La sfiga dei Gold

di Violet Tyrell
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 - La sorpresa di Saori Kido ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 -Ci sarà pure un motivo se Shaka è così strano ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 - L'ottimismo è il profumo della vita, vero Dohko? ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 - La sorpresa di Saori Kido ***


Nota pre chappy.
Allora alcuni di voi diranno: ma questa fanfic la conosco! ebbene si, l'avevo iniziata tempo fa e, in un momento di pura follia depressiva(nel senso che non so per quale ragione ero arrivata ad odiare la storia, forse perchè credevo di non riuscire più a scriverla) l'ho cancellata.
Saranno due settimane.
E come vedete, me ne sono pentita.. oh se me ne sono pentita! In verità il comico-demenziale non è propriamente il mio genere lo riconosco ma mi piaceva, ci ero affezionata e dato che intendo continuarla(e avendola postata anche altrove) l'ho recuperata.
Mi scuso per il disguido, la sola nota che ho da dire è che andrò un pò lenta a postarla nonostante ci siano già 5-6 capitoli pronti. Quindi se volete recensire fatelo pure con calma, probabilmente il prossimo aggiornamento sarà ad ottobre(shaka sarà sempre il primo XDD); ringrazio fin d'ora eventuali nuovi interessati a questa storiella senza pretese, che spero possa strapparvi almeno un sorriso! Ne avrei bisogno anche io ma chissà che scrivendola non torni** ciao!  
 
Violet Acquarius




La sfiga dei Gold

quando essere orfani - e senza Dea - potrebbe essere un vantaggio!

disclaimer: i pg sono di proprietà di Masami Kurumada e non scrivo nulla a scopo di lucro ma solo per far ridere un pò(o piangere, decidete voi).
La storia è mia in ogni sua parte, alcune citazioni arrivano dalla Nonciclopedia, il resto dalla mia fantasia contorta. Non amo i plagi, nè farne e tanto meno riceverne.


Capitolo 1 - La sorpresa di Saori Kido



 






Saori osservava con aria soddisfatta i 12 Gold Saint di nuovo vivi; grazie alla gentile concessione di Hades - ehi, sono stato costretto altro che favore >_> -  Saori ha riportato alla vita i suoi guerrieri più potenti così da potersi sentire al sicuro nel grande tempio. Ora la vita era più serena e i nemici non minacciavano più la quiete.. ma la dove i nemici non si muovono, ci pensano i colpi di genio di Saori.

" Ho una bellissima sorpresa per tutti voi."

A questo annuncio entusiasta ciascun gold aveva fatto la propria profezia:

Mu: Una macchina che fornisca sangue per le armature e che le ripari
Aldy: La mensa dorata!
Saga: Un labirinto folle *-* autrice: ma ce l'hai già °__° Saga: non ricordarglielo! autrice: oki XDD
Kanon: L'allegro chirurgo!
Deathy: nuove facce per le pareti
Aiolia: Un harem.. no no Marin hai capito male, una settimana al mare <3
Shaka: Nuove piante per il mio giardino, gli alberi di Sala si lamentano che da secoli vedono la stessa roba piantata: ormai non vende più
Doko: Un lifting
Milo: Un sexy shop*sguardo lascivo verso Camus*
Aiolos: L'assicurazione sulla vita O__O
Shura: Un posto da protagonista nella cucina di Benedetta Parodi
Camus: Una crociera intorno al mondo.. DA SOLO*risposta all'apprezzamento di Milo per l'idea*
Aphro: un nuovo giardino

Shion: un..*viene zittito perchè pestato a sangue da tutti* O__O ok ok largo ai giovani ^^"

Saori li aveva ascoltati con un sorrisino preoccupante, facendo no con la testa ad ogni proposta. Alla fine tutti si erano chiesti se MAGARI non avesse deciso di elargire finalmente la sua raccomandazione a tutti loro - non eravamo raccomandati >__< by bronzini raccomandati - e l'avrebbero sicuramente gradito. Per carità in tempi di pace a che serviva una raccomandazione? Forse a niente ma meglio stare tranquilli, dissero Doko e Aiolos, e da due che hanno avuto una sfiga fenomenale per tutta la storia sicuramente non poteva che uscire una perla di saggezza, no?

" Ho riportato in vita i vostri parenti più stretti: i genitori! "

Silenzio.

Mu:....
Aldy: bella idea, Milady*sudando abbondantemente*
Saga e Kanon all'unisono: MA CHE CA**ATA è QUESTA??????
Deathy: scusi donna, che cosa le ha fatto sniffare Shaka???
Aiolia: O__O
Shaka: *guarda torvo Deathy* Milady.. lei è..un vulcano di...ideee...
Di nuovo Deathy: di merda<.< autrice: XDDDDD
Doko: è qualche secolo che non vedo i miei vecchi, sono proprio contento. tutti O__O
Milo: non potevi resuscitare il mio primo fidanzato? T________T
Aiolos: e mò chi glielo dice che sono diventato Gold? ç___ç
Shura: e il vecchio Barnaba c'è?! autrice: chi è? tuo padre? shura: attendi il capitolo e non rompere<.<
Camus: *silenzio impassibile*
Aphrodite:; la mammina *-* anzi,le mamme! autrice: O___O
Shion tace, dato che risente del pesting di poco prima.

" Sono lieta che siate tutti entusiasti: ora mi accompagnerete da loro, così da fare la conoscenza ufficiale a casa loro. Chi vuole iniziare? "

Nessuno si muove per il terrore. Doko sta per offrirsi ma l'urlo soffocato di Shaka al pizzicotto che Deathy gli ha appioppato sul sedere decide tutto: Saori allunga la mano - tentacolosa - verso il biondo e in un istante sono spariti!
Shaka: T_______________________________T
Tutti, tranne Deathy: ottimo, noi intanto vediamo di svignarcela!!!!!!

E il fuggi fuggi generale iniziò!


nota post chappy: bene come detto, see you at the next chapter*patta il tenero shaka*

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 -Ci sarà pure un motivo se Shaka è così strano ***


Nota pre chappy.
Grazie a tutti per le recensioni ^^ ecco il secondo capitolo dove Shaka si recherà in visita ai suoi genitori, accompagnato dalla nostra casa Saori.
giusto un piccolo avviso: l'errore nel localizzare la città nello stato è voluto, nel prossimo c'è la spiegazione^^ non dovrebbe esserci troppa lista della spesa ma è chiaro che se ci sono dei commenti vicini è per me inevitabile^^ ho ridotto al minimo le faccine anche se erano poche di loro. beh buona lettura, spero vi piaccia.  
 
Violet Acquarius




La sfiga dei Gold

quando essere orfani - e senza Dea - potrebbe essere un vantaggio!

disclaimer: i pg sono di proprietà di Masami Kurumada e non scrivo nulla a scopo di lucro ma solo per far ridere un pò(o piangere, decidete voi).
La storia è mia in ogni sua parte, alcune citazioni arrivano dalla Nonciclopedia, il resto dalla mia fantasia contorta. Non amo i plagi, nè farne e tanto meno riceverne.


Capitolo 2 - Ci sarà pure un motivo se Shaka è così strano



 




 India

Il signore e la signora Shaka abitano a Bangkok, in un lussuoso bungalow. Saori si chiese perchè non potevano abitare in una casa, come tutte le persone normali. La risposta era quanto mai semplice e disarmante: i signori non erano propriamente normali e Death dal GT l'aveva già pronosticato poco prima che uscissero, che bastava guardare lui per capire che doveva essere l'esperimento fallito di due persone decisamente fuori dal comune.
Parole sante. Saori, vedendo il signor Shaka, rimase leggermente perplessa.

" Mi scusi ma lei non è per caso il fricchettone che lavorava per Poseidone? "

Un grugnito di risposta perchè l'uomo, nero di pelle, stava guardando il figlio serio e composto dietro a Saori.

signor Shaka: no, donna, quello era mio fratello
signora Shaka: gemello, caro.

Shaka sembra troppo sconvolto per riuscire a parlare. La ragazza pensò compiaciuta che il suo guerriero aveva un profondo rispetto per il padre, al punto che lasciava addirittura a lui la gioia di parlare per primo. Shaka, che percepiva distintamente i pensieri della Dea, si chiedeva perchè mai quella ragazzetta doveva essere così cieca da scambiare il suo silenzio sconvolto per rispetto. Forse poteva sistemare le cose spedendola in uno dei Sei Mondi; stava quasi per farlo ma una vocina, quella della sua intelligenza non propriamente perduta. l'aveva allarmato che c'era il rischio che la cara fanciulla sarebbe riuscita a perdersi e a chiedere una mappa per decidere quale luogo turistico dovesse visitare per prima.
Sospirò ma silenziosamente: il silenzio è d'oro e non voleva rimetterci certo la sua Gold, con tutta la fatica fatta per conquistarla.
Sulla signora Shaka niente da dire. Bianca, bellissima, aveva sposato il signor Shaka, aka gemello del generale di Krisaore se non si era capito, per puro interesse.. no, non verso di lui, verso i suoi soldi; infatti il fricchettone  era uno degli uomini più ricchi ed influenti e intelligenti dell'intera India. Infatti si disinteressava sempre delle faccende della moglie, forse perchè passava il tempo a meditare - o, come cicalò la signora Shaka, a bofonchiare stupidi mantra levitando un metro da terra a petto nudo e con una pettinatura che lo faceva somigliare ad un losco individuo italiano di nome Malgioglio, dato che ci teneva a continuare il lavoro del fratello deceduto, facendo finta di essere capace di meditare. E si limitava a firmare gli assegni, per la gioia della moglie e dei suoi amanti.
Si si, avete capito bene.
Comunque, fece orgogliosamente notare la signora, la pettinatura non era la stessa del tanto compianto Krishna: difatti Saori ricordava molto bene - non senza una certa ilarità - la pettinatura stempiata del generale  che sfoggiava contro Shiryu durante la guerra dei mari, dopo che Poseidone l'aveva rapita. Decise di prendere la parola e, con un sorriso deliziato, si rivolse al signor Shaka.

" Deve essere fiero della carriera di suo figlio, vero? E' il guardiano della casa della Vergine ed è.."

A queste parole l'uomo cadde a terra e la osservò con un espressione disgustata, per poi gratificare il biondissimo e silenzioso figlio dello stesso sguardo, che non scalfì Shaka, ma Saori si. Chissà perchè era così sconvolto, quando lei invece era tanto fiera del potente Shaka che l'aveva anche accompagnata in quella romantica passeggiata quando si trovavano a zonzo in Ade.

signor Shaka: cioè non bastava che ti rendessi ridicolo quand'eri poppante e sniffassi quei fiori di loto puzzolenti.. tutte ste palle sulla religione, sull'essere Buddha e diventare cavaliere d'oro..  E POI SEI DIVENTATO UN GUARDIANO DI CASE, UN PORTIERE DI INFIMO LIVELLO???? E ANCHE VERGINE!!!!!! Ma io.. ma io non riesco a crederci!

Shaka iniziò ad agitarsi nervosamente, sentendo gocce di sudore freddo scendergli dalla fronte; raramente aveva visto il padre tanto rabbioso, sembrava persino avere cambiato colore e attorno a lui c'erano gli evidenti segni della saliva dell'uomo che senza volere aveva sputacchiato durante la sfuriata. Fortunatamente Shaka era stato abbastanza previdente da posizionare il suo Khan per non sporcarsi. Saori invece era indispettita sia da quanto aveva detto, sia dal fatto che al contrario del suo guerriero lei era stata sfiorata da quella disgustosa saliva poprio sul suo adorato vestito; tuttavia pensò che non era il caso di scaldarsi, meglio essere diplomatici in fondo lei non desiderava arrecare dispiacere al suo guerriero mettendosi a strepitare contro il suo amato padre.

" Mi scusi signore, con tutto il rispetto ma suo figlio è uno dei guerrieri più potenti del mondo, lui aspetta i nemici e li sconfigge in nome della Giustizia - io <3. "

Saori sfoggiò orgogliosa un sorriso degno del miglior concorso di bellezza che sconvolse la signora Shaka. Il signor Shaka invece non era sicuro di reggere a tali vergognose scoperte. Non l'avesse mai sentito, quella ragazzina.. la Giustizia? Da nero era diventato persino pallido e sembrava sul punto di avere un attacco di cuore: Shaka, in compenso, sembrava quasi rimpicciolire mentre cercava di nascondersi dietro Saori, sapeva che cosa stava per arrivare. E non fu deluso! Neppure levarsi l'udito gli impedì di sentire la sfuriata del padre, sempre più sconvolto.

signor Shaka: MA CHISSENEFREGA! GIUSTIZIA! E A TE, RAGAZZINA VIOLA, SEMBRA GIUSTIZIA SBATTERE MIO FIGLIO A FARE L'USCIERE E POI MANDARMI QUEL DRAGONE DI PEZZA CIECO A BUTTARMI GIù CASA????LO SAI CHE CI VIVEVO ANCHE IO, IN QUELLA COLONNA FARLOCCA??

Saori: ma io.. ma io credevo che solo i Generali potessero abitare nelle colonne!
signor Shaka: ah.. si..si.. ma ecco, vede, Poseidone non sapeva che ogni tanto io e mio fratello - pace all'anima sua - ci scambiavamo i ruoli sapete. E poi speravo di poterla vendere, dato che avevo già immaginato che non sarebbe riuscito a regnare come prometteva, perciò mi sono ritrovato nei guai visto che l'avevo promessa ad alcuni amici. Se avessi saputo che mio figlio però aveva una casa tutta sua..

Shaka si allarmò all'istante. Ecco perchè era tanto arrabbiato, non aveva potuto farsi i soldi alle sue spalle; pensando alla sua bellissima dimora della Vergine si chiese come potesse lui, tanto mistico e illuminato, ad essere figlio di una persona così banalmente materialista. Saori si stava chiedendo la stessa cosa ma per una volta utilizzò il suo buon senso e si limitò a sorridere dispiaciuta verso il signor Shaka, segnandosi nella mente di contattare via mail il collega divino e riferirgli ciò che ordivano alle sue spalle. Lei non era osì ingenua, nessuno riusciva a prenderla in giro e a farla franca.

signora Shaka: caro, è l'ora della bibita a base di vitamine.

Shaka osservò la madre allungare al marito un bel bicchierone colmo di quella che aveva chiamato dolcemente spremuta d'arancia, e rabbrividì: lui certe cose non le guardava neppure, meglio il suo solito infuso o una tisana rilassante. Il contenuto del bicchiere venne svuotato quasi in un sorso solo dal signor Shaka, che improvvisamente si alzò e, del tutto dimentico degli ospiti, corse verso la parte del bungalow adibita a bagno. Il resto sarà lasciato all'immaginazione.
Saori, per quanto sconvolta all'idea che il signor Shaka fosse così diverso dal figlio, decise di sorridere graziosamente alla signora Shaka, invitandola a raccontare qualche aneddoto sul suo guerriero quando era bambino. Per quanto lo conoscesse bene, e Shaka si chiese se per lei farsi accompagnare nella fogna puzzolente che era l'Ade equivaleva a conoscersi bene, faticava ad immaginarselo bebè.
E con ottime ragioni.
Così la signora Shaka andò a prendere in un cassetto - ben nascosto all'interno e coperto di polvere all'esterno - un album di foto! La sola vista di quell'oggetto apparentemente innocuo bastò a spaventare Shaka: lui, il guerriero più potente del mondo la cui forza era quasi pari agli Dei, tremava di fronte ad una raccolta di fotografie. Purtoppo, secondo lui, non c'era nulla di peggio, quei momenti gli avrebbero distrutto la reputazione: doveva trovare un modo per impedirlo.

Shaka: milady forse ehm.. sarebbe meglio torn..

Niente, Saori non lo ascoltava neppure mentre lanciava gridolini deliziati alla vista del tenero batuffolino che vedeva nelle foto, e ce ne erano di tutti i tipi: appena nato, in braccio ai vicini di bungalow, seduto festante - l'espressione smorta che aveva sempre - davanti alla prima torta di compleanno della sua vita, all'asilo buddista - vestito con un bel saio giallo sole e un piccolo fiore di loto appuntato sulla veste - e tante altre. In ognuna l'espressione era anche quella che lo contraddistingueva da adulto, ovvero occhi chiusi e aria da baccalà che, però, riscuoteva sempre un certo fascino diciamocelo, chi non si meraviglierebbe da tanta immobilità se fosse sempre ad occhi aperti? Nessuno.
Poco dietro Shaka cercò di guadagnare l'uscita, invano. Forse ce la poteva fare, non era troppo tardi: aveva già messo il proprio piede fuori quando un gridolino acuto distrusse quella speranza.

"Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh! Shaka col pannolino!!!!!!!!! <3 "

Il guerriero scoppiò in un pianto silenzioso. La signora Shaka infatti aveva esibito il fiore all'occhiello dell'album: un piccolo Shaka che scalpitava mentre qualcuno amorevolmente gli cambiava il pannolino sporco - e si vedeva benissimo che non era pulito, quelle chiazze gialle e marroni ne erano la prova. Guardò Saori tutta intenerita che osservava la foto come se fosse un cimelio storico.

" Che dolce che sei, Shaka! Sembri proprio un marmocchietto col culetto sporco! "
Shaka: evidentemente, milady, lo ero altrimenti a che scopo cambiarmelo?

Dire che Shaka fosse umiliato era poco: era diventato più scuro del padre in faccia e sudava così tanto che la Gold Cloth sembrava protestare. Avrebbe voluto scappare ma aveva il terrore che la dolce fanciulla lo rincorresse per tutto il mondo con espressione deliziata e foto alla mano. Nessuno doveva saperlo, avrebbe fatto in modo che Saori lo dimenticasse, un tale segreto non avrebbe dovuto uscire dalle mura domestiche.

signora Shaka: la sola cosa che mi dispiace è che aveva sempre quell'espressione spocchiosa ogni volta che volevo cambiarlo, cercava sempre di correre via, spargendo cacca per tutto il bungalow! E non voleva neppure essere fotografato quando lo facevo, mi faceva strane cose!
Shaka: Tenbu Horin si chiama
signora Shaka: giusto caro <3 una volta mi sono ritrovata senza vista per un pò ma poi è tornata, è bastato premere l'interruttore della luce.

Saori non disse nulla ma trovava davvero tenera quella foto e anche l'affetto della signora Shaka verso il figlio, che la portava a custodire quell'album nel luogo più remoto del mobile - affetto e indifferenza son sinonimi per la Dea, pensò Shaka ironicamente. Comunque era una fortuna che Ikki a suo tempo non avesse avuto a disposizione l'interruttore della luce, o gli avrebbe guastato tutto il divertimento.

Shaka: è ora di andare milady, anche gli altri vorranno riabbracciare i genitori.

La scusa perfetta. Davanti all'espressione da triglia lessa di Saori si chiese perchè non l'aveva pensata prima, almeno avrebbe potuto preservare la propria dignità! Invece da ora per tutti sarebbe stato l'uomo più vicino agli Dei che semina la cacca per il bungalow. Forse capiva le manie omicida di Saga, non gli sembrava più strano e sconvolgente che volesse uccidere la piccola Dea ; una volta al sicuro nella sua Casa avrebbe tirato fuori l'agenda, cercando una divinità ancora in vita a cui chiedere aiuto, con ancora la terribile profezia stridula in mente mentre si allontanavano da lì.

" Conserverò questa foto assieme a quelle dei momenti più importanti della vostra vita, così da non dimenticare mai le vostre origini ."

DECISAMENTE era nato sotto un fiore di loto, non doveva esserci altra spiegazione.


nota post chappy: oddio povero Shaka.. comunque spero vi sia piaciuto, troverà qualcuno che risponda alla chiamata?XDDDDDD vi lascio questa tenera immagine, mi ha molto commossa quando l'ho vista la prima volta, e si adatta alla situazione! ciao!
 


        

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 - L'ottimismo è il profumo della vita, vero Dohko? ***


Nota pre chappy.
Grazie a tutti per le recensioni ^^ ecco il terzo capitolo in cui Dohko è il protagonista per sua sfortuna u.u spero vi piaccia, a volte sarà presente tipo la lista della spesa ahimè ma è inevitabile! buona lettura^^
 
Violet Acquarius




La sfiga dei Gold

quando essere orfani - e senza Dea - potrebbe essere un vantaggio!

disclaimer: i pg sono di proprietà di Masami Kurumada e non scrivo nulla a scopo di lucro ma solo per far ridere un pò(o piangere, decidete voi).
La storia è mia in ogni sua parte, alcune citazioni arrivano dalla Nonciclopedia, il resto dalla mia fantasia contorta. Non amo i plagi, nè farne e tanto meno riceverne.




Capitolo 3 - L'ottimismo è il profumo della vita, vero Dohko?

 


Che Saori non avesse avuto un'idea eccellente era chiaro ma nessuno al Grande Tempio era preparato alla vista di Shaka che, accompagnato dalla dolce fanciulla, era più muto di uno dei suoi predecessori - quello del Next Dimension, Shijima per intenderci, coi capelli rossi dal nome impronunciabile al punto che si era azzittito da solo per non auto infiggersi tale supplizio.

Deathy: ma io non ho capito perchè abbiamo due successori diversi per la stessa epoca. Cioè, è frustrante no? In fondo noi siamo solo noi..

Il cavaliere del Cancro parlò mentre si grattava il naso perplesso, mentre i cavalieri dei Gemelli lo osservavano un pò corrucciati.

Saga: e hai forse capito perchè io debba sempre avere dei doppioni che mi emulano? eh?

Il guerriero si beccò un'occhiataccia sia da Deathy che da Kanon, poco incline a recitare sempre la parte dell'eterno secondo.

Deathy: perchè sei talmente fuori di testa che ti devono sdoppiare per renderti sopportabile ad ogni epoca, non lo sapevi? E poi ti va anche bene.. insomma, Kanon rispetto ad altri tuoi predecessori è più normale. Un pò deviato ma che vuoi mai..

Il Cancro concluse la sua piccola orazione tra gli applausi del pubblico dorato, ed inchinandosi anche, mentre Saga e Kanon erano rimasti senza parole; dopo qualche secondo di assoluto silenzio iniziarono a confabulare qualcosa che aveva a che fare con una cucina ed una ricetta a base di granchio in crosta. Saori avrebbe voluto informarsi dai due greci sulla ricetta precisa ma l'attenzione di tutti venne attirata dal cavaliere dello Scorpione, che aveva lo sguardo fisso su una pagina di un atlante.

Milo: scusate ma da quando Bangkok sta in India? Credevo fosse in Tailandia, almeno l'ultima volta che ci sono stato con Camus  uhm.. e anche qui lo dice!

Con la sua famosissima unghia indicò la località in Tailandia, facendo un involontario strappo alla pagina strappando a Camus un verso poco educato. In fondo era un regalo che gli aveva fatto per il compleanno e avrebbe desiderato che ne avesse molta cura, mentre il grosso atlante sembrava essere stato usato più come bersaglio che per consultazioni varie. Fu lui a rispondere, Camus, in tono vagamente irritato

Camus: hanno sbagliato apposta i cartelli, erano in una località indiana ma volevano fare uno scherzo a Saori.. sono dei burloni, questi indiani.

Non aveva parlato a voce altissima ma tutti l'avevano sentito e tossicchiavano divertiti, facendo solo finta di essere leggermente ammalati; in ogni caso la Dea era impegnata a scoprire la ricetta segreta di Saga e Kanon perciò lo scherzo le sfuggì, con somma gioia dei presenti. Purtroppo però la tregua fu breve perchè con un sorriso smagliante si rivolse al gruppo, grondando praticamente miele da ogni parola.

" Chi vuole essere il prossimo a incontrare i propri cari? Shaka era così tenero da piccolo, anche se è un pò pallidino, dev'essere stato l'odore di chiuso del bungalow.. "

O della cacca. Comunque nessuno si faceva avanti, chiedendosi quali atrocità avesse dovuto subire il santone biondo se doveva addirittura farsi rincuorare da Sion con aria comprensiva. Lo sapevano tutti che Shaka era quello che non si scompone davanti a nulla, e proprio per quello erano leggermente spaventati da quella che ritenevano essere una sciocca idea di Saori. La fuga infatti non era riuscita, la Dea aveva evidentemente previsto una reazione impaurita. A quel punto Dohko, armato di bastone, si avvicinò a Saori e guardandola dal basso all'alto - diversamente non sarebbe neppure possibile - sorrise.

Dohko: se vuole vengo io milady, così dò il buon esempio, mi sembrano troppo paurosi per dei cavalieri d'oro

A quella dichiarazione tutti i presenti si sentirono offesi sopratutto perchè, come fece notare astutamente Kanon, a dirlo era proprio il reduce dalla guerra sacra precedente e che era riuscito in quell'intento standosene a tarallucci e vino con Sion mentre gli altri lottavano in maniera seria. Lo sguardo di tutti si spostò quindi sull'ex Sacerdote che stava andando ad installare un mega scherzo e la parabola all'ottava casa per la gioia di Milo, dando così conferma al dubbio se fosse o meno effettivamente sordo.

Milo: ehi mi avete messo la parabola! Grande, ora potrò guardare Premium senza..
Sion: non per te ma per assistere all'incontro coi vostri genitori così da sentirci più uniti. Ovviamente le idee di Atena sono sempre le migliori, non trovate? Peccato che manchi l'opzione on demand, non vorrei che Shaka si sentisse offeso..

Sion si girò verso il cavaliere della Vergine con aria di scusa, proprio mentre Aiolia e Aiolos discutevano del modo più rapido per mettere fuori gioco l'intero sistema satellitare in nome della Giustizia ovviamente. Shaka, pensando che per fortuna non esisteva lì il premium on demand e non potranno vedere il suo, sorrise per la prima volta a suo agio.

Shaka: non si preoccupi, Sion, non sarebbe interessato a nessuno.



Qualche km da Goro-Ho, non sulla cascata ma giù, tra la gente civile


Nonostante l'età avanzata Dohko non era certo pigro, camminava tranquillamente anche se rimaneva sempre due o tre metri indietro rispetto le gonne della fanciulla, un modo per dimostrare il rispetto per il suo ruolo. E finalmente dopo qualche minuto di camminata, i due raggiunsero il villaggio. A chi si aspettava un'area verdeggiante e case di legno o magari di paglia, sappia che si tratta di un complesso residenziale di alto livello, cosa che lascia effettivamente senza parole i due. Dohko muove qualche altro passo, osservando perplesso la modernità che circondava la valle che lui aveva sempre creduto essere ancora all'epoca della guerra sacra precedente.

Dohko: certo che i cambiamenti sono sempre repentini, abito da quasi tre secoli sulla roccia e non mi sono mai accorto di niente. Il tempo vola.

E vabbè, cosa pretendere da una vecchia prugna, che si accorga che il tempo passa pur standosene seduto a farsi venire i calcoli per tutto quel tempo? Ad ogni modo appena arrivati tutti i presenti inorridirono; non tutti veramente perchè alcuni giovanotti occhieggiarono con un certo apprezzamento la bella Saori - ochetta forse ma brutta no di certo - ma vederla accompagnata ad un tale rospo.. non giovava molto a suo favore, insomma, e i potenziali fidanzati si tenevano il più possibile a distanza con cenni di approvazione da parte di chi stava guardando la scena dallo schermo.
Ed ecco finalmente il signore e la signora Dohko, neo risorti dopo parecchio tempo, e già pronti a lanciarsi nel mondo degli affari come testimoniava l'assoluta prosperità della zona.

Dohko: ma... ma...
genitori: e tu chi sei?
Saori: ma è vostro figlio, non lo riconoscete?

Saori era perplessa davanti a tanto stupore: lei non aveva alcun problema nel riconoscere Dohko anzi, dopo la resurrezione era pure più semplice. Il signore e la signora Dohko rimasero a guardare sconvolti il loro figliolo: era più basso di loro, con la pelle viola, un cappello da mendicante cinese ed un bastone per non parlare di tutte le rughe che aveva sul volto. I due osservarono Saori, con una leggera nausea e l'incredulità stampata sul volto e nelle parole.

signora Dohko: scusami befana ma non insultarmi, non avrei mai potuto partorire una simile schifezza.
signor Dohko: non mi somiglia, neppure un pò.

Il povero Dohko era sconvolto. No, non era per il rifiuto diretto dei genitori  di riconoscerlo come legittimo erede delle fortune che avrebbe scoperto di lì a poco, ma del fatto che lui era stato fatto rinascere vecchio e sgradevole.. e loro.. si, erano nel fior fiore degli anni. Agitò il bastone contro quella Dea che aveva servito per ben due generazioni - fesso, a me ne basta una  by Deathy dal Grande Tempio - e tremava talmente tanto che per un attimo Saori pensò che stesse per morire un'altra volta, dopo la fatica fatta per riportarlo alla vita.

Dohko. TU! NON AVEVO CHIESTO NULLA DALLA VITA SE NON DI POTER VIVERE UNA SERENA VECCHIAIA... E ADESSO I MIEI GENITORI, CHE AVREBBERO ALMENO 500 ANNI PER GAMBA, SONO PIù GIOVANI DI ME! MA CHI ME L'HA FATTO FARE DICO IO, DI PLASMARMI IL POSTERIORE A FORMA DI ROCCIA SOLO PER GUARDARE UNA STUPIDA TORRE CHE TANTO PRIMA O POI SI SAREBBE SPACCATA!

Di fronte ad uno sfogo tanto sincero, Saori rimase senza parole; Dohko era talmente arrabbiato da essere persino più viola del solito. Al Grande Tempio invece se la ridevano, non per la disgrazia capitata al loro povero compagno ma per le parole che aveva urlato, e solamente Sion aveva un'aria compassionevole sul volto.

signor Dohko: povero vecchio, non sa quello che dice
signora Dohko: dai, ma com'è possibile che nostro figlio sia più vecchio di noi? E poi, scusi signorina, ma lei crede davvero che potremo lasciare ad uno così la nostra eredità? Si parla di ville in Cina, Giappone, India, Africa, New York, Roma per non menzionare i quattro yacht, i giacimenti petroliferi comprati da Bin Laden prima che schiattasse e le varie isole con harem annessi.. per darli a lui?

E indicò il povero uomo, sempre più tremante. Saori era evidentemente sconvolta, d'altronde va capita, chi mai penserebbe che i genitori di una persona così tranquilla come Dohko fossero degli imprenditori di quel livello? E in un luogo come Goro-Ho, poi.. Però aveva già avuto la sua piccola sorpresa con i signori Shaka, si disse che forse avrebbe dovuto essere preparata ad altre sorprese.Tuttavia non si scompose e cercò di dire qualche bella parola al suo fedele guerriero, in fondo le era sempre stato un pò utile - e io no, vero?T__T by Aiolos - e poi si mise a raccontare la storia delle gesta del figlio ai due neo risorti giovani. Questi sembrano quasi essere impressionati, finchè non venne loro in mente una cosa.

signor Dohko: mi scusi signorina ma lei non è la nipote del miliardario Kido? Gli somiglia molto
signora Dohko, guardando bene Saori: si, ha la stessa faccia da maniaca sessuale del vecchio, sono proprio parenti

Saori era completamente sconvolta dal repentino cambio di argomento, e dal fatto che fosse stato insultato il buon nome di famiglia e dell'amatissimo nonno che le aveva lasciato in eredità una vera e propria fortuna.

" Scusatemi, mio nonno non era un maniaco - nooooooooooo by 100 bambini vivi e morti - e sopratutto non lo sono io, che mi limito a vietare l'uso delle armi in battaglia - Shura e vari tossiscono imbarazzati, Dohko ne ha 12 e diventa più viola di prima - , a far rispettare le leggi con autorità - ovviamente la casa di Deathy sarà immune visto che ci sono più teste di prima - e a sconfiggere i nemici con le mie sole forze. "

A quest'ultima dichiarazione seguirono diverse reazioni da parte dei cavalieri rimasti al Grande Tempio:

Sion non ci sente
Mu: ah si, la prossima volta riparatele da sola le armature dei tuoi quattro raccomandati.
Aldy: non si contraddice una signora, ragazzi!
Saga+Kanon, piangendo disperatamente: se fosse stato vero non saremmo così nei guai
Deathy si limita a rotolarsi per terra dalle risate
Aiolia ripensava invece con sconforto a tutte le sfighe sue e dei compagni mentre ora il merito non viene più attribuito a nessuno
Shaka si era lanciato un Tenbu Horin per non dire cose di cui si sarebbe potuto pentire.
Dohko, ovviamente a Goro-Ho lui, piangeva disperato.
Milo se ne fregava altamente, guardando interessato la nuova marca di biancheria indossata da Camus, qualche poltrona più distante.
Aiolos avrebbe QUALCOSINA da ridire sull'essere mandato a morire per una marmocchietta in fasce, per poi farsi colpire da uno dei suoi migliori amici e Shura la pensa uguale.
Camus invece era impassibile mentre Aphrodite si stava pettinando, figuriamoci.

Tornando a Goro-Ho il signor Dohko propone a milady di lavorare per lui come cassiera al Casinò. Infatti il signore evidentemente gioca d'azzardo ma non ha nessuno a fargli..cioè a tenergli i conti in ordine. La signora invece lo stende con una mossa precisa, imparata in trecento anni di cazzeggio a Goro-Ho, d'altronde qualcosa lo si doveva pure fare in tutto quel tempo, al contrario del figlio che veniva ignorato nuovamente ed era sempre più sconvolto. Anche Saori pareva colpita, sopratutto dal fatto che avevano i due allargato i loro commerci in modo tanto plateale e chiese loro se non stessero scherzando, riguardo al Casinò.

signora Dohko: ovviamente no, noi siamo gente all'avanguardia. Non sa che è un modo rapido per fare soldi? Io faccio la butta fuori invece - il fisico non mente - e la strozzi.. cioè elargisco prestiti a chi vuole giocare ma non ne ha la possibilità. E' una tradizione di famiglia. Quanto a nostro figlio - non quel rospazzo la - era un piantagrane da piccolo, stava sempre a parlare di giustizia, di Atena e delle mutande di un certo Sion - O____O by tutti - ed era estremamente fastidioso. E poi è venuto a dirci di essere stato promosso Gold Saint quando tutti gli altri hanno meritato l'armatura. Una cosa assolutamente insopportabile, può credermi.

Arrivati a questo punto tutti i Gold sbiancarono alla scoperta, convinti com'erano che Dohko fosse una specie di mito ed invece sembrava esserci altra ragione per la sua investitura. Saori era impallidita, e si arrabbiò per la prima volta.

" E così l'avete abbandonato? ma siete senza cuore! "

signora Dohko: ma non senza cervello ed è con quello che si vincono le battaglie nella vita non è d'accordo anche lei? Ed ora vogliate scusarmi ma un giro di streap poker mi attende. Ah se incontraste il nostro VERO figlio, non disturbatevi a mandarcelo: dove lo troveremmo il tempo per badare ad un moccioso - o ad un vecchio - con tutti gli affari che abbiamo da mandare avanti?

A quel punto la signora abbracciò il figliolo dandogli una pacca sulla spalla così forte da farlo cadere per terra e lussargli l'arto, facendolo sentire più indesiderato che hai. Insomma, essere rinnegato da chi si è sempre amato non era bello. Saori stava per fare la stessa cosa quando si ritrova il nanetto con tanto di tridente di Libra - 6 volte più lungo di lui - a dir poco arrabbiato

Dohko: non fare mai più una cazzata del genere - risvegliare i genitori - o la prossima generazione te lo troverai in un posto poco raccomandabile. Mi sono spiegato?!

Sputacchiò saliva tutt'attorno mentre la Dea lo osservava con compassione e comprensione.

" Poverino, lo so che sei sconvolto, ma non temere. Capiranno, prima o poi, non perdere mai fiducia come hai fatto in entrambe le guerre che abbiamo combattuto assieme! "




nota post chappy: sono stata un pò cattivella con Dohko?XDDD vabbè ma è tutto affetto u.u il prossimo è.. DEATH MASK signori xddd perciò ciao!!!

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