Acchiappa Rose Weasley

di nemy1990
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Acchiappa Rose Weasley parte 1 ***
Capitolo 2: *** Come far cedere Rose Weasley (2) ***
Capitolo 3: *** Conquista Rose Weasley (3) ***
Capitolo 4: *** Sdegnare Rose Weasley (4) ***
Capitolo 5: *** Sorprendersi di Rose Weasley (5) ***
Capitolo 6: *** Punzecchiare Rose Weasley ***
Capitolo 7: *** Perdere Rose Weasley ***
Capitolo 8: *** Ferire Rose Weasley ***
Capitolo 9: *** Far decidere Rose Weasley ***
Capitolo 10: *** Scegliere Rose Weasley ***



Capitolo 1
*** Acchiappa Rose Weasley parte 1 ***


Acchiappa Rose Weasley

"Al!! Auguri!!" disse Rose appena vide suo cugino nella Stanza delle necessità.
Era il suo diciassettesimo compleanno ma, capitando di Marzo, non potè che festeggiarlo a Hogwarts.
Una ragazza gli stava parlando timidamente e Rose non riuscì a nascondere un sorriso compiaciuto.
Albus doveva smetterla di sottovalutarsi e capire che era un bel ragazzo.
"Rose!!" rispose lui contento "Pensavo fossi contraria alle feste clandestine... grazie comunque per gli auguri!" disse schioccandole un bacio sulla guancia.
"Se si tratta del tuo diciassettesimo compleanno, le mie regole non valgono!"
Al sghignazzò: "Prova a dirlo a Scorpius... non ci credeva che fossi d'accordo... men che mai pensava che saresti venuta!"
"Immagino che lo sperasse... come si chiama la sua nuova ragazza?"
"In realtà si sono lasciati ieri... lo sai com'è lui... si mette con una, la conquista e poi perde tutta l'attrattiva per la preda..."
"Inquietante..."
"Comunque sei uno schianto cuginetta, lasciatelo dire... Il nero si intona di incanto alla tua chioma rossa!"
"Ma se mi hai sempre chiamato -Pel di carota-!" ribattè lei, certa che l'atteggiamento di Al fosse dovuto alla bella biondina con cui stava parlando poco prima di essere interrotto da lei.
"Stasera invece direi che sembri proprio una rosa, Rose..." disse una voce dietro le spalle della ragazza.
Quando si voltò e vide Scorpius si lasciò andare in una risata sarcastica.
"Certo come no... tu invece sembri quasi un principe... quasi però, non ti montare la testa!"
Scorpius alzò gli occhi al cielo, per poi aprirsi in un magnifico sorriso.
"Lo so che sono bello, non c'è bisogno che lo ribadisci sempre..."
"Ma se non l'ho mai detto!" -Almeno non con queste parole- aggiunse mentalmente la ragazza.
"Ha ragione Rose... tali parole non sono mai uscite dalla sua bocca!" constatò Al.
"Al, pensa a divertirti... vedo che sei in dolce compagnia... quindi io e tua cugina togliamo il disturbo..."
Albus arrossì, poi si voltò per rivolgersi di nuovo alla sua conquista.
"Ma dove mi vuoi portare?"
"Dai miei compagni di Casa..."
"Perchè?"
Scorpius fece spallucce.
"Perchè ti sei vestita così?"
"Così come scusa?"
"Elegante... Al aveva chiaramente detto di tenere un abbigliamento informale... alcuni sono venuti con la divisa scolastica!"
"Se ti riferisci a Roxanne, devi sapere che a lei non importa niente di vestiti, di trucchi e simili... non ci tiene a farsi bella."
"Perchè tu invece ci tieni? Perchè vestirsi così? Sei... provocante..."
Rose diede una botta alla spalla di Scorpius.
"Solo per te, perchè non posso vivere senza di te! " rispose la ragazza facendo gli occhioni per poi sfoggiare il suo sorriso ironico" Ma secondo te??? Sono sempre la solita Rose e tu sei mio amico!"
"Un amico bello, Rose... non scordartelo!E comuqnue potrei prenderti in parola..."
"Sempre e comunque un amico."
"Tu sei fidanzata? Io lo sono? Siamo due ragazzi single che possono divertirsi..." disse lui afferrandole i fianchi con stretta salda e avvicinandola a sè.
Rose cercò di ignorare il brivido che le percorse la schiena e lo allontanò a fatica.
"Idiota."
Scorpius scoppiò a ridere, poi le sussurrò all'orecchio.
"Facciamo un gioco Rose?"
"Che tipo di gioco?" chiese la ragazza con un cattivo presentimento.
"Si chiama... -Acchiappa Rose Weasley-... se entro stasera cederai..."
"Cosa?"
Scorpius fece un sorriso.
"Ti concederai a me volendolo... "
"CHE COSA??? Tu stai male..."
"Non hai capito Rose... io non t'imporrò nulla... lo vorrai da sola... perchè tu non saprai resistermi..."
"PFFFFFFFFFFF!! ahahahahahahah Questa è la più grande stronzata che tu abbia mai detto!"
"Dimostramelo!"
Rose fece un sorriso furbo, divertita. Forse non sarebbe stato così spiacevole giocare con Scorpius.
"D'accordo... ma a patto che non stiamo soli... voglio vedere come riuscirai a conquistarmi davanti agli altri!" disse la ragazza immaginandosi una scena stile Scorpius che faceva una dichiarazione a microfono davanti alle 150 persone presenti alla festa.
"Ok... andiamo per di qua..."
Scorpius le mise il braccio intorno alla vita e la guidò fino a un gruppo di ragazzi che giocavano a pocker.
Erano i compagni di Casa di Malfoy che lei già conosceva di vista.
"J, Zab, Nathe... "
I tre, comunemente chiamati Jason Goyle, Leonard Zabini e Nathan Nott, si voltarono verso Scorpius e lo salutarono allegramente.
"Scorp!! Pensavo fossi a rimorchiare!!"  disse Zabini sorpreso.
"Non vedi che è già in dolce compagnia? Ciao bellezza, io sono Nathan Nott, ma puoi chiamarmi Nathe..."
"Nathe, possibile che non riconosci una Weasley?"
Nott strabuzzò gli occhi, poi si sporse verso Rose, abbracciandola.
"Tu sei Rose, oddio sei bellissima... fatti dare un bacio!" disse il ragazzo che probabilmente aveva bevuto un tantinello.
Il ragazzo poi non era neanche brutto, ma cercò di infilare la lingua in bocca.
Rose se lo spinsè via, per poi tirargli uno schiaffo capace di rigirare uno della stazza di Al.
Scorpius scoppiò a ridere e Jason guardò ammirato la ragazza.
"Caspita, picchia duro Weasley! Tanta stima..."
Rose sorrise al ragazzo, forse il più brutto tra i quattro amici.
"Non ci far caso, Rose, son più le volte che Nathe è ubriaco di quando è sobrio."
"Parole sante!" commentò Scorpius "Possiamo sederci con voi?"
"Sì, ma c'è solo una sedia..."
"Un bell'incantesimo di appello e..." iniziò Rose tranquillissima, ma non sapeva quali erano le intenzioni di Scorpius.
"Macchè dici Rose... non hai neanche la bacchetta dietro..."
Scorpius si era già seduto, a gambe aperte, facendole segno di sedersi sopra di esse.
"Non credo sia il caso..."iniziò la ragazza nervosa.
"Dai, non essere timida..." disse lui sghignazzando.
"D'accordo, ma dovrai sopportare il mio peso..."
Rose si sedette a disagio, l'abito sopra il ginocchio svolazzante, troppo facile da alzare.
"Sei leggera come una piuma... non dire sciocchezze."
Rose non riuscì a non apprezzare quel complimento: James era stato anni e anni a dirle che avrebbe dovuto dimagrire, che aveva la pancia... che non era bella come la sua ragazza di turno. E anche se era suo cugino e talvolta scherzava, ribadirle sempre i suoi difetti non la facevano sentire affatto bene.
"Che cos'hai in mano?" chiese Rose nel tentativo di fare conversazione.
Jason si girò verso di lei con un sorrisino: "Le carte della vittoria..."
Rose sorrise a sua volta, non capendo come in passato la rivalità tra le Case era così pronunciata rispetto ad allora.
Ciò che la distrasse dal suo filo di pensieri fu, però, la mano di Scorpius che si posò sulla sua gamba, iniziandola ad accarezzarla lentamente.
Lei si voltò di scatto verso di lui, ma il Serpeverde si limitò a sorriderle con complicità, cosa che non aiutò alla sua lucidità mentale.
Erano scostati di poco dal tavolo, cosicchè Nathe poteva vedere benissimo, essendo alla loro destra, cosa stava facendo Scorpius.
La mano del ragazzo continuò il suo percorso, scostando la gonna di Rose, accarezzando ancora lentamente, raggiungendo la coscia.
Nathe ridacchiò.
"Non continuerei se fossi in te... la ragazza ha la forza della Bullstrode anche se ha un fisico certamente migliore!"
Scorpius rise, poi rispose rilassato:" Non vedi che ci sta bene così?"
Rose si voltò verso Scorpius come se le avesse dato la scossa.
"Questo lo dici tu!"
"Ah, davvero??" chiese lui prima di artigliarle la coscia con una stretta possente.
"Oddio!" esclamò Rose con un gemito, presa alla sprovvista.
Nathe fece finta di non vedere, probabilmente a disagio o comunque intenzionato a farsi gli affari propri. Forse credeva davvero che Rose stesse gradendo.
Scorpius ridacchiò soddisfatto e Rose fece uno scatto in piedi allontanandosi, intenzionata a trovare una sedia.
Stava giocando con Scorpius, quindi doveva comunque rimanere nei paraggi.
Ne trovò una poco lontano e la mise dall'altra parte del tavolo, accanto a Zabini.
Guardò Scorpius in cagnesco e sfida al contempo: -Ora dovrai riuscire a conquistarmi a distanza- sembrava voler dire.
"Credo proprio che con lei non ce la farai..." commentò Zabini rivolto a Scorpius, come se fosse riuscito a leggerle nel pensiero.
Scorpius per la prima volta sembrò vacillare, poi riacquisì subito il buon umore.
"Quando uno è dotato..."
"Se hai le palle, ammesso che tu ce l'abbia..." iniziò Rose tranquillamente rivolta al biondo.
"Ohhhooo!! La Weasley mette in dubbio la tua virilità Scorp!" commentò Nathe, dando di gomito al ragazzo.
"Provare per credere" rispose Scorpius tranquillo.
"Sì, certo, dicono tutti così... fate tanto gli spavaldi, ma poi ce l'avete anche piccolo!"
Zabini distolse la sua attenzione e guardò l'amico in attesa, come anche Jason e Nathe che sembrò essersi un po' ripreso dalla sbronza.
"Ha parlato la Scorfanona!" disse Scorpius velenosamente.
A Rose le si mozzò il fiato.
Aveva fatto solo una battuta.
Mordendosi un labbro rispose altrettanto sicura di sè, con un sorriso sulle labbra per niente degno della sua Casata di appartenenza.
"Intanto questa Scorfanona te la tromberesti!"
"OHOOOOO!!! 1 a 0 per Weasley!!" commentò Nathe ridendo e suscitando l'ilarità anche negli altri suoi compagni di Casa, meno che in Scorpius.
"Basta che respirino... " replicò il biondo, facendo sprofondare Rose completamente.



Storia divisa in due capitoli o tre... dipende da quanto diventa lunga... spero vi piaccia ;) kissss <3 -nemy1990-

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Capitolo 2
*** Come far cedere Rose Weasley (2) ***


Come far cedere Rose Weasley (2)

Guardò Scorpius esterrefatta, con un'espressione delusa stampata in faccia.
Allora era così: a Scorpius Malfoy non interessava Rose perchè quella sera era più carina del solito, ma perchè non aveva nessuna con cui divertirsi.
Indignata e orgogliosa, si limitò a sussurrare: "Ah, è così?"
Scorpius capì di aver oltrepassato il limite e fece subito un passo indietro.
"No, Rose, non lo pensavo. Ho esagerato, scusami, ma pensavo mi volessi offendere..."
Sembrava davvero dispiaciuto, anche perchè quando Rose era arrabbiata i suoi occhi le diventavano lucidi.
E Scorpius, anche se non l'avrebbe mai ammesso apertamente, odiava veder piangere una ragazza, soprattutto se questa ragazza era Rose, che esprimeva innocenza da tutti i pori.
Avendo avuto molti ragazzi in passato, il Serpeverde era convinto che la verginità della Grifondoro fosse solo un ricordo ormai, ma non sapeva quanto si sbagliava.
Rose era consapevole che Scorpius pensasse ciò e faceva di tutto per continuare a farglielo credere: probabilmente se avesse saputo la verità non avrebbe più parlato liberamente con lei di certi argomenti, ne, tantomeno, avrebbe tentato altri approcci come quelli che le aveva elargito in serata.
Rose provò a sorridere, senza successo.
Le parole del ragazzo l'avevano indubbiamente ferita, ma non l'avrebbe mai ammesso.
Si alzò dalla sedia e girò intorno al tavolo raggiungendo Scorpius, guardandolo negli occhi.
Era come se testasse la sincerità dell'amico.
Scorpius ricambiò lo sguardo, ancora con i sensi di colpa per la sua insensibilità e fece cenno a Rose di sedersi nuovamente sulle sue ginocchia.
Rose fece cenno di no e cercò di concentrarsi sulle carte di Jason, anche se non ci capiva una mazza in quel gioco.
Scorpius si alzò a sua volta e fece per attirarla a sè per il fianco, per abbracciarla, ma Rose fu più veloce e appoggiò una mano sulla sua pancia, nel tentativo di fermarlo.
"No!!" disse di getto.
Fu così sorpresa dagli addominali scolpiti del ragazzo che dimenticò il suo proposito iniziale e iniziò a tastarli, come per accertarsi della veridicità di quest'ultimi.
Scorpius la guardò interrogativo per un secondo, poi lei arrossì di botto capendo cosa stava facendo e levò la mano.
Cercò di riconcentrarsi sul gioco, senza successo.
Pensava agli addominali del suo "amico".
Forse aveva ragione Scorpius a dire che c'era differenza tra un "amico bello" e un semplice "amico".
Capendo che i suoi bollenti spiriti erano stati risvegliati da quel semplice gesto, Rose cercò di stare lontana da Scorpius, ma lui, sfortunatamente per la Grifondoro, la riprese per la vita finchè Rose, senza capire come, ne perchè, si ritrovò di nuovo in braccio al Serpeverde.
Senza parlare, Scorpius riprese a riaccarezzarle la coscia con lentezza estenuante, così lentamente, che Rose iniziò a non farci neanche più caso.
"Zab ma con la Finnigan come sta andando?" chiese improvvisamente Jason mentre stava iniziando un nuovo giro di Pocker.
"Ah con quella... mah... non mi sembra una molto seria..."
La "Finnigan" era una ragazza di Grifondoro del sesto anno.
"Oh, non lo è per niente!" si intromise Rose, senza riuscire a controllarsi.
"La conosci?" chiese Zabini sorpreso, voltandosi verso di lei.
"Meglio che non sia seria, no?" si intromise Nott "Quella non ti annoierà con le sue illusioni..."
Rose cercò di controllare il suo impulso femminista, anche perchè la Finnigan non se lo meritava proprio.
"Certo che la conosco! Quella sgualdrina ci ha provato con il mio ex-ragazzo quando stavamo ancora insieme!"
Tutti i giocatori di quel tavolo si girarono verso di lei sorpresi.
La loro sorpresa, però, si trasformò in stupore e il loro sguardo si posò sulla scollatura della ragazza.
Rose non ne capì subito il perchè, poi guardò in basso e vide che le mani di Scorpius erano piano piano salite fino ad arrivare al suo seno e ora lo stava sfiorando lentamente.
La ragazza iniziò gradualmente a cambiare colore, acquisendo una sfumatura purpurea: per via del suo inveimento contro la sua compagna di Casa non si era accorta di niente!
"Idiota!!" disse prendendogli le mani e ricacciandogliele giù.
Scorpius scoppiò in una risata e anche gli altri Serpeverde si unirono a lui.
Nonostante ciò, non trovò la forza per alzarsi e Scorpius riniziò a toccargli le gambe.
Quella sera non aveva intenzione di parlare molto a quanto pareva.
Rose non aveva intenzione di proferire parola, ma non capiva ancora perchè lasciava quella libertà al ragazzo.
Si girò parzialmente nella direzione di Scorpius per incontrare il suo sguardo.
Sembrava come in trans, poi, accorgendosi che Rose lo stava fissando, le fece un sorriso.
"Ho vinto?"
"Direi di no" rispose tranquillamente lei, voltandosi di nuovo in avanti.
Sentì Scorpius ridacchiare e accarezzarla ancor più dolcemente.
Passarono cinque minuti buoni, finchè Scorpius cambiò direzione e la mano, da sopra il vestito, toccò la femminilità di Rose.
Lo scattò di Rose fu repentino.
Scorpius che quasi inconsciamente aveva fatto quel gesto si stava girando.
"Scu..."
CIAFF.
Il suono dello schiaffo di Rose aveva ridestato tutti i Serpeverde dal loro gioco e lei si alzò subito dalle gambe di Scorpius, ripromettendosi di non risedersi lì per niente al mondo.
Lui le aveva mancato di rispetto.
"Che è successo?" chiese Zabini guardando la faccia livida di Rose.
"MI HA TOCCATO LA FIGA!" rispose urlando la ragazza, per niente in vena di usare mezzi termini.
Il silenzio calò nel gruppo per poi esplodere in un boato, poi Rose guardò Scorpius con odio, gli occhi velati dalle lacrime.
Girò i tacchi e scappò via tra la folla degli invitati.
Scorpius era troppo impietrito per fare qualcosa: era mortificato, non capiva il perchè della reazione della ragazza.
Cioè lo schiaffo se lo meritava tutto, ma il resto...

Rose raggiunse il cugino, che però stava pomiciando con la bionda che aveva visto all'inizio della serata.
Si sentiva così sola in quel momento.
Aveva paura.
Si sentiva strana... Scorpius era il primo che l'avesse mai toccata in quel punto.
La verità era che non aveva assolutamente esperienze in quel campo e lui voleva tutto e subito.
Cosa poteva saperne, però, Scorpius?
Si rendeva conto di aver esagerato, ma non aveva la forza di ritornare in mezzo ai Serpeverde.
Appena penso ai Serpeverde, vide Nathan Nott, sbucare in mezzo la folla.
Piano piano stava smaltendo la sbornia e quando la mise a fuoco si diresse quasi correndo nella sua direzione.
"Weasley... "
"Chiamami Rose..." replicò lei, stranita dal fatto che fosse stato Nott a seguirla e non Scorpius.
"Rose" disse lui sorridendo "dai torna con noi lì... lo so che non siamo il massimo della compagnia, ma ci capita raramente di stare in compagnia di una ragazza..."
" E le vostre compagne di Casa?"
"Una ragazza simpatica" si corresse lui.
Rose sorrise, sorriso che svanì appena l'altro pronunciò il nome dell'amico.
"Scorpius è ancora nella stessa posizione di quando gli hai tirato lo schiaffo... non se l'aspettava proprio!" disse Nathe prima di sghignazzare.
"Il principino non è abituato ad essere picchiato, vero?" chiese Rose ridacchiando anche se aveva gli occhi pieni di lacrime.
"Per niente!" rispose l'altro porgendole una mano, come invito a seguirlo.
Lei accettò e si lasciò riportare tra quei ragazzi.

"Eccola!!" l'accolse Jason "Pensavo la facessi scappare direttamente in sala Comune, Nathe!"
"Ehi!! So essere un vero gentiluomo..."
"Confermo" disse Rose.
"Ma stai piangendo?" chiese Zabini guardando la ragazza attentamente.
A quelle parole, Scorpius si voltò di scatto verso di lei, come per valutare lui stesso quello che aveva notato l'amico.
"Cioè... ma che diamine... non ti ho mica violentata!!" sbottò lui stizzito "Il ceffone me lo sono meritato tutto, ma quella scenata mi sembra un po' troppo, non credi?"
"Io... mi dispiace... è che mi dispiace di avertelo tirato così forte..." mentì Rose con un dispiacere negli occhi che solo lei avrebbe saputo trasmettere a quel modo.
"Oh... che carina!" commentarono Nathe e Jason all'unisono.
Scorpius addolcì la sua espressione e si alzò della sedia, per portarla vicino a quella di Rose.
"Puoi tirarmi quanti ceffoni vuoi.. perchè tu... mi piaci!" le disse senza un filo di vergogna.
Rose strabuzzò gli occhi incredula.
"Quello che non ho capito è se io ti piaccio o meno..."
Rose si alzò dalla sedia, decisa a riprendersi la sua piccola rivincita.
Gli fece un sorriso, fece spallucce e fece per andarsene.
Scorpius fu affascinato da quel modo di fare e si stupì di come il loro malinteso si fosse risolto così alla svelta.
"Dove stai andando Rose?"
"Ritorno in Sala Comune... sono un po' stanca..."
"Aspettami. Ti accompagno..."
"Ciao ragazzi..." li salutò Rose con un sorriso.
"Ciao bellezza" la salutò Nathe.
"Ciao Rose" dissero all'unisono Jason e Leonard.

In silenzio, i due raggiunsero la torre di Grifondoro.
"Felix" pronunciò Rose come parola d'ordine.
Poi si voltò verso Scorpius, accingendosi a salutarlo.
"Ciao Scorpius" disse lei.
Si avvicinò a lui per dargli un bacio sulla guancia come avevano sempre fatto in sette anni.
"Ora che siamo soli, il bacio puoi darmelo anche un po' meglio!" disse lui ammiccando maliziosamente.
"A stampo va bene?" chiese Rose facendo un sorriso innocente.
"Certo..." rispose Scorpius, deciso poi ad approfondire.
Rose lo prese per la maglia, gli stampò un bacio sulla bocca e poi si dileguò dietro il ritratto che aveva già aperto, lasciando Scorpius basito, insoddisfatto e piacevolmente sorpreso.


smile19122010: Ci ho provato a scrivere un capitolo più lungo, ma poi finito di scrivere mi sono resa conto che è della stessa medesima lunghezza di quello precedente XDXD Cmq grazie mille per il commento ^^ <3 Spero di riceverne ancora... 

vampirellaAnna: Grazie mille!!! Ecco il nuovo capitolo, spero ti piaccia ^^ kiss <3

Alice_ordine della fenice: Grazie mille cara!! Spero tanto che anche il seguito sia di tuo gradimento! fammi sapere se ti va ^^ kiss <3

emiguggy: ahahahah Grazieeeeee!! Sei davvero carina!! Cmq hai visto? Ho aggiornato presto ;) Fammi sapere se ti piace ^^ kiss <3

Flaqui: Ehii!! Grazie mille per lo splendido commento! Sono contenta di non aver reso questa storia banale nonostante l'argomento utilizzato e riutilizzato. Spero che il seguito sia ugualmente piacevole!! Se ti va mi piacerebbe ancora avere la tua opinione! Kiss <3




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Capitolo 3
*** Conquista Rose Weasley (3) ***


Conquistare Rose Weasley (3)

Passarono i giorni e Scorpius Malfoy aveva cambiato tattica: non considerava quasi per niente Rose da quel punto di vista, ma si dimostrava affabile come l'amico che era stato in sette anni.
"Rose mi passi la pelle di Girilacco?" gli chiese durante la lezione di pozioni.
Era da un po' che Rose provava un brivido alla schiena ogni qualvolta guardava le mani di Scorpius, ricordando come l'aveva sfiorata, come l'aveva desiderata.
In realtà, quell'atteggiamento di non curanza che il ragazzo sfoggiava la irritava leggermente, ma non poteva darlo certo a vedere: non avrebbe dato quella soddisfazione a Scorpius.
"Certo..." rispose lei sorridendo e passandogli ciò che il Serpeverde gli aveva chiesto, facendo venire a contatto le loro mani.
Rose la ritrasse di scatto, facendo inarcare un sopracciglio nel volto di Scorpius.
Al, che era lì accanto, seguì la scena con interesse e, a fine lezione, si rivolse a Rose, sempre in presenza dell'amico.
"Rosie perchè non vai in Biblioteca con Scorpius? Mi avevi chiesto di studiare con te, ma Hannabeth mi ha chiesto di uscire con lei..."
"La conquista del tuo compleanno?" si informò Scorpius ghignando.
"Sì... non credevo che ci fossero Tassorosso così carine..."
"Beh, di sicuro non nel nostro anno..." ribattè il Serpeverde.
"Lo so che tu preferisci le Serpi... più audaci, no?"
Rose sentì il suo cuore sussultare e trattenne il respiro.
"Per una notte e via forse... ultimamente mi interessa altro..."
Che si riferisse a Rose?
"Allora ci vediamo stasera, ok?"
"Sì... Rose passo un attimo dal bagno e poi andiamo, d'accordo?" le chiese Scorpius.
"Ok..."
Appena il biondo uscì dalla classe, Al si affiancò alla cugina con un ghigno.
"Vaffanculo, Al!!"
Albus scoppiò a ridere e diede di gomito alla cugina.
La verità era che Rose si era confidata con Albus su cosa era successo al compleanno di quest'ultimo e lui aveva fatto in modo di lasciarli soli.
"Dai Rose... dillo che mi vuoi bene!"
Albus sfoggiò uno di quei sorrisi inconfondibili e irresistibili, ma Rose, mantenendo un tono atono di voce rispose: "Ti voglio bene".
Albus scoppiò a ridere e abbracciò la cugina di slancio.
"Anche io Rosie!!".
Le schioccò un bacio sulla guancia, poi uscì dall'aula dirigendosi nella Sala Comune dei Grifondoro. Non era del tutto malvagia l'idea, però, di uscire con Hannabeth.

Scorpius si fece presto vivo e, insieme alla rossa, raggiunsero la biblioteca.
Sembrava deserta e quel giorno, Rose non aveva neanche tanta voglia di studiare.
Nonostante questo, tirò fuori i libri dalla borsa e li sparse sul primo tavolo libero che trovò.
Aveva appena iniziato a leggere il primo paragrafo di Storia della Magia, e Scorpius la stava imitando, quando una ragazza di Serpeverde un anno più piccola fece il suo ingresso nel sacro luogo di Rose, ammiccando in direzione di Scorpius.
-Sono solo amici- cercò di convincersi Rose, cercando invano di concentrarsi sul testo.
Scorpius, però, la guardava con troppo interesse per dare un'impressione innocente del rapporto tra i due e Rose si schiarì la voce.
"Insomma le guerre dei Goblin nel 1233..."
La Serpeverde aveva la camicetta un po' troppo sbottonata ed aveva dei capelli setosi che facevano invidia.
Capendo che Scorpius non l'avrebbe mai ascoltata con una simile distrazione di fianco, decise di prendere in mano la situazione, in una maniera che non aveva mai osato provare.
"Scorpius..." disse con voce lenta e vagamente sensuale.
A un simile richiamo, il ragazzo si voltò di scatto verso di lei, incredulo.
"Sì, Rose?"
La ragazza con lentezza estenuante si passò una mano tra i capelli mossi e ramati.
"Non riesco a studiare... "
"Perchè??" chiese Scorpius ancora più sbalordito da quella confessione.
Rose Weasley non avrebbe mai ammesso una cosa del genere a meno che non si fosse sentita davvero male.
"Ho caldo..." riprese lei sbottondandosi i primi bottoni della camicetta "portami via di qui..."
Scorpius strabuzzò gli occhi, non riuscendo a togliere gli occhi dalla scollatura della ragazza, poi annuì, guardando gli occhi imploranti di Rose.
"Certo... ti porto nella mia Sala Comune... se ti senti male almeno abbiamo Jason che vuole prendere i MAGO in medimagia..."
"Davvero?" chiese Rose sorpresa.
"Sì... lo so non si direbbe da come ci hai visti l'altra sera, ma in fondo siamo delle persone serie noi..."
Una volta usciti fuori dalla Biblioteca, Rose si vergognò un po' della tattica stupida che aveva utilizzato: quella che la stupiva era che, però, aveva funzionato! Allora forse Scorpius era davvero attratto da lei!
Decisamente con umore migliore, varcò la soglia della Sala Comune di Serpeverde: non ci era mai stata, ma le piaceva davvero.
Aveva un arredo nobile, elegante... così diverso dalla Sala Comune di Grifondoro (oltre i colori) che non riusciva neanche a paragonarla.
"Wow... è davvero singolare!" esclamò Rose, sorridendo in direzione di Scorpius.
"Dici? Io l'ho sempre ritenuta un po' tetra, ma rimane comunque un ambiente familiare..."
"Ti si addice..."
"Ah, sì?"
"Sì..."
"Come mai?" chiese Scorpius sghignazzando.
"Beh..."
Rose non ebbe il tempo di rispondere, che Leonard Zabini e Nathan Nott fecero il loro ingresso nella Sala Comune.
"Ciao Scorp... Rose!! Quale onore..."
Rose sorrise al commento di Zabini, salutando con un bacio sulla guancia i due arrivati.
"Jason?"
"Si è attardato in infermeria... beh essendo il preferito di madama Chips, riesce sempre a ottenere una pozione anti-sbornia senza correre alcun rischio!" rispose Nathe.
"Ma daii!!" rispose Rose, non riuscendo però a trattenere l'aria severa.
Si trovava davvero bene in mezzo a quei matti, quasi quasi era già riuscita ad affezionarsi a loro.
"Io e Nathe andiamo nel dormitorio... dobbiamo mettere da parte l'alcool per stasera... mi raccomando! Non trattare male Rose!"
"Non lo farei mai..." rispose Scorpius sorridendo.

Rimasti soli, Scorpius la invitò a sedersi sul divano accanto a lui.
"Stai un po' meglio?"
"In che senso? Ah, sì sì... l'aria di pazzia è un sollievo per me..." rispose lei convinta.
Scorpius rise.
"Certo che anche tu non scherzi in quanto a stranezza... comunque perchè questo luogo mi si addice?"
Rose arrossì, attorcigliandosi le mani dall'imbarazzo.
"Perchè questo è un luogo molto elegante ma esprime anche la perdizione... tu mi dai l'impressione di un gran donnaiolo. In tutti questi anni che ti conosco ne hai cambiata una ogni due mesi ed erano poche le volte in cui rimanevi single..."
Scorpius non rise, stranamente, poi guardò Rose con tranquillità.
"Non sono poi così donnaiolo... non vado mica a letto con tutte... per lo più baci... è vero che però preferisco le cose frivole... tu invece?"
"Io cosa?"
"Mi hai sempre dato l'impressione di una ragazza seria..."
"In questo periodo non saprei neanche io come definirmi..."
"Se ti proponessi di farlo una sera ci staresti?"
"Non voglio essere usata!" rispose indignata Rose.
"Non pensarla così... tu usi me, io uso te... è una cosa reciproca!"
Rose scoppiò a ridere, quando in realtà il suo divertimento era davvero poco.
"Anche no!"
Scorpius e Rose si trovarono vicinissimi, guardandosi negli occhi.
"E se ti baciassi?" chiese Scorpius, questa volta facendo trasparire il suo reale desiderio.
Rose fece un sorriso ironico.
"Che c'è, hai paura di beccarti un altro schiaffo??"
Scorpius si allontanò, sorridendo maliziosamente.
"Non hai risposto..."
"Forse..."
"Non mi piacciono le persone indecise..."
Il ritratto si aprì di nuovo e Jason apparve con in mano un bel po' di fiale piene di pozione tra le braccia.
"Ciao ragazzi!! Mi date una mano??"
Rose non fu per niente stizzita dall'interruzione, e cercò di aiutare il ragazzo.
Scorpius prese anch'esso qualche fiala e si diresse verso il dormitorio maschile.
Rose lo seguì e, arrivati di sopra, posò le fiale sul letto di Jason.
Nathe e Zabini erano lì, che avevano appena finito di disporre in ordine tutte le bottiglie di whisky incendiario.
"Caspita tutte quelle??" commentò spontaneamente la ragazza.
"Certo!! Stasera faremo un festino... al quale sei caldamente invitata!" rispose Nathe.
"Io non so se è il caso..."
"Dai Rose... lasciati andare!" le consigliò Zabini "Un festino non può farti certamente male..."
"Oh... e va bene! Ma non ditelo a mio fratello Hugo, mi metterebbe in croce!"
Scorpius rise, poi fece uno strano cenno ai suoi compagni di Casa.
"Rose... ci vediamo stasera, ok? Noi dobbiamo andare..."
"Di già?"
"Sì..." confermò Zabini, appoggiando Jason Goyle.
"Allora a stasera..."
I ragazzi la salutarono, lasciandola sola con Scorpius, chiudendosi anche la porta alle spalle.
"Ebbene?" chiese Rose, indietreggiando fino al muro.
Vide in Scorpius un lupo malefico, pronto a balzare sulla preda.
Tremò vistosamente a quel pensiero.
"Tremi addirittura?" chiese il ragazzo sbalordito.
"No!" mentì Rose.
Il ragazzo si avvicinò alla Grifondoro e la guardò con un sorriso malizioso.
"Suvvia, dammelo un bacio..."
Rose non se lo fece ripetere due volte: afferrò Scorpius per la cravatta e incollò le sue labbra a quelle del ragazzo.
Sentì tutta se stessa cercarlo, volerlo: le sue mani raggiunsero i suoi capelli biondi e le dita si intrecciarono alla chioma del ragazzo; la lingua di Scorpius trovò quella di Rose e trascinò la ragazza in mezzo alla stanza, continuando a baciarla, traendola di più a sè mettendole un braccio intorno alla vita.
I sensi di Rose erano in tilt, non sembrava mai abbastanza il contatto con Scorpius: i loro corpi si attraevano come una calamita.
Scorpius sentì la stessa urgenza e, mentre una mano era finita in mezzo ai capelli della ragazza, l'altra le afferrò una natica con una voglia tale, che non fece reagire in maniera negativa Rose, bensì la fece rispondere a quel contatto.
Rose piegò una gamba sul fianco di Scorpius, mentre continuava a baciarlo intensamente.
Quando si staccarono, Scorpius fece un sorriso inconfondibile.
"Bene... credo che gli altri mi stiano aspettando..."
Rose, ancora sconvolta, si sedette sul letto e guardò il ragazzo uscire dalla stanza.
Inizialmente si sentì voluta e rispettata, soprattutto perchè Scorpius non era andato oltre quando, in quella situazione, avrebbe potuto approfittarne.
Quella sera, però, si ricredette, e non di poco.


La storia durerà più del previsto...spero non sia un problema per voi... ^^ Grazie mille per tutti coloro che hanno commentato fino ad ora e invito anche coloro che seguono questa ff di farmi sapere cosa ne pensano... è sempre un piacere sapere che una storia è apprezzata e, in caso contrario, a poter migliorarsi per mezzo di critiche costruttive ^^ -nemy1990-

emiguggy: ahahah capisco cosa intendi ;) Grazie mille per la recensione... sono contenta che la storia ti piaccia ^^ Spero mi farai sapere ancora il tuo parere... e spero di nn averti fatto aspettare troppo :) <3

HERM98: Aggiornato!! Grazie mille per la recensione, spero che questo nuovo capitolo non ti deluda ;) kiss

Daryl: Beh grazie mille per la SPLENDIDA recensione!! Credimi se ti dico che mi sono sentiva davvero apprezzata cm autrice... inoltre all'ultimo capitolo (penso che la storia si strutturerà in 5 capitoli al massimo, ma non ne sono sicura) farò certe rivelazioni proprio su questi personaggi U.U Spero mi farai sapere ancora cosa ne pensi *-* kisss <3

adirtywinter: Aggiornato :D Spero che questo seguito ti piaccia, come i capitoli scorsi U.U Fammi sapere se ti va ;) kiss e grazie U.U

RosePluffa48: Grazie mille!! Sono contenta che ti piaccia così tanto *-* Spero che il seguito sia ancora di tuo gradimento U.U kisss <3

Felicemente imperfetta: ahahahah lo schiaffo... beh ti capisco credimi U.U Cmq spero che anche questo nuovo capitolo ti sia piaciuto, se ti va, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi U.U kisss <3

sheena: mi ha colpito molto la tua recensione anche se è stata breve U.U Sono contenta che questa storia ti abbia conquistata... spero di trasmettere sempre qualcosa quando scrivo... spero inoltre che questo aggiornamento sia di tuo gradimento ^^ Avere ancora il tuo parere sarebbe un onore per me :D kisss <3

Alice_ordine della fenice: ahahahah questa volta ho fatto attendere un po' di più, ma spero ne sia valsa la pena :D kisss <3

lolita_: Grazie mille!!! *____* Finalmente ho aggiornato... spero che il capitolo ti sia piaciuto come quelli precedenti e spero di nn averti fatta attendere troppo ^^ kiss <3

mary_thepitcher92: Ecco l'aggiornamento!! Grazie mille per la recensione, sono contenta che la storia ti stia piacendo... spero che anche quest'ultimo capitolo sia stato all'altezza degli altri ^^ <3

Scarlett96: ahahahahahah addirittura?? *-* Oddio così mi fai emozionare U.U Ecco l'aggiornamento... spero ti sia piaciuto... fammi sapere ;) kissss <3<3<3

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Capitolo 4
*** Sdegnare Rose Weasley (4) ***


Sdegnare Rose Weasley

Quella sera, infatti, Rose arrivò più che puntuale nella sala comune dei Serpeverde.
Era un po' ansiosa nel rivedere Scorpius e non faceva altro che sistemarsi la gonna che aveva scelto per l'occasione.
Non era certo elegante come alla festa di Al, ma un po' provocatoria, come per non sentirsi così fuori luogo come in realtà già era.
Quando entrò finalmente nella stanza, notò che i suoi amici erano su uno dei divani verde-argento e stavano già bevendo alla grossa.
-Strano...- si ritrovò a pensare sghignazzando Rose.
Scorpius non si vedeva in mezzo a loro, ma la ragazza scelse comunque di dirigersi nella loro direzione.
"Ciao ragazzi!" li salutò lei avvicinandosi incerta.
"Rose!! Sei venuta davvero!" le sorrise Nathe, già ubriaco.
"Certo... siete stati molto gentili a invitarmi!"
"Dai Rose, bevi qualcosa con noi! Cosa posso offrirti? Whisky incendiario? Idromele?"
"Emm... sono astemia!"
A quella frase la Sala Comune piombò nel silenzio.
Alcune ragazze del terzo anno, già a quell'età con una bottiglia di whisky mezza vuota in mano, si girarono verso di lei a occhi sbarrati.
In quel momento arrivò Scorpius che aveva recepito solo l'ultima frase di Rose.
"Tranquilli ragazzi... è una Grifondoro!" dichiarò in mezzo al silenzio.
"Ahhh... allora va bene!" disse un ragazzo del quinto anno.
La ragazza del terzo anno che aveva già notato si girò verso di lei con un sorriso comprensivo.
Nessuno sembrava turbato della sua presenza, eccetto la ragazza del sesto anno che lei e Scorpius avevano visto in biblioteca.
"Ciao Rose... vedo che alla fine sei venuta..." disse Scorpius.
"S-sì, direi di sì..." rispose lei, imbarazzata.
Un ragazzo del sesto anno, un certo Alan Flitt, facente anche parte della squadra di Quidditch dei Serpeverde, fece la sua apparizione accanto al divanetto dove erano seduti i suoi prediletti.
Da quanto ne sapeva, era abbastanza amico di Scorpius e si presentò tranquillamente.
"Rose... finalmente ti conosco... che onore: la figlia di due eroi del mondo magico dentro la nostra Sala Comune..."
Rose sorrise timidamente allungando la mano.
Alan la strinse lievemente: "Alan Flitt, piacere."
"Piacere..."
"Non per farmi gli affari tuoi, ma... gira voce che te la fai con Scorp... gliel'hai già data?"
Rose arrossì furiosamente, girandosi verso Scorpius di scatto.
Il ragazzo se ne stava in silenzio, non incrociando il suo sguardo, ma guardando l'amico con un sorriso tirato.
"Certo che no!" rispose la ragazza quasi offesa.
"Non credo che Rose la dia così facilmente..." rispose Scorpius, quasi venendole incontro.
"No... la verità è che non l'ho mai data a nessuno!" ammise Rose.
Non seppe perchè lo disse proprio in quel momento: sapeva solo che ormai quel segreto era diventato un peso per lei.
Non gliene fregava niente della presenza di quel Flitt, nè di tutti quegli altri.
Voleva solo che Scorpius lo sapesse una volta per tutte.
Avrebbe voluto fare l'amore con lui, soprattutto dopo quel bacio così intenso.
Guardare quelle mani che l'avevano travolta le facevano venire i brividi lungo la schiena.
Scorpius, alle parole di Rose, si voltò finalmente verso di lei.
Il suo sguardo, prima sbigottito, si trasformò in una maschera di ghiaccio.
"Allora sei messa male... aspetta e spera..."
Rose non fu subito sicura di aver capito bene le parole di Scorpius, o quantomeno di averle fraintese.
In quella frase, però, non c'era spazio per i fraintendimenti.
Rose iniziò ad avere improvvisamente freddo, un freddo che partiva da dentro, un malessere che non avrebbe certo dato a vedere.
"Gliela daresti?" continuò Flitt imperterrito, anche per spezzare la tensione.
Non capiva del perchè di tutta quella sfacciataggine: l'aveva conosciuta da due minuti e già si prendeva tutte quelle confidenze, senza contare che Scorpius aveva appena fatto stretta sul suo cuore.
"Perchè questa domanda?" chiese lei sulla difensiva.
Aveva quasi iniziato a preferire i Serpeverde a tutti gli altri studenti e ora se ne stava pentendo: era stato un caso trovare persone come Nathe, Jason e Zabini.
"E' una domanda come un'altra... rispondi!"
"Ovvio che NO!" rispose di getto Rose, arrabbiata come non mai, ma mantenendo un tono gelido "Io la darei solo a una persona che mi porti rispetto: e non è il tuo caso!" aggiunse poi girandosi verso Scorpius.
"Il rispetto non è d'obbligo" commentò il suo ex amico.
"Per me sì, è fondamentale!"
Detto questo, girò i tacchi e si allontanò velocemente da quella Sala Comune, il suo inferno personale.

Dopo qualche giorno dall'episodio che aveva tormentato Rose, la ragazza si rese conto che non poteva andare avanti così: aveva bisogno di parlare con Scorpius, di chiarirci.
Sapeva benissimo che non era lei quella nel torto, ma era così abituata a cercare di sciogliere le menti complicate, che trovava sempre il modo per prendersi le colpe di tutto.
-Forse ho fatto male a dirglielo davanti l'amico, forse ho sbagliato qualcosa-.
Fino a     quel momento, non aveva mai davvero preso in considerazione l'amicizia di Scorpius e ora capiva che non era quella a mancarle.
A lezione non si calcolavano minimamente, anche se Scorpius, più di una volta, l'aveva iniziata a fissare.
Non resistette per molto.
Il giorno dopo decise di aspettarlo fuori dall'aula per parlargli.
"Aspetta Scorpius" lo fermò lei, dopo la lezione di Incantesimi.
"Rose... " si fermò lui sorpreso, ma facendo finta di nulla.
"Posso parlarti un attimo?"
"Certo..."
Le fece strada fino a che non arrivarono in un aula vuota.
"Ecco..." iniziò Rose quando Scorpius si voltò a guardarla in segno d'attesa "mi chiedevo perchè mi hai risposto così l'altra sera..."
"Perchè mi girava così!" rispose lui con semplicità.
"Sì certo... ce l'hai con me per qualcosa?"
"Per cosa dovrei avercela?"
"Non so dimmelo tu... la domanda te l'ho fatta io..."
"Te l'ho detto, mi girava così..."
"Guardami negli occhi mentre lo dici."
Scorpius obbedì, credendo di riuscire facilmente a sostenere lo sguardo della ragazza, ma dovette ricredersi: Rose aveva appena sfoggiato un'espressione a metà tra l'omicida e il delusa.
"NON MI GUARDARE COSI'!!" disse lui girandosi come per scappare.
"Eh, no, ora mi spieghi!!" replicò Rose, prendendolo per la collottola della camicia.
"Non c'è niente da spiegare... perfavore smettila di guardarmi male!"
"Io ti sto guardando normalmente... non capisco perchè pensi che ti stia guardando male..."
"Ok, comunque ti giuro che era solo perchè mi girava in quel modo quel giorno."
"E quella frase?"
"Quale frase?"
"Lo sai, ma te la cito comunque: -Allora sei messa male... aspetta e spera...-. Dimmi che eri arrabbiato per qualcosa, perfavore, perchè cioè... non sapevo davvero cosa dirti."
"Io dico solo quello che penso."
"Quindi lo pensavi sul serio? Oh mio dio..."
"Sì, se non ti piace la verità non è colpa mia... alla tua età essere ancora vergini pff..."
"Io voglio che tu sia sincero, ma è assurdo che tu pensi una cosa simile. E poi così facendo non fai altro che rovinare un rapporto che..."
"Rapporto? Quale tipo di rapporto dovrei avere con te Rose?" chiese Scorpius sorridendo scettico.
Rose vacillò un attimo, ma si riprese.
"Qualsivoglia rapporto... anche quello d'amicizia..."
"Rose non prendiamoci in giro: noi due non siamo mai stati amici... gli amici ce li ho già e di te non me ne importa niente."
La ragazza lo guardò sconcertata: non si aspettava quello.
Rabbia, disprezzo, ma non il menefreghismo.
"Sei veramente maleducato..."
"Oddio... risparmiami la paternale..."
"No, io la ramanzina te la faccio e come! Ma pensi che trattando le persone così queste continuano a venirti dietro??"
"Non è un mio problema se non lo fanno... a me le donne piace sdegnarle."
"Ho notato... ma io non accetto di farmi trattare così da nessuno, quindi smettila."
"Sì, te effettivamente te la prendi di più rispetto alle altre... perchè io tratto tutte così. Solo che tu sei matta..."
"Ah, io eh?? Credo che lo sia più tu e la tua congrega."
"No, tu di più, fidati!"
"I matti vanno a passeggio insieme!"
A quella frase, Scorpius scoppiò a ridere poi tornò subito serio.
"Comunque fatti dare un consiglio... vai con qualcuno, fai le tue esperienze... Nathe c'ha provato... potevi starci no? Nella vita bisogna sapersi accontentare..."
"Accontentarsi? MAI! Io sono vergine e voglio perdere la mia verginità con qualcuno che mi rispetti e che mi voglia. Lo sai qual è la cosa buffa? Che tu eri riuscito a farmi sentire voluta..."
Scorpius non rise come Rose si aspettava, ma la guardò con un'espressione seria.
"Voi donne siete tutte uguali... una volta che perdete la verginità cambiate da così a così..."
Detto questo, Scorpius uscì dalla stanza lasciando Rose ai suoi pensieri.


Odioso vero? Sono proprio curiosa di cosa ne pensate... ^^ kiss -nemy1990-


Scarlett96: Aggiornato ;) Te gusta? kisss <3 Grazie mille per la recensione U.U

Francy Potter: Aggiornato!! Spero che il nuovo capitolo ti piaccia!! Fammi sapere se ti va ^^ kiss <3

Daryl: ahahahahah mi piace "stronigo"XDXD è come "Strupido" (stronzo stupido) U.U Allora come lo definiresti ora? Scommetto stronzo e basta ahahah fammi sapere che ne pensi ^^ kisss <3

mary_thepitcher92: Grazie mille cara ^^ Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Fammi sapere se ti va ^^ kisss <3

Alice_ordine della fenice: Oddio grazie mille cara... eccolo l'aggiornamento! Spero che ancora una volta questa storia ti abbia preso! <3

Felicemente imperfetta: Ehiii grazie <3 Cmq anche io ho la mania degli schiaffi XD Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento! Fammi sapere se ti va ^^

vampirellaAnna: Grazieeee <3 Spero che continui a piacerti... ^^

Shana19: Ciaooo!! Grazie mille per la recensione... spero davvero che il seguito ti piaccia alla stessa maniera... mi piacerebbe molto poter avere ancora il tuo parere ^^ kiss <3

emiguggy: Grazie mille, sul serio. Sei davvero carina *-* Cmq spero che questo aggiornamento ti piaccia... fammi sapere :P kiss <3


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Capitolo 5
*** Sorprendersi di Rose Weasley (5) ***


Sorprendersi di Rose Weasley

Ormai a Rose la sola presenza di Scorpius dava fastidio.
Non riusciva a guardarlo senza provare un moto di rabbia omicida: ma come aveva osato trattarla in quel modo? Lei si era aperta con il cuore in mano e lui l'aveva praticamente sdegnata.
Sapeva che gli uomini non erano facili da comprendere, ma non si aspettava certo quello: un'enigma vivente che, sinceramente, non sapeva neanche se avesse voglia di risolvere.
Troppe volte aveva donato i suoi sentimenti che erano stati puntualmente calpestati, indi per cui l'orgoglio ebbe comunque la meglio.
Come se la sfiga l'avesse chiamata, Neville, il suo professore di Erbologia, annunciò con gioia il ballo di primavera.
"E ti pareva!" commentò a mezza voce Rose di cattivissimo umore.
Infatti, quell'usanza era partita solo dall'anno precedente in cui, Rose, con la sua solita fortuna, si lasciò con il suo ragazzo il giorno prima del ballo.
Fortunatamente, non erano le ragazze che dovevano cercarsi un cavaliere, ma spettava ai ragazzi scegliere la sua dama.
Inizialmente Rose pensava di dire di no a tutti per aspettare una possibile proposta di Scorpius, ma si rese conto che ciò era soltanto un comportamento molto stupido.
"Non voglio farlo sentire al centro del mio universo" si ritrovò a rispondere ad Al quando le chiese se al ballo sarebbe andata con Scorpius.
"Tu con chi ci vai?" chiese al cugino.
"Con Hannabeth!"
"Ti piace proprio tanto, eh?" chiese dandogli di gomito.
Albus arrossì, poi annuì.
"E' davvero una ragazza dolcissima..."
"Sono contenta che tu abbia trovato una ragazza che ti meriti, dico davvero!" gli disse Rose abbracciando il cugino.
Si rese conto che, però, non aveva la forza di staccarsi da Al.
Si sentiva sola, tremendamente sola.
"Rose non ti preoccupare... vedrai che le cose si sistemeranno... sei una bella ragazza, non avrai problemi a trovare..."
"Non lo dire Al... non dire che troverò presto la persona giusta per me, perchè ogni volta che sento questa frase mi sento presa per il culo!"
Albus l'abbracciò più forte.
"E' un momento Rosie... passerà!"
Rose pensava che solo i momenti belli passavano e anche alla svelta.
Non riusciva a non pensare a quel bacio del cavolo: se dapprima quel ricordo le faceva venire le farfalle nello stomaco, ora era decisamente un macigno.

Dal "lieto" annuncio (sarcasticamente parlando) del professor Paciock, passarono esattamente due giorni prima di vedere Scorpius con i suoi amici.
Infatti il weekend era passato alla svelta, quasi come se Rose fosse in un'altra dimensione, e il ballo si sarebbe tenuto il sabato sera successivo.
"Rose!!" la fermarono Jason e Nathe "Come stai?"
"Bene grazie..." disse sorridendo loro, mentre era in compagnia di Lily.
Scorpius era poco più in là e fece un cenno di saluto a quest'ultima che ormai conosceva piuttosto bene grazie all'amicizia instaurata con Al.
"Ciao Scorp" rispose infatti lei, che era a conoscenza di tutti i tormenti interiori di Rose come Albus.
Se Rose era brava in qualcosa era il far finta di niente, cosa in cui Rose, invece, era quasi del tutto incapace.
"Allora... trovato già un compagno per il ballo?" chiese Leonard Zabini.
"Stai dicendo a me?" chiese Rose confusa.
Zabini rise: "Certo, a chi credevi che mi stessi rivolgendo?"
"A Lily..." rispose Rose sentendosi una stupida.
"Oh ma tutti sanno che la piccola Potter è impegnata con quello Scamandro..." rispose Nathe sghignazzando.
"Vabbè non ne faccio certo un segreto di Stato..." rispose lei allegra come al solito.
Si vedeva che Lily era davvero innamorata di Lysander e ciò, per quanto le facesse piacere, la abbatteva.
Possibile che l'unica che non trovava un ragazzo decente fosse proprio lei?
"Rose tu sei stata già invitata?" chiese Jason tranquillamente.
"Io... no, non ancora, ma non so neanche se ci vengo al ballo. Vedremo..."
Detto questo, Rose fece per andarsene seguita da Lily, ma Scorpius le puntò la bacchetta contro, per poi scostarle i capelli con essa.
"Tu non devi osare toccarmi!" disse freddamente Rose, lasciando spiazzato il ragazzo.
Detto questo, girò i tacchi e se ne andò via in compagnia della cugina.

"Sei stata molto eloquente Rosie... e anche cattiva... certo che lui è proprio uno stronzo però..."
"Ti sei risposta da sola Lily... è uno stronzo e in quanto tale deve starmi alla larga. Mi sono stufata di questo tipo di persone."
"Hai detto che lui ha insinuato che le donne in generale cambiano dopo averlo fatto... non è che ha avuto una ex che l'ha profondamente ferito?"
"Che io sappia è sempre stato lui a lasciare le sue ragazze..."
"Mmm"
"Non ci pensare Lily... IO non voglio pensarci, non ne vale la pena. Non posso giustificarlo solo perchè in passato qualcuna lo ha fatto soffrire, anche perchè lui sta diventando la causa della mia sofferenza."
"Oh Rosie, non ci pensare, è solo un bambino!"
"Lo so..."

Rose era appena arrivata in Sala Grande per l'ora di cena.
Il cielo stellato le sembrava più buio del solito, o forse era solo il suo stato d'animo che le faceva vedere le cose in maniera distorta.
Si era appena seduta al suo tavolo quando un ragazzo di Serpeverde del quinto anno si avvicinò a lei.
In realtà Rose lo aveva già scorto.
Era il ragazzo che nella Sala Comune dei Serpeverde aveva detto "Allora va bene" sul suo essere astemia dato che era una Grifondoro.
"Ciao..." iniziò lui in maniera disinvolta.
"Ciao... chi stai cercando?" chiese Rose perplessa.
"Te... noi non ci conosciamo... mi chiamo Kurt Burron, sono del quinto anno di Serpeverde..."
"Sì, mi ricordo di averti visto al festino nella vostra Sala Comune".
Il ragazzo, per niente brutto, sorrise, evidentemente contento che la Grifondoro si ricordasse di lui.
"Ah wow... Rose Weasley si ricorda di me..."
"Vabbè, mica sono chissacchì!"
"Sei troppo modesta... "
"Cosa posso fare per te?" chiese Rose curiosa.
"Beh... sei una ragazza molto carina e se la cosa potrebbe interessarti mi piacerebbe poter essere il tuo cavaliere al ballo di primavera!"
"Ah..." disse Rose completamente spiazzata "Da quando in qua i Serpeverde sono cavalieri?"
Il ragazzo si lasciò andare in una risata.
"Beh siamo cavalieri a modo nostro!"
Rose sorrise, ma sapeva che il ragazzo stava aspettando una risposta, quindi cercò di fare un ragionamento degno di questo nome.
Non aveva voglia di andare al ballo di Primavera, ma da una parte le sarebbe piaciuto per stare insieme a tutti gli altri.
Da una parte sperava che quell'invito derivasse da Scorpius, ma lei stessa gli aveva intimato di starle alla larga, quindi quell'eventualità andava ormai scartata.
Inoltre il ragazzo, benchè più piccolo di lei, ci sapeva fare e non era affatto sgradevole.
Occhi color nocciola, capelli castani, lineamenti delicati.
Alcuni tratti erano ancora un po' infantili ma si vedeva che sarebbe cresciuto bene.
"D'accordo Kurt... ne sarei oltremodo lieta."
"GRANDE!!" commentò lui entusiasta.
"Allora ti passerò a prendere alle 8... davanti al ritratto della tua Sala Comune..."
"Ok... settimo piano, mi raccomando!"
"Sì sì, so dov'è! Mia sorella è in quella Casa!"
"Seee davvero? Come può essere? Uno a Serpeverde e l'altra a Grifondoro?"
"Sì sì" disse lui sghignazzando "le disgrazie in famiglia capitano!"
"Ma come..."
"Tranquilla mi riferisco a me... i miei genitori sono Grifondoro!"
Rose rise, pensando che almeno lui non aveva nelle vene il sangue da stronzo.

Ciò che non sapeva Rose era che Kurt era uno dei migliori amici di Nathe e tutto fiero di sè andò dall'amico a confidarsi proprio nel momento in cui Scorpius stava parlando con Nott e Zabini.
"Nathe! Io sono un genio! Indovina con chi vado al ballo?"
"Con tua sorella?" chiese Nathe ironico.
"No, quella la lascio a Jason...non è vero cognato?"
Jason arrossì.
"Non credo di avere speranze con tua sorella."
"Mai dire mai..."
"Comunque con chi ci vai?" chiese Nathe ora curioso.
"L'ho appena chiesto alla Weasley!" disse indicando il tavolo dei Grifondoro.
"Chi? Ce ne sono troppe... Dominique no perchè è una Corvonero e poi figuriamoci se te la da... Roxanne ti tirerebbe una caccabomba dietro... Lucy è solo al primo anno... e Lily è una Potter... stai davvero parlando di Rose?" chiese Nathe strabuzzando gli occhi.
Scorpius al nome di Rose strabuzzò gli occhi, ma non disse niente.
"Sì... è stata molto gentile... ed è uno schianto di ragazza!"
"Sì è proprio bella Rose, ma stai attento che se allunghi le mani ti tira un ceffone!"
"Davvero?" chiese Kurt preoccupato.
"Sì sì... ci mette proprio del sentimento" assicurò Nathe ridendo.
"Scommetto che ne hai preso uno..."
"Sì, è stata una scena esilarante!" rispose Leonard Zabini "Ma anche Scorpius se n'è beccato uno..."
Fu in quel momento che Kurt e Scorpius si guardarono negli occhi.
Erano sempre stati in rapporti amichevoli e anche in quel momento Scorpius lo guardò tranquillamente.
Inoltre Rose non gli apparteneva, anche se...
"Sì, ha colpito anche me..."
"Finalmente una ragazza come si deve! Non me la lascerò sfuggire..."
"Posso darti un consiglio Kurt?"
"Certo Scorp!"
"Non dare nulla per scontato con lei... anche se ha accettato di venire al ballo con te non significa che te la darà!"
"Questo è poco ma sicuro!" commentò Jason.
"Ok, me ne ricorderò!"
Scorpius diede una pacca a Kurt sulla spalla, ma dentro non poteva fare altro che provare un leggero fastidio.
Era abituato a ragazze che gli morivano dietro e ora Rose stava infrangendo tutti i suoi schemi.


Shana 19: sono d'accordo cara... i maschi sono decisamente più strani di noi donne... e imprevedibili... spero che il nuovo capitolo ti piaccia ^^ Fammis apere se ti va U.U kisss <3

Gre_Leddy: ahahahaha grazie mille cara... sapere che questa storia ti piace così tanto mi è davvero di conforto ^^ Spero che il nuovo capitolo ti piaccia come i precedenti... mi piacerebbe avere ancora il tuo parere U.U kisss <3

Felicemente imperfetta: Ehi grazie mille cara... sono davvero lusingata per i tuoi complimenti e sì, quoto: Scorpius è un bastardo perchè gli uomini sono stronzi e... ok mi sono lasciata andare U.U Lascia fare... io e gli uomini non passiamo 1 bel periodo... XD Spero che il nuovo capitolo ti piaccia, aspetto con ansia il tuo parere ^^ <3

Alice_ordine della fenice: ahah grazie mille, sei un tesoro. Finalmente ho aggiornato e spero vivamente che anche questo capitolo sia stato soddisfacente anche se i due non sono stati molto a contatto... fammi sapere ^^ kiss <3

Daryl: ahahahah grandissima!! Oddio io ti stimo troppo ahahahah stronglione è bellissimo, anche di più di stronigo!! Spero che il nuovo capitolo ti sia piaciuto ^^ mi farebbe moto piacere sapere cosa ne pensi ^^ kiss <3

emiguggy: Grazie mille *____* Sei fantastica!! Più offendi Scorpius e difendi Rose, più ti amo ahahah vabbè cmq spero che questo nuovo capitolo sia di tuo gradimento ^^ fammi sapere se ti va U.U kisss <3

new malandrina: Grazie mille *-* Spero davvero che anche ils eguito sia di tuo gradimento... spero mi farai sapere cosa ne pensi ^^ kiss <3

Giulia_ Hp: Ehi!! Grazie mille davvero! Anche io adoro questa coppia... mi hai davvero incuriosita con il tuo commento... se posso chiederlo... in che regione vivi? ^^ Avere un ex come questo Scorpius non deve essere stata una passeggiata U.U kiss <3

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Capitolo 6
*** Punzecchiare Rose Weasley ***


Punzecchiare Rose Weasley

La settimana che divideva Rose dal ballo di Primavera passò più velocemente di quanto lei stessa pensasse: Lily e Dominique l'avevano costretta ad andare a Hogsmeade per comprarsi il vestito.
Effettivamente, ne valse proprio la pena dato che, il vestito in questione, sembrava essere cucito indosso a lei: era un tubino nero, con spalline di lato in velo rosso che le lasciavano le spalle scoperte.
Il vestito arrivava fin sopra il ginocchio e, accostato a delle scarpe nere con il tacco e i capelli per una volta liscissimi e sciolti, Rose era davvero uno schianto.
Mentre finiva di truccarsi dovette ammettere con se stessa che i suoi giorni da bambina erano ormai terminati e che, per una volta nella sua vita, non poteva lamentarsi del suo aspetto fisico.
I suoi occhi azzurri erano contornati da un ombretto oro e una sottile linea di matita nera, mentre le labbra erano state messe in risalto da un immancabile rossetto rosso.
Rose sapeva perfettamente che non sarebbe passata inosservata, ma poco le importava: Kurt fu puntualissimo la sera del ballo e, appena la vide, spalancò gli occhi dalla sorpresa.
"Ciao Kurt! Perchè quella faccia?" chiese Rose con i suoi soliti modi affabili.
"Ciao Rose... direi che sei davvero... carina stasera!"
"Grazie..."
"Cioè lo sei sempre, ma stasera hai superato te stessa!" disse facendole un sorriso abbagliante.
Rose arrossì senza dire niente e prese il braccio che Kurt le aveva gentilmente proposto.
"Nervosa?" gli chiese Kurt sentendo la ragazza tesa.
"Un po'... non so ballare!"
Kurt scoppiò a ridere.
"Non dobbiamo ballare per forza..."
"Davvero?" chiese Rose con un moto di speranza.
"Giuro."
"Grazie al cielo... "
"Però almeno un ballo devi concedermelo sennò nessuno crederà che sono il tuo cavaliere..."
"Ma stiamo camminando a braccetto, no? Non basta questo?" chiese Rose con un lamento.
"Dai Rose almeno uno, poi ti lascio tranquilla."
"D'accordo... ma mi aiuterai, non è vero?"
Kurt la prese per la vita, abbracciandola parzialmente.
"Certo Rose... sei la mia dama!"
Quando entrarono in Sala Grande, Rose sospirò di sollievo nel constatare che non fossero la prima coppia ad essere arrivati.
Rose sperò di ballare con Kurt mentre dovevano ancora arrivare tutti, quindi gli propose di iniziare subito nella speranza di non pestargli i piedi.
"Sai ho scoperto una cosa divertente..." iniziò Kurt per distrarre Rose dalla preoccupazione per la danza.
"Davvero?"
"Sì... mia sorella è amica di tua cugina... Roxanne... sono dello stesso anno..."
"Il quarto, quindi?"
"Sì... non è propriamente un angioletto... infatti mi stupisco che non sia finita anche lei tra i Serpeverde..."
Rose rise, poi gli fece un sorriso divertito: "Se è per questo anche Roxanne non è uno stinco di santo: ti ricordo che ha fatto scappare Pix dopo che tutto il castello ha sentito un'esplosione... credo avesse lanciato una caccabomba nel laboratorio di Pozioni..."
Mentre Rose si era adagiata dimenticandosi quasi completamente del fatto che fosse al centro della pista con poche altre coppie a ballare, fecero il loro ingresso nella Sala Grande Albus accompagnato da Hannabeth e Scorpius con la ragazza del sesto anno che l'aveva provocato in biblioteca.
Neville, organizzatore del ballo, però, ebbe un'idea molto malsana che non era una novità per chi, l'anno precedente, aveva partecipato a quell'evento.
Rose, però, che l'anno prima aveva disertato quasi con sollievo non ne era consapevole.
Fu così presa dalla conversazione con Kurt che la ragazza continuò a ballare, anche dopo che la prima canzone fosse finita, non accorgendosi della presenza di Scorpius fino a quando il professor Neville non fece un annuncio al microfono.
"Come l'anno scorso, propongo uno scambio di coppie obbligatorio per un solo ballo. Poi potrete tornare con i vostri ripettivi partner."
Inizialmente a Rose venne da ridere, vedendo i gemelli Scamandro scambiarsi le coppie senza che nessuno potesse accorgersi del cambiamento eccetto le loro dame: Lily e Dominique cercarono di rimanere serie, mentre Hugo, il fratello di Rose, che era andato al ballo con un'amica di Hannabeth, invece di chiedere un ballo a quest'ultima, iniziò a danzare con il cugino Albus.
Hannabeth e l'amica iniziarono a ballare tra le risate, mentre Hugo e Albus si impegnarono in un valzer molto sentito.
In quello scoppiò di ilarità, Rose non si accorse che, colui che l'aveva afferrata per la vita, non era Kurt, bensì Scorpius.
"Bene bene Rose... vedo che siamo capitati insieme..."
Rose sobbalzò al suono di quella voce e si girò di scatto, allontanandosi in maniera altrettanto repentina.
"Non certo per mia scelta..." rispose gelida.
"Kurt ha già cominciato a ballare con Luana... prima iniziamo, prima siamo liberi da questo tormento, non credi?"
Rose annuì suo malgrado e Scorpius le prese una mano quasi con malagrazia.
"Sii più delicato perfavore, anche se so che la tua maleducazione te lo impedisce."
"Sai Rose... ci stavo pensando proprio ora che ti guardavo... dovresti fare una bella dieta... hai un po' di pancia..."
A quelle parole, Rose, a causa di tutta la rabbia repressa, non riuscì ad essere indifferente al commento del ragazzo come avrebbe voluto , bensì tirò uno schiaffo a Scorpius, ma nessuno se ne accorse, al contrario della volta precedente.
"E tu ti stai stempiando... dovresti fare qualcosa, d'altronde non sei un genio in pozioni?" chiese Rose irritata e iniziandosi a sentire male.
"Beh almeno io faccio qualcosa per curarmeli..."
"Non basta!" ribattè velenosamente Rose.
La Grifondoro si rendeva conto perfettamente che la situazione stava degenerando e che ora erano passati dalla presa in giro alla cattiveria vera e propria, ma non riusciva a controllarsi.
Scorpius aveva la capacità di risvegliare la parte violenta di Rose, che questa fosse esplicitata in passionalità o con l'essere manesca.
"Se stai cercando un pretesto per ricevere un terzo schiaffo basta dirlo..."
"Due sono più che sufficienti..." rispose Scorpius guardando male la ragazza.  
Fregandosene della fine del ballo, Rose si allontanò dal Serpeverde e Kurt la raggiunse dopo poco.
"Perchè non hai finito il valzer con Scorpius?"
"Diciamo che abbiamo litigato..."
"Ah... che ne dici di andare a salutare Zab, Jason e Nathe?"
Accettò volentieri la proposta e ringraziò mentalmente il ragazzo per non aver voluto approfondire la questione.

Rose non riusciva a fare a meno di voltarsi di tanto in tanto verso Scorpius.
Era così arrabbiata con lui che non si era nemmeno accorta della sua eleganza.
In un'altra occasione avrebbe ammesso che quella camicia gli stesse davvero bene e che mettesse in risalto il suo fisico perfetto, invece quella sera avrebbe fatto di tutto pur di non farci caso.
La cosa che però la mandava in tilt completamente erano le mani di lui, le quali sembravano fatte apposta per travolgere le donne, per travolgerla.
Guardò quindi quelle per prime, adagiate sul fianco della ragazza.
Chissà perchè, però, quando toccava la Serpeverde non sembrava farlo con la stessa malizia che usava con la Grifondoro.
Non sembrava provocarla, forse perchè con quella non ce n'era bisogno.
Se lo stava praticamente mangiando con gli occhi eppure in Rose non sorse alcun sentimento di gelosia.
Solo una tristezza infinita, dovuta alla consapevolezza che si era davvero affezionata al ragazzo e lui non faceva altro che provocarla in maniera negativa.
Si ritrovò quindi inconsapevolmente a fissarlo e Scorpius, sentendosi osservato, si girò nella sua direzione per poi aprirsi in un sorriso malizioso appena s'accorse che l'attenzione della rossa era rivolta verso di lui.
-Che cazzo guardi?- mimò con le labbra Scorpius in direzione di Rose e lei, come risvegliata da una trans, si voltò confusa e imbarazzata verso Kurt, Nathe e Leonard.
Jason era sulla pista da ballo con una ragazza dai capelli biondo cenere e gli occhi castani.
Somigliava incredibilmente a Kurt e ne dedusse fosse la sorella.
"La ragazza che sta ballando con Jason è tua sorella?" chiese Rose per non prestare attenzione a Scorpius.
"Sì è la sorella di Kurt... credo che ci sia del tenero tra quei due..." rispose Nathe.
"Da parte di Jason sicuramente..." commentò Leonard sghignazzando.
Rose constatò con sollievo che Zabini non fosse venuto al ballo con la Finnigan e si mise a ridere di rimando all'espressione del ragazzo.
Quando l'ennesimo ballo finì, Scorpius si avvicinò al gruppo e guardò Rose toccandosi la pancia: voleva ancora insinuare il fatto che Rose fosse troppo in carne e dovesse dimagrire.
A quel punto, la Grifondoro perse la pazienza e davanti a tutti, persino davanti a Luana e Kurt disse: "Che c'è, sei sfavato perchè non te l'ho data?"
Era stanca di essere trattata in quel modo.
Tutta quella storia era iniziata come un semplice gioco e ora si facevano del male a vicenda, anche se Rose era convinta che l'unica a soffrirne fosse lei.
Forse l'unica cosa che soffriva in Scorpius era l'ego da puttaniere.
Dopo un attimo di silenzio in cui il ragazzo cercò una risposta che non trovava, Scorpius iniziò a urlare "VERGINE, VERGINE, VERGINE..." davanti tutta la Sala Grande.
Rose l'avrebbe voluto pestare a sangue molto volentieri ma ci rimase così male e fu colta così alla sprovvista da rimanere impietrita davanti quell'affronto.
Pensava di aver visto tutta la cattiveria insita in Scorpius, ma ora si stava chiedendo se l'urlare davanti a tutti quella sua cosa personale fosse davvero il peggio.
Tutti si voltarono verso di lei, che non si era mai sentita così vulnerabile e indignata.
Albus guardò la cugina più pallido di lei e Scorpius si allontanò con ghigno strafottente.
"Io devo andare in bagno..." sentenziò Kurt, cercando di spezzare il silenzio.
"Anche io..." sussurrò Rose con un groppo alla gola, prima di seguire Kurt fuori dalla Sala Grande.



Sorprese? Beh che dire... Scorpius forse ha dato davvero il peggio di sè stavolta... vedrete... comunque sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensiate ^^ kisss <3
-nemy1990-


Shana19: Grazie mille per la splendida recensione. Credo che la cosa più bella del tuo commento sia proprio il girl power... anche io sono per quest'ultimo, ma come avrai potuto notare da quest'ultimo capitolo o da quello che puoi vedere dalla vita reale è molto difficile che una donna non si lasci confondere dai sentimenti. Spero che questo nuovo capitolo ti sia piaciuto... spero mi farai sapere ancora cosa ne pensi ^^ <3

Harry Potterish: ahahahah ciao cara!! Sono molto contenta che la mia storia abbia catturato la tua attenzione...  è così gratificante vedere come sei dalla parte della nostra cara Rose. La sorella di Kurt non credo avrà un ruolo importante, ma come puoi vedere ho voluto comunque un po' approfondirne almeno il carattere sentendo il parere del fratello. Su Scorpius invece ti posso solo dire che ne ha ancora di strada da fare... "Gli uomini che cambiano sono quasi un ideale che non c'è... sono quelli innamorati come te!"... spero che con questa frase ripresa dalla canzone di Mia Martini abbia risposto almeno parzialmente alla tua domanda ^^ Spero che il nuovo capitolo ti sia piaciuto, mi piacerebbe molto poter leggere ancora una tua recensione ^^ <3

Felicemente imperfetta: scusa cara hai ragione... avevo sbagliato a scrivere la frase... volevo dire "Se Lily era brava in qualcosa era il far finta di niente, cosa in cui Rose, invece, era quasi del tutto incapace". Capisco il sentimento di contraddizione nei confronti di Scorpius... immedesimandosi in Rose non si può altro che provare questo ^^ Spero davvero che il nuovo capitolo ti piaccia... fammi sapere ^^ kisss <3

vampirellaAnna: :) Grazie mille cara.... eh sì il nostro Scorpius è parecchio infastidito... spero che il nuovo capitolo ti piaccia ^^ Fammi sapere se vuoi kiss <3

emiguggy: Scorpius frustrato e dispiaciuto? Frustrato sicuramente sì... come t'è sembrato in questo capitolo? ahahaha Beh non sei sadica per niente, anche io provo lo stesso piacere... spero mi farai sapere di nuovo il tuo parere ^^ kisss <3

Alice_ordine della fenice: ahahah Grazie mille cara, sono contenta che la storia continui a piacerti... il nuovo capitolo come ti sembra? Spero molto in un tuo parere ^^ kiss <3

Becky Lee: ahahah ecco l'aggiornamento!! Questa volta ho messo il commento dell'autore, così s'è visto lo stacco netto con la fine del capitolo XD Spero che il nuovo capitolo ti piaccia, fammi sapere se ti va^^ <3

Belle91: "Quello lì" si chiama Kurt ahahahah grande cara!! Uccidiamo Scorpius... grrrrrrrr... vabbè lo sai com'è la cosa... spero che il nuovo capitolo ti sia piciuto ;) fammi sapere ^^ kiss <3

picci 1989: ahahahah grazie cara per questa magnifica recensione... mi hai fatto morire quando hai scritto "i toy boy sono di moda oggi giorno" ahahahah è proprio vero! Scorpius è un bastardo, questo è appurato... spero davvero che il nuovo capitolo ti piaccia ^^ Fammi sapere se vuoi...kiss <3

new malandrina: Grazie per la recesnione, cara! Sono contenta che la storia continui a piacerti... mi piacerebbe sapere cos'hai pensato quando hai letto quest'aggiornamento XD kiss <3

EmmaWatsonFan96: Ehiii!! Grazie, sono contenta che ti piaccia sta storia... se ti va fammi sapere cosa ne pensi del nuovo capitolo ^^ kiss <3




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Capitolo 7
*** Perdere Rose Weasley ***


Perdere Rose Weasley

Rose seguì Kurt nel primo bagno più vicino alla Sala Grande: fortunatamente non era quello di Mirtilla Malcontenta.
Quando arrivarono, Rose esplose, rivelando tutta la sua rabbia repressa e il suo star male.
"PERCHE' DEVE FARE COSI'!! SI PUO' SAPERE CHE GLI HO FATTO?? QUELL'IDIOTA MI PERSEGUITA, MI SONO ROTTA!!"
Kurt la guardò non sapendo cosa fare per rincuorarla, ma Rose gli fece capire subito cosa voleva.
Si avvicinò a lui, affondando il suo volto nella camicia del ragazzo, per poi stringersi a lui, come se quello fosse l'unico modo per scappare dal mondo.
Kurt ricambiò l'abbraccio un po' in imbarazzo, poi si accorse dell'espressione di Rose.
"S-stai piangendo!! Senti Rose io ho capito perchè fa così!"
La ragazza lo guardò speranzosa e lui continuò: "Lui è frustrato, vorrebbe averti, ma sa di non potere e fa di tutto per provocarti!"
"E'... stupido! Gli avevo rivelato di essere vergine dopo che ci eravamo baciati sapendo che lui si aspettava ben altro da me. E lui mi ha mancata di rispetto... io non lo sopporto, lo odio e... ok, basta, torniamo in Sala Grande!"
Kurt la guardò sorpreso da quel cambiamento repentino, ma si riprese alla svelta e seguì Rose nel suo ritorno verso l'inferno.
La Grifondoro non doveva temere niente: doveva semplicemente camminare a testa alta come si imponeva di fare solitamente.

Quando tornò, notò che c'era molta meno gente di prima e che Lily le rivolse uno sguardo d'intesa alla "dopo dobbiamo parlare!".
Annuì, poi cercò Al con lo sguardo, notando che lui era uno degli assenti.
Invece, per sua sfortuna, Scorpius era con i suoi, incomprensibilmente, amici.
Non capiva come delle persone buone come Jason, Leonard e Nathan potessero essere amici di quello stronzo.
L'amicizia era una cosa diversa dall'amore, pensò Rose, e, con una vena di masochismo, immaginò che se anche lei avesse scelto la via dell'amicizia ora non avrebbero avuto questo rapporto.
Il punto è che era stato lui a iniziare tutto, lui a proporle quel gioco che aveva finito con lo scottarla.
Kurt era momentaneamente scomparso dalla sua visuale, probabilmente intento a cercare la sorella, mentre i Serpeverde di sua conoscenza iniziarono a fare un gioco stupido, appellando le scope.
Mezzi alticci, salivano sulla scopa facendo delle giravolte strane per poi ricadere in equilibrio precario.
Scorpius, ovviamente, non si ritirò da quello stupido gioco e cadde dalla scopa come un salame.
"SFAVA!!!" urlò Rose con quanto fiato aveva in corpo, convinta che il Karma l'avesse ripagata dell'oltraggio che le aveva inflitto il Serpeverde una ventina di minuti prima.
Scorpius si girò nella sua direzione ma non capì quale fosse esattamente l'espressione dipinta sul suo volto.
Certamente non l'imbarazzo e questo lasciava Rose basita.
Credeva che Scorpius ci tenesse di più alla sua immagine, invece era caduta in errore.
Era caduta in errore su tante cose a lui riguardanti, idealizzandolo, credendo che fosse una persona migliore.
Nathan le fece cenno di avvicinarsi e lei obbedì, benchè accanto a loro ci fosse l'ultima persona che avrebbe voluto vedere in quel momento o di cui, comunque, si sarebbe voluta sorbire la presenza.
"Che c'è, Nathe?"
"Volevo chiederti se potevi presentare Roxanne a Leonard... credo che qualcuno qui si sia preso una bella cotta!"
Zabini arrossì: che strano... solitamente era così pacato e glaciale.
"Ma certo... appena ritorna in Sala Grande faccio le presentazioni!" gli risposi sorridendogli.
"Grazie Rose e scusa se ti abbiamo disturbato per un motivo così futile!"
"Figurati è un piacere sapere che posso rendermi utile!"
In quel momento Scorpius si avvicinò tranquillo al gruppo, aveva appena finito di mettere a posto le scope.
Rose alzò lo guardo verso di lui involontariamente e lui fece di nuovo il sorriso stronzo.
"Che cazzo guardi?" disse questa volta ad alta voce.
Quello che stupì Rose in primis fu la sua stessa reazione incontrollata.
"MA CHE CAZZO VUOI TE??!! PERCHE' MI DEVI SEMPRE ROMPERE I COGLIONI?? LASCIAMI IN PACE UNA VOLTA PER TUTTE!!"
Scorpius non rispose niente mentre lei lasciava la Sala per la seconda volta quella sera.

"Sei stanca di stare con in Sala Grande, eh? Andiamo a farci un giro!" le propose Kurt che incontrò appena fuori dalla porta.
Accanto a lui c'era la sorella che fece un sorriso timido in direzione di Rose, per poi rientrare in Sala.
Perfetto, ci mancava solo la compassione ora!
"Sì, credo sia una buona idea."
Camminarono tranquilli, poi, appena svoltato, Kurt si fermò e guardò la ragazza.
"Che c'è?" chiese lei sorpresa.
"Mi piacerebbe baciarti..."
Rose non sapeva se ridere o meno: l'aveva detto come se fosse la cosa più normale del mondo e, in effetti, forse lo era.
"Davvero?" chiese, usando lo stesso tono semplice e diretto.
"Sì, mi piacerebbe, ma non so se gradiresti." riprese lui mentre si avvicinava pericolosamente a Rose.
La ragazza si scansò involontariamente e Kurt fece degli occhioni a cucciolo che facevano invidia a quelli di Lily.
"Però, Rose, io sono stato il più carino con te stasera... e poi tu sei una ragazza bellina e insomma..."
Rose scoppiò a ridere.
"E' vero..." rispose lei e Kurt riprovò ad avvicinarsi.
Questa volta, la ragazza non si scansò e si rese conto che il bacio non era poi così male.
Quel bacio cercò di viverlo come avrebbe dovuto, ma non riuscì a non trasmettere un po' della disperazione che l'aveva attanagliata fino a quel momento.
Lui sembrava davvero preso e le toccò il sedere quasi subito, mentre Rose iniziò a tremare.
"Che c'è Rose, hai freddo?"
"Sì" mentì la ragazza, neanche fossero stati in giardino.
"Allora dai andiamo in un luogo più comodo".
"Dove?"
"Nella mia Sala Comune..."
"Credi sia il caso?"
"Sì sì, non preoccuparti."

Giunti alla Sala comune ripresero a baciarsi , mentre Kurt la guidava al divanetto verde-argento più vicino.
La fece stendere iniziandole a baciare il collo e scendendo con la mano verso le zone basse di Rose.
"No..." mugolò Rose e Kurt l'accontentò, prendendosi comunque la libertà di infilare una mano nella scollatura della ragazza.
L'istinto di Rose era quello di tirargli un ceffone e scappare, ma si impose di restare e , per un volta, provare a lasciarsi andare almeno un po'.
Kurt intrappolò uno dei seni della ragazza andando persino sotto il reggiseno e Rose inarcò involontariamente la schiena a quel contatto.
Riniziò a tremare, sentendo che quella cosa era sbagliata, ma aveva deciso che si sarebbe lasciata andare e anche se provò a bloccare la mano di Kurt lui la tenne in quella posizione imperterrito, mentre al posto di baciarle il collo, aveva iniziato a farle un succhiotto.
"Ahh" si lasciò sfuggire con un gemito Rose quando il ragazzo succhiò un po' più forte sulla sua pelle delicata, poi Rose cercò di ricambiare quelle attenzioni e, nel momento in cui Rose desistette a bloccare la mano di Kurt (che aveva comunque raggiunto il suo obiettivo) lui la tolse, baciò il collo del ragazzo e dandogli tanti piccoli morsettini.
Con un ultimo bacio, Rose capì che era meglio andarsene.
Si alzò e Kurt non disse niente.
Quando stava per uscire dal ritratto, però, quello si aprì dall'altra parte e Scorpius la guardò con un mezzo sorriso strafottente.
Rose era decisa a ignorarlo, ma lui si strusciò a lei passando e disse: "Non riesci proprio a starmi lontana, Rose".
La ragazza lo fulminò con lo sguardo senza dire niente, poi uscì dal ritratto per raggiungere il suo dormitorio.

"Nathe!! Ci sono andato con Rose!!"
I ragazzi erano tutti in Sala Comune, dove era presente anche Scorpius.
Kurt era tutto contento e in quel momento si sentiva dio.
"Effettivamente mi sorprende che tu ci sia riuscito!" rispose Scorpius atono.
Da quando Rose era uscita dalla sua Sala Comune, non degnandolo neanche di una risposta, aveva capito di averla persa, di aver esagerato.
Si era comportato male, ma non aveva potuto fare a meno: sdegnare le donne, ormai, era l'unico approccio che conosceva con loro.
Eppure mentre Kurt si lanciava in una descrizione dettagliata della sua impresa, Scorpius si rese conto di invidiare il suo compagno di Casa.
Sarebbe voluto essere al posto suo.
"... l'unica cosa che non capisco è perchè lei tremasse mentre la baciavo e tutto."
Scorpius si voltò di scatto verso Kurt a quella frase.
Non era la prima volta che tremava, Rose, eppure nel, suo caso, questo era avvenuto prima che la baciasse, non nel mentre.
Che stupido che era stato!
"Secondo te ho esagerato con Rose?" chiese Scorpius a Leonard, quando glia ltri erano già nei dormitori.
"Vuoi davvero una risposta?" chiese l'altro, guardandolo scettico.
"E' che... non riesco ad essere..."
"... normale?" concluse per lui Leonard "Più che altro non capisco perchè siate tutte e due così aggressivi... oddio il comportamento di Rose lo comprendo eccome, ma tu... Rose non è come le altre, diamine! Ti aveva confidato una cosa personale, sperando che tu la comprendessi e forse anche disposta ad andare oltre con te... "
Il moro scosse la testa, poi guardò il fuoco, mentre Scorpius rifletteva senza dire niente.
Rose era diversa dalle altre... ma anche lei era stata diversa all'inizio...
"Credi che ho una speranza di rimediare?"
"Ora come ora no... hai una capacità innata ad allontanare le ragazze da te, Scorpius e Rose è tremendamente orgogliosa e testarda, come te d'altronde. Devi solo sperare che lei provi per te qualcosa di più di una semplice cotta, sennò, cugino, credo che tu l'abbia davvero persa."
Scorpius, in un momento di debolezza, si prese la testa tra le mani e si rese conto do aver fatto una gran cazzata.


Care lettrici di questa fan fiction: è giunto il momento di rivelarvi una cosa mooolto importante: il caro Scorpius Malfoy di questa ff è in realtà un ragazzo che ha avuto a che fare con la sottoscritta (la Rose a cui avete fatto tanti complimenti *-*) ... e fatti e dialoghi sono ripresi, per lo più, meramente dalla realtà. Sì, esistono persone così stronze. Ho deciso di dirvelo solo ora perchè non sono sicura che il prossimo capitolo sarà ripreso altrettanto da fatti reali (dato che questa esperienza è avvenuta recentemente e non so se è una fortuna o meno che questo ragazzo non lo vedo molto spesso ^^)
Un bacio enorme a tutte, siete... davvero splendide. kiss <3


Harry Potterish: ecco l'aggiornamento!! ;) grazie mille per lo splendido commento, i tuoi inveimenti contro Scorpius sono sempre fonte di gioia per la sottoscritta. Ora avrai capito anche perchè XD Spero che il nuovo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere ^^ kiss <3<3<3

Gre_Leddy: Cara, mi rendo conto di non aver scritto alla meglio l'altra volta, ma , a mia difesa, posso dire che ho davvero troppo poco tempo per scrivere e lo faccio di sgamo quando i miei non ci sono e non possono dirmi "Tu e quell'Harry Potter, sei proprio fissata, sei drogata di quella roba!" XD Meglio scherzarci! Cmq sia grazie mille per aver commentato, mi fa piacere che la ff ti piaccia. Volevo chiederti se la tua Rose/Scorpius ("Ogni rosa ha le sue spine") sia finita oppure no, perchè mi è piaciuta davvero tanto, ma non ho capito se fosse completa U.U kiss <3

new malandrina: Eccolo!! Spero ti sia piaciuto anche questo ^^ kiss <3

Felicemente imperfetta: ahahahahah questi inveimenti è ambrosia per me U.U Cmq sia ecco l'aggiornamento, grazie per il commento, spero che il nuovo capitolo ti piaccia ^^ kiss <3

emiguggy: Bellina <3 Sì, Scorpius è davvero un deficiente idiota mongolo, ma che ci vuoi fare. Nella maggior parte dei casi noi donne siamo superiori U.U  Spero che mi farai sapere ancora il tuo parere ^^ kiss <3

Belle91: Girl Power davvero! Ora che ho dichiarato la vera natura di questa ff puoi liberamente dire: quello stronzo nn ti merita, ma sai che è inutile -.-" ti voglio bene cara <3

picci 1989: ahahah grazie!! Sono contenta che gli errori non ti impediscano di apprezzare la storia! Spero che mi farai sapere ancora cosa ne pensi ^^ kiss <3

Shana19: Ecco il nuovo capitolo! Sono contenta che sia riuscita a trasmetterti lo stato d'animo di Rose, per me è molto importante questo aspetto della ff! Spero che il nuovo capitolo ti piaccia ^^ kisss <3

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Capitolo 8
*** Ferire Rose Weasley ***


Ferire Rose Weasley

Dovettero passare le vacanze di Pasqua prima che i due si parlassero di nuovo.
Rose non era riuscita a contenere il suo desiderio di poterlo avvicinare, nonostante tutto, e passò accanto al ragazzo appena scese dal treno al suo rientro a Hogwarts esordendo con un "Ciao Scorpius".
Scorpius rimase così sbalordito che gli ci volle qualche secondo prima di artcolare un "Bah, ciao!!", come se vedere Rose Weasley a Hogwarts fosse motivo di sbigottimento.
A parte quel semplice episodio che aveva stordito la ragazza, non ci furono fatti eclatanti fino a che Albus le si fece accanto durante l'ora di Erbologia mentre Rose era immersa nei suoi pensieri.
"Lo sai che tra due giorni Scorpius compie 17 anni?"
Rose strabuzzò gli occhi e ringraziò il cielo che non gli avesse dato la notizia mentre stava mangiando in Sala Grande.
"Quindi? Io cosa c'entro con lui?" chiese, fallendo nel misero tentativo di sembrare disinteressata.
"Beh, te lo sto dicendo perchè lui non ama festeggiare il compleanno, ma Nathe mi ha suggerito di organizzargli una festa a sorpresa nella sua Sala Comune e ha detto che gli avrebbe fatto piacere rivederti!"
Oh... Nathe.
Rose a quell'esclamazione fu felice come non lo era da tempo: aveva sempre paura che quei ragazzi si scordassero di lei o che comunque era l'unica che ci tenesse a quel rapporto.
Invece vedere come anche loro la cercavano la riempiva di gioia.
"Va bene... però io non vado lì per lui, sia chiaro!"
"Ok..."

"Cosa CAVOLO mi devo mettere?!" esclamò nel panico più totale, buttando i capi che aveva già scartato sul letto a baldacchino.
"Calmati Rose... è solo una festa in Sala Comune... "
"Lily penso ti sfugga un piccolo dettaglio! E' la SUA festa!"
"Sì, la festa di uno stronzo che non ha esitato a umiliarti davanti a tutti!"
Rose si sedette sul suo letto, incurante dei vestiti che stava sgualcendo e si prese la testa tra le mani.
"Non riesco a fingere Lily... non ci riesco!!"
"Prima di tutto devi stare tranquilla... Dominique si è fatta spedire un vestito da Victoire che dovrebbe starti a pennello."
Rose boccheggiò qualche secondo, poi riprese l'uso della parola.
"Davvero?" chiese con voce così speranzosa e lamentosa da sembrare una bambina.
"Sì... era di Vic, ma a lei non sta più e Dominique ha pensato di regalartelo!"
"MA IO LA AMO!!"
"Chi ami??" chiese Dominique entrando nella stanza, a conoscenza della parola d'ordine della Sala Comune di Grifondoro da tempo benchè fosse una Corvonero.
"TE!!" rispose Rose buttandole le braccia al collo.
"Ecco... forse è meglio che sfoghi la ansia in questo modo, piuttosto che far capire a quel bambino scemo che gli stai dietro!" disse Lily.
"Pensavo ti stesse simpatico..." constatò Rose.
"Mi stava simpatico... ora capisco che è solo un bambino viziato che crede di poter giocare con i sentimenti degli altri. Non posso vederti stare così Rose. Dato che però non puoi fare a meno di provare qualcosa per lui mi sento in dovere di aiutarti."

Al scortò Rose nella Sala comune di Serpeverde con di fianco Lily e Roxanne, che la rossa aveva costretto a venire perchè si era ricordata dell'interesse di Leonard Zabini nei suoi confronti.
Dominique aveva preferito rimanere nella sua Sala Comune dato che aveva poco rapporto con i Serpeverde.
Quando il ritratto si aprì, Rose aveva lo stomaco attorcigliato dall'ansia e credeva che se avesse parlato le parole le sarebbero uscite strozzate.
Fortunatamente, invece, quando si ritrovò davanti a Nathe, Leonard e Jason non ci fu bisogno della comunicazione verbale: li abbracciò quasi con le lacrime agli occhi da quanto era contenta di stare in loro compagnia.
Quando scorse Scorpius, però, si irrigidì automaticamente.
Albus le accese una sigaretta, nonostante lei non avesse quel vizio, e gliela passò con fare comprensivo.
Rose non era nella condizione di replicare, indi per cui iniziò a fumarla, sentendosi d'un tratto più rilassata.
"Ciao Albus!!" salutò Scorpius "Guarda guarda quanta gente hai portato!" disse poi guardando esplicitamente Rose per 15 secondi buoni per poi rivolgere la sua attenzione a quegli altri.
"Allora Lily? Come va?" chiese Scorpius mentre Rose finiva la sua sigaretta facendo trasparire un menefreghismo decisamente non da lei.
"Che hai messo in quella sigaretta, Al?" chiese Roxanne a bassa voce, allibita.
Albus rise, poi rispose tranquillamente.
"E' tabacco normalissimo ma su Rose fa più effetto perchè non è abituata a fumare."
Roxanne annuì a se stessa, poi si rivolse a Leonard che le aveva chiesto qualcosa.
Ad un certo punto, Rose colse Scoprius a guardarla con malcelato interesse, spogliandola quasi con lo sguardo.
Un brivido le percorse la schiena, ma finse di non aver visto niente e si avvicinò invece a Kurt che stava chiacchierando con un gruppetto di ragazzine.
A quanto pareva, ci sapeva davvero fare.
Rose sorrise scuotendo la testa.
"Kurt!!"
Il ragazzo si girò sentendosi chiamare e quando vide Rose sorrise a trentadue denti.
"Rose!! Che bello rivederti!" la abbracciò, facendo aderire bene i loro bacini, mentre faceva il suo sorrisetto innocente.
Ecco perchè era capitato tra i Serpeverde!
Rose rise di gusto, mentre lui tornava dal gruppetto di ragazze.
Aveva poggiato la sua borsa sul divanetto dove era seduto Albus e solo dopo un po' si accorse che Scorpius l'aveva presa in mano, rigirandola come per studiarla.
"Quella sarebbe mia!" disse Rose con tono poco gentile.
Scorpius la guardò con un sorrisetto, poi assunse un'aria polemica.
"Scusa eh! Mica te la sciupo!" rispose rimettendo la borsa al suo posto.
Rose ebbe paura di aver esagerato e la buttò sullo scherzo: "Oh, vuoi fare a botte?" disse battendosi le mani sul petto, però sorridendo.
Scorpius ricambiò il sorriso, poi si allontanarono in parti opposte della sala.

"Scusa Jason sai dov'è Albus? Non lo trovo!"
"Penso che se ne sia andato... aveva detto di essere stanco!"
Kurt passò accanto a lei in quel momento a braccetto con la ragazza del sesto anno che stava dietro a Scorpius (la seconda di quella sera), quindi Rose non ebbe il coraggio di disturbarlo chiedendogli di Albus, non riuscendo però a trattenersi dal dirgli "Ti stimo, Kurt!!". Il ragazzo si voltò verso di lei e le fece l'occhiolino, sorridendo beato, probabilmente aveva bevuto.
Forse l'unico che poteva essere certo di dove fosse suo cugino era Scorpius, solo che a parte all'inizio serata l'aveva scorto solo due volte di sfuggita anche se comunque non sarebbe mai andata lì da lui e...
"Forse Scorpius sa dov'è... solo che anche lui non so dove sia finito!" continuò Jason come leggendo nel pensiero a Rose.
"Effettivamente anche io non l'ho visto spesso stasera... eppure la Sala Comune è quella che è... "
Ora che ci pensava non aveva neanche fatto gli auguri al ragazzo, come se li meritasse!

Dopo circa mezz'ora, rivide comparire Scorpius che chiacchierava tranquillamente con Leonard Zabini e Alan Flitt.
Lily era poco più in là che chiacchierava con Roxanne.
Nathe aveva bevuto così tanto che Jason l'aveva portato nel dormitorio e gli stava somministrando la pozione rigenerante.
Ritornarono comuqnue in tempo per vedere il teatrino che si stava per svolgere.
Rose aveva commesso l'errore di voltarsi sorpresa al suono della voce di Scorpius, che non aveva visto per tutta la serata, che quest'ultimo sentendosi osservato la guardò a sua volta facendo un sorrisetto compiaciuto e malizioso.
"Che cazzo guardi?" disse nuovamente.
"Che cazzo vuoi??" rispose Rose, esattamente come la volta precedente: possibile che le battute fossero sempre le stesse?
Rose si rigirò di scatto per evitare altre questioni, ma non si trattenne dal fulminarlo con lo sguardo e sentì scorpius dire distintamente: "Non riesce proprio a togliermi gli occhi di dosso!"
La Grifondoro scattò come una molla e si avvicinò a passi sostenuti a Scorpius per fermarsi a pochi centimetri dal suo volto.
"Si può sapere cosa cazzo vuoi da me??"
Scorpius la guardò dal basso verso l'alto, soffermandosi sulle gambe e sul seno di Rose, messi in risaltò da un abitino con motivo floreale svolazzante, poi disse con sfida: "Da te proprio niente!Anzi starei meglio se ti allontanassi un po' di più..."
Fece poi per girarsi data la mancata risposta della ragazza, ma Rose non si perse d'animo e gli tirò un calcio sul suo di dietro.
Intanto s'era formato il cerchio si tutti gli invitati alla festa intorno a loro.
Scorpius si rigirò verso di lei sempre con la solita aria di sfida, probabilmente pronto a dire qualcos'altro di velenoso quando un'interruzione inaspettata fece calmare parzialmente gli animi di entrambi.
"Allora? Che sono questi toni? Siete sempre a litigare voi due, possibile? Sembrate cane e gatto! Si può sapere che è successo stavolta??"
Rose guardò Lily sbigottita, trattenendosi dal ridere: sembrava una mamma che sgridava i suoi bambini.
Scorpius sorrise, poi assunse un tono più tranquillo.
"E' che io scherzo e lei non lo capisce..."
"Sì certo, scherzi! Con me usi cattiveria!" replicò Rose, che si stava arrabbiando ancora di più.
"No se inizi a fare questi discorsi me ne vado!" disse Scorpius, già pronto alla fuga.
Rose lo prese per un braccio e lo costrinse a girarsi.
"No te non vai da nessuna parte!"
"E' che mi piace provocare... solo che tu te la prendi e diventi violenta!"
"Tiragli uno schiaffo Rose!" si sentì incitare Rose, e voltandosi parzialmente, si accorse che aveva parlato Nathe.
Jason, accanto a quest'ultimo sghignazzò.
"No, Nathe, sarei ripetitiva... già lo picchio tutte le volte che lo vedo... o quasi."
Vide alcuni ragazzi di Serpeverde ridere sommessamente a quell'affermazione.
"Sì, ma almeno ti sfoghi!!" replicò Nathe, proprio speranzoso.
Rose scosse la testa e cercò di riconcentrarsi su Scorpius, che intanto aveva ripreso a parlare.
"Senti Rose... stasera sono un po' briaco quindi ti dico le cose come stanno. Te devi stare più scialla! Prendi le cose troppo seriamente!"
Kurt, ricomparso anche lui da chissà dove, cercò di sostenerka abbracciandola: "Dai Rose... stai tranquilla..."
Rose ricambiò l'abbraccio, riconoscente del sostegno, mantenne però l'attenzione su quello che stava dicendo Scorpius.
"Fai una cosa buona per il mondo Rose... DALLA!"  disse inifine Malfoy.
Se prima Rose aveva mantenuto un'espressione neutra, quasi impassibile, a quella frase costrasse il volto, mordendosi il labbro e sentendo il lacrimoni salire.
L'unico che si accorse dei suoi occhi lucidi fu proprio Scorpius che ebbe solo il tempo di dire: "Vedi come fai..."
L'espressione colpevole e dispiaciuta del ragazzo fu l'ultima cosa che vide Rose in quella stanza.
Velocemente si allontanò dalla Sala Comune dei Serpeverde, non volendo dare certo altro spettacolo, rifiutandosi di mostrarsi così vulnerabile davanti a tutti, e, appena svoltato l'angolo dei sotterranei, scoppiò a piangere.


Ecco il seguito!!!!!!!! Riprendendo ancora spunto da fatti reali, questo è ciò che oggi vi offro! E' venuto anche un capellino più lungo questo capitolo senza volere... forse inconsciamente mi volevo far perdonare per il ritardo ;) <3 kisss -nemy1990-

Belle91: Cara, sono davvero contenta che sia mia amica e che anche tu convenga con me che un essere così vada... fucilato? Lasciamo perdere. Comunque sia comparirai anche tu... sono curiosa se ti riconoscerai nel prossimo capitolo ;) kisss <3

Harry Potterish: ahahahahahahahahhhahahahahahahah oh mio dio!! Hai deciso per caso di causarmi un malore a forza di ridere??? Ma come cavolo t'è venuto?? Hai ragione, una cosa così fa davvero figoXD Beh in questa ff c'è più di vero di quanto si possa credere... se poi davvero vuoi sapere la storia com'è fuori Hogwarts non mi faccio problemi a narrartela. Questo è il nuovo capitolo, spero che ti piaccia ^^ kiss <3

Felicemente imperfetta: Ehi grazie per farmi notare gli errori di battitura ^^ Per me comunque l'importante è che non siano di grammatica D: Comunque sono contenta che questa storia ti piaccia e che commenti passo dopo passo. Sì, esistono persone così, ma spero che andando avanti si riveli migliore di quanto sta facendo ultimamente ^^ Ti piace il seguito? Fammi sapere se ti va ^^ kiss <3

rityvampire: Oddio grazie mille!! *-* Sono contenta che ti piaccia il mio modo di scrivere... ricevere complimenti di questo tipo è ancora più gratificante di sapere che ti piaccia la mia storia. ahahahah La droga!! Eccoti un nuovo capitolo ;) Spero di non averti fatta attendere troppo U.U kiss <3

Dulce Black: Grazie mille ^^ Sono contenta che ti piaccia e spero che continui ad appassionarti ;) kisss <3

new malandrina: ;) Sì, è reale, a parte lo sfondo di Hogwarts anche se mi piacerebbe davvero che anche quell'aspetto della storia fosse vero U.U Spwero che il nuovo capitolo ti piaccia ^^ kisss <3

emiguggy: XDXD E' sempre gratificante vedere come t'immedesimi ahahahha Eccolo il nuovo capitolo, sono curiosa di vedere cosa faresti al biondino ora ;) kisss <3

Shana19: Eccoci con il nuovo capitolo! Sono davvero contenta che tu abbia fatto delle osservazioni personali sul comportamento di Rose. Vedi anche lei crede di aver sbagliato a "lasciarsi andare" con quell'altro... solo che in quel momento credeva fosse più giusto così ^^ Spero che l'aggiornamento sia di tuo gradimento ;) kisss <3

EmmaTom: ahahah vedrò di fare il possibile per farli riavvicinare ^^ Spero che il nuovo capitolo ti piaccia, grazie per il commento!! kiss <3

AllyMant: ahahahaha senza farlo apposta ho aggiornato proprio oggi!! XD Che coincidenza! Vabbè kisss <3 Spero che il nuovo capitolo ti piaccia ;)



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Capitolo 9
*** Far decidere Rose Weasley ***


Far decidere Rose Weasley

Dopo l'episodio spiacevole avvenuto alla festa di Scorpius, Rose decise che non avrebbe più dato soddisfazione all'ignobile.
Ad averla ferita, infatti, non era tanto ciò che aveva detto il ragazzo, ma ciò che le aveva fatto intendere: "Dalla, ma non a me perchè non me ne faccio nulla".
Non aveva mai conosciuto un ragazzo più immaturo di Scorpius e sperava che la cotta per lui sarebbe presto svanita.
Come faceva a piacerle un idiota del genere?
Beh, ripensando al bacio, lo sapeva fin troppo bene.
Non aveva mai provato un'attrazione di quella portata per qualcuno in vita sua.
Scorpius riusciva a risvegliare tutti i suoi istinti più bassi, essenzialmente dettati dalla violenza perchè sapeva di essere limitata.
Gli aveva intimato di non toccarla, indi per cui neanche lei, ora, si sentiva in grado di stuzzicarlo.
Con un sospiro, si voltò verso sua cugina Dominique che le fece un sorriso incoraggiante.
Ovviamente tutta la sua famiglia era a conoscenza della sua spina nel fianco e facevano di tutto per non farle pensare Scorpius.
Tutti, tranne Albus.
"Rosie, ma che te ne frega!! Non è che da ora in poi tu debba evitarlo! Dai vieni stasera nella Sala Comune dei Tassorosso... c'è Hannabeth! Fallo per me... mi vergogno ad andare da solo..."
Ovviamente cercava di convincerla in quel modo perchè anche Scorpius sarebbe stato presente e sapeva che, ultimamente, stava cercando di evitarlo.
"Hai già il tuo amico... e Dominique con Lorcan... che te ne fai di me?"
"Sei la mia cugina preferita! Daiii ti prego Rosie... ti compro tante di quelle Cioccorane di modo che ti dureranno per tutto l'anno scolastico!"
"Al... manca neanche un mese e mezzo alla fine della scuola!"
"Rosie... le tue Cioccorane..."
"E' un colpo basso Al... lo sai che sono il mio punto debole!"
Rose sosteneva da sempre che il modo per farla cedere in TUTTO, e per tutto intendeva anche il sesso, era portarle una bella confezione di Cioccorane.
"Ma perchè deve venire anche l'idiota?"
Ormai il suo soprannome era "l'idiota", il suo vero nome praticamente bandito dalla famiglia Weasley -Potter.
"Perchè ci teneva a sostenermi!"
"Mica devi chiederle di sposarti Al!"
"No, ma devo chiederle di mettersi con me!"
"Non ti ho mai visto così preso da qualcuna..."
"Appunto, fallo per il tuo cuginetto... non vuoi sostenermi da brava cuginetta, compagni di giochi?"
"Al..."
"Rosie..."
Sfoggiò il suo sguardo da cucciolo bastonato e Rose si trattenne a stento dal sorridere.
"D'accordo Al... ma solo per stavolta!"
"Non te ne pentirai! E se LUI fa qualcosa per infastidirti, giuro che interverrò io."
"Me lo prometti?"
"Sì!"

"Stai molto bene stasera, Rose!" disse Lorcan facendo un sorriso amichevole alla cugina della sua ragazza.
"Sono vestita normalissima... "
"Sì, ma stai bene lo stesso!"
"Detto da te è certamente un complimento: si sa che non hai peli sulla lingua! Te lo sei scelto bene, Dominique!"
"Lo so, cara, lo so."
Risero tutti e tre mentre si facevano più vicino alle Cucine.
Poco più in là il ritratto dei Tassorosso si spalancò e Albus si fece loro incontro.
"Come hai fatto ad essere così tempestivo?" chiese Rose sbalordita.
"Mappa del Malandrino, cuginetta! Scorp-... cioè il mio amico deve ancora arrivare, quindi noi iniziamo a sederci... non è un vero e proprio festino, i Tassorosso sono troppo tranquilli, ma una volta al mese organizzano un buffet nella loro Sala Comune perchè possono sgraffignare cibo dalle cucine senza essere scoperti!"
Lorcan rise.
"Sono molto più furbi di quanto pensassi allora!" disse il Corvonero.
"Oh, io credo che il più grande errore che possiamo fare è sottovalutarli e generalizzare... comunque entriamo vai che è meglio!" rispose Albus.
Entrarono nella Sala Comune, il giallo e il nero i colori dominanti.
Rose non vi era mai stata e non la trovò spiacevole, anche se molto diversa dall'allegria natalizia suscitata dalla Sala Comune dei Grifondoro.
"Ragazzi, vi presento Hannabeth!"
La ragazza bionda, che Rose ricordava vagamente dal compleanno di Albus, si fece loro vicino con un sorriso timido e strinse a turno la mano a loro.
"Grazie per l'invito Hannabeth..."
"Oh, figurati... c'è sempre un mortorio qui... speravao che ragazzi di altre case avrebbero ravvivato un po' il tutto!" rispose diplomaticamente.
Rose sorrise e Albus fece cenno agli altri di sedersi su un divano lì vicino.
"Prendiamo il posto anche per quell'altro!" ricordò Albus, questa volta ricordandosi di non nominarlo.
Come se servisse davvero a qualcosa: il suo nome sembrava aleggiare dappertutto.
Rose sentì l'agitazione salire e, come se il suo pensiero l'avesse chiamato, Albus lo annunciò.
"Sta arrivando... vado a..."
"Lascia fare Albus, tu stai pure con Hannabeth... lo accolgo io..."
Albus la guardò spaventato, come se si aspettasse di non ritrovare più il suo amico illeso.
Dominique rise all'espressione sadica di Rose e neanche Lorcan riuscì a trattenersi dallo scoppiare a ridere.
Hannabeth guardò interrogativa Albus e lui scosse la testa per poi sussurrare: "In famiglia siamo un po' strani... "
Rose sghignazzò e, con il cuore che in realtà le andava a mille, aprì il ritratto, dove si ritrovò faccia a faccia con Scorpius.
Non si aspettava certo di ritrovarselo così vicino e , senza pensarci, si avvicinò ancora di più, portando le sue labbra vicino l'orecchio di lui.
"Ti abbiamo preso il posto... seguimi!"
Scorpius, forse altrettanto sorpreso di ritrovarsela davanti così, la seguì senza proferire parola e si mise a sedere esattamente dove Rose aveva detto.
Si sedette, più precisamente, in una poltrona di fronte ad Hannabeth che stava sul divano accanto ad Albus, vicino a Rose che sedeva accanto a Dominique e Lorcan.

"Rose aggiustati la maglia, ti si vede il reggiseno!" le bisbigliò Albus ad un certo punto.
Fino a quel momento aveva chiacchierato amabilmente con Hannabeth, riuscendo ad ignorare Scorpius come voleva.
"Oh, scusate... non me n'ero accorta..."
Scorpius si aggiustò meglio sulla poltrona, poi fece un sorrisetto ironico.
"Come se avesse tutto questo seno... vabbè non ci pensavo, compensa in spalle!"
Albus captò il pericolo, ma non fece in tempo a mettersi in mezzo: Rose si alzò dal divano furibonda, ma prima di picchiarlo come avevano creduto i cugini e Scorpius stesso, bisbigliò nell'orecchio del Serpeverde in maniera comunque udibile: "Non mi sembrava che l'altra volta ti dispiacesse!".
Albus quasi sospirò di sollievo, ma Scorpius a quanto pareva non voleva collaborare ad acquietare l'animo della cugina.
"Ero ubriaco!" rispose lui sorridendo.
"Ti prego inventatene un'altra! Eri più sobrio di me che sono astemia!"
Hannabeth, che cominciava a capire, guardò male Scorpius, evidentemente anche lei per il Girl Power.
Scorpius sghignazzò, poi si preparò alla nuova frecciatina.
"E' stato un episodio e comunque è obiettivo, hai le spalle grandi!"
"PERCHE' MI DEVI SDEGNARE SEMPRE??"
"Allora ci riesco a sdegnarla..." disse Scorpius sghignazzando in direzione di Al, che però non gli diede soddisfazione, guardandolo seriamente.
"NO CHE NON RIESCI A SDEGNARMI RAZZA DI IDIOTA! SENNO' NON STAREI QUI TUTTE LE VOLTE A RISPONDERTI A TONO!" gli tirò poi una ginocchiata vicino agli zebedei e Scorpius la guardò con tanto d'occhi.
"Oh matta..."
"La prossima volta non sbaglierò mira, te lo posso assicurare! Hannabeth... mi accompagni in bagno? Non so dov'è..."
"Certo Rose..." rispose la ragazza, stranamente per niente sconvolta degli urli di Rose.
Dominique le seguì silenziosamente.

"IO LO ODIO!!" sbottò Rose appena Hannabeth scagliò un'incantesimo Muffliato alla porta del bagno.
"Si vede come lo odi!" rispose Dominique per niente intimorita dallo sclero della cugina.
Rose si voltò incenerendola con lo sguardo.
"Forse non hai afferrato il concetto Dom: se io dico "Lo odio" quando sono arrabbiata te devi rispondere "Brava Rose, fai bene a odiarlo!". Lo odio troppo quell'idiota!"
"Brava Rose, fai bene a odiarlo!" rispose Dominique ironicamente.
Sia Rose che Hannabeth scoppiarono a ridere.
"Brava Dominique... ci sei quasi... devi solo sembrare più convinta."
"E' che non lo penso Rose... cioè a che serve urlargli contro?"
Rose cercò di ritrovare la sua pace interiore, con qualche difficoltà.
"E' che riesce a far uscire la parte peggiore di me! Non lo sopporto..."
"Però ti piace... e parecchio!"
"Questi sono dettagli..."
Hannabeth rise di nuovo: "Se vuoi possiamo aiutarti noi..." propose.
"In che modo?"
"Tu non ti preoccupare..." rispose Dominique ghignando.

Appena rientrarono nella Sala Comune, sentirono Al che stava dicendo a Scorpius: "Certo Scorpius che sei proprio frocio!"
Lorcan scoppiò a ridere e Rose ribattè prontamente: "Peccato che l'altra volta non lo sembrava affatto!"
Scorpius alzò gli occhi al cielo divertito, quasi dimentico della ginocchiata subita poco prima.
"Ti attacchi a un episodio Rose... ci ho rpovato con te solo perchè eri l'unica ragazza in quel momento."
"Intanto eri SOBRIO..."
Scorpius ghignò.
"Ci credo, con una bella ragazza come te..." disse Hannabeth, che sembrava aver perso tutta la sua apparente timidezza.
"Certo che ultimamente, Rose, ti interessano i ragazzi più giovani o sbaglio?" si affrettò a intervenire Dominique.
"In che senso?" chiese Rose ignara del piano della cugina.
"Sì, insomma... sei andata al ballo con Kurt... quello sì che è un Serpeverde..."
"Sì" rispose Rose ridendo "E' sempre circondato da ragazze... è troppo simpatico!"
Nel frattempo che stavano pralndo, Rose aveva dato involontariamente le spalle a Scorpius, non riuscendo quindi a scorgere la sua espressione.
Albus e Hannabeth stavano parlando tra di loro, mentre Lorcan si univa alla conversazione.
"Ti ha fatto divertire, Rose?" chiese Lorcan con un velo di malizia, beccandosi una gomitata scherzosa da Dominique.
Rose arrossì, poi rispose: "Ci sa fare... ma sapete che non è lui il mio obiettivo..."
"Infatti... l'amore della tua vita è mio cugino, l'ho sempre detto! Lì in Francia sì che crescono bene... "
"Puoi dirlo forte... lui diventerà bellissimo, già si vede da ora... che poi lui è stronzo con tutti ma non con me..."
"Sì, infatti... peccato abbia 12 anni..."
"Già... ma tra poco più di sei anni il nostro amore sarà lecito!"
Lorcan e Dominique scoppiarono a ridere e Rose si sentì perforare la schiena.
Si girò parzialmente e vide che Scorpius la stava guardando come non aveva mai fatto prima.
Reggeva i braccioli della poltrona con forza e il suo sguardo non esprimeva alcuna emozione, se non serietà e severità.
Inquietò talmente Rose, che questa si ritrovò a girarsi di scatto dopo aver incrociato il suo sguardo per poco più di un secondo.
Lui non aveva distolto lo sguardo, ma continuava a fissarla.
"Comunque Rose, sei davvero una bella ragazza, a volte ho notato che ti butti troppo giù!" disse Lorcan con fare amabile.
"Sì è vero Rose... sei così bella..." rimarcò Dominique.
Albus e Hannabeth si voltarono verso di loro.
"Sì, io glielo dico sempre che è bellissima!" intervenne Albus.
"E' una cosa obiettiva!" concordò Hannabeth.
Rose li guardò imbarazzata, poi scosse la testa.
"Ma che dite ragazzi... cioè io sono tutt'altro che bella...e poi questo discorso improvviso..."
Albus strabuzzò gli occhi come se stesse bestemmiando.
"Vuoi che faccio un sondaggio?" chiese Lorcan sbrigativo.
"Lorcan non ti azzardare... io..."
Lorcan si alzò e fermò il primo Tassorosso che gli passò davanti e gli chiese "Rose Weasley è obiettivamente una bella ragazza?"
Il Tassorosso guardò la Grifondoro, sorrise e annuì: "Certo!"
Rose stava sprofondando quando fermò un intero gruppo di ragazzi del sesto anno che confermarono ancora la sua bellezza.
"Non è vero..." bisbigliò lei con le lacrime agli occhi.
"Perchè dici così Rose, cos'è che non ti piace di te?" chiese Albus.
"I complessi secondo me te li hanno fatti venire, altrochè!" disse Dominique.
Rose parlò a bassissima voce e solo Dominique e Albus riuscirono a sentirla.
"Ho la pancia e le spalle grosse... "
Rose si rese conto di aver elencato i difetti che Scorpius aveva messo in luce con la sua insolenza.
"Ma se tutti i Serpeverde ci hanno provato..."
"Solo perchè ero l'unica ragazza..."
Scorpius si era alzato per andare a prendwere da mangiare, quindi non aveva seguito questo scambiò di conversazioni.
Quandò tornò vide solo che Rose aveva gli occhi lucidi.
Lorcan, in quel momento, aveva appena esordito con un "Allora Rose è o non è una bellissima ragazza?"
Scorpius guardò Rose con una faccia da schiaffi e rispose: "Sì, ma meglio la bionda e con questo chiudo!"
Si girò e uscì dal ritratto.
Tutti lo guardarono allibiti e Rose guardò Dominique al quale si era riferito.
"Ha ragione... sei molto più bella tu Dominique..."
Dominique scosse la testa e sorrise.
"Avrebbe detto anche che era meglio nonna Molly se fosse stata al posto mio... non ti vuole dare soddisfazione."
"Ma lui..."
"Rose lui in realtà è molto interessato a te... ho messo in mezzo il discorso di mio cugino apposta e hai visto come ha reagito? E' stato tutto il tempo a fissarti in quel modo! Se non fosse interessato di sicuro non sarebbe stato geloso di un bambino di 12 anni!!"
"Sì, infatti... ha ragione Dom..." disse Albus.
"E poi saremmo noi le complicate..." sospirò Hannabeth.
"Mi hai tolto le parole di bocca, cara..." disse Rose.
"Forse d'ora in poi dovresti ignorarlo..." le suggerì Lorcan.
"O parlargli chiaro! Non potete battibeccare e darvi contro per sempre." propose Dominique.
"Basta ho deciso... gli parlerò!"
"Quando?" chiese Albus.
"Alla prima occasione che lo rivedrò... anche fuori di classe."
"Beh... allora in bocca al lupo!" gli disse Lorcan.
"Crepi!"


Ecco il penultimo capitolo! Per l'ultimo non vi farò aspettare così tanto, promesso! kiss <3
ps. mi dispiace tanto ma sono di corsa, non ho tempo di rispondere ai commenti, perdonatemi Y.Y
-nemy1990-

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Capitolo 10
*** Scegliere Rose Weasley ***


Scegliere Rose Weasley

Un lupo la inseguiva nel sogno.
Un lupo dal manto scuro, un segugio.
Il lupo, il suo animale totem da sempre.
Rose ne era impaurita e correva, fuggiva da lui.
Quello che sembrava essere iniziato come un gioco stava sfociando in una vera e propria caccia per l'animale.
Più di una volta il lupo era stato abbastanza vicino da poterla mangiare, ma non ce l'aveva fatta.
Con il cuore a mille, la ragazza salì su una scala, probabilmente a bordo di una nave.
Improvvisamente, si rese conto di essersi messa al muro da sola: il lupo era di fronte a lei.
La guardava, inferocito, pronto a balzarle addosso, pronto a divorarla.
Rose guardò il lupo, poi alzò le mani pronto ad ammettere la sconfitta.
"Mi arrendo!" disse.
Il lupo si bloccò di colpo nel suo tentativo cruento, poi le sorrise.
Quel sorriso, così familiare, che lampeggiava attraverso gli occhi di ghiaccio.
Un sorriso malizioso.

Per trovare il coraggio necessario per la sua prossima mossa dopo il sogno che aveva fatto, Rose ci mise qualche giorno, ma capiva che più si attardava più l'ansia cresceva.
Arrivata al limite, Rose fermò Scorpius in un giorno assolato dopo l'allenamento di Quidditch del Serpeverde.
I compagni di squadra del ragazzo la guardarono incuriositi mentre lei si avvicinava ai loro spogliatoi.
Per fortuna, Albus le aveva ricambiato il favore e, insieme a una Dominique all'apparenza gelida, una Roxanne allegra e un' Hannabeth intimidita, si apprestò a sostenere la sua cuginetta.
"Rose!!" la salutarono allegramente Nathe e Leonard.
Jason non giocava a Quidditch.
"Ciao ragazzi!!"
"Qual buon vento ti porta qui?"
"Io..."
Dominique le diede una leggera spintarella e Rose cercò di assumere il tono più tranquillo di cui disponeva.
"Sto cercando Scorpius... "
"E' dentro lo spogliatoio, ha appena finito di mettere la roba nella borsa..." rispose Leonard.
"Puoi entrare, tranquilla, nessuno è nudo!"
Rose arrossì e, mentre Albus sghignazzava, tirò un profondo sospiro ed entrò dentro la stanza.
Scorpius era stranamente solo, la maggior parte dei compagni di squadra erano fuori, pronti a tornare al castello, mentre alcuni avevano già fatto ritorno in Sala Comune.
Quando alzò lo sguardo e si accorse della presenza di Rose la guardò sorpreso, poi si alzò a sua volta e, avvicinatosi a lei, le diede una pacca amichevole sulla spalla.
"Guarda chi si vede!!" la salutò sorridendo.
Rose, d'impulso, gli schioccò un bacio sulla guancia e Scorpius rimase piacevolmente spiazzato.
L'incredulità però, presto, si trasformò nel sorriso malizioso che la Grifondoro aveva sognato tanto che quest'ultima arrossì furiosamente rendendosi conto solo in quel momento di cosa aveva fatto.
"Senti io devo parlarti..." disse dopo un attimo.
Scorpius reagì in maniera imprevedibile, lasciando Rose di sasso.
"No, che parlare!! Io non devo parlare con nessuno..."
Mentre diceva questo prese il borsone e uscì dallo spogliatoio mentre Rose provò a fermarlo: "Scorpius... Scorpius non fare così, devo parlarti!!"
Lui sorrise, ma non si fermò, mentre Rose, uscita nuovamente alla luce del sole, incontrò lo sguardo incredulo di Roxanne che stava a dire: -Avete già parlato?-
Rose scosse la testa alla domanda silenziosa della cugina e Dominique si irrigidì contrariata.
Rose si mise a parlare con Nathe, mentre Albus le diceva: "Tiragli uno schiaffo, Rose! Mi ha insultato!"
Ovviamente scherzava e Dominique si avvicinò a Scorpius, decisa.
"Certo che potresti anche parlarle!"
Scorpius guardò la Corvonero meravigliato e, dopo qualche tentennamento, si avvicinò ad Albus che incitava ancora Rose alla violenza.
"Non tirerò alcuno schiaffo... ho fatto un voto alla non violenza!" replicò Rose decisa.
A quel punto, rincuorato anche un po' dal fatto che non le avrebbe prese, Scorpius si rivolse alla Grifondoro.
"Ma che mi dovevi dire?"
Rose si voltò sorpresa nella sua direzione, poi assunse un'aria gelida.
"Una cosa."
"Una cosa lunga?" chiese Scorpius avvicinandosi a lei con il solito sorriso malizioso.
"Dipende..." rispose Rose rimanendo sul vago.
"Allora dimmela." disse Scorpius come sfidandola.
"Non qui, non davanti a tutti!" replicò l'altra fermamente.
"Ok, seguimi..." disse Scorpius, guidandola in un luogo appartato, dove però si scorgevano sia i ragazzi della squadra, sia i suoi amici.

Scorpius si sedette su un masso che fungeva da panchina, ma comunque angustia per due persone.
Rose rimase lì in piedi, impalata a guardarlo, sempre con l'espressione rigida dipinta in volto, quando Scorpius le sorrise.
"Siediti accanto a me, mica ti mangio!"
A quelle parole, Rose represse un brivido ripensando al sogno, poi si sedette accanto a lui.
"Non ho mai pensato questo." rispose suo malgrado.
"Allora, che mi dovevi dire?" chiese il ragazzo, come per cercare di metterla a suo agio.
"Io... mi ero preparata un bellissimo discorso, ma non mi ricordo un cazzo!" ammise Rose.
Scorpius trattenne una risata.
"Meglio così, niente discorsi preparati, di' quello che ti viene!"
Rose lo guardò meravigliata per quella gentilezza, poi iniziò con la mente completamente svuotata.
"Io... cioè... il fatto è che..."
Tutte le volte che cercava di iniziare a comporre un discorso di senso compiuto la paura la bloccava, togliendogli il respiro.
Aveva paura che, da un momento all'altro, Scorpius avrebbe iniziato a fare lo stronzo.
E infatti...
"Via, sbrigati, che non abbiamo davanti tutto il giorno!"
Rose si stizzì e lo fulminò con lo sguardo.
"Già sono in ansia, non mi mettere ancora più sotto pressione!!"
Scorpius sorrise mentre Rose cominciò un po' imbarazzata a dire quello che doveva.
"Hai presente quando ti picchio e ti insulto?"
"Sì, ho presente." rispose il ragazzo tranquillamente.
"Ecco... mi comporto così perchè tu mi provochi."
Cercò lo sguardo di Scorpius, ma si accorse che quest'ultimo non era molto propenso a guardarla negli occhi.
"Lo sai che sono fatto così di carattere... io provoco tutti e TUTTE!!" replicò sottolineando l'ultima parola, come per intendere che lei era una delle tante.
"Sarà, ma a me sembra che quest'atteggiamento tu l'abbia soprattutto nei miei confronti!"
"Solo perchè tu te la prendi più facilmente... e tendi al melodrammatico."
Rose assunse un'aria perplessa, poi annuì.
"Certo, che sono melodrammatica te lo concedo, ma sta di fatto che tu mi provochi in continuazione!"
Scorpius cambiò improvvisamente espressione, facendosi serio.
"Se pensi che ti odio, sappi che stai sbagliando. Io non ti odio affatto!" disse guardandola negli occhi per la prima volta da quando avevano intrapreso quella conversazione.
"Davvero?" chiese Rose sfoderando il suo sguardo a cane bastonato.
"No, certo che non ti odio... perchè dovrei?"
Rose credette che quel momento fosse in assoluto il più intenso che avesse mai avuto con una persona dell'altro sesso, poi qualcosa ruppe quell'atmosfera.

"INNAMORATOOO SEMPRE DI PIU'! IN FONDO ALL'ANIMA PER SEMPRE TUU... PERCHE' NON E' UNA PROMESSA, MA E' QUEL CHE SARA', DOMANI E SEMPRE, SEMPRE VIVRA', SEMPRE VIVRA'A'A'A'!!"

Sia Rose che Scorpius si voltarono verso la fonte di quel coro e si accorsero che a cantare era Nathe, seguito da Leonard, Albus e Roxanne.
Rose avrebbe giurato che persino Dominique stesse sorridendo insieme ad Hannabeth, ma non erano abbastanza vicini per accertarsene.
Invece di provare imbarazzo, Rose si mise a cantare anch'essa, facendo scoppiare a ridere Scorpius.
"Comunque, riprendendo il nostro discorso..." la richiamò alla realtà il Serpeverde, facendole ricordare che non era ancora arrivata al succo della questione.
"Scusa, mi ero lasciata trasportare dalla canzone..." in realtà ogni scusa era buona per prendere tempo.
"Ti ricordi quando ti avevo intimato di non toccarmi?" disse Rose, chiedendosi mentalmente perchè non riusciva ad iniziare un discorso se non ponendolo come domanda.
"Sì, ma infatti non ti ho più toccata da quando me lo hai detto!" partì subito in quarta il ragazzo, mettendosi sulla difensiva.
"Mi lasci finire di parlare?" chiese Rose ostentando tranquillità.
Scorpius si zittì e Rose lo prese come un sì.
"Io ti avevo intimato di non toccarmi non solo perchè avevi fatto lo stronzo, ma essenzialmente perchè avevo paura che se ti fossi avvicinato fisicamente ci saresti riuscito anche in altro modo."
Passarono 10 secondi esatti prima che Scorpius reagisse come Rose non si aspettava.
Deduceva che se avesse voluto fare lo stronzo avrebbe indugiato su cosa significasse esattamente -in altro modo-.
"Non c'è problema, non succederà più niente, non ti toccherò più, stai tranquilla!!" rispose Scorpius fissandola negli occhi come per imprimerle quel concetto in testa o per autoconvincersi egli stesso.
"Io non intendevo questo..." provò Rose, ma fu interrotta di nuovo.
"...ma proprio niente, Rose! Davvero, niente di niente!!"
Rose a quel punto si ammutolì, guardandolo a occhi sbarrati.
Continuava a ripetere come un pazzo che non sarebbe successo più niente, guardandola negli occhi per poi alzarsi e dirlo ancora.
Ad un certo punto si costrinse a chiederle: "Mi dovevi dire solo questo?"
Rose, quasi schiacciata dalla confusione, rispose: "Non proprio..."
"No, invece dovevi dirmi solo questo!! " sentenziò lui, come per far capire che la conversazione si era conclusa.
Rose lo guardò allibita, quando, dopo aver fatto due passi si rigirò sempre con un accenno di quello sguardo folle ed esclamò: "Ora vado... a proposito Rose... fatti dare un consiglio: pensa al cazzo!"
Forse fu quello che diede a Rose il coraggio di fare quello che fece e di dire quello che disse.
"Tu non vai da nessuna parte. Sei solo un bambino immaturo che ha paura dei sentimenti. Sì, hai capito bene: S-E-N-T-I-M-E-N-T-I! Sono della convinzione che se incontrassi un molliccio, quello si trasformerebbe in una ragazza che ti vuole ingabbiare. Io, però, non voglio questo da te. Hai detto che devo pensare al cazzo e io ti do una notizia dell'ultima ora: già ci penso. Non sono frigida come credi e lo sai perchè? Perchè l'unica persona a cui la darei in questo momento sei tu. Io ti voglio in una maniera che non è spiegabile a parole. Tu mi tormenti, sia nel conscio che nell'inconscio. Se non mi vuoi più toccare fa come vuoi, ma non ho intenzione di sprecare un minuto di più con una persona che non sa quello che vuole. Avevi detto che ti piacevano le persone decise..."
A quel punto Rose si alzò dal masso e si avvicinò a Scorpius che sembrava come paralizzato.
"... e io lo sono più di quanto tu possa pensare!"
Detto questo, Rose prese Scorpius per la cravatta e incollò le sue labbra a quelle del ragazzo.
Scorpius non parve riprendersi subito dallo sbigottimento, poi sentì le mani di Rose che si stringevano lentamente dietro la schiena e, senza volere, stava già ricambiando il bacio.
Un applauso si levò alto tra il piccolo pubblico che avevano avuto per tutto il tempo e, successivamente, Rose avrebbe scoperto che l'idea di applaudire era stata di Roxanne, stranamente.

"Quindi cosa pensi di Rose?" chiese Albus a Scorpius quella sera, quando l'andò a trovare nella Sala Comune dei Serpeverde.
Scorpius sorrise.
"Che è una pazza furiosa..."
"Quindi ti piace." rispose tranquillo Albus.
Scorpius diede un pugno amichevole sulla spalla dell'amico per poi scoppiare a ridere.


THE END

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