Cap.3 Delirium
[Premetto che ho scritto questo capitolo alle tre di notte,morta di sonno]
“Allora ragazzi,ora che avete finito tutti,c’è rimasta ancora una decina di minuti. Volete un piccolo ripasso o preferite un’interrogazione-lampo?”chiedo divertito.
Hanno appena finito un compito di storia,quindi non c’è bisogno di aspettare la risposta per capire che preferiscono la prima opzione.
“Bene,visto che la professoressa d’italiano mi ha detto ce state per iniziare l’epica,faremo un ripasso veloce sul mito. Come spero sappiate,il mito è un racconto simbolico e sacro che ha come protagonisti gli eroi e le divinità. Un mito che dovreste aver letto,ma che,per evitare una strage collettiva,vi spiegherò io è quello del Minotauro. Si narra che Poseidone,adirato con Minosse perché non aveva rispettato le condizioni prestabilite per la sua vittoria,si vendicò facendo innamorare sua moglie di un toro bianco. Questa,ossessionata dall’animale,generò con lui un figlio mezzo uomo e mezzo toro,appunto,Minotauro. Come si può vedere a quei tempi avevano delle fantasie un po’…estreme.”
“Professore ma…è possibile?”chiede Davide curioso.
“In che senso?”
“Cioè,professò,si può…fare?”
“Provaci!”esclama Carmine di risposta,scatenando una risata generale di tutta la classe,me compreso.
“Tornando al mito,Minosse rinchiuse questa creatura mostruosa in un labirinto,costruito appositamente da Dedalo,il migliore architetto di Creta. Per cibare il Minotauro Atene,allora sottomessa a Creta,inviava ogni anno sette fanciulli e sette fanciulle per cibare il Minotauro. In una di queste spedizioni c’era Teseo,figlio del re di Atene,di cui Arianna,la figlia di Minosse,si innamorò perdutamente. La ragazza pregò Dedalo di rivelargli il modo di uscire dal labirinto,ovvero,legare il capo di un gomitolo all’entrata e svolgerlo durante il percorso. Così Teseo,grazie all’amore di Arianna,”
Le ragazze sorridono a queste parole.
Grazie all’amore di Arianna.Grazie al suo amore. Amore.
“sconfisse il Minotauro e poté uscire dal labirinto. Tutto chiaro?” Tutti annuiscono,Canale alza la mano.
Mio viene voglia di spezzargliela,quella mano,di non farla rispondere. Odio quella ragazza,sempre sopra le righe,che risponde a sproposito e che non fa altro che starsene sulle sue,mi sorprende persino il fatto che mi abbia ascoltato.
“Dimmi,Cristina.”
“Ma dopo Teseo non abbandonò Arianna sulla riva dell’isola? Quindi si può dire che Teseo l’abbia solo usata,costringendola a tradire il suo popolo per amore.”
Costringendola a tradire il suo popolo per amore.
Costringendola a lasciare il suo popolo per amore.
Come mi hai fatto fare tu.
“In effetti è vero,ma bisogna aggiungere che successivamente Dioniso salvò Arianna e la portò con sé.”
Dionisio la salvò.
Perché nessuno è mai venuto a salvare me?
Come conosci il continuo di questa storia?”
“Eh,l’ho letta tempo fa,professò!”mi risponde col solito tono menefreghista.
“Ma perché,tu leggi?”
“Legge?Lei è sposata con la Mondadori di Via Roma!”esclama Mecca-che Canale la conosce,e anche bene.
“Oh,grazie dell’informazione,Medea,ci sarà molto utile!”la campanella segna l’inizio dell’intervallo.
“Allora ci vediamo lunedì,ragazzi,portate sia inglese che storia. Buon week-end!”
“Ok,professò,buon week-end!”
Esco dall’aula e percorro la scuola fino all’uscita,prendo l’auto e in un quarto d’ora sono a casa.
Mi metto a correggere i compiti per levarmeli d’avanti,un panino come pranzo,si fanno le tre e mi ritrovo con le mani in mano.
Poco male,userò il tempo libero per farmi una bella passeggiata in centro.
Abito a Mergellina,proprio vicino al mare,a due passi dalla metropolitana,praticamente in centro ci sono già.
Esco di casa e mi incammino fino a piazza Plebiscito,poi giù per tutta via Roma,fino ad arrivare a via Monte Uliveto. Da lì me ne vado per piazza del Gesù,percorrendo le strade pullulanti di negozi di musica.
Adoro passeggiare per queste strade senza meta,con le mani in tasca e gli occhi che si perdono. Più cammino e più amo questa città,con le sue vie caotiche a tutte le ore,con i suoi abitanti tutti diversi tra loro,è tutto sempre in movimento,un giro che non si ferma mai.
Ripercorro la strada a ritroso finché non mi ritrovo di nuovo tra via Roma e piazza Plebiscito,proprio sotto la Mondadori.
“Legge?Lei è sposata con la Mondadori di Via Roma!”
Possibile che sia…?
Ma che dico?!?Una ragazza della sua età ha altro da fare di venerdì sera.
Eppure,senza capirne nemmeno il perché,già mi trovo al secondo piano della libreria,a cercare tra le decine di volumi in vendita. Non so cosa cerco,so solo che non devo smettere.
E poi la vedo,in mezzo a tutti quei libri che sfoglia con delicatezza. È come entrare in una bolla:tutti i suoni diventano ovattati e lontani,le immagini confuse. Lei è l’unica cosa che riesco a vedere nitidamente.
Qualcosa ,dentro di me,mi dice che devo andare via,allontanarmi al più presto e dimenticare di averla vista. Ma non lo faccio,resto qui a fissarla nascondendomi nel labirinto di reparti. Finché non va via,stringendo al petto un libro. Quando esce dalla mia visuale la bolla scoppia e vengo catapultato nella realtà,ritrovandomi in quella libreria senza un motivo.
Mi sposto dove si trovava lei fino a poco fa:mi sembra quasi di sentire il suo profumo impresso tra quelle pagine.
Il mio sguardo viene catturato da un libro dalla copertina lilla “Delirium-Lauren Oliver”,non ho nemmeno il tempo di rendermene conto che già l’ho comprato.
Tornato a casa mi rigiro il volume tra le mani,chiedendomi cosa diamine avevo nella testa quando l’ho comprato:è un libro di fantascienza,di quelli per ragazzine. Lo metto da parte,accendo la tv e mi ordino una pizza.
Mangio e guardo uno di quei film d’amore che ti fanno venire il diabete solo sentendone il titolo,in questo caso“Le pagine della nostra vita”.
Il finale è uno di quelli strappalacrime.
Questo è solo un film,l’amore nella realtà è diverso.
Spengo annoiato.
L’amore nella realtà è uno schifo.
Ma ora non ho voglia di pensare all’amore.
Mi spoglio e vado a farmi una doccia.
Sotto l’acqua calda ripenso a quello che mi è successo in biblioteca,a come mi sono reso ridicolo restando imbambolato a guardarla per tutto quel tempo,a come sono stato stupido a prendere quel libro senza riflettere.
Aspetta un secondo.
“Quello è lo stesso libro che ha preso lei.”dico sottovoce.
No,no. Non è possibile,devo essermi sbagliato.
Chiudo il rubinetto e mi asciugo in fretta,poi corro in soggiorno e mi rivesto.
Il libro è ancora qui sul divano,ed è proprio lo stesso che ha preso lei.
“L’ho pagato,tanto vale leggerlo.”
«Sono passati 64 anni da quando il presidente e il Consorzio hanno identificato l’amore come una malattia,e 43 da quando gli scienziati hanno perfezionato una cura.»
E poi mi ritrovo alla Mondadori,e lei c’è ancora. Mi guarda,mi saluta,mi viene incontro. E io sto qua imbambolato.
“C-c-ciao.” è tutto quello che riesco a dire.
Lei mi guarda ridendo,mi cinge le braccia al collo e…mi bacia?
Mi sveglio di soprassalto,il libro ancora in mano.
Vado al bagno e immergo la testa nell’acqua,ma non riesco a cancellarmi dalle labbra il sapore di quel bacio.
E mentre sono qui,a farmi migliaia di domande stupide,inizio a pensare che il “Delirium” ha infettato anche me.
Angolo dell’autrice~
Finalmente riesco a scrivere l'angolo con calma **
Allora,sinceramente ho dimenticato tutte le cose che volevo dire,ma non importa,scriverò quello che mi ricordo ancora.
E' la prima volta che scrivo una storia con dei capitoli che hanno un numero decente di pagine **
Ammetto che per me scrivere in prima persona e al presente è una cosa stranissima,non so nemmeno io perché ho voluto fare così,è la prima volta che uso questo tipo di narrazione,quindi perdonatemi eventuali discordanze temporali e modali.
Allora,"Delirium" è un libro realmente esistente,che sto leggendo e che adoro,seriamente,leggetelo tutti **
Lo stesso riguardo "Le pagine della nostra vita",un film jdfhsoufhsoudfhoiuasgoso che mi è piaciuto tantinissimissimo(?) e che qui ho preso per il culo #capita.
Lo stesso non posso dire del Minotauro,purtroppo. No,vi prego,non piangete,anche io ci sono rimasta malissimo quando l'ho scoperto ç___ç
Allora,ho scritto questo capitolo metà a casa mia e metà a casa di mio zio sul mio bel quaderno verde imbrattato,tutte e due volte alle tre di notte. Perdonatemi eventuali abomini grammaticali.
Solo ora ho pensato che ci sono 38549769286729038639 versioni di JJ('nnacc a iss D:),quindi,per evitare che vi confondiate,sappiate che questo JJ è come il caro Nemo Nobody,insomma uno dei tre .-.(non quello con i capelli a barbone però D:) io lo pensavo più così http://i41.tinypic.com/s100aq.jpg ,cambio di programma DOVETE IMMAGINARLO TUTTI COSI' E BASTA #Muchlove (non notate il fatto che scrivo TT anche se questo non è twitter,è un brutto vizio).
Anyway,ho appena dimenticato cosa volevo scrivere.
Ah,ecco,buon 2012,godetevelo come se fosse l'ultimo [cit. Maya]
Ho voglia di parlare dei fatti miei,se volete risparmiatelo finite di leggere adesso,ma se continuate siete molto fighi.
Ultimamente divoro film come se niente fosse,yeaH **
Scherzavo,non so cosa dire,ho chiarito tutti gli schiarimenti(?)
Ah,l'ultima cosa,anche i posti che ho messo non sono inventati,è il tragitto che fa il proffy è un montaggio di quelli che faccio io,non è stato usato il teletrasporto o simili.
Non credo ci sia altro da dire,anche perché ho fatto un papiello esagerato.
Ah sì,mi ero fermata a vedere sta cosa stupenda,vedetela ** http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=XycaItNQgRQ
Spero vi sia piaciuto!
Baci,
_HurricaneJoe
|