La macchina del tempo.

di looneas
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'esame guida. ***
Capitolo 2: *** una lettera inaspettata. ***
Capitolo 3: *** La notizia. ***



Capitolo 1
 *** l'esame guida. ***


Il profumo dei petali di rosa vicino al mio naso si faceva sempre più intenso, avevo gli occhi ancora appannati, credo a causa della festa a casa mia di ieri sera, mi trovavo sul giardino di casa mia, con il mio gatto che dormina sopra la mia pancia, guardai l'ora sul mio orologio ancora intatto, erano le 7.30. "cavolo" pensai ad alta voce. alle 9.00 avevo l'esame di guida (Che dovevo assolutamente superare visto che l'anno scorso ero stata bocciata) e io stavo sdraiata sul prato a osservare il cielo (?) mi alzai di scatto scaraventando il mio gatto in aria, che per fortuna atterrò sulle sue quattro zampe, e intontito si diresse verso casa. io entrai dalla porta sul retro per non fare insospettire i miei, faceva molto freddo e io avevo solo un vestitino azzurro sbracciato. mi tolsi i tacchi e li presi in mano, entrai in casa e cercai di non fare alcun rumore chiudendo la porta, mi precipitai in camera, mi tolsi il vestito di dosso e mi misi le prime cose che mi capitavano tra le mani. poi raggiunsi mio padre in camera e gli dissi: -Papà mi accompagni tu all'esame di guida oggi? o devo prendere l'autobus? chesi frettolosamente. -Ti accompagno io! ma come mai tutta questa fretta? chiese lui, distogliendo lo sguardo dal suo giornale,e sorseggiando il suo caffè. -Perchè l'esame di guida è alle 9.00 e sto facendo tardi! dissi dirigendomi di corsa alla porta. -Ma tesoro, l'esame di guida è alle 11.30 lo hai spostato tu due giorni fa non ricordi? mi fermai all'aprire la porta di casa, guardai mio padre, mi buttai sul divano e dissi: "PERFETTO" accessi la tv. infuriata! (mio padre rise)

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Capitolo 2
 *** una lettera inaspettata. ***


Ormai erano le 10.30, e io ero rimasta sul divano per più di un'ora a vedere un film strappalacrime, con la compagnia del mio gatto accovacciato vicino a me e di mio padre che sfogliava il suo quotidiano sorseggiando caffè. versò un pò di latte caldo dentro una tazza con scritto il mio nome :"Charlotte" quando ero piccola odiavo il mio nome, adesso invece cominciavo ad adorarlo. mio padre mi si avvicinò con la sua tazza piena di caffè da una mano e con la tazza piena di latte fumante dall'altra, mi porse la tazza piena di latte. -Ecco, bevi che una tazza di latte caldo ti farà riscaldare! disse mio padre. -Grazie papà, ma dopo che ho bevuto il latte dobbiamo andare all'esame di guida, ti ricordi? dissi con le labbra appoggiate alla tazza fumante. -Certo che ne ricordo charlotte, non ero mica io quello che si è scordato dell'orario dell'esame di guida. disse mio padre sarcastico. -ahah divertente. dissi sorseggiando il mio latte caldo. subito dopo aver bevuto tutto il latte, mi misi il cappotto e me lo abbottonai, aspettai mio padre sulla soglia della porta, e lo vidi che stava spostando fogli, carte, vedeva sotto il divano, così gli chiesi: -Papà cosa cerchi? dissi con tono frettoloso. -Le mie chiavi! non mi ricordo più dove le ho messe. disse mio padre preoccupato. Subito il mio viso si fece pallido, "le chiavi dell'auto! cavolo! le avevo viste in giardino vicino alla piscina" pensai. -Papà dammi solo un seconto, tu continua a cercare! dissi scattando dalla porta e correndo verso la piscina. mi buttai in ginocchio e cominciai a tastare il terreno in cerca di chiavi, quando .... eccole! le presi e corsi alla porta di casa. -Papà! dissi lanciandogli le chiavi dell'auto. "andiamo" dissi dirigendomi all'auto. mio padre mi raggiunse si sedemmo nell'auto e metre accendeva il motore mi chiese: -Dove le hai trovate Charlotte? -Eh? dici le chiavi stavano sotto il tappetino della porta. mentii. arrivati all'esame di guida, superai il test teorico, ora dovevo affontare il pratico. apparte qualche acciaccatura di birilli, l'ho superato! ero super felice, mio padre mi aveva già comprato l'auto e non vedevo l'ora di guidarla. arrivata a casa vidi i miei genitori con il sorriso stampato sulle labbra. -Mamma, Papà cosa succede ? dissi sorridendo. -Ecco tieni. mio padre mi porse una lettera la aprii. - o mio dio! esclamai buttando la lettera in aria. Un biglietto per andare a parigi 1 mese! Ero al settimo cielo, dopo aver abbracciato i miei , mi precipitai in camera e chiamai la mia migliore amica per informarla della notizia....

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Capitolo 3
 *** La notizia. ***


Mi buttai sul letto, presi il mio cellulare e digitai velocemente il numero di Cristine, la mia migliore amica.
"cristine!" dissi saltando giù dal letto dalla gioia.
"charlotte ehi, ma che succede?!" disse ridendo.
"ci sono due cose che ti devo raccontare!" dissi con il sorristo stampato in faccia.
"cosa aspetti? spara!" disse eccitata
"allora... uno, ho passato l'esame guida e ora ho una macchina nuova di zecca!" gridai per la gioia tanto da far venire mio padre a vedere se stessi bene.
- Cristine dopo un'urlo reciproco, aggiunse: "davvero! o mio dio charlotte, sono super felice per te, e la seconda notizia?"
"bhe, ecco... ho ricevuto un biglietto per partire due mesi a Parigi!! capisci? Parigi!!" dissi quasi urlando, buttandomi di nuovo sul letto, tutto stropicciato.
-Cristine non sembrava molto entusiasta, quindi si limitò a dirmi un semplice "sono felice per te..."
"Cri! che cosa hai? non sembri molto felice" dissi preoccupata.
"bhe, è che tu partirai un mese per Parigi, non una settimana un MESE!" disse quasi disperata.
"potremmo sempre sentirci tramite chat, mi porto il pc con la webcam, ti spedirò lettere ogni santo giorno" dissi per rassicurarla!
"davvero?" disse lei felice.
"ovvio, ora vieni da me che mi aiuti a preparare la valigia, che domani parto, e così più tardi ci andiamo a mangiare una pizza!" dissi.
"Arrivo subito..."

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