Little Louis

di nandoswithniall
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo - ***
Capitolo 2: *** capitolo uno. ***
Capitolo 3: *** capitolo due. ***
Capitolo 4: *** capitolo tre. ***
Capitolo 5: *** capitolo quattro. ***
Capitolo 6: *** capitolo cinque. ***



Capitolo 1
*** prologo - ***


ssssssssalve bella gente! bene,incomincio col dire che sono una pessima scrittire,non ho mai scritto niente,in poche parole è la mia prima ff D: l'ho postata tempo fa sul forum dei one direction e poi non l'ho più continuata,quindi ho pensato di 'riprenderla'. 
okay,la smetto di parlare e vi lascio al capitolo!
hope you like it! :) 
jay x

 
 
 
 
 
"Louis,va via."
"Almeno dimmi cosa c'è che non va"
"Non voglio parlare con te"
Era in piedi difronte a me,il suo viso era pallido e aveva gli occhi acquosi. Aveva le mani saldamente sulle mie spalle,mi impediva di muovermi.
"Perchè? Cosa ho fatto?" Mi fulminò con lo sguardo. Non sapevo cosa rispondergli. Tutto andava bene fin quando non si è trasferito quì,fin quando non mi ha trascinato via dalla mia solita routine,e mi ha mostrato una vita diversa. Era divertente,ma non riuscivo a tenere il passo con lui. Non ero quel tipo di persona. Louis era il tipo di persona che si sarebbe tuffato a mare completamente vestito,o comprato una chitarra senza rendersi conto che aveva bisogno di imparare a suonarla. Considerando che io ero completamente l'opposto. Ma tutto è cambiato da quando ho incontrato Louis.
"Tu non mi piaci. Non mi piace la tua stupida faccia,o il tuo umore troppo allegro. Non mi piace la tua strana ossessione per le carote,non mi piacciono i tuoi capelli.Non mi pacciono le band che ascolti,o i tuoi stupidi raybans. Non mi piace ogni singola cosa che fai" Ho praticamente "sputato" fuori dalla mia bocca,tremante o semplicemente arrabbiata.
"Tu menti" La voce di Louis era piccola e soffice. Lasciò cadere le sue braccia dalle mie spalle,trattenendo i miei polsi.
"Fai come me" Si chinò e poggiò le sue soffici labbra sulle mie,ero praticamente svenuta,ero in stato di shock.
 
Okay,forse prima ho mentito un pò.

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Capitolo 2
*** capitolo uno. ***



Sono Cassie. Diciassette anni,quasi diciotto. Sono una ragazza abbastanza normale....ho detto abbastanza.
Non sono uno di quegli adolescenti che bevono o fanno uso di droga. Non ho mai avuto un fidanzato,s non quando avevo tre anni,quando Daniel si avvicinò a me e mi prese la mano,penso che non conti poichè aveva sputato sul sua mano prima di farlo.
Lo so,sono noiosa,non faccio molto. non so un nerd,non faccio parte di una squadre sportiva,non ho doti di attrice,e di certo nemmeno da cantante. Sono solo una di quelle ragazze che crescendo,scropre la sua vocazione. 
Finora non ho avuto molta fortuna. 
Era l'inizio del nuovo anno,beh,era il terzo giorno...ma tutti erano come il primo.
Eravamo tutti nel laboratorio di scienze copiando alcune sostanze chimiche dal libro di testo,ma nessuno stava lavorando.
Jade,una delle mie migliori amiche era seduta affianco a me,troppo impegnata a mettersi dello smalto.
Come fa a non farsi beccare? Mi guardai attorno,nessuno eseguiva il compito:Tasha era in un angolo chiacchierando al telefono,Josh stava dormendo,Peach stava leggendo uno dei suoi giornali di gossip,bene.
Mi girai verso Jade.
"Per quale motivo lo stai facendo ora?
Jade si strinse nelle spalle.
"Non ne ho idea,potresti soffiare?"
"Sembri una prostituta,cara"
Disse Rose ridendo.
Jade fece una smorfia e incominciammo a ridacchiare insieme.
 
La lezione successiava era arte dello spettacolo. Come ho detto prima,non era una cosa di mie competenze.
Eravamo tutti in cerchio 
"Okay,io griderò un parola,voi vi posizionerete al centro e direte una parola correlata,chiaro?"
Il professor Sparks è sempre stato un tipo strano.
"Mela"
"Albero"
"Corteccia"
"Pecora" ma che....?
"Puttana"
"ROSE!
Era affianco a me,naturalmente era fiera della risposta da lei data.C'era un silenzio imbarazzante,essuno sapeva cosa rispondere.
Il silenzio fù interrotto da un bussare alla porta,da cui entro Miss Willis.
"Signor Sparks,un ragazzo nuovo per lei" Disse lasciando il povero tipo in piendi,con le mani affondate nelle tasche.
Il professor Sparks gli si avvicinò sussurandogli alcune cose,così il ragazzo si tolse la giacca e posò la borsa a terra,e riempì rapidamente il posto affianco a me.
"Va bene,siate gentili con il nuovo ragazzo. Questo è..."
Si fermò,evidentemente avevo già dimenticato il nome del ragazzo.
"Louis" Disse il tizio con una voce piccola.
Tutti fissavano ogni sua mossa,povero.
Continuammo a "giocare" ad una selezioni di esercizi.
Mi sentivo in "pena" per lui,nessuno gli aveva offerto un 'tour' della scuola,nessuno gli aveva parlato,sembrava....un pò goffo,sì.
Aveva una specie di acconciatura emo-lisci (?),lunghi,marroni e con una piccola frangia. Era un ragazzo magro,con la pelle leggermente abbronzata,che metteva in risalto i suoi occhi,decisamente chiari.
Era davvero carino,sicuramente non era di quì.
Quando la lezioni finì,decisi di essergli di aiuto visto che nessuno gli parlava.
Stavo per avvicinarmi quando Rose mi tirò indietro
"Sei sempre troppo gentile"
"Lo so. ma se non lo faccio io,chi lo farà?"
jay notes

decisamente corto,lo so.
non so cosa scrivere,come sempre.
okay,basta.
addio (?)
jay x

ps. stasera i ragazzi si esibiranno a X Factor Uk! aaawwww,sono così fiera di loro :')

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Capitolo 3
*** capitolo due. ***


quanto fa schifo? tanto,ma tanto.
comunque,la continuo solo perchè me l'hanno chiesto delle mie amiche.
adios
jay x
                   
                                                                                                                                                A Claudia e Lorena.
Mi voltai,e urtai  leggermente s Louis,che continuava a camminare,era già verso la fine del corridoio.Cercai  di raggiungerlo,stavo per aprire la porta,quando qualcuno aprì la porta,BOOM. Bel colpo,propio sul naso.
Diedi subito uno uno sguardo in giro,non c'era nessuno in corridoio. Grazie a Dio,mi ero salvata dall'imbarazzo.
"Tutto bene laggiù?" Girai subito lo sguardo verso l'alto,e vidi il nuovo ragazzo che manteneva la cinghia della sua borsa. Sorrideva. Tese la mano verso di me e mi tirò su.
"Si ho solo...sbattuto sulla porta" Tolsi la mano dal mio viso,niente sangue. Bene.
"Sono Cassie"
"Louis" Annuì verso di me.
"Mi segui?" continuò.
"Io? Dio no" Risi goffamente,nascondendo il viso rosso.
"Volevo solo sapere se eri apposto"
Louis incominciò a guardare verso il basso,poi si voltò verso di me,e sorrise.
"Sono perfettamente d'accordo" Gli diedi uno sguardo strano,era decisamente diverso da qualsiasi tizio che conosco. Era interessante.
"Oh,bene. Uhm. Va bene, Io uhm...vado" Mi girai mentre lui si allontanava.
"Ehi,Casey" Louis mi richiamò
"E' Cassie."
"Certo,la stessa cosa. Senti,percaso hai una penna?"
"Una penna? Per che cosa?"
"Per scrivere,no?
Frugai nella borsa,poi la trovai,una biro nera e gliela consegnai. Iniziò a scarabocchiare qualcosa sul suo dito,cacciò la lingua fuori per la concentrazione. Dopo aver finito,mi consegnò la penna,e alzò il dito sopra il labbro,e lo tenne lì sogghinando.
Aveva disegnato un paio di baffi neri sul suo dito. Non potevo fare a meno di ridere alle sue stranezze.
"Sorridi" Disse sorridendo a me,ancora con il dito poggiato sul labbro.
"Sei...strano"
"Strano?"
"Diversamente strano"
"...E' una cosa buona?" Risi.Era incredibile. Ero affascinata da lui. La campanella suonò,merda. Avevo matematica.
"Uhm,devo andare" Louis annuì verso di me.
"Sì,anche io" Fecè un grande sorriso.
"Ci vediamo in giro Casey"
"E' Cassie" Dissi verso di lui,scuotendo la testa,con un grande sorriso sul mio volto.
"Qualunque cosa" Replicò mentre si dirigeva verso la sua classe.

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Capitolo 4
*** capitolo tre. ***


Durante il fine settimana,continuai a pensare a Louis.
Continuavo a pensare alla sua espressione quando è entrato per la prima volta in classe,quando si è fermato vicino a me in mezzo al corridoio,quando si disegnò i baffi sul dito.
Ho provato a cercarlo su facebook,senza fortuna. Solo vecchi uomini.
La domenica,Rose e Jade avevano deciso di uscire per fare un giro in città,per un pò di shopping 'femminile'.
Ci siamo immerse in H&M e stavamo provando degli occhiali da sole
"Ti piacciono i miei occhiali? Non pensi mi diano un aria intelligente?" Rose aveva un paio di lenti spesse nere,appollaiate sul naso. Jade le scattò una foto.
"Naaah,non credo mi stiano bene" Disse tirando un paio di occhiali rossi dalla sua borsa.
Poco dpo ci dirigemmo da Starbucks
"Così Cassie,sappiamo che hai fatto amicizia col nuovo arrivato" Jade batteva angelicamente  le ciglia verso di me,mentre Rose cercava di nascondere il suo sorriso.
"Beh,no. Voglio dire sì. Voglio dire,non lo so. Mi ha solo chiesto in prestito una penna,ecco tutto."
Tutte e due incominciarono a ballare il valzer per la strada a braccetto.
"TI AMO LOUIS"
"TI AMO CASSIE" Dissero continuando a ballare,stavo quasi crollando dalle risate.
"Io non parlo così!" Sentimmo una voce  da dietro di me,mi voltai lentamente sperando che non sia chi credevo. Se così fosse,pregavo che non aveva visto niente.
Louis era lì,era bellissimo se devo dire. Aveva una giacca blu tipo marinaio,un jeans,ed una maglietta a righe,ed un grande sorriso stampato sul volto.
"oh..uhm. Loro non stavano parlando di te" Dissi arrossendo
"Oh Certo." Disse sorridendo.
"Oh Casey,per caso sai se quì intorno c'è un negozio di musica?"
"E' Cassie" Roteai i miei occhi. "E comunque sì,è dietro l'angolo"
Jade e Rose ridevano ancora dietro di me.
"No,voglio dire un negozio di musica,con strumenti e altre cose"
"Perchè? Il registratore è troppo complesso per te?" gli chiese Jade.
"Oh,che carina. Quindi c'è n'è uno?"
""
"Potresti accompagniarmi?"
Mi voltai per guardare Jade e Rose,che sogghignavano dietro le loro bevande.
"Unisciti al tuo fidanzato se vuoi,noi ci vediamo più tardi"
"Sì,poi dobbiamo organizzare  il compleanno di Jess" Intervenne Jade
"Ma...il compleanno di Jess non è.... "
"DOBBIAMO ORGANIZZARE  IL COMPLEANNO DI JESS"
Bene,non avevo altra scelta che portare Louis al negozio di musica. Da sola.
"Quindi..devi cambiare il registratore?"
"Oh,sì" Mi guardò sorridendo. Sorrideva sempre.
"Faccio parte di una band" Lui mi strizzò l'occhio,e mi stavo soffocando con il mio drink. Dopo pochi secondi di soffocamento e tosse,il liquido passò nella mia gola.
"Davvero? Affascinante"
"Suonerò per te qualche volta"
"E' una promessa?" Gli sorrisi. Cosa stavo facendo,flertando?
Lui sorrise sfacciatamente verso di me.
"Forse"

si,ne ho postato un'altro perchè non ho niente di meglio da fare D:
forse dopo ne posto un'altro,boh.
okay,addio.
jay
x

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Capitolo 5
*** capitolo quattro. ***


Ho passato il resto della giornata con Louis,anche perchè,in tutta onestà,avevo dimenticato che inizialmente ero entrata con Jade e Rose. Però probabilmente loro erano occupate con qualcosa.
Mentre ci dirigevamo verso il negozio di musica,c'è stato un momento imbarazzante,non ero sicura di cosa dire.
Appena siamo entrati,Louis si diresse verso le chitarre sul retro,e io lo seguii.
Prese una chitarra acustica rossa,e la posò sulle sue gambe.
Iniziò a suonare piano,tranquillamente,ma anche abbastanza forte per sentire il suono rilassante delle corde.
"Sai come si suona?" Louis scosse la testa,la sua frangia cadeva sui suoi occhi.
Continuò a strimpellare la chitarra,fino a quando la sua attenzione si spostò a qualcosa dietro di me,e il suo volto si illuminò,posò subito la chitarra su un tavolino posto dietro di lui,e si diresse verso la cosa che aveva catturato la sua attenzione.
Era un piccolo pianoforte,nero e lucido. Appoggiò entrambe le mani su di esso. Mi sedetti affianco a lui,Louis mi guardò e sorrise,prima di premere le dita sui tasti. Iniziò a suonare una miscela di note e accordi,avevano un suono familiare. Era incredibile. Le sue dita si muovevano con tanta grazia sopra ogni tasto. Senza nessun preavviso,incominciò a cantare.
Rimasi sbalordita. La sua voce era incredibile.
Era così morbida e rilassante. La canzone che stava cantanto era dei The Fray,era una delle mie preferite.
In poco tempo alcune persone incominciarono a radunarsi intorno,e a rischio di rovinare la canzone,ho deciso di aggiungere alcune voci femminili.
Sembrava incredibile,le nostre voci si armonizzavano perfettamente,Louis alzò gli occhi e mi sorrise.
"Oh whoah,be my baby and I'll look after you" Finimmo la canzone,le nostre faccie erano a pochi centrimetri di distanza,un grande applauso esplose intorno a noi.
C'era una folla di gente ora,gente che urlava per un "bis". Io e Louis ci alzammo,mi prese per mano,e fece un inchino teatrale,uscimmo dal negozio ridendo.
Appena usciti,crollammo su una panchina
"Dove hai imparato a cantare in quel modo?" Stavo per cominciare il mio interrogatorio
"Te l'ho detto prima,ho una band.E poi,potrei domandarti lo stesso" Arrossii leggermente al suo commento.
"Oh,zitto"
"No davvero,sei stata brava,non brava come me,però..."
Fece una faccia compiaciuta,e io gli tirai uno schiaffo sulla spalla.
"Sai una cosa? Ho voglia di formaggio e burro di arachidi"
"Mio dio,che schifo!"
"Non l'hai mai provato? Accidenti Casey,non hai vissuto!"
Sospirai e lo fissai
"E' Cassie"
"E io cosa ho detto?" Scossi la testa verso di lui.
Avevo conosciuto Louis solo da tre giorni,tutto ciò che faceva,tutto ciò che diceva mi affascinava. Ero dipendete della sua energia,non in modo romantico.
"Senti,ho una barzelletta per te. Sei pronta?"
La voce di Louis mi riportò sulla terra.
"Serio?"
"Andiamo,è divertente!"
Sospirai
"Okay,mi hai convinta"
"Cos'è un ginocchio?" Davvero? Una barzelletta su un ginocchio?
"Non lo so,cos'è un ginocchio?"
Louis mi guardò maliziosamente,con gli occhi scintillanti,e una sorriso stampato sulle labbra
"Un occhio ubriaco, GIN-OCCHIO".
 
 
 
MI SCUSO PER LA BARZELLETTA ALTAMENTE SQUALLIDA AHAHAHAHAHAHAHAHAH
si ho ri-postato,ma come ho detto all'inizio l'avevo incominciata e non finita quindi ho i primi capitoli già pronti :')
okay,mi dileguo
dopo ne posto un'altro se riesco a dargli un'occhiata e aggiustarlo u.u


jay x

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Capitolo 6
*** capitolo cinque. ***


 
Era lunedì mattina,stavo passeggiando lungo la strada ascoltanto il mio iPod, Emily Osmet.
Non mi è mai piaciuta la sua  "musica",così tirai fuori il mio iPod per cambiare canzone.
Propio mentre cercavo di tirarlo fuori sono inciampai in quello che sembrava un bastone grigio.
Ritrovai l'equilibrio  per vedere cosa  avevo calpestato.
Era una gamba,di qualcuno che indossava un jeans grigio e delle converse bianche.
"Tutto okay Casey?"
Era Louis.
"Cosa stai facendo?"
Ignorai il fatto che non abbia ricordato il mio nome,misi le mani sui fianchi e gli diedi uno sguardo strano.
"Disegnavo delle ali di cigno su delle vecchie scarpe"
Finì di colorare le sue converse e mise il tappo sulla penna.
"Molto....grazioso...credo..."
"Sei gelosa,Casey"
"E' Cassie,e di cosa sono gelosa?"
Louis fece un gran sorriso.
"Della mia abilità di balletto aggraziato"
Si alzò e  incominciò a fare piroette lungo in marciapiede Un paio di bambini lo guardavano,ridendo.
Non avevo nessuna lezione con Louis quel giorno,così Jade e Rose mi interrogarono su quello che è successo con lui il giorno prima.
"Non abbiamo fatto niente! Abbiamo cantato nel negozio di musica e poi siamo andati al parco"
"Che cosa romantica" dissero all'unisono
"No! Non è così,siamo solo amici".
Naturalmente non mi hanno creduto.
    

                                                                                                                  **
Ogni giorno,per tutta la settimana è stato lo stesso. o,e andavamo a scuola insieme.
Era diventata una sorta di abitudine,ma mi piaceva la sua compagnia,ho avuto modo di conoscerlo meglio.
Vive con sua mamma,suo padre era in giro per il mondo. Aveva anche una sorellina,erano una famiglia piuttosto unita. Si è offerto di presentarmeli il fine settimana prossimo.
 
                                                                                                                     **
Mi aveva detto di aspettare all'angolo della sua strada,aveva una per "sorpresa" . Ero seduta sul muretto,girando i pollici per la noia,quando qualcuno arrivò dietro di me a mi mise le mani sugli occhi.
"Louis!"
Mi prese per mano  e mi portò lungo una  strada.
Entrammo in casa sua,era piccola e carina,il tipo di casa che mi piacerebbe avere quando sarò più vecchia.
"Ho qualcosa da mostrarti" Mi trascinò in una piccola stanza dipinta di blu,con una finestra circolare.
Guardai  verso un angolo della stanza,e notai un elegante pianoforte nero. Quello del negozio.
Guardai Louis e lui mi sorrise.
Ci sedemmo  entrambi sulla panca,e lui cominciò a suonare,il bel suono delle note riempì la stanza.



jajajajajaja sono dinuovo qui per vostra sfortuna u.u
questo è l'ultimo dei capitoli che avevo già preparato,quindi aggiornerò domani o venerdì,non ne ho idea D:
well,spero vi piaccia! :)

jay x

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