il destino di un principino...2 di lucyette (/viewuser.php?uid=69252)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1° Capitolo ***
Capitolo 3: *** 2° capitolo ***
Capitolo 4: *** 3° Capitolo ***
Capitolo 5: *** 4° Capitolo ***
Capitolo 6: *** 5° Capitolo ***
Capitolo 7: *** 6° Capitolo ***
Capitolo 8: *** 7° Capitolo ***
Capitolo 9: *** 8° Capitolo ***
Capitolo 10: *** 9° Capitolo ***
Capitolo 11: *** 10° Capitolo ***
Capitolo 12: *** 11° capitolo ***
Capitolo 13: *** 12° Capitolo ***
Capitolo 14: *** 13° Capitolo ***
Capitolo 15: *** 14° Capitolo ***
Capitolo 16: *** 15 Capitolo ***
Capitolo 17: *** 17° Capitolo ***
Capitolo 18: *** 18° capitolo ***
Capitolo 19: *** Epilogo! ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
Prologo
Siamo nel regno della luna,
il principe Shin che adesso ha 17 anni sta lavorando con i suoi
tecnici ad un nuovo progetto per il regno della
luna, “la macchina del
tempo”.all’improvviso una sirena di pericolo
suonò
Shin: cosa succede
qui?- grida preoccupato
Tecnico: principe
la macchina è andata in tilt sta per scoppiare!
Shi: no! Non lo
permetterò ci abbiamo lavorato troppo per farla esplodere!-
disse dirigendosi verso una specie di caldaia
T: la prego
principe non tocchi niente, il motore è surriscaldato e la
sua energia è aumentata!
Shi: NON IMPORTA!!
Detto questo si
mise a toccare degli ingranaggi della macchina e in pochi minuti la
temperatura si abbassò
Shi: avete visto,
ho sistemato tutto
Non
riuscì a finire la frase che un grande fascio di luce
uscì dalla macchina lo investì.
susate il prologo
è davvero piccolissimo ma i capitoli che lo seguiranno
saranno tutt'altro, spero di avervi incuriositi un pò!! ^^
domani posto il 1
capitolo. se volete lasciate un commento!!! XD
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Capitolo 2 *** 1° Capitolo ***
Viaggio nel passato
Fine:
mia bella Fielicity, guarda il sole questa è la tua prima
passeggiata in giardino
La regina del regno della luna era appena uscita dalla sua
convalescenza, ormai era una settimana che aveva partorito la piccola
principessa della luna e si sentiva piena di energie, tanto da prendere
il batuffolo blu in braccio e portarlo fuori ad ammirare il sole.
In quel momento poco distante da lì un grande botto si
sentì, la regina ne fu sorpresa e accorse a vedere cosa era
successo
Shin,futuro: ahi ahi, cosa è successo?- si chiese ancora in
terra stordito
F: ah Shade cosa è successo?- chiese accorrendogli incontro
Il principe alzò la testa per vedere chi lo avesse chiamato
in quel modo e davanti ai suoi occhi apparve la madre ma non
quella che conosceva ma quella del suo passato
F: no, aspetta tu non sei il mio Shade, chi sei?- chiese allontanandosi
stringendo a se la piccola
Sf: non ci posso credere- eslcamò con gli occhi sgranati e
la bocca aperta
In quel momento nel giardino accorse anche qualcun altro
Shade: amore mio cosa è successo stai bene?- chiese
preoccupato
F: Shade, quindi sei tu?- disse toccandogli il viso
Sha: ma che domande assurde fai?
La regina allora gli indicò il ragazzo davanti a loro
Davanti ai loro occhi un ragazzo identico al re, solo più
giovane
Sha: chi sei tu?- chiese sbalordito
Sf: ciao- salutò titubante
Sha: non hai capito la mia domanda? Chi sei?
F: Shade al suo collo, guarda
La regina si avvicinò al ragazzo e all’altezza del
suo collo sfiorò un ciondolo con il simbolo della luna
Sha: quella è la collana di Shin, dove l’hai
presa?- disse prendendo in mano la sua frusta
Sf: calma, calma, la collana è mia
Sha: impossibile! Quella collana è un oggetto unico che
abbiamo fatto costruire per nostro figlio
Sf: appunto, me la donaste la settimana dopo la sconfitta di Mazoon
F: cosa significa te la donammo?
Sf: so che è difficile da credere ma io sono Shin, anzi sono
il principe Shin Shade junior della luna!
Sha: se è uno scherzo è di cattivo gusto!- si
arrabbiò
In quel momento il pianto di un neonato interruppe i tre
F: ssh, ssh non fare così Felicity- disse cullando la bimba
tra le sue braccia
Sf: o mio…quella è Felicity? Ma in che anno
siamo? Quanti hanni ha?
F: ma quali anni? Ha solo una settimana- disse guardando il visino
dolce della bimba che si stava addormentando
Sf: COSAAA? Non ci posso credere allora è vero, sono andato
nel passato!!!
Questa rivelazione lo sconvolse ma quelli più sconvolti
erano il re e la regina della luna che non capivano di cosa stesse
parlando quel ragazzo. Ma di una cosa erano sicuri, da quel momento la
loro vita si sarebbe parecchio complicata
F: sc…scusa ma cosa vuoi dire con questa frase?
Sha: ti prego Fine, non vedi che ci sta prendendo il giro?
Sf: no! Non vi prendo in giro. So che è difficile da capire
ma io vengo dal futuro
Sha: non fare il finto tonto! Chi crederebbe a questa storia?
Sf: fra una settimana sarà il mio compleanno e avete
intenzione di regalarmi un cavallo, come farei a saperlo?
F: forse è davvero il mio bambino?- disse rivolta al marito
Sha: di che colore te lo regaleremo?
Sf: me lo regalerete bianco, figlio di regina io lo chiamerò
prince
Shade lo guardò titubante, poteva davvero fidarsi di questo
sconosciuto? Ineffetti gli somigliava molto e al collo portava la colla
donatagli tempo a dietro ma poteva davvero fidarsi? In quel momento
Fine si avvicinò a lui e gli porse la piccola
F: tieni la mia Felicity voglio controllare una cosa-
Sha: cosa vuoi fare?- chiese stupito
La regina si avvicinò al ragazzo e all’orecchi gli
sussurrò
F: il mio dolce bambino dorme sulla culla e la mamma..
Sf: e la mamma lo ammira piangendo di gioia
F: sei davvero il mio bambino!!!- disse abbracciandolo
Sha: Fine! Come fai ad esserne certa?
F: ho sempre ripetuto una frase segreta a Shin e lui l’ha
saputa, non può essere che il nostro piccolo Shin
Sha: se lo dici tu? Ma cosa ci fai in questo tempo?
Sf: ho inventato una macchina del tempo ma qualcosa è andato
storto e mi sono ritrovato qui, non so neanche come ho fatto
F: per adesso alzati ti prego- disse porgendogli una mano
Sf: grazie mamma
Perché non erntriamo al castello è ci racconti
tutto con calma?
Sf: non credo sia una buona idea, adesso andrò ad affittarmi
una stanza al villaggio
Sha: perché non puoi stare qui?
Sf: se lo Shin di questo tempo mi vedesse e capisse chi sono potremmo
scomparire
F:COSA?
Sf: si, perché due persone nello stesso posto non possono
stare, quindi o sparisco io o lui
Sha: non mi va di lasciare mio figlio al villaggio, prenderai la
depandance
Sf: sei sicuro?
Sha: ma certo!
F: allora tu porta la piccola Felicity in casa e io accompagno Shin
nell’appartamento
Sha: ok a dopo- disse baciandola nelle labbra
Così il re lasciò madre e figlio da soli, che
cominciarono ad avviarsi
F: posso sapere cosa ha provocato il problema? Intendo alla macchina
SF: non saprei mamma, stava per surriscaldarsi ma io l’avevo
aggiustata, poi tutto dun’tratto una luce mi ha avvolto e mi
sono ritrovato qui
F: di certo sarà preoccupatissima
Sf: si questo è sicuro! Però adesso devo trovare
un modo di tornare a casa
F: perché così di fretta, sono curiosa di sapere
qualcosa del mio bambino
Shin fece una smorfia a questa parola, l’aveva fatto sempre,
ogni volta che Fine l’aveva pronunciata ma non aveva detto
niente
Sf: ti prego mamma, non sono più un bambino
F: oh si scusa! È solo che per me grande o piccolo sei
sempre il mio bambino
Sf: lo so! Infatti neanche nel futuro riuscirai a chiamarmi diversamente
Intanto erano arrivati alla depandance, davanti alla porta a vetro
c’era il letto, a sinistra il bagno e a destra un piccolo
cucinino
F: non cè molto spazio per un principe, mi dispiace
Sf: non ti preoccupare mamma, sono un tipo semplice come te
Fine sorrise a quella esclamazione, non sembrava affatto come lei, era
davvero un tipo affascinante, con un’andatura regale e
disinvolta. Sembrava proprio un principe come doveva essere, e poi i
suoi occhi…li avrebbe potuti guardare in eterno,
perché erano uguali a quelli del marito, solo un
po’ più giovani e meno sofferti
Sf: grazie mamma, sono felice che non mi hai fatto arrestare
F: oh così mi offendi! Sono rimasta un po’ stupita
ma ho capito appena lo hai detto che eri mio figlio, il difficile era
convincere tuo padre
Sf: lo so stai tranquilla
In quel momento il principe si tolse la giacca restando in canottiera,
la cosa fece sorridere Fine che vedeva nel ragazzo la stessa
virilità del marito da giovane ma poi il suo sguardo si
spostò alla cinta dove a destra era riposta una spada dalla
fibia bianca
F: ma…ma quella è la spada del potere di
prominance di luna- disse stupita
Sf: si mamma, è proprio lei- disse toccandola orgoglioso
F: non dovresti portarla è pericoloso! Potresti fare davvero
male a qualcuno!- disse preoccupata
Sf: non ti preoccupare, mi sono allenato tanto e so gestire il suo
potere e poi non la uso un granchè se devo combattere lo
faccio con le spade degli altri
F: si forse hai ragione….è solo..
Sf: lo so, è un oggetto molto importante, me lo hai detto la
prima volta che lo messa alla vita ma sta tranquilla non
succederà niente
F: e dimmi un po’, sono ancora preoccupata per questo?
Sf: no, non più
F: va bene. Adesso però vado a mettere a letto Felicity poi
torno con papà per parlare
Sf: va bene mamma
Appena Fine si allontanò, Shin prese subito carta e penna,
cominciando a scarabocchiare di qua e di la. Era davvero molto
preoccupato. Hai genitori non aveva detto niente ma ritornare a casa
sarebbe stato davvero tanto difficile…e poi il suo pensiero
continuava ad andare nel futuro, alla sorella, hai genitori e alla
persona di cui avrebbe sofferto di più la mancanza.
spero vi sia piaciuto
il primo cap. lasciatemi un commento se credete!! ^^
grazie a a Ali_94 che
mi ha recensito. mi fa piacere che hai letto il primo e che l'hai
trovato bello, spero che questo lo sia altrettanto
a _valux_. grazie
anche a te per la tua recensione nonostante lo ha già letto.
un kiss
e a Misspink. grazie
anche a te per i complimenti mi fa piacere che segui anche questa
stroria ^^
ringrazio anche chi
la legge!!! ^^
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Capitolo 3 *** 2° capitolo ***
Riuscire a comunicare con
il futuro
Shin
continuava a scrivere su quella scrivania mentre adesso Fine e Shade
erano nella cameretta della piccola Felicity per mettere a letto la
piccola
F: allora? Sei riuscita a farla addormentare?- chiese entrando
Sha: ma certo! Sono il papà infondo
F: be, io con Shin ci ho messo un po’
Sha: amore, ricordati che io badavo a Milki
F: si hai ragione
Fine fece uno dei sui magnifici sorrisi dolci e si avvicinò
alla culla, che senza perder tempo l’avvolse per i fianchi da
dietro. La regina a quel gesto rispose appoggiando le braccia a quelle
del marito
Sha: mi hai fatto davvero un bellissimo regalo- disse guardando il
pargoletto che dormiva su lettino
F: per la verità per metà il merito è
tuo
Sha: veramente avrei preferivo che fosse di più il tuo
F: Shade!!- lo rimproverò
Sha: non fraintendere, è la cosa più bella che ho
mai avuto, però…
F: però?
Sha: però avrei preferito che almeno avesse i tuoi occhi
F: no, a me piacciono entrambi proprio perché assomigliano a
te
Sha: be posso capire per Shin, ma adesso che hai l’originale
Felicity avrebbe potuto avere un altro aspetto
F: no, ho sempre desiderato dei figlio con il tuo stesso viso, i tuoi
stessi occhi e il tuoi stesso carattere
Sha: be in questo caso sei stata accontentata!
F: si! È il merito è anche tuo!!!- disse
girandosi e baciandolo
Rimasero così per qualche minuto, l’uno stretto a
l’altro fino a che il respiro non fu obbligatorio.
All’improvviso però il volto di Fine si
intristì un pò
Sha: cos’hai? Stai male?- chiese preoccupato
F: ma no, sta tranquillo. Sono solo un po’ preoccupato per
Shin
Sha: perché ha problemi con la scuola?
F: non mi riferivo a quello Shin
Sha: ah. Perché cosa è successo?
F: niente solo che porta al fianco la spada del potere di prominance
della luna
Sha: cosa? Ma non è un po’ pericoloso per un
ragazzino come lui?
F: lo so, mi ha detto che non ce problema. Ha detto che la tiene alla
vita già da un po’
Sha: be Fine, devi ammettere che sembra un ragazzo con la testa a
posto, forse nel futuro sarà davvero in grado di poterla
portare sempre
F: si forse hai ragione, perché non andiamo da lui adesso.
È meglio capire di più su quello che è
successo
Sha: si andiamo
Appena uscirono davanti a loro si trovarono il piccolo Shin
Shi: mamma papa? Cosa ci fate qui?
F: questo sarebbe il nostro castello- disse ironica
Shi: si volevo dire nella camera di Felicity
Sha: l’abbiamo messa a letto
Shi: entrambi? Va be comunque non mi interessa. Ti stavo cercando
papà
Sha: perché?
Shi: te ne sei già dimenticato! Abbiamo
l’allenamento me lo avevi promesso
Sha: oh si è vero ma ora proprio non…
F: non preoccuparti, a quel problemino ci penso io, mi raggiungerai
appena avete finito
Sha: ne sei sicura?
F: ma certo!- disse sorridendo
Detto questo si baciarono un’ultima volta e si allontanarono.
Intanto Shin de futuro era ancora intento su calcoli e espressioni per
capire cosa era andato storto su i loro calcoli,
all’improvviso si sentì una voce distorta
nell’aria
?: te…ro sono la ma…ma sappiamo dell’
inci…ente ti st…mo invi….do una
perso… a dar… una man
Sf: mamma! Mamma! Cosa hai detto? Non si è capito neinte.
Mamma!! Agreee
F: caro, stai bene? Ti ho sentito parlare ad altra voce- chiese
preoccupata entrando
Sf: non è niente, solo la mamma ha cercato di collegarsi con
me dal futuro ma il risultato è stato pessimo, non ho capito
niente di quello che ha detto. Ho capito di una persona e una mano ma
non si capiva bene
F: ma sei sicuro che fossi io?
Sf: si mamma, sono sicurissimo! Purtroppo non è facile
stabilire un contatto tra due dimensioni differenti e la macchina deve
ancora avere dei problemi quindi…
F: non ti preoccupare Shin, io e tuo padre ti sosterremo in ogni cosa
che sarà necessaria sta tranquillo- lo consolò
facendogli un sorriso
Sf: lo so mamma, lo so- rispose rispondendo al sorriso
I due rimasero a sorridere per un po’, l’uno
consolato dal luminoso sorriso dell’altro, poi Fine
notò i tanti fogli sulla scrivania e si avvicinò
a guardare. Appena preso il primo foglio la testa gli
cominciò a girare di quanti calcoli c’erano, la
maggior parte non sapeva neanche cosa fossero
F: e questi?
Sf: oh, stavo ricontrollando i calcoli fatti con gli altri scienziati
per vedere cosa è andato storto ma ancora non ci ho capito
niente
F: lo credo! Chi capisce tutti questi scarabocchi numerici?
Sf: no mamma, intendevo che non ho capito quello che è
andato storto- si corresse il principe ridendo
F: oh si hai ragione
Sf: stai tranquilla mamma, so bene che tu sei portata per altre cose
F: eh si, su questo non ti potrei mai aiutare. Comunque hai capito come
hanno fatto loro a comunicare?
Sf: no, ora che ci penso non avevo mai pensato
all’eventualità di poter comunicare attraverso le
dimensioni. In effetti cambiando qualche alfa e qualche beta
forse…- disse prendendo un altro foglio e cominciando a
scrivere varie formule matematiche che per la regina sembravano
scarabocchi
F: forse è meglio che ti lasci da solo adesso
Sf: ah mamma- disse prima che la donna uscisse
F: si
Sf: grazie ancora per avermi creduto
F: per la verità sto avendo dei dubbi adesso ma comunque di
niente- finì sorridendogli
A questo punto la regina andò a passeggiare in giardino,
ormai dal ritorno del re il suo lavoro si era tanto dimezzato e ormai
aveva più tempo per quelle cose che da giovane faceva spesso.
La regina era seduta nella panca ad ammirare ed annusare i fiori da
un’ora ormai.
Lili: regina! Finalmente vi ho trovata, la piccola Felicity si
è svegliata e non riusciamo a farla smettere di piangere
F: si arrivo subito- disse correndo nella camera della piccola
F: amore mio cosa ce- disse prendendola in braccio
La piccola principessa appena ferma sulle braccia della mamma smise di
piangere, il suo visino da corrugato divenne sereno e
accennò un sorriso felice
L: e si, la principessina è davvero diversa da fratello
F: la cosa però mi fa felice, il mio bambino si calmava tra
le braccia di chiunque conoscesse, lei invece mi onora smettendo di
piangere solo tra le mie braccia- disse rispondendo al sorriso della
figlia
L: però regina, questo ti tiene molto impegnata
F: passare del tempo con lei non mi stanca affatto non preoccuparti e
poi adesso non è come allora, adesso ho qualcuno che si
prende cura di tutto il resto e di noi
L: si questo è vero, anche il suo sorriso risplende di
più da allora
La regina continuò a cullare la sua splendida bambina per
farla addormentare ma con un pessimo risultato, perché quel
peperino non aveva nessuna intenzione di addormentarsi
L: è ancora così piccola…sembra si
potesse rompere se non la si tiene bene
F: si hai ragione Lili un piccolo bocciolo
L: a proposito, avete già deciso cosa fare per la festa di
compleanno del principino?
F: si, organizzeremo un ballo…sarà divertente
L: si ha ragione! Ma mi dica a quando avete intenzione di riorganizzare
la festa delle principesse
F: per quello è ancora presto Lili, con le altre regine
abbiamo pensato di far passare ancora un anno, il tempo che Felicity
cresca un po’ e Milki rimanga incinta, con la speranza di una
femmina
L: be si forse ha ragione!! Peccato per la regina Altezza
però
F: ma dai! Quale peccato| ha avuto un maschietto non è poi
la fine del mondo…e poi è così
carino!!! Assomiglia molto al padre apparte i capelli biondi
Sha: ehi cosa fate qui?- chiese interrompendo la discussione
F: Felicity non ha intenzione di riaddormentarsi- disse facendogli
vedere il batuffolo sulle braccia
Sha: sei andata da quella questione?
F: si ma non credo che riuscirò ad aiutarlo per adesso
L: di che parlate regina?
F: non preoccuparti Lili- disse sorridendogli
Sha: perché non andiamo a vedere se ha bisogno di una mano?
F: si andiamo. A dopo Lili
L: a dopo- salutò confusa
I due così si avviarono alla depandance dove il loro figlio
stava continuando a spremersi le meningi
Sha: Shin, cosa stai facendo?- chiese curioso vedendo il figlio
applicato
Sf: ho pensato che se la mamma è riuscita a contattarmi
forse potrei anche io
Shade guardò la moglie confuso
F: intende la mamma del futuro
Sha: ah ecco! Posso darti una mano?
Sf: magari!! Chissà che prima di sera non riesca a fare
qualcosa
Il re si avvicinò al figlio e cominciò a guardare
i calcoli del figlio
Sha: Shin questo calcolo è sbagliato- disse indicando una
formula
Sha: devi fare così e poi così- disse correggendo
l’errore
Sf: ah si è vero! Ecco perché non quadrava
I due si misero immediatamente a lavoro presi dai loro calcoli e dalle
loro formule complicatissimo. Fine intanto li guardava sorridendo
dolcemente, era davvero bello vedere il marito e il figlio collaborare
così bene. Lo Shin del suo tempo era ancora troppo piccolo
per avere quella sintonia con il padre e lei era davvero felice di
vedere il marito divertirsi con il figlio, anche se non sapeva cosa ci
trovassero di così divertente nella matematica.
Così decise di lasciarli fare senza interromperli e si
sedette sul comodo letto
F: hai visto mia piccola principessa? Il papà e Shin si
stanno divertendo tanto, non sono carini?- sussurrò la
regina alla figlioletta
Questa come se avesse capito le sorrise, riempiendo di gioia il cuore
di Fine.
Il tempo passò e si fece pomeriggio inoltrato, il re e il
principe ormai avevano trovato il modo per poter comunicare con il
futuro, invece Fine e Felicity si erano addormentate teneramente
Sha: bene! Abbiamo finito chissà se funzionerà
Sf: speriamo! Ci abbiamo messo un giorno!
Sha: guarda amore abbiamo finito!- disse girandosi
Davanti ai suoi occhi una scena che più dolce non si poteva
vedere, la regina sdraiata teneva stretta la piccola principessa tra le
sue braccia, mentre questa era sveglia e osservava il viso della mamma
Sf: la mamma si è addormentata
Sha: povera Felicity stara soffocando dall’abbraccio della
mamma
Sf: no, non credo il suo sguardo è tranquillo e poi con la
mamma ci sta molto bene
Sha: si hai ragione ma adesso prendiamola così tua madre si
riposa meglio
Così Shade si avvicinò alla moglie e
cercò di prendere la piccola ma Fine in quel momento si
svegliò
F: Sh…Shade, avete già finito?
Sha: si amore, scusa non volevo svegliarti
F: no, non preoccuparti…oh sto schiacciando la piccola!-
disse preoccupata
Sha: no, sta calma lei sta davvero bene
F: ah meno male- disse facendo un sospiro di sollievo
Sf: papà vieni, vediamo se funziona- disse accendendo una
strana scatola di metallo piena di luci rosse e gialle
I due reali si avvicinarono
Sf: ehi qualcuno mi sente? Parla il principe Shin! Qualcuno mi sente?
?: Shin! Bambino mio stai bene!- rispose una voce allarmata
Sf: mamma! Meno male!
Ff: Shin, non ti sentiamo molto bene!
Sf: mamma, cosa stavi dicendo prima?
Ff: ti abbiamo inviato un aiuto
Sf: davvero! Ma qui non è arrivato nessuno!
Ff: in quel tempo arriverà tra qualche gi..no
Sf: ma così starà tra le dimensioni per giorni?
?: Shin non ti preoccupare per lei sarà solo un secondo!
Sf:papà cosa significa lei?
In quel momento il collegamento si spezzò
Sf: papà, papà- chiamò il principe ma
con nessuna risposta
Sf: chi sarò questa lei?- pensò ad alta voce
Sha: avete per caso scienziate donne?
Sf: si una Sintia, forse manderanno lei…ma perché
proprio lei, ce ne sono molti più esperti di lei?
F: chissà, forse gli altri non potevano mandarli, ce lo
dirà lei appena arriverà
Sha: si ha ragione tua madre, adesso l’importante
è aver saputo che qualcuno verrà ad aiutarti no?
Sf: si hai ragione! Grazie papà- disse porgendogli una mano
Shade la prese e lo tiro a se abbracciandolo
Sha: scusami tu per aver dubitato
Sf: stai tranquillo papà so che sei molto diffidente con gli
sconosciuti- rispose il ragazzo
Ormai la giornata stava per finire, tutti erano molto stanchi e se ne
ritornarono alle proprie mansioni. Shin fece un bagno visto che i suoi
nervi erano a pezzi, Shade ritornò ai suoi compiti reali e
Fine andò a scegliere per la cena di quella sera e a
occuparsi della piccola principessa per la notte. Tutti adesso erano
più tranquilli ma i le loro convinzioni erano molto
sbagliati e presto se ne sarebbero accorti!!
grazie a tt quelli
che mi hanno recensito, sn felice che vi piaccia. spero che anche
questo sia stato di vostro gradimento
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Capitolo 4 *** 3° Capitolo ***
La principessa
Felicity
Erano ormai passati 3 giorni e dell’aiuto non si
era ancora visto l’ombra, Shade, Fine cercavano sempre di
continuare con la loro vita per non far insospettire gli altri al
castello ma non era sempre molto facile, il principe poteva essere
scoperto da un momento ad’un altro e loro non potevano dare
nessuna informazione, perché come tutti sappiamo il futuro
non si dovrebbe conoscere.
Adesso Shade era all’allenamento con il piccolo Shin e la sua
mente per adesso non pensava a quell’altro figlio nascosto
Sha: bravo così figliuolo, attacca ma sta sempre sulla
difensiva
Shi: si papà
Sha: sembra che tu stia migliorando molto, sia per difenderti dalla
spada che dalla frusta
Shi: si papà ho un buon maestro
Il padre sorrise a quell’affermazione, il figlio stava
crescendo davvero bene. Negli allenamenti di scherma era davvero
migliorato, nello studio non sgarrava mai e non si lamentava e quando
gli chiedevi di fare qualcosa la faceva senza lamentarsi. Era il figlio
perfetto e ne era orgoglioso.
All’improvviso dal giardino si udì un gran botto
come se qualcuno fosse caduta una grossa pietra dal cielo
Shi: ma che è stato!- esclamò
Sha: l’aiuto- sussurrò tra se
Shi: cosa?
Sha: sta tranquillo Shin, stai qui e continua ad allenarti, vado a
vedere io cosa è stato
Shi: ok papà ma fa attenzione
Così il re uscì dalla stanza e si diresse in
giardino dove incontro la moglie e il figlio
Sha: avete sentito anche voi? Forse è arrivata
l’aiuto
Sf: si papà, era davvero difficile non sentirlo
F: non stiamo qui a ciondolare, andiamo a vedere chi è
arrivato!- disse con un filo di impazienza
In quel momento la vocina di una bambina si udì
?: SHINNNNNNN! Finalmente!! MI SEI MANCATO DA MORIRE!!!
Una bimbetta di circa 6 anni si butto sulle braccia del povero principe
che rimase stordito
Sf: Felicity quante volte ti devo ripetere che….Felicity?
Felicity- esclamò abbracciando la bimba
I due reali rimasero molto sorpresi della cosa. Quella bambinetta tutto
pepe era davvero la loro dolce principessa? E soprattutto cosa ci
faceva li?
In quel momento la principessina si voltò verso i genitori.
Era bellissima, sembrava una Shade in mignatura, solo che distinguerla
era molto più semplice, perché aveva due piccoli
codino alti e un abitino tutto rosso e giallo, per non parlare del suo
sorriso solare e dei suoi occhi brillanti pieni di gioia
Sha: Fe…felicity?- chiese incredulo
Felicity futuro: si!!- rispose sorridendo
F: cioè tu saresti la mia bambina?- disse sorridendo
Ff: si! Sono venuta ad aiutare il fratellone!!- rispose di nuovo
sorridendo
Sf: posso sapere cosa ci fai tu qui? Non dovevi venire tu ma un
grande!!!
Ff: non lamentarti!! Gli altri non potevano
Sf: posso sapere il perché?
Ff: perché non avevano questo!- disse uscendo dalla tasca
uno scrigno
F: quello è…è
Sf: si mamma, quello è uno scrigno di
prominance…ma non capisco cosa centri con il viaggio nel
tempo- disse confuso guardando la sorellina
Ff: è stato il potere della tua spada a far funzionare la
macchina e a portarti indietro nel tempo
Il principe rimase sbalordito da quella rivelazione, non aveva mai
pensato che il potere potesse influire sulla macchina, però
preso in questa prospettiva il discorso non faceva una piega, ecco
spiegato il fatto che il sovraccarico si fosse stabilito e quello che
lui si era trovato in dietro nel tempo
Sf: quindi tu sai come tornare a casa?
Ff: ma certo che no!! Sono solo una bambina!- rispose facendo un altro
grande sorriso
A Fine e Shade venne da ridere ma si trattennero perché non
era proprio il momento
Ff: la mamma e il papà hanno detto che sei un ragazzo molto
intelligente e che troverai un modo per tornare grazie a questi- disse
sfilando da una borsetta una cartella piena di fogli
Sf: i miei progetti!! Con questi sarà più facile
si!. A proposito, mamma, papà vi presento Felicity- disse
indicando la bambina
F: lo avevamo capito da noi, vieni qui piccola mia- disse sorridendo,
porgendo le braccia alla bimba
La piccola si illuminò di nuovo e corse tra le braccia della
madre
F: come sei bella- disse commuovendosi
Shi: e si lo è davvero tanto- aggiunse accarezzando i
morbidi capelli blu
Erano molto felci, quella piccoletta dava una bellissima sensazione di
benessere e felicità, per non parlare del suo brillante
sorriso che la facevano apparire la più bella del mondo. Tra
le braccia della madre la principessina si sentiva di nuovo al sicuro e
pronta ad una nuova avventura!!
Ff: che bello non è cambiato niente- disse coccolata dalle
braccia di Fine
Sf: ascolta Felicity, non devi entrare nel castello per nessun motivo
al mondo mi hai capito?
Ff: e perché?- chiese drizzando la schiena
Sf: se ti vede lo Shin di questo tempo potrebbe capire chi
sei…sei troppo uguale a me per ingannarlo
Ff: ma uffi! Così non potrò raggiungere la
cucina…morirò di fame- si lamentò
sbuffando
F: stai tranquilla, so quanto potresti mangiare ti aiuterò
io ad entrare nelle cucine
A quelle parole gli occhi cobalto della principessina si illuminarono e
abbracciò d’istinto la madre
Ff: grazie mamma!!- disse euforica
Shade le guardò con un viso dolce, era davvero felice che
almeno uno dei figli avesse lo stesso carattere allegro e espansivo
della la moglie, infondo si era innamorato di lei proprio per il suo
brillante sorriso.
Shin guardò per un attimo il padre. Come aveva detto la
sorella, non era cambiato davvero niente, il padre guardava i
suoi figli allo stesso modo del futuro e la madre teneva Felicity
dolcemente come nel futuro, il suo unico rimpianto era che quel momento
non poteva condividerlo con la persona che amava e che gli mancava tanto
Sf: Feli, perché non andiamo a casa adesso? Lasciamo mamma e
papà ad occuparsi delle loro cose
Ff: ma certo!!- disse saltando giù dalle braccia della madre
e facendo il suo luminoso sorriso
Sf: mamma, papà, non vi preoccupate per lei ci
penso io, voi andate a risolvere i vostri problemi
F: grazie tesoro- disse baciandogli la guancia
In quel momento la regina nota una cosa sul suo collo, molto famigliare
ma che la lascia senza parole
Sha: bene, allora noi andiamo ciao- disse prendendo la moglie per mano
Così i due si avviarono al castello, avevano da preparare
una festa di compleanno e la cosa non era molto semplice
Sha: ce qualche problema?- chiese vedendo la distrazione della moglie
F: non è niente, solo un succhiotto su un collo maschile
Sha: cosa?- chiese il re confuso
F: nostro figlio nel futuro ha una ragazza, che gli ha lasciato un
ricordino nel collo tutto qui- disse sorridendo
Sha: ah, ora ho capito. Ti da fastidio?
F: si un po’ ma non troppo
Sha: gelosa del tuo unico figlio maschio?
F: forse però non so se con il tempo passerà,
però adesso è meglio lasciare stare certi discorsi
Sha: lo so che ti da fastidio ma devi capire che quel ragazzo ha 17
anni, io il succhiotto te lo lasciato molto tempo prima di 17 anni
F: tu sei stato sempre un po’ troppo avvenente- gli fece
notare maliziosa
Sha: non ho mai notato che questo ti dispiacesse- replico anche lui
malizioso
F: si è vero, questa tua parte mi attraeva davvero tanto
Sha: Questo non me lo avevi mai detto!
F: se lo avessi fatto tu saresti partito in quarta e mi avresti fatto
consumare prima del matrimonio caro
Sha: quindi mi hai sempre tenuto tra le tue mani?- chiese scherzoso
F: non direi affatto, se così fosse stato non avrei avuto il
timore che mi lasciassi fino al matrimonio- rispose seria ma tranquilla
Il re per un attimo si fermò, non aveva mai saputo questa
cosa
Sha: non capisco, perché avevi questi timori?
F: non importa ormai è storia vecchia- disse aumentando il
passo
Il re la raggiunse e la tirò per un braccio, con la
conseguenza che lei cadde tra le sue braccia, stretta a lui
Sha: voglio saperlo- disse molto curioso specchiandosi nei suoi occhi
rubini
F: avevo solo il timore che ti accorgessi che le altre erano meglio di
me e che mi lasciassi, tutto qui- spiegò
Sha: perché non me lo hai mai detto?
F: volevo farlo tante volte ma tu ogni volta ripetevi di amarmi e io
quando lo dicevo mi consolavo, ecco perché non lo
mai fatto
Detto questo accelerò il passo, Shade la guardò,
era ancora bellissima e ancora dopo tanti anni riusciva a stupirlo. Non
aveva mai saputo di questi timori e non se ne era nemmeno mai accorto
ma per la prima volta si sentì al suo stesso livello. Aveva
sempre messo la sua Fine su un livello più alto del suo, per
la sua interminabile fiducia in lui e adesso si era reso conto che la
moglie, aveva avuto i suoi stessi timori da piccola e questo lo faceva
sentire onorato. Ma come aveva detto Fine era una storia passata,
quindi la raggiunse e andarono alla sala da ballo per organizzare la
festa di compleanno.
Intanto il principe e la principessina erano nella depandance
Ff: fra-tel-lo-ne cosa facciamo adesso?- disse buttandosi nel letto
Sf: non saprei, perché non mi dici cosa ti hanno lasciato
detto la mamma e il papà?- disse sedendosi accanto alla
sorella
Ff: niente!!
Sf: no, intendevo se ti hanno detto di darmi qualche messaggio
Ff: si la mamma mi ha detto di prenderti cura di te, Caterine mi ha
detto di darti un bacio ma io non te lo do in bocca intesi?- disse
avvicinando il suo labbro alla guancia
Il principe sorrise, la sua sorellina era davvero un peperino e anche
se distorceva i messaggi riusciva a farsi volere bene
Ff: papà invece mi ha detto di dirti “stai attento
alla mamma!” si così mi ha detto di dirti
Sf: cosa? Perché doveva farlo?- si chiese
Sf: senti ma Caterine sta bene?
Ff: si e poi la mamma è insieme a lei, può
consolarla!!
Sf: si, conoscendo la mamma ci vorrebbe chi consola lei-
pensò
Ff: senti fratellone, ho un po’ fame mi vai a prendere dei
dolci?- chiese facendo l’espressione da angioletta
Sf: ti ho già detto che non possiamo entrare nel castello!!
Ff: ma uffa!! Io ho fame!!
Sf: sono sicura che la mamma ti porterà presto qualcosa-
disse accarezzandogli la testolina
Ff: certo che in questi anni la mamma e il papà non sono
cambiati per niente!! Sono sempre gentili e mi fanno le coccole anche
qui
Sf: si lo so, però un po’ sono cambiati. Tu non lo
sai perché in questo tempo sei troppo piccola ma la mamma
con il tempo è diventata più apprensiva e si
preoccupa più facilmente, anche se ha sempre la sua
incrollabile fiducia in noi
La piccola principessa in quel momento guardò il volto del
fratello, era immerso nei suoi pensieri e dall’espressione
dovevano essere un misto di malinconici e dolci
Sf: a proposito Felicity!- disse improvvisamente
Sf: non devi dire una parola su Melody, me lo prometti?
Ff: ma perche?!? Povera Melody, non solo è
l’ultima ma anche non deve essere conosciuta da mamma e
papà?
Sf: ascolta Fely, è una cosa importante. Nessuno e
sottolineo nessuno, deve sapere di Melody….se
papà sapesse di avere una figlia assomigliante alla mamma,
non ci penserebbe un attimo a farla, quindi Melody potrebbe nascere
prima e diversa da come la conosciamo capito?
Ff: no! Non voglio che la mia sorellina sia diversa!! Va bene non lo
dico a nessuno, però hai detto una cosa strana
Sf: cosa?- chiese confuso
Ff: hai detto che Melody la faceva papà ma lo sanno tutti
che i bambini li porta la cicogna!!
Sf: oh si è vero la cicogna! È vero lei
è ancora troppo piccola- pensò
Sf: hai ragione, volevo sire che papà parla con la cicogna e
la fa portare prima del previsto! capito
Ff: ah ok, però che ingenuo che sei!!!- disse sorridendogli
e accarezzandogli il viso come farebbe un grande con un bambino
Sf: he he io ingenuo eh!- esclamò sottovoce
Ff: fratellone andiamo a raccogliere i fiori?- chiese
all’improvviso
Sf: si va bene- disse alzandosi dal letto e prendendo la sorella per la
manina
Ff: voglio prendere un saaacco di fiori- disse euforica
Sf: si si- si arrese
I due fratelli così si spostarono al giardino ma il principe
aveva un pensiero che non lo lasciava mai, cosa voleva dire il padre
con “stai attento alla mamma”? possibile che in
questo tempo fosse in pericolo? Ma se così fosse doveva
ricordarsene. Era tanto confuso e poi le cose si erano complicate con
l’arrivo della sorella, come poteva aiutarla lei? Tante
domande e nessuna risposta attanagliavano la mente del principe ma
adesso non ci pensava voleva solo passare un bel pomeriggio con la
sorella.
ecco un'altro cap.
spero vi piaccia.
voglio ringraziare
tt quelli che seguono questa ff e quelli che l'hanno recensita!!!
grazie a tt!! ^^
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Capitolo 5 *** 4° Capitolo ***
Il compleanno di Shin
Era
arrivata sera e la piccola Felicity si era addormentata nel prato con
la manina piena di fiori in un pugno, Shin che era immerso nei suoi
pensieri non se ne accorse subito ma quando lo fece sorrise. La sorella
era dolcissima tra i tanti fiori nel prato, sembrava uno di loro,
vivace e fresca. Per non parlare di ingenua, fragile e bellissima.
La prese in braccio e la portò nella casetta, li ad
aspettarli c’era Fine seduta sul letto, con un carrello di
cose buone da mangiare
F: scusate, sono in ritardo
Sf: stai tranquilla mamma, si è addormentata e presa dai
fiori non ha sentito molto la fame
F: comè dolce- disse alzandosi e accarezzandole il viso
Sf: si
F: senti io e tuo padre abbiamo pensato di cambiare un po’ la
festa del tuo compleanno
Sf: cosa? Perché?- chiese stupito
F: abbiamo deciso di organizzare una festa in maschera per permetterti
di partecipare
Sf: non capisco, perché?
F: be, sei nostro figlio e vogliamo festeggiare in tua compagnia
Sf: ma potrebbero scoprirmi
F: e per questo che sarà in maschera, nessuno
capirà chi sei
Sf: però questa dovrebbe essere la festa dello Shin di
questo tempo, farà 12 anni
F: è anche il tuo compleanno e tu
farai….ehm…
Sf: 17 anni
F: si, non ne ero sicura. Quindi il prossimo anno sarai ufficialmente
erede al trono del regno della luna- disse sorridendogli orgoglioso
Sf: si ma prima di diventare re devo trovare una regina
F: quella l’hai già trovata no?- disse maliziosa
Sf: cosa? Come fai a…
F: me lo ha detto quel bel segno viola sul tuo collo
Sf: ah questo- disse mettendo una mano sul collo
F:posso sapere chi è?
Sf: credo sia meglio di no, non dovresti sapere molto del futuro
F: si hai ragione ma dimmi la ami?
Sf: se la amo?…è tutta la mia vita. Quando se ne
va mi sento perso senza di lei
Fine sorrise, gli occhi del principe brillavano come quelli del marito
quando la guardava
F: be figliuolo adesso ti lascio riposare- disse baciandogli una guancia
Sf: mamma, ti voglio bene
F: anche io, buonanotte- disse baciando la figlia e andandosene
Il tempo passò e ormai era arrivato il giorno del compleanno
del principe. Tutti erano stati invitati alla festa.
Il principino stava ancora dormendo nella sua camera quando a
svegliarlo non ci fu la solita voce della balia ma quella della madre e
del padre
F: piccolo mio, svegliati tesoro- disse baciandolo alla fronte
Sha: giovanotto oggi è il tuo giorno!
Il piccolo principe aprì i suoi splendidi occhi cobalto e
davanti a lui la madre ed il padre gli sorridevano
Sha: so che oggi avresti il diritto di startene nel letto ma volevamo
farti i nostri più sinceri auguri
Shi: mamma, papà, come mai mi avete svegliato voi?- disse
stropicciandosi gli occhi e alzandosi
F: Shin, non hai capito che oggi è il tuo compleanno? Siamo
venuti a farti gli auguri!!- rispose sorridendo
Shi: ma non ce ne era bisogno…me li potevate fare dopo
F: tuo figlio è troppo calmo- disse rivolgendosi al marito
Sha: scusa mio difetto- rispose sorridendo
F: dovresti essere euforico!! Sprizzare gioia da tutti i pori!
Shi: ma sono felice mamma, solo che non mi sembra poi molto importante
Fine a quelle parole lo abbracciò quasi stritolandolo
F: ma cosa dici! Devi festeggiare fino a che sei un bambino, se no poi
diventi un’avvenente diciassettenne, corteggiato e con al
fianco una bella principessa e io non potrò più
stringerti come adesso, perché al mio posto lo
farà qualcun altro
Il principe la guardò stordito, forse il suo compleanno era
andato di testa alla mamma. Invece il padre la guardava sorridendo
Shi: va bene mamma! Adesso però fatemi vestire che andiamo a
fare colazione
Così la regina e il re si allontanarono e si avviarono nella
sala da pranzo per la colazione che, quel giorno era abbondante e piena
di dolci.
Intanto nella depandance la principessina dormiva, mentre il principe
si stava cambiando
Ff: FRATELLONE!!!- disse all’improvviso saltandogli alla
schiena
Sf: F..Felicity mi hai spaventato
Ff: auguri fratellone!- disse dandogli un bacino sulla guancia mentre
ancora era appesa
Sf: grazie! Ma adesso scendi dalla mia schiena devo mettermi la
magnietta
La piccola solo in quel momento si rese conto che il fratello era a
petto nudo e arrossendo scese
Ff: mi dispiace Shin ma non ho un regalo per te- disse abbassando il
volto
Sf: non preoccuparti sorellina, non importa
Ff: ma cosa dici!! I regali sono importanti per i compleanni, quindi
andrò subito a fartene uno!
Così corse verso la porta ancora con la camicia da notte
addosso. Shin vedendola correre butto la maglietta sul letto e accorse
a prendere la vivace sorella
Sf: prima per favore mettiti il tuo vestito- la rimproverò
con tono dolce
Ff: oh è vero!
In un lampo si tolse quella comoda vestaglia e si infilò il
suo abito così corse verso la porta ma venne fermata dal
fratello
Sf: Feili…i denti e la faccia- la avvertì
Ff: oh è vero!- disse arrossendo imbarazzata
Così corse al bagno mentre il principe sistemava il letto
Ff: fatto tutto! Adesso posso andare?
Sf: ma non vuoi fare colazione?- chiese furbo per farla
rimanere in casa
Ff: si hai ragione! Infatti ho un certo languorino
Detto questo si sposto subito al tavolo dove già
c’era preparata una colazione da re. Infatti come tutte le
mattine la regina aveva portato il tutto molto presto ma questa volta
il cibo era molto di più e allegato un biglietto. Felicity
non lo vide neanche e cominciò ad ingurgitare tutto mentre
il principe appena seduto lo lesse: “una colazione da re per
il mio adorato futuro erede. Auguroni” Shin fece un dolce
sorriso, era passato del tempo ma per i suoi compleanni non era
cambiato niente, per lui c’erano sempre gli auguri della
madre e una colazione abbondante, che però Felicity riduceva
alla solita.
Appena finito i due si alzarono
Ff: allora fratellone posso andare adesso?- chiese ansiosa
Sf: si adesso puoi ma stai attenta a non farti vedere
Ff: ok ciao- disse correndo via
Sf: meglio che io mi metta a lavoro per vedere come tornare a casa-
disse rimettendosi alla sua scrivania
Nel castello invece Fine, Shade, Felicity e il piccolo Shin stavano
facendo una colazione animata
Shi: papà, mi passi il burro per favore?
Sha: ogni tuo desiderio oggi
Shi: ma dai- disse imbarazzato
F: che bello fare colazione tutti insieme, non succede sempre-
esclamò guardando la principessina tra le sue braccia che
ciucciava il suo biberon
Sha: si hai ragione amore, i nostri impegni ci tengono lontani
l’uno dall’altra
Shi: be si è vero ma non mi fate mai mancare
l’affetto, questo velo devo
F: grazie piccolo mio
Shi: mamma ti prego non sono più un bambino!!!
Sha: credimi figliuolo, per lei sarai sempre un bambino-
scherzò il re
Continuò così quella gioiosa colazione, tra
scherzi e battute. Appena finito il principino se ne andò ai
suoi allenamenti e la regina e il re si avviarono alla depandance dove
c’era un altro figlio da festeggiare
F: auguri bambino mio
Sha: auguri figliuolo
Sf: grazie- disse sorridendogli
Lui era davvero la copia di Shade ma a quanto a sorriso chiunque poteva
notare che era luminoso come quello della mamma
Sf: grazie mamma per la colazione abbondante
F: ma ti pare! Abbiamo sempre fatto una colazione ricca per il tuo
compleanno e nonostante, la situazione non deve cambiare….ma
vedo che l’hai gradita- disse guardando la tavola vuota
Sf: be, veramente Felicity non mi ci ha quasi fatto arrivare
Sha: era logico- disse facendo un sorriso dolce
Sha: ma adesso d’ove?
Sf: in giro a trovarmi un regalo, già da quando si
è alzata non sono riuscito a fargli togliere questa idea
dalla testa
Sha: ma sei sicuro che sia un bene, potrebbe perdersi-
esclamò preoccupato
Sf: papà, sono passati anni ma il regno della luna non
è cambiato poi molto e lei lo conosce benissimo
Sha: si ma io non sono tranquillo vado a cercarla- disse uscendo
F: è così geloso- esclamò sorridendo,
guardandolo andarsene
Sf: per la verità lo è sempre con le sue figlie
femmine- aggiunse guardandolo anche lui
F: cosa vuoi dire con figlie?- chiese confuso
Sf: cosa? Ho detto figlie? Noo volevo dire figlia…si figlia
Fine lo guardò per un secondo sospettosa ma poi
cambiò discorso
F: va be, non importa. Adesso però prendi questo- disse
porgendogli una scatolina quadrata dorata
Sf: cosè?
F: il tuo regalo di compleanno
Sf: ma mamma, non ce ne era bisogno
F: ma cosa dici Shin!!! Per i compleanni è
d’obbligo il regalo!- protestò
Sf: va bene mamma, tanto è la stessa storia tutti gli anni
Così prese il pacchetto e cominciò a disfare il
fiocchetto del nastrino di raso blu
F: aspett prima di aprire- lo interruppe
F: non sapevo cosa ti piacesse o cosa piacessero ai ragazzi della tua
età, quindi sono andata a tentativi, aiutata un
po’ anche da tuo padre devo ammetterlo, quindi se non ti
piace dimmelo e te lo cambio capito?
Sf: stai tranquilla mamma, i tuoi regali mi sono sempre piaciuti
Il principe riprese a guardare il pacchetto e lo aprì,
all’interno un bellissimo braccialetto di cuoio con al centro
una lastra d’oro con su inciso lo stemma del regno della
luna. A vederlo i suoi occhi brillarono, sembrava identico al ciondolo
che anni prima aveva ricevuto.
F: non so se te lo già fatto, spero di no. Allora come ti
sembra?- chiese
Sf: no mamma, sta tranquilla non lo avevo mai ricevuto- rispose ancora
guardandolo
F: ho pensato a questo perché ho visto che porti ancora il
nostro ciondolo così ho deciso di abbinarci un bracciale,
spero ti piaccia caro
Sf: è meraviglioso mamma grazie- disse baciandole la guancia
Fine era felice, gioiva ogni volta che il suo piccolo ometto sorrideva
e si divertiva, dopo quello che aveva affrontato da bambino il suo
timore più grande era che quel sorriso scomparisse per
sempre.
Rimase con il figlio per un po’. poi decise di andare,
raccomandandogli di partecipare alla festa. Per strada incontro il
marito
F: Shade, cosa fai ancora in giro? Fra poco arriveranno gli ospiti e
dobbiamo accoglierli a dovere
Sha: si lo so ma non riesco a trovare Felicity
In quel momento la voce di una bimba li interruppe
Ff: MAMMA, PAPA’- li chiamò
Sha: bambina mia ti ho cercata dappertutto dove sei stata?- chiese
prendendola in braccio
Ff: ha fare il regalo per il fratellone- disse facendo vedere le mani
Stretta alle dita aveva una collana di fiori. Le sue mani erano tutte
sporche di terra e il suo abito da rosso era diventato marrone dalla
tanta polvere accumulata. Il re e la regina rimasero di stucco nel
vedere che anche il suo faccino angelico era sporco
Sha: per l’amor del cielo Felicity! Ma dove sei stata? Sei
tutta sporca!- la rimproverò
Ff: Helen sono stata a raccogliere i fiori- disse rispondendo al
rimprovero con un sorriso
F: dai, non la rimproverare, perché invece non la porti a
fare il bagno?
Sha: si va bene
F: io arrivo tra un minuto, ho avuto un idea!- disse correndo via
Sha: cosa le sarà venuto in mente?- chiese guardando la
piccola
Poi senza aggiungere altro se ne andò verso la casa.
Fine intanto era entrata nel castello e stava rovistando tra i suoi
vecchi abiti da bambina
F: eccolo!!- esclamò
Dalla vecchia cassa ne uscì uno piccolo abito, tutto rosso
con dei merletti bianchi al di sotto. Guardandolo gli venne in mente il
periodo di quanto era bambina. Era tutto un gioco e la sua passione
più grande erano i dolci, in tutto questo si era
identificata molto nella piccola figlia ma, ormai la sua vera passione
era la sua famiglia e il suo unico amore, Shade.
Di corsa si avviò nella depandance, dove la piccola giocava
con le bolle della vasca, mentre il fratello era zuppo dalla testa ai
piedi.
F: ma…ma cosa è successo qui?
Sf: lasciamo perdere, fare il bagno a Felicity è sempre
un’impresa- disse ormai arreso alla situazione
Fine sorriso dolcemente, come era bello vedere la sua famiglia
così unita…prese la bimba e la fece uscire dalla
vasca e cominciò a prepararla
F: dimmi un po’, dov’e tuo padre?- chiese curiosa
Sf: è andato a prepararsi ormai è quasi ora della
festa
La regina guardò l’orologio. Era davvero tardi.
Senza attendere altro tempo cominciò a pettinare e vestire
la piccola.
Dopo poco la piccola era pronta, sembrava quasi una vera e coordinata
principessa anche se la realtà era ben diversa. Appena
accertata che la sua opera era finita con successo, Fine se
andò a prepararsi
F: a dopo- disse uscendo via
Ormai gli ospiti stavano per atterrare nel regno della luna, tutto era
pronto nella sala da ballo, le luci erano accese al punto giusto, i
banchetti erano pieni di cibo e gli addobbi erano meravigliosi. Una
nuova luce si accendeva nello sguardo del piccolo Shin, non gli
piacevano molto le feste ma questa era speciale, era il primo
compleanno che festeggiava con il padre e non vedeva l’ora.
ecco un'altro
capitolo spero vi piaccia!!! saluto MissPinck che mi ha recendiso e
tutti quelli che mi seguono!! ^^
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Capitolo 6 *** 5° Capitolo ***
La
festa di compleanno
Tutti gli invitati
erano arrivati e la sala da ballo si era riempita. Ognuno di loro aveva
portato un dono al principe, tutti non vedevano l’ora che la
festa incominciasse e intanto chiacchieravano tra loro.
All’improvviso delle trombe vennero suonate “la famiglia reale della luna
entra nella sala” venne annunciato.
In quel momento la
grande porta della sala si aprì facendo apparire il re
Tolouse. Aveva un abito dorato molto comune ma a renderlo diverso una
maschera dello stesso colore ornava il suo viso, che faceva apparire i
suo profondi occhi blu più lucenti. Alla sua destra la
regina Fine, con un abito lungo, rosso come sempre e una maschera
abbinata, tra le braccia la piccolissima principessa che dormiva
pacificamente, invece alla sua sinistra il festeggiato, il principe
Shin. Anche lui era elegantissimo come il padre, tradizione del regno
della luna, il suo abito era dorato, lui non portava nessuna maschera
ancora, però la teneva in mano, segno che
l’avrebbe indossata presto.
Sha: grazie a tutti
per aver accettato l’invito a partecipare alla
festa di compleanno del principe della luna, spero vi divertiate
F: detto questo,
senza altri indugi che inizi la festa!!
A quel punto
partì una soave musica e gli ospiti cominciarono a ballare
F: Shin,
perché non inviti a ballare una bella dama?
Shi: mi concedi
l’onore?- le chiese porgendole una mano
F: che birichino
disse sorridendo
Così
diede la piccola Felicity che non riusciva mai a lasciare, al marito e
si avviò al centro della sala a ballare con il suo
bellissimo figlio
F: auguri ancora
bambino mio- disse avvicinandosi al suo orecchio
Shi: grazie mamma
I due volteggiavano
felici, fino a quando il re non li interruppe per ballare con la sua
regina
Sha: posso prendere
la mia regina io adesso?- chiese interrompendoli
In quel momento un
ragazzo dalla maschera nera con bordi dorati si avvicinò ai
reali, assomigliava molto al re ma gli ospiti non approfondirono
impegnati com’erano nel ballo
Sf: no, scusi re,
questo ballo è mio- disse con un sorriso malizioso
Il re stranamente
non obbiettò e questo fece un po’ insospettire il
figlioletto che conoscendo bene il padre, si aspettava uno sguardo
truce e glaciale e uno dolce e accogliente
F: auguri di nuovo
bambino mio- disse come con il figlio porgendo le labbra al suo orecchi
Sf: grazie mamma
F: credevo non
venissi sai?
Sf: lo credevo
anche io ma Felicity non mi ha dato scampo
F: a proposito
dovè quella birba?- chiese non riuscendo a distogliere i
suoi occhi a quelli del figlio
Sf: mamma! Mi
meraviglio di te, dove saresti tu se fossimo qualche decennio indietro?
F: ehi ragazzino,
non sono così vecchia!- lo rimproverò scherzosa
Sf: si hai ragione
scusa
F: comunque sarei a
mangiare la torta credo
Sf: esatto, appena
entrata si è diretta nella al tavolo dei dolci
F: credimi, un
giorno questa sua passione passerà in secondo piano
Sf:
perché, adesso che ce in primo piano per te?- chiese serio
ma sapeva già la risposta
F: tu, Felicity e
vostro padre….siete solo voi la mia passione
Il principe sorrise
un po’ imbarazzato e dopo di lui anche la madre. Quelle
risate non rimasero nascoste al principino che per la prima volta
notò quanto la mamma lo guardasse dolcemente. Non aveva mai
guardato qualcun altro oltre a lui e al padre in quel modo e la cosa lo
mise un po’ in ansia
Shi:
papà, non ti da fastidio il modo in cui lo guarda?- chiese
Sha: no, so che non
ce niente di cui preoccuparsi
Shi: e come fai a
sapere che non ci proverà? Eh
Sha: Shin, stai
tranquillo, ci sono tanti anni di differenza tra loro e poi lui
è innamorato di un’altra ragazza
Shi: se ne sei
sicuro tu?
Sha: comunque mi
vado a riprendere la mia regina, so che è il suo giorno ma
non può prendersi tutto il tempo- sussurrò
Così si
avvicinò alla coppia
Sha: adesso posso
riprendermi la mia regina?- chiese scherzoso
Sf: ma si scusa
papà, so quanto vuoi stare vicino alla mamma in queste
occasioni- disse lasciando l’abbraccio della madre
F: tesoro- lo
chiamò prima che se ne andasse
Sf: siIl principe
se ne andò facendosi spazio tra la folla elegantemente. Era
bellissimo e quella maschera gli dava un mistero molto sensuale, tutte
le ospiti adolescenti invitate lo guardavano ammaliate, mentre
imbarazzate cercavano di avvicinarlo per invitarlo a ballare
F: puoi andare a
vedere dove è finita tua sorella? Sono un po’
preoccupata
Sf: ma cero mamma-
disse sorridendogli
F: abbiamo proprio
un affascinante figlio eh? Guarda come sta facendo scalpore tra le
nobili della sua età?
Sha: si hai ragione
cara
F: be infondo cosa
mi aspettavo? Somiglia al padre…e ha i suoi stessi occhi
profondi
Sha: onorato- disse
scherzoso cominciando a ballare con la sua regina
Poco dopo vicino
alla coppia si avvicinarono due ballerini bravissimi
Rein: mi dite chi
è quel bel ragazzo di prima? Ha fatto davvero scalpore tra
le giovani- chiese curiosi
Brith: si
è vero! È davvero popolare questa sera
Sha: vi prego
ricordatevi che la festa è per mio figlio
Questa frase venne
subito ammonita con lo sguardo dalla moglie
Sha: si del piccolo
Shin- specificò
Altezza:
sarà ma se sarei stata più piccola di venti anni
mi sarebbe piaciuto conoscerlo
Auler: Altezza!
Al: che
cè, ho detto solo conoscere, lo sai che sei l’unico
Milki: per la
verità mi somiglia molto a qualcuno…ma non riesco
a capire chi- disse pensierosa
Narlo: somiglia un
po’ a Shade non vi pare?
Mirlo: si hai
ragione
Ormai gli amici si
erano messi a parlare e si erano fermati, Fine e Shade ascoltavano i
loro discorsi molto divertiti, fino a che la musica non si
fermò e arrivò il momento di aprire i regali. Il
principe Shin era davvero emozionato, sapeva già cosa
avrebbe ricevuto dai genitori ma non sapeva come fosse ed era tanto
curioso.
F: tesoro, adesso
è l’ora dei regali
Shi: si mamma-
disse avviandosi al tavolo pieno di pacchetti
Intanto lo Shin
adolescente si stava facendo un giro tra i tavoli di buffet per trovare
la sorella scomparsa
Sf: ah sei qui!-
esclamò trovandola dietro un’enorme torta
Ff: eh eh svevo un
posticino libero nello stomaco- disse sorridendo imbarazzata
Sf: ma sei tutta
sporca di panna ma cosa hai mangiato?- disse pulendole il visino
La piccola sorrise,
faceva sempre così anche quando si metteva nei guai, niente
e nessuno riusciva ad abbatterla
Ff: guarda!! Stai
aprendo i regali andiamo a vedere!- disse euforica correndo verso le
altre persone che guardavano il principe aprire i regali
Correva veloce e
all’improvviso inciampò sul suo vestito facendo
una rovinosa entrata tra la gente
F: ti sei fatta
male?- chiese preoccupata accorrendo
La principessina
sorrise un po’ imbarazzata, infondo aveva interrotto il
principe che apriva la prima scatolina
Ff: scusa mamma
F: stai tranquilla-
la rasserenò prendendola in braccio
La folla vedendo il
faccino della bimba cominciò a mormorare ma la regina non
gli diede peso e fece segno al figlio di continuare
F: Shin, non
preoccuparti vai con i regali
Shi: si mamma-
acconsentì girandosi dal guardare quella bambina troppo
simile a lui
R: quello
è nostro- si sentì
Il principe
cominciò a scartare il primo pacchetto, era rettangolare
giallo con un nastrino arancione. All’interno un bracciale di
cuoio blu con qualche decorazione dorata. Il secondo era verde con un
bigliettino “dalla regina e il re del mulino a
vento”. lo scartò velocemente e
all’interno ne trovò un porta chiave
d’argento con una pietra preziosa incastonata.
Al: spero ti
piaccia, la pietra è blu come i tuoi occhi e quelli di tuo
padre
Shi: grazie
maestà
Poi ne
aprì un altro azzurro acqua, dove c’era una
bellissima stilografica d’oro
M: quella per il
mio nipotino preferito!!
Al: ma cosa dici?
Non ne hai altri?
M: ma cosa dici e
Felicity?
Al: ma è
troppo piccola per quei regali
Ne
continuò a scartare tanti, tutti d’oro e
d’argento, poi arrivò il momento che attendeva con
ansia
Sha: adesso
figliuolo è arrivato il momento del nostro regalo
Fine mise a terra
la bambina che aveva in braccio e raggiunse il marito. Le porte si
aprirono e ne entrò un bellissimo puledro bianco
Shi: wow!!
È bellissimo!!- disse andando ad accarezzare
Sha: questo
è il piccolo di regina, spero ne avrai cura lei ne
è molto gelosa
Shi: ma certo
papà!- disse accarezzando la bestiola
F: come vuoi
chiamarlo caro?
Shi: be,
è figlio di regina quindi…principe!
F: va bene- disse
sorridendo e baciandolo
Shi: grazie! Grazie!
Sha: bene, ormai
siamo agli sgoccioli della festa!! Quindi godetevi il resto!-
annunciò
Dopo di che
qualcuno cominciò a salutare i reali e il principe, ormai si
era fatto davvero tardi e ognuno di loro era stanco. Alla fine,
rimasero solo i reali del pianeta wonder e i figli. Era raro rivedersi
quindi non avevano voglia di andarsene così presto
Au: Fine, Shade, mi
dispiace che mia sorella non sia potuta venire la figlia stava male
F: non
preoccuparti! Ci ha avvertito
Intanto da
un’altra parte il principi parlava con gli altri principi
Nino: Shin! Ma hai
visto quanto è bello questo cavallo, sei fortunatissimo!!
Cristal: si si mio
fratello hai ragione
Shi: si lo so!
È bellissimo
N: ma seti, tu sai
chi sono quelli?- chiese indicando Shin e Felicity
Shi: no, purtroppo
no. Ma i miei mi sembrano molto in confidenza
C: ma poi hai visto
come vi somigliate?
Shin era
preoccupato, non riusciva ad essere tranquillo a sapere che
c’era qualcuno che non conosceva. Dall’altro lato i
re e le regine stavano parlando amorevolmente
N: bellissima festa
complimenti
Milki: si si
davvero! Solo che mi sarebbe piaciuto conoscere quel giovanotto
laggiù- disse indicando il principe
Al: si anche a me
Mirlo: si
è vero! Non si vede il volto ma sembra davvero un giovane
molto attraente
Lione: credo che
non dovreste fare certi discorsi, infondo siete già sposate
Tio: si, mia
sorella ha ragione!
Quest’ultimi
si erano sposati con i fratelli del pianeta dei colori, Tio era
diventato il re di mera mera, mentre Lione la regina del pianeta dei
colori
R: ma si. Lione e
Tio hanno ragione! Di certo non può essere più
bello del mio Brith
F: su questo avrei
i miei dubbi- commento
Sha: Fine!- la
riproverò
B: infatti, ora che
ci penso ha ballato solo con te Fine e per giunta vi ho visti molto in
confidenza
Mil: non
è che vuoi tradire mio fratello!?!
F: no, non credo
sia mai possibile!- disse ridendo
Tutti la guardarono
molto straniti e il re tratteneva a stento le risate per quella
affermazione! Tutti i principi e i reali parlavano animatamente nella
sala, mentre lo Shin del futuro ammirava tutto molto contento
Ff: sei felice
fratellone?
Sf: si sorellina,
mi sono sempre piaciute le risate che proseguivano le feste
Ff: però
sai, non ho visto Caterine a questa festa
Sf: Caterine non
è mai venuta a questa festa
Ff: ma allora
quando l’ai conosciuta?
Sf: in
un’altra occasione
Ff: ah e quindi
è li che ti sei innamorato follemente di lei giusto?- chiese
con un pizzico di malizia
Sf: no, non proprio
ma sai che sei una bambina impicciona?- disse cominciando a farle il
solletico
Le sue risate
arrivarono felici fino alle orecchie del resto della gente che
guardavano quella scena con dolcezza. All’improvviso
però Shin si fermò, ebbe una stana sensazione ma
non riusciva a capire perché
Ff: Shin, cosa
succede?
All’improvviso
il principe si avventò su Fine spostandola. In quel preciso
momento una freccia passò la stanza sfiorando la guancia del
principe a cui cadde la maschera
Sf: mamma stai
bene!- disse preoccupato
F: ma si certo! Ma
cosa è successo?
Sha: state bene?-
chiese preoccupato il re accorrendo, seguito dal principino
I due erano ancora
a terra e il principe si stava alzando
F: no! Aspetta
Shin, non ti devi alzare. La tua maschera si e spezzata
Sf: non importa
mamma, sei in pericolo
Disse alzandosi e
porgendo un mano. Appena tutti lo videro ebbero una momentanea
pietrificazione. Davanti a loro c’era Shade da adolescente e
niente e nessuno poteva dire il contrario
Sf:
perché NON ESCI FUORI CODARDO CHE NON SEI ALTRO!-
gridò verso la porta
?: oh chi si vede a
corte!
Dalla porta
uscì un ragazzo della sua stessa età assomigliava
a Mazoon per molto tratti
Sf: sei tu che non
sei gradito nel mio regno!- disse duro mentre il suo sguardo si era
fatto pericoloso
Shi: tuo regno? Ma
cosa dici?- chiese scandalizzato
Sf: allora, che ci
fai in questo tempo?- chiese senza a dare attenzione al principe
Sha: tu lo
conosci?-
Sf: si,
è il figlio di Mazoon
A quel nome un
brivido di terrore passò per sala
Shi: io non ci
capisco niente, mi volete spiegare?- gridò
F: tesoro adesso
non è proprio il momento
Tutti guardavano
quel giovane negli occhi che però non si intimorivano per
niente da quegli sguardi
Sf: ti ho fatto una
domando?- ringhiò pieno di ira
?: sono venuto a
sapere che il regno della luna ha messo in funzione la macchina del
tempo e così sono venuto a fare una visita a mio padre, che
per colpa tua non ho mai conosciuto
Sf: vattene! Qui
non sei gradito e non lo sarai mai- disse impugnando la sua spada
Shi: ma
quella…
Tutti erano
esterrefatti, non solo aveva parlato del suo regno ma aveva anche la
spada del principe
Ff: fratellone! Non
qui ho una brutta sensazione- lo avvertì
Sf: stai
tranquilla, ho già vissuto questo momento ma allora ero un
ragazzo di 12 anni
F: cosa vuoi dire?-
chiese stupita
Sf: non riuscivo a
ricordare niente ma adesso ricordo ogni minima cosa e ricordo che fra
tre secondi entrerà Mazoon da quella porta
Mazoon: ma bravo!
Sei diventato un giovanotto molto intuitivo
Sha: cosa ci fai
qui Mazoon?- chiese diventando pericoloso
M: be sai, una
settimana fa mi è venuto a trovare un ragazzo che diceva di
essere mio figlio e mi ha liberato dalla prigione. Così ho
deciso di fare una visitina ad un amico che mi aveva rovinato la vita
Sf: lo sai che non
la passerai liscia vero? Ti ho sconfitto una volta e lo farò
ancora
Il re e i due
principi guardavano i nemici con aria minacciosa e pronti ad un
conflitto se ce ne era bisogno. Fine non poteva credere che quel mostro
era ritornato ed era preoccupatissima per la sua famiglia.
Così prese le sue figlie e le fece allontanare
F: Lili-
chiamò la balia che era li vicino
L: si
F: prendo Felicity
e riparatevi in una stanza
L: si
maestà
Questa prese la
neonata che era in un cullino vicino al trono e se ne stava andando
F: anche questa
Felicity- la informò indicando la bambina che teneva per mano
L: come?
F: ti prego Lili
fallo, ti spiegherò dopo
Ff: no, no vogli
stare qui con il fratellone!!- si lamentò preoccupato
Sf: ehi Feli, lo
sai che tuo fratello è il migliore quindi non ti preoccupare
ok?- disse facendogli un sorriso dolce e un occhiolino
Così la
bimba se ne andò ma il suo cuore non era ancora tranquillo,
come quello della madre che piangeva di dolore per quello che sarebbe
successo in pochi minuti.
Anche gli altri
reali avevano una brutta sensazione però non potevano
intervenire, perché quella era una questione del regno della
luna. Nonostante ciò i re erano molto infastiditi, avrebbero
tanto voluto aiutare l’amico a sconfiggere quel potente
nemico.
spero questo cap
vi sia piaciuto un saluto veloce a tt quelli che leggono!! ^^
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Capitolo 7 *** 6° Capitolo ***
In quella sala il clima era elettrico, un solo sguardo o una sola
parola poteva dare il via ad una battaglia senza fine. Tutti erano
molto confusi e agitati, il principino non si spiegava come quel
ragazzo potesse assomigliare tanto al padre e come potesse avere la sua
spada. Non riusciva a capire perché il nemico lo avesse
chiamato principe della luna e come avesse potuto dire a Mazoon di
averlo già sconfitto. Era davvero confuso ma adesso non era
il momento di domande o di risposte, adesso doveva proteggere il suo
regno e i suoi genitori anche con la vita.
Gli altri reali erano fermi dietro il re e la regina del regno della
luna, avevano tanta voglia di aiutare gli amici ma non potevano. Quella
era una battaglia che non li riguardava, uno scontro che non doveva
riguardarli ma, volevano tanto aiutarli, sapevano bene che Mazoon era
diventato più forte e la cosa li spaventava non poco.
Sf: come hai fatto ad entrare nel castello della luna Dix?
Dix: è stato molto facile, il re e la regina sono molto
indaffarati a tentare di riportare al loro tempo il loro prediletto e
le difese sono molto scarse- disse con aria superiore
Sf: c’era d’aspettarselo da un verme come te- disse
sbuffando
D: io starei attento con le parole principe dei miei stivali, le mie
frecce sono pronte a scattare
Sf: ma non mi fare ridere! Le tue frecce mi fanno un baffo
Il ragazzo davanti a lui a quelle parole inarcò
l’arco e preparò la freccia. Shin lo
guardò sicuro di se, senza far trapelare nessuna emozione.
Il suo sguardo era duro e glaciale
Sf: cosè cerci di minacciarmi?
D: cosè hai paura principe?
Sf: io? Paura di te? Ma fammi il piacere
D: eppure ti fai proteggere le spalle dal papà
Sf: be vedo che lo fai anche tu….e poi papà non
mi sta coprendo le spalle, la sua frusta è tesa per quel
ciccione dietro di te
D: NON TI PERMETTERE!!- disse alterato
Sf: oh cosè? Ho punto sul vivo?
M: ti prego ragazzo, lascialo parlare ha sempre avuto la lingua lunga
anche da bambino
Sha: e tu hai sempre avuto un ego troppo grande
M: guarda chi parla! Il re che è ritornato dopo 10 anni
senza niente
F: tappati la bocca!- ringhiò arrabbiata
Tutti furono sorpresi dall’intervento della regina ma infondo
lo sapevano bene, Fine anche se una donna sapeva difendersi a volte
meglio del re
Sf: mamma, vai a proteggerti fuori per favore
F: e secondo te lascio i miei figli e mio marito da sili? Scordatelo!!
Shi: ma potrebbe farti del male!- appoggiò
F: non preoccupati piccolo mio me la so cavare
Sf Shi: MA SONO PREOCCUPATO!!- dissero all’unisono. Infondo
sono la stessa persona
Sha: ehi, a vostra a mia moglie ci penso io, voi non distraetevi
M: allora abbiamo finito con la rimpatriata?
D: povera la tua amata, tu qui a divertirti e lei
sola….chissà chi può consolarla- disse
sarcastico
Sf: se speri che si faccia consolare da te sei proprio fuori strada,
sai, so bene come farla ritornare da me- rispose malizioso
A quelle parole il volto di Fine si fece un po’ infastidito,
da quanto l figlio parlava il quel modo poco consono ad un principe? E
soprattutto da chi aveva preso? Sia il padre che lei erano molto timidi
su questo. Poi Shade sorrise e li capì. Infondo era figlio
di suo padre
Sha: cosa vuoi Mazoon, non hai più possibilità di
impossessarti del regno
M: non mi interessa più il vostro stupido regno, voglio solo
vendetta
Detto questo si avventò sul re che riuscì molto
facilmente a schivarlo. Dopo di loro anche Dix e lo Shin adulto
cominciarono una dura battaglia, mentre il piccolo principe dovette
vedersela di nuovo con degli uomini d’ombra, molto
più forti di quelli che aveva affrontato l’anno
prima.
Le frecce venivano scagliate veloci e precise ma, il principe guidato
dalla forse della sua spada riusciva ad intercettarle e abbatterle. Era
veloce e composto, teneva quella spada come se fosse un re, fiero e
deciso. Il suo sguardo appariva a Fine identico a quello del marito e
questo la rendeva fiera del figlio.
Anche il principino riusciva a tener testa a agli uomini
d’ombra nonostante non avesse la sua spada di prominance. I
suoi movimenti erano più insicuri e ancora un po’
deboli ma nonostante tutto se la cavava e Fine era fiera anche di lui.
Shade invece come sempre era sicuro e fiero. La sua frusta schioccava
come non mai, nelle sue mani era implacabile e imbattibile.
La regina lo guardava con tanto amore e paura. Era l’uomo
più forte che conoscesse ma era pur sempre in pericolo.
All’improvviso la spada di Shin si illuminò e
ferì il suo avversario, in quel momento gli uomini
d’ombra si indebolirono e lo Shin più piccolo
potè distruggerli, solo Shade rimase con la guardia alta, il
suo avversario non aveva intenzione di mollare ma quando vide il figlio
ferito non potè far altro che scomparire con la promessa del
suo ritorno.
F: state bene?- chiese controllando i tre
Sf: ma certo! Sono forte io cosa credi
Shi: si mamma sta tranquilla
F: e tu? Stai bene?- chiese avvicinandosi al marito
Shade era furioso, detestava quell’uomo che lo aveva tenuto
lontano dalla famiglia per ben 10 anni e sapere che era di
nuovo a piede libero lo faceva infuriare
F: ehi, stai bene?- richiese vedendolo agitato
Sha: ma si certo- rispose non troppo convincente
Fine lo abbracciò. A quell’ abbracciò
Shade non potè resistere la strinse a se riempiendosi i
polmoni del suo profumo e senza volerlo, portando le sue labbra a
quelle della donna che lo accettò di buon grado.
R: scusate se interrompo il momento idilliaco ma vorremmo avere delle
spiegazioni
I due reali in quel momento si guardarono e poi guardarono quel figlio
che veniva da un altro tempo
Al: si Rein ha ragione, vogliamo delle spiegazioni? Chi è
questo ragazzo e come è possibile che Mazoon abbia un figlio?
F: oh be su questo non vi so dare una spiegazione
Sf: ve la posso dare io- intervenne sedendosi a cadendo stanco
B: prima dicci chi sei?
Shi: si appunto!! Chi è costui e perché dice di
essere il principe del regno della luna?
Ormai non c’era altra scelta dovevano dirlo a tutti, sperando
che non si sarebbe saputo anche al di fuori di quelle mura,
perché il futuro non si dovrebbe conoscere.
Sf: mi presento io sono
F: no aspetta! Sei sicuro che sia la cosa migliore?- chiese
interrompendolo
Sf: non è più possibile nascondere la
verità
Milki: non capisco, perché non può dirlo
N: appunto
Sf: riformulo la frase. Io sono il principe Shin Shade del regno della
luna- disse inchinandosi
Shi: se è uno scherzo non è gradito- disse non
prestandogli fede
Sf: posso dimostrarlo
Shi: e allora fallo!
Sf: qualche giorno prima del mio 12 compleanno ruppi un vaso di
cristallo molto costoso e dissi alla mamma che era entrato un animale e
lo ha rovesciato sedendocisi sopra
F:COSA! IL MIO MAGNIFOCO VASO LO HAI ROTTO TU?
Shi: si ma questo lo potrebbe sapere chiunque- protestò
cercando di non ascoltare le urla della madre
Sf: ti viene sempre uno strano effetto ogni volta che guardi negli
occhi papà
Sha: cosa? Shin è vero?
Sf: ma certo che lo è. Però non preoccuparti
è solo che all’epoca mi faceva strano vedere i
miei occhi riflessi
Shi: ma se allora tu sei me, che cosa ci fai qui?
Al: si, mi piacerebbe saperlo anche io
F: la storia è un po’ lunga, perché non
ci spostiamo in un’altra sede, magari davanti ad una fumante
tazza di te. È stata una serata faticosa
Gli altri annuirono e seguirono i due reali. C’era uno strano
clima tra i due principi della luna, il più piccolo stava
vicino ai cugini e sguardava l’altro. Il più
grande invece sembrava avesse ben altri problemi in testa.
Arrivati nel grande salotto i re e le regine si sedettero, molti dei
loro figli erano piccoli quindi dormivano in una camera del castello,
altri invece non avevano partecipato, per la loro giovanissima
età, come il figlio di altezza che aveva solo pochi mesi
più di Felicity.
L: maestà state bene?- chiese arrivando preoccupata
Sha: si sta tranquilla Lili, la principessina sta bene?
L: ma certo sire, ha continuato a dormire indisturbata per tutto questo
tempo, mentre l’altra…
Sf: cosa è successo?- chiese preoccupatissimo
L: no, niente è solo molto preoccupata per voi credo
F: la faccia venire di qua, sono sicura che non rifiuterà un
pezzetto di torta e di anche alla cameriera di portarci del te
L: certo maestà- disse congedandosi
Tutti gli ospiti si guardavano e il principe era un po’ sotto
pressione, così decise di cominciare a raccontare quello che
gli era successo, come era arrivato in quel tempo e come aveva fatto ad
intuire l’arrivo dei nemici.
Au: quindi tu sapevi già quello che sarebbe successo questa
sera?
Sf: diciamo di si, non lo ricordavo per niente ma dopo questa serata
ricordo tutto. Mi ero già incontrato con uno Shin
più grande, io festeggiavo il mio 12 compleanno e questo
ragazzo troppo invadente per i miei gusti salvò la mamma,
rivelandosi poi me da grande
F: quindi tutto quello che è successo oggi tu lo hai
già vissuto?
Sf: si mamma è proprio così
Mirlo: prima hai detto che quel ragazzo è il figlio di
Mazoon ma, lui non era sposato
Sf: diciamo che si divertiva con le cameriere
In quel momento di corsa arrivò una dolce bambina molto
preoccupata
Ff: fratellone!!!- disse abbracciandolo
Sf: stai tranquilla feli, sto bene- la rassicurò
Shi: q…quella è Felicity?
F: si Shin, quella è Felicity
Ff: ciao- salutò facendo un bellissimo sorriso asciugandosi
le lacrime
Al: si vede lontano un miglio che è figlia di Shade e dal
suo carattere non ci sono dubbi che sia figlia di Fine
Au: si è vero ma adesso si è fatto tardi,
è meglio ritornare nei nostri regni
Detto questo Auler, Altezza, Mirlo, Lione e Tio si salutarono e si
avviarono nei loro regni con la promessa di rivedersi presto. Mentre
Milki, Narlo, Rein e Brith rimasero ancora un po’
Sf: io vado a mettere Felicity a letto- disse vedendo la bambina
addormentata tra le sue braccia
F: si certo portala a letto. È stanca povera piccola- disse
accarezzandogli capelli
Shi: no aspetta io vorrei parlare ancora un po’
Sf: so cosa vuoi chiedermi e io non posso risponderti. Il futuro deve
stare nascosto a chiunque
Shi: ma io non…
Sf: non puoi mentire a me. Ho già avuto i suoi pensieri
Sha: si, Shin ha ragione e poi è tardi e tu devi andare a
dormire. Domani faremo un’un allenam più intenso
di prima, dobbiamo distruggere Mazoon prima che faccia qualcosa di grave
Shi: perché credi che si rifarà vivo presto?
Sf: la mia ferita è stata profonda ma sono sicuro che con il
loro potere e una giusta guarigione si riprenderà in un paio
di settimane
M: e tu quando te ne andrai?
Sf: devo riuscire ad aprire di nuovo il portale spazio/tempo, non so
quanto tempo ci vorrà
N: ci stai già lavorando?
Sf: si ci lavoro da quando sono arrivato ma ancora sono in alto mare
R: ma hai almeno idea di come fare?
Shin fece cenno di no. Era stato per giorni a fare calcoli e
statistiche ma il risultato era pessimo.
B: cè qualcosa che possiamo fare per aiutarti?
Sf: no, apparte non dire a nessuno della mia esistenza
R: questo era naturale
Sf: allora buona notte a tutti
Detto questa se ne andò prendendo in braccio la bambina che
non faceva altro che ripetere “mmm torta al
cioccolato…biscotti alla crema…fragole con
panna”
Shi: vado anche io a dormire
F: sta sveglio fino a che arrivo devo darti il bacio della buonanotte
Shi: ti prego mamma…non sono più un bambino
R: tuo figlio ha ragione
F: be non mi va di cambiare ancora le nostre abitudini
B: come avete intenzione di affrontare Mazoon- disse serio
Sha: non lo so ancora Brith
N: se non sbaglio il suo potere sembrava molto più potente
di prima
Sha; si lo è. Credo sia perché si è
unito al figlio
M: la cosa che fa più impressione e che nonostante volesse
sposare Fine andava con altre donne
F: ti prego Milki non rivanghiamo ancora quella storia, pensarci mi fa
venire i brividi
B: la cosa che mi dispiace di più è non potervi
aiutare
Sha: non ti devi preoccupare per questo, riusciremo a cavarcela
Dopo poco i quattro decisero di tornare ai loro regni, non
c’era niente che potessero fare così era meglio
ritornare e magari avrebbero avuto qualche notizia di Mazoon.
Dopo avere salutato gli amici il re e la regina si avviarono nella loro
camera
Sha: sono stanchissimo è stata una dura giornata
F: si meglio andare a dormire ma prima io vado da Shin, mi è
sembrato un po’ turbato
Così la regina si avviò nella camera del figlio
F: sei ancora sveglio?- chiese entrando
Shi: si mamma
F: ce qualche problema? Ti ho visto un po’ scosso
Shi: credo sia normale, ho un sosia più grande
F: lo so tesoro ma non devi sentirti messo da parte, infondo siete la
stessa persona
Shi: ma non è per questo che mi sono stranito, il fatto
è che è strano
Fine gli fece un dolce sorriso
Shi: e poi hai visto com’e grande Felicity?
F: si, è bellissima non è vero?
Shi: si in effetti ho una sorellina molto carina
F: tuo padre è rimasto un po’ stranito dal fatto
che anche la femmina assomigliasse a lui, credeva che con il tempo
sarebbe cambiata e mi sarebbe assomigliata un po’
Shi: papà lo ha sempre detto che voleva un figlio che ti
assomigliasse
F: si ma credimi, vi vuole bene più della sua stessa vita ed
è ogogliosissimo di te, ti vanta sempre quando siamo fuori
per lavoro
Shi: davvero?
F: si ma non lo dire a nessuno, tuo padre è un tipo un
po’ timido sui sentimenti
Shi: ma se ti bacia davanti a tutti
F: quello è per un altro motivo te lo spiegherò
quando sarai più grande
Shi: io voglio saperlo
F: non posso proprio, adesso però addormentati è
tardi e domani tuo padre ti metterà alle strette, non lo
dice ma è molto preoccupato per noi, Mazzo e suo figlio sono
molto più potenti di prima sarà più
difficile batterlo
Shi: ma ci sono io da grande che porto la spada di prominance
F: lo so ma credo che non basterà solo quella, quindi devi
allenarti a usare bene la tua
Shi: va bene mamma buonanotte
F: buonanotte tesoro- disse baciandogli la fronte
Così si avviò alla porta
F: ah tesoro
Shi: si mamma?
F: buon compleanno
Detto questo anche lei andò a dormire. Era stata una serata
molto stressante e il giorno dopo sarebbe stato più
faticoso. La cosa migliore di quella brutta situazione però
era che poteva contare sul marito e che vicino a lei c’erano
i suoi figli, che nelle brutte occasioni erano sempre stati presenti
per lei.
ecco un'altro cap.
spero vi piaccia e che lasciate un commentino ^^
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Capitolo 8 *** 7° Capitolo ***
La mia famiglia
Era
giorno e i reali erano già svegli da un po’,
mentre il piccolo Shin si stava svegliando. Era nel suo caldo letto e
sognava come ogni notte il giorno in cui aveva visto per la prima volta
il padre, nonostante fosse passato un anno da quel giorno, per lui era
stato il più bello del mondo
L: principe Shin è ora di alzarsi!- disse aprendo le finestre
Un flebile raggio di solo colpì il principe, che senza
storie si svegliò facendo brillare i suoi occhi cobalto
Shi: buongiorno Lili sono già svegli tutti?- disse alzandosi
e prendendo la camicia dalla sedia
L: si principe
Shi: anche gli ospiti della depandance?
L: non lo so, ha quegli ospiti ci ha pensato la regina questa mattina
Shi: capito grazie Lili, adesso potresti uscire? devo vestirmi
L: ma certo principe si sbrighi ad andare a colazione
Così Lili uscì dalla stanza e il principe
cominciò a vestirsi.
Appena finito si recò nella sala da pranzo e li come ogni
mattina trovò i genitori che parlavano animatamente, non era
cambiato niente nonostante la presenza della sua sorellina
più grande e di un sosia adolescente
F: buongiorno piccolo mio
Shi: buongiorno mamma
Sha: giorno ragazzo come stai questa mattina?
Shi: bene papà
Sha: mi fa piacere sentirlo perché oggi farai allenamenti
solo con me e saranno davvero duri
F: credo che dovresti mangiare il doppio tesoro
Shi: si certo- disse sorridendo sarcastico
In quel momento nella sala entrò Lili con una busta in mano
L: maestà, è arrivata una lettera dal regno delle
cascate
F: dal regno delle cascate?
Sha: non è il regno di Sophie?
F: si, chissà che dirà
Fine prese la lettera e cominciò a leggerla
Sha: allora cosa dice?
F: si scusa per non aver partecipato alla festa di compleanno per il
principe e ci dice che ci verrà a trovare domani
Sha: ma sarà la cosa giusta da fare con tutto quello che sta
succedendo?
Sf: si papà lo è- disse entrando
all’improvviso
Sha: Shin, cosa ci fai qui?- chiese stupito. Il figlio non era mai
entrato al castello prima di allora
Sf: sono venuto per allenarmi con te
Shi: perché?
Sf: secondo te perché?
Shi: e io che ne so
Sf: sei me, devi per forza saperlo
Shi: no. Tu sei me. E non so se pensi quello che penso io
Sf: spara. Cosa pensi
Shi: io lo farei perché mia mamma e mia sorella sono in
pericolo ma non so tu
Sf: siamo la stessa persona, pensiamo allo stesso modo
F: la smettete di litigare? Abbiamo altri problemi
Sha: si vostra madre ha ragione, non capisco perché non
possiamo posticipare l’incontro- disse diretto al principe
Sf: non ve lo posso spiegare ma per me quello è un incontro
molto importante e poi non dovete cambiare le vostre abitudini
F: cosa vuoi dire con un incontro molto importante?
A quella domanda Shin divenne tutto rosso in viso e cominciò
ad agitarsi
Sf: non ha importanza, solo non dovete cambiare niente
Sha: ma stai bene?
Sf: si si sto bene! Però adesso andiamo ad allenarci
Sha: si hai ragione, andiamo Shin
Shi: si vi seguo
Così i tre si allontanarono e lasciarono Fine tutta sola,
anche se non per molto
Ff: ciao mamma, dove sono il papà e Shin?
F: sono andati ad allenarsi cara
L: maestà, cosa facciamo con la lettera
F: accetteremo molto volentieri
L: va bene invio una lettera di ringraziamento
F: no Lili, ci penserò io personalmente
L: va bene maestà, allora io mi allontano
F: no aspetta Lili, mi porteresti Felicity?
L: ma certo
Detto questo si spostò fuori, lasciando madre e figlia da
sole
Ff: mamma, tu pensi che ci riusciremo a ritornare nel nostro tempo?
F: ne sono sicura amore ma perché questa domanda?
Ff: è solo che mi mancano i miei amici
F: vedrai che presto troveremo una soluzione- disse abbracciandola
In quel momento arrivò Lili con la piccola Felicity tra le
braccia
L: maestà, eccovi la principessina
F: grazie Lili- disse prendendo il pargoletto tra le braccia
F: che ne site di andare a vedere cosa fanno Shin e papà?-
chiese rivolto alle figlie
Ff: si!!! Io li guardo sempre quando si allenano!
Così le tre si allontanarono verso la palestra.
Intanto Shade e i due Shin si stavano riscaldando. I due principi erano
molto tesi, per qualche strano motivo tra loro c’era
dell’astio che il re non capiva, infondo erano la stessa
persona, quale poteva essere il motivo?
Lo Shin adolescente si tolse la sua spada dal fianco e ne prese
un’altra dalla stanza e cominciò una piccola
battaglia non il se stesso più giovane
Sha: non è che per caso vi impegnaste di più?-
chiese un po’ scocciato
Sf: si scusa papà
Sha: bene. Prima voglio vedere come se la cava il nostro grande principe
Sf: dovrai impegnarti papà. Sono migliorato molto
Sha: questo lascialo decidere a me
Tra i due cominciò una lotta senza esclusione di colpi, Shin
riusciva a tener testa a tutti i colpi del padre e riusciva quasi a
colpirlo quando passava al contrattacco.
Il principino rimase colpito di quello che stava vedendo. Nessuno era
mai riuscito a tener testa così bene e per così
tanto tempo al padre, specialmente lui. Qundi un giorno sarebbe stato
in grado di batterlo forse.
Sha: devo aumentare lo stipendio al tuo insegnante di scherma- disse
sorridendo soddisfatto
Sf: sei tu il mio insegnante papà
Sha: ma che vuol dire? Noi ci alleniamo per solo un’ora al
giorno
Sf: ancora è così- disse fermandosi e sorridendo
Sha: Shin tocca a te- disse ancora un po’ confuso
Shi: si papà
Così anche loro iniziarono una battaglia. Durò
molto meno ma il risultato era comunque molto buono, Shin in
quell’anno era migliorato molto e se avrebbe continuato
così sarebbe davvero riuscito a battere il padre e la cosa a
quest’ultimo diede una strana sensazione
Sha: ora mi colpirete insieme
Shi: ma credi che sia davvero una buona idea? A quanto pare sono
migliorato molto- disse guardando il suo alterego
Sha: ehi ragazzino! Ce la farò
Sf: almeno prendi la frusta
Sha: ve lo devo ripetere un’altra volta?- insisté
Sf: credimi, papà ci sta mettendo solo una minima parte
della sua forza, con il tempo lo scoprirai anche tu
Detto questo i due lo attaccarono e ricominciò la battaglia.
In quel momento nella palestra, con molto silenzio e calma enttrarono
la regina e le figlie
F: vieni piccola mia sediamoci qui- disse indicando delle sedie li
vicino
Ff: si mamma!- rispose facendo un gran sorriso
F: wow! Il mio bambino se la cava davvero bene
Ff: si. Papà gli ha detto che il giorno che
riuscirà a batterlo sarà anche quello in cui gli
cederà la corona- disse sorridendo
F: davvero?
Ff: si, da allora papà e Shin ci mettono tutte le loro forze
negli allenamenti. Infondo entrambi vogliono qualcosa, papà
vuole affidare il regno ad una persona che possa proteggerlo nel
miglior modo e Shin vuole al più presto diventare re per
vivere con la sua regina- spiegò corrugando la fronte come
fanno i geni
F: come fai a saperlo?- chiese stupita
Ff: me lo hai detto tu!- rispose facendo illuminare il suo dolcissimo
viso
Fine non riusciva ad immaginare quel futuro e quegli scontri che aveva
descritto. Adesso vedeva solo un uomo che si diverte ad allenare i
figli. E dei figli che si divertono ad imparare col padre.
Si, perché era così, nonostante tutti e tre ci
stessero mettendo impegno si divertivano molto.
Ormai erano ore che i due principi e il re si stavano allenando e la
regina li guardava orgogliosa. Erano la sua unica ragione di vita,
avrebbe dato tutto per loro, per un loro sorriso, per un loro sguardo
dolce e per un bacio appassionato del marito
Ff: mamma possiamo andare a mangiare qualcosa ho fame- disse a bassa
voce per non disturbare i fratelli e il padre
F: si andiamo, così portiamo qualcosa anche a loro- rispose
prendendola per mano, mentre con l’altra teneva il pargolo
Ff: mamma, perché non mi lasci mai?
F: che vuoi dire cara?- chiese confusa
Ff: ti vedo sempre sai, mi tieni sempre in braccio senza lasciarmi.
Anche quando dormo- spiegò indicando la bambina tra le mani
della mamma
F: non ti ho mai detto il motivo?
Ff: io non lo sapevo, non lo ricordavo
F: capisco. Ma sai non mi comporto in modo diverso, anche tuo fratello
lo tenevo sempre con me
Ff: ah capisco scusa mamma
F: ma no che dici!
Intanto erano arrivate nelle cucine
Cuochi: regina- salutarono inchinandosi
F: buongiorno potremmo avere qualcosa da bere e da mangiare per il re e
il principe?
C: ma certo maestà
In quel momento la regina si girò per parlare con la figlia
ma non la trovò. Una vertigine di paura pervase nel suo
corpo ma si rilassò nel vedere che la figlia era a pochi
metri di distanza, sotto un carrello mentre cercava di prendere senza
farsi notare dei dolcetti alla crema.
Ecco perché teneva i suoi figli sempre con se, aveva paura
di perderli. Non lo avrebbe mai detto a nessuno, neppure a Lili ma la
sua paura più grande era quella di perdere di nuovo una
persona che amava, per questo quando il figlio e il marito erano nei
guai il suo cuore cominciava a battere senza tregua ed è per
lo stesso motivo che non riusciva a guardarli con rimprovero quando si
cacciavano nei guai, gli voleva troppo bene e non avrebbe permesso a
nessuno di portarglieli via.
In quel momento una furbettissima bambina con le labbra sporche di
classa si mise vicino a lei
F: ti è piaciuto il dolcetto?- chiese pulendole la bocca
Ff: scusa mamma ma avevo fame- rispose sorridendogli
F: non fa niente ma la prossima volta chiedile, sei una principessa se
sei gentile non ti diranno di no
Ff: va bene mamma
C: regina, è pronto il vostro spuntino
F: bene, posso chiedervi di seguirmi con il carrello?
C: ma certo nessun problema
Così si avviarono in palestra
F: posso chiedervi di fare una pausa? Vi vedo abbastanza stanchi- disse
interrompendo l’allenamento dei principi e del re
Sha: cara! Da quanto sei qui?
Ff: hi hi ma cosa dici papà? È da ore che vi
stiamo guardando- disse sghignazzando
Sha: cosa? Davvero?- cercò conferma dalla moglie
F: si caro ma non ti preoccupare mi piace guardarvi
Shi: vi prego non incominciate con le romanticherie
Il principe non era un tipo romantico, non gli interessava
l’amore e si sentiva a disagio quando i genitori si baciavano
o facevano i romantici
Ff: ma cosa dici?!? Tu farai di peggio!
A quelle parole a Shin rimase un boccone in gola, che sciolse con un
po’ di the
Sf: MA COSA DICI!- la rimproverò
Ff: perché ti arrabbi, ho detto la verità, quando
cè C- la principessa non potè continuare la frase
perché la mano del fratello si era posata sulla sua bocca
Sf: non devi mai parlare del futuro capito?- le sussurrò
Shi: di cosa stavi parlando Felicity?
Sf: di nulla, non la ascoltare
Il re e la regina lo guardarono confusi, sapevano già che il
figlio amava una ragazza ma non riuscivano a capire perché
non ne volesse parlare
Sf: tralasciamo questo discorso, ho qualcosa di importante da dirvi-
disse serio
F: cosa cè
Sf: credo che per ritornare nel mio tempo dovrò costruire la
macchina del tempo
Ff: ma cosa dici? È impossibile! Prima ci hai messo mesi
F: davvero? Ci avete messo tutto questo tempo?
Sf: si ma adesso è molto diverso, prima i progetti non erano
completi. adesso sarà più facile costruirla
Sha: quanto credi ci vorrà?
Sf: qualche settimana con il tuo aiuto
F: quando hai intenzione di iniziare tesoro?
Sf: ci lavorerò ogni giorno dopo gli allenamenti, non ho
nessuna intenzione di lasciarvi combattere da soli, anche
perché Dix è un problema mio
Shi: io una cosa non ho capito. Perché Dix ce la con te?
Sf: perché un anno fa tu hai sconfitto il padre e lui dopo
anni è venuto a cercare vendetta
Sha: ma come fa ad avere il potere del cristallo nero?
Sf: non saprei, il male riesce ad annidarsi ovunque
F: ma non sarà pericoloso affrontarli?- chiese preoccupata
Sha: Fine, lo sai che ce la sappiamo cavare e poi non possiamo fare
altro
F: eppure io non sono tranquilla
A quella affermazione Shade sorrise e si avvicinò alla
moglie portandola fuori dalla stanza
Sha: posso sapere cosa ti succede?- chiese appena lontani
F: niente, sono solo preoccupata. Adesso meglio rientrare ho lasciato
la piccola sola con Shin
Sha: Fine- la chiamò tenendola per un braccio
Sha: voglio che tu mi racconta tutto. Lo so bene che mi nascondi
qualcosa, lo sento che da ieri sera sei agitata
F: te lo detto, sono solo preoccupata
Sha: ma non ne hai motivo
F: invece si! Non riuscirei a sopportare di perdervi- disse con le
lacrime agli occhi
Sha: non ci perderai, mi prenderò cura di Shin
F: e chi si prenderà cura di te?
Sha: ascoltami bene Fine- disse prendendole il viso
Sha: non morirò, non ho nessuna voglia di lasciarti ma non
posso lasciare che il regno venga distrutto da Mazoon
F: si lo so anche io ma…
Sha: ehi amore, te lo ricordi cosa ti dissi alla nascita di Felicity?
F: certo. Mi dicesti che saresti stato con noi per sempre
Sha: non mentivo Fine, ho intenzione di crescere Felicity con te e di
allenare e far in modo che diventi un grande re Shin
Dopo di questo prese il suo volto e le diede un dolce bacio, che si
prolungò fino a che non dovettero riprendere fiato. Poi
rientrarono dai figli e ricominciarono con gli allenamenti, sotto
l’occhio ancora un po’ preoccupato di Fine che non
riusciva a liberarsi di quella brutta sensazione che
l’attanagliava dalla sera prima.
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Capitolo 9 *** 8° Capitolo ***
La
principessa Caterine
La mattina dopo
arrivò molto presto. Il pomeriggio precedente era passato in
un lampo tra gli allenamenti e i calcoli, tutti erano stremati e
così andarono presto a letto.
La famiglia reale
era a colazione, come ogni giorno le loro discussioni erano animate,
Shin più grande era stato invitato a fare colazione con loro
ma sembrava molto ansioso e nervoso
Sha: figliuolo ti
vedo molto nervosi questa mattina, cè qualche problema?
Sf:
n…no no state tranquilli
F: ricordate che
oggi verrà a trovarci la famiglia reale del regno della
cascata- disse rivolta al marito e al figlio
Sha: si stai
tranquilla
Shi: io veramente
preferirei che l’incontro finisse presto
F: siate gentili,
non vedo la mia amica da tanto e vorrei passare un buon pomeriggio
Sha: Fine,
ricordati che stai parlando anche di una mia amica e comunque sono pur
sempre un re
Shi: ed io un
principe
F: a proposito ci
verrai anche tu?- chiese rivolto al figlio più grande
Sf: no, no
assolutamente. Non posso intromettermi e non lo devi fare neanche tu-
disse rivolto verso la sorella che stava addentando un pasticcino alla
crema
Ff: si, si lo so.
Me lo hai detto un migliaio di volte- rispose seccata con la bocca piena
Fine e Shade
sorrisero dolcemente, quella bambina era adorabile e forse meno
principesca della madre ma nonostante tutto il suo magico sorriso
faceva ignorare tutti i suoi difetti.
La colazione
finì presto e visto che gli ospiti non erano ancora
arrivati, Shin e Shade ne approfittarono per andare ad allenarsi.
Si fece
l’ora che la regina tanto aspettava e una mongolfiera dai
colori chiari si vide nel cielo
L:
maestà stanno arrivando gli ospiti
F: grazie Lili,
avvisa anche Shade e Shin per favore
L: si subito
La regina si
affrettò a raggiungere le porte dell’entrata dove
Sophie e il marito erano già
F: Sophie, che
piacere rivederti- disse abbracciandola
S: il piacere e
mio cara Fine
F: benvenuto Phil
Phil: ti ringrazio
Fine e scusaci per non aver partecipato alla festa del principe
F: no
preoccuparti, dai venite con me
Dietro la lunga
veste di Sophie c’era una ragazzina undicenne circa, si
nascondeva, sembrava molto timida. Era biondissima e somigliava tanto a
Sophie. Il suo visino era dolce e pulito, non somigliava molto alla
mamma che alla sua età le piaceva punzecchiare le altre
principesse
F: e lei?- chiese
dolcemente guardando la ragazzina
S: lei
è la mia primogenita Caterine
F: piacere
Caterine- disse chinandosi e porgendo la mano
Caterine:
p…piacere sono felice di conoscerla- disse uscendo dal suo
nascondiglio
F: lo sono anche
io. Allora andiamo ti va un po’ di the?
La piccola fece un
semplice cenno del capo. Quella donna per lei era davvero dolce, non
aveva mai visto una donna che le sorrideva in quel modo dolce e felice.
La regina
così condusse gli ospiti nel salottino dove già
c’erano Shade e il figlio ad aspettarli
Sha: Sophie che
piacere- disse porgendole la mano
S: lo è
anche per me
P: piacere di
rivederti Shade
Sha: il piacere
è mio Phil
C: piacere io sono
Caterine- disse facendo un timido inchino
Sha: piacere. Lui
invece è nostro figlio Shin
Shi: è
un vero piacere vostre maestà- disse inchinandosi
In quel momento i
suoi occhi si alzarono e incrociarono quelli azzurri della
principessina che arrossì
S: il principe di
certo non ha preso da Fine- disse facendo un’altezzosa risata
F: e di certo la
tua piccola non ha preso da te, è troppo timida per esserlo
S: si hai ragione,
il suo carattere è del padre…e anche i capelli, i
miei non sono di certo biondi
F: si è
vero!- rispose sorridendo
In quel momento
Lili portò il the con i pasticcini
L:
maestà, il vostro the- disse entrando
F: ma certo Lili
entra pure
La governante
porse il the sul tavolino e si allontanò
F: gradite un the?
S: si molto
volentieri
Così
tutti si sedettero sulle poltrone e cominciarono a parlare
amichevolmente.
Il piccolo Shin
era un po’ scosso, per qualche strana ragione non riusciva a
staccare gli occhi dalla principessina che se ne stava timidamente
seduta a bere, elegantemente, il suo the. Intanto li vicino due persone
li tenevano d’occhio
Ff: ti prego
fratellone entriamo…voglio i pasticcini!!- disse cercando di
impietosire con i suoi occhi tristi il fratello
Sf: no Felicity!
Non puoi… non possiamo. Questo incontro è molto
importante per me, anzi ti chiedo di non gironzolare in giro oggi
Ff: e
perché?- chiese ancora offesa
Sf: non posso
dirtelo
Ff:
però, Caterine era bella e gentile anche da piccola-
esclamò guardandola ammaliata
Sf: si lo era
Ff:
però è un po’ cambiata, nel futuro non
sarà così timida
Sf: si che lo
sarà, forse anche di più. Solo che io
l’ho spronata a farsi forza
Ff: ti manca?-
chiese guardandolo
Sf:
ma…ma che domanda è questa!- disse imbarazzato
Ff: e dai
fratellino dimmelo!!!
Sf: e va bene mi
manca. Ma adesso basta capricci! Dai andiamo a casa- disse prendendo la
piccola per mano e avviandosi verso la depandance
Una strana
sensazione echeggiava nel castello e nessuno, impegnati
com’erano, se ne accorse. Qualcuno nell’ombra stava
architettando un modo per vendicarsi.
F: allora dimmi
Sophie, come mai non siete potuti venire alla festa?
P: la
verità è che è colpa mia, avevo
così tanto lavoro che non abbiamo fatto in tempo
Sha: ma adesso non
importa, Fine era davvero emozionata di rivedere la sua amica e spero
possiate rimanere il più possibile
S: non sappiamo
ancora, il nostro regno è un po’ in crisi di
questi tempi, per questo motivo è davvero da tanto tempo che
non andavamo a visitare gli altri regni
F: adesso andrete
nel regno dei gioielli?
S: si. Ho tanta
voglia di rivedere il mio fratellino e il mio nipotino
F: credo che
manchi anche a lui
S: ma certo
è logico!! Di centro non può resistere da solo ad
Altezza
La discussione
continuò così per un po’ fino a che il
piccolo Shin non parlò
Shi: scusate, io
vado a prendere un po’ d’aria
F:
perché tesoro stai male?- chiese allarmata
Shi: no mamma sta
tranquilla sono solo un po’ accaldato
Sha: si ma non
fare il maleducato, invita a fare una passeggiata nel giardino anche la
principessa Caterine
C: ma no, non ce
ne bisogno- disse arrossendo
Shi:
no…no non cè problema. Venga con me- disse
porgendole la mano
Al suo tocco, il
piccolo principe ebbe un brivido lungo la schiena. La principessa aveva
la pelle morbida e molto profumata arrossendo
I due camminarono
in corridoio silenziosamente. Entrambi erano molto agitati e
imbarazzati, sembravano due tronchi, infatti i loro movimenti erano
agitati e non molto naturali
Shi: venga
principessa- disse
C:
a…allora g…grazie- rispose se porgendole la mano,
in vista del giardino
C:
gr….grazie- rispose accettando la mano
Arrivati in
giardino, la principessa rimase ammaliata. Tutto intorno a lei era
rosso e blu. C’erano tanti fiori di questi colori.
C: ma sono
bellissimo!!- esclamò incantata
Shi: questo
è il giardino di mia madre. È lei che in questi
anni ha coltivato tutti quei fiori blu
C: e quelli rossi
invece?- chiese con un sottile filo di voce
Shi: mio padre ha
ritenuto giusto che nel giardino ci fossero anche i colori della
regina, quindi ha chiesto di piantarli
C: sono davvero
stupendi- disse sfiorandone uno e annusandone l’odore soave
Shi: non capisco
cosa mi sta succedendo, i suoi modi di fare, la sua pelle morbida, mi
fanno venire uno strano tormento al cuore- pensava mentre ammirava la
principessa
C: grazie per
avermi portata qua
Shi: non ce di
che. Questo giardino piace anche a me. Qui riesco a intuire il grande
amore che provano i miei genitori, l’uno per
l’altro. È una situazione assolutamente strana
ancora
C:
perché? Non ti piace che ci sia tanto amore?
Shi: no, al
contrario. Vederli insieme mi riempie il cuore di gioia. È
solo che nonostante mio padre sia già tornato da un anno, io
non riesco a non pensare che forse sia tutto un sogno
C: sei davvero un
ragazzo straordinario e sono sicura che prima o poi ti renderai conto
che quello che stai vivendo non è un sogno ma la
realtà- disse facendogli un dolce sorriso
Quel sorriso gli
fece saltare un battito, qualcosa di strano stava succedendo al suo
corpo. Ogni volta che quella ragazzina lo guardava, gli sorrideva o
semplicemente si imbarazzava, lui perdeva il lume della ragione e il
suo cuore cominciava ad andare contro la sua volontà.
Non sapeva bene
cosa gli stesse succedendo mail tutto lo metteva molto in confusione.
Intanto nella
depandance, la principessina stava gustandosi i dolci che aveva
trafugato dalla cucina, mentre il principe stava scribacchiando su un
foglio, vicino hai progetto della macchina del tempo.
Ff: Shin, cosa
fai? Mi sembri molto a tuo agio
Sf: sto
trascrivendo alcuni dato per costruire la macchina
Ff: ma che senzo
ha se già ce li hai?
Sf: be, con gli
anni sono cambiate molto cose, quindi nel futuro abbiamo utilizzato un
paio di elementi che ancora in questo tempo non ci sono, quindi cerco
di capire come rimpiazzarli
Ff: ah capisco-
disse con fare annoiato
Ff: posso andare a
giocare in giardino?
Sf: no, te lo
detto. Per tutto il pomeriggio Shin e Caterine di questo tempo,
passeggeranno in giro. Non voglio che ti vedano o che vedano me
Ff:
ma…ma io mi annoio- disse buttandosi di peso nel letto
Sf: lo so
sorellina ma devi avere pazienza. Non possiamo permetterci di cambiare
la storia.
In quel momento,
per la prima volta, gli venne in mente la sera del suo compleanno. Come
era potuto succedere che ricordasse tutto? E come poteva avere
dimenticato particolari del genere? Non capiva molto ma in quel momento
gli venne in mente la preoccupazione dei genitori qualche giorno prima
che lui andasse nel passato. Possibile che i genitori sapessero quello
che sarebbe successo? E se era così perché non
gli avevano detto niente.
Per qualche minuto
Shin rimase fermo, immobile a pensare che forse tutto quello era
già accaduto ma, ad un certo punto sentì
dell’’aria fresca, si girò per vedere
cosa stesse facendo la sorella ma non c’era!
Preoccupato
guardò verso la porta, era aperta. Fuori era già
scesa la sera e la mongolfiera di un altro regno stava sorvolando il
cielo blu scuro
Sf: oh no!
Felicity perché sei uscita?- si chiese correndo fuori
Cominciò
a cercarla in giro ma senza riuscire a trovarla. Era disperato. Ormai
era notte e non si vedeva quasi niente, la piccola poteva essersi persa
e adesso stava piangendo spaventata. La cosa però nonostante
fosse una cosa verosimile non ne era convinto. La principessa conosceva
benne il castello e i dintorni e poi non si era mai allontanata di
notte, una sensazione panico attraversò il principe. Poi in
un tavolino vide una lettera.
La
guardò con terrore e la lesse:
ciao
Scusami
se non ti ho avvertito personalmente ma ho preso la tua agguerrita
sorellina per qualche giorno, se vuoi rivederla vieni al castello di
papà fra una settimana alle 15.
Non
fare il furbo a venire prima, tanto non ci troverai
Ps:
la vendetta di papà arriverà molto presto te lo
assicuro
Dix
Sf: no, non ci
posso credere- pensò disperato.
Le sue gambe
cedettero e lui senza accorgersene si ritrovò con le
ginocchia a terra
Sf:
perché non ho controllato bene che non uscisse- disse pieno
di sensi di colpa.
Alcune gocce
caddero sulle ginocchia e a terra. Cosa sarebbe successo alla sua
sorellina? Aveva tanta voglia di prendere il cavallo correre a
prenderla ma dove? Aveva già avvertito che al castello non
c’era. Pero forse era un blef? forse erano davvero al
castello.
Senza pensarci
corse alle stalle e prese un cavallo. Ma non fece in tempo a sellarlo
che venne scoperto dal padre
Sha: Shin cosa fai
qui?
Sf: devo andare
papà
Sha: Shin ma che
è successo? Mi sembri sconvolto
Sf: ti prego
papà
Sha: Shin!- lo
chiamò con voce severa e ferma. Anche lui cominciava a
preoccuparsi
Davanti a se, il
re, aveva un fantasma. Il fglio era pallido, sudato e le sue iridi
erano rosse segno che aveva pianto. Non sapeva bene cosa stesse
succedendo ma di certo era una cosa grave.
ecco un'altro cap.
scusate il ritardo
ma sinceramente avevo pensato di lasciarla, ma ormai lo incominciata e
la porterò al termine, con la speranza che qualcuno mi dia
il proprio parere su quello che scrivo ^^
grazie tante
Esmeralda, sn felice che ti piaccia ^^
|
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Capitolo 10 *** 9° Capitolo ***
Il
rapimento di Felicity
Il povero principe
era davvero scosso. Si sentiva in colpa per quello che era accaduto
alla sorella, se solo avesse fatto più
attenzione… ma adesso non era importante doveva trovarla a
tutti i costi
Sha: Shin, dimmi
cosa è sucesso
Sf:
papà, Dix ha rapito Felicity
A quelle parole il
volto di Shade divenne pallido. La sua piccolina era stata rapita senza
che nessuno se ne accorgesse, come era possibile?
Sha:
ma…ma di cosa parli? Felicty era con te
Sf: lo so. Ero
distratto e lei è uscita dalla camera senza nessuno
Sha: come fai a
sapere che è stata rapita?
Sf:
perché ho trovato questa
I principe privo
di espressioni sul volto porse il biglietto al padre
9°
capitolo il rapimento di Felicity
Il povero principe
era davvero scosso. Si sentiva in colpa per quello che era accaduto
alla sorella, se solo avesse fatto più
attenzione… ma adesso non era importante doveva trovarla a
tutti i costi
Sha: Shin, dimmi
cosa è sucesso
Sf:
papà, Dix ha rapito Felicity
A quelle parole il
volto di Shade divenne pallido. La sua piccolina era stata rapita senza
che nessuno se ne accorgesse, come era possibile?
Sha:
ma…ma di cosa parli? Felicty era con te
Sf: lo so. Ero
distratto e lei è uscita dalla camera senza nessuno
Sha: come fai a
sapere che è stata rapita?
Sf:
perché ho trovato questa
I principe privo
di espressioni sul volto porse il biglietto al padre
Sh : ma
è pazzesco! Dovremmo aspettare una settimana prima di
rivedere la piccola? È inaudito!
Sf:
papà lasciami andare devo cercarla!
Sha: è
dove?- disse furioso
Sf: al loro
castello
Sha: non puoi
andare da solo, potrebbe essere una trappola
Detto questo prese
la sella e la sistemò sul dorso di regina
Sf:
papà, tu devi rimanere qui a proteggere la mamma e Felicity
Sha: stai
tranquilla c’e Shin che la protegge e poi sono sicura che non
si farà vivo. Non lo ha mai fatto, Mazoon preferisce che le
persone vadano da lui
Sf: va bene allora
I due salirono in
sella e velocissimi si allontanarono dal castello.
Fine che era alla
finestra li vide. Guardandoli andare via venne assalita da una grande
paura allo stomaco, senza rifletterci prese la piccola principessa
dalla culla, e la portò al petto stringendola fra le sue
calde braccia.
Era ancora regina
della luna da poco più che 12 anni ma già
riusciva a sentire i segni dell’aurora. In quel momento
davanti alla cameretta passò Shin
Shi: mamma sai
dov’e papà?
F: n..no tesoro,
cioè si è uscito- disse agitata
Shi: ah capisco,
ti senti bene? Sei pallida
F: si tesoro sto
bene, perché non vai ad allenarti adesso?
Shi: va bene-
rispose non troppo convinto
Non era dalla
madre tenere così a se la piccola mentre dormiva e poi il
suo pallore era più tosto evidente. Era preoccupato ma aveva
capito che la madre non gli avrebbe rivelato niente, quindi si
recò dalla balia che in quel momento stava sistemando i
vestitini nel grande armadio che gli avevano costruito.
Shi: ciao Lili- la
salutò un po’ titubante
L: buona sera
principe
Shi: Lili, per
caso sai cosa è successo alla mamma?
L: no principe
perché?
Shi:
perché sembra scossa
La badante in quel
momento si voltò per guardarlo preoccupata
Shi: Lili, ti
posso chiedere di andare a vedere cosa ha? Lei parla molto facilmente
con te
L: ma certo
principe vado subito, intanto perché non va a cenare? Sono
sicura che tua madre sia preoccupato della cena
Sha: per la
verità era così scossa che non si è
nemmeno accorta che è ora di cena
L: non si
preoccupi principe- disse mettendogli una mano sulla spalla
L: vado a vedere
di che si tratta
Dopo aver detto
questo si allontanò lasciando il principe dirigersi verso la
sala da pranzo, anche se non aveva molta fame
Intanto il
principe e il re della luna erano arrivati nel castello di Mazoon
Sha: questo
maniero non è cambiato affatto dall’ultima volta
che lo visto
Sf: veramente
è peggiorato
Entrambi entrarono
cauti nel castello.
Il grande ingresso
era buio e vuoto, in giro c’era odore di polvere e muffa
Sf: qui non
cè nessuno
Sha: proviamo al
piano di sopra
Così i
due si avviarono al piano di sopra, aprirono ogni porta del castello ma
non c’era nessuno. Il castello era vuoto
Sf: qui non ce
nessuno- disse avvilito
She: dovevamo
aspettarcelo rispose più arrabbiato che avvilito
Sf: e adesso dove
andiamo a cercarla?
Sha: figliolo,
credo che sia il caso di tornare a casa- disse mettendogli una mano
sulla spalla
Sf:
ma…ma cosa dici? Fely è in pericolo e tu mi dici
che dobbiamo ritornare a casa?- disse agitato ed arrabbiato
Sha: lo so cosa
provi, sono arrabbiato e frustrato quanto te, ma sono sicuro che la
piccola stia bene, adesso dobbiamo solo allenarci per essere
più forti di lui e sconfiggerlo
Sf: ma come faccio
ad allenarmi quando mia sorella è in pericolo
Sha: ce la devi
fare, sono sicura che il loro piano sia proprio indebolirti con il
rapimento, ma te lo prometto, salveremo tua sorella fosse
l’ultima cosa che faccio!- disse con lo sguardo pericoloso e
arrabbiato.
Shade anche se non
lo dava a vedere era furioso. Si erano azzardati a toccare la sua
bambina e non l’avrebbero passata liscia, era una promessa
fatta al figlio e a se stesso.
Sh : ma
è pazzesco! Dovremmo aspettare una settimana prima di
rivedere la piccola? È inaudito!
Sf:
papà lasciami andare devo cercarla!
Sha: è
dove?- disse furioso
Sf: al loro
castello
Sha: non puoi
andare da solo, potrebbe essere una trappola
Detto questo prese
la sella e la sistemò sul dorso di regina
Sf:
papà, tu devi rimanere qui a proteggere la mamma e Felicity
Sha: stai
tranquilla c’e Shin che la protegge e poi sono sicura che non
si farà vivo. Non lo ha mai fatto, Mazoon preferisce che le
persone vadano da lui
Sf: va bene allora
I due salirono in
sella e velocissimi si allontanarono dal castello.
Fine che era alla
finestra li vide. Guardandoli andare via venne assalita da una grande
paura allo stomaco, senza rifletterci prese la piccola principessa
dalla culla, e la portò al petto stringendola fra le sue
calde braccia.
Era ancora regina
della luna da poco più che 12 anni ma già
riusciva a sentire i segni dell’aurora. In quel momento
davanti alla cameretta passò Shin
Shi: mamma sai
dov’e papà?
F: n..no tesoro,
cioè si è uscito- disse agitata
Shi: ah capisco,
ti senti bene? Sei pallida
F: si tesoro sto
bene, perché non vai ad allenarti adesso?
Shi: va bene-
rispose non troppo convinto
Non era dalla
madre tenere così a se la piccola mentre dormiva e poi il
suo pallore era più tosto evidente. Era preoccupato ma aveva
capito che la madre non gli avrebbe rivelato niente, quindi si
recò dalla balia che in quel momento stava sistemando i
vestitini nel grande armadio che gli avevano costruito.
Shi: ciao Lili- la
salutò un po’ titubante
L: buona sera
principe
Shi: Lili, per
caso sai cosa è successo alla mamma?
L: no principe
perché?
Shi:
perché sembra scossa
La badante in quel
momento si voltò per guardarlo preoccupata
Shi: Lili, ti
posso chiedere di andare a vedere cosa ha? Lei parla molto facilmente
con te
L: ma certo
principe vado subito, intanto perché non va a cenare? Sono
sicura che tua madre sia preoccupato della cena
Sha: per la
verità era così scossa che non si è
nemmeno accorta che è ora di cena
L: non si
preoccupi principe- disse mettendogli una mano sulla spalla
L: vado a vedere
di che si tratta
Dopo aver detto
questo si allontanò lasciando il principe dirigersi verso la
sala da pranzo, anche se non aveva molta fame
Intanto il
principe e il re della luna erano arrivati nel castello di Mazoon
Sha: questo
maniero non è cambiato affatto dall’ultima volta
che lo visto
Sf: veramente
è peggiorato
Entrambi entrarono
cauti nel castello.
Il grande ingresso
era buio e vuoto, in giro c’era odore di polvere e muffa
Sf: qui non
cè nessuno
Sha: proviamo al
piano di sopra
Così i
due si avviarono al piano di sopra, aprirono ogni porta del castello ma
non c’era nessuno. Il castello era vuoto
Sf: qui non ce
nessuno- disse avvilito
She: dovevamo
aspettarcelo rispose più arrabbiato che avvilito
Sf: e adesso dove
andiamo a cercarla?
Sha: figliolo,
credo che sia il caso di tornare a casa- disse mettendogli una mano
sulla spalla
Sf:
ma…ma cosa dici? Fely è in pericolo e tu mi dici
che dobbiamo ritornare a casa?- disse agitato ed arrabbiato
Sha: lo so cosa
provi, sono arrabbiato e frustrato quanto te, ma sono sicuro che la
piccola stia bene, adesso dobbiamo solo allenarci per essere
più forti di lui e sconfiggerlo
Sf: ma come faccio
ad allenarmi quando mia sorella è in pericolo
Sha: ce la devi
fare, sono sicura che il loro piano sia proprio indebolirti con il
rapimento, ma te lo prometto, salveremo tua sorella fosse
l’ultima cosa che faccio!- disse con lo sguardo pericoloso e
arrabbiato.
Shade anche se non
lo dava a vedere era furioso. Si erano azzardati a toccare la sua
bambina e non l’avrebbero passata liscia, era una promessa
fatta al figlio e a se stesso.
scusate il super ritardo, ma per verità nn ero sicura di
continuare.
ringrazio molto esmeralda94 e neko_girl96 che mi hanno lasciato una
recensione, sn felice che vi piaccia e spero mi farete sapere se vi
è piaciuto anche questo ^^
scusate anche x eventuali errori nn si sa mai ^^
bene, che altro dire, un kissolo a tt!!!
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Capitolo 11 *** 10° Capitolo ***
La disperazione
di Fine
La luce
cominciò a picchiettare su i suoi occhi stanchi e gonfi, era
da troppo tempo che non si sentiva in quel modo, doveva prevederlo,
perché la felicità non dura tanto a lungo. Pian
piano apre gli occhi e vicino a le il marito le tiene la mano e le
sorride preoccupato
Sha: ciao amore,
come stai?- chiede ansioso
F: cosa
è successo?- chiede un po’ confusa.
Ma poi
all’improvviso si ricorda tutto. Del giorno prima, della sera
prima e di tutta la notte stretta alla sua famiglia
F: Shade, dimmi
che ho sognato. Dimmi che mia figlia è nella depandance che
gioca con il suo sorriso felice
Sha: mi dispiace
amore. Non è così- risponde malinconica
abbassando il capo
Le lacrime
cominciano ad farsi strada e a rigare il viso già sporco di
Fine. Quello che stava vivendo era un incubo senza pari.
Sha: amore, devi
avere fiducia in noi. La salveremo te lo prometto. Anche
perché è anche mia figlia e le voglio
più bene di me stesso
F: io ho fiducia
in voi ma…ma sapere che..- non riuscì a
proseguire perché ormai i singhiozzi non le davano tregua
Il re era davvero
addolorato per quello che era successo alla figlia, ma adesso quello
che lo preoccupava di più era la disperazione della moglie
che sembrava senza limiti
Shi: mamma
stai bene?- chiese entrando all’improvviso,
preoccupato nel vedere la madre in quello stato pietoso
F: si sto bene
bambino mio. Adesso però tu non devi preoccuparti per me ma
devi andare ad allenarti capito?- disse continuando a piangere
Shi:
ma…non mi sembra che tu stia bene
Sha: Shin
ascoltami. La piccola Felicity è stata rapita da Mazoon. Tua
madre è sconvolta, ho bisogno che le stiamo vicini
Shi:
ma…ma come è possibile? Di chi stai parlando? Non
ci capisco più niente!- disse agitandosi
Sha: stai
tranquillo figliuolo, la salveremo anche con il tuo aiuto ma adesso
è importante calmare tua madre
Shade lo strinse a
se. Infondo era pur sempre un bambino
Shi: non
preoccuparti papà, va a chiamare quell’altro me,
ci alleniamo subito!- disse deciso
In quel momento
qualcuno interruppe quell’idillio
L:
maestà cè la regina del regno solare
Sha: cosa ci fa
qui Rein?
L: non saprei
sire, ma credo voglia vedere sua sorella
Sha: arrivo
subito. Shin, tu stai vicino alla mamma
Detto questo si
allontanò titubante dalla moglie, continuando a guardarla,
mentre si raggomitolava su quel letto che l’aveva vista fare
troppi incubi.
In poco tempo
percorse il lungo corridoio e arrivò nella sala del trono
dove ad aspettarlo c’era già Rein
Sha: ciao Rein,
cosa ti porta qui?- chiese senza enfasi
R: sono venuta a
trovare mia sorella, ma cosa ti è successo? Sembri uscito
dall’inferno
Sha: Rein ho
bisogno del tuo aiuto.- cominciò sconsolato
R: Shade che
succede? Mi stai facendo preoccupare
Sha: Rein, mia
figlia venuta dal futuro è stata rapita e F…-
Non
riuscì neanche a finire perché Rein lo
scostò da dove era e si precipitò verso la
sorella. Immaginava già il suo stato d’animo.
Conosceva troppo bene Fine per sapere che adesso di certo era
più che distrutta.
Appena arrivata
nella camera spalancò le porte, e davanti a se
trovò un fantasma. Senza pensarci due volte si
precipitò da lei e l’abbracciò
R: Fine come stai?
Allora?- chiese preoccupata
F: R..Rein cosa ci
fai qui?- sussurrò piena di dolore e tristezza
R: ma come cosa ci
faccio qui? Sono venuta a trovare mia sorella e invece ho trovato uno
zombi
F: ti prego Rein
lasciami sola, voglio riposare- disse voltandosi dall’altra
parte
Shi: zia, forse
è il caso di lasciarla riposare- si intromise
R: non se ne parla
nemmeno!- esclamò prendendo la sorella per un polso
Sha: Rein cosa
stai facendo!!
R: non
preoccuparti Shade, invece tu va ad allenarti- disse senza guardarlo
nemmeno
Sha: ma di cosa
parli! Non posso lasciare che tu la distrugga di più- disse
staccandola dalla sorella
R: non mi fare
perdere la pazienza Shade. Tu devi allenarti con i tuoi figli per
salvare la piccola Felicity, so cosa faccio
La regina del sole
era seria e allo stesso tempo molto triste. Dal suo sguardo si notava
tutta la sua preoccupazione ma anche tutta la voglia di far reagire la
sorella
Sha: e va bene
Rein, mi voglio fidare ma ti prego sta attenta- si arrese
Shi: mamma, cerca
di riprenderti- disse baciando la madre e andandosene
Sha: amore mio ti
prego ritorna la mia regina. Non farmi preoccupare e sappi che ci
sarò per sempre io con te- disse baciandola nelle labbra per
poi andarsene deciso a mettere tutto se stesso negli allenamenti
R: Lili ti prego
vieni qui- chiamò
Rein era sempre
stata contraria alle nozze con il principe del regno della luna
“quello è troppo sbruffone” diceva
sempre da ragazza. Ma adesso era contenta che la sorella lo aveva
sposato, perché anche in queste situazioni lui non la
lasciava e la consolava anche se lui era distrutto dal dolore quanto
lei.
La regina del sole
prese la sorella per un polso e la costrinse ad alzarsi, intanto in
quel momento arrivò anche Lili
L:
maestà aveva bisogno del mio aiuto?
R: si Lili, ho
bisogno che mi prepari un bel bagno di aromi vari
L: mi scusi, ma a
cosa servirebbe?
R: non vedi che
mia sorella è tutta sporca?
L: si ma non basta
una doccia?
R: ho bisogno di
rilassarla e dopo il bagno ho bisogno che mi porti la principessa
F: cosa centra la
mia piccola Felicity, lasciala stare- sussurrò
R: non essere
sciocca! Tua figlia ti aiuterà a superare questo brutto
momento come è successo tempo fa con Shin, ma tu non devi
perderti d’animo, sono sicura che la piccola Felicity stia
bene, non hanno motivo di farle del male, loro vogliono colpire tuo
marito e non la principessa del futuro.
Detto questo la
prese e la trascinò nel bagno dove l’acqua era
già stata preparata. Fine non faceva molta resistenza ma non
era un bene, già una volta si era ridotta uno straccio e non
le doveva succedere di nuovo.
Rein la
lavò e la vestì, finalmente aveva un aspetto
regale, poi le porse la bambina. Era così
bella…Il suo sorriso era il più luminoso e il suo
aspetto il più dolce.
R: Fine, tu devi
cercare di riprenderti, so che è molto doloroso per te
perdere le persone che ami, ma sono sicura che tuo marito la
salverà- la incoraggiò
F: mi dispiace
Rein, succede sempre così, io sbaglio e tu ci vai di mezzo.
Non volevo farti preoccupare, come non volevo fare preoccupare la mia
famiglia, ma quando ho saputo la notizia non sono riuscita a
controllarmi. Avevo già intuito che sarebbe successo
qualcosa ma mia figlia…se le facessero del male non so cosa
farei- disse ricominciano a piangere, stringendo al petto la figlia
R: Fine, noi ti
vogliamo bene, ma devi avere fiducia in chi ti sta accanto. Non puoi
vivere solo di paure
F: ma io
non…
R: non mentirmi,
lo so bene che da quando Shade è ritornato tu sei molto
più protettiva verso di loro. Be per la verità lo
eri già prima ma adesso. Devi calmarti e avere fiducia nei
tuoi cari. Non hai visto quanto forte è diventato Shin? E
quanto bella e coraggiosa Felicity? Devi solo cercare di non essere
spaventata per ogni minima cosa, capito. Devi avere più
fiducia
Detto questo
l’abbracciò forte. Ormai non succedeva spesso.
Erano troppo distanti per potersi abbracciare e di certo se cercavano
affetto lo facevano tra le braccia dei loro consorti. Certo era la cosa
più fantastica al mondo essere abbracciata e baciata da
Brith o Shade, ma l’affetto delle sorelle è
qualcosa di unico di cui solo loro fanno parte.
F: credo che debba
andare a scusarmi con tutti
R: si ma non ora
F:
perché?
R: si stanno
allenando severamente, credo che Shade abbia fatto venire qui anche
Brith per allenarsi al meglio. E i due Shin stanno combattendo con
tutti se stessi
F: sono stata una
sciocca a farli preoccupare in quel modo. E poi la scenata do ieri
sera…mi vergogno da morire
R: nonostante
siano passati degli anni tu sei rimasta sempre la stessa-
sospirò esasperata
Fine la guardava
curiosa, che voleva dire? Lei in quegli anni era cambiata
così tanto da non riconoscersi più
R: non ricordi
quando hai pensato che Shade si vedesse con un’altra
perché era insoddisfatto di te?
F: ma certo che me
lo ricordo. È stata la settimana più brutta di
quel periodo. Mi sono messa a lavorare duramente per poter essere
all’altezza di quella smorfiosa
R: e poi sei
migliorata tanto che Shade ha cominciato a pensare che ti vedessi tu
con un altro
F: mi fa ridere
questa storia- disse sorridendo dolcemente per la prima volta da due
giorni
R: è
logico che ti faccia ridere, tu facevi di tutto per conquistarlo mentre
lui credeva che fossi cambiata per un altro. Più imbecilli
di voi a quei tempi non ce n’erano
F: ma cosa dici?
Io lo amavo troppo per farlo scappare, per stare con lui sarei cambiata
completamente se me lo avesse chiesto.
R: be ma alla
fine, ti sei accorta che lui stava con quella ragazza solo per
organizzarti una sorpresa e sei scappata per la vergogna. Anche se
infondo non c’era niente di cui vergognarsi perché
avremmo fatto la stessa cosa ognuna di noi in accademia
Fine sorrise di
nuovo. A quel tempo era una semplice 15enne che si sentiva troppo
inadeguata alla persona che amava, lui era troppo bello e speciale per
stare con una banale principessa come lei.
F: si lo so. A
quell’epoca ero un sciocca
R: be non sei
cambiata molto. Non devi vergognarti. Anche io sarei sprofondata in un
buoi eterno se Brith se ne fosse andato da me e sarebbe stato lo stesso
se avrebbero rapito o Cristal o Nino. Quindi non dire scemenze.
Più tardi andrai a fare le tue scuse e starai con la tua
famiglia, come una vera madre e moglie
F: grazie
sorellina- disse abbracciandola
Il tempo
passò e le due si presero cura della principessa che a ogni
smorfia rispondeva con un scintillante sorriso
L:
maestà, ce una persona che vuole parlare-
R: a me? Arrivo
subito
Appena Rein se ne
fu andata nella stanza da letto di Fine entrò Shade
Sha: come stai
amore mio- disse sedendosi vicino a lei
F: adesso sto
meglio. Mi dispiace per avervi fatto soffrire non era…-
cominciò ma venne zittita da un dito del re poggiato sulle
sue labbra
Sha: non essere
sciocca, non hai nulla di cui scusarti. Siamo la tua famiglia e non
vogliamo che tu ci nasconda il tuo dolore, grande o piccolo che sia
F: ti amo da
morire Shade
F: anche io Fine
Detto questo si
diedero un lungo bacio appassionato, nonostante il dolore ci fosse
ancora il loro amore era sempre forte e sano.
Dietro quella
porta i loro figli erano un po’ disgustati e imbarazzati da
quella scena. E si, perché sia nel presente che nel futuro
il loro amore era tanto, forse troppo
Sf: io direi di
lasciali un po’ soli
Shi: si meglio
perché ogni volta che fanno così mi mettono i
brividi
Sf: eh si. Ero
davvero troppo immaturo allora. Se solo avrei saputo cosa si prova a
stringersi alla persona che si ama non mi sarei mai disgustato tanto.
Anche perché alla fine il suo bacio diventa fonte di
indipendenza- pensò guardando un poco divertito il ragazzo
accanto a lui
Ormai era sera. I
principi della luna stavano cenando da soli, mentre il re e la regina
del sole erano ritornati al loro regno dove li aspettavano i figli.
Shade e Fine
invece, si erano lasciati trascinare dalla passione. Per poche ore
dimenticarono quello che stava succedendo al di fuori di quella camera
da letto e si concentrarono solo su loro stessi, che in quel momento
sembrava la cosa più importante.
ringrazio tutte le ragazze che mi seguono e che recensiscono questa
storia tanto strana ^^
inoltre mi scuso per il ritardo, per la verità nn sapevo se
continuare visto che credevo nn vi piacesse, ma mi sono detta che
infondo nn importa poi tanto, alla fine ci sn ancora persone che la
leggono e questo mi basta ^^
a presto cn il seguito!!!
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Capitolo 12 *** 11° capitolo ***
Un
sereno pomeriggio
Erano passati tre
giorni da quella brutta giornata, Fine nonostante fosse triste cercava
di tirarsi su, non voleva assolutamente far preoccupare la sua
famiglia, anche se era molto difficile mentirgli.
L’adolescente Shin invece, dopo i duri allenamenti si metteva
a lavoro, con l’aiuto del padre, per costruire la macchina
del tempo. Ormai tutti i progetti erano stati sistemati e lui con una
buona manodopera poteva ritornare a casa.
Shade invece dopo
aver allenato i figli si incontrava con Brith, il re solare era
l’unico che poteva stare al suo passo. Anche lui era molto
stressato in quel periodo, anche se non lo dava a vedere era davvero
preoccupato per la figlia. Cercava sempre di dissuadere la regina a
pensare al peggio, ma a volte anche per lui era difficile non pensarci.
Voleva troppo bene alla sua creatura per avere completa fiducia.
Sf:
papà, stai bene?- chiese guardandolo riflettere seduto nella
sua poltrona
Sha: oh Shin, non
ti avevo sentito arrivare
Sf:
papà, ti vedo preoccupato tutto a posto?
Sha: ma certo Shin.
Sono solo in pensiero per tua sorella, ma la cosa mi sembra ovvia visto
che è mia figlia
Sf: si hai ragione.
Io non faccio altro che pensare che se fossi stato più
attento tutto questo non sarebbe successo
She: non te ne fare
una colpa Shin, sono sicuro che se fossi stato attento Mazoon avrebbe
trovato comunque il modo per rapirla. La cosa che mi preoccupa di
più però è anche tua madre
Sf: si hai ragione.
Nonostante sorrida si vede lontano un miglio che finge. Però
può contare su di te
Sha: grazie
figliuolo- disse sorridendo
Sf: no
papà, non lo dico solo per consolarti. So quanto vi amate e
so anche quello che fareste per l’altro
Shade lo guardava
confuso, cosa voleva dire il figlio?
Sf: sai, nel futuro
sarete la coppia più affiatata di tutta wonder
Sha: ma cosa dici,
sono sicura che le sdolcinatezze di Rein e Brith ci supereranno per
sempre- disse sghignazzando, quei due erano troppo sdolcinati. Lo erano
sempre stati
Sf: si è
vero, la zia e lo zio si ameranno molto, ma il vostro è un
legame strano
Sha: cosa vuoi
dire?- chiese curioso
Sf: stando vicino
alla mamma, hai mai provato il sentimento che un giorno
l’avresti persa?
Sha: chi credi che
io sia Shin. Da fidanzati lo pensavo spesso. Per me era la cosa
migliore che esistesse e il fatto che questa cosa la pensassero anche
tutti i ragazzi che incrociavamo, mi faceva temere che la potessi
perdere
Sf: be
può essere. Ma il fatto è che voi non vi siete
mai visti dall’esterno. Riuscite a spaventare tutti quelli
che vi vogliono separare e a fare invidia alle altre coppie
Sha: ma cosa sei
pazzo! Ma che stai dicendo?
Sf:
papà, ti rendi conto che mamma ha solo 29 anni?
Sha: di questo ne
sono assolutamente consapevole
Sf: e anche del
fatto che è ancora bellissima
Sha: Shin, ci vedo
bene. So quanto è bella tua madre ma dove vuoi arrivare non
capisco
Sf: ricordi che
tempo fa mi dicesti che eri geloso della mamma al tempo della scuola?
Sha: ma certo che
lo ricordo. Non riesco a dimenticare tutti gli armadi frantumati per il
mio irritante gelosismo
Sf:
papà, sei ancora geloso?
Sha: non so se te
ne sei accorto ma la mamma ha scelto me e la cosa mi fa pensare che non
mi tradirebbe mai. E poi nessuno si avvicina a lei, quindi
perché essere geloso?
Shade non capiva
dove voleva andare a parare il figlio. senz’altro
però sapeva che si stavano allontanando
dall’argomento “fate paura alle persone che vi
vogliono dividere”
Sf: hai mai pensato
che non si avvicinano solo perché la mamma non si stacca da
te?
Sha: ma cosa dici
Shin? Chi si metterebbe in mezzo a due reali
Sf: strano che tu
non te ne accorga caro papà
Sha: mi stai
irritando Shin. vai al punto!
Sf:
papà, sia ora che nel futuro tutti gli scapoli del regno non
faranno che guardare la mamma in un modo come dire…ammaliato
e osceno.
A questa
rivelazione gli occhi cobalto di Shade si sgranarono sorpresi. Poteva
il figlio avere davvero ragione? Be ma infondo era logico, Fine era una
donna bellissima
Sha: potresti avere
ragione e la cosa mi da alquanto fastidio, ma fino a che si tengono a
distanza non ho motivo di essere troppo geloso, e poi dopo tanti anni
ho più fiducia, sia in tua madre che in me- disse con un
pizzico di malizia che riuscì a nascondere
Sf: si, su questo
non avevo dubbio- rispose con la stessa malizia del padre
Sf: però
se non ci provano c’e un motivo- aggiunse
Sha: quale sarebbe?
Sf: vedendovi da
fuori nessuno riesce a trovare un punto debole come se intorno a voi ci
fosse una barriera e nessuno potrebbe penetrarla
Sha: non esagerare
Shin, siamo una coppia normale
Sf: se lo dici tu?
Sha: cè
per caso un motivo perché pensi che io e mamma siamo
speciali?
Sf: No. Ma vi
osservo e so bene che non ci sarà mai nessuno che possa
battervi
Sha: neanche tu?-
chiese con un sorrisino soddisfatto sulle labbra, con questa domanda lo
avrebbe messo in imbarazzo, visto che con la moglie non ci riusciva
più
Sf: si, forse
neanche io- rispose senza il minimo imbarazzo
Il padre rimase un
po’ deluso dalla sua risposta, sperava che una domanda
privata lo avrebbe imbarazzato e invece…
Sha: mi hai
risposto senza il minimo problema, non credevo tu fossi così
maturo
Sf: sai
papà, negli anni sono stato molto a contatto con lo zio e su
questo crede che ti somiglio
Sha: che vuol dire?
Sf: che non ti
vergognavi di far vedere quanto virile eri
Sha: ah ti ha detto
che ero un maniaco vuoi dire. Be lo credevano tutti a quei tempi, anche
se non lo ero veramente, infondo come lui desideravo solo la donna che
amavo
Sf: ti prego
papà non far certi discorsi non mi piace immaginare certe
scene con voi protagonisti
Sha: si forse hai
ragione, non dovrei fare certi discorsi davanti a mio figlio
Shin sorrise
divertito da quella affermazione
Sf: questo non
sarà niente rispetto al discorsetto che dovrai farmi fra
qualche anno
Detto questo se ne
andò con un sorrisetto divertito sulla faccia, lasciando il
padre un po’ scombussolato per la notizia. Infatti Shade
aveva pensato che certi discorsi toccassero alla moglie, infondo lui
era quello che se la cavava con la pratica e non con la teoria.
Il principe
percorse il corridoio per arrivare alla sala da ballo dove poteva
suonare il pianoforte, era l’unica cosa che lo facesse
calmare in quei momenti. Ma arrivato a destinazione trovò
qualcuno che occupava già lo strumento
Sf: ciao, che ci
fai qui?
Shi: quello che ci
fai tu credo- rispose un po’ brusco
Sf: si hai ragione,
infondo siamo la stessa persona. Ti va se ti accompagno con
l’altro piano?
Shi: se riesci
ancora
Sf: ma certo che
riesco ancora, credimi con il tempo ho imparato che non solo mi rilassa
ma mi da altre opportunità
Shi: del tipo?-
chiese indifferente
Sf: del tipo che
suonare il piano attrae le ragazze
Shi: come se ne
avessi bisogno- commentò brusco
L’adolescente
principe Shade si sedette e accompagnò l’altro in
un pezzo di Mozart facendo da sottofondo, mentre l’altro
suonava lo strumento con musica in primo piano
Shi: da quando ti
presti a suonare musica da sottofondo?
Sf: te lo detto, da
quando ho scoperto che suonare il piano ti da vantaggi con le ragazze
Shi: devo
ricordarmi di non diventare uno sbruffone- commentò acido
Sf: è
troppo presto perché tu capisca
Shi: ti prego
risparmiami, io non sono fatto per l’amore
Sf: dici
così perché ancora non sai cosa si prova a
tenerne una tra le braccia e a sentire il suo profumo
Shi: mi sembra
difficile che succeda una cosa del genere
Sf: con il tempo
cambierai e cambieranno molti tuoi concetti e pregiudizi. Comincerai a
vedere le cose in maniera diversa e ti accorgerai che il merito del tuo
cambiamento è solo di una persona
Shi: stai parlando
sul serio?- chiese scettico
Sf: be credimi, un
giorno ti accorgerai di non poter vivere senza la sua costante
presenza, senza le sue labbra e i suoi fianchi- disse senza pensare di
parlare con un bambino
Shi: ecco,
diventerò anche un maniaco. E poi io non voglio un amore
come quello della mamma e papà, non mi convincerai con
questa storia
Sf: ti prego, non
voglio neanche io un amore come il loro. E non lo sarà,
perché la persona di cui ti innamorerai non è
come la mamma e noi non siamo come papà- disse alludendo a
qualcosa di malizioso che cercò di nascondere, ma
l’altro lo notò
Shi: si questo
è sicuro- rispose con la stessa malizia
Sf: aspetta, tu hai
già scoperto tutto
Shi: eh
già- commentò un po’ in imbarazzo
Non avevano
intenzione di ricordare quella discussione, ma inevitabilmente la loro
mente andò indietro nel tempo
Inizio flash-back
Sha: ho saputo che
fra qualche mese diverrò di nuovo padre, sono felicissimo-
disse contento
B: wow Shade,
congratulazioni! Certo che non hai perso proprio tempo eh?
Sha: be in
effetti!- disse portando la mano dietro la nuca
Sha: il fatto
è che non riesco a controllarmi quando ce lo vicina, mi
attrae come una calamita
B: be, credo sia
normale. Sei tornato da troppo poco, intorno a te ci sono troppe cose
diverse, questo include anche l’aspetto fisico di tua moglie
Sha: si non riesco
a controllarmi, neanche da adolescente mi sentivo così
B: che vuoi dire?-
chiese curioso
Sha: il fatto
è che mi eccita ogni volta che la guardo e quando siamo soli
non mi so controllare
B: aspetta un
po’, se è così ogni notte…
Shade lo
guardò con uno sguardo positivo
Sha: e non solo, la
cosa più sconcertante è che la mattina non riesco
a staccarmi da lei, faccio sempre un sacco di fatica
B: ma dai Shade, mi
vuoi dire che lo fate per tutta la notte? Se fosse così non
potresti neanche reggerti in piedi dalla stanchezza-
commentò scettico
Sha: schiaccio un
pisolino al pomeriggio e ogni volta che non ho i consiglieri in mezzo
ai piedi- rispose serio
B: oh mio dio! Sei
diventato più maniaco di quanto eri da ragazzo-
commentò divertito
Sha: ma come faccio
a non esserlo, hai visto come è diventata mia moglie?
B: certo che
l’ho vista- rispose malizioso
Sha: Brith!- lo
ammonì guardandolo minacciosamente
B: calmati Shade,
intendevo che adesso non è più una ragazza di
diciotto anni ma una donna, è naturale che sia diventata
più attraente. Anche Rein a volte mi fa questo effetto, ma
tu caro mio esageri
Sha: e credi non lo
sappia? Ma questa storia con il tempo cambierà, in fondo non
voglio fare del male al bambino
B: si con il tempo
questa paura di azzera tutte le tentazioni- commentò
B: ma non capisco
Shade, come fate tutta la notte?- chiese stupito e anche curioso
Sha: non lo so
Brith, so solo che appena mi si avvicina mi eccito e non mi fermo.
Comunque non sembra che le dia fastidio- commentò soddisfatto
B: se ci fosse qui
Rein ti direbbe che sei un pervertito
Sha: a tua moglie
non sono mai andato bene per la sorella, non sarebbe obbiettiva
B: non gli piacevi
perché sapeva che provavi un…come
dire…una strana frenesia quando eri vicino alla sorella
Sha: di che
desideravo Fine, senza mezzi termini. In ogni caso ho aspettato dopo il
matrimonio
B: non fare il
santo Shade, lo sappiamo bene entrambi che la povera Fine ti ha dovuto
sposare
Sha: non
è come credi è lei che mi ha detto di si
B: si,
perché tu glielo chiedevi già da due anni
Sha: lasciamo
perdere questo discorso, adesso la situazione è
così e non riesco a cambiarla
B: certo che sei
proprio un maniaco!- ironizzò
Sha: e si- rise
Il piccolo Shin se
ne andò sconvolto, il padre da quel racconto sembrava
assatanato.
Fine flash-back
A quel ricordo i
due ebbero un brivido lungo la schiena e si scrollarono di dosso quel
ricordo inciso nella loro mente
Shi: secondo te
papà, è ancora…- domandò
imbarazzato
Sf: No. Credo che
adesso mamma e papà abbiano un rapporto di normali coniugi
Tra i due in quel
momento scese un imbarazzante silenzio. Che venne interrotto dal
ragazzino
Shi: come hai fatto?
Sf: come hai fatto
cosa?- domandò confuso
Shi: come hai fatto
a diventare tanto forte da poter affrontare ad armi pari
papà?
Sf: mi sono
allenato molto. E comunque voglio batterlo perché ho un
obbiettivo da raggiungere
Shi: un obbiettivo?
Quale?
Sf: dopo i miei
diciotto anni se lo batterò prenderò il suo posto
come re della luna, o solamente il suo diretto erede
Shi: ma siamo
già gli eredi diretti del regno della luna- gli fece notare
Sf: dimentichi
Felicity e Melody
Shi:
Me…Melody? Chi è?
Sf: lo dico solo a
te perché non lo dirai a mamma e papà
d’accordo?
Shi: ma si!-
accettò un po’ offeso. Infondo stava parlando con
se stesso
Sf: Melody
è la nostra sorellina più piccola
Shi: cosa!! Mamma e
papà avranno altri figli?
Sf:fino ai miei 17
anni ne avranno solo un’altra, ma non si sa mai!
Sf: come?- chiese
curioso.
Dagli occhi
brillanti del suo interlocutore, si capiva lontano un miglio che era
molto affezionato a questa sorella
Sf: è la
stella di papà
Shi: capisco.
Somiglia a mamma
Sf: si,
però solo di aspetto. È una bambina molto
intelligente, ha soli 5 anni ma sa già leggere. Aveva 4 anni
e mezzo quando ha cominciato a chiedermi di insegnargli a leggere e
scrivere, per il primo mi sono piegato, per il secondo aspetto che
glielo insegni la scuola, ma credo sia già in grado di farlo
perché legge da matti. Quando ha un libro in mano non
ascolta niente e nessuno, potrebbe arrivare un uragano, spazzare via
tutto e lei non si accorgerebbe di niente se legge.
È una
bambina educata ma molto solitaria e misteriosa.
Shi: aspetta fammi
capire, ma da chi ha preso?
Sf: da
papà
Shi: quindi da
mamma ha preso solo il suo aspetto?
Sf: no, non solo.
Dalla mamma ha preso la positività e il suo luminoso sorriso.
Shi: sembra che tu
le voglia più bene di Felicity
Sf: no no, non
è assolutamente così. Io voglio un bene
dell’anima a Feli, e con lei ci sono sempre delle
novità, mi piace insegnarle a ballare e cercare di farla
diventare un po’ più elegante. Non le voglio meno
bene di Melody, abbiamo solo un rapporto diverso.
Con Melody parlo di
qualunque cosa, che possa capire almeno. Con Feli invece non si parla,
si agisce! Mi porta da una parte all’altra del regno come se
non fosse niente.Principe ormai scappa quando la vede arrivare-
spiegò ridendo di queste ultime parole
Adesso il piccolo
Shin riusciva a capire. Nonostante si fosse innamorato di una ragazza,
non aveva dimenticato la famiglia. La cosa lo rese felice. Gli occhi
cobalto di quello Shin brillavano ogni volta che parlava delle sue
sorelline e la cosa gli faceva molto piacere. Quello che ancora non
capiva era il perché gli occhi brillavano molto di
più quando parlava di quel misterioso amore ma questo con il
tempo, come gli aveva detto la sua copia grande prima, forse lo avrebbe
capito.
In quel momento i
due vennero interrotti da uno sguardo dolce e affettuoso che li
guardava da lontano
Shi Sf: mamma cosa
fai li?
F: scusate, non
volevo disturbarvi. Solo che guardarvi andare d’accordo
finalmente mi ha reso più sollevata e felice
Sf: da quanto ci
ascolti?- chiese quasi terrorizzato, forse lo aveva sentito parlare di
Melody
F: da un
po’, ma non sono riuscita a sentire quello che dicevate,
anche se mi sembravate molto presi. Qual’era
l’oggetto di tanto interesse?- chiese curiosa
Sf: parlavamo solo
di come sono diventato forte
Shi: di come lo
diventerò- lo ammonì
F: ricordatevi
sempre che forti o deboli, nel futuro o nel presente, siete i miei
uomini e vi voglio un bene dell’anima
Sf Shi: lo so mamma
A quel punto la
regina lasciò i due e si diresse nella sua camera, dove ad
aspettarla c‘era il marito. Ormai si era fatto tardi ed era
passata anche l’ora della cena, quindi anche i due Shin si
ritirarono nelle loro camere. Non c’era più tempo
di prendersi pause, dallo scontro li separavano solo pochi giorni
|
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Capitolo 13 *** 12° Capitolo ***
La scomparsa di Fine
Erano ancora le sette del
mattino e un debole raggio di sole entrò dalla finestra
della camera da letto della regina, colpendo il suo pallido viso.
Disturbata Fine aprì a fatica i suoi occhi rubini e si
voltò verso la finestra scoprendo che era già
mattina. Involontariamente la sua mano sfiorò la parte del
letto del marito che era vuota. Una punta di dolore ricoprì
il suo volto, ormai da giorni il marino non la svegliava con un bacio e
un abbraccio, non aveva più quei bellissimi occhi cobalto su
di se e la cosa la rendeva infelice. Purtroppo non poteva dirlo a
Shade, infondo lui si alzava prima solo per allenare i figli e aiutarli
a costruire la macchina del tempo, ma questo non significava che le
mancava la sua vicinanza costante.
Cercò
di tirarsi su il morale e si mise a sedere, in quel momento nella
camera entrò Lili con la piccola principessa tra le braccia
L: buongiorno
regina, la piccola Felicity la reclama- disse porgendo la piccola alla
regina
F: oh piccola mia
come sei bella- Esclamò Fine tenendola stretta
La principessina
sentendo la voce della mamma sorrise. Ogni mattina faceva
così, con Lili non dava segno di contentezza mentre tra le
braccia della madre faceva splendere il suo bellissimo sorriso
L: credo sia ora
di colazione, ma la signorina non è intenzionata a farsi
accudire da me
F: non
preoccuparti, passami il biberon lo farò io- disse
sorridendo dolcemente
Appena la regina
porse il ciuccetto alla bimba, questa lo afferrò con brama e
cominciò a bere il latte
L: non ci posso
credere- commentò esterrefatta
L: credo che lei
la stia viziando troppo regina
F: forse, ma non
ha importanza le voglio bene e non voglio farle mai mancare niente di
importante…come l’affetto
L: Fine, siete
davvero una bravissima regina e una perfetta madre
F: grazie Lili, ma
dimmi i miei uomini?
L: i due Shin sono
nella depandance a costruire una macchina mentre il re è
nella sala di allenamenti
F: se è
così posso chiederti di prendermi il mio abito? Voglio
raggiungerlo
L: ma certo regina
Detto questo la
badante prese l’abito rosso e lo porse alla regina, dopo
uscì per permettere a Fine di cambiarsi.appena Felicity
finì il suo latte Fine poggiò la piccola sul
letto e si vestì, poi la riprese e si diresse nella sala
dove il marito si stava allenando da solo
F: oggi i tuoi
figli si sono ribellati alla dittatura del padre?- chiese ironica
Sha: diciamo di
si. Questa mattina si dedicheranno alla macchina del tempo, spero
almeno che non sprechino questo poco tempo a loro disposizione
F: mi fa piacere
che finalmente l’astio fra loro si sia volatilizzato
Sha: si, in
effetti hai ragione, forse è successo qualcosa
F: ieri credo si
siano fatti una bella chiacchierata e hanno cominciato ad andare
daccordo
Sha: hanno parlato
e di cosa?- chiese curioso
F: non ti saprei
dire, so solo che hanno riso, ma non sono riuscita a sentire
Sha: oh be,
qualunque cosa sia successa mi fa piacere
F: si anche a me.
Ma adesso non credi che sia il momento di darmi il tuo buongiorno?
Sha: scusami hai
ragione
Detto questo si
avvicinò alla sua regina e la baciò
appassionatamente
Sha: buongiorno
mia amata regina- disse sorridendo
F: buongiorno
amore mio…mi sei mancato questa mattina
Sha: lo so cara,
ma non posso fare altrimenti. Dispiace anche a me non poter vedere il
tuo risveglio
F: lo so Shade e
solo che mi sento così sola ogni volta che non ti trovo
dormire con me
Shade a quelle
parole la strinse a se e la baciò un’altra volta,
adesso però con molto più brama del solito
F: spero tu non
stia pensando a quello che penso tu stia pensando
Sha: cosa?
F: dai che hai
capito!
Sha: non te lo
dico, ti arrabbieresti da morire
F: perfetto ho
capito che stai pensando a quello ma…
Sha: ma
è giorno e ci possono vedere giusto?
Fine
annuì semplicemente, a quel punto Shade diede un bacino sul
capo della figlia e si staccò dai fianchi della regina
F: arrabbiato?
Sha: ma no, che
dici! Solo un po’ deluso, ci speravo davvero oggi
F:
perché cos’ha di speciale oggi?
Sha: i ragazzi non
sono in giro, Lili sta per uscire al mercato
F: e Felicity?
Sha: avrei fatto
in modo che la portasse con se
F: è
così importante per te amare in quel modo?
Sha: ma cosa dici
amore, non è così. È solo che sono un
uomo e vicino a te la carne è debole, ma questo non
significa che ti forzerei. Non lo fatto da giovane e non lo
farò nemmeno adesso
F: ma adesso
potresti farlo, è compito della moglie accontentare il marito
Sha: non essere
sciocca Fine! Lo sai che non è questo il matrimonio che
voglio. Non ti ho sposato perché tu possa accontentarmi, ma
perché ti amo e perché tu possa sempre starmi
vicino- disse serio
F: si lo so. Stavo
solo scherzando
In quel momento ad
interrompere quella discussione arrivò Lili
L: scusate il
disturbo, ma volevo avvisarvi che sto per andare in città
Sha: ma certo Lili
vai pure
L: farò
più ritardo questa volta, voglio acquistare qualche abito
alla principessa
F:
perché non porti con te anche Felicity? Sono sicura che
saprà darti consigli
Shade la
guardò stupito, cosa le passava per la testa?. Come sempre
lui era quello che restava sempre sorpreso dalla sua regina, mentre al
contrario la sua regina lo capiva con un solo sguardo.
Lili
acconsentì e prese con gioia la piccola, infondo era la
bimba di casa e tutti le volevano bene.
Sha: cosa
significa questo Fine?
F: ma come! Hai
detto tu che volevi che la portasse con se
Sha: si ma non ha
più senso oramai?
F: non capisco
perché?-chiese maliziosa
Sha: non so come
tu ci riesca ma sei una forza della natura
F: a fare cosa
Sha: a stupirmi
ogni volta
Detto questo si
avvicinò e la baciò
Sha: lo sai che ti
amo?- disse malizioso
F: anche io
Era ormai
pomeriggio, Fine dormiva tra le braccia del suo amore . Entrambi erano
molto stanchi, la vita in quei giorni era molto stressante, le
preoccupazioni e i dispiaceri riuscivano a spossare più di
un combattimento.
Consolata da quel
calore famigliare, la regina cominciò ad aprire gli occhi, e
la visione che gli si presentò davanti era la più
bella mai esistita. Shade dormiva con un’aria rilassata e
nonostante sembrasse in un sonno profondo la teneva stretta al suo
petto. Erano davvero rare le occasioni di vederlo dormire, generalmente
era lui che si svegliava prima
F: comè
bello, ogni giorno che passa diventa sempre più
affascinante. Però il fatto che si stia preparando ad una
battaglia non mi fa affatto sentire bene. Lo so che è molto
più forte di quanto faccia vedere ma…ma come
farò se dovessi perderlo? Come farò senza le sue
grandi braccia ad avvolgermi ogni volta che ne ho bisogno? Come
farò senza la sua costante forza di volontà, e
senza la sua costante presenza? Ho così tanta paura di
perderti amore mio- pensava mentre accarezzava il suo viso e il suo
petto ben scolpito
F: ti amo
così tanto che la tua morte sarebbe la mia
Sha: ehi amore mio
stai bene?- chiese appena svegliato con la voce ancora impastata dal
sonno
F: ma certo-
rispose calma
Sha: ehi, mi
sorprenderai sempre ma so quando ce qualcosa che non va
F: sono solo
preoccupata per i miei uomini
Sha: wow quanti ne
hai in tutto il regno- chiese scherzoso
F: oh be, adesso
ne ho solo tre
Sha: ah si? Devo
essere geloso?
F: no, tu sei il
più importante di tutti- rispose baciandolo sulle labbra
Sha: oh be allora
posso stare tranquillo. Comunque non devi essere preoccupata per noi,
Shin è diventato molto forte e la sua copia più
grande riesce a tenere testa persino a me, quindi siamo davvero con le
spalle protette
F: cosa ti aspetti
da me, sono pur sempre un madre e una moglie
Sha: si cara ma tu
esageri- gli fece notare
F: è
perché siete tutto per me. Non voglio assolutamente perdervi
Sha: sei proprio
una bambina quando fai così, non hai avuto fiducia in
passato e non ce l’hai neanche adesso- sbuffò un
po’ per scherzo
F: io ho sempre
avuto fiducia in te, sei tu che non ne hai mai avuta
Sha: e non si
capisce? Ti sei mai guardata allo specchio? Se non fossi stata
già impegnata avresti avuta una schiera di maschi inviperiti
dietro
F: ti prego Shade
non esagerare.
Sha:
perché non mi vuoi credere quando ti dico certe cose?
F:
perché credo tu sia un po’ di parte. Ma adesso
è meglio che vai ad allenarti sono sicura che i tuoi figli
ti stanno aspettando già da un po’
Sha:
perché che ore sono?
F: le 15 e 30
Sha: o mio dio
Fine perché non mi hai svegliato! Ogni volta che sto con te
perdo completamente la cognizione del tempo!- disse alzandosi e
vestendosi
F: be io sono
stata bene- disse maliziosa sorridendogli
Sha: non credo una
ragazza dovrebbe dire certe cose lo sai?
F: Shade io sono
una donna e comunque se la persone a cui lo dico è mio
marito che male cè
Sha: nessuno
è solo che detto da te sembra proprio una provocazione-
disse baciandola un’ultima volta di fretta e andandosene
F: che marito
maschilista che ho- esclamò alzandosi dal letto
Passò
un’ora e Fine era impegnata a sistemale la sua camera e le
cose della sua piccola figlia
L:
maestà sono tornata- la interruppe entrando nella camera
F: la mia
Felicità?- chiese apprensiva
L: eccola, devo
dire che i suoi gusti in fatto di moda sono molto scarsi- disse
scherzosa entrando un passeggino
F: oh sta
dormendo!- esclamò un po’ delusa, le era mancata
così tanto
L: mi spiace, ma
dopo il suo sfrenato Shopping non ha resistito
F: non importa,
grazie di esserti presa cura di lei- disse prendendo il piccolo
batuffolo in braccio
L: è
una bambina molto particolare, un’altra a quest’ora
si sarebbe svegliata
F: ma a lei piace
dormire tra le mie braccia
L: si lo so, a
questo proposito tra meno di una settimana farà
già 2 mesi, ha intenzione di fare qualcosa?
F: no Lili, non
per i suoi due mesi. Quando farà il suo primo anno ci
sarà il festeggiamento, fino ad allora le darò
come regalo solo tutto l’affetto che ho, e qualche dolcetto
se ne vorrà
L: be a questo
proposito credo che con il tempo ne vorrà più di
qualche. Comunque adesso io mi congedo. A più tardi regina
F: a
più tardi Lili
Detto questo la
badante se ne andò e la regina si mise a sedere sul letto ad
ammirare la bellezza della sua bimba.
All’improvviso
però nella stanza apparve una persona che Fine conosceva bene
M: mia regina, i
miei omaggi- disse inchinandosi
F: tua? E da
quando?- rispose stringendo a se la figlia
M: be non
può negare che tra noi cè stata
un’amicizia tempo a dietro
F: non dire
sciocchezze, non sei mi stato mio amico. Non ti sbattevo fuori dal
castello solo per gentilezza
M: sempre ostile
vero regina? E pensare che io sono venuto qui per aiutarla
F: e come mi
potresti aiutare tu? Mi hai rovinato la vita. Prima hai allontanato il
mio unico amore, poi hai cercato di prendere il controllo sul mio regno
e adesso hai rapito la mia bambina. Tu sei un mosto Mazoon!
M: non crede che
stia offendendo un po’ troppo? Io sono venuto solo a farle
rivedere la sua adorata figlia. Ho saputo che state soffrendo molto per
la sua mancanza
F: e cosa dovrei
fare per rivederla sentiamo?
M: come fate a
sapere che dovete fare qualcosa?
F: ti conosco
Mazoon, sei un vile. Non mi faresti un favore senza niente in cambio
M: in effetti
siete sempre stata una persona molto intelligente. E bene andando al
punto dovete venire con me
F: cosa significa?
M: be sappiamo
entrambi chi è il punto debole di Shade, lei sarà
l’esca perfetta per il mio piano
F: e a me cosa
accadrà?
M: oh niente.
Starà con sua figlia e quando avrò sconfitto
vostro marito diverrete mia!
F: come fai ad
essere cento che vincerai?
M: come le ho
già detto. Senza di voi il vostro caro marito diviene un
pappamolle
F: mi fai ridere.
Pensi davvero che Shade si possa far mettere la testa sotto i piedi da
uno come voi?
M: oh mia cara
regina. Ne sono perfettamente sicuro. Voi presa dal vostro amore e
rispetto non vedete la debolezza di Shade quando non siete accanto a
lui. Ecco perché parlate così. Ma vedrete al mio
fianco sarà tutta un’altra storia. Allora cosa
avete deciso, verrete a vedere la vostra bambina?
Fine ci
riflettè un po’ su. La sua Felicity era ancora
piccola, forse aveva bisogno di lei. Però se davvero Shade
si sarebbe abbattuto dopo la sua scomparsa, non poteva lasciarlo. Poi
però le venne in mente la discussione con il marito di poco
prima. Il marito aveva completamente ragione. Non aveva mai auto
fiducia in lui quando si trattava di lottare, aveva sempre creduto che
non era abbastanza forte, anche se ce l’aveva sempre fatta.
Adesso era arrivato il momento di fidarsi completamente.
F: va bene Mazoon
verrò con te, ma prima fammi scrivere due righe alla mia
famiglia
M: ma certo regina
faccia pure
Fine prese carta e
penna dalla sua scrivania e cominciò a scrivere
Alla
mia amata famiglia
Ho
deciso di seguire Mazoon, voglio rivedere la piccola Felicity e
assicurarmi che stia bene.
Non
ti arrabbiare Shade, io ho fiducia in te e sono sicura che ci salverai,
e sta tranquillo, anche io, come mi hai spesso ripetuto, so badare a me
stessa. Ti assicuro che mi ritroverai nelle stesse condizioni in cui mi
hai lasciata.
Siete
i miei uomini ricordatelo sempre. Vi amo più di ogni altra
cosa al mondo e ho fiducia in voi.
Un’ultima
cosa. Non preoccupatevi per me, metteteci tutto voi stessi negli
allenamenti e non scoraggiatevi come me. So che siete forti e non
deboli come la sottoscritta. Quindi non abbattetevi.
Ricordate
sempre che vi amo più di ogni altra cosa al mondo.
Ps:
so che adesso sei arrabbiato amore mio. E so che me la farai pagare. Io
accetterò la mia punizione. Ti amo da morire
Fine
M:
allora hai finito?- chiese impaziente Mazoon
F:
si
Detto
questo Fine prese la piccola che ancora dormiva sul suo letto e si
avvicinò ad un portale trasparente che la
risucchiò.
ecco che ho di
nuovo aggiornato! scusate l'enorme ritardo e spero ke questo cap vi sia
piaciuto abbastanza da perdonarmi ^^
ringrazio quelli
che mi seguono in questa sdrampa storia xD e ki mi ha recensito,
sperando ke questo chappy vi sia piaciuto quanto l'altro.
un kissolo a tt! a
presto
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Capitolo 14 *** 13° Capitolo ***
Conseguenze
di scelte
Fatto il primo
passo la regina della luna si trovò in un grande castello.
Era molto elegante e spazioso ma non molto illuminato. Fine conosceva
il castello di Mazoon e di certo non era quello.
F: dove siamo?-
chiese confusa
M: mi dispiace mia
regina, ma questo è un dato che non posso rivelarle
F: fatemi vedere
mia figlia allora!
M: certo come
volete. Dix- chiamò
Dietro una parete
in quel momento spuntò il ragazzo, e dietro una testolina
con due codini spettinati. A quella vista gli occhi di Fine si
illuminarono
F: tesoro mio
Ff: mamma!-
urlò correndole incontro
La madre
l’abbracciò forte a se. Quanto gli era mancata!.
Poi delicatamente Fine la allontanò per vederla in
viso
F: amore mio, stai
bene? Ti hanno fatto del male?
Ff: no mamma, sono
stati abbastanza gentili ma muoio di fame
D: ehi ragazzina
dei miei stivali! Noi ti diamo da mangiare, sei tu che non sei mai
soddisfatta
M: ti prego
figliolo sei in presenza di una principessa e una regina
F: ti prego Mazoon
non essere tanto formale, sappiamo entrambi che sei solamente un vile
M: Dix ti prego di
mostrare la camera alla regina- disse senza darle attenzione
D: da questa parte
mi ledi- disse inchinandosi
La regina non
sopportava minimamente quel falso rispetto che le portavano, ma doveva
cercare di sopportare. Non poteva mettere in pericolo, con il suo
temperamento, le figlie
D: ecco a lei-
disse il ragazzo aprendo una modesta camera.
Non era un gran
chè, ma non era neanche brutta. Era una semplice camera da
letto, con un armadio, un letto matrimoniale e una scrivania. Come
supplemento vicino al letto c’era una culla. A quanto pare
avevano già programmato tutto
F: ti ringrazio Dix
D: oh di niente mi
ledi, mi dispiace molto per quello che sta succedendo, lei è
sempre stata molto gentile con me, ma non vi perdonerò per
quello che avete fatto a mio padre- disse uscendo
F: cosa voleva
dire?- si chiese ad alta voce
Ff: Dix era amico
di Nino e Shin, stavano sempre insieme. Ma un giorno ha scoperto che il
padre era Mazoon e tentato di uccidere Shin anche se non cè
riuscito- spiegò seria
F: ma cosa centro
io?
Ff: tu mamma sei
sempre stata una brava mamma. Papà voleva imprigionarlo ma
tu ti sei opposta, hai detto che era solo un ragazzo e che non poteva
passare tutta la vita in prigione. Hai cercato di fargli capire cosa
era successo, ma Dix era pieno di odio e non ti ha ascoltato
F: capisco. Ma
perché allora non lo avete affrontato con il potere di
promimance?
Ff: Shin non ne ha
avuto il coraggio. Avrebbe potuto ucciderlo e non voleva questo. Quindi
ha evitato tutti gli scontri e alla fine, il potere oscuro lo ha
raggiunto cambiandolo completamente
F: ma quando
è successo tutto questo?
Ff: allora Shin
aveva circa 15 anni.
F: ma dimmi quando
sono diventati amici?
Ff: per la
verità non lo so. Io conosco Dix sin da quanto mi ricordo,
credo fin da quando ero piccolissima- spiegò rattristata
F: ehi bambina
mia, su con il morale. Riusciremo a salvarci e a salvare anche Dix te
lo prometto- disse accarezzandogli i capelli arruffati
Poi mise la sua
piccola Felicity nella culla e l’abbracciò
F: ma dimmi, da
quanto non pettini i capelli?- chiese sorridendo
Ff: questi due non
riescono a farmeli e mi sono rimasti così- disse arrabbiata
La regina si
guardò in torno, alla destra della scrivania c’era
uno specchio, sorrise alla figlia e la condusse davanti a esso,
facendola sedere su una sedia.
F: te li
farò io da adesso in poi, infondo dobbiamo farci trovare
bellissime da papà, sono sicura che ce ne dirà di
tutti i colori- disse ridendo
Ff: eh
già!- concordò la principessina sorridendo
energicamente
Detto questo, la
regina prese una spazzola e cominciò a pettinare i morbidi
capelli di Felicity, facendo rivivere il loro splendore naturale
Ff: sai mamma, nel
futuro mi pettinerai sempre tu. Ogni volta mi fai diventare bellissima-
esclamò contenta
F: no amore, tu
sei bellissima anche in disordine. Ricorda che assomigli a tuo padre
Ff: si si
è vero. Me lo ripeti sempre- disse ridendo
Ff: peccato che
con noi non ci sia Melody, anche a lei piace quando le pettini i capelli
F: Melody?
Ff: oh noo! Che ho
detto?- pensò
F: cosa
cè che non va tesoro?
Ff: niente niente,
non preoccuparti- rispose agitata
F: allora cara,
chi è Melody?
Ff: una mia amica
mamma- rispose ancora agitata
F: oh capisco! Le
vuoi molto bene?
Ff: si
tantissimo!! Però non la capisco, è una bambina
strana
F:
perché dici questo?
Ff: è
più piccola di me, ma già sa leggere! E le piace
un sacco. Vuole stare tranquilla a leggere da sola! E poi quando
qualcuno che non conosce le rivolge la parola lei diventa dura-
spiegò con un filo di contraddizione ma di assoluto amore
F: vuoi dire che
si irrigidisce?
Ff: si si.
Però a volte mi fa contenta e gioca con me. Il suo sorriso
è bellissimo, anche se non lo mostra molto. Tranne quando
parla con Shin, lei va matta per lui. E vanno anche
d’accordo! Anche io a volte per farla contenta leggo con lei.
Ma io sono molto più lenta e leggo libri meno doppi, qualche
pagina massimo. Invece lei legge un sacco
F: che strano,
conosco una persona identica- commentò pensando a Shade
Ff:
però lo sai mamma, nonostante siamo molto diverse ci
vogliamo un sacco bene e quando siamo in difficoltà ci
aiutiamo, qualunque cosa succeda- aggiunse sorridendo
La regina le fece
un dolce sorriso, questa amica doveva essere davvero speciale,
perché sua figlia ne parlava con rispetto.
Intanto al regno
della luna Shade e Shin stavano cercando Fine dappertutto.
Sha: ma dove si
sarà cacciata!
Shi:
può essere che abbia avuto un malore?
Sf: o che abbia
avuto una crisi depressiva?
Sha: No. Non credo
proprio
Shi: e come fai ad
esserne tanto certo?
Sha:
perché sono stato con tua madre questa mattina e non mi
è sembrata affatto giù- rispose diventando un
po’ rosso
Sf: ti prego
papà, abbi un po’ di pudore mio dio
Sha: ma che ho
detto! Sei tu che sei troppo malizioso
Sf: si si. Come se
non ti conoscessimo. Comunque il fatto che non la troviamo mi sta
facendo preoccupare
In quel momento si
sentì un urlo provenire dalla camera da letto dei sovrani e
i tre accorsero preoccupati
Shi: cosa
è successo?!?
L: oh
maestà, la regina. La regina…- non riuesciva a
parlare per la disperazione e la preoccupazione
Sha: Lili cosa
è successo alla regina?- chiese allarmato
La povera badante
gli porse il foglio di carta che aveva trovato sulla scrivania e lo
lesse. Ad ogni parola il suo sguardo diventava sempre più
furioso, fino a quando alla fine non tirò un pugno al muro
che fece sussultare tutti
Shi:
papà, cosa cè scritto il quel foglio?- chiese
preoccupato
Sha: tu ne sapevi
qualcosa?- chiese al più grande, mostrando la lettera
Sf: oh no! Adesso
ricordo. Mi dispiace papà
Sha: QUELLA
STUPIDA!!!- gridò furioso
I due Shin in quel
momento lessero la lettera. I loro sguardi si fecero malinconici e
anche preoccupati per il padre, non lo avevano mai visto
così arrabbiato.
Sha: MA COSA LE
è SALTATO IN TESTA EH? FA SEMPRE A MODO SUO! MI CREA SEMPRE
DI QUESTI PROBLEMI FIN DA RAGAZZI! MA QUESTA VOLTA NON GLIELA FACCIO
PASSARE LISCIA! QUELLA DONNA è UN PERICOLO PER LA MIA
SANITà MENTALE!- continuava a gridare in preda alla furia e
alla disperazione
Shi:
Pa…papà ti prego calmati- disse dubbioso
Sha: ma come
faccio a calmarmi, tua madre è tra le grinfie di
Mazoon, quella donna non si rende mai conto di quello che fa- disse
sedendosi nel letto
Sf:
però ha detto che si fida
Sha: si lo so
ma…si tratta sempre di Mazoon. Non so quello che le possa
fare
Sf: sono sicuro
che Dix non gli permetterà di toccarla, non lo ammetterebbe
mai ma le vuole bene
Shi: di che stai
parlando?- chiese confuso
Anche il padre lo
guardò stupito e curioso
Sf: Dix
entrerà nella nostra vita fra poco. Io lui e Nino saremo
come fratelli. Ci siamo divertiti davvero tanto, senza contare che
frequenteremo la stessa scuola. Ne abbiamo combinate così
tante…
Shi: come
è possibile che un amico diventi nemico?
Sf: sua madre non
gli ha mai detto chi era suo padre, ma poi lo ha scoperto
accidentalmente e si è infuriato. Ho cercato più
volte di convincerlo che non c’era alternativa ma lui non mi
ha ascoltato. Ha provato ad uccidermi, tu papà lo hai
condannato alle segrete ma la mamma
Sha: ma la mamma
si è opposta per la sua giovane età giusto?- lo
interruppe
Sf: si.
Però con il passare del tempo la situazione tra noi due non
è cambiata, anzi è peggiorata. Questo suo odio ha
attirato a se il potere oscuro e da allora non siamo più
stati amici.
Sha: ma non
capisco. Perché la madre non gli ha mai raccontato la
verità?
Sf: non lo so
papà. So soltanto che Dix non è la persona
malvagia che conoscete. È in gamba, intelligente, forte e
soprattutto un buon amico
Shi:
perché non hai cercato di dissolvere la magia nera?
Sf: è
qualcosa di molto difficile da fare. Non sono riuscito a raggiungere il
suo cuore. Non avevo possibilità di liberarlo se non lo
uccidevo
Sha: quindi non lo
vuoi sconfiggere giusto?
Sf: No. Voglio
solo farlo ragionare e scacciare i poteri oscuri
Sha: bene! Quindi
dovremmo allenarci molto di più di adesso, perché
come avete notato a questo si è aggiunto il salvataggio di
vostra madre!- disse con una punta di ira
Shi:
però non ho capito perché ha portato con se
Felicity
L: ha questo
principe le posso rispondere io- si intromise ancora un po’
scossa
L: tempo a dietro,
quando vostra madre vi vide per la prima volta fece la stessa identica
cosa. Voleva proteggervi, anche a costo di morire. Non vi lasciava mai,
neanche per dormire. Vi teneva sempre tra le braccia e non vi straccava
gli occhi di dosso un attimo. Io credevo che allora lo facesse solo
perché aveva perso la persona che amava di più al
mondo, ma non è così. Continua a farlo anche con
Felicity, certo con lei la presa è molto più
allentata, ma lo fa comunque.
Sha: nonostante la
storia ancora non capisco il perché del suo comportamento
L: tempo a dietro
ho chiesto a uno specialista. Lei avverte, per influenza della luna, le
minime attività delle azioni malvagie e benevole, e sapendo
con preavviso tutto questo, il suo stato di mamma chiocca aumenta e
viene involontario volervi proteggere.
Sf: quindi lo fa
perché le vibrazioni la impauriscono?
L: si, diciamo.
Lei non cè abituata, il suo potere paranormale ancora non
è abbastanza, come lo era quello della regina Maria, quindi
lei non sapendo tutto questo, vi tiene a se senza accorgersi di essere
morbosamente protettiva
Sf: e io che
credevo fosse paranoica
Shi: la mamma non
è paranoica
Sf: adesso-
commentò
Sha: quindi
peggiorerà?
Sf: si, ma riesce
a contenersi e a guidarci e sorvegliarci da lontano
Sha; ma io adesso
come faccio senza di lei?- disse sofferente
Sf: non sono poi
molti giorni, resisterai
Sha: dimmi Shin,
non ti manca la tua misteriosa ragazza?- chiese serio
Sf: giorno e notte
Sha: vi vedete
tutti i giorni?
Sf: più
o meno, ma cosa c’entra?
Sha: immagina di
poterla vedere tutti i giorni, tutte le ore, sempre vicino a te. E poi
all’improvviso non la vedresti più girarti in
torno, come ti sentiresti?
Sf: si, non
riuscirei a vivere. Ma voi non vi siete visti per 10 anni
Sha: di lei
ricordavo solo il volto e nonostante questo mi sentivo mancare una
metà
Sf: credo che devi
farti forza papà. E poi credo che le parole della mamma
siano proprio per questo
Shi: quali parole?
Sf: “Non
preoccupatevi per me, metteteci tutto voi stessi negli allenamenti e
non scoraggiatevi come me. So che siete forti e non deboli come la
sottoscritta. Quindi non abbattetevi” lo ha ripetuto spesso,
mi fido. secondo me stava cercando di dirci che non dobbiamo abbatterci
perché è quello che vuole Mazoon
Sha: si hai
ragione, anche perché la devo rivedere per dirle due cosette
che adesso vorrei gridare
I sue figli
sorrisero spaventati. La preoccupazione del padre diventava ira e la
cosa faceva paura, perché quando si arrabbiava era pericoloso
Sf: cosa intendeva
la mamma per punirmi?- chiese ricordando quell’ultima frase
Sha: quando le
bambine sono disubbidienti hanno una punizione no?
Sf: ma lei non
è una bambina
Shi: e con la
violenza non si ottiene niente!
Sha: chi ha detto
che userò la violenza? E si è vero non
è una bambina quella che conoscete voi
Shi Sf: eh?
Sha: ricordate
quando vi diciamo che lei assomigliava a vostra sorella? Che era golosa
e tutto?
Sf: si certo!
Anche se è un po’ difficile da credere
Sha: vostra madre
non resisterebbe un giorno se alla sera prima di dormire non mangia un
dolce. Di certo non è come da bambina che ne mangia a non
finire, ma la sua gola non è cessata e quindi la sera ha
bisogno di un dolce, qualsiasi esso sia
A quelle parole i
volti dei principi divennero due statue. Il loro mito della mamma seria
e grande era crollato come niente. Non era del tutto cambiata, a quanto
pare quel lato infantile era rimasto, quando era con il marito
Sha: comunque
adesso andate a riposare, domani dovremo lavorare duro- disse esausto e
profondamente preoccupato
Detto questo i
figli ubbidirono, si vedeva lontano un miglio che era stanco. E poi
adesso era meglio non aggiungere niente, era troppo scosso per la madre.
Shi:
però, non pensavo che papà potesse togliere alla
mamma il suo unico sostentamento
Sf: si, lo pensato
anche io. È troppo severo
L: vostro padre
è solo preoccupato. La sua rabbia è solamente
preoccupazione. È troppo orgoglioso per ammettere che
è tanto preoccupato da fare un patto con il diavolo se
servisse
Shi: si ma non
spiega perché la paragona ad una bambina
L: il re sa
benissimo che la moglie non è più una bambina, sa
anche che quella decisione non è del tutto sbagliata, ma
dicendo così cerca solo di allontanare il suo senso di colpa
per non essere riuscito a proteggerla. E poi anche se fa il duro
irremovibile con gli altri, alla regina non sa resistere e la, come la
chiamano loro, punizione, non dura che qualche ora- Finì
sorridendo dolcemente
Shi: Lili, grazie
L: e di che
principe
Sf: ci sei sempre
per le spiegazioni delle emozioni di mamma e papà
L: va bene,
accetto il vostro ringraziamento principe, ma adesso andate a riposare
I principi
accettarono senza discutere, erano molto stanchi anche loro, quindi non
aveva alcun senso dire di no ad una bella dormita.
Adesso non
potevano fare nient’altro che aspettare il momento della
battaglia e avere fiducia che Fine e Felicity stessero bene.
ecco un altro cap. spero vi sia piaciuto ^^
ringrazio twikisara per avermi recensito e sn felice ke le sia piaciuto.
adesso vi lascio cn un bacio e un abbraccio ^^
|
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Capitolo 15 *** 14° Capitolo ***
La mostruosità di
Mazoon
Ormai
era arrivato il giorno dello scontro, i principi e il re si erano
allenai fino allo sfinimento e oramai erano pronti. Shin quando non si
allenava costruiva la macchina che lo avrebbe riportato nel suo tempo,
quindi anche quella ormai era agli sgoccioli.
Shi: ehi papà, credi che ce la faremo?- chiese mentre si
riposava nel salotto
Sha: ma certo figliuolo
Sf: dobbiamo farcela. Devo salvare mia sorella e anche il mio amico- si
intromise
Shi: ma io non capisco una cosa. Perché se ci tieni tanto
quando vi siete scontrati ti sei rivolto a lui minacciosamente?
Sf: nel futuro ha fatto del male ha molte persone, quindi fino a che
è in quello stato non gliela farò passare liscia
Sha: ho come la sensazione di aver già vissuto questi
pensieri e simili momenti- pensò guardando i figli
Sf: e tu papà? Stai bene?
Sha: ehi, con chi credi di parlare? Sono pronto a qualunque trappola o
stratagemma di Mazoon
Shi: ne sei sicuro?
Sha: posso chiedervi il motivo di tutta questa insistenza?
Shi: be sai…
Sf: con la mamma via, sei sempre come dire…
Shi: incontrollabile
Sha: si è vero sono un po’ impaziente di andare a
prendere a calci in culo Mazoon, ma questo non significa che sto male
Shi: se lo dici tu
Sha: si che lo dico! Adesso andate a riposare. Domani ci metteremo in
viaggio presto
In quel momento arrivò Lili
L: maestà, qui fuori cè la persona che ha cercato
Sha: ah si! Quindi l’hai trovata. Ti ringrazio, falla passare
L: subito
Sf: chi hai cercato papà?- chiese curioso e confuso
Sha: lo saprete domani, adesso andate a riposare
Sf: va bene, buonanotte
Shi: allora buonanotte papà
Detto questo si allontanarono, incrociando per strada una giovane donna
dai lunghi capelli castani. Al grande Shin sembrò conoscerla
ma non indagò molto, avrebbe scoperto tutto
l’indomani.
Intanto la donna arrivata nel salotto si inchinò al re che
la fece accomodare
?: buonasera sire, ho saputo che mi avete cercata
Sha: lei è Ginevra?
G: si sire, sono proprio io. Potrei sapere il motivo della sua urgente
convocazione?
Sha: vado subito al punto signora. Devo parlarle di suo figlio Dix
La donna a quel nome sussultò un poco, poi
rilassò le spalle e aspettò che il re continuasse
Sha: ha visto i due ragazzi che sono appena usciti di qui?
G: si sire. Uno sono sicuro che fosse il principe Shin mentre
l’altro…
Sha: l’altro è sempre il principe Shin- la
interruppe
G: COSA?!?- chiese sconvolta la donna
Sha: all’incirca un mese fa dal cielo è cascato un
adolescente, molto, forse troppo somigliante a me. Ci ha spiegato e
provato che viene dal futuro
G: ma se posso permettermi. Come?
Sha: a quanto pare ha costruito una macchina del tempo, che
accidentalmente lo ha trasportato in questo tempo
G: si ma il tutto cosa c’entra con me?
Sha: dal futuro non è arrivato solo mio figlio, ma anche il
suo
La donna rimase per un momento pietrificata da quella notizia.
Sha: però lui non è arrivato come il principe
accidentalmente, ma di sua iniziativa
G: non capisco, cosa cè in questo tempo che lo lega?- chiese
confusa
Sha: il padre
La donna sussultò un’altra volta. Questa volta
però i suoi occhi trasmettevano tanta paura e odio
G: perché mi avete chiamato sire, non girateci troppo-
chiese arrabbiare
Sha: ho bisogno del suo aiuto per sottrarre Dix al potere oscuro
G: no mi dispiace maestà, io non posso fare niente- disse
alzandosi dalla poltrona
Sha: devo insistere signora, non voglio uccidere un ragazzo di soli 17
anni
G: io non voglio più rivedere Mazoon, mai più-
esclamò furiosa
Sha: posso chiederle il motivo?
La donna si sedette e annuì. Sembrava tremasse ancor prima
del racconto. Dal suo volto quella storia doveva farle troppo male
G: dodici anni fa, io ero una servitrice di Mazoon. A lavorare per lui
c’erano solo donne, sapevo che molte delle mie colleghe lo
accontentavano anche la notte e non credevo che…- fece una
pausa
Il suo volto era pieno di paura e rabbia, il busto era teso e le mani
cominciarono a tremare.
G: una sera mi sono trattenuta più del solito
perché avevo delle cose in sospeso. Lui mi ha invitato nella
sua camera e….e….- era difficile continuare
Il re capendo la soluzione si avvicinò poggiandole una mano
sulla spalla
Sha: ha abusato di lei non è vero?- chiese con tatto ma
anche con grande disgusto verso l’uomo
La donna a quella domanda, cominciò a piangere disperata e
si portò le mani al viso, con fare imbarazzato e vergognato
G: ricordo ancora tutta la scena come se stesse capitando in questo
momento. Mi ha afferrata i polsi e buttata sul suo letto. Ho cercato di
divincolarmi, ma non sono riuscita a scappare dalla sua presa. Mi ha
picchiata perché gridavo e mi ha strappato gli abiti. Mi ha
detto che non valevo niente, che una cameriera come me non serviva ad
altro che soddisfare il suo padrone. È entrato in me con una
violenza inaudita e quando fu soddisfatto mi buttò fuori
dalla camera così com’ero nuda e sanguinante.-
raccontò affranta dalle lacrime
Shade a quel racconto rabbrividì. La donna tremava come una
foglia, sembrava immersa in quell’incubo, che ancora non era
riuscita a dimenticare e a perdonare.
Sha: mi dispiace, forse non dovevo fargli raccontare- si
scusò pentito
G: ritornata a casa, mia madre mi ha pulita e si è presa
cura di me per giorni- continuò cominciando a calmarsi
G: Poi ho scoperto di essere rimasta incinta. I miei mi anno spronato
ad abortire, mi dicevano che il mio bambino sarebbe stato come il
padre, che il sangue di un mostro scorreva nelle sue vene. Ma non sono
riuscita ad accettare, lo amavo già troppo per ucciderlo.
Sha: quindi sono stati i suoi genitori a prendersi cura di voi?
G: si ma solo per nove mesi. Quando è nato non sono riusciti
a dargli l’amore che volevo avesse mio figlio e me ne sono
andata, ho trovato un lavoro e delle persone che mi hanno aiutato con
affetto e amore e adesso viviamo felici- spiegò
Il re rimase stupito dal racconto della donna, come avevano potuto
lasciarla andare da sola i genitori? Come era riuscita a superare un
trauma grave come quello di molestie?. Shade la guardava con molta
ammirazione, era stata davvero forte nonostante quello che le era
successo.
Sha: come è riuscita a superare tutto questo?
G: la forza me l’ha data il mio piccolo Dix, se non ci fosse
stato lui non so se sarei riuscita a rialzarmi
Sha: voi donne siete straordinarie- commentò
G: si riferisce a sua moglie?
Sha: anche. Sono felice che anni fa al suo fianco c’era Shin,
non sarei riuscito a sopportare il peso della colpa
G: lei è davvero una persona straordinaria
maestà, un marito amorevole e un’eccellente padre
Sha: la ringrazio, ma adesso ho bisogno di sapere se ci può
dare il suo aiuto
G: ma come vi posso aiutare io?
Sha: deve convincere Dix che suo padre non è quello che
crede, noi potremo provarci, ma non è detto che ci creda.
Invece lei che è la persona che ama di più sono
sicuro che le crederà
G: non so se ce la faccio. È davvero difficile per me
ritornare al regno di quel mostro
Sha: lo capisco. Ma è l’unico modo per salvare suo
figlio
G: non lo so. Non credo di poter riuscire ad andare in quel regno e
spiegare quello che è successo a mio figlio. Ci
penserò.
Sha: bene, spero che riesca a trovare la forza
Detto questo la donna si alzò e con un debole cenno del
capo, lasciò la stanza
L: maestà, crede che vi seguirà?
Sha: lo spero Lili. Quel povero ragazzo non deve pagare gli errori del
padre
Detto questo il re si ritirò nella sua camera.
Il giorno dopo sarebbe stato un giorno importante. Finalmente avrebbe
rivisto la moglie e le figlie, e finalmente avrebbe sistemato una volta
per tutte Mazoon.
e un'altro capitolo
è andato xD
Allora come vi è sembrato? non è certo un
capitolo molto lungo, ma ci si deve accontentare xD Scherzo!
nn so che aggiungere, oggi sn di poche parole, quindi
passerò direttamente alle rispose per questo cap.
vi ringrazio tt dell'appoggio ke mi date, e spero mi farete sapere cosa
ne pensate di questo chappy ^^
x Twikisara: Grazie dei complimenti e spero che anche questo capitolo
ti sia piaciuto cm i precendenti. fammi sapere mi raccomando ;) kiss
kiss
x juliettecc1234: ciao cara! grazie per i complimenti della recensione
precedente ^^ spero ke questo capitolo ti sia sembrato altrettanto
bello cm quello!! ^^ fammi sapere kiss
x Esmeralda94: tu mi sostieni ad ogni cap tesoro e sn felice! spero
davvero di nn averti deluso cn quest chappy. baci
|
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Capitolo 16 *** 15 Capitolo ***
Il giorno è
arrivato
Era appena l’alba
e il re e i suoi figli si stavano già preparando per
combattimento. Shin e Shade erano nella sala delle armi, il ragazzino
non riusciva a capire il motivo per cui erano entrati li, si guardava
in torno con grande curiosità, sapeva
dell’esistenza di quella sala ma non gli era permesso
entrarci, perciò era la prima volta.
In tutto le pareti,
c’erano appese porta armi di tutti i generi e dimensioni. Le
armi erano tantissime e tutte diverse di stile e grandezza.
C’erano spade di ogni tipo, da quella più corta e
larga a quella più lunga e fine. C’erano archi e
frecce, d’oro, d’argento e bronzo, per non parlare
di centinaia di legno, che certamente erano le più facili da
usare. C’erano c’erano asce dall’era
barbarica fino agli ultimi giorni di fabbricazione di questi.
C’erano addirittura una montagna di scudi, tutti ben abbinati
alle armi e dei piccoli pugnali.
Il principe era
incantato da tutti quegli strumenti che ormai in pochi usavano.
Shi: oh mio dio
papà, se qui entrasse il nemico saremmo tutti fritti-
esclamò a bocca aperta
Sha: be per la
verità, queste armi sono state conservate per secoli. E poi
un mio antenato faceva collezioni di armi, quindi molti dei cimeli che
vedi sono i suoi. Comunque il bello non è qui!- disse
facendogli l’occhiolino e aprendo una porta infondo alla
stanza
Sha: ecco questi
sono i miei veri tesori- disse facendo ammirare, con orgoglio, la
stanza al figlio
Davanti agli occhi
increduli del principino si presentò una vastissima gamma di
fruste di ogni genere. Da quelle più maneggevoli a quelle
più pesanti. Da quelle in cuoio scuro a quelle impreziosite
con diamanti e altre pietre preziose. Ma quella che
rispecchiò davanti a tutte fu soltanto una. La
più bella e splendente, la frusta bianca del potere di
prominance della luna. Era quella riposata con più cura, ed
era l’unica rinchiusa in un piedistallo di vetro.
Shi: non ci posso
credere…queste sono tutte tue?- chiese incredulo
Sha: si Shin, sono
tutti i miei acquisti più cari e tanti regali super graditi
Shi: non ci posso
credere…non pensavo avessi tante fruste
Sha: si, in effetti
solo la famiglia reale della luna sa della sala e di questa armeria
privata
Shi: wow, di certo
non sarai mai a corto- disse ironico
Sha: si hai ragione
figliuolo- rispose sorridendo
Sha: ma
perché mi hai portato qui?
Sha:
perché questa un giorno sarà la tua armeria
privata. Ed è per questo motivo che la tua spada di
Prominance è qui- disse indicando un altro piedistallo
vetrato.
All’interno
la spada brillava. Sembrava volesse dire “prendimi”
Shi: io non
capisco, perché l’hai messa qua?
Sha: questa
è una spada troppo importante. Non potevo lasciarla in bela
vista non credi?
Detto questo si
avvicinò al vetro e lo aprì, prelevando
l’oggetto delicatamente.
Sha: tieni Shin-
disse porgendola
Shi: grazie
papà- rispose riponendola nel suo fianco
Sf: avete finito?-
disse arrivando all’improvviso
Shi: come sapevi
che eravamo qua?- chiese stupito
Sf: questa
è la mia armeria, non dimenticarlo
Sha: è
già diventata la tua?- chiese stupito.
Lui aveva ottenuto
un’armeria tutta sua solo a diciotto anni
Sf: si. Solo che
non è questa stanza, diciamo che ne abbiamo costruita
un’altra per motivi di spazio
Sha: vuoi dire che
ne acquisterai tante da dover costruire un’altra stanza?
Sf: no che dici!
Sei tu quello che ne acquisterà troppe
Shi:
papà?
Sf: si. Credimi nel
tempo le fruste saranno vendute tantissimo
Sha: be. Se
è vero vuol dire che saranno davvero straordinarie,
perché io non compro fruste di poco conto
Sf: si infatti.
Comunque sarebbe meglio andare adesso. La strada è tanta e
non so cosa troveremo per la strada
Sha: si hai
ragione, voi aspettatemi fuori
Detto questo i due
uscirono e Shade prese la sua preziosissima frusta.
Sha: spero solo che
mi possa aiutare. Ho un pessimo presentimento- pensò
riponendo l’oggetto nel suo fianco.
Uscito dalla stanza
ad aspettarlo c’erano i figli
Sf: ehi,
è così strano avere nello stesso posto tre
oggetti di prominance- esclamò un po’ rigido
Shi: non capisco,
papà non la usa?
Sf: stai
scherzando? Papà usa la frusta del potere lunare solo quando
è alle strette. Ed è difficile metterlo in quella
posizione
Sha: è
normale che sia così. Il potere della luna è
molto meno di quello solare. Se la spreco per ogni cosa il potere in
poco tempo sparirà- disse guardando in cagnesco la spada del
figlio più grande
Sf: io non uso il
suo potere. Ormai so controllarlo alla perfezione. Uso questa spada
solo perché è davvero formidabile
nell’usarla. L’impugnatura è morbida e
la lama è fine e maneggevole
Sha:
sarà, ma non mi sento molto tranquillo
Sf: si questo lo
so. Me lo ripeti spesso
Sha: adesso
però passiamo alle cose importanti.- cominciò
diventando serio
Sha: sappiamo
benissimo che Mazoon ci attende con una trappola. Conoscendolo
sarà per me, voi vi occuperete di Dix, io del padre. Sono
troppo furioso per aver preso mia figlia e mia moglie, devo fargliela
pagare.
Shi:
papà, tu sei sicuro di superare la trappola? Sono sicuro che
userà la mamma
Sha: forse hai
ragione. Non so cosa farò, ma sta tranquillo che me la
caverò- disse sorridendogli incoraggiandolo
Sha: tu cercherai
di convincere Dix- aggiunse rivolgendosi al figlio più grande
Sf: va bene. Ma
dimmi, la donna dell’altra sera era Ginevra vero?
Sha: si Shin era
lei?
Sf:perché
l’hai chiamata?
Sha: speravo che ci
aiutasse a far capire a Dix che il padre non è quello che
crede. Ma non credo che verrà, anche se io ci conto
Shi: Ginevra
è la madre di Dix vero?- chiese curioso
Sf: si.
È sempre stata una donna molto gentile e vuole molto bene al
figlio. Lei e la mamma sono molto simili, vogliono proteggere i figli a
costo della vita. Solo che mamma ha il sostegno del marito e Ginevra no
Sha: si ho visto
molto di tua madre in quella donna. Comunque dopo tutti questi anni non
si è risposata?
Sf: No. Ginevra
è una donna che non si innamora facilmente. Però
sono sicuro che troverà qualcuno un giorno
Lo spero anche io,
è una donna straordinaria. Comunque adesso è
meglio andare. Sono davvero preoccupato per vostra madre, ho come la
sensazione che gli accadrà qualcosa
A quelle parole i
principi annuirono. Anche loro avevano lo stesso presentimento, anche
se forse il padre era molto più preoccupato
perché gli mancava.
L’unica
cosa da fare adesso però era concentrarsi e andare
all’appuntamento.
Intanto Fine e le
sue figlie dormivano placidamente in un morbido letto di seta che
nonostante la comodità non riuscivano a sentire loro.
A guardare quella
dolce scena di pace momentanea c’era un ragazzo molto scosso
dagli ultimi eventi
D: non so
perché abbia rapito la principessa e la regina, io non
volevo questo. Volevo solo poter stare con mio padre- pensò
avvicinandosi alla regina
D: regina Fine, si
svegli è ora di andare- disse strattonandola leggermente
F: oh Dix. Cosa
succede?- chiese aprendo stancamente gli occhi
D: è ora
di andare all’appuntamento, svegli le sue figlie
Avvisatola si
avviò verso la porta, mentre Fine si mise a sedere
F: credi davvero
che Mazoon sia un degno padre?- chiese fermando il ragazzo
all’uscio della porta
D: non so se lo
sia, ma non perdonerò mai Shin di avergli fatto del male, se
è questo che vuole sapere
F: eppure tu non mi
sembri come lui. Tu sei solo un buon ragazzo che si sta nascondendo
dietro la sua voglia di vendetta
D: e anche se
fosse? Voglio solo riuscire a salvare mio padre e avere una vita
insieme a lui
F: e per farlo
dovevi per forza rinunciare ai tuoi amici?
D: si.
Perché il mio amico a ucciso mio padre- rispose freddamente
andandosene
La regina della
luna lo guardava andarsene. Quel ragazzo doveva aver sofferto molto la
mancanza di un padre. Lei conosceva bene la sensazione di abbandono
che, anche il figlio, aveva provato. Se per il principe, che aveva
tutto, era stato difficile, per un ragazzo con poche persone in torno,
doveva essere peggio.
Senza perdere altro
tempo svegliò la più grande delle figlie
F: bambina mia,
sveglia è ora di andare- disse dolcemente strattonandola
gentilmente
Ff:
mmm…cosa succede? Stavo sognando una tortina alle fragole-
protestò aprendo controvoglia i suoi occhietti cobalto
F: lo so che hai
voglia di dormire un altro po’, ma è finalmente
arrivato il momento di rincontrare papà e Shin.
A quelle parole la
principessina si tirò su velocemente. Finalmente avrebbe
rivisto il suo fratellone e non vedeva l’ora di saltargli al
collo
Ff: dai mamma
allora andiamo!!- esclamò avviandosi di corsa alla porta
F: non credi che
prima dovremmo vestirci a dovere?- chiese sorridendole
Ff: oh si
è vero!- rispose imbarazzata
Detto questo di
gran fretta la piccola si infilò il suo abito preferito.
Rosso con bordi bianchi e le ballerine anch’esse rosse. Fine
invece con la massima calma indossò il suo abito migliore e
finito di prepararsi, stando attenta a non svegliarla,
cambiò anche la piccolina che dormiva pacificamente in
quella culla messa lì apposta per lei.
Ff: mamma- la
chiamò titubante dopo essersi vestita e lavata
F: si cara
Ff: mi sistemeresti
i capelli? Voglio essere bellissima per il fratellone e
papà- spiegò arrossendo un po’
F: ma certo piccola
mia.
Sorridendo la
regina prese la spazzola e cominciò a pettinare i morbidi
capelli della figlia. Dopo averli pettinati, le fece i suoi due codini
alti, che tanto le piacevano. Finito con la figlia pettinò
anche i suoi e li acconciò facendo un ordinatissimo scignon.
Ff: sei bellissima
mamma!
F: grazie piccola
mia, anche tu sei bellissima- ringraziò baciandole la guancia
Ff: dobbiamo andare
vero?- chiese con un pizzico di timore nella voce
F: si bambina mia.
Ma stai tranquilla non ti succederà niente, ti proteggo io
Ormai erano pronte.
Si erano fatte belle per poter riabbracciare la loro famiglia al meglio
possibile e si erano fatte coraggio andando incontro a una giornata
sconosciuta.
Arrivate
all’entrata del castello, trovarono ad aspettarle Mazoon e il
figlio
M: ma guarda! Vi
siete fatta bella per la mia vittoria?- chiese maligno verso la regina
F: non lo farei
mai. Mi sono preparata a dovere per poter essere al meglio per mio
marito
M: oh ma certo!
Come ho fatto a non pensarci. Di certo sarà contento di aver
visto la moglie farsi bella per lui prima di morire
F: sei davvero un
illuso se credi di poter sconfiggere i miei figli e Shade
M: oh su questo ho
i miei dubbi. Intanto la prego di avvicinarsi
F: ma certo-
rispose con astio
Avvicinatasi
qualche passo di distanza dall’uomo, davanti ai suoi occhi si
aprì lo stesso portale che l’aveva trasportata in
quel luogo oscuro
M: prima le
signore- disse inchinandosi mostrando l’entrata
Fine fece una
smorfia a quelle parole. Nonostante lo avesse chiesto esplicitamente,
Mazoon continuava a rivolgerle attenzioni false.
Nonostante il suo
disappunto entrò dentro il portale, tenendo saldamente per
la mano desta la figlia più grande e con l’altro
braccio quella più piccola.
In un solo istante
si ritrovò in quel castello, che un anno prima
l’aveva vista legata ad un una sedia che per lei di certo non
si poteva definire trono.
M: bene regina
Fine, mi segua- disse prendendola con forza per il gomito
F: toglimi subito
le mani di dosso!
M: non si scordi
che lei è nel mio regno e deve fare quello che voglio io
F: non ho mai fatto
quello che volevano gli altri, non ci comincerò adesso-
ribatté
M: allora non mi
lascia altra scelta- disse alzando un braccio con gesto di picchiarla
D: aspetta
papà- lo interruppe un po’ agitato
M: non mi piace
essere interrotto e tanto meno contraddetto
D: si scusami,
volevo solo chiederti di far fare a me questo lavoro
M: oh certo! Che
stupido sono- acconsentì sorridendo malvagiamente
A quel punto Mazoon
lasciò il braccio della regina e Dix si avvicinò
al suo posto.
D: la prego di
seguirmi- le disse con tono gentile
Fine rimase un
po’ stupita da quel gesto. Sembrava le chiedesse di
collaborare per non farsi del male. Il suo istinto femminile aveva
avuto ragione fin dall’inizio. Quello non era un ragazzo
cattivo. Era solo un ragazzo che aveva bisogno di un sostegno e di
qualche carezza in più.
D: non si
preoccupi, farò in modo che alle principessine non accada
niente- le sussurrò avvicinandosi
F: ti ringrazio Dix
D: non lo faccia.
Sto solo ricambiando la sua clemenza- disse freddamente
Non camminarono per
molto. Arrivarono in un altare dove al centro un pilone di marmo si
alzava maestoso. La regina lo guardava un po’ intimorita e
confusa
F: cosa dovremmo
fare qui?- chiese
D: mi dispiace
davvero- proferì spingendola verso la fredda pietra e
legandola
F: non posso
crederci! Cosa avete intenzione di fare?- chiese scuotendosi
M: la prego di
stare ferma mia regina- intervenne in quel momento
F: cosa vuoi fare?-
chiese infuriata
M: è
l’unico modo per far indebolire Shade, ma se non le va bene
faccio in modo che le sue figlie le facciano compagnia
F: non ti azzardare
a toccare le mie figlie!- lo minacciò
D: non minacci la
prego. Con questo suo atteggiamento mi complica solo le cose-
sbuffò finendo di legarla
F: ti prego Dix
dimmi cosa farete alle mie figlie
D: non si
preoccupi, se fanno le brave staranno qui sedute accanto a lei- rispose
guardando la Felicity più grande, che impaurita teneva
abbracciata quella più piccola
Ff: mamma stai
bene?- chiese preoccupata
F: si tesoro. Ma tu
devi fare quello che ti dice Dix, stammi vicino senza fare rumore- le
disse altrettanto preoccupata
La principessa
annuì e si sedette ai piedi della madre che guardava, uno
sghignazzante Mazoon, in malo modo.
F: Filicity, stammi
vicino e non lasciare per nessun motivo la piccola. Tienila sempre
stretta- le sussurrò cercando di tranquillizzarla
Ormai non
c’era più tempo. Non riusciva a trovare una scusa
per farsi liberare. Era stata imprudente, non doveva permettere che la
legassero, in quel modo non sarebbe riuscita a proteggere le figlie.
Era stata una stupida a cascarci un’altra volta. Anche
l’hanno prima Mazoon l’aveva legata come un salame,
ma questa volta in ballo non c’era solo la sua vita, ma anche
quella delle sue preziose figlie.
All’improvviso
a interrompere i suoi pensieri, dall’oscurità
della stanza, entrarono tre figure tutt’altro che amichevoli.
Il clima tutto
intorno era diventato pesante e elettrizzato, segno che lo scontro
stava per iniziare.
**************************************************
ecco a voi un'altro
cap!
scusate l'enorme
ritardo ma devo ammettere con imbarazzo che avevo dimenticato di avere
da completare questa storia...quindi spero davvero che mi perdonerete e
che mi direte cosa ne pensate di questo capitolo!
grazie a tt per le
recensioni che mi date e anche a chi solamente legge, mi fa molto
piacere sapere che un pò apprezzate questa ficcy!
a presto, un grosso
kiss a tt!
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Capitolo 17 *** 17° Capitolo ***
Lo scontro
Le tre figure avanzavano
lentamente, i loro volti non si riuscivano a vedere per la poca luce,
ma la regina ebbe all’improvviso un gran sollievo
M: siete un
po’ in anticipo non credete?- disse rivolto verso gli ospiti
Sha: sai
com’e hai qualcosa che ci appartiene
Sf: e visto che ci
teniamo, abbiamo avuto un po’ di premura
M: ma non
è molto educato- fece notare
Shi: come se tu lo
fossi- disse sarcastico
I tre avanzavano
ancora e finalmente, la fioca luce che si estendeva davanti
all’altare. Il cuore di Fine cominciò a
sussultare, quando i suoi occhi cremisi incontrarono quelli cobalto del
marito. Sorrise a quello sguardo, era bello poterlo rivedere
Sha: sei sempre la
solita! Ti metti sempre nei guai e poi devo venirti a salvare ogni
volta!- la rimproverò
Fine non proferiva
parole. Sapeva benissimo come il marito avrebbe reagito, non aveva
scusanti. Continuava a sorridergli dolcemente
Sha: sei una
testona! Ti avevo detto di fidarti, avremmo salvato Felicity anche se
tu non fossi intervenuta!- continuava adirato
Sha: sono morto
all’idea di saperti tra le mani di questo lurido- disse
indicando Mazoon
D: ehi, bada a come
parli di mio padre
Sf: bada tu a come
parli. Ti ricordo che stai parlando con un re!
M: si, il principe
ha ragione. Dobbiamo portare rispetto alle alte cariche- si intromise
rivolto al figlio
Shi: come se tu
sapessi farlo- commentò sarcastico
M: dovresti dire ai
bambini di stare al loro posto
Sha: e
perché mai! Lui può permetterselo, è
un principe e sta parlando ad un uomo senza più un titolo
nobiliare, cioè un nulla
A quelle parole
Mazoon fece un cenno del capo al figlio, che si avventò con
una spada all’adulto principe.
Shin per difesa
impugnò la sua spada e la diresse contro l’altra,
provocando un gran rumore.
Dopo quel gesto
anche Mazoon Scese dall’altare e cominciò a
combattere contro uno Shade infuriato.
Intanto il piccolo
Shin si avvicinò alla madre per slegarla, ma come era
previsto degli uomini d’ombra lo ostacolarono.
Sf: vedo che sei
migliorato in queste settimane
D: anche tu lo sei
tanto. Ma questo non significa che mi batterai
Sf: lo sempre
fatto, non sarà difficile farlo ancora
D: questa volta
è diverso! Mi sono allenato con mio padre, che di certo non
è indulgente come il tuo.
Sf: questo
perché è solo un uomo senza cuore
D: non sai di che
parli!- si arrabbiò
Sf: no amico!!
Quello che non sa di che parla non sono io, ma tu! Non hai mai
conosciuto Mazoon, non puoi credere di conoscerlo solo
perché avete lo stesso sangue!
D: ma cosa ne puoi
sapere tu! Hai sempre avuto un padre al tuo fianco
Sf: è
qui che ti sbagli! Anche io per dieci lunghi anni non ho avuto un padre
D: questo dovrebbe
farti capire cosa si prova- ribatte
Le loro spade
continuavano a scontrarsi senza tregua mentre si parlavano duramente
Shi: si forse hai
ragione, ma mio padre non era come il tuo! Mio padre non ha cercato di
attentare alla famiglia della luna, non ha rapito un bambina e non ha
stuprato una donna!
A quelle parole
Shade guardò il figlio
Sha: come fai a
saperlo?
Shi: vi ho sentiti
parlare!!
D: non capisco a
cosa vi riferiate, ma non ci crederò mai!
M: si bravo il mio
figliuolo, non ascoltare i nemici- lo spronò continuando ad
attaccare Shade
Fine che stava
guardando e sentendo tutto inorridì a quelle parole. Non
sapeva a chi si riferissero ma di certo ci credeva, azioni come quelle
erano proprio da Mazoon.
Il piccolo Shin
invece era impegnato ad abbattere gli uomini d’ombra, che
senza limiti continuavano a spuntare appena uno veniva sconfitto
In quel momento si
sentì un colpo di spade e una cadere!
Fine che stava
guardando il figlio più piccolo si girò temendo
che fosse arrivata la sconfitta di uno dei suoi. Invece la scena che si
presentò davanti era ben diversa, Dix era rimasto disarmato,
mentre la spada di Shin quasi sfiorava la sua gola.
In un attimo il
ragazzo fece un salto in dietro e prese un arco e le sue frecce
D: sei solo stato
fortunato, ma questa volta non la spunti- disse adirato
Senza aspettare un
istante tese la corda e scoccò una freccia, che veloce
colpì il principe della luna sul braccio sinistro
F: SHIN!!!-
gridò disperata, nel vedere il figlio crollare sulle
ginocchia, tenendosi il braccio sanguinante.
Lo scontro si stava
presentando più difficile del previsto. Il piccolo principe
sembrava ormai esausto, Shin più grande era ferito, mentre
la frusta di Shade non riusciva neanche a sfiorare il suo avversario.
F: Shin! Shin!- lo
chiamava preoccupata
La piccola Felicity
invece, aveva gli occhi gonfi di lacrime
Ff:
Shin…- chiamò lievemente
Sf: non vi
preoccupate…io sto bene- le rassicurò, tirandosi
su faticosamente
A quella
esclamazione Dix fece una smorfia irritata
D: se il primo non
ti ha procurato problemi il secondo ti darà la fine eterna-
disse tendendo la corda e preparando un’altra freccia
All’improvviso
però una voce preoccupata tuonò nella stanza
?: Fermo!!!-
urlò
Dix si
girò verso la persona che l’aveva fermato
D:
ma…mamma- proferì stupito
G: cosa stai
facendo? Non posso credere che tu sia il mio piccolo Dix
D: cosa ci fai qui
mamma!- chiese mentre la sua corda d’arco era ancora ben tesa
G:
non…non posso credere che tu…tu…ma
cosa stai facendo? Io non ti ho educato in questo modo!
D: tu non capisci
mamma, loro hanno fatto del male ha papà!
G: è
QUELLO CHE SI MERITA!!- gridò disperata, guardando
l’uomo che si era fermato
M: quindi sei tu la
madre di mio figlio- chiese con un ghigno
G: no! Non
è tuo figlio, è il mio!- rispose avvicinandosi
Sha: Ginevra, stia
indietro!!- la avvisò portandosi davanti al suo corpo per
proteggerla
La donna
guardò la scena, il figlio ancora puntava la sua freccia
contro un principe, che perdeva molto sangue. Il principino era allo
stremo delle forze, e il re, anche se non si notava aveva il fiatone.
Ma la cosa che la colpì più di tutto fu la
regina. Era legata a quel pilone, come un sacrificio umano, e la
principessina era ai suoi piedi, preoccupata e spaventata
M: Ginevra,
perché non mi hai avvisato che dalla nostra unione era nata
una creatura?- chiese tranquillamente
G: u-unione?
Unione…QUELLA NON ERA UN’UNIONE, MA UNO STUPRO!!-
gridò con tutto il fiato che aveva in gola
A quelle parole
l’arco di Dix si rilassò. La madre aveva detto
stupro, non aveva sentito male, aveva pronunciato proprio quella
parola. Non poteva crederci, Shin aveva ragione.
D: co-cosa hai
detto?- chiese sconcertato
G: mi dispiace di
non avertelo mai detto, volevo solo proteggerti da una crudele
verità, mi dispiace- si scusò la donna
cominciando a piangere
M: che bella
commedia! Non farti ingannare, le è piaciuto, ha goduto!-
esclamò maligno
G: da cosa te ne
sei accorto, dalle urla di pietà e di dolore?-
urlò furiosa
Dix in quel momento
cominciò a barcollare, nella sua mente vedeva quella
terribile esperienza che la madre aveva dovuto subire, vide la
crudeltà del padre e sembrava sentisse le urla di aiuto
della madre, che in quel momento era un oggetto nelle mani di un mostro.
All’improvviso
portò una mano alla bocca e accovacciandosi
vomitò i suoi sbagli e i suoi crimini.
A quella scena
tutti i volti che lo guardavano si voltarono disgustati ma anche
dispiaciuti, tutti a parte quello della madre e della regina che lo
guardarono addolorate.
Il ragazzo con
difficoltà si tirò su e andò verso la
regina
M: cosa hai
intenzione di fare!!
Il ragazzo avanzava
verso Fine senza rispondere, e raggiuntala la slegò
D: mi dispiace
regina, sono stato solo uno sciocco
Felicity lo
guardò e gli sorrise. Quello splendido sorriso,
risollevò di poco il morale del ragazzo, ma rivolgendo lo
sguardo a quello che succedeva poco distante da li si rabbuiò
G: tesoro stai
bene?- chiese preoccupata
D: no per niente.
Solo ora mi rendo conto di quello che ho fatto. Sono stato
così crudele che neanche mi riconosco. Ho fatto rapire la
principessa e una persona che mi ha aiutato molto- cominciò
guardando Fine
D: ho tentato di
uccidere il mio migliore amico e ho voluto una vendetta che non aveva
senza chiedere. Sono stato un mostro, più grande di
quell’uomo che ho chiamato padre. Non sono una persona da
perdonare, mi dispiace molto- continuò buttandosi in terra e
versando lacrime amare.
All’improvviso
il suo corpo venne avvolto da una nube nera, che dopo un urlo disumano
del giovane, scomparve nel nulla
Sf: ehi! Mi hai
dato del filo da torcere amico. Ma sono felice che sei ritornato!-
disse porgendo il braccio buono
D: mi dispiace
Shin. Quando ho saputo che mio padre era stato…
Sf: ehi! Lo so.
Immagino che sapere chi era tuo padre e quello che gli era successo non
deve essere stato facile.
D: mi sono fatto
prendere dalla rabbia, ho creduto che mi aveste allontanato
l’affetto di un padre, ma mi sono sbagliato di grosso- disse
guardandolo
M: mh…mi
hai lasciato anche tu, ma non importa. Avrò la mia vendetta
e dopo farò della regina della luna la mia schiava
Detto questo, corse
incontro a Shade, che, sentite quelle parole, gli venne un groppo allo
stomaco che solo una sconfitta del suo avversario avrebbe distrutto.
Fine
guardò Mazoon avvicinarsi velocemente al suo grande amore, e
vide Shade preparare la sua arma. Aveva un gran timore nel cuore, il
suo sguardo divenne preoccupato e triste, come avrebbe fatto se non ce
l’avesse fatta?. Poi però una manina prese la sua,
Fine guardò lo sguardo fiducioso della figlia e si
rilassò, facendo cogliere nel suo sguardo
un’immane fiducia nel marito.
ciao a tutti!!
eccovi un'altro capitolo di questa ff.
sono molto contenta che ancora molti la leggano e che non sia proprio
da buttar via. ringrazio tutti quelli che leggono e che mi sostengono,
gradie davvero!
x Angelglamour96: ecco qui il seguito di questo capitolo, spero ti sia
piaciuto e grazie per i complimenti anche della prima fan fiction di
questa serie (se così si può chiamare) xD spero
mi farai sapere anche cosa ne pensi del capitolo di oggi. un bacio!
x twinkisara: grazie
davvero tanto!! sono onorata di sentire che questa storia ti piace
tanto da ricopiarla appena finita! sn davvero imbarzzata e felice di
questo ^////^
comunque sono
molto curiosa di sapere cosa ne pernsi di questo capitolo adesso, e del
fatto che ho aggiornato più presto dell'ultima volta xD
(scherzo ovviamente)
davvero
però, spero mi scriverai un commento
baci!! ^^
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Capitolo 18 *** 18° capitolo ***
18°
Capitolo addio
Era
pomeriggio inoltrato e al castello della luna non si sentiva volare
neanche le mosce. Tutta la servitù era stata data un giorno
di permesso, il principe Sin e la sorellina, dormivano pacificamente
nella depandance, il principino finalmente dopo giorni faceva bei
sogni, la dolce principessina giocava allegramente nella sua culla,
mentre i sovrani si accoccolavano nelle loro stanze
F: sei certo che la piccola starà buona a giocare?- chiese
ancora tra le braccia del marito
Sha: sta tranquilla, anche se è una bambina vivace, non
è ancora in grado di uscire dalla culla
F: si lo so, ma non riesco a non preoccuparmi
Sha: devi cercare di allontanarti un po’ dai principi cara,
loro staranno bene anche senza le tue continue attenzioni
F: è un ordine?- chiese guardandolo
Sha: ti ho mai dato ordini?- chiese stupito dalla domanda
F: si, tutte le volte che non prestavo ascolto hai tuoi consigli di
sicurezza
Sha: questa volta è solo suggerimento
F: va bene. Quindi non sono obbligata a farlo- costatò
Shade la guardò paziente, si aspettava quella risposta da lei
Sha: dimmi un po’, Mazoon ti ha fatto male nel periodo che
sei stata con lui?- chiese cambiando discorso
F: ti riferisci a molestie o altro?- chiese sorridendo divertita dalla
gelosia del marito
Sha: si- rispose guardando sopra il letto
F: no, non mi ha neanche sfiorata. Non ne ha avuto la
possibilità
Sha: sono felice di questo, io sono l’unico che
può toccarti- affermò guardandola
F: si Shade, io sono tua- rise
Sha: non prendermi in giro Fine! Sai come la penso per queste faccende
F: si Shade, lo so che sei geloso. Però sta tranquillo, non
permetterò a nessuno di toccarmi, e poi non credo che
qualcuno si azzarderebbe a scatenare le ire del re della luna
Sha: facciamo paura- sussurrò tra se
F: come?- chiese non cogliendo il significato di quelle parole
Sha: amh…qualche giorno fa ho fatto una chiacchierata con il
nostro Shin, e a quanto pare facciamo paura
F: di che parli?
Sha: ha detto che anche nel futuro saremmo una coppia inseparabile,
come se ci fosse una barriera che ci protegge, a sua parere questo fa
paura
F: ma cosa centra questo con il fatto che nessuno vorrebbe irritarti?-
Sha: Shin dice che il vero motivo per cui non si avvicinano a te
è perché siamo troppo forti, e nessuno anche con
la massima intenzione riuscirebbe a dividerci, non è per il
fatto che io potrei uccidere quel qualcuno
F: tu credi alle sue parole?
Sha: non saprei dirti se ci credo o no, ma sai una cosa? Non me ne
importa! Anche se fosse vero tutto questo va a mio favore
Fine sorrise, il marito nonostante gli anni non sopportava ancora che
un uomo si avvicinasse. Poi il suo viso si fece un po’ triste
e il suo petto si avvicinò di più a quello del re
Sha: ce qualche problema?- chiese calmo
F: solo che tra qualche ora il castello non sarà
più tanto affollato
Sha: si, mi mancherà la confusione che procurava Felicity
F: più che confusione allegria direi- lo corresse
Sha: si, è vero. Però è giusto che
loro ritornino al loro tempo
F: lo so- disse tristemente
Sha: comunque, li vedremo tra 6 anni
Detto questo Fine sorrise e baciò il marito. Unendosi a lui
ancora una volta, dimostrandogli tutto il suo amore.
**********************
Intanto Shin, nella depandance si era appena svegliato. Sotto il suo
naso un dolce profumo di fragole e vaniglia lo fece sorridere dolcemente
F: torta al cioccolato…crostata di mele…dolcetto
alla fragola- farfugliava nel sonno
Sf: è sempre la solita, e io che ero preoccupato del fatto
che quello che le era accaduto poteva averla cambiata- sorrise alle
smorfie della sorella
Poi lentamente, stando attento a non svegliare la principessina, si
alzò e si avviò in giardino, dove la macchina del
tempo aspettava solo di essere usata.
In quel momento nella stessa direzione, si stava avvicinando anche un
altro principe che non riusciva a dormire
Shi: cosa ci fai qui?- chiese trovandosi il suo alterego vicino alla
macchina
Sf: dovresti saperlo, sto controllando che non ci sia niente di storto
Shi: eh
Sf: e tu che ci fai qui?
Shi: non riesco a dormire, è da un po’ che ci
penso. Come ho fatto a dimenticare tutto quello che è
successo in queste settimane?
Sf: neanche io riesco a spiegarmelo, e ancora adesso alcune cose che
sono successe non le ricordo
Shi: cosa mi nascondi?- chiese serio
Sf: nulla di importante credimi
Shi: mamma e papà non sono ancora scesi?- chiese cambiando
discorso
Sf: credo che non lo faranno subito. Sono sicuro che papà se
la terra stretta per un po’
Shi: la cosa mi spaventa alquanto
Sf: no, papà è cambiato da allora, sono sicuro
che sarà moderato- sorrise divertito
Shi: si lo penso anche io- lo appoggiò serio
Shi: ho visto un papà molto diverso dal solito in questi
giorni, era sempre preoccupato e arrabbiato anche se cercava di non
darlo a vedere
Sf: credo era in pensiero per mamma, non è una cosa di tutti
i giorni che si dividano
Shi: quindi tutta questa storia non influenzerà nel futuro?
Sf: sai, credo di No. Mamma e papà sono una coppia aliena ai
miei occhi- rispose sorridendo
Shi: che vuoi dire?
Sf: di solito, negli anni, l’amore diminuisce o sparisce. Il
loro invece aumenta di anno in anno, senza mai vacillare. Questo
sarà qualcosa di strano ai tuoi occhi, ma anche un motivo di
vanto. Fine e Shade, sono sicuro saranno i reali più uniti
mai visti su wonder
Shi: questo lo vedi nel tuo futuro?
Shin annuì. Anche se in quel tempo era più
piccolo era comunque molto intuitivo
Shi: adesso vado. Ho un po’ d’appetito- disse
dirigendosi verso il castello.
Intanto il più grande si mise una mano nella tasca e ne
uscì un sacchettino di stoffa lilla
Sf: credo che questo debba darlo a mamma e papà-
pensò guardandolo.
Passò qualche minuto e poco vicino si senti una vocina roca
che lo chiamava
Ff: fratellone- apparve dietro mentre si stropicciava gli occhi
Sf: ben svegliata sorellina, dormito bene?- chiese sorridendogli
Ff: si, ma adesso ho fame
Sf: lo immaginavo. Che ne dici se andiamo nelle cucine a farci
preparare qualcosa?
Ff: si dai!- disse piena di energia
Shin le porse la mano e insieme si avviarono all’entrata del
castello, verso le cucine.
Intanto in quel momento Fine e Shade si stavano rivestendo, per andare
a vedere a che punto erano i figli
Sha: sei pronta tesoro?- chiese guardandola
F: No. Non sono pronta, ma non cè altra soluzione- sorrise
tristemente
Shade le sorrise e la raggiunse. Anche a lui sembrava strano che tra
poco doveva dire addio alla energica figlia e all’adolescente
figlio che è riuscito a dargli filo da torcere
F: cosa ne dici se prima di andare dai ragazzi mangiamo qualcosa? Ho un
certo languorino- cambiò discorso
Shi: certo- acconsentì
I due lentamente si avviarono verso le cucine. Arrivati a destinazione
trovarono i figlia a mangiucchiare un brioche
F: cosa ci fate qui?- chiese stupita
Sf: Felicity aveva fame e così siamo venuti a farci
preparare qualcosa
Ff: si si. Io però avevo troppa fame e il cuoco mi ha dato
questo cornetto!- disse porgendo il pane
F: oh bene, allora ti dispiace dividerlo con noi? - chiese sorridendo
Ff: ma certo!!- acconsentì staccandone un pezzo e porgendolo
alla madre
C: maestà, cosa posso fare per voi?
Sha: ci prepari qualcosa da mangiare? Siamo digiuni da questa mattina-
spiegò sedendosi vicino alla moglie
C: ma certo mio re- disse andando a cucinare
Sha: come vanno i preparativi?- chiese guardando il figlio
Sf: è ormai tutto pronto, ho anche controllato la macchina e
non sembra ci sono problemi
F: quindi? Quando tornerete a casa?- chiese cercando di nascondere la
sua malinconia
Sf: aspetteremo che ritorni Dix e andremo
F: perché? Dove è andato?
Sf: ha deciso di fare un salto dalla madre per salutarla
un’ultima volta, ma credo che a momenti ritornerà
In quel momento il cuoco porse dei sandwich davanti ai principi e i
reali
Ff: finalmente!! Avevo proprio una gran fame- esclamò
addentando il panino
Sf: sta attenta a non ingozzarti- la avvertì
Ff: non sono una bambina- biascicò con la bocca piena
Sf: si si- disse sarcastico, mordendo il pane
Sf: a proposito, questo credo sia per voi- disse porgendo il sacchettino
Sha: cosè?- chiese curioso
Sf: dentro cè una polvere. Credo serva a cancellare la
memoria
F: cancellare la memoria?- ripeté confusa
Sf: si. Ricordate i miei buchi di memoria su questo periodo?
I genitori annuirono guardandolo curiosi
Sf: credo che al tempo, quando ero io un 12enne, voi mi abbiate
cancellato la memoria…almeno quella che riguarda il futuro
Sha: ma ce ne davvero bisogno?
Sf: ci ho pensato anche io, e credo di si. Ho detto tante cose sul
futuro a Shin, e molte di queste non gli sono piaciute. Mi conosco e so
che farò di tutto per evitarle
F: parli del fatto che ti sei innamorato?- chiese tranquilla
Sf: anche. Ma ci sono tante altre cose che da bambino non sarei
riuscito ad accettare
Sha: va bene Shin, come vuoi tu- disse prendendo il sacchetto
Passarono circa trenta minuti e i tre conversavano felicemente nelle
cucine fino a che non arrivarono Shin e Dix a interromperli
D: scusate il disturbo- disse entrando
Sf: ehi, vieni. Sei andata da tua madre?
D: diciamo di no. Era mia intenzione farlo, ma ho pensato che sarebbe
stato giusto lasciare le cose come erano
Sha: allora dove sei stato?
D: ho fatto un giro nella cittadina dove vivevamo, mi è
venuto un attacco di nostalgia- disse imbarazzato
F: e tu cosa hai fatto Shin?
Shi: niente, stavo parlando con Nino
Sha: Nino?-chiese stupito
Shi: si, abbiamo costruito uno strumento di comunicazione a distanza,
ma ancora ci sono dei problemi
I genitori si guardarono, il figlio aveva proprio la vena creativa non
c’era niente da fare. Sarebbe stato molto difficile
persuaderlo a non costruire la macchina del tempo
Sf: credo sia arrivato il momento di andare- disse
all’improvviso guardando la sorella
Ff: si!! Non vedo l’ora di riabbracciare la mamma e
papà!- gridò euforica
Ff: senza offesa, è solo che non vedo l’ora di
riabbracciare anche Melody- continuò guardando i genitori
Sf: hai parlato di Melody?- chiese sconvolto
F: si, mi ha detto che è una amica molto speciale
D: a-amica?- chiese confuso guardandoli
Sf: si Dix, quella amica che gioca spesso con la principessa-
proferì per far capire la situazione
D: ah ho capito
Sha: bene allora cosa aspettiamo?- dichiarò alzandosi
F: si, andiamo- lo appoggiò un po’ triste
Così si diressero in cortile dove la macchina attendeva solo
di essere azionata
Sf: siete i genitori migliori del mondo- disse abbracciandoli
F: e tu il figlio migliore del mondo
Ff: ciao mamma, ciao papà- li salutò saltandogli
al collo
Sha F: ciao piccolina
D: arrivederci maestà- salutò con un inchino
A quel punto la spada di Shin cominciò ad illuminarsi,
accompagnato dallo scrigno della principessa
Sf: ci vediamo tra sei anni- finì scomparendo del tutto
nella luce argentea.
In quel momento Fine prese il sacchettino e verso un po’ del
suo contenuto sopra il capo del figlio. Che dopo un attimo di
smarrimento aprì gli occhi confuso
Shi: cosa ci facciamo qui? Non ricordo cosa stavamo facendo
Sha: non facevamo niente di speciale. Adesso perché non vai
in casa
Shi: si, vado ad allenarmi- disse correndo in casa
I due rimasero soli
Sha: come stai?- chiese preoccupato
F: sono triste, ma non si poteva fare altro- disse mentre delle leggere
lacrime le rigavano il viso
Shade sorrise dolcemente e la strinse. Sua moglie non sarebbe cambiata
mai. Davanti agli altri la più forte del mondo ma da sola la
più fragile.
Rimasero così per un po’, Fine non riusciva a
smettere di piangere. Quei due gli mancavano già. La figlia
così allegra e distratta che aveva il potere di far ridere
l’uomo più serio, e il figlio, forte e
intelligente. Capace di poter superare qualsiasi cosa. Era fiera di
loro e lo sarebbe stata in eterno.
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Capitolo 19 *** Epilogo! ***
Epilogo
Ormai
erano passate tre settimane dalla partenza dei principi del futuro, la
vita al castello continuava tranquilla come lo era sempre stata. Lili
si prendeva cura della piccola Felicity quando la regina glielo
permetteva, Shade si occupava del regno e allenava il figlio, Shin si
impegnava in ogni sua materia per poter raggiungere la grandezza del
padre e Fine si prendeva amorevolmente cura della sua famiglia che ogni
giorno gli arrecava solo gioia.
Fine
era davanti alla porta dello studio del marito, era agitata e
titubante. La sua mano teneva il pomello leggermente. Aveva paura di
una sua reazione, anche se sapeva che non sarebbe stata brutta, ma
comunque la sua inquietudine era molto evidente
Sha:
Fine, cosa ci fai qui?- chiese spuntando dietro di lei
F:
Shade! Non eri dentro?
Sha:
dovevo prendere alcuni documenti dalla biblioteca…tutto ok?
Sei un po’ pallida- chiese preoccupato
F:
ho una cosa importante da dirti- proferì dubbiosa
Sha:
sei strana amore- disse sorridendo e aprendo la porta
I
due si sedettero nel piccolo divano vicino alla finestra.
L’uno di pronte all’atro
Sha:
tesoro stai bene? Mi stai facendo preoccupare
F:
Shade- cominciò calmandosi e diventando seria
F:
sono incinta di tre settimane e mezzo- proferì in un fiato
Sha:
co-cosa hai detto?
F:
aspettiamo un altro figlio- disse calma cercando di decifrare il suo
sguardo
Sha:
oh mio dio Fine, ma è fantastico!- disse euforico
abbracciandola
F:
quindi sei felice?
Sha:
ma certo! Cosa credevi? Un altro figlio, non potevi darmi notizia
più lieta- sorrise felice
Sha:
aspetta…tre settimane e mezzo? Ma in quel periodo non eri
stata rapita?- chiese facendo cambiare la sua espressione da
felicissimo ad arrabbiato
F:
si è vero amore, ma ti ricordo che la mattina prima che
Mazoon mi convincesse ad andare con lui abbiamo fatto
l’amore- gli ricordò sorridendogli
Sha:
si, non ci pensavo più. La nostra prima volta di giorno dopo
il mio ritorno- commentò un po’ malinconico e un
po’ malizioso
F:
si, la prima volta che te lo concesso- sorrise
all’espressione del marito
F:
ma dimmi sei sicuro di volerne un altro?- chiese seria
Sha:
che domanda è mai questa!!- la rimproverò
F:
devi ammettere che è un po’ presto per avere un
altro figlio. Felicity non ha ancora compiuto quattro mesi-
spiegò
Sha:
a volte non ragioni mia regina- disse scherzoso
Sha:
credi davvero che la poca distanza mi preoccupi? Io tengo solo di avere
dei bellissimi bambini e una moglie. Il resto non mi interessa-
dichiarò baciandola
F:
si hai ragione, e io che ero preoccupata per come avresti potuto
prendere la notizia- commento ridendo della sua stupidità
Eppure
lo sapeva bene. Shade l’aveva sposata perché
l’amava e per poter avere una famiglia insieme a lei. Come
aveva potuto pensare che la notizia di un altro figlio lo avesse
rattristato o lo avrebbe spaventato.
Sha:
ehi, qualche problema?- chiese dolcemente
F:
no nessuno- rispose sorridendo
Sha:
adesso dovremo dirlo a Shin, lo facciamo insieme?- chiese con lo stesso
tono dolce
Fine
annuì.
Sha:
ti amo Fine. E non perché mi hai dato 2 figli splendidi e me
ne darai un altro, ma perché sei tutta la mia vita
F:
anche io. Non sai neanche quanto- finì baciandolo
Una
nuova gioia nasceva nei loro cuori, qualcosa di bello e magico, che
nessuno poteva toglierli. In quel nuovo bacio tutta la loro felicita e
la loro emozione nacquero per costruire un futuro ancora più
bello di quello che avevano già.
fine
Salve
a tutti!!!!!
rieccomi
qui dopo tantissimo tempo!!
siamo
finalmente arrivati alla fine di questa storia, spero vi sia piaciuta.
Ho apprezzato tantissimo tutti i vostri commenti e sono felicissima di
vedere che tanti l'anno messa tra le seguite e le preferite, nonostante
il mio continuo ritardo e adesso quasi mi ero scordata che qui dovevo
finire!
comunque
vi ringrazio tutti e spero che anche questi due ultimi capitoli vi
siano piaciuti, forse proprio perchè è la fine ^^
x
laurettaforever: ti ringrazio per i complimenti e scusami per l'immenso
ritardo! ti è piaciuto il finale? spero di si!! a presto con
un altra storia magari. BY!
x
Yuki-chan17: grazie mille anche a te per i complimenti e anche a te uno
scusa grandissimo!!!
ti
è piaciuto il finale? era come te l'eri immaginato?
bè non so se sperare di si o sapere di averti sorpresa,
comunque mi ha fatto piace avere un tuo commenti!!
ciao!!
x
Twikisara: sono davvero lusingata che questa fan fiction sia tra le tue
storie che hai stampato o che stamperai ^^ davvero lo sono davvero e
spero che il finale ti sia piaciuto! ne sarei davvero felice!!
un
kissolo grande!
x
Angelglamour96: Ciao!! sono felice che anche tu abbia commentato!
allora
cosa ne pensi del finale! spero ti sia piaciuto, scusa anche tu per il
ritardo, spero davvero che il finale ti abbia ricompensato del tempo
trascorso (mi sa che mi vanto troppo xD) comunque grazie davvero!!! un
bacio anche a te!
questo
è davvero tutto!!
un saluto e un bacio enorme a tt quelli che hanno seguito questa
storia, davvero grazie mille!!
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