Diario di Astoria Greengrass

di Arya_Potter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ora mi presento; ***
Capitolo 3: *** Smistamento- *Piccola Astoria che cresce* ***



Capitolo 1
*** Ora mi presento; ***


.  Sono Astoria Greengrass. Una ragazza di 13 anni, alta e magra. I miei capelli corvini e lunghi, e i miei occhi azzurri mi fanno sembrare una persona buona, quasi dolce. Bhè, vi avverto che alcune volte non lo sono. Anzi, non alcune, MOLTE volte non lo sono.
Perché sono una SERPEVERDE, gente. E non è che siano proprio dei santi, come i Grifi o i Tassi.
Bhè, in generale sono una comune Serpeverde, ambiziosa, furba e, in determinati casi, leggermente acida.
Ma la mia materia preferita non è pozioni. No, è Trasfigurazione. La mia migliore amica? Una Grifondoro.
Si chiama Gilly Humane.
Bhè, è il mio opposto.
Perché non sono stata smistata in Grifondoro, allora? Per la mia grande ambizione.
E, tra parentesi, non scambiatemi pe mia sorella Daphne. Sono molto più bella (hihi!), più scaltra e soprattutto diversa da lei.
Prima, però, una piccola noticina:
"Iniziamo con calma" è il mio motto. Anzi, no, scherzavo! Il mio motto è "Sporco Mezzosangue!". Scherzavo ancora. Il mio motto è "Iniziamo con calma". E stavolta dico sul serio.
Infatti, voglio ripercorrere il cammino dal primo giorno di scuola a questo. Anche da piccola tenevo un diario. Si chiamava “Sogni e Pensieri di Astoria Greengrass". E lo voglio riportare, in effetti, CON CALMA e sangue freddo. Bhè, credo che la cosa venga naturale, dal fatto che il nostro simbolo della Casa è il Serpente!
Quindi avrete un assaggio anche della piccola Astoria.

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Capitolo 3
*** Smistamento- *Piccola Astoria che cresce* ***


 Quando papà mi ha fatto scivolare la busta con il sigillo di Hogwarts per poco non mi sono fatta la pipì sotto.
Ma in quel momento me lo stavo veramente facendo sotto. Prima cosa: mi scappava la pipì, e sul treno per Hogwarts non c'era nessun bagno. Seconda cosa: stavamo arrivando ad Hogwarts!
Stavo scrivendo il diario perché i miei compagni di scompartimento stanno tutti dormendo della grossa.
Non mi ero potuta mettere nello scompartimento con mia sorella perché c'era quell'odiosa Pansy Parkinson e la sua banda di scimmie, che scimmiottavano ai suoi piedi.
Tutte tranne mia sorella, ovviamente. Mia sorella la contemplava: i capelli neri a caschetto e gli occhi neri la facevano sembrare altezzosa, "snob", come direbbe qualcuno di spiritoso.
Quel qualcuno mi si è parato davanti. E non era uno, erano due, due gemelli identici come l'acqua. Capelli rossi, maglia di seconda mano... erano dei Weasley!
Un lampo attraversò il treno. Era forse una mia immaginazione? Assolutamente no.
In quel momento capii: mi ero innamorata di quello a sinistra.
-Ehi, George, chi abbiamo qui?- chiese il-senza-nome-ma-di-cui-mi-ero-innamorata.
-Freddie, non lo so. Sei per caso una Serpeverde?- mi chiese George.
-Ve...veramente io non sono ancora smistata.- replicai.
-Ah, bene. Scusa, ma sento Lee che ci chiama.- disse Fred-cuoricino-mio-non-battere-così-forte.
Dopo di che se ne andarono.
Proprio in quel momento Gilly si svegliò. -E' successo qualcosa mentre dormivo?- mi chiese.
-Niente.- La mia risposta era troppo evasiva, credo. Infatti Gil mi inviò uno sguardo interrogativo, ma io la ignorai. Sono timida, non svelo le mie cotte ai quattro venti!
Mi ero immersa nella lettura di "Delle Magie Fetide e Putridissime", di un certo Godelot.
Ero a metà del libro, quando il sonno si appropriò di me.
Sognai immagini di Fred, credo. Non me lo ricordo molto bene.
Fatto sta che Gil mi risvegliò bruscamente, urlandomi:- SIAMO ARRIVATI!-.
-Gil! Non mi strillare nelle orecchie, cavoli!- esclamai io, scherzando.
Gilly fece finta di niente e, per mano, scendemmo dal treno.
Un Mezzogigante, Hagrid, ci guidò verso Hogwarts. Prendemmo delle barchette e navigammo nel Lago. Mentre partivamo, sentii a stento la voce di Fred che mi gridava:- Attenta alla piovra gigante! - Io risi a quella che considerai una battuta, ma non pensai che successivamente sarei stata in pericolo per la Piovra Gigante (nel mio secondo anno).
Una ragazzina dai capelli lisci e dall'aria saccente stava dicendo:- Le barche sono stregate, mi pare così ovvio!-
Assomigliava un po' a quell'Hermione Granger che mi aveva descritto tante volte Daphne, definendola "una ragazzina presuntuosa e secchiona.", ma si capiva dai capelli che non era lei.
- Siamo giunti a destinazione!- tuonò il vocione rombante e profondo di Hagrid.
"Fatti coraggio, Greengrass" pensai. Avanzavo ad occhi chiusi, mano nella mano con Gilly.
Arrivammo finalmente nella sala dello Smistamento.
Qui uno stranissimo cappello che parlava recitò una buffa filastrocca, di cui non so esattamente le parole.
Mi ricordo però di quando sentii la voce del Cappello Parlante nella testa che mi diceva:
"Ardua impresa decifrare il tuo cervello... comunque, cosa vuoi tu?"
,, Non lo so, cappello... la scelta è tua!,, risposi io.
"Allora... calcolando che sei molto intelligente, furba e coraggiosa... anche molto ambiziosa direi! Quindi... SERPEVERDE!" esclamò urlando.

Vidi lo sguardo deluso di Gilly, che era stata smistata in Grifondoro.
Ma anche del mio Fred.

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