Nell'abisso

di JocelynLightwood
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. ***
Capitolo 2: *** 2. ***



Capitolo 1
*** 1. ***


Nell'abisso
 




-Rose.-dice dolcemente Albus.
-Lasciami in pace.-borbotti con il viso sprofondato nel cuscino.
Ti accarezza i capelli, ancora più crespi e indisciplinati del solito.
-Dai, Rosie. Reagisci. Sono passati due mesi.
Ti alzi velocemente e ti metti a sedere.
Guardi i suoi occhi verdi e ti arrabbi ancora di più leggendovi dentro tutta la pena che ha per te.
E tu odi fare pena a qualcuno, Rose.
-Tu credi che non abbia provato a reagire? Credi che non sappia che sono passati due fottutissimi mesi? Io non ce la faccio, Al. Senza di lui cado. Ma non posso chiedergli di
stare qui se ama lei.- le lacrime scendono copiose sul tuo volto, ma non te ne importa.
Lui non tornerà più e lo sai.
Non ti asciugherà più le lacrime.
Figurati se solo ti si avvicinerà.
Sono due mesi che non ti rivolge nemmeno la parola.
Da quel giorno maledetto Al ti è vicino e ti consola, ma lui non basta e ne sei consapevole.
-E poi c'è Lily, vero Rose?- ti chiede alzando un sopracciglio e somigliando in modo pauroso allo zio Harry.
-Non le voglio portare via la felicità.
-Ma così starai male tu.
Lo sai che ha ragione, dannatamente ragione.
Ma per adesso non sei disposta a rialzarti.
Vuoi solo piangere.
-Vattene, ti prego. Voglio solo piangere. Non è ancora il momento per rialzarmi.
Lui annuisce ed esce.
Non si è arreso e lo sai.
Ti ha lasciato solo il tempo per respirare a modo tuo.

***

-Scorpius.- gridi per farti sentire mentre lo raggiungi sulla riva del Lago Nero.
-Ciao, Albus. Come va?-risponde sorridendo.
Ti innervosisce il suo sorriso, vero Al?
Perchè sai che troverai tanto facilmente un altro sorriso sul volto di Rose.
Ti avvicini velocemente a lui e gli tiri un pugno in faccia.
Lui si porta una mano sul naso sanguinante e ti guarda come se avesse visto un mostro.
-Come va? Come cazzo vuoi che vada? Sta male, malissimo. Tu non le parli da due mesi e lei ci soffre. Sai quanto piange?! Eh, lo sai?! E tutto questo a causa tua!-urli con
tutto il fiato che hai in gola.
Di solito sei calmo Al, ma Rose per te è come una sorella.
Tieni più a lei che a Lily.
Riposi il tuo sgurado su di lui che sta per parlare.
-No, non dire niente. Sprecheresti solo fiato.
E detto questo te ne vai lasciandolo lì.

***

Cammini.
Ti senti libera quando lo fai.
E quando sei in giro puoi scappare almeno per un po' alle attenzioni di Al.
Ti incammini verso il lago.
L'aria gelida di inizio dicembre ti graffia le gote.
E le lacrime continuano a scendere.
Ormai non le asciughi neanche più.
Ti siedi sotto la vecchia quercia.
Chiudi gli occhi mentre il mal di testa, che ti affligge da due settimane a questa parte, prende il sopravvento.

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Capitolo 2
*** 2. ***


Mi scuso per l'immenso e imperdonabile ritardo, ma purtroppo tra saggi, musical e scuola sono sta impegnatissima.
Questo lo dedico a Denise (NiniDeni) che tira fuori la mia parte migliore e perchè, in un qualche modo, riesce a farmi sentire bene con me stessa.


 

La testa ti fa male.
Sembra che stia per esplodere.
Inizi a tremare.
Non riesci a ragionare e sembra che qualcosa voglia uscire.
Non sai nemmeno dove sei, Rose.
-Aiuto...-sussurri senza voce mentre ti prendi la testa fra le mani.
Non sei stupida, Rose.
Eppure non riesci a capire cosa ti succede.
Senti uno scoppio alla tua destra, come se fosse esploso qualcosa di vetro.
Sussulti appena, ma la testa ti duole ancora.
Un altro scoppio, più forte alla tua sinistra.
Qualcuno urla il tuo nome in lontananza.
Non vedi chi ti chiama, non lo riconosci.
Qulacuno ti prende le spalle e ti scuote.
Più forte.
Sempre più forte.
Apri gli occhi e ti scontri con degli altri verde scuro.
-Rosie...-sussurra Albus lievemente.
Ed è l'utima cosa che ti ricordi prima del buio.

 

***

-Dov'è?-urli entrando come un forsennato in infermeria.
-Signor Malfoy, dove crede di essere? Qui stanno riposando!- ti rimprovera Madama Black, che ha prontamente sostituito la ormai decrepita Madama Chips.
-Mi scusi.Stavo cercando Rose, Rose Weasley.
Fai fatica a dire quel nome, Scorpius.
Pensavi di farla stare meglio così e, invece, guarda come l'hai ridotta.
Perchè lo sai, infondo al tuo cuore, che questo è colpa tua.
Sapevi che si stava innamorando di te e non lo potevi permettere.
Tu dai solo guai e niente certezze.
Forse è...
-La signorina Weasley si trova nel letto in fondo a destra.- ti risponde interrompendo i tuoi pensieri.
-Le posso chiedere cosa le è successo?
-A quanto pare Rose è fortemente stressata e questo in una strega porta un eccesso di magia inutilizzata. La signorina Weasley ha avuto un eccesso di magia incontrollabile che l'ha fortemente provata. Se vuole visitarla mi va bene però non la faccia agitare.
-Certamente, Madama Black. E grazie.
Ti dirigi verso di il suo letto e ti siedi sulla sedia vuota al suo fianco.
Le prendi una mano fra le tue, enormi e sorridi a un vecchio ricordo dove lei metteva su il suo broncio così buffo buffo e sosteneve che tu potevi essere benissimo la sua custodia.
-Che hai fatto, Rosie?
Guardi la sua pelle candida e ti accorgi che non è di porcellana, come amavi sempre appellarla tu, ma di un bianco quasi malato che fa un confronto eccessivo con i suoi capelli rossi.
-Non ti devi ridurre così per me?-le baci dolcemente la mano che hai fra le tue-Dov'è finita la mia dolce, piccola, combattiera Rosie?
Ti scende una lacrima.
Ma te ne accorgi, Scorpius, che piangi solo per lei o con lei?
-A quanto pare non sono la tua Rosie.- sussurra una voce, che riconosci come sua.
Guardi i suoi occhi color cioccolata e capisci che loro, almeno, non si sono arresi.
-Rose...
-Vattene!-la sua voce è flebile, ma il suo ordine colpisce il tuo cuore.
-Ma io....
-Vattene, non ti voglio ascoltare! Non ti voglio più vedere! Dimenticati di me!-e detto questo toglie la mano dalla tua e si gira, dandoti le spalle.
Ora come ora non ha più senso stare qui.
Scuoti la testa e te ne vai mentre quelle stupide lacrime ti rigano il volto.
E nella tua gola rimane un "ti voglio bene" che forse doveva essere detto molto tempo prima.

***

-Ciao, tesoro. Come stai?- le chiedo sorridendo.
-E' venuto a trovarmi, Al. L'ho cacciato via. So che non sarà facile, ma voglio provare a ricominciare.-Detto questo le scende una lacrima mentre tu l'abbracci.
Ci puoi provare, Rose.
E potresti anche farcela.
Ma lui è una parte di te non puoi dimenticarlo.
-Al?-chiede reprimendo un singhiozzo.
-Dimmi.
-Sono una stupida.
-No, Rose. Solo innamorata.



 

Beh, grazie per aver letto quest capitolo imbarazzante e senza alcun senso (non mi piace, si era capito?).
Se commentate mi fareste un piacere immenso, anche se dovete recensimi negativamente io lo accetto, come imparo altrimenti?
Un bacione immenso!!
Alex

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