Raggio di Sole in una giornata d'inverno

di Hikari93
(/viewuser.php?uid=110541)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #1- Quando le donne di casa hanno la meglio ***
Capitolo 2: *** #2- Bum bum ***
Capitolo 3: *** #3- Perchè la matematica può diventare ancora più problematica ***
Capitolo 4: *** #4- Stupido, ma stupido computer! Perché diamine finisce sempre sul suo profilo? ***



Capitolo 1
*** #1- Quando le donne di casa hanno la meglio ***


#1- Quando le donne di casa hanno la meglio
 

 

 La risata infantile di Sakura riecheggiò nell’aria fredda di una serata d’inverno.
Seduta sul divano, accanto a lei, Mikoto muoveva con grazia le pagine di un vecchio album, gustandosi l’espressione sorpresa della fidanzatina di suo figlio ogni qualvolta una nuova foto si mostrasse.
«Vedi, qui era il suo primo giorno di asilo» spiegò la donna, tutta eccitata per il ricordo di quel momento.

A Sakura brillarono gli occhi. «Il grembiulino gli stava un amore!» esclamò, ed entrambe si persero in urletti di ammirazione per la tenerezza del bel bimbetto moro.
 
Dall’altro lato della stanza Sasuke Uchiha si imponeva di restare calmo e di non ridurre in fiamme quel maledetto libro.

 
 

 



 
Salve! ^___^

Ho dovuto necessariamente cominciare una raccolta anche – perché ne sto scrivendo parecchie di raccolte “^^  – sul SasuSaku, perché è troppo che non ne scrivevo (un mese, pensate Cx) e da un lato mi mancava! ;__; 

 Volevo una oneshot; io desideravo con tutto il mio cuore una oneshot, ma mi sa che la scuola mi ha portato via tutta l’ispirazione su questa coppia. Che tristezza! ;__;
Mah, spero che almeno vi sia piaciuta questa prima drabble! <3 
(ma tanto la scriverò la oneshot! +-+)

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** #2- Bum bum ***


#2- Bum bum
 

 

 

 Sakura scarabocchiò qualcosa di incomprensibile sul vetro appannato di una vetrina. Scrisse il suo nome, quello del ragazzo che le aveva strappato il cuore dal petto solo esistendo.
Ebbene sì, Sasuke era incomprensibile.
«Che ci fai qui?» Era lui.
Il cervello di Sakura reagì all’istante, trasmettendo il comando di cancellare anche la più piccola traccia di quella scritta. Poi si voltò e mostrò al ragazzo un’espressione sicura che non aveva mai avuto in sua presenza.
Un’espressione falsa.
«Oh ciao, Sasuke-kun!» Si finse sicura di sé, ma le dita, che si intrecciavano dietro la sua schiena, erano l’espressione di un forsennato battito del cuore.

  



 
Non potete nemmeno immaginare quanto sia stanca, oggi! TT-TT
Ho scritto queste poche parole tanto per distrarmi un po’ prima dello studio.
Comunque, non che Sakura si mostri falsa con Sasuke, solo che finge di essere tranquilla, mentre in realtà è agitata! ;D
Grazie! ^___^ 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** #3- Perchè la matematica può diventare ancora più problematica ***


#3- Perché la matematica può diventare ancora più problematica

 

 
 

Non aveva la minima voglia di studiare, ma sapeva perfettamente che il compito di matematica del giorno dopo non si sarebbe svolto da solo.
Sfortunatamente.
Sbuffò, distrattamente acchiappò il libro dallo zaino e lo aprì a caso.  Arricciò il naso nel constatare che la pagina era stranamente troppo pulita, e che accanto agli esercizi numerati non c’erano le sue croci scarabocchiate e frettolose, ma dei puntini minuscoli e ordinati. Rapida, sbirciò il nome del vero proprietario: Sasuke.
La sua mente non ci mise molto a fare due più due; lui aveva il suo libro e avrebbe sicuramente visto quel nome ricorrere sulle diverse pagine, quasi come decoro.
Sasuke Uchiha, scritto di fianco alle croci scarabocchiate e frettolose
.

 
 








 

Non so si capisca.
Insomma, non dovrebbe essere fatta una spiegazione nelle note autrice, suppongo, perché dovrebbe essere tutto chiaro dal testo. Per farla breve, questa cosuccia è nata mentre studiavo matematica. Mi sono presa una pausa e l’ho scritta, solo che l’ultima parte… l’ho riletta più volte ma mi sembra che non sia perfettamente chiara: Sakura, per farla breve, ha preso per sbaglio il libro di Sasuke, e supponendo che Sasuke abbia il suo di conseguenza, si sente “male” perché sa che sul suo libro c’è scritto spesso il nome di Sasuke, ragazzo che le piace. U__U
Credo di aver fatto una confusione ancora maggiore .-.
In ogni caso, la ripetizione finale è puramente voluta.
Avevo voglia di un po’ di sano SasuSaku (finito ogni barlume di ispirazione per one shot o cose nuove che non siano long, infatti mi chiedo come farò a partecipare a un contest SasuSaku cui sono iscritta con qualcosa di decente… oh beh, si vedrà Cx).
Scusate per quest’angolo autrice interminabile “^^
Grazie a tutti! <3 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** #4- Stupido, ma stupido computer! Perché diamine finisce sempre sul suo profilo? ***


#4- Stupido, ma stupido computer! Perché diamine finisce sempre sul suo profilo?
 

 




 

Non era intenzionale, capitava.
Che Sakura accendesse il pc per distrarsi, e per seppellire la mancanza di attenzioni di Sasuke nei suoi riguardi sotto le risate che qualche video idiota caricato su YouTube le avrebbe fatto fare.
Ma finiva per incantarsi a osservare la foto di classe che avevano fatto e che aveva messo come sfondo del deskpot, quella dove c’era pure lui.
Che Sakura si collegasse a Facebook, alla ricerca di novità che avrebbero compresso e oppresso la figura persistente di Sasuke che infettava la sua mente. Ma, casualmente, finiva sempre sul suo profilo.
Che si odiasse, perché era lei stessa che faceva capitare tutto ciò.

 
 







 






 
Dopo un secolo, eccomi qua! *_______*
Ogni tanto un po’ di SasuSaku, yep! Confesso con gioia che questa drabble mi piace proprio assai! <3 Vediamo una Sakura “moderna”, follemente innamorata e che, senza volerlo, finisce per pensare costantemente a Sasuke.
Vorrei segnalarvi che è stata una mia scelta quella di cominciare le frasi con “che”. Il “che”, infatti, vuole indicare la dipendenza della frase dalla frase principale, e nello specifico dal “capitava”. E “ma” indica la contraddizione, ovviamente! Ù-ù
Spero di essere stata chiara! ^____^
Grazie mille per l’attenzione!
 
P.S. Le vacanze di Pasqua sono molto fiorenti per le mie storie! *.*
(ne approfitto, visto che la settimana prossima parte e starò via cinque giorni ù.ù). 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=843321