Lezioni di licantropismo.

di chihiroundbunnifunny
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ululati all'improvviso. ***
Capitolo 2: *** Mezzo secondo ***
Capitolo 3: *** Con o senza magia. ***
Capitolo 4: *** Come il sole. ***
Capitolo 5: *** In punta di piedi. ***
Capitolo 6: *** Ora ti faccio vedere! ***
Capitolo 7: *** Segreti e cosacce. ***
Capitolo 8: *** Odiavo i vampiri. ***



Capitolo 1
*** Ululati all'improvviso. ***


 

Paul/Rachel

Ululati all'improvviso.

La spiaggia era il nostro posto. Lo era sempre stato, fin dal nostro primo incontro.
L' avevo guardata e" bam", era successo il casino. La storia dell'imprinting, quella roba lì.
 Quella che a detta di tutti era solo una leggenda. Si, come no!
Ma io non mi lamentavo mica. Non mi era toccata una bambina come a Quil, o un' ibrido come a Jake.
No. Mi era capitata la più bella creatura che madre natura avesse mai potuto creare.
Ed era mia.
 Mentre ce ne stavamo sdraiati sulla sabbia,la strinsi più forte a me, quasi a sottolinearne il possesso. Odiavo che gli altri potessero anche solo guardarla.
Rachel alzò lo sguardo e io avvicinai le mie labbra alle sue.
All'inizio fu un bacio delicato, casto. Ma poi i miei ormoni delicati andarono in subbuglio e con un colpo di reni mi ritrovai sdraiato sopra di lei, sorreggendomi sui gomiti per non pesarle addosso.
Il bacio si fece più intenso, fino a che.... Un ululato squarciò il cielo.
Aspetta, non era questo che mi aspettavo dopo! Fuochi d'artificio magari, ma non ululati.
Ma poi una lampadina si accese.
Merda!
" Oh benedettissimi turni di ronda!" urlai imprecando.
" Cosa?" mi chiese Rachel ancora avvinghiata a me.
" O io non ci posso credere! Me ne devo andare amore. Ho il mio benedetto turno di ronda!" le dissi sollevandomi e trascinandomela dietro.
"Turni di ronda?" mi chiese sconcertata.
"Si, ricordi? Ho degli umani da proteggere io. E me ne ero anche dimenticato, ma Sam non ha tardato a ricordarmelo, proprio sul più bello direi" spiegai tirandola a me. La baciai e Rachel si staccò troppo presto spingendo sul mio petto con la forza di una piuma.
"Paul non ti seguo" mi disse con una faccia perplessa.
"Niente abbiamo dei turni per proteggere La Push e ora è il mio e sono pure in ritardo"conclusi amareggiato.
" Oh beh, allora buon lavoro" mi disse baciandomi dolcemente.
Il mio cervello si annebbiò per un momento.
Maledetti turni di ronda.
Me l'avrebbero pagata!



 Salve!Inizio col dire che, benchè il nome dell'autrice sia chihiroundbunnifunny, l'autrice è solo una, bunnifunny, ma sottolineo che chihiro è stata indispensabile alla creazione di questa raccolta. Come ho già detto è la prima volta che pubblico e dire che sono agitata è riduttivo. Sono più qualcosa tipo... impanicata! E ora basta! Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, pubblicherò prestissimo visto che la raccolta è pronta, ma attendo le vostre recensioni( mi inginocchio al vostro cospetto e chiedo umilmente un vostro parere, ne andrebbe della mia autostima). Un'ultima cosa: chiedo scusa per il carattere del testo, ed essendo la prima volta che pubblico direi che sono poco pratica, quindi chiedo venia. Grazie in anticipo a tutti coloro che recensiranno o semplicemente leggeranno! Apresto, spero. Bunnifunny
 
 

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Capitolo 2
*** Mezzo secondo ***


 

Sam/ Emily

Mezzo secondo.

Era bastato un attimo. Mezzo secondo. Avevo perso la testa per mezzo secondo e lei era troppo vicina. E io non ero abbastanza forte. Non ero abbastanza forte da controllarmi. Uno scoppio, di pelle lacerata, e il lupo che era nascosto in me aveva preso vita, lacerando per sempre il mio cuore.
Emily era lì, così fragile e così vicina.
L'avevo colpita in pieno volto, sfigurandolo per sempre.
Volevo morire. Mai nessun dolore era stato più forte, più straziante.
Era colpa mia, colpa della mia natura, che aveva solo fatto del male all'unica cosa importante della sua vita.
 Emily stava sdraiata sul letto dell'ospedale con metà del viso fasciato da bende, così come il braccio e il fianco destro.
Una lacrima scivolò ancora sul mio viso.
" Shh, non è stata colpa tua" mi sussurrò Emily, asciugandomi il viso.
" Si che lo è stata. Se io mi fossi controllato non sarebbe successo. Sono troppo pericoloso per te." le dissi straziato dal dolore e dal senso di colpa.
"No Sam. Io voglio stare con te e so che non mi faresti mai del male. E' colpa mia, io ero troppo vicina" si scusò.
 Lei chiedeva scusa a me! A me, che non ero stato capace di proteggerla.
" Oh Emily non sai quanto vorrei che le tue ferite possano riemarginarsi in fretta, come le mie. Vorrei poterti cedere forse l'unica cosa buona dell' essere un licantropo".
Si perchè le ferite, quelle fisiche, per un licantropo passavano in fretta.
 Quelle del cuore, no.

Come avevo detto, ho pubblicato subito un altro capitolo. Questo è un pò più malinconico rispetto al primo, ma ho adorato scriverlo. Spero vi sia piaciuto! Recensioncina? L'aspetto con ansia. A presto, spero. Bunnifunny

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Capitolo 3
*** Con o senza magia. ***


 


Leah/Adam

Con o senza magia

Un altro Natale era arrivato. Ma questo non sarebbe stato come tutti gli altri.
Non l'avrei passato da sola, a crogiolarmi nel mio dolore per la perdita di Sam, per il fatto di essere un licantropo.
La sua mano strinse più forte la mia.
No, questo natale sarebbe stato diverso.
Ora c'era Adam con me, ed era molto più di ciò che avrei potuto anche solo immaginare, non dopo tutto quel dolore.
Tra noi non c'era stato l'imprinting, quello non ci sarebbe mai stato. Ma quello che provavo per lui era amore.
"  A cosa pensi?" mi chiese.
" All'imprinting, un'altra cosa da licantropi." risposi.
Ormai sapeva anche quello che ero diventata, un lupo con i fiocchi. E tuttavia non mi aveva allontanato.
" E sarebbe?"
" E' una sorta di magia. Un colpo di fulmine, per così dire, ma molto più forte, un legame che non può essere spezzato. Lega due persone in modo così assoluto e intimo da non avere rimedio." Mentre parlavo gli occhi mi si riempirono di lacrime.
Adam se ne accorse, mi prese anche l'altra mano e mi fece voltare.
" Se io fossi un licantropo, avrei l'imprinting con te" mi disse abbracciandomi e colpendomi con la verità delle sue parole.
Lui era il mio imprinting, con o senza magia.

 

 


E ora siamo a quota tre.
Non vedevo l'ora di scrivere questo capitolo, perchè Leah è un personaggio che adoro e mi piace pensare a una conclusione felice anche per lei.
E questa è la mia versione della sua conclusione felice.
Sperando che vi sia piaciuta, vi saluo!
commentino?
A presto,spero.
Bunnifunny

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Capitolo 4
*** Come il sole. ***


 

Quil/Claire

Come il sole.

Stranamente stavo facendo da baby sitter a Claire. E stranamente la cosa non mi pesava affatto. Anzi forse non stranamente, per me era un modo per starle vicino. Con la storia dell'imprinting non riuscivo a starle lontano tanto a lungo,visto che il fatto di non sapere dove fosse, con chi fosse e cosa facesse, mi faceva saltare i nervi, li faceva saltare anche agli altri miei fratelli, che erano costretti a sopportarmi, e visto che rischiavo di avere un infarto. Ero diventato una mammina! E ne ero felicissimo.
Claire ora faceva parte della mia vita e l'avrei resa felice come un fratello, un fidanzato, un amico , una mamma o come qualsiasi cosa potesse renderla felice.
Iniziò a correre verso di me e io mi piegai d'istinto per prenderla in braccio.
Una volta portata fra le mie braccia mi sentii subito meglio, senza preoccupazioni.
" Quil?" mi domandò Claire.
" Si, Claire?" le risposi.
" Lo tai che bluci?" disse con il suo dolce faccino e toccandomi il braccio con la sua paffuta manina.
Nessuna bimba a questo mondo era più bella ne più dolce.
" Non brucio, Claire. E' la mia temperatura. Ricordi quando ti ho raccontato dei lupi" le risposi cercando di non spaventarla a morte con la stroria dei licantropi.
Già perchè avere una temperatura corporea sempre pari a quarantadue gradi non è normale, a meno che tu non sia un licantropo.
" Celto!" mi disse sorridendomi e facendo spuntare le sue fossette che tanto adoravo.
" Brava. Loro sono... speciali... perchè sentono un pò più caldo anche quando fa freddo. Per questo il mio braccio è così caldo."le spiegai.
" Apetta" mi disse, posandomi la manina sulla guancia. " Tu bluci pecchè sei come il sole!" mi disse come se fosse una cosa ovvia.
" Giù giù" mi ordinò strattonandomi.
" Si si Claire, un attimo, ora ti metto giù". La misi a terra e lei fece qualche passo avanti. Si fermò davanti a una piccola margherita che chissà come era spuntata sulla sabbia. La prese e me la allungò.
" Ecco visto che tu sei come il sole dobbiamo piantale quetto fiole e poi con la tua mano che blucia lo devi fale clescele!" mi disse. Rimasi di stucco. Mi aveva detto che ero come il sole. E benchè forse queste parole pronunciate da una qualsiasi bambina potessero sembrare sciocche e senza significato, per me, dette dalla mia Claire, erano il regalo più bello che avrebbe mai potuto farmi.
Così piantai quel fiore vicino a un piccolo abete, al riparo dall'acqua salmastra.
E restai così, con le mani a coppa attorno alla margherita,con Claire poggiata sulle mie ginocchia, ad aspettare quello che per me poteva essere solo un miracolo, ma che per lei avrei realizzato ad ogni costo.

Eccomi di nuovo qua!
Nessuna recensione, per ora, ma io non mi do per vinta! Pubblico anche solo per il piacere di farlo.
Per quanto riguarda la storia...adoro questa coppia, sono tenerissimi!Questa  è stata la prima storia che ho scritto e ,credetemi, si è praticamente scritta da sola, le parole sono venute di getto.Chiedo solo scusa a chi non sopporta che le parole vengano "storpiate" (mi riferisco a "celto,lo tai, bluci" e quelle robe lì che nemmeno a me fanno impazzire), ma era indispensabile per rendere a dovere il modo di parlare di una bimba.
Detto ciò vi lascio sperando, ancora una volta, che abbiate gradito!
A presto, spero.
Bunnifunny.

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Capitolo 5
*** In punta di piedi. ***


 

Jared/ Kim

In punta di piedi.

Ero sempre stato alto.
A quattordici anni ero alto un metro e settentacinque.
Ma non ero mai stato così alto.
Infatti ora ero alto un metro e novantacinque.
E gli ultimi venti centimetri gli avevo presi nel giro di tre mesi al massimo.
Lei invece, Kim , la mia Kim, era sempre stata piccola.
Un metro a sessanta a quattordici anni, un metro e sessanta ora.
Ma era sempre stata meravigliosa, anche se me ne ero accorto tardi.
Ci avevo perso la testa e non solo. Pure il cuore.
Stava al mio fianco, letteralmente visto che la sua testa raggiungeva quell'altezza, e la tenevo stretta a me.
Mi piegai per baciarle i capelli.
" Uff, cavolo Jared mi dispiace" mi disse triste.
" Ti dispiace cosa esattamente, Kim?" chiesi preoccupato.
" Mi dispiace di essere così bassa. Guarda" e si mise in punta di piedi" per baciarti devo mettermi in punta di piedi. E no! Non è abbastanza,anche così ti arrivo appena alla spalla! E tu devi inchinarti!" rispose mettendo il broncio.
Era deliziosa quando faceva così.
Mi inchinai( Oh mamma l'avevo rifatto!) per baciarla.
"Kim ti rendi conto vero che non sei tu troppo bassa ma io troppo alto? E' una di quelle cose da licantropo" le spiegai.
"Mmm, non mi consola, sono bassa comunque" concluse.
Allora, per farle capire che stava dicendo sciocchezze, la presi per i fianchi, la sollevai portandola alla mia altezza e la baciai.
" No, non devo sempre piegarmi per farlo e tu non devi sempre metterti in punta di piedi, vedi!" le dissi.
Entrambi scoppiammo a ridere, Kim allacciò le sue gambe attorno ai miei fianchi e continuammo quel bacio che, fosse dipeso da me,non si sarebbe concluso mai.

Ecco fatto! Pubblicata anche questa. Adoro Jared, lo adoro!E trovo che lui e Kim insieme siano perfetti.
Ringrazio ancora chiunque abbia letto e chiunque abbia intenzione di recensire.
A presto spero
baci
Bunnifunny

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Capitolo 6
*** Ora ti faccio vedere! ***


 

Seth/Pam.

Ora ti faccio vedere!

Ok, ehm... potevo farcela. Dopo tutto non stavo mica andando al patibolo! Stavo solo andando a dire alla mia migliore amica, nonchè oggetto del mio imprinting, che ero un lupo! Coraggio! Cosa era questo in confronto all'uccidere vampiri assetati di innocente sangue!
Niente, se la suddetta amica e oggetto dell'imprinting non fosse Pam.
Oh mia Pam!
 Bleah mi facevo schifo da solo, era alquanto strano pensare a lei in quel modo ,anche se era inevitabile.
Ero diventato una femminuccia, o una lupacchiotta, a seconda dei punti di vista, dato che, da ben otto ore quindici minuti e dicassette secondi, ora diciotto secondi, me ne andavo in giro felice scodinzolando dietro a lei.
E dire che era la mia migliore amica, o migliore amico, sempre a seconda del punto di vista, dato che Pam non era mai stata granchè femminile. Sempre carina, ma dire che Pam era femminile era come dire che io ero un vampiro.
Il che, ovviamente, è tutto dire.
Ma nonostante ciò l'imprinting aveva colpito anche me, e non potevo non esserne felice, visto che ero rimasto l'unico a bocca asciutta.
Rimaneva il fatto che dovevo dirglielo!
Oh mammina, non potevo farcela!
Si invece, e che diamine!
Mentre i miei conflitti interiori stavano diventando delle vere e proprie guerre, Pam, giunta nel luogo in cui ci saremo dovuti incontrare, mi si parò davanti.
Pantaloncini corti, maglietta da basket, coda alta e capellino, da cui spuntavano dei ciuffi ribelli.
Era semplicemente fantastica, la mia Pam.
" Allora Seth che c'è? Perchè questa fretta di vedermi?" mi chiese sorridente ma un pò perplessa.
In effetti l'avevo chiamata alle sette di sera, dopo essermi accorto di aver avuto l'imprinting con lei( e dire che mi aveva solo preso per mano e guardato dritto negli occhi, mentre cercavamo di non farci beccare dal professore nell'ennesimo tentativo di fuggire da scuola) e dopo un'intensa riunione di branco, la quale conclusione era stata" Seth devi dirglielo"( Ma dai? Non l'avrei mai detto!),dicendole che dovevo vederla.
" Devo dirti una cosa importante" sputai.
"Spero per te che lo sia davvero, mi hai spaventata a morte al telefono!" mi disse.
No non volevo spaventarla! Non ancora almeno.
"C'è una cosa che non sai di me, ma che devi sapere" le risposi.
"Tipo? Che porti ancora il pannolino? Questo la sapevo da tanto e..."mi disse, ma non la feci finire tappandole la bocca con la mia manona.
"No! E poi, cosa? Io non porto il pannolino, e non era questo che volevo dirti!" risposi seccato.
Il pannolino. Tzè!
"Comunque è una cosa seria. Diciamo che io non sono sempre io, o meglio sono io ma non sempre sotto forma di Seth" Oh mamma, che stavo dicendo?! Mi stavo impanicando!
" Ok riniziamo! Io ho.. una ....sorta di capacità, posso... trasformarmi, sotto un'altra forma" le spiegai cercando di stare calmo. Avevo iniziato a tremare.
" Oh ehm, tipo? Non dirmi che diventi una sorta di power ranger, o robe simili, oppure uno di quelli con la calzamaglia e il mantello che se ne vanno in giro a salvare innocenti e bla bla bla!" mi disse.
Che cooooosa!!!!???
" No Pam! Ecco ora ti faccio vedere" e iniziai a spogliarmi.
"Oooooh no Seth, questo è troppo!" mi disse rossa di vergogna,cercando di coprirsi gli occhi con le mani.
"Devo spogliarmi se non voglio fare a brandelli i vestiti, finisco di farlo lì dietro e non guardare! E ti prego, dopo che mi sarò trasformato non scappare via urlando, ok? E' importante." E così dicendo, mi nascosi dietro l'albero e finii il lavoro.
Inizia a tremare e mi trasformai.
Pam si smascellò. Ma non scappò via, come avevo predetto.
Che fortuna!
" Tu sei un cavallo gigante!" urlò Pam, puntandomi il dito contro.
Cooosa? Un cavallo! Pff!
Tornai indietro,mi ritrasformai e mi vestii.
" Per tua informazione IO sono un LICANTROPO!" le urlai.
Scoppiò a ridere.
" Che c'è?Perchè ridi? Non dovresti urlare o scappare o metterti a piangere implorandomi di non farti del male?" le chiesi sconcertato.
Perchè rideva?
"Rido perchè ho sempre saputo che non eri normale e poi perchè non ti sei rimesso i pantaloni!" concluse con le lacrime agli occhi.
Mi guardai. Avevo le grazie praticamente in bella mostra anche sotto gli slip, e cercai inutilmente di tirare giù la maglietta come fosse un vestito.
Oh mamma che figura!
Ma almeno il peggio era passato!

 

 

 

 

E anche questa è pubblicata! Anche il piccolo Seth ha avuto il suo imprinting, immaginato da me ovviamente ( spero di aver reso appieno il personaggio come me lo ero immaginato). E per me Seth e Pam anche se hanno avuto l'imprinting rimarranno sempre migliori amici.
Grazie mille a chi recensisce o a chi semplicemente legge!
Un bacio e a presto spero!
Bunnifunny

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Capitolo 7
*** Segreti e cosacce. ***


 

Embry/Faye

Segreti e cosacce.

Non credevo che per una ragazza avere un ragazzo licantropo fosse una cosa tanto normale.  Insomma bastava guardare Sam e Emily: lei aveva rischiato di lasciarci le penne, a causa del poco autocontrollo di Sam, che tra l'altro era un problema di tutti noi giovani licantropi.
Ma Faye la faceva sembrare una cosa normale. Come se il suo ragazzo, io per l'appunto, non fosse un lupo gigante pronto a trasformarsi al primo sbalzo d'umore. No, decisemente questo non era normale.
E poi vogliamo parlare del fatto di sentirsi sotto pressione per il fatto di mantenere segreto il "mio segreto", che poi era anche il segreto del resto del branco. Un lavoretto da niente, dopo tutto.
Oppure della mia ossessione per lei, dovuta all'imprinting, che era costretta a sopportare ogni giorno?
Arrivai di fronte alla porta di casa sua. Sentivo il suo profumo, rose e sale, da lì. E anche il battito del suo cuore, era in perfetta sincronia con il mio.
Bussai e quando venne ad aprire, la perfezione della sua immagine mi colpì, forte come sempre, rischiando di farmi venire un infarto. Era bellissima.
Si gettò tra le mie braccia e io ricambia l'abbraccio.
Ci guardammo negli occhi, e nei suoi lessi che anche per lei erano state dure le ore passate l'una senza l'altro. Quando sfiorai le sue labbra la sentii arrossire. Sorrisi ancora attaccato a lei.
"Buongiorno amore mio" le dissi.
"Ora lo è di sicuro! Buongiorno anche a te" mi rispose. La baciai di nuovo e la presi per mano. La sua era così piccola in confronto alla mia. La sollevai, ancora intrecciata alla mia, e la baciai. In risposta Faye si strinse forte a me, cingendomi i fianchi con le braccia, beandosi del calore del mio corpo. Ebbene si, dovevo ammetterlo, a volte quarantadue gradi di temperatura corporea servivano.
"Ti va se oggi ti porto a conoscere il branco?" le domandai. Sam e gli altri mi avevano fatto una testa così.
" Devi farcela conoscere" aveva detto Sam." E' il tuo imprinting". Bravo.
Ormai avevamo avuto tutti l'imprinting e avevamo fatto tutti le presentazioni ufficiali.
 Tutti, tranne me. Ma avevo paura che gli altri la terrorizzassero e non so dove trovai il coraggio per farle quella domanda.
"Il branco?Si, mi piacerebbe molto conoscere i tuoi fratelli Embry." mi rispose con un sorriso che illuminò anche il mio volto.
"Bene!Allora è deciso" dichiarai." Oggi entrerai definitivamente a far parte del branco anche tu Faye".
"Aspetta, ma gli altri sanno già di noi?" domandò.
"Certo che si, e anche se avessi voluto nasconderglielo non ci sarei mai riuscito" risposi. Primo perchè ero troppo felice(infatti gli altri , in primis Jacob e Quil,avevano notato subito che ero strano, visto che stavo praticamente volando e che ero circondato da cuoricini) , secondo perchè con il super potere, nonchè super problema,del branco ,che sapeva leggersi nella mente a vicenda,mi avrebbero scoperto comunque, visto che non sarei mai riuscito a non pensare a Faye per meno di... mezzo secondo.
"Scusa Embry in che senso?" mi chiese ancora.
Bingo, ora avrei dovuto raccontarle l'ennesima stranezza da lupo.
"Ehm... io e gli altri, quando siamo sotto forma di lupi, riusciamo a sentirci i pensieri e visto che non riesco a non pensare a te l'avrebbero scoperto ugualmente" conclusi.
All'improvviso divenne tutta rossa.
" Che c'è Faye?" le chiesi.
"Oh mamma! Che vergogna! Se sanno di noi, sanno anche tutto quello che riguarda noi... intendo... anche le cose... più..intime" mi disse rossa di vergogna.
Che tenera!
"In un certo senso si" le risposi sincero.
Faye divenne, se possibile, ancora più rossa e si rannicchiò a terra, nascondendo il viso tra i suoi capelli.
"Faye"dissi inginocchiandomi di fronte a lei e mettendo le mie mani sulle sue spalle.
In tutta risposta lei mi guardò sgranando gli occhi.
"Oh Embry!" disse lanciandomi le braccia al collo. Io l'abbracciai.
"Ti rendi conto? Con che coraggio andrò a conoscere i tuoi fratelli sapendo che loro sanno che noi.... noi...No, no, no. Che vergogna! Ma sanno proprio tutto?" continuò, guardandomi negli occhi e parlandomi come se fossi io il decelebrato.
La situazione era a dir poco comica, con noi due inginocchiati a centro strada a parlare del fatto che il mio branco era a conoscenza delle nostre... cosacce.
Ma anche io sapevo delle loro!
"Tesoro, non ti devi preoccupare di nulla. Non devono mica giudicarti! E poi anche io so delle cosacce che loro fanno con le loro ragazze. E' normale" conclusi in tono ovvio.
Aia. Mossa sbagliata.
Si stava arrabbiando.
"Normale! Normale dice!" urlò alzando le braccia al cielo.
Faye si alzò in piedi con uno scatto e iniziò a camminare avanti e indietro tenendo una mano sotto il mento.
"Faye" dissi. Niente continuava a camminare e io a stare in ginocchio.
"Faye" ritentai. Ancora niente.
"Faye ti vuoi fermare!" le dissi alzandomi e bloccandola per i fianchi.
"Embry" mi disse in tono solenne prendendomi il viso tra le mani," devo riflettere!". Perfetto. Era completamente partita.
" Ma riflettere su cosa!"  Stavolta fui io ad alzare le mani al cielo. Non era possibile.
"Faye, basta, ora dobbiamo andare, fai finta che non ti abbia detto nulla." Mi piegai, me la caricai in spalla e iniziai a camminare.Lei rimase immobile.
"Faye?" chiamai.
Poi la sua ira funesta avvampò.
" Embry Call mettimi subito giù!" mi urlò scalciando come una pazza.
"No se non smetti di fare la pazza!" ribattei.
"Va bene, va bene". rispose smettendo di scalciare.
Così andava meglio. La rimisi a terra e le parlai come se fosse una ritardata mentale.
"Devi far finta di niente, non è così importante, non devi assolutamente farti problemi. Per noi è inevitabile sapere tutto gli uni degli altri." le spiegai.
"Aspetta, una soluzione ci sarebbe!"mi disse.
"A si e quale, sentiamo" le risposi.
"Non fare più cosacce, così loro non sapranno più niente!" disse in tono ovvio.
"NO!Sei pazza!? Te lo puoi pure scordare, è fuori discussione" era impazzita? Come avrei fatto!? E poi vogliamo parlare della soddisfazione del rinfacciarlo  a Jacob e Quil, che invece non potevano combinare nulla? Loro due, i verginelli!
"Ok Embry, ma devi giurarmi che non ci penserai troppo spesso e che ometterai i particolari più...intimi, ecco" mi disse e mi diede un bacio a fior di labbra.
"Va bene, va bene" acconsentii portandomi due dita all'altezza della fronte." Parola di lupetto" .
In tutti i sensi!

 

 


Buona sera a tutti! Prima di tutto chiedo scusa per questo ritardo inaudito, ma ho avuto parecchi problemi:(
Ma ora bando alle ciance! Anche in questo caso l'imprinting è inventato( tra l'altro il nome l'ho scelto perchè mi piace tantissimo e perchè, benchè sia scritto Faye, si legge Fei, e a mio parere è tanto carino!). Questo racconto non mi convince come gli altri, ma ormai l' ho scritto... quindi attendo le vostre opinioni con ansia!
A presto, spero
Bunnifunny
P.S. Domani posterò l'ultimo racconto;( ovviamente è dedicato a Jacob e Renesmee
P.S. forse non a tutti piacerà questo Embry, ma io lo immagino così( ovvero dietro la mashera da bravo ragazzo c'è molto di più!)

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** Odiavo i vampiri. ***


 

Jacob/Renesmee.

Odiavo i vampiri

Avevo sempre odiato i vampiri, perchè mi avevano condannato a vivere una vita indesiderata,per il mio essere un licantropo, per la loro puzza e tutto il resto.
Ma ancora di più perchè per causa loro non avevo potuto avere Bella.
Anzi, a causa loro l'avevo avuta e poi persa.
Li avevo odiati perchè le avevano fatto del male, facendolo anche a me in questo modo.
E avevano spruzzato veleno sulle mie ferite ancora fresche, perchè me l'avevano portata via per sempre.
Perchè era diventata una di loro.
Strinsi più forte a me Renesmee. Le diedi un bacio sulla fronte e la cullai un pò, cercando di farla addormentare.
Lei mi allungò una manina sul viso, con quel suo usuale modo di comunicare.
A cosa pensi Jake?Fu questo quello che mi comunicò.
Era sveglia Renesmee, cavolo se lo era. Era così piccola, eppure capiva sempre quello che mi frullava in testa.
" Pensavo al fatto che prima odiavo i vampiri" risposi dicendo la verità.
" Perchè Jake?" mi chiese, questa volta con la sua voce scampanellante, accompagnando alla frase vocale quella mentale, che mi mostrava le immagini della sua mamma e del suo papà.
Il suo papà. Edward, che mi aveva strappato via la felicità. Prima, quando ancora Renesmee non faceva parte della mia vita, delle nostre vite. Quando l'odio era l'unico sentimento che provavo nei confronti di Edward, quando a unirci c'era solo lo stesso sentimento verso un'unica persona.
Ora la situazione era cambiata, io ero cambiato.
" Perchè tu non eri ancora nata" conclusi.
Avevo sempre odiato i vampiri.
Ora li ringraziavo, perchè senza di loro la meravigliosa bambina che mi stava tra le braccia non sarebbe mai esistita, condannando per sempre il mio cuore alla sofferenza, al silenzio e alla morte.
Ora ero vivo, ero vivo per lei.

 


Ecco fatto,anche l'ultima storia è stata pubblicata.
Jacob e Renesmee, non ggiungo altro.
Tristezza infinita, mi ci ero affezzionata.
Come sempre spero vi sia piaciuta anche questa storia.
E ora un pò di ringraziamenti:
a mfn24 ,exploreyourluxory e _Alys_Salvatore_ , che ,come loro sanno, hanno tenuto alta la mia autostima, e mi hanno fatto sapere le loro opinioni con entusiasmo
a  AundreaMalfoy ,Karima ,reinNyaa, e VINCI84 che hanno inserito questa raccolta tra le seguite
e grzie anche a chi semplicemente ha letto.
Spero di avervi trasmesso comunque,nel bene e nel male, qualcosa!
E naturalmente a Chihiro, lei sa perchè...
A presto,spero
Bunnifunny

P.S. E ora piccola parentesi di Chihiro che ci teneva a dire la sua:)

Eccoci qua all'ultima storia! sono davvero felice che ti sia decisa a pubblicarle, e pensare che è stato solo grazie ad un errore XD Comunque cara la mia Michy aspetto con ansia altri racconti..promesso? Ormai mi sono abituata a passare i pomeriggi a leggere le tue opere!! ah! quasi dimenticavo ti giuro ci ho provato ma non so quale potrebbe essere la mia storia preferita..adoro quelle di Seth(anche se per quanto lo rigurda non sono per niente imparziale! seth lo adoro è un cuucciioloo ) ed Embry ,ma mi è piaciuta anche quella di Sam  sebbene sia un pò triste.. bienno, come dici tu, ora vado ti voglio taaaanto tanto bene eeee prometti di ripensare alla pubblicazione di tu sai cosa!!
Chihiro
P.S. Ah visto che ci siamo  mi accompagni a guardare arrietty ti preeeegoooooooo <3  

P.P.S.vorrei scusarmi con i lettori per questo commento un pò fuori tema ma essendo l'ultima storia che Bunnifunny pubblicherà, almeno per ora, volevo assolutamente scrivere qualcosa..siete liberissimi di far finta di nulla e passare oltre come nulla fosse! uun saluto a tutti coloro che invece hanno letto e si chiedono chi io sia
 Chihiro

 

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