Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli: Capitolo 1: *** Capitolo 1:...In Viaggio Verso I Mondiali... *** Capitolo 2: *** Capitolo 2:...L'Arrivo A Konoha!... *** Capitolo 3: *** Capitolo 3:...I Wanna Be A Ninja!... *** Capitolo 4: *** Capitolo 4:...Il Rapimento... *** Capitolo 5: *** Capitolo 5:...Al Covo Di Sasuke... *** Capitolo 6: *** Capitolo 6:...Conversando Con Sasuke... ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1:...In Viaggio Verso I Mondiali... ***
HelloEverybody!!! Siamo Titi_e_Lory! :) E’
la prima volta che scriviamo a quattro mani u.u
quindi... Siate clementi ;P (Soprattutto perché Lory è alquanto interdetta a
scrivere...)
Verygood... Un paio di piccole
precisazioni... Allora, la prima, è che questa ficcyna
è una cross-over fra Beyblade, e Naruto... E la seconda è la vicenda seguirà la
trama del manga solo fino alla morte di Itachi... Da quel punto in poi,
prenderà una trama del tutto diversa J
Bene! Dopo queste piccole precisazioni, che dire... Vi auguriamo
una Buonissima Lettura!!! ;D
Capitolo 1:... In
Viaggio Verso I Mondiali...
Era una limpida mattinata di Giugno a casa Kinomiya.
Solo due persone erano sveglie: Rey e Lory, una
ragazza dai lunghi capelli biondo dorato e dagli occhi nocciola.
Nessuno dei due parlava, essendo ancora intontiti da
sonno.
All’improvviso il tetro silenzio che riecheggiava
nella cucina venne rotto da una voce allegra.
“Buongiorno a tutti!!”
Ad annunciare il buongiorno era stata Titi, una
giovane ragazza, dai capelli castani e occhi dello stesso colore.
Lory distolse lo sguardo dagli occhiali che stava
pulendo con uno Scottex, e le corse incontro.
“Titi!!!! Buongiorno!”
disse Lory, abbracciandola.
La giovane ricambiò
l’abbraccio, poi si voltò verso Rey e sorrise.
Ilragazzo le si avvicinò, e le diede un bacio,
che la giovane ricambiò.
E sorridendo le disse:”Buongiorno
amore”.
La ragazza sorrise:”
Buongiorno” rispose.
“Vado a prepararti la
colazione” esclamò il giovane, e andò allegramente ai fornelli.
Si mise a preparare dei
deliziosi pancake: intanto le due ragazze andarono a sedersi al tavolo.
“Dormito bene
sorellina?” chiese Titi, sorridendo.
Lory annuì, sorridendo
anche lei.”Benissimo” rispose.
All’improvviso, un
rumore proveniente dalle scale le fece trasalire.
Si voltarono, e video
una valigia rotolare giù dalle scale, dopodiché una voce maschile si mise ad
imprecare.
”Sarà quell’idiota di
Kai” disse Lory, sbuffando. Infatti poco dopo il ragazzo scese di corsa le scale, dando un calcio alla
valigia.
:”Emmm...
Kai... Ma che fai?” chiese Titi.
Il ragazzo le guardò
scocciato. ”Quella stupida valigia!! Non si chiude!!!” disse, sedendosi sulla
valigia, per poterla chiudere, ma senza risultati.
Lory si avvicinò a Kai,
lo spinse via e aprì la valigia. Al suo interno vi era il finimondo.
La ragazza si mise le
mani nei capelli. ”Ci credo che non si chiude! Guarda qua che casino! Ma
guarda!!!!!” esclamò, shockata.
Così, si mise di buona
lena, e cominciò a piegare i vestiti di Kai, mentre questi andò a sedersi al
tavolo.
Nel frattempo Rey aveva
portato la colazione a tavola.
“Tu l’hai già preparata
la valigia, amore?” chiese Titi, sorridendo a Rey.
Il cinese annuì,
sorridendo, e indico con un cenno della testa una valigia vicino alla porta.”E’
lì pronta da ieri sera”
La ragazza sorrise, poi
guardò Lory. ”E tu Lory, le hai preparate le valigie?”
Lory la guardò,
cominciando a sudare freddo. ”Ecco, io... Emmm... Devo metterci dentro ancora
qual cosina...” disse, piegando gli ultimi vestiti del russo.
”Ammettilo, te ne sei
completamente dimenticata!” esclamò Kai, mangiandosi un pancake.
La ragazza continuava a
sudare freddo, e senza farsi notare indietreggiava fino alla scala.”Emmm...
Io... Torno subito!”. Detto ciò si fiondò su per le scale, per poi chiudersi in
camera a fare le valigie in fretta e furia.
Nel frattempo scese
Takao, ancora assonnato. ”Cos’è tutto questo trambusto?” disse, stropicciandosi
gli occhi.
Titi lo salutò,
sorridendo. “Buongiorno! Preparato le valigie?”
Takao la guardò,
curioso.”Le valigie? Per cosa?”
Rey lo guardò shockato.“Come
per cosa?”
“Spiegateglielo voi...
Io ci rinuncio...” disse Titi.
Kai guardò Takao,
scocciato. ” I mondiali di bey, idiota! Tra un’ora dobbiamo prendere l’aereo!”
Takao strabuzzò gli
occhi. ” I mondiali!! E’ vero!! Me l’ero scordato!!”
Detto questo, il
ragazzo corse in camera sua, a fare le valigie più veloce della luce.
Titi lo guardò salire
le scale. ”Io mi chiedo dove ha la testa, quel ragazzo”
Rey la guardò
stressato. ”Guarda, non dirmi niente, và...”
All’improvviso, suonò
il campanello.
”Vado io...” Disse Rey,
avviandosi verso la porta.
Aprì, e si ritrovò
davanti Yuri e Boris.
”Allora! Pronti per
partire?” disse il rosso, sorridendo felice.
Rey scosse la testa.”Non
ancora... Takao si è ricordato ora dei mondiali... E’ di sopra a fare la
valigia...”
I due russi lo
guardarono shockati. In quel momento scese Lory, con in mano la sua valigia.” Yu! Bobo!” sorridendo.
I ragazzi la
salutarono.
”Pronta sorellina?”
chiese Titi, raggiante.
Lory annuì.”Prontissima!!”.
Detto questo diede la sua valigia a Max, che la caricò sul pulmino della
squadra, insieme alle altre valigie.
Dopo di ché, si misero
tutti ad aspettare Takao.
Passarono una ventina
di minuti, quando un rumore fece voltare tutti verso le scale.
Non fecero in tempo a
capire cosa fosse, che videro Takao a terra, con la valigia addosso.”Emmm...
Sono inciampato...”
Kai lo fissò scocciato.
”Dopo una botta del genere non sei ancora morto??!?!!”
Takao lo guardò con gli
occhi lucidi. Titi diede una gomitata a Kai.
”Kai! Ma povero
Takao!... Tutto bene?” chiese Titi, avvicinandosi al ragazzo.
Takao annuì, e si
rialzò.
Max caricò la sua
valigia sul pulmino, e salirono tutti.
Dopo una decina di
minuti arrivarono all’aeroporto.
”Eccoci arrivati!”
esclamò Lory, scendendo dal pulmino, e prendendo la sua valigia.
Tutti seguirono il suo
esempio, e presero le proprie valigie. Dopo di ché entrarono nell’aeroporto, e
si diressero al nastro trasportatore, dove lasciarono le valigie.
Nel giro di pochi
minuti si ritrovarono sull’aereo.
Takao prese posto
vicino a Max, dove avrebbe potuto scroccare caramelle su caramelle.
Titi si mise vicino a
Rey, e a Lory toccò il posto vicino a Kai.
”Figaro, che palle!”
disse la ragazza, mettendo il broncio.
Kai la guardò
corrucciato. ”Hai intenzione di tenermi il broncio per tutto il tempo?”
La ragazza lo guardò
stizzita. ”Probabile...”
Il ragazzo tirò fuori
dalla tasca un lettore mp3. ”Se ti faccio sentire le tue canzoni preferite, mi
tieni ancora il broncio?”
Lory sorrise. ”Mmmh... No, non più”
Detto ciò si mise
seduta vicino al russo tatuato, e cominciò ad ascoltare la musica.
Takao, intanto, sentiva
i morsi della fame. ”FAME!!!! FAME, FAME, FAMEEEEE!!!”
”Ma…
Takao! Non siamo nemmeno partiti!”asserì Max, sconcertato.
Takao scosse testa. ”Non
m’importa... Ho fame!!!”
Per farlo stare zitto,
Rey gli diede un pacchetto di patatine. ”Mangia e taci!”
Takao sorride a 32
denti, e cominciò a mangiare.
Il viaggio poté così
cominciare.
Erano passate un paio
d’ore da quando erano in volo, e il viaggio procedeva tranquillamente.
Improvvisamente, però,
l’aereo sobbalzò.
”Cos’è stato?
Precipiteremo!!” disse Kai, in preda al panico.
Lory si spaventò per le
urla di Kai, e guardò fuori dal finestrino. ”Ma no, scemo... E’ solo una
turbolenza... E’ normale amminstr...”
La ragazza non riuscì a
finire la frase, perché la voce del capitano risuonò nella fusoliera.
”Si avvisano i gentili
passeggeri di allacciare le cinture di sicurezza. A causa di un guasto ad un
motore, dovremmo effettuare un atterraggio d’emergenza. Ci scusiamo per il
disguido”
I ragazzi si guardarono
in faccia, terrorizzati.
Kai cominciò ad urlare,
spaventato. ”Moriremo!! L’avevo detto io!!! Addio mondo crud...”
Il russo non finì la
frase, perché improvvisamente l’aereo cominciò a perdere quota.
Rey, spaventato,
abbracciò Titi, come per proteggerla.
”Amore... Ho paura”
disse la giovane, stringendo la maglia del ragazzo.
Rey le accarezzò i
capelli, per tranquillizzarla. ”Tranquilla, tranquilla... Andrà tutto bene”
Kai abbracciò Lory, ma
la ragazza lo spinse via. ”Cristo! Almeno negli ultimi istanti lasciami
tranquilla!!”
Il ragazzo si
raggomitolò sul sedile, aspettando l’ora della morte.
L’aereo continuava a
perdere quota, finché il capitano, fortunatamente, riuscì a riprendere il
controllo dell’aereo, e ad eseguire un atterraggio di fortuna all’interno di
una foresta.
I ragazzi scesero
dall’aereo, e cominciarono a guardarsi intorno.
Videro solo alberi...
Alberi a perdita d’occhio.
”Non siamo morti
nell’impatto, ma moriremo in questa foresta mangiati da qualche orso, o da
qualche altro animale mostruoso!” disse Kai, spaventato.
”Mano... Non moriremo! Dobbiamo solo capire dove
siamo finiti, tutto qua...” esclamò Titi, cercando di tranquillizzarlo.
Kai la guardò non
troppo convinto; poi, improvvisamente, un rumore dietro ad un cespuglio li fece
trasalire.
”Oddio! Sarà un orso!!
O qualche altro animale feroce!!!” disse Kai, terrorizzato.
I ragazzi guardarono il
cespuglio, in preda al terrore più assoluto.
Chi si nasconderà
dietro il cespuglio? Un orso? Un lupo? Un vampiro? Lo so, i vampiri non
c’entrano... Ma faceva figo nominarli... Ad ogni modo... Lo saprete nel
prossimo capitolo!! ;D
Eccoci alla fine
del primo capitolo!!! :D Allora, cosa ne pensate? Speriamo sia di vostro
gradimento! ;D
Capitolo 2 *** Capitolo 2:...L'Arrivo A Konoha!... ***
Hello
Hello!!! Siamo ornate con un nuovo capitolo!!! J Contenti, èh? ;D Bene, allora, bando alle
ciance!! ^__^ Buona Lettura!!!!
Capitolo 2:...L’Arrivo
A Konoha...
“I
ragazzi guardarono il cespuglio, in preda al terrore più assoluto...”
Dal cespuglio continuava
a provenire un’inquietante fruscio, quando, all’improvviso, sbucò fuori un ragazzo biondo dagli occhi azzurri.
Lory lo guardò
incantata. “Che figo!” pensò.
Kai tirò un sospiro. ”Fiu... Non è un animale feroce... Però... Magari è un
serial killer!!!” esclamò, nascondendosi dietro Lory.
Il ragazzo biondo li
fissò, e chiese “Scusate, chi siete?”
Si fece avanti Takao. ”Noi
siamo i famosissimi Bladebreakers! Campioni del mondo in carica di Beyblade...
A parte loro due... Non fanno parte della squadra...” disse indicando Yuri e
Boris, quasi schifato.
I due lo fulminarono
con lo sguardo.
Poi Lory lo guardò con
occhi sbrilluccicosi. ”Tu invece sei?”
Il giovane sorrise, ed
esclamò: “Io sono Uzumaki Naruto!... Comunque... Non li ho mai sentiti questi
Blade qualcosa...”
All’improvviso arrivò
anche una ragazza dai capelli rosa, che guardò Naruto e chiese: “Chi sono?”,
guardando il gruppo di amici con sospetto.
”Sakura-Chan! Hanno
detto di chiamarsi Blay qualcosa...” disse il giovane, perplesso.
”Non lo sa
pronunciare!” esclamò Titi, sottovoce.
”Già... Ma è un nome
difficile... E’ normale che si inceppi nel dirlo” rispose Lory, sottovoce ance
lei.
”Secondo me è solo
scemo, per questo non riesce a dirlo!” disse Kai, sottovoce.
Takao guardò la nuova
arrivata, e si presentò di nuovo.
”Noi siamo i
Bladebreakers... Campioni del mondo in carica di Beyblade!” U.U
”Ecco! I Bladeblukers!” esclamò Naruto.
Sakura lo guardò
stizzita. ”Certo Naruto... Hai capito tutto come al solito... Ad ogni modo...
Cosa ci fate qui?” disse, guardando il gruppo di amici.
Tutti indicarono
l’aereo alle loro spalle.
Naruto e Sakura
guardarono cosa i ragazzi stessero indicando, e rimasero di sasso.
”Sakura-Chan!!! Cos’è
quella cosa??” chiese Naruto, spaventato.
La ragazza scosse la
testa, alquanto spaventata anche lei. ”Non lo so...”
I ragazzi si guardarono
fra di loro, perplessi.
”Emmm è... Un aereo...”
asserì Kai.
”Aereo?... Naruto!
Dev’essere una qualche nuova arma di un villaggio nemico!” esclamò Sakura,
inquietata.
Naruto annuì. ”Dobbiamo
avvisare nonna Tsunade!”
Intanto Titi guardava
Lory, perplessa. ”Ma... Com’è possibile che non sappiano cosa sia un aereo?”
chiese, sottovoce.
Lory scosse la testa. ”Non...
Non ne ho idea...” sottovoce, perplessa.
Nel frattempo, Sakura
era saltata su un albero.
Naruto si rivolse ai
ragazzi. ”Seguitemi! Dobbiamo portarvi da nonna Tsunade...” disse, saltando su
un albero anche lui.
Tutti li guardarono
perplessi.
”Emmm... Scusate...”
disse Titi, timidamente.
”Che c’è ora?” chiese
Naruto.
Tutti lo guardarono,
imbarazzati.
Lory decise fare la
portavoce del gruppo. ”Ecco, noi... Non... Sappiamo saltare in quel modo sugli
alberi...”
Kai, però, fece il
gesto dell’ombrello a tutti. ”Io mi so arrampicare! Tiè!” ;P
Detto questo, si
avvicinò ad un albero, e cominciò ad arrampicarsi, ma a nemmeno mezzo metro da
terra, cadde.
”Sfigato...” pensò
Lory.
Sakura fece un sospiro.
”Ok... Vorrà dire che prenderemo i sentieri... Anche se questo ci farà perdere
tempo... Ma da che razza di villaggio venite? Non ho mai visto dei ninja che
non sanno saltare di albero in albero!”
Tutti la guardarono sorpresi.
”Villaggio??” chiese
Lory, incredula.
”Ninja??” continuò
Titi.
”Emmm, ma noi... Non
siamo ninja...” concluse Rey.
I due ninja si
stupirono.
”Cosa?? E da dove
venite??” chiese Sakura, shockata.
”Emmm... Da Tokyo...”
rispose Lory.
Naruto ci guardò
perplesso. ”Tokyo?? Mai sentito! Dov’è questo villaggio?”
Rey li guardò,
perplesso. ”Veramente... E’ una città...”
”Città?? E che cos’è??”
chiese Sakura, guardando Naruto shockata.
Quest’ultimo scosse la
testa, perplesso.”Forse nonna Tsunade lo sa... Lei sa sempre tutto!” disse,
speranzoso.
La ragazza annuì, poi
si rivolse al gruppo.”Seguiteci...”
E cominciarono il
cammino verso Konoha.
Dopo circa un’ora
arrivarono alle porte del villaggio.
”Naruto, io vi
precedo... Vado ad avvisare Tsunade-Sama...” disse Sakura.
Il ragazzo annuì. ”Va
bene Sakura-Chan... A dopo!”
E la ragazza si affrettò a raggiungere il
palazzo dell’Hokage.
Intanto l’attenzione di
Lory era stata catturata da una serie di volti scolpiti nella pietra. ”Cosa
sono?” chiese.
Naruto guardò la
ragazza sorridendo.”Quelli sono i vecchi Hokage”
Lory lo guardò
perplessa.”Hokage?”
Il ragazzo la guardò,
sconvolto. ”Non dirmi che non conoscete gli Hokage! Ma venite dalla Luna??
Siete parecchio strani!!”
Titi scosse la testa. ”Il
fatto è che a Tokyo non ci sono gli Hokage...”
”Dal nome sembra una
catena di negozi...” esclamò Lory, pensosa.
Naruto li guardò come
se avessero bestemmiato.
”Siete parecchio
strani! L’Hokage è il ninja più forte del villaggio! Ed è colui che governa
tutto!” disse Naruto, tutto concitato.
Lory si batté un pugno
sul palmo della mano. ”Ho capito! E’ un sindaco!”
Tutti gli altri
annuirono alla sua affermazione, come per dire “giustissimo”, ma Naruto ci
guardò perplesso.
I ragazzi capirono che
il ninja non sapeva cosse fosse un sindaco, quindi lasciarono perdere.
”Emm...
Scusa l’ignoranza, ma... In che senso governa?” chiese Titi, incuriosita.
Naruto guardò i ragazzi
con fare stressato. ” Bèh, l'Hokage è
colui che decide le sorti del villaggio... Come ve lo spiego... Mmh... Bèh lui
sceglie le missioni da affidare ad ogni squadra... Deve firmare i rapporti su
ogni missione... E deve fare dei meeting per mantenere i buoni rapporti con gli
altri villaggi...”
Lory guardò gli altri
ragazzi. ”Ho capito... E’ un manager...” affermò, sottovoce.
Il gruppo annuì,
nuovamente.
Nel frattempo,
arrivarono davanti all’ufficio di Tsunade.
Naruto bussò.
Una voce da oltre la
porta rispose. ”Avanti... Vi stavo aspettando”
I ragazzi entrarono, e
si trovarono al cospetto dell’Hokage.
”Vi stavo aspettando...
Sakura mi ha raccontato tutto... E così siete voi gli stranieri, èh?... Mmmh,
cosa possiamo fare con voi?” disse Tsunade, mettendosi a pensare, guardando
Konoha dalla vetrata alle sue spalle.
Kai cominciò a sentirsi
in ansia. ”Ci imprigionerà... Me lo sento!!” disse sottovoce, andando nel
panico.
”Non può imprigionarci
senza motivo, scemo!” Esclamò Lory, sottovoce anche lei.
Tsunade smise di
guardare fuori dalla vetrata, e si rivolse ai ragazzi. ”Vedremo... Per ora
cercatevi un albergo...”
Il gruppo di amici
annuì, e ringraziò Tsunade, poi uscì dal palazzo dell’Hokage e si mise alla
ricerca di una locanda dove passare la notte.
Mentre camminavano, le
due ragazze si misero a fissare i volti scolpiti nella pietra.
”Devo dire che il
quarto volto mi attrae parecchio...” esclamò Lory, fissando insistentemente il
volto del quarto Hokage.
Titi annuì. ”E’ davvero
carino!”
Rey, sentendo la
ragazza pronunciare quelle parole, mise il broncio, e Titi se ne accorse. ”Scusa
amore...” prendendosi un po’ male.
Il ragazzo sorrise, e
la abbracciò forte.
Nel frattempo Kai aveva
notato una locanda. ”Potremmo fermarci lì per la notte, che ne dite?”
Tutti accettarono la
proposta di Kai, ed entrarono, ed una volta prese le camere, andarono a
riposare.
Cosa succederà ai
nostri eroi ora che hanno raggiunto Konoha?? Lo sapremo nel prossimo
mirabolante capitolo!!!!!
Ringraziamenti...
Hilary91:
Ciao!! Siamo contente che la ff. ti piaccia J continua a seguirci..Chissà magari i colpi di scena ci saranno! XD
al prossimo capitolo.. Facci sapere che ne pensi di questo.. Ciao!!
Titi_e_Lory.
VeggyILoveYou:
Ciao Cicci!!! :D
xD Da quant’era che non venivi su EFP??
xD Comunque, siamo contente che la storia ti piaccia ^__^... xD Già, Kai non
cambierà mai u.uresterà il solito scemo a vita... xD
Coooomunque, vedrai cos’abbiamo in mente
per quel testa d’anatra xD xD ... ;D Poi facci sapere
cosa ne pensi di questo capitolo! :)
TVTTTTTTTTB!! :*
Titi_e_Lory.
P.S. : C’era chi immaginavi dietro il cespuglio? xD
Aletta96:
Ciao, cara! Siamo contente che ti piace questo capitolo.. J Grazie per aver detto che
siamo da stimare... E grazie anche del consiglio!... Comunque facci sapere cosa
ne pensi di questo capitolo.. Ciao, al prossimo capitolo. Baci.
Titi_e_Lory.
Un ringraziamento speciale anche a Cristopher94, che ha aggiunto la storia fra le preferite, ed un grazie di cuore
anche a tutti coloro che hanno anche solo letto!! ;D
Capitolo 3 *** Capitolo 3:...I Wanna Be A Ninja!... ***
Hello
Eccoci tornate, amici lettori!!! Col terzo appassionantissimo
capitolo!!!! Buona Lettura!! :)
Capitolo 3:...I Wanna
Be A Ninja!...
“Kai
aveva notato una locanda.
KAI:”Potremmo fermarci lì per la notte, che ne
dite?”
Tutti accettarono la proposta di Kai, ed
entrarono, ed una volta prese le camere, andarono a riposare.”
Il mattino arrivò in un
baleno.
I ragazzi decisero di
fare un giro del villaggio, mentre le due ragazze decisero di restare alla
locanda.
Si misero a parlare del
più e del meno, quando all’improvviso da lì passa Naruto.
”E’ il ragazzo biondo
di ieri!” disse Lory, con aria sognante.
”Già!! Andiamo da lui!”
rispose Titi, allegra.
Lory annuì, e andarono
incontro al ragazzo, che appena le vide sorrise. ”Siete le ragazze di ieri!”
Lory e Titi annuirono.
”Ieri non ci siamo
presentate! Io sono Lorena, ma puoi chiamarmi Lory... Mentre lei è Titi” disse
Lory, presentandosi.
”Piacere!” disse Titi,
sorridendo.
Naruto annuì, e
sorrise. ”Piacere mio! Avete già fatto il giro del villaggio?”
Le due ragazze scossero
la testa, allora il ragazzo sorrise nuovamente.
”Allora andiamo! Vi
accompagno io!”
Le ragazze accettarono,
e fecero un tour completo del villaggio accompagnate dal giovane.
Strada facendo, i
gruppetto incontrò Kakashi, intento a camminare mentre legge il suo adorato
libro.Naruto gli andò incontro. ”Kakashi-Sensei!”
Il maestro si girò, e salutò il ragazzo con la mano. Poi si mise a fissare le
due ragazze, chiuse il libro e lo mise in tasca. ”Loro sono le due straniere di
cui si parla tanto?”
Il giovane annuì. ”Loro
sono Lory e Titi... Ragazze, lui è il mio maestro... Kakashi-Sensei.” disse,
sorridendo.
Kakashi salutò le due
ragazze con la mano, dopodiché riprese il libro, e cercò la pagina a cui era
arrivato. ”Io ora devo andare... Ho delle cose importanti da fare... Devo...
Emmm... Fare una relazione per l’Hokage sull’ultima missione svolta...”
Naruto lo guardò,
alzando il sopracciglio, non troppo convinto. Il maestro capì che la sua scusa
non aveva attaccato, e decise di filarsela in fretta.
Le ragazze lo
guardarono fuggire via, perplesse.
”Non fateci caso... Fa
sempre così quando ha fretta di leggere il suo libro...” disse Naruto.
Le due giovani
annuirono, ancora un po’ perplesse.
Intanto, guidate da
Naruto, ricominciarono il loro tour del villaggio.
Ad un certo punto
passarono davanti ad un’abitazione in stile giapponese, e Lory ne rimase
abbagliata. ”Wow! Che meraviglia di casa!!” disse, indicandola.
Naruto si voltò a
guardarla, e si rabbuiò. ”Si... Una volta era bella...”
Le due ragazze lo
guardarono, non capendo cosa intendesse dire.
”Una volta?” chiese
Lory, curiosa.
Il giovane annuì,
triste. ”Ci abitava un mio amico... Che però ha tradito il villaggio... Ma io
riuscirò a riportarlo indietro!” disse, stringendo un pugno, determinato.
”Capisco... Vedrai, ci
riuscirai! Ne sono sicura!” disse Lory, sorridendogli.
Naruto annuì, poi
squadrò le due ragazze. ”Già che siete bloccate qui a Konoha... Perché non
diventate delle kunoichi?”
Le due ragazze si
guardarono in faccia, e sorrisero. Poi in coro esclamarono “Perché no?”.
Il giovane sorrise,
contento. ”Nel pomeriggio andiamo da Kakashi-Sensei... Gli chiederemo di
allenarvi!”
Le due giovani annuirono,
e dopo aver salutato Naruto tornarono in albergo, in attesa che arrivasse il
pomeriggio.
La mattinata e l’ora di
pranzo trascorsero velocemente, ed arrivò il tanto agognato pomeriggio.
Le due ragazze
aspettarono Naruto davanti alla locanda, e quando lo videro arrivare, gli
corsero incontro.
”Ciao Naruto!” lo
salutò Titi, sorridendo.
”Allora, siete pronte
per andare da Kakashi-Sensei?” chiese Naruto.
Lory e Titi annuirono,
e insieme a Naruto andarono a cercare Kakashi.
Lo trovarono al campo
addestramento, intento a leggere il suo amato libro.
Naruto gli si avvicinò
furtivo. ”Kakashi-Sensei!!”
L’uomo chiuse di colpo
il libro, e si girò verso l’allievo. ”Naruto! Mi hai fatto spaventare!... Che
cosa c’è?”
Naruto indicò le due
giovani che aspettavano poco lontano. ”Potrebbe allenarle per diventare
kunoichi?”
Kakashi si mise a
fissarle. Non era molto sicuro che delle semplici civili sarebbero riuscite ad
apprendere delle tecniche ninja, ma pensò che sarebbe stata una bella sfida, ed
annuì al ragazzo. ”Perché no, potrei provarci... Allora ci vediamo qui
domattina alle 5:00... Va bene?”
Naruto annuì, poi guardò
il maestro non troppo convinto. ”Alle 5:00! Mi raccomando!!”
Kakashi rise, ed annuì.
Dopodiché, riprese la lettura da dov’era stato interrotto.
Naruto tornò dalle due
ragazze. ”Ha detto va bene! Dobbiamo venire qui domattina alle 5:00... Vi vengo
a prendere io!” disse, sorridendo allegro, mentre riaccompagnava le ragazze
alla locanda.
Titi e Lory annuirono,
sorridendo anche loro, e,salutato Naruto, entrarono nella locanda.
La nottata passò in
fretta, e le 5:00 arrivarono in un secondo.
Erano già tutti al
campo d’addestramento, tranne Kakashi.
”Sono già le 5 e un
quarto! Lo sapevo che non c’era da fidarsi di Kakashi-Sensei!” sbuffò Naruto.
Le ragazze erano
talmente assonnate che non avevano nemmeno la forza per rispondere.
Passò un’ora... Poi
due... Finché non arrivarono le 9 del mattino, e sul ramo di un albero apparve
Kakashi. ”Scusate, ma... Mentre venivo qui mi sono perso in questa grande
strada che è la vita...”
Naruto lo guardò
storto. ”Questa scusa è vecchissima!!! Lei è in ritardo!!!”
Kakashi fece una
risatina. “Con lui non funziona più...” pensò, e con un balzo felino scese
dall’albero.
Poi prese dei
fogliettini dalla tasca, e li diede alle ragazze. ”Per prima cosa... Dobbiamo
scoprire che tipo di chakra avete... Concentratevi e tenete in mano quei
fogliettini...”
Le due ragazze
annuirono, e si concentrarono, tenendo i foglietti fra il pollice e l’indice.
All’improvviso, il
foglietto di Titi si tagliò in due.
”A quanto pare hai il
chakra del vento!” disse Kakashi.
A Naruto brillarono gli
occhi.”Proprio come il mio!!!”
Kakashi si mise ad
osservare Lory, che guardava scocciata i suoi foglietti.
Poi all’improvviso uno
dei fogliettini si accartocciò, mentre l’altro prese fuoco.
Kakashi la guardò,
meravigliato. ”Wow! Hai ben due chakra! Complimenti! Fuoco e fulmine... Sono
una buona combinazione!”
Naruto guardò Kakashi,
e si intristì. ”Ha... Il suo stesso chakra...”
Lory li guardò curiosa,
sorridendo. ”Come chi ce l’ho?”
Naruto strinse i pugni,
addolorato.
”Come... Un mio vecchio
allievo... Ma... In sua presenza questo argomento è tabù” disse Kakashi,
guardando Naruto con la coda dell’occhio.
Le ragazze capirono che
si trattava dello stesso ragazzo di cui Naruto parlava il giorno prima, e
decisero di non fare domande. Intanto Kakashi mise una mano sulla spalla di
Naruto. ”Andiamo... Non puoi fare così ogni volta che si parla di Sasuke...”
Il ragazzo annuì,
ricominciò a sorridere, e guardò le ragazze. ”Scusate... Siete pronte per
l’allenamento??”
Le due giovani
sorrisero, e annuirono, e seguite da Kakashi e Naruto, cominciarono ad
allenarsi.
E così le nostre
giovani eroine si allenano per diventare kunoichi, èh? Wonderful!
Come andrà a
finire? Riusciranno Titi e Lory ad apprendere le arti ninja??? Lo saprete nel
prossimo capitolo!!!
Ringraziamenti...
Alletta96:
Ciao, siamo contente che anche questo capitolo ti piace!!
Visto? Lory e Titi si stanno allenando per diventare delle brave kuonochi!!
Cmq non ti preoccupare, anzi! Grazie per il consiglio!!... Ad ogni
modo, facci sapere cosa ne pensi anche di questo capitolo!!
*Sclero anche di Titi* Anche io ti voglio bene!!! *Sclero finito
anche per Titi*
Al prossimo capitolo!! Ciao!!
Titi_e_Lory
VeggyILoveYou:
Cicci!!!! :) Ciaux!!!
Siamo contente che ti piaccia anche questo capitolo!! ^__^
xD Già, Naruto è scemo... Ma anche Kai non è da meno U.U ... Fra i
due non so chi sia il più demente... (Kai! Kai!!! Nd coscienza di Lory)
Comunque, tranquilla ^__^ Quando puoi commenti J Non c’è fretta!
Spero che questo capitolo ti sia piaciuto!! ^__^
Un KiSsolone!!!
Titi_e_Lory
Alletta96:
Ciao!
Siamo contente che ti sia piaciuto il capitolo! ^__^
aOhyeah!!! Siamo tornate!!!! Con il IV capitolo di questa
mirabolante storia!!!!!! J
Buona Lettura!!
Capitolo 4:...Il
Rapimento...
Era passato ormai un
anno da quando il gruppo di amici era arrivato a Konoha, ed oramai si erano
perfettamente integrati.
Lory e Titi, grazie
agli insegnamenti di Kakashi, erano diventate due bravissime kunoichi.
Un freddo pomeriggio
invernale, le due giovani chiacchieravano del più e del meno, tornando a casa
dall’allenamento quotidiano.
”Ah!!! Sono
stanchissima! Mi ci vuole una bella doccia bollente!” disse Titi,
stiracchiandosi.
Lory annuì, pulendosi
gli occhiali con la sciarpa. ”A chi lo dici... Sono a pezzi!” rispose.
Intanto, nell’ombra,
qualcuno seguiva le due giovani.
Dopo qualche minuto, le
due ragazze si salutarono, e ognuna intraprese la strada verso la propria casa.
L’uomo misterioso si
mise, allora, a seguire Lory, ed approfittò di un suo momento di distrazione
per immobilizzarla, e le mise una mano sulla bocca.
La ragazza cominciò ad
agitarsi, ma l’uomo era forte, e non lasciò la presa.
La ragazza non voleva
saperne di stare ferma, cercava in tutti i modi di divincolarsi, e l’uomo non
ebbe altra scelta che stordirla con un colpo dietro la nuca.
La ragazza perse i
sensi in pochi secondi, e l’uomo ne approfittò per portarla via, prima che
qualcuno li vedesse.
Quando si risvegliò, la
giovane si ritrovò in una foresta. Era l’imbrunire, e non sapeva quanto avesse
dormito.
Si mie a sedere, e vide
seduto vicino a sé un ninja con una strana maschera bianca con dei disegni
rossi sopra.
Lo fissò, cercando di
ricordare dove l’avesse già vista, poi si ricordò cosa le aveva detto una volta
Naruto, ovvero che coloro che portano quel tipo di maschere sono solo gli ANBU,
la squadra speciale di ninja scelti.
Si chiese cosa volesse
un ninja di così alto livello da lei.
Continuò a fissarlo,
finché l’uomo non si voltò verso di lei. “Tisei ripresa, finalmente... Avevo paura di averti ammazzato!” esclamò,
sollevato di vederla sveglia. “Ho un lavoretto per te... Sei una delle due
straniere che sono diventate kunoichi, giusto? Come ti chiami?” continuò.
La giovane lo guardò,
inquieta. “Non credo di voler lavorare per te... E non credo ti interessi molto
chi sono...Lasciami andare!” disse,
tutto d’un fiato, spaventata.
L’uomo la guardò,
alzando un sopracciglio. “Avanti, dimmelo...”
Lory scosse
energicamente la testa. L’unica cosa che voleva fare era lasciare quella
foresta e tornarsene a casa.
“Ok, ok, resta pure
nell’anonimato... Ma tanto non ti riporto a casa finché non hai completato il
lavoretto che ho per te... Vedi quella? – disse il ninja, indicando una grotta
– E’ in realtà il covo di un traditore... Non dovrai far altro che andare
dentro con l’inganno ed ucciderlo...”
La ragazza strabuzzo
gli occhi. “Cosa??? Uccidere? Io??!?? Ma sei matto??”
Il ninja rise.
“Affatto! Anzi! Sei la più adatta! Sei una straniera, nessuno ti conosce...
Entrerai come niente in quel covo...”
Lory continuava a
fissarlo, shockata. “Io adatta? No, ma... Stai scherzando? Dovrei fare una cosa
così pericolosa?? Cioè, io devo andare lì a rischiare la vita? Ma te lo
scordi!”
“Tranquilla... Ci sarò
io nei paraggi... Nel caso la situazione dovesse farsi pericolosa...” cercò di
tranquillizzarla, l’uomo.
La ragazza non vide
altra scelta, e a malincuore accettò.
“Bene... Io starò
qui... Se vedo che entro un’ora non sei uscita, vengo dentro anch’io” disse il
ninja, appostandosi dietro un cespuglio.
La giovane annuì, si
fece coraggio, ed entrò nella grotta.
L’aria era umida, e non
vi era altra luce se non la piccola torcia che Lory teneva sempre con sé.
“E’ tutto così buio...
Sarà pieno di fantasmi... Oddio, morirò in questo lugubre posto infestato!”
pensava, ad ogni passo.
Poi, dopo qualche
minuto di cammino, si ritrovò davanti ad una specie di porta in pietra. La
toccò, provò a spingere, ma non si mosse nemmeno di un millimetro. Provò allora
a bussare.
Rimase in attesa, e
quando ormai stava per demordere, sentì un rumore, e puntando la torcia verso
la porta, vide che si stava aprendo.
Apparve un ragazzo con
degli strani denti da squalo e i capelli bianchi con uno strano riflesso
azzurrognolo sulle punte.
“Si?” le disse il
ragazzo.
Lei lo guardò. “Emmm,
ecco io... Mi sono persa...” disse, titubante.
Il giovane la guardò,
poi le fece cenno con la testa di entrare. “Vieni... Vediamo che dice il capo.
Lory lo seguì, finché
il ragazzo non si fermò, e si voltò a guardarla. “Aspetta qui” le disse.
La ragazza annuì, e
rimase immobile ad aspettarlo. Nel frattempo, una ragazza con gli occhiali e i
capelli rossi le si avvicinò un po’. “Chi sei?” le chiese, acida.
Lory la guardò. “Emmm,
mi... Mi sono persa...” rispose. L’altra la squadrò da capo a piedi, ed
aggiunse “E cosa vuoi da noi?”.
A loro si avvicinò un
ragazzo altissimo coi capelli arancioni. “Karin, sii gentile... Ci penserà
Sasuke a lei”
Nel frattempo, il
giovane che aveva fatto entrare Lory bussò ad una porta, ed aprì leggermente.
“Emmm... Scusa il disturbo, Sasuke, ma...”
La camera era
nell’oscurità totale. Non si vedeva nulla, si avvertiva solo la presenza del
ragazzo che vi era all’interno, che rispose prontamente.
“Che c’è Suigetsu?” chiese Sasuke, scocciato.
Il ragazzo, titubante, rispose. “Uff, non c’è bisogno di rispondere così...
Comunque, c’è una ragazza che si è persa... Chiede un aiuto...”
Sasuke si mise una mano
sugli occhi. “Una ragazza?... Spero solo non abbia i capelli rosa...”
Suigetsu scosse la
testa. “E’ biondo dorato”
Il ragazzo non
conosceva ragazze bionde, all’infuori di Ino.
“Che faccio?” chiese Suigetsu.
“Se ha un ciuffo, una
coda e gli occhi azzurri mandala via” concluse, sempre più scocciato.
Suigetsu fece un
sorrisetto sghembo. “Se volevi una descrizione dettagliata bastava chiederlo...
Ha la frangia, i capelli li tiene sciolti sulle spalle e ha gli occhiali... Ah,
è anche molto carina...”
Sasuke guardò la verso
la porta, alzando un sopracciglio. “Ok, ok... Dille di aspettare... Ora arrivo”
Suigetsu annuì, e tornò
dove aveva lasciato la ragazza. La ritrovò di nuovo lì.
“Ora il capo arriva...
Vieni...” le fece cenno con una mano di seguirlo, e la accompagnò in una specie
di cucina e la fece accomodare.
Aspettarono qualche
minuto, poi fece la sua entrata nella stanza Sasuke, intento a mettersi a posto
il kimono.
Lory lo guardò. “E
così... E’ lui il famoso Sasuke di cui mi parlava spesso Naruto...” pensò.
Il giovane, finito di
mettersi a posto il kimono, la osservò, poi si sedette e appoggiò i gomiti al
tavolo e il mento sulle dita intrecciate. “Cos’hai bisogno?” disse freddamente.
La giovane lo guardò, e
rispose titubante. “Ecco, io... Mi sono persa...”
Il ragazzo la guardò
con la coda dell’occhio. “Capisco... E da dove vieni?”
“Emmm... Tokyo” rispose
Lory.
Sasuke guardò gli
altri, con sguardo interrogativo. La ragazza dai capelli rossi si sistemò gli
occhiali, e con fare da maestrina cominciò a parlare. “Io lo so, Sasukino... Io sono sempre informata! Tokyo è una città!”
disse.
Sasuke la guardò con
sguardo freddo. “Non hai comunque risolto il mio dubbio, Karin... Sai per caso
cosa sia, questa città?”
La ragazza perse il suo
entusiasmo, e scosse la testa, desolata.
“Lasciamo perdere...
Non importa... – disse Sasuke, tornando a guardare Lory con la coda dell’occhio
– Sei qui da sola?” concluse.
La giovane annuì,
titubante.
Sasuke era alquanto
sospettoso, quindi guardò la sua squadra, e con tutta calma disse “Sapete cosa
dovete fare.”
Lory ebbe un brivido
che le percorse la schiena. Ora cominciava a temere per la propria vita.
Suigetsu guardò Sasuke,
shockato. “Capo, non essere così avventato! E’ pur sempre una ragazza... Le
troveremo una sistemazione... Dalle una possibilità!”
Sasuke fissò la
ragazza, che a sua volta lo fissava, spaventata. “Ok, ok... Juugo, Suigetsu,
andate a vedere se c’è qualcuno nei dintorni” disse.
I due annuirono, mentre
Karin si attaccò al suo braccio. “E io che faccio, Sasukino?”
Il ragazzo la guardò
scocciato. “Vai anche tu...” disse, freddo.
La ragazza annuì, ed
uscì, insieme agli altri due.
Oh mamma!!! La
nostra Lory è stata rapita da un ANBU, e ora si ritrova al covo di Sasuke! Insomma, dalla padella
alla brace, non trovate??
Che ne sarà di
lei? Riuscirà ad uccidere Sasuke? Oppure sarà Sasuke ad uccidere lei? O
moriranno entrambi?? O non morirà nessuno?? Per saperlo, dovrete leggere il
prossimo accattivante capitolo!!!!
Ringraziamenti...
Un ringraziamento speciale aHilary91, che ha aggiunto la storia fra
i preferiti, e a Deby92 e Cesarina89, che hanno aggiunto la storia fra le seguite.
Un grandissimo ringraziamento anche a coloro che hanno solamente
letto!! ^__^
Capitolo 5 *** Capitolo 5:...Al Covo Di Sasuke... ***
Hello
J Rieccoci col quinto attesissimo capitolo!!!
^__^ Buona lettura!! ;)
Capitolo 5:...Al Covo Di Sasuke...
“Sasuke
fissò la ragazza, che a sua volta lo fissava, spaventata. “Ok, ok... Juugo,
Suigetsu, andate a vedere se c’è qualcuno nei dintorni” disse.
I due annuirono, mentre Karin si attaccò al
suo braccio. “E io che faccio, Sasukino?”
Il ragazzo la guardò scocciato. “Vai anche
tu...” disse, freddo.
La ragazza annuì, ed uscì, insieme agli altri
due...”
Lory guardò il trio
uscire dalla cucina, poi si mise a guardare Sasuke.
Quest’ultimo non si era
mosso nemmeno di un millimetro dalla posizione che aveva assunto poco prima.
Poi, senza nemmeno degnare la ragazza di uno sguardo, le chiese scocciato “E
così... Ti sei persa, èh?”
La ragazza annuì,
spaventata dalla freddezza del giovane, e disse un timido “Sì”.
“Capisco... Resterai
qui finché non ti troveremo una sistemazione” concluse freddamente il ragazzo.
“O-ok... Grazie...”
Rispose la giovane.
Finalmente Sasuke si
decise di degnarla di uno sguardo. “Come ti chiami?” le chiese.
“Lory...” rispose,
timorosa.
“Bene, Lory... Alla
prima mossa sbagliata, non m’importa se sei una ragazza, ma ti faccio fuori...”
disse freddamente Sasuke. La giovane si spaventò ancora di più, ed annuì, in
preda al panico.
Passarono pochi minuti,
quando Suigetsu e gli altri . Avevano con se un ninja con una maschera da ANBU.
Karin corse vicino a
Sasuke. “Sasukino... Lo abbiamo trovato che vagava qui fuori... Dev’essere un
ANBU di Konoha...”
Il ragazzo osservò il
ninja, poi guardò Lory con la coda dell’occhio, dopodiché tornò a guardare il
ninja.
Nel frattempo Lory
cominciava a temere per la propria incolumità.
L’ANBU guardò Lory,
sorpreso di vedere Sasuke ancora vivo e vegeto.“Non hai ancora fatto niente??”
La giovane lo guardò,
andando nel panico. “Dici a me? Io... Emmm... Non ti conosco!” esclamò,
cominciando a sudare freddo.
Sasuke la guardò, e per
la prima volta notò il coprifronte che la giovane portava anno dato alla
cintura, e si insospettì. “Fare cosa?” le chiese, sospettoso.
La giovane scosse la
testa, terrorizzata. “Nulla... Io... Non lo conosco... Davvero”
Sasuke non si convinse,
e guardò Karin e Juugo, e con una calma glaciale disse “Uccidetelo...
Adesso...”.
I due annuirono, e
portarono il ninja in un’altra camera. Poco tempo dopo si sentirono delle urla
atroci.
Lory cominciò a
tremare. “Dove diavolo sono finita??” pensò, terrorizzata.
Sasuke guardò la
ragazza, con uno sguardo gelido. “Questo è un avvertimento” disse; dopodiché si
alzò dal tavolo ed andò in camera sua, lasciando la giovane a tremare come una
foglia.
Suigetsu, che aveva
preso Lory in simpatia, le si avvicinò, e cercò di rincuorarla.
“Stà tranquilla... Non
ti farà nulla... E’ solo che in questo periodo è un po’ nervosetto...” disse,
mettendole una mano sulla spalla. La giovane lo guardò, ed annuì, anche se non
riusciva a tranquillizzarsi. Era troppo intimorita per calmarsi.
Nel frattempo
rientrarono in cucina Juugo e Karin.
“Dov’è andato
Sasukino?” chiese Karin, guardando Lory con sospetto.
Suigetsu la guardò con un
sorrisetto beffardo, e le rispose “Usa l’immaginazione, racchia...”. Karin non
ci vide più dalla rabbia, e cominciò a prendere a pugni il povero ragazzo, che
però prontamente riuscì a schivare i colpi trasformandosi in acqua.
Lory rimase allibita.
Ma rimase ancora più allibita quando vide Juugo, infuriato per via del litigio
fra Karin e Suigetsu,trasformarsi in
uno strano essere spaventoso.
“Oddio, ma dove diavolo
sono capitata?? Portatemi via... Qualcuno venga a salvarmi... Per favore...”
pensò la giovane, con gli occhi lucidi.
Intanto Suigetsu vide
che Juugo si era infuriato. “Oh porca... Karin! Vai a dire a Sasuke di alzare
il culo e venire qua!” disse il giovane, spaventato.
Karin annuì, spaventata
anche lei, e corse a chiamare Sasuke.
Nel frattempo Lory si
era nascosta fra due mobili, tremante. Non voleva vedere nulla di quello che
stava succedendo, e quindi nascose la testa fra le mani, e chiuse forte gli
occhi. Li riaprì solo quando sentì la voce di Sasuke.
“Calmati Juugo...”
disse Sasuke, con tono scocciato. Poi attivò lo Sharingan e guardò il ragazzo
negli occhi.
Juugo, finalmente, si
calmò, e tornò alla sua forma originaria. “S-scusate...” disse, titubante.
Sasuke fece per
tornarsene in camera. “Nulla... – Guardò Suigetsu e Karin, con uno sguardo
torvo – E voi... Piantatela di fare gli idioti!..”. Detto questo, se ne tornò
in camera sua.
I due annuirono,
spaventati dallo sguardo di Sasuke. Nel frattempo Juugo aveva notato Lory,
nascosta nell’angolino, e le si avvicinò.
“Tranquilla... Puoi
uscire da lì, ora...” disse dispiaciuto.
La ragazza lo guardò,
ancora impaurita. Poi, titubante, uscì dal suo nascondiglio. “Devo riuscire ad
andarmene da qui... Prima di lasciarci le penne...” pensò, impaurita.
Dopo qualche minuto,
tornò Sasuke, che si rivolse a Karin. “Esco, ho una cosa importante da fare...
Dà una camera alla ragazza.” disse con tono freddo, indicando Lory con un cenno
della testa.
La ragazza sorrise,
allegra. “Certo Sasukino”. Detto questo lo si girò verso Lory, e le fece cenno
di seguirla.
La ragazza la seguì, e
lei le indicò una camera. “Puoi stare qui per ora...” disse, con tono freddo.
Dopodiché tornò in cucina.
Lory entrò nella
camera, e si sedette sul letto.
“Devo trovare un modo
per andarmene... Non voglio stare qua un minuto di più!... Se rimango rischio
la vita sul serio...” pensò, mentre guardava la camera alquanto spoglia.
Mentre pensava a
qualche modo per scappare, sentì bussare alla porta.
“Chi... Chi è?” disse,
titubante.
La porta si aprì. E
fece capolino Suigetsu. “Ti ho portato qualcosa da mangiare... Tranquilla, non
è avvelenato” disse, sorridendo.
La giovane lo guardò, e
cercò di sorridergli in modo convincente. “Grazie” disse, con voce un po’
tremante.
Il giovane appoggiò il
vassoio sul letto, e si sedette vicino alla ragazza.
“Non devi aver paura
del capo... Si è un po’ freddo, ma se avesse voluto farti qualcosa l’avrebbe
fatto subito” disse, sperando di tirare su il morale alla ragazza. Ma ebbe solo
l’effetto di inquietarla ancora di più.
“Io... Emmm... Credo
che toglierò presto il disturbo...” disse la giovane, con una voglia matta di
scappare da quel posto.
Suigetsu la guardò
sorridendo. “Ma no... Sei simpatica... Saresti di compagnia, in questa banda di
musoni...”.
La giovane sorrise al
ragazzo. “Grazie... Ma non credo di essere troppo simpatica al tuo capo...”
rispose
Il giovane si grattò la
testa. “Si... Lui è così... Ma stà tranquilla, esce quasi tutti i giorni,
quindi non lo vedrai molto...”
La giovane lo guardò
incuriosita. “Come mai esce spesso?”
Suigetsu inclinò leggermente
la testa. “Non so se posso dirtelo... Ma credo che per te farò un’eccezione...”
La giovane gli sorrise,
e si mise a guardarlo, curiosa.
“Non so bene tutta la
storia – Continuò il giovane – So solo che esce alla ricerca di informazioni su
suo fratello, perché vuole... Come dire... Farlo fuori...”
Lory strabuzzò gli
occhi. “F-farlo fuori? Suo fratello??”
Suigetsu annuì. “Ti
ripeto, non so troppo bene il perché, ma so solo che il fratello del capo ha
sterminato tutto il suo clan, lasciando Sasuke vivo per capriccio... Si, una
famigliola felice, insomma...” concluse, ironizzando.
La giovane sorrise, ma
in cuor suo rimase un po’ un po’ inquietata. “È una storia triste...” disse.
Il giovane annuì.
“Già... Un po’ sì...”
Lory guardò Suigetsu,
con una domanda che le frullava in testa. “Ma... Come mai ti sei unito a lui?”
Il ragazzo sorride.
“Colleziono spade... E seguendo Sasuke spero di ritrovarle tutte.”
La giovane lo guardò,
sorpresa. “Spade? Che tipo di spade?”
Suigetsu si mise seduto
comodo, e sorrise a 32 denti. “Stò cercando le spade dei sette spadaccini della
nebbia... Sono delle spade uniche nel loro genere!! E poi, non posso farmi
battere da mio fratello... Voglio fare come lui, e riuscire a maneggiarle tutte
e sette!” disse, determinato.
La giovane sorrise.
“Capisco... Quindi è per questo che ti sei unito a lui... Sai, sei sprecato con
un tipo come lui... Sei simpatico... Dovresti metterti in proprio” disse, quasi
imbronciata.
Suigetsu sorrise.
“Tranquilla, raggiunto il mio obbiettivo, ognuno per la sua strada” disse,
ridendo.
La ragazza sorrise. Poi
il giovane si alzò dal letto, e si diresse alla porta. “Ora ti lascio un po’
tranquilla – Disse sorridendo – Mi raccomando, mangia qualcosina, e stà
tranquilla, Sasuke non ti farà niente”.
La ragazza annuì, e
quando Suigetsu uscì, cominciò a mangiucchiare qualcosa, pensando a qualche
modo per uscire da lì.
“Mi spiace solo per
quel ragazzo” disse, pensando a Suigetsu, e continuando a mangiucchiare.
Poi sentì la voce di
Sasuke. “Dov’è?” chiese, col solito tono freddo. Poi sentì la voce di Suigetsu.
“Chi?” chiese, non capendo.
“La ragazza” rispose
Sasuke.
La giovane cominciò a
preoccuparsi. “Oddio, ora viene ad uccidermi! Me lo sento!!! Noo!!! Morirò sola
e zitella, senza aver mai avuto uno straccio di ragazzo!!!” pensò, in preda al
panico. All’improvviso venne distratta dai suoi pensieri. La porta si aprì, e
dalla soglia si stagliava minacciosa la figura di Sasuke.
Lory, in preda al
panico, deglutì rumorosamente.
Uuuuuuh!! La
faccenda si fa seria!!! Che succederà alla nostra Lory?? Cosa vorrà da lei
Sasuke?? La ucciderà e la farà arrosto??? Oppure la caccerà via, e la lascerà
in preda agli animali feroci?? Oppure.... Non so che altro dire, quindi... Vi
diamo appuntamento al prossimo scoppiettante capitolo!!!!!!!
Ringraziamenti...
Ale San:
Ciao!!
A lory piace il tuo nuovo nick!!! Ne era già al corrente perché
glielo avevo detto io, dopo che me l’hai detto.. *da Tina*
Comunque... Siamo contente che questo capitolo ti piace!!! No! Non
piangere!!! Siamo contente di aver seguito il tuo consiglio, pero’ non piangere
;D ...
Comunque, passiamo alla storia.. Eh si! Hanno rapito Lory poverina!!!
Ed finita proprio nel covo di Sasuke!!! Comunque.. Chi non
odierebbe Karin?? xD Hai proprio ragione.. E Suigetsu, bèh, lui è simpaticissimo
:)
Comunque facci sapere cosa ne pensi del quinto capitolo!!! A
presto! Baci!
“Lory venne
improvvisamente distratta dai suoi pensieri.
La porta si aprì, e dalla soglia si stagliava
minacciosa la figura di Sasuke.
La ragazza, in preda al panico, deglutì
rumorosamente...”
Sasuke la guardò, con
sguardo freddo. “Vieni di là” le disse.
La giovane lo guardò
titubante. “P-perché?”
Il ragazzo non la degnò
nemmeno di uno sguardo. “Devo parlarti...” disse, vago, mentre tornò in cucina.
Lory si alzò dal letto,
e lo seguì, camminando adagio. Sasuke si accorse dell’incertezza della ragazza.
“Guarda che non ti mangio” aggiunse, con tono scocciato.
“Certo, mangiarmi no...
Ma ammazzarmi da un momento all’altro si...” pensò Lory.
“Non ti ammazzo, se è
questo quello che pensi...” disse Sasuke, girandosi a guardarla.
“Oddio! Mi legge nel
pensiero!! È più pericoloso di quanto pensassi! Oddio! Non pensare!! Che ti
sente!! Ok, ok... Non pensare... Canterella qualcosa... Nanana...
Io non penso a niente... Trallallà...” Pensò la
ragazza.
Sasuke continuava a
guardarla, con fare interrogativo. “Ma... Tu sei strana...”
“Io? Emmm, no...
Affatto...” rispose la giovane. “Ha sentito i miei pensieri!! Ora penserà che
sono down! Io non sono down!!” pensò.
Sasuke si voltò, e si
diresse alla cucina. Si fermò sulla soglia e fece un cenno della testa a Lory.
“Entra” disse.
La ragazza entrò, e
notò che non c’era nessuno all’infuori di lei e Sasuke.
“Oddio, siamo solo io e
lui... Ora mi cucinerà... Me lo sento!! Scema!!! Non dargli queste idee! Prima
che lo fa sul serio!!” pensò, in preda al panico.
“Siediti” disse Sasuke,
facendo lo stesso anche lui.
Lory obbedì, e si
sedette, titubante.
“Sei di Konoha, vero?”
chiese Sasuke, mettendosi coi gomiti appoggiati al tavolo, e il mento poggiato
sulle dite intrecciate.
Lory mise una mano
sulla cintura, a cui teneva annodato il copri fronte. “Il coprifronte!
Idiota! Mi sono dimenticata di nasconderlo!” pensò, nel terrore più totale.
“Odio Konoha” aggiunse
il ragazzo.
“Oh Cristo... Ora mi
ammazza!... Ma te la sei cercata! Se non avessi dato ascolto a quel tipo ora
non saresti in questo pasticcio!” continuò a pensare Lory.
“Comunque... Che sei
venuta a fare qui?” chiese, freddamente.
“Ecco, io... N-niente... Mi... Mi sono persa...” disse Lory, con voce
tremante.
“Ah, capisco... Strano
che ti sei persa... Comunque, non ti ho mai vista a Konoha... Per quel poco che
ci sono stato...”
“È perché... Non
sono... Originaria di queste parti...” rispose la giovane.
Sasuke la guardò con la
coda dell’occhio. “Qual è il tuo nome?” chiese.
“Capisco... Bel nome
Lorena...” disse, senza troppo entusiasmo.
Lory lo guardò,
leggermente stupita. “Grazie...” rispose.
“Nulla” rispose il
giovane.
“Magari... Non è poi
cosìcattivo” pensò la ragazza,
guardandolo.
“Comunque... Puoi
restare... A patto che non intralci me o il mio obbiettivo” disse Sasuke.
Lory annuì.
“Quanti anni hai?”
chiese Sasuke, curioso.
La giovane lo guardò.
“Sedici...” Rispose.
“Ah, come me...” disse
Sasuke.
“Lui ha sedici anni? Lo
pensavo più grande, a vederlo...” pensò la ragazza.
“A che pensi?” chiese
il ragazzo.
“Bè...
Sembravi... Come dire... Un po’ più grande”
Il ragazzo si mise a
ridere, e la cosa inquietò Lory. “Sai, non me lo aveva mai detto nessuno...”
disse il giovane, fra le risate.
La giovane lo guardava,
inquieta, e non fece in tempo a rispondere perché nella cucina entrò Karin,
tutta agitata.
“Sasukino!!
Abbiamo buone notizie!! Abbiamo trovato un covo probabilmente abitato!!” disse,
aggiustandosi gli occhiali sul naso.
Sasuke si alzò.
“Bene... Perfetto... Io vado con Suigetsu e Juugo... Tu resta con lei... E non
farle nulla...” disse, uscendo di corsa dalla cucina.
Karin lanciò
un’occhiataccia a Lory, che se ne stava seduta in silenzio, poi si sedette
anche lei.
Passò un’ora, e le due
erano ancora sedute, avvolte da un silenzio tombale.
Lory guardava Karin,
intenta a guardarsi le punte dei capelli. Nel silenzio si sentì la porta del
covo aprirsi.
“Karin!! Non c’era
nessuno!!” disse Sasuke, alquanto scocciato, entrando in cucina.
La rossa rimase a bocca
aperta. “Ma... È impossibile, Sasukino... Ho
avvertito del chakra...”
“Bèh, a quanto pare ti
sei sbagliata!” continuò il ragazzo, guardandola male.
“Ma guarda te... Tutta
quella strada per niente! Per colpa tua mi sono stancato troppo!” disse
Suigetsu, puntando l’indice accusatore contro Karin.
La ragazza lo guardò
male, poi si mise a guardare Sasuke. “Io... Non so come possa essere
successo... Avevo avvertito la presenza di qualcuno... Davvero... Mi... Mi
dispiace...” disse, sconsolata.
“È inutile che dici che
ti spiace! Ormai un viaggio è andato a vuoto!... Andate a cercare qualche altra
informazione, e tenete gli occhi aperti!” concluse il moro, scocciato.
Suigetsu voleva
ribattere che era stanco, ma preferì tenerselo per sé. Così, seguito da Juugo e
Karin, uscì dal covo, alla ricerca di qualche informazione.
Sasuke intanto si era
seduto al tavolo, e Lory lo guardava. Il giovane si mise a guardarla con la
coda dell’occhio. “Mi stavi parlando un po’ di te, giusto?” chiese. La giovane
annuì.
“Comunque... A me non
và troppo di parlarti di me... Il mio passato non è importante... E... La mi
storia non è bella da sentire...” disse il moro.
“Capisco...” rispose la
ragazza, cercando di non far trasparire che sapeva già qualcosa.
“L’unica cosa che posso
dirti è che devo uccidere mio fratello... Anche se non te l’avessi detto lo
saresti venuta a sapere comunque... Ad ogni modo... L’odio che provo per lui,
non puoi capirlo...”
La giovane lo guardò.
“Ah, emmm... Capisco... Cioè, no, non capisco...
Cioè... Oddio”. La ragazza andò nel pallone, non sapendo come doveva
comportarsi per non far alterare Sasuke.
Il giovane, al
contrario, invece di alterarsi, le sorrise, cosa che fece stupire non poco
Lory.
“Ho capito che vuoi
dire...Devo ammettere che sei
simpatica...” disse il giovane.
Lory gli sorrise,
distogliendo lo sguardo. “Grazie.”rispose. “Magari... Non è cos’ cattivo come
sembra...” pensò.
Poi il ragazzo si alzò
dal tavolo, e guardò la ragazza. “Comunque... Lo sai fare il thè?”
La giovane annuì. “Vuoi
che te ne prepari un po’?” chiese.
Il moro annuì. “Si...
Ti ringrazio... Io vado un momento a fare una doccia.”
Lory annuì, e gli
sorrise. “Ci penso io”
“Grazie” rispose
Sasuke, avviandosi verso la porta della cucina.
La giovane scosse
leggermente la testa. “Nulla” rispose, guardandolo andare verso il bagno.
Oh mamma!!!!
Sasuke ha permesso alla nostra Lory di restare al covo! Cosa succederà alla
povera ragazza? Verrà mangiata da Juugo? Oppure verrà picchiata da Karin perché
quella racchia è pazza? Oppure Sasuke cambierà idea e la manderà via a calci
nel sedere? Oppure... Boh, lo saprete nel prossimo capitolo!!!! ;D