Il Sogno

di BeWhoYouWannaBe
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'idea ***
Capitolo 2: *** L'emozione del pericolo ***
Capitolo 3: *** Non credo ai miei occhi ***
Capitolo 4: *** Continue Sorprese ***
Capitolo 5: *** Un dolce momento ***
Capitolo 6: *** Cose Incredibili ***
Capitolo 7: *** L'aiuto ***



Capitolo 1
*** L'idea ***






CAPITOLO 1
 
- Ti ho già detto di NO! Non ci andrai, ARGOMENTO CHIUSO!
 
L’ultima cosa che mi disse mio padre.. ero furibonda! Non riuscivo a spiegarmi il motivo dei suoi continui comportamenti negativi verso di me.. volevo semplicemente andare al concerto della mia CANTANTE PREFERITA, la AMAVO, era TUTTO per me.. e sapere che si sarebbe esibita nella città in cui ero nata, mi faceva stare malissimo, gente che abitava lontano 10 ore sarebbe andata, e io che invece, ora, abito solo a meno di un’ora, rimarrò nella mia stanza a piangere e a pensare a lei.. RIHANNA.
Credo non vi interessi molto chi sono.. ma vi darò qualche informazione utile.. sono Ellie e ho 16 anni, vivo in una città vicino a Torino.. il posto in cui tra qualche settimana si esibirà la mia cantante preferita Rihanna, e a cui ovviamente mi è stato VIETATO andarci.. sono una ragazza molto diversa dalle altre.. non ho mai fatto niente che altre mie coetanee fanno solitamente.. tipo: truccarsi, uscire il sabato sera, avere un raga.. HEY MI SONO PERSA.. RITORNIAMO AL CAPITOLO! Dicevo..
 
Andai nella mia stanza e sbattei fortemente la porta, volevo che sentissero quanto fossi arrabbiata! Mi misi sul letto.. presi le cuffie ed il cellulare (si non ho un I-PHOD) e mi ascoltai tutte le canzoni della mia fantastica Rihanna, volevo gridare, far uscire tutta l’energia che c’era in me.. ma ero molto triste.. non ci riuscivo.. era la prima volta che non mi scatenavo con le sue canzoni.. guardai il soffitto e cominciai a parlare da sola.
 
- Ma perché non mi lascino andare da nessuna parte? Perché? Non sono andata il 3 a vedere gli 1D, che non era nemmeno un concerto… e ora non non vedrò nemmeno lei.. Rihanna.. che merda!
 
Mi alzai dall’letto e andai alla scrivania apri il PC e mi collegai a twitter.. c’erano tante ragazze emozionate per la notizia delle date e perché ci sarebbero andate.. e io beh ero felice per loro, come lo ero stata per le altre il 3.. scrissi le solite cose agli 1D .. sì tipo: 
“hey @zaynmalik truzzone come va?” e robe varie..
Poi scrissi a Rihanna:
“@rihanna hey Riri u have to know that i’m really happy cause u’ll come here in Italy, even if i can’t see u.. hope for u the best”
lo twittai e mi disconnessi subito dopo. Ero molto stanca, il giorno dopo c’era scuola, misi a posto lo zaino e andai a letto.
 
- Hey.. potrei scappare…. beh non proprio scappare.. diciamo che potrei andare via qualche giorno, assistere al concerto e ritornare a casa.. semplice NO?
 
Sì questo era quello che la mia mente mi faceva pensare “ad alta voce” quando mi veniva negato qualcosa a cui tenevo parecchio, diciamo che non era una brutta idea.. ma come dicono certi E’ PIù FACILE A DIRSI CHE A FARSI.. ora avevo davvero sonno.. chiusi gli occhi e mi addormentai..

 
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Eccomi :3 grazie infinite davvero a tutti quelli che hanno letto questo capitolo :3 E' stato molto difficile usare il sito.. ma vabè è la prima volta, mi abituerò :33
GRAZIE MILLE ANCORA *----*

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Capitolo 2
*** L'emozione del pericolo ***



“Na na na na
Come on, come on, come on
I like it-like it
Come on, come on, come on”
s&m - Rihanna
 


- maledetta sveglia.. TACIII!!

Tirai una manata sul tavolo in cerca della sveglia.. che in realtà era il mio cellulare.. e gridai un bel – AIAAAA!
Non era proprio il massimo come inizio giornata, erano le 7,25 e dovevo sbrigarmi.. mi sistemai in fretta, presi lo zaino ed uscì dalla stanza. Mia mamma stava ancora dormendo.. – ecco a chi assomiglio, poi si lamenta di me – pensai..
 
- MAMMAAA!! Svegliati sono in ritardooooo - dissi guardando male mia mamma
- OOK OK, guarda che ero già sveglia!! - esclamò lei tutta tranquilla
 
Si levò le coperte e sotto c’era una mamma già tutta pronta.. sempre la solita!
Una volta arrivata a scuola andai subito dalla mia migliore amica Susan.. era davvero speciale, l’avevo conosciuta per sbaglio.. ma fu lo sbaglio più bello che mi fosse mai capitato! VOLETE SAPERE LA STORIA?
 
FLASHBACK

Ero andata in edicola per comprarmi l’ultima rivista uscita su Rihanna e gli 1D.. avevo sperato con tutto il cuore che non fosse stata venduta, la trovai con moltissima fatica.. stavo per prenderla.. quando una ragazza me la levò da sotto il naso.. alzai lo sguardo e vidi lei.. Susan, andavamo a scuola insieme ma non ci eravamo mai frequentate..
 
- HEY SCUSAMI.. L’HO VISTA PRIMA IO! – dissi con tono poco gentile
- No, scusami tu.. non volevo, cercavo solo leggere quando sarebbe uscito il profumo di Rihanna – disse lei con tono timido
- Oh.. mi dispiace, non volevo sembrare maleducata.. ci tenevo pure io a saperlo
- Quindi anche tu sei una..
- Navy? Sì lo sono… E sono anche una Directioners
- Ma è fantastico! Ok.. dato che le cose stanno così.. che ne dici se ognuna di noi paga la metà e c’è la dividiamo insieme? -  Disse lei guardando la rivista
- Certamente.. - dissi io sorridendo come non mai avevo fatto
 
E così fu. Da quel giorno eravamo diventate inseparabili, ci capivamo a vicenda.. quando io avevo bisogno di lei, la trovavo sempre e lo stesso valva per me.. ci sarei sempre stata per lei!

 
FINE FLASHBACK
 
La abbracciai forte, poi ci sedemmo su un banco che si trovava nel corridoio e le parlai di tutto quello che mi era successo nel fine settimana.. e soprattutto del concerto.
 
- Susan, non ne posso più dei miei genitori, insomma che male c’è nel andare ad un concerto? Ho 16, e sottolineo SEDICI anni!
 
- Ti capisco, faremo il possibile per convincerli!
 
- No cara.. sono stufa di doverli convincere sempre.. senza ottenere mai nessun risultato!
 
- Allora che vorresti fare? Non vorrai mica scappare e poi ritornare finito il conc.. – sì interruppe improvvisamente.. aveva capito benissimo le miei intenzioni, aveva centrato il punto!
 
- TU SEI MATTA!! – continuò lei
 
Abbassai la testa.. se anche lei ora mi avesse abbandonato.. ci avrei rinunciato per sempre!
 
- E MI PIACE!!! – urlò all’improvviso
 
- COSAAA?? Quindi ci stai anche tuuu???
 
- Certamente BABY ci puoi contare!!
 
Suonò la campanella dell’inizio delle lezioni..
 
- Scusami Ellie, ora devo andare.. ci vediamo nell’ora di pranzo in mensa e ne parliamo!! – mi diede un bacio sulla guanci e se ne andò
 
Ora ero davvero felice, ma anche un po’ terrorizzata all’idea di dover scappare…
corsi subito in classe, durante le lezioni pensai a qualsiasi cosa.. tranne a stare attenta..
 
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Eccomii, scusate per il ritardo nel postare il secondo capitolo.. ma ho dovuto dividerlo D:
spero vi piaccia :33 grazie infinite a tutti quelli che lo leggeranno e a quelli che lo recensiranno :33
VI ADOROOO *----*
un bacio ps. non badate molto al titolo "l'emozione del pericolo" non sapevo che scrivere.. E' stata la prima cosa che mi sia passata per la testa :3

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Capitolo 3
*** Non credo ai miei occhi ***



 


- Signorina Elisabetta che ne dice se ora va avanti lei a leggere? – sbraitò l’insegnante di storia, accidenti a lei..
si era accorta che ero distratta.. detesto chi mi chiama per nome intero.. odio quel nome!! Sono solo ELLIE!
 
- Ehmm.. certo professoressa.. allora.. – ero nei guai.. non sapevo nemmeno a che pagina fossimo.. cercai aiuto dai
miei compagni, ma nessuno si preoccupò.. c’era chi mi rideva in faccia e chi nemmeno mi guardava..
 
- Allora, che aspettiamo? Le ho detto di andare avanti.. – disse l’insegnante.. avrei voluto ucciderla!!
 
- Mi dispiace.. mi sono distratta.. – dissi io timidamente, ma dentro ero nera dalla rabbia!
 
- Mi dia il diario, comunicherò ai genitori, quello che fa a scuola.. starà più attenta la prossima volta – concluse lei..
non ci vedevo più dalla rabbia!!
 
- NON CREDO DI AVER FATTO CHISSA’ QUALE DANNO!! -  non riuscivo a credere a ciò che dicevo.. stavo urlando contro
l’insegnante più temuta della scuola.. ORA ERO NEI GUAI VERAMENTE!
 
- Come scusi?
 
- Le ho detto, che non credo di aver fatto chissà quale danno! Non ha mai rimproverato nessuno perché
non avesse fatto i compiti o non avesse studiato.. e ora invece vorrebbe farmi una nota perché mi sono distratta un sec..
– dissi tutto d’un fiato
 
- DAL PRESIDE! ORA!! – disse indicando la porta
 

Ecco l’avevo combinata grossa.. ero seduta nel corridoio ad aspettare il mio turno per andare dal preside… intanto mandai un messaggio
a Susan dicendole che non mi sarei fermata a mensa perché avevo un problema.. la professoressa oltre ad aver chiamato mia mamma
mi aveva anche ordinato di pulire le aule di tutta la scuola dopo le lezioni.. era semplicemente una giornata di m***a! mia mamma era arrivata..
e dalla sua faccia capì benissimo che non mi avrebbe ascoltata..

 

- Sì può sapere che accidenti ti succede ultimamente? – mi disse lei quasi urlando
 
- Senti mamma mi dispiace da morire.. non volevo.. -
 
- Non volevi che cosa? TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE STAI FACENDO?? -
 
- MAMMA!! STO GIA’ MALE DI MIO, NON TI CI METTERE PURE TU!!! -
 

Mi tirò uno schiaffo, non l’aveva mai fatto.. era davvero delusa.. ma non era colpa mia! Accidenti.. rimasi in silenzio per tutto il tempo
fino a quando la porta dell’aula del preside sì aprì.. così io e mia mamma entrammo.. fu una seduta lunghissima.. mia mamma e il preside
parlarono a lungo di cose che non riuscivo a seguire.. i soliti discorsi tra adulti.. ero abituata a sentire dei complimenti da parte degli insegnanti
e dal preside stesso.. e ora.. sentirlo lamentarsi.. mi faceva stare male.. davvero malissimo..
Finalmente la lunga seduta terminò.. stavo scoppiando non avrei resistito un secondo di più!


- Bene, ora io torno al lavoro.. sempre che non mi abbiano licenziata per COLPA TUA! – disse mia madre una volta nel corridoio
 
- .. ok.. va bene.. – dissi con la testa bassa
 
- Divertiti nel pulire le aule.. ciao – girò i tacchi e se ne andò via..
 

Mi incamminai verso la nostra classe.. avrei cominciato da lì.. per poi proseguire verso tutte le altre 10!! Entrai, presi scopa e paletta
e cominciai a spazzare.. per poi accorgermi che non ero sola.. alzai lo sguardo e rimasi paralizzata.. era girato di schiena.. alto,
capelli marroni.. un po’ lunghini e riccioluti.. alzai la mano e mi tappai la bocca… avevo gli occhi sgranati…
non ci credevo! Era lui.. HARRY STYLES!!!!!!


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Eccoo a voi il 3° capitoloo *---* scusate per il ritardo ma ho avuto problemi con 
la connessione internet DD: 

Spero vi piaccia :) 
Recensite pure se volete (??) 

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Capitolo 4
*** Continue Sorprese ***




CAPITOLO 4
 
 
Era impossibile, non ci credevo.. cazzo!! HARRY STYLES NELLA NOSTRA SCUOLA.. NELLA MIA CLASSE.. CHE SPAZZAVA.. WOOOW
Stavo tremando tutta.. mi stavo tenendo la bocca con la mano.. ma subito dopo fu accompagnata dall’altra.. fu inutile,
ad un certo punto mollai tutto a terra e mi buttai verso di lui, per poi ritrovarmi con la mia testa sulla sua schiena. Lo abbracciai
forte a me e cominciai a balbettare.. o meglio urlare..
 
- NON CI CREDOOO, HARRY STYLES AWWWWW – lo stavo stringendo forte.. ma pareva non gradire..
 
- HEYY.. MA CHE STAI FACENDO?? – disse lui.. dimenandosi
 
- ODDIOO, PARLI ANCHE LA MIA LINGUA?? HARRY STYLES.. NELLA NOSTRA SCUOLA.. E PARLA L’ITALIANO!!! OH MIO DIOOO.. NON CI CREDOO – ma mi dovetti staccare.. perché continuava a dimenarsi..
 
Quando mi staccai, lui si girò di scatto con una faccia stupita, spaventata, infastidita.. insomma un miscuglio..
 
- Scusami.. HARRY CHE COSA?? – disse lui una volta giratosi
 
- Harry Sty.. – mi bloccai..
 
Lo guardai in faccia.. sarei voluta sparire dalla faccia della terra in quel preciso istante!!
Quello davanti a me non era HARRY STYLES.. ma un semplice ragazzo della nostra scuola che non sapevo esistesse..
mi sentì una stupida, sciocca.. illusa ragazzina.. non riuscivo nemmeno a guardarlo perché ad un certo punto i miei occhi
si riempirono di lacrime di vergogna e di tristezza.. corsi a prendere le miei cose che un minuto fa avevo fatto cadere a terra..
e mi girai verso il ragazzo..
 
- Scusami non.. pensavo fossi.. scusami.. – dissi io cercando di coprire le lacrime..
 
Scappai via.. o meglio, cercai di andare in un’altra classe.. per non farmi vedere.. ma quando ero arrivata in corridoio una voce mi chiamò..
 
- HEYYY, RAGAZZAAA – urlò .. era lui..
 
Mi asciugai subito la faccia.. e mi girai..
 
- Sì.. -
 
- Perché sei scappata così?? Insomma so di non essere bellissimo.. ma non credo di essere nemmeno tanto orrendo da far scappare piangendo qualcuno.. – disse lui sorridendo
 
- No.. tu non centri.. è colpa mia ti ho scambiato per.. -
 
- Ahh sì.. per quel Harry e qualcosa – ora stava davvero ridendo..
 
- HARRY STYLES.. sì lui.. – non ero per niente divertita.. 
 
- Senti ora dovrei andare a pulire le aule.. – continuai io..
 
Girai i tacchi e andai.. ma il ragazzo mi fermò di nuovo..
 
- Comunque io sono Dario.. tu? – mi porse la mano come saluto
 
- .. io sono.. Ellie, piacere – dissi io.. ricambiando timidamente il saluto
 
- Sei americana o inglese?? – mi chiese meravigliato..
 
- No, nessuna delle due.. sono italiana.. perché?
 
- Il tuo nome.. Ellie.. non è molto comune tra gli Italiani..
 
- Ahh.. beh.. sai le mamme.. nel scegliere il nome.. ahah –  non intendevo rivelargli il mio nome intero..
 
Ci incamminammo insieme verso le classi che dovevo pulire.. e lui mi aiutò.. parlammo di tantissime cose..
era davvero simpatico e gentile.. finimmo di pulire tutta la scuola in pochissimo tempo.. era stato molto più divertente che farlo da sola..
Una volta finito.. andai verso la porta dell’uscita, ma volevo chiedergli una cosa..
 
- Anche tu eri in punizione? – gli chiesi io
 
- No.. a dire la verità no – disse lui
 
- Allora che ci facevi lì?? – chiesi io incuriosita
 
- Ero venuto ad aiutare mia madre – sbuffò lui
 
- CHE COSAA?? Tua madre insegna qui?? –  chiesi incredula!!
 
….
 
- Esattamente.. signorina ELISABETTA – disse una voce alle miei spalle
 
Non riuscivo a crederci.. Dario.. il ragazzo simpatico e gentile.. era il figlio della mia acerrima nemica..
L’insegnante di storia…

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Eccomiii :3 grazie mille per tutti quelli che seguono la mia FF :3
Volevo dire un'altra cosa.. ecco.. questa FF è principalmente su Rihanna
ma non preoccupatevi gli 1D ci saranno.. ma non adesso.. poi capirete :)
Grazie ancora a tutti :33

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Capitolo 5
*** Un dolce momento ***






CAPITOLO 5
 
Una volta giunta a casa, salì di corsa le scale.. lanciai la roba a terra e mi buttai di schiena sul letto.. ero stanchissima,
e ancora scioccata per la scoperta di qualche ora fa.. non riuscivo a credere che un’insegnate come quella che avevo,
potesse avere un figlio così dolce e.. diverso da lei.. mi girai sul lato destro per scacciarmi via quel pensiero.. e vidi il cellulare illuminarsi..
qualcuno mi stava chiamando.. era Susan..

 
- Hey.. ciao Susan.. – risposi..
 
- CIAOOO BELLAA.. CHE FINE HAI FATTO?? – mi chiese lei tutta agitata..
 
- Niente.. ho solo pulito tutta la scuola
 
- COSAA?? PULITO.. TUTTA LA SCUOLA?? TUU?? COME MAII??
 
- E’ una lunga storia.. però ora sono stanca.. ne parliamo domani? – dissi io..
 
- NO.. SENTI FACCIO UN SALTO DA TE ADESSO..
 
- No davvero.. non scomodarti.. ne parliamo domani con calma..
 
- NONONO, VENGO SUBITO.. IN Più VOGLIO VEDERTI MI SEI MANCATA
 
- Okk come vuoi.. ti aspetto – conclusi io.. e lei riattaccò..
 


Corsi subito di sotto in salotto.. mia mamma non c’era ancora.. rientrava alle 8.. mio papà invece era fuori città come sempre per lavoro..
la casa era vuota.. e c’era un silenzio spaventoso.. sistemai bene i divani e la tavola della cucina.. anche se in realtà era già tutto a posto..
dopodiché mi sedetti sul divano nell’attesa che Susan arrivasse..
Suonò il campanello.. corsi ad aprire.. era Susan.. ci sedemmo entrambe sul divano e le parlai di tutto, nei minimi dettagli..
arrivammo all’argomento CONCERTO.. ma mia mamma era rientrata.. così dovemmo rimandare..


 
- Hey, ciao Susan.. come stai? Che sorpresa..  – disse mia mamma una volta entrata
 
- Sera signora – disse Susan
 
- Oh quante volte ti dovrò ripetere che devi darmi del TU e che puoi chiamare Anna?? – le rispose ridendo mia madre..
 
- Ahahah.. come vuoi.. Anna
 
- Allora ti fermi a cena con noi oggi? – le chiese mia mamma togliendosi scarpe e cappotto..
 
- Ohh ti prego Susan.. – mi intromisi io
 
Davvero mi piacerebbe.. ma devo ritornare a casa.. devo fare da babysitter a mio fratello – concluse lei dispiaciuta..
 
- Ok.. va bene.. ma la prossima volta sappi che sarai costretta a rimanere qui – aggiunse mia mamma
 
- Promesso – disse Susan
 


Se ne andò.. rimasi sola con mia mamma.. non volevo altre ramanzine così filai in camera mia fino all’ora di cena.. scesi..
cenai e ritornai in camera mia di nuovo.. feci i compiti.. lo zaino e andai a dormire.. ero stanchissima per tutte le cose accadute quel giorno..
stavo per dormire quando mia madre entrò con cautela senza fare rumore.. feci finta di niente.. si avvicinò a me e cominciò a sussurrarmi all’orecchio..


 
- Tesoro.. so che stai dormendo e forse non mi sentirai.. ma volevo dirti che mi dispiace molto per la storia di oggi.. ero un po’ incavolata per il lavoro..
e mi sono preoccupata moltissimo per te.. mi dispiace.. spero tu stia bene.. Buonanotte amore mio
–  mi diede un dolce bacio sulla fronte
 
In quel preciso istante le saltai addossi e la abbracciai.. non se lo aspettava
 
- Scusami tu mamma.. la colpa è mia.. non mi sarei dovuta comportare così.. mi dispiace per il lavoro.. ti voglio bene mamma..
sei la cosa più importante che io abbia..
– avevo le lacrime agli occhi.. ma erano di felicità..

 
La abbracciai forte e le diedi un bacio.. dopodiché lei uscì dalla stanza.. ero molto più tranquilla e serena.. mi ributtai sul letto e sorrisi al soffitto..
finalmente potevo dormire tranquillamente.. 


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Eccomii 
scusate moltissimo per tutta questa attesa, lo so questo capitolo non è un granchè
ma spero che andando avanti migliori *--*
ci saranno gli 1D ma leggermente più avanti (sono cattiva lo so)

un grandissimo abbraccio a  che mi chiede sempre della FF *---*
e un ringraziamento a tutti quelli che leggeranno e recensiranno :DD

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Capitolo 6
*** Cose Incredibili ***




CAPITOLO 6
 


 
- NUOVO GIORNO, NUOVA VITA – urlò mia madre entrando in camera mia..
 
- ahh.. magari.. – sussurrai io ancora insonnolita..
 
- SUSU SVEGLIA PIGRONA, DEVI ANDARE A SCUOLA – urlò sempre leii
 
- Ma sono le sei e mezza.. perfavoreee – e mi girai dall’altro lato del letto.. inutile.. mia mamma mi levò tutte le coperte… che crudeltà!!
 
- Oggi ti devo accompagnare un po’ presto.. devo sbrigare delle faccende urgenti al lavoro – disse lei con la coperta tra le mani
 

Solite cose.. mi vestì di fretta.. feci colazione di fretta.. e uscimmo di fretta..
Una volta a scuola andai con Susan nel nostro solito posto.. il banco abbandonato del corridoio.. lo avevamo chiamato così..
 

- Bene, ora che siamo da sole.. possiamo parlare del concerto?? – disse lei
 
- Sì.. non vedevo l’ora di parlartene.. ci ho riflettuto molto, anzi moltissimo! – le dissi io stringendo la sua mano..
 
- Ok, e a cosa hai pensato? – mi chiese sempre più curiosa..
 
- Allora che ne dici se.. fingiamo di andare ad una gita di più giorni.. – le chiesi
 
- Okk.. ma lo sai che il concerto di Rihanna sarà di domenica e di lunedì.. ? – 
 
- Sì.. lo so.. accidenti.. non poteva farlo di venerdì e sabato..? sarebbe stato più semplice..
 
- E ora..? i miei non se la berranno mai.. le gite non sono mai state di domenica.. e se ci andiamo lunedì sicuramente arriveremo in ritardo..
 

DRINNNN DRINNNN
 

- DANNATA CAMPANELLA!! – sbraitò Susan..
 
- woow.. sei davvero incavolata.. – le dissi ridendo
 
- Si ACCIDENTI!! Abbiamo una verifica alla prima ora.. devo andare tesoro..
 
- ook bella, ci vediamo dopo.. in bocca al lupo per la verifica – la salutai.. e andai nella mia classe

 
Ero felicissima.. non avevamo storia quel giorno, quindi non avrei visto quell’insegnante.. andai al mio posto e all’improvviso tutta
la classe si circondò attorno al mio banco.. ero al quanto spaventata.. che avevo fatto questa volta?

 
- Hey.. sei stata veramente.. MAGNIFICA!! – disse uno
 
- Sì!! Il modo in cui ai urlato alla strega è stato a dir poco WOOW!! – aggiunse un altro
 
- Hey Hey.. un secondo.. non ho fatto niente di chè.. stavo solamente difendendo i miei diritti (?) – dissi io alzandomi..
 
- Noi ti stimiamo.. al tuo posto non saremmo mai riusciti a tenerle testa.. – dissero loro..
 
- BENE RAGAZZI.. TUTTI A POSTO – disse una voce che riconobbi immediatamente.. lei no!!
 
- Oggi non ci sarà l’insegnante di scienze.. quindi lo sostituirò io in quest’ora, e all’ultima..  – continuò
 

Non so come riuscì a sopravvivere.. ma finalmente mancavano 2 minuti alla fine della scuola.. dopo sarei tornata a casa e mi sarebbe
aspettato un pomeriggio intero con Susan per parlare del piano..
 
3
..

2

..

1

FINEEEEE

 
- Bene ragazzi potete pure uscire.. a domani – disse l’innominata
 

Stavo per uscire ma lei mi chiamò

 
- Senti tu – mi disse l'insegnante richiamandomi con il suo dito 
 
- Sì, professoressa.. a proposito.. mi dispiace per ieri.. – mi aveva obbligata mia madre a dirlo..
 
- Sì sì fa niente.. solo una cosa.. – aggiunse lei..
 
- Sì certo dica..
 
- Stai lontana da DARIO.. – concluse lei..
 

Mi si irrigidì il sangue.. come cavolo si era permessa… sì so che è suo figlio.. ma.. non sono mica un mostro io.. strega che non è altro.. mi rimangiai subito le mie scuse..
Non mi lasciò nemmeno il tempo di rispondere perché uscì prima di me..
Dopodiché me ne andai pure io.. ero per strada quando qualcuno mi urlò alle spalle..
 

- Ciaooo – disse una voce maschile
 

 Mi girai senza far vedere che ero girata (?) era Dario.. ripensai alle parole di sua madre.. e affrettai il passo..

 
- Hey.. Ellie.. ti ho salutato.. – disse lui mettendosi quasi a correre e raggiungendomi
 
- Oh.. scusami.. non ti ho sentito.. ciao
 
- Mi stai prendendo in giro.. per caso? Come hai fatto a non sentirmi??
 
- Ero distratta.. – dissi mentendo
 
- Senti lo so intanto.. non c’è bisogno di girarci attorno..
 

Mi fermai e lo guardai..
 

- Sai che cosa??
 
- Beh.. diciamo.. praticamente.. TUTTO – sorrise lui furbo..
 
- CHE INTENDI PER TUTTO??
 
- Beh.. TUTTO.. – disse lui
 
- Ook.. ma proprio tutto tutto? – non ci credevo.. mi stava prendendo in giro.. lo so
 
- Allora.. vediamo un po’.. partiamo dal tuo nome intero.. e arriviamo al concerto? Ora è più chiaro? – disse lui guardandomi con un’aria.. da …
 
- Ma.. com.. What The Fuck?? -  
 
- Sorpresa.. ahh.. e non badare alle cazzate che dice mia madre.. puoi starmi vicino quanto ti pare
 
- Hey.. ma tu chi cavolo sei?? Un alieno venuto dall’universo?
 
- No.. sono Dario.. – poi si avvicinò a me e mi sussurrò all’orecchio – colui che ti aiuterà a realizzare il tuo sogno

 
Rimasi ferma.. immobile.. incredula a ciò che stava succedendo.. era tutto così incredibile..

 
- Senti.. che ne dici se ci vediamo a casa mia? Ti potrei aiutare
 
- Non.. lo so.. ci conosciamo appena..
 
- Guarda che non ti farò niente.. in più assomiglio a Harry Styles..
 
- Sì ma che centra?
 
- Se te lo dico adesso.. sarebbe inutile che ti inviti a casa mia.
 
- Ma io non ti ho ancora detto se vengo o no
 
- Ok.. mentre ci pensi tieni questo.. è il mio numero.. chiamami quando avrai deciso – e mi porse un foglietto con su scritto il suo numero..
 
- ook.. va bene.. – dissi io..
 

Dario se ne andò.. accidenti, si era dimenticato di dirmi dove abitava.. 



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Eccomiii :) spero vi piaccia questo capitolo 
è un pò lunghino rispetto agli altri... ma tutto ha un fine :) (?)
grazie ancora a tutti i lettori e a tutti quelli che la recensiranno :D

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Capitolo 7
*** L'aiuto ***





CAPITOLO 7
 


Era pomeriggio ed ero a casa mia insieme a Susan.. le avevo parlato di quello che mi aveva detto Dario e lei ovviamente mi costrinse ad andare..
 

- Senti mamma.. io e Susan usciamo – dissi guardando Susan..
 
- Bene.. dove andate di bello? – chiese mia madre
 

Guardai Susan e poi mia madre..
 

- Mamma.. andiamo da.. – mi fermai perchè non sapevo cosa dirle
 
- Dal figlio della Professoressa di storia.. ci dà ripetizioni – esclamò Susan
 
- Davvero? La professoressa di storia ha un figlio? – chiese mia madre con aria sorpresa
 
- Ehh... Mamma buffa storia vero? Quindi.. possiamo? – le chiesi io
 
- Sì sì certo.. intanto dopo dovrebbe venire una mia amica di lavoro.. – disse lei facendoci segno di uscire
 

La salutai e uscì con Susan.. ora dovevo solo scoprire dove abitava..
 

- Allora lo chiami o no?? – disse lei
 
- Ti pare così semplice? – sbuffai
 
- Ellie.. devi solo chiedergli dove abita!! Non se vuole uscire con te!! – esclamò alzando le mani in aria
 
- Ok ok.. ci vuole calma!! – dissi io prendendo il cellulare
 

Presi il foglietto su cui c’era scritto il numero.. lo composi ed aspettai
 

- Allora?? Risponde o no?? – mi chiese Susan
 
- Noo.. sta ancora squillando!! – le dissi io
 
- Senti dammi qui il cellulare ci penso io! – fece Susan
 

E come se niente fosse mi prese il cellulare di mano e lo richiamò
 

- Hey.. ciao, sono Ellie.. sto venendo a casa tua.. ma non mi hai detto dove abiti.. – disse lei..
 

 
- Allora che ti ha detto? E poi perché hai detto che eri me?? – le chiesi una volta che finì di parlare al telefono
 
- Niente… -
 
- Cosa?? Mi prendi in giro?? Che ti ha detto DARIOO??-
 
- Ahh.. mi ha detto di incontrarci al parco.. e poi andremo a casa sua – e si mise a ridere
 

Andammo al parco e all’improvviso Susan si bloccò e diventò bianca in viso..
 

- Susan stai bene?? – le chiesi guardandola
 
….

 
- Susan che cosa ti prende?? – le chiesi io preoccupata
 

 

- SUSANNN!! – urlaì
 

- ELLIE GU..GU..ARDA.. QUE. QUE.. QUELLO E’ HARRY STYLES!!! GUARDAAA – e mi indicò un ragazzo seduto in una panchina
 
- AHAHAHAHAH bene andiamo a conoscerlo.. ma ti avverto, non ti piacerà molto – dissi io piegata dalle risate
 

Andammo da “Harry Styles” e Susan ci mise moolto a capire che in realtà era Dario..
 

- No! non ci credoo.. tu sei DARIOO?? Cioè SPOSAMI!! – disse lei una volta conosciuto Dario
 
- Sì.. Dario in carne ed ossa.. beh io aspetterei un po’..
 
- Hahaha Ellie.. è identico a Styles – disse lei facendo una delle sue facce tra lo stupito e realizzato (?)
 
- Sì lo so..
 
- Allora ragazze andiamo, così cercherò di aiutarvi – disse sfoggiando un sorriso
 
- CERTO! -
 

Ci portò a casa sua.. era enorme, il suo arredamento era antico ma allo stesso tempo moderno.. del resto sua madre era l’insegnante di storia.. -__-
 

- Hey.. se tua mamma mi vede non sarà molto contenta.. – dissi io un po’ preoccupata
 
- Tranquilla, non rimarremo qui, andremo nel mio rifugio.. – esclamò Dario
 
- Tu hai un rifugio? – chiese Susan
 
- Esattamente – rispose Dario
 

Ci portò nel suo rifugio, era eccezionale.. sembrava un laboratorio, aveva tantissime cose.. era fantastico! Se avessi avuto un fratello sarebbe impazzito!
 

- Allora ragazze accomodatevi pure – disse Dario indicandoci due sedie gonfiabili.. (?)
 
- Prima che tu possa cominciare.. vorrei chiederti una cosa – dissi io sedendomi su una delle sedie gonfiabili
 
- Certo dimmi pure.. – disse Dario dolcemente
 
- Allora.. come fai a sapere .. quel .. – mi interruppe
 
- Per quanto riguarda il tuo nome, l’ho scoperto quella volta che ti ho aiutato nelle pulizie, quando mia mamma ti aveva chiamata, e per quanto riguarda il concerto.. beh vi ho sentite parlare nel corridoio..
 

Rimasi molto stupita, guardai Susan ed era anche lei nelle mie stesse condizioni
 

- Sì ma come hai fatto ad ascoltarci in corridoio se noi non ti abbiamo visto? Non c’era nessuno! – chiese Susan
 
- Hai mai notato che vicino a voi c’è una specie di porta…? è un vecchio sgabuzzino, ero lì per caso e vi ho sentite parlare.. – Disse lui tutto tranquillo
 
- ahhh – intonammo io e Susan
 
- Bene ora passiamo alle cose serie, ho sentito che volete fingere di andare ad una gita, giusto?
 
- Beh mi sembra inutile rispondere.. – disse Susan – è l’unica idea che ci è venuta
 
- Ok.. Allora tenete questi e fateli firmare..
 
- Cosa sono? – chiesi
 
- Sono delle autorizzazioni per una gita di due settimane a Torino – Milano e.. una tappa a sorpresa, e valgono solo per i migliori studenti!
 
- OH MIO DIO!! – urlammo io e Susan
 
- Abbiamo pullman, hotel a 5 stelle, alunni e…. insegnante.. – esclamò Dario sorridendo
 
- gli alunni suppongo siamo noi mentre  l’insegnante.. il magnifico sosia di mio marito – disse felice Susan
 
- Beh.. non esattamente, ci sarà un vero gruppo di alunni e un vero insegnante! – concluse Dario
 

Sgranai gli occhi…
 

- Dario ti prego non dirmi che ci sarà..
 
- Sì.. mia mamma..
 

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Salveee, sono consapevolissima che non è un granchè come capitolo, ma boh dovevo in qualche modo scriverlo per collegarlo
al resto della storia (?) 

spero vi piaccia :D scusate davvero per il ritardo

Un grandissimo abbraccio alla fan numero 1 di questa fanfiction @_Cipollotto :DD 

Buona Lettura :3




 

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