Not just a love story

di LoveBieber
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Memories ***
Capitolo 2: *** Try to be better ***
Capitolo 3: *** Return ***
Capitolo 4: *** He's here again ***
Capitolo 5: *** He's here again ***
Capitolo 6: *** With them ***
Capitolo 7: *** Not friend ***
Capitolo 8: *** What's happening ***
Capitolo 9: *** It's going to be better ***
Capitolo 10: *** Smiling ***
Capitolo 11: *** Maybe is a dream ***
Capitolo 12: *** Happy ending ***



Capitolo 1
*** Memories ***


CAPITOLO 1
"E ora, direttamente da x factor, i One Direction!" Lindsay spegne la radio. "Non potrai evitarlo per sempre" disse Rachel, la sua migliore amica da una vita.
Lindsay non rispose. Continuò a guidare, senza dire una parola, fino a casa di Rachel. "Buonanotte Lindsay!" la salutò l'amica. "Notte" rispose lei, senza il minimo entusiasmo nella voce.
La ragazza tornò a casa, con mille pensieri in testa, con un'espressione triste, come ogni volta che sentiva quei nomi, quel nome. E ultimamente li sentiva troppo spesso.
Parcheggiò l'auto ed entrò in casa. Era l'una di notte e i suoi genitori stavano già dormendo. Silenziosamente si preparò per andare a letto, andò in camera sua e cercò di addormentarsi, senza alcun risultato.
Così fece di nuovo lo stesso errore. Aprì quella scatola, piena di ricordi degli anni passati, degli anni in cui lei era felice, e iniziò a piangere finchè non aveva più lacrime. Guardava le foto, i regali, le firme sul diario, e piangeva, piangeva.
I suoi genitori ormai erano abituati a sentirla piangere nel cuore della notte. Avevano provato a parlarle, ad aiutarla, ma lei non ne faceva parola con nessuno. "Va tutto bene, non preoccupatevi" era la sua risposta. Ma in fondo sapeva benissimo che non andava tutto bene, anzi, e che non poteva affatto continuare così.
Quella sera si addormentò alle 4, tra le lacrime, con una lettera sul petto.
La mattina seguente si svegliò e come ogni mattina trascorse mezz'ora davanti allo specchio per cercare di coprire le occhiaie e rendersi presentabile. 
"Ehi Lindsay, hai fatto a botte col cuscino anche stanotte?" Sam, il fratello maggiore di Lindsay, si divertiva a prenderla in giro. Non era quasi mai a casa, durante la settimana lavorava e il weekend in giro con gli amici. 
Non era mai stato il fratello maggiore che protegge la sorellina, il fratello maggiore che tutti sognano, e non si era mai preoccupato o accorto di quello che stava succedendo alla sorella.
Ma quella mattina, dopo averla presa in giro con la sua solita battutina, la guardò in faccia e rimase bloccato. Il suo volto non aveva espressione, era il ritratto della stanchezza, della tristezza. 
"Ommioddio Lindsay, ma che è successo? Che ti sta succedendo?"
"Niente Sam, non è niente."
"Non è niente? Ma ti sei vista allo specchio? Hai una faccia spaventosa!"
"Grazie" rispose la ragazza con un finto sorriso.
"Non sto scherzando, dobbiamo parlare."
"Non ho niente da dirti, va tutto bene"
"Va tutto bene? Allora mi spieghi perchè hai quella faccia?"
"Perchè..." Lindsay si bloccò. Sopra il tavolo c'era una rivista musicale e subito i suoi occhi videro quello che lei non avrebbe mai voluto vedere "I One Direction ritornano a casa!"
"Ehi Lindsay, tutto bene? Che succede??"
Non rispose. Era come paralizzata. Sam guardò il punto dal quale la sorella non riusciva a distaccarsi, guardò la cosa che l'aveva sconvolta in quel modo.
"Un giornale? Lindsay, ti prego, dimmi cosa sta succedendo, mi sto preoccupando. Cosa c'è che non va in questo giornale?"
"Niente....." sussurrò la ragazza, ma il suo tono era meno convincente di quello di un bambino.
Sam prese il giornale e iniziò a sfogliarlo. Non riusciva a capire cosa ci fosse di così strano, di così brutto, finchè non arrivò a pagina 94.
"I One Direction ritornano a casa. Dopo il loro tour europeo, i 5 ragazzi ritornano a casa a salutare le loro famiglie........."
Sam non sapeva molto della sorella, ma capì subito che in quel giornale l'unica cosa che non andava, che poteva averle provocato quella reazione era quella, erano quei 5 ragazzi, anzi, QUEL ragazzo.

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Capitolo 2
*** Try to be better ***


CAPITOLO 2

"Lindsay, vieni in camera. DOBBIAMO parlare" le disse il fratello e si diresse verso la camera, seguito dalla ragazza.
Si mise sul letto, in attesa che Lindsay arrivasse, con la sua lenta e sforzata camminata. La ragazza rimase in piedi, tenendo gli occhi bassi. Non voleva incrociare lo sguardo preoccupato del fratello e aumentare la sua preoccupazione.
Sam iniziò a parlare, a pregarla di rispondere, di dire qualcosa, di spiegargli cosa stesse succedendo. Ma la ragazza non reagiva.
"Lindsay, guardami, ti prego." le disse Sam. Lindsay finalmente alzò lo sguardo, guardò il fratello e scoppiò a piangere. 
"Io non ce la faccio più, non posso più fingere dicendo che sto bene! Non riesco a vederlo dopo quello che mi ha fatto, non hai idea di quanto mi manchi e di quanto vorrei che tutto tornasse come l'anno scorso! Mi dico di non guardare al passato, di guardare avanti ma non ci riesco!"
Disse Lindsay, fra le braccia del fratello che cercava di consolarla.
"Finalmente sei riuscita a buttare fuori tutto! Hai ragione, è stato un coglio*e ed è impossibile perdonarlo. Ma devi guardare avanti, non puoi continuare così, hai una vita intera da vivere, non puoi arrenderti ora. Devi dimenticarlo Lindsay."
"Ma come posso dimenticarlo? Lo vedo ovunque, in tutti i giornali, in tv, lo sento in radio. Lo sento cantare la canzone che aveva scritto per me, e come faccio a stare meglio se lui è ovunque?"
"Ce la devi fare sorellina. Io ti aiuterò, lo prometto, ma tu ci devi provare almeno"
"Ci posso provare, ce la metto tutta. Non voglio continuare così. Ma come la mettiamo che tornano a casa? Che vivranno a 500 metri da questa casa? Cosa dovrò fare?"
"Niente, non farai niente. Esci, divertiti e non pensare a quel coglio*e, va bene?"
"Ci provo, lo prometto. Ti voglio bene Sam, grazie"
"Ti voglio bene anch'io."


Più tardi suonò il campanello. Era Rachel.
"Ehi Rachel, come stai?"
"Come stai tu piuttosto! Hai saputo la notizia?" Rachel era stupita di vedere la sua amica con un sorriso spontaneo, pur sapendo quello che sarebbe successo dopo pochi giorni.
"Io sto bene. Sì l'ho saputo, sono contenta per te, finalmente potrai incontrare i tuoi idoli!" 
"Cosa cosa cosa? Aspetta, tu sei contenta per me? Non dicevi che quelli non erano degli idoli e che io ero solo un bambina stupida con la camera piena d poster?"
"Mi sono sbagliata. In fondo se per te sono importanti, è giusto che io sia contenta per te. Sei la mia migliore amica dopo tutto. Solo una cosa. Non chiedermi di accompagnarti ad un concerto!"
E scoppiarono a ridere insieme, come ai bei vecchi tempi.
"Che ti è successo Lindsay? Sei rinata!" disse Rachel, estremamente felice per la sua amica, di nuovo felice.
"Ho parlato con Sam, sono riuscita a sfogarmi. Ora so che posso farcela!"
"Finalmente! Stasera festeggiamo! Tu sei...di nuovo tu, e io vedrò i One Direction!"
"Certo! Passo alle 9!"
"Ciao Lindsay, a stasera!"
"Ciao Rachel!"

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Capitolo 3
*** Return ***


CAPITOLO 3


Lindsay iniziò a prepararsi per la sera. Sarebbero andate in una discoteca, voleva essere elegante, vestita bene, voleva prendersi cura di se stessa per la prima volta dopo molto tempo.
Certo, non poteva cancellare le occhiaie ma poteva provarci, poteva provare ad essere bella.
Alle 9 meno 10 partì da casa, amava essere puntuale. Passò a prendere Rachel e andarono verso la discoteca. Ad un tratto il dj della radio annunciò "e ora il primo singolo dei One Direction, ecco a voi What Makes You Beautiful!"
Rachel fece per spegnere la radio automaticamente ma Lindsay la fermò "Ehi sono forte, ricordi?" Rachel sorrise e iniziò a cantare insieme ai 5 ragazzi nella radio.
"Baby you light up my world like nobody else, the way that you flip your hair gets me overhelmed.."
La canzone continuava e nella testa di Lindsay cominciarono a tornare i ricordi. Quella era la sua canzone, lui l'aveva scritta per lei.
Rachel vide che era triste e smise di cantare.
"Continua, in fondo è una bella canzone. E devo ammettere che non sono male!" disse Lindsay
"Io te l'avevo detto, se non ti fossi rifiutata di ascoltarli per tutto questo tempo..In fondo ce ne sono altri 4, non devi fissarti su uno!"
"Ho detto che non sono male, non che da ora sono la loro fan numero uno Rachel!"
"Certo certo" e scoppiarono a ridere di nuovo.
Continuarono il viaggio, ridendo e scherzando, felici. Arrivarono alla discoteca, era un posto che piaceva molto ad entrambe.
Lindsay si rese conto di quanto le fossero sempre piaciute le discoteche, ma non si era mai divertita. Lei odiava la musica, qualsiasi genere. Viveva con il terrore di sentire una loro canzone, o una qualsiasi canzone romantica che potesse ricordargli il loro stile, il suo stile.
"Sono stata una stupida, ho impedito a me stessa di essere felice, di avere una nuova vita, di continuare ad essere un'adolescente normale" pensò Lindsay, ed entrò nella discoteca insieme a Rachel, con una voglia di divertirsi che non aveva da tempo. 


Le luci, la musica, i ragazzi, la gente che ballava.. Era una serata perfetta, una serata nella quale voleva solo divertirsi, senza pensare ad altro. Aveva ricominciato a vivere, voleva festeggiare.
Era veramente tutto perfetto. Lindsay e Rachel iniziarono a ballare in mezzo alla folla, ridevano felici. La musica era bella. Lindsay amava la musica, questo se l'era dimenticato, ma sapeva di non poter vivere senza. Amava ballare, divertirsi, amava quella vita.
La serata però giunse al termine. "Dobbiamo andare!" disse Rachel. Era l'una e mezza e per due ragazze di soli 17 anni è un orario abbastanza comprensibile. 
Si allontanarno dalla sala da ballo, ancora felici, ridendo e ballando. Arrivarono in un punto dove la musica si sentiva piano. La canzone era Low, di Flo Rida. Lindsay la stava canticchiando, quando improvvisamente sentì un'altra canzone, un'altra voce, che arrivava da lontano ma che Lindsay sentiva benissimo.
La sentiva rimbombare nella testa, la sentiva fargli male al cuore, sentiva le lacrime pronte a scenere, gioia e dolore. 
"Baby you light up my world like nobody else.." la canzone era quella, senza dubbio. Ma non proveniva da nessuna casa, da nessuna macchina. Era terribilmente reale, era sempre più forte, e non solo nella testa di Lindsay, la voce si stava avvicinando.. Le urla che Rachel cercava di trattenere le confermarono che la voce che sentiva era reale, non proveniva da una stupida radio.
"You don't know you're beautiful, that's what makes you beautiful" ed eccolo arrivare, con quelle parole, con quella canzone che rispecchiava tutto il loro amore di un tempo. Eccolo lì, perfetto come sempre, con quel sorriso mozzafiato e straffottente, con quell'aria tranquilla. Era lì, reale, come lo ricordava, come appariva nei poster e nei ricordi del suo passato.
Nel cuore di Lindsay si scontrarono milioni di emozioni. Odio, nostalgia, tristezza, rabbia, gioia, dolore, amore. Sentimenti contrastanti che bombardavano la sua mente e il suo cuore, tutti provocati da una sola persona, dalla persona che aveva provocato le sue notti insonni, i suoi pianti. Ed ora stava lì, davanti a lei, come nei suoi peggiori incubi, come nei suoi migliori sogni.
"Ciao Lindsay" disse il ragazzo, con un sorriso perfetto sul viso, guardandola con quegli occhi dolci che lei ha sempre amato.

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Capitolo 4
*** He's here again ***


Harry Styles era di fronte a lei, reale. Aveva appena cantato la loro canzone, per lei, le aveva sorriso, l'aveva salutata. Non sapeva se piangere, urlare, prenderlo a schiaffi o correre fra le sue braccia, ma infine rimase paralizzata. Fu Rachel a rompere il silenzio.
"Lindsay, forse è meglio se andiamo a casa." Harry finalmente staccò gli occhi da Lindsay e guardò la ragazza. Il cuore di Rachel batteva all'impazzata. Il suo idolo era lì, di fronte a lei, ma lei doveva mantenere la calma per non far soffrire la sua migliore amica.
"No Rachel, gli devo parlare." riuscì a dire Lindsay. 
"Ok, io vi lascio soli. Quando hai finito chiamami" e fece per andarsene
"Ehi, Rachel giusto?" chiese Harry. Rachel annuì.
"Se vuoi lì in fondo ci sono i miei amici, magari potresti stare con loro, non è un bel posto per andare in giro da sole."
A quel punto la ragazza non riuscì più a contenere la sua gioia.
"I tuoi amici? Vuoi dire Louis, Niall, Liam e Zayn??" e corse via, urlando, come una bambina il giorno di Natale quando ha aperto il regalo che desiderava da una vita.
"E' una vostra grande fan" spiegò Lindsay. 
"E tu Lindsay? Sei una nostra fan?" chiese lui, con quel sorriso sfacciato.
"Che ci fai qui?" rispose Lindsay, ancora sconvolta dalla presenza del ragazzo.
"Sono venuto a salutarti. Immaginavo di trovarti qui, amavi questo posto. E ho bisogno di parlarti, l'ultima volta non mi sono comportato molto bene"
"Non ti sei comportato bene? Te ne sei andato lasciandomi uno stupido foglio, senza una parola, senza una spiegazione. Non mi hai mai chiamato, mai scritto, hai fatto come se io non esistessi più. Come credi che mi senta io adesso che sei tornato?"
"Io..io sono qui per chiederti scusa Lindsay. Non ho potuto chiamarti, ma credimi, avrei voluto farlo."
"Crederti? No grazie, ho smesso di crederti. Che c'è, eri troppo impegnato con la tua vita da popstar per una telefonata o un sms?"
"La storia è un po' più complicata.."
"E allora spiegami, ho aspettato un anno per una spiegazione, ora non mi importa quanto sia complicata."
"La colpa non è mia. Tu non sai quanto io abbia sofferto per te in tutto tempo, quanto mi sei mancata. Ma ho scelto la carriera, tu mi hai sempre detto che la mia voce è un dono e che dovevo saperlo usare e, beh, ho seguito il tuo consiglio. Ma per questa vita, non si può avere una ragazza. Il nostro manager l'ha detto chiaramente durante il primo incontro. Siamo giovani e belli, se vogliamo sfondare dobbiamo puntare anche sull'aspetto e 5 ragazzi fidanzati impiegano il doppio a sfondare. E' stato lo stesso per Louis, anche lui ha dovuto mollare la sua ragazza, ma ora è tornato tutto come prima. Ora abbiamo sfondato e non abbiamo più quegli stupidi divieti. Non spero certo che tu mi capisca e mi perdoni subito, ma ti devo chiedere scusa, con tutto il mio cuore, per tutto il male che ti ho fatto."
Lindsay era sconvolta, senza parole. Aveva provato mille volte a trovare un motivo al comportamento di Harry, ma mai ci era riuscita. Era convinta che l'avesse lasciata per puro egoismo, per poter avere tutte le ragazze che desiderava. Ma mai aveva pensato si trattasse di un divieto.
"Harry..Io ti credo. Ma hai ragione, non ti posso perdonare. Sono stata un anno ad aspettarti, hai idea di quanto io abbia sofferto? Cercavo una risposta, aspettavo il tuo ritorno, ogni sera aspettavo che tu mi mandassi la buonanotte, come avevi sempre fatto. Un messaggio ti costava tanto? O semplicemente spiegarmi quello che stava succedendo?"
"Ci ho pensato.. Ma sapevo che tu mi avresti convinto a restare con te e non sarei mai riuscito a inseguire il mio sogno se tu mi avessi chiesto di restare"
"Mi credi così egoista? Davvero pensavi questo? Oddio, no, non è possibile! Siamo stati insieme per due anni Harry, e ancora non mi conosci? Eri la cosa più importante per me, ti ho sempre sostenuto in tutte le tue scelte, come potevi pensare una cosa simile?"
"Non lo so, non volevo rischiare. Lindsay, so che non puoi perdonarmi, ma ti prego di capirmi."
"Capirti? Io ci provo, ma è così difficile. Penso solo a tutto quello che mi hai fatto, e non riesco a trovare un motivo."
"Ti basta sapere che ti amo Lindsay?" Harry si avvicina, le mette un braccio intorno alla vita e la fissa con i suoi occhi verdi e perfetti. "Sì, io ti amo"
"Harry...." la ragazza è sconvolta. Lui è così bello, così vicino. L'unica cosa che vorrebbe in quel momento è baciarlo, ma non può. Deve essere forte, non può lasciarsi andare così.
"Ti ho sempre amato Harry, più di quanto ti meritassi. Sì, anch'io ti amo, ma non posso. Non posso perdonarti, non posso cadere di nuovo nella stessa trappola."
"Non mi arrendo così in fretta."
"Lo farai, prima o poi. Ne troverai un'altra. E' pieno di ragazze più belle di me lì fuori"
"Non sei cambiata eh? La tua autostima è ancora sottozero! Hai presente il nostro singolo più famoso, la canzone che ho scritto per te? Non sono solo parole. Tu non sai di essere bella, è questo che ti rende bella. E tu sei bellissima, Lindsay, ti dico fidati."

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Capitolo 5
*** He's here again ***


Harry Styles era di fronte a lei, reale. Aveva appena cantato la loro canzone, per lei, le aveva sorriso, l'aveva salutata. Non sapeva se piangere, urlare, prenderlo a schiaffi o correre fra le sue braccia, ma infine rimase paralizzata. Fu Rachel a rompere il silenzio.
"Lindsay, forse è meglio se andiamo a casa." Harry finalmente staccò gli occhi da Lindsay e guardò la ragazza. Il cuore di Rachel batteva all'impazzata. Il suo idolo era lì, di fronte a lei, ma lei doveva mantenere la calma per non far soffrire la sua migliore amica.
"No Rachel, gli devo parlare." riuscì a dire Lindsay. 
"Ok, io vi lascio soli. Quando hai finito chiamami" e fece per andarsene
"Ehi, Rachel giusto?" chiese Harry. Rachel annuì.
"Se vuoi lì in fondo ci sono i miei amici, magari potresti stare con loro, non è un bel posto per andare in giro da sole."
A quel punto la ragazza non riuscì più a contenere la sua gioia.
"I tuoi amici? Vuoi dire Louis, Niall, Liam e Zayn??" e corse via, urlando, come una bambina il giorno di Natale quando ha aperto il regalo che desiderava da una vita.
"E' una vostra grande fan" spiegò Lindsay. 
"E tu Lindsay? Sei una nostra fan?" chiese lui, con quel sorriso sfacciato.
"Che ci fai qui?" rispose Lindsay, ancora sconvolta dalla presenza del ragazzo.
"Sono venuto a salutarti. Immaginavo di trovarti qui, amavi questo posto. E ho bisogno di parlarti, l'ultima volta non mi sono comportato molto bene"
"Non ti sei comportato bene? Te ne sei andato lasciandomi uno stupido foglio, senza una parola, senza una spiegazione. Non mi hai mai chiamato, mai scritto, hai fatto come se io non esistessi più. Come credi che mi senta io adesso che sei tornato?"
"Io..io sono qui per chiederti scusa Lindsay. Non ho potuto chiamarti, ma credimi, avrei voluto farlo."
"Crederti? No grazie, ho smesso di crederti. Che c'è, eri troppo impegnato con la tua vita da popstar per una telefonata o un sms?"
"La storia è un po' più complicata.."
"E allora spiegami, ho aspettato un anno per una spiegazione, ora non mi importa quanto sia complicata."
"La colpa non è mia. Tu non sai quanto io abbia sofferto per te in tutto tempo, quanto mi sei mancata. Ma ho scelto la carriera, tu mi hai sempre detto che la mia voce è un dono e che dovevo saperlo usare e, beh, ho seguito il tuo consiglio. Ma per questa vita, non si può avere una ragazza. Il nostro manager l'ha detto chiaramente durante il primo incontro. Siamo giovani e belli, se vogliamo sfondare dobbiamo puntare anche sull'aspetto e 5 ragazzi fidanzati impiegano il doppio a sfondare. E' stato lo stesso per Louis, anche lui ha dovuto mollare la sua ragazza, ma ora è tornato tutto come prima. Ora abbiamo sfondato e non abbiamo più quegli stupidi divieti. Non spero certo che tu mi capisca e mi perdoni subito, ma ti devo chiedere scusa, con tutto il mio cuore, per tutto il male che ti ho fatto."
Lindsay era sconvolta, senza parole. Aveva provato mille volte a trovare un motivo al comportamento di Harry, ma mai ci era riuscita. Era convinta che l'avesse lasciata per puro egoismo, per poter avere tutte le ragazze che desiderava. Ma mai aveva pensato si trattasse di un divieto.
"Harry..Io ti credo. Ma hai ragione, non ti posso perdonare. Sono stata un anno ad aspettarti, hai idea di quanto io abbia sofferto? Cercavo una risposta, aspettavo il tuo ritorno, ogni sera aspettavo che tu mi mandassi la buonanotte, come avevi sempre fatto. Un messaggio ti costava tanto? O semplicemente spiegarmi quello che stava succedendo?"
"Ci ho pensato.. Ma sapevo che tu mi avresti convinto a restare con te e non sarei mai riuscito a inseguire il mio sogno se tu mi avessi chiesto di restare"
"Mi credi così egoista? Davvero pensavi questo? Oddio, no, non è possibile! Siamo stati insieme per due anni Harry, e ancora non mi conosci? Eri la cosa più importante per me, ti ho sempre sostenuto in tutte le tue scelte, come potevi pensare una cosa simile?"
"Non lo so, non volevo rischiare. Lindsay, so che non puoi perdonarmi, ma ti prego di capirmi."
"Capirti? Io ci provo, ma è così difficile. Penso solo a tutto quello che mi hai fatto, e non riesco a trovare un motivo."
"Ti basta sapere che ti amo Lindsay?" Harry si avvicina, le mette un braccio intorno alla vita e la fissa con i suoi occhi verdi e perfetti. "Sì, io ti amo"
"Harry...." la ragazza è sconvolta. Lui è così bello, così vicino. L'unica cosa che vorrebbe in quel momento è baciarlo, ma non può. Deve essere forte, non può lasciarsi andare così.
"Ti ho sempre amato Harry, più di quanto ti meritassi. Sì, anch'io ti amo, ma non posso. Non posso perdonarti, non posso cadere di nuovo nella stessa trappola."
"Non mi arrendo così in fretta."
"Lo farai, prima o poi. Ne troverai un'altra. E' pieno di ragazze più belle di me lì fuori"
"Non sei cambiata eh? La tua autostima è ancora sottozero! Hai presente il nostro singolo più famoso, la canzone che ho scritto per te? Non sono solo parole. Tu non sai di essere bella, è questo che ti rende bella. E tu sei bellissima, Lindsay, ti dico fidati."

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Capitolo 6
*** With them ***



In quel momento arrivò Rachel. 
"Lindsay scusami, non voglio interromperti, ma sono già le due.."
"Tranquilla, noi abbiamo finito. Ci si vede Harry!" e si gira per andarsene.
Rachel non si muove. Resta ferma e abbassa lo sguardo, con aria colpevole. Lindsay si volta e la vede ferma
"Ehi, che succede?" 
"Devo chiederti un favore.. Lo so che sarebbe chiederti troppo, ma sarebbe il giorno più bello della mia vita se tu mi dicessi sì, lo sai quanto amo questi 5 ragazzi e.."
"Rachel, arriva a dunque!"
"Ecco.. Niall mi ha chiesto.. Tu sai che Niall è sempre stato il mio preferito, io ti ho sempre detto che era dolce, ed è dolcissimo, veramente! Gli ho detto che dobbiamo tornare e tu sarai distrutta per guidare.. E che stanotte io starò male perchè sono stata poco con loro.. E lui.. Sì è davvero molto gentile.. Ecco mi ha chiesto..
"Rachel, vuoi finire una frase per favore?"
"Mi ha chiesto se dormiamo da loro stanotte!" disse tutto d'un fiato. "Lo sai che sarebbe il mio sogno, anzi molto di più, e io ti voglio moltissimo bene, tu sei la mia migliore amica e.."
".... Questa giornata non potrebbe andare peggio, quindi sì, va bene. Almeno tu sarai felice!"
"Ommioddio ma io ti amo Lindsay, lo sai che ti amo vero? Sei la migliore amica che un'amica possa avere, davvero" Rachel non la smetteva di saltellare e urlare dalla felicità
"Sì lo so, lo so, ma ora cerca di trattenerti!"
"Certo!" 
Lindsay si girò verso Harry, che aveva ascoltato tutta la conversazione e se ne stava lì con un sorrisetto compiaciuto.
"Non illuderti, Styles! Sono disposta a dormire sul pavimento se necessario. E spero le tue abitudini sul dormire nudo siano cambiate!"
"Io non cambio mai!" disse il ragazzo, e risero insieme.


"Ehi ragazzi, l'ho convinta!" Rachel era ancora su di giri e corse dai suoi idoli/nuovi amici. 
"Buonasera ragazzi, io sono Lindsay"
"Oh finalmente conosciamo la famosa Lindsay!" moro, capelli corti.. Zayn?
"La ragazza che ha rubato il cuore al mio uomo! Eccola, la mia rivale in amore" Rachel le aveva accennato a una finta storia d'amore tra Harry e..Louis?
"Sapevo che saresti venuta!" disse il ragazzo vicino alla sua amica..Niall?
"E' lei che ha ispirato la nostra canzone! Si merita veramente quelle belle parole?" e lui chi era? Capelli ricci, castano chiari, occhi marroni e profondi, un sorriso che toglie il fiato.. Se solo avesse ascoltato di più Rachel mentre parlava di loro non avrebbe fatto la figura di non conoscere nemmeno i loro nomi!
"Ehmm.. Non è una bella domanda e me ne vergogno molto ma.. Quali sono i vostri nomi? Ho sempre evitato di seguirvi per non avere ricordi di Harry" disse, cercando di sembrare poco imbarazzata, anche se era piuttosto difficile.
"Zayn, piacere." Ok, uno era giusto.
"Come fai a non conoscere il leader della band? Louis, piacere" sì, non c'erano dubbi. Ogni parola uscisse dalla sua bocca era seguita da una risata collettiva.
"Io sono Niall" e fin qui li aveva indovinati.. Ma chi era il quarto?
"Liam, piacere. Sono veramente contento di conoscerti, ti immaginavo diversa.." Liam. No, non ricordava quel nome.
"Diversa.. Come?"
"Diversa. Chi l'avrebbe mai detto che Harry ha buon gusto con le ragazze!" Lindsay arrossì, mentre tutti gli altri scoppiarono a ridere.
"Bene, ora che vi siete presentati, andiamo?" disse Harry e partirono.

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Capitolo 7
*** Not friend ***


Durante il viaggio Rachel non la smetteva un secondo di parlare, non era mai stata così felice in vita sua. Lindsay invece era pensierosa, sconvolta.
Harry Styles era tornato, le aveva chiesto scusa e ora stava andando a dormire con lui e i suoi amici. Era tutto così strano. Sapeva di amare Harry, di non aver mai smesso di amarlo, ma sapeva quanto lui l'avesse fatta soffrire. Non poteva permettersi di fare un altro errore, non poteva star male di nuovo.
Non avrebbe dato a Harry Styles una seconda possibilità, ne era sicura.
"Ehi Lindsay, siamo arrivate!" era Rachel.
La casa era bellissima, enorme. In fondo doveva aspettarselo, erano superstar ormai! 
Lindsay e Rachel seguivano i ragazzi che facevano strada verso la bellissima casa bianca davanti a loro.
"Tutto bene?" una voce alle spalle di Lindsay la fece sobbalzare, era immersa nei suoi pensieri. Era Liam.
"Dici a me?"
"Sì, hai l'aria un po' sconvolta" chiese lui, con una lieve preoccupazione nella voce.
"No va tutto bene, grazie"
"Dai che stasera ci divertiamo e ti togli dal viso quell'espressione!"
Lindsay sorrise ed entrò insieme a Rachel nella casa dei One Direction. Era una casa grande, con un salotto enorme e una tv schermo piatto. C'erano altri due piani, si vedevano le scale e una piccola sala sulla destra che doveva essere la sala da pranzo. Era davvero una bella casa.
"Sopra ci sono le camere, abbiamo una doppia libera per voi due" disse Niall, rivolto a Lindsay e Rachel.
"Grazie mille!" gli rispose Rachel.
"Beh, ma siete già stanche? La festa inizia ora!" intervenne Louis.
"Certo che no, non siamo stanche, vero Lindsay?" disse Rachel
"No, ovviamente no" rispose con poca convinzione la ragazza.
"Bene, che ne dite di guardare un film?" propose Zayn.
"Toy story?" disse Liam
"No ti prego, l'avremo visto 5000 volte!" gli rispose Harry e tutti gli altri ridevano.
"Titanic" tutti annuirono, anche se non era proprio il genere di film che Lindsay voleva vedere in una serata del genere.
Si sedettero sul divano. Zayn, Niall, Rachel, Lindsay, Harry, Liam e Louis. Lindsay non voleva stare vicino ad Harry, ma decise di far finta di niente. In fondo potevano sempre essere amici, lo erano già stati in passato e magari avrebbe funzionato.


A Lindsay piaceva molto quel film, l'aveva visto milioni di volte ma ogni volta le piaceva di più e finiva sempre col commuoversi. Decise di seguire il film e fregarsene della persona seduta in prte a lei e di quello che le stava succedendo.
Rachel e Niall non avevano smesso un secondo di parlare e Louis non la smetteva di commentare con le sue battutine ogni singola scena del film. Era una bella serata, in fondo anche Lindsay si stava divertendo.
Era arrivata la scena più romantica del film, quella in cui Jack e Rose stanno sul bordo della nave e c'è My Heart Will Go On come colonna sonora. La scena che ogni ragazza sogna di fare un giorno con il suo innamorato. Harry si stava avvicinando a Lindsay, le stava per prendere la mano ma lei alzò di scatto dal divano e gli urlò: "Non riesci proprio ad accettarlo un no?!"
Se ne andò al piano di sopra. Era arrabbiata e triste. Arrabbiata con Harry. Cosa pensava di fare con quel gesto? Non riusciva proprio ad accettarlo un no e questo la infastidiva moltissimo.
Era triste, perchè aveva capito che se avesse voluto essere solo una semplice amica non ce l'avrebbe fatta, lui non gliel'avrebbe permesso. Non voleva far soffrire Harry, anche dopo tutto quello che aveva sofferto per lui. Rifiutare di tornare con lui diventava sempre più difficile, eppure doveva farlo. Voleva stare bene.
Qualcuno bussò alla porta e interruppe i suoi pensieri.
"Vattene Harry, non voglio parlare con te!" urlò Lindsay alla porta chiusa che fece per aprirsi un attimo dopo. Lindsay si alzò per mandare via il ragazzo.
"Ti ho detto che.." e si bloccò. Non era Harry il ragazzo che stava entrando nella camera, ma era l'ultima persona che Lindsay si sarebbe aspettata di trovare in quel momento.
"E con me ti va di parlare?" disse Liam con un sorriso.

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Capitolo 8
*** What's happening ***


"Oddio scusa, credevo fossi Harry.." disse Lindsay, sconvolta per la presenza del ragazzo.
"Sì lo immaginavo. Ma se vuoi posso andarmene. Insomma, ho visto che non stavi bene, ho pensato che avessi bisogno di parlare.."
"Sei veramente gentile, davvero. Insomma, è strano che ti interessi di come sto se nemmeno ci conosciamo" disse lei, con una risatina sforzata.
"Beh, c'è sempre una prima volta no?! E poi non mi piace vedere la gente triste. Il sorriso è la cosa che rende bello chiunque."
"Hai ragione, ma ora non ce la faccio a sorridere."
"Sì posso immaginare come ti senti.. Harry mi ha raccontato di te.. Diciamo che ha parlato MOLTO SPESSO di te, ma posso immaginare quanto tu abbia sofferto in questi sei mesi"
"Già. Io lo amavo davvero e, beh lo amo ancora. Ma non posso dargli una seconda opportunità, ho deciso di vivere senza di lui e non voglio tornare indietro, il problema è che lui non capisce.."
"Eh sì, è difficile accettare un no per lui."
"Io non voglio abbandonarlo. Prima di stare insieme eravamo buoni amici e sono convinta che potrebbe funzionare di nuovo, se solo lui lo permettesse.."
"Sai, dovresti parlargli. E' l'unico modo per chiarire le cose."
"Non stasera. Devo prima fare ordine nella mia testa"
"Non c'è nessuna fretta, ci fermiamo qui per cinque settimane. Hai tutto il tempo che vuoi e la porta è sempre aperta!"
"Siete molto gentili, tutti. Ma te in modo particolare."
"Beh grazie. Sai, ho sempre voluto incontrarti. La canzone che Harry ha scritto per te è veramente bellissima e vederlo innamorato è veramente raro. Ero curioso di conoscere la ragazza che aveva provocato tutto questo. E devo ammettere che te le meriti tutte quelle belle parole, davvero."
"Grazie" Lindsay arrossì.
Continuarono a parlare per quasi un'ora, finchè non arrivò Rachel dicendo che il film era finito ed era ora di dormire. 
"Buonanotte Liam, grazie di tutto, davvero."
"Di niente Lindsay. Buonanotte!"
Rachel era ancora su di giri. Stava vivendo un sogno. Anche Lindsay era felice. Quel Liam era veramente una brava persona e poi era così bello! 
Dopo aver ascoltato i racconti dettagliati di ogni parola che Niall e Rachel si erano detti, finalmente le ragazze si addormentarono. Erano le 5 ma per fortuna per il giorno dopo non avevano impegni.
 
Lindsay si svegliò nel cuore della notte, sconvolta dal sogno appena fatto. Certo, dopo una giornata come quella non poteva aspettarsi una notte tranquilla, ma quel sogno era stato davvero strano. Era come un salto nel passato, a quando stava con Harry ed erano felici insieme.
Era sabato sera e stavano per uscire. Sembrava un ricordo, ma c'era qualcosa di completamente diverso e all'inizio non riusciva a capire il motivo. Erano in macchina e stavano parlando del più o del meno. Arrivaroo al pub dove dovevano andare e Harry scese ad aprire la porta a Lindsay, ma quando lo vide rimase bloccata.
Non era Harry, era Liam. Aveva il corpo, i capelli e i modi di fare di Harry, ma il sorriso, gli occhi, la forma del viso.. Erano di Liam, senza alcun dubbio. 
"Ti amo" le disse e la baciò.
A quel punto Lindsay si svegliò, cercando inutilmente di capire quello strano sogno. Cercò di riaddormentarsi e ci riuscì poco dopo. 
Si svegliò il giorno dopo, verso le due. 
"Ti sei svegliata finalmente!" le disse Rachel, che se ne stava seduta sul bordo del letto.
"Gli altri sono svegli?" chiese Lindsay
"Credo di sì, ho sentito dei rumori poco fa, ma volevo aspettare che ti svegliassi"
"Grazie. Spero di essere presentabile. Non ho trucchi nè vestiti per cambiarmi!"
"Sempre a lamentarti! Hai fatto colpo sui due ragazzi più desiderati dei One Direction e ancora dici di essere brutta?! Non cambierai mai!"
"Due? Dai Rachel, non iniziare con le tue cazzate."
"Cazzate? Dovevi vedere la faccia che aveva Liam quando te ne sei andata. Fidati, gli piaci."
"Sì certo." concluse Lindsay, per farla contena.
Si specchiarono velocemente e scesero. Erano tutti seduti intorno al tavolo ad aspettarle, tutti tranne Harry.
"Buongioro, dormito bene?" chiesero i ragazzi.
"Sì grazie. Dov'è Harry?" chiese Lindsay.
"E' uscito" tagliò corto Liam. C'era qualcosa di strano nel suo tono di voce e nel fatto che non l'avesse salutata e nemmeno degnata di uno sguardo.
"Volete mangiare?" chiese Niall. 
"No grazie, io ora vado a cercare Harry e poi me ne torno a casa. Grazie mille dell'ospitalità" e uscì.



MY SPACE 

Ho visto che ci sono persone che seguono la mia storia quindi mi farebbero piacere alcune recensioni, grazie *.*

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Capitolo 9
*** It's going to be better ***


Harry era lì fuori, seduto su una panchina, con le cuffie e lo sguardo perso nel nulla. C'era qualcosa che non andava e Lindsay voleva assolutamente scoprirlo. Si avvicinò al ragazzo e si sedette in parte a lui. Gli tosse una cuffia in modo che potesse sentirla e lo salutò.
Harry la ignorò e si riprese la cuffia. Lei di nuovo gliela tolse e gli disse:"Ti prego, voglio sapere cosa sta succedendo. Se è colpa mia, ti voglio chiedere scusa ma non cambio idea, mi dispiace. Però non riesco proprio a vederti così, lo sai che a te ci tengo."
"Tu non c'entri Lindsay, è un problema mio."
"Parliamone, ti prego"
"Non è una cosa semplice"
"Non usare la solita scusa Harry, spiegami tutto e vedrai che capirò"
"E' una cosa tra me e Liam"
A quelle parole Lindsay sentì un colpo al cuore. Harry era geloso, ecco spiegato tutto. Ecco perchè Liam non l'aveva nemmeno guardata in faccia quella mattina, avevano litigato.
"Non è successo niente Harry, abbiamo solo parlato, è stato gentile e basta" si giustificò lei.
"Oh certo, e ti sei mai chiesta perchè una persona che non conosci nemmeno si interessi così tanto a te?"
Non rispose. Certo che se l'era chiesto, eccome. 
"Io e Liam siamo come migliori amici. Lui sa tutto di me, sa quanto ti ho amata e quanto ancora ti amo, non mi aspettavo un comportamento simile e la sua scusa? Mi dispiaceva vederla soffrire. Non è una scusa che regge."
Lindsay aspettò che Harry finisse di sfogarsi. Non sapeva cosa dire.
"Voglio che tu mi risponda seriamente" riprese Harry
"Lo prometto"
"Ti piace Liam?"
Lindsay rimase sconvolta. Certo, era una domanda che doveva aspettarsi, ma non era la domanda a sconvolgerla ma la risposta. Sì ce le piaceva Liam, e non poco. Era stato come un colpo di fulmine, era il ragazzo di cui aveva bisogno in quel momento, bello e dolce, perfetto. Ma non poteva dirlo a Harry. Rimase zitta.


"Bene, stessa reazione" disse Harry e iniziò ad andarsene
"Harry, aspetta!" lo fermò Lindsay.
"Ti prego, perdonami. Io ti voglio bene, moltissimo e non voglio perderti pe niente al mondo. Sei molto importante per me e non voglio farti soffrire. Conosco Liam da solo un giorno e ancora non c'è niente tra di noi. Se vuoi stiamo amici, io e te, e basta, senza i ragazzi. Non voglio farti soffrire, punto."
"Piuttosto che non averti preferisco averti come amica, ma non voglio essere così egoista da impedirti di avere altre storie. Ti prego solo di capirmi, sono solo un po' sconvolto ora, la mia ex con il mio migliore amico, è un duro colpo."
"Lo so, e non voglio questo. Non voglio farti star male Harry, so quanto si sta male per amore e non voglio che tu passi quello che ho passato io"
"E io non voglio più che tu perda il sorriso a causa mia. Voglio vederti felice e se io non posso farlo, preferisco sia Liam che uno ******o qualunque che non ho mai visto. Lui può renderti felice, credimi"
"Io..Non so che dire Harry, sei sempre il solito ragazzo fantastico. Grazie di cuore, davvero."
"Figurati Lindsay, per il tuo sorriso farei di tutto. Allora, torniamo a casa?"
"Cosa? No no, io ora me ne torno a casa mia! Ho bisogno di lavarmi e truccarmi!"
"Sempre la solita! Allora vedi di fare le valigie e trasferirti qui, abbiamo un mese per stare tutti insieme ed è meglio se lo passiamo insieme no?"
"Oddio, non smetterò mai di ringraziarti Harry, davvero" disse Lindsay e andò verso casa.

La ragazza prese la macchina e guidò fino a casa, riflettendo sulla giornata appena trascorsa. Era tutto così strano, erano successe così tante cose. Harry era tornato e lei si era resa conto di non amarlo più come credeva, ma si era presa una cotta per il suo migliore amico. Era come un sogno, o un incubo. Ancora non lo sapeva, ma l'unica cosa che sapeva è che si era trovata bene con Liam, anche se lo conosceva da poco. Era speciale.
Continuò a guidare pensando prima Harry poi a Liam e arrivò a casa. Sam era a casa, aveva visto la macchina. Bene, aveva proprio voglia di parlare col fratello.
Entrò in casa, Sam era seduto sul divano a guardare la tv. 
"Ehi Lindsay, dove sei stata?" chiese il fratello.
"Ora ti racconto tutto" rispose lei e raccontò la giornata al ragazzo.
"Oddio, ma quindi hai dormito da loro? E Harry ti ha chiesto scusa? Cavolo Lindsay, non ti credevo così forte da dirgli di no, davvero complimenti!"
"Grazie Sam, ma ora? Che dovrei fare adesso?"
"Sinceramente credo che dovresti andarci un po' con calma con Liam. Insomma, capisco che sia stato dolce, ma non puoi far star male Harry. Sono migliori amici ed è la cosa più brutta vedere la propria ex col migliore amico. Però in fondo devi essere felice"
"Lo so, ma non so che fare. Io voglio restare amica di Harry, ma ho paura che non funzioni"
"Funzionerà, fidati. Siete destinati, e se non siete fatti per stare insieme vuol dire che dovete restare amici"
"Lo spero davvero Sam, non lo voglio perdere."
"E allora vai, fai le valigie e vai subito da loro! Non farti aspettare"
"E cosa dico alla mamma?"
"Le spiego tutto io quando torna, tu vai e divertiti!"
"Oddio grazie Sam, sei un angelo"
"Lo so, lo so" disse il ragazzo ridendo.

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Capitolo 10
*** Smiling ***


Lindsay andò in bagno, accese la radio e andò a prendere un cd che non aveva mai ascoltato e mai aperto. Era lì, in fondo alla scatola dei ricordi, era un regalo di Rachel. "Vorrei solo che tu lo ascoltassi, un giorno. Meritano davvero" le aveva detto l'amica. Ma lei non l'aveva ascoltata, il dolore era troppo.
Ma ora era tutto diverso, ora era tornata una ragazza normale e poteva finalmente aprire quel cd. Aprì la radio e inserì "up all night", il primo album dei One Direction.
Iniziò a farsi la doccia, la prima canzone la conosceva. Certo che la conosceva, era la canzone che Harry aveva scritto per lei. Era veramente bella, non l'aveva mai ascoltata con attenzione. Poi partì la seconda canzone.
"Girl I see it in your eyes you’re disappointed" era la voce di Liam. Certo, ma era ancora più profonda nelle note di quella canzone. Era bellissima, la sua voce, la canzone. Riconobbe poi la voce di Harry, cantare perfettamente quella canzone bellissima. Erano veramente bravi, no, erano molto più di bravi. E quella canzone era qualcosa di speciale, di straordinario.
Continuò poi ad ascoltare le altre tracce del cd, tutte bellissime e iniziò ad innamorarsi della musica dei cinque ragazzi.
Uscì dalla doccia, si vestì e si truccò. Andò in camera a preparare una sottospecie di valigia per sopravvivere in quella casa per circa un mese, mise dentro l'intero armadio, per lei era il minimo indispensabile.
Ascoltò tutto il cd, lo mise in valigia ed era pronta per andarsene.
"Io vado Sam, parla con mamma e fammi sapere! Abitano a 10 km da qui comunque, se mi sono dimenticata qualcosa non sarà un problema tornare!"
"Certo Lindsay, va pure e mi raccomando divertiti!"
"Ovvio! Ciao Sam" e uscì.
In macchina, Lindsay chiamò Rachel.
"Ehi Rachel, sei ancora lì?"
"No sono tornata a casa, mi hanno chiesto di fermarmi da loro finchè non partiranno di nuovo e Harry mi ha detto che ci saresti stata anche te, quindi non ho potuto dire di no e sono tornata a casa a prendermi vestiti e roba varia!"
"Pure io, sto ripartendo adesso ma se dici ti passo a prendere"
"Certo, fra dieci minuti sono pronta, vieni pure" e riattaccò.
Lindsay andò a casa di Rachel e insieme partirono per andare a casa dei ragazzi. Per tutto il viaggio Rachel non smise un secondo di parlare di Niall, di quanto fosse dolce e bello e di tutte le volte che le aveva rivolto la parola.
"Ma secondo te gli piaccio?" chiese la ragazza
"Secondo me sì. Insomma, dubito che si comporti così con tutte le sue fan"
"E' quello che credo anch'io! Ommioddio, sarebbe fantastico davvero!"
"Lo so Rachel, sareste perfetti insieme"
"Grazie Lindsay, pure te e Liam siete perfetti insieme. Siete adorabili."
"Non esagerare, ancora non ci conosciamo bene.."
"Ma spiegami cos'è successo tra lui e Harry.." e Lindsay raccontò tutta la storia.
"Certo che sei proprio fortunata, puoi scegliere tra Harry e Liam. Ci sono milioni di ragazze che farebbero follie per essere al tuo posto!"
"Me ne rendo conto, sai ho ascoltato il cd.. E sono veramente fantastici!"
"Lo so Lindsay, te l'ho sempre detto. Ehi, siamo arrivate!" disse Rachel e di nuovo non riusciva a contenere il suo entusiasmo.
 
Arrivarono a casa dei ragazzi, scesero dalla macchina e bussarono alla porta. Da dentro si sentiva Louis urlare:" Harry vestiti, sono arrivate!"
E Harry rispondere: "Oh cazzo Louis, dove sono i miei jeans?"
Le ragazze scoppiarono a ridere insieme agli altri dentro la casa. Rachel e Lindsay entrarono e salutarono i ragazzi. 
"Che si fa oggi pomeriggio?" chiese Rachel, senza nascondere il suo entusiasmo.
"Noi abbiamo un'intervista, ci dispiace!" disse Niall.
"Dovete ricordare che siamo delle star!" aggiunse Zayn.
"Sì, dovevo immaginarmelo. Noi andreamo a fare un giro allora" rispose Rachel.
"Certo, e stasera si mangia fuori!" disse Niall
"Non vorremmo mai che morissi di fame, Niall!" gli rispose Harry.
Andarono tutti a prepararsi, ma Lindsay fermò Liam.
"Ehi, stai bene?"
"Certo Lindsay, ora sei qui con noi e non potrei stare meglio"
"Ma con Harry tutto apposto?" chiese preoccupata la ragazza
"Sì, vai tranquilla, non mandiamo all'aria un'amicizia come la nostra per una come te" rispose scherzando
"Ci vediamo dopo" aggiunse, baciandola sulla guancia.
"Lindsay, quel ragazzo è cotto, fidati!" disse Rachel non appena Liam uscì dalla stanza.
L'amica non rispose, si limitò a sorridere. Era felice, ora doveva solo trovare il modo per stare con Liam senza far soffrire Harry e tutto sarebbe stato perfetto.

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Capitolo 11
*** Maybe is a dream ***


I ragazzi uscirono e le ragazze si prepararono per un pomeriggio di shopping, si diedero appuntamento alle 8 in un ristorante italiano, ovviamente scelto da Niall.
Rachel e Lindsay passarono un bel pomeriggio tra ragazze, parlarono dei loro problemi e di ragazzi, naturalmente. Rachel non sapeva come comportarsi con Niall. Lei era cotta di lui dalla prima volta che l'aveva visto, in tv, ma ora che era reale la cotta si stava facendo più seria. Lui le prestava molta attenzione, ma la ragazza non sapeva se fosse per gentilezza o se ci fosse sotto qualcosa.
Lindsay pensava ci fosse sotto qualcosa, insomma i ragazzi avevano moltissime fans ed era impensabile che Niall si comportasse così gentilmente con tutte.
Continuarono a parlare per tutto il pomeriggio e il 90% dei loro discorsi riguardava i One Direction. Lindsay disse a Rachel che li aveva ascoltati quella mattina e li aveva trovati semplicemente fantastici. Rachel era troppo felice perchè ora poteva finalmente parlare del suo sogno con l'amica senza paura di farla soffrire.
"Ti giuro Rachel, tu non immagini quanto io sia felice per te" disse Lindsay all'amica.
"Perchè?" rispose lei
"Perchè stai vivendo il tuo sogno. Insomma, ti rendi conto che vivi nella stessa casa dei tuoi idoli? Ci sono ragazze che farebbero pazzie per essere al tuo posto"
"Lo so e a volte mi sento in colpa per questo. Insomma, io non ho niente in più delle altre, solo fortuna. E ci sono ragazze che si meriterebbero questo più di me"
"No Rachel, non è vero quello che dici. Io so quanto hai fatto per loro, so quanto li ami per tutto quello che fanno e credo non ci sia ragazza che merita di realizzare il suo sogno più di te, e non lo dico solo perchè sei la mia migliore amica"
"Sei un amore Lindsay, spero che tu riesca finalmente ad essere felice."
Passò anche quel pomeriggio e le ragazze andarono verso il ristorante dove dovevano incontrarsi. Erano le 7.50, ma sapevano che i ragazzi erano sempre in ritardo quindi si prepararono ad aspettare.
Erano le 8.20 quando videro arrivare 5 ragazzi. Erano arrivati.
"Sapete perchè amo essere a casa? Posso camminare per le strade senza paura di essere rincorso da fan scatenate" disse Zayn
"Beh le fan le avete anche qui. Se non fossi qui con voi, credo che vi avrei senza dubbio rincorso!" gli rispose Rachel.
"Bene, ora possiamo entrare? Comincio ad aver fame" intervenne Niall.
"Inizi? Quando mai hai smesso di aver fame?" gli rispose Louis, facendo ridere tutti.
 
Entrarono nel ristorante e si sedettero al loro tavolo prenotato, Lindsay si trovava tra Harry e Liam. Ma non era un problema. Passarono la serata a ridere e scherzare, stavano bene tutti insieme.
Tra lei e Harry non c'era tensione, erano amici e tutto sembrava terribilmente semplice e bello.
Finita la serata tornarono a casa e Lindsay si fermò a parlare con Harry.
"Grazie" gli disse
"E di cosa?"
"Grazie per avermi accettata come amica, grazie per avermi perdonata anche se sai già che ti farò soffrire"
"Non devi ringraziarmi, ti meriti di essere felice e ho capito che non sarò io la persona giusta per farlo"
"Però tu sei sempre parte di me Harry, lo sai"
"Certo che lo so, è per questo che non ti lascerò mai. Ti voglio bene Lindsay"
"Anch'io Harry, davvero."
"Beh, ora credo che Liam ti voglia parlare. Buona fortuna!" disse e si allontanò con uno strano ma sincero sorriso in faccia.
"Ehi!" la salutò Liam, con il suo solito sorriso mozzafiato.
"Ciao Liam" gli rispose
"Con Harry tutto bene?"
"Sì, ora siamo amici, credo sia riuscito ad accettarlo"
"Oh quello è sicuro, io intendevo un'altra cosa..Tu come stai? Insomma, da quanto ho capito eri innamorata.."
"Ah. Sì, ero innamorata. Ma hai detto bene, ero. Ci tengo a lui ma solo come amico, ho avuto la forza di voltare pagina e non voglio tornare indietro"
"Io voglio solo che tu sia felice"
"Sei la terza persona che me lo dice oggi, è una bella sensazione. Lo stesso vale per me"
"C'è una sola cosa che può farmi felice in questo momento" disse Liam, timido
"Cosa?" chiese Lindsay e si sentì una vampata sulle guance. Era arrossita, senza dubbio.
Liam le sorrise e si avvicinò a lei, le cinse i fianchi e le sfiorò le labbra. Poi le sussurrò all'orecchio "Sei speciale, Lindsay". La ragazza ebbe un brivido, e lo baciò.


------------MY SPACE----------

Sera u.u volevo solo avvisare che questo è il penultimo capitolo della storia.. Sono moolto contenta del  successo (?) che ha avuto questa FF, essendo la prima che scrivo sono davvero felice che vi piaccia. Beh, per l'ultimo capitolo aspetterò un po' a pubblicarlo, magari potrei ricevere qualche recensione in più *fischietta*

Comuunque se vi interessa, questa sono io --> 
http://twitter.com/#!/xBelieberOneD

 

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Capitolo 12
*** Happy ending ***


3 MESI DOPO..
Lindsay è a casa sua con Rachel, stanno guardando un film. Suona il campanello, Lindsay va ad aprire..
"Ciao bella, ti sono mancato?" era Liam, con un sorriso travolgente in faccia. Era Liam, era lì, davanti a lei, dopo due mesi che non lo vedeva.
Lei gli salta in braccio e lo bacia. "Non immagini quanto" gli risponde infine.
"Ehi Rachel, tutto bene? Ti conviene uscire, c'è qualcuno che ti aspetta.." le disse Liam.
Niall era lì fuori, con un mazzo di rose rosse in mano.
"Scusa, sono stato uno stupido. Non ho smesso di pensare a te un attimo in questi due mesi, parlavo sempre di te e i ragazzi non ne potevano più. Ho trovato finalmente il coraggio di fare quello che dovevo fare due mesi fa"
Niall si inginocchia e prende la mano di una Rachel sempre più sconvolta.
"Vuoi essere la mia ragazza, piccola?" le chiede.
Rachel scoppia a piangere, abbraccia Niall e lo bacia. Si sente un coro da stadio provenire dalla macchina, Lindsay e Liam vanno a salutare i ragazzi lasciando soli Rachel e Niall.
"Oddio ragazzi, come mi siete mancati! Ma non dovevate arrivare la settimana prossima?"
"Sorpresa! Liam e Niall erano incontenibili, non sapevamo più come calmarli" rispose Louis
"Sono troppo felice ragazzi! E voi come state? Avete novità?"
"Nessuna, apparte che Harry si sta godendo al massimo la nuova vita da popstar! Le ragazze muoiono per lui e non se ne lascia scappare una" disse Louis.
"Beh, siamo tutti felici allora! Pizza?" rispose Lindsay
"Qualcuno ha detto pizza?" intervenne Niall, arrivando a mano con una Rachel incredibilmente felice e fuori di sè.


----my space---
Yeah, questa storia è finita u.u spero vi sia piaciuta, non l'ho fatta molto lunga perchè mi piaceva finirla così.. Comuuunque, ne sto già scrivendo un'altra e se siete interessate scrivetemi qui per qualsiasi cosa *.* 
http://twitter.com/#!/wannahugpayne

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