rating: verde

genere: Commedia, Slice of life

avvertimenti: drabble

Sotto la lente d’ingrandimento

“Sì, rida pure, buon pro le faccia!”. Lily Luna si rialzò rossa in viso, la divisa estiva sporca di fango. “Non stavo assolutamente ridendo” ribatté l’anziano professore, unico altro essere umano per diverse decine di metri. “Invece sì – rispose testardamente l’altra, guardandolo dritto in viso – si capisce da come strizza appena gli occhi”. L’uomo sollevò il viso dal libro che stava leggendo, colpito. Il vento carezzò l’erba intorno al lago. In silenzio, la sedicenne si girò per andarsene. “Non usi la magia, per l’abito?” domandò Piton, incuriosito suo malgrado.“I nostri errori ci rendono ciò che siamo. Perché cancellarne le tracce?”.

È da incoscienti buttarsi in due – si, leggete bene, non una ma due! – raccolte con una long da finire. E il progetto di un’altra raccolta di one-shot da fare e mille testi da fare per i vari concorsi. Ma sono Rowlinghianamente ispirata, che volete farci? Questa nasce dalla mia recente affiliazione alle devote del Repayment. Fossi in voi butterei un’occhiata: è una cosa molto più dolce, molto più strutturata, ragionata, sviscerata e appassionantemente appassionata di tanti altri pairing assurdi! Su su, non siate timide !!!!!!

rating: verde

genere: Slice of life, Malinconico

avvertimenti: drabble

Smistamento

È lei.
È l'unico pensiero mentre li osservi entrare in Sala Grande. Tu sei nell’ombra, come ti è congeniale: sono anni che non partecipi alle cene ufficiali e lasci ai tuoi colleghi l'onere. Vivi nascosto, rimasto soltanto perché desiderio di un vecchio morente, soltanto per impedire che altri si lascino circuire da sogni oscuri.

Come avevi fatto tu, perdendo tutto...

rating: verde

genere: Slice of life, Malinconico

avvertimenti: drabble

La terza barca

"La conosci quella storiella babbana dell'uomo credente e dell'alluvione? A me l'ha raccontata zia Hermione..."
Aveva tredici anni. Ti torna in mente ora, mentre la osservi percorrere la navata.
"... un uomo scappa sul tetto durante un'alluvione, pregando Dio di salvarlo. Passa una barca, due, tre, ma l'uomo rifiuta perché attende il Signore. Muore. In Paradiso, prima che possa lamentarsi, Dio gli risponde «Che altro pretendevi? Ti ho mandato tre barche!» L'hai capita? Non ti fa ridere?"
Vorresti tornare indietro. L'hai rifiutata troppe volte... Ora, vedendola al braccio di lui, ti chiedi se mai ti verrà mai mandata una terza barca.

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La drabble  prende le mosse da questa storia, la incollo se mai potesse interessarvi :)
 

All'arrivo di forti piogge torrenziali, un uomo si rifugia sul tetto perchè la sua casa in campagna viene invasa dalle acque. Vede passare un gommone ed i soccorritori gli gridano: "vieni, dai, mettiti in salvo". Ma, lui risponde di avere molta fede in Dio, e di essere sicuro che lo avrebbe salvato. Passa un'ora, il livello delle acque sale e supera l'altezza delle finestre. Arriva un secondo gommone ed i soccorritori lo invitano più volte a salire a bordo. Ma, l'uomo: "no, tranquilli, Dio mi salverà". Dopo un'altra ora, l'acqua supera il tetto, l'uomo si aggrappa all'antenna satellitare e passa una terza barca. "Ma che fai ancora qui?" gli dicono "vieni con noi, pioverà ancora per molto". Più deciso che mai, l'uomo si rifiuta: "No, la mia fede è forte e sarò salvato da Gesù". Dopo aver insistito ancora senza riuscire a persuaderlo, i soccorritori sono costretti ad andar via. L'alluvione aumenta, l'uomo muore, s'incontra col Signore e gli chiede: "Ho avuto tanta fede che mi avresti salvato dall'inondazione ed invece sono morto: perchè?". E Gesù gli risponde: "Ti ho mandato tre barche per salvarti, ma tu hai sempre detto no..." 

A volte ci aspettiamo che tutto vada esattamente come desideriamo o che le preghiere vengano esaudite con precisione chirurgica. Questa forte aspettativa ci proietta sempre verso un futuro che riteniamo migliore e ci impedisce di vivere al meglio il presente. La maggior parte delle benedizioni terrene che abbiamo sono nel presente e, purtroppo, spesso passano inosservate. Per poi farci caso quando non le abbiamo più.

... non c'è bisogno dello specchietto, sapete già tutto ! 

Giochi di Luna 

Guardi la Luna giocare sul suo viso, illuminarne una parte, riempire d'ombra le poche rughe. Lo prendete spesso in giro per quella sua faccia liscia, in cui solo pochi solchi dovuti all'età interrompono la sericità della fronte. La cicatrice è invisibile al buio.
Vorresti allungare una mano e sfiorarlo, ma lo sveglieresti.
Un calderone pieno di liquido incolore borbotta: la lezione di domani. L’hai visto preparare gli ingredienti, sai cos’è. Senti profumo di bosco, gelato al lampone e…

“Lily…”. Il lieve sussurro ti fa sobbalzare. Come…?
“… perdonami, Evans…”. Spaventata e confusa, scappi dagli appartamenti del docente, sfilandoti il Mantello.

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Ho i miei dubbi sulla parola sericità: sul dizionario non c'è. Me lo lasciate come neologismo? O mi trovate un sostituto? :) ah, spero che il gioco di parole del titolo non sia chiaro solo nella mia testa O.O anche se lo temo fortemente!

Merry Christmas, babies :D

Double drabble: un regalo di Natale * che imbarazzo…scappa via*

Natale

Narcissa fissò intensamente il calice che teneva fra le mani. Invitava spesso Severus nella sua tenuta, notevolmente ridotta dalle indennità che aveva dovuto pagare dopo la Guerra. Le faceva bene avere un uomo accanto, ora che Lucius se n’era andato e Draco era troppo impegnato a lottare per scrivere la propria storia. “Sei l’ultima persona che dovrebbe consigliarmi di risposarmi. Non sei forse stato fedele a un ricordo, a un’illusione per oltre trent’anni?”. Lui strinse gli occhi, cogliendo l’insinuazione. “Ora non lo sarei più?”. Il bagliore del camino illuminò la sua sciarpa ai ferri, mollemente appoggiata sullo schienale della poltrona.

Harry fissò intensamente la figlia, accoccolata davanti al camino. “Tutto bene Puffola?”
“Sì pà’, solite cose”. Lily lo gratificò di un sorriso che fece perdere un battito al cuore del genitore.

Era così bella… ma l’ombra triste negli occhi non le si addiceva per nulla.

“Ti va una cioccolata a Diagon Alley? Ultimi regali…” provò ancora. Lei lo guardò per un attimo esasperata. “Mancano due punti, poi arrivo. Portiamo anche Albie?” Il padre si illuminò “Lo chiamo!”. Sbuffando e scuotendo la testa, mosse piano la bacchetta: come la nonna, adorava sferruzzare, ma preferiva fare sciarpe, anziché maglioni. “Lily, muoviti, andiamo!”

Oh, lo so, le prime erano molto più profonde e ragionate. Ma vogliamo parlare di cose serie anche a Natale, con la fase esami incombente? Suvvia… e buone feste!

rating: verde

genere: Slice of life

avvertimenti: drabble

Nero

“Gli altri hanno paura perché si veste sempre di nero!”. Alzi gli occhi dal calderone, snervato. Il Destino si accanisce: non soltanto uno, ora ne hai TRE a ficcanasare nel castello. “Potter, sei pregata di bussare prima di entrare nel mio laboratorio, ma soprattutto, di tenerti i consigli di stile”. Le volti le spalle per non essere costretto a cercare sul suo viso qualcosa che non troveresti. Lei non demorde, la senti avvicinarsi. “Perché non prova con il marrone? Starebbe bene”.

Non le rispondi. Trentasette anni di lutto non richiedono spiegazioni, nessuno te le ha mai chieste… nessuno, tranne lei.

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su, commentate :D fatemi sapere cosa ne dire di questa strana coppia!

rating: arancione

genere: Erotico, Fluff

avvertimenti: double drabble (200 parole esatte)

on air: Magnolia - Negrita.

 Mattina

La osservava dormire, pervaso di una pace che da molti anni non provava.

Non diciamo sciocchezze. Non l’ho mai provata. Non così.

Lei si girò, parzialmente risvegliata dalle sue carezze.

“Sveru?” sussurrò, la voce impastata dal sonno.
“Sono qui, piccola vipera. Sono qui e non me ne vado”, bisbigliò di rimando, baciandole il naso.

Rassicurata più dall’insulto scherzoso che dalle altre parole, richiuse nuovamente gli occhi.

Era così… morbida, in quel momento. Non trovò altri aggettivi per descriverla.

Sentì il desiderio montare dentro di lui. Una parte di lui se ne stupì: decisamente, aveva sottovalutata il proprio organismo. Un’altra, quella che Lily aveva risvegliato, lo portò ad agire. Lasciò che le sue mani scendessero lente, quasi pigre, a sfiorarle la pancia, le anche. Il segno del costume era un richiamo irresistibile, che seguì fino a sfiorare i riccioli scuri del pube. “Shhhhh. Non ti muovere, resta così”. Alzò lo sguardo, incontrando gli occhi aperti ed interrogativi della ragazza. Si portò sopra di lei, mentre un lampo malizioso li attraversava.

“Che vecchietto depravato…” riuscì a sogghignare, la voce ancora roca di sonno.

Allacciò le gambe dietro la sua schiena, accogliendolo in lei.

Severus credeva la sera precedente senza paragoni. Dovette ricredersi.

rating: Giallo

genere: Drammatico, Slice of Life

avvertimenti: drabble

on air: Fish out of water_ Mudvayne

Così potrò vendermi

Aveva pensato di fare la folle.
Cambiare atteggiamenti, carattere, iniziare a fumare e bere esageratamente, cose di questo tipo.
Era quello che ci si aspettava da una ragazza in una situazione del genere, giusto? Uno stravolgimento, un rimarcare la propria ribellione.

... ma se lui non l'aveva voluta proprio per quel suo essere troppo infantile, non era forse suo dovere raddoppiare gli sforzi per essere ancora più matura? Ancora più perfetta?
Vestiva con attenzione, curava ogni dettaglio. Lavorava con diligenza, spendeva la notte sui libri. Era il sogno di molti uomini e altrettante madri.
Sorrideva a tutti, ma dentro urlava.