Slices of Life - Fette di Vita :)

di Xavisio Bluttemberg
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Toast ***
Capitolo 2: *** Macchie ***
Capitolo 3: *** Lenzuola ***



Capitolo 1
*** Toast ***


Toast

“Ecco qua, scende le scale, pochi secondi e arriva…”
Attaccato al muro, accarezzó la sua Vega nuova di zecca, poi ripeté mentalmente la sequenza di azioni, che aveva architettato con estrema dovizia di particolari.
Con un rapido susseguirsi di passi Fran entró, dalla porta alla sua sinistra, nella cucina dell’appartamento.
Un colpo si abbatté sul tostapane, dal quale schizzarono due fette cotte a puntino, che come da programma rimbalzarono su un pannello appositamente installato sul soffitto, per poi cadere in un piatto con l’insalata.
“Non ho fame, grazie.” disse la Viera, flemmatica, uscendo.
Balthier, affatto sorpreso, soffió sorridente nella pistola.

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Capitolo 2
*** Macchie ***


Macchie

Il pirata si concesse un attimo di pausa, togliendosi la maglia per sbatterla al vento. Fissó sconcertato la grossa striscia verde sul colletto.
”Vomito di Molboro…” farfuglió fra i denti.
“Ci vuole una piuma di Chocobo. Gratta via qualunque cosa.”
Trasalí. Da dove diavolo era spuntata?
Si ricompose forzandosi ad assumere la sua proverbiale maschera, dall’espressione appena accennata.
“Fran, la macchia é giá nel tessuto.”
“Ti ricordo che sono nata nella giungla. Certe cose le capisco.”
“Sí, ma da civilizzato preferisco il detersivo, grazie.”
Voltó i tacchi, andando a cercare Vaan per un incantesimo smacchiatore.
Dargliela vinta certo non poteva.

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Capitolo 3
*** Lenzuola ***


Lenzuola

”Fran, questo é troppo! Insomma, sono mesi che faccio qualunque cosa per portarti in questo letto,” ma davvero lo stava dicendo?, “e tutto per ritrovarti qui nel mezzo della notte, facendomi prendere un colpo, oltre che restare senza coperta, e pure fuori dal materasso?“
Lei, inviperita, gli tiró un pugno e si giró sul fianco.
“Villano, lo sai che non sono abituata al freddo.”
Balthier sbarró gli occhi che fissavano il soffitto, ancora assonnati.
Un pugno e una scusa. Finalmente!
“Vuoi vedere a cosa sono abituato io?”
Quasi urló, Balthier, saltandole addosso con una ginocchiata.
Naturalmente, la lotta duró poco…

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