apri gli occhi ed impara a guardare di Pikkola_Fe (/viewuser.php?uid=13553)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
CAPITOLO 1
L’estate volgeva ormai al
termine mentre una leggera brezza autunnale muoveva le folte chiome degli alberi
che incorniciavano le vie della città.
Alla
stazione di Londra una ragazza dai capelli rossi e gli occhi verdi, stava
abbracciando quelli che sembravano essere i suoi genitori.
-ci
vediamo presto, Lily- stava dicendo il padre, stringendo forte la
figlia.
-certo, papà- rispose la ragazza, per poi abbracciare anche
la madre.
-ciao
mamma, ci vediamo a Natale- mormorò Lily cercando con lo sguardo anche sua
sorella. Quest’ultima se ne stava in disparte, gli occhi ostinatamente fissi in
un punto imprecisato molto lontano da loro, le labbra serrate in una smorfia di
disgusto.
-bè,
ciao Petunia…- disse Lily esitante, sperando almeno in un suo saluto che non
venne.
Sospirò rassegnata, poi rivolse un ultimo sorriso ai suoi
genitori prima di voltarsi e sparire oltre il muro che separava il binario 9 da
quello 10.
Ciò
che le si presentò d’avanti agli occhi le strappò un sorriso sincero, ben
diverso da quello tentennante rivolto ai suoi familiari poco
prima.
Il
treno rosso fuoco stava accogliendo la moltitudine di studenti che quell’anno,
come lei, avrebbe frequentato la scuola di magia e stregoneria di
Hogwarts.
-Lily!
Lily!- la sua migliore amica, Alice, correva verso di lei con un enorme sorriso
stampato sulle labbra.
-ciao
Alice!- esclamò Lily abbracciandola felice. –come stai? Come sono andate le
vacanze? Hai conosciuto qualcuno?-.
-ehi,
frena frena! Ti racconterò tutto sul treno, adesso andiamo…- rispose l’amica
sorridendo cordialmente. Lily aveva appena iniziato a trascinare il suo baule,
ansimando per lo sforzo, quando una voce la raggiunse alle
spalle.
-Evans! Ehi Evans! Ti serve una mano?-.
Lily
non faticò molto ad identificare il proprietario di quella voce, tuttavia
continuò il suo cammino senza prestargli attenzione.
-Evans! Ehi, sto parlando con te! Hai bisogno di aiuto?-
chiese il ragazzo che ormai l’aveva raggiunta e stava camminando al suo fianco,
tentando inutilmente di afferrare il suo baule.
-no,
Potter, non ho bisogno di aiuto, né tantomeno del tuo- rispose Lily digrignando
i denti.
-oh,
andiamo! Volevo solo aiutarti!- rispose il ragazzo scompigliandosi con una mano
i capelli corvini.
-ti ho
detto che non mi serve nessun aiuto, anzi, ti sarei grata se ti spostassi
Potter, così mi intralci- rispose Lily continuando imperterrita a trascinare il
baule.
-credo
che anche quest’anno ti sia andata male, James!- esclamò un ragazzo
raggiungendoli.
-non
ti ci mettere anche tu, Sirius- sbottò James con fare
nervoso.
-già,
non ti ci mettere anche tu, Sirius, la sottoscritta è sufficiente a farlo
scendere dal suo piedistallo- lo scimmiottò Lily provocando le risate degli
altri presenti.
-dai,
Evans, almeno quest’ultimo anno mi concederai una possibilità?- chiese James
tornando a rivolgersi alla rossa.
-mmm…
fammi pensare… NO!- rispose secca Lily senza preoccuparsi dell’espressione
imbronciata di James.
-perché no?- insistette il ragazzo.
-beh…
se tu non fossi così prepotente, così sicuro di te, così insistente forse potrei
anche uscire con te… ma dal momento che tutte queste caratteristiche fanno parte
di te, credo proprio che tra noi non possa funzionare- Lily sbuffò. Gli ripeteva
quella spiegazione da talmente tanto tempo che ormai l’aveva imparata a memoria.
Tentò invano di sollevare il baule per posarlo nel vagone, ma James lo afferrò e
lo sistemò senza il minimo sforzo.
-questa l’ho già sentita, Evans, inventane una migliore-
continuò il ragazzo.
-non
ce n’è bisogni, Potter. Potrei spiegartelo in mille modi il motivo del mio
rifiuto ma tu continueresti a torturarmi comunque- e detto ciò Lily entrò nel
suo scompartimento e si chiuse la porta alle spalle. Alice la stava guardando
divertita.
-non
si arrende mai, eh?- le chiese dopo poco.
-no,
purtroppo- rispose Lily lasciandosi cadere sul sedile. Lo sguardo di Alice
divenne improvvisamente serio.
-però
Lily, dovresti provarci-. La rossa la guardò scioccata:
-a
fare cosa, scusa?-
-James. Lo hai sempre rifiutato, lo hai sempre giudicato
dal suo comportamento con gli altri, non hai mai provato a
capirlo-.
-Alice, vediamo se riesco a chiarire il concetto una volta
per tutte: Potter è un ragazzo tronfio, maleducato, pieno di sé e che crede di
avere tutto il mondo ai suoi piedi solo perché la maggior parte delle ragazze di
Hogwarts lo trova carino. Ebbene, io non faccio parte di quel gruppo di ragazze,
perché io ODIO JAMES POTTER!- precisò Lily urlando, senza volerlo le ultime
parole. La porta dello scompartimento si aprì all’improvviso ed apparve Potter
con un sorriso stampato in volto.
-oh..
cominciavo a preoccuparmi, non dicevi di odiarmi da più di un quarto d’ora-
esclamò appoggiandosi alla porta.
-non
c’è problema, Potter, se vuoi posso ripeterlo tutte le volte che vuoi- rispose
calma Lily mentre Alice tratteneva a stento la risata-
-figurati, so che lo farai ad un intervallo regolare di
circa 10 minuti- rispose James sempre sorridendo.
-insomma, cosa ci fai qui?- sbottò Lily, che proprio non
aveva voglia di ascoltare le sue battutine in quel
momento.
-sono
solo venuto ad avvisarti che i Prefetti ti aspettano. Renus mi ha mandato a
chiamarti, Evans-.
Lily
saltò su picchiandosi la fronte con la mano. Come aveva potuto scordare di
essere un Prefetto? Tutta colpa di quel Potter che continuava ad
innervosirla!
-spostati, Potter- disse subito scansandolo con la
mano.
-ci
vediamo più tardi, Alice- urlò quando ormai era già nel corridoio. James la
guardò un attimo poi, con una corsa veloce la raggiunse.
-vuoi
che ti accompagni?- le chiese gentilmente.
-no-.
-lo
sapevo, non importa tanto ti accompagno lo stesso- continuò James allegramente
senza prestare attenzione al broncio di Lily.
-hai
passato una buona estate?-
-no-.
-hai
intenzione di rispondere a tutte le mie domande con dei
monosillabi?-
-si-
-capisco. Immagino tu stia sperando che io tolga il
disturbo, vero?-
-si.-
-spiacente di deluderti ma non ho intenzione di
andarmene-.
Lily
sbuffò esasperata, stringendo i pugni per trattenere la rabbia, mentre guardava
di traverso la moltitudine di ragazzine che si affacciava alle porte per
salutare James.
Proprio mentre quest’ultimo si era fermato a chiacchierare
con una ragazza del quarto anno, Lil accelerò il passo e finalmente riuscì ad
avere un pò di tranquillità.
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 ***
Scusateeeeeee!!
So che non aggiorno da tantissimo tempo, ma si è rotto il modem interno del
computer e non riuscivo più a connettermi!! Per fortuna sono riuscita a
rimediare un modem esterno ed eccomi di nuovo qui!! Spero continuiate a leggere
questa fanfiction!! A presto
Pikkola_Fe
CAPITOLO 2
Lily
Evans spalancò la porta dello scompartimento dei Prefetti e lanciò ai Capiscuola
uno sguardo di scuse, dopo di che si sedette accanto a Remus Lupin, l’altro
Prefetto di Grifondoro.
-come
mai hai fatto tardi?- le sussurrò il ragazzo.
-colpa
di Potter- soffiò di rimando Lily, incrociando le braccia al petto con gesto
stizzito.
-che
cosa ha fatto questa volta? Ti ha rovesciato il baule cercando di strappartelo
via? Ah no, scusa quello è successo al quinto anno…- disse Remus ironicamente,
riuscendo a strappare un sorriso a Lily.
-non
so davvero cosa fare con lui, Remus, è così ostinato…- mormorò Lily,
rilassandosi.
-abbi
pazienza Lily, lo sai com’è fatto-
-si,
purtroppo…-.
I
Capiscuola distribuirono velocemente i compiti ed i Prefetti furono liberi di
andare. Lily e Remus si incamminarono insieme.
-insomma, remus, davvero non so più come spiegarglielo.
Gliel’avrò detto mille volte- continuò Lily.
-su,
Lily, vedrai che se è davvero ciò che vuoi, alla fine lo
capirà…-.
-se?-
esclamò Lily sorpresa. –non c’è nessun “se”! IO ODIO JAMES POTTER! Perché non
volete capirlo?-.
Remus
stava per rispondere quando una voce la interruppe.
-due
volte in mezz’ora. Non sei al massimo dell’allenamento, vero,
Evans?-.
-Potter, ti sarei grata se tu non comparissi così
all’improvviso alle mie spalle. Lo sai che non sta bene seguire la gente?-
replicò Lily a denti stretti.
-e
cosa ti fa credere che io sia qui per te?-. Remus, Lily e Sirius gli rivolsero
uno sguardo scettico, così lui continuò –bè, si, sapevo che tu eri qui.. ma se
fossi venuto per Remus?-.
-se
davvero fosse così sarebbe meglio per tutti- sbuffò Lily riprendendo a
camminare. James la guardò per qualche secondo, poi scosse la testa senza
seguirla.
Lily
entrò nel suo scompartimento e lo trovò vuoto. Forse Alice era andata da qualche
altra compagna per non restare sola. Chiuse violentemente la porta e si sedette
al suo posto.
Fuori
dalla finestra scorreva il paesaggio quasi autunnale. Lily si appoggiò al vetro
freddo e guardò il cielo lì fuori.
“Potter è davvero un idiota! Cosa crede? Solo perché è
popolare tutte le ragazze dovrebbero adorarlo? Bè, si sbaglia di grosso! Io non
sono così! io lo disprezzo con tutto il cuore!”. Questo pensava Lily Evans, il
suo primo giorno dell’ultimo anno ad Hogwarts. Non alle lezioni, non agli
Incantesimi, non ai M.A.G.O ma a Potter, mentre negli occhi le brillava una
scintilla di rabbia. Non le piaceva affatto il comportamento di quel ragazzo.
Per lui, lei era una delle tante prede da conquistare. Non avrebbe ceduto, no,
gli avrebbe fatto capire che non tutte erano uguali. Mentre si ripeteva queste
parole, Alice entrò nel vagone.
-ehy,
ciao Lily, già di ritorno?- chiese guardandosi intorno come a voler cercare
qualcosa. Dal momento che sembrava non trovarla, si affacciò fuori dallo
scompartimento e voltò la testa a desta e a sinistra.
-si,
non c’era molto da spiegare. Mi vuoi dire cos’è che stai cercando?- esclamò Lily
quando l’amica finalmente si sedette al suo posto.
-dov’è
Potter?- chiese la ragazza semplicemente.
-come?- Lily spalancò gli occhi verdi, credendo di non aver
capito bene.
-Dov’è
Potter?- ripetè alice, poi notando lo sguardo di Lily si affrettò a spiegare –di
solito ti sta sempre appiccicato. Ti segue ovunque. Mi sorprende che non sia qui
dal momento che sei da sola. Era una buona occasione per
lui.-.
Lily
guardò l’amica.
“è
vero. Potter mi ha sempre accompagnata dappertutto…” pensò
Lily.
-non
lo so, non era con me- mormorò alla fine.
-davvero?-
-si,
davvero-.
-ah,
strano… forse l’ha finalmente capito- disse allegramente
Alice.
-già…
forse…- mormorò Lily mentre tentava di decifrare quella sensazione che la
pervadeva.
Sollievo? Speranza? Felicità?
No,
niente di tutto questo. Preferì non approfondire la questione e riprese a
discutere con Alice riguardo le lezioni che le avrebbero attese
quell’anno.
Il
viaggio passò in fretta e di Potter nessuna traccia. Lily cercò di convincersi
che quello fosse un bene ma stranamente non riusciva a risultare abbastanza
convincente.
-devo
andare a controllare i ragazzi del primo anno- disse svogliatamente Lily
all’amica che la salutò con un cenno della mano.
Ancora
immersa nei suoi strani pensieri, Lily giunse all’uscita del treno ed individuò
subito gli studenti del primo.
-ragazzi! Ehi, ragazzi! Da questa parte!- gridò cercando di
condurli da Hagrid che sventolava la sua lanterna poco distante. Gli studenti
sembrarono non ascoltarla affatto. Sbuffando la ragazza provò a chiamarli
nuovamente ma questi non le prestarono attenzione.
-EHI!
STUDENTI DEL PRIMO ANNO!- tuonò una voce molto più potente della sua, che
risultò appartenere a Potter. Non appena lo vide, Lily sentì quella sensazione
di poco prima, sciogliersi come neve al sole, mentre cercava ancora di capire
cosa diavolo le prendesse.
Una
volta catturata la loro attenzione, james continuò:
-seguite questa ragazza e non fatela arrabbiare, posso
assicurarvi che sa essere molto vendicativa!-.
Lily
gli rivolse uno sguardo nervoso e gli disse:
-non
ho bisogno del tuo aiuto, Potter, posso cavarmela benissimo da
sola-.
James
la guardò un attimo, poi scrollò le spalle e disse:
-come
vuoi, Evans-.
Lily
lo osservò raggiungere i suoi amici ridendo, e la solita rabbia che provava
quando vedeva quell’idiota tornò a pervaderla.
-TUTTI
QUI! SEGUITEMI! QUELL’OMONE LAGGIU’ VI CONDURRA’ AD HOGWARTS!- ringhiò Lily, con
un tono che fece spaventare i ragazzi. Dopo averli affidati ad hagrid, si
diresse verso le carrozze cercando con lo sguardo Alice.
Quest’ultima, era seduta in una carrozza con alcune
compagne di Corvonero. Potter le passò affianco lanciandole solo uno sguardo.
Lily attese che le chiedesse come ogni anno, di unirsi a loro per il viaggio
verso Hogwarts. Al che lei avrebbe risposto che piuttosto avrebbe cavalcato uno
Schiopodo Sparacoda, come sempre.
James
la sorpassò senza rivolgerle la parola. Lily rimase a bocca aperta per qualche
istante.
“non
mi ha chiesto niente?” si ritrovò a pensare un po’ abbattuta, poi scacciò
quell’assurda sensazione e raggiunse Alice.
“è
meglio così! forse ha finalmente capito che non ha speranze! Ce l’ho fatta!”
pensava Lily cercando di convincersi che fosse così, ma chissà perché,
cominciava a credere il contrario.
Arrivati ad Hogwarts, i ragazzi ascoltarono il discorso del
loro Preside e placarono la loro fame al banchetto di inizio
anno.
Lily
stava ridendo con Angie, una sua compagna di dormitorio. Poco più in là, james
stava chiacchierando placidamente con una ragazza del quinto anno e Lily fu
felice di notare che questo non la turbava minimamente. Per un attimo aveva
pensato che le dispiacesse che Potter ci avesse rinunciato. Che idea
stupida.
Il
banchetto finì subito e Lily si avvicinò a Remus per guidare i ragazzi del primo
anno.
-ragazzi seguite me e Lily- stava dicendo remus indicando
la ragazza che arrivava. Potter passò affianco ai due e mollò una pacca sulla
spalla all’amico, ignorando completamente Lily.
“crede
che mi importi se lui mi rivolge la parola? Figurarsi!” pensò Lily guardando
James che si allontanava con Sirius e Peter. Remus seguì il suo sguardo e le
disse:
-non
preoccuparti, non ce l’ha con te. Semplicemente sta provando a fare come tu gli
hai chiesto-.
-già…
e non potrei essere più felice!- esclamò Lily convinta per poi avviarsi verso la
Sala Comune di Grifondoro con il ragazzo.
Passo
subito a ringraziare coloro che hanno recensito il primo
capitolo:
miyu90:
si, Lily è un po’ acida ma la situazione si capovolgerà prestissimo.. grazie x
il commento!! 1 kiss
yle:
sono felice che ti piaccia la storia!! Spero che tu continua a leggere anke i
prossimi chap.. aspetto un tuo nuovo commento, ok? ^^
Zuzzu:
grazie x i complimenti!! È la prima ff James/Lily che scrivo e credevo d nn
essere “all’altezza”… leggere i vstr commenti mi rende felicisssssssima!!
Grazieeee!
Lillystar: mi fa piacere che ti
piaccia la storia (wow sembra uno scioglilingua…!!)… mi raccomando leggi anke i
prossimi chap, ci conto, eh?? Bacini ^^
PrinceLily:
anche a te piace qst coppia, eh? Io la adoro!! So di non aver aggiornato presto
cm m avevi kiesto, ma spero tu continui a seguire qst ff! thanks x la
recensione!!
Ed
infine ringrazio ValHerm..
la mia amica ke legge ogni mia ff ancora prima ke venga pubblicata!! Bè, Val, ke
dirti, tu conosci già il seguito della ff, spero ke piaccia anke alle altre!! Ti
voglio benissimo!
Adesso
vado sul serio!
Grazie
a tutti quanti!!
Kisses
Pikkola_Fe
|
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Capitolo 3 *** Capitolo 3 ***
Eccomi
subito di ritorno con il chap 3… so ke è cortissimissimo ma ho dovuto dividerlo
dal proximo.. ^^ adesso senza aspettare altro vi lascio alla lettura… spero vi
piaccia!!
kisses
CAPITOLO 3
La
mattina seguente Lily era già sveglia quando le altre ragazze cominciarono ad
aprire gli occhi.
Il
primo giorno di lezioni era molto importante per lei. Non ricordava quasi niente
delle lezioni del sesto anno e non vedeva l’ora di
iniziare.
-Lily!
Già in piedi?- chiese Alice stropicciandosi gli occhi.
La
rossa annuì sorridendo mentre l’amica la guardava
rassegnata.
-proprio non capisco questo tuo
entusiasmo!-.
Lily
rise di gusto e tornò a vestirsi. Le piaceva indossare la divisa di Hogwarts, la
mattina non doveva mai perdere tempo a decidere cosa indossare, come succedeva
prima di scoprire di essere una strega.
Si
infilò il maglione con lo stemma di Grifondoro e vi appuntò sopra con cura la
spilla da Prefetto.
-io
vado!- esclamò Lily all’amica che annuì tornando a stendersi sul
letto.
Aveva
appena finito di scendere le scale, quando una voce familiare la
raggiunse.
-ehi,
Lily, già
sveglia?-.
-si,
remus, come te d’altronde-.
Il
ragazzo le sorrise cordialmente, poi le indicò le
poltrone.
-ti va
di aspettare con me?-.
-si,
certo-.
Si
sedettero entrambi sulla poltrona accanto al caminetto e cominciarono a
chiacchierare animatamente delle lezioni che li avrebbero attesi e dei doveri da
Prefetto che gli competevano.
-Ehi,
Lunastorta! Sei lì?- urlò all’improvviso una voce proveniente dalle scale dei
dormitori maschili.
-si,
James!- urlò di rimando Remus.
Il
ragazzo arrivò in Sala Comune cercando invano di sistemarsi la cravatta. La
camicia gli ricadeva sulle gambe superando in lunghezza il maglione, i capelli
erano più spettinati del solito e gli occhiali tondi ricadevano storti sul naso,
segno che si era appena svegliato.
Lily
sbuffò alla vista di James che, come al solito, non aveva intenzione di
indossare correttamente la sua divisa.
-oh
bene remus, perché questa stupida cravatta mi sta facendo impazzire…- esclamò
james, poi alzò lo sguardo verso di loro e vide Lily.
-buongiorno, Evans- disse freddamente. Lily rimase come
paralizzata. Non era abituata a quel modo di fare di James. Di solito era
prepotente, strafottente, stressante e presuntuoso, ma nella sua voce c’era
sempre stato quel calore, quell’affetto amichevole che era riservato solo a
lei.
-Potter- replicò Lily cercando di impregnare anche la sua
voce di quel gelo avvertito poco prima.
-allora, Remus, mi aiuti o no?- chiese James con un gemito,
agitando la cravatta. Remus sorrise e si alzò avvicinandosi
all’amico.
-buongiorno ragazzi!- esclamò Alice scendendo le scale del
dormitorio.
-ciao
Alice!- esclamò James con entusiasmo mentre Remus cercava di tenerlo
fermo.
-ehy
Lily, andiamo?- chiese la nuova arrivata. La rossa annuì distratta e seguì
l’amica senza rivolgere la parola ai due ragazzi.
Il
buco del ritratto si era appena chiuso dietro di loro quando James si sedette
pesantemente sul divano.
-credi
che abbia esagerato?- chiese a Remus.
-non
lo so, James, credo tu debba continuare a vederla solo come una compagna di
studio. Questo è quello che lei ti ha chiesto per anni e questo è ciò che
proverai a darle-.
Ramoso
fissò il fuoco nel caminetto e mormorò:
-si,
ma è così difficile stargli lontano-.
Remus
si avvicinò all’amico e lo fissò intensamente:
-lo
so, James, lo so-.
-insomma, Lily, cos’hai?- chiese Alice fissando la ragazza
che infilzava senza pietà una patata con la sua forchetta.
-Potter- mugugnò Lily in risposta.
-come
al solito. Cos’ha fatto questa volta?-.
Lily
attese qualche secondo prima di rispondere.
-niente-.
-niente? Come, niente?-.
-niente! Semplicemente non mi ha rivolto la parola, non mi
ha derisa, non si è avvicinato a me.. niente di niente! È come se non
esistessi!-
-ma
non è questo ciò che volevi?- chiese Alice un po’ confusa.
-certo
che era questo ciò che volevo!-.
-e
allora perché sei così arrabbiata?-.
la
rossa non rispose, limitandosi a ridurre in mille pezzi la sua
patata.
“già..
perché sono così arrabbiata?” si chiese Lily durante l’ora di Storia della
Magia, fissando la nuca di James, seduto qualche banco avanti al
suo.
-io
non sono arrabbiata- sussurrò all’improvviso ad Alice che la guardò
esasperata.
-certo, Lily, se lo dici tu…-.
Le due
si alzarono e si avviarono insieme in Sala Comune mentre Lily continuava a
borbottare frasi senza senso.
Beeene..
e dopo la fine del 3 chap posso passare ai ringraziamenti x coloro ke hanno
avuto abbastanza fegato da leggere e commentare.. ^^
Yle:
ciaaaaaaoo! Ke bello rivedertiiii! Pensavo ke nn si sarebbe ripresentato nexuno
ke aveva letto il 1 chap… ed invece ekkoti qui!! Graziegraziegrazie!! Cmq.. si
in effetti James vorrebbe ignorare Lily (e sottolineo il “vorrebbe”)… ma poi..
ehi ma nn posso dirti tutto.. continua a leggere e vedrai!! Nn preokkuparti x
gli errori nel commento.. il caldo ha qst strani effetti.. (meglio se nn m fermo
a parlare di cosa succede a me.. ^^).. spero t piaccia anke qst chap!! 1
bacio!
Annuccia2908:
ehi ciao!! Sn contentissima ke t piaccia la mia ff.. anke xkè è la prima ke
scrivo su James e Lily.. ogni suggerimento è ben accettato! Mi raccomando, leggi
anke i proximi chap.. lo farai, vero?? *.*.. kisses e grazie x aver
commentato!
Sonia90:
oh ecco qui un’altra fan della coppia James/Lily! Io nn faccio altro ke leggere
ff su quella coppia!! ^^ continuerai a leggere la mia, giusto?? Thanks x la
recensione!! ^-^
Winnie92:
sn felice ke t piaccia qst fic! Ho cercato di riportare al meglio il carattere
dei 2 protagonisti, nn so se c sn riuscita… aspetto un tuo nuovo commento,
ok??
Adesso
vado…
Ci
vediamo prestissimo x un nuovo chap!
Baci
a tutti!
Pikkola_Fe
|
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Capitolo 4 *** Capitolo 4 ***
Zau a tutti coloro ke stanno leggendo!! ^^ eccomi qui cn il
chap 4!! Spero vi piaccia.. vi prego vi prego commentateeee!!
Kisses
Pikkola_Fe
CAPITOLO 4
Le
lezioni erano iniziate da circa una settimana e tutto andava come negli anni
precedenti. I professori preparavano lezioni sempre più difficili, i ragazzi si
lamentavano, i Malandrini continuavano a tormentare Piton. Tutto come al solito,
insomma. O quasi. In effetti tutti gli studenti notarono un certo cambiamento
nel rapporto tra James Potter e Lily Evans. Sembrava si ignorassero apertamente
e ciò non era mai successo. Gli studenti di Grifondoro erano abituati alle liti
che scoppiavano puntualmente in Sala Comune e che vedevano come protagonisti i
Malandrini, capitanati da James Potter, ed i rari studenti che osavano
contrastarli, controllati dal Prefetto Lily Evans.
Quell’anno non si era verificato niente del genere. La Sala
Comune era silenziosa e tranquilla, Lily Evans studiava in un angolo mentre
Potter si esercitava in un incantesimo dal lato opposto. Se tutto fosse stato
come in passato, molti avrebbero pensato che vedendola lì da sola, Potter
sarebbe andato ad infastidirla come sempre.
Invece
no, i due sembravano ignorare la presenza dell’altro. E ciò che più sorprendeva
coloro che conoscevano bene la ragazza era il suo malumore, che sembrava
peggiorato da quando Potter aveva preso ad ignorarla.
-Ciao
Lily- esclamò Alice, appena entrata dal buco del ritratto.
-mmmm-
mugugnò la rossa in risposta.
-ti va
di andare in giardino?-
-no,
sto studiando-.
Alice
sbuffò e le si sedette accanto. Sembrò pensare intensamente qualcosa, poi
disse:
-ascoltami, Lily. Non puoi fare così, non puoi chiuderti
nel castello solo perché.. beh.. solo perché Potter ha finalmente deciso di
lasciarti in pace-.
-io
non…-
-non
interrompermi. Non capisci? Così dimostri soltanto che sei interessata a
potter-.
Lily
sgranò gli occhi, la bocca aperta.
-COSA?- esclamò quasi sotto shock. Parecchi studenti si
voltarono a guardarla sorpresi, ma lei non ci badò.
Alice
sorrise soddisfatta mentre annuiva in risposta.
-andiamo- disse Lily alzandosi di scatto e lasciando il
libro sul divano.
-dove?- chiese Alice mentre Lily la trascinava fuori senza
degnare di uno sguardo James.
Una
volta arrivate in Sala Grande Lily si decise a fermarsi e Alice le lanciò uno
sguardo interrogativo.
-questo week-end ci sarà una gita ad Hogsmeade…- mormorò
Lily vagando con lo sguardo sulla Sala Grande.
-e
allora?-
-allora, io voglio andarci con un ragazzo per dimostrare a
Potter che non mi interessa affatto…-.
Alice
sbuffò, ma si zittì quando Karl McGowan si avvicinò a loro con un sorriso
smagliante sul volto.
Parecchie ragazze del terzo anno si voltarono a guardarle
invidiose quando lui si fermò di fronte a loro, a quanto pareva era un Corvonero
molto famoso.
-ciao
Alice, ciao Lily- disse lui.
-ciao-.
-ascolta Lily, questo fine settimana, ti andrebbe di..
mmm.. venire ad Hogsmeade con me?-.
Lily
si interruppe un attimo. Aveva sempre considerato Karl al pari di Potter, in
quanto entrambi erano Cercatori della loro Casa e si credevano superiori a
tutti. Stava per rifiutare l’invito quando si accorse che Potter stava passando
affianco a lei proprio in quel momento.
-ma
certo che verrò ad Hogsmeade con te!- esclamò, forse a voce un po’ troppo alta,
ma voleva essere sicura che lui la sentisse bene. Potter non si voltò neanche
verso di lei. Se fosse stato come in passato le si sarebbe avvicinato con
quell’aria da cane bastonato e le avrebbe chiesto perché non usciva con lui.
Lily si rilassò. Adesso era certa che Potter non era più interessato a
lei.
“finalmente! L’ultimo anno ad Hogwarts sarà molto più
tranquillo del solito…”.
-allora ci vediamo alle 10.00 all’ingresso, d’accordo?-
continuò Karl. Lily annuì soddisfatta e poi si voltò verso Alice che la guardò
scettica.
-che
c’è?- chiese la rossa notando l’espressione dell’amica.
-tu
hai sempre odiato Karl McGowan-
-si
può sempre cambiare idea-
-oppure si può accettare di uscire con lui solo per
dimostrare a quello che ti interessa davvero che non ti interessa- replicò Alice
entrando nella Sala Grande.
Lily
si bloccò sulla porta, rielaborando le parole dell’amica.
“dimostrare a quello che mi
interessa….”
-ALICE! Ma cosa dici?- tuonò Lily raggiungendo l’amica che
si era già seduta. –io non l’ho fatto solo per Potter…- le sussurrò non appena
furono vicine.
-si,
certo, l’importante è crederci…- rispose Alice di rimando.
-uscirà con McGowan! Ti rendi conto? MCGOWAN! Cos’avrà mai
di tanto speciale?-. un james Potter abbastanza infuriato stava facendo a pezzi
il suo pranzo di fronte agli occhi increduli del suo amico
Sirius.
-dai,
Jamie, non avevi detto che non ti interessava più la
Evans?-
-si,
l’avevo detto.. ma non ci riesco, Sirius!-
-Adesso basta, Ramoso! Non puoi ridurti così per una
ragazza! La maggior parte della popolazione femminile di Hogwarts non vede l’ora
di uscire con te, allora che aspetti?-
James
alzò lo sguardo dal suo piatto e lo fissò su Sirius. Sembrava stesse riflettendo
molto e questo spaventò Felpato.
-ehi,
James, pensare ti fa male, non l’hai mai fatto!- esclamò prima di scoppiare a
ridere. James gli lanciò addosso una salsiccia.
-forse
hai ragione, Sirius, dovrei concentrarmi su un’altra ragazza- disse infine
James.
-ecco
che adesso riconosco Ramoso!-.
Potter
sorrise, poi si voltò verso il tavolo di Tassorosso ed urlò a
squarciagola:
-Ehi Missy!-
una
ragazza dai capelli ondulati e con un quintale di trucco spalmato sul viso si
voltò e sorrise languidamente verso il tavolo dei
Grifondoro.
-ti
andrebbe di venire ad Hogsmeade con me questo week-end?- continuò imperterrito
James. Missy sfoderò un sorriso più grande del precedente prima di
rispondere:
-oh,
ma certo, James-.
Ramoso
si voltò nuovamente verso il suo piatto e guardò Sirius.
-ecco
fatto- disse soddisfatto.
-forse
ti sei ripreso un po’ troppo in fretta, ma è sempre meglio di niente- commentò
Sirius prima di alzarsi e dirigersi fuori dalla Sala
Grande.
-crede
per caso che sia gelosa? Che motivo aveva di urlarlo all’intera Sala Grande? Il
solito megalomane sicuro di sé…- borbottò Lily che sembrava a dir poco
furiosa.
-dai,
Lily, stà calma, non ha fatto nulla di male…- le disse Alice
comprensiva.
-io
non ho mai detto che ha fatto qualcosa di male…-.
Alice
sbuffò rassegnata e tornò a mangiare in silenzio.
-stava
per slogarsi la mascella a forza di sorridere… bè, d’altronde se a Potter
piacciono le ragazze tutto trucco e niente cervello io non posso fare niente..
c’era da immaginarselo che uscisse con una ragazza del genere, in quanto a
cervello potrebbero gareggiare per chi ce l’ha più
piccolo…-.
Lily
stava borbottando senza sosta senza degnare di uno sguardo Potter, Alice o
qualunque essere vivente nel raggio di qualche metro. Sembrava completamente
immersa nei suoi pensieri e, a giudicare dalla sua espressione, non dovevano
essere particolarmente piacevoli.
Alice decise fosse meglio
condurre la sua amica lontana da lì, così la trascinò verso la Sala Comune di
Grifondoro.
Ed
anche qst chap è concluso… come mio solito passo subito a ringraziare coloro che
hanno recensito:
Winnie
92:
sn stra-felice ke t piaccia la mia ff!! ho aggiornato abbastanza presto xkè ho
scritto 5 capitoli, dopo il quinto temo ke sarò un po’ più lenta a postare..
eheh.. mi raccomando fammi sapere cosa ne pensi di qst chap! Un
bacio!
Yle:
wow hai recensito anke qst chap! Ke bello ke bello! ^^ voglio assolutamente un
tuo nuovo commento per il capitolo 4, ok?? Spero continui a piacerti la storia..
kiss!
Sunnyna:
anke io sn contenta ke tu l’abbia trovata la mia ff!! visto? Qst chap è un
pokino + lungo del precedente!! Inutile dire ke ti aspetto al proximo chap ^^
kissuoli!
Adesso
corro via!
A
presto!
Pikkola_Fe
|
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Capitolo 5 *** Capitolo 5 ***
Ciao a tutti!!
ecco a voi il capitolo 5.. l'ultimo di quelli "già pronti".. temo dobbiate
aspettare un pò per vedere il 6 capitolo.. sorry.. ^^
adesso vi lascio alla lettura del...
CAPITOLO 5
La mattina seguente il malumore di Lily Evans sembrava essere peggiorato
tanto da non permetterle di unirsi all’entusiasmo per la prima partita di
Grifondoro.
-andiamo, Lily! Sorridi- la incitava Alice avvolta nella sua sciarpa con i
coloro di Grifondoro.
-non mi va di andare alla partita- replicò Lily a denti stretti.
-non puoi mancare!- esclamò Alice trascinandola verso lo stadio, già gremito
di studenti. –e poi, gioca anche McGowan-.
-cosa vuoi che mi importi di McGowan- sbottò la rossa. Erano quasi arrivate
alle porte del Campo quando videro Potter chiacchierare allegramente con Missy.
Alice lanciò uno sguardo furtivo all’amica, per vedere come avrebbe reagito, ma
non sembrava troppo colpita.
-sono perfetti insieme.. uno più stupido dell’altro- disse Lily
tranquillamente, poi scorse McGowan e gli corse incontro con entusiasmo. Alice
sbuffò e fissò Potter che scrutava Lily cercando di non farsi vedere da
Missy.
-ehi, Karl!- salutò Lily.
-ciao Lily!- esclamò il ragazzo abbracciandola e stampandole due baci sulle
guance. Se fosse successo in un altro momento gli avrebbe tirato uno schiaffo,
ma voleva dimostrare a Potter che non era affatto interessata a lui, perciò…
-si.. ehm.. sei pronto per giocare?- chiese la rossa imbarazzata.
-si, certo sono al massimo della forma.. questa volta batterò Potter-.
-lo spero per te… ora vado, ci vediamo Karl-. Lily si voltò in fretta e
raggiunse Alice che chiacchierava con un ragazzo del loro anno. Si avviarono
insieme sulle tribune e si sedettero circa a metà degli spalti. Il fischio di
inizio di Madama Bumb non tardò molto ad arrivare ed i giocatori delle due Case
spiccarono subito il volo.
Lily lanciò uno sguardo disgustato a Missy, che sedeva poco avanti a lei e
continuava ad urlare:
-James sei il migliore!-.
dopo qualche minuto Potter prese il boccino.
-come? L’ha già preso? Non è possibile.. Grifondoro vince per centocinquanta
a zero!- esclamò la voce del commentatore, sorpresa come tutti gli spettatori.
In una manciata di minuti Potter era riuscito a porre fine alla partita…
incredibile!
Lily e Alice osservarono curiose la squadra di Grifondoro scendere
festosamente in campo e congratularsi con James per la vittoria.
-dai, andiamo anche noi!- esclamò Alice trascinando l’amica con sé.
-ehi Alice, aspetta!-.
le proteste di Lily non servirono a nulla perché Alice era ormai riuscita a
farle scendere le scale e la stava guidando verso la squadra di Grifondoro.
Lily rimase in disparte a fissare imbronciata i giocatori che ricevevano
abbracci e baci da tutta la Casa dei Grifondoro.
-ehi, Evans, non ti congratuli con me?-.
come non riconoscere quella voce tanto familiare?
-Potter, che c’è? Adesso ti degni anche di rivolgermi la parola?- chiese Lily
con rabbia.
-e perché non dovrei? Allora, che ne dici, sono stato bravo, eh?- chiese lui
con il solito tono presuntuoso. La rossa sentì una vampata d’odio crescerle
dentro e si trattenne a stento dall’urlargli contro. Cercò con lo sguardo
qualcosa che la distraesse ed individuò McGowan poco distante, che si avviava
tristemente verso gli spogliatoi.
-ehi, Karl!- lo chiamò Lily senza notare l’espressione infastidita di
james.
-ciao, Lily-
-mi dispiace che abbiate perso…-
-ah, davvero? Bè, non sembra- esclamò il Corvonero con rabbia. Lily rimase
sorpresa per qualche secondo:
-come, scusa?-
-non sembri affatto dispiaciuta per noi, anzi, sei subito corsa dal tuo
Potter-. La voce di McGowan, diventata più alta del normale, attirò l’attenzione
di James, che si scrollò di dosso Missy e raggiunse i due.
-ehi, Karl, calmati ok?- esclamò Lily infastidita.
-sai che ti dico? Non mi va affatto di uscire con una Mezzosangue come
te…-.
Lily si irrigidì al suono di quella parola e fissò il suo interlocutore con
rabbia. Stava per rispondergli quando sentì qualcuno spingerle il braccio destro
e si accorse che Potter si era avventato con furia omicida sul Corvonero.
-Potter! Potter smettila!- Lily cercò di tirarlo via ma il Grifondoro era
molto più forte di lei.
-non.. dire.. mai ..più una..cosa.. simile!- esclamava Potter mentre rotolava
per terra insieme a Karl. Il loro "duello" richiamò un gran numero di
spettatori, che si disposero intorno a loro ed iniziarono ad incitare i due.
-POTTER ADESSO BASTA!- Lily urlò con tutto il fiato che aveva in corpo e,
fortunatamente Potter si fermò.
-ma.. Evans…- disse lui voltandosi per guardarla negli occhi.
-no, Potter, non ci sono giustificazioni, ok? Non puoi aggredire le persone
senza motivo!-
-senza motivo? Ma, Evans, ti ha definita…-
-so benissimo come mi ha definita, ma tu non puoi picchiare tutti quelli che
pensano questo di me! L’hai già fatto con Piton, adesso con Karl, lo sai che la
maggior parte degli studenti la pensa come loro? Cosa vuoi fare?- Lily tremava
di rabbia. Potter era sempre il solito esibizionista, non lo sopportava!
-si, ma…-
-Basta, Potter! Sono stufa, d’accordo? Non mi piace il tuo comportamento e
non mi piaci tu! Quindi evita di usarmi come scusa per metterti in mostra,
chiaro?-.
detto ciò la rossa girò sui tacchi e corse via dal campo lasciando uno James
ammutolito e confuso.
-non potevi proprio fare a meno di inseguirla, eh?- Sirius era seduto sul
letto dell’infermeria accanto a Remus che guardava preoccupato le ferite di
James.
-lo so, Felpato, lo so.. avevo detto che non ci avrei più provato, ma
l’euforia del dopo-partita…- mugolò Ramoso.
-eh no, James, non dare la colpa al dopo-partita! Lo sai benissimo che sei
stato tu a volerlo!- lo ammonì Remus mentre Madama Chips si avvicinava con una
Pozione.
-già… Remus ha ragione- proclamò Sirius guadagnandosi un’occhiataccia da
parte di james, così si affrettò ad aggiungere:
-cioè.. no.. io dico così solo perché Remus ha sempre ragione, lo sai meglio
di me-.
Ramoso sbuffò rassegnato ed afferrò il bicchiere che Madama Chips gli stava
porgendo.
-mmm… sa di succo di zucca!- esclamò James felice, sorprendendosi per il
gusto della Pozione. –di solito queste Pozioni revitalizzanti sanno di
vomito-.
-bleah! James, sei disgustoso!- esclamò Remus mentre Sirius lanciava occhiate
curiose al bicchiere dell’amico.
-ehi, Madama Chips, posso averne un altro bicchiere? Assomiglia al succo di
zucca, questa Pozione-.
-Potter, cosa devo fare con te? Ti ho appena spiegato che quello è succo di
zucca.. la tua pozione va diluita nel succo!- sbuffò Madama Chips. Remus e
Sirius scoppiarono a ridere mentre James con una smorfia svuotava un flacone nel
bicchiere.
è il momento d ringraziare tutte coloro che, rendendomi immensamente felice,
hanno commentato il 4 chap...
obx: hai visto? ho continuato la ff nn volevo assolutamente ke t
rimangiassi i tuoi complimenti!! grazie z aver commentato! kisses ^^
yle: ciaaaao! t aspettavo! sn contenta ke t sia piaciuto anke il 4 chap..
nn so davvero ke dirti riguardo il seguito.. io scrivo sul momento xciò t
consiglio d continuare a leggere potrebbe succedere d tutto!! 1 mega
Bacio!
Winnie 92: ciao anke a te!! speravo tanto in un tuo commentino! concordo
sul fatto ke Lily sembra una pazza ma.. leggi e scoprirai!! baci baci anke x
te!
a presto!
Pikkola_Fe
|
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Capitolo 6 *** Capitolo 6 ***
Puff
puff.. eccomi qui! Ce l’ho fatta a scrivere un nuovo capitolo finalmente!!
L’estate sta finendo e il tempo a mia disposizione si esaurisce… aiutooo!
Allarme scuola!! Basta chiacchiere, adesso vi lascio al…
CAPITOLO 6
Lily
si era chiusa in dormitorio da un paio di minuti quando qualcuno bussò alla sua
porta.
-Lily!
Dai, so che sei lì dentro, aprimi, per favore!- esclamò la voce di Alice. La
rossa non rispose, voleva restare da sola e riflettere su tutto ciò che era
accaduto. Dopo vari tentativi, Alice smise di bussare e Lily potè sentire i suoi
passi che si allontanavano piano dal dormitorio. La ragazza si avvicinò alla
finestra e rimase a guardare la folla di studenti che tornava dal Campo di
Quidditch. Cercò di sgomberare la mente da qualsiasi pensiero, ma nonostante
gli sforzi nella sua testa
riecheggiavano le immagini di poco prima.
Si
massaggiò le tempie con i polpastrelli e si sedette piano sul letto. Le lacrime
premevano per uscire ma lei le tratteneva con forza. Non voleva piangere per
Karl o Potter, non doveva… non doveva..
Una
goccia salata piovve sulla gamba della ragazza seguita subito dopo da altre
lacrime che Lily si asciugò via con il dorso della mano.
Passarono secondi, minuti, ore.. alla fine Lily si alzò di
scatto e corse fuori dalla Torre di Grifondoro sotto lo sguardo curioso di
numerosi studenti.
Il
Castello era immerso nel silenzio, ormai era passata da un pezzo l‘ora di
dormire, eppure una studentessa si aggirava inquieta nei corridoi del
castello.
“che
sto facendo?” si chiese il Prefetto Lily Evans guardandosi intorno e aguzzando
la vista per individuare Mrs Purr o Gazza.
Svoltò
a destra e rimase immobile a fissare la porta che le si parava
d’avanti.
“infermeria”.
La
rossa si morse il labbro inferiore e poggiò la mano sulla maniglia. Uno, due,
tre respiri. Girò il pomello e spalancò piano la porta.
La
luce della luna illuminava quasi interamente l’Infermeria vuota, fatta eccezione
per un ragazzo che dormiva sereno nel suo letto.
Lily
si avvicinò al ragazzo e rimase a fissarlo, indecisa sul da farsi. James Potter
si mosse ed abbracciò il cuscino mugugnando qualcosa di incomprensibile. Le sue
parole si fecero sempre più chiare finchè la ragazza non potè sentire
completamente quello che stava dicendo:
-Lily…
Lily…- il ragazzo si buttò sul cuscino ed iniziò a baciarlo rumorosamente sotto
lo sguardo incredulo ed indignato del Prefetto. All’improvviso James scoppiò a
ridere ed aprì entrambi gli occhi.
-cosa.. eri sveglio? Sapevi che ero qui?- chiese
Lily.
-ma
certo! Credi davvero che ti sognassi la notte?- chiese il ragazzo. La ragazza
arrossì. Come al solito Potter si stava prendendo gioco di lei. Quando le risate
del ragazzo cessarono rimasero a fissarsi intensamente.
-che
c’è, Evans?-.
Lily
puntò lo sguardo sul soffitto e chiese piano:
-perché l’hai fatto?-. inutile chiedere a cosa si
riferiva.
-lo
sai benissimo, il perché. Non mi piace l’idea che qualcuno ti definisca una
Tu-Sai-Come, e poi, se devo proprio essere sincero, era da un bel po’ che volevo
picchiarlo…-
-ah,
si? E come mai?- chiese la rossa sarcastica.
-bè,
perché lui poteva uscire con te ed io no…-. Fu la semplice risposta di James. Un
silenzio carico di tensione si levò su di loro. La prima a spezzarlo fu
Lily:
-ma tu
esci con Missy, perché dovrebbe infastidirti che io frequenti
Karl?-.
Potter
sbuffò divertito:
-Missy! Non mi importa niente di
lei..-
-ma è
dall’inizio dell’anno che mi eviti…-
-e
secondo te perché lo faccio? Sei stata tu a chiedermelo, ed io cerco di
accontentarti… non è facile per me, Evans-
-non è
facile neanche per me..- mormorò Lily in risposta.
-come,
scusa? Non ho sentito bene-
-meglio così, Potter-.
-ehi
Evans..-
-si?-
chiese Lily ansiosa. L’atmosfera era magica, la luce lunare illuminava i due
ragazzi tingendo i loro volti di bianco. Non sapeva neanche lei quale domanda si
aspettasse, ma non si sorprese quando James le chiese:
-dì la
verità, sono molto meglio di McGowan, eh?-.
la
rossa sbuffò divertita:
-non
cambierai mai, Potter-
-non
cercare di cambiare discorso! Sono o no meglio di
McGowan?-
-buonanotte, Potter-
-ma
Evans…-
Lily
chiuse la porta dell’Infermeria dietro di sé, si appoggiò ad essa e con un
sorriso mormorò:
-si,
Potter, sei meglio di McGowan-.
James
Potter fissò la porta dell’Infermeria appena richiusa. Lily Evans era andata a
trovarlo. Avevano parlato come due persone normali, senza arrivare ai soliti
insulti.
“bè, è
già un passo avanti” pensò James, appoggiandosi comodamente sul cuscino ed
osservando il paesaggio fuori dalla finestra.
Non
sapeva cos’era quella strana sensazione che provava soltanto guardando Lily
Evans, non sapeva cos’era quel battito accelerato quando litigavano, non sapeva
cos’era quella vampata di calore che lo avvolgeva quando i loro sguardi si
incrociavano...
Non
sapeva se era amore, e non gli interessava saperlo.. voleva solo provare tutte
quelle sensazioni ancora, e ancora, e ancora…
-Yaaaawn- James sbadigliò rumorosamente ed aprì gli
occhi.
“oh
mio Dio, un mostro!” fu la prima cosa che pensò quando vide la figura che gli si
parava d’innanzi. Era pelosa, con occhi nerissimi e denti dai colori piuttosto
strani.
Solo
ad una seconda occhiata capì che “il mostro” era il suo amico Sirius Black, che
stava esaurendo tutta la fornitura di Gelatine Tutti i Gusti + 1 inviata dai
fans del Cercatore.
-Sirius! Smettila di mangiare, sono per Ramoso!- esclamò
Lupin.
-no,
non preoccuparti Felpato, mangiale pire tutte- disse James con un sorriso. Black
lo guardò shockato. Di solito andavano avanti a discutere finchè Remus, stanco
dei loro battibecchi, non gettava tutte le Gelatine nel fuoco. Che cosa era
successo al suo amico James? Non ci stette a pensare molto, perché in fondo le
Gelatine lo aspettavano…
ed ecco qui il mio
momento preferito.. quello d ringraziare tutte coloro che hanno recensito! Nn so
cosa farei senza d voi!!
Gius:
sono
d’accordissimo cn te.. Karl se le meritava proprio! Sn felice ke t la segua sin
dal primo capitolo!! Continuerai a leggerla, vero?? Un
kiss!
Winnie
92: rieccoti!
Scusa per la scrittura minuscola ma qnd ho postato l’ultimo chap andavo di corsa
e non ho avuto il tempo d ricontrollare… se avessi visto l’avrei cambiata
subito.. grazie x averlo letto cmq! Ti ho mai detto ke m piace molto il tuo
nick?? ^^ be te lo dico adesso! Baci baci!
Sunnyna:
eheh
eccco ke t ritrovo! Nn importa il ritardo nelle recensioni a me fanno piacere
cmq!! Grascie x i complimenti!! Un mega kiss anke x te ovviamenre
^^!
Obsession:
naaa
nn sei tu ke 6 cieca sn io ke sn sempre d fretta!! XD cmq grazie x esserti
fermata a leggere e commentare!! T aspetto al proximo chap naturalmente!!
Kisses!
PrinceLily:
ciao
sei tornata!!!!! Ke bello!! Ho aggiornato nn appena ho potuto, spero t piaccia
qst chap! Altro commentuccio?? ^^ baciottoli!
Maxi
ringraziamento anke a coloro ke leggono e non recensiscono! Continuerete a
seguire qst ff, vero? E se credete ke meriti un po’ del vstr tempo lasciate un
commentino?? ^^ bene adesso vado.. ringrazio davvero di cuore tutti voi, xkè se
nn ci foste qst ff nn avrebbe avuto un seguito!!
Kisses!
Pikkola_Fe
|
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Capitolo 7 *** Capitolo 7 ***
Ci
sono ci sono!! SONO TORNATAAA! Non preoccupatevi non sono morta come io stessa
avrei pensato dopo un ritardi così mostruoso!! Scusateeeeeeeeeeeeeeeeee!!
Pikkola_Fe si mette in ginocchio e chiede perdono
Sapete
qual è il mio problema? (e credo sia anke quello di moooooolte altre xsone).. LA
SCUOLA! Districarmi tra compiti (che, vi assicuro, sono davvero una marea),
palestra ecc.. mi toglie tutte le energie.. cercherò però d ritagliarmi un po’
di tempo per scrivere.. ^^ spero continuiate a seguirmi!! Scusate ancora!
Kisses
Pikkola_Fe
CAPITOLO 7
Nei
giorni seguenti le cose per Lily Evans migliorarono decisamente. Aveva ripreso a
litigare con Potter, e tutti pensavano che finalmente il loro rapporto fosse
tornato quello di sempre, ma in realtà si sbagliavano di grosso. Ormai la
Grifondoro aveva imparato ad apprezzare James nei suoi pregi e nei suoi difetti
e, anche se non lo ammetteva neanche a se stessa, forse piano piano si stava
innamorando di lui.
James,
dal canto suo, essendo tornato a perseguitarla ed a seguirla dovunque, sembrava
essere tornato in Paradiso. Stare vicino alla sua “evanuccia” era la cosa che,
almeno da quanto diceva lui, lo rendeva più felice. Anche se Lily continuava a
sbuffare ed a fingersi infastidita, entrambi sapevano che quel rapporto, tornato
quello di un tempo, era la cosa che più gli mancava.
Quella
mattina Lily Evans si svegliò molto presto, a causa di un sogno che non riusciva
a ricordare. Rimase stesa nel letto per qualche minuto, sforzando la mente nel
tentativo di ricordare qualche particolare, ma tutto ciò che otteneva era un
batticuore irrefrenabile.
-Yaaawn.. Lily.. già in pie-eedi?- chiese Alice con un
enorme sbadiglio come a voler sottolineare il fatto che fosse appena l’alba. La
rossa annuì pensierosa, senza dire niente e due secondi dopo Alice si era
fiondata sul letto dell’amica.
-dai..
racconta tutto alla psicologa-Alice- disse con tono professionale. Lily la
guardò sorpresa, poi rispose:
-non
c’è niente da raccontare.. ho solo fatto un sogno che non
ricordo…-
-se
continui a pensarci, deve averti provocato qualcosa questo sogno…- commentò
l’amica con l’aria di chi la sapeva lunga.
-beh..
mi sentivo felice..e..-
-e..?-
incalzò Alice con un sorriso. Lily si bloccò e fissò l’amica
incredula.
-Alice.. tu sai qualcosa, vero? Ho detto qualcosa nel
sonno? Ho forse chiamato.. qualcuno?-.
Alice
sobbalzò, evidentemente sorpresa dalla perspicacia del Prefetto, poi incrociò le
braccia e scosse la testa risoluta.
-mi
dispiace Lily.. non posso dirti chi era il protagonista del tuo sogno.. è una
cosa che devi capire da sola-.
La
rossa la fissò confusa..
-ma..
non è giusto! Perché non vuoi dirmelo?- ma Alice era già sparita oltre la soglia
della stanza senza una parola.
-ehy
Evans, ti va di venire ad Hogsmeade con me oggi?- James Potter aveva appena
urlato quella frase nel bel mezzo del corridoio del sesto piano, dove gli
studenti della maggior parte della scuola stavano camminando per recarsi a
lezione. Lily Evans, però non gli prestò minimamente attenzione e continuò nella
sua direzione, evidentemente troppo immersa nei suoi pensieri per accorgersi di
Potter.
-ehy
ma che le prende? Dove la mia razione quotidiana di “sei solo un’idiota”?-
esclamò James deluso rivolgendosi a Lupin, Sirius e Peter che lo osservavano
divertiti.
-anche
oggi ti è andata male, Ramoso- commentò Lupin bonariamente, scotendo la testa
con un sorriso.
Ramoso
continuò a fissare il punto in cui la chioma rossa di Lily Evans era sparita,
chiedendosi cosa occupasse la sua mente tanto intensamente. Purtroppo, ciò che
sembrava la risposta più ovvia era anche quella che non voleva accettare… e se
la sua Evans si fosse innamorata? E se davvero era quella la verità.. chi era il
fortunato? L’idea che potesse essere lui non lo sfiorava minimamente, era
impossibile che una ragazza ignorasse deliberatamente l’oggetto dei suoi sogni…
purtroppo la voce di Felpato interruppe i suoi pensieri:
-che
cos’è il “sei solo un’idiota”? un nuovo tipo di succo?-
James,
Lupin e Peter guardarono increduli Sirius che per tutta risposta scrollò le
spalle e disse:
-che
c’è? Ero solo curioso..!-
-Alice.. ti preeeeego!- il sussurro soffocato che uscì
dalle labbra di Lily Evans era lo stesso che ripeteva ogni circa quattro secondi
dall’inizio della lezione di Pozioni. E, purtroppo per lei, la risposta da parte
dell’amica era sempre la stessa:
-NO!-.
alla
fine, per non cedere all’insistenza dell’amica, Alice si spostò nei banche in
fondo, lasciando la rossa sola a sforzare la mente.
“perché mai Alice non vuole dirmi qualcosa che ho detto?
Non ha alcun senso..”. eppure le emozioni che quel sogno le aveva provocato
erano ancora vive in lei, e voleva assolutamente ricordare chi fosse il
protagonista…
purtroppo si sa, più cerchi di ricordare, più i particolari
sfuggono via..
Lily
era talmente concentrata da scordarsi completamente della pozione che bolliva di
fronte a lei e che aveva già iniziato ad emettere gorgoglii sinistri. Quando
finalmente si accorse del disastro era troppo tardi: il calderone esplose
riversando il contenuto su metà della classe.
-Signorina Evans!- esclamò sorpreso il prof Lumacorno –che
cosa le è successo? Di solito lei non fa questi errori tanto
banali!-.
-mi
scusi professore, è che oggi non riesco proprio a concentrarmi- rispose la
ragazza, dispiaciuta di aver tradito la fiducia che il professore riponeva in
lei.
-va
bene, signorina Evans, non si preoccupi, capita anche ai migliori di sbagliare-
commentò Lumacorno con un sorriso solidale. La rossa rispose al sorriso e si
sedette nuovamente al suo posto, cercando di dimenticare per un momento quel
sogno che le stava causando solamente guai.
Intanto nell’angolo opposto dell’aula, James Potter
scrutava pensieroso la schiena della ragazza dei suoi sogni. Non aveva più
dubbi. Se il Prefetto-nonchégenioinPozioni-Lily Evans faceva esplodere un
calderone, doveva davvero pensare a qualcosa di molto importante. E cosa c’è di
più importante a questo mondo dell’amore? Già, la conclusione a cui non avrebbe
mai voluto arrivare si era mostrata in tutta la sua evidenza e James Potter non
poteva fare altro che rassegnarvisi.
Siiii
è arrivato il momento dei ringraziamenti!! E ve li meritate davvero!! Siete
tutti trp bravissimi assai! ^^
Franci92:
ke billoooo! Una
nuova commentatrice! Sono stra contentissima ke ti piaccia qst ff!! grazie x
tutti quei complimentiii (davvero li merito?? Mmmh.. a volte quello ke scrivo m
sembra tt il contrario..).. spero non ti sia stancata d leggere xkè voglio
assolutamente leggere un tuo commento su qst 7 chap, intesi? Grascie milleeeee!!
Bacioo!
AngieGius:
mille grascie x aver commentato! Se ti va commenta anke qst chap, mi fa piacere
sapere cosa ne pensi!! ^^
kisses
Winnie92:
ehy Winnieeee! Spero d ricederti in qst chap 7!! Coooomunque
anke a me piace tantissimissimo il tenero Winnie The Pooh!! *.* trp billo… x qnt
riguarda la scena del cuscino.. è successo anke a te?? Acc.. ke imbarazzo eh?
Babbè spero ke commenterai anke qst chap… c tengo sul serio!! Bacissimi!
Ginny28:
woooow! Ecco una nuova commentatrice!! Glascie mille anke a te (sono ripetitiva?
Forse.. xò vi meritate dei ringraziamenti enormii)..
Rinoa:
glascieeeeee!! *.* adesso mi commuovo.. m piacerebbe trovare altri tuoi
commenti.. e se c’è qualcosa ke nn va nella ff non farti scrupoli.. voglio
migliorare sempre d +!! Baci baci
Ed
infine un ringraziamento particolare ad Yle..
ho letto il tuo commento nella mia altra ff ma t rispondo anke qui.. scusami x
il ritardoooo! Purtroppo nn ho avuto modo di aggiornare prima!!! Xò mi fa
piacere ke tu abbia continuato a seguirmi.. spero ke commenterai anke qst
chap..
Kisses
a tutti quantiiiiiiiiiii!!
glazie
glazie glazie glazie glazie grazie
Pikkola_Fe
|
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Capitolo 8 *** Capitolo 8 ***
E rieccomi qua
con il nuovo capitolo!! Ieri pomeriggio ho mandato al diavolo tutti gli impegni
e mi sono messa d’avanti al pc per scrivere quello ke vi comunico essere il
penultimo
capitolo! Eh si siamo
proprio “quasi arrivati” alla fine!! Ma è meglio non pensarci, nel prossimo chap
(ke ho già ben chiaro nella mente) si concluderà come si deve…
Adesso vi
lascio…
Commentino?
^^
Kisses
Pikkola_Fe
CAPITOLO
8
"lily
è innamorata, Lily è innamorata, Lily è innamorata...". ormai la mente di James
continuava a ripetere queste parole, sempre, senza sosta, accrescendo quello
strano dolore che gli era nato dentro quando la verità gli era piombata addosso
come una doccia fredda.
-James!
Ehy James svegliati!- esclamò Sirius preoccupato sventolando la mano d’avanti al
viso dell’amico.
-uh?
Si che c’è, Felpato?-
-non
so se l’hai notato ma la matita che dovevi incantare non si è trasformata in una
forchetta, ma in un coltello che cerca di uccidermi!- esclamò l’altro cercando
di proteggersi dagli attacchi del coltello “assassino”.
-ah..
si ecco…- Ramoso mosse la bacchetta ed il coltello si infilò in una fessura del
banco, momentaneamente inerme.
-uff..
grazie- commentò Sirius afferrando l’arma del delitto e gettandola nella scatola
degli “oggetti pericolosi”.
-mmmh..
di niente..-
-James,
cos’hai?- chiese Remus che ormai aveva notato lo strano atteggiamento
dell’amico.
-niente…-
-non
mentire, Ramoso, si vede lontano un miglio che c’è qualcosa che non va.. è per
la Evans, vero?-
James
lo fissò qualche istante ma non ebbe il tempo di rispondere perché Sirius lo
precedette:
-certo
che no! Il nostro James non può essere così giù SOLO per una ragazza… andiamo!
Lui è il Cercatore più forte da secoli, è popolare, simpatico, intelligente ed
ha una schiera di ragazzine urlanti alle sue spalle- Felpato indicò un terzetto
di ragazze che stava fissando James con sguardo sognante dall’inizio della
lezione, come a rafforzare la sua affermazione. –non può farsi mettere i piedi
in testa da una ragazza qualsiasi! Giusto, Peter?-.
-si
si, giustissimo Sirius-.
Remus
scosse la testa esasperato per quel comportamento, e si sorprese di vedere uno
strano luccichio negli occhi di Ramoso.
-avete
ragione, ragazzi!- esclamò quest’ultimo sbattendo sul banco il pugno. –perché
mai devo stare a preoccuparmi di una ragazzina? Ne posso avere cento come lei,
di cosa mi lamento? Di certo il fascino non mi manca…-
-Bravo,
James, è così che ti voglio!- approvò Black dando una pacca sulla spalla al suo
migliore amico.
-no,
Ramoso, non dire cose di cui potresti pentirti…- cercò di farlo ragionare
Lunastorta, ma ormai James stava ridendo apertamente insieme agli altri due. Una
risata falsa, priva di felicità, la stessa risata che Lily Evans aveva odiato
sin dal primo anno.
-Ehy Lily!-
-si?-
-sei
riuscita a ricordare il tuo sogno?-. Alice fissava divertita l’amica che aveva
messo su il suo solito broncio, lo stesso che appariva sul suo viso quando non
riusciva a Trasfigurare qualcosa.
-deduco
di no- commentò la bruna con un sospiro.
-infatti-.
Lily incrociò le braccia, indispettita dalla reticenza dell’amica che continuava
a negarle il suo aiuto.
-dai,
non preoccuparti, vedrai che prima o poi lo capirai…- disse Alice prendendola
sottobraccio e guidandola verso la Sala Comune. Dopo poco la rossa si arrese e
concesse un sorriso alla sua migliore amica. In fondo, doveva pur esserci un
buon motivo se non le rivelava l’identità del personaggio misterioso, no?
Arrivarono
in Sala Comune in pochi minuti e, non appena entrate, videro che i Grifondoro
erano come impazziti. Avevano dato una festa in grande stile: festoni urlanti
(nel vero senso della parola) ornavano ogni centimetro di muro, burrobirre
viaggiavano da una mano all’altra, il cibo era sparso per i pavimenti ed in
mezzo a tutto quel caos James Potter osservava la scena divertito e
soddisfatto.
-Remus!-
chiamò Lily confusa rivolgendosi all’altro Prefetto che stava cercando
inutilmente di applicare un incantesimo “silencio” ad i festoni.
-Lily!
Mi dispiace ma non sono riuscito a farli smettere…-
-chi
è stato ad organizzare tutto questo?-
-ehm…
James-.
La
rossa fissò Potter e sospirò rassegnata.
-Remus,
non ho voglia di litigare con lui un’altra volta.. ti dispiacerebbe farlo
ragionare mentre io vado su in dormitorio? Sono stanchissima-.
Lupin
la guardò sorpreso, poi annuì osservando le due amiche che salivano le scale del
dormitorio senza battere ciglio neanche quando una fetta di torta alla melassa
sfiorò le loro teste.
-Ehi
Remus! Cos’ha detto la Rossa?- chiese Felpato. Lupin lanciò una rapida occhiata
a James, che se ne stava impassibile seduto nella sua poltrona cercando di non
dare a vedere quanto fosse interessato al discorso dei due amici.
-mi
ha chiesto di farvi smettere-
-e
perché non è venuta lei a dircelo?-
-perché
era stanca..- spiegò Lunastorta, ma Sirius diede un’interpretazione tutta sua
alla frase,
peggiorando
la situazione.
-ah,
ho capito, è stanca di noi! Non ha voglia di venire a discutere! Non vuole
neanche guardarci in faccia!-.
James
si mosse impercettibilmente e Lupin spostò esasperato lo sguardo da Ramoso a
Felpato, poi, all’improvviso stanco, si avviò verso il suo dormitorio
riflettendo su quanto James capisse ben poco di Lily.
Lily
se ne stava distesa sul letto con lo sguardo rivolto verso il nulla, cercando di
ricordare qualcosa. Quel sogno la stava tormentando ma non aveva intenzione di
mollare. Non era diventata Prefetto rinunciando ogni qual volta le si parava
d’avanti un ostacolo.
Le
voci dal piano di sotto si facevano sempre più forti e, per coprirle, la ragazza
si premette il cuscino sulle orecchie. Nonostante ciò, sentì le voci di due
studenti che sembravano del primo anno:
-Ti
preeeeego!-
-ti
ho detto di no, Adams, non insistere-
-ma
io ho bisogno di quegli appunti, Jane!-
-NO!-
-e
va bene l’hai voluto tu!-.
poi
le voci circostanti coprirono quelle dei due ragazzini, o forse Lily, troppo
immersa nei ricordi, non riuscì più a sentirle…
una
bambina dagli occhi verdi ed espressivi se ne stava tranquillamente seduta al
tavolo della biblioteca. Ogni volta che voltava pagina le codine in cui aveva
legato i capelli rossi ondeggiavano allegramente, solleticandole le guance
rosee.
-Ehi,
Evans!-
-che
cosa vuoi, Potter?-.
Un
ragazzino mingherlino della stessa età aveva fatto la sua apparizione. Aveva i
capelli neri scompigliati e gli occhi di un castano intenso che si accesero
quando incontrarono quelli verdi di lei.
-lo
sai cosa voglio.. ho bisogno di ripetizioni…- rispose il ragazzino portandosi
una mano tra i capelli.
-mi
dispiace, Potter, ma non ne ho il tempo!-
-ti
preeeeeego!-
-ho
detto di NO!-
I
due rimasero a fissarsi arcigni per qualche secondo. Lo sguardo omicida della
ragazzina contrastava in modo buffo con il suo aspetto angelico. All’improvviso
il sole spuntò fuori dalle nuvole grigie, illuminando la bambina dai capelli
rossi.
James
Potter rimase a fissarla come incantato, lo sguardo ostile ormai sostituito da
uno totalmente contrario. Uno sguardo sorpreso, ammirato, che si spostava
lentamente dalle ombre che le lunghe ciglia di lei creavano sulle guance, fino
alle labbra carnose arricciate in un broncio adorabile. Un rossore improvviso
iniziò ad invadergli le guance ma Lily Evans non parve accorgersene, per
fortuna. Le nuvole tornarono a coprire il sole e la stanza tornò nella penombra,
facendo risvegliare il ragazzino dalla trance in cui era
caduto.
-sei
proprio acida, lo sai? Ti avevo solo chiesto una mano, niente di
più-.
Il
labbro inferiore di lei tremò leggermente e gli occhi le divennero lucidi ma non
pianse. Almeno, non di fronte a lui. Non appena Potter fu sparito oltre la
porta, infatti, la bambina si lasciò andare ad un pianto liberatorio chiedendosi
perché non sapesse essere gentile con gli altri…
Una
mano le si posò sulla spalla e lei si trovò a fissare il volto di una
bambina:
-perché
piangi?- le chiese.
-è
stato.. Po-potter- frignò Lily.
-dai,
non preoccuparti, ci sono io.. a proposito io sono Alice-.
-ed
io sono Lily-…
La
Lily adolescente, ormai quasi adulta, spalancò gli occhi per la sorpresa, mentre
abbracciava convulsamente il cuscino. Non poteva essere…
Ricordare
quel James bambino… pensare a lui.. le aveva provocato lo stesso batticuore che
l’aveva tormentata in quel sogno..
Allora
era James… Era innamorata di James.. Lily Evans amava James
Potter!
All’improvviso
si rese conto di quello che aveva scoperto e balzò in piedi, decisa a parlare
con james. Un sorriso mai provato le si era formato sulle labbra, il sorriso
degli innamorati, quello che ti fa stare bene, che ti riempie dentro, ti invade
di quel sentimento così piacevole. La ragazza corse giù per le scale ed atterrò
sul pavimento giusto in tempo per vedere James che entrava dal buco del ritratto
tenendo per mano Missy; si guardò un attimo intorno, incontrò lo sguardo di Lily
e con una strana aria di sfida, baciò Missy facendo scomparire il sorriso dal
volto della rossa.
Eh si, lo so
questo chap è un po’ più lungo dei precedenti, ma non sapevo proprio come
dividerlo… babbe spero vi sia piaciuto comunque ^^
OvViAmEnTe è il
momento di ringraziare tutti coloro che hanno recensito il Capitolo
7:
Yle: si si sono
tornata!! ke billo rivedertii! scusa ancora x il ritardo!! spero ke cn qst
capitolo mi sappia far xdonare! ^^ kisseeeeesss!!
Franci92: ciaooo! evviva
t ritrovo in qst chap (e spero d leggere un altro tuo commento nel chap 8!!^^)..
grazie x tutti quei complimentiiiiii!! *.* 6 davvero gentileeeee!! qst volta ho
aggiornato + in fretta, non volevo tu morissiiiiiii! ihihih! babbeee comunque ho
già detto nell'introduzione ke qst è il penultimo chap xciò nel proximo dovremo
salutarci.. sniff sniff.. no dai nn pensiamoci già da adesso... c rivedremo in
qualke altra ff, no?? dai come faccio se no a stare senza Franci?? ihih!
bacionissimiii
^clod^: sciauuu! si, lo
ammetto ho lasciato la ff in un momento cruciale.. crudele?? naaaaa era solo ke
non avevo continuato oltr quel punto e nn volevo prolungare il ritardo
mostruoso... è vero ke leggero una tua recensione anke in qst chap?? *.* ihih t
aspettoooo! un bacioo
Sunnyna: davvero anke tu
eri appena tornata?? wow siamo sincronizzate!! mi ha fatto piacere sapere ke hai
cerkato la mia ff.. *.* cm sn contentaaaaaaaa!! t asp in qst
chaaaap!
tanti kisses anke
a coloro ke leggono ma non commentanooo!!
bacibacibacibacibacibaci
Pikkola_Fe
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Capitolo 9 *** Capitolo 9 ***
ci
siamoo!! è l'ultimo capitolooo!! sniff sniff.. adesso piangoo!! non ho altro da
dire adesso.. vi lascio al chap 9.. l'ultimo!! :'(
CAPITOLO
9
Lily
Evans rimase a guardre i due che si avvinghiavano l'uno all'altro per qualche
secondo senza sapere cosa fare. Non era mai stata delusa nella sua vita. Aveva
sempre cercato di essere la migliore in tutto, anche quando era arrivata nel
mondo dei maghi. Aveva volito dimostrare che per essere delle brave streghe non
bisognasse essere quello che definivano "purosangue". Lei, Lily Evans, Prefetto
da due anni, candidata a diventare Caposcuola, alunna più brillante del suo
anno, in quel momento si sentiva una fallita.
Quel
dolore che provava era del tutto nuovo per lei, non era abituata a provarlo e
non era una di quelle sensazioni piacevoli che ti piacerebbe sentire di nuovo
sulla pelle. Era qualcosa che le entrava dentro e la faceva sentire persa. Lily
Evans si sentiva persa senza Potter.
-Ehy
Evans, ti sei degnata di venire a parlarci?- chiese una voce ostile alle sue
spalle. La rossa si voltò cercando di ricacciare le lacrime che premevano per
bagnarle le guance.
-ero
venuta a parlare con il tuo amico, ma a quanto vedo è molto impegnato...-
rispose lei sarcasticamente mentre Felpato la guardava sorpreso. Perchè la sua
voce tremava? Lily non riuscì più a trattenersi ed un singhiozzo rotolò fuori
dalle sue labbra, accompagnato da una lacrima salata.
-Lily,
ma...- cominciò Sirius sconvolto, ma la ragazza si voltò e corse via verso il
buco del ritratto dove, senza degnare di un'occhiata James e Missy, si precipitò
fuori coprendosi il viso.
-James!
Ehi James!- chiamò Sirius con una voce che, forse per la prima volta nella sua
vita suonava seria.
-mmmh...
che c'è Felpato?- chiese l'amico staccandosi di malavoglia dalla sua nuova
conquista.
-ho
incontrato Lily poco fa-.
Il
volto di James si trasformò per un secondo: il sorriso falso che aveva mantenuto
fino ad allora gli scivolò via dal volto ed il solito luccichio che appariva nei
suoi occhi al solo sentire il nome della Evans fece il suo ritorno per un
attimo. Dopo poco però, tutto tornò come prima e James si finse
indifferente:
-e
allora? cosa vuoi che me ne importi?- chiese lui provocando una risatina
divertita a Missy.
-ha
detto che voleva parlare con te- continuò Sirius lanciando occhiate gelide a
Missy.
-scusa
ma non mi va di ascoltare un'altra delle sue prediche...-
-stava
piangendo...- concluse Felpato, cercando di smuovere la sensibilità dell'amico.
James voltò la testa di scatto e fissò preoccupato Felpato.
-Lily
Evans stava.. piangendo?-.
-si-.
I
due amici rimasero a guardarsi per qualche secondo, ognuno immerso nei suoi
pensieri. Molto stranamente Sirius Black sperava che Potter si affrettasse a
seguire la rossa. in realtà non erano mai stati buoni amici e Felpato era sicuro
che non ci sarebbe mai potuta essere amicizia tra un Malandrino ed una Prefetto
come lei, ma vederla piangere gli aveva fatto capire che era... umana. Non che
prima pensasse che non avesse un cuore, solo che non l'aveva mai
dimostrato...
-ehm-ehm-
Missy cercò di attirare l'attenzione schiarendosi la voce e James si voltò
sorpreso verso di lei, come se si fosse dimenticato che ci fosse anche lei.
-che
c'è?-
-James...
andiamo a fare una passeggiata.. qui non mi sento a mio agio- commentò la
ragazza guardando arcigna Sirius che la stava fissando come se fosse uno
Schiopodo Sparacoda particolarmente orrendo.
-veramente...
io...- evidentemente Potter era indeciso. Il che era già abbastanza sconvolgente
dì per sè. Remus si avvicinò loro proprio in quel momento e Black gli raccontò
in breve quello che era successo:
-insomma,
Lily Evans piange e James è insicuro... il mondo si è proprio capovolto!-
concluse Felpato sorprendendosi ancora per gli strani avvenimenti di quella
sera. Remus sorrise:
-no,
Sirius, il mondo non si è capovolto, forse sta solo iniziando a girare come
avrebbe dovuto fare molto tempo fa.-.
Lily
Evans stava correndo a perdifiato senza sapere nemmeno dove andare. le importava
soltanto allontanarsi il più possibile da quella scena che le faceva tanto male.
Ormai l'aveva perso, aveva perso James Potter. Si diede mentalmente della
stupida per non aver capito prima quello che provava e poi si maledisse di nuovo
perchè continuava a colpevolizzarsi. Il problema era Potter. Le aveva promesso
che sarebbe cambiato, le aveva detto che non gli importava niente di Missy ed
invece...
si
fermò di fronte ad un corridoio vuoto dove sapeva esserci nascosta la Stanza
Delle Necessità e gli camminò avanti per tre volte, finchè non vide apparire una
porta. la aprì senza neanche sapere cosa avrebbe trovato all'interno e rimase
sorpresa quando si ritrovò di fronte una fedele riproduzione della Sala Grande.
I quattro tavoli erano spariti e c'era solo un enorme spazio vuoto al centro
ornato con lampade sospese a mezz'aria. Lily mosse qualche passo in quello
spazio vuoto e si fermò esattamente al centro, sotto una lampada fatta di
cristalli di ghiaccio che gli risultava particolarmente familiare. Rimase a
fissarla per un pò, mentre le lacrime continuavano a bagnarle le guance,
chiedendosi mentalmente perchè fosse apparsa quella Sala così decorata.
All'improvviso
la porta si aprì e fece capolino la testa arruffata di James che si guardò
intorno intimidito prima di individuarla.
-Sirius
mi ha detto che.. che...- sembrava imbarazzato. Lily, dal canto suo, aveva
abbassato la testa, nascondendosi il viso tra i capelli rossi, cercando di
asciugare le lacrime che sembravano non avere intenzione di smettere.
James
la guardò per qualche secondo. Di certo non l'aveva dimenticata, ed era sicuto
che non sarebbe mai successo. Gli bastava guardarla per sentire di nuovo quella
felicità invaderlo dentro... Portò la mano sul mento di lei e le sollevò la
testa per fissarla negli occhi.
-che
vuoi?- chiese lei con voce tremante. Lui le asciugò le lacrime e disse:
-voglio
sapere perchè piangi-.
Lily
rimase in silenzio per qualche secondo, poi esplose:
-Per
te, idiota! Avevo capito.. ho capito.. che.. sei più di u-un amico.. che anche
io ti.. ma tu.. con Missy- la rossa aveva cominciato a singhiozzare, ma James
capì lo stesso quello che intendeva dire ed immediatamente si sentì più leggero.
Gli sembrava davvero di essere in un sogno...
-Lily
Evans.. io sono innamorato di te...- disse lui dolcemente, deciso a giocarsi il
tutto per tutto.
Gli
occhi verdi di lei si fissarono nei suoi e sussurrò:
-anche
io-.
poi
le distanze tra i due si annullarono e le loro labbra si incontrarono in un
bacio da tempo atteso. Lily all'improvviso ricordò. Il suo sogno.. si stava
svolgendo proprio in quel momento.. lì, in quella sala, con James.
FINE
un bacio a tutti
Pikkola_Fe
e
così la mia prima long-fic si è conclusa.. il finale è molto molto dolce.. ma
d'altronde a me piacciono i lieto fine, anche se tutti sappiamo come finisce
DaVvErO dopo.. vabbe nn pensiamoci... volevo davvero ringraziare tutti coloro
che hanno letto e/o recensito questa ff.. senza il vostro appoggio non credo si
sarebbe mai conclusa... era la mia prima fic a capitoli e ci ho messo tutto
l'entusiasmo che possedevo!! (ok adesso mi commuovoooo). Leggere le vostre
recensioni m ha resa davvero contentissima e m ha aiutata a migliorarmi.. xciò
non smetterò mai d ringraziarvi abbastanza, davvero... spero che coloro che
hanno letto la ff ma nn hanno mai commentanto lascino un commento per dirmi come
gli è sembrata, mi farebbe davvero piacere..
inoltre
come potrei dimenticare di ringraziare coloro che hanno recensito il chap 8??
siete davvero fantastici!! grazie!! :
Yle:
ciauuuuu!
Grazie x il tuo commento... si lo so ke James si è comportato da stupido.. ma
era tutto necessario per arrivare al finale.. finale ke spero ti sia piaciuto..
sei una delle xsone che recensiscono sin dal primo chap e di qst sn davver
davvero contentissimissima.. xciò volevo ringraziarti tanto tanto tanto tanto
xkè 6 stata paziente e gentile.. ancora GrAzIe!! tanti tanti tanti tanti tanti
kisseeeeeeeeess *.*
^clod^:
grazie
mille x aver commentato il chap 8 e naturalmente x aver letto tt la ff...
leggere i tuoi commenti è sempre un piacere!! grazie sul serio Clod! aspetto un
tuo commento anche sul finale, se non t è piaciuto puoi dirlo apertamente non m
faccio problemi, anzi... GrAzIe ancoraaaaaaaaaaaaa! (e va bene fino alla fine
piangerò sul serio... vabbè... :'( non penziamoci...)....
bacibacibacibacibacibacibacibaci
stellina250:
grazie
mille x aver commentato il penultimo chap.. come vedi ho fatto un po’ tardi cn
l’ultimo chao ma il pc cm al solito ha dato problemi.. spero di
ritrovarti!!
GRASCIE
A TUTTIIIIIIIIIIII
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