I Wish

di VasHappenin12
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo due. ***
Capitolo 2: *** Capitolo uno. ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre: ***
Capitolo 4: *** Capitolo quattro. ***
Capitolo 5: *** Capitolo quinto. ***
Capitolo 6: *** Capitolo sei: ***
Capitolo 7: *** Capitolo sette: ***
Capitolo 8: *** capitolo otto: ***
Capitolo 9: *** Capitolo nove: ***
Capitolo 10: *** Capitolo dieci: ***
Capitolo 11: *** Capitolo undici: ***
Capitolo 12: *** Capitolo dodici: ***
Capitolo 13: *** Capitolo tredici: ***



Capitolo 1
*** Capitolo due. ***


Erano più o meno le 6, ero andata a fare una passeggiata con carrot il mio budog, era pigro quanto me perciò ci facevamo compagnia. Chiamai Amy per chiederle se voleva venire alla festa e tutta contenta rispose di sì, ci saremmo viste direttamente lì alle 8 e 15. Tornai correndo perché aveva iniziato a piovere e non avevo intenzione di sporcarmi i capelli appena lavati. Arrivai a casa infreddolita e stanca, mi feci un the caldo ai frutti di bosco e mi misi davanti alla tv; c'erano solo quei programmi sulla moda e così mi addormentai dopo 5 minuti avvolta nella mia coperta di pelo bianco morbidissima. Mi svegliai alle 7, dovevo sbrigarmi, non sapevo cosa indossare; Vestito o jeans? Optai per i jeans con una canottiera aderente e un golfino largo sopra dello stesso colore delle parigine, sugli occhi mi misi l'eye-liner sfumato con la matita, il rimmel in abbondanza e un rossetto leggerissimo sulle labbra. Le sigarette, il telefono e i soldi erano in una pouchette nera semplice. Ormai si erano fatte le 8 e aspettavo ansiosamente Liam. Ad un tratto mi squillo il telefono c'era scritto 'piccola scendi sono qui sotto', quel 'piccola' mi fece venire i brividi. Liam aveva una macchina che amavo, la Volvo, una macchina sicurissima e veloce. Arrivammo lì alle 8 e 20, per i miei standard ero puntuale, conoscevo solo la via di questa villa ma non ci ero mai venuta; c'era una stradina che conduceva a un grande prato con letti circondati da un velo bianco. Si sentiva la musica forte e si vedevano le luci mentre percorrevamo la vietta. Dovevo chiamare Amy. Rispose subito. -Amy dove sei?- -Amore sono davanti all'entrata.- -Ok, eccoci- Agganciai perché l'avevo vista di sfuggita, era di media statura, il fisico era normalissimo, i capelli mori, occhi color nocciola e un sorriso brillante.La trovavo perfetta; ci prendevamo sempre a parolacce per scherzare, gli amici ridevano sentendoci. L'abbracciai e lei ricambiò. Liam non si accorse della sua presenza e si intrufolò dentro la villa, ma non me ne curai, volevo fumare una sigaretta prima di scatenarmi. Amy aveva portato una sua amica di classe Charlotte, capelli ricci mori, un viso dolce e gli occhi intriganti. Chiaccherammo del più e del meno mentre la sigaretta si consumava. La buttai a metà, stavo congelando all'aperto. Prima di ballare tutte e tre ci riempimmo le mani di bicchieri di alcol, e ballando li bevevamo. Altro alcol, altri balli, altro alcol, altri balli. La testa girava a ritmo della musica e non capivo più nulla. Capivo a malapena con chi stavo ballando, con Amy. Sentii una presenza dietro che si mise a ballare con me, era Liam; lui non era ubriaco e mi disse: -Ash! Ti stai divertendo?- -Eh? Liam urla non ti sento!- -Ash! Ti stai divertendo?- disse urlando. -Si, liam- dissi sbandando. -Ma vedo che non stai bene!- -tranquillo, sto benissimo- Non mi sentì e continuò a ballarmi dietro, io mi girai lasciai Amy a ballare con Charly la sua amica. Io non capivo che mosse facevo, se lo provocavo o no e non capivo se lui ci stava. Tutto a un tratto con le sue mani grandi, calde e lisce prese il mio collo e avvicinò la sua faccia alla mia, le sue labbra alle mie, erano sempre più vicino finchè neanche il respiro ci separò, ci stavamo baciano le nostre labbra si muovevano contemporaneamente e i nostri occhi erano chiusi. Dovetti staccarmi, lo guardai, guardai la sua voglia su collo, dio quanto la amavo, mi fece un sorriso talmente bello che non riuscii a dire niente. Ci interruppe Amy dicendomi che non si sentiva bene e doveva andare in bagno a rinfrescarsi . Intanto io e Liam ci baciavamo, baciavamo e baciavamo ancora senza staccarci mai. Tutto d'un tratto mi accorsi quello che stavo facendo e mi staccai e riuscii a dire solo: -Scusami- tra le lacrime, non stavo bene non capivo e lui si era approfittato del mio stato. AMY'S POVE: Corsi in bagno facendomi spazio tra la gente. Spalancai la porta, girava tutta la stanza, volevo vomitare ma quella sera non avevo mangiato nulla perciò non ci riuscivo. Mi sciacquai la faccia, ero in uno stato orrido. Dallo specchio vidi due, un ragazzo e una ragazza che sembrava si stessero mangiando. Lei aveva i capelli ricci biondi, gli occhi non riuscivo a vederli erano chiusi, ma l'altro ragazzo io lo conoscevo, era biondo anche lui e mi era familiare. Mi sentivo aggressiva, volevo scaricare le mie rabbie, presi per i capelli quella ragazza, anche lei ubriaca, e vidi chi era che stava baciando, il fratello di Ash, oh quanto lo amavo, lui mi guardò io lo guardai, aveva gli occhi rossi, si era fatto una canna e rideva vedendo quella scena. Mi prese per i fianchi e mi appoggiò sui lavandini, iniziò a baciarmi con una violenza che era eccitante. Pomiciammo spinti per altri 5 minuti, era da mesi che volevo farmelo, finalmente quel giorno era arrivato, non sapevo però come l'avrebbe presa Ash. Intanto la mia lingua e quella di Niall andavano insieme, si accompagnavano. Dio, ero troppo eccitata nel stare quel momento con lui in quel bagno..Anche se era ubriaca. Io mi ero aggrappata con le gambe ai suoi fianchi e intanto giravamo come una trottola in preda alla fuga. ASH'S POVE: Corsi in bagno per raggiungere Amy, avviandomi verso il bagno vidi Charlotte che ballava con l'amico di mio fratello, Harry, quello ricciolo con occhi strabilianti; mi aveva sempre colpito il suo affascinante sorriso. Aprii con forza la porta del bagno e vidi una scena riluttante..
My speace: Wellà belle ragazze. ALLORAAAA CHE NE DITE? Vi prego recensite ç___ç mi sento FOREVER ALONE! Se volete seguirmi su Twitter sono VasHappenin12 vi riffollowerò! Volete sapere cosa accadrà dopo? LEGGETE YEPPAAA! (?)

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Capitolo 2
*** Capitolo uno. ***


-Non è vero Ash lui è pazzo di te.- Mi disse Amy

-Ma cosa dici, siamo solo buoni amici- Dissi arrossendo.

-Ma non mi dire cavolate, vi scambiate cuori e cuori per messaggi e lui ti dice sempre che sei bella-

-Ma che vuol dire, lo dice solo per rendermi felice-

-E allora lui ti rende felice, e perciò…-

-NO, Amy no, non mi piace, cioè..- Dissi con tono insicuro

-Iniziano tutti dicendo così ma poi sai anche te come andrà a finire-

-Se lui fosse pazzo di me si sarebbe confessato, non credi?-

-Lo sai come sono fatti i ragazzi, si credono sto cazzo e poi però le palle di dirti quello che provano non ce l'hanno mai.-

-Staremo a vedere-

-Ash ora devo veramente andare a casa-

-Che palle, mi lasci sola..Come sempre?-

-Amore mi dispiace ci vediamo domani all'entrata-

-Ok, ok-

-Ah e ricordati che me lo devi far conoscere eh.-

-Si, speraci-

Dopo esserci salutate mi diressi verso la via di casa, non mi andava di aspettare l'autobus così decisi di andare a piedi, come dice mia madre 'cammina che ti fa bene'- Mia madre era molto buona con me, però litigavamo spesso ma facevamo pace un secondo dopo aver finito di litigare.

Arrivata a casa dovevo accendere il computer, speravo in una mail di mio cugino, si è trasferito a Ginevra per lavoro, fa il pilota, e mi manca parecchio.

Mi concentrai per trovare quella di mio cugino tra le 100 di mio padre che non faceva altro che assillarmi, dopo averla trovata la lessi attentamente, gli risposi con aria dolce ma triste:

'Caro cugino, mi manchi, qua a tutti manchi! Ti diverti? I colleghi sono simpatici?' Eccetera, eccetera, eccetera..

D'un tratto sentii il rumore del campanello della porta.

-Si? Chi è?-

-Ash, sono io.-

-Oh, Niall ecco ti apro-

Niall era mio fratello maggiore, era molto più bello di me, infatti non eravamo fratelli  di sangue perché era morta era morta e suo padre si era messo con la mia; ma è come se lo fossimo stati.

Mi parava sempre il culo, era protettivo e simpatico..Tutte le mie amiche gli andavano dietro; Aveva quei occhi azzurri da invidiare, quei capelli color oro e quel fisico perfetto..Insomma il principe azzurro.

-Senti Ash stasera vado a prendermi una birra con Harry e Louis e Zayn..Vuoi venire? Non mi va di lasciarti a casa da sola.- Il giorno dopo non avremmo avuto scuola, c'era assemblea.

-Ma lo sai che io la birra la odio…Se andassimo a ballare?-

-Hmmm glielo chiedo e ti faccio sapere, ora vado che la partita di calcetto mi aspetta-

-Si come sempre, ormai nella tua vita c'è solo il calcio- risposi ironica.

Quel giorno ero molto attiva, decisi di chiamare quello che Amy dice sia pazzo per me, Liam, e dirgli se volevamo prenderci un caffè oggi.

Duuuu, duuuu, duuu

-Ash!!- Esclamò sorpreso, doveva essere la prima volta che ci sentivamo al cellulare.

-Hey Liam, come stai?-

-Bene, come due ore fa a scuola. Te?-

-Io anche bene..Ti va di andare a prenderci un caffè al bar sotto casa mia?-

-Si. Ci vediamo alle 4, ok?-

-Perfetto- E riagganciai.

Erano le 3 e 30, mi feci una veloce doccia, mi vestii accuratamente, mi spruzzai il profumo e mi truccai. Erano già le 4 meno 5. CAZZO!

Feci una corsa fino al bar.

-Ash- Mi disse.

-Liam! Perdonami ma lo sai che io e l'orologio non andiamo tanto d'accordo.-

-Aahahah non ti preoccupare, mi sono permesso di ordinarti il tuo solito caffè-

-Oh grazie mille, caffè con al panna.Lo amavo, a Londra lo facevano benissimo.

Parlammo del più e del meno quando mi disse:

-Senti Ash che ne dici di venire con me a una festa stasera? Musica e alcol, se mischiate ti fanno vivere esperienze affascinanti- Non ero della sua stessa idea, c'erano altre cose, MOLTE cose che mi facevano star bene.

-Devo sentire mio fratello, gli avevo detto che sarei uscito con lui.-

Lo chiamai subito.

-Niall stasera vado a una festa vi dispiace se non vengo con voi?-

-No Ash, penso che anche noi andiamo a una festa, non ti preoccupare.-

Avevamo 3 anni di differenza eppure è come se avessimo avuto la stessa età.

-Liam perfetto però lì non mi lascerai sola, vero?-

-Come faccio a lasciare sola una ragazza bella come te?- Arrossi talmente tanto che se mi avessero messo vinco a un peperone non ci sarebbero state differenze.

-Quanto sei bella quando ti intimidisci. Pero' ora devo andare, c'è mia madre che torna dal Brasile.-

-A dopo un bacio-

Quella festa mi sembrava l'occasione perfetta per conoscere qualcuno. Odiavo quando Liam mi faceva i complimenti, mi sentivo in imbarazzo, troppo e non sò mai cosa rispondere. E poi se era vero che gli piacevo da impazzire come avrei fatto a dirgli che io ero innamorata di Zayn? Avevo paura che non saremmo rimasti amici. Avevo paura di quella festa di stasera, avevo paura che sarebbe successo qualcosa tra di noi e non volevo.

My Spaces:

Ma ciaooo!

Okay lo so fa defecare, però boh mi andava di iniziare a scrivere.

Vi aspetto nell'altro capitolo dove succederanno un po' di cosuccie.

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Capitolo 3
*** Capitolo tre: ***


Non si erano neanche accorti che ero lì a fissarli con un'aria incazzata, non potevo accettare che Amy si facesse mio fratello, CAZZO, mio fratello, MIO fratello, ne ero enormemente gelosa, era il mio fratellone, quello protettivo, quello che mi voleva tanto bene, non accettavo che qualcuno potesse togliermelo, non accettavo che mia avrebbe sostituito con una ragazza, anche se quella era Amy anche perché anche lei sarebbe stata tutto il tempo con lui invece che con me. Gli andai vicino, si girarono, mi videro e io me ne andai incavolata.

Uscii dal bagno velocemente senza curarmi se uno dei due mi inseguisse. Attraversata la sala da ballo usci, mi presi una sigaretta e me la finii in 4 minutii, ne accesi un'altra, un'altra e un'altra. Vidi aprirsi la porta, Zayn che usciva, mi vide e venne da me:

-Hey bella; Come stai?-

-Hey Zayn, bene te?- Lo conoscevo perché era uno dei migliori amici di Niall e così il maggior tempo lo passava a casa nostra e l'altro con la sua ragazza; Stavano insieme da 7 fottutissimi mesi, odiavo quella ragazza, era bella si, era simpatica si, ma io la odiavo perché stava con il mio Zayn.

-Non mi sembra che tu stia molto bene, dai ti riaccompagno a casa.-

-Zayn, ma lo sai che io ti amo? AHAHHAHAAH- Non ragionavo su quello che dicevo.

-Si Ash, anche io ti amo.- Mi disse con tono ironico.

-Ma davvero.- risposi con quella voce da star ubriaca che non si regge in piedi.

-Ora però è ora di andare a dormire.-

-si papà, scusa se ho fatto tardi.- gli diedi un bacetto sulla gancia, sapeva ancora di dopo barba, e aveva il mio profumo preferito Bulgari da uomo. Solo io potevo sapere come mi sentivo ogni volta che lo vedevo. Ogni volta che ci salutavamo a me veniva da piangere per l'adrenalina.

Mi aiutò a dirigermi verso la sua auto, entrati si diresse verso casa mia e la aprì con le mie chiavi. Mi posò gentilmente sul mio letto e mi levò le scarpe. Io lo trascinai con me, ma lui mi diede un bacino della buona notte e mi disse con la voce piena di dolcezza:

-Ash ci vediamo domani, buona notte, riposa bene.-

Io so solo che annui e schiusi gli occhi in un profondo sonno.

Mi svegliai il giorno dopo con un mal di testa assurdo, come se avessi rpeso a capocciate tutta la sera un muro.

Scesi di sotto e trovai Niall che mi aveva preparato la colazione.

-Hey Ash, buon giorno.- Ero offesa, non avevo voglia di rispondere.

Dopo qualche secondo:

-ASH BUON GIORNO!-

-Evidentemente non ricordi cosa hai fatto ieri sera.-

-Oh, cazzo; Senti non te la devi prendere okay? Ero ubriaco e avevo fumato non sapevo quello che facevo, poi per me Amy non è nulla, era ubriaca anche lei; non ci rendevamo conto di ciò che stavamo facendo.-

-Lo so, lo so. Ma vedendo quella scena mi sono immaginata che qualcuno potrebbe portarti via da me, che a te non interessasse più 'proteggermi' o 'occuparti di me' come fai ora. Ho paura di essere rimpiazzata. Ho paura che qualcuno ti porti via…Non ce la potrei fare a vedere che tu non sei mio, che tu non sei con me ogni volta che ne ho bisogno.- Non riuscii più a parlare, mi si spezzò la voce dalle lacrime. Pensavo di essermi umiliata dicendogli tutto ciò che provavo, così mi alzai con la mia tazza di latte ormai fredda per andare in camera. Non ebbi il tempo di arrivare alle scale che Niall mi raggiunse. Mi abbracciò, mi sentivo meglio, adoravo le sue braccia lunghe un chilometro, adoravo il suo calore sulla mia pelle, mi faceva dimenticare tutto ciò che non andava. Mi sentivo rinata.

-Ricorda che nessuno riuscirà a rimpiazzarti, okay? Neanche una mia prossima moglie. Okay?- Io risi e rimanemmo abbracciati per altri 5 minuti, io piangevo lui piangeva, eravamo una cosa sola, io e lui.

Mi andai a fare una bella doccia rigenerante, poi accesi il telefonino e vidi 5 chiamate perse. Cazzo, Amy!

Mi toccava affrontare anche lei.

My SPACE: ALLORAAAAA, QUESTO FA UN pò SCHIFINO PERò NEL PROSSIMO CI SARà TIPO UNA BOMBAAAA AHAHHAHA CREDO. (?) VI AMO SE RECENIRETE <3 VasHappenin12 su twitter <3

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Capitolo 4
*** Capitolo quattro. ***


Un sms a Amy:

-Amy, ci vediamo alle 12 a piccadilly ok?-

Dopo pochi minuti mi rispose:

-Si perfetto, nel nostro solito bar.-

Erano le 11 e 30 e dovevo uscire per arrivare in tempo.

Presi la macchina e salutai chi c'era in casa con un 'ciao' generale. Stavo per aprire la porta quando una mano mi bollò il polso, mia madre.

-Amore, dove vai?-

-Mamma vado a parlare con Amy.-

-Passano i giorni e io ti vedo studiare sempre meno eh.-

-Oggi pomeriggio studio!-

-Alle 3 a casa.-

-Si.- E alzai gli occhi al cielo.

Presi la mia cinquecento e la parcheggiai vicino a piccadilly circus, volevo camminare per scaricare la tensione. Accesi l'ipod e mi partì subito 'up all night', cambiai immediatamente, non volevo ricordare la serata del giorno prima; avevo ancora mal di testa.

Arrivata al bar rimasi fuori per aspettare Amy, dopo qualche minuto si fece viva.

-Hey Ash!- Mi urlò per farsi vedere.

-Hey!-

-Mettiamoci dentro, sto gelando.-

-Sisi.-

Dopo la fila per la cassa ci arrivarono 2 cappuccini bollenti.

-Grazie.-

-Grazie a lei e buona giornata.-

Il nostro solito tavolino era occupato da una coppetta di innamorati, così ci sedemmo in quello che si affacciava alla metro.

-Senti Ash, per la cosa di ieri sera io non vole…- La interruppi subito, avevo chiarito con mio fratello e ciò mi bastava.

-ei, ei; Tranquilla. Io mi sono fatta Liam, non dovevo. Tu ti sei fatta mio fratello e non dovevi. Tutti sbagliamo, soprattutto da ubriachi.-

-Oh cielo grazie! Ti voglio bene!-

-Anche io te ne voglio.-

-Hai chiarito con tuo fratello?- La cosa bella della nostra amicizia era che dopo una  litigata è come se non fosse successo niente. Tutto eliminato.

-Si si, stamattina. E' molto dolce, me lo devo tenere stretto.-

-Ash, Ash!-

-Dimmi Amy, sono qui.-

-Non girarti di scatto! Non ora!.-

-Amy, di cosa stai parlando?- La guardai male.

-Ash c'è Zayn, Louis, Harry e anche Liam! E anche una ragazza! MA chi diavolo è?-

-Oh cazzo! Zayn! Liam! Ma cosa ci fanno insieme quei due? Deve essere la ragazza di Zayn..- Lo dissi con tono triste. Mi misi a testa in giù per sistemarmi i capelli, presi lo specchietto e mi sistemai velocemente il trucco.

-Amy, alzati, PIANO, e andiamo a buttare questi bicchieri e poi ce la filiamo!-

-Okay!-

Ci alzammo come se non fosse successo niente, ma nel momento in cui stavo buttando il bicchiere mi ritrovo Harry davanti:

-Hey!-

-Ciao!-

-Come sta tuo fratello?-

-Sto bene grazie dell'interessamento.- Feci per andarmene..

-Ahahah fai la spiritosa?-

-Ah ah ah.-

-Ricominciamo. Ciao Ash, come stai?- Disse con tono vivace.

-Hey Hazza! Bene tu?-

-Bene bene grazie! Ok, stiamo andando bene! Come sta tuo fratello dopo la serata di ieri?- Disse con il sorriso stampato sulla bocca.

-Niall ha un forte mal di testa, ed era molto stanco.-

Dopo pochi secondi ci raggiunsero gli altri.

-Ciao Ash!- Dissero in coro Zayn e Louis.

-Ciao ragazzi!-

-Ciao Ahley- Liam però lo disse con tono da un povero colpevole martoriato.

-Ciao Liam, vieni un secondo ti devo parlare.-

Lo presi dal braccio e lo portai nell'angoletto.

-Senti Liam, facciamo finta che non sia successo niente. Okay?-

-Grazie mille, Ash. Perdonami.-

-Stai tranquillo!- Mi abbraccio'.

-Ma senti come li conosci gli altri?-

-Ieri alla festa.-

-Ah, bene torniamo da loro.-

Raggiunti gli altri feci una presentazione generale per Amy, poverina, non conosceva nessuno.

Speravo che Zayn non parlasse del mio 'ti amo' di ieri sera, dio se lo speravo. Speravo che non se lo ricordasse. Io solo potevo ricordarmelo. E chi se la scorda una cosa simile? Speravo che avesse capito che scherzavo, anche se non era così. Dovevo raccontarlo a Amy, si sarebbe divertita un sacco.

Zayn, dopo la presentazione di Amy approfittò nel presentare la sua ragazza.

-Ragazze, lei è Fenny.- Che nome da troia. Io ho capito chi è quella, riccia bionda, occhi azzurri e poco più alta di me! Dovevo parlarne; Parlarne con Niall e raccontare tutto a Amy.

My Space: Com'è? vi prego, in nome degli dei DI RECENSIRE. Potreste farmi avere un sorriso in più! ahahahha :D

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Capitolo 5
*** Capitolo quinto. ***


Io e Amy quando Zayn presentò Fenny ci guardammo con occhi sgranati.
Fenny guardò noi e noi le rivolgemmo uno sguardo acido e perfido, lei con aria indifferente, butto i capelli con la mano dietro la spalla come per dire 'non me ne frega nulla'. Ero incazzata, molto incazzata. Salutai tutti molto velocemente e andai via velocemente prendendo per amo Amy, sentivo tutti gli sguardi sorpresi su di me, non capivano.
-Cavolo Amy..hai capito chi è quella?- Dissi camminando in fretta per arrivare alla macchina.
-Si che ho capito, non ricordo bene quello che ho fatto, ma ricordo bene chi c'era mentre lo facevo. Non mi pento di averle tirato i capelli.-
-Questa non la sapevo- Dissi ridendo. -Se me lo avessi detto prima ti avrei detto qualcosa ma ora mi viene solo da ridere; Ora dobbiamo andare a parlare con Niall, e poi se Niall non parlerà con Zayn toccherà che lo facciamo noi.-
-Ok, andiamo a casa tua?-
-Si, mio fratello dovrebbe essere lì.-
Erano le 12 e 30. In macchina le raccontai del 'ti amo' e lei si fece molte risate, mi rassicurò dicendomi che non lo avrebbe detto a nessuno, secondo lei. Non dovevamo continuare a parlare di fanny, quel tipo di troie ci deprimevano.
Arrivammo a casa e dopo aver aperto la porta urlai:
-NIALL!!!- Lui corse dalle scale con il suo corpo virile.
-Dimmi dolce sorellina con una voce da scaricatrice di porto.-
-Ah ah ah, siamo spiritosi oddi eh?-
-Dovresti conoscermi. Comunque dimmi!-
-Allora c'è una cosa delicata- Amy mi interruppe come sempre:
-Molto delicata, devi sapere che- si interruppe quando capii che la volevo raccontare io, odiavo quando mi interrompeva.
-Grazie Amy..Allora stavo dicendo che è successo un casino, cosa ricordi di ieri sera?-
-Beh, ricordo di aver ballato, bevuto e poi sono andato in bagno, nel bagno delle donne- Disse trattenendo la risata.
-Poi? ti ricordi cosa hai fatto in bagno?-
Lui e Amy si guardarono e poi insieme abbassarono la testa, io lo notai.
-Prima di quello.-
-Ah…Mi ricordo di una tizia..-
-Esatto lei! La sapresti descrivere?-
-Ma che è un interrogatorio?-
-Rispondi!- Dissi arrabbiata.
-Si ma tranquilla. Era bionda, molto più bassa di me..Ah no, quello non era mentre ci baciavamo..- Lo guardai male perché avevo capito cosa si era fatto fare quello stupido. - Comunque era riccia, si ricordo che era riccia.-
-Bene Niall, vedo che ricordi bene.-
-Ma mi spiegate perché?-
Amy si propose:
-Perchè oggi siamo andate al bar per chiacchierare e abbiamo incontrato i tuoi amici e..-
Niall preoccupato disse:
-E?-
-C'era la ragazza di Zayn, l'hai mai vista?-
-No, oggi ha detto che me la voleva presentare. Ieri mi ha detto che non sarebbe venuta alla festa.-
Io e Amy ci guardammo stupite:
Niall si intromise nei nostri sguardi e disse:
-Che sono quelle facce? E'?-
-Alla festa lei c'era, eccome se c'era.-Dissi.
-E io che c'entro?-
-Tu c'entri più che mai, brutto stupido.- Disse Amy scherzando.
-SPIEGATE- Disse arrabbiato.
-Ti faccio capire descrivendola. E' di media statura e con te si piega anche- Dissi ridendo, ma Niall ancora non aveva capito. -Beh poi ha i capelli lunghi..Biondi…Ricci!- Amy urlò quel 'ricci' perché Niall corna non capiva.
-Non può essere, ma che troia. Io non volevo, io non toccherei mai la ragazza di un mio amico, soprattutto del mio migliore amico. No, no, no..- Urlò mettendosi le mani tra i capelli. -E ora? Ragazze, io non so come fare? glielo dico? Aiutatemi.-
-Siamo qua per questo- Dissi con voce rassicurante.
Mia madre sentendo le voci venne in salotto:
-Ashley, ti ricordo che devi studiare oggi pomeriggio.-
-Si mamma, Amy se ne va tra 20 minuti..Tranquilla.-
Dovevamo fare qualcosa.
Mia madre andò in cucina a preparare il pranzo mentre noi continuammo a parlare.
-io direi che a zayn va detto tutto, o meglio quasi. Facciamo che c'è stata solo una pomiciata.- dissi.
-vado da zayn, oggi pomeriggio-
-okay, ma dopo chiamami..-
-ovvio, appena me ne vado ti chiamo.-
Dopo pranzo se ne andato, molto agitato.
MY SPACE:
Scusate l'attesa (anche se non mi caga nessuno çç) questo fa un po' schifino ma poi nell'altro ci sarà la discussione con Zayn...
FATEMI SAPERE! E ditemi se ci sono errori :33 Un bacioo! Ah unltima cosa! Buon natale in ritardo e buon anno! come sono passate le vacanze?

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Capitolo 6
*** Capitolo sei: ***


Niall's POV:
Presi il cellulare:
-Zayn!-
-Hey, Niall-
-Ti devo parlare, tra 5 minuti a casa tua.-
-Mmmm..Ok!-
Accesi la macchina e partii come un razzo, erano le 2 e dovevo sbrigarmi..Intanto mi preparavo il discorso.
Ash's POV:
-Hey Ash io devo andare da Charly..Vuoi venire con me?-
-Si! Però alle 4 devo stare a casa!-
-Ok, andiamo ora.-
Dopo aver preso la macchina e arrivate sotto casa le citofonammo.
-Si?- disse Charly
-Siamo noi.-
-Quarto piano a sinistra.-
Salimmo in ascensore e suonammo alla porta.
-Eccomi!- Disse una voce da dentro la casa.
Ci aprì.
-Hey ciao!- Le dimmo io e Amy e la abbracciammo.
Entrate dentro vidi un'altra ragazza, era familiare.
-Ciao- le dissi, la guardai bene.
-Ciao, Fenny..Ci siamo già presentate stamattina.-
-Già.-
Arrivò Amy e ci capimmo subito, non volevamo darle la soddisfazione di andarcene subito perciò rimanemmo lì fino alle 4.
Quando stavamo andando via, prendemmo Carly per un braccio:
-CHE CAZZO CI FA QUI FANNY?-
-Ci siamo conosciute all'inizio della festa, è molto simpatica.- 
-Beh devi sapere alcune cose. Le raccontammo tutto e lei rimase incredula.
-Mi informerò- Disse.
Niall' POV:
Bussai alla porta di Zayn.
-Ciao Niall!- Disse mostrandomi il suo sorriso e aprendomi la porta.
-Ciao Zayn..-
-Vieni, mettiamoci sul divano.-
-Ti dirò tutto d'un fiato.-
-Vai! SPARA!-
-La tua ragazza, la tua ragazza..-
-Cosa?-
-Era in bagno con me, alla festa di ieri sera.-
Sentii un colpo forte, sulla pancia e caddi.
Vidi delle ombre sopra di me che mi chiedevano:
-Come stai Niall? Niall? Niall?-
-Io cercai di alzarmi, capii che Zayn mi aveva tirato un cazzotto in pancia.
-Ma non lo sapevo, IO NON LO SAPEVO.- Dissi con le lacrime agli occhi, capendo di aver quasi perso il mio migliore amico. Lo cercavo con lo sguardo, non lo trovavo. Volevo sotterrarmi, sotto 346 metri sotto terra e non uscire più.
Ash's POV:
Stavamo in macchina:
-Amy, dove ti devo lasciare?-
-Tu devi andare da Zayn..No?-
-Si, devo parlare con mio fratello-
-Ok, lasciami lì che ci metto 2 minuti per arrivare a casa.-
Arrivammo davanti a casa di Zayn.
Amy se ne andò e mi asciò lì ad affrontarlo da sola.
Bussai e mi aprì la madre..Mi guardò e si girò dicendomi:
-Ciao Ash!-
-Buon giorno signora Malik.-
-Ohh non darmi del lei, mi fai sentire vecchia!-
Feci un sorrisino.
La mamma di Zayn era qualcosa di indescrivibile, era bellissima, giovanile, simpatica e brillante..Quasi quasi mi fidanzavo con lei. Risi tra me e me, capendo che l'ansia per Niall mi stava facendo impazzire.
Vidi Niall piegato in due, sul divano. Capii quello che era successo.
-Che cazzo è successo? Dove cazzo è Zayn? Che ti ha fatto?-
-Piccola, non ti preoccupare, mi ha tirato un pugno ma ora sto bene.-
-Dove cazzo è quello stronzo? Dove?-
Corsi in camera di Zayn, conoscevo quella casa, da piccola ci passavo molto del mio tempo perchè le nostre madri si sono conosciute al corso pre-parto.
Aprii la porta e mi trovai Zayn davanti agli occhi sdraiato sul letto.
-Che cazzo gli hai fatto?- Dissi tra le lacrime, nessuno poteva far del male a mio fratello, tenevo troppo a lui, era quasi più importante di me, mi sosteneva sempre. Nel giusto e nello sbagliato.
Lui si alzò e mi venne incontro, mi cercò di salutare con due baci sulla guancia, ma io lo respinsi e gli diedi un calcio sulle palle. Tutti gli amici di mio fratello conoscevano i miei calci sulle palle, erano fatali.
-Uhhhhhhh, troia.- Disse con la voce spezzata.
Non poteva dirmi troia, non ero io la troia. Si rialzò e gli tirai un ceffone dicendo:
-Caro, qui non sono io la troia.-
Scesi le scale e andai da Niall e lo riportai a casa.
MY SPACE:
Bene bene, non so se vi piace..Mi ci sono impegnata tanto :33 Se vi va di seguirmi su twitter sono @VasHappenin12
Vi amo a tutti. <3

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Capitolo 7
*** Capitolo sette: ***


Dopo essere scesa dalla camera di Zayn salutai la mamma e portai Niall in macchina.

Ci misi poco ad arrivare a casa:

-Niall, stasera mi devi raccontare.- Dissi con un filo di curiosità nella voce mentre scendevamo dalla macchina.

Sentii un urlo da casa:

-GUARDA L'ORAA!!- era mia madre, aveva una voce stronzissima ed erano le 4 e 30 'Cazzo!' dissi tra me.

-Santo cristo! Sono andata a prendere Niall!!-

-Mamma ha ragione, le ho chiesto io aiuto.- Disse Niall parandomi il culo.

-Ora vado a studiare, evitando una risposta di mia madre sgattaiolai in casa. Andai in cucina a prendere l'acquea passai nell'atrio per salire in camera e Niall con voce bassa e dolce mi disse:

-Grazie sorellina, sei stata dolcissima..ti voglio bene. E sappi che di qualunque cosa tu abbia bisogno io ci sono!- Sorrisi guardando il pavimento e me ne salii le scale con aria soddisfatta.

In camera mi misi nella mia scrivania, aprii il diario e decisi di ripassare e per ripassare mi mettevo sempre sulla mia adorata amaka.

Dopo un'ora e mezza aprii gli occhi:

'Cacchio! Mi sono addormentata!' dissi tra me scuotendo la testa.

-ASHLEY! Stai ancora studiando?- Ecco mia madre che iniziava a rompere le palle.

-Si capo- Le risposi con voce assonnata.

-Brava cucciola- disse cercandomi di darmi un bacetto in fronte, ma io mi scansai.

-Senti capo, io smetto tra 30 minuti.-

-Va beeeene- Avevo una faccia stupita dopo queste due parole, non eravamo mai d'accordo su nulla.

Scrissi a Niall su viber:

-Dove sei? Stasera usciamo con gli altri?-

-Sono nella stanza accanto alla tua e sì usciamo!-

-Cretino!! ahahah..Io non posso uscire dalla stanza prima di mezz'ora, sto 'studiando'.-

-Se se..studia seriamente che ti bocciano.-

-Se solo ci pensano tu vai a rapire la sorella della prof\panda ciccione.-

-AHAHAHAH..Ci vediamo tra 40 minuti in cucina.-

-Okay troia.-

-A dopo zoccoletta.-

Sì, quelli erano i nostri soprannomi. Erano le 18 e 10 e alle 6 e 50 dovevo stare giù, poi decidevamo che fare.

Non mi andava di studiare, questo si era capito, allora iniziai a vedere che vestiti indossare. Decisi di mettermi dei legghins e una maglietta lunga. Mi truccai, mi misi il kajal sotto e la matita nera sopra sfumata con quella marrone. Direi che ero pronta. Erano le 6 e 40, misi in ordine la stanza e il tavolo e scesi.

-Hey zoccola!- Disse Niall mangiando un panino.

-Hey troia! Sempre a mangiare te è?-

-Sono un uomo, alto un metro e 80 e faccio sport..Ho bisogno di mangiare.- Ci sedemmo sul divano.

-Allora, con gli altri abbiamo appuntamento alle 7 e 30 in piazza, mangiamo da Bob il kebbabaro e dopo cena andiamo al parco dove ci sono tutti..E dopo c'è..UNA SORPRESA!- disse l'ultima parola alzando il panino e facendo la faccia da furetto.

-Cosa? Cosa? Cosa?- Dissi urlando curiossissima.

-Dopo vedrai zoccoletta!- 

Feci la faccia da cane bastonato e strusciai la mia testa sulla sua spalla imitanti il mio gatto quando ricerca attenzione.

Ma vedendo che non mi si filai dissi:

-Okay troia..- Con voce rassegnata.

Prendemmo la macchina di Niall, la volgo, amavo quella macchina; era una macchina sicurissima, ricordo una volta che la stava guidando mamma e Niall entrando in macchina gli rimasero le dita nella portiera allora mamma preoccupata urlò e lui con voce calma, tirando fuori le dita dalla portiera disse che non si era fatto nulla e noi eravamo rimaste stupite. Incredibile.

In piazza c'era Louis, Liam che aveva chiamato Amy e Charlotte che era venuta con Amy poi c'erano Louis e Harry. Mancava solo Zayn.

Mentre ordinavamo il kebab Harry mandava occhiate di sfida a Charly e lei sorrideva imbarazzata. Mi dissero che Zayn arrivava dopo al parco perché doveva parlare con Fanny, dissi quel nome tra me e me con voce da oca in calore.

Dopo aver mangiato il kebab ci incamminammo al parco. Nel tragitto Harry cercava di abbracciarmi e mi dava dei bacetti sul guancia e io cercavo di spostarmi; ma per fortuna c'era Louis che ingelosito si metteva in mezzo. Quanto lo amavo. Ma Harry ci doveva provare con tutte?
My Space:
Bene bene, volete sapere la sopresa di dopo? E al parco succederà qualcosa! Nel prossimo capitolo vedrete.. MUAAAA! 
Questo e gli altri 2 capitoli successivi li ho scritti prima a penna in classe! AHAHHAHA Vi amo!  <3

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Capitolo 8
*** capitolo otto: ***


        • Continuammo a camminare:
          -Hey piccolo, tu sai cosa facciamo dopo?- Disse Harry.
          -Ora andiamo al parco e dopo c'è una sopresa- rispondendo a Harry controllavo Niall per vedere cosa stava facendo, ero tremendamente veloce.
          -Uhhh…- Disse correndo da Liam per chiedergli quale era la sorpresa.
          Arrivati al parco c'erano amici un po' di tutti, tutti tranne me e Niall erano andati a cercare Zayn allora io e Niall siamo rimasti ad aspettarli sotto il solito albero. Ci sedemmo sulla solita panchina, con il solito tramonto delle 20 e 30 d'estate.
          -Arrivato a casa di Zayn gli dissi tutto e lui non ci credeva, non so' se ne ha parlato con Fanny..e poi sai tutto- Disse Niall, abbassando lo sguardo sull'ultima frase. Quel nome, Fanny, mi risuonava, la odiavo..Sia perché stava con Zayn e sia perché aveva fatto 'litigare' Zayn e Niall.
          -Bene, è ora di andare a bere.- Dissi riprendendo il mio solito spirito vivace.
          -Ahahaha, mi pare giusto, anche se a momenti non te lo danno da bere!-
          Dopo questo suo commentino iniziammo a scherzare, a ridere e menarci. Dopo un po' che ci beccavamo Niall mi blocca per terra i polsi. Il suo viso si avvicinava sempre di più e io non sapevo che fare. Ci mancano pochi centimetri al tocco delle nostre labbra. Si avvicinava e il mio cuore batteva a mille, bum bum bum, il battito accelerava ed è come se lo sentisse tutto il mondo, stavo morendo, non sapevo che fare, se spostarmi se rimanere lì. Arrivarono gli altri che fecero alzare di scatto Niall ed è come se avesse ripreso lucidità. Non so se ero felice o meno che non fosse successo nulla, una parte di me era contenta, un'altra parte voleva prenderlo per la maglietta e baciarlo. Sì, non era giusto, sì eravamo fratelli; ma non fratelli di sangue ma di spirito e l'amore era grande tra noi. Non riuscivo a capire se era amore da sorella a fratello o amore da ragazza a ragazza. Avevo bisogno di bere. Avevo bisogno di staccare. Volevo la sorpresa, quella sicuramente mi avrebbe distratto.
          Vidi Zayn che salutò con la mano tutti, Niall lo salutò e io lo ignorai. Dietro Zayn spuntavano capelli biondi ricci e poco dopo spuntò lei, Fanny.
          Mio fratello rimase sconvolto che Zayn ancora non l'aveva lasciata, io la guardai e con voce basso dissi 'troia' tossendo, Amy sentendomi rise. Il problema è che anche Fenny mi aveva sentito:
          -Cosa scusa?- Mi disse con voce irritata accompagnata dalle risa dei ragazzi che avevano capito tutto.
          Pensai 'cazzo mi ha sentito'
          -Hem, ti stavo descrivendo tesoro.-
          -Balena- Mi rispose.
          -Sai tesoro, se la persona è nulla, l'offesa è ZERO[cit.]- Ci avvicinammo e Continuammo a insultarci fino ad arrivare una vicino all'altra, dopo poco per paura che dagli insulti si potesse generare qualcos'altro i ragazzi ci divisero e Fanny disse a Zayn:
          -Amore senti parliamo domani okay? Ora vado con i MIEI amici.-
          -Si okay.- Disse Zayn dandole un bacio sulla guancia.
          Ripetei le stesse parole di Fanny facendogli il verso da gallo arrapato. Gli altri trattennero una risata.
          Dopo che se andò Liam disse:
          -Bene andiamo.-
          -Dove?- Disse Amy abbracciata a Liam.
          -SORPRESONE.- Ripose Liam aprendo gli occhi. Ogni volta che dicevano quella parola gesticolavano.
          Zayn aveva la macchina, eravamo troppi ma tra i sedili posteriori e il porta bagagli entrammo urti. Dopo 15 minuti Zayn parcheggiò e i ragazzi tirarono fuori dalla tasca cravatte tutte colorate e ce le misero per coprire gli occhi. Eravamo tute soppresse e ci scappò una risatina.
          -Che vi ridete eh?- Disse Harry.
          Sorrette da loro, anche se non sapevamo chi ci accompagnava scendemmo dalla macchina e visto che non mi avevano messo la cravatta bene vidi che c'era una porta chiusa e non riuscivano ad aprirla, ma poi arrivò Zayn che con due colpi con i piedi e due con le mani riuscì velocemente a spalancarla. Io mi rimisi la cravatta e ci dissero che dovevamo salire gli scalini. Dopo 5 minuti stavamo ancora salendo quei maledetti scalini, non finivano più e mi stava venendo mal di testa perché l a scala era a chiocciola.
          -Non ce la faccio più, i miei polmoni stanno sbraitando- Dissi con il fiatone e mi sedetti.
          -Su, su manca poco-Disse Niall
          -Amore del mio culo, fumo da due anni e non ce la faccio- Dissi salendo altri due scalini. delle braccia mi presero e io iniziai ad urlare.
          -Hey, hey..tranquil non mood.- Era la voce di Zayn.
          -Zayn che cazzo vuoi? Lasciami! Nessuno ha chiesto il tuo aiuto.- Dissi adirata.
          -Mi sembra che tu ne abbia bisogno.- rispose lui.
          -CHE STATE FACENDO LASSU'? VELOCIII.-
          Era Louis che stava accompagnando Charlotte.
          Io e Zayn ignorammo le urla e io gli dissi:
          -Sono una balena, MORIRAI.- Dissi levandomi la cravatta.
          -ahahaha, ma davvero credete che mi interessi quella? Ma dai! Dire che è una troia è dire poco! Datemi il tempo di lasciarla!- Disse facendo il sorrisino sbieco per cui morivo. Stavo svenendo per quelle parole, per quel sorriso.. ok, ero pazza per lui, mi piaceva da 5 fottuti anni, da quando Niall me lo aveva presentato. Lo abbracciai e gli chiesi:
          -Ma allora perché il pugno a Zayn?-
          -il principio che mi ha dato fastidio.-
          -Oh Zayn, ma quanto posso essere felice?- Dissi abbracciandolo di nuovo e lui mi diede un bacio in fronte.


        • Mi posò per terra e aprì un pezzettino di un'altra porta, eravamo arrivati.
          -Ragazzi portate le ragazze qui.- disse Zayn

        • Mi rimise la cravatta e ci fece uscire tutte, i ragazzi si misero dietro e urlarono:
          -UNO, DUE, TREEEE.- Al tre ci levarono le cravatte e noi facemmo un gridolino di gioia. da quella terrazza si vedeva tutta Londra e ne mezzo c'era una piscina enorme.
          I ragazzi si levarono i vestiti e rimasero in boxer, noi co guardammo e li seguimmo rimanendo in reggiseno e mutande.
          Ci tenemmo per mano e al tre ci buttammo tutti insieme.
          Io da he ero per mano con Zayn e Niall mi ritrovai Harry alle spalle che disse:
          -Buh!-
          Io per assecondarlo feci un finto gridolino di paura. Lui andò in apnea e mi prese sulle spalle e urlo':
          -INIZIA LA GUERRA!-
          Liam prese Amy, Niall prese Charly e Zayn prese Louis.
          -Bene Ash, i primi da eliminare sono Zayn e Louis- Mi disse Harry ingelosito.
          Li eliminammo subito, Liam e Amy eliminarono Niall e Charly. rimanevamo solo io e Harry contro Liam ed Amy, cademmo insieme. Erano le undici e il tempo volava.
          Harry mi riprese e mi fece girare per la piscina e mi disse:
          -Dove vuole andare principessa?-
          -Dove la porta il cuore, caro signore-
          Mi portò lontano dagli altri che stavano giocando, mi fece appoggiare al bordo e si avvicinò sempre di più al mio viso, attaccò la sua fronte alle mia e disse:
          -Se vuoi che mi fermo dillo, io ho fatto il mio 90% ora tocca a te fare il 10%-

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Capitolo 9
*** Capitolo nove: ***


Io con il mio sorrisetto mi avvicinai. Il mio cuore batteva sempre più forte, le stelle illuminavano il suo viso, quel sorriso smagliante era proprio vicino a me, era affascinante, troppo per me. Avevo le mani sui suoi pettorali, mi facevano morire. le nostre labbra si toccarono e subito danzarono insieme per circa 5 lunghissimi minuti, mi faceva male la bocca. 'Finalmente' mi staccai e ripresi fiato. Quel ragazzo sapeva baciare che era una favola! Le sue mani, che prima tenevano il mio collo, ora si abbassavano sempre di più, fino ad arrivare al mio 'fondo schiena' per non essere volgari, a quel punto io scoppiai a ridere e lui senza levare le mani dal mio culo mi baciò e mi portò, sotto gli sguardi degli altri, nella doccia, quella doccia vicino allo sgabuzzino sempre nell'attico ma un po' nascosto. Non avevo mai fatto l'amore e non avevo intenzione di perdere la mia verginità, la mia cara verginità con uno, certo non uno a caso, dopo la prima notte. Entrato nella doccia accese il getto e mi inizio' a baciare sulla bocca, sul collo, sulla spalla, sul petto. Mi levò il reggiseno ormai fradicio e io affrettandomi dissi: -Harry, ehm ehm…- -Dimmi piccola!- -Come dire, sono vergine.- -Tranquilla.- Tranquilla un corno! Ero disposta a tutto tranne che fare l'amore, e così fu. Sembrava l'uomo più dolce del mondo mentre..Si, mentre eravamo nella doccia. Mi sentivo un po' una puttana. Entrammo in piscina scatenando risatine odiose. Ero diventata rossa come un peperone e Harry vedendomi mi diede un bacino per rassicurarmi. Amy's POV: Volevo sapere SUBITO cosa era successo tra Ash e Harry. Io ero rimasta che a lei piaceva Zayn, mi devo aggiornare. -Hey Amy! Mi accompagni a prendere una birra nello sgabuzzino? Ce le abbiamo portate ieri!- Mi disse Liam guardandomi. -Certo!- Finalmente si era svegliato quel ragazzo. Presi l'asciugamano e mi coprii. Entrati nello sgabuzzino Liam chiuse la porta alle sue spalle e mi disse: -Chiudi gli occhi per 10 secondi, c'è una sorpresa.- Disse Liam con i capelli che gocciolavano, sembrava un orsacchiotto. -Mmm, okay, giurami che non mi farai del male.- Dissi chiudendo gli occhi. -Come potrei?- Iniziò a contare -Uno, due, tre, quattro, cinque, sei..DIECI!- Aprii gli occhi e lui mi baciò. Rimasi stordita, non me l'aspettavo. -Non ti è piaciuto?- Mi disse. -Eccome se mi è piaciuto!- Dissi circondandogli il collo con le braccia. Continuammo a baciarci per un po', una cosa tira l'altra, via l'asciugamano, buttato per terra vicino ai nostri piedi. Con le sue fredde mani mi percorse la schiena e i brividi mi assalirono, passò dalla schiena alle gambe per risalire alla schiena e si fermò sul laccetto del reggiseno .Lo slacciò e quello cadde velocemente tra i nostri corpi toccando terra, vicino all'asciugamano. Dopo poco i nostri corpi erano nudi de erano tutt'uno. Dopo folli, passionali e attraenti minuti ci rivestimmo e mi prese in braccio, mi sentivo una principessa.. E così ci buttammo in piscina. ASH'S POV: -Ash, secondo te l'hanno fatto?- Mi chiese con voce timida Charly. -Non la conosci abbastanza bene, la da via come se non fosse sua.-*[cit. white chiks] Dovete sapere che il vero nome di Amy è Regina, per gli amici Re, era la piccola regina di casa, ma quando la madre è morta lei ha deciso di farsi chiamare con il suo nome. Non sono nati in Inghilterra, vivevano in Italia, noi ci siamo conosciute lì, ma io e la mia famiglia ci siamo trasferiti quando ancora io ero piccola invece lei e il padre dopo la morte della madre, perché la madre adorava Londra e pensava fosse una città molto calma e perfetta per il padre e Regina se lei fosse morta. Il padre fece felice la madre e così vennero Londra e io e Amy ci ritrovammo. Amy è figlia unica, il padre è il proprietario della collana di fast food chiamata Nandos; Hanno una casa splendida, al piano di sotto c'è una sala giochi dove ci sono i flipper, il juke box, il biliardo, il ping pong e il calcio balilla, c'è anche la tv con il divano di pelle nero ad angolo. Dalla sala giochi c'è una porta che collega la sala giochi con la sala cinema formata da uno schermo dove vengono proiettati i film. La sua stanza ha le pareti con le bandiere dell'america e il suo bagno ha la vasca con l'idromassaggio. La mia casa invece di speciale ha la stanza armadio tutta mia dove i vestiti girano a comando, un regalo di sedici anni, visto che mia madre è arredatrice abbiamo una piscina che confina con la casa con una porta sul retro, la piscina è spettacolare, ha un'isoletta in mezzo ed è enorme; Fuori c'è una casetta per le feste, i miei amici e quelli di Niall l'adorano. Mi ripresi dai miei pensieri vedendo una scena bellissima, Charly e Lou si stavano baciando, Charly mi aveva detto che gli interessava ma non aveva dato ancora il suo primo bacio e si sentiva 'piccola', io e Amy cercavamo di fargli capire che non era importante ma lei ci stava male, finalmente si leverà questa paranoia dalla testa. Ormai erano le cinque e il sole stava sorgendo, io ed Harry e Liam e Re ci dammo un bacio quando il sole era finalmente uscito dal cielo. Alle ette e trenta eravamo a casa e io dopo una doccia bollente mi buttai sul letto e piano piano gli occhi si chiusero, amavo quel letto, era a baldacchino ma sopra c'era un altro letto ad acqua a due piazze dove stavo io e sotto un letto normale sempre a due piazze; dalla stanza dei vestiti c'era un corridoio che si affacciava sulla mia stanza, dal corridoio ci si poteva buttare sul letto ad acqua, i ragazzi lo facevano SEMPRE. I pensieri, mentre dormivo, mi si affollavano finchè feci un incubo; stavo in quel corridoio mi stavo buttando sul letto ma mentre ero in aria il letto scmparve e c'erano Harry e Zayn ai lati della stanza pronti a prendermi ma io caddi al centro e per terra urlai ma nessuno riuscì a sentirmi e BUM aprii gli occhi con il fiatone. Erano le quattro e andai in bagno a sciacquarmi la faccia per riprendermi. Scesi e trovai Niall a mangiare: -Senti io stasera non esco tu?- -Neanche io, ci vediamo un film?- Mi rispose lui. -Con molto piacere- Dissi. 'No, non sarebbe successo nulla, mi autoconvincevo, sperando che servisse a qualcosa. Niall's POV: I suoi occhi, verdi e intensi, i suoi capelli, color tronco lucente, il suo sorriso timido ma allo stesso tempo estroverso...NO! Non dovevo cadere nel suo fascino, nella sua bellezza. Siamo fratelli, cioè in verità fratellastri, NIALL NON HA IMPORTANZA E' COME SE FOSTE FRATELLI, FOTTUTI FRATELLI, NON PUO' ACCADERE. La mia parte buona e quella cattiva iniziavano a litigare. Avevo mal di testa.
My Space:
Aspettate il prossimo capitolo perchè è tipo un po' una bomba HAHAHA :') VI AMO.

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Capitolo 10
*** Capitolo dieci: ***


Ash's POV:
Erano le 4 e 30 e fuori nevicava, non avevo nulla da sfare e decisi di fare delle foto, presi la canon, mi coprii e uscii. Le piante, gli alberi, le macchine erano innevate. Fino alle 5 e 30 mi dedicai alla fotografia e poi studiai finchè Dora, la cuoca, mi chiamò perché era pronto a cena. Amavo la cucina, oltre alla fotografia e al canto, ma amavo soprattutto mangiare. Aveva preparato un piatto che le avevo insegnata io, un piatto Italiano: pollo ricoperto di speck, va servito anche con le patate. Una delizia. Dopo cena cercammo un film da vedere, uno di quelli stupidi americani, scegliemmo 'Esay girl', erano le 9 e 30 quando lo iniziammo. Io stavo seduta sul divano con i piedi sul tavolino e Niall con i piedi sul bracciolo e la testa sulle mie gambe. 
-Io ho freddo prendiamo i polmoni?- Disse Niall alzano lo sguardo.
-Okay, quelli grossi?-
-Sisi-
-Allora solo uno- conclusi io.
Presi il piumone dall'armadio e mi risistemai sul divano, ci sistemammo vicini vicini, lui appoggiò la sua testa sulla mia spalla e guardammo il film. Mi accorgevo che a volte si staccava e mi fissava, se mi fossi girata le nostre labbra si sarebbero toccate, mi limitavo a guardarlo con la coda dell'occhi.
Quando si rimise normale io mi girai e iniziai a guardarlo; Lui velocemente si girò, nostre labbra erano troppo vicine, sentivo il suo respiro sul mio volto, vedevo i suoi occhi color mare benissimo, mi metteva l'ansia. 
-Niall lo sai che non può accadere vero?-
-Si, ma non ce la posso fare; soprattutto a questa distanza.- Risi, abbassai lo sguardo e mi morsi il labbro per la timidezza.
-Dobbiamo riuscirci, so che è difficile ma..- Non mi fece finire la frase che mi baciò, ci muovevamo in sintonia, il mio collo era circondato dalle sue mani.
-Scusa, ma prima di rinunciare volevo provare.- Mi disse lui con lo sguardo basso.
Io risi, non riuscivo a dire nulla. Ci abbracciamo e a bassa voce ripetemmo insieme.
-Siamo fratelli, non di sangue ma siamo fratelli, prima e ultima volta.-
Le lacrime scesero senza permesso. Lui vedendomi mi diede un bacino a stampo.
-Mi sento una troia.- dissi con i singhiozzi.
-Perchè?- Mi chiese lui preoccupato.-
-Sono innamorata di Zayn e mi faccio Harry e mi bacio con te.-
-Risolveremo tutto, tranquilla. Fratelli no?!-
-Fratelli!- Dissi battendogli la mano.
Ci addormentammo abbracciati sul divano, la mattina seguente il sole mi svegliò, sgattaiolai via dal piumone. Era lunedì, erano le 7 e 30..CACCHIO! Mi vestii velocemente e dissi a Dora di svegliare Niall. Uscimmo alle 8 e 5, alle 8 e 10 avevamo l'inizio delle lezioni.
Mandai un sms a Liam:
'Siamo in ritardo, non ci aspettate. Io e te dobbiamo parlare, pranziamo insieme?'
Dopo 3 minuti mi arrivò la risposta:
'Noi stiamo entrando, ci vediamo all'una sotto l'albero e andiamo a mangiare insieme'
Andavamo veloci in macchina, guidava Niall. Il vetro dietro era appannato e ci rendemmo conto che la polizia ci stava facendo i segni per fermarci solo quando accesero le sirene. Erano abbastanza incazzati ma ci fecero andare via subito, senza multa. Io e Niall rientrammo in macchina, ci guardammo e scoppiammo a ridere.Le ore passarono MOLTO lentamente, non vedevo l'ora di essere fuori da lì.
Ero alla 3 ora, me ne mancavano solo 2 ore. Avevo sonno…
-ASH, svegliaaaa!- Mi disse Amy scuotendomi.
-Eh? Cosa?- Dissi alzando la faccia dal banco.
-E' suonata l'ultima ora! Usciamoooo!-
-Non urlare, ti prego. Stanotte non ho dormito, sto morendo.-
-Che hai fatto stanotte? eh?- Mi disse con voce maliziosa.
-Ho guardato un film, cretina.- Dissi alzandomi dalla sedia e uscendo dalla porta.
Mi sedetti sotto l'albero, aprii un libro, aspettando Liam. Arrivò dopo cinque minuti Liam.
-Hey bella, dove andiamo a mangiare?-
-Hey brutto, dove vuoi tu!-
-Mmmm, al ristorantino sotto casa tua?-
-Perfect!-
Dopo dieci minuti eravamo seduti al tavolo, stavamo ordinando, c'era una ragazza molto carina che ci chiedeva cosa volevamo:
-Cosa desiderate?-
-Allora vediamo, due carbonare?- Disse Liam guardandomi, io feci segno di 'si' con la testa. La cameriera sorrise e se ne andò. vidi Liam che girò la testa per vedergli il culo, io avendolo beccato gli diedi un calcio da sotto il tavolo.
-Liam, per favore eh!-
Lui rise e mi disse:
-Beh allora cosa mi volevi dire?-
-Con amy..Come va?-
-Non va, c'è nel senso…-
-Liam, in quale cazzo di senso?-
-Non so se mi piace, è bella, sì. Ma non la conosco bene.-
Ci arrivarono i piatti e mangiando continuammo a parlare.
-Certo, la conosci quando ci scopi però non la conosci quando devi fare il serio? Ma ci riesci una volta? Anche noi abbiamo dei sentimenti.
-Ci devo pensare, la devo conoscere.-
Continuammo a parlare e a ridere.
Dopo un'ora ero a casa, ero stata bene con Liam, ora mi toccava affrontare Amy per dirle tutto, le farà male.
MY SPACE: SALVEEEEE, ALLORA DOPO CI SARà UN PEZZO CHE MI PIACE UNA CIFRA, MA CONTINUO SOLO DOPO LE 5 RECENSIONI..BACIOOO! <3

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Capitolo 11
*** Capitolo undici: ***


Ero a casa, per domani avrei dovuto fare solo matematica e un tema di inglese, ci misi un'ora, erano le mie materie preferite. Cercai il telefono di casa, non era mai al suo posto, alzai le coperte e il telefono cadde per terra 'MERDA' urlai. Lo ripresi da terra e feci il numero di Amy:

-Pronto?- Rispose

-Hey Amy sono Ash!-

-Hey..Come stai?-

-Bene tu?- Dissi decisa.

-Bene bene-

-Senti ti volevo…-Sentii la vibrazione di un messaggio.-Aspetta un secondo che mi e' arrivato un messaggio- Sapevo chi era, mi esaltai, mi affrettai ad aprirlo e diceva 'sono a casa tua tra 5 minuti' non capivo perché voleva venire qui, sapeva che Niall era a calcio, la mia faccia era sconvolta.

-Hey Ash! Ci sei?- la sentii anche se il telefono di casa ce l'avevo in mano.

-Ei ei eccomi!!!-Risposi con voce assente.

-Chi era?-

-Nessuno, vieni a dormire da me stasera che ti devo raccontare fin troppe cose.-

-Mmm..Okay!- Stava per riattacare.

-ASPETTAAAAA! Porta la vodka e succo alla pera, Ah e chiama anche Louis che non lo vedo da un po'-

-Amiche di sbronza? Okay, gli dico di venire a dormire anche lui da te?-

-Meglio alcoliste anonime. Si, perfetto!- Ridemmo

-Ciao!!- Mi disse, attaccai.

Mi cambiai velocemente, mi misi la mantella verde con i legghins neri, il trucco me lo ripassai solamente con matita sia sopra che sotto ma sopra sfumata.

Controllai che non ci fosse nessuno a casa, sapevo che il martedì per Dora era libero e perciò andava dai parenti, Niall era a calcio e mamma a lavoro e aveva una riunione perciò avevo casa libera fino alle 7 più o meno.

Sentii il citofono, feci una corsa, davanti alla porta mi tirai indietro i capelli e aprii.

-Ma buon giorno!- Disse lui dandomi un bacio sulla guancia!

-Salve! Ma chi ti porta qua? Sai che Niall non c'è?-

-Il vento mi porta dove vuole e oggi sono capitato qui, e sì, so che Niall non c'è! Ma questo non significa che io non mi posso imbucare a casa vostra- Sfoggiai un sorriso.

Si buttò sul divano e mi disse:

-Ci vediamo un film?-

-Ma andiamo in giardino che c'è il sole!!!-

-Okay!-

Uscendo presi due coperte da mettere sotto i nostri sederi. Lui le sistemò e ci sistemammo, guardavamo le nuvole:

-GUARDA GUARDA! QUELLO E' UN COCCODRILLO!!!- Disse esaltato indicando una nuvola.

-MA COSA DICI? E' UNA PAPERA!!- Eravamo ridicoli, ci guardammo e scoppiammo a ridere, mi strinse la mano, ero imbarazzatissima. Un fascio di luce era puntato su di lui, i suoi occhi erano illuminati, era stupendo, la sua barbetta sexy provocava un po' troppo. La sua mano nella mia, non ci potevo credere..Amavo anche le sue mani, più' scure del normale, piene di vene, enormi.

Prese le sigarette dalla tasca destra del sedere e me ne offrì una:

-Grazie brutto!-

-Nulla bellissima!- 

 -Bella io? Ma per favore eh!- Mi guardava negli occhi e io abbassai lo sguardo imbarazzata.

-Ma quanto sei bella? I tuoi occhi illuminati dal sole, i tuoi capelli così lucenti, il tuo viso così dolce. Bella e imbarazzata-

-Ora non esageriamo eh!- Dissi ridendo.

Spense la sigaretta a metà, non lo faceva mai, si arrabbiava se qualcuno non gli faceva finire la sigaretta, se doveva fumare, doveva farlo bene, fumando fino all'ultimo tiro. Mi lasciò la mano e mi prese il collo, io imbarazzata lo circondai con le braccia. Si avvicinava sempre di più e la mia ansia saliva. Lo baciai, non resistei, intorno il mondo girava, non si fermava, noi eravamo gli unici fermi. 

-SCUSA!- Dissi staccandomi.

-E di cosa?-

-Che ti ho baciato, ma non mi sono riuscita a trattenere.

Rise e mi ricacciò:

-E ti dovresti scusare?-

Rimanemmo un altro po' sdraiati ad ammirare le nuvole.

Si alzo' di scatto e mi porse, io l'afferrai; me la iniziò a baciare, saliva sempre di più, sul braccio, sulla spalla bollente per il caldo, su collo, dove mi fece un piccolo succhiotto e finalmente arrivo' sulla bocca, un bacio lungo e passionale. Mi prese in braccio, dandomi tanti bacini, io urlavo e ridevo come una bambina che ha appena visto le giostre. La mia testa aveva smesso di ragionare e vagava per il nulla assoluto. Mi porto' in camera mia e mi posò lentamente sul letto; Mi diede un dolce bacio a stampo, e un altro sul petto, rabbrividii e inarcai la schiena. Si butto sul letto, ci continuammo a baciare, allungo le mani sulla mia schiena e mi slaccio' il reggiseno, io gli levai la maglietta e così piano piano tutti i vestiti erano volati per tutta la camera. Era stupendo, i pettorali così in vista, così vicini a me. Ci misimo sotto le coperte, da quanto aspettavo questo momento? Quanto era bello? Da quanto è che lo desideravo? Troppo, a dire la verità non avevo mai fatto l'amore e mi ero ripromessa che l'avrei fatto solo con una persona che amavo, lui non lo amavo? Oh, si che lo amavo, erano anni che lo sognavo. Lui mi faceva emozionare, i suoi sorrisi piangere. Una volta sfoggio' un sorriso così sincero che piansi, sembrava surreale e l'adrenalina guardandolo era tanta. Avevo sempre avuto timore dell'amore, e se poi non gli piacevo come mamma mi aveva creata? E se poi cambiava idea guardandomi senza vestiti? Per fortuna non accadde, essendo imbarazzata cercavo un po' di coprirmi con le coperte, ma senza molto successo. Si stacco' da me e mi guardo' negli occhi, cercavo di resistere dal non distorglierli dai suoi, il suo sorrisetto mi stava uccidendo. Presa dalla foga lo baciai, non resistevo un altro secondo a guardarlo. eravamo sotto le coperte, le quali si muovevano al ostro ritmo, le mie mani si aggrappavano alla sua schiena in cerca di sostegno. I nostri corpi erano sincronizzati, i gemiti erano sempre più forti, avevo i brividi in tutto il corpo, arrivai finalmente all'apice del piacere inarcando la schiena e urlando, insieme a lui.

Mi scese una lacrima, era un misto tra felicità e piacere. 

Con un sospiro di sollievo ci stessimo sul letto, presi la vestaglia sul comodino e me la misi, ci abbracciammo, mi appoggiai sulla sua spalla e mi addormentai.

Al mio risveglio lui non c'era, ma solo un bigliettino 'Bella, grazie, ho passato un bellissimo pomeriggio pieno di emozioni, ci vediamo domani a scuola. -io' Ero esaltata a mille, i pensieri erano tanti e attraversavano la mia mente molto velocemente.

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Capitolo 12
*** Capitolo dodici: ***


Mi nascosi nell'armadio, sotto gli innumeravoli vestiti, dopo aver mandato un sms a Amy e a Louis con scritto che era tutto rimandato alla sera successiva, non volevo vedere nessuno, pensare a nessuno, volevo stare solo con la musica che accompagnava quei momenti di tristezza assoluta. Parti' drunk di De Sheeran, la sentii tutta d'un fiato e le lacrime imperterrite iniziarono a scendere. Non capivo cosa mi prendesse in quel periodo, forse lo stress forse la vita in generale, speravo passasse perche' non ce l'avrei fatta ad andare avanti cosi'. Mi addormentai schiacciata tra un lato e l'altro dell'armadio, non avevo bisogno di coperte, faceva caldo. La mattina seguente mi sveglio' la luce che entro' nel mio armadio, erano le 6, mi dovevo riprendere, pensavo sempre in negativo, stava cambiando qualcosa in me, volevo avere una spinta per andare avanti, ma tutto cio' che avevo in quel momento era qualcuno che mi trascinava indietro. Mi ero stancata di quella vita talmente tanto che ero andata a vedere

Quali medicinali mi potessero addormentare per sempre senza soffrire. Ero fuori, mi diedi due schiaffi con l'acqua gelata e chiusi quella pagina di google malefica.

Avevo avuto un attacco di panico dopo l'accaduto del pomeriggio. Mi capitava spesso questo periodo, mi sentivo sola, senza nessuno che potesse capirmi e illuminarmi.

Mi feci una doccia rinfrescante e mi vestii molto carina, cacchio mi sentivo bella!

A scuola mi conoscevano tutti ero del penultimo anno e pero' uscivo con tutti quelli dell'ultimo.

Arrivai a scuola con la macchina, da sola, Niall veniva con la sua dopo doveva andare da Zayn.

Salutai Amy e insieme ci dicessimo verso l'aula, ma nel tragitto una ragazza mi fermo':

-Hey Ash!-

-Hey Mary!-

-Come stai?-

-Si va avanti, tu?- Le risposi dolcemente.

-Bene, bene..ti volevo chiedere se ti andava di venire alla mia festa sabato!-

-con molto piacere, controllo i miei impegni e ti faccio sapere!-

-Grazie mille! Ah, Amy ovviamente anche tu..E portate chi volete- Ci disse dandoci l'invito.

io e Amy ci guardammo:

-Portiamo anche da bere?! HAHAHAHAHA-

-Quest'anno c'è!-

ci salutammo e noi entrammo nell'aula, percorrendo il corridoio tra le voci degli altri studenti, è la prima volta che mi sentivo potente, erano loro che mi facevano sentire così, pensavano fossi forte, bella, ma io mi sentivo solo una debole formica.

Le ore volarono, allo scatto della campanella della ricreazione, Amy venne da me e mi disse esaltata:

-ASHHHH!!!!- Io che ero stanca la pregai di non urlare.

-Si, scusa, MA LIAM MI HA CHIESTO DI ANDARE A MANGIARE INSIEME, MERDA, CAZZO, CULO!-

-Mi hanno detto che la signorilità è il tuo forte- Dissi stendendomi sul prato. Continuai:

-COMUNQUE SONO FELICE!- Le urlai. -Stasera da me?- 

-Ovvio- Mi rispose.

Mi squillo' il telefono, un messaggio.

'cara, oggi ti va di prenderci un gelato? Io e te. Ci vediamo alle 2 all'albero'

'Oh, ma che piacere ricevere un messaggio da lei! Mi faccia pensare ai miei impegni..Certo che mi va!'

Amy mi interruppe in quel momento di dolcezza:

-Ash! Con chi messaggi? EH? Eh?- Mi disse dandomi della spinte sul braccio.-

-Ti spiego stasera, ho una notizia bomba.- Dissi dandole un bacio sulla guancia e rientrando in classe. Lei sarebbe uscita a quell'ora per andare a prendere la sorellina dal medico. Visto che era ancora presto per lei, si alzo' la maglietta fino a sotto il seno e si misi a prendere il sole..Appena lo fece ci furono una decina di ragazzi che si girarono e io scoppiai a ridere vedendola da lontano. E vidi anche che ad alcuni gli diede il numero. ERA MALATA DI SESSO. Pero' sapevo quanto voleva bene a Liam, era speciale per lei, l'unico difficile da prendere.

All'uscita, dopo 2 ore, rividi Amy che era tornata per andare a pranzo con Liam, ma i nostri sguardi non si incrociarono e lei entro' in macchina con lui.

Io mi misi a leggere sotto l'albero in mezzo al prato e mi misi a leggere il libro aspettandolo. Ad un tratto mi strapparono il libro di mano, e mi alzai di scatto.

-Oh la aspettavo signore.- Gli dissi con un sorrisino imbarazzato.

-Oh ma davvero?- Mi disse lui inclinando il volto.

-No, non è vero. Mi stavo grattando la pancia sotto un albero perdendo tempo- Dissi sarcastica. Scoppiammo a ridere. 

C'era una gelateria molto buona a 5 minuti a piedi dalla scuola.

Presimo il gelato e ci sedemmo sulle panchine fuori.

Misi la gamba sopra la sua e lui inizio' a farmi i gratini, sembravo un gatto che viene coccolato. Ci guardammo, mi si avvicino', mi inizio' a baciare il collo e io mossi la testa per il solletico:

-SOFFRI IL SOLLETICO?- Mi disse d'un tratto.

-NOOOOO- Dissi mententendo.

Lui non credendomi inizio' a farmi il solletico su tutto il corpo, non respiravo più', ero caduta per terra e lui dall'alto mi continuava a fare il solletico, urlai:

-CHIEDO PERDONOOOO- 

Lui si avvicino' a me e mi disse all'orecchio:

-Sei bellissima-

Io mi alzai di scatto e lo baciai con foga e gli dissi all'orecchio:

-Mai quanto te.-
MY SPACE:
Bene bene, scusate il ritardo...La prima parte è molto depressa, ma è un po' come mi sento ora. Ditemi cosa pensate lasciandomi una recensione! Mi fareste un favore se fosse piu' lunga così rimane tra le recensioni e così non mi arriva come messaggio.

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Capitolo 13
*** Capitolo tredici: ***


Aspettavo Amy e Louis, ma quando andai ad aprire mi ritrovai davanti anche Charly, Amy dandomi due baci sulla guancia mi disse:
-Scusa ma mi ero dimenticata di averle detto di venire a dormire da me- si scuso' sotto voce.
Le feci l'occhiolino come per dire 'non fa nulla'
Louis aveva una busta in mano con la sambuca, la vodka, 3 birre e il succo alla pera. Appena lo vidi gli saltai addosso, era da tanto che non ci vedevamo ma io sapevo tutto di lui e lui tutto di me, non avevamo bisogno di vederci ogni giorno perche' io sapevo che lui c'era sempre e viceversa. Avevamo un saluto speciale, dopo l'abbraccio ci guardavamo con occhi di sfida e iniziavamo quel saluto strano.
Salimmo le scale per mano, lui mi racconto' che con Charly non era successo più' di un bacio perche' a lei piaceva un altro, io interruppi:
-CHI?-
-Mi ha detto che e' un mio amico e che non vuole dirmelo- mi rispose con voce triste.
-E come stai?-
-con queste-disse alzando la busta-sicuramente meglio.-
Scoppiammo a ridere, poi io gli raccontai di cio' che mi era successo l'altro giorno e lui mi abbraccio' fortissimo e mi disse:
-anche se pensi che sia sbagliato perche' non state bene, l'importante e' che tu gli voglia molto bene, ed e' cosi'?-
-Louis ci conosciamo da quando abbiamo 4 anni, stavamo in classe insieme, facevamo calcio insieme, chi meglio di te puo' sapere cosa provo per lui?-
-Nessuno- disse dandomi un bacio sulla fronte. Entrammo in camera e dopo 2 minuti arrivarono Amy e Charly che erano andate in bagno.
-Vado a prendere i bicchieri per bere, Charly mi accompagni?- dissi muovendo la testa verso l'uscita.
-Si!-
Dopo aver lasciato la stanza e sceso le scale le chiesi come andava con Louis e lei mi disse le stesse cose che mi disse lui. Gli piaceva un altro. Dopo 5 minuti che insistii lei mi disse sfranta:
-E' Harry-
-Ma lo stesso Harry che mi sono fatta in piscina?-
-ehhhmm, sì- mi disse tirandosi indietro i capelli imbarazzata.
-Perché non me l'hai detto prima?-
-Eravate dolci, non mi andava di rovinarti la serata- rispose abbassando lo sguardo
-Ma così te la sei rovinata tu!- srolló le spalle.
La abbracciai e le dissi:
-Ti aiutero' okay?-
Lei accetto' l'abbraccio e le uscí una lacrima.
Ci staccammo e le asciugai la lacrima.
-Ci riusciremo, ci sono io con te. Ora andiamo a bere.- sorrise.
Raggiungemmo gli altri due e aprimmo le bottiglie.
Facemmo il gioco del dragone, era come il gioco dell'oca ma ad ogni tappa c'era un motivo per bere.
Eravamo ubriachi fradici, ci infilammo nel letto senza cambiarci e senza mettere una sveglia.
Io avrei dormito con Louis e Chary
con Amy. Mi misi di fianco e dietro avevo Louis che mi abbracciava, non teneva le mani molto al loro posto ma io gliele abbassavo ogni 3 minuti. Si mise a baciarmi il collo e io rabbrividii. Ero ubriaca fradicia e non capivo nulla. Mi girai verso di lui, ci guardammo e scoppiammo a ridere:
-Piccola lo sai che ti voglio bene?-Mi disse mettendomi le mani sul sedere.
-Anche io!- gli risposi levandogliele.
-Demente toccati il tuo culo che sicuramente e' più' bello del mio- gli dissi scherzando. 
Era il mio migliore amico e non volevo succedesse qualcosa la nostra amicizia sarebbe andata a puttane.
Il giorno dopo mi aspettava un altro incontro con il mio ragazzo, non so se potevo chiamarlo così. Non avevamo mai stabilito il tipo di relazione, era gia' 3 volte che ci vedevamo nascosti da tutti e solo per fare sesso. A me piaceva da morire e volevo stabilire il tipo di relazione, avevo paura.
La luce aveva invaso la stanza, aprii gli occhi e vidi uno spettacolo orrendo. Bottiglie e bicchieri vuoti per terra. Mi ribbuttai sul letto. Chiusi gli occhi calmandomi 2 minuti. Passati i minuti mi alzai e pulii tutto. Mi misi sotto la doccia gelata per farmi passare il mal di testa post sbornia e svegliai gli altri. Era tardi, non so se saremmo entrati a scuola. Prestai un asciugamano a tutti per farsi la doccia, puzzavamo di alcol in una maniera schifosa. Spalancai le finestre e dissi a Dora di prepararci 4 caffè forti e i cookie. L'odore di biscotti stava invandendo la nostra stanza.
Scendemmo come nuovi, puliti e profumati.
A casa non c'era nessuno oltre a noi e i tipi che pulivano. Niall era partito in campo scuola e la mia mamma con papá erano andati in Spagna. 
Uscimmo di casa con la mia macchina e quella di Amy, decidemmo di buttarci sul prato tutta la mattinata a prendere il sole. 
Eravamo tutti con gli occhiali per nascondere le terribili occhiaie. Mi fermai al primo bar per prendere un'altro caffè. Mi diressi verso la cassa per ordinare quando Louis mi disse: -Guarda chi c'e'!-
Indicando il gruppetto all'angolo del bar. Era il solito bar dove tutti andavano. Stavano cazzeggiando mangiando qualche biscotto e bevendo il caffè. Vidi che li' c'era anche lui, Liam ed Harry.
Presi il braccio di Louis e gli dissi a bassa voce:
-Ti prego andiamo via-
Avevo iniziato a tremare, forse era per il freddo forse per la vista meravigliosa. Com'era vedermi vestita e non nuda sotto il suo potere? Louis mi ripose ugualmente a bassa voce:
-Fai l'indifferente.-
E mi diede la mano. Amy e Charly erano andate a vedere una vetrina percio' non erano con noi. Avevo bisogno di una parola rassicurante da Amy. Louis si avvicino' al gruppetto e saluto' e io mi aggregai a lui con lo sguardo basso e limitandomi a muovere la mano. C'era una ragazza che giocava e rideva amorosamente con loro. Era stupenda, capelli biondi che le cadevano dolcemente sulle spalle, occhi color acqua di mare e un sorriso che acciecava. Si presento' ridendo per una battuta fatta da styles e io timida le porsi la mano:
-Piacere Ashley, ma mi puoi chiamare Ash!-
-Ciao Ash, io sono Melody! Che bel golf!- disse squadrando i miei vestiti. Ero vestita bene, avevo gli shorts, una canottiera e un golfino lungo.
Harry mi prese la mano e mi disse:

-che fai saluti con un semplice gesto di mano?- ci demmo due baci sulla guancia e così anche con Liam.  Vedevo LUI, il suo bel viso esaltava tra gli altri. Dio quando mi mancavano le sue labbra.

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