La storia dei nuovi Sannin: III Parte

di Saeko_chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il nuovo covo ***
Capitolo 2: *** Verso Konoha ***
Capitolo 3: *** Lo scontro continua ***
Capitolo 4: *** Quando si chiama fortuna... ***
Capitolo 5: *** 17 anni ***
Capitolo 6: *** Pochi giorni dopo ***
Capitolo 7: *** Di nuovo da soli ***
Capitolo 8: *** La fine di tutto quanto ***



Capitolo 1
*** Il nuovo covo ***


 

Il nuovo covo.

 

Erano passati pochi mesi dalla nostra fuga e di già avevano un rifugio sicuro dove stare.

Ok, non era molto grande, ma in qualche modo eravamo stati in grado di adattare una grotta ad una sottospecie di covo, mettendo all' entarta di essa un masso con sopra un sigillo che si poteva togliere soltanto se si conosceva la tecnica adeguata, tecnica che tutti noi avevamo imparato, Akira perché l' aveva inventata lui stesso, io perché l' avevo copiata e gli altri perché gli era stata insegnata.

In quel preciso momento mi trovavo nelle vicinanze della nostra nuova base a ragionare sul da farsi.

Da quando avevo rincontrato Sakumo avevo finalmente capito che non potevo, non potevo più tornare a Konoha e che in fondo era tutta colpa di un destino già scritto e che già si stava avverando.

Io volevo uccidere quel ragazzo e quella leggenda, quel destino, aveva già previsto tutto, il mio tradimento ed il fatto che solo io avessi potuto uccidere quel demone e con lui anche Sakumo.

Sospirai e mi appoggiai contro un albero, chiudendo gli occhi e continuando a riflettere.

Che mi stava succedendo?

Più mi rendevo conto di aver compiuto il mio destino, di aver fatto la cosa giusta e star seguendo la strada che avrei sempre dovuto seguire, insomma, più mi rendevo conto della mia impotenbza e del fatto che in realtà avevo già tutto segnato in precedenza più quasi non accettavo quella sitazuone.

Quasi, però, perché in fondo io volevo solo vendicarmi, non bramavo altro che ciò.

Ad un certo punto sentii come una presenza avvicinarsi a me ed aprii gli occhi di scatto, vedendo Aryko a pochi metri da me.

Sospirai.

-Saeko, ti stai facendo del male da sola, come mai?- Lei era l' unica che fra tutti poteva comprendermi sino in fondo, lei era probabilmente l' unica ad essersi accorto che non stavo più accettando a pieno questa situazione, che c' era qualcosa che non andava.

Alla fine affondai le mani nelle tasche della mia nuova divisa, un vestito completamente rosso con alcuni puntini neri qua e là, e guardai Aryko dritta negli occhi.

-Era già tutto segnato, il mio tradimento, il fatto che io dovessi uccidere quel demone, tutto quanto... mi sento impotente, non so cosa devo fare, se seguire il mio destino o no.- Stavo mettendo in dubbio la mia vendetta, con che logica, poi?

Quel demone aveva ucciso mio padre e non poteva di certo rimanere inpunito, qualsiasi fosse stato il prezzo da pagare per poterlo uccidere, no, non potevo proprio mettere in dubbio tutto quanto.

Aryko, però, si limitò ad avvicinarsi a me ed a mettermi le sue mani sulle mie spalle, osservandomi con calma e con sicurezza.

-Ci sono decisioni che si devono prendere da soli, cose che neppure il destino può cambiare o decidere.- Non aggiunse altro, si limitò ad andarsene ed a lasciarmi sola coi miei pensieri.

Che cos' avrebbe potuto voler dire con l' affermazione che aveva appena fatto?

Alla fine sospirai e mi sistemai i capelli con un veloce gesto della mano, per poi raggiungere gli altri ragazzi che si trovavano tutti appena fuori dal covo.

Una volta raggiunto gli altri rafazzi li guardai tutti quanto, uno ad uno, per poi sedermi a cerchio assieme a loro.

-Benissimo, Sharaku dovevi dirmi il responso della tua ultima missione.- Dissi, calma ed impassibile, aspettando, però, con un' assurda ansia quel maledettissimo respondo da parte di Sharaku.

Lui mi fece l' occhiolino e poi si decise a parlare, mantenendo, però, un tono di voce sicuro di sé e quasi altezzoso.

-Kaito ha mandato dei suoi scagnozzi ad attaccare Konoha ma con scarso successo, in compenso, ho scoperto che l' Akatsuki vuole attaccare Konoha domani stesso per rapire Naruto Uzumaki, pare che ne abbiano un bisogno estremo tipo per completare qualcosa d' importantissimo.- Aryko e Akira si guardarono fra di loro per mezzo secondo e poi entrambi guardarono me, fu Aryko a parlare per prima, interrompendo subito il discorso di Sharaku.

-So perché gli serve.- Si limitò a dire, per poi ricevere un' occhiata da parte mia, volevo che continuasse e che spiegasse atutti noi che cosa stava dicendo e probabilmente lei capì, per il semplice fatto che continuò a parlare senza batter ciglio.

-Vuole l' Uzumaki per il semplice fatto che ha bisogno di tutti i demoni per richiamare lo Jubi, un demone a dieci code, non ne so molto al riguardo, tranne il fatto che questo era in realtà il piano di Madara Uchiha, il quale, però, morì prima di portarlo a termine e quindi passò tutto quanto in mano al figlio, cioé a Kaito. Sinceramente io avrei preferito di gran lunga vendicarmi su Naruto con le mie stesse mani, naturalmente assieme a mio fratello, ma se Kaito avesse Naruto allora vorrebbe dire che lo ucciderebbe lui e non noi.- Ed indicò lei stessa e poi suo fratello.

Sospirai appena e poi mi alzai, cominciando a camminare in assoluto silenzio, mentre mentalmente ragionavo su che decisione prendere.

Poi, ad un certo punto sospirai, mi girai verso i miei compagni e li guardia tutti quanti, decisa più che mai a fare quel che stavo pensando.

-Aryko, Akira, volete vendetta, volete uccidere l' Uzumaki con le vostre stesse mani? Bene, andremo a Konoha a fermare Kaito e voi potrete ottenere la vendetta che tanto desiderate, così io affronterò pure Kaito il che non mi dispiace affatto visto che adesso devo eliminare pure lui.- Conclusi, alla fine, osservando tutti i presenti con freddezza e con una sicurezza assurda, fuori dal normale.

Poi, però, Ryuk s' intromise prontamente nel discorso.

-Saeko, tu dovresti sapere meglio di chiunque altro ciò che sa fare l' Uzumaki, no? Siamo proprio sicuri che loro due da soli saranno in grado di sconfiggere una forza portante? Cioé, capisco che Aryko ha tutti i poteri del rin'negar in sé stessa e li può usare con estrema facilità e che comuqnue anche Akira non é affatto da sottovalutare, ma si sta parlando del settimo Hokage di Konoha! Senza contare, Saeko, che Kaito non sarà solo, sicuramente non lo sarà, sempre che vanga lui stesso a prendere Naruto e che non mandi qualcun' altro, ovvio.- Aveva perfettamente ragione, ma in quel momento non m' importava proprio di tutto ciò, avremmo rischiato, fine del discorso, non era importante cos' avremmo dovuto affrontare, lo avremmo fatto comunque, in tutti i casi.

-Rischieremo comunque. Si parte domattina all' alba, ora andate pure a riposarvi o ad allenarvi, fate un po' ciò che vi pare, ma domattina dovrete essere tutti quanti qui, intesi?- Loro annuirono e poi ci separammo.

 

Angolo autrice:

Eccomi tornata con quella che dovrebbe esser el' ultima parte della saga! xD

Ormai la trama ce l' ho bene in testa e so per certo cosa succederà, quindi, penso che se mi verrà la fantasia per scrivere ogni capitolo dovrei aggiornare almeno ogni settimana xD

Comunque, che ne pensate? xD

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Capitolo 2
*** Verso Konoha ***


 

Verso Konoha.

 

Era poco più dell' alba e tutti noi ormai eravamo in viaggio da un bel po', tutti noi dell' organizazione Fukushū, ovvio.

Già, alla fine scelsi proprio quel nome per la mia nuova organizazione, non avevo assolutamente voglia di pensare ad altro.

Fatto sta che oramai stavamo correndo fra gli alberi da molto tempo ed eravamo già nel Paese del Fuoco da un bel pezzo e non ci mancava poi molto per raggiungere Konoha.

-Ragazzi, per di qua!- Dissi, con tono deciso appena vidi in lontananza, grazie al mio sharingan, dei ninja di Konoha.

Una volta che ci fummo nascosti dietro a delle rocce Sharaku parlò per primo tenendo un tono di voce molto basso.

-Non hanno un chakra molto elevato e non mi pare che siano molto forti, potremmo anche eliminarli senza problemi...- Scossi la testa, non volevo rogne, non in quel momento, li avrei lasciati andare senza troppi problemi e poi saremmo andati verso Konoha restando sempre bene in allerta.

Comunque, una volta che i ninja di Konoha che avevo avvistato se ne furono andati io e gli altri ricominciammo a correre verso i pressi di Konoha in un silenzio quasi religioso, tombale.

Fu proprio mentre correvamo coperti dalla folta vegetazione che ci corcondava che percepii dei rumori avvicinarsi sempre di più a noi e poi vidi uno shuriken passarmi proprio davanti e quindi mi bloccai di scatto seguita a ruota da tutti gli altri.

-Saeko...?- Alzai un braccio per far capire ad Aryko ed agl' altri di stare in asosluto silenzio, che forse ci avevano avvistati e questo non era affatto un buon segno, tutt' altro.

-Sharaku senti la presenza di qualcuno?- Chiesi pianissimo visto che io avevo appena disattivato lo sharingan per non dover spendere troppe energie e quindi, Sharaku si limitò a parlarmi a voce altrettanto bassa e controllata.

-Sì, sono in tre e sono due membri dell' Akatsuki, ne riconosco il chakra, e credo Naruto Uzumaki...- Sorrisi appena, potevamo finalmente farci avanti e vedere come sarebbero andate le cose, da quel momento in avanti non ero più sicura di nulla, ma tanto valeva tentare, no?

"Forza e coraggio" Mi dissi, per poi saltare fuori dalla boscaglia e guardare le tre persone di fronte a me.

Subito riconobbi tutti e tre, due di loro come previsto due di loro erano dell' Akatsuki, Tora e Daisuke -come dimenticarsi di due delle persone più strane di tutta la mia ex-associazione?-, mentre l' altro era proprio Naruto Uzumaki.

Appena vidi l' Uzumaki gli sorridi divertita, dopo tutto ero l' assassina di suo figlio, no?

-Come va ragazzi? Voi due era da pochi mesi che non vi vedevo, mentre a te, Uzumaki, sono quasi un paio d' anni, giusto Ah, mi dispiace tanto per tuo figlio, davvero...- Conclusi, poi, ironicamente e con un sarcasmo che certe volte tiravo, stranamente, fuori.

Naruto, però, mi lanciò semplicemente un' occhiata fulminante e piena di rabbia, per i primi istanti non parlò e lasiò che venissero fuori pure gli altri membri della mia nuova organizzazione, poi, molto probabilmente, notò la mia divisa, e quelle degli altri, che era molto diversa dai due membri di Akatsuki che lui stesso aveva di fronte.

-Hai tradito pure l' Akatsuki, Uchiha Saeko?- Era freddo e distaccato, quando stavo a Konoha non avevo mai sentito Naruto Uzumaki usare questo tono di voce, anche se sinceramente ci avevo semrpe parlato molto poco e in rarissime occasioni, se non per l' assegnazioni delle missioni e se non per la festa di promozione a genin ed a chunin, però, non ci diedi in nessun modo peso, non m' importava, non in quel momento.

-Sì, problemi? Dopo tutto ormai non sono più una di Konoha, o sbaglio?- No, non sbagliavo affatto, ma adesso mi stavo quasi divertendo a discutere con l' Uzumaki e neppure ne sapevo il perché, a dire il vero.

Lui sospirò ed alzò la testa al cielo, scuotendo la testa molto leggermente, per poi guardarmi di nuovo.

-Si sta ripetendo tutto, sai? L' Uchiha di turno che tradisce, il poveraccio di turno che non riesce ad accettarlo e lotterò sino alla fine per far cambiare idea al traditore... tutto quanto si sta ripetendo, Sakumo é persino una forza portante, siamo a posto.- Sorrisi e poi alzai una mano al cielo, per poi schioccare le dita, quei discorsi sinceramente non m' interessavano proprio per niente.

-Sharaku, Ryuk, copriteci le spalle, io, Akira ed Aryko ci occuperemo di loro tre, io penserò a sistemare i due di Akatsuki, mentre Aryko ed Akira penseranno a Naruto, via!- Dissi, per poi eseguire delle velocisisme mosse con le mani ed usare la palla di fuoco suprema sui miei due avversari, ben sapendo che non sarebbe servita a granché.

-Per caso i tuoi due compagni sono fratelli? Beh, di sicuro la ragazza é la figlia di Nagato... non vedo altra possibilità, i loro occhi sono identici, per caso cercano vendetta? Ah, Saeko, Minato é vivo... ti ricordo che ho lo hai semplicemente lasciato morente, ma le squadre mediche di Konoha sono molto efficenti, sai?- Mi disse, mentre io correvo a destra e subito mi moltiplicai per uno.

"Non é possibile... io ho l' ipnotico... basterà, forse, credere nella morte di colui che si ha ucciso?" Pensai, senza, però, scompormi più di tanto, non potevo, dovevo lottare.

Dopo aver schivato abilmente la falce a tre lame di Daisuke, per poi saltare su diversi alberi riuscendo, così, a schivare, anche se con un po' di fatica, le fibre di Tora, le quali tentavano, invano, di bloccarmi.

-Abbiamo ricevuto l' ordine di Ucciderti appena ti vedevano, quindi, Saeko, posso assicurarti che questa volta tu non avrai affatto la meglio.- Era stato Daisuke a parlare ed io sorridendo divertita vidi la mia copia finire addosso all' albino e prendere fuoco.

"Devo distrarli, anche se questa tecnica non servirà a nulla mi aiuterà a distrarre Daisuke... ora!" Pensai, per poi trattenere il dolore della copia che "tornava in me" e quindi attivai l' ipnotico, sino ad ora neppure avevo usato lo sharingan.

Una volta a terra osservai sia Daisuke che Tora, per poi usare una tecnica che avrebbe sicuramente messo la parola fine almeno ad uno di loro due, immortali o no che fossero, quello aveva davvero poca importanza...

"Amaterasu!" Pensai, volgendo il mio sguardo su Daisuke.

 

Angolo autrice:

 

Fa schifo, lo so... perdonate la schifezza del capitolo, ma in questi giorni la fantasia scherseggia e probabilmente sino a ferragosto non potrò proprio aggiornare (fra una cosa ell' altra é facile arrivare all' 8 agosto e l' 8, sino al 13, circa, sarò alla Stella Maris per visita medica, tutti i santi benedetti giorni, ed il pomeriggio al mare...)

Comunque, che ve ne pare? XD

Io torno ad "allenarmi" con la katana che ho rimediato domenica a Vinci, alla Festa dell' Unicorno xD (Mai più stare in fondo quando faccio il Vicolo della Paura che più che altro era macrabo, non faceva paura, ma faceva molto senso, questo sì xD)

Comunque, al prosismo capitolo! ^^

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Capitolo 3
*** Lo scontro continua ***


 

Lo scontro continua.

 

-Aaaaaaaaaaaaaaaaah! Che cazzo mi hai fatto, mocciosa!? Spengi quest' affare, subito!- Sorrisi di un sorriso malvagio, compiaciuto di ciò che stavo facendo, dopo tutto non potevo chiedere di meglio, no?

Avevo appena mandato contro morte certa uno dei miei avversari e quindi, adesso, dovevo solo eliminare quell' altro.

-Oh, Daisuke, mi spiace davvero tanto, ma da ciò che ho potuto notare quel fuoco non si può spengere, sei spacciato...- Dissi, con tono sarcastico e felice, ma proprio in quel momento vidi una specie di tsunami venirmi incontro e poi, delle fibre, quelle di Tora, bloccarmi.

"Che diamine...!?" Tora, doveva essere stata sicuramente opera sua, non potevano esserci dubbi, ma comunque, a quel punto che diavolo avrei potuto fare!'

Avevo pochi secondi a disposizione, prima che l' acqua finisse totalmente addosso a me e rischiasse di annegarmi, e quindi, lanciai uno sguardo a Sharaku e lui subito comprese cosa doveva fare.

Un lampo e qualche shuriken e qualche kunai vennero nella mia direzione, liberandomi, quindi, mi gettai a terra e schivai, per un pelo, lo tsunami provocato da Tora.

-Bastarda...- Nel frattempo, però, una forte energia ci spinse tutti quanti lontani da quel luogo, insomma, un potentisismo shira-tensei ci scagliò lontano.

"Ma Aryko non pensa mai alle conseguenze delle sue azioni!?" Pensai, per poi alzarmi ed osservare, con immenso piacere, di non avere nessuna ferita grave, però, proprio in quel momento mi girai di scatto e vidi Tora davanti a me con un' espressione poco rassicurante sul volto.

-La tua amichetta mi ha fatto davvero molto male, sai?- Non diedi peso alla frase e pensai a come poterlo eliminare... dopo tutto, anche lui era immortale, no?

Quindi, essendo immortale avrei dovuto riusaare Amaterasu? Ma non volevo rischiare la cecità in quel modo, non dovevo... allora come fare?

Fu proprio in quel momento che vidi Akira volare accanto a me, nella sua forma ad "angelo".

-Non é immortale come ti ha fatto credere Kaito qualche anno fa... semplicemente ha 5 cuori, eliminali tutti e lo avrai sconfitto.- Fu proprio in quel momento che Akira dovette deviare una lancia di terra lanciatagli da Tora.

"5 cuori... 5 elementi... che possegga tutti e 5 gli elementi?" Pensai, per poi correre verso di lui e formare un chidori, dovevo muovermi.

-Ryuk, Sharaku, ho bisogno che mi aiutiate!- Urlai, mentre facevo segno ad Akira di tornare da sua sorella.

Proprio in quel momento Tora si spostò velocemente a destra, ma in quel preciso istante venne ferito da alcune armi di Sharaku ed io potei girarmi verso di lui e colpirlo facilmente col chidori.

Lo trapassai senza troppi problemi.

-Adesso che so il tuo segreto sei fottuto, Tora.- Mi limitai a dire, con espressione glaciale sul volto e con una sicurezza disumana, fuori dal mondo.

Subito dopo titrassi la mano e lo vidi cadere a terra, probabilmente ogni volta che perdeva un cuore perdeva anche i sensi, dopo tutto, non poteva essere morto, non se aveva 5 cuori come mi era stato appena detto da Akira.

Ma per un attimo abbassai la guardia, respirai profondamente e chiusi gli occhi per qualche istante ed in un batter d' occhio mi ritrovai a terra, bloccata da alcune delle fibre di Tora.

"Oh cazzo..." Pensai, seriamente preoccupata, ma proprio in quel momento vidi Ryuk superarmi totalmente, saltando, per poi colpire Tora in pieno volto e quindi, Tora, venne scaraventato contro un albero, ma si rialzò abbastanza facilmente.

Il mio compagno di team era sotto l' effetto del segno maledetto, quindi, era meglio se stavo molto attenta.

Proprio in quel momento, però, mi decisi ad attaccare di nuovo e quindi, estrassi la mia katana e corsi da Tora, per poi ritrovarmi dietro di lui e proprio quando lo stavo per trapassare di nuovo venni scaraventata contro un masso proprio da Tora.

Appena mi rialzai, anche se con un po' di fatica, potei notare una scena a dir poco assurda.

Delle specie di maschere stavano uscendo dalla schiena di Tora.

"Ma che...!?" Poi compresi e sorrisi.

Si era appena fottuto da solo, per quanto mi riguardava.

Dopo tutto, aveva appena liberato tre dei suoi cuori e quindi, a lui ne rimaneva uno solo, in quanto uno lo avevo annientato io grazie al mio chidori.

Insomma, adesso dovevo solo eliminare quelle specie di maschere e colpire per un' ultima volta Tora, sospirai e pensai ad una strategia.

La katana mi era caduta di mano mentre finito addosso al masso di poco prima e quindi dovevo recuperarla. Velocemente la cercai con lo sguardo e la trovai a terra, vicina ad uno dei cuori del mio avversario.

Subito, però, vidi alcune delle maschere di Tora usare delle tecniche varie.

Dopo pochi secondi compresi e saltai su di un ramo, per poi moltiplicarmi per uno.

Subito dopo vidi dell' acqua e poi terra terra mischiarsi insieme, avevo lo sharingan attivo, e quindi del fango per terra, tanto fango, la mia katana era bloccata in quel fango.

La mia copia si vuttò dal ramo, proprio in direzione della katana ancora ben visibile, ed una volta finita sul fango mi buttò la mia katana ed io la presi al volo, quindi, usando il chakra corse verso uno dei cuori di tora ed appena fu vicina ad quest' ultimo prese fuoco, di nuovo.

Dovevo usare di meno certe tecniche o sarei morta per lo sfinimento, infatti, una volta che la mia copia sparì e tornò, quindi, in me mi sentii quasi mancare, ero senza fiato.

Stavo quasi per vincere... mi mancavano solo tre cuori, contando anche quello originale di Tora.

-Bene, ormai sei vicino alla morte, caro mio, mi spiace per te...- Dissi, rivolgendomi a Tora, per poi sorridere compiaciuta dell' esito della battaglia, insomma, della mia imminente vittoria.

Però, proprio in quel preciso momento vidi alcune lance di terra venir lanciate contro di me e poi, delle palle di fuoco di diverse forme, quindi, saltai indietro, per poi finire su un altro ramo, stavolta mesos più in basso ripestto a quello di prima, ma pultroppo ero quasi priva di forze e quindi dovetti appoggiare una mano contro il tronco dell' albero dove mi trovavo, per poi riprendere fiato con calma.

Però, subito dopo vidi altre palle di fuoco venirmi incontro ed a quel punto mi limitai ad usare la palla di fuoco suprema e subito dopo potei notare con sommo piacere di aver eliminato gran parte delle palle di fuoco che mi erano state lanciate da Tora, ma non tutte e quindi, una di esse mi colpì, mentre le altre due mi mancarono completamente, quindi, caddi dal ramo e finii per terra, sfinita, mentre una lancia di terra veniva verso di me ad una velocità allucinante, probabilmente non mi sarei salvata, non questa volta.

Angolo autrice:

Aggiorno ora per pura fortuna mia, visto che mi hanno spostato le visite mediche dall' 11 al 16/17, circa, comunque, spero che qualcuno commenti...

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Capitolo 4
*** Quando si chiama fortuna... ***


 

Quando si chiama fortuna...

 

La mia fine era vicina, ormai me lo sentivo, però, improvvisamente una folata di vento spazzò via la lancia di terra che mi avrebbe di sicuro uccisa, ma pultroppo spazzò via anche me e finii a sbattere contro un albero, ma niente di grave, almeno... o meglio, una scheggia di qualcosa di non ben identificato mi aveva colpita sulla guancia destra, ma non ci avevo messo molto a togliermi quella strana sceggia.

Mi alzai traballante e subito vidi un' energia senza pari poco lontana dal luogo dove mi trovavo io, un' energia completamente rossa, un chakra illimitato...

"Un chakra illimitato!?" Subito capii.

Naruto doveva aver liberato la volpte e questo era a dir poco un grosso guaio, dopo tutto io ormai non avevo praticamente più chakra...

Eppure, mi misi lo stesso a correre in direzione di quel luogo, facendo lo slalom fra gli alberi.

Una volta giunta nella pianura dove i miei compagni stavano lottando mi appoggiai ad un ramo, erano tutti impegnati in quella lotta e pareva che nessuno riuscisse a far nulla.

Poi, guardandomi attorno molto velocemente vidi anche tora e rimasi a dir poco spiazzata.

Che diavolo ci faceva fermo ed immobile!? Era un nostro nemico, noi eravamo suoi nemici, perché non ne approfittava!?

Però, poi, dal nulla apparve Kaito, lo riconobbi subito...

"Oh cazzo, io sono senza chakra e loro da soli non ce la faranno mai... siamo finiti." Pensai, sperando in un miracolo divino.

Alla fine, però, raccolsi tutto il chakra che avevo e corsi verso Tora attivando lo sharingan ipnotico, non potevamo di certo arrenderci in quel modo, io non potevo arrendermi in quel modo...

Ebbi il contatto visivo col mio avversario e subito lo buttai dentro un' illusione potentissima.

Neppure mi resi conto di ciò che stava succedendo, sapevo solo di star traffiggendo il mio nemico da non sapevo bene quando con delle katane, poi, alla fine, quasi esausta, mi bloccai.

Una volta tornata alla realtà dei fatti vidi Tora cadere a terra, sfinito.

-Tsukuyomi... é impressionante, Saeko.- Disse, Kaito, osservandomi, per poi, però, mettersi a ridere, mentre i miei compagni erano sempre più in crisi che mai.

-Peccato solo che ancora tu non sappia usare tutti i tuoi poteri al meglio e che i tuoi compagni ormai siano allo sfinimento.- Proprio in quel momento Naruto, con l' aiuto della volpe, prese in pieno Sharaku ed Akira.

"Porca..." Adesso Aryko sarebbe impazzita, poco ma sicuro.

Infatti, subito dopo vidi Aryko richiamare un rinoceronte che attaccò quella che ormai si poteva definire la Kyuubi mentre, nel frattempo, Akira e Sharaku erano a terra, sicuramente morti, visto tutto il sangue che stavano perdendo.

-Per caso ti serve la Kyuubi!? Prenditela!- Urlai, guardando Kaito con una rabbia che non era da me, per poi evocare qualcosa che mai mi sarei aspettata di poter evocare.

In partenza vidi semplicemente uno scudo davanti a me ed una spada, oltre a delle ossa dietro di me, delle ossa gigantesche.

Kaito si mise subito sulla difensiva, preparandosi a combattere, mentre io non capivo, ma non m' importava nulla, poi, però, ricordai.

Mio padre una volta, quando lottò contro l' undici code, richiamò un guerriero, Susanoo, se non erravo, che fosse la stessa cosa che stava succedendo a me in quel momento?

Però, subito dopo riuscii a dare l' ordine di attaccare a Susanoo e lui lo face, continuando, però, a proteggermi.

Kaito schivò abbastanza abilmente i colpi di spada del mio Susanoo, ma ad un certo punto cadde all' indietro ed io ebbi una fortuna stratosferica, facendo, quindi, in modo, che Susanoo riuscisse a colpirlo.

Bene, era finita, dopo tutto mi sembrava di riuscordare che chi vebniva colpito da tale spada finiva in un' illusione eterna.

Poi, però, caddi di nuovo a terra, facendo scomparire Susanoo e capendo di essere seriamente priva di chakra, a quel punto.

Nel frattempo, i miei compagni sembravano aver preso un po' in mano in controllo della situazione, infatti, Naruto stava tornando in sé, segno che se avesse provato a continuare a controllare la Kyuubi ella avrebbe preso il sopravvento su di lui e lui non voleva affatto ciò.

Un altro Shira-tensei di potenze stratosferiche ci colpi tutti ed io finìì contro un albero, per la seconda volta, mentre Naruto finii contro una roccia appuntita e probabilmente si fece pure più male di me.

Io mi alzai a fatica, reggendomi contro l' albero ed osservando Ryuk, ormai fuori di testa, riuscire ad usare tutta la forza che ancora aveva in corpo per attaccare di nuovo Naruto, ma pultroppo proprio in quel momento l' Uzumaki riuscì ad usare un Odama Rasengan e colpì Ryuk, ma proprio in quel momento Aryko colpì Naruto con un calcio nella schiena, facendolo cadere in avanti, io, proprio in quel momento, fregandome del sangue che stavo perdendo da diverse parti del corpo, riuscii a prendere la mia katana ed a lanciara ad Aryko, la quale, la prese al volo e trafisse appena in tempo Naruto.

Avevamo appena vinto.

Io caddi a terra, sfinita, per poi chiudere gli occhi e perdere completamente i sensi, ormai, tanto, non dovevo più restare in guardia, non serviva, avevamo vinto ed era questo ciò che più contava, tutto il resto non importava più, non in quel momento, almeno, o meglio, non per me...

Appena riaprii gli occhi, però, mi trovavo in una caverna e faticavo a muovermi, ero tutta fasciata, Ryuk era accanto a me ed era stranamente normale.

Però, mi sembrava che qualcosa non quadrasse... la mia vista, mi sembrava di aver perso almeno mezzo decimo, se non un decimo intero.

Che fosse stata colpa dell' ipnotico?

-Saeko, tutto bene?- Era stato Ryuk a parlare, probabilmente era tornato in sé per miracolo, oppure anche lui si era trovato a corto di chakra, e quindi aveva perso tutte le sue forze, ed era stato costretto a tornare normale.

-Sospirando e socchiudendo gli occhi, i quali mi facevano leggermente male, risposi al mio compagni di squadra.

-Sì, io sì, ma Aryko?- Ryuk sospirò e si alzò, era seduto accanto a me, per poi guardarmi e scuotere leggerente la testa.

-E' fuori di sé, si trova appena fuori di qui e dire che é incazzata é dir poco, fidati. Dopo tutto, ha visto suo fratello morirle davanti agli occhi, c' è da capirla, poverina.- Allora avevo ragione, Akira e Sharaku erano davvero morti.

Sospirai e chiusi gli occhi, dopo tutto ormai era troppo tardi, non ci potevamo più far nulla, quindi, lasciai che Aryko sbollisse la prorpia rabbia ed io mi mi riposai, fregandomene delle diverse fasciature sul mio corpo e pure di un taglio, che non ricordavo più quando me l' ero provocato, che si trova sulla mia guancia destra, si stava cicatrizzando, ma probabilmente non se ne sarebbe mai più andato e dovevo ammettere che attraversava tutta la mia guancia destra, me n' ero accorta passandoci sopra una mano, quella sinistra, la mano col braccio meno malridotto.

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Capitolo 5
*** 17 anni ***


 

17 anni.

 

Quanto tempo era passato dallo scontro contro Naruto e Kaito?

Di preciso non lo sapevo neppure io, ma ero più che certa che fossero passati almeno due anni da quel duello.

Sospirai e mi passai una mano sulla guancia destra, la cicatrice c' era ancora e di sicuro non se ne sarebbe mai più andata.

Negli ultimi tempi le cose erano cambiate in un modo incredibile, soprattutto fra me ed Aryko, ormai noi due ci parlavamo appena, probabilmente lei mi rinfacciava ancora di non aver aiutato suo fratello quel giorno, ma dopo tutto io non avrei potuto far nulla, già ero mezza morta per conto mio...

Scossi la testa e scacciai quei pensieri, dopo tutto negli ultimi due anni ero cambiata pure io ed ormai non pensavo ad altro che alla vendetta ed ero finalmente riuscita a tagliare ogni legame che avveo con gli altri.

Certo, rispettavo e stimano i miei due compagni di squadra, ma non provavo niente per loro, neppure per Aryko, non più, almeno...

Comunque, in quel momento ero sdraiata su un prato verde e poco dopo mi venne in mente pure il fatto che prima o poi avrei dovuto allenarmi meglio nell' evocare l' animale con cui avevo stipulato il patto d' evocazione, cioé un drago di nome Kezuno e naturalnte con tutta la sua famiglia.

-Saeko tu non lo vuoi fare il bagno?- Era stato Ryuk a parlare ed a quanto pareva lui ed Aryko si stavano per buttare nel fiume che c' era a due passi da noi.

-No, io non lo voglio fare.- Mi limitai a rispondere, per poi alzarmi da terra e guardare Ryuk tuffarsi nel fiume per poi essere seguito a ruota da Aryko.

Strano ma vero, quella ragazza, o meglio, giovane donna, ormai non pensava praticamente più al fratello, per quanto il suo rapporto con me era ormai difficilissimo, in fondo lei ad Akira ci pensava ancora, ma probabilmente non lo dava a vedere e non le pesava più molto come cosa.

Poi, improvvisamente decisi di fare una passeggiata per conto mio e quindi mi allontanai dal luogo in cui mi trovavo in quel momento.

-Io vado a fare due passi, a dopo.- E quindi mi misi in marcia senza neppure sapere che direzione prendere.

Dopo poco mi ritrovai a camminare nel fitto bosco che si trovava nelle vicinanze del nostro covo e dopo qualche centinaio di metri trovai un sentiero e mi misi a camminare attraverso quello.

Peccato solo che dopo qualche secondo mi ritrovai davanti qualcosa, o meglio, qualcuno, che non avrei mai voluto incontrare in vita mia.

-S-Saeko...- sentire il mio nome pronunciato proprio da lui mi fece sentir male, infatti subito guardai altrove, non riuscivo neppure ad osservarlo per troppo tempo.

-Gyn! Dov' eri finit...!?- Un' altra voce famigliare mi giunse alle orecchie e subito guardai nella direzione da cui proveniva tale suono.

Per poco non sgranai gli occhi.

-N-non può essere... t-tu non puoi essere...- La mia espressione divenne seduta stante fredda e glaciale, non riuscivo neppure a trovare qualcosa da dire, ma dopo tutto che cosa mai potevo dire in una situazione simile?

Ritrovarmi davanti mio fratello e mia madre non era di certo il massimo, o almeno non a quel punto della situazione.

-Non credevo che sarebbe potuto succedere, sapete? Incontrarvi mentre pensavo di fare una tranquilla passeggiata pomeridiana...- Ironizai con asosluta freddezza e con un' apparente calma, poi, però, mi venne in mente una cosa molto importante.

Probabilmente loro mi avrebbero potuta condurre da Sakumo.

Peccato solo che Gyn prese in mano un kunai, quattro shuriken ed attivò lo sharingan ad un toome per poi mettersi in posa difensiva senza neppure pensarci due volte, per caso voleva morire?

-Ma sei scemo o cosa? Non potresti mai e poi mai tenermi testa, neppure se lo volessi, sai?- E poi guardai mia madre che a sua volta si era messa in posizione di attacco, strano ma vero, non stava affatto piangendo, per quanto dai suoi occhi si leggesse che stava male e che era sull' orlo di una crisi.

-E tu non sei da meno, mamma... credi davvero di potermi anche solo tener testa? Oh no, mi spiace tanto ma non é proprio possibile, dopo tutto adesso neppure un Uchiha col tre toome potrebbe sperare di battermi, sapete?- E detto ciò attivai il tre toome per poi guardare tutti e due, ma dopo pochi istanti mio fratello partì all' attacco, probabilmente davvero voleva morire... peccato solo che non fosse delle mie intenzioni farlo fuori.

Il ragazzino mi tirò uno shuriken e subito lo schivai senza far troppi complimenti, per poi scattare verso di lui e bloccarlo per le braccia, facendogli cadere tutte le sue armi per terra.

In un lampo gli puntai un kunai alla gola.

-E adesso come la mettiamo?- Ironizzai con freddezza mentre mia madre mi guardava con un' espressione shockata dipinta sul volto, mentre io con una mano tenevo bloccato Gyn e con l' altra gli puntavo un kunai alla gola.

-S-Saeko abbassa quell' arma... é pur sempre tuo fratello. E poi, come mai neppure qualcuno col tre toome potrebbe sperare di batterti?- Si vedeva dalla sua espressione la paura che lentamente s' impossessava di lei e tutto ciò mi faceva divertire davvero molto, senza contare che per me loro non erano più la mia famiglia, era già tanto se chiamavo quella donna "mamma".

-Come mai mi chiedi, é? Perché ho l' ipnotico, mamma, ecco perché.- L vidi sgranare gli occhi e piangere in silenzio, per poi parlarmi con voce distrutta.

-S-sai c-che cosa r-rischi?- Alzai un sapracciglio divertita.

Che diavolo voleva dire quella donna?

Ora che ci facevo caso mio padre una volta o due mi aveva avvisato di non provare mai e poi mai ad attivare l' ipnotico, ma probabilmente si riferiva al fatto che per attivarlo avrei dovuto uccidere un/a mio/a carisismo/a amico/a, se no perché avvisarmi?

-No, che cosa rischierei?- Domandai abbastanza divertita, mentre ancora stringevo mio fratello a me con forza e con determinazione.

-L-la c-cecità... t-tuo padre v-volle ottenere lo sharingan ipnotico eterno proprio per n-non avere più p-problemi di vista.- Ma subito dopo mia madre si tappà la bocca come se avesse detto una cosa che proprio non doveva dire, come se mi avesse appena rivelato chi sa quale segreto.

Io d' altra parte di certo non volevo diventare cieca, ma neppure sapevo come ottenere lo sharingan ipnotico eterno.

-E come si ottiene? Papà non me ne aveva mai parlato quand' era in vita.- Mia madre non mi rispose, si limitò ad osservare me e mio fratello in maniera assai shockata

-Tuo padre aveva circa la tua età quando decise di farsi trapiantare gli occhi di suo fratello per ottenere l' eterno.- Mia madre non stava più balbettando, impressionante.

Comunque, in quel preciso istante abbassai lo sguardo su Gyn e poi guardai di nuovo mia madre, per poi liberare mio fratello e tirargli un calcio da dietro, facendolo finire a qualche metro da me e disteso per terra.

Subito dopo diedi le spalle a mio fratello e mia madre e feci per allontanarmi.

-Benissimo, se il metodo é questo allora ci rivedremo, ma non ora, non voglio lottare contro chi non é ancora alla mia altezza, non ci sarebbe gusto.- Molto probabilmente stavo mentendo persino a me stessa, di sicuro tutot ciò lo avevo fatto soltanto per non dover uccidere mio fratello e mia madre, ma restava il fatto che io avevo lo stesso un orgoglio da difendere e quindi dopo tale affermazione corsi via, ritornando da Aryko e da Ryuk.

 

Angolo autrice:

Scusate l' immenso ritardo, ma beh, sapete... la scuola é ricominciata ed io sono pressoché morta... ç_ç

Comunque, non smetterò di aggiornare, visto che ancora la fanfiction non é affatto finita xD

In tutti i casi, che ve ne pare? xD

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Capitolo 6
*** Pochi giorni dopo ***


 

Pochi giorni dopo.

 

Non avevo parlato di tale incontro nè con Aryko e neppure con Ryuk, non ne ero proprio stata in grado... non volevo, ecco.

Però, mentre mi stavo allenando in completa solitudine, senza neanche sapre dov' ernao gli altri due, improvvisamente uno dei corpi di Aryko venne verso di me, vistoi che in quegli ultimi due anni la ragazza aveva deciso d' impossessarsi di sei corpi da poter, quindi, usare benissimo in battaglia, dopo tutto anche lei in quell' ultimo tempo aveva cambiato leggermente il proprio carattere, era diventata più fredda... proprio come me.

-Che c' é?- Domandai con tranquillità e menefreghismo guardando quel corpo che Aryko stessa stava maneggiando grazie alla sua innata, il corpo di una donna sui vent' anni o poco più con die lunghi capelli arancioni e gli occhi azzurri tanto per la precisione, comunque, ad un certo punto ricevetti una risposta, la quale mi lasciò a dir poco spiazzata.

-Sanno dove siamo, dove ci nascondiamo, quelli di Konoha intendo. Ci stanno venendo ad attaccare, li ho visti arrivare, sono davvero in molti, da ciò che si dicevano sebrerebbe che abbiano veramente capito la nostra posizione. Comunque, molti mi sembrano dei ninja comuni, insomma, facili da eliminare, ma ci sono anche Minato, che a quanto pare é vivo, anche se con un po' d' impegno potrebbo comunque farlo fuori senza troppi intoppi, e Sakumo, senza contare un ragazzino con lo sharingan attivo... credevo che tu fossi l' unica sopravvissuta con tale innata, posso sapere chi é quel moccioso?- Infatti nel sentir pronunciare tali parole inizialmente proprio non seppi che cosa dire, che cosa pensare e soprattutto come agire.

Quelli di Konoha ci avevano scoperti... mia madre e mio fratello avevano dato sicuramente le giuste coordinate su dove probabilmente tenevamo la base e per di più c' erano pure mia madre, mio fratello, Minato e soprattutto Sakumo.

Probabilmente quella sarebbe stata la resa dei conti, chi lo poteva sapere...

-Quel moccioso é mio fratello, ci siamo incontrati qualche giorno fa, era insieme anostra madre, molto probabilmente sono stati loro a dire a quelli di Konoha di venire qua. Dobbiamo prepararci allo scontor, molto probabilmente questa sarà finalmente la resa dei conti, la fine di tutto.- Lei parve incerta, il corpo che stava utilizzando era Deva, infatti dopo avermi fissato per qualche istante mi porse un' ulteriore domanda.

-Perché non hai fatto fuori tua madre e tuo fratelli quando ne hai avuta l' occasione? Sarebbe stato meglio per tutti quanti...- Sospirai e strinsi entrambe le mani a mo' pugno, dopo tutto lei aveva ragione, li avrei dovuti far fuori all' epoca... ma in fondo avrei dovuto eliminare pure Sakumo quella volta quando avevo solo 13 anni, eppure non lo avevo fatto... per caso tutto ciò era normale?

Per caso stavo semplicemente provando dei comunissimi sentimenti umani?

In tutti i casi tornai subito in me e mi liberai di tutti i miei dubbi e le mie paure, non era di certo quello il momento per pensare a ciò.

-Non lo so neppure io il motivo di tale gesto, ma non é questo l' importante, tu adesso vai a cercare Ryuk e poi tutti noi andremo a lottare contro di loro, intanto io vado avanti, siamo intesi?- Deva annuì e quindi scoparve alla velocità della luce, proprio come feci io, attivando lo sharingan e mettendomi a cercare quegl' idioti.

Stavolta se l' erano proprio cercata.

Fatto sta che dopo pochi istanti ero già a correre verso il sentiero dove ero sicura si trovassero e quindi immediatamente mi misi dietro un albero nel preciso istante in cui li vidi.

Non volevo, non dovevo essere scoperta e quindi dovevo stare super-attenta, dopo tutto mio fratello per quanto debole fosse aveva pur sempre la capacità di attivare lo sharingan, o no?

Fatto sta che da quella distanza li potevo udire parlare, ma pultroppo non capivo che cosa si stessero dicendo, ma quando mio fratello si girò verso la mia direzione ed alcuni ninja di Konoha mi lanciarono alcuni shuriken compresi subito e decisi di non stare più a qualche decina di metro di distanza da loro, ma di entrare immediatamente in azione senza neppure pensarci su due volte.

In un lampo estrassi la mia katana e con lo sharingan perennemente attivo negli occhi uscii allo scoperto.

-Siete fregati.- Non era da me assalire la gente a sorpresa, mi piaceva sin troppo metter loro paura sin dall' inizio, fargli capire con chi avevano a che fare, fargli tremare.

I presenti mi osservarono e dopo poco mi fratello e mia madre, sì, c' era pure lei, mi riconobbero, così come fecero Sakumo e Minato.

Mia madre cadde in ginocchio e cominciò a piangere come una deficente, mentre Minato bloccò prontamente mio fratello per le braccia, a quanto pareva voleva attaccarmi, e Sakumo mi osservò quasi con rabbia.

-Ah, saresti tu quello che dovrebbe essere arrabbiato, Sakumo? Dai, non farmi ridere...- Dissi mantenendo il mio solito tono freddo e sicuro di sé, anche se dentro di me cominciavo seriamente a pensare che se Aryko e Ryuk non mi avessero aiutata immediatamente da sola io non avrei potuto fare assolutamente nulla di ché.

Fu proprio in quel preciso istante che Sakumo fu ricoperto da uno strano chakra nero e lentamente le sue mani, e poi i suoi piedi, divennero delle zampe con degli artigli al posto delle unghie.

Sakumo stava richiamando a sé il chakra dell' undici code, poco ma sicuro.

-Saeko, non mi sarei mai e poi mai aspettato di rincontrarti dopo tutto questo tempo, sai? Spero per il tuo bene che tu sia migliorata nell' ultimo periodo, perché se no sarai messa piuttosto male contro di me...- E detto questo corse verso di me, preparandosi a colpirmi con una sua mano/zampa.

Io schivai prontamente il suo attacco e subito vidi Ryuk assieme a Deva i quali si trovavano poco lontani da noi.

-Ah, eccovi, finalmente. Io mi occuperò dell' Hatake, voi occupatevi di tutti gli altri, nessuno escluso e con quetso intendo dire che non voglio nessun ferito a fine battaglia, chiaro?- La mia domanda era piuttosto retorica e loro due già lo sapevano, infatti Ryuk attivò immediatamente il segno maledetto e Deva partì all' attacco, mentre io correvo via, dopo tutto preferivo lottare contro Sakumo in un posto un po' più isolato di quello.

Fu proprio in quel momento, mentre Sakumo m' inseguiva, che ripensai al comando che avevo appena dato ai miei due compagni ed al fatto che così facendo avevo dato loro il via libera nel poter uccidere pure mio fratello e mia madre.

"Non credevo di poter essere diventata davvero così fredda ed insensibile." Pensai divertita, mentre dentro di me ero alquanto felice di questo mio miglioramento, almeno adesso potevo concentrarmi interamente sulla morte del mio avversario e quindi niente e nessuno mi avrebbe più distratta da ciò.

 

Angolo autrice:

Scusate l' immenso ritardo xD

Comunque, sì, come avrete, probabilmente, già capito la fine si sta lentamente avvicinando e penso di concentrarmi ancora un bel po' su questo duello, anche se non so ancora bene quanto.

In tutti i casi gli aggiornamenti rimarranno ancora per un po' abbastanza irregolari, in fondo la scuola uccide xD

Comunque, che ve ne pare? ^^

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Capitolo 7
*** Di nuovo da soli ***


 

Di nuovo da soli.

 

Eravamo nel folto della foresta a lanciarci diversi kunai e shuriken, che entrambi scansavamo davvero benisismo.

Non eravamo più dei bambini, dei ninha inesperti, perché continuare in quel modo? Dopo tutto Sakumo aveva pure richiamato a sé il chakra del suo demone... senza contare che io avevo ancora lo sharingan ipnotico attivo.

-Saeko, che ne dici di passare direttamente alla maniere forti? Dopo tutto immagino che tu sia seriamente migliorata negli ultimi tempi... o meglio, lo spero per te, visto che adesso so controllare abilmente alcune delle code dell' undici code.- Io sorrisi e velocemente composi dei semplici movimenti con le mani, creando due lancie di terra nelle mie mani.

Subito dopo esse cominciarono a prendere fuoco e nel preciso istante in cui schivavo l' ultimo shuriken che Sakumo mi aveva lanciato gliele lanciai, per poi creare una copia di me stessa che in un lampo eseguì un velocissimo salto, in modo tale da ritrovarsi subito sopra di lui e prendere, molto lentamente, fuoco.

-Quest' ultima tecnica me la ricordo ancora molto bene...- Disse Sakumo leggermente ironico, anche se non smise mai di abbassare la guardia.

Beh, almeno si era accorto che io non ero affatto un avversario facile e che non mi sarei arresa finché non avessi avuto la sua testa.

Però, Sakumo in un lampo saltò all' indietro e poi di lato, schivando, anche se con una certa difficoltà, le due lancie, per poi attivare una coda del proprio demone e mirare alla mia copia ormai incandesciente.

"Merda..." Pensia, mentre mi appoggiavo una mano su una spalla, visto che quando usavo quella tecnica una volta svanita la copia sentivo un male tremendo, visto che il fuoco ritornava in me in quanto era la copia stessa a ritornare dentro di me.

-Mi spiace, ma questo non é ancora abbastanza, Saeko...- Io sorrisi divertita, per poi guardarlo negli occhi e comprendere che dovevo escogitare immediatamente qualcos' altro, dopo tutto anche se lui ero super-sicura che non mi volesse uccidere mi avrebbe di sicuro attaccata e non potevo di certo permettermi di essere battuta proprio adesso, proprio nel momento in cui la vittoria era in mano mia.

-Non sai quanto mi sto divertendo, caro Sakumo.- Ero davvero ironica, dopo tutto io non mi stavo affatto divertendo, infatti io non mi divertivo quasi mai.

Ma proprio in quel momento Sakumo ciorse ad una velocità al di fuori del normale e molto velocemente si ritrovò dietro di me.

Io, d' altronde, mi girai di scatto impugnando la mia fedelissima katana, ma le cose non andarano come volevo.

Lui era troppo veloce ed aveva già attivato altre due code.

Ormai era a tre code e ciò mi stava leggermente spaventando, dovevo fare qualcosa e subito.

Un lampo ed una delle sue code mi buttò contro un albero, facendo sì che la mia katana mi ferisse leggermente al braccio sinistro.

-Ti odio ancor più di prima, sempre se é possibile.- Ringhiai mentre mi alzavo e mi curavo al ben meglio la ferita che la mia katana mi aveva precedentemente procurato.

La schiena mi faceva piuttosto male, ma di certo non mi sarei arresa per così poco, dopo tutto io non ero mica più una bimbetta.

-Adesso facciamo sul serio, mio caro.- Gli dissi, per poi osservarlo intensamente negli occhi ed attivare Tsukuyomi.

-Sei fretato, mio caro Sakumo.- Aggiunsi, per poi osservare la sua espressione, dalla quale si poteva chiaramente dedurre che non stava affatto capendo assolutamente nulla di tutto quello che gli stava accadendo in quel preciso istante.

Alla fine ci ritrovammo in un altro mondo, nel mio mondo, dove Sakumo si ritrovò legato ad un palo e per circa tre giorni, cioé tre secondi nel mondo reale, venne trafitto da diverse katane, ergo, da diverse copie della sotto-scritta.

-Bene, come la mettiamo adesso?- Naturalmente ero ironica, ma dopo vedere Sakumo che si teneva la fronte con una mano e che era caduto per terra, più precisamente era in ginocchio, mi faceva davvero divertire.

-La mettiamo che farò il possibile perché tu non mi possa più guardare negli occhi.- Mi rispose, semplicemente, per poi rialzarsi da terra e richiamare a sé il chakra dell' undici code, visto che era sparito subito dopo che io avevo usato su Sakumo una delle mie illusioni più potenti, anzi, la più potente.

Io, d' altro canto, ero rimasta davvero sbalordita.

Come aveva potuto reagire così bene a una tale illusione?

Quant' era migliorato in tutto questo tempo?

-Impressionante, davvero... reagire così ad una delle tecniche dello sharingan ipnotico... davvero impressionante.- Mi limitai a dirgli, per poi rimpossessarmi di nuovo della mia katana che mi era precedentemente caduta di mano e quindi vederlo correre alla mia destra.

Molto probabilmente voleva attaccarmi di nuovo.

In un solo lampo mi girai di scatto, ritrovandomi Sakumo davanti a me col suo pugnale di sempre in una zampa ed io che l' avevo bloccato appena in tempo con la mia fidata katana.

-Fregata...- Soggiunse Sakumo, per poi far rifluire il chakra di tipo fulmine su quel pugnale e farmi cadere a terra subito dopo la prima minima socssa, dopo tutto non volevo rischiare più del dovuto.

La katana mi era caduta proprio sulla pancia, senza farmi assolutamente niente, e quindi me ne riappropriai subito, per poi rialzarmi con molta velocità ed osservare di nuovo il mio avversario.

Questa lotta sarebbe durata ancora molto, poco ma sicuro.

Sakumo fu davvero molto veloce, infatti richiamò a sé la prima coda del suo demone e subito pure la seconda e la terza, probabilmente voleva muoversi.

Io, d' altra parte, rimasi concentratisisma e mi preparai per qualsiasi evenienza, ma proprio in quel preciso momento ci fu come un terremoto che spinse sia me che Sakumo contro degli alberi ed io riuscii solo per un miracolo della natura a tenere la mia katana ancora stretta a me.

-Aryko... o come minimo uno dei suoi corpi...- Dissi, senza parlare con nessuno in particolare, mentre mi alzavo con estrema fatica da terra e rischiavo d' imprecare seriamente, visto che ci trovavamo ancora in un raggio tale da poter essere di nuovo vittime di quella tecnica.

Pultroppo non mi accorsi di ciò che successe subito dopo, visto che venni immediatamente scagliata contro un' altro albero da una forza fuori dal normale e soprattutto sul fianco mi si formò una bruciatura davvero preoccupante.

-Merda...- Ringhiai mentre mi curavo la bruciatura e guardavo Sakumo con le sue tre code attive.

Probabilmente lui non aveva affatto provato molto dolore nell' impatto contro gli alberi, soprattutto perché avevo potuto notare che lui di alberi ne aveva appena distrutti diversi.

-Il tuo demone ti da davvero parecchia energia.- Ironizzai, anche se pultroppo era vero, mentre tossivo e con estrema fatica mi rialzavo nuovamente da terra.

-Io non miro ad ucciderti, Saeko, ma sappi solo che farò in modo da renderti inoffensiva, dovessi spaccarti tutte le ossa.- Sakumo non pareva davvero intenzionato a mollare.

-Aghi del mille falchi!- Esclamò Sakumo, per poi lanciarmi contro degli aghi di fulmine, se così si potevano definire, mentre io tentavo di schivarli e di proteggermi da essi con la mia fidatissima katana, anche se molti di essi mi ferirono in più punti, ma niente di grave.

-Davvero impressionante... io ho imparato la tecnica di tuo padre, il chidori, e tu hai imparato almeno una tecnica di mio padre... sarà semplice caso o ironia della sorte?- Chiesi, divertita, per poi ricordarmi che la tecnica appena utilizzata da Sakumo poteva persino risultare mortale...

-E tu non avresti voluto uccidermi, é? Sai che con gli aghi del mille falchi puoi facilmente trapassare i punti vitali del tuo avversario?- Ero davvero ironica in quel momento, ma una parte di me, chi sa, poi, perché, sperava davvero tanto che Sakumo non mirasse ad uccidermi come stavo tentando facendo io.

Ma proprio in quel momento successe una cosa assurda, o meglio, mi ritrovai improvvisamente avvolta da una specie di grossa gabbia toracica e dopo poco mi vidi circondare da uno scheletro completo con tanto di scudo e con una possente lama di chakra, la creatura la riconobbi subito, mio padre me ne aveva già parlato.

-Susanoo... Sakumo, sei finito.-

 

Angolo autrice:

Ok, finalmente rieccomi con un nuovo capitolo! *_*

Dopo tutto in qualche modo dovevo festeggiare l' 8 di ieri ad italiano, o no? XD

Beh, visto che ieri non sono riuscita a postare l' ho fatto oggi xD

Me slatella felicissima di quell' 8 e del fatto che la sua neppure era una vera e propria interrogazione, visto che stava parlando dello shintoismo anche se prima ad italiano parlavano delle fiabe xD* Ok, adesso che mi sono ripresa ed ho scoperto di adorare definitivamente il mio prof di italiano e di storia mi dileguo, quindi, scusate per il mio piccolo sclero xD

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Capitolo 8
*** La fine di tutto quanto ***


 

La fine di tutto quanto.

 

Fu proprio in quel momento che Sakumo creò una possente sfera di chakra, usando quello del domone che si portava dentro, per poi scaraventarmela contro.

Lo scudo di Susanoo mi protesse, anche se pultroppo io stessa risentii molto del calore.

-Mi dispiace, ma a questo punto sei davvero finito, mio caro.- Gli dissi con un mezzo sorriso, per poi far attaccare Susanoo con la sua lama di chakra e quindi mirare direttamente a Sakumo.

Lui di scatto schivò il colpo di Susanoo correndo di lato e ritrovandosi, improvvisamente, dietro di me, per poi tirarmi una codata con molta forza.

Inclinò una costola del mio Susanoo ed io rimasi davvero meravigliata da ciò.

-Sapevo che il Susanoo fosse invincibile e soprattutto impenetrabile... almeno era così quello di tuo padre sino a poco prima di essere distrutto dal demone che io stesso sto usando.- Notò Sakumo, pochi istanti prima che io dessi il comando a Susanoo di attaccare il mio avversario e quindi, la sua possente lama di chakra mirò direttamente a Sakumo senza usare mezzi termini, ma lui saltò abilmente di lato, anche se la lama si diresse nuovamente verso di lui, anche se Sakumo riusciva a scansarla smepre abbastanza facilmente, peccato solo che l' arma del mio Susanoo non si stancasse mai di perseguitarlo, mentre lui, al contrario, si stancava eccome...

Infatti, ad un certo punto Sakumo non riuscì a scansare totalmente la lama di chakra del mio Susanoo e venne pesantemente ferito lungo tutto il fianco sinistro, peccato solo che io stessa mi stesse rendendo smepre più conto di dover smettere di usare l' ipnotico in un modo così massiccio e continuo, dopo tutto rischiavo semrpe di più di perdere la vista.

A quel punto mi decisi a disattivare lo sharingan ipnotico, quindi anche il Susanoo, e a rimanere solo col tre toome attivo, per poter notare, con mio grandisisma sorpresa, che Sakumo rimase comunque coperto dal chakra dell' undici code anche se era gravemente ferito e perdeva sangue, però, naturalmente, si era bloccato la ferita con la propria maglia e adesso era a petto nudo.

Sorrisi leggermente malinconica ma non per questo meno agguerrita di prima.

-Saeko, se solo tu fossi rimasta a Konoha, se solo non ti fossi fatta accecare dalla vendetta...- Non lo lasciai neppure finire, odiavo quando qualcuno mi faceva la predica.

Immediatamente eseguii la tecnica dei mille falchi e poi corsi verso Sakumo ad una velocità quasi pari a quella luce, mentre lui si limitava a creare una lama di chakra di tipo fulmine.

Non riuscii a schivare la sua tecnica in tempo e quindi mi ritrovai il braccio sinistro trafitto dalla lama che Sakumo aveva appena creato.

A quel punto caddi rumorosamente a terra e quindi mi portai la mano destra sulla profonda ferita, mentre il dolore era sempre più allucinante.

-Saeko!- Nel preciso momento in cui mi rialzai in piedi sentii una voce alle mie spalle e poi vidi Ryuk correre verso Sakumo, il mio compagno di squadra era sotto l' effetto del segno maledetto, il quale, però, si limitò ad usare il suo pugnale ricoperto perennemente del chakra di tipo fulmine, ferendo Ryuk sulla pancia.

Proprio in quel momento Aryko si era ritrovata accanto a me, mettendomi, quindi, una mano sulla spalla.

-Abbiamo eliminato tutti quanti, nessun sopravvissuto. Tu a che punto sei?- Mi aveva chiesto mentre il suo sguardo era fisso su Sakumo.

Io in un primo momenti non ho voluto rispondere, ma poi ho compreso che stare zitta non mi avrebbe affatto aiutata.

-Al punto che mi dovete lasciare in pace, quindi, visto che Ryuk é tornato normale in quanto é ferito ti dò l' ordine di portarlo via da qui e di tornare solo quando l' avrai messo al sicuro e lo avrai medicato alla ben meglio, io adesos non posos proprio curarlo, dopo di ché torna qua e nasconditi il più lontano posisbile, dovrai farti viva solamente quando avrai visto che io avrò vinto, intese?- Dopo aver annuito Aryko, la quale stava utilizzando il corpo di Deva, corse verso Ryuk e prendendolo di peso scomparve nella foresta che ci circondava.

-Bene, adesso metteremo finalmente la parola fine a questo duello, mio caro.- Conclusi, per poi estrarre la mia fidatissima katana e impugnarla solo con la mano destra, visto che il braccio sinistro non s' era ancora totalmente ripreso, per poi poi vedere Sakumo creare una palla di piccole dimenzioni utilizzando il chakra dell' undici code, per poi lanciarmela contro a una notevole velocità, soprattutto visto che era ancora ferito a un fianco.

Proprio in quel preciso momento io saltai in aria e quindi schivai la palla appena in tempo, per poi puntare la mia katana verso Sakumo e dirigermi molto velocemente verso di lui, naturalmente una volta tornata coi piedi per terra.

Lui mi aveva schivato proprio all' ultimo secondo, per poi lanciarmi diversi shuriken da dietro, i quali ero riuscita a schivarli solamente per un pelo.

Proprio in quel momento rimisi a posto la mia fidatisisma katana e con le mani usai una tecnica acquatica che consisteva nel creare un immenso vortice d' acqua, riempirlo di shuriken e kunai con attaccate delle bombe-carta, per poi lanciarre il tutto verso Sakumo, il quale visto che era intento a schivare la mia tecnica e a proteggersi dai diversi shuriken e kunai, ad un certo punto il vortice esplose e quindi gli shuriken e di kunai andarono per conto loro, non si era accorto del fatto che io avevo creato una mia copia e che essa si era portata alle sue spalle, prendendo fuoco sul posto.

Lui era appena caduto a terra e sanguinava quando sul mio volto comciniò ad apparire uno strano ghigno, visto che mi stavo avvicinando a lui con la mia fedelisisma katana ancora in mano, pronta a mettere davevro la parola fine a tutto ciò.

Proprio quando ero a pochi metri dalla mia vittima lo stesso Sakumo estraendo il suo pugnale riuscì a cogliermi alla sprovvista, lanciandomelo proprio a pochi centimetri dal cuore e lasciando che io mi accasciassi a terra.

 

-Mi dispiace davvero tanto, Saeko... ma se solo tu non avessi tradito in questo momento io e te potremmo persino stare insieme, sai?- Sakumo ormai é allo stremo delle forze e lo stesos vale per me, mentre lentamente mi rendo conto di non avere più scampo e di star morendo, soprattutto visto che la mia vita mi era seriamente passata davanti in pochi attimi.

Sorrido malinconica e mentre la vista mi comincia a venir meno, così come tutti gli altri sensi, decido di porre fine a tutti ciò, attivando per un' ultima volta l' ipnotico e guardando Sakumo, usando, così, Amaterasu poco prima di sentire delle grida di una voce fimminile da me conosciuta e poco prima di vedere, anche se in un modo assai sfogato, Sakumo prendere fuoco sotto l' effetto di Amaterasu ed io cadere nell' oblio più totale.

Beh, almeno ho portato a compimento la mia vendetta, anche se ciò ha richiesto la mia vita, in fondo se fossi sopravvissuta che cosa mi avrebbe mai potuta spingere ad andare avanti dopo aver placato la mia sete di vendetta?

Beh, a questo punto posso tranquillamente ammettere che la morte l' abbraccio più che volentieri.

 

 

Angolo autrice:

E con questo direi che ho finalmente concluso la trilogia che potevo, molto probabilmente, anche scrivere in due sole storie e non per forza in tre, visti i pochi capitoli di quets' ultima parte, sorpattutot se confrontati con i capitoli delle due storie precedenti.

Comunque, che ne pensate di questo finale? XD Di aver deciso di arrivare alla fine e far scoprire che tutto ciò che ho raccontato sin' ora in realtà erano semplicemente dei ricordi di Saeko ormai morente? XD

Comunque, se ve lo state chiedendo: Sì, quando ho cominciato ad usare l' imperfetto e non più il passato er aperché ormai il momento di usare il presente si avvicinava, ergo, la morte di Saeko e di Sakumo si stava avvicinando e quindi ho pensato che i ricordi di Saeko essendo sempre più vicini alla sua fine dovessero essere descritti usando l' imperfetto xD

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