ALONE
Seconda parte
Quando ti ho visto, l’ultima
volta, un milione di anni fa, mentre mi guardavi in silenzio salire su
quell’aereo, ho letto qualcosa nei tuoi occhi che mi ha fatto… paura…
Paura… si paura davvero…
Era come se, con gli occhi, tu mi
stessi dicendo… “Addio Sana… è stato bello ma so già che è finita… quindi
addio…”
Magari questi pensieri sono stati
frutto solo della mia fantasia che, come sai benissimo, è veramente
sconfinata…
O magari no…
Magari ho solamente fatto quello
che ho fatto per tantissimi anni…
Leggerti dentro…
Leggerti dentro semplicemente
guardando i tuoi occhi…
Bè, allora i tuoi occhi avevano
ragione…
Quello era un addio…
Tu l’avevi capito ancora prima di
me, vero Hayama…?
Buffo no..?
È sempre stato così tra di
noi…
Mentre io capivo te tu capivi me…
o eccome se mi capivi Hayama…!
A volte però, avrei preferito che
tu mi capissi di meno, sai…?
Avrei preferito che, quando ti
dissi “ Parto..” tu mi dicessi..” Perché Sana..?”, invece di dirmi
semplicemente.. “ Buona fortuna…”
Patetico vero…?
Cosa avrei dovuto aspettarmi…?
Che tu mi implorassi di restare
al tuo fianco per sempre..?
Che, quel giorno all’aeroporto,
mi stringessi forte fra le braccia, dicendomi che mi amavi e che non volevi
lasciarmi andare via…?
Sarebbe stato bello, questo
si..
E, poi, magari le cose sarebbero
andate diversamente…
Magari io su quell’aereo non ci
sarei salita davvero…
Magari, adesso io e te saremmo
ancora insieme…
… sarebbe stato bello…
Ma non sarebbe stato da te… no
Hayama… tu non hai mai interferito nelle mie scelte, neppure in quelle che,
troppo spesso, rischiavano di distruggere il nostro amore…
Il nostro amore così bello… così
puro… così reale…
Il nostro amore che poi, alla
fine, comunque si è distrutto…
È molto triste, non trovi
Hayama…?
Ho sempre creduto che la nostra
storia non si sarebbe mai conclusa…
Ho sempre creduto che saresti
stato l’uomo che avrei sposato… l’uomo con cui mi sarei creata una famiglia…
l’uomo che mi avrebbe dato dei figli… figli che, insieme, avremmo amato più di
noi stessi…
Io si, avevo sempre creduto…
Allora io mi ero sempre
sbagliata…
So benissimo che la colpa è stata
quasi interamente mia… non credere Hayama… lo so benissimo… però.. però.. anche
adesso, non posso fare a meno di pensare che se, quel giorno mi avessi fermata…
ora magari…
Che sciocca, vero Hayama…?
Sono persino tornata in Giappone,
qualche tempo fa…
Con la speranza di vederti
ancora...
Però.. però… ti ho visto con
Fuka… e allora, da perfetta vigliacca quale sono, sono scappata… scappata di
nuovo…
E allora ho accettato di sposare
Naozumi…
Perché lui mi ama… mi ama da
sempre…
E allora ho creduto davvero di
fare la cosa giusta…
E, sinceramente, lo credo ancora
adesso… specialmente adesso…
Adesso che è nata la nostra
bambina, Misako…
Non ci sono stati dubbi sul nome…
nemmeno uno… e Naozumi è stato subito d’accordo…
È ancora molto piccola, però già
gli somiglia molto…
Ha gli occhioni azzurri e lo
sguardo dolce di suo padre…
Suo padre che la ama e che non le
fa mancare mai niente…
Neppure a me d’altronde…
Naozumi è un uomo stupendo…
Si è stupendo… ok.. questo lo so…
l’ho sempre saputo…
Si però.. però… però Naozumi non
sei tu…
E io non posso fare a meno di
pensare a come sarebbe andata se al suo posto ci fossi stato tu…
Perché non riesco ad amarlo come
amavo te…?
Bugiarda Sana…
Ok, mi correggo…
Come amo te…
Accidenti a me…! Sono una donna
sposata, ho una splendida figlia e uno splendido marito e l’unica cosa, anzi
l’unica persona a cui riesco a pensare sei tu…
Tu che mi sei stato accanto per
tantissimi anni…
Tu che mi hai stretto forte al
tuo petto, quando mi sentivo triste…
Tu che mi hai amato…
Tu Hayama…
Tu che, sicuramente, avrai
trovato un’altra ragazza…
Un’altra ragazza da stringere… da
baciare… da accarezzare…
Un’altra ragazza da amare…
Un’altra ragazza che,
sicuramente, ti amerà alla follia…
Perché è impossibile non amare
uno come te…
Mio dolce, dolcissimo Hayama…
Il ragazzo fantastico che ho
abbandonato senza pensarci due volte…
E Dio solo sa quanto io mi sia
pentita di essere salita su quel maledetto aereo…!
Dio solo sa quanto vorrei tornare
indietro nel tempo per rifare tutto daccapo…
Per ricominciare da quel periodo
stupendo che sono stati i nostri dodici anni…
Per ritornare a scuola e litigare
con te per la più assurda delle sciocchezze..
Per tornare a camminarti accanto
nelle vie di Tokyo..
New York è una città stupenda… ma
mai bella quanto la nostra bella, bellissima Tokyo…
Qui non c’è più niente che mi
leghi a te… niente che mi ricordi degli anni stupendi in cui siamo stati
insieme..
Niente che mi ricordi di quei
pomeriggi d’estate passati a passeggiare per il parco, tenendoci per mano…
Niente…
Niente di niente…
“ Cresceremo insieme…”
Te lo avevo promesso.. tanto,
tantissimo tempo fa…
Non sono stata in grado di
mantenere la parola data…
E mi dispiace Hayama…
Mi dispiace di averti lasciato,
di aver distrutto tutto quello che avevamo creato, di non averti detto “ Ti amo” ogni volta che avevi
bisogno di sentirtelo dire…
Mi dispiace… mi dispiace
davvero…
Per te.. ma per me
soprattutto…
Per me che dovrò accontentarmi di
stare con un uomo che non amo…
Di vivere in una città che non mi
appartiene…
Con accanto a me solo i ricordi
di quello che è stato il nostro amore…
E ti prometto Hayama, questa
volta davvero, che, almeno loro, non si distruggeranno mai…
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