PPP - Piccoli problemi Potteriani

di The_Butler
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** James ***
Capitolo 2: *** Hugo ***



Capitolo 1
*** James ***



Piccoli problemi Potteriani



James





"Mamma!!James non mi lascia in pace!"urlò dal piano sottostante il secondogenito di casa Potter.

Ginny sospirò esausta. Perchè dovevano litigare tutti i santi momenti? Erano bambini,non tornado. Si alzò in fretta sapendo che se non fosse intervenuta in pochi istanti avrebbe rischiato lo sfacelo dell'intera dimora.

Li trovò abbarbicati in una lotta furiosa.Si passò stancamente una mano sulla tempia.

James,il più grande aveva la camicia infilata al contrario e Albus gli occhiali storti,mentre alcune lacrime cominciavano a scendergli lungo le guance.

"Smettetela!Basta!"urlò arrabbiata dividendoli con uno strattone.

James ringhiò con disappunto.

"Si può sapere che diamine avete?"strillò agitata vedendo del sangue sul labbro di Albus.

"Siete fratelli,dovreste vergognarvi!"continuò esaminando la ferita "James sei il più grande,dovresti dare il buon esempio,non azzuffarti con Albus!"proferì sconvolta "Una settimana di punizione.Niente scopa da Quidditch e niente cioccolata calda!"

"Ma..."

"Niente,ma!"

"Ma..."

"Due settimane di punizione!"

"Ma!"

"Tre settimane di punizione!"

Poi con un tono più dolce si rivolse all'altro:"Cosa abbiamo qui?"mormorò "Fa male?"domandò seria.

Albus annuì passandosi una mano sul viso,cercando di cancellare le lacrime.Era un tipetto orgoglioso.

"Oh,ma hai perso un dentino.Bisogna trovarlo!"esclamò cercando di sembrare entusiasta per tirarlo su di morale.

"Cercarlo?"chiese stupito Albus.

"Certo è importante"spiegò Ginny "Avanti,anche tu James.Aiutaci" gli ordinò perentoria.

Il più grande sbuffò evidentemente annoiato.

"Io non lo tocco quel coso.Mi fa schifo"borbottò girando il viso dall'altra parte "E' tutto pieno di sangue.Bleahhhhh"emise una smorfia disgustata, stropicciando più volte gli occhi "E poi era nella bocca di Al!"

"Peccato"soffiò sulle labbra la mamma "Baba Jaga,la maga dei dentini,l'avrebbe pagato profumatamente"sospirò delusa "Pazienza,vorrà dire che non avremo un galeone.Giusto,Albus?". Il bimbo sorrise mostrando un adorabile sorriso con un buchino.Non sapeva ancora cosa fossero i soldi dall'alto dei suoi quattro anni.

James la guardò esterefatto.

"Un galeone?"

"Già,già"approvò Ginny con la testa.

James cominciò a correre per tutta la cucina chiamando a gran voce "Dentinooooo!Dove sei dentinoooo???"

Ginny sorrise fra sè e sè.James non sarebbe cambiato mai.

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Capitolo 2
*** Hugo ***


Hugo




Talk about our future like we had a clue
Never planned that one day
I'd be losing you


In another life, I would be your girl
We'd keep all our promises,
be us against the world
I
n another life, I would make you stay
So I don't have to say you were
the one that got away



-The one that got away-

Kate Perry




La guardò con tristezza. Non poteva lasciarla.Non dopo tutto quello che avevano affrontato insieme.

Hugo si soffermò per un secondo.

Stava pensando al loro primo incontro.

Ricordava perfettamente di aver litigato con Rose.Era corso giù per le scale come una furia,sbattendo i piedi e strepitando a gran voce,poi alzando lo sguardo,si era incantato.

Appoggiata al davanzale con grazia ed eleganza c'era lei.

Bellissima come poche lo possono essere.

E lì era stato amore a prima vista.

Aveva sentito il cuore sciogliersi,come dicevano quei libretti rosa di sua sorella, e ne era stato felice,felice perchè finalmente l'aveva trovata.

La sua anima gemella.

Ritornò al presente.

La fissò intensamente.Lei lo supplicò in silenzio.

Hugo non voleva lasciarla,ma sua madre era stata categorica. Doveva andarsene,non si sarebbero più dovuti rivedere.

Eppure lui aveva già immaginato tutta la sua vita con lei,mentre si abbracciavano,oppure su un bel prato d'estate,mentre facevano volare un aquilone,perchè lui la voleva con sè.Per sempre.

Decise in fretta.

Sarebbe fuggito.

Non l'avrebbe tradita.

Non ora.

La afferrò di scatto sfrecciando dalla porta di servizio.Niente e nessuno li avrebbe potuti fermare.

Stava già sorridendo per la gioia quando una voce dal giardinetto lo richiamò.

"Hugo"lo rimproverò aspramente Hermione fissandolo col suo solito cipiglio.

Merda,li aveva visti.

Hugo si parò davanti alla sua amata.

"Prendi me,ma risparmiala"disse sonoramente "e' colpa mia"ammise a testa bassa.

"Ne avevamo già parlato,signorino"continuò impietosa la madre "Avevi promesso"lo rimbrottò.

Hugo non fiatò.

"Avanti"lo spronò arrabbiata.

"Giammai,lei è solo mia!"ebbe la forza di ribattere Hugo stringendola al petto tra le lacrime.

Hermione si rimboccò le maniche.

"Va bene,mi costringi a fare una cosa che proprio non volevo fare"sussurrò malefica,puntando la bacchetta contro di lui.

Più precisamente contro di lei.

"Reducto!"pronunciò con calma Hermione.

Hugo osservò con orrore crescente la scena.

La vide afflosciarsi tra le sue braccia ed esalare l'ultimo respiro. Non poteva essere accaduto a lei.Proprio a lei.

"No!"urlò tra le lacrime "Nooooooo!!!"

Lei gli rivolse il suo ultimo dolcissimo sguardo, poi la morte la prese con sè.

E Hugo si abbandonò al pianto,mentre Hermione gli picchiettava amorevolmente sulla spalla.

E fu così la fine amara della sua amata torta al cioccolato.









Lo so...E' una cagata...Cercate di perdonarmi per favore...

La canzone di Kate Perry mi sembrava ci stesse troppo bene,però! ù_ù

Alla prossima o poveri sfigati lettori che incappate nelle mie storie.

Ci tenevo a ringraziare quelle pie donne che mi hanno messo nelle seguite/recensito/preferite/ricordate...Grazie care!

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