Casi un sueño

di Angelita96
(/viewuser.php?uid=114854)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'incontro ***
Capitolo 2: *** Il primo bacio ***
Capitolo 3: *** Casi un sueno ***



Capitolo 1
*** L'incontro ***


Piacere io sono Belen, per gli amici Belu. Ho 22 anni e vivo qui a Ciudad Autónoma de Buenos Aires e ora vi racconterò la mia storia. 
Tutto è iniziato due estati fa, avevo deciso di andare a trovare la mia migliore amica Maria detta Mary, a Buenos Aires.

*Flashback*
Io: Si Mary mi venite a prendere tu e Pablo all’aeroporto? Così me lo presenti anche 
Mary: Ovvio, quindi ci vediamo fra un po’.
Io: Ciao Mary 

Staccai con Mary e tornai a preparare le mie cose, arrivai in aeroporto e presi l’aereo.
Senti un altoparlante che disse di scendere. Scesi e andai a cercare le mie valige, ma sbattei contro un ragazzo.
Io: Ops scusa sono sempre la solita sbadata
…: No non preoccuparti va tutto bene comunque io sono Pablo piacere
Io: Pablo? Io sono Belen piacere mio. Ma mica tu sei il ragazzo di Maria?
Pablo: Emm… si tu sei la famosa Belu? 
Io: A quanto pare si * pensa: -doveva proprio essere il ragazzo di Mary?-* Bene mi aiuti a trovare le valige?
Pablo: Certo e chiamami Poli. Ah a proposito Mary ha avuto un contrattempo ci aspetta a casa.

Andammo a cercare le valige e ci dirigemmo verso casa di Mary. Io rimasi subito incantata da Poli, ma non potevo, dovevo dimenticarmene, d’altronde era il ragazzo della mia migliore amica.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Il primo bacio ***


Sì lo ammetto con Poli fu un colpo di fulmine, ma non potevo, Mary era la mia migliore amica da sempre, e lei lo amava tanto da come me ne parlava ed ero sicura che anche lui la amava, e poi lei ammettiamolo è molto più bella di me chi potrebbe mai innamorarsi di una come me? Ma ritorniamo a noi, vi stavo parlando del mio arrivo a Buenos Aires no?

*Flashback* 
Arrivammo a casa di Mary e ci fermammo all’entrata, vedemmo Mary parlare con un ragazzo, e ci bloccammo quando si baciarono. Quando quel ragazzo se ne andò ci avvicinammo.
Pablo: Ah bene, mi amavi eh? E io che ero andato a prendere anche Belu all’aeroporto, ma il tuo contrattempo era una scusa.
Mary: No Amore mio, non è come credi
Io: Ora vi lascio soli
Pablo: No, rimani qui sono io che me ne vado
Poli se ne andò e io salutai Mary che aveva le lacrime agli occhi, ma poi seguii lui, volevo bene a lei, ma con lui era scattato qualcosa di speciale, ma per ora potevo soltanto diventarci amica.
Io: Aspetta Poli, aspetta.
Pablo: Cosa devo aspettare? Mi ha tradito.
Io: Hai ragione, ha baciato un altro ma ci sarà una spiegazione sicuramente.
Pablo: Che spiegazione? Io avevo già sospettato qualcosa. Ma non importa, devo parlarti di una cosa.
Io: A me? E di cosa?
Si avvicinò a me, era strano e io non capivo.
Io: Poli? Che fai?
Mi accarezzò la guancia e mi guardò negli occhi, si mordeva il labbro e io capii cosa voleva fare.
Io: No Poli non posso, Mary è la mia migliore amica non posso.
Pablo: Fare cosa a Mary? Lei mi ha tradito no?
Lo guardai negli occhi. Mi faceva provare qualcosa che nessuno mi aveva mai fatto provare e lo conoscevo da nemmeno un giorno.
Lui mi accarezzò di nuovo la guancia, mi guardò negli occhi e poi la bocca e avvicinò la sua bocca alla mia.
Io: Ce ne pentiremo, Poli
Gli guardai le labbra.
Pablo: Si forse ma non mi importa.
Si avvicinò di più e mi bacio. Ricambiai il bacio ma poi lo allontanai e scappai via. Lui mi segui e mi fermò.
Pablo: Belu aspetta, non scappare.
Io: Poli è la mia migliore amica, come posso aver fatto questo? No devo allontanarmi da te e dimentichiamoci di questo
Dissi con gli occhi lucidi, e con un dolore nel cuore, baciarlo era l’unica cosa che volevo fare dalla prima volta che incontrai il suo sguardo, ma non potevo, lui era il ragazzo della mia migliore amica, e anche se lei lo aveva tradito erano l’uno innamorato dell’altra e io non dovevo mettermi in mezzo.
Pablo: No, non è stato uno sbaglio Belu.
Io: Si è stato uno sbaglio e io devo andare a parlare con Mary.
Me ne andai ancora con le lacrime agli occhi, mi faceva tutto quello e Mary non mi avrebbe mai perdonato.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Casi un sueno ***


Si Poli mi aveva baciato e non mi dispiaceva affatto, ma dovevo parlare con Mary, dovevo dirle del bacio, e dovevo chiederle perdono, dovevo farli fare pace, si amavano e io non centravo niente in mezzo a loro.
 
 *Flashback*
 Ero preoccupata, dovevo parlare con Mary, tornai indietro e arrivai a casa di Mary, feci un sospiro e bussai, lei mi aprì subito.
 Mary: Pol.. ah no sei tu, scusami, e che speravo fosse lui, dovevo chiarire.
 Era triste, e si vedeva, lo amava tanto, sarebbe stato difficile dirle del bacio.
 Io: Posso entrare?
 Feci un sorriso sforzato, mi dispiaceva tutto quello che stava succedendo.
 Mary: Certo che puoi entrare, sei o no la mia migliore amica, a proposito con tutta questa storia non ti ho neanche salutato bene.
 Mi abbracciò e io ricambiai l’abbraccio, ero la sua migliore amica non potevo aver baciato il suo ragazzo, in realtà era stato lui a baciarmi, ma io avevo ricambiato. Entrai in casa sua e mi sedetti sbuffando sul divano, lei si sedette vicino a me.
 Mary: Hai parlato con Poli? Dimmi che mi ha perdonato ti prego, è stato quel cretino a baciarmi io non volevo, amo soltanto lui.
 E ora che le avrei detto? Dopo quello non potevo dirle del bacio, dovevo mentirle, anche se non volevo.
 Io: S-Si ci ho parlato e anche lui ti ama, ma dovresti parlarci e dirgli che è stato quello a baciarti.
 Ecco questo andava bene, dovevano tornare insieme, si amavano e io non potevo innamorarmi di Poli, tanto era soltanto quell’estate e non lo avrei visto più. 
 Mary: Sul serio mi ama? Si hai ragione dovrei parlarci, in fondo una storia di un anno non può essere rovinata da un cretino che viene e mi bacia, nessuno intralcerà la nostra storia.
 Io: S-Si hai ragione, dovresti andare, cercalo e non far intralciare a n-nessuno la vostra storia.
 Dissi una stupidaggine lo so, io avrei voluto Poli tutto per me, ma non potevo, avrei fatto del male ad entrambi, molti mi avrebbero detto che in amore si deve essere egoisti, ma io non potevo, era la mia migliore amica.
 Mary: Ascolta io ora vado da lui tu mi aspetti qui?
 Io: S-Si non preoccuparti.
 Se ne andò e io mi sdraiai a pancia in giù con le lacrime agli occhi. Una parte di me sperava che ritornassero insieme, un’altra parte però sperava il contrario, ma sapevo che l’unico motivo per cui Poli mi aveva baciato era per ripicca verso Mary e io non gli sarei mai piaciuta.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=801476