Come la storia ebbe inizio

di blazethecat31
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prima parte ***
Capitolo 2: *** Seconda parte ***



Capitolo 1
*** Prima parte ***


 

Maya POV:
Una giornata di sole. Una serra. E un fiume che scorreva lungo il suo corso. Da quella parte il viale si interrompeva, spezzando la fila degli alberi rossi di foglie. E lì il ponte. Guardavo con sguardo apatico il mio riflesso nel fiume, senza dire una parola, come se in quel momento non fosse necessario. Poggiavo i gomiti sul parapetto, e mi accorsi che non sarebbe bastato meno di movimento per finire nell'acqua. Chissà, pensavo, magari ci riesco questa volta. Nuotare non è mia abilità.

Blaze POV:
Nel mentre passeggiavo tranquillamente per il viale, immersa nei miei soliti pensieri, una scena che in quel momento stava accadendo me li fece togliere dalla testa. Vidi una volpe, che mi ricordava lontanamente Tails, messa sul parapetto del ponte decisa a fare un salto giù. Si girò dall'altro lato e si lasciò cadere all'indietro, finendo in acqua. Io rimasi quasi impietrita, ma dovevo assolutamente fare qualcosa. Esitai per pochi secondi, ma l'istinto mi diceva che dovevo salvare quella volpe. Presi a correre e mi tuffai nel fiume, la volpe era con la testa sotto l'acqua e praticamente immobile. Riuscii a prenderla per una coda, l'avvicinai a me e la feci uscire il più in fretta possibile. La stesi a terra, il corpo era freddo e rigido. L'acqua del fiume era gelida, non era improbabile che fosse finita in ipotermia. La presi in braccio e la portai subito in ospedale.

Maya POV:
Mi risvegliai in una stanza bianca, con la schiena rivolta verso il basso. Strano per me, che dormo sempre prona. La cosa mi incuriosisce, e cerco di aprire gli occhi. Mi sento oppressa da un peso di coperte non indifferente e un improvviso calore mi pervade... su di me, d'improvviso vedo lo sguardo serio di una gatta lilla. Occhi gialli, seri, non apatici, ma non lasciavano intuire alcuna emozione. Vedendomi sveglia, si abbandonò ad un sospiro di sollievo, dicendo: “sei salva...”. Ripenso tra me e me che ancora una volta ho fallito, completamente fallito. Ma almeno non ero da sola.

Blaze POV:
Non avrei mai pensato di poter fare una cosa simile per qualcuno che neanche conoscevo, ma c'era qualcosa dentro di me che mi diceva di doverla salvare. Che finalmente abbia trovato un amico nel mio mondo? Era tutto da vedere…Ad un certo punto iniziò a parlare.

 

 

 


???:”Sono sveglia, finalmente!“ Disse la sconosciuta volpina gialla.
Blaze: ”Bene” disse la gatta con gli occhi fissi.
???:”Ricordo l'acqua fredda del fiume… ma da dove spunta quella gatta? Sono forse morta? E forse sei il mio angelo custode?” Chiese la volpina, con tono casuale. Blaze non poté che restare infastidita dalla confidenza che aveva nei suoi confronti.
Blaze:” No, sei viva e non sono il tuo angelo custode .Visto che stai bene io qua sono solo d'impiccio, me ne vado”.
???:”No aspetta!” Disse la volpina tenendole la mano.
Blaze:” Che vuoi ancora?” Fece Blaze, bruscamente.
???:”Perché mi hai salvata?” Chiese la volpina con quei suoi occhi azzurri grandi come se fossero stati due laghi.
Blaze:” Perché non sopporto l'idea vedere qualcuno cercare di togliersi la vita”.
???:” Ma non ho una casa, non ho una famiglia, e sono tanto sola…” disse piano la volpe, abbassando lo sguardo.
Blaze avrebbe voluto ribattere, ma un botto fuori dall’ospedale la fece voltare improvvisamente.
Blaze:” Possibile che non si voglia arrendere mai?!Ora lo faccio finire io!!”
Uscì fuori dall'ospedale e le sue teorie furono confermate, Eggman Nega era tornato all'attacco.
???:”Ehi, ma io conosco quel tipo!!!”
Blaze:” Si?”
???:”L’ho visto una volta alla scogliera, in lontananza”.
Blaze:” Io ci combatto da una vita… inizia a ingranare la retromarcia Nega !O dovrai vedertela con me!”
Eggman Nega:” Hohoho io sono qui Blaze, avanti vieni a prendermi!”
Blaze:” Sei sempre il solito arrogante!! L’hai voluto tu!”

Dopo 5 minuti Nega era già con la coda tra le gambe.
Eggman Nega:” Non è finita qui! Te ne pentirai!”
Blaze:” Si...certo, come al solito” Disse annoiata.
La volpe la guardava con gli occhi spalancati.

Blaze:” Ehi, che ti prende?”
???:”Cioè.....sei stata mitica!!!!!”
Blaze”  E quello ti sembrava spettacolare?”
???:”Certo!!Io so difendermi a stento con una bottiglia mezza rotta”
Intanto tirò fuori la bottiglia dalla tasca della gonna.
Blaze:” Vacci piano con quella, puoi farti male anche tu. Comunque, dimmi il tuo nome e il luogo da cui vieni.”
???:”Mi chiamo Maya, Maya The Fox, e tu?”
Blaze:” Non hai risposto alla seconda parte della domanda, da dove vieni?”
Maya:”....Non lo so”
Blaze:” Come sarebbe non lo sai? Ci sarà un posto dove vivi, no?”
Maya:” No. Vagabondo per il mondo. Non ho una casa, né una famiglia. A quanto ricordi, non ne ho mai avuta una, sono stata abbandonata”
Blaze abbassò lo sguardo: ” …Io mi chiamo Blaze The Cat, sono la principessa di questa dimensione. Spiegami una cosa: perché hai tutto questo desiderio di suicidarti?”
Maya:” È una vecchia storia…”
Blaze:” Mi incuriosisce, parlamene”.
Maya:” Sono stata abbandonata ai piedi dell’altare dei Sol Emeralds ,e i loro poteri mi hanno dato una doppia personalità. Da allora mi hanno sempre cacciata”.
Blaze:” Mi vuoi dire che sentendoti rifiutata vuoi farla finita con la tua vita?”
Maya:” Non è mica facile convivere con un doppio carattere! E poi, mi sono resa conto che essendo stata colpita dalla loro maledizione, posso prendere tutte le pillole e i veleni esistenti senza morirne”.
Blaze:” Bisogna riuscire a convivere con i propri problemi ,per quanto possa essere difficile. Anche se sono di sangue blu non vuol dire che io non abbia avuto i miei”.
Maya:” Davvero?”
Blaze:”....Si. Ora, se vuoi scusarmi, devo andare, il dovere mi chiama”. Rispose la gatta lilla girandosi dall’altro lato
Maya:” Ehi, voglio venire con te!”
Blaze:” …Come?!”
Maya:” Voglio venire con te!”
Blaze:” Senti...è una cosa che devo fare da sola”.

Maya:” Io allora?”
Blaze:”.....Facciamo così: ti accompagno al mio castello, si prenderanno cura di te. E’ una cosa importante quella che devo andare a fare...per questo non puoi venire”.
Maya:” Ti rivedrò presto?” Blaze:”... Forse avanti, seguimi”.

Maya:” Va bene”.

Arrivarono al castello.

Blaze:” Eccoci”. Maya:” Che splendore!” Blaze:Oh, avete una nuova amica vedo”.  Blaze:” No ,è una volpe che ha bisogno di una casa, rimarrà con noi per ora”.
Maya:” E io che faccio?”

Blaze:” Rimani e riposati” Maya:” E poi?” Blaze:” Attendi il mio ritorno, dopo si vedrà .A dopo...”  Maya:” ....Ok.”
Con aria cupa Blaze si diresse verso il cimitero, era da un po' che non andava a visitare i suoi genitori.

Intanto nel castello…
Maya: “Mi chiamo Maya...salve”. Gardon:” Io sono Gardon, il servitore della principessa Blaze; è strano che abbia deciso di accoglierti”. Maya:” Ah si?”
Gardon: ”Ci sono molte cose che non sai su di lei...non vuole parlare dei suoi problemi, nemmeno di quello che prova. Manifesta i suoi sentimenti con le azioni, infatti non versa mai nemmeno una lacrima, nonostante quello che doveva andare a fare oggi” Maya:” Cosa doveva fare?” Gardon:” E’ andata a far visita ai suoi genitori...” Maya:” E’ una bella cosa, io non ne ho” Gardon:” Nemmeno lei allora”

Maya:” Ma come?” Gardon:

Blaze:” Sono tornata, aprite!” Gardon:” Arrivo!”

Blaze:” Allora Maya, spero che il soggiorno sia di tuo gradimento. Tra un po' si cena.”

Maya:” Tutto di questa casa è enorme non ho mai visto qualcosa di simile.”
Blaze:” Perfetto, mi puoi dire, però, che hai fatto in particolare? Così la prossima volta sarò certa che tu abbia qualcosa da fare.” Maya:” Stavo...ehm, se lo dicessi ti arrabbieresti”.

Blaze:” Non avrai rotto qualcosa?”

Maya:” No....ero in soffitta e ho trovato questa” Le mostrò una bottiglia di veleno per topi, ormai vuota.
Blaze:” Ma se hai detto che non muori se bevi veleni o cose simili perché l'hai bevuto?” Maya:” Perché....mi piace!”
Blaze:” Sei proprio strana.” Maya:” Lo so, scusami” Rispose Maya abbassando lo sguardo. Blaze:” Quello sguardo non mi convince...sembri appena uscita da un cinema horror. Che hai visto in soffitta? Confessa, l’unica cosa che c’è è l’allevamento di conigli.” Maya rimase in silenzio.

Blaze:” Sei silenziosa…qualcosa mi dice che tu in soffitta non ci hai messo piede. Dimmi la verità, ora!”

Maya:” I have seen....the...rabbits!!!!!!!!!!!!”

Blaze:” Perché ora inizi a parlare in inglese?…Hai visto o sentito qualcosa di brutto che non mi vuoi dire? Avanti, parla!>

Maya:” I have seen the rabbits…”Disse con tono spaventato.
Blaze:” Non farmi arrabbiare…”  Maya:” I have seen the rabbits, I swear”.

Blaze:” Ma che hanno di strano i conigli?” Maya:” I’ m afraid of them…”

Blaze:” Dimmi che non è vero…”

Maya:” It is the true” Blaze:” Sai ,è strano che tu li abbia visti...perché tutte le gabbie sono coperte da un lenzuolo”

Maya:” I thought under that was something special.” Blaze:” E cosa ci poteva essere di tanto speciale in una soffitta?”

Maya:” I don't know....” Blaze:” Tu mi nascondi qualcosa....”Disse guardandola con occhi minacciosi e seri.

Maya:” I was finding the photo of your parents…” Blaze:”……”Abbassò lo sguardo.

Maya:” Forgive me…” Blaze:” E ...nient'altro?”
Maya:” I know everything” Blaze:” Allora...è per questo che continuavi a mentire…”

Maya:” I didn't lie!!!!” Blaze:” Scusa...devo uscire fuori un secondo” Iniziò a correre verso il portone e uscì di casa sbattendolo violentemente, mettendosi in un angolo del giardino. Maya la seguì.
Maya:” Scusami Blaze non volevo” Disse ormai ripresa dall’attacco di panico di prima.

Blaze:” Ormai il danno è fatto……… li ho visti morire davanti ai miei occhi…>Cercò in tutti i modi di trattenere le lacrime.

Maya:”....Mi dispiace...” Blaze:” Non sai cosa significa…” Maya:” No, non lo so....”

Blaze:” Eccoti spiegato il motivo del mio comportamento” Maya:”…Però possiamo dire di avere una storia simile…io non ho conosciuto i miei genitori…”Disse cercando di consolarla.

Blaze:” E’ meglio non ricevere amore che smettere di riceverlo all’improvviso…”

Ormai Maya credeva che Blaze l’avrebbe cacciata, ci fu un lungo periodo di silenzio.

 

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Capitolo 2
*** Seconda parte ***


 

Blaze:” Dobbiamo andare a mangiare, che fai? Non entri?”

Maya:” Mi vuoi ancora?” Disse  timidamente.

Blaze:” Rifiuto solo chi mi ha fatto del male per il gusto di farlo....e poi...non abbandono chi ha bisogno d'aiuto. “ Maya le sorrise e le si buttò addosso, abbracciandola.

Blaze:” Sta attenta, mi stavi facendo cadere..” Maya:” Scusami” Blaze:” Non ho mai ricevuto un gesto amichevole dato con così tanto affetto, non volevo offenderti.” Blaze sapeva benissimo che non era da lei rivelare i proprio sentimenti in quel modo, ma aveva capito di avere trovato un’amica sincera. Maya, sentendo quelle parole sorrise commossa. Blaze:” Entriamo ora, è tardi e non abbiamo ancora mangiato” Maya:” Grazie Blaze…”

Il mattino dopo Blaze era in giardino ad allenarsi.

Maya:” Blazuccia che fai?” Blaze” Ma è possibile che non ci debba ancora riuscire?!”

Maya:” In cosa?” Blaze:” Non so arrampicarmi su quell'albero.”  Disse indicandone uno di 20 metri.” Appena guardo per vedere dove sono arrivata mi sento mancare e cado giù.”
Maya:” Io ho vissuto sulla strada, so come si fa” Blaze:” Non ti scomodare, dobbiamo andare da qualcuno disposto ad accoglierti. Iniziamo a girare.”

Maya” Benissimo” Blaze:” Io inizierei dall'orfanotrofio, potremo lasciare un annuncio, che ne pensi?”

Maya:” Sono già passata per l'orfanotrofio, ma non mi piace quel posto.” Blaze:” Non ti voglio certo lasciare li. Mettiamo un annuncio sulla bacheca.” E così fecero, ma io giorni passavano, e nessuno rispondeva all’annuncio.

Blaze:” Ma certo! Come ho fatto a non pensarci prima? Maya, conosci anche l'altra dimensione?” Maya:” No....”
Blaze:” Vieni, devo portarti li!” .Si diressero verso l’altare dei Sol Emeralds.

Blaze:” Questo che vedi davanti a te è l'altare dei Sol Emeralds, arriveremo grazie a loro .Ora devi fare una cosa “  Maya:” Cosa?” Blaze:”...Tienimi la mano e non lasciarla per nessun motivo.” Maya:” Lo farò con piacere”.

Blaze riunì i Sol Emeralds e entrambe scomparvero dalla sala dell'altare.

Blaze:” Ora ti farò conoscere degli amici” Maya:” Chi sono?”

Blaze:” Sono Tails, Sonic e Amy. Tails ti somiglia molto, anche lui è una volpe con due code. Sonic è il porcospino più veloce di Mobius, per quanto riguarda Amy...la devi conoscere.”

Arrivarono alle Mystic Ruins.

Blaze:” Tails! Tails! Apri la porta”  Tails:” Blaze? E’ strano vederti qui.”

Blaze:” Maya, ti presento Miles Prower, per gli amici Tails.” Maya guardò Tails con gli occhi sgranati.

Tails:” Ciao....”

   Maya:” Accidenti, siamo…”  Tails:”…Identici!”

   Maya:” E’ incredibile!!”

  Tails:” Qual è la tua famiglia?”

  Maya:” Non ne ho, sono stata abbandonata quando ero piccola”

  Tails:” Ma anche io!! Potremmo essere.... fratelli...”

  Blaze:” Allora che ci faceva nel mio universo?”

  Maya:” I Sol Emeralds…”

  Tails:” Forse hanno creato un mio alter-ego.”

  Blaze:” E’ possibile...in ogni caso potrebbe rimanere con voi? Io non le posso certo dare l'amore di un fratello, vivrebbe male     insieme a me”

Maya:”...Ma io voglio restare con te!!Nel tuo mondo, che è il mio mondo”

       Blaze:” Ascolta…io posso assicurarti un pasto caldo o un letto per dormire. Ma non certo il divertimento che potresti trovare qui.”

Maya:” Ma...tu sei la mia prima amica ,e non ti lascerò andare via così”

Blaze:” Non è sempre stato il tuo sogno trovare qualcuno simile a te? Eccoti accontentata”

In quel momento arrivò Sonic.

Sonic:” Tails, mi sono perso...qualcosa? Blaze? Che ci fai qui? E chi è questa volpe uguale a Tails?”

Blaze:” E’ una lunga storia”

Sonic:” Sembra una a posto questa qui!” Disse sorridendo.

Sonic:” Ciao! Sono Sonic The Hedgehog, tu sei...?”

Maya:” Maya” Rispose ,anche lei sorridente.

Sonic:” Piacere di conoscerti, non sapevo che Tails avesse una sorella.”

Tails:” E’ solo una probabilità”

Sonic:” Da dove sbuchi? Non ti ho mai vista su Mobius.”

Maya:” Infatti vivo nella dimensione di Blaze”

Sonic:” Ah, ecco perché c'è anche lei”

       Blaze:” Non ha una famiglia, lei con me vivrebbe male e ho pensato di poterla affidare a voi”

Maya:” Aspetta....ma....”

Blaze:” Cosa c'è?”

Maya:” Io voglio restare con te”.

 Blaze:” Ma con loro vivresti meglio. Io non mi so comportare da sorella, lo hai visto anche tu.”

Maya:” Lo so, e Tails probabilmente è mio fratello ma io non voglio vivere lontano dal mio mondo e da te, sei mia amica e mi stai simpatica.”

Blaze:” E tu vorresti vivere in un mondo che non ha mai notato la tua esistenza? Qui hai la possibilità di rifarti un vita, una vera vita.”

Maya:” Ma nemmeno questo mondo mi conosce. Lo so, sembra strano, ma sento che devo restare con te.” Disse girandosi verso Tails

Maya:” Tails, so che saremmo stati grandi amici e saresti un fratello magnifico, ho sempre desiderato conoscerti, ma io non posso restare su Mobius.”

Blaze:” Perché non mi vuoi ascoltare? Qui potresti farti tantissimi altri amici”.

Maya:” Perché sento che sto facendo la cosa più giusta. E se anche non mi vorrai in casa tua, continuerò ad esserti amica, anche se non saprai ricambiare. Questo mondo non ha bisogno di me”

Blaze:” Non lo conosci nemmeno. E’ da una vita che Tails ha bisogno di qualcuno che provi le sue stesse emozioni, e a quanto vedo avete molte cose in comune, non parlo solo dell'aspetto. Anche lui a volte si sente solo, senza nessuno che sia in grado di capirlo, anche se Sonic cerca di consolarlo in tutti i modi.”

Maya:” Lui ha trovato Sonic, il suo migliore amico, io ho trovato te e decido di restare nel nostro mondo, ma ci rincontreremo vero Tails?”

Tails:” Potrai tornare quando vuoi, la nostra porta sarà sempre aperta “.

Maya:” Hai sentito Blaze?”

Blaze:”...Si...”

       Maya:” Non ne sei felice?”

       Blaze stava per aprire bocca, ma in quel momento entrò Amy.

Amy:” Sonic! Dov'eri finito? Non ti trovavo più!...Blazeeee!!!Da quanto tempo, cosa ci fai qui?” Intanto le era saltata addosso, e Maya ne approfittò, facendo lo stesso.

Blaze:” Maya! Pure tu ora oltre a Amy?!Ma che ho di così attrattivo vorrei capire!”

Maya:” Perché sei......tenera. E questa ragazza qui è proprio....gnappa!!!!” Amy:” Non so chi sei né da dove vieni però...mi piaci! Tutti gli amici di Sonic sono amici miei”.

Blaze:” Comunque, finitela, io sono il massimo della serietà, dove la vedete tutta questa tenerezza?”

Maya:” Nella tua codina lilla!” Blaze:” Che c'entra la coda ora?!”

Sonic:” Blaze...”

Blaze:” Si?”

Sonic:” Credo di capire cosa vuole dirti Maya volendo restare con te. Il solo fatto che tu l'abbia accolta e l'abbia trattata diversamente da come hanno fatto gli altri con lei in passato fa di te una persona speciale per lei. Dico bene Maya?”

Maya:” Decisamente.”

 Amy:” Allora ti chiami Maya, piacere, io sono Amy Rose!”

Maya:” ............Gnappa!!”

Amy:” Credo che diventeremo grandi amiche io e te .Però toglimi una curiosità: come hai conosciuto Blaze ?E’ difficile legare con lei, sai?”

Maya:” Io.....mi ha salvata mentre cercavo di suicidarmi…” Disse con lo sguardo basso.

Sonic, Tails e Amy:” CHE COSA??!!!”Chiesero loro, completamente increduli.

Blaze:” E’ la verità...l'avevo vista nel mentre si buttava da un ponte e cercava di annegare e l'ho salvata. E così da quel momento non mi ha mollata più.” Maya:” Già!”

Amy:” Ma...ma perché fare una cosa del genere? Tu sei...affettuosa.” 

Sonic:” Allora Maya, ti spiego una cosa: quando qualcuno diventa nostro amico vengono accettati automaticamente tutti i suoi pregi e difetti, qualunque essi siano, capito?”

Maya:” Davvero?” Amy:” Certo!”

 Sonic:” Ognuno di noi ha dei difetti, ma non per questo non dobbiamo essere amici, giusto?”

Maya:”...Blaze, tu che ne dici?”

Blaze:” Non hanno torto, questo è sicuro, all'inizio anche io ero un po' come te: non siamo certo amici da una vita io e gli altri. Loro volevano aiutarmi perché avevano capito che mi trovavo in difficoltà, ma io rifiutavo il loro aiuto. Passò del tempo e io e Sonic diventammo addirittura nemici, tanto che un giorno ci sfidammo. Ma proprio in quel giorno lui mi aprì gli occhi, mi spiegò cos'erano gli amici e perché bisognava averli; alla fine della lotta io ne uscii completamente a pezzi ma Sonic mi aiutò a riprendermi. Nessuno si era comportato così con me fino a quel momento, da quel giorno diventammo amici e piano piano ho conosciuto anche gli altri.”

Maya:” E’ una bella storia.”

Blaze:” Quindi, se vuoi qualcuno che ti aiuti nel momento del bisogno, hai qui quel che cerchi.”

Maya:” Allora posso restare con Blaze?”

Sonic:” A te la scelta”

Maya:” Voglio andare con lei”.

Amy:” Ti verremo a trovare, stanne certa”

Sonic:” Ci rivedremo Maya...”.

Tails:” Ragazzi! Guardate fuori!”

Sonic e Blaze:” Eggman Nega!!” Blaze:” Deve essere arrivato grazie al vortice che abbiamo creato io e Maya per arrivare qui!”

Tails:” Ragazzi, sapete cosa fare.” Sonic e Blaze:” Andiamo!” Intanto si trasformano in Super Sonic e Burning Blaze.

Blaze:” Maya, rimani con gli altri, io e Sonic andiamo da quell'antipatico”

Maya:”...Ok Blaze”

Eggman Nega:” Blaze...da quando ti sta a cuore una inutile volpina spelacchiata?”

 Blaze:” Non ti permetto di chiamarla così, te ne pentirai!!”

Eggman Nega:” Questo si vedrà, e ora…apriamo le danze! Egg Shark! Attacca!!!”

Maya:” Attenta Blaze!!”

 Blaze:” Sonic, sai cosa fare ora.”

Sonic:” Si...ehi!!!Squalo metallico, perché non giochi un po' con me?” Il robot si girò verso Sonic e Blaze caricò una palla di fuoco per attaccarlo.

Eggman Nega:” Dietro di te, stupido idiota di un robot!!!” Il robot si rigirò e vedendo Blaze che stava per attaccarlo la colpì con una pinna con tutta la sua forza, scaraventandola a terra e facendola tornare normale. Sonic:” Questa me la paghi!!!” Combatterono duramente, ma la nuova macchina di Eggman Nega era molto potente, e atterrò subito sia Burning Blaze che Super Sonic, causando il terrore di Maya e la furia di Amy. Quest’ultima cominciò ad agitare il martello urlando come una forsennata. La seconda, senza curarsi della presenza del suo presunto fratello, saltò sul Tornado X, riuscendo a manovrarlo facilmente, come se non avesse paura né inesperienza. Forse una dote di sangue?

Ad ogni modo, le due si diedero così da fare che persino Nega rimase sconvolto, e fu costretto a battere in ritirata. Prese dal successo appena ottenuto, le due si precipitarono verso i loro due rispettivi amici che, sconvolti, non avrebbero mai immaginato che Nega se ne fosse andato via così.

Amy:” Sonic, sono così felice che tu stia bene”

Sonic:” Amy, hai fatto una follia! Promettimi che non lo rifarai mai più, va bene?”

Intanto…

 

Maya:” Blaze, ero così in ansia per te!”

Blaze:” Ce l’avrei fatta anche da sola!”

Maya sorrise spontanea, e non si diede alcun cruccio per il roccioso orgoglio di Blaze che dentro di sé sentiva di non aver concluso nulla con quella risposta e si sentì in dovere di cambiare discorso.

Blaze:” Ad ogni modo, adesso dobbiamo tornare a casa!”

Un sospiro triste provenne dalla direzione di Tails. Sonic:” Devi fartene una ragione, Maya deve restare nel suo mondo, come è giusto che sia Tails…”

Tails:” Si…ma è la prima volta che sento di avere una famiglia, di sangue mio intendo!” Maya si rivolse a lui con un sorriso, facendo brillare i suoi occhioni azzurri.

Maya:” Tails, per tutta la vita ho pensato di essere sola al mondo. Adesso sento di avere degli amici, di avere un fratello. Per quanto ti voglia bene e per quanto sia felice di averti conosciuto, io so qual è il mio posto” e detto questo afferrò il braccio di Blaze.

Maya: “Anche lei non ha mai avuto amici stretti, come tu non hai mai avuto una famiglia. Tu hai trovato Sonic a farti da famiglia. Blaze ha bisogno di me. E io di lei. Stai tranquillo Tails, non è un addio, prima o poi ci rivedremo. Te lo prometto! E per mantenere la promessa, cambierò il mio nome: da adesso non sono più Maya, ora sono Tailsina. Così sarà come se ti avessi sempre con me!”

Entusiasti dell’idea, i due fratelli si salutarono, con la promessa di rivedersi un giorno. Attraversarono il portale e Tailsina e Blaze fecero ritorno nella loro dimensione.

Tailsina:” Blaze?”

 Blaze:” Si?” Disse la principessa, con tono più dolce del solito.

Tailsina:” Sono felice di essere di nuovo qui. Con te”

Per Blaze era difficile parlare: strinse i pugni con forza, cercando le parole. Ma nulla. Guardando negli occhi di Tailsina alla ricerca di una bugia, rimase delusa di vedere la sincerità di quegli occhioni che non l’avevano mai tradita. Le sfuggì un sospiro e si limitò a dire a tono basso:” Anche io Tailsina.”

Dunque la prese per mano e camminando alle prime luci del crepuscolo fecero ritorno a casa.

 

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