Harry Potter and the Sex Change of Hogwarts

di Caspre
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Avvertimento: E' la prima traduzione che pubblico. Siete avvertiti xD Vi confesso che ho un ansia assurda, non pensavo di pubblicarla quando ho iniziato a tradurla. L'avevo presa come un'esercitazione personale. Ma poi leggendola tutta in inglese me ne sono innamorata, così ho deciso di publicarla per voi u.u
I capitoli sono 18, io sono arrivata a tradurne sette e mezzo. Betati sono tre, vedrò ( nonostante la scuola ) di essere regolare con gli aggiornamenti. Per il momento proverò ogni giovedì, ma potrei anche spostare alla domenica o ad un altro giorno in cui mi viene più comodo pubblicare.
Ringrazio tantissimo la mia beta, senza la quale la traduzione sarebbe stata illegibile. E ringrazio anche Lady_Kyriu ( se l'ho scritto sbagliato perdonami cara xD ) che ha sopportato tutti i miei deliri, e che probbailmente continuerà a farlo :)


La storia orginale potete trovarla qui: http://www.fanfiction.net/s/4119027/1/Harry_Potter_and_the_Sex_Change_of_Hogwarts


Bhe buona lettura!



Prologo

Sto combattendo in mezzo alla nebbia di questa notte amara, e dove diavolo è lui? Ha promesso di essere qui, o no? Quale cazzo è il suo problema?
Pensa di essere divertente facendomi aspettare?

E' abbastanza. Me ne sto andando,mi volto e mi dirigo verso la via di ritorno.

Il castello appare presto alla vista, ma la figura gracile del Signor Gazza non attraversa la foschia abbastanza in tempo.

"Studente fuori dal letto, eh?" esclamò praticamente in allegria. "Vieni con me ragazzo"

Merda. Avrei dovuto portare il Mantello dell'Invisibilità. Cosa faccio? Ho due opzioni: essere un giovinetto del primo anno e camminare con passo incerto con il custode, o tentare di fuggire. Lui dimenticherà che fossi io l'indomani mattina, dopo essersi raggomitolato sul letto con il suo spelacchiato gatto e la sua bottiglia di Firewhisky. Quindi scappo.

"HEY! TORNA QUA!" ansima Gazza. Non me ne importa un fico secco. Io sono già incazzato dato che Malfoy mi ha dato completamente buca.

Aspetta.

Riformulo. Suona un po' gay, vero?

Sono davvero incazzato che non si sia presentato?

Perchè si, è un po' una testa di cazzo , ma almeno non devo sprecare il mio tempo duellando con quel piccolo furetto pieno di sè.

C'è la Signora Grassa. Qual'è la password ancora..?
Sto aspettando, giovane uomo!

Merda. Hermione non è ancora tornata dalla biblioteca?

"Ciao Potter" un' orribile familiare pronuncia strascicata. E' quel maledetto furetto. E quella che sta puntando dietro il mio collo è la sua bacchetta?


Merda.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Eccovi il secondi capitolo ! Non potete capire quanto mi sono divertita a tradurlo XD


Capitolo 2

L'impossibile....


"Cosa diavolo vuoi, Malfoy?" sibilo. Non posso far a meno di un sussulto mentre lui tende con più vigore l'estremità della sua bacchetta sul mio collo. Cerco disperatamente qualcuno, chiunque, ma il corridoio è deserto, anche i tirapiedi dal culo grasso del bastardo non sono qui.

"Cosa voglio, Potter?" Bella domanda" Malfoy replicò in un sussurro cullante. "Ogni giorno sento un'altra diceria, un atro aneddoto riguardo al povero ragazzo orfano, l'uomo coraggioso contro il Signore Oscuro, il meraviglioso mago sul manico di scopa, il magro, lo speciale, animale da compagnia del professor Silente. Sono stanco di ciò." Spinge la sua bacchetta con più forza nel mio collo; E' come se stesse uccidendo i miei nervi. Non posso evitarlo ma piango, come una ragazza.

"Nessuno vuole sentire nient'altro su di te, Potter. L'intero fottuto mondo di maghi è stufo di te, soprattutto io."

"Che cosa sei venuto a fare?" Provi a sfidarlo, ma suona più come se fossi terrorizzato, anche se vorresti sembrare sicuro di te stesso. Non puoi però evitare di notare che la tua bacchetta è così vicina, proprio nella tua tasca, ma sei fai un movimento, Malfoy lo fermerà definitivamente.
"Sto per farti scomparire" sibila e quelle parole fanno gelare di colpo il mio cuore. Lo so che il ragazzo è un po' macabro, ma cosa diavolo sta pianficando ora?

"Ho intenzione di cambiarti, Potter, così nessuno saprà riconoscerti, nessuno saprà che tu esisti. Tu ti sentirai come quella donnola del tuo amico, completamente insignificante. Nessun trattamento speciale, nessun perdono quando infrangi le regole. Sarà come se alla fine tu abbia perso la tua fortuna ed il Signore Oscuro ti avrà nella morte della notte."

"Cosa caz-" provo a dire, ma Malfoy ha una presa ferrea attorno alla mia gola ora. Respirando profondamente ed aggrappandomi anche più vicino - il che mi manda totalmente fuori di testa-, sussurra:

"Ci si vede, Potter, oppure no... Feminiscorem!"

E tutto è scomparso.



Mi sveglio.. nell'ala dell'ospedale, scopro, dopo che ogni cosa viene messa a fuoco. Vado per raggiungere i miei occhiali, ma noto che tutto è nitido.
Esitando, tocco la mia faccia e scopro che non li sto ancora indossando. Che diavolo?

E' questa l'idea di scomparizione di quel bastardo? Far scomparire la mia miopia?

Ridacchio cupamente di me stesso e dopodichè realizzo che non sono scomparso affatto.

Strano.

Realizzo pure che... c'è qualcosa di diverso nella mia risata. Suona più come uno scrosciare d'acqua piuttosto di una valanga che rimbomba, piuttosto... femminile.

Ma vengo distratto quando grazie a Dio, Ron entra incespicando! Mezzo vestito- posso vedere i suoi pantaloni del pigiama sotto i suoi abiti scolastici. Dev'essere stato così in pena per me che non è riuscito nemmeno a vestirsi abbastanza velocemente. Non sembra essere l'insensibile Ron, ma sono disposto ad accettare questa nuova parte di lui. Lo chiamo a gran voce con sollievo.

"Eccoti qua! Ascolta cosa-?" Mi fermo improvvisamente. La mia voce.. è uscita molto più acuta di quanto pensassi. E' come essere tornati indietro di alcuni anni e sono di nuovo tutto un falsetto. Che diavolo? Che genere di maledizione ha esattamente scagliato Malfoy su di me?

Ron si è fermato e sta guardando proprio me, perplesso. Sono troppo occupato a stringere la mia gola in modo da poter dire qualcosa, così scuote la testa e mi passa davanti dirigendosi verso l'ufficio di Madama Chips, che sta controllando i letti come è solita fare.

"Madama Chips?" lo sento chiamare. "Non ha visto Harry in giro? Harry Potter?"

Ok.. ora sono confuso.

"um.." inizio "Ron!" non posso evitarlo ma suona incredulo e acuto.

La testa di Ron appare da dietro la porta e mi guarda sorpreso, come se non mi avesse mai visto in vita sua.

"ciao?" provo, agitando una mano. Ronald ammicca.

"... ciao" risponde, le sue orechie tinte di rosa, e velocemente si piega indietro nell'ufficio, e continua " Vede.. lui non è tornato nella Sala Comune la scorsa notte"

"si, perchè sono stato nell'ala dell'ospedale" dico indignatamente, "Dio sono proprio qui, e tu non mi chiedi nemmeno perchè?"

C'è una pausa. Non riesco a vedere la reazione di Ron.

"... c'è qualcosa che non va con lei?" chiede a Madama Chips. Il mio sangue ribollisce di rabbia.

"Lei?" sputo furiosamente "Quale diavolo è il tuo problema, amico? Malfoy ha fatto qualcosa alla mia voce, tutto qua. Non c'è bisogno di fottuti insulti."

A questo, Madama Chips esce con ara affaccendata dal suo ufficio, guardandomi innervosita "Badi al suo linguaggio, giovane ragazza" Giovane ragazza? Si gira verso Ron, che esce dopo di lei, "Non penso che io l'abbia mai vista prima - un nuovo studente suppongo. E' stata trovata priva di sensi fuori dalla sua sala comune. Lei la riconosce della sua casa?

"Oh così anche lei sta allo scherzo?" praticamente squittisco, perchè sto andando verso la frustrazione dato che un membro del personale potrebbe comportarsi come un tale idiota "Guarda, dov'è Hermone, forse lei sarà un po' più matura riguardo a tutto questo."

"Conosce la Signorina Grenger quindi?" domanda Madama Chips sorpresa della mia esplosione e sembra essersi dimenticata della mia maleducazione.

"Beh, si" Dico ad alta voce. "Tutti e tre siamo sempre stati molte volte qui, non ti ricordi? Ti ci rechi di continuo a causa dei pasticci che combiniamo!

Entrambi lei e Ron appaiono confusi.

" Chi sei tu?" chiede Ron

"HARRY" ruggisco, ma esce fuori come uno strillo furioso. "Non sono in vena, Ron!

"...cosa diavolo?" dice Ron, apparendo completamente spaventanto "Che cosa sei?

"Cara, io penso che lei abbia preso un brutto colpo alla testa." tuba Madama Chips  "Non riesci proprio a ricordare il tuo nome? In quale casa sei?"

"Grifondoro, perchè sono Harry Potter" ripeto ostinatamente.

"Hai qualche complesso" dice Ron, scuotendo la sua testa. Dio, mi sento come se potessi esplodere. Invece poso la testa fra le mani per trattenermi dal colpire qualcosa, e con mio totale stupore, un sacco di capelli cadono con essa. Lentamente porto la testa all'indietro, e lascio scorrere qualche ciocca di capelli nero corvino tra le mie dita. Inoltre sento che sono lunghi. Arrivano fino alle spalle, e sono più lisci e più ordinati dei capelli che avevo prima. Ma non di molto.

"Cosa..?" sussurro. E poi.. una possibilità molto strana si insunua nella mia mente. Dimenticando la presenza di Madama Chips e Ron, le mie mani, lentamente e cautamente, scendono giù.. al mio petto.

oh.

Mio.

DIO.






Grazie a tutti coloro che recensiscono o anche solo leggono :)

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Carissimi ! Devo daervi una bella notizia ! Ricordate che vi avevo detto che tradotto sette capitoli e mezzo, ebbene mi ero sbagliata ! Sono dieci capitoli e mezzo tradotti su diciotto ! e ben cinque betati u.u
Dopo questa straordinaria notizia, eccovi il terzo capitolo !
Buona lettura e grazie a tutti voi :)


Capitolo 3

Quel Bastardo!

"No" dico di nuovo, camminando su e giù per il letto. La mia testa non vuole smettere di girare. "No, no, no, NON LO HA FATTO"

"Aspetta.." disse Ron lentamente. "Così tu sei Harry?"

"SI!" urlo, e si percepisce davvero folle, la mia voce suona così scorrevole e chiara.

"E Malfoy ti ha trasformato in.. una ragazza?"

"Cosa pensi?" scatto, e indico il mio petto.. la mia incavatura fra i seni che sta apparendo attraverso una delle vesti dell'ala dell'ospedale. Ron non ha bisogno che dica due volte di guardare. Il suo stupido sorriso dice tutto. Miro un pugno, ma rimango sbigottito da com'è debole.

"Oh Dio.." gemo. Ron inizia a ridacchiare. Madama Chips mi osserva preoccupatamente.

"Mi dispiace cara" placa "Io penso davvero che tu abbia preso un brutto colpo in testa"

Sono vicino allo scattare di nuovo, ma finalmente la mia collera fa uso di se stessa - qualcosa va al suo posto.

Vendetta.

E se devo farla funzionare, devo recitare insieme a lei una piccola storia.

"Si.. " tocco leggermente la mia testa. Sapere che le mie mani sono più delicate e più graziose, mi manda fuori di testa. "Ricordo di scivolare.. ho battuto la testa su una pietra. Non so che cosa abbia in testa se penso di essere Harry Potter... devo essere davvero pazza." mugolo. Ron mi guarda attentamente, probabilmente non ha idea di cosa sta accedendo con il repentino cambiamento del cuore.

"Questo è, cara, sono lieta che ti sia tornata indietro la tua memoria." tuba Madama Chips. "Ora, puoi dirmi il tuo nome?"

Penso veolcemente e in fretta. Qualunque nome di ragazza, qualunque nome di ragazza.

Un fiore?

Tutto quello che riesco a pensare è Lily! Neanche per idea.

Un gioiello?

Non troppo inventato ovviamente! Pensa solo a un nome!

"Charly- no.. Charlotte.. nooo.. Lottie!" mi lascio sfuggire "Aspetti mi faccia pensare al cognome.. "

Loro ovviamente pensano che io sia pazzo. Ma ho bisogno di pensare ad un cognome interessante, uno che durerà un po' più a lungo del necessario sulla lingua...se io voglio far funzionare il mio piano.

"Lottie..Wandcharm?" il meglio che possa fare, ho paura.

"Giusto, bene, Lottie.." dice lentamente, con l'impressione che io abbia in mente di cambiarlo di nuovo, "Sei nuova ad Hogwarts?"

Solo mantenersi sul semplice, che significa mentire.

"No" dico in breve "No" dico in breve. "E' solo che non ho mai avuto alcun problema medico"

"Sei sicura? Solo 'scivolare' e battere la tua testa... sembra che tu sia un po' disastrosa!"

"No" stringo "Questa è la mia prima volta. Posso andare allora?"

Mi guarda attentamente, tiene una mano fredda sulla mia fronte e controlla il mio bernoccolo non esistente dalla mia 'caduta'.

"Tutto bene allora"

"Bene. Posso anche avere indietro i miei vestiti, per favore?"

"Beh si.. ero solo curiosa sebbene.." dice pensierosamente mentre torna indietro nel suo ufficio e ritorna con una pila di abiti ordinatamente ripiegati. "Sembrano abiti maschili..." tutti e tre fissiamo in silenzio gli incisivi paia di boxer in cima alla pila.

"...una sfida" soffoco "ho perso una scommessa, no? Ho dovuto passare l'intera giornata indossando i vestiti che ho preso in prestito da un mio amico maschio. Questo è tutto"

Silenzio.

"Io non sono strana" insisto.

"Sicuramente no cara" dice tranquillamente Madama Chips, prima di porgermi i miei vestiti, evitando il mio sguardo fisso.

"Forza Ron" incoraggio, e usciamo in silenzio, i nostri passi stanno riecheggiando troppo rumorosamente fuori dalle alte mura dell'ala dell' ospedale.

"Seriamente, chi sei?" chiede Ron appena le gigantesche porte si chiudono dietro di noi. Il brontolio della sua pancia mi dice che non è ancora ora della colazione, e mi da anche un'idea.

"La tua tipica colazione consiste in cinque fette di tost, con un'enorme cucchiaiata di marmellata, due ciotole di porridge e tre bicchieri di succo di zucca. E uno o due uova bollite, dipende dal tuo umore." Se tutto va bene questo prova che io sono Harry, perchè solo Harry o Hermione saprebbero questo.

Ron resta solo a fissarmi.

"Sei.. sei una stalker?"

"Dio... sto cercando di farti svegliare no?"

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4
 
Lasciamo rotolare la palla!
 
"Ciao Ron" Hermione saluta dolcemente mentre noi la avviciniamo nella Sala Grande.
La sua faccia si oscura quando mi vede accanto a lui. All'inizio penso che stia per farmi una predica per non avermi visto la scorsa notte ma poi realizzo che lei non ha idea di chi sia, e che sono solo una qualche ragazza che sta seguendo Ron in giro.
Mi fa quasi ridere, ma proprio ora devo essere concentrato sul convincerla che io sono assolutamente Harry.
 
"Hermione" sospiro "è una lunga storia, quindi devi stare ad acoltare."

"Lei è.. lui è..Harry" dice Ron ancora stordito.

Le vesti che avrei dovuto strappare sopra alla mia veste d'ospedale ancora non coprono abbastanza questa incavatura fra i seni che ho ora e che ho provato a coprire negli ultimi minuti, mentre Ron si sta comportando come un vero non-gentiluomo.
Mi chiedo se sono io quello pervertito.
 
Hermione semplicemente batte le palpebre e guarda nei miei occhi attentamente, magari scrutando il vivido verde che sta costellando dietro. "Malfoy?" chiede lei, in una mensione da modello.Cado quasi a terra.
 
"Hermione, non puoi essere così brava !" dico debolmente
"non sono brava " risponde modestamente
"Ho solo visto Malfoy che divideva le sue parti su qualcosa là sopra, un paio di minuti fa, quando tu e Ron siete entrati" mi osserva attentamente; "Sono sorpresa di come ti abbia completamente mascherato,Harry. Anche la tua cicatrice è scomparsa."
"Lo è?" grido, e raggiungo la fronte per sentire la liscia, perfetta pelle.
 
Prometti di essere una ragazza molto attraente" dice gentilmente. Non posso
 evitare di arrossire. Noto anche Fred e George guardare verso di me interessati e
chiedendosi se mi sentissi a disagio. Infatti, mi sento già più sicuro.

"Gelosia" continua Hermione maliziosamente "è una cosa così meschina..."

"Stai per diventare lo zimbello dell'intero castello, Harry!" mi dice Ron,
per niente solidale il bastardo...

"Ronald, a volte tu non hai idea..." dice Hermione, scutendo la
testa. Ron si strascica da piede a piede e guarda il pavimento.

"Qual'è la ragione per cui ha fatto questo, allora?" mormora acidamente.
"Lui potrebbe fare di me lo zimbello della scuola per maledire
il mio naso in una zucca o qualcosa del genere" gli dico "Ha detto che
voleva farmi sparire.."

"Ma..." Ron batte le palpebre "Tu sei qui"

"Buona osservazione Ronald" dice Hermione strettamente "Dovremmo andare da Silente
per farti ritornare com'eri prima; Malfoy non ti maledirebbe con un incatesimo che
potrebbe essere facilmente annullato. Non penso nemmeno che abbia mai
sentito dell'incantesimo sulla trasformazione del sesso... La professoressa Mcgranitt non l'ha
mai menzionato."

"Io non voglio ritornare com'ero" dico velocemente. Mi osservano. "Non
perchè mi piace essere una ragazza.." mi affretto, sentendomi arrossire,
"Ma se voglio fare il mio torna conto su Malfoy-" un gemito di
disapprovazione da Hermione ed uno interessato da Ron "Allora ho bisogno
di rimanere una ragazza."

"Harry..." dice Hermione, i suoi occhi spalancati. "Tu non stai dicendo
sul serio.."

"Ho intenzione di sedurre Malfoy" concludo per lei, un po' ad alta voce.
Una piccola ragazza del primo anno mi guarda da sopra le sua uova strapazzate ed io
guardo lontanto, arrossendo ancora di più.

"Amico" dice Ron "Se ti ha riconosciuto quando camminavi nell'ingresso,
allora lui non abboccherà se tu non ti sottoponi a dei cambiamenti con lui.
 Attualmente, sull'argomento, hai qualche mossa?"

"Hermione può sempre modificare un po' i miei capelli ed i miei occhi"
discuto, ignorando la sua ultima domanda. "E' il modo perfetto per farlo!
Tu spargi in giro che sono... andato in vacanza, o che ho avuto la
spruzzolosi o qualcosa del genere, e dopo mi presento come la
nuova ragazza, andando dal cappello parlante - il cappello parlante voleva
mettermi a Serpeverde la prima volta no? Torno con Malfoy nella sala comune,
inizio a flertare con lui - "

"E farai praticamente incavolare Pansy Parkinson!" aggiunge Hermione,
iniziando ad eccitarsi.

"Si, e solo quando realizzerà di essersi innamorato di me...
io lo scaricherò, uno stile freddo da sventra-rospo!" finisco compiaciuto.

Li guardo pensare, Ron masticando il suo toast, Hermione mescolando
la sua tazza di thè.

"E' brillante" dice alla fine Ron, stendendo già nella sua faccia
un grosso sogghigno.

"Non ce la faccio ad aspettare di vedere quella faccia compiaciuta da
carlino..." dice Hermione, a se stessa, immagino, mentre immagina la gelosia
di Pansy.

"Grande" dico, sentendo salire la mia adrenalina."Quindi Hermione,
hai qualche vestito che posso prendere in prestito?"

Fa un grande sorriso. "Certo"

Quando lasciamo la sala insieme, abbiamo proprio attraversato le porte con il bastardo in questione. Quando mi vede, lacrime di ilarità aumentano nei suoi occhi ed a stento riesce a trattenere le sue risatine.
"Sei molto sexy, Potter" dice maliziosamente maliziosamente.
 "Gelosia" rispondo altezzosamente "E' una cosa così meschina, Malfoy"


"Wow" sussurro, non appena curvo e svolto e vedo una ragazza
copiare i miei stessi movimenti nello specchio. Indossa una gonna
nera, con disegni di malve e fiori verdi, che arriva fino alle ginocchia, un
setoso top verde senza maniche, e un collo lungo e raffinate scarpe
argentate.
I suoi splendenti capelli color cioccolato hanno una graziosa frangia che
ricade appena sopra i suoi occhi. Sono perfettamente lisci e ricadono oltre le
sue spalle. I suoi occhi sono tondi, con delicate ciglia, color oliva.

E' bellissima.

Ci impiego un po' per realizzare che sono io, ed ho una testa davvero grossa...

Ma dai! Sono magnifico!

"Molto carina, Harry" sorride radiosamente Hermione "oh aspetta... avrai
bisogno di un nuovo nome"

"Ne ho già scelto uno" le dico, i miei occhi ancora fissi su quelli della ragazza.
"Lottie Wandcharm"

Hermione sbuffa "Questo è ovviamente un'imitazione! Ne penserò uno io per te...
Lottie Walker?"

"Noioso!" brontolo "Ho bisogno di un nome seducente"

"Lottie Cormichal?"

Il mio sbuffo di disgusto le suggerisce quello che penso.

"E' difficle sai.." dice scontrosamente "Lottie Hemirgued!"

"Rimango fedele a Lottie Wandcharm" scatto

"Che ne dici di lasciare solo Lottie Charme?" supplica

"... Quello sembra ok. Lottie Charm... si, posso sentire quel nome iniziare
ad essere pronunciato in giro per la scuola" dico, impressionato non appena
strofino il mio naso, che è molto più piccolo, un delizioso naso della forma di un
bottone. Anche la linea della mia mandibola è molto più femminile. Ma
quella era dovuta alla la maledizione, non per il bel lavoro della bacchetta di
Hermione.

"Ok Lottie" ridacchia Hermione "Sai, con i tuoi nuovi capelli ed occhi
sei meraviglioso. Malfoy dovrà cadere ai tuoi piedi.."

"Però non basta solamente il bell'aspetto..." rifletto "Devo essere...
sicuro... sgarbato... dispettoso... e..."

"Potresti essere sgarbato con me?" propone Hermione "Potresti chiamarmi mezzosangue
nelle lezioni?"

"Non essere stupida!" quasi urlo "Non lo farò mai, mai!"

"Non lo penserei mai, so che non lo diresti..." dice docilmente

"Ron mi prenderebbe definitvamente a pugni" replico. Hermione rise.

"Non colpirebbe mai una ragazza!" mi dice

"Se ne dimenticherebbe" le prometto.






Grazie a tutti voi che seguite e recensite o anche solo chi legge :)

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Ed eccomi con un altro divertentissimo capitolo ! Ricordo che dovete anche ringraziare la mia beta, non solo me u.u Senza di lei i capitoli sarebbero terribili !

Beh, un grazie ancora a tutti voi ! Non mi aspettavo questo successo *-*

Buona lettura e buon divertimento !


Le capacità seduttive di Piton!

Hermione ed io spendiamo un po' di ore nel suo dormitorio ( che ha un odore molto più gradevole del mio - come fiori ed incenso. C'è anche qualche giunchiglia)
discutendo il modo di agire come una ragazza. Niente cose del tipo grattarsi abbondantemente o in modo osceno, non sedersi con le gambe aperte e trattenere
ogni spiacevole tipo di gas. E' difficile smettere di ridere - una sensazione molto strana. Ma Hermione deve andare ed arriva Ginny a tenere una lezione su come attrarre un ragazzo.

"Di cosa state parlando?" borbotta Ginny, mentre Hermione la trascina attraverso la porta. Sono seduto ai piedi del suo letto, con le mie
gambe strette insieme e le mani sul grembo.

"Questa è Lottie Cha-" inzia Hermione, scandendolo leggermente. Ginny la interrompe prima che possa sentire il mio nome.

"Si, si - Ciao Harry" rotea i suoi occhi.

La mia bocca si spalanca.

"Come fanno a scoprirlo tutti?" grido. Ginny scuote solo la testa.

"Me lo ha detto Ron. Pensava fosse troppo divertente da trattenere." dice con voce annoiata. "Lo ha detto anche a Seamus, Dean e Neville"

Grande. Come posso pretendere di avere un'identità segreta se tutti lo sanno?
Feci immediatamente dei piani per picchiare Ron, nei modi più femminili possibili.

"Dubito che lo diranno a chiunque, Harry" dice Hermione in fretta."Ed anche se così fosse, probabilmente non avvertiranno Malfoy- se non altro si siederanno e si godranno lo spettacolo!"

"Va bene. Solo che rende l'adolescenza un po' più imbarazzante per me..." mormoro. Guardo Ginny, il picco della sensualità in attesa della nostra casa "Quindi passerai sopra il tuo buon senso?"

Ginny prioietta un grande sorriso sfacciato "Se signfica imbarazzare a morte quell'idiota, allora ok. Inziamo con una camminata sexy."

E' più difficile di quanto sembri sapete, soprattutto dopo che lei mi infila dei tacchi alti ai piedi. Avrei preferitodei trampoli.
Mi sento come un perfetto idiota, barcollando in giro come un esibizionista da circo.

"Dondola i fianchi! " rimprovera Ginny, stuzzicandomi la spalla mentre continuo a barcollare.

Hermione si siede in un angolo ridendo con la testa di fuori.

"Potresti farlo in modo più sexy, Granger" chiama Ginny, al che lei si zittisce.

"Come fanno le donne a fare queste cose? " esclamo, ma mi concentro con più vigore. Le scarpe fanno un clop costante, un ritmo deciso sul pavimento di legno, e trovo il modo di mettere i piedi davanti a me, le mie gambe dondolano i fianchi per me. Catturo il mio stesso sguardo nello specchio mentre
cammino oltre, giro anche su me stesso. Il che mi manda fuori di testa, ovviamente.

"Meglio!" mi dice Ginny "prova a scuotere i capelli!"

Getto i miei capelli sopra la spalla con un grazioso movimento del collo, guardando oscillare le trecce. Sento un sorrisetto compiaciuto insunuarsi nella faccia, non differente da quello di Ginny.

"Molto sexy" dice Ginny in tono di approvazione non appena mi fermo davanti a lei.
Va avanti, mentre lei mi da informazioni su come flertare, giocando duro per ottenere (molto importante!) confidenza. Mi sento pronto, il che è un bene, perchè il piano dei compiti di Hermione trilla.

"Sono le nove e mezzo, andate a letto in tempo!"

Lei arrossisce e mormora qualcosa sul fatto del dover andare a letto presto. Ginny ed io proviamo a controllare le nostre risate mentre la lasciamo in fretta, entrambi dondolando i nostri fianchi mentre andiamo via.

"Beh, grazie Ginny" dico, facendo un largo sorriso. "Notte allora"

"Buona fortuna 'Lottie'..." ridacchia Ginny "Fai cadere Malfoy sul suo grosso culo in tempo"

"Lo farò" dico mentre percorro la strada per il mio dormitorio. Sorpasso Lavanda e Calì, che mi guardano del tutto confuse mentre salgo le scale del dormitorio dei ragazzi.

Sollevaato dal riuscire ad ottenere un po' di riposo da questa confusa situazione, mi tolgo le scarpe con uno scalpitio e mi getto sul letto.
C'è un rumore sordo di passi e i ragazzi irrompono nel dormitorio. Mi fissano tutti.

"...Harry?" domanda Dean. Annuisco.

"Hey ragazzi" dico, cercando di controllare il calore che mi sta lambendo il viso. Spero solo che non trovino qualcosa per cui prendermi in giro... a parte l'intera faccenda dell'essere ragazza.

"Brillante..." dice Neville scuotendo la sua testa "E' straordinario ciò che hai in mente di fare, Harry. Non riusciamo ad aspettare."

"Si" concorda Seamus, annuendo con fervore. " Sicuramente lo canzonerai come un dannato, intendo che hai un corpo davvero sexy..."

"Sai," rispondo caldamente " E' ancora imbarrazzante per un ragazzo, Seamus. Non voglio che mi sbavi dietro come fai con Calì"

Fa appena un sorriso mentre i suoi occhi si inclinano verso il basso. Osservo ferirlo seriamente.

"Bhe, ti abbiamo solo visto salire Harry, e gli altri sembravano voler andare a letto, quindi -"

" Si, noi stiamo per andare a letto" mi dice Ron, i suoi occhi troppo innocenti.

Li guardo attentamente, curiosando su ciò che essi sono davvero capaci di fare.

"Ok allora... si ho un po di sonno" dico lentamente, raggiungendo il mio pigiama.

Non si muovono. Qualcosa diventa chiaro.

"Voi non... voi volete guardarmi?" chiedo, sbalordito.

"Era un'idea di Seamus!" dicono tutti velocemente. Seamus non nega il suo disgustoso crimine.

"Ugh! Fatevi una vita, fatevi una ragazza!!" grido loro, arramicandomi sul mio letto e chiudendo le tende. Non potei evitare di sorridere mentre loro si lamentano ed evitano di cambiarsi.

Con un corpo come questo, non dovrebbe essere un problema farmi seguire
da Malfoy dopotutto...


"Bene. Signorina Charm, quelli sono tutti i suoi documenti ordinati." Mi dice la Professoressa Mcgranitt mentre la piuma davanti a lei scrive tutto. "Ora c'è bisogno solamente che tu venga smistata"

"Con il Capello, giusto?" chiedo innocentemente "Questo è quello che mi ha riferito mia zia"

"E' esatto " conferma vivacemente "E' un po' insolito avere uno studente che si unisce a noi così tardi ai corsi scolastici - ma tu sei stata istruita a casa fino ad ora, quindi non ci dovrebbero essere problemi nel mantenersi al passo con il lavoro"

"Mm" dico brevemente così non sono colto in fallo. "Sono solo felice che mio padre sia stato d'accordo sul lasciarmi venire qui - è stato difficile vedere tutti i miei amici andare ad Hogwats senza di me."

Grazie a Dio Hermione può far girare una storia come un ragno tesse la sua tela. Se l'avessi inventata io, quella che stavo raccontando, la Professoressa Mcgranitt avrebbe trovato un milione di buchi nei primi cinque minuti.

"Giusto, beh, se ora andassi a prendere il posto" fa un cenno verso un piccolo sgabello. E' così basso - era sembrato enorme quando mi ci ero seduto al primo anno quella notte in cui ho raggiunto Hogwarts.

La Professoressa Mcgranitt lascia cadere il Cappello sulla mia testa e tutto si fece buio.

Aha... di nuovo Potter. Questa è la terza volta che decidi di infasidirmi.

Ogni volta la voce si fa sempre più annoiata. Mentre una voce maligna scivola nel mio orecchio, il mio stomaco si stringe. Questo capello non può essere ingannato, nemmeno da un travestimento.

Si, sono io. Rispondo nella mia testa. Ho bisogno di un favore, ok? Hai intenzione di assecondarmi o ti dovrò impigliare in quello scaffale per il prossimo anno?"

"Beh, potrei starci per vedere un po' più di eccitazione, suppongo..." risponde "Prediligi una casa in particolare?"

Serpeverde per favore.

"Davvero? Ora, pensavo di avertelo già detto due volte che Serpeverde sarebbe stata una buona scelta - ed in entrambe le occasioni tu hai rifiutato !"

Serpeverde per favore. Ripeto energicamente.

"Beh, non posso dire che non sia compiaciuto che alla fine tu sia ritornato!" decide "SERPEVEDRE" urla improvvisamente, facendomi balzare sullo sgabello.

L'ufficio della Professoressa Mcgranitt ritorna alla mia vista mentre toglie il Capello Parlante dalla mia testa.

"Non c'è bisogno di gridare" gli dice con disapprovazione mentre lo ficca dentro nel suo scaffale.

"La forza dell'abitudine" replica il Cappello ancora prima di andare.

Sono felice di pensare che non dovrò ascoltare quella voce fino al prossimo anno.

La professoressa Mcgranitt gli lancia un'occhiata severa per un momento prima di ritornare verso di me.
"Beh, penso che risponde alle tue doamande riguardanti le case" dice brevemente "Congratulazioni - sei una serpeverde"

Posso già dire che mi odia. Mi fa sentire vuoto, vedere la sua distanza da me. Sento un improvviso desiderio per il profondo color cremisi, e l'accogliente stemma del leone orgolioso, audace e coraggioiso.

Ma ricordo anche il mio piano.

"Grazie," dico, sorridendo lievemente. "Quindi.. devo andare nella mia Sala Comune ora?"

"oh, si, ti accompagnerò solamente e ti porterò dal Professor Piton per mostrarti i sotteranei di Serpeverde- lui è il responsabile della tua casa"

"Oh" dico, sentendomi ancora peggio. Faccia a faccia con Piton, comunque breve possa essere, non è una prospettiva piacevole, ma forse si comporterà normalmente se non sa che sono Harry Potter, la persona per cui dedica la sua esistenza ad odiare.


Abbastanza presto eccomi camminando per il corridoio in silenzio con Piton.
Sembra un po' più a suo agio vicino a me, ma questo mi fa sentire solo più a disagio - perchè è così innatuarele.

"Così... è carina Serpeverde?"

"Oh si" risponde Piton in un basso sibilo "Abbastanza accogliente. Penso che ti ci troverai bene" Si gira verso di me e mi rivolge quello che suppongo lui pensi sia un sorriso. Sembra un ippogrifo alto sulla Felix Felicis.

"...Bene. "

"Quindi, come trovi Hogwarts?" chiede, cercando di continuare la conversazione - magari è la prima volta per lui.

"Si... è carina. Diversa dalle lezioni a casa. " dico tanto piacevolmente quanto posso.

"E cosa ne pensi degli... insegnanti?" dice tranquillamente.
Guardadomi con quei deboli, incavati occhi. Un orrore mi sfreccia attraverso. Lui non... ci sta provando con me? Deve essere solo il suo modo di essere simpatico, giusto?

"Si, non male, sa. Alcuni sono molto severi. Altri sono molto vecchi." sottolineo l'ultima parola, pregando che colga l'allusione. Anche l'idea di rivelare la mia verà identità sembrò l'unica buona idea mentre si avvicinava solo un po' più vicino. Ci fermiamo molto bruscamente.

Oh. Dio.

"Alcuni sono vecchi, si" concorda debolmente " Ma alcuni sono ancora giovani nel cuore..."

"Dov'è la sala comune?" domando in uno squittio. Sorride come un Grindylow mentre allunga la sua mano sul muro, poggia le sue dita ceree su di esso, e sibila:

"Morso di serpente..."

Il muro si apre ampiamente rivelando una luce tinta di verde. ricordo che questa è l'entrata per la sala Comune Serpeverde, dove sono già stato. Tiro un sospiro di sollievo, molto evidente, e Piton aggrotta le sopracciglia.

"Ci vediamo a pozioni Signorina Charm" culla, e percorre la sua strada di ritorno, attraverso i sotteranei.

Penso che mi piaceva di più quando mi odiava.

Ma suppongo di avere cose più importanti di cui preoccuparmi... come presentarmi ai Serpeverde.

Pasticche a pezzi di vomito...!

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