Bec
Bec & Egde
Cosi non si può continuare
Erano ormai passate due settimane dal gala della scuola e Bec
e Edge non si parlavano, entrambi erano molto orgogliosi e testardi e non voleva
fare il primo passo, erano tanto diversi ma insieme si completavano proprio come
lo Yin e lo Yang che insieme creavano l'armonia.
Quella mattina Bec si stava preparando per uscire con Perri,
Anna e Fly, si era legata capelli i due morbide codine, si mise una maglietta
verde e una gonna bianca e mentre si infilava le scarpe in camera sua, gli venne
in mente il sogno che aveva fatto, aveva sognato lei e Edge in mezzo a una
foresta, per quando si sforzava di non pensarlo, di notte nei suoi sogni c'era
sempre lui e non c'era verso di mandarlo fuori, era innamorata di Edge ma non se
la sentiva di riallacciare i rapporti ora forse tra qualche tempo.
Intanto in cucina, Heath e Edge si stavano cimentando nel
fare le crêpes e avevano un bel barattolo di Nutella per riempirle, la ricetta
l'avevano scaricata da Internet.
Bec stava entrando in quel momento in cucina e si ritrovò un uovo spiaccicato
sulla testa, lanciato da Edge.
-Opss!-
esclamò Heath.
-Oh, no!
Mi ero appena lavata i capelli- si lamentò Bec.
Heath e
Edge si prepararono al peggio, sapevano che caratterino aveva Bec.
-Sei
proprio rozzo, Edge! Non ti hanno insegnato che le roba da mangiare non si
lanciano!- lo rimproverò Bec.
-E' stata
mia la colpa, glielo detto io di lanciarmi l'uovo- intervenne Heath a difendere
l'amico.
-Non mi
importa, sta di fatto che mi ha colpito e stavo per uscire con le altre e ora
non potrò farlo visto che mi devo rifare lo shampoo-
-Dai, Bec.
Non sai che l'uovo fa bene ai capelli- disse Heath scherzando.
-Hai
ragione, perché dovrei prendermela tanto? Tanto si possono sempre lavare- rispose Bec diventando stramente tranquilla. - Posso aiutarvi?-
-Certo-
rispose Heath aggiungendo nel contenitore la farina.
-Che
posso fare?-
-Puoi
aiutare Edge con le uova mentre io prendo un ingrediente che ho scordato-
-Ecco
tiene, Edge- disse Bec carina porgendogli l'uovo.
Edge le
sorrise, stava
per prenderlo quando Bec fece un'altra mossa, invece glielo spiaccico in testa.
-Opss! Mi
dispiace Edge, non lo affatto apposta. Sai, mi è scivolata la mano- disse Bec
tra sarcastica e divertita e la cosa che fece arrabbiare Edge.
-Io non
lo fatto intenzionalmente mentre tu si quindi se vuoi la guerra, guerra avrai-
disse Edge arrabbiato.
Cosi
prese un po' di farina e gliela tiro, i capelli di Bec si sporcarono ancora di
più.
-Bene, lo
hai voluto tu Edge- disse Bec agguerrita.
Prese il
bicchiere contente il latte e lo bagnò tutto a quel punto Edge trovò un
bicchiere di succo d'arancia e glielo verso in testa.
-Ehi,
quello era il mio succo d'arancia!- si lamentò Perri vendendo la scena.
-Prendi
questa- disse Bec tirandogli una pesca.
-Ahi! Mi
ha fatto male!- si lamentò Edge massaggiandosi la fronte.
-Ti sta
proprio bene cosi la prossima volta ci pensi prima di lanciare qualcosa-
I due non
si fermarono lì, prendevano tutto ciò che avevano sotto tiro e se lo tiravano a
vicenda, sembravano due bambini e Heath, Perri, Anna, Matt e Fly guardavano la
scena impotenti un centro punto Bec tiro un uovo a Edge ma arrivò dritto nella
testa di Simmo.
-Che cosa
sta succedendo qui?- domandò Simmo furioso guardando tutto quel casino.
Bec e
Edge si trovarono nei guai, ora erano seduti nel ufficio di Simmo che gli stava
facendo una lavata di testa a tutti e due per il loro comportamento.
-Che cosa
vi è preso? Non vi riconosco, il vostro comportamento è stato assurdo. Mi
aspetto ragazzi maturi, non certo dei bambini che si tirano del cibo per chissà
quali motivi-
-Scusa,
Simmo- si scusò Edge.
-Ci
dispiace tanto- disse Bec dispiaciuta.
-Accetto
le vostre scuse però dovrete ripagare con soldi vostri il cibo che avete
rovinato e se vi ripesco un'altra volta a fare una cosa del genere, vi potete
sognare la spiaggia e le uscite e in più doppi allenamenti, sono stato
chiaro!-
-Chiarissimo- dissero in coro Bec e Edge.
-Bene,
ora andatevi a cambiare, siete un disastro-
Bec e
Edge si alzarono dalle sedie ed uscirono dall'ufficio di Simmo, ognuno si
diresse nella propria camera per prendere dei vestiti puliti e andarsi a fare
una bella doccia.
Nella
doccia Bec ripensò a ciò che era successo, non si era mai comportata in quel
modo e non era un buon segno, aveva lasciato che la rabbia prendesse il
sopravvento e non andava bene, cosi decise di fare una sola cosa possibile ciò
ignorarlo come aveva fatto in queste ultime due settimane e ci avrebbe pensato
il tempo a sistemare le cose.
Anche
Edge nella doccia pensava a cosa era successo, non aveva mai visto Bec
comportarsi in quel modo, doveva essersi arrabbiata parecchio ma lui non aveva
colpa se lei si era trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, non lo aveva
fatto apposta e non avrebbe mai fatto, lui era innamorato di Bec e voleva la
loro vecchia intesa ma lei non ne voleva sapere, se solo la avesse invitata come
voleva lei, sarebbe andata con lui e non con Heath e non sarebbe successo nulla
di tutto ciò ma era successo e non si piange sul latte versato, l'unica cosa che
c'era da fare era aspettare, tutto prima o poi si aggiusta e sarebbe stato lo
stesso per lui e Bec.
I due
ripresero a ignorarsi nuovamente e di pomeriggio Perri, Anna e Fly portarono l'amica a fare
shopping e entrarono nei suoi negozi preferiti, volevano distrarla e farla
divertire. Entrarono in un negozio, dove Bec vide una maglietta carina e la
prese in mano, aveva l'impulso di comprarla ed era anche della misura di Edge.
-E' una
bella maglietta- disse Perri avvicinandosi.
-A Edge
piacerà di sicuro- disse Fly sorridendole.
-Non è
per Edge e poi la stavo solo vedendo, tutto qui- si giustificò Bec rimettendola
a posto.
-Certo è
noi dovremmo crederti, Bec, lo sappiamo tutte e quattro che sei perdutamente
innamorata di Edge e che vuoi comprare quella maglietta per regalargliela- disse Perri
con l'aria di so-tutto-io.
-Anche se
vorrei, non posso- le rispose Bec triste.
-E perché
no?- domandò Anna confusa.
-Come
faccio a regalargli una maglietta se neanche ci parliamo? Me lo spiegate-
-Ma la
maglietta potrebbe essere un modo per parlarvi e riallacciare i rapporti- le
consigliò Perri.
-Non so, ragazze. Sono molto confusa-
-Perché sei tanto innamorata- disse Perri abbracciandola.
-Andrà tutto bene, Bec. Fidati di me, tu e Edge siete fatti l'uno per l'altra-
-Perri, ha ragione- concordarono
Anna e Fly.
-Allora la prendi o no?-
Bec ci pensò e ripenso ma alla
fine non la comprò anche se fu triste e Perri lo notò. Dopo essere uscite dal
negozio, si fermarono a prendere un bel gelato mentre continuarono a
chiacchierare.
-Allora Fly fatto progressi con
Heath?- domandò Bec curiosa.
-Io e Heath... siamo solo amici,
niente di più- si affrettò a dire Fly arrossendo.
-Certo come no, come io e Matt,
Anna e Joe e Bec e Edge siamo solo amici- disse Perri
-Lui non mi prenderebbe mai in
considerazione in quel modo- disse Fly con gli occhietti tristi.
-Non è vero, lui voleva venire
al gala con te ma io ho rovinato tutto e meglio Edge- replicò Bec all'amica,
rassicurandola.
-E che sono molto confusa, lui
mi piace molto e non so come dirglielo- disse Fly insicura.
-Lascia che il tuo cuore ti
guidi, il resto verrà da sé- disse Bec saggia.
-Dovresti metterlo in atto anche
tu questo consiglio con Edge- disse Perri.
Era questo il bello, Bec era
capace di dare consigli utili agli altri ma a metterli in atto per sé, non ci
riusciva.
Intanto in spiaggia, Edge, Heath,
Matt e Joe stavano cavalcando le onde sulle loro tavole, il mare era perfetto e
c'era delle bellissime onde che le ragazze si stavano perdendo. Si sedettero
sulla spiaggia a riposarsi un po' e si misero a chiacchierare.
-Non hai ancora fatto pace con
Bec?- domandò Heath curioso.
-No, dopo lo spettacolo di
stamattina non ci siamo più parlati e dubito che Bec voglia fare pace, mi odia-
disse Edge triste.
-Lei non ti odio e solo
orgogliosa come te, una volta Fly mi ha detto che l'orgoglio non ci permette di
andare oltre se stessi-
-Ah, proposito di Fly quando ti
deciderai a confessarle i tuoi sentimenti?- chiese Edge curioso.
-Quando tu ti deciderai a
mettere da parte il tuo orgoglio e a dire a Bec che sei innamorata di lei-
-Io e Joe non abbiamo di questi
problemi visto che siamo entrambi fidanzati- disse Matt sereno.
-Beati voi- dissero Heath e Edge
invidiandoli.
-Dovette solo prendervi coraggio
e andare da Fly e Bec e confessargli cosa provate, il resto verrà da sé- disse
Joe saggio.
-Ottimo consiglio, peccato che
tua sorella non mi parla-
-Bec è testarda, ha un
caratterino ma vedrai che dopo che gli avrai detto ciò che provi per lei, si
scioglierà subito- lo tranquillizzo Joe conoscendo suo sorella.
-Forse ha ragione-
-Portala in luogo romantico a
mia sorella piacciono le smancerie come del resto tutte le ragazze- gli
consigliò Joe a Edge.
-Potrei seguire anch'io questo
consiglio, anche a Fly piacciono le cose dolce- disse Heath interessato.
-Bene, ora dovete solo buttarvi-
Matt e Joe ripresero a surfare
mentre Heath e Edge rimassero seduti a pensare a cosa potevano organizzare per
le ragazze che amavano.
Ormai era sera, tutti si
preparavano per la cena mentre Bec era sdraiata sul letto, Perri entrò sedendosi
accanto a lei, dandogli un sacchetto regalo. Bec era confuso, perché Perri le
aveva fatto un regalo? Lo apri curiosa e vi trovò quella maglietta che avrebbe
voluto regalare a Edge.
-Perri, perché l'hai presa?-
chiese Bec confusa prendendola in mano.
-Ho pensato che se ci avresti
ripensato, non la avresti più trovata visto che era l'ultima e cosi lo presa,
ora puoi regalargliela-
-grazie, Perri. E' stato un
gesto gentile da parte tua e dopocena gliela regalerò- disse Bec ringraziandola
l'amica.
-Sul serio?-
-Si, voglio fare la
pace con lui. Sai, mi mancano le nostre chiacchierate- le rispose Bec con
sguardo da ragazza innamorata. Perri poteva ben vedere gli occhi che le
brillavano, le brillavano sempre quando parlava di Edge.
All'improvviso Bec si alzò di scatto e disse
-Che Sbadata! Mi sono appena
ricordata che tocca me preparare la cena, ora gli altri mi uccideranno-
-Credo che possono aspettare
qualche minuto-
-Sarà meglio che ti sbrighi-
Bec corresse al piano di sotto
per preparare la cena ma quando arrivo vide Edge impegnato a fare le porzioni
per tutti, non ci poteva credere Edge aveva preparato la cena a posto suo, era
stato un gesto carino da parte sua, come poteva tenergli il broncio quando lui
era cosi carino e dolce? E poi quei dolcissimi occhi azzurri avevano il potere
di scioglierla.
-Grazie, per aver
preparato la cena a posto mio- lo ringraziò Bec avvicinandosi più vicino a lui.
-Lo fatto con piacere-
le disse Edge sorridendole.
I due si guardarono negli occhi
e si sorrisero, era fatta o almeno cosi sembrava.
-Edge, ma la pasta non l'ha
fatta- disse Bec notando che c'era solo il secondo.
-Di sera, non si mangiano i
carboidrati ma le proteine-
Ecco che ricominciava,
lui e i suoi discorsi sulla dieta.
-Ora ricominci, non dobbiamo
fare la dieta e poi cosa sono queste porzioni piccole?-
-Sono normali le porzioni-
-Edge, abbiamo bisogno di
metterci in forza con tutti gli allenamenti che facciamo è il minimo-
-Ma non dobbiamo certo
abbuffarci-
-Questo no ma neanche mangiare
tanto leggero-
Ecco avevano ripreso a
litigare.
-E mai possibile, che non sei mai contenta? Te
la prendi sempre-
-Fino a prova contraria sei tu che c'è l'hai
con il mondo, non certo io-
-Non è vero-
-Si, che è vero-
Si stavo litigando come cane e gatto, gli
altri assistevano al loro litigio e non ne potevano più.
-Cosi non si può continuare-
disse Heath agli altri mentre Edge e Bec continuavano a litigare.
-Ha ragione, Heath.
Dobbiamo fare qualcosa- confermò Fly.
Heath, Fly, Anna. Matt
e Perri si sedettero sul divano a progettare un piano per far riappiccicare i
loro due amici.
Da poco un po' un
rumore li portò a riguardare Edge e Bec, un piatto era caduto per terra.
-Hai visto cosa hai
fatto!- disse Bec arrabbiata.
-Cosa ho fatto io? Se
stata tu che non volevi mollare il piatto- replicò Edge altrettanto arrabbiato
-Perché le porzioni
erano piccole- gli spiegò Bec.
-Non sono piccole, sono
normali- ribatté Egde per l'ennesima volta.
-Con te, non si può
parlare se una cosa non va come dici tu, non sei contento-
-Allora che mi parli
affare?-
-E quello che mi sto
chiedendo anch'io-
I due si girarono
dall'altra parte con le braccia incrociate, sembravo due bambini o forse lo
erano in quel momento, stavano litigando per un motivo schiocco.
Bec lasciò la cucina,
dicendo che non aveva più fame e sali al piano di sopra. Arrivata in camera vide
sul letto la maglietta per Edge e la prese a la buttò dove capitava, su buttò
sul letto e stringendo il cuscino, iniziò a piangere. Perché le cose con Edge
erano cosi difficili? Invidiava molto a Perri, per il suo rapporto con Matt, tra
loro era tutto cosi perfetto, perché non potevano essere come loro due?
Anche Edge, stava come
lei ma invece di mettersi a letto, si mise fuori in giardino per fare karate
cosi sarebbe distratto un po' ma c'era lei e sempre lei nei suoi pensieri.
Perri andò a
controllare a Bec che si era addormentata, per terra trovò la maglietta per Edge,
la prese e la mise sul comodino di lei e avvicinandosi notò le guance bagnate e
capii che aveva pianto molto, perfino il cuscino era bagnato, cosi non si poteva
continuare, lei e Edge dovevano far pace.
All'improvviso a Heath
venne una brillante idea e decise di esporla ai suoi amici.
-Un viaggio?-
esclamarono tutti sorpresi.
-Si, mio zio ha una
bella villetta a Nuova Zelanda e mi ha detto che potevo andarlo a trovare ogni
volta che volevo e ogni sera c'è sempre una festa per divertirsi-
-Si ma come ci
arriviamo?- chiese Anna curiosa.
-Semplice, chiederò a
Simmo la barca-
-Secondo te, te l'ha
darà?- domandò Matt un po' dubbioso.
-Certo gli spiegherò
tutto e lui capirà, fidatemi di me- disse Heath ottimista.
Andò nell'ufficio di
Simmo e non lo trovò solo era con Deb e stavano in atteggiamenti intimi, non
poteva crederci Deb e Simmo! Questo era da riprendere ma dov'era la sua
videocamera quando ne aveva bisogno, comunque era venuto per altri motivi quindi
bussò facendo finta di non aver visto nulla, i due allenatori si staccarono e
fecero entra a Heath, sperando che non aveva visto nulla e lo fecero accomodare.
-Di che cosa ci volevi
parlare?- chiesero i due allenatori più naturali possibili.
-Io e gli altri vorremo
fare un viaggio a Nuova Zelanda- rispose Heath tranquillo.
-Perché?-
-Siamo un po' stanchi e
staccare un po' dal surf ci farebbe bene e poi c'è un po' di tensione nell'aria
e pensavamo che forse fosse un buona idea per rilassarci -
-In effetti un po' di
tensione lo notata anch'io tra Edge e Bec- confermò Simmo a Deb.
-MA avete la scuola
lunedi, non potete saltarla- disse Deb seria.
-La scuola è chiusa per
cinque giorni perché ci sono i topi - disse Heath mostrando loro l'avviso.
-Bene. come pensate di
andarci?- chiese Simmo curioso.
-E per questo che sono
qui, per chiederti se puoi prestarci la barca-
Simmo ci penso molto su
e alla fine diede il permesso a Heath e agli altri, quest'ultimi promossero che
sarebbero stati responsabili e tranquilli dopo di che Heath e gli altri andarono
a dormire
Il giorno dopo, tutti
erano svegli a preparare le borse e il cestino del pranzo mentre Bec e Edge
dormivano ancora, loro erano all'oscuro di tutto.
Bec tutta assonnata si
svegliò e sbadigliando chiese -Ma cosa sta succedendo, Perri?-
-Vestiti, preparati la
borsa con qualche vestito e costume e scendi- rispose Perri misteriosa e se ne
ando.
Bec era confusa dallo
strano atteggiamento di Perri, che stesse architettando qualcosa? Comunque prese
la borsa e iniziò a riempirla.
La stessa cosa fecero
con Edge, che nonostante tutto come Bec iniziò a preparansi.
Tutti e due scesero
giù, ignorandosi a vicenda e raggiunsero gli altri che era pronti da un pezzo.
-Allora che cose tutto
questo mistero?- chiese Bec estremamente curiosa.
-Niente domande,
seguiteci- rispose Fly uscendo con gli altri.
-Tu hai idea d...- sta
per dire Bec ma poi si fermò, ricordandosi che lei e Edge non si parlavamo cosi
abbassò lo sguardo verso il pavimento. Maledetto orgoglio! rimproverando se
stessa.
Anche Edge rimproverò
se stesso perché non aveva il coraggio di parlarle, sarebbe stato una sola
parola per far tornare tutto come prima ma era più forte di lui.
I due raggiunsero gli
altri evitando di guardasi, erano due stupiti, quanto si stavano perdendo per il
loro orgoglio. Avevano dato da dare l'una all'altro ma per il loro stupido
orgoglio non ci riuscivano.
Arrivarono a un mollo
dove c'era una barca ma non era una semplice barca era quella di Simmo, chissà
gli altri dove li volevano portare?
-Prego, salite a bordo-
disse Perri a Bec e a Edge.
I due salirono senza
fare domandò appoggiarono le borse a terra e attesero che qualcuno parlasse ma
nessuno parlo, erano tutti intenti a sistemare le borse nella cabina.
Heath mise un moto la
barca, mise il pilota automatico dopo aver predisposto la rotta e ritornò dagli
altri, sedendosi accanto a Fly.
-Avrete ragazzi, ci
divertiremo molto- disse Heath sereno.
Matt e Perri non si
lasciavano un attimo, si abbracciavamo, si baciavano e ridevamo insieme e nel
vederli Bec era triste, avrebbe voluto anche lei farò con Edge. Spostò lo
sguardo dalla coppia a Edge che se ne stava in disparte, Bec ritornò in mente
tutti i momenti che aveva passato con Edge e si ricordò che si era innamorata
subito di lui, era stato amore a prima vista. Passò ad altri pensieri del tipo,
come sarebbe stato il loro primo bacio? Cosa avrebbe sentito quando le labbra di
Edge avrebbero sfiorato le sue? Come sarebbe stato fare l'amore con lui? Cosa
avrebbe provato quando i loro corpi si sarebbero uniti una cosa sola?
Bec si sorprese di
questi ultimi pensieri e divento tutta rossa, continuando a guardare a Edge che
si era accorto che qualcuno lo stesse fissando e i loro occhi si incrociarono
per poi perdersi a guardasi ma fu Bec a distogliere lo sguardo, arrossendo
ancora di più e sentiva il cuore battergli forte.
Gli altri sorrisero, ne
vedere la scena, per quanto quei due volessero nascondere i loro sentimenti, non
ci riuscivano, era completamente pazzi l'uno dell'altra e loro sarebbero
riusciti in quei giorni a farli mettere insieme.
Fine primo capitolo...
Sperò che vi sia
piaciuto... aspetto le vostre recenzioni.
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