Momenti familiari di Alice_Nekkina_Pattinson (/viewuser.php?uid=127949)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Piccola mia ***
Capitolo 2: *** Piccola peste in azione ***
Capitolo 3: *** Melodia ***
Capitolo 4: *** Natale in famiglia ***
Capitolo 5: *** Carnevale ***
Capitolo 6: *** Festa del papà ***
Capitolo 7: *** Pasqua ***
Capitolo 8: *** Il compleanno di Edward ***
Capitolo 1 *** Piccola mia ***
Spero
vi piaccia questa mia idea di raccogliere alcuni
momenti di vita quotidiana di loro tre e di chi sta intorno a loro.
Non è descritta la vita dopo il pezzo della
"battaglia", io mi sono immaginata un Edward molto più
spensierato
dopo essersi finalmente sposato con Bella ed aver avuto Renesmee, in
fondo
riscopre chi è
grazie a Bella no? Anche
grazie a Renesmee secondo me xD
Quindi fatemi sapere poi, questa è solo la prima fic xD
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fatto da " Camilla
L
"
XD
Piccola
mia.
Edward's
pov
Piccola
mia,
dal primo momento che ti ho sentito, quando ancora eri
dentro alla pancia di tua madre ho subito capito di amarti alla follia,
ti
chiedo scusa se non l'ho capito subito, quando la mamma ha scoperto di
essere
incinta, solo che avevo paura di perderla, era un secolo che ero in
attesa di
lei, non sapevo che tu le volevi già bene e non volevi farle
del male, quindi
scusami ancora.
Poi ti ho preso in braccio, il mio cuore ha ripreso a
battere di nuovo, così com'era successo quando incontrai tua
madre la prima
volta, eri così piccola, calda, bellissima che un sorriso
naturale e spuntato
dalle mie labbra, riflesso del tuo nei miei occhi.
Ti guardavo e vedevo mia figlia, la mia bambina, una
parte di me, una parte di noi.
Non ci far caso se mi vedrai un po’ iperprotettivo in fondo sei la mia
piccolina, lo so lo so dovrò
accettare il fatto che Jacob ha avuto l'imprinting con te, ma un passo
alla
volta eh Nessie.
Detto ciò ricordati che ti voglio un bene dell'anima, tu
sei l'anima mia, tu e la mamma siete la mia vita.
Senza di voi io non sarei nessuno, non sarei il marito e
il padre che sono.
Questo
diciamo è un capitolo incentrato più che altro
sui
pensieri di Edward su Renesmee.
Ditemi se volete gli altri capitoli e se vi piace xD
CiaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooxD
|
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Capitolo 2 *** Piccola peste in azione ***
Ciao
a tutti!!! XD
Ecco un altro momento XD
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fatto da Camilla L :)
Piccola
peste in azione
Edward's
pov
Stavamo
tornando dalla caccia, questa volta eravamo solo
io e Bella, devo dire che oltre alla caccia… ci è
stato qualcos'altro, bè ovvio
era così irresistibile,che come potevo resisterle?
Dopo aver cacciato due puma io e tre lei, aveva per
l'ennesima volta il vestito strappato, quindi casualmente era
strappato, e sempre
casualmente per mano mia si era finito di strappare.
Così da
ritrovarci
a terra, con lei sopra di me a baciarmi, con io che percorrevo tutto il
suo
profilo e poi dopo capovolti, trovandoci ad amarci come sempre.
Poi dopo ci ricordammo di aver lasciato quella piccola
peste in mano ai suoi nonni, mi sa che avrei dovuto ricomprare un altro
servizio di posate a Esme, in fondo era una grande mamma, e come tutte
le mamme
amavano i servizi di posate, anche se a noi non servivano.
Passammo prima nella nostra casetta, così che Bella
potesse rendersi presentabile.
Poi corremmo verso casa, trovando davanti a noi una scena
divertentissima.
Jacob piegato in due dalle risate sul prato, mentre Alice
stava rincorrendo nostra figlia, che aveva indosso un suo abito che le
stava
tre volte tanto e praticamente lo stava distruggendo nel correre.
"Renesmee Carlie Cullen! Fermati!! Ti prego così lo
distruggerai tutto, dai amore della zia Alice fermati" sentimmo urlare
Alice che continuava a correrle dietro, con la conseguenza
dell'aumentare le
risate di tutti noi, che nel frattempo ci eravamo avvicinati, quando
Renesmee
ci vide, ci corse in contro allargando le braccia verso Bella, che
istintivamente aprì le sue di rimando per accoglierla tra le
braccia.
Quando la prese in braccio tutto il vestito si allungò
oltre i suoi piedi, nel frattempo diede un bacio sulla guancia a Bella
e poi
uno a me.
"Mamma, papà, avete visto ho un abito nuovo è
tutto
rosso" ci disse sorridendo.
Io sorrisi di rimando e risposi "Si vedo, ti sta
benissimo, però…" sussurrai avvicinandomi "Adesso
mi sa che dobbiamo
ricomprarne un altro a zia Alice, se non vuoi che metta il broncio"
dissi
ridendo.
"Certo papà andrò con lei se vuole ancora"
"Certo piccola peste, così ne approfitto per fare
shopping con conseguente rinnovo di armadio anche per voi" rispose e
tutti
scoppiamo in una risata.
"Figurati, tanto ne andavi a cercare vero
Tesoro" disse Jasper.
Lo
so anche questo è breve, però mi è
uscito così ^_^
Piccoli momenti di felicità in famiglia, spero che vi
piaccia e se vi va fatemi sapere che ne pensate ^_^
Al prossimo, dove ci sarà un momento padre e figlia <3
CiaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooxD
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Capitolo 3 *** Melodia ***
Ciao
a tutti!!! XD
Ecco un nuovo momento :)
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fatto da Camilla L :)
Melodia
Edward's
pov
Dopo
l'ultima volta che avevo suonato con Renesmee la
ninna nanna per lei composta, parecchie volte mi venne incontro
chiedendomi di
poter suonare con lei.
Così una sera di dicembre mi venne incontro, mentre io
suonavo.
"Papà" disse spuntandomi all'improvviso
davanti.
"Posso suonare con te? Vorrei imparare anche
io" mi disse sorridendomi.
"Si, vuoi imparare da me piccola" gli sorrisi
io, mentre la prendevo in braccio e la sistemai di nuovo sulle mie
gambe.
"Si, tu sei così bravo, vorrei provare a suonare
qualcosa con te, magari qualcosa per nonno Charlie quando
verrà qui per la
festa di natale?" mi chiese, ogni volta che sentivo la sua voce,
sentivo
tante campanelle suonare, così sorrisi a quella sua
richiesta così dolce e
risposi"Certo, ne sarebbe davvero felice".
"Si lo penso anche io, gli farai un bellissimo
regalo Nessi" disse Bella raggiungendoci.
"C'è posto anche per me?" ci chiese.
"Vieni mamma, siediti qui accanto a noi".
Così dicendo, tutti e tre vicini al piano incominciammo a
suonare, incominciai a spiegare i primi tasti e le prime note, ma non
mi
sorpresi che a fine serata Renesmee aveva già imparato tutti
i tasti del piano,
la sua capacità di capire così veloce aveva
stupito così tanto Bella, io invece
lo sapevo che lei era sempre stata da subito una bambina speciale.
Così a fine serata avevamo già due melodie a
quattro mani
pronte, (si aveva voluto farne una anche per nonno Carlisle e nonna
Esme),era
così felice che scese e uscì a chiamare tutti,
andando dritta verso la casa dei
nonni, andando in ogni stanza, feci per fermarla prima che trovasse Emmett e Rose in condizioni
non tanti
presentabili, ma avvicinandomi sentii che era tutto tranquillo.
Entrò urlando nello studio di Carlisle "Nonno,
nonna".
"Ehi amore" disse Esme prendendola in braccio.
"Che c'è che sei arrivata così di corsa verso di
noi"
"Devo farvi sentire una cosa, e dovete esserci
tutti" disse sorridendo.
"Va bene, allora andiamo a chiamare tutti".
Così dicendo Renesmee scese e corse subito nella stanza
di zia Alice e zio Jasper, sperai che "nel caso fossero in procinto di
fare atti osceni Rose ed Emmett" si fossero fermati un attimo.
"Zia Alice, zio Jasper, venite devo farvi sentire
una cosa".
Jasper fece per dire qualcosa, ma venne letteralmente
trascinato per mano da Renesmee.
Così ridendo disse "Okay, okay arriviamo",
Alice rise come non mai a vedere Jasper così allegro,
così come noi.
Poi per ultimi, andò nella stanza di Rosalie e Emmett che
l'aspettavano a braccia aperte, infatti appena spalancò la
porta, - mamma mia
era un tornando-, vedemmo Emmett piegato sulle ginocchia con le braccia
aperte,
lei ci si tuffo e così in braccio a lui, scendemmo tutti in
sala dove c'era il
pianoforte di casa.
"Allora cosa ci vuoi far sentire Nessi?" chiese
Esme.
"Volevo farvi sentire una cosa,anzi due".
"Scusate se vi abbiamo disturbato a quest'ora"
dissi scusandomi io.
"Ma come avete visto fermarla era impossibile"
dissi sorridendogli, mentre si veniva a sedere in braccio a me al
pianoforte.
"Tranquillo, tanto è ancora presto" disse Emmett,
facendomi l'occhiolino.
Poi incominciammo a suonare, vedere quelle sue manine
scorrere così decise e allo stesso tempo, in cerca delle mie
sicure, mi
riempiva di gioia.
Quando finimmo Esme aveva gli occhi lucidi.
"Nonna questa e per voi due" disse indicando
Carlisle ed Esme, che si avvicinarono a darle un bacio.
"Grazie tesoro mio" disse Esme.
"Grazie piccola" disse Carlisle.
Poi suonammo l'altra.
"Questa volevo fargliela come regalo a nonno
Charlie, secondo voi gli piacere?"
"Ma certo tesoro" disse Rosalie avvicinandosi.
"Gli piacerà sicuro, vedrai che sarà un
bellissimo
regalo di natale per lui".
"Lo penso anche io, piccolina" disse anche
Alice.
Così dicendo, dopo ci congedammo, portando a letto
Renesmee.
"Piccola adesso andiamo però, è ora di fare
nanna" dissi sorridendogli e prendendola in braccio, lei
appoggiò la
testolina alla mia spalla e fece un piccolo sbadiglio.
"Si, notte a tutti".
"Notte piccola" risposero tutti in coro
sorridendogli, così dicendo ci dirigemmo verso la nostra
piccola casetta.
Però il giorno dopo non lasciò scampo nemmeno a
Jacob e
Seth, che ascoltarono felici e sorridendogli Jake la prese in braccio,
e le
disse che nonno Charlie ne sarebbe stato felicissimo.
Spero
via sia piaciuto anche questa ^_^
Io i momenti Eddy-Nessie me li sono immaginati mentre
scrivevo, spero anche voi mentre leggevate xD
Se volete capire di più il "fatto" che avevano
già suonato vi consiglio di leggere quella mia piccola
flashfic "Il
mio angioletto", ma non è necessaria
leggerla per capire questo xD
CiaooooooooooooooooooooooooxD
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Capitolo 4 *** Natale in famiglia ***
Ciao
a tutti!!! XD
Un nuovo momento famigliare, spero vi piaccia XD
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fatto da Camilla L :)
Natale
in famiglia
Edward's
pov
La
sera della vigilia di natale si stava avvicinando, e
tutti si stavano dando da fare per passare il nostro vero primo natale
come una
grande famiglia, mi ricordavo ancora l'altro natale a casa Swan,
durante il
periodo dove credevamo che i Volturi ci avrebbero uccisi tutti.
Quest'anno Esme decise di farlo a casa nostra, così lei e
Alice si occuparono di preparare la sala, la lunga tavolata e tutto
quello che
serviva,mentre Rosalie e Emmett si occupavano di alcuni dei regali,
Jasper e
Carlisle si preoccupavano del resto, io e Bella con Renesmee di
invitare le
persone, più i regali da fare noi.
Lo so, poteva essere un controsenso, visto che noi
essendo vampiri non mangiavamo, ma Renesmee, Charlie e i suoi amici si,
volevamo una vita normale per nostra figlia quindi visto che in parte
era
umana, volevamo che avesse il meglio da entrambi i mondi, poi era un
momento
per stare insieme.
Così dovetti accettare Jacob, volevo rifiutarlo, ma non
potevo lo sapevo in
fondo è stato dalla
parte nostra e di Renesmee quindi, con lui sarebbero venuto anche Billy
e Sue
che stava con Charlie ormai, infatti diciamo che Sue veniva
con Charlie.
Sarebbe venuto anche Seth, quindi in totale eravamo noi
più 5, bè abbastanza grande come famigliola no?
Arrivò così la sera della vigilia, la sala era
già tutta
addobbata così come fuori, come al solito non riuscimmo a
trattenere Alice.
Stavamo aspettando che arrivassero gli ospiti, intanto
Renesmee era con Alice che la stava vestendo, vidi Bella accanto alla
finestra,
aveva un velo di tristezza negli occhi, mi avvicinai, le misi le mani
sulle
braccia e le diedi un bacio sul collo, poi appoggiandomi alla sua
spalla le
chiesi cosa c'era che non andava.
"Ehi amore, cosa c'è che non va? Ti vedo
triste"
"Pensavo che mi manca mia madre, vorrei che ci fosse
anche lei qui, invece lei pensa che io sia morta".
L'avvolsi in un abbraccio, "Mi dispiace, vorrei
anche io che ci fosse, mi è sempre piaciuta tua madre".
Poi lei si girò e mi diede un bacio sorridendomi e disse
"Su dai, non ci pensiamo, è natale dovremmo essere felici
no?",
sorrido di rimando e andai ad aprire alla porta che nel frattempo
avevano
suonato.
Era Charlie, sentii Bella avvicinarsi alla porta.
"Ciao papà" disse abbracciandolo, lui ricambiò
in modo goffo.
"Edward" disse con un accenno del capo.
"Sera Charlie, gli altri?" chiesi
"Sono qui, sapete che ci mettono un po’" disse
con un sorriso, vidi Jacob che stava aiutando il padre a scendere dalla
macchina, gli andai in contro tirando fuori la sedia a rotelle dal
sedile
posteriore.
"Grazie Edward" mi disse Billy
"Figurati, sono contento che siate venuti, ciao
Seth"
"Ciao Edward" disse dandomi una pacca sulla
spalla.
"Sera signora"
"Puoi chiamarmi Sue adesso" disse rivolgendomi
un sorriso timido
"Certo Sue".
Poco dopo sentii scendere di corsa per poi fermarsi ad un
passo da Charlie, Renesmee.
"Nonno Charlie!" disse urlando felice
"Ehi nipotina mia, vieni qui" e la prende in
braccio.
"Mamma mia quanto sei cresciuta principessina mia
eh!", Renesmee lo baciò sulla guancia e disse "Dai andiamo a
sederci
vicini, te a sinistra e papà a destra"
"Certo" disse sorridendogli, poi si rivolse a
me.
"Grazie"
"Di cosa Charlie, siamo una famiglia".
Così ci accomodammo tutti a tavola, mangiarono loro e
ridemmo di tutto e di più.
"No Bells, tu quel natale sei stata favolosa, dalla
fretta nel mangiare il dolce ti sei riempita tutta la faccia ahahahah"
disse Charlie
"Papà!" rispose Bella imbarazzata, tutti noi
ridemmo.
"Perché tu, che sei inciampato andando a sbattere
contro la porta?" disse Bella
"Non è colpa mia, non avevo visto il tappeto"
"Ti avrei voluto vedere nonno" disse Renesmee
ridendo
"Ahahahah
Nessie" disse Jacob
"Okay okay, me la sono cercata" disse Charlie.
Poi dopo varie risate come una vera famiglia, si fece
mezzanotte così era ufficialmente natale, aprimmo i regali.
Ognuno di noi aveva fatto un regalo all'altro, Renesmee
ne ricevette un sacco, era davvero la bambina vampira più
viziata al mondo.
Allora Alice e Jasper le avevano fatto dei vestitini,
Rose e Emmett un mega peluche enorme, Esme e Carlisle dei giochi, Jacob
un
bracciale (che nella loro tribù equivale come un anello), mi
sfuggì un ringhio,
Charlie le fece un peluche anche lui, e noi un ciondolo con la nostra
foto
dentro e un Mp3 con cinquemila canzoni già dentro.
Poi Renesmee dopo aver dato ad ognuno di noi il regalo
che insieme a me e a Bella siamo andati a prendere, va da nonno Charlie.
"Nonno questo è il primo, tieni" disse
passandole un pacco.
"Oh ma grazie, il primo? Quanti me ne hai
fatti?" disse sorridendo, intanto aprì.
"Ti piace?"
"Certo che mi piace" disse dandogli un bacio
sulla guancia, Renesmee passando accanto ad un negozio di photottica,
aveva
visto questo enorme cuscino con foto, e a deciso di volerne uno con noi
quattro
sopra, cioè io, Bella, lei e Charlie.
"Adesso vieni" disse prendendolo per mano e
trascinandolo fino al pianoforte.
"Papà vieni dai"
"Si arrivo"dissi ridendo.
Ci sedemmo al piano, e incominciamo a suonare la melodia
che avevamo composto per Charlie.
"Ti piace nonno? L'abbiamo composta per te"
disse rivolgendogli un sorriso che illuminò tutti noi,
Charlie aveva gli occhi
lucidi, ma cercò di non farsi notare e disse "Si,
è splendida nipotina
mia" e la prese in braccio.
Poi dopo che tutti se ne sono tornati a casa, noi
ritornammo nella nostra casetta, con Renesmee esausta addormentata tra
le mie
braccia.
Ecco questa era vita, questi piccoli momenti famigliari rendevano
la mia vita meravigliosa e felice, adesso sapevo per chi dovevo vivere,
per
loro, per le due persone che erano l'anima mia.
Ecco
x adesso finisce qui xD
Spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo,
ringrazio tutti sia chi legge in silenzio, sia chi ha recensito, chi ha
messo
questa storia nelle preferite o seguite, grazie davvero XD
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate anche di
quest'ultimo, anche perché purtroppo non posso né
leggere il pensiero come
Edward né vedere cosa ne pensate come Alice ;)
Apparte questo
ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooxD
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Capitolo 5 *** Carnevale ***
Ciao
a tutti!!! XD
Allora lo so che non vi aspettavate un altro capitolo di
questa breve raccolta, però in questi giorni mi è
venuta l'ispirazione ed ecco
qua.
Non so se in America il carnevale sia così, quindi nel
caso perdonatemi il capitolo, solo che mi è uscito
così :D
Ci saranno momenti padre-figlia, ma anche altri con gli
altri.
Ho pensato anche di metterla separata come one-shot, ma
poi ho visto che si adattava bene a questa raccolta, quindi spero che
vi faccia
piacere :D
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fatto da Camilla L :)
Carnevale
Edward's
pov
Da
quando in casa Cullen era arrivata la nostra piccola Renesmee,
tutte quelle feste o ricorrenze che mai venivano festeggiate, adesso le
facevamo con piacere.
Mancava pochissimo a carnevale e Alice, naturalmente
voleva festeggiarla, bè sinceramente anche noi ne eravamo
felici ed entusiasti.
Ci sarebbe stata una parata a Seattle e noi decidemmo che
ci saremmo andati, a Renesmee l'idea piaceva, era il suo primo
carnevale,
volevamo passare una normale giornata di famiglia.
Entrammo in salotto, e sentii Alice e Rose litigare con
Jacob su quale vestitino avrebbe dovuto mettere Renesmee, sospirai.
Appena entrai nel salone, Renesmee lasciò il gioco con
cui stava giocando e corse verso di me, la presi in braccio
sorridendole.
"Ehi piccolina dormito bene?" le chiesi.
"Si papi benissimo" mi rispose dandomi un bacio
sulla guancia.
Quella sera l'avevamo lasciata da loro, voleva rimanere a
dormire con gli zii e i nonni.
"No, no e no!!! Si vestirà da fatina!" urlò
Alice.
"Ma noo, ma che cosa
brutta meglio da coccinella" ribatté Jacob
"Senti cane, te non hai nessuna voce in capitolo!"
sibilò Rose, mentre Emmett cercava di calmarla, si
girò a guardarmi negli occhi
come per scusarsi.
"Ehm…scusate, state parlando di mia figlia, saremo
io e Bella con Nessie a decidere cosa si dovrà mettere, e
adesso smettetela
sembrate dei bambini" dissi io.
"Mia nipote non si vestirà da coccinella!"
ribatté Alice sbattendo il piede a terra, mentre Jasper
cercava di portarla via
prima che pensasse seriamente di staccare la testa
a Jacob.
"Non è possibile, siete dei casi disperati, lasciamo
perdere" sentii una risata alle mie spalle, la sua risata.
"Ehi amore, vieni andiamo a farci un giro da soli
va" così presi Bella e Renesmee e andammo a farci un giro
per Seattle in
cerca di un vestitino per carnevale.
Salimmo sulla mia Volvo, Nessie in braccio a Bella.
"Ehi piccola, adesso andremo a vedere dei vestitini
per carnevale ti va?" le chiesi sorridendole, lei mi rivolse un sorriso
a
trentadue denti e batté le manine tutta felice.
"Siii, dai corri!!! Posso prendere anche un
gelato?" chiese speranzosa.
"Certo tesoro" risposi sorridendo.
"Ne prendiamo uno anche da portare a Jacob?"
per fortuna non aveva detto al mio Jacob, che nervi!
Va bene va bene, lo dovevo accettare.
"Si, tanto per come corriamo non si scioglierà"
rise felice.
Dovevo ammetterlo era davvero bravo con lei.
"Sai che vuole vestirsi anche Alice per
carnevale" mi disse Bella.
"Che? Stai scherzando?" le chiesi.
"No" disse ridendo.
"Oh santo cielo! La disconosco da sorella"
"Eddai, non ha mai festeggiato il carnevale,
lasciala fare!"
"Va bene" sospirai, "Basta che non…"
ma mi interruppe.
"Ehm…no, so cosa stai per dire, anche Emm
vuole" disse.
"Stai scherzando?" lei fece di non con la testa
sorridendo, scossi la testa con fare teatrale.
Dopo che parcheggiammo, scendemmo dalla macchina,
Renesmee era in mezzo a noi, ci teneva la mano ad entrambi, la gente
che ci
vedeva ci avrebbe scambiato per una normalissima coppia umana che
andavano a
passeggio con la loro piccola.
Guardai felice mia figlia sorridere, mentre passavamo
davanti ai negozi.
"Papà, mi fate saltare anche a me, come fanno gli
altri bambini?" io e Bella ci guardammo negli occhi e sorridendo
alzammo
Renesmee senza preavviso, rise di gusto, il suono di tante campanelle
ci riempì
le orecchie, ero così felice.
Trovammo il negozio che faceva per noi, entrammo e
Renesmee corse subito diretta ai vestitini.
"Nessie, aspetta noi!" la richiamai.
C'erano vari costumi, da fate, da coccinelle, da
farfalle, da rose persino, ma appena vide quello da fata tutto rosa le
si illuminarono
gli occhietti.
"Questo, questo, papino questo!" urlò estasiata
e indicandomelo.
"Ti piace questo piccola?" le chiesi
abbassandomi sulle ginocchia per arrivare alla sua altezza da bambina
di 5 anni, pensare
che in realtà ne avrebbe a mala
pena 1 anno e mezzo.
"Si questo" ridisse lei sorridendo.
"Va bene prendiamo questo tesoro" disse Bella.
"Grazie mami, grazie papi" e ci abbracciò.
Mentre passeggiavamo, la vedemmo allontanarsi e ad
attaccarsi letteralmente ad una vetrina di un negozio.
"Nessie aspetta, non ti allontanare" la
richiamò Bella.
Quando ci avvicinammo notammo un enorme peluche di Hello
Kitty, non parlò, lo fissò solo, sentii dai suoi
pensieri che lo desiderava,
quello con il fiocco rosso più precisamente, ma non osava
chiederlo.
"Tesoro, vuoi quel
peluche?" le chiesi ad un palmo da lei, lei si girò e mi
guardò solo,
aveva gli occhi illuminati.
"Va bene, vieni con
me" la presi per mano ed entrai dentro, mentre Bella tutta sorridente
ci
aspettò fuori.
"Ehi bella bambina
ciao" la salutò il negoziante "Cosa posso fare per lei?"
"Voglio quel mega peluche
di Hello Kitty con il fiocco rosso" disse tutta felice.
"Ecco tieni" glielo
porse il negoziante, lei alzò la testa verso me e disse
"Grazie papino
mio", le accarezzai i capelli, "Di niente piccola" e poi pagai.
Corse fuori verso Bella urlando
"Mamma, mamma, guarda che cosa mi ha preso papà" lei la
prese in
braccio e disse "Vedo, sei felice?"
le chiese.
"Siiii, adesso manca solo
il gelato" esclamò.
"Nessie, sei la
solita" dicendo così ridemmo tutti.
Era bello vederla felice e
sorridente, era bello vederla come
tutte
le bambine, dopo quello che aveva dovuto passare quel famoso dicembre
dell'arrivo dei Volturi, volevo che vivesse ogni esperienza che fanno
tutte le
bambine, e vederla felice così mi riempiva di amore e
felicità il cuore.
Appena vedemmo una gelateria
entrammo, era bello che oltre il sangue le piacesse anche qualcosa da
umana,
almeno le cose più buone.
"Allora come lo vuoi
piccola?" le chiesi, lei alzò lo sguardo e mi disse "Torrone
e
cioccolato bianco".
"Va bene, un cono da un
dollaro e mezzo con torrone e cioccolato bianco, grazie" la commessa
annuì.
Una volta preparato me lo passò
e io lo passai a Renesmee, che tutta felice incominciò a
mangiarlo, pagai e poi
uscimmo, lei prese la mia mano con la mano libera, così mano
nella mano finimmo
di passeggiare ancora un po’.
Poi risalimmo sulla Volvo e
ritornammo a casa.
Appena entrammo Renesmee corse
verso Alice, Rose e Esme che la stavano aspettando curiose.
"Nonna, zieeeee, ecco,
guardate che vestito ho preso" urlò tutta felice.
"Facci vedere amore della
zia" disse Alice, poi quando lo vide, saltello tutta felice e prese in
braccio Renesmee.
"Aaaah la mia bella
nipotina si vestirà da fatina rosa" poi si girò
verso Jacob e gli fece la
lingua "Tiè", lui la guardò e alla fine rise,
seguito da tutti noi.
"Alice" la riprese
bonaria Esme.
"Papà mi ha preso anche il
peluche guardate" disse indicando il peluche che aveva in mano Bella.
"Oh, ma guarda che
bello" disse Alice.
"Siii" rispose lei.
Poi
la giornata della parata
arrivò, mentre finii di vestire Renesmee, vidi entrare nella
nostra casetta
Alice vestita da Trilly seguita da Emmett vestito da Peter Pan,
strabuzzai gli
occhi.
No, non poteva essere vero,
perché avevo due fratelli scemi, non bastava lui, adesso
anche lei.
"Alice come diavolo…Emmett
te lo sei mangiato Peter Pan?" gli chiesi da come le stava il costume.
"Come sto? Chiese euforica
Alice, vidi Jasper scuotere la testa, lo stesso fece Rose, mi misi una
mano sul
viso e scossi la testa.
"Andiamo va" dissi
prendendo per mano Renesmee.
"Nessi, guarda ho preso i
coriandoli" disse rivolgendosi a Renesmee.
"Grazie zia Alice"
rispose sorridendo lei e prendo in mano la busta.
"Per me l'hai presi?"
chiese Emmett, mi voltai a guardarlo, poi guardai Bella.
"Sta scherzando?" lei
mi guardò ridendo e scosse la testa.
"Hai sbattuto la testa da
piccolo?"
"Smettila e andiamo, non
mi rovinare il divertimento" veramente dovrebbe essere la festa per
Renesmee.
Con noi c'erano anche Jacob e
Seth.
"Ehi Nessie, guarda che ti
ho preso? Spero ti piaccia, so che preferisci bere sangue
però… so anche che i
dolci ti piacciono" disse Seth abbassandosi alla sua altezza, le aveva
preso un lecca lecca alla fragola.
"Grazie zio Seth" lo
prese e gli diede un bacio sulla guancia.
"Di niente piccola" e
le scompigliò leggermente i capelli.
Poi arrivammo a Seattle, nel
frattempo ci raggiunsero anche Charlie e Sue, ci mettemmo in prima fila
e
quando vedemmo passare i primi carri, in uno di questi c'erano alcuni
personaggi della Disney, tra cui Minny e Topolino, Renesmee era
felicissima,
aveva un sorriso a 32 denti sul viso, ad un certo punto la presi sulle
mie
spalle per permetterle di vedere meglio.
Quando passo un carro con su
una ragazza vestita da Belle, della Bella e la Bestia, Renesmee la
salutò e lei
ricambiò mandandole un baciò con la mano, lei
batté le mani tutta entusiasta.
Poi incominciò a lanciare i
coriandoli, non solo lei, ma anche quel bambinone di Emmett, guarda
caso
addosso a me e a Bella, che vergogna, ma con che coraggio andavano in
giro
conciati così?
Vabbè, la giornata passò
velocemente, tra risate e battute, Renesmee volle rimanere sulle mie
spalle per
tutto il pomeriggio finchè poi non salimmo in macchina, con
noi c'erano anche
Jacob e Seth, mentre gli altri erano sulla macchina di Jasper o Rose.
"Ragazzi guardate che ho
preso per voi due" disse
Renesmee
rivolgendosi a Jacob e Seth.
"Cosa piccola?"
dissero in coro.
"Questi" e passò a
loro due pacchi di pop corn al caramello.
"Uhm ma grazie" disse
subito Seth aprendoli e mangiandoli, sorrisi, quando si
ricordò subito dopo
diede un bacio sulla guancia a mia figlia, così come Jacob.
"Mentre a te mamma, questa
collanina che c'era in una bancarella, ti piace?" Bella la prese.
"Amore grazie, sei un
tesoro è bellissima, la metto subito" disse posandole un
bacio e
accarezzandole i capelli.
"Per te, anche se lo sai
già, ma adesso te lo do, questo papà" e mi
passò un bracciale dove aveva
visto la scritta "I love you" cioè "Ti voglio bene" l'aveva
scelto per me.
"Grazie tesoro mio, lo sai
quanto ti voglio bene io?" le dissi.
"Si, tanto così"
disse allargando le braccia sorridendomi.
"Moltiplicalo
all'infinito" risposi sorridendo di rimando.
Giunti a casa era già notte, e
vidi gli occhietti della mia piccola abbassarsi stanchi,
appoggiò la testa
sulla mia spalla e si addormentò.
Salutammo tutti e insieme a
Bella ci dirigemmo verso casa nostra.
Era stata una giornata
meravigliosa, non potevo chiedere di meglio dalla vita, avevo una
famiglia e
ogni giorno ringraziavo quel fantastico giorno in cui Bella decise di
venire a
Forks.
Allora
come vi sembra? :D
CiaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooXD
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Capitolo 6 *** Festa del papà ***
Ciao
a tutti!!! XD
Okay, okay, anche questa volta non ve lo aspettavate,
però alla fine eccomi qui
con un altro
capitolo.
Può darsi che ci saranno ancora uno o due capitoli, non
ne sono sicura, questa storia doveva essere conclusa già da
dicembre, poi
invece…
Ma penso che dopo questo, ci saranno un altro capitolo o
due, poi sarà davvero conclusa.
Ma con questo non vuol dire che non ci saranno altri
momenti padre e figlia, sapete che li adoro e sapete che adoro scrivere
di
loro.
Okay vi lascio leggere, vi avverto, non è quel
granché,
diciamo che è una specie di Flashfic dai :D
Spero che vi piaccia lo stesso.
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fatto da Camilla L :)
Festa
del papà
Edward's
pov
Come
ogni mattina quando finimmo di rivestirci,
aspettammo che la piccola si svegliasse.
Ero intento a prepararle qualche biscotto al cioccolato,
perché si che alla mia piccolina le piaceva bere solamente
sangue, però le
piacevano anche i dolci, furba, bè come me, sorrisi a quel
pensiero.
Ero talmente concentrato, che non mi accorsi che Renesmee
mi era saltata sulle spalle, circondandomi il collo con le sue braccia.
"Tanti auguri papà!!! Auguri per la tua festa, sei
il papà migliore del mondo!!! Ti voglio tanto bene" mi
urlò felice e
sorridente, ad un palmo dal viso e mi diede anche un bacio sulla
guancia.
Io sorrisi e la presi in braccio e dissi "Ma grazie
tesoro mio, lo sai che ti voglio tanto bene anche io"
"Lo sapete che siete troppo belli insieme?"
disse Bella ferma sulla soglia.
"Io invece sono fortunato ad avere voi due nella mia
vita" dissi avvicinandomi a mia moglie, mentre Renesmee era accoccolata
a
me, mi avvicinai e la strinsi a me, dandole un lieve bacio.
Renesmee batté le mani felice e disse "Dai mamma,
dobbiamo fargli vedere il regalo!".
"Hai ragione tesoro" rispose Bella.
"Quale regalo?" chiesi io, Renesmee scese giù e
mi prese per mano, trascinandomi in cameretta sua.
"Vieni papà", quando entrammo in camera, vidi
che c'era un piccolo pacchetto regalo, lei si avvicinò al
letto e lo prese, poi
ritornando da me.
Mi abbassai alla sua altezza e lei me lo porse.
"Ecco tieni, spero ti piaccia" disse
sorridendomi.
"Grazie, apro subito!" risposi, incominciai a
scartarlo e vidi un cuscino con una nostra foto, cioè io,
lei e Bella vicino al
pianoforte, cioè io con Renesmee sulle gambe mentre
suonavamo insieme e Bella
dietro di noi, con le mani appoggiate sulle mie spalle.
"Ma è bellissimo piccola mia, grazie" dissi
dandole un bacio sulla guancia.
"Guarda anche sotto" disse ridendo, sentii
ridere anche Bella alle mie spalle, chissà cosa c'era
dentro. Quando lo tirai
fuori, non potei non ridere anche io, ma allo stesso tempo rimasi
commosso come
per il cuscino.
Era un grembiule con scritto: "Per il mio
papà, che è il migliore del mondo, Ti voglio
tanto Bene!"
era una cosa semplice, eppure, l'aveva voluto lei, così come
il cuscino.
Era il pensiero di mia figlia, mi voleva bene, per lei
ero il padre migliore del mondo, e avrei fatto qualsiasi cosa per
continuare ad
esserlo, sempre.
Sentii pizzicarmi gli occhi, sapevo che nessuna lacrima
ne sarebbe uscita, però sapevo di avere gli occhi lucidi,
ero commosso, per
entrambi i gesti.
Era incredibile, come piccole cose potessero rendere così
felice, eppure era così, lei mi guardò e percepii
dai suoi pensieri, che aveva
paura che questo secondo regalo non mi piacesse.
Appoggiai i regali a terra, poi l'avvicinai a me e la
strinsi in un mega abbraccio.
"Grazie, grazie e grazie, davvero, sono regali
splendidi Nessie, non potevi farmi di meglio, anche se non
c'è n'era bisogno,
ho già te" sussurrai piano, lei appoggiò la testa
sulla mia spalla e io
affondai il viso tra i suoi capelli, poi sentimmo Bella "Ah bene, e io
niente abbraccio, okay allora me ne posso anche andare via" disse
scherzando, io e Renesmee ci guardammo e sorridemmo, poi la rincorremmo
e la
facemmo cadere nell'abbracciarla.
"Sapete che vi amo" disse mia moglie.
"Sapete che siete tutta la mia vita!" risposi
io.
"Sapete che siete i migliori" rispose anche
Renesmee, ridemmo tutti e tre.
"Dai Nessie, se vai in cucina ci sono i biscotti al
cioccolato per te" dissi io.
"Grazie papi" e mi scoccò un altro bacio sulla
guancia.
Dopo che Renesmee finì di mangiare qualche biscotto e
Bella poi la vestì, andammo a casa dei miei.
"Oh oh, arriva l'uomo grembiule" disse Emmett
ridendo.
Alzai gli occhi al cielo, ma non contento disse anche
"Tra qualche tempo, Bella magari ti farà la scritta per
l'uomo più focoso
e sfrenato del …" ma Rosalie non lo fece finire e gli diede
uno
scappellotto.
"Emmett, c'è la piccola!" disse.
"Scusa Rose" e ridemmo tutti.
Poi passammo il resto della giornata a ridere e
scherzare.
Era stata la mia prima festa del papà, sinceramente, se
qualche anno fa qualcuno me lo avesse detto, gli avrei riso in faccia,
dicendogli che era in possibile, che sarei rimasto solo per sempre.
Poi invece nella mia vita era entrata Bella e insieme a
lei la nostra piccola Renesmee e io ero il padre più felice
del mondo.
Allora?
Che ne dite?
Avete visto che carina e dolce Renesmee?
CiaoooooooooooooooooooooooooooooooooooXD
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Capitolo 7 *** Pasqua ***
Ciao
a tutti!!! XD
Allora ecco un altro capitolo come promesso, spero che vi piaccia, ho
visto che
lo scorso non vi è piaciuto molto L
Spero che questo invece si.
Oltre a momenti Edward e Nessie, ci sono momenti famigliari con tutti XD
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fatto da Camilla L :)
Pasqua
Edward's
pov
Stavo
guardando e discutendo con Carlisle di una cartella
clinica di un paziente, eh si, anche io ero diventato un medico, in
fondo con
due lauree era anche logico.
Ormai il sangue non mi faceva più nessun effetto e potevo
anche io dedicarmi al mestiere che mi piaceva e intraprendere la stessa
strada
di Carlisle, più che altro io ero un pediatra, adoravo i
bambini.
Intanto Renesmee era seduta sul divano a guardare la
televisione con Emmett e Jasper ai lati.
"Dai Nessie, mi fai guardare la partita?" la
pregava Emmett, non avrebbe vinto lo sapevo, sorrisi e continuai a
parlare con
Carlisle.
"No, sto guardando i cartoni, vai nella tua camera a
guardarla!" rispose mia figlia, cercai di trattenere le risate.
"Ma quella in camera è piccola e non vedo bene, Jazz
di qualcosa?" si lagnava proprio.
"Cosa vuoi che ti dica, lasciala guardare i cartoni
Emm è una bambina" rispose Jasper.
"Bene, adesso mi tradisci anche tu, ma va va, sei
uguale a tuo padre" disse fintamente triste.
"Lo so, e ne vado fiera!" esclamò mia figlia,
Emmett per tutta risposta le fece una linguaccia e Renesmee rispose
altrettanto, non resistetti più e risi a quella scena,
insieme a Carlisle.
"Avanti Emm, non fare il bambino" lo ammonì
sorridendo Carlisle, lui per tutta risposta sbuffò.
Renesmee stava guardando un cartone sulle fate e quando
finì il primo episodio, durante la pubblicità
mandarono quella dell'uovo di
pasqua e del pasqualone con tanti regali, come se non avrebbe ricevuto
abbastanza regali da Alice, figurati se si lasciava scappare
l'occasione per
andare a fare shopping, povero Jasper.
La vidi fissare la televisione con occhi sognanti, la
osservai bene e percepivo dai suoi pensieri, che desiderava quello con
Hello
Kitty come pasqualone e quello con le fate come uovo, furba i dolci li
mangiava.
Ma lo sapevo che sarei andato a prenderlo insieme a
Bella, forse la viziavamo un pochino, ma sapevamo dire di no quando
serviva e
in fondo perché negargli quel poco di infanzia che
avrà, visto che cresce così
in fretta?
A guardarla si poteva dire che aveva già quasi 5 anni,
quando in realtà non era così.
Non volevo privarla di nulla, nel frattempo iniziò il
secondo episodio e Emmett si mise a guardare anche lui le figure e
incominciò
ad usare una tattica per portare Renesmee a cambiare canale e poter
guardare
almeno il secondo tempo, scossi la testa per la sua idea, ma lo lasciai fare, volevo
vedere dove
sarebbe arrivato.
"Nessie, chi è quella dall'abito azzurro?" le
chiese, vidi Jasper voltarsi nella sua direzione e guardarlo come se
fosse
uscito di senno, sorrisi e si voltò verso di me, io
ricambiai lo sguardo e gli
feci segno di stare zitto e aspettare.
Lo ammetto, mi stavo godendo la scena, sapevo che avrebbe
perso, nel frattempo arrivò anche il resto della famiglia,
Bella mi venne
vicino e mi diede un lieve bacio.
"Bloom" rispose.
"Quella con il vestito rosso?"
"Musa, posso dirtelo dopo che voglio sentire"
"Quell'altra?" continuò ignorandola.
"Guarda che se è un modo per farmi cambiare, hai
già perso"
"Cattiva" si lamentò, non resistemmo più e
scoppiammo
tutti a ridere, lui si voltò e se ne andò.
"E' brava la mia bambina, però non ci si rivolge
così allo zio" le dissi.
Come previsto aveva vinto lei.
Poco dopo la vidi alzarsi dal divano e si girò verso
Jasper.
"Zio Jasper spengo o la guardi te?" gli chiese.
"Spegni pure piccola".
"Zio, senti quand'è che usciamo con zia Alice?"
gli chiese.
"Quando vuoi"
"Okay" e gli diede un bacio sulla guancia e poi
si avviò verso di me e Bella.
La presi per mano e ci avviammo verso la nostra casa.
Il giorno dopo, l'affidammo a Esme e Carlisle, mentre io
e Bella andavamo a prenderle l'uovo e il pasqualone, con noi venne
Emmett,
mentre Rosalie andò insieme a Alice e Jasper a prendere
qualche vestitino.
Salimmo sulla mia Volvo e Emmett incominciò a parlare.
"Allora che le prendete alla piccola per
domani?"
"Ho notato che desidera l'uovo delle fate e il
pasqualone di Hello Kitty, così pensavamo di prenderle
quelli" risposi io.
"Uhm, bella idea, mamma mia, se ripenso ancora a
ieri, è veramente forte tua figlia!" esclamò.
"Lo so Emm, eccome che lo so" risposi
sorridendo.
Arrivammo al centro commerciale, per fortuna oggi il
cielo era nuvoloso, così potevamo uscire tranquilli.
Andammo e comprammo due uova di cioccolato nel primo
supermercato che avevamo trovato.
"Certo che è furba la piccola eh?" scherzò
Emmett.
"Eh si, molto furba" rispose Bella.
Poi andando nel negozio per prendere il pasqualone con
tanti regali dentro, vidi Emmett scomparire tra i vari scomparti e ci
trovò
Jasper.
"Jazz, ma che ci fai qui? Non sei con Alice e Rose a
fare shopping?" gli chiese, nel frattempo li raggiungemmo.
"Si, infatti loro sono dall'altra parte a cercare
vestitini per Nessie e per loro, sono alle scarpe, mi sono allontanato
un
attimo perché volevo prende un qualcosa a Renesmee anche io"
concluse.
"Sinceramente anche io" confessò Emmett
grattandosi la nuca.
"Ooooh ma guarda che zietti teneri ha la mia
bambina" scherzò Bella, io sorrisi insieme a loro.
Poi noi dopo aver trovato quello che cercavamo e così
loro, tornammo a casa, mentre Jasper tornava dalle ragazze, poverino,
lui ne
avrebbe avuta ancora per un po'.
L'indomani
mattina, andai in camera di Renesmee a
svegliarla piano, oggi avremmo avuto a pranzo Charlie, Sue, Seth e
anche Jacob
–purtroppo-.
Si, Esme pensò di invitarli a casa nostra per passare un
po' di tempo insieme, era da un po' che non li vedevamo,
così ha pensato di
cucinare lei insieme a Sue e di stare un po' in famiglia.
Mi sedetti al bordo del letto e incominciai a scuoterla
lentamente.
"Tesoro, svegliati che dobbiamo andare dai nonni, oggi vengono anche
nonno
Charlie e gli altri" sussurrai piano.
Ma lei non si mosse e sussurrò che aveva ancora sonno,
così cosa feci, la feci alzare un attimo così la
cambiai e poi prendendola in
braccio, la portai di sotto.
Lei si era accoccolata a me, aveva appoggiato la testa
sulla mia spalla e mi aveva circondato il collo, era veramente
assonnata, ma
visto che sarebbero arrivati presto, anche Bella voleva
aiutare a cucinare.
"Sta ancora
dormendo?" sussurrò Bella.
"Si, piccola ha ancora
sonno, dai andiamo, mangerà direttamente a pranzo qual
cosina, anche se so già
cosa sarà quel qual cosina, tanto siamo andati a caccia
l'altro ieri"
risposi io.
Lei annuì e così andammo verso
casa.
La mattinata passò
velocemente, tra chiacchiere e risate con Charlie e gli altri, nel
frattempo
Renesmee si era svegliata ed era andata
a salutare tutti e poi giocare con Seth e Jacob.
Arrivò il momento del pranzo,
mentre gli umani mangiavano, noi continuavamo a parlare.
"Guarda Charlie, ci
dovevi essere ieri" incominciò a dire Rosalie, "Non sai che
cosa si è
messo a fare Emm, sembrava un bambino" e rise.
"Si, davvero, ma alla
fine ha vinto la tua cara nipotina" disse anche Alice.
"No, ma parlate come se
io non ci fossi eh!" disse Emmett, ridemmo tutti.
Poi venne il momento di dare
qualche regalino a Renesmee, mentre eravamo tutti in salotto.
"Allora si sa, che sia
natale o altro, ogni occasione è buona per farti qualche bel
regaluccio, tesoro
della tua zia cara Nessie, quindiii, ecco che io, Rose e Jasper ti
abbiamo
comprato qualche vestitino" incominciò Alice e si
avvicinò a mia figlia
che era seduta in braccio a me.
"Oh, ma che belli zie
grazie mille!" e diede un bacio ad ognuna di loro, poi si avvicinarono
anche Jasper e Emmett.
"Noi ti abbiamo preso,
bè... due bambole, abbiamo visto che ti piacevano quelle
fate quindi... ecco...
bè... ehm, tieni" disse Emmett
porgendole il regalo, Jasper si abbassò alla sua aletezza e
le diede anche la
sua di bambola.
Lei li guardò felice e gli
diede un bacio anche a loro.
"Ma grazie, proprio quelle che adoro di più, siete
favolosi!" Charlie
e gli altri le presero insieme una casetta per le bambole, e ringraziò
anche a loro, poi arrivò il
nostro momento.
"Allora piccola mia, noi
ti abbiamo preso due uova, ma vedi di non mangiare tutto questo
cioccolato
insieme intesi? E questo!" quando li vide, gli vennero gli occhietti
lucidi, li desiderava davvero tanto, da come potevo percepire dai suoi
pensieri, si voltò e mi abbraccio forte forte, poi diede un
bacio a me e un
bacio a Bella.
"Grazie! Vi voglio a
tutti un gran bene" in coro rispondemmo un "Anche noi piccola".
Così passo il resto della
giornata, con un momento dove io e Renesmee suonammo insieme il
pianoforte,
sempre con lei seduta in braccio a me, le nostre mani si muovevano
sicure sui
tasti, e producevano una dolce melodia che si spargeva per tutta la
stanza, gli
atri rimasero in silenzio ad ascoltare, mentre le sue mani, cercavano
le mie
anche mentre suonavamo.
Adoravo suonare, ma adoravo
ancora di più suonare con mia figlia.
Così passò un'altra giornata
felice, in allegria.
Aahahahah
avete visto quanto sia bambino a volte Emmett?
XD
Ahahaha ma in fondo piace per quello XD
Però quanto è tenero Jasper *-* anche Emmett alla
fine XD
Edward come sempre è tenerissimo *-*
Spero che vi piaccia XD
Buona Pasqua a tutti XD
CiaoooooooooooooooooooooooooooooXD
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Capitolo 8 *** Il compleanno di Edward ***
*entra
in punta di piedi, cercando di fare il più piano
possibile*
Ehm.. ehm.. ciao, allora come va? Tutto apposto?
Va bene sto zitta e passiamo al capitolo.
Lo so lo so, sono passati due mesi e mezzo prima di postarvi quest'
ultimo
capitolo di questa raccolta, mi dispiace per tutto questo tempo
ma… mi era
mancata l'ispirazione *////*
Spero che vi piaccia, anche se a me non convince moltissimo.
A voi la parola.
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fatto da " Camilla
L "
che ringrazio moltissimo XD
Il
compleanno di Edward
Edward's
pov
Eravamo
nella nostra casetta, eravamo distesi a letto,
presto si sarebbe svegliata la nostra bambina.
"Ehi, oggi il mio maritino fa 111 anni, portati come
un dio greco ovviamente" e mi baciò, all'inizio fu un bacio
dolce, poi bè,
diciamo per nulla casto.
La presi e la portai sopra di me, incominciai ad
accarezzarle tutto il profilo del corpo, mentre continuavo a baciarla,
ma un
colpo alla porta ci fece fermare.
"Mamma! Papà! Siete svegli?" urlò Renesmee.
"Un attimo piccola" rispose Bella, in un
secondo ci vestimmo e poi andai ad aprirle la porta, non feci in tempo
ad
aprirla completamente che si fiondò letteralmente tra le mie
braccia e io la
strinsi forte a me.
"Papà! Tantissimi auguri di buon compleanno! Fai 111 anni
vero?" mi
disse tutta felice.
"Si, 111 e guardami, sono ancora bello e forte"
dissi scherzando.
"Ovvio, sei il mio papà" e mi diede un bacio sulla guancia,
"Lo
vuoi vedere il regalo?"
"Regalo? Mi hai fatto un regalo" dissi.
"Certo! Sono andata a prenderlo con mamma e con le
zie", scese dalle mie braccia e mi prese la mano trascinandomi
giù per le
scale e fuori casa.
Sentii Bella seguirci fuori mentre rideva, Renesmee si
diresse verso casa dei nonni.
Appena entrammo
venni accolto da un "Buon compleanno Edward", come
immaginavo
Alice aveva addobbato tutto il salone, per fortuna non tutta la casa.
Vidi Renesmee saltellare tutta felice, eco di Alice.
"Grazie a tutti, vi voglio bene" risposi
stringendo a me Bella che mi baciò di nuovo.
"Allora papi io ti ho preso questo e questo" mi
disse Renesmee porgendomi due pacchi regalo.
"Tesoro, ma non dovevi" li aprii e vidi che uno era un quadro con
alcune delle nostre foto, era bellissimo, il contorno era tutto
disegnato da
lei, era semplicemente bellissimo, c'era anche scritto "Buon compleanno
Papà sei il migliore" e sotto "Ti voglio un mondo di bene",
sorrisi.
"Oddio è semplicemente stupendo Nessie, mi piace
molto" vidi che mi guardava e aspettava che aprissi anche l'altro e
così
feci.
Nell'altro c'era una maglia con la scritta "Per il
mio bellissimo Papi, Ti voglio un mondo di bene", erano cose semplice,
ed
erano le più belle che potessi ricevere, perché
erano state fatte da mia figlia
con il cuore e tutto questo solo per me.
Appoggiai i regali sul tavolo e la presi tra le mie
braccia.
"Vieni qui piccola mia" urlai tutto felice e sorridente, lei non se
lo fece ripetere e corse da me allargando le braccia.
"Ti piacciono?" mi chiese piano.
"Scherzi? Non potevi farmi regali migliori, lo sai che il tuo
papà ti
vuole un mondissimo di bene?" e poi la baciai sulle guancie, la sentii
ridere, una risata cristallina che si diffuse per tutta la casa e gli
altri
seguirono le sue risa.
"Fratellino, abbiamo preso qualcosa anche noi per
te, tranquillo non sono vestiti" disse Alice.
Lei e Jasper mi avevano preso un orologio, mentre mamma e
papà una raccolta di cd che cercavo da tempo, Rosalie e
Emmett degli accessori
per l'auto e Bella, bè Bella davanti agli altri mi diede
solo la maglia con
scritto "Ti amo follemente" e poi un regalino speciale che mi avrebbe
dato in privato, di sicuro lontano da occhi indiscreti.
Prevedevo una bella notte quella sera, diciamo che la
piccola avrebbe dormito dai nonni.
"Siete davvero tutti fantastici, grazie mille, ma i
regali migliori restano quelli della mia piccola" dissi sorridendole e
lei
ricambiò.
"Ti pareva" disse Emmett, lo guardai malissimo,
ma era scemo?
Tutti si girarono a guardarlo.
"Ehi, stavo scherzando" disse alzando le mani, poi venne interrotto
da Renesmee che continuava a saltellare urlando "Auguri, auguri,
auguri" io la tenni stretto a me.
Il resto della giornata lo passammo a giocare tutti insieme, andammo al
campo
da baseball e facemmo una partita, dove una piccola Renesmee avevo un
lancio
micidiale come la zia, ovviamente era in squadra con me e vincemmo, per
la
gioia di Emmett che sbuffò per tutto il viaggio di ritorno
come un bambino.
Renesmee volle salire sulla mi schiena e correre con me e
così feci.
"Dai sali piccola e tieniti forte" dissi ridendo.
"Siii" e rise fortissimo.
"Più veloce, più veloce" e rise "Mamma, guarda
come andiamo
veloci io e papà"
"Lo vedo tesoro mio, ma non mi batterete" ci sfidò ridendo.
"Ah! E' così eh? Hai sentito piccola mia cosa ha detto la
mamma, vogliamo
fargliela vedere?" chiesi a mia figlia.
"Sii" e accellerai, sfrecciai veloce tra gli alberi, sentii l'aria
sfiorarmi il viso e sentii mia figlia ridere e divertirsi, mentre si
stringeva
a me.
Poi arrivammo a casa e lei rimase tra le mie braccia, mi
circondò il collo e mi diede un bacio sulla guancia.
"Ancora tanti auguri papà, ti ho preso anche questo" disse
passandomi
un fiorellino.
"Oh ma grazie, dove l'hai preso?" le chiesi baciandole la testa.
"Nella radura"
"Grazie" e le sorrisi.
La sera ebbi anche il mio regalo speciale e… bè..
è stato
un bene che la piccola abbia dormito dai nonni.
Ditemi
voi?
Se ci sono errori di battitura perdonatemi, praticamente l'ho finito
adesso
adesso.
CiaoooooooooooooooooooooooooooooooooooXD
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