Il Cappello Parlante racconta

di martaluna555
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Eccovi qui...! ***
Capitolo 2: *** Sirius Black ***
Capitolo 3: *** Peter Minus ***
Capitolo 4: *** Draco Malfoy ***
Capitolo 5: *** Cho Chang ***
Capitolo 6: *** Gilderoy Allock ***
Capitolo 7: *** Ninfadora Tonks ***
Capitolo 8: *** Rubeus Hagrid ***
Capitolo 9: *** Remus Lupin ***
Capitolo 10: *** Dolores Umbridge ***



Capitolo 1
*** Eccovi qui...! ***


Il cappello parlante racconta
Il Cappello Parlante racconta



CP:Aaaah, lettori, Maghi e non Maghi, vi do il più caldo benvenuto che mi è permesso offrirvi!
Innanzitutto vi ringrazio per la vostra attenzione, spero vivamente che le mie testimonianze vi servano a comprendere meglio la psicologia dei vostri beniamini, che immagino corrispondano perlopiù ai maghi e alle streghe più in vista del Mondo Magico.
Ad ogni modo, gli aneddoti che vado a narrarvi rappresentano un'infinitesima parte degli Smistamenti eseguiti dal sottoscritto, al quale sono stati sottoposti maghi d'ogni tipo, d'ogni epoca e d'ogni abilità.Mi ritengo soddisfatto di come ho Smistato le mie 'vittime' -ovviamente volendo usare un termine ironico-, nel 99% dei casi infatti la mia scelta si è rivelata essere quella adatta a svelare le abilità dei suddetti maghi.Tutti sono passati per me; sin dalla fondazione della Scuola di Magia e di Stregoneria di Hogwarts, tutti si sono affidati alla mia esperienza, al mio intuito e alla mia capacità di collegare ogni personalità alla Casa più consona.
Spero gradiate le mie testimonianze e ne facciate tesoro; che la mia saggezza vi culli e vi faccia riflettere su i pro ed i contro delle mie scelte, sul criterio in base al quale ho effettuato Smistamenti più o meno veloci o più o meno accurati.
All'inizio di ogni mio ricordo mi permetterò di offrire il mio personale giudizio sul mago; ripeto, è soggettivo, per la cronaca non dovrei fare preferenze d'ogni tipo ma, insomma, anch'io penso di avere diritto ad elucubrazioni restrittive e basilari narranti della motivazione delle mie scelte!
Ecco che inizia il nostro viaggio, che ripercorrerà gran parte delle personalità più in voga del mio Mondo e ove sarà più che tangibile -ve ne renderete conto man mano- l'ovvietà di certi comportamenti successivi e che confermano, in ogni caso, le mie prime impressioni.Prima di proseguire però, rileggetevi questa canzoncina che amo cantare prima di sottoporre i maghi al mio giudizio...

Forse pensate che non sono bello

ma giudicate da quel che vedete

io ve lo giuro che mi scappello

se uno più bello ne troverete.

Potete tenervi le vostre bombette

i vostri cilindri lucidi e alteri,

son io quello che al posto vi mette

e al mio confronto gli altri son zeri.

Non c'è pensiero che nascondiate

che il mio potere non sappia vedere,

quindi indossatemi ed ascoltate

qual è la casa in cui rimanere.

E' forse Grifondoro la vostra via,

culla dei coraggiosi di cuore:

audacia, fegato, cavalleria

fan di quel luogo uno splendore.

O forse è Tassorosso la vostra vita,

dove chi alberga è giusto e leale:

qui la pazienza regna infinita

e il duro lavoro non è innaturale.

Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio,

se siete svegli e pronti di mente,

ragione e sapienza qui trovan linguaggio

che si confà a simile gente.

O forse a Serpeverde, ragazzi miei,

voi troverete gli amici migliori

quei tipi astuti e affatto babbei

che qui raggiungono fini ed onori!

Venite dunque senza paure

E mettetemi in capo all'istante

Con me sarete in mano sicure

Perché io sono un cappello parlate!





Che dire infine...?Buona lettura e in barba a Merlino!

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Capitolo 2
*** Sirius Black ***


Sirius Black


CP:È stata una scelta difficile, ma finalmente sono riuscito a decidere quale Smistamento vi enumererò per primo.
Un certo giorno, una buona quarantina di anni fa, mi ritrovai davanti alla schiera di undicenni più scalmanati che avessi mai visto in tutta la mia millenaria carriera.
Tra questi, vi era un ragazzino straordinariamente dinoccolato e con dei ricci davvero impressionanti.La velocità con cui aveva familiarizzato con un ragazzino lì a fianco mi aveva fatto intuire che sarebbero stati entrambi Smistati nella stessa Casa.Nonostante avessi riscontrato in molti ragazzini prima di lui quell'atteggiamento spavaldo e al limite dell'estroversione, nel suo caso ero addirittura abbastanza certo quale Casa avrei scelto per lui.
Dopo avervi posato i miei occhi per un po', finalmente mi trovai ad esaminarlo e scoprii, con mia innegabile sorpresa, il suo nome.
"Sirius Black!"
Ci volle tutta la mia abilità per non mostrarmi allibito davanti a quella rivelazione.Cercai dunque di sembrare naturale nel discorrere con lui, anche se davvero non riuscivo a capacitarmi di come una simile personalità potesse essere figlia della stirpe Purosanguissima dei Black.
"Uhm...allora...direi che è lampante quale sia la tua collocazione ideale..."
"A me va bene qualsiasi Casa, purché non sia quello schifo di Serpeverde!Mia mamma vorrebbe che venissi Smistato in quella Casa, ma io non ci tengo!I Serpeverde sanno solo parlare delle mutande di Salazar e amano le Arti Oscure.E poi quel Lucius Malfoy è odioso, per non parlare di quel completo IDIOTA di mio fratello Regulus!Mi basterebbe essere nella stessa Casa del mio amico James!È quello là, lo vedi, no?Trema tutto, che pollo che è, però!" scoppiò in una risatina sfrontata.
"Sì, lo vedo...e sono sicuro che non sentirai affatto la sua mancanza, in quanto la Casa che a mio parere si adatta più che divinamente a ciascuno di voi è...GRIFONDORO!"
Uno Smistamento velocissimo, come potete vedere.
In rare occasioni ero stato così certo nel definire la Casa ideale di un neo-Mago.
Era intelligente, ma non ai livelli di un Corvonero; pieno di buona volontà, ma decisamente non possedeva lo spirito altruista tipico del Tassorosso; astuto, ma fermamente deciso a non finire tra i Serpeverde.
Un bravo ragazzo, insomma, con tante buone qualità da sfoggiare, ma una mancanza di responsabilità da rimbrottare costantemente.Fu proprio quella, in fondo, a causare la sua morte; dopo aver raggiunto l'apice di tutte le caratteristiche che contraddistungono un buon Grifondoro -ma anche un buon Tassorosso, c'è da dirlo- si è lanciato al salvataggio del figlio dell'amico, sordo a qualsiasi richiamo all'obbedienza.
Uno spirito libero, coraggioso, avvenente ed attraente, perlopiù, ma eternamente restio ad ignorare il buon senso.Sarà mai stato questo il motivo per cui non si sposò mai? Io penso proprio di sì.





Note dell'autrice: salve a tutti!Se non riuscirò ad aggiornare molto presto, state certi che è a causa dei compiti -.- Quindi non preoccupatevi, e visitate spesso la mia pagina d'autore per venire a conoscenza di eventuali aggiornamenti alle mie varie storie.
Dunque, recensite, criticate e commentate questo capitoletto sul caro Sirius! ^-^

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Capitolo 3
*** Peter Minus ***


Peter Minus

CP:Il secondo Smistamento del quale andrò a narrarvi riguarda un caso davvero particolare, che ha messo a dura prova tutta la mia abilità e la mia saggezza.
Si verificò lo stesso giorno in cui Smistai quel Sirius Black che, come vi ho già detto prima, al contrario non mi aveva dato problemi di alcun tipo rispetto alla sua collocazione.
Poco dopo di lui venne chiamato un bambino che, scoprii, si era perfettamente mimetizzato tra i compagni, probabilmente cercando di non farsi vedere.
"Peter Minus!"
Vidi dunque comparire un ragazzetto molto basso e piuttosto tarchiato,
con incredibili dentoni da topo, spettinato, scomposto, goffo, innaturale in ogni suo movimento.Si fece avanti tremando come una foglia, istigato da incoraggiamenti -ma soprattutto provocazioni- da parte di ragazzi già Smistati.Dal canto mio, gli sorrisi, cercando di fargli capire che non aveva nulla da temere, ma purtroppo lui non mi degnò di uno sguardo, limitandosi ad incastrarmi sulla sua testa, straordinariamente piccola rispetto al corpo.
"Uhm!Bene, bene, bene, Peter...non preoccuparti, non c'è d'aver paura...basta che mi dici..." mi fermai, esaminando a fondo la sua mente che si rivelò sin dall'inizio piuttosto ingarbugliata "...in quale Casa gradiresti essere collocato"
"I-io...io..." balbettò il ragazzino, torturandosi le mani "Voglio essere n-nella Casa dei miei amici...sì!Nella Casa di Remus e Sirius!"
"Grifondoro, quindi.Uhm" mi soffermai su un particolare che prima avevo ignorato, giudicandolo trascurabile "Personalmente ti vedrei bene in Tassorosso.Sei molto devoto e ti stupisci..." valutai bene ciò che stavo dicendo prima di proseguire "...facilmente.Sei facilmente impressionabile. Dovresti stare più attento, a volte certi Maghi Oscuri individuano i propri seguaci proprio facendo credere loro che, assicurandosi suddetto Mago Oscuro per amico, potranno venire a conoscenza di incantesimi stupefacenti e sconosciuti a tutto il resto del Mondo Magico"
"Sì...sì, sì" disse lui, sovrappensiero, mangiandosi le unghie in modo poco casto.
Nel frattempo, non ne sono sicuro, ma mi parve di scorgere Sirius polleggiare, canzonando Peter, sempre più terrorizzato e la cui paura sinceramente non mi aiutava granché nell'individuare una sua possibile collocazione.
"Se Tassorosso non andasse bene, allora personalmente opterei per...Serpeverde"
Un brivido percorse la schiena del malaugurato ragazzino che, immagino, stava rimpiangendo d'essere nato Mago.
"Una propensione per il macabro non ti manca" gli spiegai pazientemente "Potresti rafforzarti e potenziare le tue abilità che, vedo, non ti mancano ma che saresti in grado di tirar fuori in modo più spontaneo.Allora, che ne dici?In quale Casa vuoi essere collocato, ordunque?"
"Io...io..." esitò, per poi scoppiare in un pianto a dirotto che mi confuse alquanto "Grifondoro!Voglio essere un Grifondoro!Grifondoro, per favore!"
"E va bene..." mi arresi, cercando di convincermi del fatto che in fondo non sarebbe stato proprio come un pesce fuor d'acqua in Grifondoro, anche se sicuramente non era la sua Casa ideale "GRIFONDORO!"
Il ragazzetto si unì frignando ai suoi amici, che lo consolarono in maniera, diciamo, non molto efficace -ovvero: pacche che, a giudicare dalle sue smorfie dovevano essere molto dolorose-.
Non sono mai stato molto soddisfatto di questo Smistamento, e non lo sono ancora adesso.
Difatti, ha donato anima e corpo al Mago Oscuro più potente dell'ultimo secolo, come io avevo disgraziatamente previsto.
Più passa il tempo, più mi convinco che Serpeverde sarebbe stata la Casa migliore per lui, e che non avrebbe opposto tutta quella resistenza se avesse trovato amici carismatici appartenenti alla Casa sopraccitata, al posto di Remus e Sirius.





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Capitolo 4
*** Draco Malfoy ***


Draco Malfoy


CP:Il terzo Smistamento di cui vi parlerò potrà sembrarvi insulso; addirittura potreste considerare inutile discuterne.Avreste perfettamente ragione, in effetti: la stirpe dalla quale discende questo Mago è eternamente Serpeverde, fiera d'esserlo, paragonabile ai Black.Non ci sono mai stati dubbi sullo Smistamento degli appartenenti a questa famiglia: mi basta sfiorare le loro teste per percepire la smodata ambizione, la furbizia, l'incorreggibile voglia di barare e la malignità perversa che li caratterizza.
Eppure, non ho potuto fare a meno di notare un dettaglio a mio parere molto molto importante.
Questa astuzia, quest'intelligenza malvagia, questo egoismo cala sensibilmente ad ogni generazione.
Prendiamo, per esempio, il penultimo di questa stirpe, colui di cui, per l'appunto, volevo parlarvi sin dall'inizio.
Appena vidi il suo volto appuntito e sottile, i suoi spenti occhi grigi e i suoi capelli biondi esageratamente leccati, non ebbi più dubbi sulla sua famiglia di appartenenza.
Per questo non mi stupii affatto quando, udendo il suo nome, si precipitò con arroganza a sedere, con un ghigno altero stampato sul volto.
"Draco Malfoy!"
Come in tutti gli altri casi, fu sufficiente sfiorare la sua testa per sapere con certezza dove andava collocato.
"SERPEVERDE!"
Tuttavia, in quell'istante, nella sua mente vidi, oltre alle caratteristiche sopraccitate e note a chiunque, molta, molta insicurezza, falsa alterigia collegata ad una personalità fragile, impossibilitata a sopportare gli oneri gravosi che solitamente venivano collegati alla sua famiglia.
Molto, molto contrastante, molto divergente dalla personalità forte e conservatrice del padre.
Per questo, ogni volta che penso ai Malfoy, mi convinco che la loro politica spietata ed ereditaria avrà molto presto una fine che 'disonora' il loro stesso cognome, cosa che, d'altronde, è già avvenuta nel caso dei Black.

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Capitolo 5
*** Cho Chang ***


Cho Chang
CP:Ecco a voi un altro caso particolare, di esattamente un anno anteriore rispetto all'ultimo Smistamento di cui vi ho parlato.
Dopo una lunga sfilza di collocazioni piuttosto semplici, per le quali avevo sin dall'inizio le idee chiare, ecco presentarsi al mio cospetto una bambina di aspetto chiaramente orientale, molto graziosa e con i capelli raccolti in una crocchia.
"Cho Chang!"
Con passo elegante si diresse verso la sedia, per poi mettermi in testa con una delicatezza che nessuno aveva mai eguagliato prima.
"Uhm...molto bene...interessante...dimmi, cara...in quale Casa vorresti essere Smistata?" le domandai gentilmente.
"Non so...mi piace Corvonero e Serpeverde non mi va molto a genio...se mi mettessi in Tassorosso te ne sarei grata"
"Perché, di grazia?"
"Li vedi?" indicò rapidamente i ragazzi seduti alla tavola sovrastata dallo stemma giallo e nero "Ci sono tanti bei ragazzi, lì...come Tim, Cedric e Paul..."
"Ohoh" non riuscii a trattenere un borbottio compiaciuto "Interessante...ma, vedi, ecco...non penso tu sia tanto adatta a Tassorosso...sei d'ingegno notevole e ti vedrei molto molto bene in Corvonero"
Emise un sussulto e scosse la testa, puntando i piedi irritata.
"Davvero?Ne sei sicuro?"
"Sì..." le risposi, allungando la 'ì' del 'sì' per apparire più convincente.
Esitò a rispondermi, inspirando ed espirando profondamente, mentre le sue gambette esili volteggiavano fendendo l'aria.
"Sei d'accordo?" le chiesi dopo un po'.
Bofonchiò un 'sì' colmo di rassegnazione, alzando ufficialmente bandiera bianca.
Prima che potesse esporre ulteriori obiezioni, urlai:
"CORVONERO!"
In questo caso, non fu tanto la mia incertezza quanto la sua resistenza a mettermi in difficoltà; insistendo in tal modo, svelò una personalità fragile , sensibile e capricciosa, abbastanza normale per la sua età, ma che nel suo caso era davvero portata all'estremo.Persistette nel tempo, infatti; il suo scarso amor proprio la fece innamorare proprio di uno di quei 'tanti bei ragazzi' di cui mi aveva parlato durante lo Smistamento, Cedric, mi pare, quel disgraziato morto per mano di Lord Voldemort.
Non mi sorprende il fatto che abbia sposato un Babbano...per una ragazza così debole allontanarsi dai dispiaceri è l'unica soluzione per ritrovare un po' di felicità.





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Capitolo 6
*** Gilderoy Allock ***


Gilderoy Allock


CP:Analizziamo un altro caso particolare, la cui collocazione in realtà è stata abbastanza rapida.
Una trentina di anni fa sostava davanti a me, come la millenaria tradizione prevede, un branco di ansiosi undicenni che bisbigliavano tra di loro alla ricerca di conforto reciproco.
In particolare, venni colpito da un ragazzino molto bello, alto, biondo,  pettinato e vestito assai zelamente, con due occhi di un azzurro impressionante e dei denti di una sfumatura così candida che, pensai, non poteva che non essere il frutto di un sortilegio.
Più che il suo aspetto, in realtà, fu il suo atteggiamento a stupirmi: rilassato, teneva le braccia conserte e sul suo volto riuscivo ad intravedere un ghigno glorioso.
Mi ritrovai così estremamente curioso mentre si avvicinava a me dopo essere stato chiamato: avevo infatti già qualche idea in merito alla sua collocazione, ma aspettavo una conferma.
"Gilderoy Allock!"
Presi fiato, soffermandomi a lungo sulle varie aree della sua mente, chiare e limpide come l'acqua, cosa abbastanza anormale, considerando che normalmente la tensione che attanaglia i neo-Maghi ingarbuglia notevolmente la loro testa.
"Oh, ragazzo!Noto con piacere che nel tuo cervello è sito un lato che testimonia la presenza di un elevato carisma.Complimenti, ti sarà utile"
"Grazie, sono abituato a ricevere degli elogi..." sghignazzò lui, sfoggiando l'immacolata dentatura con finta noncuranza.
"Tutto ciò è accompagnato da una buona dose di astuzia...anche questa utilissima, non c'è che dire...saresti un buon Serpeverde...ma anche Corvonero ti si addice.Tu quale Casa scegli?"
"I Serpeverde sono dei pivelli!Senza alcun dubbio preferisco Corvonero" spiegò lui con sorprendente (finta?) determinazione.
"Benissimo...CORVONERO!"
Instancabile, con un sorriso largo, si avviò verso il tavolo sormontato dallo stemma bronzo e blu.
A indirizzarmi verso una Casa come Corvonero fu più il suo ingegno che una particolare abilità magica, della quale non trovai che miseri residui.La furbizia che lo caratterizzava era perfetta per un Serpeverde, nel suo comportamento nel corso degli anni infatti possiamo notarne un gran numero di caratteristiche affiliate a suddetta Casa.Il suo misero destino mi rattrista, in quanto egli non era davvero malvagio, lo dimostra il suo disprezzo per i Mangiamorte;amava soltanto celare la sua profonda insicurezza sotto una grande capacità espressiva, che affascinò numerose donne, ma che ne deluse altrettante.

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Capitolo 7
*** Ninfadora Tonks ***


Ninfadora Tonks



CP:Uno degli Smistamenti che mi ha colpito maggiormente, non tanto per la difficoltà nel collocare la persona quanto per lo spirito della stessa, fu quello di una ragazzina, trenta anni fa circa, molto molto particolare.
Aveva capelli ricci blu mare, lunghi circa il doppio di lei, che proseguivano per terra come lo strascico di un vestito, un naso piccolo e a punta ed una bocca piuttosto larga, che celava denti bianchi e sin troppo regolari.Non tardai a capire che si trattava di un Metamorfomagus, anche se nel primissimo istante in cui la vidi fui molto perplesso.
Era molto vivace, gesticolava con arroganza, tirando i capelli delle bambine lì vicino e pestando i piedi impaziente ogni volta che la professoressa McGranitt pronunciava un nome che non fosse il suo.
Finalmente quel fatidico momento arrivò con, immagino, sollievo delle povere ragazzine a fianco a lei, con i capelli tutti arricciati ed incapaci, disgraziatamente, di aggiustarseli come avrebbe potuto invece fare lei.
"Ninfadora Tonks!"
Così, mi agguantò con forza e mi sistemò sulla sua testolina capelluta.
"Oh, chi abbiamo qui...!Ti chiami Ninfadora tu, dunque?"
Uno strillo acuto mi informò all'istante del suo disappunto.
"Non chiamarmi Ninfadora, per favore!Mi chiamo Tonks, io, solo Tonks!  Te ne sarei grata se mi chiamassi solo Tonks, grazie!"
"Provvederò..." sillabai intimidito dalla sua furia improvvisa "Dunque, Tonks...ti dai molto da fare, vedo...sei particolarmente capace...non ho dubbi, obietta pure se vuoi, ma penso proprio che la tua casa sia Tassorosso!"
"Per me è ok" rispose lei, arricciandosi i capelli con noncuranza "Forte.Mi piace.Fai pure, mi piace sentire la tua voce urlare le Case!Grifondoro soprattutto!Ma fa lo stesso"
"Ehm, allora...TASSOROSSO!"
Apprezzai sin da subito questa ragazza, era spiritosa ed intelligente, anche se non proprio tranquilla, diciamo.Determinata, decisa, goffa, divenne all'istante un punto di riferimento per gran parte delle ragazze della sua Casa, anche se non intrattenne mai un rapporto di reciproca fiducia con la professoressa Sprout, che la guardava decisamente male e che non la nominò Prefetto durante il suo Quinto Anno, noncurante delle numerose proteste.Un Auror talentuoso e di veloce apprendimento, faceva sempre coppia con Moody e si divertiva un mondo.Morì durante la Seconda Guerra Magica insieme al suo compagno Lupin, abbandonando il figlio Teddy nato dal loro rapporto.Mi sentii incredibilmente triste venendo a sapere della sua morte; ben poche ragazze di Hogwarts, in fatto di forza di volontà e coraggio, sono riuscite ad eguagliarla.


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Capitolo 8
*** Rubeus Hagrid ***


Rubeus Hagrid


CP:Lo Smistamento di cui vado a parlarvi quest'oggi riguarda una delle poche persone davvero pure di cuore che ho incontrato lungo la mia lunga ed estenuante carriera.
Tanti tanti anni fa, oltre ai soliti ragazzetti tremanti e che mi scrutavano con un misto di tensione e risentimento, ne vidi uno che corrispondeva all'esatto triplo di tutti gli altri.Possedeva una folta capigliatura castana che gli copriva parzialmente il viso, braccia enormi coperte a malapena dalle maniche di una maglia di stoffa rattoppata e piedi le cui dita spuntavano dalle scarpe.Maldestro e assai impacciato nei movimenti, sovrastava chiunque altro; la cosa che mi sorprese fu che la sua ansia era equivalente a quella di tutti gli altri.Si mangiava le unghie copiosamente, mentre nel contempo si asciugava il sudore sulla fronte con un tovagliolo grande quanto un asciugamano.
Era facile intuire che fosse un Semiumano, malgrado, dal punto di vista caratteriale, si fosse mostrato sin da subito molto più umano di certi altri.
"Rubeus Hagrid!"
Mi sentii lieto e allo stesso tempo ansioso quando mi ritrovai in capo al suo bel testone riccioluto.
"Ooh!Sei emozionato, ragazzo?"
"Sì...io e papà lo aspettavamo da tanto questo momento!Sono proprio felice che ci sia capitato proprio a me, essere un mago dev'essere molto bello, da come ne parlano"
Il suo vocione rimbombava incerto in tutta la Sala Grande.
"Hai proprio ragione a rallegrarti ragazzo...uhm, vediamo...interessante...in base a questa mia prima analisi, Grifondoro e Tassorosso sono entrambe buone case per uno come te.Tu in quale delle due gradiresti essere collocato?"
"Grifondoro?A me mi piace tanto!La gente lì ha il sangue freddo e coraggio da vendere...lì!Voglio essere Smistato lì!Per favore!"
"Ma certo, Rubeus ...effettivamente sei più portato per...GRIFONDORO!"
Uno Smistamento veloce, rapido e ben ragionato.
Ne vado giustamente fiero, come di tutti gli altri, d'altronde.
Grifondoro calzava a pennello per una persona altruista e temeraria come lui.La sua espulsione, perlopiù ingiusta e frutto di una menzogna, mi amareggiò alquanto.Mi rammaricai spesso di non vedere più il suo allegro faccione aleggiare da qualche parte nel castello, attorniato da decine di ragazzi che, accanto ad uno della sua stazza, apparivano eccezionalmente bassi e smilzi.
Certe fonti parlano di un suo fidanzamento con la cara Olympe Maxime, preside della Scuola di Beauxbatons; se così fosse davvero, ne sarei molto ma molto felice.

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Capitolo 9
*** Remus Lupin ***


Remus Lupin
CP:Proseguiamo il nostro viaggio tra le collocazioni più illustri con  un bambino che non mi dette problemi d'incertezza, ma che appariva molto malaticcio e trasandato.Aveva occhi grandi ma languidi e tristi, come quelli di un cerbiatto, ed i denti molto storti, alcuni dei quali erano particolarmente aguzzi e sovrastavano tutti gli altri.
Mentre tutti gli altri ragazzini erano sì snelli, ma floridi e pimpanti, lui era proprio sciupato, con i capelli a spazzola che gli 'spazzolavano' letteralmente la fronte e la divisa, troppo larga, che cascava a terra e che trascinava come lo strascico di un vestito elegante.
"Remus Lupin!"
Il ragazzo si avviò a passi lenti ma costanti verso di me e, con un'espressione cupa un po' agghiacciante, mi mise in testa.
"Ooooh...molto bene, Remus...sei dotato di notevole intelligenza, è fondamentale per un buon mago"
"Grazie" mi rispose con una voce stanca e sofferente che mi inquietò.
"Corvonero sarebbe una collocazione appropriata, ma forse quella più giusta è Grifondoro.Ora che ho espresso il mio personale giudizio comunque lascio a te la parola"
"Per me va bene" sibilò "Grifondoro" aggiunse subito dopo con un sorrisetto stentato, che immagino fosse un'esausta imitazione del mio di incoraggiamento.
"Allora...GRIFONDORO!"
Notai con piacere che venne accolto molto entusiasticamente dai suoi nuovi compagni di Casa, che lo abbracciarono e lo applaudirono a lungo.
Non era un'impresa facile scoprire che era un Lupo Mannaro; parlandogli, e soprattutto dopo quella conversazione, non lo avrei mai detto se ciò non mi fosse stato riferito.Grifondoro era comunque la collocazione ideale per uno spirito bonario e allo stesso tempo determinato come il suo.Poteva apparire debole in certe circostanze, ma in realtà possedeva uno spirito impulsivo a tratti anche pericoloso.Ovviamente cercava di mantenersi benevolente a causa della sua, per rendere la questione più leggera di quello che è realmente, 'doppia identità', anche se in realtà non è mai stato così tranquillo come dava a vedere.
Non sto mettendo in dubbio il fatto che fosse una brava persona; sto solo suggerendo di non 'enfatizzare' una sua ipotetica santità.


 

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Capitolo 10
*** Dolores Umbridge ***


Dolores Umbridge


CP:Come mi pare di aver dimostrato, non sono mai troppo severo nel giudicare una delle vittime del mio Smistamento.
In questo caso però, consentitemi di apportare un'eccezione a questa mia abitudine.
Quando, circa quarantacinque anni fa, mi imbattei nella malevola persona di cui vado a parlarvi, ahimé, fu odio a prima vista.
Probabilmente lo Smistamento più faticoso e complicato degli ultimi centocinquant'anni.
La prima volta che la vidi era piccola, composta, con occhietti minuscoli, capelli ordinatissimi e laccatissimi, un viso affilato e degli indumenti fuori moda (già a quel tempo!).Notai con interesse che un buon numero di ragazzi rideva alle sue spalle, anche se lei pareva non accorgersene.
"Dolores Umbridge!"
Con aria superba, amabilmente mascherata da un fintissimo sorriso, si sedette e mi sistemò con cura sulla testolina capelluta.
"Oh-oh-oh" borbottai, innegabilmente sorpreso.
"Em, em" tossicchiò lei "Qualche problema, signor Cappello?"
"Nono, nulla" mentii io, cercando di ridarmi un contegno -aveva una voce terribilmente squillante e fastidiosa- "Beh, mi sembra chiaro...la scelta per te è piuttosto ristretta"
"Ordunque?Io vorrei essere smistata in Serpeverde, se me lo consenti.Il sangue puro è di essenziale importanza e personalmente cerco di evitare ogni tipo di contatti con Mezzosangue e Marciosangue*" condì il tutto con una maliziosa risatina.
"Capisco..." nella mia testa elaborai in fretta qualcosa per farla stare zitta "Era decisamente ovvio.Mi pare che tu sia tutta predestinata a suddetta Casa, dalla testa...ai piedi" tossicchiai, sembrandomi maledettamente lei.
"Oh, davvero?Beh, allora che cosa diavolo aspetti?!Smistami, no?"
Soffocando un'imprecazione spontanea, urlai: "SERPEVERDE!".
Ripeto: la scelta era oltremodo scontata.Non solo calzava a pennello in quella Casa, ma desiderava esservi collocata...anche se, devo ammetterlo, in un primo tempo non lo avrei detto.Il suo comportamento dopotutto non è molto Serpeverde, anche se, RIPETO, era lampante che questa fosse la Casa giusta per lei e ha confermato ciò più volte.
Tuttavia, il persistere di questo suo atteggiamento ipocrita e conservatore ci dimostrà un'instabilità psicologica e sociale prettamente Serpeverde, paragonabile ai Malfoy e ai Black agli albori delle loro dinastie.


 
Note dell'autore: ehi!Salve a tutti U.U
Chiedo perdono, perdono, perdono per non aver aggiornato prima T_T Colpa dei compiti Babbani che occupano gran parte del mio tempo!
Sarò più rapida in seguito v.v
Per ricevere aggiornamenti sul mio stato, visitate la mia pagina d'autore ;)
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