La sfiga dei Gold di Violet Tyrell (/viewuser.php?uid=70834)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 - La sorpresa di Saori Kido ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 -Ci sarà pure un motivo se Shaka è così strano ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 - L'ottimismo è il profumo della vita, vero Dohko? ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 - La sorpresa di Saori Kido ***
Nota
pre chappy.
Allora
alcuni di voi diranno: ma questa fanfic la conosco! ebbene si, l'avevo
iniziata tempo fa e, in un momento di pura follia depressiva(nel senso
che non so per quale ragione ero arrivata ad odiare la storia, forse
perchè credevo di non riuscire più a scriverla)
l'ho cancellata.
Saranno due settimane.
E come vedete, me ne
sono pentita.. oh se me ne sono pentita! In verità il
comico-demenziale non è propriamente il mio genere lo
riconosco ma mi piaceva, ci ero affezionata e dato che intendo
continuarla(e avendola postata anche altrove) l'ho recuperata.
Mi scuso per il
disguido, la sola nota che ho da dire è che andrò
un pò lenta a postarla nonostante ci siano già
5-6 capitoli pronti. Quindi se volete recensire fatelo pure con calma,
probabilmente il prossimo aggiornamento sarà ad
ottobre(shaka sarà sempre il primo XDD); ringrazio fin d'ora
eventuali nuovi interessati a questa storiella senza pretese, che spero
possa strapparvi almeno un sorriso! Ne avrei bisogno anche io ma
chissà che scrivendola non torni** ciao!
Violet Acquarius
La sfiga dei Gold
quando essere orfani - e senza
Dea - potrebbe essere un vantaggio!
disclaimer:
i pg sono di proprietà di Masami Kurumada e non scrivo nulla
a scopo di lucro ma solo per far ridere un pò(o piangere,
decidete voi).
La storia è
mia in ogni sua parte, alcune citazioni arrivano dalla Nonciclopedia,
il resto dalla mia fantasia contorta. Non amo i plagi, nè
farne e tanto meno riceverne.
Capitolo 1 - La sorpresa di Saori Kido
Saori osservava con aria
soddisfatta i 12 Gold Saint di nuovo vivi; grazie alla gentile
concessione di Hades - ehi, sono stato costretto altro che favore
>_> - Saori ha riportato alla vita i suoi
guerrieri più potenti così da potersi sentire al
sicuro nel grande tempio. Ora la vita era più serena e i
nemici non minacciavano più la quiete.. ma la dove i nemici
non si muovono, ci pensano i colpi di genio di Saori.
" Ho una bellissima
sorpresa per tutti voi."
A questo annuncio
entusiasta ciascun gold aveva fatto la propria profezia:
Mu: Una macchina che
fornisca sangue per le armature e che le ripari
Aldy: La mensa dorata!
Saga: Un labirinto folle
*-* autrice: ma ce l'hai già °__° Saga: non
ricordarglielo! autrice: oki XDD
Kanon: L'allegro
chirurgo!
Deathy: nuove facce per
le pareti
Aiolia: Un harem.. no no
Marin hai capito male, una settimana al mare <3
Shaka: Nuove piante per
il mio giardino, gli alberi di Sala si lamentano che da secoli vedono
la stessa roba piantata: ormai non vende più
Doko: Un lifting
Milo: Un sexy
shop*sguardo lascivo verso Camus*
Aiolos: L'assicurazione
sulla vita O__O
Shura: Un posto da
protagonista nella cucina di Benedetta Parodi
Camus: Una crociera
intorno al mondo.. DA SOLO*risposta all'apprezzamento di Milo per
l'idea*
Aphro: un nuovo giardino
Shion: un..*viene
zittito perchè pestato a sangue da tutti* O__O ok ok largo
ai giovani ^^"
Saori li aveva ascoltati
con un sorrisino preoccupante, facendo no con la testa ad ogni
proposta. Alla fine tutti si erano chiesti se MAGARI non avesse deciso
di elargire finalmente la sua raccomandazione a tutti loro - non
eravamo raccomandati >__< by bronzini raccomandati - e
l'avrebbero sicuramente gradito. Per carità in tempi di pace
a che serviva una raccomandazione? Forse a niente ma meglio stare
tranquilli, dissero Doko e Aiolos, e da due che hanno avuto una sfiga
fenomenale per tutta la storia sicuramente non poteva che uscire una
perla di saggezza, no?
" Ho riportato in vita i
vostri parenti più stretti: i genitori! "
Silenzio.
Mu:....
Aldy: bella idea,
Milady*sudando abbondantemente*
Saga e Kanon
all'unisono: MA CHE CA**ATA è QUESTA??????
Deathy: scusi donna, che
cosa le ha fatto sniffare Shaka???
Aiolia: O__O
Shaka: *guarda torvo
Deathy* Milady.. lei è..un vulcano di...ideee...
Di nuovo Deathy: di
merda<.< autrice: XDDDDD
Doko: è
qualche secolo che non vedo i miei vecchi, sono proprio contento. tutti
O__O
Milo: non potevi
resuscitare il mio primo fidanzato? T________T
Aiolos: e mò
chi glielo dice che sono diventato Gold? ç___ç
Shura: e il vecchio
Barnaba c'è?! autrice: chi è? tuo padre? shura:
attendi il capitolo e non rompere<.<
Camus: *silenzio
impassibile*
Aphrodite:; la mammina
*-* anzi,le mamme! autrice: O___O
Shion tace, dato che
risente del pesting di poco prima.
" Sono lieta che siate
tutti entusiasti: ora mi accompagnerete da loro, così da
fare la conoscenza ufficiale a casa loro. Chi vuole iniziare? "
Nessuno si muove per il
terrore. Doko sta per offrirsi ma l'urlo soffocato di Shaka al
pizzicotto che Deathy gli ha appioppato sul sedere decide tutto: Saori
allunga la mano - tentacolosa - verso il biondo e in un istante sono
spariti!
Shaka:
T_______________________________T
Tutti, tranne Deathy:
ottimo, noi intanto vediamo di svignarcela!!!!!!
E il fuggi fuggi
generale iniziò!
nota post chappy:
bene come detto, see you at the next chapter*patta il tenero shaka*
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 -Ci sarà pure un motivo se Shaka è così strano ***
Nota
pre chappy.
Grazie a tutti per le recensioni ^^ ecco il
secondo capitolo dove Shaka si recherà in visita ai suoi
genitori, accompagnato dalla nostra casa Saori.
giusto un piccolo avviso: l'errore nel localizzare la città
nello stato è voluto, nel prossimo c'è la
spiegazione^^ non dovrebbe esserci troppa lista della spesa ma
è chiaro che se ci sono dei commenti vicini è per
me inevitabile^^ ho ridotto al minimo le faccine anche se erano poche
di loro. beh buona lettura, spero vi piaccia.
Violet Acquarius
La sfiga dei Gold
quando essere orfani - e
senza Dea - potrebbe essere un vantaggio!
disclaimer: i pg
sono di proprietà di Masami Kurumada e non scrivo nulla a
scopo di lucro ma solo per far ridere un pò(o piangere,
decidete voi).
La storia è mia in ogni sua parte, alcune citazioni arrivano
dalla Nonciclopedia, il resto dalla mia fantasia contorta. Non amo i
plagi, nè farne e tanto meno riceverne.
Capitolo 2 - Ci
sarà pure un motivo se Shaka è così
strano
India
Il signore e la signora Shaka abitano a Bangkok, in un lussuoso
bungalow. Saori si chiese perchè non potevano abitare in una
casa, come tutte le persone normali. La risposta era quanto mai
semplice e disarmante: i signori non erano propriamente normali e Death
dal GT l'aveva già pronosticato poco prima che uscissero,
che bastava guardare lui per capire che doveva essere l'esperimento
fallito di due persone decisamente fuori dal comune.
Parole sante. Saori, vedendo il signor Shaka, rimase leggermente
perplessa.
" Mi scusi ma lei non è per caso il fricchettone che
lavorava per Poseidone? "
Un grugnito di risposta perchè l'uomo, nero di pelle, stava
guardando il figlio serio e composto dietro a Saori.
signor Shaka: no, donna, quello era mio fratello
signora Shaka: gemello, caro.
Shaka sembra troppo sconvolto per riuscire a parlare. La ragazza
pensò compiaciuta che il suo guerriero aveva un profondo
rispetto per il padre, al punto che lasciava addirittura a lui la gioia
di parlare per primo. Shaka, che percepiva distintamente i pensieri
della Dea, si chiedeva perchè mai quella ragazzetta doveva
essere così cieca da scambiare il suo silenzio sconvolto per
rispetto. Forse poteva sistemare le cose spedendola in uno dei Sei
Mondi; stava quasi per farlo ma una vocina, quella della sua
intelligenza non propriamente perduta. l'aveva allarmato che c'era il
rischio che la cara fanciulla sarebbe riuscita a perdersi e a chiedere
una mappa per decidere quale luogo turistico dovesse visitare per prima.
Sospirò ma silenziosamente: il silenzio è d'oro e
non voleva rimetterci certo la sua Gold, con tutta la fatica fatta per
conquistarla.
Sulla signora Shaka niente da dire. Bianca, bellissima, aveva sposato
il signor Shaka, aka gemello del generale di Krisaore se non si era
capito, per puro interesse.. no, non verso di lui, verso i suoi soldi;
infatti il fricchettone era uno degli uomini più
ricchi ed influenti e intelligenti dell'intera India. Infatti si
disinteressava sempre delle faccende della moglie, forse
perchè passava il tempo a meditare - o, come
cicalò la signora Shaka, a bofonchiare stupidi mantra
levitando un metro da terra a petto nudo e con una pettinatura che lo
faceva somigliare ad un losco individuo italiano di nome Malgioglio,
dato che ci teneva a continuare il lavoro del fratello deceduto,
facendo finta di essere capace di meditare. E si limitava a firmare gli
assegni, per la gioia della moglie e dei suoi amanti.
Si si, avete capito bene.
Comunque, fece orgogliosamente notare la signora, la pettinatura non
era la stessa del tanto compianto Krishna: difatti Saori ricordava
molto bene - non senza una certa ilarità - la pettinatura
stempiata del generale che sfoggiava contro Shiryu durante la
guerra dei mari, dopo che Poseidone l'aveva rapita. Decise di prendere
la parola e, con un sorriso deliziato, si rivolse al signor Shaka.
" Deve essere fiero della carriera di suo figlio, vero? E' il guardiano
della casa della Vergine ed è.."
A queste parole l'uomo cadde a terra e la osservò con un
espressione disgustata, per poi gratificare il biondissimo e silenzioso
figlio dello stesso sguardo, che non scalfì Shaka, ma Saori
si. Chissà perchè era così sconvolto,
quando lei invece era tanto fiera del potente Shaka che l'aveva anche
accompagnata in quella romantica passeggiata quando si trovavano a
zonzo in Ade.
signor Shaka: cioè non bastava che ti rendessi ridicolo
quand'eri poppante e sniffassi quei fiori di loto puzzolenti.. tutte
ste palle sulla religione, sull'essere Buddha e diventare cavaliere
d'oro.. E POI SEI DIVENTATO UN GUARDIANO DI CASE, UN PORTIERE
DI INFIMO LIVELLO???? E ANCHE VERGINE!!!!!! Ma io.. ma io non riesco a
crederci!
Shaka iniziò ad agitarsi nervosamente, sentendo gocce di
sudore freddo scendergli dalla fronte; raramente aveva visto il padre
tanto rabbioso, sembrava persino avere cambiato colore e attorno a lui
c'erano gli evidenti segni della saliva dell'uomo che senza volere
aveva sputacchiato durante la sfuriata. Fortunatamente Shaka era stato
abbastanza previdente da posizionare il suo Khan per non sporcarsi.
Saori invece era indispettita sia da quanto aveva detto, sia dal fatto
che al contrario del suo guerriero lei era stata sfiorata da quella
disgustosa saliva poprio sul suo adorato vestito; tuttavia
pensò che non era il caso di scaldarsi, meglio essere
diplomatici in fondo lei non desiderava arrecare dispiacere al suo
guerriero mettendosi a strepitare contro il suo amato padre.
" Mi scusi signore, con tutto il rispetto ma suo figlio è
uno dei guerrieri più potenti del mondo, lui aspetta i
nemici e li sconfigge in nome della Giustizia - io <3. "
Saori sfoggiò orgogliosa un sorriso degno del miglior
concorso di bellezza che sconvolse la signora Shaka. Il signor Shaka
invece non era sicuro di reggere a tali vergognose scoperte. Non
l'avesse mai sentito, quella ragazzina.. la Giustizia? Da nero era
diventato persino pallido e sembrava sul punto di avere un attacco di
cuore: Shaka, in compenso, sembrava quasi rimpicciolire mentre cercava
di nascondersi dietro Saori, sapeva che cosa stava per arrivare. E non
fu deluso! Neppure levarsi l'udito gli impedì di sentire la
sfuriata del padre, sempre più sconvolto.
signor Shaka: MA CHISSENEFREGA! GIUSTIZIA! E A TE, RAGAZZINA VIOLA,
SEMBRA GIUSTIZIA SBATTERE MIO FIGLIO A FARE L'USCIERE E POI MANDARMI
QUEL DRAGONE DI PEZZA CIECO A BUTTARMI GIù CASA????LO SAI
CHE CI VIVEVO ANCHE IO, IN QUELLA COLONNA FARLOCCA??
Saori: ma io.. ma io credevo che solo i Generali potessero abitare
nelle colonne!
signor Shaka: ah.. si..si.. ma ecco, vede, Poseidone non sapeva che
ogni tanto io e mio fratello - pace all'anima sua - ci scambiavamo i
ruoli sapete. E poi speravo di poterla vendere, dato che avevo
già immaginato che non sarebbe riuscito a regnare come
prometteva, perciò mi sono ritrovato nei guai visto che
l'avevo promessa ad alcuni amici. Se avessi saputo che mio figlio
però aveva una casa tutta sua..
Shaka si allarmò all'istante. Ecco perchè era
tanto arrabbiato, non aveva potuto farsi i soldi alle sue spalle;
pensando alla sua bellissima dimora della Vergine si chiese come
potesse lui, tanto mistico e illuminato, ad essere figlio di una
persona così banalmente materialista. Saori si stava
chiedendo la stessa cosa ma per una volta utilizzò il suo
buon senso e si limitò a sorridere dispiaciuta verso il
signor Shaka, segnandosi nella mente di contattare via mail il collega
divino e riferirgli ciò che ordivano alle sue spalle. Lei
non era osì ingenua, nessuno riusciva a prenderla in giro e
a farla franca.
signora Shaka: caro, è l'ora della bibita a base di vitamine.
Shaka osservò la madre allungare al marito un bel
bicchierone colmo di quella che aveva chiamato dolcemente spremuta
d'arancia, e rabbrividì: lui certe cose non le guardava
neppure, meglio il suo solito infuso o una tisana rilassante. Il
contenuto del bicchiere venne svuotato quasi in un sorso solo dal
signor Shaka, che improvvisamente si alzò e, del tutto
dimentico degli ospiti, corse verso la parte del bungalow adibita a
bagno. Il resto sarà lasciato all'immaginazione.
Saori, per quanto sconvolta all'idea che il signor Shaka fosse
così diverso dal figlio, decise di sorridere graziosamente
alla signora Shaka, invitandola a raccontare qualche aneddoto sul suo
guerriero quando era bambino. Per quanto lo conoscesse bene, e Shaka si
chiese se per lei farsi accompagnare nella fogna puzzolente che era
l'Ade equivaleva a conoscersi bene, faticava ad immaginarselo
bebè.
E con ottime ragioni.
Così la signora Shaka andò a prendere in un
cassetto - ben nascosto all'interno e coperto di polvere all'esterno -
un album di foto! La sola vista di quell'oggetto apparentemente innocuo
bastò a spaventare Shaka: lui, il guerriero più
potente del mondo la cui forza era quasi pari agli Dei, tremava di
fronte ad una raccolta di fotografie. Purtoppo, secondo lui, non c'era
nulla di peggio, quei momenti gli avrebbero distrutto la reputazione:
doveva trovare un modo per impedirlo.
Shaka: milady forse ehm.. sarebbe meglio torn..
Niente, Saori non lo ascoltava neppure mentre lanciava gridolini
deliziati alla vista del tenero batuffolino che vedeva nelle foto, e ce
ne erano di tutti i tipi: appena nato, in braccio ai vicini di
bungalow, seduto festante - l'espressione smorta che aveva sempre -
davanti alla prima torta di compleanno della sua vita, all'asilo
buddista - vestito con un bel saio giallo sole e un piccolo fiore di
loto appuntato sulla veste - e tante altre. In ognuna l'espressione era
anche quella che lo contraddistingueva da adulto, ovvero occhi chiusi e
aria da baccalà che, però, riscuoteva sempre un
certo fascino diciamocelo, chi non si meraviglierebbe da tanta
immobilità se fosse sempre ad occhi aperti? Nessuno.
Poco dietro Shaka cercò di guadagnare l'uscita, invano.
Forse ce la poteva fare, non era troppo tardi: aveva già
messo il proprio piede fuori quando un gridolino acuto distrusse quella
speranza.
"Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh! Shaka col pannolino!!!!!!!!! <3 "
Il guerriero scoppiò in un pianto silenzioso. La signora
Shaka infatti aveva esibito il fiore all'occhiello dell'album: un
piccolo Shaka che scalpitava mentre qualcuno amorevolmente gli cambiava
il pannolino sporco - e si vedeva benissimo che non era pulito, quelle
chiazze gialle e marroni ne erano la prova. Guardò Saori
tutta intenerita che osservava la foto come se fosse un cimelio storico.
" Che dolce che sei, Shaka! Sembri proprio un marmocchietto col culetto
sporco! "
Shaka: evidentemente, milady, lo ero altrimenti a che scopo cambiarmelo?
Dire che Shaka fosse umiliato era poco: era diventato più
scuro del padre in faccia e sudava così tanto che la Gold
Cloth sembrava protestare. Avrebbe voluto scappare ma aveva il terrore
che la dolce fanciulla lo rincorresse per tutto il mondo con
espressione deliziata e foto alla mano. Nessuno doveva saperlo, avrebbe
fatto in modo che Saori lo dimenticasse, un tale segreto non avrebbe
dovuto uscire dalle mura domestiche.
signora Shaka: la sola cosa che mi dispiace è che aveva
sempre quell'espressione spocchiosa ogni volta che volevo cambiarlo,
cercava sempre di correre via, spargendo cacca per tutto il bungalow! E
non voleva neppure essere fotografato quando lo facevo, mi faceva
strane cose!
Shaka: Tenbu Horin si chiama
signora Shaka: giusto caro <3 una volta mi sono ritrovata senza
vista per un pò ma poi è tornata, è
bastato premere l'interruttore della luce.
Saori non disse nulla ma trovava davvero tenera quella foto e anche
l'affetto della signora Shaka verso il figlio, che la portava a
custodire quell'album nel luogo più remoto del mobile -
affetto e indifferenza son sinonimi per la Dea, pensò Shaka
ironicamente. Comunque era una fortuna che Ikki a suo tempo non avesse
avuto a disposizione l'interruttore della luce, o gli avrebbe guastato
tutto il divertimento.
Shaka: è ora di andare milady, anche gli altri vorranno
riabbracciare i genitori.
La scusa perfetta. Davanti all'espressione da triglia lessa di Saori si
chiese perchè non l'aveva pensata prima, almeno avrebbe
potuto preservare la propria dignità! Invece da ora per
tutti sarebbe stato l'uomo più vicino agli Dei che semina la
cacca per il bungalow. Forse capiva le manie omicida di Saga, non gli
sembrava più strano e sconvolgente che volesse uccidere la
piccola Dea ; una volta al sicuro nella sua Casa avrebbe tirato fuori
l'agenda, cercando una divinità ancora in vita a cui
chiedere aiuto, con ancora la terribile profezia stridula in mente
mentre si allontanavano da lì.
" Conserverò questa foto assieme a quelle dei momenti
più importanti della vostra vita, così da non
dimenticare mai le vostre origini ."
DECISAMENTE era nato sotto un fiore di loto, non doveva esserci altra
spiegazione.
nota post chappy:
oddio povero Shaka.. comunque spero vi sia piaciuto, troverà
qualcuno che risponda alla chiamata?XDDDDDD vi lascio questa tenera
immagine, mi ha molto commossa quando l'ho vista la prima volta, e si
adatta alla situazione! ciao!
|
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Capitolo 3 *** Capitolo 3 - L'ottimismo è il profumo della vita, vero Dohko? ***
Nota pre
chappy.
Grazie
a tutti per le recensioni ^^ ecco il terzo capitolo in cui Dohko
è il protagonista per sua sfortuna u.u spero vi piaccia, a
volte sarà presente tipo la lista della spesa
ahimè ma è inevitabile! buona lettura^^
Violet Acquarius
La sfiga dei Gold
quando
essere orfani - e senza Dea - potrebbe essere un vantaggio!
disclaimer:
i pg sono di proprietà di Masami Kurumada e non scrivo nulla
a scopo di lucro ma solo per far ridere un pò(o piangere,
decidete voi).
La
storia è mia in ogni sua parte, alcune citazioni arrivano
dalla Nonciclopedia, il resto dalla mia fantasia contorta. Non amo i
plagi, nè farne e tanto meno riceverne.
Capitolo 3 -
L'ottimismo è il profumo della vita, vero Dohko?
Che Saori non avesse
avuto un'idea eccellente era chiaro ma nessuno al Grande Tempio era
preparato alla vista di Shaka che, accompagnato dalla dolce fanciulla,
era più muto di uno dei suoi predecessori - quello del Next
Dimension, Shijima per intenderci, coi capelli rossi dal nome
impronunciabile al punto che si era azzittito da solo per non auto
infiggersi tale supplizio.
Deathy: ma io non ho
capito perchè abbiamo due successori diversi per la stessa
epoca. Cioè, è frustrante no? In fondo noi siamo
solo noi..
Il cavaliere del Cancro
parlò mentre si grattava il naso perplesso, mentre i
cavalieri dei Gemelli lo osservavano un pò corrucciati.
Saga: e hai forse capito
perchè io debba sempre avere dei doppioni che mi emulano? eh?
Il guerriero si
beccò un'occhiataccia sia da Deathy che da Kanon, poco
incline a recitare sempre la parte dell'eterno secondo.
Deathy:
perchè sei talmente fuori di testa che ti devono sdoppiare
per renderti sopportabile ad ogni epoca, non lo sapevi? E poi ti va
anche bene.. insomma, Kanon rispetto ad altri tuoi predecessori
è più normale. Un pò deviato ma che
vuoi mai..
Il Cancro concluse la
sua piccola orazione tra gli applausi del pubblico dorato, ed
inchinandosi anche, mentre Saga e Kanon erano rimasti senza parole;
dopo qualche secondo di assoluto silenzio iniziarono a confabulare
qualcosa che aveva a che fare con una cucina ed una ricetta a base di
granchio in crosta. Saori avrebbe voluto informarsi dai due greci sulla
ricetta precisa ma l'attenzione di tutti venne attirata dal cavaliere
dello Scorpione, che aveva lo sguardo fisso su una pagina di un atlante.
Milo: scusate ma da
quando Bangkok sta in India? Credevo fosse in Tailandia, almeno
l'ultima volta che ci sono stato con Camus uhm.. e anche qui
lo dice!
Con la sua famosissima
unghia indicò la località in Tailandia, facendo
un involontario strappo alla pagina strappando a Camus un verso poco
educato. In fondo era un regalo che gli aveva fatto per il compleanno e
avrebbe desiderato che ne avesse molta cura, mentre il grosso atlante
sembrava essere stato usato più come bersaglio che per
consultazioni varie. Fu lui a rispondere, Camus, in tono vagamente
irritato
Camus: hanno sbagliato
apposta i cartelli, erano in una località indiana ma
volevano fare uno scherzo a Saori.. sono dei burloni, questi indiani.
Non aveva parlato a voce
altissima ma tutti l'avevano sentito e tossicchiavano divertiti,
facendo solo finta di essere leggermente ammalati; in ogni caso la Dea
era impegnata a scoprire la ricetta segreta di Saga e Kanon
perciò lo scherzo le sfuggì, con somma gioia dei
presenti. Purtroppo però la tregua fu breve
perchè con un sorriso smagliante si rivolse al gruppo,
grondando praticamente miele da ogni parola.
" Chi vuole essere il
prossimo a incontrare i propri cari? Shaka era così tenero
da piccolo, anche se è un pò pallidino,
dev'essere stato l'odore di chiuso del bungalow.. "
O della cacca. Comunque
nessuno si faceva avanti, chiedendosi quali atrocità avesse
dovuto subire il santone biondo se doveva addirittura farsi rincuorare
da Sion con aria comprensiva. Lo sapevano tutti che Shaka era quello
che non si scompone davanti a nulla, e proprio per quello erano
leggermente spaventati da quella che ritenevano essere una sciocca idea
di Saori. La fuga infatti non era riuscita, la Dea aveva evidentemente
previsto una reazione impaurita. A quel punto Dohko, armato di bastone,
si avvicinò a Saori e guardandola dal basso all'alto -
diversamente non sarebbe neppure possibile - sorrise.
Dohko: se vuole vengo io
milady, così dò il buon esempio, mi sembrano
troppo paurosi per dei cavalieri d'oro
A quella dichiarazione
tutti i presenti si sentirono offesi sopratutto perchè, come
fece notare astutamente Kanon, a dirlo era proprio il reduce dalla
guerra sacra precedente e che era riuscito in quell'intento standosene
a tarallucci e vino con Sion mentre gli altri lottavano in maniera
seria. Lo sguardo di tutti si spostò quindi sull'ex
Sacerdote che stava andando ad installare un mega scherzo e la parabola
all'ottava casa per la gioia di Milo, dando così conferma al
dubbio se fosse o meno effettivamente sordo.
Milo: ehi mi avete messo
la parabola! Grande, ora potrò guardare Premium senza..
Sion: non per te ma per
assistere all'incontro coi vostri genitori così da sentirci
più uniti. Ovviamente le idee di Atena sono sempre le
migliori, non trovate? Peccato che manchi l'opzione on demand, non
vorrei che Shaka si sentisse offeso..
Sion si girò
verso il cavaliere della Vergine con aria di scusa, proprio mentre
Aiolia e Aiolos discutevano del modo più rapido per mettere
fuori gioco l'intero sistema satellitare in nome della Giustizia
ovviamente. Shaka, pensando che per fortuna non esisteva lì
il premium on demand e non potranno vedere il suo, sorrise per la prima
volta a suo agio.
Shaka: non si preoccupi,
Sion, non sarebbe interessato a nessuno.
Qualche km da Goro-Ho,
non sulla cascata ma giù, tra la gente civile
Nonostante
l'età avanzata Dohko non era certo pigro, camminava
tranquillamente anche se rimaneva sempre due o tre metri indietro
rispetto le gonne della fanciulla, un modo per dimostrare il rispetto
per il suo ruolo. E finalmente dopo qualche minuto di camminata, i due
raggiunsero il villaggio. A chi si aspettava un'area verdeggiante e
case di legno o magari di paglia, sappia che si tratta di un complesso
residenziale di alto livello, cosa che lascia effettivamente senza
parole i due. Dohko muove qualche altro passo, osservando perplesso la
modernità che circondava la valle che lui aveva sempre
creduto essere ancora all'epoca della guerra sacra precedente.
Dohko: certo che i
cambiamenti sono sempre repentini, abito da quasi tre secoli sulla
roccia e non mi sono mai accorto di niente. Il tempo vola.
E vabbè, cosa
pretendere da una vecchia prugna, che si accorga che il tempo passa pur
standosene seduto a farsi venire i calcoli per tutto quel tempo? Ad
ogni modo appena arrivati tutti i presenti inorridirono; non tutti
veramente perchè alcuni giovanotti occhieggiarono con un
certo apprezzamento la bella Saori - ochetta forse ma brutta no di
certo - ma vederla accompagnata ad un tale rospo.. non giovava molto a
suo favore, insomma, e i potenziali fidanzati si tenevano il
più possibile a distanza con cenni di approvazione da parte
di chi stava guardando la scena dallo schermo.
Ed ecco finalmente il
signore e la signora Dohko, neo risorti dopo parecchio tempo, e
già pronti a lanciarsi nel mondo degli affari come
testimoniava l'assoluta prosperità della zona.
Dohko: ma... ma...
genitori: e tu chi sei?
Saori: ma è
vostro figlio, non lo riconoscete?
Saori era perplessa
davanti a tanto stupore: lei non aveva alcun problema nel riconoscere
Dohko anzi, dopo la resurrezione era pure più semplice. Il
signore e la signora Dohko rimasero a guardare sconvolti il loro
figliolo: era più basso di loro, con la pelle viola, un
cappello da mendicante cinese ed un bastone per non parlare di tutte le
rughe che aveva sul volto. I due osservarono Saori, con una leggera
nausea e l'incredulità stampata sul volto e nelle parole.
signora Dohko: scusami
befana ma non insultarmi, non avrei mai potuto partorire una simile
schifezza.
signor Dohko: non mi
somiglia, neppure un pò.
Il povero Dohko era
sconvolto. No, non era per il rifiuto diretto dei genitori di
riconoscerlo come legittimo erede delle fortune che avrebbe scoperto di
lì a poco, ma del fatto che lui era stato fatto rinascere
vecchio e sgradevole.. e loro.. si, erano nel fior fiore degli anni.
Agitò il bastone contro quella Dea che aveva servito per ben
due generazioni - fesso, a me ne basta una by Deathy dal
Grande Tempio - e tremava talmente tanto che per un attimo Saori
pensò che stesse per morire un'altra volta, dopo la fatica
fatta per riportarlo alla vita.
Dohko. TU! NON AVEVO
CHIESTO NULLA DALLA VITA SE NON DI POTER VIVERE UNA SERENA VECCHIAIA...
E ADESSO I MIEI GENITORI, CHE AVREBBERO ALMENO 500 ANNI PER GAMBA, SONO
PIù GIOVANI DI ME! MA CHI ME L'HA FATTO FARE DICO IO, DI
PLASMARMI IL POSTERIORE A FORMA DI ROCCIA SOLO PER GUARDARE UNA STUPIDA
TORRE CHE TANTO PRIMA O POI SI SAREBBE SPACCATA!
Di fronte ad uno sfogo
tanto sincero, Saori rimase senza parole; Dohko era talmente arrabbiato
da essere persino più viola del solito. Al Grande Tempio
invece se la ridevano, non per la disgrazia capitata al loro povero
compagno ma per le parole che aveva urlato, e solamente Sion aveva
un'aria compassionevole sul volto.
signor Dohko: povero
vecchio, non sa quello che dice
signora Dohko: dai, ma
com'è possibile che nostro figlio sia più vecchio
di noi? E poi, scusi signorina, ma lei crede davvero che potremo
lasciare ad uno così la nostra eredità? Si parla
di ville in Cina, Giappone, India, Africa, New York, Roma per non
menzionare i quattro yacht, i giacimenti petroliferi comprati da Bin
Laden prima che schiattasse e le varie isole con harem annessi.. per
darli a lui?
E indicò il
povero uomo, sempre più tremante. Saori era evidentemente
sconvolta, d'altronde va capita, chi mai penserebbe che i genitori di
una persona così tranquilla come Dohko fossero degli
imprenditori di quel livello? E in un luogo come Goro-Ho, poi..
Però aveva già avuto la sua piccola sorpresa con
i signori Shaka, si disse che forse avrebbe dovuto essere preparata ad
altre sorprese.Tuttavia non si scompose e cercò di dire
qualche bella parola al suo fedele guerriero, in fondo le era sempre
stato un pò utile - e io no, vero?T__T by Aiolos - e poi si
mise a raccontare la storia delle gesta del figlio ai due neo risorti
giovani. Questi sembrano quasi essere impressionati, finchè
non venne loro in mente una cosa.
signor Dohko: mi scusi
signorina ma lei non è la nipote del miliardario Kido? Gli
somiglia molto
signora Dohko, guardando
bene Saori: si, ha la stessa faccia da maniaca sessuale del vecchio,
sono proprio parenti
Saori era completamente
sconvolta dal repentino cambio di argomento, e dal fatto che fosse
stato insultato il buon nome di famiglia e dell'amatissimo nonno che le
aveva lasciato in eredità una vera e propria fortuna.
" Scusatemi, mio nonno
non era un maniaco - nooooooooooo by 100 bambini vivi e morti - e
sopratutto non lo sono io, che mi limito a vietare l'uso delle armi in
battaglia - Shura e vari tossiscono imbarazzati, Dohko ne ha 12 e
diventa più viola di prima - , a far rispettare le leggi con
autorità - ovviamente la casa di Deathy sarà
immune visto che ci sono più teste di prima - e a
sconfiggere i nemici con le mie sole forze. "
A quest'ultima
dichiarazione seguirono diverse reazioni da parte dei cavalieri rimasti
al Grande Tempio:
Sion non ci sente
Mu: ah si, la prossima
volta riparatele da sola le armature dei tuoi quattro raccomandati.
Aldy: non si contraddice
una signora, ragazzi!
Saga+Kanon, piangendo
disperatamente: se fosse stato vero non saremmo così nei guai
Deathy si limita a
rotolarsi per terra dalle risate
Aiolia ripensava invece
con sconforto a tutte le sfighe sue e dei compagni mentre ora il merito
non viene più attribuito a nessuno
Shaka si era lanciato un
Tenbu Horin per non dire cose di cui si sarebbe potuto pentire.
Dohko, ovviamente a
Goro-Ho lui, piangeva disperato.
Milo se ne fregava
altamente, guardando interessato la nuova marca di biancheria indossata
da Camus, qualche poltrona più distante.
Aiolos avrebbe
QUALCOSINA da ridire sull'essere mandato a morire per una marmocchietta
in fasce, per poi farsi colpire da uno dei suoi migliori amici e Shura
la pensa uguale.
Camus invece era
impassibile mentre Aphrodite si stava pettinando, figuriamoci.
Tornando a Goro-Ho il
signor Dohko propone a milady di lavorare per lui come cassiera al
Casinò. Infatti il signore evidentemente gioca d'azzardo ma
non ha nessuno a fargli..cioè a tenergli i conti in ordine.
La signora invece lo stende con una mossa precisa, imparata in trecento
anni di cazzeggio a Goro-Ho, d'altronde qualcosa lo si doveva pure fare
in tutto quel tempo, al contrario del figlio che veniva ignorato
nuovamente ed era sempre più sconvolto. Anche Saori pareva
colpita, sopratutto dal fatto che avevano i due allargato i loro
commerci in modo tanto plateale e chiese loro se non stessero
scherzando, riguardo al Casinò.
signora Dohko:
ovviamente no, noi siamo gente all'avanguardia. Non sa che è
un modo rapido per fare soldi? Io faccio la butta fuori invece - il
fisico non mente - e la strozzi.. cioè elargisco prestiti a
chi vuole giocare ma non ne ha la possibilità. E' una
tradizione di famiglia. Quanto a nostro figlio - non quel rospazzo la -
era un piantagrane da piccolo, stava sempre a parlare di giustizia, di
Atena e delle mutande di un certo Sion - O____O by tutti - ed era
estremamente fastidioso. E poi è venuto a dirci di essere
stato promosso Gold Saint quando tutti gli altri hanno meritato
l'armatura. Una cosa assolutamente insopportabile, può
credermi.
Arrivati a questo punto
tutti i Gold sbiancarono alla scoperta, convinti com'erano che Dohko
fosse una specie di mito ed invece sembrava esserci altra ragione per
la sua investitura. Saori era impallidita, e si arrabbiò per
la prima volta.
" E così
l'avete abbandonato? ma siete senza cuore! "
signora Dohko: ma non
senza cervello ed è con quello che si vincono le battaglie
nella vita non è d'accordo anche lei? Ed ora vogliate
scusarmi ma un giro di streap poker mi attende. Ah se incontraste il
nostro VERO figlio, non disturbatevi a mandarcelo: dove lo troveremmo
il tempo per badare ad un moccioso - o ad un vecchio - con tutti gli
affari che abbiamo da mandare avanti?
A quel punto la signora
abbracciò il figliolo dandogli una pacca sulla spalla
così forte da farlo cadere per terra e lussargli l'arto,
facendolo sentire più indesiderato che hai. Insomma, essere
rinnegato da chi si è sempre amato non era bello. Saori
stava per fare la stessa cosa quando si ritrova il nanetto con tanto di
tridente di Libra - 6 volte più lungo di lui - a dir poco
arrabbiato
Dohko: non fare mai
più una cazzata del genere - risvegliare i genitori - o la
prossima generazione te lo troverai in un posto poco raccomandabile. Mi
sono spiegato?!
Sputacchiò
saliva tutt'attorno mentre la Dea lo osservava con compassione e
comprensione.
" Poverino, lo so che
sei sconvolto, ma non temere. Capiranno, prima o poi, non perdere mai
fiducia come hai fatto in entrambe le guerre che abbiamo combattuto
assieme! "
nota post chappy:
sono stata un pò cattivella con Dohko?XDDD vabbè
ma è tutto affetto u.u il prossimo è.. DEATH MASK
signori xddd perciò ciao!!!
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