When Angels Deserve to Die

di Fibrizio e Mistral
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prefazione ***
Capitolo 2: *** Il leone ferito ***
Capitolo 3: *** Never Going to Stop ***



Capitolo 1
*** Prefazione ***


Dopo il successo collaborativo n

Dopo il successo collaborativo nella stesura della prima fanfic speculare dedicata a L-sama, abbiamo pensato di proseguire sulla stessa linea occupandoci degli opposti punti di vista Lina e Vargarv, al momento della “predestinata fine del mondo”.

Forse per le nostre opposte posizioni fideistiche, o semplicemente per gusto di sfida, stavolta, piuttosto che concentrarci su un solo personaggio ci siamo divisi i due contendenti: Fibrizio si è occupato di Valgarv e Mistral di Lina. Questo anche perché, a differenza di L-sama, comunque ai due resta un carattere ben definito e meno mistificato dietro a visioni olistico-filosofiche, e dunque è anche più facile riconoscervisi concretamente.

Speriamo che anche stavolta apprezziate il nostro lavoro, fateci sapere cosa ne pensate.

Buona lettura!

 

Fibrizio & Mistral

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Capitolo 2
*** Il leone ferito ***


Il leone ferito

Il leone ferito

di Fibrizio

 

"Probabilmente, in confronto a te, noi viviamo vite troppo brevi.
Siamo sciocchi, commettiamo degli errori e veniamo feriti così facilmente, ma dopo ogni errore noi ci miglioriamo! Dopo ogni ferita, non vogliamo essere colpiti di nuovo!
Cerchiamo sempre di fare qualcosa di nuovo! Teniamo da conto il passato, il presente e il futuro e quindi vogliamo sempre continuare ad andare avanti.
Non possiamo permetterti di rovinare tutto questo! Noi non ci fermeremo mai perché siamo VIVI!"

 

Invece siete già morti e non ve ne rendete conto.

Piccola umana che gridi tanto; non hai vissuto una sola generazione della tua specie e già ti senti parte del tempo, tu una goccia e nient’altro! Cos’è il tuo istante rispetto alle ere infinite dell’universo?

Io che ho vissuto cinquanta volte il tuo tempo non sono nulla rispetto all’infinità che ci circonda, come puoi tu credere di poter avere qualche diritto sopra di me?

Se soltanto tu avessi potuto vedere quello che ho visto io, capiresti quello che ho capito io!

Siamo pupazzi, marionette in un gioco che è già scritto, dal quale non possiamo fuggire!

Tu non gridi, né combatti, perché tu lo vuoi per tua libertà, ma perché sei una schiava!

Voi siete gli schiavi che difendono i loro padroni, voi siete gli schiavi che si controllano da soli, gli schiavi che si impediscono la fuga, gli schiavi che non si ribellano né vogliono la loro libertà!

Umani, le vostre grida, la vostra voglia di esistere e di andare avanti non è libertà! Quella che chiamate vita è la vostra schiavitù! Siete come uno spettacolo, una commedia o un dramma, che sta andando in scena e voi agite per un copione che è già scritto! Siete il divertimento, la distrazione, l’intermezzo al caos dal quale siete nati! Ma dopo di voi tornerà il Caos, il Nulla Eterno e tutto quello per cui avete combattuto sarà come se non fosse mai esistito!

Tenete conto del passato, tu dici, giovane umana? A quale proposito? Tanto un giorno fino all’ultimo essere umano si sarà estinto e allora nessuno potrà tenerne conto! Perché allungare l’agonia? Perché sprecare tempo? Perché vivere?!

 

Vi credete speciali umani!

Ogni cosa nel vostro mondo ha un suo posto: la terra per darvi appoggio, le piante per nutrirvi, il sole per scaldarvi, l’acqua per rinfrescarvi, la folgore per spaventarvi! Siete così ciecamente egocentrici che credete che tutto sia creato per voi, che ogni cosa vi ruoti attorno, e non vi rendete conto che siete fatti della stessa materia grezza; voi siete la terra e l’acqua e quelle piante messe assieme; siete un ammasso unito e forgiato dalla folgore e dal sole; non siete niente di diverso nell’intima, infinitesima, immensamente piccola, natura del vostro corpo da tutte le altre cose che vi circondano!

Credete di avere un’anima, uno spirito che vi sopravvivrà? Ma se anche gli dei che adorate possono morire, se anche loro sono destinati alla fine, allora come vi illudete che non sparirete anche voi, per sempre? Come pensate che le cose che ora realizzate faranno la differenza nel tempo?

 

Ed è questa la vostra prigionia! La speranza, l’illusione di farcela!

La diceria che voi siate diversi dal sasso che cade, dal ruscello che gorgoglia, dalle fronde mosse dal vento! Trovate che sia normale che così sia, che il fuoco bruci e che la pioggia cada! Ma il fuoco è libero di non bruciare? La pioggia è libera di non cadere? No, e così nemmeno voi siete liberi di non voler sopravvivere! E come una spada rotta non ferisce, così i vostri simili guasti si uccidono! Ma sono loro i veri VIVI! Sono loro che hanno capito, che non vogliono arrendersi al destino che è stato loro scritto! Sono loro che non vogliono restare schiavi e portare avanti lo spettacolo!

Credete di essere coraggiosi! Credete di essere prodi!

 

Voi siete VIGLIACCHI! Sei una vigliacca Lina, perché non vuoi ammettere di essere una schiava, non vuoi ammettere di essere prigioniera e di non voler fuggire perché hai paura! Sei una vigliacca che si nasconde dietro al padrone e preferisce fare cento anni da pecora che un giorno da leone!

Voi siete il nutrimento dei vostri dei, siete quello che per voi sono la carne ed il pesce, le verdure dell’orto o i frutti del bosco! Pensate di essere superiori ma servite solamente a dar vita al fuoco che consuma l’universo!

Il vostro amore, la vostra gioia, la speranza, così come la rabbia, il rancore e la vendetta a nient’altro servono se non a fomentare lo scontro che consumerà ogni cosa!

 

Volfied e Dabranigdu lo hanno capito! Loro me lo hanno spiegato!

 

Vuoi sopravivere Lina? Salveresti un germe che distrugge il tuo popolo se te lo chiedesse? Avresti pietà di un’infezione che contamina la tua gente? Daresti legna al fuoco che brucia la tua casa?

 

Non lo faresti! Io non lo farei!

Per questo io devo distruggervi!

Distruggere tutto, distruggere me stesso!

Che niente resti! Che bruci questo infame mondo! Ardi palcoscenico! Ardi teatro! Che arda il pubblico che a questo ci ha condannati! Volevate uno spettacolo? Allora godete di quello che io vi ho preparato!

Godete di qualcosa di nuovo!

Godete del mio giorno da Leone!

Così saremo alla pari!

 

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Capitolo 3
*** Never Going to Stop ***


Never Going to Stop

Never Going to Stop

di Mistral

 

"Probabilmente, in confronto a te, noi viviamo vite troppo brevi.
Siamo sciocchi, commettiamo degli errori e veniamo feriti così facilmente, ma dopo ogni errore noi ci miglioriamo! Dopo ogni ferita, non vogliamo essere colpiti di nuovo!
Cerchiamo sempre di fare qualcosa di nuovo! Teniamo da conto il passato, il presente e il futuro e quindi vogliamo sempre continuare ad andare avanti.
Non possiamo permetterti di rovinare tutto questo! Noi non ci fermeremo mai perché siamo VIVI!"

 

Tu non te ne rendi conto, preso come sei dalla tua assurda sete di distruzione, ma per noi la vita è la cosa più preziosa.

Siamo esseri imperfetti e fragili, è vero, ma proprio per questo cerchiamo sempre di migliorarci, di raggiungere quella felicità cui aneliamo dal primo all’ultimo respiro delle nostre brevi esistenze. Sappiamo che non la raggiungeremo mai, che ogni gioia che conquisteremo sarà sempre effimera e momentanea, ma non importa! Noi andremo ancora avanti!

 

Per nostra natura concepiamo l’eterno e l’assoluto, aspiriamo alla felicità completa e infinita, ma per la nostra medesima natura non la potremo mai raggiungere.

Perché se la potessimo raggiungere, poi saremmo impossibilitati a scegliere il nostro destino, condannati per tutta la vita a vivere in un eterno giardino. Saremmo schiavi della nostra felicità, non saremmo più liberi!

 

Lottare tra di noi, gioire, soffrire, trovare il coraggio di andare avanti giorno dopo giorno fa parte della nostra libertà, una libertà cui nessuno di noi è disposto a rinunciare. Non ti permetteremo di decidere per noi che tutto ciò che ci circonda, tutto ciò che abbiamo costruito ed amato, non merita di continuare ad esistere!

Difenderemo la nostra vita e il nostro mondo con tutte le nostre forze! Non riuscirai a fermarci!

 

Perché anche se tutto ciò che abbiamo costruito crollerà, se tutto ciò in cui crediamo si rivelerà fallace, noi continueremo comunque ad andare avanti!

La forza dell’uomo è tutta qui: non fermarsi mai, non arrendersi mai. Anche quando sembriamo arretrare, non arretreremo mai più di quanto siamo avanzati. Perderemo terreno, cadremo, ci feriremo… ma sempre recupereremo, ci rialzeremo e riprenderemo a correre, sempre, verso quel futuro che ci aspetta e che affronteremo con coraggio, qualunque cosa ci riservi.

 

Ci accusi di essere vigliacchi… no, Valgarv!

I veri vigliacchi sono colori che si arrendono al destino, che si lasciano trascinare dagli eventi senza reagire.

I veri vigliacchi sono coloro che scelgono, nel coraggio di un istante, di farla finita.

Tu sei il vero vigliacco!

Tu che non hai trovato dentro di te la forza di reagire e hai preferito lasciarti dominare da un mostro che altro non voleva che portare distruzione. E prima di te i veri vigliacchi sono stati tutti coloro che senza lottare si sono arresi al dolore, alla morte, alla sofferenza, o semplicemente a qualcuno o qualcosa più forte di loro…

 

Ci accusi di pretendere di dare un senso alla nostra esistenza e all’universo intero, facendolo ruotare attorno a noi…

È vero, la nostra piccola vita forse non lascerà traccia nel fluire maestoso del tempo, si perderà come una goccia nel mare dei giorni, degli anni e dei secoli. Ma di certo noi non saremo vissuti invano nella memoria di coloro che ci stanno accanto e che ci amano! Il nostro ricordo vivrà con loro e il loro vivrà con i loro figli! E per questo, quando un giorno tutto finirà e ritornerà al caos da cui è venuto, noi potremo dire di aver dato un senso al nostro esistere!

 

Io salverò questo mondo, per quanto marcio esso sia, per quanto male contenga… non mi importa, lo salverò!

Io salverò le nostre vite, per quanto sbagliate esse siano, per quanti errori portino con sé… non mi importa, le salverò!

 

Per quanto tu possa aver sofferto, non posso permetterti di porre il tuo desiderio di morte davanti al nostro desiderio di vita.

Non riuscirai a fermarci… non ti permetteremo di rovinare tutto questo! Noi non ci fermeremo mai perché noi siamo VIVI!

 

 

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