[Perché un cuore di mamma, per quanto lontano possa essere, rimane sempre lì]

di Hikari93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Lacrime ***
Capitolo 2: *** 2. Favole ***



Capitolo 1
*** 1. Lacrime ***


[Perché un cuore di mamma, per quanto lontano possa essere, rimane sempre lì]
 

 

   1. Lacrime
    

 


Murtagh era stato costretto a diventare un bambino molto più maturo di quelli della sua età; e semplicemente non capiva il perchè.
 
Stretto tra le braccia di sua madre, sentiva ancora vivo e pulsante il dolore infertogli da Zar’roc, da Morzan, sulla schiena, perché, guardandola, poteva sembrare che la ferita si fosse cicatrizzata, ma dentro faceva male al pari di quando era ancora una chiazza rossa come la lama che l’aveva inferta.
 
Selena gli sussurrò parole di conforto che però lui non capì. Si limitò ad annuire contro il suo petto, stringendo più forte i suoi vestiti alle spalle, con le unghie, per non farla andare via di nuovo.

 
 
 
 
 






 
Parlo? E dai, una piccola spiegazione del perché di questa cosa ci vuole.
 
*Tre motivi:
-Per Algedi, perché a entrambe piace il personaggio, e perché volevo scriverle qualcosa, sebbene il risultato sia altamente discutibile. <3 (ti voglio bene!)
-Perché è Murtagh, e io non potevo non scrivere qualcosa sul mio personaggio preferito del Ciclo dell’Eredità.
-Perché il rapporto Selena/Murtagh andava assolutamente approfondito! *_____*
 
Il risultato? Insomma, gli abbracci tra madre e figlio, cosa c’è di più dolce (e al tempo stesso amaro, vista la situazione). Spero che possa esservi piaciuta almeno un po’! ^///^
 
Grazie! 

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Capitolo 2
*** 2. Favole ***


[Perché un cuore di mamma, per quanto lontano possa essere, rimane sempre lì]
 

 

   2. Favole
    

 

 
La mamma era sempre stata brava a raccontare storie fantastiche su draghi e cavalieri, e in passato Murtagh adorava ascoltarla. Si era chiesto, a volte, come mai suo padre non rientrasse mai tra i nomi degli eroi, e a rispondergli furono il pulsare della cicatrice e la partenza della madre, tutte le sere.
 
«Ti va di ascoltare una storia?» chiese Selena, retoricamente. Il bambino scosse il capo, stupendo la donna. «Perché no?»
Aveva imparato: ogni volta la mamma era capace di farlo addormentare con la sua voce melodiosa, con le sue storie, e al suo risveglio Murtagh era da solo.
«Non voglio dormire.»

 
 






 
Eccomi con un’altra drabble! :D
E’ basata sempre sull’abbandono, sulla partenza di Selena (tranquilli, scriverò anche qualcosa di più “fluffoso” *.*), solo dal punto di vista di Murtagh, se così si può dire.
Credo si abbastanza chiara e, stranamente, non ho altro da aggiungere! C:
A presto! <3 

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