Take me away.

di DiannaEliseAgron
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The show. ***
Capitolo 2: *** Friendship is the key to everything. ***



Capitolo 1
*** The show. ***


Il mio piccolo angolino.
Buonsalve a tutti (:
Sono Giulia e questa storia l'avevo già pubblicata ma per motivi ignoti avevo decisono di toglierla. Ma ora ho messo un po' di coraggio da parte e l'ho riscritta *saltella*
Spero vi piaccia e le critiche/recensioni sono sempre ben accette, quindi avanti :D 
P.s. Aspettatevi di tutto, quando non dormo mi metto a scrivere e il mio lato da pazza esce alla scoperta. Enjoy! 

Fine del piccolo angolino.


Anno 2004
 

Casa Hummel

Era il 13 febbraio, e questo significava che il piccolo Kurt sarebbe diventato un undicenne, con la conseguenza di una lettera da parta di Hogwarts, Burt lo sapeva bene, sia lui che la sua ormai defunto moglie ne avevano ricevuta una quando avevano compiuto gli undici anni. Anche se non era pronto a lasciar andare via il piccolo Kurt, non aveva altra scelta.
'Papà, papà! Dalla mia finestra è arrivato un gufo! Ho ricevuto la lettera! Ho la lettera, finalmente sono abbastanza grande da andare a Hogwarts!' la felicità con cui disse quelle parole era palpabile, ed era talmente grande da far commuovere Burt, ma Kurt non notò la piccola lacrima del padre, era troppo felice, sarebbe andato finalmente ad Hogwarts.

 

Casa Berry
Leroy e Hiram erano di sotto, stavano preparando la festa a sorpresa per la loro piccola Rachel, la loro piccola diva, quel giorno avrebbe compiuto undici anni, il che la rendeva estatica da giorni, era quasi intrattabile, ma c'era un ragione, i suoi due papà l'avrebbero portata a Disneyland una settimana dopo. Bhè, in teoria la loro idea era quella, se tutto fosse andato come di norma.
Dingdong, il campanello, chi è che suonava alle 9.00 del mattino? 'Amore, vai tu?' Leroy chiese gentilmente al compagno, non aveva nessuna voglia di alzarsi, dopotutto stava guarnendo la torta per la sua piccola diva. 'Certo caro, ma chi vuoi che sia, sarà il posti-' non riuscì a finire la frase perchè davanti a lui apparse una donna sulla settantina, lo sguardo brillante, ma severo e le labbra sottili. Non sapevano che quella era Minerva McGrannit la preside di Hogwarts.
'Ehm.. salve, cosa posso fare per lei?' Leroy era un po' perplesso dalla sua apparizione, non l'aveva mai vista nel vicinato, perciò escluse la teoria della strana vicina di casa.
'Sono Minerva McGrannit e sono qui per parlare con lei e con il suo compagno di vostra figlia, la piccola Rachel Berry che alloggia nella camera tutta rosa al seconda piano, se non sbaglio' sorrise e si fece strada verso il divano, il suo tragitto dal corridoio al divano venne seguito da sguardi curiosi e perplessi dei due uomini. Dopo quella strana frase pronunciata dalla donne ne vennero fuori altre, che includevano una strana scuola di magia e il fatto che la loro piccola diva fosse una strega e che dovesse frequentare la scuola di magia e di stregoneria di Hogwarts.

 

Casa Fabray
Quinn stava dormendo in camera sua, era il giorno del suo undicesimo compleanno e questo significava solo una cosa. Altro stress da parte di suo padre, perchè stress? Bhè, perchè se per qualche strano motivo non fosse arrivata la lettera da parte di Hogwarts la sua vita era bella che finita. Era imperativo che andasse in quella scuola, se non l'avesse fatto suo padre l'avrebbe certamente sfrattata di casa, non l'avrebbe mai più potuta guardare in faccia.
Per sua fortuna però, un piccolo gufo entro in camera sua mentre stava ancora dormendo, e iniziò a beccargli gentilmente il viso fino a quando Quinn spaventata non si sveglio e cacciò un urlo 'MAMMAAA E' ARRIVATO IL GUFO! POSSO ANDARE A HOGWARTS'.

 

Casa Anderson

Era una mattina come le altra a casa Anderson, anche se doveva essere una giornata speciale per il piccolo undicenne Blaine, era il suo compleanno come solito il padre era troppo occupato con le riunioni in ministero per ricordarsi, e la madre, bhè la madre era troppo ubriaca e addormentata per saperlo. Era sempre così, ogni compleanno, nessun regalo, nessuno sorriso da parte dei suoi genitori. Ma quel compleanno era diverso, suo padre sarebbe stato fiero di lui, perchè aveva finalmente ricevuto la famosa lettera per Hogwarts, la aspettava da sempre, con troppa ansia.
Scese le scale saltellando ed entrò senza bussare nello studio del padre 'Papà, papà, ho ricevuto la lettera! Dobbiamo andare a Diagon Alley, devo comprare tutte le cose per la scuol-' si azzitì senza finire la frase, lo sguardo glaciale che gli lanciò suo padre non era piacevole, e significava che aveva interrotto qualcosa di importante. 'Blaine, lo sai che sto lavorando. Ne parliamo dopo, comunque era ovvio che l'avresti ricevuta, avendo me e tua madre come genitori, non potevi non essere un piccolo mago. Ora però vai in camera che devo sistemare qua'.
Blaine obbedì, come sempre. Si chiuse la porta dello studio alle spalle e corse in camera, dove avrebbe pianto per un po'.

 

Casa Pearce e casa Lopez
La famiglia di Santana e quella di Brittani viveno nella stessa villa ormai da tempo, tutto merito della bambine, erano inseparabili e se provavi a separare Brittani da Santana finiva il mondo. Erano nate lo stesso giorno e già da quel giorno erano diventate migliori amiche.
'San, svegliati un gufo sta cercando di portarmi via Barone de Obesis'. Per Santana era normale svegliarsi con quelle strana frasi dell'amica, ma quasta volta quando aprì gli occhi vide davvero un gufo, che non stava indubbiamente mangiandosi il gatto ma comunque c'era un gufo nella stanza, con due lettere, e questo significava solo una cosa. 'Mamme! Svegliatevi io e Britts andiamo ad Hogwarts!' gridò, prima di abbracciare l'amica e correre giù in cucina con lei.

 

 

Binario 9 ¾ 2004


Era il giorno della partenza per tutti i ragazzi che dovevano frequentare Hogwarts, infatti la stazione era carica di ragazzini con genitori e carrelli, gufi e i più stravaganti oggetti magici, che ovviamente i babbani non potevano riconoscere ma che squadravano con sguardi quasi impauriti.
 

'Hey Quinn! Quinn!' gridò Santana Lopez così forte da far girare la testa a tutti quelli che passavano per di là.
'
Ciao San! Da quanto tempo non ci vediamo.' era da più di un anno che le due non si vedevano, le loro famiglie erano amiche sì, ma non si incontravano spesso. Ovviamente con Santana c'era anche Brittany 'Ciao Britt, come sta Barone De Obesis?' le faceva sempre ridere dover iniziare una conversazione con Brittany, principalmente perchè se non le chiedevi come stava il suo gatto dal nome assurdo te lo diceva comunque lei e poi perchè le sue risposte erano esilaranti. 'Bene, anche se ha subito un trauma perchè un po' di tempo fa un gufo ha cercato di mangiarselo' il suo sguardo era triste mentre lo diceva, ed era come un calmante per la risata che Quinn stava cercando di sopprimere, adorava Britt ma certe volte era davvero esagerata.
'
Andiamo a cercare uno scompartimento nel treno che sono già le undici meno venti!' Quinn non era mai in ritardo e odiava esserlo, così prese per mano le sue due amiche e le trascinò con se verso il treno, ma mentre si girò per parlare con loro si scontrò con una ragazza.

'Scusami, scusami tanto, non volevo venirti addosso' la ragazza aveva la voce che le tremava, Quinn pensò che magari era nuova al mondo magico, così per essere gentile le diede una mano a raccogliere le sue cose. 'Io sono Quinn, piacere' aveva un non so che negli occhi quella ragazza, erano brillanti, pieni di luce e di un castano bellissimo. 'Io sono Rachel, grazie per l'aiuto ma adesso devo andare a prendere uno scompartimento così da potermi sedere' che ragazza strana era, aveva anche un maglioncino rosa con un cane ricamato sopra, doveva essere imbarazzante per lei andare in giro con quella cosa. Magari era il motivo per cui era così nervosa nel parlare con Quinn.
'Cos'è Quinn, fai amicizia con le babbane? Sai, mi hanno detto che si chiama Rachel Berry ed ha una famiglia composta da due papà, senza mamma!' Santana era sempre acida, ma non sopportava quando iniziava a parlare in modo discriminatorio, lo odiava, forse perchè i suoi genitori lo facevano sempre. 'San, smetti di dire cavolate e andiamo a prenderci uno scompartimento perfavore.' e come accadeva spesso, dalla bocca di Britt uscirono delle parole geniali 'Ha ragione Quinnie, San dovresti smetterla di dire le cose cattive, perchè magari lei è babbana e ha due papà, ma sicuramente le vogliono bene e si amano tutti, come me, te e Barone de Obesis'.

 

Rachel si incamminò verso uno scompartimento vuoto dove si sarebbe potuta sedere e dove avrebbe potuto inziare le sue 'lezioni' di canto del mattino, sperando di non fare troppo rumore e sperando di non essere disturbata da nessuno.
Ma i suoi sogni vennero infranti giusto mentre stava inziando la scala di Do, infatti la porta si aprì di scatto ed entrarono due ragazzi, uno era riccioluto ed era decisamente troppo iperattivo. L'altro era vestito benissimo, abiti non firmati ma comunque abbinati in modo perfetto, non come la sua gonna scozzese e il suo maglioncino con un cane ricamato, che lei odiava ma che non poteva fare a meno di amare perchè era stato fatto con tanto amore e cura dai suoi papà.

'Hei ciao, io sono Blaine e lui è Kurt' il ragazzo iperattivo aveva parlato, e dalla sua voce traspirava così tanta gioia e felicità che Rachel non potè fare a meno di sorridere mentre rispondeva 'Io Rachel Berry, piacere. Se non vi dispiace vorrei continuare con le mie scale vocali' ne aveva bisogno, non poteva smettere ora che si stava scaldando. Così senza aspettare una risposta ricominciò a cantare, ma le faccie dei suoi due compagni di 'scompartimento' erano talmente buffe da farla ridere. 'Cosa c'è? Non credevo di essere una schiappa talmente grande da farvi imbambolare' lei lo sapeva di avere una voce splendida, ma i due ragazzi erano davvero imbabolati e il che le faceva venir voglia di prenderli in giro. 'No.. è che.. hai una voce stupenda!!' ancora il ragazzo iperattivo, sembrava che Kurt non volesse parlare, o forse non ne era in grado, era ancora con la bocca aparta a fissarla. 'Ehm.. Kurt, giusto? Ti dispiace smettere di fissarmi, dovrei continuare le mie lezioni' era quasi fastidioso il suo sguardo su di lei. Ma continuò in ogni caso, perchè quando sarebbe andata a Broadway perchè un giorno ci sarebbe andata, doveva abituarsi allo sguardo delle persone.
'Ti dispiace se mi unisco a te?' finalmente Kurt aveva parlato, certo con una proposta un po' strana per un ragazzo, ma finalmente aveva parlato. Così, per curiosità Rachel acconsentì annuendo e non si aspettava di certo di sentire una voce così alta uscire da qual ragazzo. 'Wow, non mi stupirei se un giorno di trovassi a Broadway'.
'Ehm.. cos'è Broadway??' Rachel non si aspettava certo quella risposta, ma meglio così, adorava istruire le persone verso l'arte e la musica. Così iniziò uno dei suoi tanti monologhi.

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Capitolo 2
*** Friendship is the key to everything. ***


Verso le sette della sera l'Hogwarts Express era finalmente arrivato in stazione, e appena scesa dal treno Quinn sentì un meraviglioso
senso di libertà. Finalmente era andata via da sua padre e da sua madre, che era una codarda. Finalmente poteva essere chi voleva lei, bhè almeno in parte. Era talmente assorta nei suoi pensieri di libertà che non si accorse che Santana la stava chiamando.
'Q.. Quinn.. Quinnieeee.. QUINN FABRAY MUOVI IL SEDERE E SEGUIMI' mai far arrabbiare Santana Lopez, che anche se in tenera età poteva essere veramente, violenta.
Così Quinn scosse via i suoi pensieri e seguì le amiche verso il guardiano, che come veniva raccontato, le avrebbe portate in barca fino al castello, però una cosa non veniva detta, e cioè che cadere da quelle dannatissime barche era la cosa più facile al mondo. E Quinn purtroppo non essendo una maestra in grazia e delicatezza appena messo un piede in barca scivolò rovinosamente nel lago nero, al suo soccorso accorse il polipo gigante che la rilanciò in superficie. Però l'umiliazione di essere caduta in acqua il primo giorno di scuola non gliela tolse nessuno.
'Quinn, vuoi la mia mantella?' Brittany era sempre così tenera, ma sapeva bene che se avesse accettato Santana le sarebbe stata alle costole per un bel po', non avrebbe mai permesso a Brit di togliersi la mantellina per poi prendere un raffreddore, così negò, anche se a malavoglia. Seppe di aver fatto la cosa giusta quando San, si tolse la giacca e gliela porse, senza dire nulla, questa volta accettò.
'Perchè tu puoi darle la tua e io non posso?' odiava il broncio di Brittany. 'Perchè Santana è latina e quindi non ha mai freddo, noi due invece siamo così pallide che prendiamo freddo subito, ma ti prometto che la prossima volta puoi darmi la tua', Brittany era abbastanza contenta della risposta infatti non fece più domande fino all'arrivo nel castello.


Cappello parlante.

 

Non ci credo, siamo finalmente qua!' Kurt era emozionatissimo e lo si sentiva da come lo disse a Blaine.
Il riccioluto però era troppo occupato con i suoi pensieri, doveva necessariamente essere smistato nella casata dei Serpeverde, non per volere suo, ma per suo padre. Non poteva rischiare di essere smistato in una casa differente, suo padre l'avrebbe ucciso.
Però non voleva nemmeno separarsi dal nuovo amico 'Kurt, tu in che casa vorresti appartenere?' la preoccupazione traspariva dalla sua voce, ma Kurt non lo notò 'Bhè, io vorrei finire in Griffondoro come il mio papà, ma anche Corvonero sarebbe bello, come la mia mamma.. ma in Serpeverde no, ho paura di quella casa. Si dice ci fossero andati i peggiori maghi oscuri di tutti i tempi, lo so che non si dovrebbero ascoltare i gossip e i pregiudizi ma a me non piace.. tu?' ecco, perfetto. Anche il suo nuovo amico considerava sperpeverde una casata per persone spregievoli e ora l''unico modo per uscire da quella situazione sgradevole era mentire 'Ehm.. sì, anche a me piacerebbe andare nei Griffondoro.. sìsì' per fortuna a quel punto la preside McGrannit chiamo ad attenzione tutti gli studenti.

 

Prese uno sgabello e il cappello parlante e li mise al centro del 'palco' dove stava il tavolo per gli insegnanti.
A gran voce chiamò il primo nome sull'elenco 'Abrams, Artie' e con lentezza un ragazzo in sedia a rotelle si avvicino alla preside, aveva la faccia spaventate e quando il cappello appena toccata la sua testa gridò 'Tassorosso' il volto del ragazzo si rischiarò e andò a sedersi nella sua casata dove stavano tutti applaudendo.
Ma il secondo nome che il cappello gridò, fece impallidire Blaine.
'Anderson, Blaine' aveva chiamato il suo nome e lui era fermo come un pesce lesso, si riscosse dai suoi pensieri e tremante si avvicinò allo sgabello dove si sedette ed aspettò il suo 'verdetto', il cappello ci mise un po' di più rispetto ad Artie ma alla fine gridò 'Griffondoro'. Perfetto, suo padre l'avrebbe ucciso, ma forse un aspetto positivo c'era, per una volta avrebbe vissuto come voleva lui.
Andò a sedersi nella sua casata dove tutti stavano applaudendo per lui, ma il suo sguardo si posò su Kurt che lo guardava sorridendo e gli fece un occhiolino.

 

'Oddio, oddio, oddio' erano gli unici pensieri che al momento la mente di Rachel riusciva a formulare, sarebbe stata smistata in una casa, e il che la rendeva nervosa, sapeva ben poco della case ad Hogwarts ed era preoccupatissima di finire in quella sbagliata.
'Berry, Rachel' un tuffo al cuore, la preside aveva appena chiamato il suo nome.

Con passo svelto si sedette sullo sgabello e quasi saltò per lo spavento quando il capello le disse sottovoce 'Mmm, sei intelligente, ma sei anche coraggiosa.. ma certo!' e gridò 'Griffondoro'
Rachel era contenta di aver superato questa prova, ed era contenta di tutti gli applausi che sentiva, la rendevano felice, dopotutto da grande avrebbe ricevuto tanti applausi dai suoi spettatori.
Si sedette affianco al ragazzo iperattivo che era stato smistato prima di lei, Blaine. E con lui ascoltò gli altri smistamenti.
Mike Chang e Tina Cohen-Chang due asiatici vennero smistati in Corvonero, mentre un certo James Carlinson venne smistato in Tassorosso come il ragazzo in sedia a rotelle.
Ma poi sul palco salì una ragazza familiare, bionda, occhi verdi.

Era Quinn, la ragazza con cui si era scontrata e di cui girava voce fosse caduta nel lago nero.
Rachel nel suo cuore sperava venisse smistata nei Griffondoro ma evidentemente per il cappello era un altra storia, infatti gridò 'Corvonero' come i due ragazzi asiatici di prima.
Dopo Quinn salì sul palco un altro biondo, che sembrava il gemello di Quinn e che aveva una strana somiglianza con Ken.
Sam Evans si chiamava il biondo, venne smistato nei Tassorosso, come Finn Hudson un ragazzo dalla faccia un po' svampita.

 

Blaine era stato smistato nei griffondoro, e Rachel anche. Ora più che mai voleva essere smistato la anche lui, erano gli unici amici che si era fatto. Anche se Rachel sembrava una vera diva e Blaine era stravagante Kurt li trovava abbastanza simpatici, così quando il cappello parlante chiamò il suo nome, rimase scioccato un attimo ma poi si avviò verso lo sgabello dove il cappello toccata la sua testa gridò 'Griffondoro' e un sorriso a ventiquattromila denti gli si formò sul volto. Aveva ottenuto ciò che voleva. Camminò con passo svelto verso la sua tavolata e andò a sedersi vicino a Blaine e a Rachel che lo salutarono con un sorriso.
Dopo di lui venne smistata una ragazza di colore, Mercedes Jones, nei Griffondoro e dopo di lei un ragazzo che colpì la sua attenzione si sedette sullo sgabello. Dave Karofsky, era un ragazzo robusto, dallo sguardo basso, aveva un non so che di 'attraente' per Kurt, infatti lo fissò con intensità fino a quando il cappello parlante non lo smistò nei serpeverde. 'Peccato pensò Kurt, poteva essere simpatico' e così continuò a seguire lo smistamento.
Dopo Dave, Santana Lopez venne messa nei Serpeverde mentre la sua amica, una ragazza bionda, Brittany Pearce venne smistata nei tassorosso.
Il cappello chiamò gli ultimi quattro nomi, Puckerman, Zizes, StJames e Gustin che vennero posti rispettivamente nei Griffondoro, Corvonero e Serpeverde.
Dopo questa interminabile attesa, così sembrò a Kurt, il tavolo si riempì di prelibattezze e senza farsi troppi problemi, si riempì il piatto. Era un ottima fine per una serata così importante per lui, tanto cibo e dei nuovi amici.

 

Angolino angoletto
Abbuonsalve :) 
Ecco il secondo capitolo! Prossimamente ci sarà il terzo *applaude*
Curiositàà! Volete più Brittana o Klaine? Dato che Faberry è la coppia 'principale', volevo una vostra opinione :DD
Recensite, recensite miei cari! 
Fine dell'angolino

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