L'eternità davanti a noi ...

di MewAnna
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La piccola Cullen cresce! ***
Capitolo 2: *** Grande Capo Jacob ***
Capitolo 3: *** A volte ritornano ... ***
Capitolo 4: *** Renesmee Cullen ***
Capitolo 5: *** Corsa contro il tempo ***



Capitolo 1
*** La piccola Cullen cresce! ***


La piccola Cullen cresce!

 

Salve a tutti, questa è la prima fic che scrivo su Twilight! Sono sempre stata innamorata della “coppia” Jacob/Renesmee e mi è venuta la gran voglia di buttarmi anche io a capofitto su qualche mia stramba immaginazione!!

Buona lettura!! =) =) =)

 

Pov Renesmee

 

Sono passati ormai sei anni da quell’incontro!

Si, proprio quello, dove vidi, per la prima volta i Volturi.

Non ho mai dimenticato i loro freddi sguardi, non ho mai cancellato quelle scene dalla mia testa; nonostante all’epoca, fossi piccina, quegli attimi mi sono sempre rimasti impressi, stampati e inseriti nella lista nera dei ricordi.

 

Fisicamente dimostro diciassette anni e, a dir di mio padre, sono bella tanto quanto mia madre; a volte mi sussurra che la supero, ma so benissimo che lo dice per farmi intenerire e innamorare ancora di più di lui! Beh si sa … ogni bimba è affascinata dal proprio papà!!

Mentalmente sono intelligente come tutta la famiglia, e meno male, altrimenti zio Emm avrebbe avuto qualcosa per la quale prendermi in giro. Per questo motivo mi sono rifiutata categoricamente di non frequentare la scuola, come tutti gli umani fanno a questo mondo.

Ma io non sono umana!

Il fattore sangue non mi ha mai dato alcun problema, se non in rare occasioni ma, è molto più divertente starsene a casa a giocare a scacchi con mio padre o con la zia Alice, sebbene vincano sempre loro, che non perdere tempo racchiusa da quattro mura “imparando” cose che so già.

Ricordo l’insistenza dei miei genitori, ma io ero sta irremovibile.

Accanto a me, a sostenermi, c’era Jake … il lupacchiotto di famiglia!!

Ero sicura che sarebbe sempre stato dalla mia parte, ma rimasi sorpresa quando constatai che era d’accordo pure su quel punto. Lui odiava studiare …

Il problema non era quello, risi in faccia al mio migliore amico quando mi fece partecipe dei suoi pensieri, credendo che quel sentimento provenisse da entrambi.

 

Le mie giornate a parte tutto sono molto impegnate: studio con mia madre e zio Jazz, suono con mio padre, faccio shopping con zia Alice e Rose, sfido a braccio di ferro zio Emm, cucino con mia nonna Esme e apprendo nozioni di medicina da mio nonno Carlisle.

Infine amo cacciare e fare gare con il mio Jake!!

 

Dopotutto mi godo la vita!!

 

SPAZIO AUTRICE:
questo era semplicemente un prologo, ecco perché ho deciso di renderlo così corto!!
Aggiornerò una o due volte alla settimana, dipende dagli impegni scolastici -.-“

  
 
 

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Capitolo 2
*** Grande Capo Jacob ***


Eccomi =)
Si dai per questa volta ho fatto presto!!
Non intendo annoiarvi quindi vi mando immediatamente al capitolo, buona lettura!! =) =)
 

Chi ha recensito:
hinatina96(grazie *___*)

 

Grande Capo Jacob
 

Pov Renesmee
 
Non mi è mai piaciuto starmene a poltrire a letto per ore e ore, non mi è mai passato per la testa di perdere tutto quel tempo a fantasticare sotto le coperte.
 
Nonostante la nostra avversione a non mostrarci al sole, io amo la luce, adoro quei riflessi solari che mi rendono “magnifica” appena incontrano la mia pelle di porcellana.
 
Ormai è mattina e fuori il tempo è uguale da ormai 30 giorni … fiori diluvia.
Io odio la pioggia!!
Apro così gli occhietti, per nulla disturbata da un filino di luce; niente, la cittadina di Forks è sommersa d’acqua. Sbuffo pesantemente, mentre mi alzo dirigendomi verso il bagno. Affogo di conseguenza nella vasca standoci per venti minuti buoni poi, dopo essermi asciugata, ritorno verso il mio letto.
“Cavolo che dilemma …” penso ad alta voce, mentre davanti alla mia figura si presenta un armadio pieno di abiti e cose varie.
Strabuzzo gli occhi, zia Alice deve aver esagerato con l’ultima giornata di shopping. Quando è con me o zia Rose compra una decina di completi massimo, ma quando è da sola e libera di sfogare la sua pazzia e fantasia, la carta di credito deve temere il peggio. Eh si, lei è fatta proprio così!
Senza pensarci due volte mi lancio alla ricerca di qualche jeans carino, si a volte sono paranoica anche io e, dopo averne trovato uno non troppo a vita bassa, mi immergo nel reparto magliette. Ne trovo una al quanto interessante, che prima d’ora non avevo mai visto: è di un viola acceso, senza maniche, ma che si allaccia dietro al collo. La schiena si intravede leggermente, spero solo che papà non mi rispedisca in camera a cambiarmi.
Sarebbe una tragedia!
Dopodiché mi pettino leggermente, lasciando i miei riccioli e capelli ribelli al loro posto, in fondo sono così simpatici e poi, a tutta la mia famiglia piacciono così.
Scendo le scale, sfrecciando verso il piano terra, un profumo mi circonda in pochi attimi ed io, d’istinto, inspiro voracemente.
Jake!
Un sorriso m’increspa il volto, gli occhi iniziano a luccicare e il mio cuore a pulsare agitato. I miei passi ora sono più tranquilli e pacati, voglio restare incognita ancora per qualche attimo. Intenti in una conversazione sono proprio lui e mia madre. Li sento ridere e ricordare qualcosa del passato, ma non mi curo più di tanto, per ora mi interessa esclusivamente udire la sua voce, così vellutata e dolce.
Faccio la mia entrata in scena nel salotto di casa Cullen, gli unici presenti in tutta la dimora siamo noi tre. Mia madre Bella mi sorride teneramente, Jacob fa altrettanto, nel modo più adorabile.
“Buongiorno …”
Jake si alza immediatamente, raggiungendomi e sovrastandomi con la sua figura.
“Ciao Nessie!”
Sento digrignare i denti di mia madre e io di conseguenza rido. Già non si è ancora abituata al mio soprannome. Ma sa bene che quando lei non è presente tutti mi chiamano così. Ormai se n’è fatta una ragione.
Le faccio una linguaccia e lei, capendo la situazione, si alza procedendo verso di me.
“Fai colazione prima di uscire tesoro…” imbarazzata annuisco appena. Cavolo, mi tratta ancora come una bambina.
Da bravo cucciolotto, Jake mi volta verso la cucina e inizia a spingermi verso di essa. Non mi azzardo a ribellarmi, effettivamente il mio stomaco ha già richiamato la mia attenzione più volte.
Dopo aver addentato un pezzo di biscotto al cioccolato e tracannata la prima sorsata di caffè, mi concentro sul bel volto del mio migliore amico che, in silenzio, mi fissa costantemente.
“Hai fame Jake?”
Non risponde, continua a far intrecciare i nostri sguardi e, senza accorgermene, mi sfila la metà del biscotto rimastami in mano.
“Ehi”
Sorride furbescamente, per poi finirsi il mio biscotto.
“Veramente buono … “
“Umpf”
Ci mettiamo a ridere insieme e non riusciamo più a fermarci.
Le giornate passate con lui sono sempre stupende. Semplici ma importanti e parti fondamentali della mia eternità.
 
Terminata la colazione, durata pure troppo, insieme usciamo da casa di nonno Carlisle e, come tutte le volte, saliamo in moto e partiamo.
Il mio viso schiacciato alla sua schiena mi manda il corpo fuori controllo, le sensazioni che provo sono impensabili, ma forse normali dato il mio forte amore per lui. Sono ormai a conoscenza da tantissimo tempo dell’imprinting avuto con il mio migliore amico, eppure non ci siamo mai dichiarati, non ci siamo mai baciati e non ci siamo mai nemmeno soffermati sull’argomento. Non sarebbe da lui.
Arriviamo nei pressi del bosco, ricordando con l’amaro in bocca quella radura di sei anni prima. Senza preavviso mi prende in braccio e inizia a correre verso la collina.
“Potevo farcela anche da sola …”
“Forse … ma mi avresti mai raggiunto?”
Falsamente offesa, rivolgo il capo verso la direzione opposta, aspettando un suo richiamo. Cosa che non arriva! Con la coda dell’occhio studio il suo sguardo notando quel sorrisino beffardo che tanto mi fa sciogliere.
“Si che ce l’avrei fatta”
Ribatto sicura di me.
Non accenna a mettermi giù, significa che questa volta ho vinto io. Incredibile!
Dopo pochi attimi sento un ululato e, di scatto, mi giro dalla parte da cui proveniva quel suono. Vedendomi leggermente preoccupata rallenta la corsa, sicura che da un momento all’altro mi avrebbe detto qualcosa.
“Era Leah … ho mandato gran parte del branco in ricognizione …”
“Sei … da quando sei l’alfa?”
“Sempre stato, ma mai ufficialmente. Il branco è guidato da Sam, ma ha alcuni problemi e mi sono permesso di prendere il suo posto, per un po’ …”
Si ferma, inspirando profondamente.
C’è dell’altro?
“Ecco, diciamo che mi spetta di diritto per nascita”
Rimango leggermente sbalordita, non ho mai pensato che Jake fosse così importante nei Quileute.
“Uhm … Grande Capo Jacob”
Sorridiamo insieme, mentre le sue mani calde mi stringono ancora più forte. L’imbarazzo ritorna vivido sulle mie gote, ma faccio in modo che lui non lo noti.
“Stesse parole di tua madre quando lo scoprì”
Quanto mi sono persa del passato del mio migliore amico e della mia famiglia. Cose che non so e che forse non scoprirò mai.
E’ sempre tenero quando parla della mia mamma e molte volte ne sono pure gelosa.
“Eccoci arrivati …”
Annuncia trionfante, lasciandomi andare.
Il panorama di una natura incontaminata mi ha sempre affascinata e senza pensarci due volte inizio ad arrampicarmi sugli alberi rincorsa da lui, come all’epoca facevano mio padre e mia madre, ancora umana.
 
 
ANGOLO AUTRICE:
Ecco qua ^_^
Spero che sia piaciuto, niente di particolare ovviamente, la vera storia inizia fra un po’. Con questi capitoli voglio mettere in chiaro com’è la situazione attuale. Ovviamente i personaggi sono abbastanza rispettati, quindi non dovrete preoccuparvi!!
MewAnna 

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Capitolo 3
*** A volte ritornano ... ***


Eccomi =)
Scusate per il ritardo, ma la scuola mi tiene molto occupata, e non solo quella XDXDXD Okay in questo capitolo ci sarà un po’ d’azione, ma non voglio fare spoiler >.< Vi auguro una buona lettura, come sempre!!
Recensite <3 <3

 
 
Chi ha recensito:
@hinatina96(grazie *___*)
 
Chi ha inserito la fic tra le preferite:
@giampierina
 
Chi ha inserito la fic tra le seguite:
@gre_lavigne
@SteffyBlack
@hinatina96
 
Grazie a tutti, a quelli che recensiscono e anche a quelli che leggono soltanto, o seguono!! Grazie perché siete voi lo stimolo che fanno mandare avanti noi “scrittori”!!
 

A volte ritornano …
 

 Pov Jacob
 
Sono oramai le sette di sera, il crepuscolo ha già ceduto il posto alla luna piena. Io e Nessie ci stiamo dirigendo tranquillamente verso la mia piccola casetta, nonché ritrovo costante del branco. Sicuramente non saremo soli, Emily sarà davanti ai fornelli a cucinare per un bastimento di uomini, o lupi in questo caso; Quil a giocare con la piccola Claire; Leah e Seth ad azzuffarsi come fanno dalla mattina alla sera.
Ho sempre amato questo clima familiare, ma non l’ho mai ammesso apertamente a nessuno, neanche a lei. Probabilmente l’ha già capito da un pezzo, in fondo mi conosce come chiunque altro, eppure mi ostino a non voler far trapelare nessun sentimento.
Ma un giorno dovrò!
Non può aspettare in eterno ed io non posso permettermi di farmela scivolare sotto gli occhi. Penso che Edward mi ucciderebbe … o forse ne sarebbe contento!
 
“A cosa pensi?”
La mia attenzione viene catturata dalla ragazza al mio fianco, mi acciglio per qualche secondo, per poi tornare lucido. Non ho minimamente ascoltato ciò che mi ha domandato e un mio sorriso basta per farglielo capire.
“Ti ho chiesto a cosa pensi?”
Arrossisco di botto e cerco di evitare il suo sguardo il più possibile, cosa che non è assai facile.
“Ehm … a niente di particolare Nessie”
Purtroppo è a conoscenza del fatto che se balbetto o sono in difficoltà significa che c’è qualcosa sotto. Dannazione!!
Attendo così in silenzio un ulteriore domanda, ma questa non arriva e un sospiro di sollievo mi circonda.
 
Arriviamo in pochi minuti a La Push, le luci delle case sono tutte illuminante e il mio cuore si rilassa, inizia a svolazzare leggero.
La vicinanza di Nessie mi mette sempre una certa … agitazione e so benissimo qual è il sentimento che mi pervade ogni volta che la guardo, che le sto vicino, che la sfioro o solamente l’abbraccio.
“Emily ho fame …”
Non sento ringhi, bene Sam non è in casa.
Emily mi guarda sorridendo, posando in tavola tanto di quel cibo che si potrebbe sfamare ... un branco di lupi!
Già adatto proprio a noi!
 
Mi avvicino alla dolce Claire, prendendola in braccio e facendola girare in aria, Quil mi guarda divertito e con la mente ricorda quando lo facevo con la mia Nessie.
Bei tempi quelli.
Invito così la mia futura anima gemella a sedersi a tavola, ma la vedo un tantino turbata, non sarà mica arrabbiata per prima?
Leggo tristezza e paura nei suoi occhi, ma non riesco a percepirne il motivo.
“Nessie … che succede?”
Lo sussurro leggermente al suo orecchio e solo Quil può aver sentito quella domanda così strana e preoccupata.
“Seth e Leah?”
Domando subito dopo al ragazzo di fronte a me. Un’alzata di spalle mi fa intuire che il giovane non sa nulla, come me.
 
Una folata di “puzzo” che potrei riconoscere a malapena …
“Vampiri …”
Sussurra debolmente Nessie!
 
Quil alza il capo di scatto, io sono immobile a fissare Renesmee.
I due fratelli Clearwater entrano improvvisamente in casa con sguardo duro e freddo.
“Si ho sentito”
Mi alzo e faccio segno a Quil di fare altrettanto.
“Seth, tu stai qui”
“Ma io …”
Lo fisso in malo modo. Ha capito.
“E va bene”
Sto per uscire di casa ma una mano mi circonda il braccio.
“Non andare Jake”
Rimango stupefatto dalla richiesta di Nessie, non capisco il motivo di tanta paura e agitazione. Non è da lei! Di solito è forte, incontrollabile.
“O almeno fammi venire con te”
“Non se ne parla”
“Ma Jake …”
“Ci metto cinque minuti e poi torno!”
Le sorrido, nel migliore dei modi, ma la rabbia non mi rende quello di sempre.
Leggo le immagini nella mente della piccola Cullen, deglutisco a fatica, non faccio trasparire nulla e l’abbraccio.
“Non mi accadrà nulla.”
Non ne sono propriamente sicuro, ma lo spero.
Il mio cellulare inizia a squillare, sempre nei momenti meno opportuni. Interrompo così l’abbraccio, fisso lo schermo, per poi rispondere.
“Si è con me”
“Bene, non farla uscire da quella casa …”
“Ovvio che non lo faccio”
Ribatto furente, cavolo cosa crede, che non ci tenga alla mia Nessie?
Chiudo la chiamata, sto per aprire la porta, ma la mia piccola mi ferma nuovamente.
Non ho il tempo per oppormi.
Le sue labbra sfiorano le mie, le sue braccia circondano il mio collo.
E’ un semplice e delicato bacio a fior di labbra. Le sorrido in modo malizioso.
“Puoi far di meglio”
E’ stato il nostro primo bacio, ed è stato stupendo. Troppo casto per i miei gusti, ma questo non è proprio il momento per pensare a queste cose.
“Non è servito allora, non servirà neanche adesso Nessie! Torno, tranquilla!”
Immagino che sia sconvolta, non proferisce parola, una lacrima le solca il volto, ma io sono già lontano, in mezzo alla foresta.
 
Pov Renesmee
 
L’ho baciato finalmente, ma non è servito a nulla. Non è servito a fermarlo, a fargli cambiare idea. Ho paura, timore di perderlo, di rimaner da sola. Senza di lui, senza la mia famiglia che ora si trova a scontrarsi con loro.
Non ho mai scordato il loro odore, i loro occhi rosso sangue, le loro figure così minute ma al contempo terrificanti.
Jane e Alec!
I due terribili fratelli, facenti parte della guardia dei Volturi.
Lei bella da mozzar il fiato e così tremendamente malvagia e distruttiva.
Lui così tenebroso e calmo ma spietato e crudele.
“Rilassati”
Seth mi è vicinissimo e percepisce la mia tensione.
Emily cerca di calmare Claire che è partita a piangere, notando negli occhi di tutti paura e distruzione.
La prendo in braccio e inizio a camminare avanti e indietro. Quando sono preoccupata faccio sempre così, solitamente mi rilassa. Ma il pensiero che le persone più importanti della mia vita si trovino in pericolo, mi stravolge l’anima.
“Si sono aggiunti anche Sam e Embry”
Ci comunica il minore dei Clearwater.
“Cosa succede?”
“Uhm … non posso percepirlo da umano, devo trasformarmi.”
“Ma così, non potrai riferirci nulla”
“Lascialo fare Nessie”
Afferma Emily. Annuisco con il capo, un po’ abbattuta e pensierosa.
Perché sono qua?
 
ANGOLO AUTRICE:
Uhm … allora, piaciuto?
Okay non c’è proprio quell’azione che avevo sperato di aggiungere ma ho voluto mettere un po’ di suspense! Contenti? Immagino di no (la odio anche io XDXD)!!
Ovviamente molto verrà svelato nel prossimo capitolo!
Voglio andare con calma, per questo anche il bacio non è stato niente di che … chissà cosa potrebbe ricordarvi!!
Che dire ancora!
Recensite =) =)
MewAnna
P.S. STUPENDO BREAKING DAWN, VERO??? ♥____♥

  

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Capitolo 4
*** Renesmee Cullen ***


Eccomi =)
Credo di essere puntuale, si penso che pubblicherò un episodio ogni domenica!!
Senza altri indugi, vi lascio alla lettura :)
 

Chi ha recensito:
@hinatina96
@occhidigatto
 
Chi ha inserito la fic tra le preferite:
@giampierina
@fufe
 
Chi ha inserito la fic tra le seguite:
@gre_lavigne
@SteffyBlack
@hinatina96
@occhidigatto
 
P.S. Grazie a tutti, a quelli che recensiscono e anche a quelli che leggono soltanto, o seguono!! Grazie perché siete voi lo stimolo che fanno mandare avanti noi “scrittori”!!
 

Renesmee Cullen
 

Pov Jacob
 
Mi sono appena trasformato e corro, corro verso quel pericolo in cui non speravo più ormai da anni. Immediatamente al mio fianco si posizionano Paul e Sam.
“E pensare che una volta avresti pagato oro per poterne uccidere uno …”Paul.
“Finiscila Paul” Sam.
“Sei un idiota, lui è preoccupato per Renesmee”Seth.
Sempre a difendermi quel ragazzino, ma in fondo ha sempre avuto ragione lui.
“Grazie!”
“Zitto moccioso e stai attento, non vorrei che succedesse qualcosa sotto il tuo naso”
“Tranquillo, la tua fidanzatina è al sicuro”
Okay forse avrei dovuto mandare lui contro quegli schifosi succhiasangue, almeno questa cosa non si sarebbe sparsa subito.
“Giuro che ti ammazzo Seth”
Sento che sorride soddisfatto, ah quel ragazzo è peggio di qualsiasi pettegola esistente al mondo. A seguirmi si aggiungono Jared ed Embry.
“Forza ragazzi”
Li sprono a correre più veloce, cosa di cui non posso lamentarmi, dato che la cara Leah è già qualche metro più avanti a me.
Non provo neanche ad arrabbiarmi, non avrebbe senso, ho le possibilità di essere un alfa, ma non mi è mai piaciuto rendere i miei compagni, i miei fratelli, inferiori a me. Piuttosto mi ritengo un esempio, un difensore del branco, nessuno in mia presenza deve perdere la vita in battaglia.
 
Arriviamo nei pressi di villa Cullen, l’atmosfera è più fredda del solito. Tutto tace e questo non mi ha mai reso tranquillo.
“Ben arrivati”
Saluto Edward col capo per poi curarmi di cercare gli altri.
“Sono dentro, stiamo per prepararci, non sappiamo cosa vogliano”
Annuisco soltanto, per poi far segno a Quil di seguirmi.
Non so perché mi sono ritrovato a dover star al disopra di Sam in questa occasione, ma sotto sotto mi va anche bene.
Riprendiamo così le sembianze umane e, con soli bermuda addosso, seguiamo Edward all’interno.
“Voi state qua, torniamo subito”
“Manca poco al loro arrivo Jacob”
S’intromette Edward.
“Si, lo sento”
Aggiungo io.
 
“Bella può proteggerci”
“Ma non per molto, Rose”
Sento le voci dei sette vampiri radunati nella stanza più grande della casa.
Entrati, ci fissano con un sguardo che non riesco a decifrare. Penso che siano preoccupati ma non lo danno a vedere.
“Non riesci a prevedere cosa vogliano?”
Domando alla piccoletta accanto a Jasper.
“Mi spiace, ma in questo periodo non ho seguito le decisioni di Aro e poi … non è qualcosa che hanno deciso loro. Ho visto Jane e Alec avvicinarsi una ventina di minuti fa”
Rimango in silenzio per qualche istante, cerco di dare un immagine ai nomi che Alice ci ha fornito, ma nei miei ricordi c’è solo la figura di Aro, immagino sia lui quello che un tempo ha parlato con Carlisle.
“Si, è lui”
Conferma Edward ascoltando i miei discorsi
“Scusa, e tu non leggi nulla?”
“Non … insomma hanno chiuso la loro mente, ormai mi conoscono”
“Dannazione!”
Emmett, quello grosso, si alza e si dirige verso la porta. Lo sguardo serio, rivolto ad un punto ben preciso.
“Come mai è fuori?”
Ovviamente si riferisce a Sam, tecnicamente non so costretto a rispondergli ma meglio non metterci uno contro l’altro proprio in questo momento.
“Per qualche giorno sono io l’alfa del branco”
“Ma bene …”
Non mi scalfisce il commento sarcastico della bionda, ormai ci sono abituato. Il nostro è un legame strano, anche se è da qualche anno che non ci punzecchiamo più come una volta.
“Forse insistono nel volere te?”
E’ Bella a parlare e ovviamente si rivolge al marito.
Lo sguardo di Edward sembra impassibile dinnanzi alla sua domanda.
“Non credo”
“Allora Alice? O me?”
“O Nessie …”
Sputo io improvvisamente. E’ un semplice sussurro ma è scontato: tutti mi hanno sentito. Si voltano a fissarmi come se avessi detto qualcosa di impossibile, di inspiegabile, di illogico.
“Non la possono obbligare”
Continua Bella, ma ora sul suo volto appare la paura, quel timore che l’aveva già trapassata in precedenza.
“No, ma possono provarci”
Alla sola idea il sangue mi va alla testa. Sento la rabbia pervadere il mio corpo e solo l’odore inaspettato di quei vampiri italiani mi spinge ad uscire da casa Cullen.
Ma Edward mi ferma.
“Sta calmo”
Non lo guardo neppure, rimango stabile nella mia posizione, pronto a scattare al minimo impulso.
“Quil, trasformiamoci”
Senza altre parole, Edward si allontana da me e in pochi attimi mi ritrovo a quattro zampe.
Cavolo, i pantaloni!
Edward sorride al mio pensiero.
Lo ignoro e ci dirigiamo tutti e dieci fuori.
Percorriamo un chilometro verso est, trovandoci nella zona più fitta del bosco. Beh mi è indifferente il luogo dove potrò uccidere quei succhiasangue, l’essenziale è non perdere tempo.
“Certo che Nessie è al sicuro?”
“Si Bella, rilassati per diamine”
Sento un ringhio e sorrido beffardo.
“Parla quello che, se prima non ti avessi fermato, chissà cosa avresti combinato”
Mostro i denti ma Edward sorride.
“Lo sai che ho ragione”
Tsk.
 
Ed eccoli lì, a pochi passi da noi: Jane e Alec!
Così li aveva chiamati la veggente.
“Carlisle”
Gli occhi del ragazzo saettano da Emmett a me. Forse non si aspettavano un’accoglienza così calorosa: otto vampiri e sette lupi, non male.
“Jane, qual buon vento?”
Sempre gentile e pacato, mi chiedo ancora adesso come faccia.
Se fosse per me, avrei già spedito tutti all’attacco.
Edward mi ammonisce con lo sguardo, ma non me ne curo, i miei occhi stanno fissando quelli della ragazza.
“Caius”
Il nome non mi dice nulla, ma molto probabilmente la bionda si riferisce a uno degli altri capi. Edward non mi risponde e a me bene o male non interessa.
“Non ci va bene il legame che avete coi cani
Jared, Paul, Embry e Quil iniziano a ringhiare …
Che situazione!
“Non scaldatevi”
Il timbro dell’alfa si fa sentire, è l’unico modo per tenerli al sicuro, almeno così mi danno retta. Che cocciuti.
Sam ridacchia.
“Vedo che ti fai sentire”
Se potessi, arrossirei.
“Ehi non ti distrarre”
Ed è lui stesso ad ammonirmi. E questo non va bene!
Edward fa un cenno a Bella e poi mi sento avvolgere da qualcosa.
Certo, lo scudo.
“Non funziona”
Edward, Emmett e Jasper sorridono beffardi, sono riusciti a contrastare nuovamente i due vampiri.
“Quali sono i loro poteri?”
“Lei provoca il dolore tramite illusioni, lui fa in modo che tu non possa provare sofferenze”
E’ Alice stranamente a rispondere, non so come abbia compreso la mia domanda, ma molto probabilmente era intuibile dal mio sguardo.
“O non vi va bene il legame tra Renesmee e …”
La ragazza digrigna i denti, la sento arrabbiata, non ha neppure lasciato finire la frase a Bella. Già, ai capi succhiasangue non va a genio il mio rapporto con Nessie.
“Oh NO
Alice è spaventata, Edward sembra impietrito ed io non ci capisco nulla.
“Cosa succede?”
Ma nessuno si degna di rispondermi.
“Edward?”
Nulla! Nessuno parla e tutto il branco fissa me.
Alec sorride e questo non è un buon segno.
 
SPAZIO AUTRICE:
Allora?? Interessante??
Mi sono data alla suspense, non lo credevo possibile (almeno da parte mia XDXD)!
Come mai Alice e di conseguenza Edward sono così spaventati?
Cosa sta succedendo?
Recensite =) =)
MewAnna

  

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Capitolo 5
*** Corsa contro il tempo ***


Ehila ^^
Scusate per il ritardo, ma non sono stata molto bene in questi giorni, anzi non lo sono ancora adesso, ma almeno ho qualche minuto per scrivere un nuovo capitolo!!
Vi lascio così alla lettura, buon divertimento =)

 
Chi ha recensito:
@hinatina96
@occhidigatto
 
Chi ha inserito la fic tra le preferite:
@giampierina
@fufe
 
Chi ha inserito la fic tra le seguite:
@gre_lavigne
@SteffyBlack
@hinatina96
@occhidigatto
 
P.S. Grazie a tutti, a quelli che recensiscono e anche a quelli che leggono soltanto, o seguono!! Grazie perché siete voi lo stimolo che fanno mandare avanti noi “scrittori”!!

 

Corsa contro il tempo

 

Pov Jacob

 
Lo scudo di Bella ci avvolge tutti quanti ma io sono letteralmente circondato dal terrore. Non è da me, lo so benissimo, ma sento che qualcosa di terribile sta succedendo.
“Diamine, qualcuno può rispondermi?”Lo vorrei azzannare, mi chiedo perché non voglia dirmi niente. Loro sanno qualcosa ma invece di darmi retta, si guardano tra di loro: spaventati e mutilati dentro.
“Zitto Jacob” Edward.
“Che.Cosa.Facciamo?” Sbraita Bella.
I miei occhi sono sgranati, se Bella è così preoccupata significa che …
“Edward, bisogna correre da lei” Carlisle.
Mi sto innervosendo, vorrei scagliarmi contro i due gemelli per ucciderli una volta per tutte, ma Sam mi intima di stare buono.
“Calmati Jake”Quil.
“Jacob, preparati …” E’ Emmett a parlare, rimango sbalordito, con lui non ho mai avuto un gran bel rapporto.
“Si va a salvare Nessie” Conclude rabbioso.
“Vengo anche io” Guardiamo stupefatti Jasper, effettivamente è il miglior combattente della famiglia Cullen e gli devo molto.
“State attenti” Sempre premuroso il dottorino.
I sorrisi di Jane e Alec rimangono stampati sui loro volti e, quando Bella preleva lo scudo dai nostri corpi, loro ci lasciano andare senza nemmeno provare a fermarci. Me ne frego, ora la mia priorità è Nessie.
 
Devo assolutamente parlare con loro, mi ritrasformo in umano senza preoccuparmi di essere nudo dinnanzi a loro.
“Si può sapere cos’ha visto Alice?”
“Demetri”
Risponde Jasper con una schifosissima tranquillità, ecco ora inizia a darmi sui nervi.
“Chi è?”
“Fa parte anche lui della guardia dei Volturi, è il miglior segugio del mondo” Emmett.
“Non è stato difficile per lui trovare Nessie” Jasper.
Dannazione!
Senza nemmeno avvertirli mi ritrasformo, iniziando a correre più velocemente possibile, la mia principessa è in serio pericolo.
 
Pov Renesmee
 
Seth è pietrificato davanti a noi, in braccio ho ancora la piccola Claire e il mio andare avanti e indietro si è ormai placato da qualche minuto.
“Cos – cosa succede Seth?”
Spero in un cenno, in una trasformazione immediata, ma niente.
Collin e Brady entrano improvvisamente in casa di Jacob, sobbalzo ma poi riconoscendoli mi tranquillizzo.
Come mai sono qua?
Cosa sta accadendo a qualche chilometro da noi?
E’ morto qualcuno?
Jacob? Uno della mia famiglia?
Seth mi si avvicina, mentre Collin e Brady fanno lo stesso con Emily.
“Seth torna umano” Urlo. Non ce l’ho con lui e dovrebbe capirlo, ma il mio autocontrollo è andato a farsi friggere.
Obbedisce, neanche fosse stato un ordine alfa.
Distolgo lo sguardo, imbarazzata, ma grazie al cielo non si gira nella mia direzione.
“Sta arrivando qualcuno … per te”
Il cuore mi si ferma.
“Chi?”
“Dicono che si chiami Demetri”
Il nome non mi dice nulla, ma chissà per quale motivo non mi sento tranquilla.
“Fa parte della guardia”
Ecco, appunto.
“Ora, voi due state qua, io esco, è da solo. Forse posso fare qualcosa.”
“No!” Imploriamo io e Emily all’unisono.
“Jake, Jasper e Emmett stanno per arrivare, mi aiuteranno loro”
“No, Seth, attendi il loro arrivo … ti prego”
Le lacrime solcano le mie guance e la paura mi sovrasta, annientandomi.
“Ven – vengo con te”
“Non fare la martire Nessie, Jake e Edward mi ucciderebbero” Sorride, è sicuro di potercela fare. Collin e Brady iniziano ad ululare disperati.
 
Un tonfo enorme blocca la nostra conversazione. Un odore a me non familiare ma che mette agitazione a tutti.
“Eccolo” Ringhia Seth.
Si avventa così fuori casa, da solo, giovane ma già esperto in battaglia.
Non voglio vedere, non oso immaginare come potrebbe finire.
Emily si affaccia alla finestra, terrorizzata quanto me, ma forte dentro.
“Sembra che stiano parlando”
Allora non si è ancora trasformato.
La piccola Claire ricomincia di nuovo a piangere e io non so più come tranquillizzarla. Mi mordo il labbro inferiore, l’ansia è troppa.
Seth si trasforma, Collin e Brady stanno studiando il combattimento, ma ovviamente non mi riferiscono nulla. Emily si allontana, non vuole assistere nemmeno lei.
Ossa che si spezzano … un urlo.
Lascio la bimba ad Emily e in un batter d’occhio esco di casa.
Seth è a terra dolorante, in forma umana.
Demetri che sorride beffardo accanto lui.
“Maledetto”
Il segugio mi ha già notato, ma io me ne frego altamente, corro verso il corpo esamine di Seth. Cerco di alzarlo, ma è troppo pesante. In quel momento mi ritrovo immobilizzata al suolo. Cavolo.
Molto probabilmente non mi vuole uccidere, ma solo spaventare, in fin dei conti se sono venuti sin qui per me, il motivo può essere uno ed uno solo: mi vogliono con loro e faranno in modo che io accetti, a costo di ricattarmi.
Seth continua ad urlare per il dolore e io non posso fare nulla per lui.
Qualcuno si avventa su Demetri. Qualcun altro a salvare Seth.
“Collin, Brady, venite qua” urla Jake.
I due lupi escono all’istante e dopo essere tornati umani prendono in braccio l’amico e lo portano dentro casa.
Io sono ancora a terra, non riesco ad alzarmi.
“Nessie … stai bene?”
Deglutisco a fatica, non riesco a rispondere immediatamente.
“S – si” dico flebilmente.
Jake mi solleva da terra e, presami in braccio, mi porta dentro.
“Sto bene Jake”
Non sono riuscita a fare nulla per il povero Seth e non voglio che il mio migliore amico si preoccupi per me.
Mi posa sul suo divano per poi lasciarmi sola nuovamente. Una lacrima solca il mio volto. Stai attento.
Le urla di Seth mi svegliano da uno stato di semi – coma, mi alzo di scatto e mi dirigo verso il letto. Devo fare qualcosa, mettere in pratica tutto quello che mi ha insegnato mio nonno.
“Emily ho bisogno di una siringa …”
Per fortuna che con me porto sempre via alcuni estratti di morfina.
Con la siringa gliene inietto una buona dose. Il dolore sembra passato, ma so benissimo che fra qualche minuto il calore del suo corpo la consumerà.
I fendenti e i colpi che sento provenir da fuori mi trapassano la mente, ma cerco di concentrarmi su Seth.
All’improvviso qualcuno apre la porta, mi giro di conseguenza verso di essa e un sorriso mi increspa il volto.
“Nonno …” Gli salto addosso e lui mi abbraccia forte forte.
“Vedo che stai bene” Annuisco appena per poi voltarmi verso il giovane licantropo.
“Si tranquilla, ci penso io” Inizia così a mettergli a posto le ossa rotte e Seth continua a urlare. Da buona assistente, mi rendo utile, aiutandolo con le varie operazioni. Il minimo per salvare la vita a un mio grande amico.
“Stanno tutti bene?” domando al nonno.
“Si, i tuoi genitori e zia Alice stanno discutendo con Jane e Alec”
“Li ha mandati Aro?”
“No tesoro, Caius, ma nessuno ti costringerà ad andare con loro, neppure i Volturi stessi” Il suo sguardo sereno mi fa capire che il peggio è passato, ma inevitabilmente i miei occhi si posano nella direzione dello scontro.
Fuori tutto si quieta e il mio cuore si risolleva.
Non so cosa sia successo, ma sono certa di una cosa, abbiamo vinto.
Mio nonno sorride e pure Emily che vede Sam dirigersi verso la casa.
Spalanca la porta, risollevato, si dirige verso la propria amata abbracciandola.
Esco di casa e corro verso l’unica direzione che il cuore mi comanda. Salto addosso a Jake e lo circondo con le mie braccia.
“Stai bene” Lo vedo, è in forma e bell’attivo. Sono felice e commossa.
“Te l’avevo detto che sarei tornato da te” Non ho mai smesso di crederci, nonostante l’angoscia.
“Seth come sta?”
“Lo sta curando nonno”
“Bene!”
Senza mollarmi entriamo nuovamente in casa e ci accomodiamo sul divano. La mia testa sul suo petto. Voglio solo sentirmi protetta, non voglio più star male come prima.
I suoi occhi pece fissano assenti il corpo del nostro amico. Gli poso così una mano su una guancia per tranquillizzarlo. Sembra funzionare.
“Mi dispiace per prima” Inarca un sopracciglio, non capendo a cosa io mi riferisca.
“Per cosa?”
“Per il … bacio” Sono rossa, anzi viola dalla vergogna.
“Ero preoccupata”
“Mi hai baciato solo per questo?”
Lo guardo attentamente. No, certo che no. Io volevo baciarlo.
“No” abbasso il capo cupa.
“Io lo volevo Jake, con tutta me stessa” I suoi occhi si illuminano, ma io non riesco a scorgerli.
“Prima o poi doveva succedere” Sorrido dolcemente.
Il mio Jake.
“Papà … lo sa già?” L’imbarazzo è ancora evidente, non oso immaginare cosa potrebbe succedere.
“No, ho evitato di pensarci” Sembra preoccupato e lo capisco bene.
“Non se la prenderanno, sanno bene che siamo destinati” Lo abbraccio ancora più forte, per confortarlo quel poco che posso. Vorrei baciarlo ma il nostro amico sta soffrendo ancora.
 
SPAZIO AUTRICE:
Allora? Piaciuto?
Dai questa volta ho messo qualcosa di romantico tra Jake e Nessie *__* uhm non vedo l’ora di scrivere le scene più … ok ok niente spoiler v.v devo essere in grado di trattenermi!! Grazie ancora a chi mi segue!!
Recensite =)
MewAnna 

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