Redenzione.

di moonlight97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Redenzione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Redenzione ***


Redenzione Redenzione.


Era un tranquillo venerdì di dicembre nella nostra Mystic Falls: il cielo era terso e il sole, anche se debole, riusciva a illuminare ogni angolo, ogni via della città.
Stefan si era preso una pausa da tutto e da tutti, Klaus compreso, e probabilmente in quel momento se ne stava comodamente disteso su un lettino a sorseggiare un drink in un qualche posto esotico, ma a nessuno importava.
In città erano rimasti solo Damon ed Elena, poiché tutti erano partiti per le vacanze di Natale: Caroline e Tyler erano andati a Parigi mentre Klaus e Rebekah cercavano di recuperare il loro vecchio rapporto.
Damon e Elena erano in casa Salvatore davanti al camino a sorseggiare una cioccolata calda e scambiandosi occhiate molto romantiche.
Damon aveva deciso che quello sarebbe stato il momento perfetto per dichiararsi a Elena e stava per farlo quando…
Toc, Toc!
 ...fu interrotto da un insistente bussare alla porta.
Damon aprì e rimase scioccato nel vedere Katherine, una delle donne più forti che avesse mai visto, ridotta in quello stato: capelli in disordine, viso sciupato e ferite che non guarivano anche se avrebbero dovuto.
"Elena, va' a prendere una sacca di sangue, poi sali in camera mia e aspettami là." disse Damon con tono pacato e aria visivamente preooccupata.
"Sì, ma..." cercò di rispondere Elena.
"No! Katherine non è in sé, potrebbe farti del male e non voglio che ciò accada!"  rispose
Detto questo Damon adagiò Katherine sul divano poi le porse il sangue ricevuto da Elena.
Katherine bevve il sangue ma fu costretta a rigettarlo: non riusciva più a controllare il proprio corpo.
Damon, esterrefatto, non poté far altro che tacere.
"Come ti sei procurata queste ferite?" Le chiese dopo un po'.
"In verità non so nemmeno io come sia successo, ero a caccia... un lupo... poi, improvvisamente, ho perso tutta la mia forza, forse a causa di un incantesimo fatto da una strega, sicuramente qualcuno a cui fatto del male in passato che voleva vendetta e..." s'interruppe tossendo.
"Damon, sto morendo, non te ne accorgi?" disse Katherine con un filo di voce.
"Sì, ma non posso starmene qui a guardarti morire senza far niente! M'importa ancora di te!" rispose, non riuscendo a nascondere le proprie emozioni.
Damon si era tradito con le sue stesse parole: non sopportava, infatti, di veder scivolar via la vita di Katherine dal suo corpo senza poter fare nulla.
In fondo lui l'aveva amata per centoquarantacinque anni ed era normale che provasse ancora qualcosa per lei.
Fuori era scoppiata una tempesta.
I pensieri di Damon stavano prendendo spazio, si accavallavano gli uni sugli altri e turbavano fortemente il vampiro. Tutto ciò fu interrotto da Katherine.
"Damon, devi uccidermi lo sai anche tu..."








{Moonlight97.>>

Allora, eccomi qua con il mio primo spazio autore... be', che dire?
Spero che la storia vi piaccia e che rimaniate col fiato sospeso fino alla fine.
Ah, devo premettere: Katherine è il mio personaggio preferito e non vorrei MAI vederla morire,
sarebbe traumatico... però ho avuto un'idea che mi sembrava buona e quindi ecco qua la fanfic.
Tanti Saluti, al prossimo capitolo! :D

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Redenzione.

Damon temeva di sentire quelle parole e rispose:
«No, mai!» 
Si alzò di scatto e salì in camera sua per informare Elena della situazione. 


«Damon, te l'ha chiesto lei, forse dovresti farlo ... metterai fine alle sue sofferenze ... non è diversa da Rose in fondo ...» disse Elena pur sapendo che non avrebbe dovuto rievocare quel ricordo.
«Allora?! Cosa vuoi che faccia?! Che prenda semplicemente un paletto e la uccida?! Probabilmente una volta l'avrei fatto ma ... non so cosa mi stia succedendo ...» rispose.
«Damon, è la tua parte umana ...» disse Elena.
«Va bene, hai ragione Elena. Devo farlo.»

Damon preparò un paletto e scese le scale

 

«Katherine, prima che tu muoia devo dirti una cosa: sarai anche una stronza manipolatrice, ma io ti ho amata e continuo ad amarti ...»
Katherine lo interruppe dicendo:
«No, non dirlo. Ti ho fatto soffrire per troppo tempo, non merito il tuo amore e poi è inutile che continui a negarlo a te stesso: tu ami Elena e non perché ti ricorda me ma perché lei riesci a farti star bene, riesce a farti sentire umano ...»
Damon non poteva credere a quello che gli era appena stato detto, ma forse per una volta Katherine aveva detto la verità e aveva colpito nel segno.
«Addio Katherine!»
«AddioDamon» rispose.
 

Detto questo Damon prese il paletto e con immenso dolore e sofferenza uccise Katherine.
Una lacrima rigò il volto del ragazzo.
Elena intanto era scesa e aveva iniziato a consolare Damon, sapeva bene quanto potesse far male.

 

In quel momento una strana luce avvolse il corpo senza vita di Katherine e la sua anima uscì dal suo corpo.
«Damon, guardati, stai piangendo per me ...»
Poi entrò nel corpo di Elena e per magia o per quale altra sconosciuta stregoneria quella luce si era trasformata in una bambina, una piccola e dolce bambina, uguale in tutto e per tutto ad Elena che disse:
«Sono io, Katherine. Qualcuno mi ha dato la possibilità di rimediare ai miei errori passati. Ho un anno per farlo, poi tornerò ad essere una vampira.»

 

Damon e Elena rimasero scioccati poi quel silenzio fu interrotto da Elijah.
«Zdravei Katerina vieni con me!»
«Buonasera Elijah!» rispose Katherine.
«Swish... ehm, Eijah!? Ma tu dovevi essere morto o quasi!» esclamarono Damon e Elena.
«Suppongo che vi debba dare una spiegazione .. e sia!»

Io non mi sono mai fidato di Klaus e quindi per essere sicuro di non rimanere novant'anni con un paletto conficcato nel cuore, mi sono fatto aiutare da una strega per far sì che non morissi del tutto. Mentre ero in “morte provvisoria” sono riuscito a contattare mia madre alla quale ho chiesto di salvare Katherine con questo incantesimo.

«Vedo che non avete capito. Va bene, proverò a rispiegarvelo un'altra volta.»

Sapevo che Katherine da incosciente com'è si sarebbe fatta uccidere in qualche modo, così ho stretto un patto con una strega in modo tale da poter sembrare morto finché avessi voluto. Da morto sono riuscito a contattare mia madre ed eccoci qua.



Damon e Elena non avevano parole, l'unica cosa che riuscirono a dire fu:
«OMG!»

«Ora avete capito .. e comunque mettiamo le cose in chiaro:
l'”OMG” è una mia esclusiva e nessuno può dirlo oltre a me!
»
 

Roteò il capo. 
I suoi capelli fecero swish.
Tutta la stanza fu inondata dal profumo del balsamo di Elijah.

Poi Elijah prese con sé Katherine e insieme uscirono di casa salutando Damon e Elena che esterrefatti salirono in camera: ne avevano avute decisamente troppe quella gionata!

{Moonlight97.>>
Eccomi di nuovo qua!
Non fustigatemi perché ho fatto morire Katherine,
ho sofferto come un cane nel farla morire. T^T
(penso si tratti di una grave forma di autolesionismo xD)
Mi farebbe piacere ricevere le vostre opinioni su questa storia! :D
Ho sempre sognato di vedere Elijah far swish, ve lo confesso!
Poi come ho iniziato a scrivere di lui ho avuto paura di rovinargli la reputazione.
Ah, è la prima volta che uso l'Html, prima mi aiutava una mia amica, 
(che ringrazio ancora moltissimo *^*) quindi se avete consigli per quando riguarda la grafica
li accetto volentieri!
Va be', vi lascio!
A preeesto! ;)

 

 

 

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