Avrei fatto qualsiasi cosa per salvare mio fratello

di Alice_Nekkina_Pattinson
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Parte 1 ***
Capitolo 2: *** Parte 2 ***



Capitolo 1
*** Parte 1 ***


Ciao a tutti!!!
Eccomi qui di nuovo con una storia pov Alice, ci ho messo giorni a lavorare su questa, spero vi piaccia XD
 


 

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Alice's pov
 

 

 




Erano passati mesi ormai da quella disastrosa festa di compleanno di Bella, Jasper si sentiva tremendamente in colpa, ho cercato di fargli capire che non era colpa sua, anzi abbiamo cercato tutti ma nulla, lui è convinto che sia colpa sua se adesso Edward non vive più con noi, e se ha lasciato Bella, si sente un mostro, un debole che non ha saputo controllarsi davanti ad una goccia di sangue, ma non è così, tutti noi sappiamo che non l'ha fatto volutamente.
Anzi sono io che mi sento in colpa, non avrei dovuto organizzare quella stupida festa, ma non gli dissi mai questi pensieri, sennò l'avrei turbato ancora di più, così avrebbe pensato che era colpa sua pure il fatto che io mi sentivo in colpa.
Mi mancava il mio caro fratellino, così come la mia migliore amica, ma non sapevo cosa fare, provai a chiamarlo, non si faceva sentire da giorni ormai, ma nulla non rispondeva, voleva stare da solo, l'ho capivo, però una cosa non mi andava giù, il fatto che dava la caccia a Victoria da solo, che testone.
Ci eravamo trasferiti tutti a Denali per il momento, non ho potuto nemmeno salutarla, questo pensiero mi fa un male tremendo,era un mattina come le altre, mi preparai per uscire con Jasper, saremmo andati un po’ in paese per svagarci un po’, quando ebbi una visione, mi bloccai di colpo "C'era Bella in piedi su uno scoglio, voleva… voleva buttarsi, guardava giù e poi si butta e poi nulla …".
 "NO" gridai, Jasper mi afferrò per le spalle, per farmi riprendere, mi parlava, ma non lo sentivo, non ci riuscivo, stavo provando a scavare per vedere altro, per vedere Bella se stava bene ma nulla, non vedevo nulla, poi si allarmò e si arrabbiò quasi, "Alice, che cosa hai visto? Parla ti prego, mi stai facendo preoccupare", io riuscii a dire solo "Bella".
"Bella? Cosa è successo a Bella?" chiese calmo per riuscire a farmi ragionare, ma non riuscivo a parlare, volevo assolutamente vedere.. vedere altro..ma non ci riuscivo, c'era qualcosa che oscurava tutto, io… io, non sapevo che fare, incominciai a singhiozzare, a quel punto Jasper ebbe paura e si arrabbiò.
"Cavolo Alice, vuoi dirmi cosa hai visto?!" poi dolce mi accarezzò la guancia e mormorò "Amore dimmi cosa hai visto, non ti posso aiutare, se non mi parli", allora ci provai.
"Jasper, ho visto.. ho visto Bella che si buttava da uno scoglio, dobbiamo dirlo a Edward lui deve sapere.." ma mi interruppe, "Aspetta hai visto Bella buttarsi da uno scoglio?? E poi? Non hai visto nulla, non riesci a vedere se sta bene?"
"No, non riesco, c'è qualcosa che me lo impedisce, vedo tutto nero, ci provo, scavo ma nulla, oddio Bella vuole suicidarsi, ma non pensa a Charlie, non pensa a Edward, non pensa a me?" dissi mentre singhiozzavo.
Lui mi abbracciò forte a se e mi sussurrò "Ehi, sscc calmati vedrai che sta bene, adesso torniamo a casa". 
Quando tornammo trovai Edward in cucina insieme ad Esme che se lo abbracciava tutto, era tornato per qualche ora, sapeva che mancava a tutti noi, sapeva che Esme era quella che ne soffriva di più, quando entrai, lesse i miei pensieri e si arrabbiò "Alice, ti avevo detto che la devi smettere di vedere nel futuro di Bella, lei non lo farebbe mai di quello che hai visto, no, non lo farebbe…me l'ha promesso" disse con sofferenza.
"Edward io l'ho visto! Sono preoccupata per lei, non riesco più a vedere cosa avviene dopo" si girò verso di me e mi disse quasi ringhiando "Lascia stare Bella, lei non farebbe mai una cosa del genere, non a Charlie, non…non a me, me l'ha promesso, io… adesso devo andare" appena finì di parlare corse via.
"Edward aspetta!" urlò Esme, ma fu inutile.
"Alice ci puoi spiegare?" mi chiese Carlisle, ormai tutti si erano riuniti in cucina e così raccontai quello che avevo visto, tutti ne furono scossi, tutti tranne Rosalie ovviamente, "Non esserne troppo dispiaciuta mi raccomando, come fai ad essere così senza cuore? Possibile che non riesci a pensare a qualcun altro oltre che a te stessa? Non dico che dovresti stare male per lei, ma almeno per Edward, è tuo fratello, dovresti vergognarti!" urlai e poi me ne uscii alla ricerca di Edward, ma nulla.
Dopo quel giorno passarono 10 giorni, ed ebbi di nuovo la stessa visione, poi avevo visto un "funerale", non sapevo fosse il suo ma decisi di andare a Forks ne parlai a Jasper.
"Alice, magari ti sbagli…" ma non lo feci finire
"No, amore non mi sbaglio, continuo ad averla, anzi adesso qualcosa è cambiato" dissi
"Cosa?"
"Adesso la vedo dentro all'acqua e poi vedo un funerale"
"Oddio" rispose
"Jasper devo andare, tranquillo, controllo solo se è viva okay?"
"Va bene, ma non ci mettere tanto" disse, lo baciai, lo guardai negli occhi e dissi "Tornerò da te presto,
okay?"
"Okay" rispose ribaciandomi.
L'indomani presi l'auto di Carlisle e partii verso Forks, al'insaputa di Edward, dio solo sa dove sia, sono così preoccupata, dopo 3 ore arrivai a Forks, era già notte, quando mi fermai davanti casa Swan era ancora vuota, così decisi di entrare, se Bella era morta, Charlie  sarebbe stato distrutto, dovevo fare qualcosa per lui, oddio non volevo pensare che bella potesse essere morta.
Io non ci volevo pensare.
Poi i miei pensieri vennero interrotti, dal rumore del suo pick up, c'era qualcuno ma non riconoscevo chi, sentii correre qualcuno verso casa, e sentii parlare.
"Fermati, potrebbe essere una trappola!"
"No quella è la macchina di Carlisle, loro non mi faranno del male!".
Bella, era la voce di Bella.
"Se ci sono loro, io non posso più proteggerti qui, è il loro territorio" urlò il ragazzo
"Va bene, allora va adesso, non c'è ne bisogno" rispose
"Stai superando il limite"
"Tu non tracciarlo, okay? Ti prego", poi la sentii avvicinarsi alla porta, il ragazzo correre via e sbattere la porta del pick up, e poi lei entrò nell'ombra, io rimasi immobile, non volevo spaventarla e poi non ci credevo che fosse viva, la sentii respirare a fatica, aveva paura, ma non capivo di cosa, mi decisi ad accendere la luce e dissi "Bella!", le si bloccò il respiro, poi si girò e mi vide "Alice!" esclamò abbracciandomi.
Io ricambiai, ma poi la tirai indietro per guardarla in faccia, "Bella che ci fai qui, come mai sei ancora viva?"
"Come?" rispose lei confusa
"Ho avuto una visione orrenda, ho visto che ti buttavi da uno scoglio, perché l'hai fatto? Perché ti se buttata? Non hai pensato a Charlie? Non hai pensato a .." ma non mi fece finire.
"Non mi volevo suicidare" disse con gli occhi lucidi, "Volevo solo tuffarmi, per gioco, è divertente, l'avevo visto fare da degli amici e, così l'ho fatto anche io", rimasi senza parole, poi ci andammo a sedere sul divano.
"Ma cosa dobbiamo fare noi con te?" dissi dolce, alzò lo sguardo e sussurrò "Lui… lui lo sa?"
"No, sono venuta da sola, lui non lo sa" stava male, Bella stava male si vedeva, non l'aveva dimenticato, del resto come lui non smetteva di pensare a lei, così come io, mi mancavano entrambi, poi sentii un'odore strano.
"Bella, tesoro, non ti offendere, ma cos'è questo odore di cane bagnato?" e arricciai il naso, era davvero insopportabile.
"Oh! Sono io probabilmente, è Jacob il mio migliore amico, lui, vedi è una specie di licantropo"
"Cosa? Bella i licantropi non sono molto raccomandabili, loro sono…" ma fui interrotta da una voce maschile.
"Parla per te, e poi paragoni i nostri odori" riconobbi subito chi poteva essere, sentii l'odore di cane, mi alzai di scattò e rimasi vicino a Bella, sentii Bella parlare "Sei qui?"
"Sono venuto a controllare se stavi bene"
"Pensavo .."
"Non importa, volevo assicurarmi che non fossi in pericolo" disse il cane
"Io non le farò del male" dissi ringhiando
"No, tu sei una innocua  Cullen, non sei come l'altra succhiasangue che ha cercato di uccidere  Bella", mi girai verso Bella ed esclamai "Victoria!?"
"Si, è stata da queste parti ultimamente" mi rispose Bella
"Io, non l'ho vista, così come… come non ho visto nessuno tirarti fuori dall'acqua, io non capisco come hai fatto?"
"E' stato lui, ha salvarmi" mi disse
"Ah! Ecco, non riesco ad avere visioni su voi branco di cani bastardi, ecco perché vedevo tutto nero" ringhiai verso il cane, lui si avvicinò, così come feci altrettanto io.
"Non mi fare arrabbiare" disse, allora Bella si alzò e si mise in mezzo, "Ehi calmati okay, basta adesso".
Io mi allontanai, andai alla porta e mi sentii chiamare da Bella.
"Ehi, Alice, tu non te ne vai vero? Rimani qui con me?" mi chiese disperata
"Certo, ritornerò solo quando avrai messo fuori il cane" risposi e poi me ne andai.
Quando tornai Bella mi aveva preparato il divano, come "scena".
"Tu resterai qui, stanotte vero? Non te ne andare Alice, ti prego" mi disse con gli occhi lucidi, mi avvicinai e l'abbracciai.
"Bella, calma, starò qui adesso, sempre se a Charlie va bene"
"Certo che le va bene.  Che domande"
"Okay lo scopriremo adesso, sta entrando" per fare prima spuntai dicendo "Ciao Charlie!", lui subito rimase sorpreso poi "Alice?! Sei tu?"
"Si è lei, Papà può rimanere vero, ho già preparato il divano, ti prego" chiese Bella
"Ma certo che può rimanere che domande, ma dimmi ci sei solo tu vero?" chiese quasi arrabbiato
"Si, Charlie solo io" risposi con un sorriso.
Così passammo la sera a parlare, poi Bella si addormentò sulla mia spalla, che casino, ho sbagliato a venire, lei stava "bene", adesso ho peggiorato le cose, come faccio ad andarmene ora, sospirai, la sistemai sul divano e la coprii con le stesse coperte che lei aveva portato per me, rimasi li a terra accanto a lei, aspettando che si facesse mattina.
Le 8, sentii Charlie svegliarsi, allora decisi di andare a preparargli la colazione mentre si lavava, visto che mi ha permesso di rimanere, poi quando scese e mi vide rimase sorpreso.
"Giorno Alice, già sveglia? Ma cosa? Ma non c'era bisogno grazie" disse
"Ma va tranquillo, mi fa piacere, senti, posso chiederti una cosa?"
"Si, certo"
"Come vanno le cose a Bella?", ma forse sbagliai e me ne pentii subito, perché lo vidi rattristarsi ma poi parlò "Da quando siete andati via è, andato tutto male, non mangiava, non parlava, aveva sempre gli incubi, non vedeva più  i suoi amici, stava sempre per conto suo, io e Renèe ci siamo preoccupati, volevo rimandarla a Jacksonville ma lei non ha voluto, Alice sembrava come quando qualcuno muore, non come quando si ci lascia, ero disperato.." lo interruppi .
"Eri..quindi ora va meglio?" chiesi speranzosa
"No, solo un po’, quando sta con Jacob, con gli altri ci sta poco, ma quando sta sola ritorna come prima, mi fa paura, io non voglio che Lui ritorni qui da lei capito, mi fa piacere vedere te ma lui no, adesso è pure morto un mio amico e non mi servono altri problemi.."
"Tranquillo ci sono solo io" lo rassicurai, "mi dispiace per il tuo amico", poi Bella si svegliò, Charlie andò a finire di preparare i preparativi per il funerale del suo amico e io rimasi con Bella, ma ripassò Jacob, quindi "Bella vado a caccia, sarò qui tra poco, così vi lascio soli" dissi
"Alice non è necessario che tu vada via"
"E' meglio così fidati" e poi uscii.
Andai a caccia nelle vicinanze quando mi bloccai di colpo, stavo avendo una visione.
"Edward disperato, corre a Volterra, crede che Bella sia morta, vuole andare dai volturi a chiedere di morire" oddio no, no, NO!
Chiamai Carlisle "Pronto Carlisle, dovete fermare Edward" ma mi rispose Rosalie "No, sono io, Edward, ormai è troppo tardi, non risponde più"
"Ma cosa è successo ho avuto una visione in cui lui vuole morire" dissi urlando
"Si, ha chiamato qualche minuto fa per chiedere dove fossi, perchè ha chiamato a casa Swan e gli hanno detto che Charlie andava ad un funerale, e io… non sapevo che dire ho detto che tu sei a Forks perché hai avuto un'altra visione e oddio che ho fatto" disse quasi dispiaciuta.
"Tieni i tuoi rimorsi per te", chiusi e corsi verso casa Swan non c'era tempo da perdere, dovevo fare in fretta, dovevo avvertire Bella, che sarei andata a salvarlo, perché se moriva lui, moriva lei, e io non avrei potuto sopportare la loro morte, io avrei fatto qualsiasi cosa per salvare mio fratello.
Quando arrivai vicino casa sentii Bella urlare contro Jacob "Perché non me l'hai passato?"
"Pechè non ha chiesto di te"
"Chi era?"
"Carlisle".
Entrai di corsa "Non è vero era Edward" sbraitai, mi venne vicino eravamo faccia a faccia.
"Stai dicendo che sto mentendo?"
"Si, era Edward e tu lo sai" ringhiai
"Jake dimmi chi era ora?!" disse Bella
"Si era lui"
"Oddio perché non me l'hai passato?" chiese disperata, ma non c'era tempo, l'afferrai "Bella guardami, Rosalie ha detto a Edward perché sono qui e adesso dopo la telefonata ha frainteso, crede che tu sia morta" dissi di un fiato
"Cosa?"
"Sta andando dai Volturi, vuole morire anche lui".
Non si fece pregare, per quanto non volessi farla venire, insistette, così prendemmo una borsa veloce, il passaporto e andammo alla macchina, ma Jacob ci fermò.
"Bella è pericoloso, non andare, lui non ti vuole, se ne andato ricordi?"
"Non lascerò che si uccida perché si sente in colpa", io intanto entrai in macchina e Bella mentre parlava si stava avvicinando e Jacob disse "Non pensi a Charlie?"
"Ho 18 anni, faccio quello che voglio, gli ho scritto un biglietto" rispose mentre saliva, poi mentre faccio per mettere in moto, Jacob mi blocca la mano con la sua e mette la testa dentro alla macchina, mi tirai indietro appiattendomi contro il sedile, dovetti resistere con tutta la mia forza per non reagire.
"Bella ti prego, non andare, fallo per Charlie, fallo per … me" supplicò
"Devo andare Jacob" disse, lui si allontanò e misi in moto la macchina.
Prendemmo due aerei per arrivare a Volterra, con due scali, mentre eravamo sull'aereo cercai di far capire a Bella la gravità della situazione.
"Bella, stammi a sentire, se va storto qualcosa, se non facciamo in tempo, potrebbero ucciderci tutti e tre capito?"
"Si, Alice, non lo lascerò morire per me, quindi andiamo e basta"
"Okay, ma fai tutto quello che ti dico io, e se vedo che è troppo tardi ti riporterò indietro okay?"
"Si" rispose sempre ansiosa, non vedeva l'ora come me di arrivare.
Sapevo che se qualcosa sarebbe andato storto, e non avremmo fatto in tempo avrebbero ucciso Edward, avrebbero visto me come complice e Bella, bè Bella come una cena che si serve da sola.
Mi squillò il telefono era Jasper.
"Amore" dissi di un fiato
"Alice! Come stai? Dove sei?" chiese agitato
"Sto bene calmati, anche Bella sta bene, è viva, mi sono sbagliata, adesso siamo in aereo verso Volterra"
"Ti raggiungo tranquilla, non sarai sola.." ma non lo feci finire
"No, tu starai a Forks" dissi
"No, anche Emmett e Rosalie sono in viaggio"
"Allora fermali, se vedrà uno di noi, si affretterà, l'unica è Bella che può salvarlo!" sussurrai piano per non farmi sentire da quello dietro a noi che continuava a sporgersi in avanti, mi girai mentre parlavo e lo fulminai con lo sguardo, dopo di che, si mise le cuffie e guardò il suo pc e non più noi, non potevo permettere che Jasper venisse e morisse, no,  dovevo proteggerlo a tutti i costi.
"Va bene, okay, Carlisle e Esme li stanno andando a fermare, ma ti prego…ti prego, ti scongiuro torna da me" mi disse supplicandomi, trattenni i singhiozzi, mi feriva dovergli mentire, mi feriva l'idea che forse non potevo più rivederlo, Bella mi guardò allarmata, ma io risposi con calma e amore.
"Certo Jazz, certo che ritornerò da te, Ti Amo, ritornerò promesso, adesso devo andare, stiamo per atterrare, a presto" dissi dolce
"A presto Amore mio, Ti Amo piccola mia" rispose dolcissimo.
Bella mi guardò, mise una mano sulla mia e sussurrò preoccupata "Che c'è? Cosa succede?"
"Nulla tesoro, solo non mi piace mentire a Jasper" mi guardò, ma non disse nulla.
Poi arrivate, corriamo fuori dall'aeroporto,presi la prima macchina veloce che trovai una porche gialla, era veloce e ci sarebbe servita in quel momento, sarei andata a piedi con Bella in braccio, ma era pieno giorno, con tanto di pieno sole, ci avrebbero visti.
Stavamo attraversando una  strada secondaria, mancava poco ad arrivare a Volterra del tutto, Bella non c'è la faceva più della preoccupazione,  quando arrivò un'altra visione.
"Alice cosa hai visto?" mi chiese terrorizzata.     
I Volturi hanno rifiutato la sua decisione, ma lui non si fermerà, dopo varie possibilità, ha scelto di esporsi alla luce del sole a mezzogiorno, proprio nella piazza principale, così tutti lo vedranno e i Volturi lo uccideranno" dissi con un lamento di dolore, ma cercavo di mantenere la calma, dovevo per Bella.
"Oddio, Alice dai sbrigati"
"Si stai calma ci siamo quasi" cercai di rassicurarla.
"E'così l'hai rubata" mi chiese riferendosi alla macchina
"Si, spero non ti disturbi" dissi con un sorriso
"Non oggi".
 

 

 

 

 


Ecco la fine della prima parte, fatemi sapere che ne pensate e se volete la seconda parte xD
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate anche delle altre, ho visto che sono state guardate, vorrei sapere se vi sono piaciute XD
CiaooooooooXD

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Capitolo 2
*** Parte 2 ***


Ciao a tutti!!!
Ecco qui la seconda parte xD
Ringrazio quelle poche che hanno recensito le mie prime storie, ma ringrazio comunque tutti, sia chi legge ed è silenzioso, chi le segue e chi ha messo questa tra i preferiti *____* grazie mille XD
Comunque sappiate che a me farebbe piacere avere vostri commenti XD
 
Comunque spero vi piaccia, adesso vi lascio leggere XD


 

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"Ecco Volterra" le dissi indicandole verso la mia destra, entrammo a tutta velocità, ma c'erano pattuglie di polizia, ed erano tutti vestiti di rosso, ma com'è … Oh ...
Bella guardò l'orologio che segnava le 11:55.
"Alice, mancano 5 minuti" disse quasi urlando
"Lo so, stai calma"
"Perché sono tutti di rosso?" mi chiese Bella
"Oggi è la festa di San Marco, festeggiano la cacciata dei Vampiri dalla città, in realtà si riferisce a Marcus. Ma vabbè…il fatto è che i Volturi non permetteranno a Edward di rovinare tutto, lo fermeranno" cercai di andare avanti ma venni fermata da una pattuglia, mi girai verso Bella.
"Bella devi andare, se vedrà me, si affretterà devi fermarlo" dissi veloce, lei esce dalla macchina e appoggiata alla portiera dice "Dove?"
"Devi andare a Piazza dei Priori, li c'è la Torre dove si esporrà al sole, devi sbrigarti manca poco a mezzogiorno, io ti raggiungerò appena posso, vai!" urlo, lei chiude la portiera e corre in mezzo alla folla, sperai con tutta me stessa che non inciampasse, perché anche solo un secondo di ritardo e sarebbe stata la fine di tutti noi, ma c'è l'avrebbe fatta, ne sono sicura, intanto cercai di sbrigarmela con il poliziotto che ovviamente non parlava inglese, fantastico, io non parlo italiano, ma poi riuscii a liberarmene e abbandonai la macchina in giro e presi la piccola borsa che Bella aveva preparato, la lasciai in una crepa tra due muri così che nessuno avrebbe potuto trovarla e corsi verso piazza dei Priori.
Quando arrivai rimasi a distanza ma riuscii a vedere Bella che si buttava su Edward, sentii "Edward guardami sono viva, adesso torna all'ombra" e poi entrarono dentro, sospirai, bene erano salvi, c'è l'avevamo fatta, Bella c'è l'aveva fatta, aspettai che uscissero fuori da un'uscita secondaria, quando sentii qualcosa che non andava.
"Signori, non serve più la vostra presenza" sentii dire da Edward
"Aro vuole parlarti" Felix! No! I Volturi sono scesi, mi avvicinai senza farmi notare, aspettai ad entrare.
"La legge non è stata infranta, quindi non c'è bisogno di parlare di nulla, non mi serve più il vostro aiuto, quindi noi andiamo" rispose Edward
"Vuole solo parlarti" disse Demetri con una calma che mi dava i nervi
"Va bene, d'accordo, Bella perché non ritorni in piazza a goderti insieme agli'altri la festa"
"No, la ragazza viene con noi" dice Felix quasi ringhiando
"No! Andate all'inferno,lei non viene con noi" ringhia Edward, entrai di colpo, stupendo tutti.
"Ehi, allora Felix, non vorrai rovinare la festa vero?" indicai la porta aperta giusto sulla piazza
"No, ci mancherebbe" e mi guardò male, non volevano essere alla pari.
"Alice, perche non mi stupisce vederti qui" mi dice Edward con un sorriso e io ricambio, ma poi sentimmo dei passi ed era Jane.
"Adesso basta, seguitemi, ora!" maledetta gagnetta, fa quello che vuole solo per il suo potere
"Jane" sussurra Edward, io guardo entrambi e annuisco, non possiamo fare altrimenti e li seguiamo.
In testa c'è Felix seguito da Edward e Bella, poi c'è Demetri, io e infine per ultima dietro di me Jane, mentre ci fanno percorrere un corridoio stretto e scendere delle scale per poi voltare a sinistra sento Edward chiedere a Bella"Hai paura?"
"No" risponde lei "Tu?"
"No" e sento Jane ghignare, avrei voluto staccarle la testa a morsi!
Ci fanno scendere un tombino, Bella era terrorizzata, scendo prima io, così la prendo e poi segue Edward, dopo avere preso un ascensore e incontrato una segretaria umana "pazza" direi nel credere che l'avrebbero trasformata e non uccisa, arrivammo al cospetto dei Volturi.
"Esci per prenderne uno, e ritorni con 3, anzi 2 e mezza" disse Alec ghignando, le cose non si sarebbero messe bene, per niente affatto.
Si avvicinò Aro con il suo fare da pazzo, "Ma guarda, Bella sta bene, è viva, non sei felice Edward? Tutto è andato bene no?" e nel avvicinarsi prende la mano di Edward per leggerne tutto.
Edward si gira verso Bella che si allontanò di un poco terrorizzata e disse"Aro, può leggere qualsiasi mio pensiero solo con il tocco della mano e, ora sai tutto" dice riferendosi a Aro.
"Interessante, l'effetto che ha lei su di te, lei è  "La tua cantante" e poi il tuo potere.. su di lei non funziona, vorrei vedere se è così anche per me, posso?"
"Non devi chiederlo a me" ringhia piano, dio Edward stai calmo ti prego.
"Bella, cara posso vedere?" chiese con quel suo tono gentile, ma falso, Bella spaventata guardò Edward che annuì e gli diede la mano, e rimasi stupita Aro non riusciva a vedere nulla.
"Strabiliante, non riesco a vedere nulla, chissà se.." capii quello che voleva fare, così come l'ho capì Edward.
"Jane" disse Aro
"No!" gridò Edward che fece per scagliarsi contro Jane, ma si bloccò all'istante, tremolante dal dolore, ma non fiatò, quella strega maledetta lo stava torturano con il suo potere, dio, volevo ucciderla, ma non potevo muovermi, Bella fece per andare vicino a Edward ma venne bloccata da Alec, io andai accanto a Edward che nel frattempo era crollato a terra, dio perché non la smetteva, poi Bella urlò " Vi prego, vi supplico, smettetela, per favore" soffriva in modo atroce nel vederlo così, come me.
"Jane" disse tranquillo Aro, Jane la smise con Edward che sibilò e poi si rivolse a Bella con il suo ghigno. "Questo ti farà un po’ male" disse Jane rivolta a Bella ma.. non avvenne nulla, ma come era possibile, non aveva nessuno effetto su di lei, bene, meno male, Jane ne rimase scontenta, avrebbe voluto attaccarla se avesse potuto, Edward sorrise perché non ci riuscì, anche io ero sollevata e felice.
Poi si rialzò e Aro venne un po’ più vicino di nuovo e disse "Che dobbiamo fare con te" rivolgendosi a bella e fu Marcus a parlare "Lo sai già che dobbiamo fare Aro"
"Deve essere uccisa, la ragazza è un pericoloso fardello" disse Caius, maledetto.
Aro sospirò e poi "Felix" ordinò, ma Edward la fece girare "No!" e si butto su Felix,  che incominciarono la lotta, io cercai di aiutarlo ma venni fermata da Demetri "Ehi, dove vuoi andare", Edward lo colpì, ma poi vene buttato a terra, dove rimase bloccato qualche secondo, Felix si gira fa per buttarsi su Bella, ma Edward si rialza, afferra Felix che lo scaraventa dal''altra parte della sala, lo colpisce, ma Edward si rialza, lottano, ma ha la meglio Felix, che lo prende e lo scaraventa in modo brutale sugli scalini e poi lo alza e fa per staccargli la testa, ma Bella urlò.
"No! Vi prego, vi prego! Uccidete me, uccidete me non lui!", tutti rimasero muti e Aro fece gesto a Felix di fermarsi e andò verso Bella.
"Aspetta, tu saresti disposta a rinunciare alla tua vita, per uno come noi? Per un mostro senz'anima?" chiese senza parole Aro, mi stupì Bella, non per la risposta, ma perché era sicura di se, sembrava non avesse paura.
"Tu non sai nulla dell'anima di Edward, niente" disse e Aro si avvicinò ancora di più a lei, e Edward urlò "Stai lontano da lei".
"Bene, visto che tu non sei disposto a trasformarla, il ché è un gran peccato allora…" Aro fece per morderla, quando io decisi in pochi secondi, che l'avrei trasformata io stessa ed ebbi la visione così urlai "Aspetta! La trasformerò io stessa, guarda io l'ho visto" dissi speranzosa che mi ascoltasse e così fu, mi prese la mano e vide tutto.
"Che bello, vedere un evento ancora prima che si compia, sarai favolosa! Fantastica! Bella sarai magnifica" disse rivolgendosi a Bella, poi fece segno a Felix di lasciare Edward, che si avvicinò a Bella.
"Bene, andate amici, ma ritornate a trovarci, quando sarai più in forma Bella, per così dire" disse Aro
"Non diamo una seconda possibilità, ricordatevelo, quindi vedete di rispettare il fatto" disse Caius arrabbiato, era evidente che era arrabbiato e deluso da come erano andate le cose, uscendo incontrammo Heidi una guardia dei Volturi che aveva con se una ventina di persone, era una comitiva di turisti arrivati li per morire, e loro non lo sapevano, dio, poverini, quanto avrei voluto fermarli ma non potevo, ci stava
scortando fuori Demetri, che salutò Heidi.
"Ciao Heidi, lasciane qualcuno anche per me, mi raccomando" disse ghignando
"Certo, ma fai in fretta" rispose e poi dopo essere entrati si sentirono delle urla di terrore, paura, Bella fece per voltarsi ma io e Edward glielo impedimmo.
Demetri ci disse di aspettare che calasse la notte e poi potevamo andare, disse anche di non rimanere a
Volterra, dovetti trattenere Edward dal dire tutto quello che voleva dire, Bella era stanca si sedettero sul
divano, Bella in braccio a Edward, non parlavano apparte uno scambio di frasi veloce.
"E' normale che sia felice qui, adesso" sussurrò Bella , sapevo che intendeva, Edward le sorrise e rispose accarezzandole la guancia "Si, perché lo sono anche io".
Poi mentre aspettavo, li disturbai un secondo, dal loro guardarsi e abbracciarsi, ero felice per loro, meno male che tutto era andato per il meglio, chiesi a Edward a cosa si riferiva Aro, con "La tua cantante" e lui mi rispose "Intendeva dire l'effetto che ha il sangue di Bella su di me, il suo "Sangue canta per me" ".
Poi venne il momento che potevamo uscire, andai a recuperare la borsa di Bella e presi "in prestito" un'altra auto, anche se purtroppo non era veloce come la porche di prima.
"Uffi! Questa non è veloce come la porche ma… andrà bene per ora" dissi
"Alice te la regalerò io per natale" disse sorridendomi Edward, rimasi a bocca aperta.
"Davvero? Grazie mille fratellino mio" risposi contentissima, avviandomi verso l'aereoporto.
Appena saliti Bella si accoccolò a Edward, nonostante che era stanca morta, non ne volle sapere di dormire, io mi misi dietro e chiamai Jasper per assicurarlo.
"Alice!? Stai bene, Amore, oddio, stai bene" non mi diede il tempo di parlare
"Si, amore sto bene" dissi felice
"State tornando?"
"Si siamo sull'aereo"
"State tutti bene?"
"Si, tutti sani e salvi, grazie a Bella"
"Okay vi veniamo a prendere, Ti amo, non vedo l'ora di riabbracciarti, mi sei mancata tantissimo ero così in ansia e preoccupato"
"Anche io non vedo l'ora a presto, Ti Amo" conclusi.
Dopo 3 ore scendemmo allo scalo e prendemmo l'altro aereo, Bella continuava a non voler dormire e continuava a stare a guardare il viso di Edward e tenersi stretta a lui, ma non come qualcuno felice di rivedersi dopo tempo, ma come qualcuno che avesse paura che qualcuno gli avrebbe portato via quello che aveva tra le mani, non capivo, adesso erano insieme, Bella pensava forse che Edward volesse andarsene?
Non capivo, dopo altre ore atterrammo e come immaginai all'aereoporto c'erano tutti, io corsi da Jasper, non c'era bisogno di baciarsi, ci guardammo negli occhi, felici di essere di nuovo uno tra le braccia dell'altro.
Esme andò in contro a Edward abbracciandolo e , singhiozzando disse "Non mi fare più una cosa del genere capito?"
"Si, mamma, scusami" rispose dolce Edward
"Bella, grazie hai salvato mio figlio" disse Esme rivolta a Bella e abbracciandola, così fece Carlisle "Grazie Bella, te ne siamo grati"
"Ma figurati" rispose stanca Bella, poi si girarono verso la macchina dove c'erano Rosalie e Emmett.
"Edward, non dire nulla, si ragionevole, sta già abbastanza male" disse Esme  a Edward
"Ben le sta!" rispose arrabbiato Edward
"No, lascia stare, non è colpa sua" sussurrò Bella e poi andarono avanti.
Quando entrarono in macchina, Bella si appoggiò al petto di Edward, era stanca morta, doveva proprio dormire, ma sentii una cosa che mi stupì molto, Rosalie che chiedeva scusa a Bella.
"Bella, mi senti? Posso parlarti?" chiese timida
"Ehm…si certo dimmi" rispose titubante lei
"Ti chiedo scusa, scusa per come mi sono comportata con te e Edward, scusami, per colpa mia avete rischiato di morire, grazie per aver salvato mio fratello, davvero grazie, potrai mai perdonarmi?"
"Certo, Rosalie, stai tranquilla, non è successo nulla"
"Va bene, adesso lasciala dormire però" disse Edward calmo e sorridendo
"Così non vale però Rose, no mentre dorme" disse scherzoso Emmett
"Sono sveglia" ripeté Bella, poi addormentadosi.
Io salii nella macchina di Carlisle e Esme con Jasper, dove guidava Carlisle, mi accoccolai a lui, arrivati a Forks, seguii Edward  mentre portava Bella a casa, mentre gli altri andarono a casa, come potevo immaginare giustamente, Charlie non reagì bene alla vista di Edward con Bella in braccio.
"Come osi a toccarla, stalle lontano, lasciala" urlò come impazzito mentre fece per prenderla in braccio, ma Bella si aggrappò a Edward e disse "Smettila papà" cerco di alzarsi, ma stanca com'era crollò, Edward la prese in tempo e disse "La prego, mi permetta solo di portarla su in camera, poi me ne andrò subito"
"Non mi dire che devo fare! Vai e poi vattene subito da casa mia" era furioso.
Edward la portò su in camera, seguito da Charlie che poi lo buttò fuori e poi tornammo noi verso casa.
"Non mi perdonerà molto facilmente Charlie" mi disse sospirando e triste
"Bè Edward è suo padre,  cosa pretendi, dagli tempo, riconquista la sua fiducia, Bella ha sofferto molto, così come noi, ma lui pensa che tu sia "una carogna" " risposi per tranquillizzarlo un po’.
"Lo so, lo so"
"Ehi, dopo vai da lei?"
"Si, appena Charlie si addormenterà", feci per rispondere quando ebbi una visione che Edward vide tutta.
"Charlie che parla a Bella in camera, dicendogli di non fargli più una cosa del genere e che adesso era in punizione "per il resto della vita" " ahi ahi, bè non posso dargli torto, ma se sapesse.
Quando arrivammo a casa, dopo un po’ Edward ci lasciò di nuovo, dopo essere stato coccolato tutto il tempo da Esme, che non lo lasciava più, solo quando ha saputo dov'era diretto.
"Mamma, adesso dovrei andare da Bella" disse dolce Edward
"Oh, si si, vai caro" rispose entusiasta.
Io e Jasper andammo in camera per stare un po’ soli, mi era mancato da morire, ci sdraiammo sul letto e rimanemmo abbracciati, eravamo insieme quello contava.
"Alice, avevo paura che tu non tornassi, ma me l'avevi promesso, sapevo che saresti tornata da me" alzai lo sguardo su di lui sorrisi e lo baciai.
"Tornerò sempre da te, ma dovevo farlo, non potevo lasciarlo morire" dissi
"Alice, ci mancherebbe è nostro fratello, volevo venire anche io, principalmente per te, ma anche per lui" disse aveva paura di essere frainteso.
"Calma, lo so amore", ci baciammo ancora e ancora, quando fummo interrotti.
"Bella che viene a casa nostra con Edward per parlare della sua trasformazione, per metterla hai voti, Edward naturalmente non era d'accordo"
"Alice, che hai visto? Hai avuto una visione vero?" mi chiese
"Si" risposi felice.
"Ragazzi dobbiamo scendere tutti giù in sala stanno per arrivare Edward e Bella" urlai sorridendo.
"Come?" mi chiese Jasper
"Scendiamo, ci dirà tutto Bella".
Poco dopo sentimmo arrivare Edward e Bella, e Edward ci chiamò tutti in cucina, ci sedemmo tutti, Carlisle in piedi vicino a Bella e Edward a capo tavola.
"Ciao, scusate se vi disturbo a quest'ora, ma… volevo parlarvi di una cosa importante?" si girò verso Carlisle come ha chiedere il permesso e lui annuì.
"Non so se sapete già tutto"
"Io si, dai parla" ero felicissima.
"Allora sono qui per dirvi, io non so… se mi volete in famiglia, quindi voglio metterla ai voti, volete che diventi come voi?" disse Bella tutto di un fiato.
"Tu…non sai quello che dici Bella" disse Edward
"Sccch.." rispose lei, sorrisi mentre mi guardava per prima, non c'era bisogno di dirlo, le andai incontro e mentre l'abbracciai dissi "Io ti considero già mia sorella, quindi Si" e lei ricambiò l'abbraccio e disse "Grazie".
Poi uno a uno i miei famigliari parlarono.
"Io voto si, sarebbe bello non avere più la voglia di ucciderti" disse Jasper sorridendo, Bella annuì.
"Per me no, perché se avessi avuto scelta, io avrei detto no" disse Rosalie
"Diamine Si!" disse Emmett prendendola in braccio e facendole fare una giravolta.
"Si, per me fai già parte della mia famiglia Bella" disse Esme, poi mancò solo Carlisle, che guardò Edward. "Perché mi fai questo, sai che cosa significa" disse Edward
"Lo sai che è l'unico modo, e non voglio perdere mio figlio" poi si rivolse a Bella "Penso che hai capito qual è la risposta" disse sorridendo, Edward andò via dalla cucina arrabbiato e spaccò qualcosa nel suo tragitto, poi Bella disse "Carlisle, lo farai tu, ora?" ma non diede il tempo di rispondere a Carlisle che Edward ritornò come una furia, prese il viso di Bella tra le mani e disse "Ma sei impazzita!!?", ma non rispose.
"Almeno aspetta il diploma, non puoi scomparire così da Charlie" urlò Edward
"Bella lo farò io se vuoi, ma Edward ha ragione"
"Okay aspetterò il diploma" concluse sconfitta.
Poi Edward la riportò a casa, per paura che Carlisle potesse prometterle altro.
 

 

 

 

 


Bene, spero vi sia piaciuto, ditemi quello che ne pensate, se volete, a me farebbe piacere XD
CiaooooooXD

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