Burning In The Skies

di MoonRay
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Burning In The Skies - Albert Wesker Part 1 ***
Capitolo 2: *** Burning In The Skies - Jill Valentine Part 2 ***
Capitolo 3: *** Burning In The Skies - Part 3 ***



Capitolo 1
*** Burning In The Skies - Albert Wesker Part 1 ***


"Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà della CAPCOM; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro"
 


Burning In The Skies – Albert Wesker Part 1

 
Pioggia.
Cade fuori dalla finestra mentre sono in piedi e guardo il cielo grigio.
I rami di un albero ondeggiano mossi dal vento.
è molto lontano, ma non per la mia vista.
Quella pioggia, il vento, mi scatenano una tempesta di emozioni.
 
“I use the deadwood to make the fire rise
The blood of innocence burning in the skies
I filled my cup with the rising of the sea
And poured it out in an ocean of debris”
 
Sono passati anni da quando li ho traditi tutti, passando da quello che conoscevano ai panni di genio del male.
Piego impercettibilmente le labbra in un sorriso al nomignolo che mi sono appena affibiato, ma torno subito serio mentre riprendo il filo dei miei pensieri.
 
“I'm swimming in the smoke
Of bridges I have burned
So don't apologize
I'm losing what I don't deserve
What I don't deserve”
 
Quante vittime ho lasciato lungo la strada per arrivare fin qui?
In questa stanza vuota e priva di senso, piena solo di menzogne con cui mi sono circondato, giace ancora a terra il corpo senza vita di Spencer.
Fuori da questa finistra vedo i ponti che ho costruito bruciare, crollano a terra come la pioggia di fronte a me.
Sono solo un paio di lenti ed un pò di vetro a separarmi da loro, potrei tuffarmi insieme a tutte quelle gocce cercando di sostenerle e tenerle strette a me, ma il mio autocontrollo me lo impedisce.
Nessun ponte riesce a fermarle e continuano a scendere mentre spengono il fuoco che corrode i miei legami dall’interno; ma preferisco pensare che sia io a non volerle trattenere.
Sono un Dio, e decido io che cosa è e che cosa non è.
 
Lascio cadere la pioggia, che continua e continuerà a cadere.
 
“Jill...”

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Capitolo 2
*** Burning In The Skies - Jill Valentine Part 2 ***


 

Burning In The Skies – Jill Valentine Part 2

 
Facciamo irruzione nella stanza in fondo alle scale; mentre lui continua a darci le spalle apparentemente imperturbabile.
Si gira lentamente, assaporando la paura che inquieta nei suoi “ospiti” con un suo semplice movimento.
Sussulto a quella vista, finalmente lo rivedo dopo tanto tempo; mi impongo la calma, sapevo che questo giorno sarebbe arrivato e sopratutto so che cosa devo fare.
-Wesker!- grida Chris riconoscendolo e sparando i primi colpi di pistola subito imitato da me.
Wesker evita senza difficoltà i proiettili e avanza verso di noi, i suoi ex-compagni di squadra, scagliandosi verso Chris.
Rabbrividisco nel vedere i colpi che gli infligge, e solo quando si accascia a terra Wesker riporta la sua attenzione su di me che nel frattempo ho ripreso a sparare.
Mi sento afferrare per il collo, la tua mano guantata mi solleva da terra ed inizi a stringemi la gola fino a quando non sono sul punto di svenire.
 
“I held my breath as clouds began to form
But you were lost in the beating of the storm
But in the end we were meant to be apart
In separate chambers of the human heart”
 
Interviene Chris, facendoti mollare la presa sulla mia gola permettendoimi di liberarmi definitivamente dalla morsa ferrea e cadendo a terra senza fiato.
Ma non è questa la caduta che dovrò sopportare.
 
Iniziamo una lotta a mani nude dove nessun attacco va a segno, ma viene solo schivato e parato.
Veniamo scagliati contro i mobili e i muri della stanza, ed intanto tu sembri divertito dalla nostra stupida impotenza davanti a te.
Cadiamo ancora e ci rialziamo; non riesci a nascondermi il fatto che reprimi anche l’ultima sensazione umana che ti provoca la vista di me che continuo ad aggredirti.
Allora ricordi ciò che c’era un tempo fra di noi, non ho solo immaginato tutto.
Avrei dovuto mettermi l’animo in pace tempo fa quando tradisti la S.T.A.R.S., ma ti ho sempre amato, nonostante l’odio che provo per te.
Ma tu sei un Dio, e come tale, sei implacabile di fronte a chiunque... anche di fronte a me.
Perciò ora mi comporto come te ignorando i miei sentimenti e odiandoti come posso.
 
“I’m swimming in the smoke
Of bridges I have burned
So don’t apologize
I’m losing what I don’t deserve”
 
Il colpo mi mozza il respiro e mi rialzo ansimante, intanto tu sollevi da terra Chris.
Sorridi malefico mentre si divincola.
Carichi il colpo.
-NO!-
Se deciderai di uccidermi morirai con me e ti odierò per sempre; ma se deciderai di tenermi con te, amerò il capitano della S.T.A.R.S.: Albert Wesker.
 

La caduta. Ecco che arriva.

 



N.d.a.:

Ecco l' "attesissimo" secondo capitolo!
Ringrazio la mia beta Claudia e riesco a citare solo ora (se ci riesco) _Lightning_: per avermi "indirettamente" ispirato questa song con la sua fan-fiction "Checkmate" ^.^
Un grande grazie anche a chi ha recensito lo scorso capitolo!


LeaveMeAlone
 
Alla prossima!

_ Shadow _

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Capitolo 3
*** Burning In The Skies - Part 3 ***


Burning In The Skies – Part 3

 
La finestra era già infranta e l’acqua fredda iniziava a bagnarli.
Jill teneva stretto Wesker, mentre i vetri dietro di loro venivano distanziati dai loro corpi che aquistavano sempre più velocità, metro dopo metro, nella caduta.
La ragazza strinse gli occhi, il vento le feriva la pelle come lame.
Sapeva che probabilmente stava per morire, ma era pronta a farlo per Chris e sopratutto per lui.
 
“The pain is mine alone
For bridges I have burned
So don't apologize
I'm losing what I don't deserve”
 
Wesker la afferò girandosi, senza mollare la presa su di lei neanche per un secondo, ma così facendo il vento gli fece perdere gli occhiali. 
Si smarrì così nei suoi occhi azzurri persi nel vuoto.
L’odio che aveva provato mentre la finestra si infrangeva sparì insieme alle lacrime di Jill che sembravano svolazzare dai suoi occhi e perdersi nell’aria insieme a quelle altre goccioline di grigio: era quello il cielo da cui cadevano le lacrime che avrebbe voluto tanto salvare e si era imposto di lasciar cadere.
Jill perdeva e riprendeva i sensi, e ciò le provocava una gran confusione, anche se sapeva benissimo a ciò che andava incontro ed ormai erano a metà della caduta.
Non vedeva bene, la pioggia e le lacrime le offuscavano la vista, ed alcune lucciole incorniciavano il tutto.
Si era lanciata da quella finestra solo per... per cosa? 
Sperava veramente che Wesker, un tempo il suo Albert l’avrebbe salvata e protetta?
 
“What I don't deserve”
 
Sì. E non peteva essere diversamente.
Strinse le braccia intorno al collo di Wesker facendo appello alle sue ultime forze.
Wesker lasciò perdere ogni esitazione, ed accarezzò prima delicatamente poi sempre più passionale le labbra di Jill.
Era lei la goccia d’acqua, l’unica che poteva veramente stringere tra le braccia, l’unica che poteva salvare.
Lei era la pace.
 

“Here's the dead wood to make the fire last…”

 
Mancavano solo una decina di metri.
Un lampo illuminò le nuvole grigie di pioggia, il sole il rosso del tramonto e dei suoi occhi.
Wesker la strinse più forte a sé, non l’avrebbe lasciata morire per nessun motivo, come non avrebbe mai rinunciato ai suoi piani di essere un Dio e di vivere con lei.
Un sorriso si illuminò sul viso di Jill, questa volta non per un lampo, ma per il fuoco degli occhi di Wesker che li bruciava in quel cielo, precipitando insieme nel sangue degli innocenti.
 

 “…The blood of innocence burning in the skies”

 


N.d.a.:

Eccoci qui alla fine di questa song ù.ù
Un grande grazie a chiunque abbia letto e recensito la storia, in particolare:
 
Glaucopis

LeaveMeAlone 
_Lightning_


*La canzone “Burning In The Skies” è cantata ed appartiene ai “Linkin Park”*

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