PRIMO CAPITOLO

POV Nathan

Il pub era pieno di carne fresca ,tutte le ragazza del locale mi scopavano con gli occhi, ed io ero in vena di belle pollastre, come sempre in fondo, mi ero appoggiato al tavolo con le mani incrociate al petto esaminando chi sarebbe stata la fortunata di quella sera , quella notte il locale era assai pieno c'era di tutto dalle ragazzine di 13 anni che si spacciavano per sedicenni e sedicenni che si spacciava no per quelle di diciotto poi c'erano vecchie in cerca di una notte focosa.

Lucke aveva trovato una bella rossa e si dava già da fare, io però volevo prima bere qualche drink e poi scatenarmi, mi voltai verso la barista e chiesi un bicchiere di vodka alla menta ,quando me lo diede, me lo scolai tutto d'un colpo e subito dopo ne ordinai un altro ;la barista fece un sorrisino e si voltò, la esaminai meglio : era una ragazza alta, magra fin troppo direi era quasi scheletrica, capelli corti neri con delle sfumature di blu scuro, e quando si girò mi accorsi che aveva due pircing un anellino sul labbro inferiore e uno sul naso , dovevo ammettere che era una bella ragazza.

<< Hei dolcezza quando stacchi ?>> le chiesi sorseggiando la vodka, lei mi guardo per un istante e con un ampio sorriso disse: <> squittì, io annui bene per sta sera avevo rimediato questa.

Mi alzai e mi avviai verso i divanetti dove gli altri miei compagni ci stavano dando dentro con alcune ragazze,sentì i gemiti soffocati di Lucke, quella rossa ci doveva proprio saper fare! Mi voltai verso l'uscita ,avevo bisogno di aria e di una bella sigaretta, mi fermai quando vidi una figura seduta dall'altra parte della sala , mi avvicinai e rimasi a bocca aperta.

Era una ragazza ed era stupenda, aveva gli occhi scuri , i capelli ricci e lunghi che gli ricadevano sulle spalle, aveva un nasino piccolo e delle labbra stupende, rimasi incantato ;quando lei si girò verso di me ed incontrò il mio sguardo una scarica mi percorse per tutta la colonna vertebrale ...''HO TROVATO LA MIA PREDA'' pensai.

Le feci un sorriso malizioso, e la guardai intensamente, CAZZO SE ERA BONA !

Lei mi guardo per un istante poi si giro verso una biondina e ricominciò a parlare.

''Cosa? Ma chi cavolo si credeva di essere ! Era una femmina anche lei cazzo perché non è venuta a provarci ?! Questa cosa mi sorprese, io Nathan, il più grande sciupa femmine della storia di tutti i tempi, beh per lo meno secondo la mia opinione, rifiutato da una donna? Mai! Era contro la natura cazzo! Io non ero un ragazzino qualunque, quando volevo una donna me la prendevo punto. Quindi se questa si credeva migliore delle altre beh si sbagliava di grosso.

COMMENTU :
SALVEeee !!! cari lettori Qui che parla è kiss___youu !! vi volevo informare che questa è la primisssssima volta che scrivo una storia... quindi chiedo scusa a tutti per i miei errrrrrrroriiii abnormi !!!! ihihi spero che vi è piciutuuuuuuuu !!!! il capitolo come già ribadito sono ancora una novellina però non vi proccupate ho intenzione di modificare alcune cose.. prima di tutto mettere una foto di Nathan :Q____ ihihi, lo sooo in questo capitlo sembra un vero stronzo ma non vi preoccupate ci sarà qualcuno che lo cambierà !!! ihihihihih cooomunque vi volevo anche dire che non sono l'unca artefice di questo capitolo quindi avvolte sarà la mia socia nonché carissima psicopatica amica Pucccciiiii ahahah ok ora basta !
commentiamo un attimo il capitolo alllllllllllloraaaa in codesto capitolo (scusate la ripetizione ) parla Nathan ( ma non vi preoccupate non sarà sempre lui a parlare...) beh! c'è poco da dire ancora siamo all'inizio, una cosa è sicura lui a quanto pare non ama essere rifiutato da nessuno e tanto meno dalle ragazze... poi c'è lei (ancora sconosciuta ma non poco importante... )
ORAAA tocca a voi commentare Diteci che ne pensateee e magari anche qualche consiglio che ne li accettiamo con gioiaaaaaaa ciauuu al prossimo capitolo !

QUARTO CAPITOLO

                                                                                                                RICORDO

POV Giusy

Rimasi per un un tempo indecifrabile a guardarlo imbambolata.

Ero affascinata dal contrasto dell'azzurro dei suoi occhi e della moltitudine di sfumature dei capelli: aveva dei ciuffi ribelli qua e là che gli davano quell'aria sexy e dolce;erano di colore marrone dorato e con i riflessi della luna sembrava che risplendessero nella buia e gelida sera.

Quando ritornai alla realtà, una ondata di calore mi investì..

Era incredibile come lui potesse stregarmi con così poco ! Ed era pure uno sconosciuto! Cazzo Giusy che ti prende !? Torna in te stessa... conteniti!

Mi schiarì la gola sentendola improvvisamente secca,cercai di mutare il mio sguardo affascinato in uno gelido e tagliente.

“ Cosa vuoi ?” dissi cercando di essere più fredda possibile.

“Te ” sfoggiando un sorriso malizioso da prendere a schiaffi...Dio che voce melodica,un mix di dolcezza,forza e sensualità .

Una cosa unica, desiderai di risentirla ancora una volta...

Quando capì il senso della sua unica parola, arrossii all'istante, maledicendomi immediatamente,non volevo fargli vedere quanto ero imbarazzata,anzi volevo fargli credere di essere frustrata.

“Cosa ?! ”esclamai e quando vidi che stava per rispondere lo anticipai :“Senti un po' Casanova non hai niente da fare che seguirmi e rompermi le palle ?!” lui mi fissò e con il solito sorriso malizioso: “Sinceramente no ..Comunque mi chiamo Nathan dolcezza e non credo che ti dia tanto fastidio la mia presenza, anzi..”disse avvicinandosi con cautela, io indietreggia di conseguenza, avevo le guance in fiamme sia per l'imbarazzo che per la rabbia !

“Ti sbagli tu mi irriti e mi da fastidio quando uno SCONOSCIUTO mi osserva in questo modo!Quindi perché non te ne vai e mi lasci in pace ?!!” calcando sulla parola sconosciuto deglutì a vuoto aspettando una sua risposta, lui si avvicinò ancora di un passo e sempre con quel sorriso da stronzo patentato disse: “Io credo che ti piaccia essere osservata da questo sconosciuto...” indicando con un dito se stesso, lo guardai perplessa, spalancai gli occhi... colpita e affondata .

Lui mi guardò per un lungo istante e infine disse: “Sei un po' troppo rigida ,dovresti lasciarti andare ..”

Cosa?!Io, rigida?! Ma quando mai!!

Ma te guarda che razza di imbecille!!

“Credo che questi siano cazzi miei, e poi io non mi lascio andare facilmente con sconosciuti !”.

Lui mi scrutò per un lungo istante e poi disse: “ Beh allora conosciamoci ”disse sempre sorridendo.

...Cosa?!!

“Scusa? Tu vuoi conoscermi per portarmi a letto ?” chiesi incredula.

Lui annuì come se fosse una cosa normalissima !

“Ma sei coglione o cosa? ”ero furiosa,sorpresa e incredibilmente frustrata e allo stesso tempo stavo combattendo all'ultimo sangue con i miei ormoni che non accennavano a tranquillizzarsi...

“Sei vergine?” Eh ?!?!? Ma che razza di domanda è mai questa !!?

“No!E anche se fosse cosa ti importa?! Io sono una donna responsabile ! Che ci tiene al suo corpo,non mi faccio sbattere da nessuno! Tanto meno dagli sconosciuti! ” lui mi guardò ancora per un lungo istante.

“Tu mi sorprendi, nei tuoi occhi vedo chiaramente che mi vuoi, ma le tue labbra mi rifiutano, non ti ho chiesto chi sa cosa, voglio semplicemente divertirmi, godermi la serata e poi a mai più rivederci ”disse tranquillo.

Ok Giusy calmati, respira profondamente ..espira.. inspira ..così brava..

“Io non ti voglio ”sussurrai cercando di tranquillizzarmi.

Ma proprio nell'istante in cui avevo appena finito di dirlo mi sentii sbattere contro un muro freddo e duro;gemetti di dolore e di sorpresa, prima ancora di capire cosa diamine stava succedendo due labbra umide,calde e morbide si unirono alle mie.

Cercai di divincolarmi all'inizio, ero spaventata e sorpresa ma erano sforzi inutili.

Piano piano sentii l'abbandonarsi delle mie paure,e mi rilassai quando sentì la sua lingua calda e umida inumidirmi le labbra chiedendo un tacito acconsento che non tardò ad arrivare, dischiusi le labbra ,lentamente, intimorita e curiosa di gustare il suo sapore.

Sentii un gemito soffocato dissolversi nel aria, da chi fosse uscito era impossibile saperlo, forse da tutti e due.

Dio il suo sapore mi sconvolse, un misto di dolcezza e di menta fresca con un retro gusto di vodka che lo rendeva ancora più invitante mi inebriava i sensi, quando le nostre lingue si incontrarono una battaglia si scaglio tra di loro, tutte e due volevano averla vinta, ma nessuno delle due sconfisse l'altra e cominciarono a rincorrersi in una danza dolce e sensuale non più urgente e violenta come all'inizio.

Sentii il suo corpo caldo entrare in contato con il mio,i miei seni erano schiacciati sul suo petto che diffondeva un calore e un odore così buono da mandarmi in estasi.

Le mie mani delicatamente si posarono sulla sua nuca avvicinandolo ancora di più e intrecciando le dita tra i suoi corti capelli che mi avevano affascinata poco prima e quando i miei polpastrelli sentirono la loro morbidezza , un gemito di piacere mi fuori uscì ,stringendomi ancora di più a lui.

Stavo letteralmente impazzendo, per le infinite sensazioni che mi avvolgevano, mi accorsi solo dopo che le sue mani forti mi stringevano i fianchi trasmettendomi brividi indescrivibili .

Nell'aria si sentivano solo gli schiocchi dei nostri baci che via via si facevano sempre più dolci ,e i nostri respiri irregolari interrotti da fievoli gemiti di piacere.

Mi irrigidii all'istante quando percepii la sua eccitazione premermi su un fianco e se ne accorse subito perché lentamente abbandonò la presa lasciando come unico contatto le nostre labbra che pian piano si stavano allontanando.

Appoggiò la sua fronte sulla mia e quando incrociai i suoi occhi mi sentii morire, un azzurro così intenso e cosi liquido da far invidiare ogni oceano al mondo; eccitati e vogliosi, lo sentii fremere e lasciare un lungo respiro di frustrazione, allontanandosi completamente.

“Addio dolcezza ” sussurrò e se ne andò lasciandomi attaccata al muro con il respiro ancora irregolare, sconvolta e eccitatissima come una imbecille.

PoV Dev

Ero appena uscito dal locale alla ricerca di quella scema di Giusy, che era evaporata subito dopo l'incontro di Lucke; avevo notato quanto fosse scossa, e come si fosse irrigidita quando vide Nathan , pregai tutti i santi per trattenermi dallo spaccare la faccia a quel coglione, non gli bastava Megan ora pure Giusy !?

Per fortuna se ne era andato presto lasciandomi con Lucke a parlare del più e del meno.

La vidi appoggiata al muro con le braccia incrociate e assorta nei suoi pensieri, come sempre in fondo, era sempre stata la regina delle ''Testa tra le nuvole '', quel pensiero mi fece sorridere, mi ricordavo ancora quando l'avevo incontrata per la prima volta, tanti anni fa..

Era seduta su una panchina a gustarsi il suo gelato ,sporcando tutto ciò che incontrava, dunque anch'io che passeggiavo tranquillo con il pallone in mano e spensierato come sempre.

Lei sbadata mi spalmò tutto il gelato sulla maglia, furioso come non lo ero mai stato la fulminai con lo sguardo, sicuro che si sarebbe messa a piangere.

Invece scoppiò a ridere dicendomi che ero veramente buffo,e da lì in poi eravamo diventati amici inseparabili, l'ho sempre protetta da tutti coloro che cercavano di portarla a letto solo per il gusto di scoparsela .

“Ehi piccola chi ci fai qui tutta sola ?” le chiesi avvolgendola in un abbraccio, che lei ricambiò subito, stritolandomi; capii subito che era successo qualcosa e preso dal panico le chiesi : “ Giusy che ti prende ?”.

“Niente” sussurrò stringendomi ancora di più, o ero diventato scemo o lei mi nascondeva qualcosa, ma conoscendola di sicuro aspettava il momento giusto per dirmelo.

Eravamo rannicchiati nel mio letto, e io cercavo di prendere sonno ma era inutile , ogni volta che chiudevo gli occhi, vedevo lei, Megan , il suo sorriso,il suo viso perfetto e i suoi occhi così belli da far paura..

“ Dev stai dormendo ?” sussurrò Giusy appoggiando la sua testa sul mio petto, ormai era un rito, ogni due volte alla settimana dormivamo insieme,io Giusy e Lizzy, ma oggi Lizzy era a festeggiare come al solito, quindi era normale dormire senza di lei.

“No”sussurrai.

“Perché oggi quando hai visto i tuoi amici ti sei irrigidito? Me ne sono accorta ” rimasi un minuti in silenzio, le avevo sempre confidato tutto, perché non anche di lei?

“Ti ricordi quando mi ero trasferito a New York per finire gli studi ?” le sussurrai .

“mmh mh ”annuendo

“In quegli anni erano successe tante cose.. una di queste era stata quella di andare a giocare a football, sai avevo bisogno di crediti e volevo sfogarmi, quindi ci andai volentieri, lì incontrai Lucke e Nathan i due giocatori più bravi della squadra, e tra una partita e l'altra e tra una festa di qua e un allenamento di là eravamo diventati inseparabili, uniti come fratelli, erano i miei migliori amici, non che compagni di squadra.

Senza di loro ero perso.... mi fidavo ciecamente.

Un giorno incontrai una ragazza che faceva il corso di teatro..Dio Giusy dovevi vederla era perfetta :gentile, simpatica e bella, mi ero innamorato follemente , ero pazzo di lei, guardavo solo lei, adoravo solo lei, ero così preso che la mia squadra si indeboliva a vista d'occhio, e non me ne fregava un emerito cazzo perché la cosa più importante era solo Megan.

Nathan era furioso del mio comportamento, diceva che non mi potevo innamorare di lei e che mi dovevo concentrare solo dello sport e dei miei amici che stavo perdendo, ma a me fregava poco, non potevo lasciarla, era la mia fonte di vita.

Siamo stati insieme per due mesi......” deglutii un boccone amaro, ricordando come ero dannatamente felice con lei.

“E quando una sera ero andato a trovarla, la trovai ansimare senza vergogna sotto le braccio di un altro uomo, Nathan...”la sentii irrigidirsi e stringermi più forte.

“Da quel giorno sono ritornato qui sperando di dimenticare e di non rivedere più nessuno, ma il destino voleva che lo rincontrassi facendomi riaprire ferite così dolorose e profonde che ancora oggi bruciano ” Non lo avrei mai perdonato..Mai..

Commento:

Scusate !! Non uccideteci !!

Siamo in ritardo per vari inconvenienti e vi chiediamo SCUSAAA !!!

Allora Ragazzuole e Ragazzuoli ( SE ce ne sono, e Pucciii spera di si.. ) …

Chiediamo un'ennesima volta scusa a tutti ! Ci dispiace sul serio. Purtroppo crediamo che il prossimo capitolo sarà pubblicato anch'esso un tantino in ritardo... ma vi lasciamo un regalo.

Abbiamo deciso anche che per il personaggio di Nathan non verrà mai postata una foto perché riteniamo che sia meglio che ve lo immaginiate, e che ognuno di voi abbia e si immagini un Nathan personale ! E anche perché è una odissea convincere Pucciii a scegliere un personaggio -.- .. RINGRAZIO tutti coloro che ci hanno dedicato una piccola recensione Thank you !!

E sopratutto coloro i quali ci hanno aggiunto come preferiti o seguite o ricordate.. grazie di cuore :3 …

In questo capitolo succedono tante cose belline belline... una di queste è il bacio :3 ..e che bacio *w* !!

Che ne dite?? O.o

Inoltre abbiamo pure introdotto un nuovo personaggio ,Megan,che nei prossimi capitoli sarà di importante rilevanza.. purtroppo abbiamo fatto apparire Nathan più stronzo di quanto lo sia, solamente per il fatto che ne parla Dev, con cui ha un conto in sospeso, ma nei capitoli a venire si capirà il motivo del comportamento di Nathan ..

Spoiler

“ ..Mi addormento con un sorriso sulle labbra,ripensando a quella bocca seducente, che aveva invaso i miei pensieri tutta la notte..lasciandomi in bianco ..”

“ ''Cazzo Johan porca puttana guarda dove lanci i tuoi boxer, non sono molto allettato dalla idea di sentire gli ormoni di mio fratello!'' Johan mi guarda perplesso poi sfoggiando un sorriso da perfetto coglione mi dice: “ Giorno essere non identificato con cui sono costretto a vivere parte della mia esistenza!I mie boxer emanano un aroma irresistibile a chiunque.. So che hai un morboso desideri di scoparmi un giorno o l'altro.. Notte in bianco?! ''

Cosa ho fatto per meritarmi un fratello gay che inconcepibilmente è più coglione di me?!! “

Alla Prossima … :D 


 

                                                     QUINTO CAPITOLO

                                                                                                           FAMIGLIA?

Mi sentivo andare letteralmente a fuoco, una vampata calda quasi insopportabile si impadronì del mio corpo lasciandomi completamente spiazzato.

Quella vampata era una ragazza: con i capelli mori e ricci che le ricadevano sulle spalle e le circondavano il viso,tondo e dolce, due occhi color cioccolato così intensi e luminosi da farmi fondere nel desiderio e da spezzarmi il respiro; infine quelle labbra...così morbide, così perfette...Dio.

Ero scosso dalle mille sensazione che quel bacio mi aveva regalato, lasciando che centinaia di brividi percorressero tutta la spina dorsale … e non solo...

L'aria si era fatta improvvisamente satura, forse per i continui affanni che lasciavo nell'aria ricchi di calore e di desiderio.

Ero seduto nel pub con gli occhi chiusi a ripensare a quel bacio che mi aveva quasi fatto impazzire, non avevo mai provato delle sensazioni così forti in tutta la mia vita..

Perché cazzo avevo insistito?!.

Potevo ignorarla e spassarmela come ogni sera, invece per colpa del mio orgoglio maschile e della mia stupida stronzaggine egoista,mi ero deciso a conquistarla.. E cazzo ci sarei riuscito! Porca puttana!

Io che mi limitavo a un semplice bacio?!..No era una cosa impossibile!

Oddio che fine aveva fatto il Nathan stronzo e ribelle?.

Quello di un attimo fa era uno stupido che sentendola calda sotto le sue braccia si era eccitato così ta§nto di aver quasi rischiato di venire come un ragazzino alle prime armi!

Quando la sentii irrigidirsi, stranamente non pensai con il cazzo come solitamente facevo ,ma mi resi conto che la cosa migliore era andarsene prima di perdere il lume della ragione e possederla lì fuori come un manico...

La desideravo,desideravo sentire i suoi gemiti, i suoi sospiri, le sue urla annegate nella passione più sconvolgente e il mio nome urlato per l'estasi...

Oddio che mi stava succedendo ?!

Io che mi limitavo a una botta e via!

Ora me ne sto qui a pensare a lei che sicuramente si starà divertendo con un fottutissimo bastardo, forse con Dev...

Rivederlo mi aveva fatto ricordare le giornate calde e soleggiate passate al campus, ad allenarci e a commentare qualche storia focosa che si era avuta un sabato sera in un pub o in una festa di qualche tizio plurimiliardario senza una vita..

Mi aveva ricordato lei ,quella stronza, che avevate fatto di tutto per allontanare Dev...I Tre Moschettieri..

Le mie labbra si piegarono impercettibilmente in un sorriso, così ci chiamavano tutti..

Quanto vorrei ritornare al passato e dire tutta la verità a Dev.

Mi odiava con tutto il cuore e aveva ragione, l'avevo fatto soffrire, ma per una buona causa..

Stanco e annoiato decisi di ritornare a casa,ormai erano quasi le tre e mezza del mattino ed essendo temporaneamente un ospite a casa di mio padre per le vacanze d'estate,dovevo comportarmi bene, beh ci dovevo provare.

Mio padre mi aveva supplicato di ritornare a Londra ,almeno per le vacanze così avrei potuto trascorrere l'estate con la nuova famiglia, un brivido di disgusto mi invase;un anno dopo la morte di mia madre, mio padre aveva deciso di risposarsi con una sgualdrina mangia soldi del cazzo, io per fortuna me ne ero andato per finire gli studi a Cambridge,non sarei riuscito a sopportare nè lei nè sua figlia, tutte e due finte e prive di sentimenti.

Odiavo mio padre per questo, mia madre era tutto ciò che adoravo di Londra, ma dopo che se ne era andata ed era arrivata la vipera Eva,con sua figlia, non avevo alcun motivo per rimanere.

Io e mio fratello non eravamo molto legati e ancora meno lo ero con mio padre, 'Il grande avvocato di Londra'.

Salutai Lucke che se ne stava seduto con la biondina a sorseggiare un drink e a parlare ignorandomi completamente, sembrava quasi stregato da quella biondina, Lizzy.

Mi infilai in auto e cominciai ad avviarmi verso quella che si poteva definire casa.

Le strade erano quasi buie, illuminate solo da qualche lampione. Normalmente in questo periodo le strade si riempivano di studenti che festeggiavano il week-end con birre in mano e visi spensierati;quella sera però era stranamente silenziosa e solitaria.

Arrivato a casa decisi di fare una bella doccia fredda per riprendermi dagli stupidi pensieri che mi frullavano in testa o per lo meno tenerli a bada;finita ne feci un'altra calda per rilassare i muscoli.

Tanto mio padre se ne fregava altamente delle bollette, era sempre stata mia madre ad occuparsene..

Mi buttai sul letto indossando solo un paio di boxer, faceva caldo quella sera, fin troppo caldo.

Dopo un tempo interminabile,finalmente mi addormentai con un sorriso sulle labbra, ripensando a quella bocca seducente, che aveva invaso i miei pensieri tutta la notte..lasciandomi in bianco.

Mi risvegliai infastidito ,avevo qualcosa che mi copriva la faccia, cercai di sedermi sul letto, ma l'emicrania post-sbornia della sera precedente mi colpì lasciandomi disteso sul letto privo di forze e con una nausea pazzesca.

Aprii lentamente le palpebre grugnendo infastidito,presi quel coso che mi copriva il viso tra le mani e quando lo esaminai quasi non mi venne un colpo.

“Johan !” urlai incazzandomi come una furia.

Vidi quel fottutissimo bastardo entrare in camera con un sorrisetto dipinto sulle labbra, indossava solo un asciugamano e stava bagnando tutta la stanza con goccioline interminabili, il bastardo non si era nemmeno preoccupato di asciugarsi prima di uscire dalla doccia!.

”Cazzo Johan porca puttana guarda dove lanci i tuoi boxer, non sono molto allettato dall'idea di sentire gli ormoni di mio fratello!” Johan mi guardò perplesso, poi sfoggiando un sorriso da perfetto coglione mi disse : “ Giorno essere non identificato con cui sono costretto a vivere parte della mia esistenza!I mie boxer emanano un aroma irresistibile a chiunque.. So che hai un morboso desiderio di scoparmi un giorno o l'altro.. Notte in bianco?! ”

Cosa ho fatto per meritarmi un fratello gay che inconcepibilmente è più coglione di me?!!

Mi alzai frustrato, era inutile parlare con lui, lanciai quella schifezza lontano da me e mi recai in cucina non degnandolo di uno sguardo, era l'unica tecnica per tenere a bada mio fratello, ignorarlo.

Sentii la sua presenza da rompipalle-perenne seguirmi fischiettando come un idiota.

“Dov'è papà?” chiesi, sempre senza voltarmi e aprendo il frigo in cerca di qualcosa di commestibile e stranamente trovai una bottiglia di succo di frutta e pure una piccola fetta di torta, era strano perché la vipera odiava ogni genere di cibo contenente solo un poco di calorie;ricordavo di vederla sempre riempire il frigo con roba integrale e liquidi dove dio solo sa cosa diamine c'era mischiato, rabbrividii all'istante.

“Fuori” disse lui … ma dai che sorpresa !!!Sbuffai scocciato, odiavo il bastardo quando si comportava da bastardo,cioè sempre...

Cercai di sorridere e fulminarlo con lo sguardo nello stesso istante.

“Dove?”

“Da qualche parte ” disse sorridendomi e fregandomi la fetta di torta.

“ Ehi quella è mia!” dissi incazzato.

“Era tua ” precisò sorridendo, ok Nathan respira, su dai ..piano piano.. stai tranquillo ..di sicuro ci sarà un'altra fetta, stai tranquillo non incazzarti per queste scemenze.

Serrai la mascella e mi recai di nuovo verso il frigo, sperando di trovare un'altra fetta perché se non l'avessi trovata avrei mangiato la sua testa per colazione e forse ci avrei anche guadagnato.

Aprii lo sportello e ci intrufolai tutta la testa, cercando un'altra dannata fetta e rinfrescarmi il cranio che sentivo in ebollizione, per sua sfortuna non trovai niente, solo stupide vaschette di non so cosa, sta volta mi incazzai e mandai a monte tutte le tecniche di auto controllo...Cazzo era la mia colazione !

Mi raddrizzai immediatamente e quando mi girai per dare un bel cazzotto a quel bastardo, mi ritrovai davanti una ragazza che guardava Johan e me con curiosità e divertimento.

Johan se ne stava li bello in posa a bere il MIO succo e a guardala intensamente come fosse un miraggio.

“ Ciao Nathan ” disse la figlia della vipera, Camile .

Pov: Giusy

Mi svegliai infastidita per colpa di un raggio di luce, ero cosi stanca ieri da non aver tirato le tende.

Avevo la mente tutta sfocata, ricordavo ben poco, o meglio solo qualcosa e quando nella mia bacata mente riemerse il ricordo di quel bacio mi sentii avvampare; Avevo urgentemente bisogno di fare una doccia fredda.

Sentii caldo dietro la schiena ,qualcosa mi teneva stretta la vita, mi girai lentamente e vidi Dev addormentato come un ghiro con la bocca aperta e le guance rosse come un bambino: aveva il viso così dolce e spaesato da far venire voglia a chiunque di riempirlo di baci e di coccole.

Sentii il suo respiro solleticarmi il collo e senza accorgermene sorrisi, lasciandogli una lieve carezza sulla guancia, così morbida e delicata proprio come quella di un bambino; presi il cellulare dal comodino per esaminare che ore fossero e mi ritrovai cinque chiamate perse da parte di Lizzy,spalancai gli occhi rendendomi conto che erano le 12.30 e che dovevo pranzare con Lizzy e Dev all'una.

Cercai di liberarmi da quell'intreccio di lenzuola e di sgattaiolare in bagno con i miei vestiti afferrati al volo, il tutto alla velocità della luce.

“Dev!” urlai mentre mi lavavo il viso e mi sciacquavo la bocca.

“Mhm ?” brontolò lui, “Cazzo Dev è mezzogiorno e mezza ! Avevamo appuntamento con Lizzy, lo sai che se facciamo tardi anche sta volta ci squarta vivi !” .

“Mhm” brontolò di nuovo. Tre.. Due ..Uno

“ Oh cazzo !” disse, sorrisi sentendolo brontolare e mettere la stanza sotto sopra per trovare una felpa e un paio di Jeans come solitamente faceva.

“ Giusy hai visto la felpa verde?..No aspetta l'ho trovata !” mi vestii subito, quando lo sentii dire ancora: “Giusy ha visto i calzini ?” dio quello scemo era così ceco che una talpa avrebbe visto meglio di lui! E quando stavo per rispondere urlò:“ Ah Trovati! Andiamo cazzo quella mi castra !”, presi il giacchino , le chiavi e ci avviammo verso il bar.

“Dov'è Lizzy ?” mi sussurrò Dev scrutando la folla che riempiva il locale.

“Dove diavolo eravate finiti ?!” ..ecco Lizzy, io e Dev ci guardammo come per dire ' e ti pareva che quella pazza avrebbe urlato a squarcia gola, facendo girare tutti i poveri clienti infastiditi da quella voce stridula e isterica'.

Con il viso rosso di vergogna io e Dev ci sedemmo al tavolo dove era seduta Lizzy,sentendo ancora gli occhi di tutti su di noi.

“ Lizzy hai mai pensato,tipo..che tu non sappia agitare la mano per farti notare? Non credo che alla gente piaccia essere interrotti dalla tua voce ” bisbigliò Dev.

Lizzy sbuffò sonoramente e dopo un paio di ''sguardi Killer '' riservati solo a noi, ritornò ad essere la solita pazza.

“Indovinate !?” disse urlando di nuovo e come sempre gran parte della clientela si girò verso di noi..

“Hai incontrato i tuoi simili e hai capito di non appartenere a questo mondo e che presto te ne andrai con una navicella spaziale?” chiese Dev .

Lizzy lo fulminò con lo sguardo : “No idiota ho conosciuto una persona ” disse tagliente, mi sentii mancare sperando che non fosse quella persona.

Seraaaaa siamo ancora vive, io sì! Di Pucciii però nessuna traccia.. -.- No sfortunatamente è qui accanto a me... che vi saluta nel suo starno modo O.o

comunquee c se abbiamo fatto tardi è solamente colpa sua ..no non è vero è di tutt'e due tra studi e problemi personali non abbiamo pubblicato nulla...Ma se volete

potete liberamente ucciderla , se vi va …. (siiii cosi si le vaaaa >.< Pucci ti adoro )ahaha ok ora basta....a no aspettate una notizia clamoroso pufff ma va la comunque ve la scrivo lo stesso altrimenti quella mi fucila.

IL PROSSIMO CAPITOLO SARà COMPLETAMENTE SCRITTO DA Pucciii …dunque non aspettatevi grandi cose ..ahah

No dai scherzo.. però è vero che sarà lei ha scriverlo! Oddio mi sto emozionando, la mia Pucciii sta crescendo =S …

Prima che ci dimentichiamo vi volevamo dire che la storia inizialmente l'avevamo impostata con il rating rosso , poi però abbiamo deciso di metterlo in quello arancine così che tutti possono leggerla...ma non vi preoccupate care lettrici metteremo dei MISSING MOMENT dove potrete godervi i futuri momenti ''focosi '' (come gli chiamo io ) dei nostri personaggi !.

Ora, seriamente, come sempre, voglio ringraziare tutti: coloro che hanno impostato il nostro “racconto” come seguito

1 - 1D_loveyou [Contatta]
2 - Alexis92 [Contatta]
3 - DeliveranceDane [Contatta]
4 - gocciole_pavesi [Contatta]
5 - kikketta4ever [Contatta]
6 - kikkylove95 [Contatta]
7 - kiss___youu [Contatta]
8 - Kurai Dream [Contatta]
9 - LadyGiulia [Contatta]
10 - marty3721 [Contatta]
11 - myllyje [Contatta]
12 - nathan190 [Contatta]
13 - Pucciii [Contatta]
14 - schirra [Contatta]
15 - shana_musi [Contatta]
16 - smillailsenso [Contatta]
17 - Tattii [Contatta]
18 - TheSlivy [Contatta]
19 - TheWhiteRabbit [Contatta]
20 - Veronica91 [Contatta]
21 - _InLoveWithLife_ [Contatta]
22 - _Melanie_ [Contatta]

Coloro che hanno aggiunto la nostra FF come preferita

1 - Bastet_89 [Contatta]
2 - Giu_Olly [Contatta]
3 - HPGinnyHP [Contatta]
4 - LovesNY [Contatta]
5 - magikale [Contatta]
6 - sali [Contatta]
7 - titi656 [Contatta]
8 - Vagnona94 [Contatta]

Coloro che hanno solamente dato un'occhiata senza lasciare un'impronta

E un caloroso ringraziamento a coloro che hanno recensito la nostra storia

Non abbiamo avuto abbastanza tempo per rispondervi e cercheremo di farlo ora...

Kurai Dream : Salammm !! ihih allora prima di tutto ti ringraziamo per aver lasciato un commento ..Grazie !!! >.< poi ci scusiamo per gli errori abnormi che abbiamo fatto scusa .. e si lo so infatti Pucciii insite, vuole anche lei che tra Giusy e Nathan ci sia una sorta di sfida, quindi cercheremo di evidenziare questa cosa beh per lo meno all'inizio ok ora passo e chiudo .

nathan190 : Ciaoooo scemoooo sono contenta che tu l'abbia letto.

Il tuo commento è stato molto come dire...neutro? Ahah soprattutto la faccina -.-'' adorabile ! Spero che continuerai a seguirci.

marty3721: Ciaooo Marty !! ti volevamo ringraziare ...sei simpaticissima sono quasi morta dal ridere quando ho letto la tua recensione !!! spero che ci regalerai altri commenti belli e divertenti come questi !.

Giu_Olly: Grazieee ci hai riempito di complimenti ne siamo entusiaste oddio lo so che rompo con questi Grazie continui ma non ci posso fare niente !! >.< mi rendete veramente felice o meglio ci rendete felici <3<3<3 !

Guarda noi faremo di tutto per allungare i capitoli però non vi promettiamo niente … grazi ancora

LadyBradamante : Grazie..*w*speriamo di non deluderti !!!

                                                            SESTO CAPITOLO

                                                                                      (Caffè?)

Pov Nathan

Osservai quella ragazza che se ne stava davanti a me scrutandomi anch'essa.

Camile era cambiata parecchio però si sentiva ancora, la sua solita aria da ragazzina viziata e vipera che pretendeva tutto da tutti, che la possedeva come sé fosse un odore.

Si era tagliata i capelli, qualche anno fa gli aveva più lunghi, le ricadevano sulle spalle coprendo gran parte della schiena, ora le circondavano il viso e le davano un aria angelica dove di angelico aveva ben poco... occhi piccoli e taglienti mi fissavano con curiosità, non avevano perso quel non so che di luce che le facevano splendere il castano dorato dei suoi occhi, è inutile dire che aveva un fisico da modella e un viso da perfetta attrice.

“Ciao” dissi cercando di sorridere ma fallii, lei invece sfoggiò un gran sorriso cosi finto da far invidia alla finzione stessa

“Come mai quest'anno ci hai degnato della tua presenza ?” disse freddamente, ecco una cosa che Camile sapeva fare bene, ti regalava un viso tenero innocente ma allo stesso tempo sputava veleno da tutte le parti.

Alzai le spalle e mi diressi in camera, ero in questa casa da solo 18 ore e già mi ero rotto le palle, rabbrividì al solo pensiero di starci tutta il resto dell'estate, spesso in queste situazioni mi ponevo questa domanda perché a me ?.

Mi cambiai velocemente prendendo le chiavi della mia adorata macchina e il mia giacca di pelle nera che mi dava l'aria di uno tanto ganzo, dovevo assolutamente andare da Lucke e fare una colazione degna da re.

Proprio quando misi in moto il mio gioiellino senti vibrare il cell non guardai il nome del display perché sapevo già bene chi fosse con un sorriso gigantesco urlai

“Ti do 10 minuti per prepararti ho bisogno di caffeina !” lo senti ridacchiare

“Hai incontrato i mostri ? Comunque andiamo in un nuovo locale in centro ti voglio far conoscere una persona “

sghignazzai quello scemo riusciva a capirmi subito, lui era l'unico che ritenevo ''Famiglia'', l'unico di cui mi fidavo ciecamente, siamo sempre stati compagni di avventura e di sventura entrambi ci paravamo il culo a vicenda ed entrambi avremmo dato l'anima l'uno per l'altro solo per vederlo sorridere, Lucke era completamente diverso, caratterialmente era dolce, sensibile, dava importanza a tutti e portava rispetto a chiunque anche a chi non se lo meritava, poi con le donne era un Dongiovanni, le trattava sempre come regine, anche se lo avevano accolto nel loro letto per una sola notte lui le riempiva di attenzioni ed infatti non mi sorprese la sua richiesta, ogni volta mi voleva far conoscere qualcuna, lo faceva sempre e dopo due giorni mi richiedeva la stessa cosa, lui dava troppa importanza alle sue prede.. cosa che io non facevo, odiavo rapporti dove veniva coinvolto il sentimento, io ero una persona che desiderava con tutto se stesso non provare nulla per nessuno, così almeno avrei avuto meno delusioni nella vita e avrei sofferto di meno, infatti facevo solo sesso, niente preliminari, niente baci e niente coccole solo ed esclusivamente sesso ed infine cosa importantissima, facevo di tutto per andare a letto con una donna solo una volta e mai più di una sera.

Non credevo all'amore anzi quel sentimento lo ritenevo inutile o meglio, falso, l'amore è come una droga, una brutta droga che ti fa dimenticare il mondo che gira intorno a te, una droga che ti fa vedere solo la persona che ami, che ritieni migliore di tutta l'umanità anche se questa fosse il peggior criminale del mondo, quindi perché provare queste cose? Illudersi e vivere in un mondo finto e pieno di menzogne?

Io non mi ero mai stato innamorato ed ero sicuro che non lo sarei mai stato, non credevo all'esistenzadi qualcuno capace di farmi perdere sia la testa, che l'anima, che il cuore.

“ok genio dimmi il posto”e riattaccai.

Pov Giusy

“È bellissimo ! “ urlò di nuovo per la miliardesima volta piena di euforia, ci mancava solo che si mettesse a saltellare per tutta la caffetteria e facesse un ballettino, da quanto entusiasmo aveva.

Dev sbuffò sonoramente, sicuramente pensavamo la stessa cosa è un caso perso

“Lizzy lo abbiamo capito!”dissi tra i denti, lei cominciò ad applaudirsi come una scema e dopo qualche minuto decise di dire qualcosa di diverso di '' è stupendo '' ''è un mito'' ''è bellissimo''..

“ vedete l'ho incontrato ieri al pub “ disse di nuovo ed io mi irrigidì all'istante << ha quel lato di mistico e assolutamente sexy che farebbe venire voglia di scopare anche ad una donna in meno pausa isterica ! >> squittì, posai i gomiti sul tavolo e nascosi il viso tra le mani, come era possibile sentirsi sfiniti di prima mattina ?

“ Lizzy se non la smetti farai diventare me una donna isterica “sussurrai, inclinai il viso verso Dev sperando che anche lui soffrisse per questa agonia, ma per mia sfortuna lo trovai fare il casca morto con le ragazze del tavolo accanto, possibile che gli uomini ragionino solo con il loro pezzo di carne dondolate in mezzo alle gambe?.

“Uh uh eccolo ! “esclamò lei indicando qualcuno con l'indice scattando ed agitandosi come solo lei sapeva fare.

Mi girai verso lo sfortunato e quando focalizzai il soggetto il mio cuore si fermò.

Rimasi paralizzata, vidi Nathan che stava venendo vero di noi, bello come il sole e sexy da morire.. e proprio nell'istante in cuoi credetti di svenire lo vidi dirigersi ad uno dei tavoli infondo salutando qualcuno con un cenno, tirai un sospiro di sollievo, dietro di lui c'era un ragazzo alto moro con due occhi piccoli e sicuri, che sfoggiava un sorriso da trentadue denti e veniva verso di noi, Lizzy si alzò e corse da lui come se fosse un miraggio l'ho abbracciò.

“Lui è Tom ! È il dj del pub di ieri ! Non è strabiliante?!”io e Dev ci scambiammo un occhiata dicendoci ma da dove diavolo è sbucato fuori questo?.

Cercai di sorridergli e dopo circa un ora di baci e abbracci si decisero di degnarci della loro presenza.

“ Sapete questo ragazzo mi ha salvato la vita “ disse stringendolo o meglio strizzandolo per l'ennesima volta, Tom sorrise e disse

“Esagerata!” si vedeva che era un tipo che cercava complimenti e ammirazioni da tutte le parti e questo era un motivo in più per detestarlo, già mi stava sul cazzo da come ci guardava, ai suoi occhi io e Dev sembravamo due nullità.

“No è vero stavo parlando con un tipo ieri sera, era simpatico bello e tutto il resto solo che dopo quando ormai stavo per cedere alle sue lusinghe indovinate cosa avevo scoperto ?”

“ Era una donna travestita da un uomo “ dissi io

“Era un gay “disse dopo Dev

“Ma no sciocchini !” squitti lei “Prima di me si era fatto una rossa !”urlò,

io e Dev ci guardammo,

“Uh ! ok” disse Dev

“No! Come ok !? Ma sei scemo? E sapete come l'ho scoperto ? “ non ci lascio il tempo di rispondere che riniziò “Quella rossa è venuta da noi e gli ha dato il numero di telefono dicendo che quella sera si era trovata benissimo con lui, io dopo aver assistito a quella scenetta decisi di filarmela ma quel psicopatico mi aveva preso per un braccio e solo dio sa cosa voleva farmi! Se non fosse intervenuto Tom forse ora non sarei più qui tra voi ”borbottò

“ok siamo felici per voi tanti figli maschi e femmine ora però scusateci ma io e Giusy dobbiamo proprio scappare ” disse Dev alzandosi e pregandomi con lo sguardo di andarcene, anche lui non sopportava quella scenetta amorosa

“Ma...ma siete appena arrivati ” borbottò dispiaciuta Lizzy alzandosi anche lei Tom non sembrava curarsene anzi, supposi che non si accorgeva neanche di quello che stava succedendo e questo mi fece incazzare ancora di più! Chi cazzo si credeva di essere ?

“Mi dispiace Ly ma Dev deve fare una grossa commissione, tanto ci vediamo dopo ” dissi cercando di riassicurarla, mi dispiaceva vederla così ma proprio non riuscivo a resiste un altro secondo in più, quel Tom non mi piaceva e non volevo che Lizzy ci rimanesse male e capisse che ci stava sul cazzo, quindi sia io che Dev decidemmo svignarcela il prima possibile. Il mio migliore amico mi prese il polso delicatamente e mi trascinò via .

“Giusy aspetta !!!” mi urlo Lizzy e quando ci girammo la vidi correre verso di noi, le andammo in contro sperando che non ci chiedesse di venire con noi insieme a Tom.

Sbattei contro qualcuno che passava proprio in quell'istante

“ E sta attenta! ” sbottò lui e solo dopo averlo immerso di scuse e focalizzato la voce calda e sensuale capì chi era, alzai il lo sguardo, e mi gelai, due occhi azzurri freddi come il ghiaccio mi guardavano sorpresi e incuriositi, gli occhi di lui, quelli che con un unico sguardo mi avevano immerso di brividi proprio come in quel esatto istante...Nathan..

Pov Nathan

Arrivato alla caffetteria trovai Lucke immerso in chiacchiere con una ragazza con i capelli corti e neri che sorseggiava il suo caffè.

Andai diretto verso il loro tavolo e solo dopo che Lucke mi presentò la tizia e dopo averla osservata per bene capì chi era.

Era la barista con cui dovevo scopare l'altra sera :magra, con pircing da per tutto e capelli corvini con sfumature di blu,le sorrisi e dopo aver ordinato una abbondate colazione, e Lucke cominciò ha fare il Gentiluomo come al solito

“Denise oltre a fare la barista è anche un'artista”disse infatti

“A si ?” mi finsi interessato

“Si studia in una università di arte moderna non è fantastico ?” chiese

“Stupendo” dissi, ero sorpreso di vederla, a dir la verità credetti che la fortunata fosse la biondina di ieri sera, Lizzy, l'amica di lei, ma perché cazzo dovevo sempre pensarla o meglio immaginarla in varie posizioni ed immersa nella lussuria e passione più sconvolgente che abbia mai visto?! e per sottolineare quelle sensazioni le provava grazie al sotto scritto.

La mia mante bacata mi faceva riaffiorare quelle labbra perfette quelle gote rosse per il freddo che per la passione che provava, Nathan porca puttana ripigliati ! Avevo bisogno di una bella scopata

“Capito ?” mi chiese Lucke, oddio mi ero perso nei miei pensieri e non mi ero accorto che Lucke aveva ricominciato a parlare, cosa cazzo aveva detto ?

“cosa scusa ?era sovra pensiero” Lucke mi guardò per un lungo istante, non era normale che io usassi il cervello ed era ancora meno plausibile che lo usassi per pensare

“Ho detto che ho incontrato Denise solo grazie a te, era venuta a chiedere dove diavolo eri visto che aveva finito il turno e io le risposi che eri sparito, poi una parola tria l'altra..”

“Siete finiti nelle letto a scopare “ conclusi, immediatamente Denise si dipinse di rosso per l'imbarazzo, mentre Lucke non si scompose a fatto anzi sorrise.

“S-scusate ma i-io devo proprio andare ho lezione”sussurrò la ragazza imbarazzata e dopo un bacio veloce dato a Lucke scomparve.

“Allora com'era ?” chiesi incuriosito, lui sbuffò

“Possibile che pensi solo a quello?” chiese alzando un sopracciglio, poi vedendo il mio viso da perfetto maniaco ebete si arrese

“è brava a fare alcuni servizietti ” sintetizzò lui con un sorrisetto

“lo sapevo ” ora ero convinto che Denise ci sapeva fare si vedeva dal luccichio dei suoi occhi

“Scusa ma dove l'hai lasciata la bionda?” chiesi fingendomi disinteressato

“Uh?” chiese corrugando le sopracciglia “La bionda quella di ieri, quella con cui ti ho visto parlare prima di andare ” spiegai

“Ah ! Lizzy ! Oddio quella è pazza, si è messa a urlare e fare scenate solo perché prima di lei avevo regalato le mi attenzioni a Rose la rossa ” disse agitandosi

“E quindi che hai fatto ?” chiesi

“La lasciai andare con uno sfigato testa di cazzo che è venuto affare l'eroe perché avevo afferrato il braccio di quella pazza .” disse amaro Lucke

“Allora chi hai incontrato per primo la vipera o tuo padre ?”chiese in incuriosito, sbuffai frustato odiavo parlare di persone che non meritavano di essere nemmeno nominate

“Nessuno dei due,ho avuto uno spiacevole incontro con il mio adorato fratellino e Camile”dissi freddamente, Lucke al contrario si mise a ridere, lui adorava mio fratello, diceva che era un mito e che era l'unico che riusciva a tenermi testa.

“Smettila” dissi acido e fulminandolo con lo sguardo, lui invece di finirla aumentò il volume delle risate, e come ogni volta che Lucke rideva il suo viso divenne rosso e dagli occhi uscirono lacrime dal divertimento. Quel ragazzo non era normale ,avvolte moriva dal ridere anche solo per cazzatine

“O-Oddio Non-non respiro ” e ricominciò a ridere. Sbuffai e dopo un ora buona si decise di ricomporsi e tornare normale

“Hai visto che sorpresa ieri eh?” disse lui diventando improvvisamente serio

“Uh?”chiesi

“Abbiamo incontrato Dev, oramai avrei giurato che si fosse trasferito chi sa dove e che non lo avrei mai rivisto, non è piccolo il mondo?”chiese lui appoggiando i gomiti sul tavolo e guardandomi serio sapevo dove voleva parare

“Lucke non ci parlo con lui”dissi freddamente è stato un caso quello di rivederlo e di sicuro mi ha fatto ricordare il passato odiandomi ancora di più

“Nathan porca puttana ora hai finalmente la possibilità di spiegarli il perché di quello che hai fatto e chi era veramente Megan! ossia una puttana stronza che ti voleva a tutti i costi”disse lui guardandomi con maggiore intensità, sapevo che anche lui aveva sofferto. Quella troia ci aveva divisi, io Lucke e Dev eravamo come tre fratelli.

“Lucke cos..cosa diavolo dovrei dirgli ? ! lo sai che sono anni che non ci siamo più visti forse si è pure dimenticato ”

lui sbuffo e alzando un poco la voce disse

“La verità Nat la verità! Non ci vuole un genio per capire che si ricorda ancora, lo hai visto ieri no?”si staccò dal tavolo ed incrociando le braccia mi fissò aspettandosi una risposta

“Lucke lo so.. l'ho visto e sai una cosa ? Ha ragione ad odiarmi, infondo sono andato a letto con la sua donna ”sussurrai

“No lei è venuta a letto con te, LEI ha tradito Dev..!”

“Ed io ci sono stato !”urlai frustrato, odiavo ripensare hai miei errori, odiavo pensare punto!

“Ma per una buona ragione cazzo !”urlò anche lui

ormai ero incazzato e non ci vedevo più dalla rabbia

“Quale?!!” urlai fuori di me, probabilmente gran parte della gente ci stava fissando infastidita, ma non me ne fregava un cazzo, non sono stato io a chiedere di farmi incazzare, Lucke sapeva bene quanto odiavo ripensarci, quanto odiavo rivedere nella mente gli occhi di un'altra persona a me cara guardarmi con odio !

“Perché volevi sapere di Lily !”Urlò

“Ma fammi il piacere credi che Dev mi ascolterebbe? Che mi comprenderebbe? Non credo proprio. Se non mi ha ascoltato due anni fa, come..come puoi pensare che lo farà ora !” urlai e agitando le braccia ero fuori di me, la rabbia ormai bolliva per tutto il corpo !

Lui sbuffò e cominciò a grattarsi la nuca come solitamente faceva quando era stanco e incazzato

“Nathan! guardami! TU se hai fatto quello che hai fatto è solo colpa di Megan! sappiamo tutt'e due perché l'hai fatto, basta solo che..che glielo spieghi ...e se non ti comprende beh allora quelli sono cazzi suoi..”sussurrò le ultime parole abbassando lo sguardo. Lo sapevo che aveva ragione, cazzo se aveva ragione! Però io ero un essere umano e come tutti gli umani ho paura di rivedere l'odio delle persone, di risentire ferite riaprirsi, preferivo marcire nel dubbio che non essere accettato e considerato per la milionesima volta sbagliato.

Mi alzai dalla sedia chiamando il cameriere per il conto, anche Lucke si alzò in silenzio, si vedeva da un miglio che era frustato da quella situazione quindi cercai di demoralizzare, odiavo vederlo così e sapere che ero io la causa di quella rabbia mi mandava in bestia

“Allora la barista ci sa fare si o no ?”chiesi alzando il sopracciglio facendo un faccia buffa

lo vidi trattenersi dal ridere

“Eh caro amico mio le parole non bastano per descrivere le sue abilità” disse lui, ed io scoppiai a ridere,cominciammo ad incamminarci verso la macchina, ridendo e punzecchiandolo come solo io sapevo fare, non mi curavo della gente che circolava sulla strada, e andai quasi addosso a qualcuno

“E sta attenta! ” dissi incazzato non degnando di uno sguardo a quella donna o ragazza.

“S-scusa, mi dispiace..” mi immobilizzai all'istante, non era possibile, abbassai lo sguardo e mi affogai in quei grandi occhi castani che si erano impadroniti della mia testa dal primo momento in cui li notai...

Commento :

Giornoooo a tutti ! Come al solito siamo in ritardo...e ci dispiace!

Però vedete qualcuna qui non si smoveva a scrivere il capitolo..quindi mi è toccato fare i salti mortali e scrivere qualcosina quindi chi aspettava con ansia il capitolo di Pucciii beh siamo veramente dispiaciuti però non è riuscita a scriverlo..

Ora però voglio parlare del capitolo nuovo ho cercato in tutti i modi di allungarlo il più possibile come sempre vi ho lasciato in suspense...Ah giusto prima che mi dimentichi volevo ringraziare una mia cara amica che mi ha aiutato tantissimo e ..che beh ..in poche parole l'adoro !! *w* GRAZIE ELY!!!!! un bacio !

Ora ritorniamo al capitolo sono sicura che molti si aspettavano che '' quella persona'' che dovevano incontrare Dev e Giusy era Lucke con Nathan e invece..muhauauhahahah

ho voluto stupirvi...spero che ci sia riuscita ..oddio adesso mi direte che ve lo aspettavate..Nooooooooo!

Ahahah si lo soo sono pazza e ve lo possono confermare ihihih >.<

Spero che vi starete chiedendo CHI CAZZO è Lily ! Eeeee sorpresa vi voglio lasciare con il dubbio cioè ho cercato di spiegare in modo molto generico la brutta situazione tra Nathan e Dev.. pian piano le cose si chiariranno e capirete chi è codesta Lily..vi dirò solo che è molto importante per Nathan!

Poi, cos'altro .. ah si ! sto cercando di inserire una bella immagine per la storia ma vedete visto che sono ancora alle prime armi vi dirò che anche se ho letto bene come si devono pubblicare le immagine...beh >.<

...però dai non vi preoccupate farò di tutto =D per riuscire a pubblicare l'immagine! Promisssssssssssssssuu

Poi cosa dire ? ...mmmm anche voi site immersi nella neve ?! *w* Qui da me ce né tantissima !!

Ok dai ora passiamo a cose serie allora come sempre ringrazio a tutti quelli che ci hanno messo nelle seguite! Siete sempre di più e questo ci fa morire di gioia !!!

GRAZIE !

1 - 1D_loveyou [Contatta]
2 - Alexis92 [Contatta]
3 - Carocimi [Contatta]
4 - DeliveranceDane [Contatta]
5 - Keepcalmandcarryon [Contatta]
6 - kikketta4ever [Contatta]
7 - kikkylove95 [Contatta]
8 - kiss___youu [Contatta]
9 - LadyGiulia [Contatta]
10 - LadyLove [Contatta]
11 - marty3721 [Contatta]
12 - myllyje [Contatta]
13 - nathan190 [Contatta]
14 - petusina [Contatta]
15 - Pucciii [Contatta]
16 - ro_chan [Contatta]
17 - sara88 [Contatta]
18 - schirra [Contatta]
19 - shana_musi [Contatta]
20 - SmileYou [Contatta]
21 - smillailsenso [Contatta]
22 - Tattii [Contatta]
23 - TheSlivy [Contatta]
24 - TheWhiteRabbit [Contatta]
25 - Veronica91 [Contatta]
26 - _InLoveWithLife_ [Contatta]
27 - _kimiko_ [Contatta]
28 - _Melanie_ [Contatta]
29 - _Merii_ [Contatta]

Tra le Preferite *w* GRACIAS !

1 - Bastet_89 [Contatta]
2 - Giu_Olly [Contatta]
3 - HPGinnyHP [Contatta]
4 - Keepcalmandcarryon [Contatta]
5 - LovesNY [Contatta]
6 - magikale [Contatta]
7 - sali [Contatta]
8 - titi656 [Contatta]
9 - Vagnona94 [Contatta]

E un Grazie speciale a tutte le bellissime persone che ci hanno recensito ! E chiediamo scusa se non avete ricevuto un grazie, ma purtroppo siamo sempre immerse di impegni e non abbiamo quasi mai il tempo di ringraziare tutti per bene ! Anche se ve lo meritate ! Ci avete riempito di complimenti vi ringraziamo con tutto il cuore veramente..!

spero che vi sia piaciuto questo capitolo alla prossima un bacio

CIAU = D

SETTIMO CAPITOLO

Incompresi

Pov Giusy

Molte ragazze in una situazione simile sarebbero scappate oppure lo avrebbero semplicemente ignorato, beh io rimasi lì come un ebete a guardarlo imbambolata, sperando in non so cosa, una mossa, un sorriso, una smorfia, un piccolo gesto che mi facesse capire quello che era successo tra noi due la scorsa notte non era solo frutto della mia mia immaginazione bacata e che si ricordasse il nostro incontro, i nostri respiri mischiati da gemiti ,soffiati ognuno sulle labbra dell'altro, ma come ogni volta quando speri che accada qualcosa, la sorte gioca brutti scherzi e ti lascia paralizzata dalla delusione. Nathan si allontanò scattando come una molla guardandomi in un modo inespressivo , la cosa che mi faceva bruciare ancora di più, i suoi occhi inizialmente sorpresi cominciarono a guardarmi come una estranea o peggio mi fissavano con disgusto e improvvisamente un piccola fitta di dolore cominciò a lacerarmi dentro, come fuoco che bruciava un foglio di carta bianca , e la cosa che mi sconvolse di più era il non saper definire bene il dolore che provavo, Rabbia? Delusione ? Insomma non conoscevo niente di lui, era completamente estraneo, le uniche cose che sapevo non erano sicuramente cose piacevoli, anzi erano dolorose, brutte, e qualsiasi persona normale in questo immenso mondo avrebbe dovuto provare paura, diffidenza, odio e quant'altro, io invece desideravo entrare in lui per sapere cosa pensava, perché si comportava in quel modo , perché era diffidente e gelido con chiunque ?...

“ Il maniaco !”

“La pazza” urlarono contemporaneamente Lizzy e Lucke indicando l'un l'altro con l'indice entrambi fecero una faccia meravigliata e sorpresa, che gli diede un'aria fanciullesca se non fosse stato per la situazione a dir poco assurda mi sarei messa a ridere per le loro facce buffe.

Entrambi si fulminarono con lo sguardo, poi vidi Lizzy dirigerei verso di lui e cominciò a sbraitare e agitarsi come una pazza infuriata.

“ TU! Brutto maniaco , disgustoso ,viscido come un verme che balla il valzer in una sala appena pulita cosa diavolo ci fai qui ?! “ urlò Lizzy, vidi il viso Lucke trasformarsi in un grande punto interrogativo, sembrava un gattino smarrito che non capiva cosa diamine avesse detto.

“Cos..cosa cazzo hai detto ?” chiese confuso

Lizzy infuriata coma mai lo fulminò di nuovo con lo sguardo e quando si voltò per andarsene incazzata nera io vidi Lucke ricomporsi e notai uno strano scintillio in qui grandi occhi da felino. Lo l'afferrò per una un braccio voltandola verso di sé, notai il viso sorpreso di Lizzy meravigliato e un poco scocciato.

“ Primo non ti devi permettere di dirmi certe cose ragazzina.

Io non sono uno dei tuoi soliti cagnolini che porti a letto, quindi ti conviene tenere a freno quella lingua lunga e poco educata che ti ritrovi, seconda cosa non credo che tu ieri sera sia stata altrettanto ''santarellina'' visto che prima di me ti avevo visto strusciarti con il mio amico laggiù” e prima ancora che lei si voltasse verso la direzione indicata da Lucke, lui riprese a parlare “ E se non mi ricordo male dopo di me ti sei pure spupazzata il tuo'' salvatore ''” sputò velenoso lui e la guardò dritta negli occhi “ Quindi se non ti dispiace la prossima volta che qualche sfortunato e disgraziato ti incontra e che vuole passare un po' di tempo con te non avere dei pregiudizi nei suoi confronti! Perché anch'esso potrebbe averne per te ! e per finire questo è un luogo pubblico e io vado dove cazzo mi pare” disse guardandola sempre dritta negli occhi.

Sia io che Lizzy eravamo rimaste paralizzate, nessuno aveva trattato così Lizzy, è vero che era impulsiva e a volte sbagliava nei confronti degli altri ma nessuno si era mai azzardato a dirle certe cose, non perché avessero paura ma semplicemente perché bastava guardarla negli occhi per perdonarla immediatamente

“io..” sussurrò lei con lo sguardo puntato sul pavimento, i capelli biondi le coprivano quel viso dolce che sempre si dipingeva sul suo volto

“Non è vero! io non mi sono fatta Nathan e se non ci fosse stata la rossa io non sarei mai andata con Tom, mai !” urlò fuori di sé con gli occhi pieni di lacrime salate, immediatamente il mio corpo scattò e cominciò a d'erigersi verso di lei ma la mano salda e calda di Dev mi strinse più forte il polso fermandomi subito, mi girai sconvolta verso di lui, come poteva stare calmo in una situazione.

“Non farlo ” bisbigliò lui con tenerezza, mi immersi nel suo sguardo dolce, con un cenno mi fece capire di rivoltarmi e quando lo feci rimasi paralizzata Lucke stringeva Lizzy in un abbraccio dolce, era un immagine così tenera che faceva sciogliere anche un mare ghiacciato, sorrisi, era la cosa più bella e delicata che avessi mai visto e quando mi voltai verso Nathan mi immobilizzai immediatamente, stava parlando con una cameriera, e direi anche che a prima vista si capiva perfettamente che non stavano discutendo delle previsioni del tempo, anzi tutt'altro, lei era spalmata sul muro e ai lati della sua testa c'erano le forti, sensuali braccia di Nathan che la imprigionavano in una gabbia a dir poco Sexy, lui che le bisbigliava qualcosa all'orecchio e lei rossa come un pomodoro,ero sicura che se non fossimo stati in un luogo pubblico, ormai quei due non si sarebbero limitati ai sussurii ma a ben altro..

Mi si gelò il cuore ero consapevole del fatto che ieri sera per lui non era niente, visto dal modo in cui mi a guardato poco fa.. no aspetta sta calma Giusy anche per te non era niente vero ? Era solo un minuscolo bacio, un bacettino insignificante, non ti puoi incazzare se lui ormai si è dimenticato di te insomma non ti ha mai illusa giusto ?! Oddio come mi sono ridotta..farmi delle domande da sola..come una pazza isterica, no Giusy non comportarti così hai 22 anni porca miseria non sei più un'adolescente !!. presi un profondo respiro, cercai di rimanere calma, mi voltai verso Dev e dissi ad alta voce :

“Amore andiamo ?” e sperai con tutto il cuore che colui che non dovrebbe essere nominato facesse qualcosa per farmi capire che mi abbia sentito, ma come al solito le mie speranze erano vane, come sperare di trovare un ristorante a Giove...

Dev invece mi sorrise circondò le mie spalle con il suo braccio forte e caldo e mi sussrò

“Andiamo” dandomi un bacetto sulla fronte, io lo guardai come una bambina che guarda suo padre, misi il broncio e gli chiesi: “ Me lo compri un gelato?”

lui sghignazzò e infine annuii.

POV Nathan

Rimasi immobile, rigido come non mai, mentre quei grandi occhi color nocciola mi scrutavano sorpresi, solo dio sa quanto cazzo ho pregato per tenere le mani a posto e non sbatterla nel muro, erano passate come mino 10 ore e già quella ragazzina mi mancava come l'aria, mi erano mancate le sue guance rosee, le labbra sensuali il suo sguardo dolce, il suo odore, cazzo il suo odore mi mandava in tilt, l'altra sera era quasi impercettibile a causa dell'aria fresca e dai Cocktail che aveva bevuto, ma ora, ora era così forte e così buono che mi ubriacava di prima mattina, scattai all'istante e mi allontanai da lei, prima di perdere il controllo,dovevo assolutamente controllarmi e quando vidi il suo angelico viso girarsi da un'altra parte feci un sospiro di sollievo, era inutile voltarmi, sapevo benissimo cosa stava succedendo quei due rincoglioniti si stavano massacrando e io no avevo voglia di assistere alla scena

“Mi scusi” bisbigliò qualcuno dietro le mie spalle e quando mi girai vidi una cameriera tenere in mano il mio portafoglio “ Ha lasciato questo ” disse sensuale, la guardai bene, sembrava una modella uscita da una rivista, alta magra occhi verdi capelli biondi lisci, una bomba insomma, le sorrisi sensuale, dovevo ringraziarla..dopo manco un minuto mi ritrovo a sussurrarle i miei progetti della giornata e per intenderci, lei era compresa.

“Amore andiamo ?” mi irrigidì all'istante risentire la sua voce dolce e sensuale mi aveva risvegliato i sensi,improvvisamente qualcosa si mosse nel mio stomaco, la mia mente era immersa nelle sue ultime due parole ...Amore, quasi morì di invidia per Dev, lui ha sempre avuto le ragazze migliori, ero quasi intento a voltarmi e afferrargliela per un braccio, ma il mio orgoglio me l'ho impedì

“Andiamo bellezza” dissi alla cameriera prendendola per mano, sicuramente queste sensazioni e questi strani pensieri erano causati dall'astinenza dal sesso..almeno spero .

Pov : Lizzy

Ero fuori di me dalla rabbia, ero così incazzata che avrei mandato a fanculo anche il papa in persona, come si permetteva quel gran pezzo di bono e bastardo a giudicarmi????? lui poi quel viscido stronzo bastardo, bello da togliere il fiato, e dolce come lo zucchero ...oddio ma cosa diavolo sto pensando? Ok calma, il suo fascino non ti persuaderà, tu sei forte fai un bel respiro e urlagli contro, ma prima ancora di farlo, sentii le sue forti braccia circondarmi la vita, il suo corpo perfetto entrare a contato con il mio, un brivido di estasi mi attraversò la colonna vertebrale, solo dopo mi accorsi che mi stava abbracciando come se fossi una pietra preziosa e impercettibilmente sorrisi e ricambiai la stretta affondando il viso nel suo petto caldo, dimenticai di essere arrabbiata, dimenticai di essere Lizzy, mi scordai tutto, in quel momento c'eravamo solo io e Lucke che ci abbracciavamo , lo strinsi un po' più forte e ispirai il suo odore, profumava di dopo barba e di pulito, in quel momento mi sentì per la prima volta a casa

“Scusami”sussurrò lui accarezzandomi la testa e giocando con i miei capelli e in quel istante compresi che Lucke sarebbe stato importante nella mia vita..

POV: Lucke

Ero sorpreso e molto confuso, ma nell'istante in cui sentì l'ultima frase di Lizzy, una sensazione di calore e di tenerezza si aggrovigliava nel mio stomaco,istintivamente l'abbracciai, e la coccolai come se fosse la cosa più preziosa che avessi, odorava di vaniglia e io amavo la vaniglia, Lizzy sembrava ad un gelsomino, la pelle lattea , gli occhi verdi e bellissimi,labbra a forma di cuore e rosse come la fragola,lunghi capelli dorati e setosi le circondavano il viso rendendola ancora più bella.. non so perché chiesi scusa ma quando dopo senti la sua stretta farsi più decisa e fondere il suo corpo esile delicato come una goccia di rugiada con il mio, ero sicuro che le avrei chiesto scusa infinite volte,solo per risentire ancora una volta il suo corpo caldo e morbido accontentato con il mio...

POV Giusy

“ Secondo te Lizzy ci ucciderà?” chiesi mentre divoravo il mio prezioso gelato al cioccolato,

“Noo ! Certo che no insomma non abbiamo fatto niente di male ” disse lui con guardandomi divertito

“Dici? Non pensi che si sia incazzata, infondo l'abbiamo lasciata con il maniaco da sola” lui sbuffò finendo il gelato e leccandosi le dita come un bambino

“Io non, credo che lei sia stata tanto infastidita dalla presenza di Lucke, lo finisci quello ?” disse guardandomi con i suoi occhioni grandi ed indicando il mio prezioso bottino, lo divorai in un sol boccone, impaurita che quel pozzo senza fondo si impadronisse del mio "tessssoro"

“Si ”dissi sorridendo ma nel frattempo nel mio povero pancino si era scatenata la terza guerra mondiale per colpa del mio gesto a dir poco scemo, visto che avevo ingoiato metà gelato in un morso solo , Dev mi fulminò con lo sguardo

“stronza ” sussurrò velenoso, e io risi di gusto

“Giusy ?”disse

“Umh ?” stavo per morire ne ero sicura, un mal di pancia enorme mi stava facendo vedere le stelle a mezzogiorno

“Perché mi hai chiamato amore ?” chiese divertito, che stronzo ! Lo sapevo io che si vendicava..bastardo !!.

“è che..che in quel momento di tenerezza mi è venuto..venuto spontaneo chiamarti così” balbettai, dio che vergogna..lui sorrise

“Capito, e io che pensavo che lo avevi fatto per uno scopo preciso, mi sarò confuso” disse lui ridacchiando

“Sicuramente, tu ti confondi anche quando il semaforo segna il verde e tu ti fermi per far passare le persone “ dissi sorridendo malefica

lui mi fulminò con lo sguardo e disse “Quante volte me lo rinfaccerai?! Ero ubriaco cazzo ! È normale che mi ero confuso con il rosso ” risi e cominciai ad incamminarmi

“Se se, dicono tutti così ! E poi me lo spieghi come cazzo potevi essere ubriaco alle quattro del pomeriggio ? E poi tu ! Quello perfettino che non guida manco se beve un goccio di birra per paura di fare un incidente..!” chiesi ridendo come una scema, mi girai e lo vidi immobile con la bocca spalancata ...beccato e affondato! sapevo che Lizzy non mentiva, me lo ricordo come se fosse ieri, quella pazza mi aveva chiamato raccontandomi l'accaduto:

'' Giusy !!'' urlò Lizzy tramite il telefono, sbuffai scocciata.

'' Dimmi.'' erano inutili i saluti quando si parlava con lei '' Indovina '' urlò di nuovo ridendo

'' Ti ricordi che oggi Dev mi doveva accompagnare dal medico ?'' chiese

''Si me lo ricordo, a proposito come è andata ?''

'' Bene, mentre io e Dev eravamo in macchina ci fermiamo davanti ad un semaforo ahahah e poi ahahah oddio non respiro! Quel rincoglionito non si voleva smuovere quando il semaforo era diventato verde dicendo che doveva aspettare il rosso per attraversare ti rendi conto? Ed era sicuro al cento per cento di quello che affermava fino a quando un automobilista non gli urlò contro di sbrigarsi! Dovevi vedere che faccia ha fatto ahahahahah oddio non respiro, questo episodio mi da la conferma che Dev si è fatto l'insegnante di guida per prendersi la patente ahahahah''

ridemmo come due pazze quel giorno, ed io riuscii a trattenermi a stento dal ridere in faccia a Dev quando lo rividi...

continua...

Commento :

Salve ! Ecco appena sfornato il settimo capitolo..sono sicura che avete cominciato ad odiare Nathan ! Quel ragazzo mica si smuove ..e sono quasi sicura che se continua così la mia cara Giusy si stuferà di lui , poi in questo capitolo è stato particolarmente stronzo, beh secondo Giusy ma noi sappiamo bene perché il nostro Nthanuccio si è comportato così, ..puff orgoglio maschile -.- si potrà!! però care lettrici non dovete perdervi assolutamente il prossimo capitolo succederanno tante cose belline belline * w* chiedo scusa, anche questa volta ho pubblicato il capitolo in ritardo...ma ci sono stati dei disguidi e in questo periodo sono immersa di impegni, invece Pucciii ha avuto la febbre e non ho più notizie di lei O.o mi sa che è morta.. ahah

Voglio ringraziare tutti ! Vi adoro dal primo all'ultimo,siete stupendi un grazie speciale a chi mi conosce di persona e che mi sostiene ! Poi voglio ringraziare sopratutto ro__chan che mi ha riempito di complimenti e che scrive in un modo divino !

Poi come sempre ringrazio a chi mi ha aggiunta tra le preferite, ricordate, e seguite ..scusate ma oggi vado un pochetto di fretta... insomma ringrazio tutti di cuore e sono felice che vi piaccia ora vi lascio commentare se volete * w* ciao ciao bacio

                                                     OTTAVO CAPITOLO

Pov Nathan

2Dove cazzo era la maglia rossa?".. mi domandai, mentre cercava di indossare i pantaloni in una camera buia che odorava di orgasmi appena bombardati.

Inciampai sulle mie scarpe e ci mancava poco che perdessi l'equilibrio, mi maledii immediatamente non volevo svegliare la bruna vogliosa e isterica, che se ne stava nel lettone a dormire come un ghiro.

Ormai erano settimane che mi dedicavo ''all'educazione fisica'' sghignazzai ripensando a tutte le ragazze che avevano avuto l'onore di passare con me una notte.

Sentii vibrare il cellulare nella tasca dei jeans, guardai il display,

   "Cazzo “ mormorai, era Lucke, ci eravamo dati appuntamento alle quattro del pomeriggio al parco. Era più di una settimana che quello scemo rincoglionito non si faceva vivo, dalla mattina in caffetteria.. dall' ultima volta che l'avevo vista...Cazzo Nathan! Non pensare ...mantieni il controllo. Non potevo essere così scemo da pensarla ogni fottuto secondo della mia miserabile vita e il problema era che per quanto provassi a dimenticarla e a sfogare la mia frustrazione sulle oche che aprivano le gambe con un solo cenno, non riuscivo a non immaginarla, l'unico motivo poteva esere che il mio cervello non riuscisse a digerire il fatto di non averci fatto sesso e quindi era come un ossessione...

“Nathanuccio sei già sveglio?” sussurrò l'oca giuliva...

“No” dissi infilandomi la felpa e mi incamminai verso la porta, dovevo uscire prima che si svegliasse del tutto.

“Che fai ..vai via?” brontolò sedendosi goffamente sul letto e facendo cadere le lenzuola bianche e scoprendo il suo seno prosperoso.

“No Dolcezza sto andando a combattere contro Voldemord ” dissi ridacchiando, sicuro che quella gallina spelacchiata non sapesse nemmeno chi fosse.

“Ah ok io torno a dormire.. mi richiami? “ mi chiese.. intanto io penavo "Ceeerto contaci tesoro!"

“Sicuro ” dissi aprendo la porta e sbattendola dietro le mie spalle.

“Dimmi ?” dissi quando avviai la chiamata e sentii Lucke nell'altro campo ridere come un mongoloide.

“Nathan ! Senti mi devi fare un enorme favore ” disse, sbuffai infastidito e aprendo la portiera dell'auto gli chiesi quale favore.

“Devi andare a prendere Giusy con la macchina, viene anche lei con noi, Lizzy mi ha convito e non voglio che tu faccia la candela “ disse lui.

“Chi cazzo è Giusy ?” chiesi, cercando di essere più freddo possibile, non riuscivo a capire perché improvvisamente una strana sensazione si aggrovigliava nel mio stomaco.

“É l'amica di Lizzy, l'hai conosciuta al pub, quella mora “ disse lui tranquillo, mi irrigidii all'istante.

“Cosa? stai scherzando spero !?” urlai fuori di me.

“Ma cosa cazzo ti prende ?! Comunque cosa ti costa tanto la casa si trova per la stessa strada che devi fare..”

“Non ci penso proprio, sai che io non faccio entrare nessuno nella mia preziosa auto quindi scordatelo ” lo interruppi.

“E dai ! Fallo per Lizzy ” disse e tradotto era:''Ti prego Nathan se non lo farai rimarrò in bianco per molto altro tempo..''sbuffai, Lucke da quando aveva incontrato la sua ''anima gemella'' era diventato così dolce e smielato da far venire la carie anche ad un pesce.

“No “ risposi seccato.

“Certo che sei un gran coglione! Dai non dirmi che vuoi fare la candela? ”disse finendo la frase ridacchiando, sapeva quanto mi dava fastidio fare la candela. Io Nathan fare la candela? Mai !!

“Primo c'è da precisare che non sono un coglione ma un fottutissimo cazzone bello come un Dio. Secondo non vado a prendere proprio nessuno e poi devo pure darle un passaggio, ma stai scherzando ? Ed infine sta tranquillo che non faccio la candela non ti preoccupale, il Mitico Nathan trova sempre qualcuna ”dissi ridacchiando.

“Emm hai finito ? No perché è ora di finirla di fare il fottuto narcisista e comportarsi come comuni mortali, la casa è dipinta di blu, non puoi sbagliare” e riattaccò.

Sbuffai infastidito perché cazzo non potevo stare lontano da lei..?!

Seguii le casette che si trovavano al lato sinistro e destro della strada con lo sguardo finché non trovai una mini casa dei Puffi, sorrisi era l'unica dipinta di blu ed era anche circondata da un giardinetto, tutte le altre erano bianche, monotone ,l'una affianco all'altra, non mi sorprese sapere che lei era diversa da tutti, lo avevo capito dal primo momento in cui avevo incrociato quelle iridi di cioccolato.

Cercai di mascherare la mia espressione da perfetto idiota ad uno scocciato e incavolato;scesi dalla macchina e andai a citofonare al campanello di casa sua, sperando in qualche modo di aver sbagliato casa, o forse sperando di rivedere il suo viso ..

Dopo un po' sentii la serratura della porta scattare e la vidi..Bella come nessuna,da togliere il fiato e solo in quel preciso istante mi resi conto che mi era mancata come l'aria dopo una settimana di apnea, volevo stringerla forte e risentire di nuovo il suo sapore buono ed essenziale come l'ossigeno.

Aveva i capelli raccolti con una matita, ma alcuni ciuffi ribelli le ricadevano sulla fronte facendomi prudere le mani da quanto desideravo arrotolarli tra le mie dita, poi c'erano i suoi occhi..Così belli e profondi, ogni volta che li fissavo pensavo di affogare in un mondo di cioccolato fuso, dolce e invitante, le guance un poco rosee le davano un'aria da bambina piccola e tenera ed infine quelle labbra..Dio aiutami tu ! Allah ,Budda chiunque ci sia là su ti prego dammi la forza di trattenermi, perché se no mi butto a capo fitto su questa femmina!!

“Che cazzo ci fai qui ?” disse gelida.. fine e gentile come sempre.

“ Non rompere prendi il giubbotto e andiamo ti devo portare al parco” sputai velenoso, voleva la guerra ? E guerra sia!

“ Io non vengo da nessuna parte con te ”disse alzando il mento sfidandomi.

“Ok ” mi voltai e cominciai a dirigermi verso l'auto.

Non voleva venire?!Cazzi suoi non l'avrei sicuramente pregata,già mi rodeva il fatto di averla attorno e mantenere costantemente i miei fottuti ormoni a bada,ci mancava solo che la pregassi, pfff!!

Ora era tutta questione di chi avrebbe ceduto per primo, io no di sicuro..

Sentii la porta sbattere e immediatamente sorrisi, avevo vinto!

Mi voltai e la vidi indossare un casco nero e prendere uno scooter bianco appoggiato al muro, rimasi con la bocca aperta, ma non mollava mai?!

Lei sorridendo malefica accese il motore e partì a razzo lasciandomi come un mongoloide, sghignazzai, quella donna mi avrebbe ucciso prima o poi, accesi il motore e accelerai immediatamente mangiando l'asfalto come panna e cioccolato.

Dopo pochi minuti vidi il suo scooter bianco che superava auto su auto con movimenti ben calcolati e precisi come un professionista.

La raggiunsi in pochi secondi e quando si voltò le sorrisi e le feci un cenno con il capo, lei in cambio mi fulminò con lo sguardo e cominciò a scandire ogni lettera per farsi capire V.A.F. F.A.N.C.U.L.O

Sorrisi e accelerai lasciandola indietro, dirigendomi verso il parco;tutto bello gasatello come un bambino che si gustava un lecca lecca arrivai all'entrata del parco ma quando parcheggiai l'auto vidi una scooter bianco appoggiato al muretto, impossibile!!...no dai ..non era l'unica che aveva una moto di quella marca e di quel colore, subito eliminai l'ipotesi che fosse arrivata prima di me.

Quando vidi Lucke parlare con una ragazza dai capelli castani, e ridere come un pazzo, mi irrigidii all'istante

“Ciao Casanova” non era possibile mi giunse la sua voce chiara e bella come la rugiada.

“Ma ..Come?” farfugliai sorpreso,e quando vidi il viso di Lucke contrarsi per non ridermi in faccia mi incazzai subito, lo fulminai con lo sguardo.

“Non ti preoccupare Nathan, se Giusy è arrivata prima e solo perché ha fatto una scorciatoia “ disse Lizzy.

“Pfff!Che fiolinata! “ sbuffai sonoramente e li liquidai in un secondo.

Se pensavano che ero venuto per essere preso per il culo si sbagliavano di grosso

“Lucke mi sono ricordato di dover fare una commissione per quel coglione di mio fratello, devo andargli a comprare il viagra, quindi ci vediamo sta sera “ dissi andando verso l'auto mi stavo incazzando e odiavo la presenza di quella femmina,mi sconvolgeva troppo.

“Ehi! Nathan !” mi urlò da dietro Lucke, non mi voltai neanche, prima di andarmene mi sarei liberato di quell'umore di merda.

“Dai amico non fare così” disse Lucke afferrandomi per un braccio.

Mi girai e fingendo indifferenza gli dissi:“ No seriamente Lucke ho da fare,la vipera vuole che sta sera tutta la ''famiglia'' sia riunita perché domani lei e mio padre partono per non so dove quindi devo caricarmi prima di affrontarli” dissi sottolineando famiglia...puff se quella era una famiglia allora le mucche volavano.

“Dai amico stai con noi, andiamo a fare un giretto e c'è la godiamo” disse guardandomi con quegli occhi da felino bastonato, sbuffai ed annuii, lui cretino come sempre mi diede una pacca sulla spalla,

“Prendo gli occhiali e la giacca ed arrivo” dissi dirigendomi all'auto, infondo non mi dispiaceva stare al parco mi piaceva l'idea di stendermi sotto la quercia..di mia madre.

Questo parco mi ricordava molto la mia infanzia, forse l'unica parte della mia vita che potevo ritenere bella, mi ricordo ancora quando mia madre insisteva così tanto a venire al parco e godere del panorama con noi, mi ricordo ancora quando ero piccolo, mia madre mi portava sempre al lago e vicino ad esso c'era una piccola quercia e mi diceva che l'aveva pianta lei quando si era sposata con mio padre, ''follie da innamorati '' come diceva lei, disse che quando nacqui l'aveva battezzata con il mio nome e che da quel momento in poi quella quercia era mia perché mi amava come mio padre e che il suo amore non morirà mai come la pianta.

Pov Giusy

IO LA MENOO ! Ora capivo perché insisteva così tanto! ''Andare a fare un giro al parco tutti belli e tranquilli'' mi disse quella pazza per convincermi a venire con loro... pff che gran cazzata ! Lo sarebbe stato se colui che non deve essere nominato, non si fosse presentato davanti al portone di casa mia bello come il sole.

Perché a me ?! Non me ne potevo stare nel mio divanetto a studiare e a godermi una giornata in santa pace? Nooo certo che no! E poi se hai un'amica pazza come Lizzy e non dimentichiamo che è stracotta di Lucke, che insiste che non è successo niente e che sono SOLO amici..seee balla ed io sono Maga magò !.

“Eddai non fare quella faccia ”sussurrò la traditrice, scema io che le avevo raccontato del bacio..ora si è messa in testa chi sa quali idee paranoiche, rabbrividivo al solo pensiero, con lei non si era mai sicuri, la fulminai con lo sguardo sperando di avere il dono di uccidere un uomo con una fulminata, ma rimasi delusa vedendola ancora viva e vegeta..

“Uffa! Mi terrai il muso per tutto il tempo? Guarda che lo faccio per il tuo bene non puoi rimanere zitella per tutta la vita” disse borbottando. Sgranai gli occhi incredula

“Cosa!?! Ho solo ventitré anni!” urlai,  stava scherzando spero “E poi questi sono cazzi miei ”dissi gelida.

Lei sbuffò e mi guardò come se le avessi detto chissà cosa...

“Ma cosa c'entra! guarda non pensare di essere così giovane, sai chi ho rincontrato al super mercato ieri ? Agatha ed è sposata con tre figli” disse.

“Scusa Lizzy ma ti sembro una donna di 68 anni ? No perché mi preoccupi, e poi perché parli al singolare? Guarda che neanche tu...Oddio!! lo sapevo stai con Lucke !!? urlai guardandola in cagnesco.

“No...cioè si oddio non lo so..” disse lei borbottando incerta e massacrando le sue povere mani,

ma prima ancora di rapirla e farle un super interrogatorio sentii Lucke chiamarci, ma prima di andare la guardai trasmettendole i miei pensieri :'' Non pensare di averla spuntata, dopo facciamo i conti ''lei percependo il messaggio annuii.

Quando vidi Nathan con gli occhiali da sole,con i raggi dorati del sole che giocavano con i suoi capelli corvini e la sue pelle un poco bronzea , la maglietta che faceva immaginare tutto quel ben di dio e i jeans attillati, pensai di rimanere in coma per il resto della mia vita! Cazzo ci doveva essere una legge che vietava ai gran boni di circolare liberamente, così noi non rischiavamo di collassare o di venire ''letteralmente'' come delle sceme. Ero sicura di sbavare come un cane o come Homer quel mitico personaggio dei cartoni animati, ma al posto di una ciambella c'era un uomo così bello e sexy che trasferirebbe qualunque etero all'altra sponda.

“Giusy !” mi girai verso Lizzy, vedendo come ero conciata si mise a ridere come un ebete.

“Dio Giusy dovresti vedere la tua faccia ” disse ridendo e boccheggiando in cerca di aria.

“Sembri una donna con una crisi ormonale!” disse ridendo,io la fulminai con lo sguardo, e per nascondere il mio sguardo da perfetta cogliona indossai gli occhiali scuri.

Dopo un po' quella pazza si riprese e ci propose di andare a visitare il lago e di sederci lì,

nessuno replicò, io avevo bisogno di starmene per conto mio, Lucke annuiva come un cagnolino, e Nathan beh come al solito non aveva dato segni di vita.

Appena arrivati rimasi colpita a una quercia così bella e grande da lasciarmi senza fiato, era da molto che non andavo al parco e non me la ricordavo.

Andai a sedermi sotto di essa, sul prato di smeraldo illuminato da sole che dava dei riflessi dorati alla pianta dandogli l'aria di un albero delle fiabe,il fruscio delle foglie ti iniettava una dose di tranquillità e di pace così forte da farti chiudere gli occhi e goderti di quell'atmosfera.

“ È occupato ” mi disse qualcuno, quando alzai le palpebre lo vidi inginocchiato accanto a me con il viso vicinissimo al mio, rimasi stregata dalle sue iridi azzurre, che avevano infinite tonalità e che giocavano con i riflessi dorati del sole,  bello da morire , eravamo così vicini da sentire i suoi respiri irregolari, immediatamente abbassai lo sguardo su quelle labbra succulente, rossee dischiuse, dio sembravano due ciliege così buone che urlavano ''baciami'' e tutto il suo corpo urlava STUPRAMI ! Lo vidi avvicinarsi ancora di più facendo sì che i nostri nasi si sfiorassero e aumentare i battiti del mio cuore, erano così forti che li sentivo rimbombare nelle mie orecchie, ormai mancavano pochi millimetri e poi riavrei assaggiato il nettare degli dei, solo una volta.. vi prego..rivoglio le sue mani calde, rivoglio la sua lingua morbida giocare con la mia, dio se lo rivoglio! E quei secondi erano la peggior tortura del mondo, aspettare con ansia le sue labbra bollenti che si avvicinavano lentamente alle mie, signore aiutami tu se non si sbriga giuro che lo stupro seduta stante!.

“Giusy” sussurrò

POV Nathan

Il suo odore mi inebriava i sensi, emanava un profumo così buono da farmi letteralmente impazzire dolce, delicato e fresco, come una rosa appena raccolta circondata da gocce di rugiada, sentii il suo fiato caldo uscire da quelle labbra che avevano occupato la mia mente dal primo istante in cui le ho viste.

Aveva labbra rosse e morbide, come un frutto maturo che aspettava di essere gustato, l'unica cosa che volevo in quel esatto istante era unirle alle mie.

Non riuscivo a capire perché ero così stregato da lei, mi stravolgeva in un attimo lasciandomi privo di difese e inerme.

Quando l'avevo vista seduta sotto la quercia, un misto di sorpresa e irritazione mi colse.

Possibile che si doveva sedere proprio lì?! Ero andato da lei convito di punzecchiarla a dovere e farla andare via, ma quando dischiuse gli occhi,un brivido di pura eccitazione mi colse nel basso ventre e da li in poi non capì più nulla, ero stregato dai suoi occhi di cioccolato sorpresi e terribilmente eccitanti.

Le presi la nuca eliminando così quei pochissimi millimetri che ci dividevano e la baciai.

Quando le nostre labbra si unirono capì quanto cazzo mi era mancata, la sentii sospirare e lentamente dischiudere le labbra facendomi assaggiare il suo sapore, così fresco, delicato e dolce di rosa da farmi uscire un gemito di soddisfazione..dio..quanto mi era mancato il suo sapore mi sorpresi di come ero riuscito a sopravvivere e a resistere alla tentazione di ribaciarla, pian piano il bacio dal tenero e dolce era passato al passionale e sensuale, come sé fossimo in procinto di morte e la nostra unica salvezza fosse quel bacio, le succhiai avidamente il labbro inferiore e mi gustai i suoi piccoli sospiri disconnessi e i gemiti che a stento tratteneva, sentii le sue mani aggrapparsi alla mia nuca inizialmente timide e incerte ma poi mi strinsero e approfondirono ancora di più il bacio, preso dalla passione la schiacciai contro il tronco e la strinsi cosi tanto che avevo paura di farle male, ma la passione era tanta e per la prima volta non mi stavo controllando, anzi mi ero lasciato trasportare dall'istinto.

Le nostre labbra si divoravano e le lingue si amavano, quando ci staccammo ansimanti dalla foga del bacio e dalla mancanza d'ossigeno che i nostri polmoni esigevano, mi persi in quegli occhi marroni liquidi così belli da farmi mancare un battito del mio cuore, avevo ancora il viso vicino al suo che si era arrossato dalla foga del bacio, sentivo il suo fiato che pian piano si regolarizzava, le gote rosse , le labbra rosse e un poco gonfie, erano così sexy e eccitanti da far venire un'erezione ad un novantanovenne.

Sorrisi malizioso,infondo non era diversa dalle altre,certo combatteva e ristava di più ma si vedeva che mi voleva,si notava da quegli occhi cosi belli e da come aveva ricambiato il bacio.

Improvvisamente mi trovai il viso votato e un lieve bruciare cominciò a propagarsi per tutta la guancia destra solo dopo pochi istanti compresi cosa era successo e fu a confermare la mia ipotesi la sua mano ancora alzata e i suoi occhi pieni di rabbia e..delusione? Possibile?.

Ma era troppo tardi per capirlo perché lei mi spinse via e si alzò di scatto per scappare via.

POV GIUSY

Stupida ! Ecco cosa ero una stupida.!.. Io che mi ero illusa e di cosa poi ? Dio ! Che cretina che sono stata pensare che in fondo gli importava qualcosa e che per lui non era stato un semplice bacio quello che mi aveva dato l'altra sera, e invece, ho visto quei suoi occhi pieni di soddisfazione , malizia e quel sorriso strafottente mi aveva fatto così male che non mi ero neanche accorta dello schiaffo che gli avevo dato, delusa ,arrabbiata e umiliata me ne sono andata lo sapevo che non avrei dovuto cascarci.

Lui era uno stronzo e io sono la scema che prova qualcosa per quel..quel figlio di..mmh quanto vorrei castrarlo e buttarlo nel Tevere!!!! anche se lui non aveva mai mostrato niente per farmi capire che infondo gli interessavo ero come le altre ,una stupida oca da scopare e poi buttare via !

Mi sentii presa per un braccio e quando lo vidi davanti a me confuso mi accorsi di avere le guance rigate da lacrime salate, lo guardai con odio mi allontanai da lui come se fossi stata scottata non volevo fargli vedere che ci stavo soffrendo, non volevo darli la soddisfazione di vedermi piangere, basta basta....essere umiliata e usata come un giocattolo e buttata via..

Lui mi guardava confuso, senza capire il mio comportamento, e aveva ragione, la cretina ero io che si era fatta i filmini mentali cosa ti puoi aspettare da uno stronzo ? Niente ecco cosa... niente.

Presi coraggio, lo guardai dritta negli occhi quegli occhi così belli che poco prima mi avevano fatto morire da quanto erano liquidi e eccitanti.

“Nathan..” sussultai sorpresa di avere una voce così sicura e gelida.

“Senti io so che per te questo è tutto un gioco, provocare avere ciò che si vuole e poi andarsene come niente fosse, ma io non sono una bambola,sono una ragazza che cerca di fare di tutto per crearsi un futuro migliore, forse sarò rigida e non mi lascerò andare facilmente ma di sicuro non sono una poco di buono e quindi mi dispiace per te ma sé desideri sfogare i tuoi bollenti spiriti vai a cercare qualcun'altra, io potrei essere per te massimo un'amica ma niente di più” sussurrai le ultime parole, faceva male ma era giusto così, ho già sofferto abbastanza in passato non voglevo ricaderci di nuovo, stringo le mani alzo il viso lo guardo decisa.

Noto il suo sguardo sorpreso e meravigliato e anche triste? non riuscii ad esserne sicura perché lui come sempre ritornò glaciale e privo di sentimento, sorriSe e guardandomi come se fossi una sconosciuta mi risponSe in un modo così freddo da farmi venire i brividi.

“Certo” poi si gira e se ne va lasciandomi con una fitta nel cuore, perché ci stavo male? in fondo è quello che volevo no? Essere lasciata in pace, e allora perché mi sento una merda?. Lo vidi fermarsi e girarsi, sobbalzo sorpresa e..e speranzosa

“Andiamo ?” mi disse, io lo guardai confusa finché non vidi Lizzy farci segno di avvicinarci e allora capii, raggiunsi Nathan maledicendo la mia mente che si era già fatta i filmini mentali, io e lui tra 10 anni con una marea di bambini pff..

POV NATHAN

La guardai da lontano parlare e ridere con Lizzy mentre annuivo automaticamente facendo finta di essere interessato al argomento di Luke, Dio quanto è bella! Quando ride di gusto mi perdo in lei, ripensando a quello che mi aveva detto poco prima e mi aveva colpito una fitta dolorosa, per un millesimo di secondo avevo pensato di prenderla baciarla e dirle che volevo provare che infondo sapevo che era la ragazza giusta per me, ma il mio ego me lo aveva impedito, Non volevo nessun impegno con nessuna ragazza io non credo nel amore e non voglio illudere nessuno...

La vedo girarsi e sorridermi, mi sforzo di ricambiare, in fondo non era male, forse aveva ragione buoni amici era meglio.

“Ehi vieni con noi ?” sento la voce di Luke dietro le mie spalle, mi giro guardandolo un po' confuso.dove ? O cazzo..

“In pizzeria ”mi dice lui fulminandomi con lo sguardo da gattino manga e proprio nell'istante in cui stava per incazzarsi sentii il cellulare vibrare, lo presi e guardai lo schermo.

1 messaggio.

''Coglione se non vieni a pranzo giuro che incendio la tua stanza ,vendo la tua preziosa moto su ebay.. J ''. grugnisco sapendo che quel cretino ne sarebbe stato capace quindi dico a Lucke che non potevo e mi avviai a casa , ma prima di accendere il motore sento un ticchettio al finestrino alzai lo sguardo e la vedo sorridermi,con le gote rosse e un poco di fiatone ...aveva corso ?

“Ehi” mi saluta, la guardo confuso.

“Ehm ho pensato che magari se ti do il numero sarà più facile contattarmi” disse farfugliando, sorrisi, era veramente buffa quando era imbarazzata.

Le do il cellulare senza dire niente, lo so sono un coglione ma cosa dovevo dirle !?!!

lei lo prese e ci digitò il numero facendosi uno squillo. Me lo ridiede e se ne andò senza salutare.

presi il telefono digitai velocemente un messaggio e glielo inviai partendo come un dannato, non volendo vedere il suo viso schifato dal messaggio monco e privo di significato che le avevo mandato.

Dopo pochi istanti lo risento vibrare per comunicarmi che mi era arrivato un messaggio, ero quasi sicuro di chi fosse ma non ne ero certo, non potevo neanche tirarlo fuori visto che guidavo quindi avrei dovuto aspettare di arrivare a casa per prenderlo furiosamente e leggerlo, cazzo Nathan non ti puoi agitare così per un messaggio !

'' Di niente :)'' . sorrido per la faccina,  e ade che cazzo le scrivo ?! Mi avviai verso le scale pensando a come rispondere, ma proprio nel istante in cui una nuvoletta di idee si stava avvicinando sentii una voce così finta e squallida da farmi venire i brividi.

“Ciao Nathanuccio caro dove sei stato?” mi voltai e la vedi guardarmi con quegli occhi cosi odiosi da farmi prudere le mani dalla voglia di accecarla, in tutta la mia vita non ho mai odiato una donna così tanto come la moglie di mio padre, mi voltai e la lascai lì, non mi fregava un cazzo di quella vipera di merda. Arrivato in camera sbattei la porta e mi tuffai nel letto prendendo il mio prezioso Ipod guardai la sveglia accanto il letto '' 14.30'' mancavano dieci minuti e mio padre sarebbe tornato e quindi dovevo prepararmi per una espressione rilassata e tranquilla invece di quella incazzato e da serial killer che avevo.

“Idiotaa!?” sentii la voce del deficiente di turno, ecco inutile dire che in questa casa un attimo di privacy era esistente come il naso di Voldemord, voltai il viso verso la porta sbuffando avevo dimenticato di chiuderla.

“Cazzo vuoi?” chiesi fulminandolo con lo sguardo, lui senza chiedere il permesso era entrato nella stanza chiudendo la porta e appoggiandosi e solo in quel momento che mi accorsi di quanto era cambiato negli anni, una corona arruffata di capelli biondi gli circonda il viso se gli era fatti crescere ora sembra più selvaggio aveva gli stessi occhi verdi di nostra madre forse erano un po' più spenti del solito infondo non mi sorprese vivere in questa famiglia era come chiedere di essere ucciso lentamente, aveva il solito viso da sbruffone e bambino capriccioso, non capivo cosa ci trovassero sia ragazzi che ragazze in lui..non è più magrolino come uno stecchino anzi si vede che stava facendo palestra dalle spalle larghe e le braccia più robuste,  Johan per me è sempre stato un mistero, si comportava come se non gli fregasse di nulla di niente e non gli importa un cazzo di nessuno.

Quando aveva confessato alla famiglia di essere bisessuale lo aveva detto come nulla fosse portandosi con se un ragazzo in camera dicendo '' ora mi piacciono anche i ragazzi '' mio padre non la prese tanto bene ma se dovevo essere sincero nemmeno una laurea ad Oxford con il massimo dei voti a lui non sarebbe andata bene, quindi cambiava poco..inutile dire che la vipera aveva sputato veleno per tutto il tempo dicendo che era inaccettabile e che se ne doveva andare perché era una vergogna per la famiglia e che lei non avrebbe mai accettato un figlio gay, io questo non lo accettai e scattai come una molla insultandola dicendole che lei non si doveva permettere di giudicare e che non faceva parte della NOSTRA famiglia quindi non doveva permettersi di dire una cosa del genere, lei mi guardò con odio e dopo fece una delle peggiori scenate a mio padre piangendo e urlando che si sentiva indesiderata e che lei lo faceva per il bene della famiglia, mio padre coglione com'è ci aveva creduto e dopo una lunga discussione avevamo deciso che come ''famiglia'' dovevamo accettare tutte le diversità certo tanto mio padre sarebbe fuggito per non so quali riunioni all'estero e quella vipera non avrebbe fatto altro che distruggere la nostra esistenza,  ecco un altro motivo della mia partenza.. l'ho già detto di avere una famiglia di merda?.

“Nevosetti?” mi chiese lui incrociando le braccia al petto.

“No” dissi freddo e mi voltai dall'altra parte fissando il nulla

“Ok certo e io sono Miss bruttezza del anno” disse pavoneggiandosi , mi coprii il gli occhi con i palmi delle mani, ero infastidito non solo dalla sua presenza ma dal mondo intero

“Johan. Che. Minchia. Vuoi?” scandendo bene ogni singola parola incazzato.

“Dirti se sei già andato da lei ?”mi voltai di scatto e lo guardai intensamente cazzo mi ero di mendicato di Lily ..

“No non ho avuto tempo”dissi io, lui si staccò dalla porta e mi venne in contro, per quanto mio fratello fosse coglione almeno a queste cose gli dava un poco di importanza,  si passò una mano tra i capelli biondi e disse:

“Beh neanche io sono riuscito a vederla, in questo periodo non ho avuto molto tempo” annuii lentamente, mi era mancata come l'aria quella piccina, sorrido al ricordo di quei occhioni azzurri e i capelli biondi come quelli di Johan è da una vita che vedevo la mia principessina di 5 anni.

Forse dovevo ringraziare la puttana di Megan che mi ha confessato che mio padre si era scopato una delle sue tante zie e che era incinta, ma non voleva tenere il bambino perché era già sposata con un tipo, mio padre scoperta la cosa dopo la nascita di Lily la rinchiuse in un orfanotrofio fingendo di non aver fatto niente.

Solo due anni fa dopo il casino che è successo con Dev, Megan mi aveva raccontato tutto e io stentavo a crederci, quando avevo visto quello scricciolo gattonare e mangiucchiare la stoffa bianca della suora mi si era stretto il cuore e subito l'avevo amata come nessun altra.

All'inizio avevo tenuto tutto nascosto ma poi Johan mi ha seguito e quando l'aveva scoperto si era imbestialito dicendo che aveva il diritto di saperlo e che non avrei dovuto nasconderglielo,  alla fine sia io che lui ogni volta la andavamo a trovare, abbiamo tenuto nascosto tutto sia a nostro padre che alla cozza viperosa per paura che nostro padre dopo averlo scoperto l'avrebbe trasferita in un altro orfanotrofio

“Senti se vuoi dopo ci andiamo insieme tanto oggi non ho un cazzo da fare” dissi a Johan

Comentu :D

SALVE BELLA GENTE ! Non siamo state rapite dagli alieni ne c'è stata una esplosione megacatastrofica ,quindi chiediamo uno SCUSONE come al solito..

PUCIII è VIVA!!! oddio che emozione ho i lacrimoni =S credo che l'ultima volta che abbiamo aggiornato sia stato nell'età della pietra ma non ne sono tanto sicura..comunque a parte gli scherzi chiediamo sinceramente scusa vi avevo lasciato anche con la suspance comunque inutile dire che sono stata occupata <3 .<3 èèè l'amore *w*..

Coomunque ora voglio parlare del capitolo per bene anche perché ci siamo rese conto che commentiamo poco e niente quindi sta volta vogliamo farlo per bene.

Allora inanzi tutto U BACIO è stato descritto malissimo come del resto tutta sta storia.. quindi chiediamo scusa anche perché siamo ancora inesperte e ci dobbiamo allenare, poi voglio dire anche che siete dei MITI se riuscite a sopportare tutti gli errori che facciamo comunque io credo che la storia si sta facendo sempre più chiara ora sapete chi è Lily e conoscete una piccola fetta della vita di Nathan invece quella di Giusy è ancora vaga abbiamo accennato qualcosina e basta.

Io ODIO il padre di Nathan perché e spero anche voi ! >.<

poi sono sicura che molti non approveranno che i due protagonisti sono diventati amici manco Pucciii approva però ho una sorpresina per il futuro cioè mi sono detta '' se gli facciamo fare friki friki fuocosi dopo la storia si ammoscia no?'' giusto? POI ci eravamo scordati una cosa importantissima noi la storia la stiamo inventando al momento cioè quando finiamo un capitolo rimaniamo nel pallone perché spesso non sappiamo come andare avanti per questi vi chiediamo di darci qualche consiglio così da sapere i vostri pensieri e richieste ! Quindi per favore non esitate a dirci cosa non vi piace e cosa si dovrebbe migliore ok? Grazie mille a tutti i guerrieri che continuano a soffrire a casa della nostra terribile storia poi ringrazio a chi ci ha messo tra i preferiti seguiti e ricordate GRAZIE !

E un grazie a chi commenta siete fantastici vi adoriamo Un BACIONE addio alla prossima era del bronzo !!! :D

  Decimo Capitolo 

PASSATO 

 

POV Nathan

“Allora Nathan come ti trovi qui a Londra?”.

Alzo lo sguardo per incrociare quello di mio padre che cerca disperatamente di conversare con me.

Mi mordo l'interno guancia per non rispondergli male o,ancora peggio,urlargli contro;cerco di incamerare tutta la mia forza d'animo per abbozzare un sorriso,e sussurrare:“Normale”.

Lui mi guarda ancora per qualche istante,come per aspettarsi che avrei continuato a parlare, ma non lo faccio.

Non sono un ragazzo loquace e quando mi incazzo sono piuttosto taciturno, cerco di regolarmi e di non agire d'istinto, ma non sempre ci riesco. Quando mio padre inizia a parlare, per me è come una sfida per mantenermi calmo e non ammazzarlo di bastonate.

“Quanto tempo resti ?” mi chiede Camille.

Mi volto verso di lei, e la osservo.

É impeccabile come sempre, di una bellezza quasi divina, anche con addosso solo stracci parrebbe Afrodite in persona.

Sospiro,odio essere al centro dell'attenzione ,so bene che questa mia visita '' forzata'' non sta bene a nessuno ;quindi quando dico:“Tutta l'estate vado via fine Agosto devo andare a dare gli ultimi esami”nessuno fa i salti di gioia,sopratutto quella vipera del cazzo che mi fissa come se fossi un mostro.

Ma subito dopo si ricompone e mi dice con un sorriso tagliente come lama:“Oh che bello allora ti avremo in giro per casa per molto tempo” traduzione:Tornate subito da dove sei venuto.

Mi sforzo di sorridere ma esce fuori una specie di smorfia.

“Già” sussurro.Odio questa situazione, Odio questo clima, Odio questa famiglia perché non è più la mia...

Mi rituffo in quel piatto pieno di cibo integrale e mangimi per topi,roba che mangerebbe solo il cestino dell' immondizia.

Finalmente quello stupido pranzo da sopo-opera è finito.

Mi infilo la giacca di pelle per andare a vedere Lily, Dio quanto mi è mancata quello scricciolo, senza accorgermene sorrido al pensiero di un cespuglio di ricci biondi e due occhioni verde acqua che più puri di così non potrebbero mai essere .

“Johan muovi il culo!” urlo prima di sbattere il portone di casa e avviarmi verso la mia adorabile BMW; e mentre ascolto il fantastico motore del mio gioiellino,vedo Johan uscire sbattendo la porta ed avvicinarsi.

Appena si siede aspetto.

Dopo qualche secondo si volta e mi guarda interrogativo

“Che c'è?” chiede.

“ Mettiti-la-cintura” sillabo ogni parola.

Io Amo la mia macchina !Quindi la voglio rispettare.

Lui mi guarda divertito, poi quando capisce che non scherzo sbuffa e borbotta qualcosa del tipo :“ Che coglione''.Ma non ci bado più di tanto,appena allaccia quella stramaledetta cintura parto sbuffando.

Vedendo l'enorme giardino che circonda il collegio sorrido,pensando che presto abbraccerò la mia piccola.

Una donna di mezza età,dai capelli rossi scuro e occhi neri, ci viene in contro con un sorriso stampato sul viso.

 “Rosita ! ” La saluto abbracciandola;Rosita è la donna più generosa e dolce che ci sia in questo mondo.

Viene dalla Spagna e con suo marito lavora da una vita qui a Londra.

É stata lei a consigliarmi il collegio in cui lavora promettendomi che sarebbe stata lei ad accudire Lily al meglio; rendendomi molto felice e tranquillo considerando Rosita una seconda madre.

“Oh che sorpresa el joven Nathan ! Quanto tiempo piccolo mio” mi stritola con tutta la sua forza e mi riempe di baci con le lacrime agli occhi.

Odio baci e abbracci ma con lei faccio sempre finta di niente perché so che si offenderebbe se gli rifiutassi e mi strangolerebbe.

“Oh anche Johan è venuto che bello ..dai un abbraccio a zia Rosita” E stritola anche lui e dopo un po' si stacca lasciando Johan traumatizzato.

Lui è peggio di me con le smancerie.

Sorrido divertito .

“Lily sarà contentissima ! Quella piccola peste aspetta solo voi ” ci dice sorridendo e asciugandosi le lacrime;non resisto e le chiedo:“Come sta?”.

Lei si mette a ridere, “Mio piccolo cucciolone sta bene,anzi ! Più che bene è diventata una peste!Oh Dio ci aiuti !” dice alzando le mani al cielo, Johan ride e sussurra:“Piccola Johan junior”.

Io lo fulmino con lo sguardo.

“Come sta Roberto ?”le domando.

Roberto è suo marito e lavora in una caffetteria in città che tutti conoscono:il Cofè, una piccola caffetteria dove si mangia bene e ci si ritrova.

Per me il Cofè è come una seconda casa ,lì mi hanno accolto da quando ero piccolo, mia madre mi ci portava sempre perché era amica di Rosita, ed io amavo quel posto perché mi riempivano di regali e dolciumi, insomma il sogno di ogni bambino!

Anche dopo la morte di mia madre continuai ad andarci con i miei amici,Luke e gli altri.

Dio com'è passato il tempo è da un vita che non riuniamo più la compagnia!

Forse da quando è scoppiato il casino con Dev...subito dopo la partenza per andare a Cambridge per finire gli studi e diventare un medico come ho sempre sognato, e presto lo sarò, mi mancano un paio di esami e poi è fatta,partirò per New York !.

Il giardinetto è pieno di bambini che giocano,ridono e schiamazzano;in quell'istante avrei tanto voluto ritornare anch'io bambino e correre senza pensieri e senza problemi...

“Nanaaaa” sento una vocina urlare, una bambina corre verso di me e solo dopo capisco che è Lily ...Dio com'è cresciuta...

Ora era un poco più alta e aveva due ciuccini colorati che legavano quei boccoli dorati,due occhioni verdi grandi e puri come la luna così belli da perdercisi dentro,mi guardavano sorpresi e felici.

“Tesoro”sussurro, l'abbraccio e la faccio girare con me in un dolce abbraccio volante e la sento ridere,una risata cristallina pura così bella da farti venire la pelle d'oca.

Il mio piccolo angelo ride, ride e piange stringendomi con quelle manine minuscole, con tutta la sua forza ,affonda il visino nell' incavo del collo e mi bagna la maglietta con quelle lacrime che ti stringono il cuore e ti soffocano l'anima.. È da moltissimo tempo che non la vedo,forse da troppo ...Dio quanto mi sei mancata scricciolo!

Singhiozza forte e mi sussurra “Na.na ..Nana” e io sorrido per quelle paroline deboli e dolci come lo zucchero. Piccola sono qui ora.

POV Giusy

“Io dico che lo smile non era proprio adatto in quel messaggio”borbotto.

Forse sarà da sceme e anche un po' da rincoglionite stare sedute con il cellulare davanti al viso aspettando un messaggio che non arriverà mai, ma si sa noi ragazze a volte siamo proprio masochiste,anche perché LUI deve essere SOLO un amico... certo.. e allora perché non faccio altro che guardare q uel stramaledetto aggeggio aspettando un segnale di vita ?! Domanda da un milione di dollari

“Invece secondo me era adorabile” dice Lizzy buttandosi a capo fitto sul divano rosso del mio adorabile soggiorno. Dopo la passeggiata siamo ritornate a casa per starcene un po' da sole.

“Si sicuro, secondo me mi avrà presa per il culo,come una povera mocciosa, infatti non mi risponde “dico sbuffando.

“Tesoro della mamma ma da un '' grazie '' e tu gli hai scritto e '' di niente '' con uno smile cosa cazzo ti deve scrivere ancora?”.

Mi dice esasperata che è per tutto il tragitto che l'asfissio con questa storia, le lancio un occhiataccia e poi mi ricordo del mega interrogatorio che le devo fare..

“Lizzy?”dico canticchiando e avvicinandomi pian piano a lei.

“Mmh?”

“Cosa c'è tra te e Luke ?”le domando e lei sobbalza guardandomi impaurita.

“N..Niente!” dice balbettando.

“Sputa il criceto ! “ urlo.

“ Il Criceto ?”mi chiede aggrottando le sopracciglia.

“Vorrai dire il rospo” sussurra e io mi imbufalisco con tutti 'sti proverbi e animali in mezzo mi si confondono le idee.

“É la stessa cosa” borbotto.“Insomma dimmi tutto!”la minaccio e lei guardandomi impaurita comincia a parlare.

Una settimana fa

POV LIZZY

Rimasi abbracciata a lui e desiderai di rimanerci per sempre.

Una sensazione di benessere mi cullava come il suo respiro che più di una volta mi solleticava il collo sensibile, però dopo un tempo troppo breve ci dovemmo staccare e contro voglia mi allontanai dal paradiso ci guardammo per alcuni interminabili istanti e il mio povero cuoricino ballava all'impazzata e il mio cervello,be', quello ormai si era fottuto da tempo.

“Ehm piccioncini ?” sento la voce di qualcuno dietro le mie spalle e quando mi girai stordita vidi l'amichetto di Luke con una cameriera completamente spalmata sul suo corpo.

“Senti idiota io ho da fare, come vedo anche tu quindi che ne dici di vederci più tardi così mi racconti i dettagli piccanti ?” e senza aspettare una risposta lo vidi dirigersi verso un auto.

Immediatamente cercai sia Giusy che Dev ma non li trovai da nessuna parte. CAZZO quegli scemi mi hanno abbandonato!

“Se..senti ti va di andare a bere qualcosa? Non so una limonata o una coca cola o se ti va una pizza o..”lo fermai subito divertita.Un velo di imbarazzo era comparso sul volto di Luke,il quale lo rendeva ancora più affascinate.

“Una limonata sarebbe perfetta”.

Dopo dici minuti ci trovammo in un negozio a gustarci la nostra limonata .

“Allora conosci da molto tempo il tuo amichetto ?” chiesi curiosa.

“Parli di Nathan? Ehm sì diciamo che lo conosco da una vita,siamo come fratelli,in pratica siamo quasi un tutt'uno, capisci ?!”.

Annuisco sorridendo,è bellissimo ascoltare la sua voce,è così rilassante.

“Siamo stati vicini di banco alle elementari, alle medie e alle superiori in pratica era impossibile non diventare amici e poi se hai due padri che vengono chiamati ''Gli avvocati di Londra”! Era destino.

Insomma io e Nathan ci conosciamo da un eternità poi però ci furono delle complicazioni,disguidi e fraintendimenti con un nostro amico,e poi lui è dovuto andare a studiare per realizzare il suo sogno quindi ci siamo un po' persi di vista ma ora ci rifaremo, o almeno spero. E tu ? Che mi racconta Eilsabeth o meglio Lizzy ?”mi chiede curioso.

Io sospiro lo guardo, purtroppo la mia vita non è interessante come la sua.. “Beh è una studentessa di letteratura a 22 anni ed ha bisogno di un sopporto morale dei suoi amici per superare gli esami e per non collassare durante le lezioni,insomma una vita piena di misteri,intrugli e assolutamente moolto interessante!”finisco ridacchiando con lui.

Dopo qualche istante lo vedo avvicinarsi piano piano fino a quando non mi invade con il suo odore e sento il suo fiato sulle mie labbra.

Lo sento sussurrare:“Piacere di conoscerti Lizzy”e subito dopo incolla le sue labbra sulle mie baciandomi delicatamente e in un modo cosi dolce da farmi venire il diabete.

Presente

PoV Giusy

“WoW” urlo saltellando e gesticolando come una pazza,sono così felice per la mia migliore amica,è da tanto che non la vedo così coinvolta in una qualcosa di serio.

“Che stronza non mi hai detto niente! Bastarda!Ma ora cosa siete ?” chiedo.

“Boh, sincerante non lo so credo... Di sì...Forse... Oddio sono confusa”dice esasperata.

Dopo qualche secondo guardo il cellulare e vedo che è ancora in fin di vita !

E mi deprimo,lei mi guarda e sbuffa:“Dio mio Giusy vorrà dire che ha da fare”dice lei, io le lancio un'occhiataccia e borbotto :“Lo sai Lizzy non mi stai consolando molto eh!”dico e lei si alza di scatto,afferra il telefono e comincia a digitare qualcosa con un sorrisetto da maniaca maniacale e fa quel sorrisetto solo quando...

“Oh cazzo !” sobbalzo e la raggiungo cercando in vano di raggiungere il mio telefon... No!No!No!

“Lizzy dammi subito quel cazzo di telefono giuro che ti fucilo con un opossum !! “ lei se la ride e io improvvisamente divento bianca come un cadavere.

Ti prego dio, fa si che quel telefono del cazzo si spenga immediatamente !!

Lizzy mi rida il cellulare e subito dopo prende borsa e giacca e corre via come un fulmine urlando:“Buona fortunaa!!!”. Cazzo cazzo cazzo cazzo No! No no no ,dimmi che non ha fatto quello che ha fatto!

Con le dita tremanti vado ai messaggi inviati e quando comincio a leggere mi si ferma il cuore!Oh cazzo...

POV: NATHAN

“ J-o-h-a-n ..JOHAN.. Jo-han!Ripeti con me Joh-an” sillaba il rincoglionito seduto sul prato davanti a Lily e cerca di farle imparare il suo nome,riuscendoci però con scarsi risalutai.

“Ione!”....Appunto...

“No ..Jo-han J-o-h..”

“Ione” ripete lei con enfasi e io me la rido, mi godo la scena appoggiato al muro;Johan mi fulmina con lo sguardo e mi dice puntando l'indice: “ È tutta colpa tua se non mi chiamavi coglione ma Johan ora Lily saprebbe pure il mio !”borbotta e io mi chiedo chi è il bambino di 5 anni.

“Ma non rompere coglione “gli dico scrollando le spalle.

“Ione!”urla Lily ed io non resisto più,scoppio a ridere mentre l'altro continua in vano a ripetere il suo vero nome a Lily.

Bip bip

Sento la vibrazione e la suoneria di un messaggio in arrivo e quando leggo il mittente aggrotto la fronte incuriosito.

''Ehi splendore sono Giusy :))) senti un po', ti andrebbe di venire da me questo sabato sera ? Ci guardiamo un film e ci godiamo la serata..che ne dici ? Chiamami tesoro bacio G.''leggo e rileggo il messaggio e rimango ogni volta meravigliato.

Ma..Ma è impazzita??

La chiamo immediatamente e dopo interminabili squilli sento un sussurro:“Pronto”.




























Comentu !! :
 

Salve siamo vive ..credo... comunque ce l'abbiamo  fatta! un'altro capitolo è stato sfornato purtroppo non ho molto tempo per commentare spero che vi piaccia  spero di  aver soddisfatto le vostre richieste  e continuate a darci altri consigli, che sono sempre ben accetti .Ora devo scappare ci vediamo alla prossiama.!


Ps: commentino??? *w* 

CAPITOLO UNDICI 


.... Cofè ....

POV Giusy

Il mio cuore è ormai andato in vacanza, in una delle isole dei Caraibi, lasciandomi con il terrore mentre rispondo

al telefono.

Più di una volta mentre suonava non volevo rispondere. Ma quel maledetto dito invece di premere il tasto rosso,

ha premuto quello verde.

“Giusy sei tu ?”.

Sento la sua voce così chiara e cristallina da far venire i brividi, deglutisco a vuoto .

“Ehm si sono io.. S-senti ..Credo di aver sbagliato numero, do-dovevo mandarlo ad un mio..mio amico che si

chiama emmm, Na.Natasha sì! Nathasha” dico gesticolando e sudando freddo... Quella traditrice...

“ Volevi mandare un messaggio ad un amico che si chiama Natasha?” chiede ironico e io in quel momento volevo
sotterrami da sola..

“Mmm Sì! Qualche problema ? Non è colpa sua se..se i suoi prima di sapere che fosse un maschio gli abbiamo dato

quel nome! Non siamo tutti perfetti,sai Nathan?!” dico tagliente.

“Quindi il messaggio non era per me,giusto ?”.

“Giusto” sussurro.

“Ok.Hai già chiamato questa..Mmh QUESTO Nathasha?” chiede ridendo.

Dio che fantasia di merda che ho!

“No,lo stavo per chiamare proprio in questo istante” dico sospirando sollevata. L'ho scampata ! Penso con un un

mega sorriso.

“Bene allora non ti disturbare di chiamare Natasha. È libero e viene da te questo sabato alle otto in punto.Ci

vediamo”.

“No aspet..”.

“Ciao Giusy ci vediamo questo sabato” e riattacca.

...Oh merda santa!...

POV DEV

Leggo e rileggo la stessa pagina del libro di economia, senza capirci niente.

Me ne sto seduto sul tappeto blu del salotto ricoperto da piccoli ma confortevoli cuscini ,con il libro in mano, a

guardare la pagina piena di lettere indecifrabili e inconcepibili da più di due ore. Mi sento male solo a pensare

che

mi mancano altre interminabili pagine come questa.

Sospiro e mi stendo del tutto,coprendo il viso con un braccio,cercando di rilassarmi.

È da un po' che non vedo le ragazze, dopo la mattinata in caffetteria ci siamo persi di vista.

L'ultima volta che ho sentito Lizzy è stata per telefono, dove ,mi aveva fatto il lavaggio del cervello per come

abbiamo potuto lasciarla in una situazione simile,da sola con Lucke,ecc ecc.. Poi mi ha raccontato che si vede con

un tipo.. E robe da femmine di cui ho ascoltato poco e niente.

Presto dovrò dare il mio ultimo esame; poi potrò laurearmi in economia e cominciare a lavorare nell'azienda di

nonno.

In questo periodo non ci sono molto con la testa, sono sempre nervoso e iperattivo...

Sento il cellulare squillare.

Faccio finta di niente,non mi va di alzarmi e di prendere quel maledetto aggeggio sul comodino,ma lui continua a

squillare senza sosta.

Maledico chiunque sia alzandomi contro voglia e rispondendo con uno sbuffo:“Chi è ?” ringhio.

“Tesoro!” ..Oddio no ..

“Mamma”sussurro.

“Devon perché non chiami mai,eh?” e prima che risponda inizia la filippica..

“Lo sai che mi manchi come l'aria ! A tutti manchi ...sopratutto ad Ian!Che non ti vede da Natale! Tutti chiedono

di te: tua zia Kim,tuo zio Marck, poi i tuoi cugini.

Dio loro non fanno altro che immergermi di domande:-Quando torna Dev?Dev sta bene?!- Ecc ecc! Lo sapevi che

Tim si è sposato ?? Mamma mia avresti dovuto vederlo,così bello ed educato..Poi la sposa UN VERO

TESORO,sempre gentile e cortese.

Insomma ogni tanto potresti chiamare e chiederci se stiamo bene e come va la vita a New York ! Ma tu

niente,sempre sommerso nello studio.

Sai la nostra vicina di casa ..Quella nonna che ti da sempre le caramelle quando vieni a trovarci,hai presente ?

Ecco mi ha detto che SUO nipote è morto perché gli è scoppiato un nervo del cervello! ODDIOO ti rendi conto?..

Poverino..Ma non è questo il punto ! Il punto è che lei insinua che il nervo sia scoppiato per colpa del troppo

studio e dello stress!! Quindi Dev stai attento! Dio i tuoi poveri neuroni potrebbero morire tutti e dopo

diventeresti scemo e noi ti dovremmo accudire ! Quindi finiscila e goditi l'estate..Va bene ?!”

Non rispondo neanche perché so che non mi lascerebbe il tempo di aprire bocca che ricomincerebbe.

“Hai trovato qualcuna ? Una tua dolce metà?? Eh? Dillo a mamma! Oddio è incinta !Sono nonnaa! Eeh ma io lo

sapevo che il mio Dev era bello dotato,come d'altronde tutta la famiglia ” urla. E ridacchia.

“Mamma!” sgaggio scandalizzato.

Sospiro esausto,avere una madre logorroica è una tortura..

“No mamma non c'è nessuna ragazza per adesso, vi voglio bene anch'io;ma, purtroppo, sono stato molto

impegnato, però mi mancate pure voi ora.

Scusami ma devo proprio andare..”dico.

“Tesoro ti ho chiamato per dirti una cosa bellissima, Ian ha vinto un concorso d'arte! E dovrà fare un altro

concorso per vincere un premio e un'iscrizione gratuita con borsa di studio all'accademia delle Belle Arti !” urla

mia madre.

Sorrido felice per il mio fratellino, che è riuscito ad esaudire il suo desiderio di diventare un artista.

“Ma è bellissimo”dico.

“Già ed indovina dove dovrà fare il concorso? A Londra !Quindi io mi chiedevo se tu potessi magari farlo stare da

te, per questa estate,così almeno non rimarrò in pensiero per il mio scricciolo”sussurra.

“Certo mamma nessun problema, Ian può stare da me quanto vuole.

La casa è grande, e poi mamma non ti preoccupare ci sono io con lui. E ti ricordo che ha compiuto diciotto anni,

se la saprà cavare.” Dico sorridendo, mia madre è sempre stata Ipersuperprotettiva sia con me che con Ian.

Sopratutto con Ian perché sembra veramente un scricciolo, molti a prima vista potrebbero pensare che sia una

ragazza, da quanto è minuto e piccolo...

“Oh grazie tesoro! Sono così contenta, Ian parte questo venerdì.

Sarà a Londra sabato pomeriggio.

Ti voglio bene e fatti vivo ogni tanto !”dice salutandomi.

Chiudo la conversazione e mi dirigo in bagno per farmi un bagno rilassante, pensando che avrei dovuto chiamare

le ragazze per chiederle di aiutarmi a mettere a posto il porcile che governa in casa mia.

Pov Nathan

Chiudo la chiamata con un ghigno dipinto sulle labbra, Nathasha ma che cazzo di nome è mai questo?!.

Mi volto verso Lily che si è aggrappata alle spalle di Johan, tirandogli i capelli e ridendo come una pazza.

Ho sempre amato Lily anche per le sue torture micidiali che fa subire al coglione!.

“Giù cavaio giù!” urla Lily, Johan in preda al dolore cerca di calmarla .

“Lily tesoro mi stai strappando tutti i capelli,tu non vuoi che tuo fratello diventi calvo vero ?”dice con una smorfia

di dolore.

Lily si ferma lo fissa alzando il sopracciglio sinistro e incrocia le braccine al petto, e questo mi fa sorridere perché

fa come facciamo io e Johan quando non ammettiamo repliche ... la nostra piccola Lily !

“Ione tu sei il mio cavaio!” borbotta , Johan la guarda e le dice “Si,ok.Ma non devi strapparmi i capelli!

Dopo Johan non fa conquiste e se non fa conquiste si deprime;e se si deprime si suicida e tu non vuoi questa cosa

nella tua coscienza,vero?”dice massaggiandoci i capelli dolenti.

Lei lo guarda curiosa e chiede :“Cos'è la coianza ?” rido la prendo in braccio e le chiedo se vuole un gelato e lei

urla ridendo “Si!”.

Ci avviamo verso il Cofè, ...ho proprio voglia di vedere il vecchio.

Appena arriviamo davanti alla porta del Cofè, Lily scende frettolosa dalle mie braccia e urlando si scaglia dentro

la caffetteria, ridendo entriamo anche noi.

“Nonnoooo!” la sento urlare e abbracciare le gambe di Roberto, che sorride felice e la prende in braccio facendola

sedere sul balcone e riempendola di bacetti, poi si volta verso di noi e con un sorrisetto ci saluta:“Ciao stronzetti”.

Sia io che Johan scoppiamo a ridere, andandogli in contro e dandogli una pacca sulla spalla ...Ah, quel vecchio

quante gliene abbiamo fatte!.

È cambiato parecchio,ormai la vecchiaia si è fatta sentire.

È alto e robusto come una volta, è così grosso da far venire la cacarella anche ad un lottatore di sumo,infatti la

prima cosa che pensi quando lo vedi è che sia o un butta fuori o una guardia del corpo.. Insomma è un vero e

proprio armadio, e fa un certo effetto vederlo gironzolare con un grembiulino verde per tutta la caffetteria,con un

sorriso stampato in viso.

Ora Roberto ha i capelli castani con qualche filo bianco che fa da contorno.. Be' forse un po' più di qualcuno..

Due grandi e spesse sopracciglia del medesimo colore, due occhietti verdi, pieni di luce e di armonia.

Ma a volte, quegli occhietti possono diventare due fuochi che bruciano qualsiasi cosa intralci il loro cammino.

Roberto ha un cuore d'oro ma è anche testardo come pochi, infatti è l'unico in grado assieme a Rosita a tenerci

testa.

Ha un naso grosso e delle guance così rosse che sembrano due ciliege;poi arriva il bello: due enormi baffi così

grandi da coprire l'intera bocca.

A prima vista sembrerebbe uno di quei grossi uomini che bevono birra e che amano il calcio..Aspetta un attimo..

Lui è così!.

Anche se è spagnolo tifa la nostra squadra, più volte è andato allo stadio, è un vero tifoso.

Una volta quando era giovane, faceva parte di una specie di organizzazione, tipo gli hooliguns.

Ma poi Rosita l'ha minacciato a morte, dicendogli che se non avesse smesso gli avrebbe staccato i coglioni a

morsi.

Da quel giorno si guarda la partita solo in TV o agli ultimi posti dello stadio.

Roberto è un vero duro ma quando si tratta di Rosita sembra un cucciolo, fa tutto quello che lei gli chiede e

questo li rende veramente adorabili.

Quando ero piccolo mi piaceva un casino starmene seduto sul balcone con in mano una mega ciambella di

cioccolato ricoperta di glassa e ascoltare i loro batti becchi.

Rosita sbraitava sempre dicendo che mi doveva riempire il piatto di cibo, che ero piccolo e che avevo bisogno di

calorie e vitamine.

Roberto brontolava sempre dicendo che sarei stato la loro rovina,presto sarebbero diventati dei barboni per colpa

di un moccioso che mangiava e che non era mai sazio.

Io me la ridevo, godendomi gli occhi di fuoco di Rosita che prendeva il primo oggetto che trovava a portate di

mano, e lo lanciava addosso a Roberto, che era agile come una lumaca fuori allenamento. Infatti si beccava tutto

in testa e rimaneva con gli occhi lucidi per il dolore, a riempire il mio piatto di ogni sorta di ciambella.

Io me ne stavo lì seduto gongolante sorridendo e guardandolo,come per dire :'' Te l'ho fatta anche sta volta''.

Lui mi lanciava uno sguardo di fuoco e borbottava qualcosa senza farsi sentire da sua moglie, perché sarebbe

stata la fine se Rosita avesse sentito qualcosa che un bambino dolce e carino come me non non avrebbe dovuto


sentire.... Eh bei tempi...

Dopo i saluti io e Johan ci siamo seduti guardandoci intorno, non era cambiato molto forse per niente.

Le pareti erano sempre ricoperte da una vernice giallo canarino da far venire i brividi per il pessimo gusto di

Rosita.

Ma non mi sarei ma azzardato a dirglielo, nessuno lo avrebbe fatto, se non voleva rimanere senza il proprio

migliore amico...

Nel locale c'erano dei tavoli coperti da un dolce copri-tavola azzurrino .. Grrr.. E in ognuno c'era un vaso di fiori.

L'unica cosa che mandava avanti la caffetteria erano i dolci e il caffè.

Roberto è un vero mago con i dolci e io,anche se ora non mi piacciono più come una volta,quando sento il

delizioso odore di vaniglia e di pasta sfoglia mi viene l'aquilina in bocca.

Di certo nel locale non poteva mancare una grande TV ,dove 24 ore su 24 si trasmettesse calcio, poi non parliamo

delle cianfrusaglie che Rosita lasciava da tutte le parti come una specie di negozietto delle pulci.

Però era accogliente ti dava calore, come se fosse una seconda casa per tutti.

Senza discriminazione di sesso, razza o di gusti sessuali;e a chi non stava bene, be',”Cazzi loro” come diceva

Rosita

Infatti ha creato questa caffettiera per mettere un pizzico di umanità in questo mondo di merda, per questo il Cofè

è sempre pieno,è il posto di ritrovo e di rifugio per coloro che hanno avuto una giornata di merda o semplicemente

vogliono staccarsi dalla società; ecco perchè appena entro non mi sorprendo di trovare tutti i tavoli occupati dai

clienti che ridono scherzano e ,anche, amoreggiano tra di loro.

“Allora stronzetto come mai da queste parti,non dovevi rompere le palle da qualche altra parte?” mi chiede

Roberto mentre con uno straccio asciuga i bicchieri appena lavati.

“Eeeh lo sai vecchio come vanno le cose,ci si deve staccare un po' dai propri studi e tornare nel proprio posto di infanzia e...”.

“In pratica tuo padre ti ha costretto a tornare”dice lui con un sorrisetto.

Ridacchio.“Già”dico.

“E dimmi quanto tempo rimani a scassare i maroni ?” dice fissandomi con quelle due fessure piene di divertimento,
perché sa che me ne andrei all'istante da questo posto se solo ne avessi la possibilità.

“Tre mesi” sussurro

“Ah! Non ci credo! Tutto questo tempo?! Dio da quant'è che non ti fermavi così tanto,eh? Sempre a correre e a trovare scusanti per andare via” ridacchia.

“Già forse mi farebbe bene restare più di due giorni come faccio solitamente”dico,guardandomi attorno.

Da quando è morta mia madre trovando la possibilità di andarmene non ho esitato due volte prima di sloggiare.

Dopo la mia partenza per studiare a Cambridge tornavo solo due giorni all'anno e in questi ultimi anni non ne

passavo qui nemmeno uno, troppo indaffarato a studiare e a crearmi un futuro.

“Oh Mio Dio!!” sentì un urlo irrompersi per tutto il locale;mi volto verso il soggetto che aveva sgaggiato, ma prima

ancora di vedere chi è mi ritrovo per terra schiacciato da un corpo ancora a me sconosciuto.

“Nathan ! Dio ma sei proprio tu?!!!” la sento urlare e dopo un po' questa alza la testa e mi guarda sorridendo e con

gli occhi lucidi ...Mavi !!!..

“Mavi!” dico sorridendo alla mia amica pazza che ancora mi abbraccia stringendomi come un polipo, provo a

respirare ma proprio non ce la faccio.

Mi si è appiccicata e mi stringe talmente forte che comincia a girarmi la testa cerco aria e glielo faccio capire,

infatti dopo alcuni istanti mi lascia ...Uh..Stavo per vedere la luce fra un po' !

Mi alzo con fatica,poi le sorrido ma subito dopo mi arriva una padellata in testa.

“Brutto stronzo adesso ti fai vivo ?!” urla infuriata e io per il lacerante dolore mi tocco il punto dolente e vedo

tante belle stelline ... Ahio ..!

Sento le risate di Johan e di Roberto.

Quegli stronzi se la stanno spassando !!

“Dopo tutti questi anni! Ti fai vivo solo ora è! Coglione, stronzo, bastardo,..” e per ogni insulto una padellata che

non so con quale grazia divina riesco a deviare.

Ormai tutti i clienti si sono girati per vedere cosa cazzo succede...E il bello è che non lo so neanche io !.

“Rispondi!!!” urla fuori di sé Mavi e tenta un'altra mega padellata ma viene fermata subito da un ragazzo alto che

mi viene in soccorso, prende la padella e cerca di calmarla.

“Amore calmati se continui così quel poveraccio rischierà la vita!”.

Lei come un ghiacciolo si scioglie e sfoderando un dolcissimo sorriso rivolto al suo ragazzo:

“Va bene Will ora mi calmo” e gli da un dolce bacetto sulle labbra, pensando che ormai il pericolo sia scampato mi

volto e cerco di andare via..

“Eh no caro!Dove cazzo scappi?!” mi prende per un orecchio, trascinandomi con lei in un tavolo.

Chiedo aiuto con lo sguardo a Roberto..E quello cosa fa ?! Scrolla le spalle ridendo!

Brutto stronzo!!

“Ora caro mio ti conviene trovare una giustificazione bella e buona sul perché tu non ti sia fatto vivo per tre

anni,ripeto TRE STRAMALEDETTISSIMI ANNI ! “ sbraita.

Will cerca di calmarla un'altra volta.

“Ehm vedi in questi ultimi anni sono stato molto impegnato.. Sai con gli studi..e..”.

“Un'altra tesoro questa fa schifo” mi dice lei fulminandomi con lo sguardo.

“Presto mi dovrò laureare e..”.

“Un altra”.

Sospiro guardandomi le mani..

“Mi dispiace Mavi,veramente tanto, lo so che averi potuto chiamare e farti vista ogni tanto ma purtroppo a

Cambridge le cose mi sono sfuggite di mano. Lì si deve studiare sodo e non ammettono giorni di vacanza..”.

“Ma una cazzo di chiamata potevi farla !” urla lei e io mi sento un vero schifo.

Cazzo se sono egoista non ho pensato minimamente nè a lei nè a Luke,ne a nessun altro..

“Scusa”sussurro abbassando il capo mortificato.

La sento sbuffare e dopo qualche secondo mi ritrovo tra le sue braccia in un caldo abbraccio non troppo

soffocante, alzo gli occhi e vedo il suo sorriso dolce e delicato.

Mi è mancata così tanto.. La mia pazza Mavi..



COMENTU! 

Salve cari lettori, che seguite la nostra storia!

Un grazie gigantesco, a tutti voi che continuate a sguirci, e soffrire per gli enormi errori che facciamo ..xD

Ringraziamo a chi ci ha messo nelle Seguite..Preferite *w* e Ricordate !, insomma a tutti voi che ci seguite.

Un  bacio enorme per chi Commenta..Ci scusiamo se non vi abbiamo risposto purtroppo  solo ora siamo riusciti a regolare internet ! 

Quindi risponderò ora a Nessy97 !

Grazie a te!  ti ringraziamo per le belle parole! speriamo di non deluderti!


Poi  cari miei lettori volevo dirvi che io e Pucciii abbiamo discusso, e abbiamo deci di inserire una storia Yaoi !

Tra queste, come protagonista Johan! Quindi se siete delle grandi Yaoiane come me aspettatevi una bella storia!

A chi invece non piacciono  avviseremo subito o inizio capitolo o in seguito se ci sarà una parte Yaoi, e sarete voi

a scegliere se andare avanti o saltare la parte, cercheremo di non stravolgere in alcun modo la storia così potrete


seguirla senza problemi anche senza quelle parti.

Poi  vi volevamo dire che cercheremo di essere meno perverse possibili! ihihih  e che se è proprio necessario

faremo un Missing Moments  con rating  Rosso.


Infine vi Auguriamo buone feste e che cercheremo di pubblicare il più presto possibile, ma sarà dura visto che il

17 parto, ma non vi preoccupate ci proveremo!

Dopo questo vi salutiamo con un bacio e vi ringraziamo ancora e ancora! A vi volevamo chiedere se volevate che

anche Dev abbia una piccola storia?!  Nei prossimi capitoli sarà molto presente quindi non perdetevi nulla !



Passo e Chiudo !!!





PS: Commentino ??? ! 

 

 

Ecco a voi un nuovo capitolo appena sfornato buona lettura !

Grazie a tutti !

Un bacio e ci vediamo a fine capitolo....

            Capitolo Dodici 
         Amici ! 

POV: NATHAN

“Da quanto sei qui?”domanda Mavi, che dopo l'abbraccio è tornata a posto, sedendosi accanto a Will.

“Più o meno da una settimana” dico.

“UNA SETTIMANA!?!” urla,sbraitando come una pazza, mentre Will cerca di tranquillizzarla un'altra volta, ma è quasi impossibile tenere a bada una furia come lei.

Mavi è una delle poche persone, con cui ho legato da quando ero piccolo.

Sia io che Lucke eravamo uniti anche grazie ai nostri padri, che lavoravano e lavorano ancora in coppia.

Quando eravamo piccoli io e lui ci stufavamo sempre delle cene che la madre di Lucke preparava la Domenica sera, unendo le due

famiglie.

Ricordo ancora il buon odore delle lasagne appena sfornate e della torta di mele...

La madre di Lucke è una bravissima cuoca, fa dei piatti veramente gustosi, ricordo che tutti i pomeriggi del giovedì, io e Lucke li

passavamo distesi sul lettone, ad ascoltare canzoni allo stereo, con un pezzo di torta e un bicchiere di succo alla pesca in mano.

Mavi è la figlia dei vicini di casa di Lucke, e più volte andavamo a giocare da lei,con i nostri soldatini e aeroplanini ,e lei invece con

le sue barbie.

Fingevamo di essere in guerra.

Io e Lucke eravamo degli eroi che salvavano il mondo dalla malvagità.

Mavi, invece faceva sempre la parte dell'infermiera o della segretaria.

Dopo però, si era stufata, dicendo che eravamo dei maschilisti e che anche le donne potevano salvare il mondo.

Così ci era toccato fare a turno, chi prendeva la parte del eroe e chi dell'infermiera...

Da piccoli eravamo inseparabili, tutto ciò che facevamo io e Lucke, anche lei voleva farlo con noi. Anche quando siamo cresciuti, ci

seguiva sempre dicendo; “Anche le femmine bevono birra, guardano partite, menano i codardi e giocano a calcio”.

Così si ficcava i capelli su un grande cappello, si metteva dei vestiti larghi che appartenevano a suo fratello più grande,così per

distinguersi e fingersi un ragazzo, visto che se i ragazzi del quartiere avessero saputo che fosse una ragazza non avrebbero più

giocato con lei, solo perché era di sesso opposto.

Mavi è sempre stata combattiva sui propri diritti.

Da quando era piccola,e quando è cresciuta lo è diventata ancora di più.

Una volta, a scuola, un nostro professore di chimica le aveva dato una A- solo per un piccolo errore, invece, un nostro compagno

aveva perso una A piena, anche se aveva fatto più errori di lei.

Mavi non c'aveva più visto dalla rabbia.

Sbraitò dicendo che era un maschilista e che avrebbe fatto uno sciopero e una protesta per quell'ingiustizia.

E così fu, passò due settimane a casa, e quando tornò a scuola, riempì tutti i corridoi vuoti e freddi della scuola con cartelloni e

striscioni di protesta.

Quel povero prof fu minacciato dal preside, dicendogli che se non le avesse dato quella stramaledetta A lo avrebbero licenziato...

Mavi è la sorella che non ho mai avuto; dolce e comprensiva accompagnata da un pizzico di pazzia...Sempre pronta a porgerti una

spalla su cui piangere e una mano nel momento del bisogno.

Infatti era l'unica che capiva i miei veri stati d'animo.

Se mi avessero detto qualche anno fa, che la nostra Mavi, si sarebbe innamorata di una ragazzo.. Normale poi... Ci avrei riso per

mesi interi non credendoci.

Perché lei diceva sempre che non avrebbe avuto mai nessun rapporto con nessuno, perché questo implicava, una sottomissione al

proprio compagno e lei non l'ho avrebbe MAI fatto.

Ora invece è appoggiata al torace di Will che le accarezza i capelli e le da piccoli bacetti sulla testa, mentre lei con le gote rosse

sorride innamorata...Ah..Chi capisce le donne è bravo!!.

“Ci sei?” la sento dire.

E solo ora mi accorgo di non aver ascoltato neanche una sillaba di quello che ha detto, essendo sovrappensiero.

Deglutisco a vuoto, sentendo nell'aria, un'altra sclerata..

Mavi si infuria come una bestia ,quando non l'ascolti mentre parla...Come d'altronde tutte le ragazze...

“Si”dico sudando freddo e cercando di trovare un argomento che le faccia capire che l'ho ascoltata..

“Da quanto state insieme te e Will?” chiedo.

Lei sorride timidamente ..Oddio è anche arrossita!

“Due anni” dice Will sorridendo e stringendola ancora di più Mavi.

Se fossi una ragazza avrei detto :'' Mamma mia quanto siete cariniii !!'' Ma non lo sono quindi sorrido e annuisco .

Mi fa piacere sapere che Mavi abbia trovato qualcuno d'amare.

“L'ho conosciuto ha una partita di football, ero seduta con una mia amica che mi aveva costretto ad andarci perché voleva vedere il suo ragazzo tutto sudato..

Quando l'ho visto è stato subito un colpo di fulmine, amore a prima vista! Lui che correva per prendere la palla...Va be', da lì siamo

diventati amici, poi trombamici e in fine fidanzati !”.

Dice Mavi con gli occhi lucidi e pieni di amore.

Sorrisi e guardo Will che la guarda come se fosse un preziosissimo cristallo.

Rimango a fissarli per un tempo indefinito.

Non riesco a capire come l'amore riesca a fare questo alle persone: incantarle, persuaderle e a volte imbrogliarle.

L'amore è un'illusione,dove delle persone stupide si aggrappano per provare forti emozioni.

Forse sono io che non la vedo con l'occhio giusto, ma sinceramente penso che se mai mi innamorerò, questa ragazza dovrà essere

veramente brava a rubarmi il cuore perché non sarà facile...

“Allora! il fantastico Dio Etero più sexy di tutta Londra ha fatto conquiste?” domanda Mavi curiosa di sentire le ultime novità.

“Certo” dico.

Io sono Nathan,non c'è una ragazza di Londra che non desideri entrare nel mio letto o non rientrarci, ma io ho delle regole da

rispettare:

-Mai fare sesso con la stessa donna più di una volta.

-Niente sentimenti.

E assolutamente mai mai dare il mio numero a qualunque puttana che abbia voglia di riessere sbattuta.

Sorrido per il soprannome che danno tutti a me e a Johan..Io : “il Dio etero”e lui : “il Dio gay” di Londra.

“Ma quando cazzo metterai la testa apposto e ti troverai una bella ragazza perfetta per te eh ?!” mi chiede sospirando esasperata Mavi. Sorrido divertito.... Mai !!..

“Quando Roberto diventerà una dark queen” dico ridendo.

Sia Mavi che Will scoppiano a ridere insieme a me, mentre sento un dolce e affettuoso “Vaffanculo” da parte del vecchio, seguito da

Lily che dopo aver sorseggiato la sua cioccolata calda urla anche lei “Vanculoooo!”

Tutti scoppiano a ridere, guardando Lily con amore.

Roberto ridacchiando le dice :“Lily tesoro non si dicono le parolacce” accarezzandole i boccoli dorati ribelli.

Lei lo guarda con un broncio adorabile e dice :“ Ma anche tu hai detto !”.

“Cosa ha detto?!”.

Sento la voce serena di Rosita, mentre entra nella caffetteria e avanza con un sorriso dolcissimo sulle labbra.

“Una pallollaccia !” dice Lily innocente, non sapendo che presto Roberto non esisterà più nelle nostre vite..

Mi volto verso il vecchio e lo trovo bianco come un lenzuolo, e non è l'unico, siamo tutti terrorizzati da quello che succederà da lì a poco.

Rosita spalanca gli occhi incredula e le sue irridi diventano due fiamme dalla rabbia.

“COSA!?!!” urla.. ...Oh Dio ci aiuti!..

POV : GIUSY

“Dev sono nella merda ti rendi conto ?!” urlo disperata.

Lui mi guarda confuso davanti alla porta di casa sua.

Dopo la chiamata mi sono precipitata da Dev ,che mi ha aperto,con un asciugamano e i capelli ancora bagnati...Qualcosa mi dice che

si stava facendo una doccia...

“Ciao Giusy! Sì sto bene, non mi lamento grazie,ho appena fatto la doccia ma se vuoi puoi accomodarti...”dice lui sorridendo e spostandosi per lasciarmi entrare in casa.

Sbuffo frustrata entrando con un diavolo per capello..Dio ma perché i maschi non prendono mai niente sul serio ??!

“Dev sono seria! Sono nella merda, ma non quella normale..NELLA MERDA SANTA !” urlo disperata, lui mi guarda con il viso contratto per non ridermi in faccia, io lo fulmino con lo sguardo e mi scaravento sul divano cercando un cuscino per soffocare.

“Ok ora dimmi cosa diavolo ti è successo” dice mentre va davanti l'armadio per prendere un paio di boxer.

Io mi rituffo sui cuscini e solo in quell'istante, ho capito di aver fatto una cazzata colossale.

Andare da Dev voleva dire raccontargli tutta la storia di me e Nathan, quindi confessargli di averlo frequentando, ergo lui si sarebbe

incazzato come una furia.. E be' ne aveva tutte le ragioni.

Cerco di trovare una scusa per andarmene via al più presto.

Ma come sempre, sfigata come sono, sento la sua mano sulla spalla, che mi fa alzare e mettere tra le sue gambe, appoggiando la

testa sul suo torace ancora un po' umido.

Quella posizione mi rilassa all'istante, mi accoccolo ancora di più , sprofondando nel suo famigliare profumo.

Sbuffo gonfiando le guance e facendo volare qualche ciuffo di capello, che si era posato davanti agli occhi.

Dev comincia ad accarezzarmi i capelli sapendo che mi sarei tranquillizzata all'istante e avrei esposto il problema come ogni volta...

“Allora in discoteca ho conosciuto un tipo dove ..Mi ha attratto subito come..Come Homer Simpson che vede una ciambella...

Te la faccio breve : Ci siamo baciati un paio di volte, poi lui voleva arrivare al sodo e poi mollarmi come una bambola di pezza”

sentì Dev irrigidirsi e allora continuai.

“Ma io gli ho fatto capire che..Che io non sono una sua puttana, e che se voleva potevamo essere amici.

Quindi ora diciamo che siamo ''Amici'' ” facendo le virgolette con le dita, per dare più enfasi.

“Lizzy essendo una grandissima cogliona, dice che, con un pezzo di manzo come lui è difficile restare solo ''Amici''.Così gli ha mandato un messaggio con il mio cellulare, dicendo che volevo vederlo questo sabato, ma il messaggio faceva capire tutt'altro che una serata tranquilla tra ''Amici'', capisci?!”

Quindi quando mi ha chiamato chiedendo spiegazione,ho inventato una balla dicendo che avevo sbagliato numero e che era per

un..Un mio amico di..Di nome..Non ridere” lo fulmino con lo sguardo.

Dev mi guarda curioso e divertito “Natasha..” Lui coppia a ridere come uno scemo e io gli do una gomitata sullo stomaco.

“Ahio !E lui ci ha creduto?”. chiede

“No! E ora mi tocca vederlo questo Sabato !” dico con il broncio.

Lui continua ad accarezzarmi i capelli in silenzio, poi dice:“Non vedo dove sia il problema, se lo vuoi vedere allora non gli dici

niente, ma se non vuoi ti inventi qualche scusa no ?” .. La fa facile lui! È un maschio !!.

“No! Non posso, perché capirebbe che è una scusa ! E poi se non gli dico niente vuol dire che io voglio fare cose sconce con lui !” strillo.

Poi mi fa un domanda che mi fa gelare il sangue.

“Come hai detto che si chiama?” Oh cazzo !

“Emm N..Nat..Nathan” bisbiglio.

Cala il silenzio.

“Cognome?” dice freddo, mi fa male sentire la sua voce così distaccata.

“Non..non lo so”soffio, mi volto di scatto verso di lui, per incrociare i suoi occhi che ora sono freddi e vuoti.

“È lui?” dice solo guardandomi.

Io abbasso lo sguardo mortificata, lui si alza di scatto come se si fosse scottato e subito dopo si allontana da me dandomi le spalle.

“CAZZO !” urla.

Io rimango immobile a fissarlo, aspettando che si calmi, ma questa volta l'ho fatta grossa infatti si gira incazzato e mi fissa freddo.

“Perché??!”chiede.

Io sento gli occhi bruciare da quanto è la voglia di piangere, ma sospiro e con tutto il coraggio che riesco ad raccogliere dico:“I..Io non lo so..Insomma ..L'ho conosciuto in discoteca, prima che tu..Tu mi raccontassi qualcosa.

Poi però quando...Mi hai detto quello che aveva fatto,ho giurato a me stessa di non avvicinarmi più a lui, però poi l'ho rincontrato da per tutto e ..E..Lui è..è come una calamita capisci? Non riesco a non pensare ad altro e...Poi..” deglutisco e riprendo fiato e ricomincio a parlare.

“Secondo me non è così stronzo come pensi. Cioè lo è! Ma non a tal punto da tradire la tua amicizia senza motivo non credi? "

Alzo lo sguardo e vedo che Dev si è seduto su un'altra poltrona con la testa china.

Sento una fitta dolorosa propagarsi dentro di me.

Sono una vera stronza..Non mi è passata neanche per l'anticamera del cervello come avrebbe reagito Dev...

..Dopo tutto quello che aveva passato..Io come una cogliona vado a..A..lasciamo perdere.

Sento la guancia bagnarsi e la vista offuscarsi, solo all'ora capisco che sto piangendo, e questa cosa mi fa quasi ridere perché, io

cerco sempre di trattenere le lacrime e di non piangere mai.

Però da quando ho conosciuto Nathan non faccio altro che disperarmi e versare lacrime.

"Ehi?" sento il sussurro di Dev sorpreso anche lui vicino al mio viso, poco dopo sento le sue braccia forti stringermi e io di scatto

affondo il volto sul suo petto, mentre lacrimoni scendono dalle mie palpebra.

"Mi..Mi dispiacce" singhiozzo.

"Sshh" mi sussurra all'orecchio "Non è colpa tua.. Tu puoi conoscere chiunque tu voglia ..Ma..Ma ti prego stai attenta..Lui fa

sempre così, ti tradisce quando meno te l'aspetti " mi bisbiglia.

Io affondo ancora di più il viso bagnandogli il petto con lacrime salate.

Parte Yaoi

POV : JOHAN

Me ne sto seduto sul balcone a sorseggiare la mia dolce birra fresca ignorando il trambusto che si è creato da poco in caffettiera.

Nathan è stato sequestrato da Mavi e Will, per un interrogatorio senza fine.

Roberto invece sta ancora supplicando Rosita, trovando scuse banali per chiedere perdono e fuggire.

Una lieve carezza, si posa sulla mia coscia sinistra distraendomi da quei pensieri.

Mi volto e vedo un ragazzo: alto, moro, con un fisico scolpito, sorridermi malizioso.

Ricambio il sorriso facendogli un'analisi a raggi X....Niente male sicuramente categoria A.

"Posso sedermi?"chiede sempre con quel sorrisetto malizioso, io annuisco e quando si siede nello sgabello vicino al mio, vedo, che '' involontariamente'' mi tocca il braccio.

Sorrido e mi dirigo al bagno lasciando la porta aperta...

Questo, dopo pochi istanti mi segue, chiude la porta dietro di sé, e si avvicina regalandomi carezze su carezze.

Quando però è ormai ad un millimetro dalle mie labbra, alzo lo sguardo e lo punto verso l'orologio, vedo che ho dieci minuti esatti

prima di andare da Chris.

Gli metto una mano nella spalla e gli faccio segno di inginocchiarsi.

Dopo poco sento la zip dei miei jeans scendere, io mi appoggio alle piastrelle fredde del bagno chiudendo gli occhi e godendomi le

sue mani esperte e la sua lingua calda.

Dio come è bello essere Gay...

Dopo il servizietto mi lavo le mani, butto i fazzoletti sporchi e mi dirigo fuori, ignorando il tipo che si da delle attenzioni da solo.

Un sorriso maligno si dipinge sulle mie labbra.

In fondo è questo il prezzo per stare con me per pochi istanti.

1Non aspettarti, baci, coccole o carezze superflue.

2 Preliminari solo dal passivo ,che non sono io, ma se è proprio necessario, non credere che ingoi o faccia la puttana vogliosa.

3 Dopo il contatto fisico non ci si vede più.

4 Mai vergini, solo esperti.

4 Johan Mai passivo.

Sento la vibrazione del cellulare, guardo il display e sorrido, è Chris.

“Ehi” dico mentre rispondo al telefono e mi dirigo fuori dal locale, senza salutare nessuno.

“Cazzo Johan dove seiii ?!” sclera lui.

“Calmati checca hai preso gli antidepressivi?” dico ridacchiando.

Lo sento sbuffare :“Stronzo! No che non gli ho presi!.Ma sono sicuro che presto lo farò! Se non vieni SUBITOO!" sclera ancora, alzo gli occhi e sorrido.

Chris è il mio migliore amico da sempre, da quando eravamo piccoli.

Abbiamo scoperto tutt'e due di essere Gay, al liceo,quando invece di guardare tette e vagine guardavamo chiappe e cazzi.

"Arrivo,dammi dieci minuti e sono da te, ma non eccitarti troppo" dico sorridendo.

"DIECI MINUTI ?!" urla.

"Cazzo Chris calmati, guardati un porno, fatti un sega,vedi te. Ma io sono a piedi.." chiudo la conversazione e mi avvio verso

l'appartamento di Chris.

Continua...

COMMENTO :

Eccoci !! Buona sera !

Allora vi piace la parte Yaoi di Johan??? Certo siamo ancora all'inizio ma abbiamo tanti progetti per lui e..... hehehe sorpresa!

Chris lo adorerete ! È adorabile xD

Poi Mavi è la nostra eroina!

Dev invece gli succederà di tutto e di più..vedrete.. (Poverino )..

Ok ora vogliamo ringraziare tutti voi che ci sostenete e ci incoraggiate.

Siete unici grazi mille.

Siamo riuscite a pubblicare il capitolo presto e speriamo di fare altrettanto con gli altri, la storia è ancora bella lunga.

Come sempre siete libere di darci il vostro parere!

Ciao ciao

Ecco a voi un altro capitolo !!

Spero che vi piaccia ! Ci vediamo giù per i commenti e i ringraziamenti..XD

Capitolo 13

POV Johan

Premo il citofono dell'appartamento di Chris.

Subito questo spalanca la porta e con un volto sconvolto mi lascia entrare.

Ha una casa orribile e a dir poco mostruosa.. Rosa da per tutto,con lucine colorate ,tende piene di luccichini, ecc ecc.

Le pareti sono verniciate di un rosa-fuxia, i tappetti hanno dei colori stravaganti; alcuni gialli, altri blu, alcuni di nero, e non parliamo dei divani leopardati. ..Insomma la casa di una checca passiva !!

Ogni volta che entro in questa casa, un senso di nausea mi assale .

Chris è un gay fin troppo eccentrico, non ha paura di mostrasi omosessuale ,e lo dimostra da come si veste e si

atteggia...Peggio di una donna in meno pausa....

Infatti non mi sorprendo di vederlo con una maglia così attillata che i capezzoli sporgono in cerca di aria;una

maglia Blu, con dei ghirigori viola, e addosso dei pantaloni verdi strettissimi pieni di strass......

"Jonny ! sono in crisi più crisi della crisi !" urla gesticolando e sculettando in modo osceno mentre si dirige in

camera sua..... Che non descrivo neanche....

"Ti sono finiti gli assorbenti?" chiedo.

Lui si volta e mi fulmina con lo sguardo.

"No cretino, non so cosa mettermi per stasera!" sbuffa aprendo l'armadio strapieno di vestiti disgustosi..E checcosi .

"Oh! Che tragedia!" imito la sua voce e fingo di svenire.

"Stronzo ! Parlo sul serio! Guarda che non tutti sono come te Bello e Potente e anche se ti metti degli stacci sei sempre il solito Dio Gay più sexy di Londra!!!” strilla.

“Noi comuni checche abbiamo bisogno di ore e ore per renderci per lo meno scopabili!" e ristrilla Chris.

Alzo gli occhi verso il soffitto esasperato.

..Sono passati solo 5 minuti e già sento un gran mal di testa...

Mi tuffo in uno dei due divani , chiudo gli occhi mentre aspetto che la checca si trova il vestitino adatto per

andare al ballo...

POV DEV

Appena sento il suo respiro farsi più pesante, la distendo delicatamente sul letto e mi dirigo in cucina.

Quel bastardo...Non gli è basta Megan, ora deve portarmi via pure Giusy.

Ringhio incazzato; Mi metto i primi bermuda che trovo e un canottiera appoggiata sulla sedia.

Afferro l'essenziale: telefono e chiavi della macchina ,chiudendo la porta dietro di me piano per non svegliare

Giusy.

Infuriato chiamo Lucke.

....È ora di chiarire questa cazzo di situazione...

"Pronto ?".

"Sono Dev".

"Ehi bello come va?" chiede.

"Il solito, ho da parlarti.Dieci minuti e sono da te".

"Ok..".

Chiudo la conversazione e parto a tutta velocità.

Appena busso alla porta,apre un sorridente e spensierato Lucke, che però subito muta quando vede che non

sono spensierato quanto lui..

"Ciao che succede?" chiede lui con un pizzico di preoccupazione.

"Succede che tu mi dai il numero di telefono di Nathan e mi dici dove cazzo è!".

"Cos..No!..Dimmi cosa è successo prima!" dice lui.

Sbuffo ormai sono al limite .

Mi scaravento verso di lui, lo afferro per la maglia e lo sbatto contro la parete.

"Succede che tu e il tuo amico dovete stare lontano da Lizzy e Giusy ..Capito ?" ringhio.

Lui mi guarda all'inizio spaesato ,dopo però cerca di liberarsi dandomi un ginocchiata , dal dolore lo lascio, lui

liberato mi guarda incazzato.

"No bello io da Lizzy non sto lontano" dice.

E io non ci vedo più, mi butto di nuovo verso di lui e questa volta lo faccio cadere sul tappeto.

Dopo neanche un secondo, volano cazzotti,calci e gomitate da tutte le parti.

Sento il sapore metallico del sangue dentro la bocca, e un bruciore tremendo al sopracciglio destro...

"Lucke !".

Sento uno urlo dalla porta e subito dopo mi trovo dall'altra parte della stanza.

Alzo lo sguardo ringhiando e vedo che Nathan sta aiutando Lucke a rialzarsi.

"TU!" urlo nero dalla rabbia.

Vedo Nathan voltarsi verso me incazzato

"Ma sei scemo o cosa ?!" urla.

"Che cazzo ti prende !?!" continua.

Cerco di alzarmi e pulirmi con la mano destra il sangue dal labbro inferiore ,che sento dolente.

"Tu figlio di puttana! stai lontano da Giusy !

Non ti lascerò usarla come una cazzo di bambola!Come hai fatto con Lei !!!".

Mi scaravento su di lui riempendolo di pugni.

...Nessuna reazione...

Incassa senza fiatare nè difendersi. Ma io continuo continuo a tirare pugni con tutta la forza, mi fanno male i

muscoli, sento delle fitte nello stomaco e la testa è bella che pesante, ma continuo, continuo perché è colpa

sua se Megan è partita, è colpa sua se ora provo solo odio nei suoi confronti! Mi fermo solo quando Lucke cerca

di staccarmi da lui .... BASTARDO !..

"Devon calmati cazzo !" sento Lucke urlarmi.

Ma io sono solo concentrato su Nathan,che appoggiato alla parete non si pulisce neanche i fiumi di sangue che gli scorrono sul volto senza sosta.

Mi fissa con lo sguardo sofferente...SOFFRI TESTA DI CAZZO!SOFFRI!! Come io ho sofferto !

"SOFFRII!!" ringhio urlando con tutta la forza che mi è rimasta in corpo.

"Calmati" dice Lucke, cercando di tranquillizzarmi.

"È tutta colpa tua! Hai rovinato tutto! Non te lo lascerò fare un'altra volta!" sputo velenoso.

"Dev per favore calmati.." sussurra Lucke.

"No che non mi calmo! Sono stato calmo per tre anni tre MALEDETTI ANNI!! No Lucke sarò tutto che

calmo!"sbraito non togliendo mai lo sguardo da quel pezzente, che non si è mosso di un millimetro.

"Dev c'era un motivo se.." si interrompe Lucke

"S..Se Nathan ha fatto quello che ha fatto..!" finisce.

Solo allora distolgo lo sguardo e lo fisso confuso.

"Non c'è nessuna cazzo di motivazione, tradire il tuo migliore amico scopando la ragazza che AMA!! Qu..".

"MA LEI NON TI AMAVA !" urla Lucke.

Lo guardo sbigottito ..Impossibile..

Rido gelido."Certo bella scusa che ti sei inventato Nathan ! Megan mi AMAVA e TU! TU ne hai approfittato

perché eri solo geloso del nostro amore" dico voltandomi di nuovo verso Nathan, che mi fissa immobile.

"No.. Dev, Nathan non c'entra niente..Meg..Megan ti aveva solo usato per ricattare Nathan.." scoppio a ridere.

"CERTO ! Quindi lei è stata con me per DUE anni per ricattare Nathan,no?Giusto?!" e rido ancora.

"Sì" bisbiglia Lucke ...NO è impossibile MEGAN MI AMAVA !

"Dev ,Nathan non voleva dirti il perché di quello che aveva fatt..".

"Lucke non ci provare " lo minaccia Nathan.

"Che aveva fatto perché Megan aveva scoperto una cos..".

"LUCKE!!!" urla Nathan.

"Lucke un cazzo ! Se non vuoi dirlo tu allora lo farò io!" dice Lucke fuori di sé.

"Nathan aveva scoperto di avere una sorella" dice alla fine Lucke.

Io lo guardo sbalordito e incredulo... Una sorella..Megan.. Un..Oddio No !

"TI SEI FATTO TUA SORELLA !!??" urlo incredulo verso di lui.

"Co...Cosa? NO! Megan ha una cazzo di zia che ha scopato con Simon,il padre di Nathan, e quella è rimasta

incinta.

Nessuno dei due voleva il bambino o meglio la bambina e allora l'hanno spedita in un cazzo di collegio

sperduto non so dove,Megan facendo varie ricerche ha trovato tutto: nome del collegio, dove si trova e tutto il

resto,grazie anche alla zia , comunque Megan quando ha incontrato Nathan ci ha subito provato con lui..Ma lui

non la cagava minimamente perché sapeva che era tua,allora Megan ha fatto carte false, gli ha raccontato che

aveva una sorella e gli ha fatto vedere alcuni documenti per fargli capire che non era una cazzata, Nathan ha



chiesto di più ma lei gli aveva detto che se voleva sapere il resto dovevano andare a letto insieme e che tu in un

modo o nell'altro lo avresti dovuto sapere.

Nathan aveva subito rifiutato e aveva provato a vedere se ci riusciva da solo a scoprire qualcosa, ma da parte del padre c'era poco e niente quindi lui doveva scegliere, conoscere sua sorella e salvarla da una vita senza

famiglia o tradire il suo migliore amico..E be' penso che tu sappia come è andata."dice Lucke mortificato.

Li guardo come se fossero due alieni ... Che cazzo di storia è mai questa?!!.

Sento un dolore lacerante propagarsi dentro di me e ferirmi il cuore come nessuna lama possa fare

..Impossibile..

Cala il silenzio.

"Si chiama Lily,ha 5 anni" bisbiglia dopo parecchi minuti Nathan.

Mi volto verso di lui e lo guardo negli occhi.

"Perchè?" dico io. "Perché non me l'hai detto? ".

"Sarebbe cambiato qualcosa ?"Dice lui.

Non mi lascia neanche rispondere che rinizia.

"I fatti sono che io ti ho tradito scopando Megan, quindi..Non cambia assolutamente niente."dice deciso

Nathan.

Il mio istinto mi spinge a ribattere, ma il mio cuore sanguina ancora per tante ferite che si sono riaperte e tante

altre nuove che grondano di sangue.

Gli guardo per qualche minuto e poi vado verso la porta sbattendola dietro di me.

POV GIUSY

"Oh Mio DIO! DEV!!" urlo spaventata, copro la bocca con una mano sconvolta.

Mi sono svegliata sul letto del mio migliore amico, infastidita da strani rumori che provenivano dal bagno sono

andata a vedere.

Un Dev tutto insanguinato e ricoperto da lesioni, si sta curando le ferite davanti al lavandino.

Lui si gira,mi guarda con occhi malinconici e mi sorride ,facendo aprire una piccola ferita dal labbro inferiore e

una sottilissima linea scarlatta gli macchia il mento.

Corro da lui con le lacrime agli occhi e la preoccupazione alle stelle.

"Cos..Cosa..CAZZO è successo ?" gli chiedo spaventata, con il viso bagnato dalle lacrime che continuano a

scorrere silenziose.

Lui mi stringe in un abbraccio... Che non sa più di bagnoschiuma al cioccolato, ma di sangue ,sudore e

tristezza...

Dopo pochi istanti sento il suo respiro stozzarsi, mi stringe più forte, affonda il viso nel incavo del mio collo.

Poco dopo sento lacrime piene di dolore bagnarmi la pelle sensibile e posarsi sulla mia maglia..Lacrime

distruggenti.

D'istinto lo stringo più forte tra le mie braccia...In quell'istante mi rendo conto di quanto Dev sia fragile ...

Lo stringo forte,lui emette un urlo strozzato e singhiozza come non ha mai fatto..

Mille domande vorrei fargli, ma quando si stacca da me e mi fissa, noto il suo sguardo perso nel vuoto ancora

umido dal pianto.

Senza dire una parola lo faccio sedere su un comodino, e con la mano tremante cerco cotone e disinfettante

per pulire delicatamente le innumerevoli ferite...

…..Dev ...

POV JOHAN

Parte Yaoi

Alzo le palpebre stanche..Quanto cazzo ho dormito ?

Mi guardo in torno spaesato, poi però capisco..Sono da Chris..

Guardo l'orologio e vedo che segna le 23.10. ...COSAAA??

"CAZZO!" urlo ho dormito per 5 ore !!! ..Ma..dov'è Chris?

"CHRISS!!!!!" urlo alzandomi dal divano.

"EHH?!" sento la sua voce squillante come la suoneria di un cellulare, provenire dalla sua stanza.

Vado a vedere cosa fa, e trovo un mostro orribile padroneggiare nella sua camera.

Solo dopo capisco che è Chris, con una maschera verdastra che gli copre il viso, centinai di fermine tengono i

capelli corvini di Chris, che è in vestaglia fuxia con tanto di pelliccia rosa.

Quasi mi viene un infarto dalla paura e dal disgusto ..Più checca di lui non esiste...

"Ma com..Come cazzo ti sei ridotto?! "urlo.

Lui mi fissa frustrato e si avvicina puntandomi il dito indice contro.

"Guarda che mi devo mantenere giovane IO!"

"Ma hai solo 20 anni!" urlo.

"Eh be' ti pare poco!!"dice lui offeso.

"Siamo in ritardo! Dai cazzo sbrigati " dico uscendo frettolosamente da quella stanza... Un altro minuto e sarei svenuto.

Dopo dieci minuti esce Chris con i capelli perfettamente in ordine e con la pelle così lucida che sembra essere

tinta con l'olio.

"Be' andiamo?"dice, lo fisso sconvolto ancora per qualche secondo,poi però mi riprendo e andiamo.

"Andiamo al Gringay's?" domanda Chris sistemandosi la camicia arancione.

Annuisco e ci dirigiamo alla discoteca gay più famosa e grande di Londra.

Una lunghissima fila si è posata davanti al locale.

Chris sbuffa :"Cazzo entriamo a Natale guarda che fila!" dice.

Io lo guardo con un sorrisetto.

"Tu entri a Natale io entro adesso " dico tirando fuori un pass .

Lui sgrana gli occhi. “Ma come l'hai avuto ?!" chiede incredulo.

"Mi sono fatto il proprietario" Dico disinteressato, poi saluto Chris con una pacca sulla spalla mentre lui mi

lancia sguardi omicidi; fregandomene vado dal butta fuori e gli faccio vedere il pass, lui mi lascia entrare.

Subito vengo inondato da una miriade di luci e colori che giocano tra di loro, la musica a palla mi trascina con

lei in pista.

....Finalmente a Casa...

Appena arrivo nel cuore della pista, infinite mani e centinai di corpi si strusciano su di me, e io con un sorriso

malizioso mi godo le loro carezze, muovendomi in modo sensuale assecondando la musica.

Dopo pochi istanti un velo di sudore si posa sulla mia fronte..Sento labbra sul mio collo e sospiri pieni di alcool

circondarmi.

Mi dirigo al balcone ordinando il mio alcolico preferito : Vodka Lemon.

Mi siedo su uno degli sgabelli, sorseggiando il cooktel.

Mi guardo in torno cercando qualcuno che sfami la mia voglia di SESSO SENZA IMPEGNO.

Non ci metto molto a trovare due tipi niente male che si muovono in modo sensuale sulla pista.

Finisco il drink e mi dirigo da loro che appena mi vedono mi mangiano con gli occhi, gli accarezzo il petto e con

un cenno li porto nella Dark Room invasa da gemiti di piacere.

Li sbatto sul muro.

Che il gioco Abbia inizio....

COMMENTO !!!;

Povero Dev !! mi fa così pena..Cucciolo.. =(

Però finalmente sa la verità. Perdonerà mai Nathan ? Io spero di sì poi quella.. Quella....grrr Megan la maledirei con tutte le lingue del mondo !!

Invece il nostro caro Johan se la sta spassando alla grande eh?!! avete presente il mitico Brain Kinny ??? Ecco Johan e tipo lui !!

State belli aggiornati perché presto nascerà qualcosa... Cosa? Eh belli miei aspettate e vedrete !!.

Gazie * w *!!

Tutti voi che ci seguite e che continuate ad aumentare ci avete reso molto felici !

Grazie a chi commenta e ci da un suo parere sui personaggi ! ! XD

Ok siamo state grandi eh ? Eh ? Vero ? Siamo state brave perché abbiamo pubblicato PRESTO!!!

Ahahah è la fine del mondo...

Ok noi andiamo vi ringraziamo ancora e ancora e ancora e ancora.. Ok basta perché se no Pucciii mi mena XD

Ah ! Pucciii spera ancora che ci sia qualche pezzo di manzo che navighi in questo sito.... insomma poco perversa eh !??? :Q__

Oddio mo vo perché se no quella mi ammazza sul serio..

Ciaooooo!

Quattordicesimo Capitolo 

Passato ...

POV : DEV

Flashback : Quattro anni fa.

Sento il suo respiro delicato sfiorare il mio petto, privo di maglia e ricoperto da un delicatissimo velo di sudore.

Avevamo appena finito di fare l'amore e lei si era accoccolata sfinita su di me, dandomi piccoli bacetti sul mento e in fine si era addormenta.

Rimango interminabili minuti ad osservare, la lunga casata di capelli corvini, così morbidi e belli..

Osservo la sua pelle candida e profumata.

Sorrido al pensiero delle sue manie d'igiene.

“Mhm” Si sposta di qualche millimetro accoccolandosi ancora di più.

Solleva le palpebre, facendomi annegare come ogni volta, in un blu elettrico, che fa venire i brividi da quanto sono belli.

“Non dormi ?” Chiede assonnata e con il dorso della mano mi accarezza la guancia destra.

Sorrido, scuoto lentamente la testa.

“Pensavo” Bisbiglio.

“A cosa ?” Chiede curiosa e accoccolandosi ancora di più su di me.

“A quanto ti amo e quanto sono fortunato ad averti” Sussurro avvicinando il volto al suo e sfiorandole le labbra in un bacio delicato.

Sorride e si avvicina di più per approfondire il contatto.

“Anch'io ti amo Dev, più di qualunque cosa al mondo” Sussurra prima di unire le labbra.

...Megan...

Presente

Dolore, un dolore lacerante, troppo forte per descriverlo a parole.

Ormai non faccio altro che pensare a lei : Hai suoi baci profondi e morbidi, hai suoi sorrisi pieni di dolcezza, alle sue carezze, i suoi abbracci; non faccio altro che pensare a tutti i ''Ti amo '' che mi aveva sussurrato...

E ogni volta annego in un profondo lago di dolore e malinconia, non riesco ad accettare il fatto che era tutta finzione,illusione.

Che Megan non mi aveva amato veramente, che ero solo uno stupido giocatolo.

Non riesco ad accettare la verità, perché, anche se fingo che quello che mi aveva detto Lucke era solo una stupida ed inutile bugia... Non riesco a Non soffrire!.

Lacrime silenziose continuano a rigarmi il volto, non mi curo di raccogliere...

Magan Perché??

Perché non mi hai tratto con freddezza e non mi hai buttato subito via ?

Perché hai continuato ad ingannarmi e alla fine pugnalarmi, con un arma cosi forte e affilata che al solo pensiero, sento il cuore grondare di sangue, ormai mi sorprendo ancora di quanto quel povero organo riesca a continuare a battere..

Io che ti avevo dato anima e corpo....

Tu che gli hai raccolti e stritolati..

Dovrei odiarti! Dovrei maledirti con tutte le lingue del mondo!.. Ma non lo faccio ...Perché?

Perché come un disperato masochista, continuo ancora a sperare che è solo un brutto sogno e che mi risveglierò presto trovandoti accanto a me....

Sento la vibrazione del cellulare, posato nel comodino, accanto al letto in cui ero disteso, con quelle poche forze che mi rimangono lo prendo e fisso il mittente '' IAN''

'' Dove sei DEV ??! :)''

“Oh cazzo” Mi alzo di botto..Porca Pippa! Mi ero dimenticato che oggi era Sabato e che sarei dovuto andarlo a prendere all'aeroporto.

Mi dirigo in bagno come un fulmine, mi lavo e asciugo, poi come una scheggia prendo una canottiera un paio di jeans trovati non so dove,chiavi, portafoglio e cellulare.

Mi dirigo come una furia all'aeroporto chiamando Lizzy.

“DEVONAZU !! Come butta??!” Sorrido per i suoi soprannomi strani.

“Butta male! Lizzy mi fai un favore ?” chiedo.

“Uhm sentiamo” dice dubbiosa.

“Potresti andare a casa mia e pulire un po'? Sta arrivando mio fratello e praticamente lì è un porcile e mi chie...”

“MA NON CI PENSARE NEANCHE !” Urla. “Scherzi ? Ma hai visto casa tua?! È più di un porcile è una DISCARICA DI RFIUTI TOSSICI !” Sgaggia isterica.

“Dai non esagerare !” dico.

“NON ESAGERARE ???! ti devo rinfrescare la memoria eh? Quando tua madre. Povera donna!!! aveva avuto l'orribile idea di venire a farti una visita a sorpresa!E quando vide casa tua, terrorizzata ti chiese se ti avessero sfracellato casa !?” urla ancora di più.

Ridacchio ricordando la faccia di mia madre..Adorabile !

“Eh bei tempi..Dai ti prego sono incasinato fino al collo e non ho proprio la testa in questo periodo..Ti prego Lizz”

Finisco con un sussurro, perché era vero che in questo periodo non facevo altro che deprimermi e soffrire come un cane, ingoio un boccone amaro e aspetto la risposta.

“Uhm Ok..Ma! Non provare mai più a chiedermi una cosa del genere capito ?” mi minaccia.

Sorrido..Grazie Lizzy..

E riattacca.

POV Giusy

CazzoCazzoCacchioMacchioStracacchio Merdaaa!!! É arrivato quello stramaledetto Sabato! E

io come un cogliona sono in pigiama,distesa sul parquet, del salotto a riempirmi di ansie..

Butto lo sguardo sul orologio blu, appeso al muro e quando vedo che mancano più o meno 3 ore, una fottutissima paura mi assale.

MERDA! Cosa ho fatto di male per meritarmi una crisi di nervi!?!.

Chiudo gli occhi dandomi mentalmente dell'idiota,una ragazza: Intelligente, simpatica e NORMALE non si può assolutamente comportare così!

Quindi ora Giusy ti alzi, ti fai una bella doccia rilassante e ti prepari!!.

Mi alzo determinata come non mai,guardo le scalinate che mi porteranno al piano superiore con sfida.

Tolti i vestiti e entrata nel box metto subito l'acqua calda quasi bollente.

Ben presto una cascata di acqua e di vapore mi circonda e immediatamente sento i muscoli del corpo rilassarsi,

Chiudo gli occhi e cerco di spegnere i pensieri per un attimo.

Questa settimana è stata così intensa da farmi quasi impazzire,rabbrividì al pensiero delle piccole ferite di Dev..Dio..Dopo averlo aiutato a pulirsi e a medicarsi, come un automa si era disteso sul letto senza fiatare, immediatamente mi ero distesa anch'io accanto a lui,donandogli tutto il calore possibile,senti le sue mani così forti stringermi delicatamente,e affondare il viso nel incavo del mio collo cercando di abbracciare le braccia di Morfeo...

Dopo quel giorno non facevo altro che mandargli messaggi su messaggi chiedendogli come stava e lui come al solito un brevissimo '' Tutto ok''.

ma so che non è così, non volevo essere invadente, infondo Dev quando si voleva sfogare lo faceva, senza che io insistessi, bastava aspettare che si calmasse e che si riprendesse piano piano..

Poi c'era Lui il mio unico pensiero fisso.. Nathan che è così ..Così Grrr!!

Dopo quella chiamata, avevamo comincio a sentirci per telefono con una miriade di messaggi stupidi..

Un piccolo sorriso si depose sulle mie labbra,era bello sapere che infondo anche lui ogni tanto mi pensava mandandomi messaggi stravaganti, il problema era che per tutto questo tempo avevamo usato come mezzo di comunicazione solo il cellulare ma ora,ora era differente perché lo avrei rivisto e quindi non avevo la Più pallida idea di come comportarmi,era facile scherzare e dialogare tranquillamente tramite messaggi,ma è tutta un'altra storia, parlare e sentire i suoi occhi di ghiaccio su di me, la sua presenza così vicina a me.

Era facile mascherare l'attrazione che purtroppo provavo nei sui confronti.. Ma cazzo ! Non è colpa mia se un è così FIGO da sembrare David Gandy da quanto è bello! In fondo anch'io avevo degli ormoni !!.

Finita la doccia buttai l'occhio per l'ennesima volta all'orologio e quando notai che mancava pochissimo mi diedi dell'idiota ,correndo come una scheggia in camera, spalancando l'armadio, e rimanendo a fissarlo come se fosse un alieno e MO CHE MI METTO ?!!

POV Nathan

Aspirai il fumo della sigaretta e lentamente feci uscire l'eccesso, godendomi della sensazione che mi lasciava nel corpo.

Appoggiato al davanzale di camera mia, mi godevo un attimo di riposo...

Ero stufo di stare dentro casa e di assorbimi tute le cagate che spara quella vipera sciupa soldi di una matrigna.

Ogni volta che penso, che mio padre si era sposato una donna così velenosa, mi veniva il voltastomaco. Possibile che una persona potesse essere così profittatrice e falsa, da renderti la vita un inferno ? A volte il mio unico desiderio, è quello di avere una macchina del tempo e di andare indietro, di rivedere l'unica persona che che mi aveva veramente voluto bene, l'unica che mi aveva trattato come un vero figlio, l'unica che mi aveva amato e che mi aveva reso felice ..

Odio sentirmi debole, ma avvolte avrei voluto urlare, avrei voluto rompere questo cazzo di sistema, sfogarmi,di squarciare il silenzio soffocante che mi circonda ,con un urlo così forte, da tagliare le mie corde vocali fino a quando non avrei potuto più emettere un singolo sospiro.

Voglio solo che chiuda gli occhi e quando gli riapra: Le persone la smettessero di darmi colpe che non ho e di trattarmi come se fossi di pietra.

Ma la verità è che anche colui che ha il cuore di pietra avvolta questo piange..

Aspiro gli ultimi residui di sigaretta, per poi gettare il mozzicone giù dal terrazzo.

Entro in camera e lanciando uno sguardo all'orologio,noto che manca una mezz'oretta'' All'appuntamento'' con Giusy.

Vado in bagno a farmi una doccia veloce e dopo neanche venti minuti ero bello pronto per andare ,presi l'essenziale: Portafoglio,cellulare e giacca di pelle nera; visto che quella sera c'era un po' di venticello.

Ormai arrivato alla porta mi pietrificai ! Cazzo mi ero dimenticato la cosa più importante ... I Preservativi !!

Corro verso i cassetti ,frugo velocemente finché non né noto uno, lo afferro vittorioso e lo infilo nella tasca anteriore dei Jeans .Ora si che ero pronto!.

Pov Giusy

Mi guardo per la milionesima volta allo specchio, alla fine dopo una attenta selezione, scelsi una maglietta blu scuro con dei pantaloncini jeans chiaro e con tanto di convers bianche.

Legai i capelli in una semplice coda di cavallo lasciando i riccioli ribelli dietro la schiena, un trucco leggero quasi inesistente come piace a me.

Soddisfatta di ciò andai ad ordinare le pizze per questa sera.

Neanche dopo tre minuti suonano.

Dio quando dicevano ''Pizze a cadute di fulmine da quanto erano veloci !!'' non scherzavano.

Aprì frettolosa convinta di trovare il tizietto delle pizzette e in vece ..

“ Ciao”.

Oh Cazzo ..

“Nathan !” squitti sorpresa.. Pooooooooooorca di quella pipppaaa !!.

Lui sorrise e chiese “Posso entrare ?” .

Ma quanto sei bello ?!! É così sexy, con tanto di jeans scuri, giacca di pelle e maglietta verde militare che lasciava decisamente poco posto all’immaginazione.

Bello, bello,bello..bello !!!

“Giusy?” mi chiama divertito.

“Mh?” chiedo ancora sovra pensiero ..SONO UNA MANIACA !!!

“Posso entrare?”

“Oh Sì certo scusa !” mi scostai subito,lasciandolo passare..

... INIZIAMO BENE ! ..

POV Dev

Entro nell'aeroporto correndo fino a quando non lo noto.

“Ian!” urlo per farmi sentire, lui si gira verso la mia direzione, quando mi vede sorride e corre verso di me, saltandomi addosso a mo di koala stringendomi forte.

Cucciolo lo stringo anch'io.

Dopo un po' mi dirigo verso i suoi bagagli con ancora addosso lui che non si voleva staccare per nulla al mondo da me.

“Mi sei mancato un casino fratellone”. Sussurra sorridendo ancora di più facendo vedere quelle piccole fossette sulle guance.

“Anche tu piccolo” dico ridendo

“Non sono piccolo! HO DICIOTT''ANNI !” dice fecondo un broncio adorabile.

Sapevo che detestava quando le persone lo chiamavano ''piccolo'' ma era veramente adorabile e quindi era per tutti più facile chiamarlo piccolo anche perché era bassino e magrolino.

Ridacchio divertito

“Ok ! Senti non è che potresti scendere? Non perché pesi,anzi forse una piuma peserebbe più di te anzi no togliamo il forse.. Ma così non riesco proprio ad afferrare le valige”dico ridendo

Lui rosso in viso scioglie la presa abbassando la testa e nascondendo quelle guancette dipinte di porpora.

“Sc-scusa” balbetta.

“Ma cosa ti scusi a fare ? Dai che dopo aver messo le valige a posto potrai stare a mo di koala quanto ti pare” dico facendogli un sorriso per quanto è adorabile e poi gli metto una mano nei capelli spettinandoli a più non posso sapendo benissimo che detestava quel gesto.

“Aah e finiscila !” dice sbuffando con le guance ancora un po' rosse ,scostandosi dalla mia mano.

Ridacchio ..Il mio fratellino !..

POV : NATHAN

Entro in casa guardandomi attorno; è una casa accogliente che ti fa pensare ad un dolce rifugio, le pareti erano colorate da un blu scuro,un blu caldo dove gli si è appeso una miriade di foto e quadri; lo stesso valeva per il salotto formato da due divani uno color panna e l'altro rosso con i cuscini dello stesso colore delle pareti, una casa veramente colorata che rispecchiano la personalità della padrona.

“Accomodati pure” dice imbarazzata lei, sogghigno per tutto quell'imbarazzo.

“Ho portato da bere” dico sorridendo facendole vedere le birre .

“Ah ok , queste le beviamo dopo, quando e se arriveranno le pizze” dice prendendo le bibite e dirigendosi in quella che dovrebbe essere la cucina.

“E' tanto che aspetti ?” chiedo dirigendomi anch'io in cucina.

Lei aprendo il frigo dice di no, poi quando si volta, sbatte contro il mio petto, era da un sacco di tempo che non la vedevo,che non sentivo la sua voce, le sue labbra ,il suo sapore.

Piano piano il mio viso si avvicinava al suo che era imprigionato dalle mie due braccia che istintivamente avevo appoggia sul frigorifero.

SEI MIA.

POV GIUSY

É troppo.

Il suo odore. Troppa la voglia di cedere, ero bloccata dal suo possente corpo e dal frigorifero dietro di me, non c'è via di fuga..

Il mio povero cuore batte così forte da rimbombarmi nelle orecchie, il respiro anch'esso accelerato non faceva altro che complicare la situazione ..merda.

Ormai le sue labbra perfette erano ad un millimetro dalle mie, il suo odore così buono, sapeva di maschio di vento e di limone..

Un delicato sfioramento di labbra, si scostò di poco, penetrandomi con lo sguardo di ghiaccio che in quel momento, mi stava incendiando.

Si riavvicinò alle mie labbra con più audacia, incastrandole con le sue.

Un bacio che sapeva di tutto.

Di tutto ciò che ho desiderato in tutto questo tempo, di lui...

Mi aggrappai a lui, intensificando ancora di più quell'incastro che tanto mi era mancato e che tanto avevo sognato. Facendolo diventare un bacio lungo, passionale, famelico.

Sentii il mio labbro inferire essere risucchiato dalle sue, che dolcemente lo mordicchiavano e lo torturavano.

La sua lingua chiese il permesso e senza ribattere la accolsi dentro il mio palato che aspettava con ansia il suo arrivo.

Mi sbatté contro il frigo facendomi aderire di più, mi sfuggì un gemito di sorpresa che presto venne soffocato dalle sue labbra fameliche e bollenti.

Gli presi alcune ciocche di capelli incastrando così le mie dita sulla sua nuca e aggrappandomi al suo collo,avvicinandolo ancora di più. Passarono minuti forse ore ma le nostre labbra non avevano intensione di staccarsi dall'una all'altra neanche in cerca di ossigeno

La passione ci inebriava, il mio unico pensiero erano le nostre labbra, che si scontravano in una guerra senza fine.

Mi aggrappai ancora di più a lui quando,sentii la sua mano calda posarsi sul mio fianco, quel calore mi scatenò brividi bollenti da tutte le parti del corpo.

..“Din Dlon”.. Un suono fastidioso proveniva da lontano, ma ero troppo impegnata per capire cosa diavolo era .

Ancora quell'orribile suono rimbombò e ci dovemmo staccare anche sé di mala voglia.

Nathan continuava a darmi bacetti, fingendo di non sentire, appoggiai le mani sul suo petto per scostarlo ma lui sussurrò “Non andare” e ricominciò a baciarmi scendendo poi nel incavo del mio collo.

Chiusi gli occhi e mi godei di quei baci caldi.

“Din Dlon”

“ Eh che cazzo !” sbuffò lui fermandosi e spostandosi per lasciarmi passare.

CHI DIAVOLO ERA?!

Andai ad aprire con uno sguardo di fuoco e quando vidi che era il tizietto delle pizze desiderai ardentemente avere un manganello in mano.

“Ciao avete ordinato delle pizze ?” chiese il rompipalle..

“Eh sì” dissi prendendole e appoggiandole su un tavolino per poi afferrare il portafoglio , ma mi fermai nell'esatto istante i cui notai Nathanche dava alcune banconote al tipo, per poi sbattendogli la porta in faccia

si voltò sorridendo maliziosamente e puntando gli occhi nella sua prossima preda ..ME.

POV IAN

Sono a LONDRA !

Il sogno di ogni teenager, finalmente avrei visitato questo splendido paese, non vedevo l'ora di andare a musei, parchi,e città.

Visitare i monumenti più importanti ,attrezzato dalla mia superfighissima macchina fotografica che Adam il mio migliore amico mi donò per i miei diciott'anni.

Ho sempre amato fotografare tutto ciò che mi circonda; Mi affascina come può un piccolo aggeggio come la macchina fotografica possa racchiudere tanti particolari e tante verità in un unica foto.

Fin da bambino avevo la mania di scattare foto su foto; La mia prima macchinina me l'aveva regalata Dev dicendo che almeno così avrei fatto delle vere foto, in vece di una stupida tavoletta di legno che per me era la mia macchina fotografica dove poi a casa prendevo fogli bianchi e cominciavo a disegnare tutto ciò che ricordavo. Come se fossero fotografie appena scattate.

Così nacque la mia seconda passione il disegno

Per alcuni l'arte è solo una perdita di tempo come mio padre dice spesso...

Ma per me, per me è vita !

L'arte interpreta i nostri sentimenti le nostre emozioni meglio del nostro corpo.

Io a d'esempio ho sempre avuto una difficoltà abnorme esprimermi o parlare con sconosciuti,perché mi vergogno subito e cominci a balbettare come un cretino.

L'arte mi ha aiutato molto, perché mostra quello che voglio mostrare ossia quella parte di me che non riemerge a causa dalla timidezza che ho.

Il mio sogno è quello di diventare un'artista famosissimo, per dare esempio a quelli come me timidi e insicuri una piccola spinta!.

“ E quindi piccolino starai da me eh ?” dice Dev mentre guida

“NON SONO PICCOLINO!” Dico infastidito.

Odio chi mi chiama così! Non sopporto essere definito in quel modo; solo perché la mia massa corporea e la mia altezza mi facevano sembrare un ragazzino di quindici anni non voleva dire che ero piccolo...

“Presto andrò a fare palestra e svilupperò le braccia e le gambe diventando altisssssimo !” Dico fiero di me stesso anche perché ho proprio l'intenzione di iscrivermi e di diventare super muscoloso.

Dev scoppiò a ridere “Ma dai e perché ? Sei adorabile!”

“Ma io non voglio essere adorabile !” dico imbronciandomi, che colpa ho se ho la bocca a cuoricino gli occhi troppo grandi, il naso minuscolo e le le guance perennemente rosse? Eh? Eh?Che colpa?

“Dai che alle ragazze piace”dice lui dandomi una pacca .

Mi imbarazzai al solo pensiero, ma purtroppo c'è un piccolo problema non sono poi così tanto sicuro che mi piacciono le femminucce..

Ero quasi sicuro che preferivo i maschietti al 90%.

Novanta perché non ho avuto ancora la possibilità di.. Sì ..Insomma frequentare ragazzi in quel senso ...Ecco.

E un'altra follata calda mi invade per la vergogna..Schiarisco la gola e mi volto verso il finestrino cercando di prendere il controllo delle mie emozioni.

“ARRIVATI” urla Dev , facendomi sobbalzare dallo spavento.

Scendiamo dall'auto e ci dirigiamo in quella che dovrebbe essere la casa di Dev.

“Ian?” mi chiama Dev

“Uhm?” chiedo voltandomi verso di lui.

“Senti prima di aprire la porta ti vorrei dire una cosa.

Vedi adesso sicuramente Lizzy non se ne sarà andata via, da buona ficcanaso si sarà appollaiata in qualche angolino ad aspettarci quindi non..”

La porta si spalancò immediatamente e un uragano si precipitò fuori urlando

“AAAAAAAAH !!!!! NON CI CREDO ! HAI PORTATO TUOO FRATELLO!!” .

E subito mi ritrovo spiaccicato in un abbraccio stritola ossa.

“Lizzy..”disse Dev guardando la scena spaventato.

“Oddio Dev è così bellino !” trilla la cosiddetta Lizzy stritolandomi ancora di più,, A. I.U.T .O ..

“Si ok ma ora lascialo che sta per perdere i sensi” dice Dev

E finalmente mi lascia respirare; Sciolto l'abbraccio, alzo lo sguardo incuriosito di capire chi è questa Lizzy .

Una ragazza bellissima con boccoli biondi e occhi verdi mi sorrideva allegramente.

“Lo Sai che sei proprio carino ?” mi domanda lei.

Mi imbarazzai immediatamente sentendo le guance in fiamme, abbasso lo sguardo.

“Lizzy per favore smettila di comportarti come una pazza isterica e facci entrare che sicuramente Ian è stanco per tutto il viaggio che ha fatto ” dice Dev

Entrati in casa Dev mi mostrò la stanza degli ospiti, mentre Lizzy continuava a saltellare su e giù per la casa ridendo allegramente e trillando..

POV GIUSY

Cacchio..Cacchio e adesso cosa faccio??! Indietreggio cercando di sfuggire a quello sguardo di ghiaccio.

“Nah-Nathan?” chiedo titubante.

“Uhm?” dice avvicinandosi ,con lo sguardo famelico e con un ghigno malizioso che lo rendeva ancora più sexy .

“Dobbiamo mangiare le pizze se no si raffreddano!!!” Urlo, cercando di trattenere i miei ormoni ribelli che erano attratti da tutto quel buon di Dio.

Lui mi fissa per alcuni istanti alzando il sopracciglio sinistro confuso, poi sbuffando prende le pizze e si dirige nei divani appoggiano il cibo sul tavolino li accanto.

Co..Cosa sta facendo ?? Insomma nessun '' Ora ho fame solo di te'' o cose così che ti fanno morire ??! Che cogliona gli chiedo di smetterla e poi mi faccio le domande perché la smette..Dovrei essere contenta no ?! Finalmente ormoni potrete rilassavi..Allora perché non ne sono felice?..

Mille dubbi mi sovrastano;ma poi faccio finta di niente e mi dirigo in cucina per andare a prendere le bibite sperando che mi raggiungesse ma così non fece.

Nathan se ne stava bellamente seduto, su uno dei divani a mangiucchiarsi un pezzo di pizza: funghi e formaggio, mi accomodo sull'altro divano appoggiando le bibite e in totale silenzio mi prendo la una fetta di pizza margherita la mia preferita.

“Guardiamo un film ?” chiedo voltandomi, e lui scolla le spalle disinteressato troppo concentrato ad analizzare quella fetta di pizza che aveva in mano mezza mangiucchiata..

Mi alzai e andai a prendere il primo CD che trovai dopo averlo impostato ritorno a posto,ma Nathan mi ferma prendendomi il polso e tirandomi verso di sé, cado tra le sue gambe che le allarga lasciandomi un po' di spazio e facendo appoggiare la mia schiena sul suo petto.

Lo guardo stupita, lui finge di essere indifferente e si prende un altro pezzo di pizza puntando lo sguardo sullo schermo del televisore.

Dopo alcuni attimi piena di vergogna e con il viso rosso cerco di trovare una posizione comoda ma involontariamente mi struscio contro di lui ... Oh CAZZO..

Ingoio a vuoto sentendo improvvisamente la mia bocca arida come il deserto.

Mi irrigidisco nell'esatto istante in cui la sua mano sinistra mi circonda la vita avvicinandomi ancora di più a sé.

Dopo un po' chiudo gli occhi e cerco di rilassarmi in fondo era piacevole sentire il suo calore e il suo buon odore, mi godo queste sensazioni fino a quando non sento il suo mento poggiarsi sulla mia spalla sinistra e soffiò al orecchio in modo cosi sexy da farmi venire un infarto.

“Mi passi da bere per favore “.

Come un automa afferro una birra e gliela passo.

Lui sorridendo la afferra e comincia a bere, rimango a fissare le sue labbra così sensuali posarsi sulla bottiglia VOGLIO ESSERE QUELLA BOTTIGLIA !

Mi volto di scatto cercando di concentrarmi sul film.

Cerco nel cartone un'altra fetta, ma non trovando niente abbasso lo sguardo verso i cartoni di pizza, trovando qualche fetta di pizza fughi e formaggio, ma non quella alla margherita.

Possibile che abbia ingurgitato tutto ?

Sento il petto di Nathan vibrare mi volto verso di lui trovandolo sghignazzare sotto i baffi BRUTTO BASTARDO !!! ha mangiato la mia PIZZA !

“TU!!” Urlo fulminandolo con lo sguardo

“Come hai osato finire la mia pizza?”lo minaccio puntando il mio indice contro di lui.

Ridacchia apertamente e poi come nulla fosse dice:

“Tu non ti muovevi a finirla ti ho voluto solo aiutare” dice sorridendo Bastardo !!

“Aiutare?? ma se l'hai mangiata tutta te Brutto pozzo senza fondo” dico dandogli un pugno sul braccio destro

Lui mi guarda divertito “E quello lo consideri un pugno?” chiede facendo il solito ghigno da schiaffi

“Ti faccio vedere io” dice prendendomi i fianchi .. E adesso?!

“No Nathan NO!!” troppo tardi quelle maledette dita cominciarono a muoversi facendomi morire dal ridere cercai di vincolarmi con le lacrime agli occhi ma il bastardo mi afferrò come un sacco di patate alzandomi e buttandomi sul divano, continuando l'atroce tortura.

“ Chiedi scusa “ dice ridendo

“MAI!” urlo sentendo dolori allo stomaco per tutto quel ridere.

Cerco di afferrare alla ceca un oggetto per lanciaglielo ma sul pavimento c'è solo la sua giacca caduta poi trovo un pacchetto lo afferro e lo osservo cercando di capire cos'è

Un pacchetto di sigarette

“Ehi non toccare le mie adorate..” dice minacciandomi e aumentando il solletico

io dopo una forza disumana riesco a togliermelo di dosso, sgattaiolando via dalla lui facendogli la linguaccia e mostrandogli il pacchetto.

Nathan mi guarda sorpreso e confuso non capendo come ci fossi riuscita, ma eccolo che si alza e cerca di raggiungermi facendo un ghigno da predatore, subito mi metto a correre per tutta casa con il suo pacchetto di sigarette in mano e ridendo come una scema, ma poi mi sento afferrare per la vita. Nathan mi solleva anche stavolta coricandomi in spalla.

“Adesso ti faccio vedere io” dice divertito andando verso il ... BAGNO !!!

“No NO! NOOO !! Ok scusa, scusa” dico isterica vincolandomi e cercando di fuggire a morte certa .

“Eh no tesoro, ora non le accetto le tue scuse !!” Dice ridendo

Mi infila nel box per poi aprire l'acqua ..GELIDA !!

Sgaggio un urlo si per la sorpresa sia peri lo sbalzo di temperatura

Lo sento ridere come un deficiente

“BASTARDO !” urlo fulminandolo con lo sguardo e rincorrendolo per tutta casa gliela faccio vedere io !!

Dopo tre ore di rincorsa ci ritrovammo distesi sul pavimento affannati e bagnati fradici

ma con il sorriso sulla labbra.

Lo vedo alzarsi e d'erigersi in salotto lo guardo confusa ma poi quando lo vedo ritornare con una bottiglia di Vodka Lemoun che avevo nel tavolino sorrido,cerco di sedermi e di afferrare la bottiglia, i capelli fradici mi ricadono sul viso, infastidita gli sposto e dopo aver bevuto un sorso chiudo gli occhi godendomi quel momento, lui si siede dietro di me e mi circonda la vita con un braccio facendo aderire la mia schiena fracida con il suo petto altrettanto bagnato, appoggio la testa pesante sul suo petto e tra un sorso di qua e una risata sentivo la vista comincia ad offuscarsi e la testa alleggerirsi...

Commentu *w*
Hola gente !! è da un pò che non ci sentiamo eh ?? scusate >.< ma siamo state impegnatisisimisissisisisimisisime...  Pucci dice che questo capitolo  è uno schifo, concordo con lei ! Mi dispiace ma in questo periodo sono un pò come dire... Distratta..Quindi  non sono riuscita a entrare dentro i personaggi... scusate 


Vi devo lasciare  ho il rafreddddoreeee  scusate ancoraaa >.<  ringrazio come sempre tutte/i voi che ci seguite e che continuate ad aumentare *w*