apri gli occhi ed impara a guardare

di Pikkola_Fe
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO 1

L’estate volgeva ormai al termine mentre una leggera brezza autunnale muoveva le folte chiome degli alberi che incorniciavano le vie della città.

Alla stazione di Londra una ragazza dai capelli rossi e gli occhi verdi, stava abbracciando quelli che sembravano essere i suoi genitori.

-ci vediamo presto, Lily- stava dicendo il padre, stringendo forte la figlia.

-certo, papà- rispose la ragazza, per poi abbracciare anche la madre.

-ciao mamma, ci vediamo a Natale- mormorò Lily cercando con lo sguardo anche sua sorella. Quest’ultima se ne stava in disparte, gli occhi ostinatamente fissi in un punto imprecisato molto lontano da loro, le labbra serrate in una smorfia di disgusto.

-bè, ciao Petunia…- disse Lily esitante, sperando almeno in un suo saluto che non venne.

Sospirò rassegnata, poi rivolse un ultimo sorriso ai suoi genitori prima di voltarsi e sparire oltre il muro che separava il binario 9 da quello 10.

Ciò che le si presentò d’avanti agli occhi le strappò un sorriso sincero, ben diverso da quello tentennante rivolto ai suoi familiari poco prima.

Il treno rosso fuoco stava accogliendo la moltitudine di studenti che quell’anno, come lei, avrebbe frequentato la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

-Lily! Lily!- la sua migliore amica, Alice, correva verso di lei con un enorme sorriso stampato sulle labbra.

-ciao Alice!- esclamò Lily abbracciandola felice. –come stai? Come sono andate le vacanze? Hai conosciuto qualcuno?-.

-ehi, frena frena! Ti racconterò tutto sul treno, adesso andiamo…- rispose l’amica sorridendo cordialmente. Lily aveva appena iniziato a trascinare il suo baule, ansimando per lo sforzo, quando una voce la raggiunse alle spalle.

-Evans! Ehi Evans! Ti serve una mano?-.

Lily non faticò molto ad identificare il proprietario di quella voce, tuttavia continuò il suo cammino senza prestargli attenzione.

-Evans! Ehi, sto parlando con te! Hai bisogno di aiuto?- chiese il ragazzo che ormai l’aveva raggiunta e stava camminando al suo fianco, tentando inutilmente di afferrare il suo baule.

-no, Potter, non ho bisogno di aiuto, né tantomeno del tuo- rispose Lily digrignando i denti.

-oh, andiamo! Volevo solo aiutarti!- rispose il ragazzo scompigliandosi con una mano i capelli corvini.

-ti ho detto che non mi serve nessun aiuto, anzi, ti sarei grata se ti spostassi Potter, così mi intralci- rispose Lily continuando imperterrita a trascinare il baule.

-credo che anche quest’anno ti sia andata male, James!- esclamò un ragazzo raggiungendoli.

-non ti ci mettere anche tu, Sirius- sbottò James con fare nervoso.

-già, non ti ci mettere anche tu, Sirius, la sottoscritta è sufficiente a farlo scendere dal suo piedistallo- lo scimmiottò Lily provocando le risate degli altri presenti.

-dai, Evans, almeno quest’ultimo anno mi concederai una possibilità?- chiese James tornando a rivolgersi alla rossa.

-mmm… fammi pensare… NO!- rispose secca Lily senza preoccuparsi dell’espressione imbronciata di James.

-perché no?- insistette il ragazzo.

-beh… se tu non fossi così prepotente, così sicuro di te, così insistente forse potrei anche uscire con te… ma dal momento che tutte queste caratteristiche fanno parte di te, credo proprio che tra noi non possa funzionare- Lily sbuffò. Gli ripeteva quella spiegazione da talmente tanto tempo che ormai l’aveva imparata a memoria. Tentò invano di sollevare il baule per posarlo nel vagone, ma James lo afferrò e lo sistemò senza il minimo sforzo.

-questa l’ho già sentita, Evans, inventane una migliore- continuò il ragazzo.

-non ce n’è bisogni, Potter. Potrei spiegartelo in mille modi il motivo del mio rifiuto ma tu continueresti a torturarmi comunque- e detto ciò Lily entrò nel suo scompartimento e si chiuse la porta alle spalle. Alice la stava guardando divertita.

-non si arrende mai, eh?- le chiese dopo poco.

-no, purtroppo- rispose Lily lasciandosi cadere sul sedile. Lo sguardo di Alice divenne improvvisamente serio.

-però Lily, dovresti provarci-. La rossa la guardò scioccata:

-a fare cosa, scusa?-

-James. Lo hai sempre rifiutato, lo hai sempre giudicato dal suo comportamento con gli altri, non hai mai provato a capirlo-.

-Alice, vediamo se riesco a chiarire il concetto una volta per tutte: Potter è un ragazzo tronfio, maleducato, pieno di sé e che crede di avere tutto il mondo ai suoi piedi solo perché la maggior parte delle ragazze di Hogwarts lo trova carino. Ebbene, io non faccio parte di quel gruppo di ragazze, perché io ODIO JAMES POTTER!- precisò Lily urlando, senza volerlo le ultime parole. La porta dello scompartimento si aprì all’improvviso ed apparve Potter con un sorriso stampato in volto.

-oh.. cominciavo a preoccuparmi, non dicevi di odiarmi da più di un quarto d’ora- esclamò appoggiandosi alla porta.

-non c’è problema, Potter, se vuoi posso ripeterlo tutte le volte che vuoi- rispose calma Lily mentre Alice tratteneva a stento la risata-

-figurati, so che lo farai ad un intervallo regolare di circa 10 minuti- rispose James sempre sorridendo.

-insomma, cosa ci fai qui?- sbottò Lily, che proprio non aveva voglia di ascoltare le sue battutine in quel momento.

-sono solo venuto ad avvisarti che i Prefetti ti aspettano. Renus mi ha mandato a chiamarti, Evans-.

Lily saltò su picchiandosi la fronte con la mano. Come aveva potuto scordare di essere un Prefetto? Tutta colpa di quel Potter che continuava ad innervosirla!

-spostati, Potter- disse subito scansandolo con la mano.

-ci vediamo più tardi, Alice- urlò quando ormai era già nel corridoio. James la guardò un attimo poi, con una corsa veloce la raggiunse.

-vuoi che ti accompagni?- le chiese gentilmente.

-no-.

-lo sapevo, non importa tanto ti accompagno lo stesso- continuò James allegramente senza prestare attenzione al broncio di Lily.

-hai passato una buona estate?-

-no-.

-hai intenzione di rispondere a tutte le mie domande con dei monosillabi?-

-si-

-capisco. Immagino tu stia sperando che io tolga il disturbo, vero?-

-si.-

-spiacente di deluderti ma non ho intenzione di andarmene-.

Lily sbuffò esasperata, stringendo i pugni per trattenere la rabbia, mentre guardava di traverso la moltitudine di ragazzine che si affacciava alle porte per salutare James.

Proprio mentre quest’ultimo si era fermato a chiacchierare con una ragazza del quarto anno, Lil accelerò il passo e finalmente riuscì ad avere un pò di tranquillità.

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Scusateeeeeee!! So che non aggiorno da tantissimo tempo, ma si è rotto il modem interno del computer e non riuscivo più a connettermi!! Per fortuna sono riuscita a rimediare un modem esterno ed eccomi di nuovo qui!! Spero continuiate a leggere questa fanfiction!! A presto

Pikkola_Fe

CAPITOLO 2

Lily Evans spalancò la porta dello scompartimento dei Prefetti e lanciò ai Capiscuola uno sguardo di scuse, dopo di che si sedette accanto a Remus Lupin, l’altro Prefetto di Grifondoro.

-come mai hai fatto tardi?- le sussurrò il ragazzo.

-colpa di Potter- soffiò di rimando Lily, incrociando le braccia al petto con gesto stizzito.

-che cosa ha fatto questa volta? Ti ha rovesciato il baule cercando di strappartelo via? Ah no, scusa quello è successo al quinto anno…- disse Remus ironicamente, riuscendo a strappare un sorriso a Lily.

-non so davvero cosa fare con lui, Remus, è così ostinato…- mormorò Lily, rilassandosi.

-abbi pazienza Lily, lo sai com’è fatto-

-si, purtroppo…-.

I Capiscuola distribuirono velocemente i compiti ed i Prefetti furono liberi di andare. Lily e Remus si incamminarono insieme.

-insomma, remus, davvero non so più come spiegarglielo. Gliel’avrò detto mille volte- continuò Lily.

-su, Lily, vedrai che se è davvero ciò che vuoi, alla fine lo capirà…-.

-se?- esclamò Lily sorpresa. –non c’è nessun “se”! IO ODIO JAMES POTTER! Perché non volete capirlo?-.

Remus stava per rispondere quando una voce la interruppe.

-due volte in mezz’ora. Non sei al massimo dell’allenamento, vero, Evans?-.

-Potter, ti sarei grata se tu non comparissi così all’improvviso alle mie spalle. Lo sai che non sta bene seguire la gente?- replicò Lily a denti stretti.

-e cosa ti fa credere che io sia qui per te?-. Remus, Lily e Sirius gli rivolsero uno sguardo scettico, così lui continuò –bè, si, sapevo che tu eri qui.. ma se fossi venuto per Remus?-.

-se davvero fosse così sarebbe meglio per tutti- sbuffò Lily riprendendo a camminare. James la guardò per qualche secondo, poi scosse la testa senza seguirla.

Lily entrò nel suo scompartimento e lo trovò vuoto. Forse Alice era andata da qualche altra compagna per non restare sola. Chiuse violentemente la porta e si sedette al suo posto.

Fuori dalla finestra scorreva il paesaggio quasi autunnale. Lily si appoggiò al vetro freddo e guardò il cielo lì fuori.

“Potter è davvero un idiota! Cosa crede? Solo perché è popolare tutte le ragazze dovrebbero adorarlo? Bè, si sbaglia di grosso! Io non sono così! io lo disprezzo con tutto il cuore!”. Questo pensava Lily Evans, il suo primo giorno dell’ultimo anno ad Hogwarts. Non alle lezioni, non agli Incantesimi, non ai M.A.G.O ma a Potter, mentre negli occhi le brillava una scintilla di rabbia. Non le piaceva affatto il comportamento di quel ragazzo. Per lui, lei era una delle tante prede da conquistare. Non avrebbe ceduto, no, gli avrebbe fatto capire che non tutte erano uguali. Mentre si ripeteva queste parole, Alice entrò nel vagone.

-ehy, ciao Lily, già di ritorno?- chiese guardandosi intorno come a voler cercare qualcosa. Dal momento che sembrava non trovarla, si affacciò fuori dallo scompartimento e voltò la testa a desta e a sinistra.

-si, non c’era molto da spiegare. Mi vuoi dire cos’è che stai cercando?- esclamò Lily quando l’amica finalmente si sedette al suo posto.

-dov’è Potter?- chiese la ragazza semplicemente.

-come?- Lily spalancò gli occhi verdi, credendo di non aver capito bene.

-Dov’è Potter?- ripetè alice, poi notando lo sguardo di Lily si affrettò a spiegare –di solito ti sta sempre appiccicato. Ti segue ovunque. Mi sorprende che non sia qui dal momento che sei da sola. Era una buona occasione per lui.-.

Lily guardò l’amica.

“è vero. Potter mi ha sempre accompagnata dappertutto…” pensò Lily.

-non lo so, non era con me- mormorò alla fine.

-davvero?-

-si, davvero-.

-ah, strano… forse l’ha finalmente capito- disse allegramente Alice.

-già… forse…- mormorò Lily mentre tentava di decifrare quella sensazione che la pervadeva.

Sollievo? Speranza? Felicità?

No, niente di tutto questo. Preferì non approfondire la questione e riprese a discutere con Alice riguardo le lezioni che le avrebbero attese quell’anno.

Il viaggio passò in fretta e di Potter nessuna traccia. Lily cercò di convincersi che quello fosse un bene ma stranamente non riusciva a risultare abbastanza convincente.

-devo andare a controllare i ragazzi del primo anno- disse svogliatamente Lily all’amica che la salutò con un cenno della mano.

Ancora immersa nei suoi strani pensieri, Lily giunse all’uscita del treno ed individuò subito gli studenti del primo.

-ragazzi! Ehi, ragazzi! Da questa parte!- gridò cercando di condurli da Hagrid che sventolava la sua lanterna poco distante. Gli studenti sembrarono non ascoltarla affatto. Sbuffando la ragazza provò a chiamarli nuovamente ma questi non le prestarono attenzione.

-EHI! STUDENTI DEL PRIMO ANNO!- tuonò una voce molto più potente della sua, che risultò appartenere a Potter. Non appena lo vide, Lily sentì quella sensazione di poco prima, sciogliersi come neve al sole, mentre cercava ancora di capire cosa diavolo le prendesse.

Una volta catturata la loro attenzione, james continuò:

-seguite questa ragazza e non fatela arrabbiare, posso assicurarvi che sa essere molto vendicativa!-.

Lily gli rivolse uno sguardo nervoso e gli disse:

-non ho bisogno del tuo aiuto, Potter, posso cavarmela benissimo da sola-.

James la guardò un attimo, poi scrollò le spalle e disse:

-come vuoi, Evans-.

Lily lo osservò raggiungere i suoi amici ridendo, e la solita rabbia che provava quando vedeva quell’idiota tornò a pervaderla.

-TUTTI QUI! SEGUITEMI! QUELL’OMONE LAGGIU’ VI CONDURRA’ AD HOGWARTS!- ringhiò Lily, con un tono che fece spaventare i ragazzi. Dopo averli affidati ad hagrid, si diresse verso le carrozze cercando con lo sguardo Alice.

Quest’ultima, era seduta in una carrozza con alcune compagne di Corvonero. Potter le passò affianco lanciandole solo uno sguardo. Lily attese che le chiedesse come ogni anno, di unirsi a loro per il viaggio verso Hogwarts. Al che lei avrebbe risposto che piuttosto avrebbe cavalcato uno Schiopodo Sparacoda, come sempre.

James la sorpassò senza rivolgerle la parola. Lily rimase a bocca aperta per qualche istante.

“non mi ha chiesto niente?” si ritrovò a pensare un po’ abbattuta, poi scacciò quell’assurda sensazione e raggiunse Alice.

“è meglio così! forse ha finalmente capito che non ha speranze! Ce l’ho fatta!” pensava Lily cercando di convincersi che fosse così, ma chissà perché, cominciava a credere il contrario.

Arrivati ad Hogwarts, i ragazzi ascoltarono il discorso del loro Preside e placarono la loro fame al banchetto di inizio anno.

Lily stava ridendo con Angie, una sua compagna di dormitorio. Poco più in là, james stava chiacchierando placidamente con una ragazza del quinto anno e Lily fu felice di notare che questo non la turbava minimamente. Per un attimo aveva pensato che le dispiacesse che Potter ci avesse rinunciato. Che idea stupida.

Il banchetto finì subito e Lily si avvicinò a Remus per guidare i ragazzi del primo anno.

-ragazzi seguite me e Lily- stava dicendo remus indicando la ragazza che arrivava. Potter passò affianco ai due e mollò una pacca sulla spalla all’amico, ignorando completamente Lily.

“crede che mi importi se lui mi rivolge la parola? Figurarsi!” pensò Lily guardando James che si allontanava con Sirius e Peter. Remus seguì il suo sguardo e le disse:

-non preoccuparti, non ce l’ha con te. Semplicemente sta provando a fare come tu gli hai chiesto-.

-già… e non potrei essere più felice!- esclamò Lily convinta per poi avviarsi verso la Sala Comune di Grifondoro con il ragazzo.

 

Passo subito a ringraziare coloro che hanno recensito il primo capitolo:

miyu90: si, Lily è un po’ acida ma la situazione si capovolgerà prestissimo.. grazie x il commento!! 1 kiss

yle: sono felice che ti piaccia la storia!! Spero che tu continua a leggere anke i prossimi chap.. aspetto un tuo nuovo commento, ok? ^^

Zuzzu: grazie x i complimenti!! È la prima ff James/Lily che scrivo e credevo d nn essere “all’altezza”… leggere i vstr commenti mi rende felicisssssssima!! Grazieeee!

Lillystar: mi fa piacere che ti piaccia la storia (wow sembra uno scioglilingua…!!)… mi raccomando leggi anke i prossimi chap, ci conto, eh?? Bacini ^^

PrinceLily: anche a te piace qst coppia, eh? Io la adoro!! So di non aver aggiornato presto cm m avevi kiesto, ma spero tu continui a seguire qst ff! thanks x la recensione!!

Ed infine ringrazio ValHerm.. la mia amica ke legge ogni mia ff ancora prima ke venga pubblicata!! Bè, Val, ke dirti, tu conosci già il seguito della ff, spero ke piaccia anke alle altre!! Ti voglio benissimo!

Adesso vado sul serio!

Grazie a tutti quanti!!

Kisses

Pikkola_Fe

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Eccomi subito di ritorno con il chap 3… so ke è cortissimissimo ma ho dovuto dividerlo dal proximo.. ^^ adesso senza aspettare altro vi lascio alla lettura… spero vi piaccia!!

kisses

 

CAPITOLO 3

La mattina seguente Lily era già sveglia quando le altre ragazze cominciarono ad aprire gli occhi.

Il primo giorno di lezioni era molto importante per lei. Non ricordava quasi niente delle lezioni del sesto anno e non vedeva l’ora di iniziare.

-Lily! Già in piedi?- chiese Alice stropicciandosi gli occhi.

La rossa annuì sorridendo mentre l’amica la guardava rassegnata.

-proprio non capisco questo tuo entusiasmo!-.

Lily rise di gusto e tornò a vestirsi. Le piaceva indossare la divisa di Hogwarts, la mattina non doveva mai perdere tempo a decidere cosa indossare, come succedeva prima di scoprire di essere una strega.

Si infilò il maglione con lo stemma di Grifondoro e vi appuntò sopra con cura la spilla da Prefetto.

-io vado!- esclamò Lily all’amica che annuì tornando a stendersi sul letto.

Aveva appena finito di scendere le scale, quando una voce familiare la raggiunse.

-ehi, Lily,  già sveglia?-.

-si, remus, come te d’altronde-.

Il ragazzo le sorrise cordialmente, poi le indicò le poltrone.

-ti va di aspettare con me?-.

-si, certo-.

Si sedettero entrambi sulla poltrona accanto al caminetto e cominciarono a chiacchierare animatamente delle lezioni che li avrebbero attesi e dei doveri da Prefetto che gli competevano.

-Ehi, Lunastorta! Sei lì?- urlò all’improvviso una voce proveniente dalle scale dei dormitori maschili.

-si, James!- urlò di rimando Remus.

Il ragazzo arrivò in Sala Comune cercando invano di sistemarsi la cravatta. La camicia gli ricadeva sulle gambe superando in lunghezza il maglione, i capelli erano più spettinati del solito e gli occhiali tondi ricadevano storti sul naso, segno che si era appena svegliato.

Lily sbuffò alla vista di James che, come al solito, non aveva intenzione di indossare correttamente la sua divisa.

-oh bene remus, perché questa stupida cravatta mi sta facendo impazzire…- esclamò james, poi alzò lo sguardo verso di loro e vide Lily.

-buongiorno, Evans- disse freddamente. Lily rimase come paralizzata. Non era abituata a quel modo di fare di James. Di solito era prepotente, strafottente, stressante e presuntuoso, ma nella sua voce c’era sempre stato quel calore, quell’affetto amichevole che era riservato solo a lei.

-Potter- replicò Lily cercando di impregnare anche la sua voce di quel gelo avvertito poco prima.

-allora, Remus, mi aiuti o no?- chiese James con un gemito, agitando la cravatta. Remus sorrise e si alzò avvicinandosi all’amico.

-buongiorno ragazzi!- esclamò Alice scendendo le scale del dormitorio.

-ciao Alice!- esclamò James con entusiasmo mentre Remus cercava di tenerlo fermo.

-ehy Lily, andiamo?- chiese la nuova arrivata. La rossa annuì distratta e seguì l’amica senza rivolgere la parola ai due ragazzi.

Il buco del ritratto si era appena chiuso dietro di loro quando James si sedette pesantemente sul divano.

-credi che abbia esagerato?- chiese a Remus.

-non lo so, James, credo tu debba continuare a vederla solo come una compagna di studio. Questo è quello che lei ti ha chiesto per anni e questo è ciò che proverai a darle-.

Ramoso fissò il fuoco nel caminetto e mormorò:

-si, ma è così difficile stargli lontano-.

Remus si avvicinò all’amico e lo fissò intensamente:

-lo so, James, lo so-.

 

-insomma, Lily, cos’hai?- chiese Alice fissando la ragazza che infilzava senza pietà una patata con la sua forchetta.

-Potter- mugugnò Lily in risposta.

-come al solito. Cos’ha fatto questa volta?-.

Lily attese qualche secondo prima di rispondere.

-niente-.

-niente? Come, niente?-.

-niente! Semplicemente non mi ha rivolto la parola, non mi ha derisa, non si è avvicinato a me.. niente di niente! È come se non esistessi!-

-ma non è questo ciò che volevi?- chiese Alice un po’ confusa.

-certo che era questo ciò che volevo!-.

-e allora perché sei così arrabbiata?-.

la rossa non rispose, limitandosi a ridurre in mille pezzi la sua patata.

“già.. perché sono così arrabbiata?” si chiese Lily durante l’ora di Storia della Magia, fissando la nuca di James, seduto qualche banco avanti al suo.

-io non sono arrabbiata- sussurrò all’improvviso ad Alice che la guardò esasperata.

-certo, Lily, se lo dici tu…-.

Le due si alzarono e si avviarono insieme in Sala Comune mentre Lily continuava a borbottare frasi senza senso.

 

Beeene.. e dopo la fine del 3 chap posso passare ai ringraziamenti x coloro ke hanno avuto abbastanza fegato da leggere e commentare.. ^^

Yle: ciaaaaaaoo! Ke bello rivedertiiii! Pensavo ke nn si sarebbe ripresentato nexuno ke aveva letto il 1 chap… ed invece ekkoti qui!! Graziegraziegrazie!! Cmq.. si in effetti James vorrebbe ignorare Lily (e sottolineo il “vorrebbe”)… ma poi.. ehi ma nn posso dirti tutto.. continua a leggere e vedrai!! Nn preokkuparti x gli errori nel commento.. il caldo ha qst strani effetti.. (meglio se nn m fermo a parlare di cosa succede a me.. ^^).. spero t piaccia anke qst chap!! 1 bacio!

Annuccia2908: ehi ciao!! Sn contentissima ke t piaccia la mia ff.. anke xkè è la prima ke scrivo su James e Lily.. ogni suggerimento è ben accettato! Mi raccomando, leggi anke i proximi chap.. lo farai, vero?? *.*.. kisses e grazie x aver commentato!

Sonia90: oh ecco qui un’altra fan della coppia James/Lily! Io nn faccio altro ke leggere ff su quella coppia!! ^^ continuerai a leggere la mia, giusto?? Thanks x la recensione!! ^-^

Winnie92: sn felice ke t piaccia qst fic! Ho cercato di riportare al meglio il carattere dei 2 protagonisti, nn so se c sn riuscita… aspetto un tuo nuovo commento, ok??

Adesso vado…

Ci vediamo prestissimo x un nuovo chap!

Baci a tutti!

Pikkola_Fe

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Zau a tutti coloro ke stanno leggendo!! ^^ eccomi qui cn il chap 4!! Spero vi piaccia.. vi prego vi prego commentateeee!!

Kisses

Pikkola_Fe

CAPITOLO 4

Le lezioni erano iniziate da circa una settimana e tutto andava come negli anni precedenti. I professori preparavano lezioni sempre più difficili, i ragazzi si lamentavano, i Malandrini continuavano a tormentare Piton. Tutto come al solito, insomma. O quasi. In effetti tutti gli studenti notarono un certo cambiamento nel rapporto tra James Potter e Lily Evans. Sembrava si ignorassero apertamente e ciò non era mai successo. Gli studenti di Grifondoro erano abituati alle liti che scoppiavano puntualmente in Sala Comune e che vedevano come protagonisti i Malandrini, capitanati da James Potter, ed i rari studenti che osavano contrastarli, controllati dal Prefetto Lily Evans.

Quell’anno non si era verificato niente del genere. La Sala Comune era silenziosa e tranquilla, Lily Evans studiava in un angolo mentre Potter si esercitava in un incantesimo dal lato opposto. Se tutto fosse stato come in passato, molti avrebbero pensato che vedendola lì da sola, Potter sarebbe andato ad infastidirla come sempre.

Invece no, i due sembravano ignorare la presenza dell’altro. E ciò che più sorprendeva coloro che conoscevano bene la ragazza era il suo malumore, che sembrava peggiorato da quando Potter aveva preso ad ignorarla.

-Ciao Lily- esclamò Alice, appena entrata dal buco del ritratto.

-mmmm- mugugnò la rossa in risposta.

-ti va di andare in giardino?-

-no, sto studiando-.

Alice sbuffò e le si sedette accanto. Sembrò pensare intensamente qualcosa, poi disse:

-ascoltami, Lily. Non puoi fare così, non puoi chiuderti nel castello solo perché.. beh.. solo perché Potter ha finalmente deciso di lasciarti in pace-.

-io non…-

-non interrompermi. Non capisci? Così dimostri soltanto che sei interessata a potter-.

Lily sgranò gli occhi, la bocca aperta.

-COSA?- esclamò quasi sotto shock. Parecchi studenti si voltarono a guardarla sorpresi, ma lei non ci badò.

Alice sorrise soddisfatta mentre annuiva in risposta.

-andiamo- disse Lily alzandosi di scatto e lasciando il libro sul divano.

-dove?- chiese Alice mentre Lily la trascinava fuori senza degnare di uno sguardo James.

Una volta arrivate in Sala Grande Lily si decise a fermarsi e Alice le lanciò uno sguardo interrogativo.

-questo week-end ci sarà una gita ad Hogsmeade…- mormorò Lily vagando con lo sguardo sulla Sala Grande.

-e allora?-

-allora, io voglio andarci con un ragazzo per dimostrare a Potter che non mi interessa affatto…-.

Alice sbuffò, ma si zittì quando Karl McGowan si avvicinò a loro con un sorriso smagliante sul volto.

Parecchie ragazze del terzo anno si voltarono a guardarle invidiose quando lui si fermò di fronte a loro, a quanto pareva era un Corvonero molto famoso.

-ciao Alice, ciao Lily- disse lui.

-ciao-.

-ascolta Lily, questo fine settimana, ti andrebbe di.. mmm.. venire ad Hogsmeade con me?-.

Lily si interruppe un attimo. Aveva sempre considerato Karl al pari di Potter, in quanto entrambi erano Cercatori della loro Casa e si credevano superiori a tutti. Stava per rifiutare l’invito quando si accorse che Potter stava passando affianco a lei proprio in quel momento.

-ma certo che verrò ad Hogsmeade con te!- esclamò, forse a voce un po’ troppo alta, ma voleva essere sicura che lui la sentisse bene. Potter non si voltò neanche verso di lei. Se fosse stato come in passato le si sarebbe avvicinato con quell’aria da cane bastonato e le avrebbe chiesto perché non usciva con lui. Lily si rilassò. Adesso era certa che Potter non era più interessato a lei.

“finalmente! L’ultimo anno ad Hogwarts sarà molto più tranquillo del solito…”.

-allora ci vediamo alle 10.00 all’ingresso, d’accordo?- continuò Karl. Lily annuì soddisfatta e poi si voltò verso Alice che la guardò scettica.

-che c’è?- chiese la rossa notando l’espressione dell’amica.

-tu hai sempre odiato Karl McGowan-

-si può sempre cambiare idea-

-oppure si può accettare di uscire con lui solo per dimostrare a quello che ti interessa davvero che non ti interessa- replicò Alice entrando nella Sala Grande.

Lily si bloccò sulla porta, rielaborando le parole dell’amica.

“dimostrare a quello che mi interessa….”

-ALICE! Ma cosa dici?- tuonò Lily raggiungendo l’amica che si era già seduta. –io non l’ho fatto solo per Potter…- le sussurrò non appena furono vicine.

-si, certo, l’importante è crederci…- rispose Alice di rimando.

 

-uscirà con McGowan! Ti rendi conto? MCGOWAN! Cos’avrà mai di tanto speciale?-. un james Potter abbastanza infuriato stava facendo a pezzi il suo pranzo di fronte agli occhi increduli del suo amico Sirius.

-dai, Jamie, non avevi detto che non ti interessava più la Evans?-

-si, l’avevo detto.. ma non ci riesco, Sirius!-

-Adesso basta, Ramoso! Non puoi ridurti così per una ragazza! La maggior parte della popolazione femminile di Hogwarts non vede l’ora di uscire con te, allora che aspetti?-

James alzò lo sguardo dal suo piatto e lo fissò su Sirius. Sembrava stesse riflettendo molto e questo spaventò Felpato.

-ehi, James, pensare ti fa male, non l’hai mai fatto!- esclamò prima di scoppiare a ridere. James gli lanciò addosso una salsiccia.

-forse hai ragione, Sirius, dovrei concentrarmi su un’altra ragazza- disse infine James.

-ecco che adesso riconosco Ramoso!-.

Potter sorrise, poi si voltò verso il tavolo di Tassorosso ed urlò a squarciagola:

-Ehi Missy!-

una ragazza dai capelli ondulati e con un quintale di trucco spalmato sul viso si voltò e sorrise languidamente verso il tavolo dei Grifondoro.

-ti andrebbe di venire ad Hogsmeade con me questo week-end?- continuò imperterrito James. Missy sfoderò un sorriso più grande del precedente prima di rispondere:

-oh, ma certo, James-.

Ramoso si voltò nuovamente verso il suo piatto e guardò Sirius.

-ecco fatto- disse soddisfatto.

-forse ti sei ripreso un po’ troppo in fretta, ma è sempre meglio di niente- commentò Sirius prima di alzarsi e dirigersi fuori dalla Sala Grande.

 

-crede per caso che sia gelosa? Che motivo aveva di urlarlo all’intera Sala Grande? Il solito megalomane sicuro di sé…- borbottò Lily che sembrava a dir poco furiosa.

-dai, Lily, stà calma, non ha fatto nulla di male…- le disse Alice comprensiva.

-io non ho mai detto che ha fatto qualcosa di male…-.

Alice sbuffò rassegnata e tornò a mangiare in silenzio.

-stava per slogarsi la mascella a forza di sorridere… bè, d’altronde se a Potter piacciono le ragazze tutto trucco e niente cervello io non posso fare niente.. c’era da immaginarselo che uscisse con una ragazza del genere, in quanto a cervello potrebbero gareggiare per chi ce l’ha più piccolo…-.

Lily stava borbottando senza sosta senza degnare di uno sguardo Potter, Alice o qualunque essere vivente nel raggio di qualche metro. Sembrava completamente immersa nei suoi pensieri e, a giudicare dalla sua espressione, non dovevano essere particolarmente piacevoli.

Alice decise fosse meglio condurre la sua amica lontana da lì, così la trascinò verso la Sala Comune di Grifondoro.

 

Ed anche qst chap è concluso… come mio solito passo subito a ringraziare coloro che hanno recensito:

Winnie 92: sn stra-felice ke t piaccia la mia ff!! ho aggiornato abbastanza presto xkè ho scritto 5 capitoli, dopo il quinto temo ke sarò un po’ più lenta a postare.. eheh.. mi raccomando fammi sapere cosa ne pensi di qst chap! Un bacio!

Yle: wow hai recensito anke qst chap! Ke bello ke bello! ^^ voglio assolutamente un tuo nuovo commento per il capitolo 4, ok?? Spero continui a piacerti la storia.. kiss!

Sunnyna: anke io sn contenta ke tu l’abbia trovata la mia ff!! visto? Qst chap è un pokino + lungo del precedente!! Inutile dire ke ti aspetto al proximo chap ^^ kissuoli!

Adesso corro via!

A presto!

Pikkola_Fe

 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Ciao a tutti!!

ecco a voi il capitolo 5.. l'ultimo di quelli "già pronti".. temo dobbiate aspettare un pò per vedere il 6 capitolo.. sorry.. ^^

adesso vi lascio alla lettura del...

CAPITOLO 5

La mattina seguente il malumore di Lily Evans sembrava essere peggiorato tanto da non permetterle di unirsi all’entusiasmo per la prima partita di Grifondoro.

-andiamo, Lily! Sorridi- la incitava Alice avvolta nella sua sciarpa con i coloro di Grifondoro.

-non mi va di andare alla partita- replicò Lily a denti stretti.

-non puoi mancare!- esclamò Alice trascinandola verso lo stadio, già gremito di studenti. –e poi, gioca anche McGowan-.

-cosa vuoi che mi importi di McGowan- sbottò la rossa. Erano quasi arrivate alle porte del Campo quando videro Potter chiacchierare allegramente con Missy. Alice lanciò uno sguardo furtivo all’amica, per vedere come avrebbe reagito, ma non sembrava troppo colpita.

-sono perfetti insieme.. uno più stupido dell’altro- disse Lily tranquillamente, poi scorse McGowan e gli corse incontro con entusiasmo. Alice sbuffò e fissò Potter che scrutava Lily cercando di non farsi vedere da Missy.

-ehi, Karl!- salutò Lily.

-ciao Lily!- esclamò il ragazzo abbracciandola e stampandole due baci sulle guance. Se fosse successo in un altro momento gli avrebbe tirato uno schiaffo, ma voleva dimostrare a Potter che non era affatto interessata a lui, perciò…

-si.. ehm.. sei pronto per giocare?- chiese la rossa imbarazzata.

-si, certo sono al massimo della forma.. questa volta batterò Potter-.

-lo spero per te… ora vado, ci vediamo Karl-. Lily si voltò in fretta e raggiunse Alice che chiacchierava con un ragazzo del loro anno. Si avviarono insieme sulle tribune e si sedettero circa a metà degli spalti. Il fischio di inizio di Madama Bumb non tardò molto ad arrivare ed i giocatori delle due Case spiccarono subito il volo.

Lily lanciò uno sguardo disgustato a Missy, che sedeva poco avanti a lei e continuava ad urlare:

-James sei il migliore!-.

dopo qualche minuto Potter prese il boccino.

-come? L’ha già preso? Non è possibile.. Grifondoro vince per centocinquanta a zero!- esclamò la voce del commentatore, sorpresa come tutti gli spettatori. In una manciata di minuti Potter era riuscito a porre fine alla partita… incredibile!

Lily e Alice osservarono curiose la squadra di Grifondoro scendere festosamente in campo e congratularsi con James per la vittoria.

-dai, andiamo anche noi!- esclamò Alice trascinando l’amica con sé.

-ehi Alice, aspetta!-.

le proteste di Lily non servirono a nulla perché Alice era ormai riuscita a farle scendere le scale e la stava guidando verso la squadra di Grifondoro.

Lily rimase in disparte a fissare imbronciata i giocatori che ricevevano abbracci e baci da tutta la Casa dei Grifondoro.

-ehi, Evans, non ti congratuli con me?-.

come non riconoscere quella voce tanto familiare?

-Potter, che c’è? Adesso ti degni anche di rivolgermi la parola?- chiese Lily con rabbia.

-e perché non dovrei? Allora, che ne dici, sono stato bravo, eh?- chiese lui con il solito tono presuntuoso. La rossa sentì una vampata d’odio crescerle dentro e si trattenne a stento dall’urlargli contro. Cercò con lo sguardo qualcosa che la distraesse ed individuò McGowan poco distante, che si avviava tristemente verso gli spogliatoi.

-ehi, Karl!- lo chiamò Lily senza notare l’espressione infastidita di james.

-ciao, Lily-

-mi dispiace che abbiate perso…-

-ah, davvero? Bè, non sembra- esclamò il Corvonero con rabbia. Lily rimase sorpresa per qualche secondo:

-come, scusa?-

-non sembri affatto dispiaciuta per noi, anzi, sei subito corsa dal tuo Potter-. La voce di McGowan, diventata più alta del normale, attirò l’attenzione di James, che si scrollò di dosso Missy e raggiunse i due.

-ehi, Karl, calmati ok?- esclamò Lily infastidita.

-sai che ti dico? Non mi va affatto di uscire con una Mezzosangue come te…-.

Lily si irrigidì al suono di quella parola e fissò il suo interlocutore con rabbia. Stava per rispondergli quando sentì qualcuno spingerle il braccio destro e si accorse che Potter si era avventato con furia omicida sul Corvonero.

-Potter! Potter smettila!- Lily cercò di tirarlo via ma il Grifondoro era molto più forte di lei.

-non.. dire.. mai ..più una..cosa.. simile!- esclamava Potter mentre rotolava per terra insieme a Karl. Il loro "duello" richiamò un gran numero di spettatori, che si disposero intorno a loro ed iniziarono ad incitare i due.

-POTTER ADESSO BASTA!- Lily urlò con tutto il fiato che aveva in corpo e, fortunatamente Potter si fermò.

-ma.. Evans…- disse lui voltandosi per guardarla negli occhi.

-no, Potter, non ci sono giustificazioni, ok? Non puoi aggredire le persone senza motivo!-

-senza motivo? Ma, Evans, ti ha definita…-

-so benissimo come mi ha definita, ma tu non puoi picchiare tutti quelli che pensano questo di me! L’hai già fatto con Piton, adesso con Karl, lo sai che la maggior parte degli studenti la pensa come loro? Cosa vuoi fare?- Lily tremava di rabbia. Potter era sempre il solito esibizionista, non lo sopportava!

-si, ma…-

-Basta, Potter! Sono stufa, d’accordo? Non mi piace il tuo comportamento e non mi piaci tu! Quindi evita di usarmi come scusa per metterti in mostra, chiaro?-.

detto ciò la rossa girò sui tacchi e corse via dal campo lasciando uno James ammutolito e confuso.

-non potevi proprio fare a meno di inseguirla, eh?- Sirius era seduto sul letto dell’infermeria accanto a Remus che guardava preoccupato le ferite di James.

-lo so, Felpato, lo so.. avevo detto che non ci avrei più provato, ma l’euforia del dopo-partita…- mugolò Ramoso.

-eh no, James, non dare la colpa al dopo-partita! Lo sai benissimo che sei stato tu a volerlo!- lo ammonì Remus mentre Madama Chips si avvicinava con una Pozione.

-già… Remus ha ragione- proclamò Sirius guadagnandosi un’occhiataccia da parte di james, così si affrettò ad aggiungere:

-cioè.. no.. io dico così solo perché Remus ha sempre ragione, lo sai meglio di me-.

Ramoso sbuffò rassegnato ed afferrò il bicchiere che Madama Chips gli stava porgendo.

-mmm… sa di succo di zucca!- esclamò James felice, sorprendendosi per il gusto della Pozione. –di solito queste Pozioni revitalizzanti sanno di vomito-.

-bleah! James, sei disgustoso!- esclamò Remus mentre Sirius lanciava occhiate curiose al bicchiere dell’amico.

-ehi, Madama Chips, posso averne un altro bicchiere? Assomiglia al succo di zucca, questa Pozione-.

-Potter, cosa devo fare con te? Ti ho appena spiegato che quello è succo di zucca.. la tua pozione va diluita nel succo!- sbuffò Madama Chips. Remus e Sirius scoppiarono a ridere mentre James con una smorfia svuotava un flacone nel bicchiere.

è il momento d ringraziare tutte coloro che, rendendomi immensamente felice, hanno commentato il 4 chap...

obx: hai visto? ho continuato la ff nn volevo assolutamente ke t rimangiassi i tuoi complimenti!! grazie z aver commentato! kisses ^^

yle: ciaaaao! t aspettavo! sn contenta ke t sia piaciuto anke il 4 chap.. nn so davvero ke dirti riguardo il seguito.. io scrivo sul momento xciò t consiglio d continuare a leggere potrebbe succedere d tutto!! 1 mega Bacio!

Winnie 92: ciao anke a te!! speravo tanto in un tuo commentino! concordo sul fatto ke Lily sembra una pazza ma.. leggi e scoprirai!! baci baci anke x te!

a presto!

Pikkola_Fe

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Puff puff.. eccomi qui! Ce l’ho fatta a scrivere un nuovo capitolo finalmente!! L’estate sta finendo e il tempo a mia disposizione si esaurisce… aiutooo! Allarme scuola!! Basta chiacchiere, adesso vi lascio al…

 

CAPITOLO 6

Lily si era chiusa in dormitorio da un paio di minuti quando qualcuno bussò alla sua porta.

-Lily! Dai, so che sei lì dentro, aprimi, per favore!- esclamò la voce di Alice. La rossa non rispose, voleva restare da sola e riflettere su tutto ciò che era accaduto. Dopo vari tentativi, Alice smise di bussare e Lily potè sentire i suoi passi che si allontanavano piano dal dormitorio. La ragazza si avvicinò alla finestra e rimase a guardare la folla di studenti che tornava dal Campo di Quidditch. Cercò di sgomberare la mente da qualsiasi pensiero, ma nonostante gli  sforzi nella sua testa riecheggiavano le immagini di poco prima.

Si massaggiò le tempie con i polpastrelli e si sedette piano sul letto. Le lacrime premevano per uscire ma lei le tratteneva con forza. Non voleva piangere per Karl o Potter, non doveva… non doveva..

Una goccia salata piovve sulla gamba della ragazza seguita subito dopo da altre lacrime che Lily si asciugò via con il dorso della mano.

Passarono secondi, minuti, ore.. alla fine Lily si alzò di scatto e corse fuori dalla Torre di Grifondoro sotto lo sguardo curioso di numerosi studenti.

Il Castello era immerso nel silenzio, ormai era passata da un pezzo l‘ora di dormire, eppure una studentessa si aggirava inquieta nei corridoi del castello.

“che sto facendo?” si chiese il Prefetto Lily Evans guardandosi intorno e aguzzando la vista per individuare Mrs Purr o Gazza.

Svoltò a destra e rimase immobile a fissare la porta che le si parava d’avanti.

“infermeria”.

La rossa si morse il labbro inferiore e poggiò la mano sulla maniglia. Uno, due, tre respiri. Girò il pomello e spalancò piano la porta.

La luce della luna illuminava quasi interamente l’Infermeria vuota, fatta eccezione per un ragazzo che dormiva sereno nel suo letto.

Lily si avvicinò al ragazzo e rimase a fissarlo, indecisa sul da farsi. James Potter si mosse ed abbracciò il cuscino mugugnando qualcosa di incomprensibile. Le sue parole si fecero sempre più chiare finchè la ragazza non potè sentire completamente quello che stava dicendo:

-Lily… Lily…- il ragazzo si buttò sul cuscino ed iniziò a baciarlo rumorosamente sotto lo sguardo incredulo ed indignato del Prefetto. All’improvviso James scoppiò a ridere ed aprì entrambi gli occhi.

-cosa.. eri sveglio? Sapevi che ero qui?- chiese Lily.

-ma certo! Credi davvero che ti sognassi la notte?- chiese il ragazzo. La ragazza arrossì. Come al solito Potter si stava prendendo gioco di lei. Quando le risate del ragazzo cessarono rimasero a fissarsi intensamente.

-che c’è, Evans?-.

Lily puntò lo sguardo sul soffitto e chiese piano:

-perché l’hai fatto?-. inutile chiedere a cosa si riferiva.

-lo sai benissimo, il perché. Non mi piace l’idea che qualcuno ti definisca una Tu-Sai-Come, e poi, se devo proprio essere sincero, era da un bel po’ che volevo picchiarlo…-

-ah, si? E come mai?- chiese la rossa sarcastica.

-bè, perché lui poteva uscire con te ed io no…-. Fu la semplice risposta di James. Un silenzio carico di tensione si levò su di loro. La prima a spezzarlo fu Lily:

-ma tu esci con Missy, perché dovrebbe infastidirti che io frequenti Karl?-.

Potter sbuffò divertito:

-Missy! Non mi importa niente di lei..-

-ma è dall’inizio dell’anno che mi eviti…-

-e secondo te perché lo faccio? Sei stata tu a chiedermelo, ed io cerco di accontentarti… non è facile per me, Evans-

-non è facile neanche per me..- mormorò Lily in risposta.

-come, scusa? Non ho sentito bene-

-meglio così, Potter-.

-ehi Evans..-

-si?- chiese Lily ansiosa. L’atmosfera era magica, la luce lunare illuminava i due ragazzi tingendo i loro volti di bianco. Non sapeva neanche lei quale domanda si aspettasse, ma non si sorprese quando James le chiese:

-dì la verità, sono molto meglio di McGowan, eh?-.

la rossa sbuffò divertita:

-non cambierai mai, Potter-

-non cercare di cambiare discorso! Sono o no meglio di McGowan?-

-buonanotte, Potter-

-ma Evans…-

Lily chiuse la porta dell’Infermeria dietro di sé, si appoggiò ad essa e con un sorriso mormorò:

-si, Potter, sei meglio di McGowan-.

 

James Potter fissò la porta dell’Infermeria appena richiusa. Lily Evans era andata a trovarlo. Avevano parlato come due persone normali, senza arrivare ai soliti insulti.

“bè, è già un passo avanti” pensò James, appoggiandosi comodamente sul cuscino ed osservando il paesaggio fuori dalla finestra.

Non sapeva cos’era quella strana sensazione che provava soltanto guardando Lily Evans, non sapeva cos’era quel battito accelerato quando litigavano, non sapeva cos’era quella vampata di calore che lo avvolgeva quando i loro sguardi si incrociavano...

Non sapeva se era amore, e non gli interessava saperlo.. voleva solo provare tutte quelle sensazioni ancora, e ancora, e ancora…

 

-Yaaaawn- James sbadigliò rumorosamente ed aprì gli occhi.

“oh mio Dio, un mostro!” fu la prima cosa che pensò quando vide la figura che gli si parava d’innanzi. Era pelosa, con occhi nerissimi e denti dai colori piuttosto strani.

Solo ad una seconda occhiata capì che “il mostro” era il suo amico Sirius Black, che stava esaurendo tutta la fornitura di Gelatine Tutti i Gusti + 1 inviata dai fans del Cercatore.

-Sirius! Smettila di mangiare, sono per Ramoso!- esclamò Lupin.

-no, non preoccuparti Felpato, mangiale pire tutte- disse James con un sorriso. Black lo guardò shockato. Di solito andavano avanti a discutere finchè Remus, stanco dei loro battibecchi, non gettava tutte le Gelatine nel fuoco. Che cosa era successo al suo amico James? Non ci stette a pensare molto, perché in fondo le Gelatine lo aspettavano…

 

 

ed ecco qui il mio momento preferito.. quello d ringraziare tutte coloro che hanno recensito! Nn so cosa farei senza d voi!!

Gius: sono d’accordissimo cn te.. Karl se le meritava proprio! Sn felice ke t la segua sin dal primo capitolo!! Continuerai a leggerla, vero?? Un kiss!

Winnie 92: rieccoti! Scusa per la scrittura minuscola ma qnd ho postato l’ultimo chap andavo di corsa e non ho avuto il tempo d ricontrollare… se avessi visto l’avrei cambiata subito.. grazie x averlo letto cmq! Ti ho mai detto ke m piace molto il tuo nick?? ^^ be te lo dico adesso! Baci baci!

Sunnyna: eheh eccco ke t ritrovo! Nn importa il ritardo nelle recensioni a me fanno piacere cmq!! Grascie x i complimenti!! Un mega kiss anke x te ovviamenre ^^!

Obsession: naaa nn sei tu ke 6 cieca sn io ke sn sempre d fretta!! XD cmq grazie x esserti fermata a leggere e commentare!! T aspetto al proximo chap naturalmente!! Kisses!

PrinceLily: ciao sei tornata!!!!! Ke bello!! Ho aggiornato nn appena ho potuto, spero t piaccia qst chap! Altro commentuccio?? ^^ baciottoli!

Maxi ringraziamento anke a coloro ke leggono e non recensiscono! Continuerete a seguire qst ff, vero? E se credete ke meriti un po’ del vstr tempo lasciate un commentino?? ^^ bene adesso vado.. ringrazio davvero di cuore tutti voi, xkè se nn ci foste qst ff nn avrebbe avuto un seguito!!

Kisses!

Pikkola_Fe

 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Ci sono ci sono!! SONO TORNATAAA! Non preoccupatevi non sono morta come io stessa avrei pensato dopo un ritardi così mostruoso!! Scusateeeeeeeeeeeeeeeeee!! Pikkola_Fe si mette in ginocchio e chiede perdono

Sapete qual è il mio problema? (e credo sia anke quello di moooooolte altre xsone).. LA SCUOLA! Districarmi tra compiti (che, vi assicuro, sono davvero una marea), palestra ecc.. mi toglie tutte le energie.. cercherò però d ritagliarmi un po’ di tempo per scrivere.. ^^ spero continuiate a seguirmi!! Scusate ancora! Kisses

Pikkola_Fe

CAPITOLO 7

Nei giorni seguenti le cose per Lily Evans migliorarono decisamente. Aveva ripreso a litigare con Potter, e tutti pensavano che finalmente il loro rapporto fosse tornato quello di sempre, ma in realtà si sbagliavano di grosso. Ormai la Grifondoro aveva imparato ad apprezzare James nei suoi pregi e nei suoi difetti e, anche se non lo ammetteva neanche a se stessa, forse piano piano si stava innamorando di lui.

James, dal canto suo, essendo tornato a perseguitarla ed a seguirla dovunque, sembrava essere tornato in Paradiso. Stare vicino alla sua “evanuccia” era la cosa che, almeno da quanto diceva lui, lo rendeva più felice. Anche se Lily continuava a sbuffare ed a fingersi infastidita, entrambi sapevano che quel rapporto, tornato quello di un tempo, era la cosa che più gli mancava.

Quella mattina Lily Evans si svegliò molto presto, a causa di un sogno che non riusciva a ricordare. Rimase stesa nel letto per qualche minuto, sforzando la mente nel tentativo di ricordare qualche particolare, ma tutto ciò che otteneva era un batticuore irrefrenabile.

-Yaaawn.. Lily.. già in pie-eedi?- chiese Alice con un enorme sbadiglio come a voler sottolineare il fatto che fosse appena l’alba. La rossa annuì pensierosa, senza dire niente e due secondi dopo Alice si era fiondata sul letto dell’amica.

-dai.. racconta tutto alla psicologa-Alice- disse con tono professionale. Lily la guardò sorpresa, poi rispose:

-non c’è niente da raccontare.. ho solo fatto un sogno che non ricordo…-

-se continui a pensarci, deve averti provocato qualcosa questo sogno…- commentò l’amica con l’aria di chi la sapeva lunga.

-beh.. mi sentivo felice..e..-

-e..?- incalzò Alice con un sorriso. Lily si bloccò e fissò l’amica incredula.

-Alice.. tu sai qualcosa, vero? Ho detto qualcosa nel sonno? Ho forse chiamato.. qualcuno?-.

Alice sobbalzò, evidentemente sorpresa dalla perspicacia del Prefetto, poi incrociò le braccia e scosse la testa risoluta.

-mi dispiace Lily.. non posso dirti chi era il protagonista del tuo sogno.. è una cosa che devi capire da sola-.

La rossa la fissò confusa..

-ma.. non è giusto! Perché non vuoi dirmelo?- ma Alice era già sparita oltre la soglia della stanza senza una parola.

 

-ehy Evans, ti va di venire ad Hogsmeade con me oggi?- James Potter aveva appena urlato quella frase nel bel mezzo del corridoio del sesto piano, dove gli studenti della maggior parte della scuola stavano camminando per recarsi a lezione. Lily Evans, però non gli prestò minimamente attenzione e continuò nella sua direzione, evidentemente troppo immersa nei suoi pensieri per accorgersi di Potter.

-ehy ma che le prende? Dove la mia razione quotidiana di “sei solo un’idiota”?- esclamò James deluso rivolgendosi a Lupin, Sirius e Peter che lo osservavano divertiti.

-anche oggi ti è andata male, Ramoso- commentò Lupin bonariamente, scotendo la testa con un sorriso.

Ramoso continuò a fissare il punto in cui la chioma rossa di Lily Evans era sparita, chiedendosi cosa occupasse la sua mente tanto intensamente. Purtroppo, ciò che sembrava la risposta più ovvia era anche quella che non voleva accettare… e se la sua Evans si fosse innamorata? E se davvero era quella la verità.. chi era il fortunato? L’idea che potesse essere lui non lo sfiorava minimamente, era impossibile che una ragazza ignorasse deliberatamente l’oggetto dei suoi sogni… purtroppo la voce di Felpato interruppe i suoi pensieri:

-che cos’è il “sei solo un’idiota”? un nuovo tipo di succo?-

James, Lupin e Peter guardarono increduli Sirius che per tutta risposta scrollò le spalle e disse:

-che c’è? Ero solo curioso..!-

-Alice.. ti preeeeego!- il sussurro soffocato che uscì dalle labbra di Lily Evans era lo stesso che ripeteva ogni circa quattro secondi dall’inizio della lezione di Pozioni. E, purtroppo per lei, la risposta da parte dell’amica era sempre la stessa:

-NO!-.

alla fine, per non cedere all’insistenza dell’amica, Alice si spostò nei banche in fondo, lasciando la rossa sola a sforzare la mente.

“perché mai Alice non vuole dirmi qualcosa che ho detto? Non ha alcun senso..”. eppure le emozioni che quel sogno le aveva provocato erano ancora vive in lei, e voleva assolutamente ricordare chi fosse il protagonista…

purtroppo si sa, più cerchi di ricordare, più i particolari sfuggono via..

Lily era talmente concentrata da scordarsi completamente della pozione che bolliva di fronte a lei e che aveva già iniziato ad emettere gorgoglii sinistri. Quando finalmente si accorse del disastro era troppo tardi: il calderone esplose riversando il contenuto su metà della classe.

-Signorina Evans!- esclamò sorpreso il prof Lumacorno –che cosa le è successo? Di solito lei non fa questi errori tanto banali!-.

-mi scusi professore, è che oggi non riesco proprio a concentrarmi- rispose la ragazza, dispiaciuta di aver tradito la fiducia che il professore riponeva in lei.

-va bene, signorina Evans, non si preoccupi, capita anche ai migliori di sbagliare- commentò Lumacorno con un sorriso solidale. La rossa rispose al sorriso e si sedette nuovamente al suo posto, cercando di dimenticare per un momento quel sogno che le stava causando solamente guai.

 

Intanto nell’angolo opposto dell’aula, James Potter scrutava pensieroso la schiena della ragazza dei suoi sogni. Non aveva più dubbi. Se il Prefetto-nonchégenioinPozioni-Lily Evans faceva esplodere un calderone, doveva davvero pensare a qualcosa di molto importante. E cosa c’è di più importante a questo mondo dell’amore? Già, la conclusione a cui non avrebbe mai voluto arrivare si era mostrata in tutta la sua evidenza e James Potter non poteva fare altro che rassegnarvisi.

 

 

Siiii è arrivato il momento dei ringraziamenti!! E ve li meritate davvero!! Siete tutti trp bravissimi assai! ^^

Franci92: ke billoooo! Una nuova commentatrice! Sono stra contentissima ke ti piaccia qst ff!! grazie x tutti quei complimentiii (davvero li merito?? Mmmh.. a volte quello ke scrivo m sembra tt il contrario..).. spero non ti sia stancata d leggere xkè voglio assolutamente leggere un tuo commento su qst 7 chap, intesi? Grascie milleeeee!! Bacioo!

AngieGius: mille grascie x aver commentato! Se ti va commenta anke qst chap, mi fa piacere sapere cosa ne pensi!! ^^ kisses

Winnie92: ehy Winnieeee! Spero d ricederti in qst chap 7!! Coooomunque anke a me piace tantissimissimo il tenero Winnie The Pooh!! *.* trp billo… x qnt riguarda la scena del cuscino.. è successo anke a te?? Acc.. ke imbarazzo eh? Babbè spero ke commenterai anke qst chap… c tengo sul serio!! Bacissimi!

Ginny28: woooow! Ecco una nuova commentatrice!! Glascie mille anke a te (sono ripetitiva? Forse.. xò vi meritate dei ringraziamenti enormii)..

Rinoa: glascieeeeee!! *.* adesso mi commuovo.. m piacerebbe trovare altri tuoi commenti.. e se c’è qualcosa ke nn va nella ff non farti scrupoli.. voglio migliorare sempre d +!! Baci baci

Ed infine un ringraziamento particolare ad Yle.. ho letto il tuo commento nella mia altra ff ma t rispondo anke qui.. scusami x il ritardoooo! Purtroppo nn ho avuto modo di aggiornare prima!!! Xò mi fa piacere ke tu abbia continuato a seguirmi.. spero ke commenterai anke qst chap..

Kisses a tutti quantiiiiiiiiiii!!

glazie glazie glazie glazie glazie grazie

Pikkola_Fe

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


E rieccomi qua con il nuovo capitolo!! Ieri pomeriggio ho mandato al diavolo tutti gli impegni e mi sono messa d’avanti al pc per scrivere quello ke vi comunico essere il penultimo capitolo! Eh si siamo proprio “quasi arrivati” alla fine!! Ma è meglio non pensarci, nel prossimo chap (ke ho già ben chiaro nella mente) si concluderà come si deve…

Adesso vi lascio…

Commentino? ^^

Kisses

Pikkola_Fe

 

CAPITOLO 8

"lily è innamorata, Lily è innamorata, Lily è innamorata...". ormai la mente di James continuava a ripetere queste parole, sempre, senza sosta, accrescendo quello strano dolore che gli era nato dentro quando la verità gli era piombata addosso come una doccia fredda.

-James! Ehy James svegliati!- esclamò Sirius preoccupato sventolando la mano d’avanti al viso dell’amico.

-uh? Si che c’è, Felpato?-

-non so se l’hai notato ma la matita che dovevi incantare non si è trasformata in una forchetta, ma in un coltello che cerca di uccidermi!- esclamò l’altro cercando di proteggersi dagli attacchi del coltello “assassino”.

-ah.. si ecco…- Ramoso mosse la bacchetta ed il coltello si infilò in una fessura del banco, momentaneamente inerme.

-uff.. grazie- commentò Sirius afferrando l’arma del delitto e gettandola nella scatola degli “oggetti pericolosi”.

-mmmh.. di niente..-

-James, cos’hai?- chiese Remus che ormai aveva notato lo strano atteggiamento dell’amico.

-niente…-

-non mentire, Ramoso, si vede lontano un miglio che c’è qualcosa che non va.. è per la Evans, vero?-

James lo fissò qualche istante ma non ebbe il tempo di rispondere perché Sirius lo precedette:

-certo che no! Il nostro James non può essere così giù SOLO per una ragazza… andiamo! Lui è il Cercatore più forte da secoli, è popolare, simpatico, intelligente ed ha una schiera di ragazzine urlanti alle sue spalle- Felpato indicò un terzetto di ragazze che stava fissando James con sguardo sognante dall’inizio della lezione, come a rafforzare la sua affermazione. –non può farsi mettere i piedi in testa da una ragazza qualsiasi! Giusto, Peter?-.

-si si, giustissimo Sirius-.

Remus scosse la testa esasperato per quel comportamento, e si sorprese di vedere uno strano luccichio negli occhi di Ramoso.

-avete ragione, ragazzi!- esclamò quest’ultimo sbattendo sul banco il pugno. –perché mai devo stare a preoccuparmi di una ragazzina? Ne posso avere cento come lei, di cosa mi lamento? Di certo il fascino non mi manca…-

-Bravo, James, è così che ti voglio!- approvò Black dando una pacca sulla spalla al suo migliore amico.

-no, Ramoso, non dire cose di cui potresti pentirti…- cercò di farlo ragionare Lunastorta, ma ormai James stava ridendo apertamente insieme agli altri due. Una risata falsa, priva di felicità, la stessa risata che Lily Evans aveva odiato sin dal primo anno.

 

-Ehy Lily!-

-si?-

-sei riuscita a ricordare il tuo sogno?-. Alice fissava divertita l’amica che aveva messo su il suo solito broncio, lo stesso che appariva sul suo viso quando non riusciva a Trasfigurare qualcosa.

-deduco di no- commentò la bruna con un sospiro.

-infatti-. Lily incrociò le braccia, indispettita dalla reticenza dell’amica che continuava a negarle il suo aiuto.

-dai, non preoccuparti, vedrai che prima o poi lo capirai…- disse Alice prendendola sottobraccio e guidandola verso la Sala Comune. Dopo poco la rossa si arrese e concesse un sorriso alla sua migliore amica. In fondo, doveva pur esserci un buon motivo se non le rivelava l’identità del personaggio misterioso, no?

Arrivarono in Sala Comune in pochi minuti e, non appena entrate, videro che i Grifondoro erano come impazziti. Avevano dato una festa in grande stile: festoni urlanti (nel vero senso della parola) ornavano ogni centimetro di muro, burrobirre viaggiavano da una mano all’altra, il cibo era sparso per i pavimenti ed in mezzo a tutto quel caos James Potter osservava la scena divertito e soddisfatto.

-Remus!- chiamò Lily confusa rivolgendosi all’altro Prefetto che stava cercando inutilmente di applicare un incantesimo “silencio” ad i festoni.

-Lily! Mi dispiace ma non sono riuscito a farli smettere…-

-chi è stato ad organizzare tutto questo?-

-ehm… James-.

La rossa fissò Potter e sospirò rassegnata.

-Remus, non ho voglia di litigare con lui un’altra volta.. ti dispiacerebbe farlo ragionare mentre io vado su in dormitorio? Sono stanchissima-.

Lupin la guardò sorpreso, poi annuì osservando le due amiche che salivano le scale del dormitorio senza battere ciglio neanche quando una fetta di torta alla melassa sfiorò le loro teste.

-Ehi Remus! Cos’ha detto la Rossa?- chiese Felpato. Lupin lanciò una rapida occhiata a James, che se ne stava impassibile seduto nella sua poltrona cercando di non dare a vedere quanto fosse interessato al discorso dei due amici.

-mi ha chiesto di farvi smettere-

-e perché non è venuta lei a dircelo?-

-perché era stanca..- spiegò Lunastorta, ma Sirius diede un’interpretazione tutta sua alla frase,

peggiorando la situazione.

-ah, ho capito, è stanca di noi! Non ha voglia di venire a discutere! Non vuole neanche guardarci in faccia!-.

James si mosse impercettibilmente e Lupin spostò esasperato lo sguardo da Ramoso a Felpato, poi, all’improvviso stanco, si avviò verso il suo dormitorio riflettendo su quanto James capisse ben poco di Lily.

 

Lily se ne stava distesa sul letto con lo sguardo rivolto verso il nulla, cercando di ricordare qualcosa. Quel sogno la stava tormentando ma non aveva intenzione di mollare. Non era diventata Prefetto rinunciando ogni qual volta le si parava d’avanti un ostacolo.

Le voci dal piano di sotto si facevano sempre più forti e, per coprirle, la ragazza si premette il cuscino sulle orecchie. Nonostante ciò, sentì le voci di due studenti che sembravano del primo anno:

-Ti preeeeego!-

-ti ho detto di no, Adams, non insistere-

-ma io ho bisogno di quegli appunti, Jane!-

-NO!-

-e va bene l’hai voluto tu!-.

poi le voci circostanti coprirono quelle dei due ragazzini, o forse Lily, troppo immersa nei ricordi, non riuscì più a sentirle…

 

una bambina dagli occhi verdi ed espressivi se ne stava tranquillamente seduta al tavolo della biblioteca. Ogni volta che voltava pagina le codine in cui aveva legato i capelli rossi ondeggiavano allegramente, solleticandole le guance rosee.

-Ehi, Evans!-

-che cosa vuoi, Potter?-.

Un ragazzino mingherlino della stessa età aveva fatto la sua apparizione. Aveva i capelli neri scompigliati e gli occhi di un castano intenso che si accesero quando incontrarono quelli verdi di lei.

-lo sai cosa voglio.. ho bisogno di ripetizioni…- rispose il ragazzino portandosi una mano tra i capelli.

-mi dispiace, Potter, ma non ne ho il tempo!-

-ti preeeeeego!-

-ho detto di NO!-

I due rimasero a fissarsi arcigni per qualche secondo. Lo sguardo omicida della ragazzina contrastava in modo buffo con il suo aspetto angelico. All’improvviso il sole spuntò fuori dalle nuvole grigie, illuminando la bambina dai capelli rossi.

James Potter rimase a fissarla come incantato, lo sguardo ostile ormai sostituito da uno totalmente contrario. Uno sguardo sorpreso, ammirato, che si spostava lentamente dalle ombre che le lunghe ciglia di lei creavano sulle guance, fino alle labbra carnose arricciate in un broncio adorabile. Un rossore improvviso iniziò ad invadergli le guance ma Lily Evans non parve accorgersene, per fortuna. Le nuvole tornarono a coprire il sole e la stanza tornò nella penombra, facendo risvegliare il ragazzino dalla trance in cui era caduto.

-sei proprio acida, lo sai? Ti avevo solo chiesto una mano, niente di più-.

Il labbro inferiore di lei tremò leggermente e gli occhi le divennero lucidi ma non pianse. Almeno, non di fronte a lui. Non appena Potter fu sparito oltre la porta, infatti, la bambina si lasciò andare ad un pianto liberatorio chiedendosi perché non sapesse essere gentile con gli altri…

Una mano le si posò sulla spalla e lei si trovò a fissare il volto di una bambina:

-perché piangi?- le chiese.

-è stato.. Po-potter- frignò Lily.

-dai, non preoccuparti, ci sono io.. a proposito io sono Alice-.

-ed io sono Lily-…

 

La Lily adolescente, ormai quasi adulta, spalancò gli occhi per la sorpresa, mentre abbracciava convulsamente il cuscino. Non poteva essere…

Ricordare quel James bambino… pensare a lui.. le aveva provocato lo stesso batticuore che l’aveva tormentata in quel sogno..

Allora era James… Era innamorata di James.. Lily Evans amava James Potter!

All’improvviso si rese conto di quello che aveva scoperto e balzò in piedi, decisa a parlare con james. Un sorriso mai provato le si era formato sulle labbra, il sorriso degli innamorati, quello che ti fa stare bene, che ti riempie dentro, ti invade di quel sentimento così piacevole. La ragazza corse giù per le scale ed atterrò sul pavimento giusto in tempo per vedere James che entrava dal buco del ritratto tenendo per mano Missy; si guardò un attimo intorno, incontrò lo sguardo di Lily e con una strana aria di sfida, baciò Missy facendo scomparire il sorriso dal volto della rossa.

 

Eh si, lo so questo chap è un po’ più lungo dei precedenti, ma non sapevo proprio come dividerlo… babbe spero vi sia piaciuto comunque ^^

OvViAmEnTe è il momento di ringraziare tutti coloro che hanno recensito il Capitolo 7:

Yle: si si sono tornata!! ke billo rivedertii! scusa ancora x il ritardo!! spero ke cn qst capitolo mi sappia far xdonare! ^^ kisseeeeesss!!

Franci92: ciaooo! evviva t ritrovo in qst chap (e spero d leggere un altro tuo commento nel chap 8!!^^).. grazie x tutti quei complimentiiiiii!! *.* 6 davvero gentileeeee!! qst volta ho aggiornato + in fretta, non volevo tu morissiiiiiii! ihihih! babbeee comunque ho già detto nell'introduzione ke qst è il penultimo chap xciò nel proximo dovremo salutarci.. sniff sniff.. no dai nn pensiamoci già da adesso... c rivedremo in qualke altra ff, no?? dai come faccio se no a stare senza Franci?? ihih! bacionissimiii

^clod^: sciauuu! si, lo ammetto ho lasciato la ff in un momento cruciale.. crudele?? naaaaa era solo ke non avevo continuato oltr quel punto e nn volevo prolungare il ritardo mostruoso... è vero ke leggero una tua recensione anke in qst chap?? *.* ihih t aspettoooo! un bacioo

Sunnyna: davvero anke tu eri appena tornata?? wow siamo sincronizzate!! mi ha fatto piacere sapere ke hai cerkato la mia ff.. *.* cm sn contentaaaaaaaa!! t asp in qst chaaaap!

tanti kisses anke a coloro ke leggono ma non commentanooo!!

bacibacibacibacibacibaci

Pikkola_Fe

 

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


ci siamoo!! è l'ultimo capitolooo!! sniff sniff.. adesso piangoo!! non ho altro da dire adesso.. vi lascio al chap 9.. l'ultimo!! :'(

 

CAPITOLO 9

Lily Evans rimase a guardre i due che si avvinghiavano l'uno all'altro per qualche secondo senza sapere cosa fare. Non era mai stata delusa nella sua vita. Aveva sempre cercato di essere la migliore in tutto, anche quando era arrivata nel mondo dei maghi. Aveva volito dimostrare che per essere delle brave streghe non bisognasse essere quello che definivano "purosangue". Lei, Lily Evans, Prefetto da due anni, candidata a diventare Caposcuola, alunna più brillante del suo anno, in quel momento si sentiva una fallita.

Quel dolore che provava era del tutto nuovo per lei, non era abituata a provarlo e non era una di quelle sensazioni piacevoli che ti piacerebbe sentire di nuovo sulla pelle. Era qualcosa che le entrava dentro e la faceva sentire persa. Lily Evans si sentiva persa senza Potter.

-Ehy Evans, ti sei degnata di venire a parlarci?- chiese una voce ostile alle sue spalle. La rossa si voltò cercando di ricacciare le lacrime che premevano per bagnarle le guance.

-ero venuta a parlare con il tuo amico, ma a quanto vedo è molto impegnato...- rispose lei sarcasticamente mentre Felpato la guardava sorpreso. Perchè la sua voce tremava? Lily non riuscì più a trattenersi ed un singhiozzo rotolò fuori dalle sue labbra, accompagnato da una lacrima salata.

-Lily, ma...- cominciò Sirius sconvolto, ma la ragazza si voltò e corse via verso il buco del ritratto dove, senza degnare di un'occhiata James e Missy, si precipitò fuori coprendosi il viso.

 

-James! Ehi James!- chiamò Sirius con una voce che, forse per la prima volta nella sua vita suonava seria.

-mmmh... che c'è Felpato?- chiese l'amico staccandosi di malavoglia dalla sua nuova conquista.

-ho incontrato Lily poco fa-.

Il volto di James si trasformò per un secondo: il sorriso falso che aveva mantenuto fino ad allora gli scivolò via dal volto ed il solito luccichio che appariva nei suoi occhi al solo sentire il nome della Evans fece il suo ritorno per un attimo. Dopo poco però, tutto tornò come prima e James si finse indifferente:

-e allora? cosa vuoi che me ne importi?- chiese lui provocando una risatina divertita a Missy.

-ha detto che voleva parlare con te- continuò Sirius lanciando occhiate gelide a Missy.

-scusa ma non mi va di ascoltare un'altra delle sue prediche...-

-stava piangendo...- concluse Felpato, cercando di smuovere la sensibilità dell'amico. James voltò la testa di scatto e fissò preoccupato Felpato.

-Lily Evans stava.. piangendo?-.

-si-.

I due amici rimasero a guardarsi per qualche secondo, ognuno immerso nei suoi pensieri. Molto stranamente Sirius Black sperava che Potter si affrettasse a seguire la rossa. in realtà non erano mai stati buoni amici e Felpato era sicuro che non ci sarebbe mai potuta essere amicizia tra un Malandrino ed una Prefetto come lei, ma vederla piangere gli aveva fatto capire che era... umana. Non che prima pensasse che non avesse un cuore, solo che non l'aveva mai dimostrato...

-ehm-ehm- Missy cercò di attirare l'attenzione schiarendosi la voce e James si voltò sorpreso verso di lei, come se si fosse dimenticato che ci fosse anche lei.

-che c'è?-

-James... andiamo a fare una passeggiata.. qui non mi sento a mio agio- commentò la ragazza guardando arcigna Sirius che la stava fissando come se fosse uno Schiopodo Sparacoda particolarmente orrendo.

-veramente... io...- evidentemente Potter era indeciso. Il che era già abbastanza sconvolgente dì per sè. Remus si avvicinò loro proprio in quel momento e Black gli raccontò in breve quello che era successo:

-insomma, Lily Evans piange e James è insicuro... il mondo si è proprio capovolto!- concluse Felpato sorprendendosi ancora per gli strani avvenimenti di quella sera. Remus sorrise:

-no, Sirius, il mondo non si è capovolto, forse sta solo iniziando a girare come avrebbe dovuto fare molto tempo fa.-.

 

Lily Evans stava correndo a perdifiato senza sapere nemmeno dove andare. le importava soltanto allontanarsi il più possibile da quella scena che le faceva tanto male. Ormai l'aveva perso, aveva perso James Potter. Si diede mentalmente della stupida per non aver capito prima quello che provava e poi si maledisse di nuovo perchè continuava a colpevolizzarsi. Il problema era Potter. Le aveva promesso che sarebbe cambiato, le aveva detto che non gli importava niente di Missy ed invece...

si fermò di fronte ad un corridoio vuoto dove sapeva esserci nascosta la Stanza Delle Necessità e gli camminò avanti per tre volte, finchè non vide apparire una porta. la aprì senza neanche sapere cosa avrebbe trovato all'interno e rimase sorpresa quando si ritrovò di fronte una fedele riproduzione della Sala Grande. I quattro tavoli erano spariti e c'era solo un enorme spazio vuoto al centro ornato con lampade sospese a mezz'aria. Lily mosse qualche passo in quello spazio vuoto e si fermò esattamente al centro, sotto una lampada fatta di cristalli di ghiaccio che gli risultava particolarmente familiare. Rimase a fissarla per un pò, mentre le lacrime continuavano a bagnarle le guance, chiedendosi mentalmente perchè fosse apparsa quella Sala così decorata.

All'improvviso la porta si aprì e fece capolino la testa arruffata di James che si guardò intorno intimidito prima di individuarla.

-Sirius mi ha detto che.. che...- sembrava imbarazzato. Lily, dal canto suo, aveva abbassato la testa, nascondendosi il viso tra i capelli rossi, cercando di asciugare le lacrime che sembravano non avere intenzione di smettere.

James la guardò per qualche secondo. Di certo non l'aveva dimenticata, ed era sicuto che non sarebbe mai successo. Gli bastava guardarla per sentire di nuovo quella felicità invaderlo dentro... Portò la mano sul mento di lei e le sollevò la testa per fissarla negli occhi.

-che vuoi?- chiese lei con voce tremante. Lui le asciugò le lacrime e disse:

-voglio sapere perchè piangi-.

Lily rimase in silenzio per qualche secondo, poi esplose:

-Per te, idiota! Avevo capito.. ho capito.. che.. sei più di u-un amico.. che anche io ti.. ma tu.. con Missy- la rossa aveva cominciato a singhiozzare, ma James capì lo stesso quello che intendeva dire ed immediatamente si sentì più leggero. Gli sembrava davvero di essere in un sogno...

-Lily Evans.. io sono innamorato di te...- disse lui dolcemente, deciso a giocarsi il tutto per tutto.

Gli occhi verdi di lei si fissarono nei suoi e sussurrò:

-anche io-.

poi le distanze tra i due si annullarono e le loro labbra si incontrarono in un bacio da tempo atteso. Lily all'improvviso ricordò. Il suo sogno.. si stava svolgendo proprio in quel momento.. lì, in quella sala, con James.

 

FINE

 

un bacio a tutti

Pikkola_Fe

 

e così la mia prima long-fic si è conclusa.. il finale è molto molto dolce.. ma d'altronde a me piacciono i lieto fine, anche se tutti sappiamo come finisce DaVvErO dopo.. vabbe nn pensiamoci... volevo davvero ringraziare tutti coloro che hanno letto e/o recensito questa ff.. senza il vostro appoggio non credo si sarebbe mai conclusa... era la mia prima fic a capitoli e ci ho messo tutto l'entusiasmo che possedevo!! (ok adesso mi commuovoooo). Leggere le vostre recensioni m ha resa davvero contentissima e m ha aiutata a migliorarmi.. xciò non smetterò mai d ringraziarvi abbastanza, davvero... spero che coloro che hanno letto la ff ma nn hanno mai commentanto lascino un commento per dirmi come gli è sembrata, mi farebbe davvero piacere..

inoltre come potrei dimenticare di ringraziare coloro che hanno recensito il chap 8?? siete davvero fantastici!! grazie!! :

Yle: ciauuuuu! Grazie x il tuo commento... si lo so ke James si è comportato da stupido.. ma era tutto necessario per arrivare al finale.. finale ke spero ti sia piaciuto.. sei una delle xsone che recensiscono sin dal primo chap e di qst sn davver davvero contentissimissima.. xciò volevo ringraziarti tanto tanto tanto tanto xkè 6 stata paziente e gentile.. ancora GrAzIe!! tanti tanti tanti tanti tanti kisseeeeeeeeess *.*

^clod^: grazie mille x aver commentato il chap 8 e naturalmente x aver letto tt la ff... leggere i tuoi commenti è sempre un piacere!! grazie sul serio Clod! aspetto un tuo commento anche sul finale, se non t è piaciuto puoi dirlo apertamente non m faccio problemi, anzi... GrAzIe ancoraaaaaaaaaaaaa! (e va bene fino alla fine piangerò sul serio... vabbè... :'( non penziamoci...).... bacibacibacibacibacibacibacibaci

stellina250: grazie mille x aver commentato il penultimo chap.. come vedi ho fatto un po’ tardi cn l’ultimo chao ma il pc cm al solito ha dato problemi.. spero di ritrovarti!!

GRASCIE A TUTTIIIIIIIIIIII

 

 

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