due cuori, due anime e sempre la stessa fine

di ferro91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'inizio ***
Capitolo 2: *** Goku's dreams ***
Capitolo 3: *** I love you, so much ***
Capitolo 4: *** happy ending ***
Capitolo 5: *** La felicità è finalmente arrivata!!!! ***
Capitolo 6: *** Bulma e Chichi: superdonne ***
Capitolo 7: *** 15 aprile un amore che si concretizza ***



Capitolo 1
*** l'inizio ***


Capitolo 1: l’inizio Tutto era cominciato con una delle loro ormai quotidiane litigate: -Goku sono stufa!!!!! Possibile che tu non sappia fare altro che allenarti!!!!!- -Chichi ma lo sai che lo faccio per proteggere te e nostro figlio!!!!- -Sempre le solite scuse!!!! Ti ripeto che sono STUFAAA!!!- Così dicendo se ne andò sbattendo la porta… da qualche giorno a questa parte non facevano altro che litigare così una sera… -Goku ascoltami- -Sì, cara che c’è?- -Te ne sarai accorto anche tu che in questi giorni non abbiamo fatto altro che litigare…- -E quindi?- -Quindi pensavo, almeno per il momento di andare a stare a casa di mio padre, per favore non tentare di farmi cambiare idea e soprattutto non venirci a cercare!!!- -Che vuol dire venirci?- -Vuol dire che con me viene anche mio figlio…- -No, tu non puoi andare via e soprattutto non puoi portarmi via Gohan!!!- Due grosse lacrime di disperazione scesero dai suoi occhi… -Sono sua madre e ho tutto il diritto di tenere con me mio figlio!!!- Così dicendo lasciò Goku solo nel suo dolore e potete star certi che soffrisse… perché se ne era andata la persona più importante della sua vita… perché gli aveva portato via suo figlio… perché la sua vita ora era vuota… perché per lui vivere si trasformò in un’agonia!!!! Anche per Chichi andarsene da casa sua e dall’amore della sua vita non fu affatto semplice, anche perché prima di partire aveva dato un’ultima occhiata all’interno della casa e l’aveva visto lì, in ginocchio con la testa tra le mani che piangeva lacrime di sofferenza e, anche se può sembrare assurdo, di solitudine… questo aveva ulteriormente complicato le cose perché avrebbe voluto entrare, stringerlo forte a sé e dirgli di non piangere… però si fece forza, si allontanò dalla finestra e preso per mano Gohan, si avviarono insieme verso la casa di nonno Juman… ad un certo punto un perplesso Gohan chiese: -Mamma ma perché dal nonno non viene anche papà?- -Bè…sai...io e tuo padre…abbiamo litigato- -E perché?- -Gohan, tu non potresti capire sei troppo piccolo e queste sono cose da grandi…- (ODIO QUANDO FANNO COSì!!!! ANCHE SE SIAMO PICCOLI, MICA SIAMO SCEMI FINO Lì CI ARRIVIAMO… OPSSS SCUSATEMI STAVO RIFLETTENDO AD ALTA VOCE!!! NDA) Goku vide allontanarsi Chichi e suo figlio avrebbe voluto chiederle perdono… avrebbe voluto, come non mai, baciare quelle labbra rosse come rubini… avrebbe voluto specchiarsi in quegli occhi color dell’ebano… avrebbe voluto, anche solo per un secondo, accarezzare quei capelli neri come la pece!!!! in quel momento si sentì tremendamente solo… due grosse lacrime gli scesero dagli occhi, anche se era contro la morale del popolo sayan, per una volta (A CUI NE SEGUIRANNO MOLTE ALTRE!!!! NDA) lasciò quelle lacrime si moltiplicassero fino a diventare un pianto disperato che “rifletteva” tutto il dolore che aveva dentro il cuore!!!! Chichi intanto era arrivata a casa di suo padre che appena la vide con aria preoccupata le chiese: -Chichi, tesoro che ti è successo?- -Oh… papà se solo tu sapessi!!!!- Così dicendo corse ad abbracciare suo padre… -Su, su entriamo che così mi racconti tutto quanto!!!- Una volta entrati Chichi spiegò a suo padre tutto ciò che le era successo e le lacrime che a stento aveva, fino a quel momento, trattenuto presero a scenderle a fiotti dagli occhi… -Ma guarda te io pensavo fosse un bravo ragazzo in realtà non gliene frega un c***o (SCUSATE LA PAROLA MA QUANDO CI VUOLE, CI VUOLE NDA) di te!!!!- -No papà non usare parole così pesanti per una persona che neanche le merita!!!!- Non avrebbe voluto dire queste cose ma la rabbia le esplodeva dentro il cuore, nonostante ciò continuava ad amarlo disperatamente e senza freni come quando l’aveva conosciuto!!!! All’improvviso un pensiero si fece spazio nel suo cuore e nella sua mente… -E se Goku non mi avesse mai amato?- Quella sera Vegeta e Bulma decisero di far visita a Chichi e Goku, ma quando arrivarono alla casa dei loro amici gli si presentò uno spettacolo non molto gradevole: Goku addormentato sul pavimento con le gote ancora bagnate per tutte quelle lacrime che aveva versato… Bulma cercò di svegliarlo: -Goku? Svegliati!!!!- -Uh? No, andate via voglio stare solo con il mio dolore!!!- -Avanti, Kakarot, non fare storie alzati e raccontaci quello che è successo!- Goku pronta,mente si alzò, non aveva mai visto Vegeta preoccupato per lui, e si sedette sul divano… -Goku raccontaci tutto…- -Chichi mi ha lasciato!!!- La sua voce tremava e aveva gli occhi gonfi per tutto quel piangere sembrava aver perso completamente la bussola ed inoltre il suo viso, una volta sorridente e solare, adesso era spento e privo di qualsiasi accenno ad un sorriso… -COOOOOOOSA?- -è la verità- -In effetti non la vedo qui in giro… E Gohan? Non vedo neppure lui…- -Se l’è portato via lei…- -Ma non è giusto!!!!- -è proprio per questo che dovete aiutarmi!!!!- Vegeta che fino a quel momento aveva ascoltato senza intervenire disse: -Tanto per cominciare tu verrai, per il momento, a stare alla Capsule Corporation- -Sì Vegeta ha avuto una grande idea anche perché qui da solo staresti molto peggio…- Così Goku si trasferì alla Capsule Corporation… Ora Chichi era distesa sul divano e pensava al suo unico e grande amore, la sua unica ragione di vita, la sua ancora in mezzo al mare, il suo faro nella notte, il suo cuore straziato “piangeva”, il suo corpo reclamava a gran voce quello del suo amato… Per distrarsi salì al piano di sopra dove Gohan dormiva beato nel lettino dove lei aveva dormito durante la sua infanzia, lo sentì mormorare nel sonno: -Papà? Papà dove sei?- -Oh Gohan lo so che ti manca il tuo papà e credimi manca tantissimo anche a me!!!!- Scoppiò in lacrime per l’ennesima volta… -Ora basta!!!! Basta soffrire per un uomo che neanche mi ama!!!- -Uff!!! Possibile che non riesca a dormire neanche un po’!!!! Mi sa che per farmi passare il tempo e la fame andrò a farmi un panino!- Così dicendo si alzò e andò in cucina… una volta là aprì il frigo e ne trasse un cartoccio con dentro circa 2 etti di salame, un barattolo di maionese e 2 foglie di insalata poi dall’armadietto del pane prese una baguette la tagliò in due pezzi e c’infilò dentro quasi tutto il salame, l’insalata e mezzo vasetto di maionese!!!! (PERò NON CI Và MICA PER IL SOTTILE, MANGIA QUANTO UN ESERCITO INTERO PRIMA DI UNA BATTAGLIA!!!! NDA) Prese il suo paninazzo e passando davanti alla camera da letto di Bulma e Vegeta sentì queste semplici parole: -Ti amo Bulma- -Anche io ti amo tantissimo- Il piatto che aveva in mano gli cadde andando ad infrangersi sul pavimento, lacrime amare di solitudine gli scesero involontariamente dagli occhi… “Chichi, amore mio, ma perché mi hai abbandonato, perché?!!!! Eppure tu sai che ti amo più della mia stessa vita e che non vivo senza di te!!!!” in quel momento Bulma e Vegeta uscirono dalla loro stanza e chiesero allarmati: -Ma che è successo qui?- -Niente, sono scivolato- Così dicendo Goku raccolse tutti i cocci per terra e tornò in “camera sua” visto che ormai il panino era andato a p*****e (OOPSSS… SCUSATEMI!!!! NDA) decise di uscire nel terrazzo… C’era un cielo meraviglioso quella sera con una miriade di stelle e una splendida e placida luna… Il vento le scompigliava i capelli ma a lei non importava perché al momento sentiva solo un profondo senso di solitudine… All’improvviso venne colta da un dolore acuto allo stomaco, una forte nausea… decise che era ora di rientrare… si stese sul divano e finalmente si addormentò. Il mattino seguente ebbe gli stessi sintomi, preoccupata si recò dal dottore e questa fu la sua diagnosi: -Signorina… lei è…- -Sono cosa?- -Lei è incinta!!!- “Oh, no ora chi glielo dice a Goku?” Appena arrivata a casa lo disse a suo padre… -Chichi, tesoro, ma non sei contenta?- -Certo, ma resta il fatto che devo dirlo a Goku…- -Oh, ma per adesso goditi la tua gravidanza a Goku lo dirai poi…- -Ma non mi sembra giusto dopotutto lui è il padre…- -Anche questo è vero…- Chissà che farà Chichi ora… Dirglielo o non dirglielo? Questo è il problema!!!

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Capitolo 2
*** Goku's dreams ***


Capitolo 2: Goku’s dreams Circa 9 mesi dopo alle 3 del mattino: -Papaaaaaaa!!!!!- -Chichi!!!! Cosa è successo? Sono le 3 della mattina!!!!!- -Papà corri, sto per partorire!!!!- -Tranquilla, sto arrivando!!!!- 3 secondi dopo Chichi vide comparire suo padre, che con aria trasandata, la prese in braccio e la depose delicatamente a terra, una arrivati al piano inferiore… -Chichi aspettami qui… vado a prendere la tua borsa!!!!- -Sì, papà, sto solo per morire di parto, ma non ti preoccupare, non mi muoverò da qui!!!!- Dieci minuti dopo, Chichi era distesa su un letto d’ospedale, in preda a contrazioni fortissime… Goku intanto era uscito per fare una passeggiata e, così per puro caso incontrò, Juman davanti all’ospedale con una borsa in mano… -Ehi, Juman dove corri così di fretta?!!!!- -Sto andando in ospedale…- (MA Và PENSAVO STESSI ANDANDO IN DISCOTECA!!! NDA) -Scusa se mi permetto, ma chi c’è in ospedale?- -Chichi….- A quella parola il cuore di Goku fece un balzo tale da arrivargli in bocca… -Spero di aver capito male!!!!- -No, hai capito benissimo…- -E, come mai si trova lì?- -Sta per avere un bambino…- -COOOOOOOOSA?- -Sì lo so che sei sorpreso ma lei ha preferito non dirtelo…- -Ma era un mio diritto saperlo!!!- -Bè… ad ogni modo… non è che per caso vuoi salire a farle visita?- -E me lo chiedi anche?- Chichi intanto era circondata da un equipe di medici e da macchine che le monitoravano le funzioni vitali, stava soffrendo… Goku attraversò i corridoi con il cuore in gola, per il terrore che fosse successo qualcosa al suo delicato fiore, all’amore della sua vita. Appena la vide, tirò un sospiro di sollievo, per fortuna non le era capitato niente di male, stava tranquillamente riposando… Con la coda dell’occhio scorse una piccola culla vicino al letto, spinto dalla curiosità si mosse e quando fu vicino a quel lettino in miniatura, lo vide… vide una piccola creatura con occhi da cerbiatto… vide il bimbo più dolce del mondo, aveva i capelli neri come i suoi, poteva vederlo da una piccola ciocca sulla testina del piccolo, ed era forte no anzi fortissimo!!! Non potè resistere prese il frugoletto tra le braccia il piccolino sembrava averlo riconosciuto perché gli poggiò le mani sul volto… -Piccolino lo sai chi sono io? Sono il tuo papà… mi raccomando veglia sulla tua mamma perché io non posso farlo…- Gli diede un bacio sulla fronte e lo ripose delicatamente nella culla… Si avvicinò a Chichi… -Amore mio… sapessi quanto sei bella…ti amo da morire!!!!- Gli accarezzò i capelli, il volto, le labbra… abbassò lievemente il capo e poggiò le labbra su quelle di lei… a quel contatto Chichi si svegliò ma restò a occhi chiusi per assaporare al meglio quell’ultimo bacio regalatole dall’amore della sua vita… Quando Goku alzò la testa le disse a fior di labbra: -Ti amo, piccola mia, non scordarlo mai- A quelle parole il cuore di Chichi fece un balzo… “Allora mi ero sbagliata!!!!” Goku uscì e Chichi, a malincuore lo lasciò andare… Da quel giorno erano trascorsi due anni…Goku era uscito per fare una passeggiata e vagando senza meta si ritrovò nei pressi di un parco giochi… lì vide un bambino che stranamente gli ricordava sé stesso durante la sua infanzia e per di più era forte come un toro… ad un certo punto il pallone con cui il bimbo stava giocando lo raggiunse e si fermò proprio davanti ai suoi (di Goku) piedi… -Ecco a te piccolino tieni,la tua palla- Il bambino fece per andarsene ma Goku lo prese per una mano lo guardò e… Si accorse che assomigliava a una persona a lui molto cara… Chichi… ma no non era possibile… come per accertarsi che fosse veramente così gli chiese: -potresti indicarmi la tua mamma?- Il dito di quel piccolo angioletto puntò verso una donna con i capelli neri e gli occhi dolcissimi… un lampo travolse il suo cuore…Chichi… distogliendo lo sguardo disse: -Grazie ora puoi andare…- Una lacrima solitaria scese dai suoi occhi… Avrebbe voluto prendere in braccio quel bambino, avrebbe voluto sussurargli all’orecchio: -Lo sai che io sono il tuo papà?- avrebbe voluto recuperare il tempo perso… avrebbe voluto insegnargli ad essere forte… Lo vide allontanarsi ed avvicinarsi ad un altro bambino sui dodici anni anche lui con i capelli scuri… solo quando vide che gli correva incontro lo riconobbe: era Gohan!!! Lo aspettò a braccia aperte e lui gli si buttò addosso e insieme caddero sul prato… -Papà… papà.. mi sei mancato tantissimo!!!- -Anche tu mi sei mancato…- Gohan per la prima volta vide suo padre piangere, ma non erano lacrime amare… Goku era davvero felice, non vedeva suo figlio da più di due anni e dire che gli era mancato era poco… -Papà ma perché piangi?- -Perché sono felice!!!- Strinse a sé suo figlio… -Gohan è ora di rientrare…- Goku si alzò di scatto, era la prima volta, dopo tanto tempo che sentiva la voce di sua moglie… -Mamma ti prego fammi stare un po’ con papà…- -Ti prego, Chichi e da tanto tempo che non sto con Gohan…- - E sia… sta pure con tuo padre…- A Gohan si illuminarono gli occhi… -Davvero?- -Ma certo!!!!- -Grazie mille mamma!!!- Gohan corse ad abbracciare sua madre… Goku, restò colpito dalla freddezza con cui Chichi aveva pronunciato la parola padre… Che si fosse allontanata da lui era certo, quindi proprio per questo avrebbe dovuto fare qualcosa e alla svelta. ( E CHI SEI SPEEDY GONZALES? NDA) Così prese per mano suo figlio e insieme andarono alla casa dove Chichi e GOku avevano convissuto per tutti quegli anni… Entrare lì dentro per Goku fu uno shock tutto di quella dannatissima casa gli ricordava Chichi, il suo angelo del paradiso… Gohan invece era contentissimo tanto che si mise a correre per tutta la casa, ad un certo punto però si fermo e disse: -Ma lo sai papà che è molto strano…- -Cosa è strano?- -Tu e la mamma siete strani, ti rendi conto che era da più di due anni che non ti vedevo?- -Pensavo tu fossi felice…- -Sì certo, ma nella vita di un figlio non c’è solo la madre!!!- -Sì è vero hai ragione…- Goku era molto dispiaciuto anche perchè non avrebbe mai voluto non avrebbe mai voluto che si venisse a creare una situazione del genere!!!! I pensieri di Goku furono interrotti dallo squillo del telefono… -Pronto?- -Pronto… Goku… sono Chichi- -…- -Ci sei?- -Sì- -Ho chiamato per sapere come sta Gohan…- -Gohan sta benone!!!!- -Voglio incontrarti…- Goku non poteva credere alle sua orecchie… -Scusa, che vuoi dire?- -Voglio solo dirti che una di queste sere mi piacerebbe uscire con te…- (FINALMENTE!!!!!! NDA) -…- -Pronto?- -Oh… per me non c’è problema, anzi…- -Anzi cosa?- -Non aspettavo altro…- -Ok… allora ciao!!!- Goku era talmente felice che poteva il cielo con un dito… era talmente felice che si sarebbe volentieri a ballare… e così fece… prese per mano Gohan e si mise a danzare al centro della stanza… -Papà, come mai sei così euforico?- -Non ci crederai mai ma tua madre mi ha chiesto di uscire!!!!!!!- E ora che succederà? Cosa dovrà dire Chichi a Goku?

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Capitolo 3
*** I love you, so much ***


Capitolo 3: I love you, so much! Quella sera Chichi mise a nanna Goten (CHICHI HA DECISO DI CHIAMARE COSì IL SUO SECONDOGENITO NDA) prima del solito e si chiuse dentro il bagno… Aveva i sudori freddi… Il suo cuore batteva a mille… Le tremavano le ginocchia… Voi vi chiederete il perché… Bè, molto semplice, doveva uscire con l’amore della sua vita, nonostante avesse più di trent’anni si sentiva come un’adolescente ai primi amori… Per prima cosa si fece una rilassante doccia con il suo solito bagnoschiuma al muschio bianco, una volta uscita si vestì (QUESTO è LOGICO A MENO CHE NON VOGLIA USCIRE IN BIKINI… NDA) Alla fine di un interminabile rito scaramantico (CHE ONO VI DESCRIVO perché VI SI RIZZEREBBERO I CAPELLI… NDA) Chichi si decise ad uscire di casa. Dovevano incontrarsi al ristorante italiano… Chichi come suo solito arrivò dannatamente in ritardo e come se non bastasse Goku era già seduto ad un tavolo che l’aspettava… Quando la vide entrare ebbe un tuffo al cuore… Com’era bella!!!! Indossa un vestito di seta nero, uno scialle le copriva le spalle lasciate nude, i capelli erano raccolti in una coda di cavallo che lasciava libere due ciocche che le ricadevano morbide sul viso e per completare l’opera aveva un “velo” di rossetto sulle labbra… La vide avvicinarsi al suo tavolo e… -Ciao!- -Ciao!- -Se non sono troppo curioso, vorrei sapere come mai mi hai invitato ad uscire con te questa sera…- -No, non ora, te lo dirò al momento opportuno, adesso però ordiamo qualcosa da mangiare? Ho una fame che non ci vedo…- Chichi tanto per cambiare ordinò una classicissima pizza margherita mentre Goku un piatto di spaghetti. Avevano terminato da un po’ di mangiare quando cominciarono a suonare… Quella sera il repertorio musicale iniziava con la canzone “L’alfabeto degli amanti” di Michele Zarrillo… -Ti va di ballare?- -Perché no…- Si avviarono insieme verso la pista da ballo… Goku strinse a sé Chichi, era troppo felice!!!! QUESTO è IL TEMPO DI VIVERE TE… FINO ALL’ULTIMA PARTE DI ME… E NON CHIEDERMI DOVE E perché… DEVI SOLO FIDARTI DI ME… Erano abbracciati, stretti l’una nelle braccia dell’altro, i loro cuori battevano all’unisono, un brivido correva lungo le loro schiene, lacrime di felicità sgorgavano dai loro occhi… “Goku sapessi quanto mi sei mancato!!!!” Chichi portò Goku fuori, nel piccolo giardinetto del ristorante… Si sedettero su una panchina sotto un tetto di rose fiorite e… -Goku…- -Sì Chichi sono tutt’orecchi…- -Vorrei che ci riprovassimo…- -Riprovare a fare cosa?- -A stare insieme…- -Perché? Avevi detto che eri stufa…- -Sì l’ho detto, ma ero in preda a violenti attacchi di rabbia… Dal primo momento che ho lasciato casa nostra nostra mi sono sentita sola, e soprattutto mi sentivo in colpa per quello che ti ho fatto… Mi sono resa conto di amarti più della mia stessa vita e di non poter vivere senza di te…- Goku era senza parole, non aveva sognato che questo per due anni… -In questi due anni e passa ho sofferto le pene dell’inferno… Ma non riesco a starti lontano, perché anche io ti amo… Tu sei per me come l’aria: indispensabile… Tu sei per me come una rosa: bellissima… Tu sei il faro che illumina il buio della solitudine… Tu sei l’unica stella del mio cielo…- Così dicendo prese un bocciolo di rosa e glielo mise tra i capelli… Avvicinò il viso a quello di lei… Sfiorò le sue labbra con le dita per sentirne la morbidezza e la delicatezza… Poi… Finalmente la baciò… Fu un bacio: intenso per tutto il bene che si volevano… umido perché bagnato dalle lacrime… ed infine atteso… Chichi non riuscendo a resistere, infilò le mani sotto la maglietta e gli accarezzò la schiena… Goku dal canto suo si stava dando da fare con la lingua (NON PENSATE COSE SCONCE PLEASE… NDA) Alla fine di quel bacio Chichi, sorpresa, disse: -Wow non ti facevo così passionale!!!!- -Pensa che se aspettavi un altro po’ mi sarebbero venute le crisi d’astinenza… Tel’ho già detto che non riesco a fare a meno di te…- -Goku?- -Sì?- -Ti amo- -Anche io ti amo tantissimo!!!!!- PASSA IL TEMPO E LA RITROVO QUI COME SE NON FOSSE ANDATA MAI VIA MENTRE FRUGA TRA GLI ARMADI MIEI METTE QUEL MAGLIONE ENORME CHE SO Già CAMMINARE INTORNO DOVE LEI… FARE FINTA CHE NON SONO QUI PER LEI MA è DIFFICILE CONVINCERSI CHE NON è CON ME LEI… Goku aveva portato Chichi nella loro vecchia camera da letto e ora… Ora la stava baciando e con le mani le stava slacciando slacciando bottone per bottone il vestito… Finalmente erano insieme ed era l’unica cosa che aveva un peso in quel momento… LEI è IL SOLE DENTRO ME L’AMORE CHE NON C’è IL SOGNO CHE VORREI LA VITA CHE FAREI LEI è LA LUNA DENTRO ME LA PACE CHE NON C’è LA FORZA CHE VORREI Chichi dal canto suo, gli stava togliendo la maglietta per poi accarezzargli quegli addominali scolpiti… Lo guardò negli occhi… quegli occhi che l’avevano fatta innamorare di lui… quegli occhi da cucciolo… quegli occhi severi e dolci allo stesso tempo… quegli occhi profondi quanto l’oceano… Lo baciò, questa volta, con tutto l’amore e tutta la passione che aveva nel cuore… Poi maliziosamente portò le mani all’altezza della cintura… Così caddero anche i jeans… LEI è IL TEMPO CHE NON PASSA MAI… LEI è L’OMBRA DENTRO I PASSI MIEI… LEI è… LEI è LUCE IN UNA LACRIMA… LEI è FIBRA DENTRO L’ANIMA… LEI è L’ACQUA DELLA VERITà… LEI è STORIA CHE NON MORIRà MAI… LEI è MUSICA NELLA FOLLIA… LEI è POESIA… Goku riuscì a sfilarle il vestito, le accarezzò la pelle… Non resistette… avvicinò le labbra al suo collo per poi scendere fino all’ombelico… La prese tra le braccia e la depose delicatamente sul letto… A coprire i loro corpi c’era solamente un sottile lenzuolo di seta… A questo punto lui delicatamente “entrò” dentro di lei, i loro respiri si fecero affannosi, si muovevano in simbiosi… Nonostante tutto quello che era capitato loro, l’amore che nutrivano l’uno per l’altra era quello di sempre, indissolubile, irresistibile oltre che duraturo… Stremati ma felici si sdraiarono vicini e vinti dalla stanchezza si addormentarono… And now? Cosa succederà?

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Capitolo 4
*** happy ending ***


Capitolo 4: due cuori due anime e sempre la stessa fine Il mattino successivo Chichi si svegliò, alzò la testa e… Suo marito non c’era, al suo posto trovò un biglietto con su scritto: Buongiorno amore mio, vicino a questo biglietto troverai una scia di petali di rosa, seguila e ti condurrà in un luogo fatato, io ti aspetterò lì… ti amo tuo per sempre Goku Chichi iniziò a seguire quella scia, giù per le scale, in salotto dove sul divano trovò un pacchettino con sopra un biglietto… Cara Chichi, se stai leggendo questo biglietto vuol dire che ci siamo riconciliati. Non sai quello che ho sofferto, ma è giusto, come si suol dire “chi rompe paga” nel senso che io, con le mie manie da superman ho disintegrato il nostro rapporto ed ora ne pago le conseguenze. Forse prima non te lo dicevo abbastanza ma non ripeterò più lo stesso errore a cominciare da adesso: ti amo e ti amerò per sempre… Se sbaglio, se sono troppo distante non aspettare, dimmelo e insieme vi porremo rimedio. Chichi sei tutta la mia vita non scordarlo MAI!!!! Tuo per sempre Goku Lei con le mani che tremavano aprì il pacchetto e dentro c’era… Un anello con sopra un diamante enorme!!!!! A questo punto 2 abnormi lacrime scesero dai suoi occhi… L’anello era un gran regalo ma ciò che la fece piangere fu quella lettera che con la sua semplicità l’aveva resa felice… Continuò con il suo percorso che la portò in cucina dove sopra la tavola apparecchiata con ogni ben di Dio c’era un altro biglietto lo aprì e… Per affrontare tutto quello che ti succederà dopo devi mangiare (VA BENE MAMMA!!!! NDA) Sopra la tavola troverai tutti i tuoi piatti preferiti non dico di mangiare tutto ma almeno assaggiali… Ti amo come un eremita ama la solitudine… Come un carcerato ama la libertà… Come un delfino ama l’ossigeno… Insomma hai capito che ti amo tantissimo… Tuo per sempre Goku Chichi fece quello che le aveva ordinato suo marito, assaggiò il contenuto di tutti i piatti poi tornò a seguire la scia si petali che la condusse in bagno dove vicino allo specchio trovò l’ennesimo biglietto… Guardati allo specchio e scoprirai perché non voglio che nessuno ti faccia del male… Non solo perché sei dannatamente bella ma anche perché sei il mio piccolo tesoro personale… Sullo sgabello sotto il lavandino troverai qualcosa che, sono sicuro, ti renderà ancora più bella!!!! Non serve che mi ringrazi l’ho fatto per farmi perdonare anche se so che niente potrà mai cancellare il male che ti ho fatto… Tuo per sempre Goku Chichi si chinò per raccogliere quel pacchetto e scoprì che dentro c’era un completo composto da una camicetta bianca, quasi trasparente firmata D&G e una minigonna anch’essa bianca firmata Lewis. Sorrise al pensiero di Goku in un negozio “da signore” a fare compere!!!! Si fece una doccia veloce e indossò il completo nuovo, dopodiché continuò a seguire la scia che la condusse in giardino, ad un certo punto vide qualcosa appoggiato a terra… Lo raccolse e scoprì che erano due biglietti per il teatro dell’opera di Satan City… Leggendoli scoprì che erano per la sua opera preferita: “Madame Butterfly”… Per l’ennesima volta le vennero le lacrime agli occhi… “Amore mio, non ho parole…” Scosse la testa per scacciare le lacrime e continuò il suo percorso… Dopo circa due minuti di cammino vide il tetto di un gazebo che fino alla sera prima non c’era… Appena vide Goku gli si buttò addosso e insieme caddero sul soffice tappeto erboso, con le lacrime agli occhi gli disse: -Amore mio, non sai quanto ti amo!!!! Grazie 1000 per tutto quello che hai fatto per me!!!!- -Anche io ti amo!!!!- Detto ciò si baciarono… Si alzarono e Goku si inginocchiò davanti a lei, le prese le mani e… -Chichi, sai già che senza di te non posso vivere, anche se ti sembrerà stupido, mi vuoi risposare?- -Goku ma è una follia!!!!- -Ecco!!!! Lo sapevo!!!! Non dovevo organizzare questa far…- Fu interrotto da un dito di Chichi che andò a posarsi sulle sue labbra… -Le cose per una volta falle decidere a me!!!! È la cosa più bella che hai fatto per me…- -Quindi?- -Quindi la risposta è sì, stupidone!!!!- La strinse a sé… Come una calamita con un chiodo le loro labbra si unirono, si staccarono e si unirono di nuovo… -Goku scommetto che per comprarmi tutti questi regalini, avrai speso un occhio della testa!!!!!!- -E se anche fosse? Per te questo ed altro!!!!- -Ma non è giusto!!!!- -Ascoltami, ti ho fatto soffrire, ti ho lasciato da sola a crescere un bambino… Mi sembrava il minimo da fare per farmi perdonare, anche se so che il male che ti ho fatto è immenso…- -Guarda che quella che ti ha lasciato sono stata io, in quanto a crescere Goten da sola è stata una scelta mia e poi puoi sempre recuperare il tempo perso in fondo lui ha solo 2 anni!!!!- -Ne sei sicura?- -Mi prendi in giro? Certo che sono sicura!!!!- -Allora non mi resta che dirti… TI AMOOOOOOOOOOOOO- -Non urlare non sono mica sorda!!!!- -Voglio gridarlo al mondo il mio amore per te… Voglio che qualsiasi persona sappia che io ti amo e che nessuno e dico NESSUNO potrà mai separarci!!!!!- Matrimonio in programma… Un amore che si evolve… Due cuori che si riuniscono… E adesso? Come andrà a finire sta benedetta storia?

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Capitolo 5
*** La felicità è finalmente arrivata!!!! ***


Capitolo 5: la felicità è finalmente arrivata. Si sarebbero sposati due mesi dopo… Chichi si sentiva ringiovanita, si rese conto che suo marito era per lei indispensabile… La prima cosa che fecero insieme fu andare al teatro di Satan City… Chichi naturalmente aveva indossato il completino regalatole da suo marito, Goku, strano ma vero era in giacca e cravatta… Entrarono nel teatro, che aveva sul pavimento la moquette rossa, il lampadario in vetro di Murano, le pareti affrescate tanto da sembrare quelle della Cappella Sistina e le poltroncine comodissime in velluto blu!!!! (ROBA DI CLASSE!!!! NDA) Le poltrone di Chichi e Goku erano in una delle tante stanzette alle pareti… Ad un certo punto si abbassarono, fino a spegnersi, le luci… Gli spettatori tacquero e l’orchestra iniziò a suonare… Goku prese per mano Chichi e la guardò… era felicissima… i suoi occhi brillavano… qualsiasi uomo avrebbe potuto innamorarsi di lei ma lui l’avrebbe costretta a stare al suo fianco perché non voleva più perderla… lei per lui era very special… lei per lui era tutto… Durante la pausa Chichi disse: -Dì la verità, lo hai fatto apposta!!!- -Cosa?- -Prendere due posti isolati…- -Ehm…Sì- -Lo sapevo!!!! Vecchio maniaco…- -Ehi vecchio a chi? Io sono giovanissimo- -Sei talmente giovane che oramai ti tocca camminare con il bastone…- Così dicendo scoppiò a ridere… -Ma come mai li hai presi così isolati? Mi sembra di essere un eremita…- -Da quando ti ho ritrovato non voglio sprecare neanche un secondo della mia vita, voglio dedicarli tutti a te…- -Sei dolcissimo…- (ATTENZIONE!!! NOTIZIA BOMBA!!! I DENTISTI STANNO DIVENTANDO RICCHI!!!! DEVONO DIRE GRAZIE A ME CHE CON LA MIA STORIA MELENSA STO FACENDO VENIRE LE CARIE A MEZZA ITALIA!!!!! NDA) Così dicendo le buttò le braccia al collo… Non fecero in tempo a baciarsi che, di nuovo, si spensero le luci… Lo spettacolo procedeva per il meglio, quando arrivarono al punto in cui Madame Butterfly si fa il karakiri (IN PRATICA, PER CHI NON LO SAPESSE, SI DA UNA PUGNALATA AL CUORE, Sì LO SO, è UNA COSA MACABRA MA PER AMORE QUESTO ED ALTRO!!!! NDA) Chichi si strinse a Goku in preda ai singhiozzi, ma a parte questo episodio sporadico, fu una serata magica (è L’AMORE CHE FA QUESTI SKERZI!!!! NDA). Quando tornarono a casa trovarono Gohan che, distrutto dalla stanchezza, si era addormentato con in braccio il suo fratellino… Goku prese in braccio Goten e lo posò nel suo lettino poi tornò in salotto prese una coperta e coprì Gohan… Lo guardò dormire… Assomigliava tantissimo a Chichi di suo aveva solo la forza e il colore dei capelli… All’improvviso sentì due esili braccia circondargli la vita… -A che pensi?- -Pensavo che sono proprio carini i bambini quando dormono…- -Sì è vero, fanno tanta tenerezza…- -Ora però è meglio che anche noi andiamo a dormire…- Chichi guardò suo marito maliziosamente… -Ne sei proprio sicuro?- Goku la prese in braccio e la poggiò delicatamente (dopo aver fatto due rampe di scale) sul letto… Fecero l’amore come se fosse la prima e l’ultima volta mettendoci anima e corpo… La mattina successiva Goku si alzò molto presto e preparò la colazione per tutti poi, da perfetto casalingo svegliò l’intera famiglia… -Forza pelandroni è ora di alzarsi!!!!!!!!!!!!- -Come mai sei così mattiniero oggi?- -Semplicemente perché portarvi tutti in gita al fiume!!!!!- -Non stai scherzando, vero papà?- -Certo che no!!!!- Dopo aver fatto un’abbondante colazione partirono alla volta del fiume… Arrivati lì rimasero incantati dalla bellezza del posto… l’acqua del fiume era dorata a causa dei raggi del sole ma allo stesso tempo era limpidissima tanto che potevi vederne il fondo… Un po’ più in là c’era una piccola cascata in cui i pesci sguazzavano facendo salti incredibili… Nei pressi del fiume c’era un boschetto con alberi talmente fitti che nel sottobosco la luce non arrivava!!!! Goku, come per riscattarsi dal suo comportamento, trascorse tutto il giorno con i suoi figli… Però un punto fisso eclissava quel momento di felicità: Goten il problema era che, ancora, non aveva spiccicato parola… All’improvviso una vocina di bambino ruppe il silenzio… -P-Papà…- Il cuore di Goku perse un battito… era veramente suo figlio che lo chiamava o era un sogno? No non era un sogno e il pizzicotto che si era dato ne era la conferma… Aprì le braccia e con suo figlio in braccio si buttò sul prato… Calde lacrime caddero dai suoi occhi…( INSOMMA, GOKU SEI DIVENTATO UN FEMMINUCCIA? NDA) Chichi guardò suo marito… quell’uomo forte e debole allo stesso tempo… quell’uomo bambino nell’anima… quell’uomo che l’aveva resa felice… quell’uomo che con la sua semplicità e bontà d’animo le aveva catturato il cuore e l’anima… Anche quella giornata piena di emozioni giunse al termine. Due settimane dopo… -Gokuuuuuu? Io esco!!!!- -Ok ma non fare tardi, intesi?- -Sta tranquillo vado a salutare Bulma e torno…- Una volta uscita Chichi si diresse alla Capsule Corporation… Non fece in tempo a suonare il campanello che Bulma venne ad aprirle la porta… -Ciao Chichi!!!!- -Sei una veggente o cosa?- -No è che era da tanto tempo che non venivi a trovarmi così ti stavo aspettando- -Avrei una cosa da dirti…- -Allora entra…- Si sedettero su un divano nero di pelle… -Sapevi che io e Goku abbiamo litigato?- -Sì…- -Bè, ci siamo riconciliati e…- -E cosa? Dimmelo dai non tenermi sulle spine!!!- -Lui mi ha chiesto di RISPOSARLO…- -Sul serio?- -Ti sembra che sia una che skerza su certe cose?- -Ahhhhhhhhhhh!!!!!!!! Sono strafelice per te!!!!!- -Modera la felicità perché ho un’altra cosa da chiederti…- -Sarebbe?- -Vuoi farmi da damigella d’onore?- -E me lo chiedi anche?- Le due amiche si abbracciarono felici… Intanto in un bar del centro città… -Vegeta so che non sei pratico di queste cose ma ti andrebbe di farmi da testimone?- -Per me non c’è problema a patto che tu mi dica quello che devo fare.- -Non sarà affatto facile ma… d’accordo affare fatto…- Finalmente le cose per i nostri protagonisti si sono sistemate…

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Capitolo 6
*** Bulma e Chichi: superdonne ***


Capitolo 6: Bulma e Chichi superdonne Ormai mancavano solo due settimane al giorno più bello della loro vita!!!! Goku era intento a istruire Vegeta… -Tu dovrai metterti alla mia sinistra e, dovrai semplicemente stare a guardare…- -Tutto qui?- -Perché cosa pensavi di fare?- -No, niente…- Chichi intanto assieme a Bulma aveva iniziato a preparare tutto per la cerimonia… -Allora la cerimonia si terrà nel giardino di casa nostra, però dovremo assoldare un esercito di camerieri, poi dobbiamo pensare al vestito sia al tuo che al mio…- -Chichi stai tranquilla riusciremo a fare tutto!!!!- -Sì lo so ma non riesco a capire che cosa mi stia succedendo: ho il cuore in subbuglio e non so perché…- (BELLA MIA PER CAPIRLO NON CI VUOLE LA SCALA!!!!!! NDA) -é tutto normalissimo ti stai per sposare o te ne sei dimenticata?- -No non me ne sono dimenticata ma mi sono già sposata una volta o sbaglio?- -No non sbagli ma ti puoi sposare anche altre mille volte ma le emozioni rimarranno le stesse mi capisci?- -Grazie mille Bulma non so come farei se non ci fossi tu!!!!!- -è a questo che servono le amiche, no?- -Ora però dovremmo correre a preparare il pranzo, tra poco i due orsi saranno qui…- All’arrivo dei due bisonti (PER CHI ANCORA NON L’AVESSE CAPITO I DUE BISONTI SONO GOKU E VEGETA… SCUSATEMI PER L’INTERRUZIONE^^!! NDA) la tavola era imbandita con ogni ben di Dio a cominciare con una pentola enorme di riso, un pollo obeso arrosto e per dolce una torta al cioccolato... Goku si sedette e iniziò a riempire il suo piatto di riso, ma si fermò quando una mano si posò sulla sua… -Visto che hai iniziato a mangiare per primo l’onore della preghiera oggi spetta a te!!!!- -Signore ti ringrazio per il cibo che mi è stato preparato… ti ringrazio per avermi regalato una persona specialissima… ti ringrazio perché l’hai fatta innamorare di me… ti ringrazio perché mi permetti di averla accanto per tutta la vita… e per tutto il resto… GRAZIE MILLE!!!!!!!- Chichi senza dire una parola si sporse, prese il suo volto tra le mani e lo baciò… -Amore mio ti amo!!!!- -Anche io ti amo Goku!!!!- (MA VOI DUE NON SAPETE DIRE ALTRO? NDA) Terminato di mangiare e finito di lavare tutti i piatti, i due piccioncini e i loro amici andarono a scegliere i vestiti… (QUESTO è IL MIO CHIODO FISSO!!! NDA) Dopo aver visto svariati vestiti Chichi finalmente decise… Era un vestito vecchio stile con uno strascico lungo 1 metro, molto aderente e abbastanza scollato, tanto da comprare uno spolverino da coprire le spalle, lasciava la schiena scoperta ed infine aveva un colore insolito era rosso… Bulma invece scelse un completo giacca –pantaloni verde oliva… Vegeta e Goku, obbligati dalle circostanze, dovettero optare per uno smoking completo di cravatta e scarpe… Una volta tornati a casa le due ragazze prepararono gli inviti che si presentarono più o meno così… CHICHI E GOKU OGGI SPOSI Sei invitato/a al loro matrimonio che si terrà nella chiesa di Satan City il 15 APRILE 2006 VI ASPETTANO NUMEROSI… 12 aprile 2006: Bulma per poter aiutare al meglio Chichi si trasferì a casa di quest’ultima… -Oggi vengono i giardinieri per sistemare il giardino, tagliare l’erba, togliere le erbacce, sistemare le aiuole ed infine piantare nuovi fiori…- -Qui la situazione si è capovolta!!!!- -Non capisco che vuoi dire?- -Voglio dire che hai bisogno di staccare la spina!!!!- -Ma non è possibile ci restano solo 3 giorni!!!!- -I giardinieri sapranno cavarsela anche da soli, adesso io e te andiamo a fare shopping, poi andremo a mangiarci una pizza!!!!!- -Ma Chichi…- -Niente ma… non ammetto scuse!!!!- Il sole era tramontato da un pezzo quando le ragazze tornarono a casa… Chichi entrò in camera sua… Il suo posto era occupato da il piccolo Goten e da Gohan che dormivano beatamente accanto al loro papà… Il cuore di Chichi perse un battito quando posò gli occhi sul viso di suo marito… Così puro… Così dolce… Stava sorridendo… Anche lui era finalmente felice!!!!!!!!!!! Voi penserete “Bene è finalmente finita questa tortura” spiacente di deludervi, ma ancora non ho finito!!!!!!!!!

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Capitolo 7
*** 15 aprile un amore che si concretizza ***


Capitolo 7:

15 aprile: un amore che si concretizza

14 aprile 2006:

Chichi stava ammirando il lavoro di un centinaio di persone tra giardinieri e cuochi…

Nel giardino c’erano 3 aiuole fiorite a forma di cuore con rose, gigli e tulipani, poi c’era il gazebo con un tetto di bellissime piante rampicanti…

Un centinaio di sedie erano disposte di fronte a quest’ultimo…

All’improvviso sentì due forti braccia che la stringevano da dietro…

-Allora che ne dici?-

-è meraviglioso…-

-Goku, c’è una domanda che mi tormenta da un po’ di giorni…

Dopotutto quello che ti ho fatto sei proprio sicuro di volermi sposare un’altra volta?-

-L’amore che provo per te è immenso come il cielo e il mare…

Tu per me sei indispensabile…-

-Anche io ti amo ma…-

Non riuscì a finire la frase che due labbra si posarono sulle sue…

Goku cercò, con questo bacio, di infonderle tutto l’amore e tutta la tenerezza che lei, e nessun altra, riusciva ad infondergli…

Poi mano nella mano tornarono in casa…

15 aprile 2006:

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNN…

-Oh, no sono in ritardissimo!!!!!!!!!!-

Chichi si alzò di scatto dal letto e corse in bagno per farsi un bagno…

Dopo aver fatto la doccia, a tempo di record, andò a svegliare Bulma…

-Dai alzati sono le 8:30!!!!!!!-

Bulma aprì gli occhi…

Vide una ragazza con gli occhi fuori dalle orbite, i capelli dritti a la pelle umida…

-AHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!-

-Bulma sta calma sono io…-

-Chichi, mi hai fatto prendere un accidente, mi sembri il mostro della palude così conciata!!!!-

(CONCORDO IN PIENO!!!!!!! NDA)

-Sì, ok, ma adesso alzati che è tardi…-

-Sì vai a fare colazione che io intanto mi preparo…-

Chichi scese in cucina e vide Goku intento a fare colazione…

-Buongiorno…-

-Buongiorno a te…-

-Ora sono io a chiederti se sei sicura…-

-Certo, ma come mai una domanda così proprio stamattina?-

-Perché ti amo a tal punto da non volere che tu soffra… quindi se con me non sei felice ti chiedo di rinunciare a quello che stai facendo…-

Due lacrime scesero dai suoi occhi…

-Goku… ti prego…-

-Voglio che tu lo dica…-

Lei per tutta risposta gli prese il volto tra le mani e lo baciò…

-Questo ti basta?-

Lui non rispose, si sporse sopra il tavolo e la baciò di nuovo…

Avrebbe voluto intensificare quel contatto ma a malincuore staccò le labbra da quelle di lei e fece per andarsene ma una voce lo fermò…

-Dove stai andando?-

-Alla Capsule Corporation, da Vegeta…-

-E come mai?-

-Beh lo sai che è proibito ad uno sposo vedere la sposa prima delle nozze…-

Così dicendo lascio Chichi a fare colazione da sola…  

Ore 9:30

-Chichiiiiiiiiiiii!!!!!!!-

-Sì, che c’è?-

-Sei pronta? Dobbiamo andare, sbrigati che siamo già in ritardo!!!!!!!!!-

-perfetto…-

-Sì lo so che sei in ansia ma così mi sembra troppo…-

-No, non hai capito…

è bene che una sposa si faccia attendere…-

-Sì ho capito, stai dando di matto…-

Così dicendo Bulma salì al piano di sopra prese Chichi per un braccio e insieme uscirono…

Al gazebo Goku aspettava torcendosi le mani, a forza di fare avanti e indietro aveva fatto un solco in terra…

Poi all’improvviso la vide: era bellissima…

I suoi occhi brillavano per l’emozione, erano come due stelle nel suo cielo buio…

Mano a mano che avanzava, il cuore di Chichi, batteva sempre più veloce al punto di uscirgli quasi dal petto, si appoggiò al braccio di suo padre…

-C’è qualcosa che non va?-

-Papà mi sta scoppiando il cuore…-

-Sì lo so che hai paura ma ricorda:

ascolta il tuo cuore e se saprai arrivare fino in fondo capirai…-

Chichi fece quello che le aveva detto suo padre…

All’interno del suo cuore si sentiva una soloa parola… un solo nome… il suo (di Goku)

Intanto erano arrivati davanti all’altare, Chichi si alzò sulla punta delle scarpe e, dopo avergli scoccato un bacio sulla guancia, sussurrò all’orecchio di suo padre…

-Grazie…Ti voglio bene…-

Si guardarono negli occhi, Goku le prese le mani e, insieme, si voltarono verso il parroco che con gesti lenti e intrisi di significato diede iniziò alla cerimonia…

Al momento cruciale videro il piccolo Goten che avanzava verso di loro, aveva in mano un piccolo cuscino su cui erano poggiate le due fedi…

Il prete prese il cuscino dalle mani di Goten e lo porse a Goku che slacciò il primo anello e, dicendo queste parole, lo infilò al dito di Chichi:

-Amore mio, tu sei il più delicato fiore nel giardino del mio cuore, inutile è dirti quanto ti amo e quanto sei importante per me, se mai io ti perdessi non potrei più vivere perchèil mio cuore non lo sopporterebbe…

perché ho paura a stare solo…

ho paura di innamorarmi di un’altra donna…

quindi te lo chiedo con il cuore in mano non lasciarmi mai!!!!!!-

Chichi prese l’altro anello e lo infilò al dito di Goku…

-Non ti lascerei mai, perché tu lasceresti la tua stella più bella?

Tu lasceresti tutto ciò che ti fa sentire vivo?

Tu lasceresti il tuo sole, sapendo che nessun altro riuscirà a scaldarti come sapeva fare lui?

Lo sai cosa c’è dentro il mio cuore? Solo tu…

Sì, perché tu riempi il mio cuore talmente tanto che non c’è posto per nessun altro uomo…

Sappi che ti amo e ti amerò per sempre…-

A questo punto il parroco pronunciò la fatidica frase…

-Vuoi tu Goku, prendere Chichi come tua sposa?-

-Sì lo voglio…-

-Vuoi tu Chichi, prendere Goku come tuo sposo?-

-Sì lo voglio…-

-Sapete mio padre mi diceva sempre di seguire il mio cuore…

Mi diceva che l’amore è un sentimento stupendo che nasce dall’affetto profondo che lega due persone…

Per l’amore a volte si può soffrire ma non bisogna scoraggiarsi alla prima difficoltà, bisogna tentare e ritentare finchè non si trova la felicità…

L’amore è un sentimento profondo che muove il mondo…

L’amore è una farfalla variopinta che svolazza nei cuori di due innamorati…

L’amore è la felicità estrema…

Ma l’amore è anche un dolore profondo che ti scuote l’anima e ti spezza il cuore…

L’amore è bianco ed è nero…

L’amore è gioia ed è dolore…

L’amore è felicità ed è tristezza…

L’amore è uomo ed è donna…

L’amore è come il tao…

Bene è male che si uniscono e si mescolano…

Ed è augurandovi una vita lunga e felice insieme, che vi dichiaro marito e moglie…-

Chichi guardò Goku…

Lentamente i loro visi si avvicinarono…

Quando le loro labbra si toccarono scoppiò un fragoroso applauso e una pioggia di chicchi di riso li sommerse…

   Ci vuole un minuto per offendere qualcuno

               un’ora per piacergli

              un giorno per amarlo

      ma ci vuole una vita per dimenticarlo

 

Ama, ama follemente, ama più che puoi

e se ti dicono che è peccato

ama il tuo peccato e sarai innocente                                      

THE END

Ragazzi finalmente è finita…

Ci tengo a dirvi una cosa…

GRAZIE 1000 a tutti quelli che con pazienza hanno letto e commentato la mia noiosissima storia…

Ma un grazie speciale va alla mia scrittrice preferita Ysi, che mi ha sostenuto con i suoi commenti spiritosi ma FONDAMENTALI…

A presto

Ferro91

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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