GRAZIE HARRY, GRAZIE DAVVERO

Ti vedo abbracciare Sirius, se tu dovessi scegliere la persona più importante della tua vita diresti lui senza esitare.

 Lui non me.

 Ma va bene così, perché se Sirius dovesse dire la persona più importante della sua vita direbbe subito te. Sono l'ultimo dei suoi Malandrini, ma tu sei il figlio di James. 

 E James è sempre stato il centro dell’universo, del suo universo.

 Non dare ascolto agli altri Harry, lui sa che tu non sei lui. Sa che sei uguale a James solo esteriormente. Continuano a dirti che sei uguale a James, ma col carattere di Lily. Tu non ascoltarli perché non sei uguale né a James né a Lily, sei solo Harry e questo Sirius lo sa.

Ti ama perché sei Harry.

 Certo non è una persona responsabile, né tantomeno riesce a essere presente come vorrebbe, ma tu sai che lui non esiterebbe a buttarsi tra le fiamme dell'inferno per te.  Lui, per te, rappresenta tutto ciò che non hai mai avuto: una  famiglia. Tu gli hai ridato quello che ha perso con James.

Voi due vi completate a vicenda.

Lui è impulsivo perché è Sirius, non perché  vede in te il Malandrino che ha perso. Nessuno lo conosce come lo conosco io, di me ti puoi fidare. Anche se a volte è freddo con te non significa niente. Devi cercare di capirlo e di andargli incontro, perché tu hai perso una famiglia, lui la sua non l'ha mai avuta. Avete avuto un infanzia molto simile, ma questo non lo sapete.

O meglio tu non lo sai perché Sirius si ucciderebbe piuttosto di distruggerti la vita con la sua e non vuole che tu soffra per lui. Non ti offendere se non si apre come vorresti, non lo faceva neanche con James. L'unica differenza è che James lo capiva con uno sguardo perché lo conosceva da anni. Tu non hai mai avuto questa occasione.

Tu non hai mai potuto conoscere davvero Sirius.

 Non ne hai mai avuto il tempo. Siete stati insieme per pochissimo. Per quei trenta gloriosi minuti hai davvero creduto che saresti andato a vivere con lui. Sirius mi ha raccontato tutto. Harry lo so che per te non è semplice accettare questa situazione. Perché tu vorresti uccidere Minus con le tue mani.

 Ma non lo faresti perché ha rovinato la tua vita.

Tu lo faresti perché ha ucciso degli innocenti e perché ha distrutto la vita della persona più importante per te. Della persona che ti ha fatto capire cosa significa sentirsi amati, amati davvero.

Sai Harry io non penso che, alla fine, tu lo uccideresti, non ce lo hai lasciato fare quando ne abbiamo avuto l’occasione,  e non lo faresti nemmeno se questa occasione si dovesse ripresentare. Tu sei troppo puro di cuore per macchiarti di omicidio o per permettere che le persone intorno a te lo facciano.

Perché se tu potessi tornare indietro impediresti a tua madre di sacrificarsi per te. Se tu potessi tornare indietro metteresti in salvo Lily e James senza pensare alla tua vita. Ma tu non puoi tornare indietro. Nessuno di noi può farlo. Nessuno può restituirti la tua infanzia, o una vita normale. Una vita in cui un quindicenne non  ha ripetutamente affrontato Voldemort, salvandosi per un soffio. Una vita in cui il destino del mondo non pesa sulle spalle di un ragazzo.  

Tu però non ti sei lasciato sopraffare dagli eventi e sei andato avanti.

Sei così giovane e ne hai già passate tante.

Per colpa di colui che un tempo si professava nostro amico tu non hai sentito il calore di un abbraccio per anni; e Sirius neanche se li vorrebbe ricordare quegli anni. Non ne parla mai, e ha ragione a non farlo.

Dodici anni infernali.

 Dodici anni passati a rivivere i suoi peggiori ricordi, che, in fondo, non sono tanto diversi dai tuoi.

 Dodici anni che hanno trasformato il ragazzo bello e dannato, il ragazzo più popolare della scuola che con uno sguardo faceva svenire più di metà della popolazione femminile di Hogwarts, in un uomo con gli occhi spenti e il volto macchiato dal segno indelebile che Azkaban lascia sulle sue vittime.

Quattro vite in frantumi per salvarne una sola. Quattro vite gettate al vento per salvare un codardo dalla morte. Non riesco più a pensare a lui solo come Codaliscia. Codaliscia non esiste più. Adesso ci vedo solo un mostro egoista che per salvare la sua inutile esistenza ha distrutto innumerevoli vite innocenti. Tutte le nostre malandrinate insieme perdono significato se mi fermo a pensare a lui. Perché James si fidava di lui. Tu ti fidavi di lui. Io mi fidavo di lui. E ci ha traditi tutti per salvare se stesso.  

Non riuscirò mai a capire quando il ragazzo timido che idolatrava James e Sirius è diventato un mostro. Ma la paura è sempre stata il più grande difetto di Minus. Minus, non Peter. Peter è morto quella sera di tanti anni fa, quando la colonna portante dei malandrini si è sacrificata per salvare la sua famiglia.

 Harry tu sei speciale. Te lo sei sentito dire molte volte ma il mio sei speciale è diverso da tutti gli altri. Perché la gente ti dice che sei speciale perché sei il Bambino che è Sopravvissuto,il Prescelto, Sirius lo dice perché ti ama come se fossi suo figlio, ma io lo dico solo perché sei Harry.

E questo mi basta.

 Tu non vedi in me un padre ma io non l'ho mai preteso. Non ho mai voluto niente del genere perché non lo merito, non lo merito affatto. Io sono un mostro, anche se tu e i miei Malandrini avete cercato di convincermi del contrario. Apprezzo davvero il vostro tentativo.

Quando sono con te e con Sirius mi sembra quasi di essere normale, anche se non lo merito, voi mi fate sentire a casa. Anche se mi trasformo in un mostro assetato di sangue tutti i mesi con la luna piena, e potrei uccidere, o peggio, maledire qualcuno, condannarlo a una vita infelice come la mia, quando sono con voi mi sembra di avere una famiglia.

Poi ogni volta che ci penso mi do dello stupido perché io non ho una vita infelice. Ho una famiglia. L’ho sempre avuta. Certo adesso mancano quasi tutti i pezzi, ma siamo ancora insieme. Uniti come lo eravamo nel 1975, quando ho visto i miei migliori amici diventare animagus per non lasciarmi solo ad affrontare il mio piccolo problema peloso. La mia famiglia sono sempre stati loro,  i malandrini. E io i malandrini ce li ho ancora, nonostante tutto. Perché io e Sirius rimarremo fianco a fianco fino alla fine. E anche tu adesso fai parte della nostra famiglia. Perché sei il figlio di James. E perché i Malandrini hanno regalato una famiglia a tutti noi, ed è giusto che anche tu ne abbia una.

Harry lo sai perché non importa se tu diresti Sirius?

Perché tu mi hai restituito la mia famiglia. Se non fosse stato per te avrei continuato a ritenere Sirius un traditore, e avrei perso l’occasione di tornare a essere Lunastorta, anche solo per una notte.

E per questo io ti dico grazie Harry.

Grazie davvero.

Angolo Autrice:

Ciao!

Questa è la mia seconda fanfiction. L’ispirazione mi è venuta mentre andavo al mare. Non ho la più pallida idea del perché sia uscita così, semplicemente sono tornata a casa con questa idea,  mi sono seduta e ho cominciato a scrivere, cosa non lo so nemmeno io.

Questa fanfiction la dedico alle due persone con le quali divido la passione per Harry Potter. Io le chiamo Flo e Cri detta Stina, ma qui su efp si chiamano Charlotte_Marauder (anche se Charlotte ha un account che usa di più che si chiama Bella_Cissy_Blacksisters) e _Meg. Sono due amiche speciali che mi sono state vicine quando ne avevo più bisogno e che riescono a sopportarmi. Dovrebbero avere una medaglia per questo xDxD

Riguardo alla fanfiction  ci sono alcune lievi incongruenze coi libri della Rowling:

·        Nei libri non c’è scritto se Sirius dice a Remus della proposta che fa a Harry la notte in cui Minus scappa, ma io ho sempre pensato che per un’amicizia come quella fra i malandrini non ci fosse bisogno di parole per capirsi. Ho sempre dato per scontato che Remus sapesse capire Sirius con uno sguardo, e che, di conseguenza, sapeva che Sirius voleva vivere con Harry e che glielo aveva proposto appena ne aveva avuto l’occasione.

·         Ho sempre pensato che la gente (Molly Weasley ad esempio) sbagliasse nel pensare che Sirius non sapesse distinguere Harry da James, perché Sirius ha sempre amato Harry per quello che era. Era il suo padrino e lo trattava come avrebbe trattato James perché non ha mai avuto l’occasione di maturare visto che è stato rinchiuso ad azkaban quando aveva appena vent’anni.

·         Ho scelto di non parlare subito dei babbani che Minus ha ucciso per dare più rilevanza alla morte di James e Lily. Però non li potevo ignorare e ho scritto “innumerevoli vite” per non dimenticare che ha ucciso un sacco di Babbani innocenti quando ha fatto ricadere la colpa su Sirius.

Ok fine della parte noiosa. Spero che la mia fanfiction vi sia piaciuta.

Un commento è sempre gradito (anche se decideste di dirmi di cambiare pusher)!! xDxD

Un bacione

Florida

                                           LA MORTE NON HA VOLTO

Harry fermati!

Lo so che fa male.

Lo so che il tuo cuore sanguina.

Lo so che sei distrutto.

Ma fermati, ti prego. Non puoi seguirlo, nessuno di noi può farlo, è troppo tardi.  E’ caduto oltre quello stramaledetto velo. Non tornerà indietro. E’ andato dove niente di tutto questo lo può toccare.

 E’ andato dove noi non lo possiamo più toccare.

 Gettarti oltre quel velo non ti aiuterà, servirebbe solo a distruggere la tua vita. E la mia. Perché adesso che anche Sirius mi ha abbandonato, sei tutta la famiglia che mi rimane. Non odiarmi se ti sto tenendo fermo.

Lo faccio per salvarti.

Perché anche se adesso desideri solamente poter sparire oltre il velo con Sirius, tu meriti di vivere.

E tu vuoi vivere, anche se adesso non te ne rendi conto.

Anche se adesso ti sembra che la tua vita non abbia senso senza di lui, devi fermarti. Ti prego fermati. Non risolveresti niente seguendolo. Non troveresti mai la felicità che hai cercato per tutta la vita.

Quella felicità che Sirius era riuscito a regalarti. Quella felicità che ti era mancata per quasi 13 anni. Quella felicità che avevi appena conosciuto.

Ti ricordi la lezione dell’anno scorso sulle Maledizioni Senza Perdono che ha tenuto Moody?

Ti ricordi quanto eri scioccato all’inizio?

Quanto ha fatto male vedere come Lily e James sono usciti dalla tua vita? Ricordatene Harry, perché quel giorno sei riuscito ad andare avanti. Ricordatene, perché quel giorno ti dicesti che erano morti in un attimo, la vita aveva abbandonato il loro corpo in un secondo.

 Anche se non è morto a causa dell’ Anatema che Uccide, Sirius è morto come loro. In un attimo, la vita lo ha abbandonato. Harry devi capirlo. E’ morto, questo è vero, ma è morto esattamente come voleva morire.

 Come James.

Cercando di proteggere la sua famiglia, cercando di proteggere te.

 Non voleva morire. Ma se avesse potuto scegliere un modo per andarsene, avrebbe scelto questo.

Perché Sirius non è nato per rimanere in una casa. Non è nato per obbedire in silenzio agli ordini di qualcuno. Lui è nato per combattere. Ha combattuto per tutta la vita. All’inizio era solo un bambino che  combatteva per ottenere  l’attenzione dei genitori. Poi, crescendo, è diventato un ragazzino che combatteva contro la propria famiglia, nella speranza di farsi accettare. Poi ha combattuto per aiutare un amico. Ha combattuto per diventare un animagus. Ha combattuto per me. Ha lottato ad Azkaban, per preservare quel poco di salute che gli rimaneva. Ha affrontato infinite avversità quando è stato costretto a vivere come un fuggiasco per quasi un anno. Ha dovuto combattere pure con sé stesso, Harry, quando è tornato in quella maledetta casa. Non ha avuto una vita facile, non ha avuto la vita che avrebbe scelto, ma è stato felice. Magari non sempre, ma ha conosciuto con James la felicità che tu hai conosciuto con Ron.

 E con te ha recuperato la felicità che aveva perso quando James lo ha abbandonato. Fidati di me, è morto come avrebbe voluto. Combattendo. Ha lottato dall’inizio alla fine, e tu devi essere fiero di questo.

Perché, nonostante tutto quello che hai visto nel pensatoio, non ha mai smesso di lottare. Sii fiero di lui Harry, perché ha dedicato tutta la sua vita a lottare. E ora ha finalmente trovato la pace.

Tu devi prendere il suo posto, Harry.

Devi portare a termine quello che avete cominciato assieme.

 Devi portare a termine la missione a cui Sirius aveva dedicato la sua vita.

Non lo farai perché devi farlo.

Lo farai perché vuoi farlo.

 Perché tu sai che non troverai pace se non lo farai. Non è il destino che avrei voluto per te. Non è il destino che Sirius avrebbe voluto per te. Non è ciò che desideravo per noi.

Sirius era l’unico malandrino che mi era rimasto, e adesso sono riuscito a perdere pure lui.

 Adesso sono solo, solo come avevo sperato di non essere mai più.

Come avevo creduto di non essere mai più.

 Perso nel mio dolore, allento la presa su di te. Ormai hai capito che è morto. Hai capito che non tornerà più da te.

Lo vedo dalla disperazione dei tuoi occhi verdi. E’ la stessa disperazione che si vede nei miei. Ma tu mi cogli di sorpresa. Ti divincoli e corri verso Bellatrix cercando vendetta. Per un folle attimo penso che Sirius sia tornato e che tu stia correndo verso di lui.  Ma è solo un secondo, prima che la verità mi crolli addosso, con la forza di un uragano.

Sirius non mi sorriderà più.

Non sentirò mai più la sua risata simile ad un latrato.

Non ci sarà più nessun Padfoot ad abbaiare festosamente a Moony durante le notti di luna piena.

Non ci sarà più nemmeno Moony.

Perché Moony è nato grazie ai Malandrini.

E i Malandrini se ne sono andati insieme a lui. È  questa agghiacciante  verità che mi è appena crollata addosso che mi impedisce di correre dietro di te. Credimi Harry, io vorrei raggiungerti. Dovrei raggiungerti. Ma non riesco. Le mie gambe non rispondono più ai comandi. Sono inchiodate al suolo, immobilizzate dall’orrore che ho dentro. Le mie viscere stanno urlando.  

Perché il mondo non ha smesso di girare?

Solo io posso sentire l’eco della sua ultima risata rimbombarmi nelle orecchie?

 Due secondi dopo aver formulato questi pensieri mi do del cretino.  E’ ovvio che non sono l’unico a sentire questo eco. Non sono l’unico a sentirmi vuoto per la morte dell’ultimo maschio dei Black.

C’è un ragazzo,  ha solo quindici anni, ma riesce a sentire quello che sento io.

E questo ragazzo, ormai, rappresenta tutta la famiglia che mi rimane.

E’ questo pensiero a darmi la forza di riscuotermi, a darmi la forza per tornare a combattere. Riprendo la battaglia con più ferocia di prima. Per la prima volta nella mia vita, lascio che la bestia prenda il sopravvento. Mi lascio guidare dall’istinto. Schianto due o tre Mangiamorte e inizio a duellare con un altro. Non so con chi sto duellando. Non mi interessa chi sto sconfiggendo.

Voglio solo distruggere coloro che continuano a portarmi via la mia famiglia. Un pezzo alla volta, per farmi soffrire sempre di più. Ma adesso non permetterò più a nessuno di farmi una cosa del genere. Perché il prossimo che avrà il coraggio di mettersi fra me e la mia famiglia dovrà passare sul mio cadavere. Non importa se io muoio. Morirò per salvare coloro a cui tengo. Coloro che sono riusciti a farmi sentire normale. Nessuno mi porterà via Harry.

Il primo che osa toccarlo ha i minuti contati.

                                                         **************

La battaglia è finita e tu sei tornato ad Hogwarts. Sono a casa mia. Solo. Non c’è nessuno a tenermi compagnia. Mi sento vuoto. Le istruzioni di Silente erano di tornare tutti al quartier generale.

Ma mi sono rifiutato di farlo. Sirius è morto a causa delle istruzioni di quell’uomo. Non sto attribuendo la colpa a nessuno.

Non pensare che sia colpa tua Harry.

Non pensarlo nemmeno per un momento.

La colpa è di qualcuno che non ha volto.

 Nessuno è mai riuscito a darle un volto.

Perché la Morte non ha volto.

Angolo autrice:

Ciao! Questo capitolo è piuttosto deprimente lo so, ma la Rowling ha dedicato pochissime righe alla morte del mio personaggio preferito (che,per inciso, non doveva morire) e volevo rendergli giustizia. Io vedo la vita di Sirius come una lotta continua e mio sono sentita in dovere di parlare di questo aspetto del personaggio. Remus non è considerato granchè nei libri, ma di sicuro ha sofferto quanto Harry per questa perdita. Non penso ci siano grandi incongruenze coi libri originali (se ne vedete avvisatemi!!) quindi questo angolo autrice è più corto del precedente.

Questo capitolo è dedicato ad una persona che è sempre stata al mio fianco quando ne avevo bisogno. L’ho scritto pensando a lei. Consideralo un modo per augurarti buona fortuna. Ok basta fare i misteriosi. Questo è per te Martina!!! Alla mia cara gemellina che riesce a farmi incazzare come pochi e a farmi ridere come una demente nell’arco di dieci minuti!! Ah però questa dedica la devi condividere con Alex, perché riesce a starmi vicino durante i miei momenti di acidità totale ed è sempre disponibile quando ne ho bisogno. xDxDxDxD

Dai lasciatemi un commentino… anche piccolo… anche critico!! Basta che mi diciate qualcosa sennò penso di parlare sempre da sola!!

Un bacionee!!

Florida

È passato più di un mese, Harry, e ancora non riesco ad accettare che sia morto.

È passato più di un mese e ancora mi aspetto che torni a casa è più forte di me. Anche se so che non tornerà, non posso fare a meno di aspettare una sua lettera.

 Perché ogni sua lettera era, per entrambi, il simbolo di una famiglia che credevamo perduta. Io le conservo ancora tutte.  Sono sicura che anche tu ce le hai ancora. Nemmeno quando ero convinto della sua colpevolezza, sono riuscito a gettare via le sue lettere.

 Non che io non abbia creduto alla sua innocenza subito, ma non volevo pensare che il periodo più bello della mia vita fosse stato solo un illusione.

 Per anni ho lasciato le lettere dei Malandrini chiuse in un cassetto. L’ho aperto solo per aggiungere quelle che Sirius mi ha mandato in questi anni. Non ho mai avuto il coraggio di rileggerle.

 Almeno fino ad oggi.

 Una lettera è finita per sbaglio nel cassetto sbagliato. Era firmata Prongs e Padfoot.  Molti non l’avrebbero considerata importante. È una lettera assolutamente demenziale che mi hanno scritto durante le loro prime vacanze di Natale insieme.  Ma, da tutte quelle frasi sconnesse, traspariva un’amicizia sincera, una di quelle che non finiscono con il tempo. Sai qual è la cosa più assurda? Che in quella lettera manca una firma.

 E quella firma ci ha rovinato.

 Sono sicuro che provi le stesse cose.

 Ti dicono di andare avanti, ma non hanno la più pallida idea di cosa significhi accettare che l’esistenza della persona che da un senso al tuo universo sia finita.

 Non sanno niente.

 Non capiscono niente.

 Eppure sono tutti lì, pronti a dare consigli ipocriti ai quali, in fondo, non credono nemmeno loro.

 Ma tu non sei come loro.

Perché tu sai quello che sto passando.

Lo stiamo passando insieme. Ma sono sicuro che tu non ci stai pensando. Perché sei troppo perso nel tuo dolore per capire qualunque cosa.

E l’essere finito in quel posto assurdo che non può essere chiamato casa, certamente non contribuisce.  Sono certo stai sperimentando le mie stesse sensazioni. Il problema è che c’è una differenza sostanziale fra te e me.

Io me lo merito.

Tu no.

 Tu sei solo un ragazzo che ne ha passate troppe. Non meritavi questo.

 Io sono un mostro. Posso anche capire perché il destino si sia accanito così tanto su di me.

Ma tu non hai colpe. Non hai mai fatto niente per meritare tutto questo. Qualunque cosa possa dire Piton, tu non sei uguale a James. Lui era il migliore amico che potesse esistere, e di sicuro una persona fidata.

Ma aveva anche un grande difetto, era arrogante. Non tanto come dice Severus, ma lo era. Era un difetto come un altro, nessuno nasce perfetto, e lui lo ha corretto crescendo.

 Tu non sei mai stato arrogante come lui. La gente vede solo quello che vuole vedere. Di sicuro sei pieno di difetti, nessuno ne è privo. Non ti sei comportato sempre come avresti dovuto, ma non te ne faccio una colpa. Nessuno è perfetto, nemmeno il Salvatore del Mondo Magico.  E di sicuro non ti meritavi anche questo.

 Perché adesso hai perso davvero tutto.

 Niente potrà più restituirti una parvenza di famiglia.

Per quanto io mi possa sforzare non sarò mai la tua famiglia.

 Non sono adatto.

Non sono normale.

Ti proteggerò sempre e comunque, ma non sarò mai un padre per te.

Penso che Lily e James lo sapessero, quando hanno deciso che il tuo padrino sarebbe stato Sirius. Non mi fraintendere, li amavo, come amo te, ma non mi sento in diritto di avere una famiglia, non ho mai avuto il diritto di distruggere un'altra vita. E adesso non voglio distruggere la tua.

È già abbastanza difficile senza che mi ci metta pure io. 

Quest’anno sarà il più difficile, Harry. Perché avere qualcuno fuori da Hogwarts a cui importasse veramente di te, era una cosa senza prezzo. Era una cosa che non avevi mai sperimentato. Prima di lui non avevi mai conosciuto queste piccole attenzioni.

 È ironico che tu abbia conosciuto queste attenzioni grazie ad una persona che non le ha mai avute.

E ora che lui è morto non le avrai più.

Mi dispiace.

Davvero.

 Io non vorrei abbandonarti, ma non ho altra scelta. Voglio aiutarti a vincere questa guerra. Costi quel che costi.

 Mi dispiace che per farlo io sia costretto ad allontanarmi da te. Mi dispiace se scegliendo questa via ti ho condannato ad un anno di solitudine.

Pensavi che non sarebbe più tornata vero?  Pensavi di essertene finalmente liberato?

Mi dispiace tanto, ma non te ne libererai tanto presto.

E, ancora una volta, la causa dell’infelicità di una persona sarò io.

Probabilmente ancora non hai visto come si è ridotta Tonks a causa mia. Ma io non posso distruggerle la vita.

Non voglio condannarla.

 La gente mi dice che non è vero, ma io non ci credo più. Ormai le uniche persone che erano in grado di farmi sentire normale se ne sono andate. Le voglio troppo bene per lasciare che la sua vita le scivoli davanti a causa mia. Perché, per quanto lei sia testarda, la mia malattia non è semplicemente una notte passata in modo diverso e qualche giorno di riposo. Non va bene per una ragazza così giovane. Non va bene per nessuno.

 Ma ormai non conta più.

Ho accettato l’incarico di Silente, nella vaga speranza di spianarti la strada.

 Nessun altro ti scriverà. Nessuno tiene abbastanza a te per farlo. Io non potrò farlo. Non dipende da me. È una cosa più grande. È più grande sia di te che di me. Si chiama guerra.

Angolo autrice xD:

Ciao a tutti!!  Ok ho appena finito di mandare questo (orribile) capitolo alla mia Flash Beta, quindi probabilmente la leggerete diversa da com’è ora, ma vabbè dettagli. Allora iniziamo con le cose facili xD : la dedica.  Allora questo capitolo è dedicato al mio mitico migliore amico, alias Alex.  Ok in teoria si chiama Alessandro, ma è lungo da dire!! :):) Non so perché glielo sto dedicando… mi andava di farlo! E poi è il mio migliore amico e questo basta a dedicargli un capitolo! :)

Allora passando alla storia. Questo capitolo è ambientato un mese dopo la fine del quinto anno di Harry, quando Remus riceve da Silente il compito di entrare a far parte del branco di lupi mannari di Fenrir Greyback.  Questi sono i pensieri di Moony dal mio punto di vista. Ovviamente mi farebbe MOLTO piacere se mi diceste cosa ne pensate e se vedete Remus come lo vedo io… Ma mi accontento anche delle SETTE mitiche recensioni che ho gia ricevuto e che ringrazio di cuore!! Davvero questa storia non sarebbe andata avanti senza di voi!!

Il prossimo capitolo dovrebbe arrivare in un paio di giorni, ma sono una ritardataria cronica quindi  non faccio promesse che non posso mantenere :).  Vi posso assicurare che il prossimo capitolo sarà decisamente più allegro (anche se non so quanto) all’inizio volevo fare direttamente la sua morte, ma non potevo farlo morire solo quindi ho deciso di fare un capitolo più felice che parla di Tonks e Remus (anche se includerà la serata a Grimmauld Place). Spero che lo leggerete !!

Passiamo ai ringraziamenti:

Grazie a _Meg che ha messo la storia fra i preferiti!! <3 <3 :)

E grazie a

Cloe_Black 
laurarom89  e
 malandrina90

Che hanno messo questa storia fra le seguite! xD <3 <3

Ma SOPRATTUTTO grazie a TE se sei arrivato/a fin qui, perché anche se non ti dovesse essere piaciuta, hai usato un po’ del tuo tempo per leggerla! xDxD

Per favore lasciate un commento!!

Un bacione

Florida

                                      -SONO INCINTA-

Silente è morto.

So che dovrei essere distrutto. In effetti, mi fa male pensare che se ne sia andato. Era il punto di riferimento di molti, soprattutto il tuo,  Harry. Ma io non riesco a essere distrutto per la sua morte come lo sei tu.

Perché, per la prima volta in vita mia sono felice.

Ma non è la stessa felicita che mi davano i miei Malandrini. È una felicità diversa, nata da una cosa che non avevo mai sperimentato prima. La gente lo chiama amore. È una gioia immensa che non credevo che avrei mai provato.

Ma con lei è tutto diverso. Lei è diversa. Non è una delle tante disposte a dire la classica frase “possiamo rimanere amici”. Lei accetta le persone per quello che sono. E ha accettato anche me, nonostante tutto. Non le importa se ogni luna piena divento una belva assetata di sangue. Per lei si tratta solo di una serata con le amiche e qualche giorno a letto. Non che lei voglia andare a casa delle amiche durante le notti di luna piena. È testarda.

Voleva a tutti i costi rimanere con me.

Voleva sostenermi anche la notte più brutta del mese.

Ma io ho appena accettato di amarla. Non accetterò mai di farle del male. Ho detto che la amo.

 Non è meraviglioso? La amo. La amo con tutto me stesso. Se potessi, farei un incantesimo di adesione permanente per non lasciare mai le sue mani.

Eh già.

Sono diventato sdolcinato.

James e Sirius mi avrebbero preso in giro per tutta la vita.

Ma la sai una cosa?

Non me ne sarebbe importato niente. Perché sono sicuro che le loro prese in giro sarebbero stato il loro modo di congratularsi con me.

Molta gente preferisce Fleur, la ragazza di Bill, a lei, ma secondo me non hanno la più pallida idea di cosa si stanno perdendo. Perché lei non ha bisogno di tacchi alti quindici centimetri per essere elegante. Non ha bisogno di nascondersi dietro chili e chili di trucco per essere stupenda. Lei è bella perché rimane sempre se stessa. Non finge di essere aggraziata ed elegante, ammette tranquillamente di avere la grazia di un elefante. Ma io non ho mai visto nemmeno una donna reggere il paragone. Perché lei, a detta di molti, non è bellissima, ma nessuno può mettere in dubbio la sua simpatia, la sua intelligenza e il suo coraggio.

 Ho sempre saputo che non mi sarei mai innamorato di una donna solo per il suo aspetto esteriore. Non sono mai stato attratto dalle oche giulive che pensano prima allo smalto al resto del pianeta.

 Lei è assolutamente perfetta per me.

 Non mi interessa la bellezza, eppure la trovo bellissima. Per me lei è bella anche la mattina presto, quando è ancora in pigiama e con i capelli fucsia arruffati e il sorriso sulle labbra.

Il giorno più bello della mia vita è stato con lei. È stato quel magnifico giorno in cui l’ho vista raggiungermi all’altare della piccola chiesetta, tutta vestita di bianco. Non ha indossato i tacchi nemmeno quel giorno, ma era bellissima anche con le sue semplici ballerine basse. A me sarebbe piaciuta anche con un paio di pantofole.

Abbiamo scelto di non invitare quasi nessuno alla cerimonia.

 Mi dispiace che non sia potuto venire pure tu, ma era troppo pericoloso e non voglio che tu corra rischi inutili solo per me. In quel momento, però, avrei voluto che tutto il mondo potesse ammirare lo splendore di mia moglie.

 Ancora non riesco a crederci.

Lei è mia moglie.

 È arrivata all’altare e ha detto si! Come se fosse la cosa più naturale del mondo, sposare un lupo mannaro. Era davvero felice. Come me.

È come sentirsi completo per la prima volta.

Vorrei stringerla sempre più forte, e non lasciarla andare mai più. Non mi fraintendere, Harry, so di essere un mostro e di non meritare tutto questo, ma per una volta sarò un mostro felice. Perché quando l’ho sentita dire quel magnifico si, il mio volto si è illuminato di un sorriso radioso, che mai illumina il mio viso.

Non so che dirti, Harry, sono felice. Felice come non lo ero mai stato.

                                        ***********************************

Sai, è quasi comico come tutta la felicità di un momento possa venire sfumata da due semplici parole. È quasi comico perché quelle due parole renderebbero un qualunque altro uomo il più felice della terra, hanno distrutto tutto il mio piccolo universo. Perché con quelle due parole ho condannato un'altra vita.

Ho condannato un innocente a un triste destino.

 Tu non capisci.

Non sai cosa vuol dire essere diverso.

 Non lo sai ma sai qual è la cosa giusta da fare.

 E, nonostante dovrebbe essere il contrario, tu mi hai detto la cosa giusta da fare. Tu, un diciassettenne, hai detto a un uomo che sta per raggiungere la soglia dei quaranta qual era la cosa giusta da fare.

 Mi dispiace di aver reagito così.

Non avrei dovuto scaraventarti contro il camino. È stata un azione avventata, ma sono sicuro che tu non te la sei presa.

Anzi se te la sei presa con qualcuno è stato con te stesso. Ma hai fatto la cosa giusta. Io avrei voluto davvero aiutarti in questa tua missione, ma come mi hai fatto capire il mio posto è un altro.

È qui con mia moglie a veder crescere mio figlio. Adesso sono così fiero di aver sentito quelle due parole!

Chi avrebbe mai detto che le parole : - Sono incinta- mi avrebbero portato tanta felicità?

Angolo autrice xD:

Ciao! Lo so questo capitolo non è un granchè, e non mi convince quasi per niente. Ma non potevo evitare di scrivere una cosa cosi importante nella vita di Remus! :)

Io questa vicenda me la immagino così, ma se voi la pensate diversamente sono felicissima di sapere come la pensate voi! :) Anche perché non mi farebbe male sapere cosa ne pensa la gente, anche se non penso che in nessun caso abbandonerei questa cosa. Manca solo un capitolo, ma ormai mi sono messa in testa di finire, quindi.. xDxD

Un enorme grazie a tutti coloro che hanno recensito gli scorsi capitoli, a quelli che hanno messo questa storia fra le seguite/preferite/ricordate, e anche a quelli che non hanno fatto nessuna di queste cose, ma hanno comunque deciso di usare almeno un po’ del loro tempo per leggere questa storia.

Alla prossima!

Un bacione

Florida

                                      SONO DI NUOVO A CASA

 Ho appena finito di litigare con Dora. Lei voleva venire, ma non voglio che lei rischi la vita. È troppo importante. Andromeda si prenderà cura della mia famiglia, lo ha sempre fatto.  Nella fretta di uscire di casa urto il tavolino e cade un foglietto. Lo raccolgo e osservo l’immagine, mentre i ricordi cominciano a riaffiorare.

Inizio flashback

10 marzo 1976

Ore 4:05

Stasera ci sarà la luna piena.

Teoricamente mi dovrei riposare in vista della lunga notte che mi aspetta.

Teoricamente.

Infatti sono stato svegliato da una guerra con i cuscini scatenata da Sirius e James. Alle 3 del mattino. Già, per qualche strana ragione hanno deciso che era importantissimo svegliarmi alle tre del mattino, la notte prima della luna piena. Riflettendoci, avrei dovuto aspettarmelo, convivo con questi due elementi da anni.

 La lotta con i cuscini è appena finita e sento Sirius e James cercare di parlare nonostante il pesante  fiatone causato dalla lotta.

-A…… g….. ri…. R…….mus-

- Bu…..n…..com….lann……o-

Poi, ignorando allegramente la mia espressione confusa, mi saltano addosso entrambi scaraventandomi a terra mentre cercano di tirarmi le orecchie.

Ok, è ufficiale, i miei migliori amici sono degli idioti.  E non lo dico solo perché mi hanno svegliato nel cuore della notte con una cuscinata, lo dico perché Sirius si è messo a cantare (sempre che questo strazio si possa definire canto) una cosa che potrebbe vagamente assomigliare a “tanti auguri a te”. Posso capire che non è normale porsi così tante domande la mattina presto, ma perché stanno cantando una canzone del genere oggi? Non la si dovrebbe cantare ai compleanni?

-Buon compleanno Remus!-

Oh. È il mio compleanno.

Ma non faccio in tempo a realizzare di avere 16 anni, che subito quei due si mettono a fare a gara per chi mi deve consegnare il regalo dei malandrini. Dopo dieci minuti di lotta decidono di darmelo insieme e mi danno un pacchetto scuro un po’ ammaccato dai colpi, ma ancora intero.

All’interno vi era una cornice con una foto molto strana. Rappresenta un cervo che porta un topo sulla testa, con accanto un cane che, a giudicare dal movimento della sua bocca, abbaia e scodinzola felice. È una foto molto strana, però mi piace. Sorrido ai miei amici e chiedo:

-         Perché avete scelto proprio questi animali?-

-         Sei proprio scemo Rem! È evidente che siamo noi!-

Risponde Sirius con aria di sufficienza.  Mentre cerco di capire perché dovrei essere io lo scemo e non quello che ha appena affermato di essere in una foto raffigurante unicamente animali, i miei amici si guardano e, improvvisamente, al posto di Sirius, James e Peter, ci sono un cane, un cervo e un topo. James è il primo a tornare umano, seguito subito dagli altri due.

-         Siamo diventati animagli –

-         Per te -

-         Così ti rimaniamo vicini anche nelle notti di luna piena-

Senza capire quello che sto facendo li abbraccio tutti, con le lacrime agli occhi. Non pensavo che qualcuno avrebbe mai fatto qualcosa di così importante per me. Non pensavo che qualcuno avrebbe anche solo pensato di fare qualcosa di così importante per me. Rimaniamo abbracciati a lungo.

Stanotte ci sarà la luna piena, ma io non sarò più da solo ad affrontarla.

Stanotte ci sarà la luna piena, ma so già che non ritroverò ferite sul mio corpo al sorgere del sole.

Stanotte ci sarà la luna piena, ma io non dovrò rimanere in infermeria per una settimana.

Stanotte, la luna piena, sarà sconfitta dalla forza di un’amicizia abbastanza potente da cancellare il segno della maledizione di un lupo mannaro anche durante le notti di luna piena.

Fine flashback

Un po’ stordito dall’improvvisa ondata di ricordi metto la foto in tasca. Quella foto significa tanto per me. E, ancora una volta, i Malandrini saranno lì, a sostenermi durante questa lunga notte.

                                                  **********************

Sono appena arrivato a Hogwarts.  

Entro in Sala grande. Guardo gli studenti, sono ancora tutti arruffati e insonnoliti.

Alcuni sono in vestaglia, non hanno capito che la loro vita è in pericolo.

Altri sono già in mantello da viaggio, hanno capito di dover scappare per sopravvivere.

 Ma nessuno di loro ha una vaga idea della minaccia che incombe su questa scuola. 

Casa.

La mia casa, la casa di molti.

 Qui ho incontrato le prime persone che mi accettavano per quello che sono, qui ho incontrato i miei primi amici. Quelle persone che, ormai, esistono solo in foto come quella che tengo nella tasca.

Adesso loro non ci sono più, si sono spenti uno dopo l’altro.  Combatterò per donare a mio figlio un posto migliore per crescere e per essere felice.

Ti ho visto solo per pochi secondi, prima che ti dileguassi, Minerva ha detto che dovevi cercare qualcosa.

 Qualunque cosa sia io sono certo che la troverai, e che porrai fine a questa guerra che ha tolto la vita a innumerevoli persone.

Non so se dopo oggi avrò mai l’occasione per dirtelo.

Sono fiero di te.

Lo sono sempre stato.
Io e Kingsley dobbiamo guidare i combattenti nel parco.

Li sentiamo arrivare.

Sento una scarica di adrenalina quando intravedo la prima figura incappucciata.

 È cominciata.

Inizio a duellare con una figura incappucciata. Non vedo il suo volto, ma i suoi occhi sono vuoti. Probabilmente è sotto l’effetto della Maledizione Imperius. Lo atterro con uno Stupeficium e corro ad aiutare un Corvonero in difficoltà. Perdo la cognizione del tempo.

Non so quanti Mangiamorte ho atterrato. Ho un profondo taglio sul braccio destro.

Ad un tratto, vedo un’inconfondibile chioma viola in mezzo alla folla.. Devo assolutamente raggiungerla.

Può essere una semplice impressione?
No, è lì.. mi sorride.. deve essere lei. Mi faccio strada nella sua direzione, non mi interessa quanti nemici ci sono fra me e lei, la devo raggiungere. Intorno a me è tutto un vortice di colori, ma io riesco a vedere solo il viola.

Sono sempre più vicino. 
Mentre cerco di raggiungerla, la stanchezza inizia a farsi sentire. Non so da quanto è iniziata la battaglia, ma siamo in netta inferiorità numerica.  Fra me e lei ci sono troppi Mangiamorte.

 Ad un certo punto, vedo un ragazzo cadere a terra, agonizzante.

È un attimo di distrazione, ma a lui è bastato.

Vedo un lampo di luce verde.

 La mano scatta verso la tasca.

Davanti ai miei occhi, passa l’immagine di Dora e Teddy che mi sorridono.

 Il Mangiamorte ride, ma io non ho più orecchie con cui ascoltare. Vedo un cervo e un cane che mi corrono incontro, c’è anche lei con loro. È morta insieme a me. Non meritava di morire, ma non c’è posto per la tristezza qui. Sono felice.

Sono completo.

Sono di nuovo a casa.
 

Angolo autrice xD:

Finalmente sono riuscita a finire questa storia!! Era ora, visto che originariamente doveva essere una one-shot.  Questo capitolo è dedicato alla mia amica Florida, che qui si chiama Bella_Cissy_BlackSisters, senza la quale questo capitolo non sarebbe mai nato. E anche alla mia mitica _Meg che ha letto tutti i capitoli prima della pubblicazione xD.

 Su questo capitolo non ho granchè da dire, spero che siate voi a dirmi qualcosa ^^.

In effetti avrei un ultima richiesta, poi prometto che smetto di rompervi le scatole (almeno finchè l’ispirazione non torna xD): me la lasciate una recensione?? Va bene anche se sono tre parole (molla la droga etc..) basta che mi diciate cosa ne pensate di questa storia che è stata la mia prima storia a capitoli.  :)

Vabbè passiamo ai ringraziamenti.

Un enorme grazie a:

Cloe_Black 
2 - dyd33666 
3 - Ela_Chan 
4 - laurarom89 
5 - malandrina90 
6 - Margaret24 
7 - VeronicaCullen 

che sono state così gentili da mettere questa storia fra le seguite xD

Grazie anche a:

1 - Anise 
2 - laurarom89 
3 - Maia95

che hanno inserito la storia fra le ricordate.

E infine, ma non per importanza, un enorme grazie a:

1 - GrifondoroBlack 
2 - _Meg 

che hanno inserito questa storia fra le preferite xD

Un enorme bacio a tutti coloro che hanno letto anche solo un capitolo di questa storia, e alle anime pie che mi hanno lasciato quelle splendide 12 recensioni!! xD