La mia verità è che ti amo

di luz79
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il nuovo ragazzo di Lily ***
Capitolo 2: *** Vendetta con Bacio ***
Capitolo 3: *** 3. Chiarimenti ***
Capitolo 4: *** 4. Una nuova amicizia ***
Capitolo 5: *** 5. Gelosia ***
Capitolo 6: *** Sesso o amore ***
Capitolo 7: *** 7. La verità ***



Capitolo 1
*** Il nuovo ragazzo di Lily ***


1IlNuovoRagazzoDiLily

Prima di iniziare con la storia, volevo ringraziare tutti coloro che hanno letto la mia prima fic. Anche se sono fissata sulle storie complete, questa la inserirò un capitolo alla volta. Spero che l'HTML sia più decente del precedente. Leggete e recensite! Baci Luz

1. IL NUOVO RAGAZZO DI LILY

Erano passate da poco le 23.00 e il caposcuola Lily Evans stava percorrendo a passo spedito le scale per raggiungere la sala comune dei Grifondoro. Aveva uno sguardo luminoso e sorrideva gioiosa. Pochi minuti prima Daniel Diggory (lo zio del nostro Cedric) le aveva chiesto se voleva diventare la sua ragazza e lei aveva accettato raggiante, prima di baciarlo appassionatamente. Daniel era un Corvonero popolare, bello, intelligente, simpatico e dolcissimo.

Due settimane prima, il ragazzo aveva iniziato a corteggiarla regalandole un fiore. Ormai la bella Lily riceveva dal Corvonero una rosa rossa, tutte le mattine. Prima le rose, poi l’invito a Hogsmeade, dove c’era stato il primo bacio e infine la richiesta di quella sera, quando le aveva dolcemente domandato di mettersi con lui.

Lily era felice! Mentre camminava non poté fare a meno di pensare che tutti i ragazzi della sua vita fossero giocatori di Quidditch. Il suo primo ragazzo Dick Shoen era un cacciatore di Tassorosso, Charls Macfeld con cui era uscita per qualche settimana faceva il battitore a Corvonero ed ora stava con Daniel il capitano …beh poi c’era stato il suo primo bacio, quello rubatole in corridoio alla fine del quinto anno, dall’odioso cercatore della sua casa, dal suo nemico giurato, ossia James Potter. Lei si ricordava perfettamente quel momento, le urla, il litigio e lui che l’aveva spinta contro il muro per baciarla. Prima che le labbra morbide di Potter si posassero sulle sue, lui le aveva mormorato quanto la trovava bella arrabbiata. Lily non si sarebbe mai dimenticata il primo bacio, ma lui di certo non si sarebbe scordato il sonoro ceffone che era seguito. Questa immagine la faceva sempre un po’ sorridere: James Potter con la bocca aperta e la faccia marchiata da cinque dita.

Stava ripensando a questa storia quando entrò nella sua sala comune. La stanza sembrava completamente vuota, ma quando si sentì chiamare capì che non era così.

“Evans?” disse una voce familiare alle sue spalle.

“Che c’è Potter?” rispose lei senza neanche voltarsi.

“Dove sei stata fino a quest’ora?” chiese James nervoso.

“Non sono affari tuoi” disse secca Lily.

“Eri con quell’idiota di Diggory?” sbottò lui.

“Senti Potter, non ti permetto di offendere Daniel, tu non sei degno neanche di pronunciare il suo nome” disse pungente la rossa.

“Ma non ti merita Lily, potresti avere di meglio se solo tu volessi” si addolcì James.

“Lo so solo io chi è il meglio per me e mi dispiace dare un duro colpo al tuo ego, ma quell’idiota, come lo chiami tu, da stasera è il mio ragazzo …buona notte” detto questo, corse verso il dormitorio femminile.

“Maledizione” sibilò James dando un pugno alla parete vicina. No, per lui non sarebbe stata una buona notte.

Lily era già sotto le coperte, ma non riusciva ad addormentarsi. Invece di pensare a Dan ed ai suoi baci, non faceva che pensare a quel deficiente di Potter che riusciva sempre a rovinare tutto. Ma chi si credeva di essere per parlare male del suo ragazzo, per controllarla e farle un interrogatorio. Come lo odiava. Tutta la scuola mormorava che Potter fosse pazzo d’amore per lei, ma lei sapeva che lui la importunava dal quarto anno solo perché non amava sentirsi rifiutato e aveva tempo da perdere. James Potter era un superficiale, un arrogante, un anarchico, un menefreghista, insomma, tutti difetti che lei non tollerava.

E poi… poi l’aveva fatta piangere. Aveva pianto per come la metteva in ridicolo per tutta la scuola. Aveva pianto per i suoi scherzi stupidi. Aveva pianto per tutti i nomignoli che le aveva affibbiato negli anni: Secchiona, Vergine Lily, Prefetta perfetta, Caposcuola Ice. Aveva pianto per tutte le ragazze che aveva baciato dopo di lei... ma questo non l’avrebbe mai ammesso!

La mattina seguente quando Lily era scesa in sala comune aveva incontrato il caro Remus. Lei e Lupin con gli anni erano diventati molto amici, peccato che lui fosse anche il migliore amico di Potter.

“Ciao Lily!” le aveva detto Remus appena l’aveva vista arrivare.

“Ciao Rem!” aveva risposto lei, sorridendo.

“Ho saputo che hai un nuovo ragazzo” disse lui malizioso.

“Ma tu come fai a saperlo?” chiese lei arrossendo.

“Cara Lily, James era nero ieri sera. Tu gli spezzi il cuore e io Sirius dobbiamo raccogliere i cocci” disse lui stanco.

“Non mi fai sentire in colpa Rem, so già che entro stasera il povero Potter si sarà già consolato con una delle sue amichette” fece lei sarcastica.

“Ok, ho capito Lily, ma tu sei felice?” chiese Remus dolcemente.

“Sì Rem, tanto!” disse Lily sfoggiando un super sorriso.

“Allora io sono felice per te” commentò lui abbracciandola.

Lily non aveva mai avuto grandi amici, ma sapeva che con Remus poteva essere se stessa. Era un ragazzo molto intelligente, studioso, educato, dolce, sensibile e di lui ci si poteva fidare.

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Capitolo 2
*** Vendetta con Bacio ***


2.VendettaConBacio

2. VENDETTA CON BACIO

Lily trascorreva le sue giornate districandosi al meglio fra i vari impegni: le lezioni, gli obblighi di caposcuola, i compiti e il suo bel Dan.

Stavano insieme solo da una settimana, ma Lily era gia persa di lui. Il corvonero la riempiva di coccole e di attenzioni: la andava a trovare ogni momento libero, le teneva sempre la mano quando camminavano per Hogwarts, la riempiva di complimenti e la difendeva a spada tratta dai serpeverde che la chiamavano mezzosangue.

Una mattina durante un'ora libera, Lily decise di andare ad aspettare Daniel fuori dall'aula di trasfigurazione per fargli una sorpresa. Camminando per il corridoio vide tutti i Corvonero uscire dall'aula, ma di Dan non c'era traccia. Udì la voce concitata del suo innamorato provenire dall'aula della McGranitt e si mise in ascolto.

"Hanna dai non essere arrabbiata" gli sentì pronunciare.

"Cazzo Dany! Come faccio a non essere arrabbiata. Devo sopportare di vederti tutti i santi momenti abbracciato a quella cretina!" disse una voce femminile.

"Tesoro, dai, lo sai che sarà ancora per poco. Appena avremmo disputato la partita contro Grifondoro, lascerò immediatamente la Evans e torneremo insieme pubblicamente" fece Diggory.

"Dici che lei non ti piace, dici che lo stai facendo solo per far andare fuori di testa Potter, ma non mi sembri dispiaciuto di sbaciucchiarla e starle appiccicato ogni santo momento" dichiarò la ragazza maligna.

"Hanna non fare la gelosa, come te lo devo dire che io sono pazzo solo di te e che la Evans mi serve soltanto per vincere la prossima partita" si giustificò Daniel.

Lily che da dietro la porta aveva sentito tutta la conversazione, si sentì gelare. Comprese che il suo Dan l'aveva presa in giro e che lei serviva solo "per far andare fuori di testa Potter", solo "per vincere la prossima partita".

Lily fuggì da quel corridoio, mentre lacrime di rabbia e disprezzo rigavano il suo viso. Stava ancora correndo a testa bassa, quando si scontrò contro uno studente.

"Scusa" disse Lily al povero malcapitato.

"Lily, perché piangi?" le chiese il ragazzo.

Lily alzò gli occhi e si trovò di fronte lo sguardo preoccupato di James Potter.

"Cosa ti è successo Lily?" disse inquieto il Grifondoro.

"E' tutta colpa tua, è solo colpa tua" cominciò a gridare Lily battendo i pugni contro il petto del moro.

"Cosa è colpa mia, spiegami?" fece lui afferrando le sue mani.

Lily smise di piangere e guardò intensamente quei grandi occhi nocciola che la fissavano smarriti e preoccupati.

Stava per balbettare qualcosa, quando sentì la voce di Diggory e di quella Hanna avvicinarsi. Senza avere il tempo di riflettere si alzò sulle punte e cominciò a baciare James che le teneva ancora le mani. Un bacio dolce e delicato che si fece via via più intenso e profondo. La rossa sentì il suo cuore afflitto riprendere vita con quel bacio. Com'era buono il sapore di James, com'era bello riportare le sue labbra a quelle labbra già conosciute e mai dimenticate.

"Lily, ma che diavolo stai facendo?" sentì dire da Daniel che l'aveva appena vista.

Lily si staccò di malavoglia da James e guardò il suo ex- ragazzo dura.

"Secondo te Dany, cosa credi che stia facendo?" disse beffarda lei.

"Ma Lily, tu...tu sei la mia ragazza" disse Dan alterato.

"Scusami Daniel, ma ho capito che non sei tu il mio giocatore di quidditch preferito" dichiarò freddamente lei.

Senza dire neanche una parola i due Corvonero si allontanarono infastiditi. Diggory era arrabbiato, perché il suo piano non aveva funzionato ed Hanna era furiosa, perché quella stupida ragazzina li aveva tenuti lontani per troppo tempo.

Lily si sentiva in qualche modo felice per quella piccola vendetta che si era presa... nessuno poteva far passare Lily Evans per un'idiota e passarla liscia!

Si staccò bruscamente da Potter e disse glaciale: "E adesso sparisci!"

A quelle parole, James, che aveva compreso la situazione, sibilò tra i denti: "Sei proprio una stronza Evans!".

La lasciò lì da sola e se ne andò via infuriato. La ragazza di cui era innamorato l'aveva usato per far ingelosire un altro. Con quel bacio gli aveva aperto le porte del paradiso, per poi ributtarlo dritto all'inferno.

Lily quando fu da sola, ricominciò a singhiozzare. La vendetta l'aveva risollevata solo per qualche istante, per poi farla cadere ancora di più nello sconforto.

Cosa aveva ottenuto con quello stupido gesto. Lei si sentiva ancora umiliata e tradita, Daniel sicuramente si era già dimenticato di lei tra le braccia di Hanna e Potter, adesso sì, che aveva dei validi motivi per odiarla. Anche se lui non era la persona migliore del mondo con che diritto lei l'aveva usato. Potter l'aveva sempre presa in giro, ma non era mai stato così meschino e ignobile. Lily si sentiva veramente una cacca per come aveva affrontato la situazione.

Quella sera dopo cena, Lily cercò conforto tra le braccia del suo amico Lupin.

Stavano facendo il giro di perlustrazione della scuola, quando lei gli chiese aiuto.

"Rem, possiamo parlare?" disse Lily triste.

"Certo!" fece lui accennando un sorriso.

"Potter ti ha raccontato cosa è successo questo pomeriggio, vero?!" domandò mesta.

"Si, Lily. James c'è rimasto malissimo. Lo hai veramente ferito col tuo comportamento" dichiarò Remus.

"Lo so Rem e sto uno schifo per questo, ma se sapessi cos'è successo, capiresti perché mi sono comportata in modo così stupido" affermò Lily sull'orlo delle lacrime.

Remus le passò un braccio intorno alle spalle e disse: "Raccontami tutto".

La ragazza gli riferì del discorso di Diggory con quella Hanna, gli disse di come si sentiva umiliata ed arrabbiata. Gli descrisse di come se l'era presa con il povero James, del bacio e di quello che era seguito.

Quando la bella rossa ebbe finito di sfogarsi, disse a Remus: "So che devo mettere da parte il mio orgoglio e devo chiedere scusa a Potter!"

Lupin fece un cenno di assenso con la testa. Lily continuò: "Lo sai quanto mi costa Rem andare da lui e spiegargli tutto, vero!?" Lupin assentì nuovamente e disse: "Poi ti sentirai meglio, vedrai."

Grazie a tutti i lettori!!!

Grazie in particolare a

Toruchan : sono contenta che ti sia piaciuto il primo capitolo. Cosa ne pensi del secondo? Il povero James riceve batoste su batoste ... ma non per molto!

Bluking : Anche io penso che Lily non sia una sfigata ... è una tosta! Che ne dici del secondo capitolo?

Luis: Grazie grazie!!! Troppo buono!!!

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Capitolo 3
*** 3. Chiarimenti ***


3.Chiarimenti

3. CHIARIMENTI

Quando i due caposcuola ritornarono dal giro, la sala comune era ancora affollata. Lily si guardò intorno, ma di Potter non c'era traccia. Sirius e Peter stavano giocando a scacchi, per cui James poteva essere da solo in dormitorio. Lily guardò Remus per un istante e facendosi coraggio salì le scale del dormitorio maschile.

Arrivata davanti alla porta dei Malandrini, bussò forte ed entrò. "Potter sei qui?" disse con voce flebile.

James che era sdraiato sul letto, non si scompose e affermò: "Non ho voglia di parlare con te Evans".

"Per favore James, fammi spiegare" chiese Lily implorante.

"Non me ne faccio niente delle tue spiegazioni, quel che ho visto oggi pomeriggio mi è bastato" dichiarò James serio.

"Fammi almeno scusare" disse la rossa avvilita.

"E credi che io ti possa perdonare? Tu non hai la più pallida idea di come tu mi abbia ferito. Usarmi per fare ingelosire quel cretino. Trattarmi come un appestato, dopo avermi dato quel bacio meraviglioso. Hai presente Evans da quanto tempo ti chiedo di uscire? Lo sai da quanto sogno di essere il ragazzo più importante nella tua vita? Quattro anni Evans! Quattro! E tu ti prendi gioco dei miei sentimenti trattandomi come un burattino" urlò James rabbioso.

Lily con le lacrime agli occhi tentò di giustificarsi: "Scusami James davvero. Io ... io quando oggi ho sentito Daniel dire che stava con me solo per farti un dispetto, solo per vincere la prossima partita di Quiddicth mi sono sentita così umiliata. Poi sei arrivato tu e ho pensato che era solo colpa tua se ero stata presa in giro. Volevo solo vendicarmi. Vendicarmi di Daniel che mi aveva usato per arrivare a te e vendicarmi di te che mi avevi messo in questa situazione. Ho sbagliato,perdonami!"

James si avvicinò a Lily e domandò scioccato: "Vuoi dire che Diggory si è messo con te pensando di farmi perdere la partita?"

"Si" assentì la Grifondoro singhiozzando.

"Quel bastardo, ma questa me la paga!" disse James stizzito.

Dopo qualche minuto di silenzio, lui si avvicinò a lei e le asciugò le lacrime con le mani. "Non piangere Lily, non mi piace vederti piangere... e scusami."

"Scusarti di che cosa?" sussurrò Lily stupita.

"Scusami, ma io non credevo che qualcuno potesse fare male a te per colpire me. Non dovevo permetterlo. Adesso capisco perché eri così arrabbiata oggi. Scusami Lily se non ti ho protetto da Diggory" dichiarò il ragazzo comprensivo.

Lily non credeva alle sue orecchie. Era venuta per implorare perdono ed ora era James che le chiedeva scusa. "Io ho ferito te, tu hai ferito me... ora siamo pari Potter" disse la rossa senza piangere.

"Siamo pari Evans" ripeté lui con un sorriso.

"Potter, posso farti una domanda?" chiese Lily rossa in viso.

"Spara" rispose il cercatore, divertito dall'imbarazzo di Lily.

"Ma io ti piaccio davvero tanto come dici?" bisbigliò la ragazza.

"Lily, ma in quale universo parallelo vivi? Non ti sei accorta che da più di tre anni ti propongo di uscire. Giorno sì e giorno no ti chiedo di essere la mia ragazza. Ridendo e scherzando ti sto sempre appiccicato. Ti faccio arrabbiare per farmi notare. Combino guai solo per farmi punire da te. Mi metto in mostra tutte le volte che vieni a vedermi giocare...Lily se questo non è dimostrarti il mio interesse dimmi che devo fare?" scherzò lui.

"Potter questo dimostra soltanto che ti piacciono le sfide, non che ti piaccio io. Secondo me tu confondi il desiderio di conquistarmi con il reale interesse per me. Se io diventassi la tua ragazza, tu ti stancheresti di me nel giro di tre giorni e io diventerei ai tuoi occhi come tutte le altre che vengono con te" ragionò Lily.

"Lily non provare a psicanalizzarmi, per piacere. Io so bene quali sono i miei sentimenti per te e non confondo proprio un bel nulla" affermò serio James che continuò dicendo "Il tuo sguardo fiero, la tua forza che nasconde una certa timidezza, il tuo sorriso dolce, la tua intelligenza, la tua organizzazione mi hanno colpito sin da quando eravamo due soldi di cacio. Io non ero ancora un Malandrino popolare e tu non eri ancora un Prefetto rompipalle... Spiegami perché avrei dato proprio a te il mio primo bacio se tu non mi piacessi realmente?" concluse con foga il moretto.

"Anche per te, quello di due anni fa è stato il primo bacio?" domandò Lily in imbarazzo.

"Certo principessa, mi ricordo quel giorno come se fosse oggi, mi faceva impazzire il tuo modo di tenermi testa e quando ti ho visto lì davanti a me con lo sguardo furente non ho saputo resistere alla voglia di posare le mie labbra sulle tue" ricordò James.

"Si, però, dopo di me, non hai perso tempo a baciare tutte le ragazze della scuola" fece Lily indispettita.

"E sentiamo cosa dovevo fare, tu non mi degnavi di uno sguardo... perso sì, ma santo non ancora" si giustificò il ragazzo.

"Ok, ok... non ti devi giustificare. Tu puoi fare quello che vuoi della tua vita" chiarì Lily calma.

James che era ancora molto vicino a lei, la guardò fisso negli occhi e le chiese dolce: "Allora Lily Evans dopo questo chiarimento mi darai una possibilità?"

Lily a quella domanda sentì il cuore accelerare il battito, ma sforzandosi di rimanere calma rispose: "Ascolta James l'unica cosa che posso darti in questo momento è la mia amicizia ...per il resto si vedrà."

"Benissimo, desidero davvero un armistizio con te, così avremo la possibilità di conoscerci meglio" disse James strizzandole l'occhio.

"Ok siamo d'accordo. Allora io vado." Fece Lily allontanandosi.

"Hei Evans?" chiese James prima che la rossa uscisse dalla stanza.

"Dimmi Potter." rispose lei, guardandolo.

"Ma fra amici ci si può scambiare qualche bacio come quello di oggi?!" disse il cercatore sornione.

Lily gli mostrò il dito medio e corse via sorridendo, mentre James le urlava che non era carino per una ragazza a modo come lei fare certi gestacci.

La rossa dopo quella chiacchierata si sentiva risollevata e stranamente felice.

Grazie a tutti quelli che hanno letto e recensito i primi 2 capitoli. Spero che anche questo sia di vostro gradimento. Baci Luz

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Capitolo 4
*** 4. Una nuova amicizia ***


4.Una nuova amicizia

4. UNA NUOVA AMICIZIA

Dopo quella sera, le giornate della bella Caposcuola passarono veloci e tranquille. Andava a lezione al mattino, si dedicava allo studio il pomeriggio e aveva smesso di pensare a Daniel. Non era mai stata realmente innamorata di lui, quello che davvero l'aveva rattristata era stata la presa in giro del Corvonero.

Lily si prese, tuttavia, una bella rivincita, quando due giorni dopo essersi lasciati, lo vide per i corridoi con due piccole corna che gli spuntavano dai capelli. Un corno rosso ed uno oro (i colori di Grifondoro) che lampeggiavano ad intermittenza e che non potevano essere coperti. Se Daniel provava a nascondere le due sporgenze, queste si allungavano sempre di più. La Grifoncina non centrava niente con quell'incantesimo, ma era sicura che l'artefice dello scherzo fosse Potter. Il moretto aveva fatto sapere a tutta Hogwarts che Diggory aveva sorpreso la sua bella (e cioè lei) in atteggiamenti intimi con un altro misterioso ragazzo.

In un'altra situazione Lily si sarebbe preoccupata di più della sua reputazione che di altro, ma in questo caso era felice di vedere il traditore deriso da tutti.

Il giorno della partita tra Grifondoro e Corvonero, le corna di Dan erano scomparse, ma questo non fu sufficiente a fargli vincere la partita.

James, naturalmente prese il boccino e a fine sfida dedicò la vittoria della sua squadra a Daniel stesso. Prese il microfono davanti a tutto lo stadio dicendo: "Dedico questa partita a Daniel Diggory che per la sua stupidità mi ha fatto baciare la ragazza più bella e meravigliosa del pianeta".

Il capitano di Grifondoro non disse il nome della ragazza, ma tutta Hogwarts si girò verso la caposcuola Lily Evans che arrossì dalla vergogna.

I rapporti tra James e Lily migliorarono enormenmente. Lei non era più acida e permalosa e lui evitava di importunarla ogni cinque minuti. Spesso capitava che la sera in sala comune si sedessero vicini per giocare a scacchi o semplicemente per chiacchierare. Dopo sette anni di scontri e litigi, i due avevano cominciato a parlare tra loro come normali compagni di scuola, quasi come due amici.

Remus Lupin ci mise tutto il suo impegno per far comprendere a Lily che gli altri malandrini non erano poi così diversi da lui. James e Sirius erano sicuramente più estroversi del licantropo, ma lo stesso erano dei bravissimi ragazzi.

Lily scoprì che gli piaceva passare il tempo con loro, quei ragazzi erano inclini a cacciarsi sempre nei guai, ma erano simpatici, sinceri e leali ...soprattutto James.

Lily aveva dovuto davvero ricredersi sul suo conto. Era un tipo egocentrico, ma l'arroganza e la superficialità che lei gli aveva sempre imputato erano solo una facciata. James si mostrava così agli estranei per non farsi ferire, però con i suoi amici e adesso anche con lei, era sempre disponibile, sensibile e generoso.

Lily capì che il cercatore di Grifondoro le piaceva molto, ma non sapeva come comportarsi. Da quando lei gli aveva offerto la sua amicizia, lui si era calmato e non le aveva più chiesto di uscire o di diventare la sua ragazza. Ogni tanto le faceva qualche battutina maliziosa, ma Lily l'aveva visto comportarsi così anche con le altre ragazze.

Se James l'avesse invitata ad Hogsmeade, lei questa volta non si sarebbe tirata indietro, anche se qualcosa dentro la sua testa le diceva che ora era lui ad aspettare un suo invito. Dopo tanti tentavi da parte di James, forse, avrebbe dovuto prendere lei l'iniziativa.

Sarebbe riuscita a mettere da parte l'orgoglio e l'imbarazzo per stare con il ragazzo che aveva sempre creduto di odiare, ma che ora le faceva battere il cuore!? Tutti questi dubbi attanagliavano la mente di Lily, quando una sera si sciolse l'enigma.

Ciaoooooo! Sono contenta che la mia fan vi piaccia. Questo quarto cap è un pò cortino, ma voglio fare il possibile per finire la fic prima di partire per le vacanze. Avete visto che mito che è James!? Grazie per le recensioni positive. Mando un bacione grande a: Julie - roxiee - Bluking -NancyGrangerWeasley - Laura_Black - Sunnyna - SiJay -Hilary e a tutti quelli che leggeranno. A domani. Luz

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Capitolo 5
*** 5. Gelosia ***


5Gelosia

Mare profumo di mare... domani finalmente si parteeeeeeeeeeeeeeee!!! E visto che avevo promesso di finire la fan prima della partenza inserisco gli ultimi tre capitoli oggi! Contenti?! Mi raccomando ditemi cosa ne pensate della conclusione. Mando un bacio grosso grosso a tutti e vi ringrazio per l'affetto dimostrato nel leggere le mie prime due storie. SIETE MITICI!!!

5. GELOSIA

Lily era seduta su una delle poltrone della sala comune intenta a leggere. Seduto al suo fianco c’era Remus, mentre Sirius e James erano sdraiati per terra, poco distanti da loro.

“Jamie che ne diresti di uscire con le gemelle Vane sabato prossimo?” fece Sirius guardando l’amico.

“Con chi?” chiese il moretto.

“Con Baby e Diana Vane. Le gemelle di Tassorosso del sesto. Dai ci siamo usciti all’inizio dell’anno, non ti ricordi?! Io ero uscito con Baby e tu con Diana.” disse Black.

“Ah sì, adesso mi ricordo, le gemelle tutte curve...ma Sirius, perché dobbiamo uscirci di nuovo, di solito noi Malandrini non concediamo mai secondi appuntamenti?” affermò James sicuro.

“Ci siamo già usciti, ma questa volta io mi prenderò cura della bella Diana e tu di Baby... e ti avviso a letto è una vera tigre” dichiarò Sirius malizioso.

“Se la metti così, allora non posso rifiutarmi” scherzò James.

Lily, che china sul suo libro aveva ascoltato tutta la conversazione, stava fremendo dalla rabbia. Lei si dannava pensando a lui e l’ipocrita non ci pensava un secondo a decidere di buttarsi tra le braccia di qualche sciaquetta. Delle grosse lacrime, stavano per scendere sul suo bel viso, quando il dolce Remus, la prese per mano e la portò fuori dalla sala comune. Si sedettero sulle scale davanti al ritratto della signora grassa e Lily poté dar sfogo a tutta la sua tristezza. Pianse in silenzio per parecchi minuti, mentre Remus la teneva abbracciata. Quando smise di piangere, Lily in modo spontaneo si avvicinò al viso dell’amico e lo baciò. Le loro labbra si unirono dolcemente, ma prima che potessero approfondire il bacio, Remus la allontanò da sé molto delicatamente.

“Lily non possiamo farlo. Tu non sei innamorata di me e io non voglio ferire uno dei miei migliori amici inutilmente” disse dolcemente il ragazzo.

“Perché sei sempre così saggio Rem? E perchè nel mio cuore c’è quell’imbecille, invece di un ragazzo d’oro come te. Uffa!” fece la rossa sconsolata.

“Scusa se te lo dico Lily, ma un po’ della colpa di ciò che hai sentito alcuni minuti fa è anche tua. Se provi anche tu dei sentimenti per Jamie, perché non lo affronti” dichiarò Remus.

“Non è così facile, tu sei convinto che lui sia pazzo di me, ma io non ci metterei la mano sul fuoco... sinceramente non ci metterei neanche un dito. Lui mi piace, ma ho paura di essere rifiutata, o peggio che si stanchi di me nel giro di pochissimo. Lo hai sentito prima “Potter il magnifico” non concede più di un appuntamento e poi se vuoi sapere tutta la verità, mi mette a disagio il fatto che abbia tutta questa esperienza con le ragazze. Ho paura di non essere alla sua altezza” confidò la ragazza in un soffio.

Rem ridendo le rispose: “Lily lui ti adora e tu non devi credere a tutto quello che dicono i ragazzi, quando sono con i loro amici...noi maschi davanti ad altri maschi tendiamo un po’ ad esagerare”

“Se lo dici tu” disse la Grifondoro poco convinta.

Remus vedendola così dubbiosa, la prese per mano e disse: “Dai vieni con me, ora o mai più!”

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Capitolo 6
*** Sesso o amore ***


6.Epilogo

6. SESSO O AMORE

Quando rientrarono in sala comune, i due amici trovarono James, da solo, sdraiato su uno dei divanetti intento a leggere il libro che Lily aveva abbandonato prima di lasciare la stanza.

Remus continuava a tenere Lily per mano, quando James si accorse di loro e chiese: "Dove vi eravate cacciati? Io e Sirius non vi abbiamo più visto, pensavamo che foste andati a dormire... Sir infatti è andato di sopra a cercarti Rem"

"Ok, Jamie adesso vado da lui, ma prima devo dirti una cosa molto importante" affermò l'amico serio.

James che si accorse in quel momento che i due caposcuola si tenevano per mano disse nervoso: "Cosa devi dirmi?"

"Io e Lily ci siamo baciati prima e tu e lei dovete parlare" dichiarò tutto d'un fiato Rem, prima di lasciare la mano dell'amica e correre verso il suo dormitorio.

James a quelle parole scattò in piedi e urlò: "Sei un gran figlio di putt..., Remus, vigliacco torna qui?"

Lily che si trovava di fronte a lui, si guardò le scarpe e non riuscì a dire niente.

"Allora? Che cosa mi devi dire? Vi siete messi insieme? È così? Tradito dal mio migliore amico e dalla mia donna in un sol colpo. E magari questa storia chissà da quanto va avanti. Cazzo parla!" urlò James fuori di sé, buttando all'aria il libro che gli era rimasto in mano.

Lily che non si aspettava una reazione così esagerata sbottò: "Ti vuoi calmare e ascoltarmi. Sono stata io a baciare Remus e lui mi ha respinto, perché è tuo amico. Il tuo migliore amico non ti ha tradito e io non ho tradito nessuno, perché fino a prova contraria non sono ancora la tua ragazza".

James si lasciò cadere sul divano prendendosi la testa fra le mani.

Dopo qualche minuto di silenzio il moro chiese stanco: "Sei innamorata di lui?"

"No" rispose la rossa sicura.

"Allora perché l' hai baciato?" biascicò il Grifondoro.

"Per farti un dispetto" sussurrò la ragazza.

"Cosa ti ho fatto adesso per volermi ferire?" disse James esausto.

"Prima ho sentito il discorso che facevate tu e Sirius, quando parlavate di uscire con quelle due sciaquette e mi sono ingelosita" ammise Lily.

"Se non vuoi che io esca con altre ragazze, perché non me lo dici, invece di andare a baciare i miei amici per farmi un dispetto" disse il cercatore risentito.

"Se tu ci tenessi davvero a me, non andresti a letto con altre ragazze" si stizzì Lily.

"Cazzo Lily, mi hai visto dare anche un semplice bacio sulla guancia a qualcuna negli ultimi mesi. Da quando il nostro rapporto è migliorato, io non guardo più le altre neanche con il binocolo, in attesa che tu ti decida a stare con me" si esasperò James.

"Si però hai accettato di uscire con la tigre, senza pensarci troppo" l'accusò la rossa.

"Ma tu cosa vuoi da me? Prima mi baci, poi mi allontani, dici che non puoi darmi niente di più della tua amicizia e poi sei gelosa. Baci Remus e dici che lo fai per ferirmi... cosa vuoi da me?" ripetè James con gli occhi lucidi.

"Amami James" implorò Lily.

"Ma io già ti amo Lily" affermò lui.

"Amami come non hai amato nessun altra. Fammi essere la tua donna per sempre. Fammi sentire unica e speciale" singhiozzò la dolce rossa.

"Ma Lily io ti amo davvero come non ho mai amato nessuna, tu sei la prima e l'unica ragazza per cui sento un sentimento vero e profondo. Tu sei già unica e speciale per me ed io desidero ardentemente che tu sia la mia ragazza, oggi e sempre" disse il moretto stringendola forte.

"Fai l'amore con me James" bisbigliò lei all'orecchio del cercatore.

Il ragazzo la guardò dritto negli occhi e le chiese: "Perchè?"

"Perchè ti voglio James" rispose lei seria.

Il moretto divenne d'improvviso cupo e disse: "Non sarebbe una buona idea... vai a riposare ora e domani parleremo un pò"

"Io non voglio andare a dormire, voglio stare con te James" riprese risoluta Lily.

"Lily sei confusa, forse non ti rendi esattamente conto di quello che dici e domani potresti pentirti di aver detto o fatto qualsiasi cosa" disse comprensivo James.

"Non mi trattare come una bambina sciocca" gridò la rossa "se non hai voglia di stare con me dillo invece di accampare stupide scuse"

James che era ancora molto vicino alla ragazza l'attirò a sè e le tappò la bocca con un bacio rude e appassionato. Quando si staccò disse duro: "Lily io ti desidero con ogni centimetro del mio corpo e con ogni cellula del mio cervello, ma voglio che tu stia con me per amore e per nessuna altra ragione e la verità Lily è che tu non mi ami!"

"Chi lo ha detto che non ti amo?" lo sfidò Lily.

"Tu non l'hai detto!" affermò James.

Lily in quell'istante comprese che qualsiasi cosa avesse detto o fatto non sarebbe servita. Come poteva crederle James dopo tutte le cazzate che aveva combinato. Aveva tentato di baciare Remus e cinque minuti dopo si era buttata nelle braccia di James.

Gli aveva detto di desiderarlo, ma non di amarlo, mentre lui anche in quell'occasione aveva ampiamente dimostrato il suo amore.

"Vado a dormire, ma domani riaffronteremo il discorso" disse Lily triste.

"Buona notte" rispose James ancor più triste.

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Capitolo 7
*** 7. La verità ***


7.Epilogo

7. LA VERITA'

Lily non andò a dormire come promesso, ma scese in sala grande e ci rimase per tutta la notte.

Al mattino quando James scese a colazione con gli altri malandrini,rimase di sasso.

In mezzo alla sala grande troneggiava un murales dedicato a lui.

LA MIA VERITA' E' CHE

TI AMO

JAMES POTTER

LILY EVANS

Lui guardava scioccato il cartellone e tutta la scuola fissava sconcertata lui.

Quando si riprese da quella sorpresa meravigliosa, cercò con lo sguardo la sua Lily.

La rossa era in un angolo della sala che stava discutendo animatamente con la McGranitt.

"Mi spiace professoressa, ma non ho nessuna intenzione di toglierlo di lì" sentì dire da Lily.

"Signorina Evans, con questo suo atteggiamento sta mettendo in serio pericolo la sua spilla di caposcuola e la coppa delle case per Grifondoro" disse la McGranitt.

"Non m'importa ... quel murales oggi rimane lì" continuò imperterrita Lily.

"Non mi toglie altra scelta..."

La McGranitt stava per finire di parlare quando arrivò James che prese Lily in braccio.

"Professoressa, la Evans è sicuramente vittima di qualche maledizione. La porto immediatamente in infermeria da Madama Chips, prima che sia troppo tardi."

"Potter, Evans... tornate qui" gridò la Mcgranitt furibonda, mentre James portava via la sua Lily.

"Non si preoccupi...la salveremo e penserò io a togliere il cartellone domani" disse James cercando di rimanere serio.

Quando i due innamorati furono lontani da occhi indiscreti, James fece scendere Lily e la fissò intensamente.

"Che dichiarazione discreta Evans" disse il cercatore sorridendo.

"Non è colpa mia se adori solo i gesti plateali Mr egocentrismo" ribattè ironica la ragazza prima di posare le labbra su quelle del moro.

I due giovani Grifondoro si baciarono appassionatamente per un tempo infinito, poi James con l'aiuto del suo mantello dell'invisibilità, portò Lily nella stanza delle necessità dove li attendeva un enorme letto sul quale avrebbero potuto amarsi per tutto il giorno.

"Ho paura James" disse ad un certo punto la Caposcuola.

"Vuoi che ci fermiamo?" chiese James attento.

"Non voglio fermarmi, ho solo paura di non essere capace" confessò la ragazza.

"Lily è tutto nuovo anche per me. Impareremo insieme, quello che viene dall'amore non può e non deve farci paura" la rassicurò James.

Lily rimase stupita dalle parole del ragazzo: "Ma tu non sei stato a letto con tante ragazze?"

James sorridendo rispose: "Lily è da quando ti conosco che aspetto, ho sempre desiderato e sperato che tu volessi essere la mia prima ragazza...e per fortuna adesso so che non morirò vergine!"

Lily rise sollevata e disse: "Aveva proprio ragione Rem quando diceva che i maschi tendono a storpiare la verità quando sono tra loro"

"La sola verità che conosco è che ti amo Lily Evans" disse lui.

"E' anche la mia verità ... ti amo James Potter !" sussurrò lei.

Quella mattina i due si amarono come non avevano mai fatto. Lily conobbe James e James conobbe Lily e la loro storia d'amore iniziò così!

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