccupare... a dirla tutta lo conosco a malapena. Julia Granger, piacere..? >> chiese Julia.
<< Ginny Weasley. >> disse e poi aggiunse a bassa voce, in modo che Julia non la sentisse << Per tua fortuna lo conosci a malapena, altrimenti saresti al cimitero, a quest' ora >>
Appena entrati in casa, mi presi da parte Ginny, Harry e Ron e gli dissi :
<< Mia cugina è babbana, quindi non ditele dell' esistenza di Hogwarts, perchè non lo sa, anche se ho intenzione di dirglielo. Voi frequentate la mia stessa scuola, voi due in classe con me tu un anno più piccola, Gin.  Ah, e dovrete spiegare tutto anche al resto della famiglia, non devono dire niente finchè io non le dico che... >>
<< Dirmi cosa, Herm? >> Forse fermarmi in mezzo alle scale non fu proprio una delle mie idee migliori. Ma colsi la palla al balzo.
<< Senti Julia...io e i miei amici siamo...mmm ecco.... maghi. >> dissi, sperando che non le prendesse una crisi isterica.
<< Oh lo so. Me l'ha detto tua mamma. Dovevi dirmi questo? >> chiese con aria completamente indifferente mentre cercava di tirar al piano di sopra le valigie. << Perchè se è solo questo...allora io vi lascio soli mentre parlate delle vostre cose...Ehm...Harry, Ginny... potreste darmi una mano con le valigie? A te dopo devo dirti una cosa. >> aggiunse in modo che potessi sentirla solo io.
Non mi piace quando mi dice così, di solito ha sempre qualcosa di strano in mente. E di solito ci finisco sempre io per mezzo. Anche se questa volta, forse, voleva aiutarmi...
<< Andiamo a dargli una mano, che dici? >> disse Ron, vedendo una delle valigie di Julia rotolare da sola per le scale e sentendo le scuse di Harry dal pianerottolo sopra di noi.
<< Nah, facciamoli divertire... >> risi io.
<< Non la reggi proprio tua cugina, eh? >> che intuito acuto.
<< Si vede così tanto? >>
<< Quanto basta per far capire a tutti che la odi, più o meno >> rise lui.
<< E credi che tua mamma l'abbia capito? >> " Che razza di domande fai,Hermione?" mi chiesi.
<< Non lo so  che ha capito, e comunque l' avrà capito sbagliato...Ma che ti ha detto Julia, prima? >> chiese.
<< Hem... >> "Che gli dico, ora???" pensai. << non ho capito bene...>> un secondo tonfo dal piano di sopra ci avvertì che Harry aveva fatto cadere un' altra valigia. << Credo si siano divertiti abbastanza, andiamo a dargli una mano, dai. >> Disse Ron. Io di sicuro non mi sarei divertita affatto, con la proccuopazione di quello che aveva in mente per me mia cugina.

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Capitolo 4
*** Oddio,no! ***


<< NO! NICHT! INGEN ! NON SE NE PARLA PROPRIO!  >> Urlai contro mia cugina he aveva avuto la vrillante idea di organizzare..
<< Uffi....è solo un innocentissimo pic-nic al... >> Cercò di dire lei, ma io la interruppi urlando e gesticolando come una pazza.
<< LAGO JULIA!!! NON SE NE PARLA PROPRIO!!! >> Sbraitai, convinta che prima o poi Ginny ci avrebbe chiesto il permesso di di entrare in camera sua a vedere cosa stesse succedendo.Infatti appena arrivati Julia aveva avuto la brillante idea di farsi una passeggiata e incontrando malauguratamente quello stramaledettissimo lago che stava diventendo il mio peggior incubo. Perchè non solo a lei non bastava mettermi in imbarazzo a dover stare in costume davanti a Ron, ma aveva come ipnotizzato gli altri che si erano convinti a lasciarci da soli nella speranza che al nostro ritorno io e Ron fossimo felicemente fidanzati e con in programma un più che prossimo matrimonio.
<< Inutile ribellarsi mia cara cuginetta, ho già chiesto a tutti, che hanno accettato con grande entusiasmo. Manchi solo tu. >> Disse e incrociò le braccia come a dire " Dai! Su! Che mi dici ora? "
<< Ti odio Julia. Va bene, verrò. >> Dissi e le voltai le spalle per non vedere il sorrisone a trentadue denti che aveva fatto spuntare sulla sua odiosissima faccia.
<< Ok, allora è deciso, domani mattina alle 8 in salotto. Vedi di trovare il costume da bagno più sexy che hai, altrimenti te lo presto io. Ci si vede a pranzo! >> Disse lei uscendo.
<<  Come mai è così felice Miss America? >> chiese Ginny entrando in camera e chiudendo la porta a chiave.
<<  Le ho detto si, riguardo alla gita di domani. E lei sprizza gioia da tutti i pori. >> le risposi cercando un costume che cissà come mai si trovava nella mia valigia. Perchè io non mi ricordavo di avercelo messo.
<< Dai, non sarà così terribile! Ci saremo anche io ed Harry! E poi, ultimamente mezza popolazione femminile di Hogwarts smaniava per vedere il mio caro fratellino in costume. Io non ci tengo tanto, ma forse tu... >> sorrise. Ok, odio anche lei.
<< Se tu solo provi a dire qualcosa a Ron, ti giuro che non torni viva dal pic-nic, Ginevra Molly Weasley! >> La minacciai puntandole un dito contro. Lei alzò le mani in segno di resa e sorridendo aggiunse:
<< Come dici tu, mi cucirò la bocca....ma sai,non sono mai stata tanto brava nel cucire..quindi se mi scappa qualcosa,prenditela con mia mamma che non me lo ha insegnato. >>
<< Scendiamo a pranzo prima che possa farti del male,Ginny >> dissi spingendola verso la porta. Non si prospettava una mattinata difficile.
                                                                                                                                   **
Eccomi con il quarto capitolo! Scusate se ho aggiornato tardi ma la scuola mi occupa più del previsto....
Una sola cosa vi chiedo.... Commentini-ini-ini???

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Capitolo 5
*** Non avrei mai pensato di dirtelo,ma... ***


<< Cosa.Hai.Addosso. >> mi disse Julia quando mi vide entrando in camera di Ginny.
  << Un costume,Julia.Cosa pensi che sia,un vestito di Carnevale da strega? >> Le risposi. Da quando mi aveva detto del lago io non le riuscivo a rispondere in modo meno aggressivo.
   << E tu verresti al lago con un costume ad un pezzo solo? No tesoro, adesso mi costringi a prestartene uno mio. >>  Disse lei conducendomi verso la camera per gli ospito dove stava lei.
Appena entrammo si precipitò verso una valigia piena di paillettes rosa,e ne estrasse subito dopo un costume rosa shocking a due pezzi che non mi si adattava proprio. O almeno,mia cugina lo vedeva perfetto addosso a me, ma io pur di non mettermelo sarei andata con il costume di Halloween di quando avevo otto anni. Mi vestii da zucca, e sinceramente tutto era meglio di quel costume che proprio non mi piaceva.

   << Oh, vedi questo?Vedi come ti sta bene Herm? Molto meglio di quell coso che volevi metterti tu. Se non l'avessi ancora capito, Herm, io ho organizzato questa gita non per me, o per Harry e Ginny, ma per te e Ron. Capito? Io voglio vederti felice,ok? Con il ragazzo che ti piace. In confidenza, >> disse prendendomi per un braccio e fermandomi mentre mi dirigevo alla porta >> Non credevo che tu avessi cosi dei bei gusti,complimenti! e mi fece l'occhiolino. Io credevo che avrebbe aggiunto "Secondo me però, punti troppo in alto."
    Magari stavolta non aveva combinato qualcosa di cui preoccuparsi. Almeno, di cui non preoccuparsi esageratamente.
    Forse sono paranoica. Forse parecchio paranoica.
    Mi preoccupo troppo.
    Adesso basta. Oggi mi lascio andare e mi diverto, poi si vedrà se il piano di Julia funzionerà.
    << Grazie per il costume, Juls. Scendiamo? >> e le porsi il braccio facendo con la testa il segno " vieni". Lei rimase un per un po' ferma sul posto, come per capire se dicessi sul serio o se stesse avendo un'allucinazione. Poi sorrise e mi raggiunse, prendomi sotto braccio.
   <<; Scendiamo! Sarà una grande giornata, tesoro. Te lo prometto. >>
   << Ne sono sicura. >> E per la prima volta in vita mia, le stavo dicendo la verità, senza pensare nella mia testa che avrei fatto meglio a scapparmene.
   
   Al lago, un'ora dopo l'arrivo...
    << Herm, ti stai abbrustolendo e starai di certo morendo di caldo. Perchè non vai in acqua? Ti accompagno se vuoi. Ti va? >> Mi disse Ginny, notando che era da un'ora che non mettevo piede nell'acqua.
     Come puoi pensare che io mi faccia il bagno quando c'è tuo fratello in acqua? >> Le dissi guardandola con uno sguardo che diceva : è-ovvio-no-?
    << Devi farti coraggio, bella.O ci vai tu o ti ci...ATTENTAAAAAA!!! >> Urlò lei indicando alle mie spalle.
    Non feci in tempo a girarmi che... Splash.
  <<  IO TI ODIO, RONALD WEASLEY!!! VIENI QUI CHE TI STACCO LE BRACCIA A MORSI!!!  >> Gli urlai contro accecata dalla furia e dai miei capelli che mi stavano appiccicati agli occhi e alla faccia.
    << Devi prendermi, Granger. Cosa che sarà molto....Harry aiutoooooo!!! >> Disse non appena io mi misi a rincorrerlo.
    << Io te l';avevo detto che era una cosa poco saggia! >> Urlò di rimando Harry, quasi piegandosi in due dalle risate.
    << Cosa mi ridi aiutami!!! Oddio! >> Disse lui girandosi e vedendomi quasi vicino a lui.
    << Ti prendo! >> risi io allungando le braccia...
    << Se non lo faccio prima io! >> lui si girò e io gli andai a finire addosso. Allora lui mi abbracciò e io mi lasciai andare nel suo abbraccio,rendendomi conto solo in quel momento che lui era senza maglia e in costume. E io anche. Ma non mi interessava. Mi dovevo godere quell'attimo, come mi ero ripromessa. Peccato che lui mi alzò da terra e mi buttò di peso in acqua, rovinandol'attimo più bello della mia vita, e facendosi automaticamente nemica un'arrabbiatissima e fradicia me.
    << Ok.Questo è troppo. Ora ti pentirai di quello che mi hai fatto! >> Dissi ridendo, e mi buttai addosso a lui spingendo entrambi sott'acqua.

    << Mi...stavi...affogando...pazza... >> disse Ron dandomi la mano per aiutarmi ad uscire dall'acqua.
  <<  Te lo sei meritato,in fondo... >> dissi io dandogli uno schiaffetto sulla spalla. << Che freddo... avevo ragione a non voler entrare in acqua... >> dissi stringendomi le braccia addosso.
   <<  Vieni >> disse lui mettendomi il suo asciugamano sulle spalle e mettendomi un braccio sulle spalle.
    <<  Grazie...adesso  sto meglio...  >> dissi appoggiandomi a lui e camminando fino a dove Julia aveva sistemato la roba per il pic-nic.
    <<  Figurati,Herm... >> rispose lui.
    << Finalmente voi due!!! Vi stavamo aspettando... Herm,vieni qui un attimo? >> Mi chiamò Julia  facendomi segno di raggiungerla da dietro un cespuglio.
    <<  Allora com'è and... Hey! >> non riuscì a finire di parlare che l'abbracciai.
    <<  Grazie. Non mi era mai stato così vicino. In più mi ha abbracciato. Sono felicissima. E tutto questo grazie a te! >> dissi io sempre abbracciandola.
    <<  Figurati, è  il minimo che potessi fare. adesso, però sono determinata a farvi mettere insieme. >> disse lei staccandosi dal mio abbraccio.
    Non avrei mai pensato di dirlo a lei ma le parole mi uscirono fuori dalla bocca senza che io me ne accorgessi : << Mi fido di te, cuginetta. E ti voglio bene. >>
    Fui costretta a ricredermi. Quella sarebbe stata l'estate più bella della mia vita.
 

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Capitolo 6
*** Io non gioco! ***


- Io mi sto annoiando un po'.....Che vogliamo fare? - Chiese Ginny, che stava diventando rossa come un'aragosta (O come i suoi capelli ) a furia di stare al Sole.
- Potremmo fare "Obbligo o Verità" ! Che ne dite? - Propose Julia, alzandosi di scatto dal telo su cui stava stesa.
- Ehm... - dicemmo io e Ron all'unisono. A quanto pare tutti e due avevamo paura di domande "sconvenienti ", tipiche di quella pettegola di mia cugina.
- E dai, niente domande imbarazzanti,ok? - Cercò di convincerci Julia.
- L'hai detto tu che non fai domande imbarazzanti! - Disse Ron.
- Va bene..... Herm? Giochi? - Mi chiese mia cugina.
- O....Ok. Va bene. - Mi arresi io. Inutile insistere troppo con mia cugina. Avrebbe vinto lei, anche se avessi tenuto il broncio per un giorno intero.
- Mmm...comicio io a fare le domande.... Hermione! - Disse Julia puntandomi un dito contro e sorridendo - Obbligo o verità? -
- Ehm.... V...Ver...Verità? -  Dissi.
- Fammici pensare...è vero che hai ancora paura dei temporali? - Io. Non. Gioco. Più.
- S-Si.... - Sussurrai,sperando di non essere sentita da Ron, accanto a me. Cosa avrebbe pensato? Che sono una bambina?
- Cosa???? Non abbiamo sentito! - Disse Julia mettendosi una mano a coppa dietro l'orecchio. La odio.
- SI, OK?- Urlai allargando le braccia ed evitando per un pelo Ron. Figura di .....
- Ho detto alza la voce, non "Stonami"...- Rise lei.
- Io,io,io! Tocca a me! - Si sbracciò Ginny. - Ron, a te! Obbligo o verità? - 
- Verità. - Rispose lui, guardando la sorella con uno sguardo che diceva chiaramente non-fare-domande-imbarazzanti-se-no-ti-ammazzo.
- Ok....è vero che hai paura dei ragni? - disse lei,completamente incurante del fatto che Ron aveva stretto talmente i pugni che le nocche gli stavano diventato bianche.
- Ti odio. Si. - Disse lui, gelando con lo sguardo la sorella.
- Anche io, fratellino. - disse lei portandosi le mani al cuore.
- Basta, o altrimenti i Weasley si ammazzano! - Disse Julia alzandosi. - A me comincia a far freddo.... Torniamo a casa?-
- Per me va bene - Dissi io.
Mentre stavo per prendere la mia roba, Julia mi fece segno di andare da lei. Non ne potevo più di organizzare cose che non avrebbero avuto nessun risvolto positivo per me. Ci andai comunque, giusto per sapere cosa mi avrebbe detto. Chissà, magari aveva avuto un'idea che non fosse completamente inutile. O che non servisse solo a mettermi in imbarazzo.

Salve a tutti e scusate se mi sono fatta attendere così tanto! Motivo? Scuola!
NikkiGrint

P.S.: Commentini??? =)

 
 

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Capitolo 7
*** Non di nuovo,ti prego! ***


Mi scuso davvero tanto con chi mi segue per la schifezza di capitolo che è il 6°,ma una mia amica (che riteneva di aver letto la mia FF e aveva qualche idea su che scrivere,ma il risultato è alquanto penoso.) si era offerta di aiutarmi in quanto io ero (e son tutt'ora) sommersa dai compiti e dagli impegni (soprattutto sportivi,io pratico il nuoto agonsitico e vado in piscina 4 volte alla settimana,2 ore per sessione),quindi io avevo acconsentito.Scusatemi ancora.
Vostra,
NikkiGrint
                                                                                                  ***


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-Le inventi proprio tutte tu per rendermi la vita difficile,eh?- dissi a Julia mentre mi provavo uno dei suoi jeans. I miei non andavano bene per una lista interminabile di motivi che,naturalmente, erano tutti una scusa per non farmi vestire con i MIEI vestiti.
-Tesoro, io sto cercando di realizzare i tuoi sogni! E siccome la gita al lago non ha avuto molto successo, ho avuto questa brillante idea!- disse lei, con la testa completamente immersa in una valigia alla "pozzo senza fondo" ,visibilmente affannata, per cercare una maglia che stesse bene con i jeans. Avrà capito che è una semplicissima cena tra amici?
Insomma, non siamo mica stati invitati dalla Regina! Ribadisco che è inutile cercare di far entrare in testa a mia cugina qualcosa che vada contro ciò che vuole lei.
-Prova questa! - disse, emergendo dalla valigia-pozzo con i capelli arruffati e le guance rosse.
- Cosa? Questa? Ma non assomiglia lontanamente alla più primitiva delle maglie! Juls, non pretenderai che io esca con questo...questo..."cosino" addosso?- Protestai, guardando quasi schifata i pezzettino di stoffa con paillettes colorate che Julia mi aveva lanciato.
- I top devono essere necessariamente... - cominciò lei con quell'aria che assumono le commesse dei negozi di abbigliamento, che vogliono per forza far vedere come sono informate sul più insiginificante ,e che sicuramente nessuno comprerà mai, vestito.
 - Straccetti di stoffa che al massimi ti coprono l'idispensabile per non sembrare indecorosa?No thanks, girl. Mi metto una delle mie maglie, se davvero non hai qualcosa di meno succinto. -  replicai io. Non le avevo mai tenuto testa così,e lei ne rimase visibilmente scioccata.
- Ok,io volevo solo farti sembrare più sexy agli occhi di Ron, ma tu... Oh,ecco. Forse questa è di suo gradimento, Maestà. - disse inchinandosi.
- Non ho bisogno di sembrare sexy ai suoi occhi - dissi prendendo la maglia a mezza maniche bianca con disegni viola e paillettes ( immancabili in ogni suo capo d'abbigliamento) che lei mi prgeva, restando ostinatamente inchinata. - Se gli piaccio davvero, non baderà minimamente a come mi vesto. Carina,questa. Alzati, scema!- le dissi ridendo.
- Ti sta davvero bene su i jeans che ti ho prestato. Ce l'hai un paio di Converse? - disse lei, mentre già si dirigeva ad un'altra delle sue valigie alla Mary Poppins, stavolta stracolma di scarpe. Me ne lanciò un paio, cogliendomi alla sprovvista e centrandomi in piena faccia.
- Carine, se non le usi per cambiarmi i connotati potrei anche metterle!- Dissi io infilandomele. Chissà di sotto...
- Vi sbrigate??? - Urlarono in coro Ron ed Harry dal paino di sotto.
- Dai corri!- disse mia cugina prendendomi per un braccio e trascinandomi giù per le scale,mentre tentavo di allacciarmi una scarpa inutilmente.
- Finalmente! Andiamo?- Disse Ron alzandosi dalla poltrona su cui faceva finta di dormire. E ci sarei cascata se avesse anche fatto finta di russare.
- Subito!- Disse Julia prendendomi sottobraccio.
Ron era carinissimo.
Troppo poco.
Stupendo.
Insufficiente.
Fighissimo.
Mah, si può dire di meglio.
Non si poteva descrivere. Ecco,forse sì.
Perfino mia cugina era rimasta bloccata un attimo,prima di sorridermi e sussurrarmi "Oltre ad essere carino,si veste anche bene! Ottima scelta"
Aveva una felpa azzurra,jeans scuri e Converse nere. Naturalmente quando si tratta di vestiti mia cugina è un'esperta, quindi non potei che annuire.
Lei aveva un pantaloncino nero che metteva in mostra le belle gambe lunghe e abbronzate,i capelli sciolti sulle spalle e un top nero con la scritta "Catch me" fatta di paillettes,ovviamente, e ballerine nere.
- Pronti? - chiese lei allegramente.
- Da un'ora e mezza, più o meno. - scherzò Ron, guardandosi l'orologio ricevuto per i diciassette anni.
- Allora andiamo! - Disse Harry, avviandosi verso la porta.
- Dove si va? - Chiesi. Naturalmente mia cugina mi aveva detto che saremmo usciti,ma non mi aveva detto dove.
- Vedrai.Seguitemi!- E prese la via del lago.
"Oh,no. Non di nuovo!" Pensai,presa dallo sconforto. Io lo sapevo che l'idea di mia madre mi avrebbe solo portato guai.



 

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Capitolo 8
*** Love. ***


-Ma quando arriviamo? - dissi io, raggiungendo di corsa mia cugina che capeggiava il gruppo,diretta verso il mio vecchio incubo:il lago.
-Abbi pazienza!Te lo ricordi quanto ci mettemmo per il lago,no?Ecco,perfetto. Quindi ti ricorderai che....Oh,eccoci!- disse Julia indicando il lago,che al buoi era molto più bello e suggestivo che la mattina.
- Non me lo ricordavo così!- dissi.
-Oh,si,certo....- mi disse Ron,arrivando da dietro con Harry e mettendomi una mano sulla spalla - Da stamattina è molto cambiato. - rise lui.
-Era una battuta?No, perchè non fa ridere! - Dissi io,togliendomi la sua mano dalla mia spalla pur malvolentieri.
-Ah-ah-ah. - mi canzonò lui.
- Volete smetterla di fare i bambini e venire qui,per favore?- Disse Harry alzando le braccia e sventolandole.
-Arriviamo!- dissi io e corsi verso di loro. Nemmeno il tempo di sedermi a terra,che Julia mi alzò di peso e mi trascinò dietro un cespuglio.
Ormai non mi indisponevo nemmeno più, tanto ormai il fatto di non potermi sedere da nessuna parte prima che lei mi triasse su,aveva cominciato a far parte della mia routine.
- Ok,allora, io trascinerò Ginny ed Harry con una scusa a fare una passeggiata lungo il lago, mentre voi due piccioncini vi dite le vostre frasi sdolcinate,vi baciate, vi abbracciate, vi mettete insieme, io mi sentirò realizzata e voi vivrete felici e contenti. Non può fallire, no, questo piano
non fallirà!- disse lei,tutta eccitata alla sola idea che lei fosse riuscita a fare qualcosa di costruttivo nella sua vita.
-Sei sicura?Di solito, quando siamo soli noi due, cosa rara, io arrossisco e poi comincio a balbettare e non riesco a dire più niente.- replicai io,piuttosto scettica.
- Quando mai ho fallito io,in faccende di cuore? Mai. Fidati. - disse lei,uscendo dal cespuglio. ( quello fatto di foglie,non i miei capelli,s'intende.)- Harry,Ginny?Mi accompagnate a fare una passeggiata???- e fece loro l'occhiolino.

-Oh,si,certo!- dissero loro in coro. Bastardi. Ecco cosa sono quei due. Bastardi.
Non possono lasciarmi sola!
Non che abbia paura, certo,è solo che... Non sono mai stata sola con Ron per più di cinque minuti,ed in quei cinque minuti, molto probabilmente, quattro e mezzo sono passati in silenzio.
- Ma dove vanno? Qui non è che ci sia molto da vedere...- disse Ron,arrivando all'improvviso e facendomi uscire dal mio mondo di fantasie.
-Eh? Oh, penso che vogliano far vedere a Julia un po' il...il posto! - che scusa orribile.
- Ma se non lo conoscono nemmeno loro,il posto! - disse lui, allargando le braccia.
Fai un bel respiro,Hermione, calmati....e diglielo.
- R-Ron...i-i-io dov-dovrei par-parlarti.Di-di una cosa. Importante.- dissi io a testa bassa, senza guardarlo in faccia.
-Dimmi tutto,sono qui.- rispose lui.
- Penso che sia più o meno dal quarto anno ad Hogwarts che cerco di dirtelo. E mi sembra impossibile che tu non l'abbia ancora capito.-Cominciai io, rossa come un pomodoro.
-Beh,non è una novità che io non capisca le cosa al primo colpo,no?Lo sai anche tu. Ma stavolta,nemmeno tu hai capito tutto,mi sembra...- disse lui, arrossendo di botto.
-Cos-cos'è che non avrei cap...capito?- Chiesi,facendo l'enorme sacrificio di guardarlo in faccia.Errore. Mi ritrovai a guardarlo negli occhi,i suoi bellissimi,azzurri e dolcissimi occhi.
Lui trasse un profondo respiro e disse tutto d'un fiato, diventando più rosso dei suoi capelli:
- Che mi piaci da sempre,credo.Che non ti ho quasi mai considerato solo un'amica.Che...che...che...- gli tappai la bocca con la mano prima che potesse continuare a dire quello che avevo sperato che mi dicesse da quando l'avevo visto.
-Ti amo.- dissi,stranamente, senza arrossire.Gli tolsi la mano dalla bocca e lo baciai. La sensazione più bella che io abbia mai provato in tutta la mia vita. Lui mi stringe a sè ed approfondisce il bacio.
-Anche io, sai?-Mi sussurra all'orecchio, facendomi venire i brividi.

-Ehm ehm...Non disturbiamo,vero?- chiese Ginny,arrivandoci alle spalle e facendoci tarsalire.
Dietro di lei,Julia ed Harry ci sorridevano.Arrossii e guardai Ron,il mio Ron.Anche lui mi sorrise.
Guardai mia cugina e le sussurrai,senza farmi sentire da Ron: "Grazie."

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Capitolo 9
*** Bye-bye, Julia! ***


Lapidatemi pure,sono qui apposta!Scusatemi tanto se non ho aggiornato lo stesso giorno in cui ho scritto quella merdina del terzo capitolo dell'altra FF,ma il computer si era ribellato e si bloccava in continuazione,e quindi ho deciso di farlo riflettere su come si era comportato ultimamente,insieme al tecnico che lo ha sedato e poi me lo ha ridato come nuovo.Ma adesso sono tornata con un altro capitolo!Spero abbiate riposato abbastanza quando lo leggerete,perchè se poi vi addormentate mentre lo leggete non è colpa mia.
Nikki
                                                                  
***
Erano passati due giorni da quella sera stupenda in cui Ron mi aveva baciato e,anche se ci erano voluti ben due giorni per sciglierci un po',adesso andava tutto a meraviglia.
Ero nel mio letto (ero sveglia già da un pezzo ma non avevo proprio voglia di alzarmi,volevo solo pensare a quella bellissima serata.) e aspettavo che mia cugina mi venisse a chiamare pensando che,solo perchè mi ero svegliata un po' più tardi del solito, mi fosse accaduto qualcosa.E infatti,dopo un po',sentii dei passi fuori la porta e poi quest'ultima che si apriva e si richiudeva un attimo dopo.Mi girai dall'altro lato,decisa del fatto che, se Julia mi avesse chiamato, sarei rimasta girata dall'altro lato senza risponderle.
Ma la voce che mi chiamò poteva essere solo di una persona,e di certo non era quella rompiscatole di mia cugina.
-Ehi....Sveglia,dormigliona!- mi sussurrò Ron,accarezzandomi una guancia con il dorso della mano.
Io finsi di svegliarmi in quel momento e mi stropicciai gli occhi.
-Mmm...Buongiorno...Ma tu che ci fai qui,già sveglio?- gli chiesi,sedendomi in braccio a lui.
-Posso dirti la verità?Ho rinunciato ad alcune delle mie ore di sonno per venirti a svegliare...-mi rispose lui,appoggiando la sua fronte alla mia.
-Ma che pensiero gentile...hai rinunciato a ronfare fino alle tre del pomeriggio per venire a svegliare me?Ma grazie...-Gli risposi io,mentre gli circondavo il collo con le braccia.
-Hai visto che bravo ragazzo che sono?-Mi disse lui, dandomi un piccolo bacio sulle labbra.Troppo piccolo,a parer mio.Come minimo dovevo rimanere senz'aria! -Dai,scendiamo,altrimenti giù si chiederanno che fine abbiamo fatto...-Mi disse lui,alzandosi da letto e avviandosi verso la porta.
Tutti erano già seduti a tavola e la signora Weasley era in cucina a preparare la colazione.Io e Ron ci sedemmo uno di fronte all'altra,perchè nè io nè lui avevamo ancora detto del fidanzamento ai signori Weasley,e nessuno dei due voleva subire gli abbracci soffocanti di Molly tra un "Oh,cari..." e l'altro.
-Vi conviene fare gli indifferenti,-mi sussurrò Ginny appena mi sedetti accanto a lei,-Se non volete che mamma scoppi in una crisi di pianto con contorno di abbracci stritola-costole.
-Non ti preoccupare,Gin...Tanto oggi avevamo in mente di dirglielo,no?-dissi,voltandomi a guardare Ron.
-E quando l'avremo deciso,noi?- Mi rispose lui inarcando un sopracciglio. Ma come lo sapevo io!
-O glielo diciamo o glielo diciamo,decid...-
-Dire cosa,cara?- Chiese la signora Weasley entrando in cucina.Con uno strano sorriso stampato sul viso.
-Oh...No,niente....Niente,mamma!-Intervenne Ron.
-Niente è troppo poco,Ron....-Disse lei,posando una mano sulla spalla di Ron.
-Ma davvero,signora Weasley,non sta succedendo niente!-Intervenni io.
-Pensavate di potermelo tenere nascosto,voi due?- disse Molly,stavolta rivolta a tutti e due.Io e Ron arrossimmo di colpo.Brutta mossa:infatti la signora Weasley ci fece un sorrisone che le andava da iun orecchio all'altro.Poi abbracciò Ron e subito dopo corse da me.-lo sapevo,io!Lo sapevo..L'avevo sempre detto che voi due eravate fatti l'una per l'altra...Ma allora bisogna festeggiare!!!-
-Festeggiare cosa?- Chiesero in coro Fred e George,sbucati all'improvviso da non so dove.
-Nient...-Cominciò Ron,ma la signora Weasley lo interruppe.
-Loro due! Come sarebbe "Festeggiare cosa?" !-
-Finalmente!-Disse George,andando a stringere la mano al fratello.
-Ma quando arriverà quel giorno in cui voi ve ne andrete finalmente a quel paese?-Gli chiese Ron.
-Chissà quanti cuori infranti ad Hogwarts...-Disse Fred.
-Un momento,ma Julia?Come mai non è qui? Dov'è?-Chiesi,guardandomi intorno.
-Era di sopra...-Cominciò George.
-...A fare le valigie...-Proseguì Fred.
-...Perchè oggi deve andarsene.Così ci ha detto lei...O meglio,ha parlato solo con Freddie...-Concluse George,facendo l'occhiolino al fratello.
Mentre Fred dava una spallata a George,Julia arrivò giù con una decina di valigie,qualcuna portata in mano,qualcuna fatta rotolare giù a furia di calci.
-Uff...quanto pesano...-Disse lei,aggiustandosi i capelli.-Ok,io sono pronta...Chi mi accompagna?-Chiese lei.
-Ti accompagno io,cara...Arrivo subito!-Disse il signor Weasley,-Voi aspettatemi fuori,intanto che finisco di prepararmi.-
Io,Ron,Ginny,Harry e i gemelli uscimmo fuori insieme a Julia,aiutandola a portare le valigie.Poi,a turno, venimmo salutati tutti.
-Allora,quando ci rivedremo?-Chiese lei,quando ebbe finito di salutare tutti e di essere entrata in macchina.
-Fai passare altri sette anni,e poi ne riparliamo...-Dissi io.
Lei rise e chiuse il finestrino,poi arrivò il signor Weasley.
Il tempo di un ultimo saluto,e partirono.
Senza Julia di sicuro adesso non sarei qui,fidanzata con il ragazzo che desideravo dal primo momento che lo vidi.
Adesso avevo lui ma, ne ero sicura,che quell'anno fu il primo anno in cui Julia mi mancò per davvero.

 

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